Piano Pastorale e agenda 20142015 - WordPress.com · Feriale: ore 18 (18,30 in luglio e agosto)...

Parrocchia del Corpus Domini - Ferrara

Programma eAgenda pastorale

Anno 2014/2015

«Esci per le strade e lungo le siepie costringili ad entrare» (Lc 14,23)

Dati personali

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Parrocchia del Corpus Domini

Via A. Torboli, 15/17 - 44124 Ferrara - Tel. 0532 91253E-mail: [email protected]://corpusdominiferrara.wordpress.comhttps://www.facebook.com/corpusdominiferraraParroco: don Michele ZecchinVice Parroco: don Enrico Garbuio

SegreteriaOrario: 9,30 - 11; 16 - 20Telefono: 0532 91253Contattare la segreteria per: prenotazione SS. Messe; richiesta dell’Eucaristia a domicilio; adesione ad iniziative parrocchiali; prenotazione sale parrocchiali e pulmino; ogni altra richiesta.

Orario SS. MesseFestivo: ore 9 e 11 Feriale: ore 18 (18,30 in luglio e agosto)Prefestivo: ore 18 (18,30 in luglio e agosto)S. Messa per gli infermi: ore 21, ultimo mercoledì del mese

Adorazione eucaristicaOgni giovedì dalle 19 alle 22,30; fino alle 21 in modo personale e silenzioso; dalle 21 si vive un tempo comunitario di meditazione della Parola.

ConfessioniIl venerdì dalle 16 alle 18; il sabato dalle 9 alle 12

S. Rosario: ore 17,30 (18 in luglio e agosto); nell’ultimo mercoledì del mese alle ore 20,30. Intenzioni di preghiera: lunedì: per i defunti; martedì: per i missionari e l’unità dei cristiani; mercoledì: per i giovani, le vocazioni e il Seminario; giovedì: per le famiglie; venerdì: per gli ammalati; sabato: per la pace !

Piano pastorale 2014/2015«Esci&per&le&strade&e&lungo&le&siepie&costringili&ad&entrare»&(Lc&14,5).L’Eucaris*a+rende+missionaria+la+comunità.«La missione, infatti, rinnova la chiesa, rinvigorisce la fede e l'identità cristiana, dà nuovo entusiasmo e nuove motivazioni. La fede si rafforza donandola! » (RM 2)

L’orizzonte*ecclesiale*e*gli*obie1vi*di*fondo

Nella comunione della Chiesa. La Parrocchia del Corpus Domini all’Aeroporto in Ferrara sta vivendo in questi anni un cammino di sintonizzazione con l ’urgenza della Nuova evangelizzazione, nell’espressione della sua particolare identità che viene dalla dedicazione al Corpo del Signore.La comunità parrocchiale vive profondamente inserita nella storia: è fatta di persone che esistono solo nel tessuto sociale e culturale di questo tempo, di questa città di Ferrara. Avverte tutto il dramma della crisi economica e della dispersione culturale. Respira l’aria del relativismo etico e della avanzata scristianizzazione. Ma avverte anche il fascino della presenza instancabile del Signore nella sua Chiesa. Si sente in comunione con il Papa Francesco, con il suo slancio missionario sintetizzato nell’Esortazione Evangelii Gaudium. Si sente in comunione con i vescovi italiani, che in questo decennio hanno indicato come linea pastorale fondamentale quella dell’Educare alla vita buona del vangelo. Si sente in comunione con il Vescovo Luigi, che richiama l’urgenza di sentirsi Popolo di Dio, un popolo che vive la vita buona del Vangelo. In questo perenne sguardo positivo della Chiesa universale e diocesana, la nostra parrocchia desidera non mancare all’appello e vivere la corresponsabilità della vocazione ad espandere il Regno del Signore Gesù. Un cammino che continua. Il programma pastorale per l’anno 2013/2014 contiene un abbondante materiale di riflessione sui significati teologici e pastorali di una evangelizzazione nuova per ardore, metodo ed espressione. Contiene un importante contributo per ripensare la nostra comunità parrocchiale alla luce del primato della evangelizzazione: si tratta di continuare ad imparare a sentirci Chiesa come Mistero prima ancora che come organizzazione; Chiesa missionaria, al servizio del Vangelo; Chiesa

responsabile della missione sul territorio della nostra comunità. Ancora, il nostro programma pastorale ci invita a vivere la missione radicati nell’Eucaristia, il dono pasquale del Signore. È l’Eucaristia che edifica la Chiesa, generandola dal cuore del Signore risorto, unendola nella Comunione della Trinità, facendo di tutti i discepoli un Corpo mistico. Il rinnovamento pastorale della Parrocchia non ha altre fonti se non l’Eucaristia: l’incontro con il Signore che nutre con la sua Parola e con il suo Corpo, che si fa presente nella Vita quotidiana per suscitare la carità, che edifica una autentica comunità ecclesiale, che esiste solo se è missionaria.Su questo sfondo, il programma pastorale ha indicato due piste da percorrere. Per lo scorso anno (2013/2014) quella della Chiesa in sosta davanti al mistero dell’Eucaristia, che ha ispirato lo slogan ‘Venite vicino, andate lontano. La Chiesa ha un cuore che nutre e che manda’.Per quest’anno 2014/2015 la pista è quella della Chiesa in stato di missione. Dice il nostro piano pastorale dello scorso anno:

«Dall’Eucaristia, celebrata bene e inserita in un contesto di ascolto della Parola e di contemplazione del Mistero, scaturisce una forza educativa alla missione. Quando questo avviene, ha luogo una straordinaria conversione personale e comunitaria: così l’Eucaristia rende missionaria al comunità.Qui si tratta, ben inteso, della stessa comunità che diventa missionaria, a cominciare da modo in cui celebra l’Eucaristia domenicale. È qui la prima testimonianza che si compie, soprattutto nei confronti di chi vive ai margini della comunità cristiana, senza una consapevolezza ed un impegno chiari e definiti.E come raggiungere gli altri? È ancora la comunità il soggetto primo della missionarietà verso i non praticanti, quella comunità vera, reale, quotidiana, quella che celebra la domenica e poi si anima e si accende per le sue feste e devozioni; quella che cerca di essere attenta ai poveri che abitano tra la sua gente, che ha parole di consolazione e di speranza, quella che reputa importante ogni occasione d’incontro come possibilità di comunicare il vangelo attraverso la propria disponibilità ed amicizia» (ppp 2013/2014, 4.2).

Alcuni snodi fondamentali del nostro cammino vanno articolati ed approfonditi in questo anno pastorale, nel quale vogliamo crescere nel senso di appartenenza alla nostra comunità parrocchiale come porzione della Chiesa diocesana, vogliamo crescere nella consapevolezza di essere cristiani e quindi missionari, vogliamo crescere nella conoscenza della identità e del carisma dell’essere ‘comunità parrocchiale’.

Un permanente atteggiamento educativo: prendere la forma del Signore. I cristiani vivono la missione rimanendo sempre discepoli. Raggiunti continuamente dal Dio che educa il suo popolo in Gesù Cristo, rimangono nell’umiltà dell’ascolto, del lasciarsi plasmare continuamente come persone e come comunità da Colui che è l’autore e il perfezionatore della fede e che, solo, vive e fa vivere la pienezza della maturità umana. Essere sale e luce del mondo significa essere persone mature e perciò significative nel mondo; restituite continuamente dal Signore alla loro autenticità, e perciò desiderose di comunicare la bellezza della vita cristiana. Qual è il contenuto dell’annuncio missionario se non il Signore risorto, che con la sua Pasqua ha rinnovato l’umanità e dà a tutti la possibilità di vivere della sua pienezza? E che cos’è la fede se non l’adesione a Lui, l’apertura alla continua azione educativa del suo Spirito? La Chiesa, e in essa la parrocchia, e luogo e segno della permanenza di Gesu Cristo nella storia. Anche nel suo compito educativo, come in tutto cio che essa e e opera, attinge da Cristo e ne diventa discepola, seguendone le orme, grazie al dono dello Spirito Santo. (…) Ascolto assiduo della parola di Dio, celebrazione liturgica e comunione nella carita sono, dunque, le dimensioni costitutive della vita ecclesiale; esse hanno un’intrinseca forza educativa, poiche mediante il loro continuo esercizio il credente e progressivamente conformato a Cristo. Mentre testimonia la fede in letizia e semplicita , la comunita diviene capace di condividere i beni materiali e spirituali. Gia cosi il compito educativo si mostra quale esigenza costitutiva e permanente della vita della Chiesa. (cf. CEI, Educare alla vita buona del vangelo, Orientamenti pastorali, 2010).Ripartire sempre dell’Eucaristia. Di nuovo, con pazienza, vogliamo, dobbiamo ripartire dall’Eucaristia. È scritto nel DNA della nostra comunità parrocchiale, perché è scritto in quello della Chiesa intera. Le molte possibili risposte agli interrogativi pastorali partono da un’unica prospettiva: restituire alla parrocchia quella figura di Chiesa eucaristica che ne svela la natura di mistero di comunione e di missione. Il Papa ricorda che «ogni domenica il Cristo risorto ci ridà come un appuntamento nel Cenacolo, dove la sera del “primo giorno dopo il sabato” (Gv 20,19) si presentò ai suoi per “alitare” su di loro il dono vivificante dello Spirito e iniziarli alla grande avventura dell’evangelizzazione». Nell’Eucaristia, dono di sé che Cristo offre per tutti, riconosciamo la sorgente prima, il cuore pulsante, l’espressione più alta della Chiesa che si fa missionaria partendo dal luogo della sua presenza tra le case degli uomini, dall’altare delle nostre chiese parrocchiali. (cf. CEI, Il volto missionario delle parrocchie in un mondo che cambia, 2004, n. 4).

Per dare forma concreta al Vangelo nella vita di tutti. Qual è la particolarità missionaria della parrocchia? Come si inserisce nel movimento missionario della Chiesa intera? La parrocchia è, nella storia della Chiesa, quella forma della comunità cristiana che ha sempre cercato di comunicare e far crescere la fede nella storia, nel tessuto sociale di un villaggio, di un quartiere, di una città. La parrocchia, articolazione della Chiesa diocesana, è la comunità dei cristiani che cercano di dare forma al Vangelo nel cuore dell’esistenza umana, con la particolare caratteristica di essere di tutti, di essere aperta a tutti, di accogliere tutti. In essa si vive la ‘cattolicità’ in modo molto concreto. Casa tra le case della gente, la chiesa parrocchiale è il segno dell’impianto del vangelo nel tessuto della comunità civile in cui è inserita. È la figura della Chiesa vicina alla gente. Segno della sua vocazione a parlare a tutti, ad accompagnare tutti nella vita buona del vangelo. Ad essa si associano e con essa si integrano le ricchezze delle associazioni e dei movimenti, che vivono un carisma proprio più particolare e forse anche più efficace nella evangelizzazione di determinati ambiti del vivere o di determinate fasce d’età. La parrocchia ha la vocazione ad essere anche la figura della Chiesa semplice e umile, e i parrocchiani, nutriti nella celebrazione e nella formazione sperimentata in parrocchia, sono chiamati ad essere una presenza cristiana diffusa in modo spesso delicato e discreto presso tutti. Anche se ciò può comportare il rischio della fragilità della proposta di annuncio, fa parte dello stile della incarnazione del Figlio di Dio, che a Nazaret per lunghi anni ha vissuto la vita della famiglia e del villaggio.Negli ‘ambiti’ del vivere quotidiano. La parrocchia è, dunque, figura della Chiesa radicata in un luogo, o forse meglio negli ambiti della vita. È uno snodo importante, ma anche piuttosto problematico. Infatti, non è sufficiente pensare al ‘luogo’ come a un posto fisico. Alla Chiesa interessano le persone, che in realtà non vivono in un solo luogo fisico. I luoghi dell’esperienza umana sono in qualche modo diffusi e dispersi, specie nella attuale condizione sociale. Una grande sfida delle nostre comunità cristiane è quella di innervarsi nel ‘luoghi’ dell’esistenza della gente, necessariamente allargando gli orizzonti della evangelizzazione, sentendosi parte di una comunità civile più fluida e in movimento. L’evangelizzazione, insomma, non si fa solo ‘in parrocchia’ intesa come l’edificio della chiesa e delle opere parrocchiali. L’evangelizzazione si fa uscendo, spargendosi nei luoghi e negli ambiti del vivere. La Chiesa italiana oltre che di luoghi, da anni ha cercato di parare di ‘ambiti’ della evangelizzazione (vedi il Convegno ecclesiale di Verona nel 2006), o, specificando ancora meglio, di ‘percorsi di vita buona (CEI, Educare alla

vita buona del vangelo, 2010, n. 54). Siamo invitati a stare su percorsi di vita buona, cioè a stare dentro alle dimensioni della vita degli uomini e delle donne del nostro tempo con uno stile nuovo, con la maturità che il Signore ci dona. È quel che cercheremo di approfondire di nuovo soprattutto nella seconda parte dell’anno pastorale, interrogandoci come essere missionari nel mondo degli affetti, in quello del lavoro, nell’esperienza della sofferenza o della cittadinanza o nel vivere la festa. Indipendentemente dal luogo fisico in cui queste esperienze sono vissute.La parrocchia è figura della Chiesa di popolo. Per dirla con il nostro vescovo Luigi, nella parrocchia si vede la figura della Chiesa di popolo. La Chiesa è il Popolo di Dio, un popolo nuovo, la cui caratteristica fondamentale è quella di riconoscere la presenza ‘qui ed ora’ del Signore risorto. «Quando parlo dunque di "recupero dell'identità cristiana come identità di popolo", - precisa il nostro Arcivescovo - intendo il rinnovamento della coscienza del mistero di Cristo presente nella Chiesa. È Cristo che ci rende ciò che siamo! È da Lui che nasce il popolo nuovo. È il mistero di Cristo l'artefice e la guida della Chiesa, attraverso la sua presenza sacramentale» (Mons. Luigi Negri, Collaboratori della vostra gioia, 2). Resistere alla sfiducia. Anche la nostra parrocchia del Corpus Domini vive e deve superare alcuni atteggiamenti che possono bloccare la spinta missionaria. Anzitutto il rischio della autoreferenzialità accompagnato da quello della sfiducia: da una parte si tende ad accontentarsi dello stare bene insieme, del coltivare rapporti ravvicinati e rassicuranti, e dall’altra a lamentarsi del fatto che si è in pochi e sempre gli stessi. Se ci si mette poi il fatto che ‘ci abbiamo già provato e non ha funzionato’, allora ci si trova bloccati e spenti, incapaci di osare nella avventura della evangelizzazione.Resistere al funzionalismo. Anche il ridurre la parrocchia ad un semplice centro di servizi rimane un rischio da tenere a bada. Certo, molte persone che sono meno coinvolte nella vita parrocchiale continueranno a pensarlo e a presentarsi chiedendo questa o quella prestazione sacramentale. Ma questo non deve rallentare il cammino della nostra comunità per darsi un volto missionario, che punta alla costruzione di una rete di relazioni di comunione e ispirate al vangelo, sia quando vive le normali attività parrocchiali, sia quando si presentano occasioni di contatto con chi vive i primi passi del cammino della fede. Qui ogni parrocchiano è chiamato a vivere la sua bella responsabilità, che il volto di una parrocchia come ‘fontana del villaggio’, come ‘Chiesa in un uscita’ si mostra solo nei volti di coloro che, insieme, decidono di vivere ed annunciare la vita buona e accogliente del Vangelo.

Le*tappe*dell’anno*pastorale*2014/2015

Settembre: mese della programmazione pastorale. Il Consiglio pastorale mette a fuoco il programma pastorale annuale. Gli operatori pastorali elaborano gli itinerari della catechesi, della formazione dei giovani, delle famiglie e degli adulti.Ottobre e novembre: ripresa del tema ‘In sosta davanti al mistero’. La Messa è la sorgente del carisma missionario dei battezzati: il Risorto ci convoca per mandarci, ci rende lievito per fermentare la pasta. Una sorta di ‘ripetizione’ per interiorizzare di più e meglio il percorso dell’anno passato, sintetizzandone le tappe di settimana in settimana. Chiamati (12 ottobre); Riconciliati (19 ottobre); nutriti di Parola (26 ottobre); invitati alla offerta di sé e delle proprie cose (9 novembre); nutriti del Corpo del Signore e uniti nella comunione (16 novembre); Inviati (23 novembre). Ogni settimana si fa una catechesi mistagogica su una parte della S. Messa e sul modo di parteciparvi, dando qualche indicazione per la preghiera personale (con una scheda sul foglio parrocchiale).Dicembre-maggio: ‘Esci per le strade e lungo le siepi e costringili ad entrare’ (Lc 14,23)Ogni mese l’attenzione è su un ambito della missione (gli ‘ambiti’ segnalati dal Convegno ecclesiale di Verona).

Dicembre: il Figlio di Dio esce incontro a noi per farci entrare nella Trinità.Gennaio: Esci e vivi con Cristo i tuoi affettiFebbraio: Esci e vivi con Cristo da cittadino responsabileMarzo: Esci e vivi con Cristo la fragilità umana (Quaresima)Aprile-maggio: Esci e vivi con Cristo il lavoro e la festaGiugno-agosto: Esci vivi con Cristo il tempo libero

Per*camminare*insieme

Metodologicamente, si tratta di mettersi in ricerca: più che offrire cose già preconfezionate, i parrocchiani sono invitati a pensare e a raccontare la propria esperienza missionaria (con i successi e le difficoltà…) nei vari ambiti di vita. Rispettando gli itinerari formativi specifici di ogni gruppo, tutta la comunità sarà coinvolta nel cammino attraverso:- La celebrazione eucaristica domenicale e l’omelia

- L’offerta, sui vari temi, di alcuni spunti biblici e dal Magistero offerti nelle omelie, nel foglio parrocchiale e in schede specifiche; si vive poi la riflessione personale e nei vari gruppi parrocchiali; si cerca di vivere la ‘restituzione’ tramite appunti personali da condividere e poi eventualmente redigere per una sintesi comunitaria.- Una preghiera e/o un ‘segno’ con uno slogan/impegno comune mensile (settimanale in ottobre-novembre e mensile da dicembre a giugno)

La&vita&della&comunità

La*tessitura*di*una*comunità*più*organica*e*organizzata

La comunità del Corpus Domini ha una storia ricca di ministerialità nei vari ambiti della pastorale. Molte persone si sono avvicendate, dando vita a esperienze significative e condivise di formazione e di servizio. Il momento attuale sembra mostrare la necessità di una forte rimotivazione nella appartenenza comunitaria e di assunzione progressiva e maggiormente diffusa delle responsabilità di servizio, personalmente e insieme. Considerando la situazione di inconsistenza dei vari gruppi parrocchiali, durante l’anno pastorale si cercherà di puntare a ridefinirne l’identità e a riconoscere tra i parrocchiani i carismi e le disponibilità ad un servizio più organico e continuativo nei vari ambiti della vita della comunità. In particolare, si porrà attenzione al rinnovamento del Gruppo Liturgico, della Caritas parrocchiale, del Gruppo Missionario, del Gruppo vocazionale.La via sarà la conoscenza reciproca tra pastori, operatori pastorali e parrocchiani e il coinvolgimento di volta in volta nella organizzazione di eventi pastorali specifici.

Appartenenza*diocesana

L’impresa della Nuova evangelizzazione è una questione di tutta la Chiesa. E il soggetto centrale dell’azione missionaria è la Chiesa particolare, cioè la Diocesi (cf. Evangelii Gaudium, 30). Per questo la comunità parrocchiale del Corpus Domini vuole crescere nella senso di appartenenza alla Diocesi di Ferrara-Comacchio:- prestando attenzione agli eventi diocesani e programmando la partecipazione a quelli più importanti (anche sospendendo le celebrazioni in parrocchia, se necessario)

- utilizzando e diffondendo il settimanale diocesano ‘La Voce’- dando risonanza in particolare alla predicazione del Vescovo

Presidio*di*via*Bologna

Qualche anno fa, tra le parrocchie del quartiere di via Bologna, iniziò un tentativo di costituzione di Presidio pastorale. Dal punto di vista civile, infatti, la popolazione è piuttosto integrata, pur avendo le parrocchie talune caratteristiche particolari di conformazione e di storia. Quanto alla partecipazione alla vita parrocchiale è già in atto un interscambio delle presenze, sia per la Messa che per la catechesi e le altre iniziative parrocchiali. Inoltre, c’è l’urgenza di camminare verso una proposta di vita cristiana parrocchiale che abbia una maggiore uniformità in città e nella diocesi, pur nel rispetto dei carismi particolari delle comunità. Quell’esperienza va ripresa (anche in considerazione del fatto che il Parroco del Corpus Domini è quest’anno anche Amministratore parrocchiale della vicina parrocchia di S. Agostino). Concretamente, si potrebbe:- dare attenzione ad alcune iniziative pastorali delle altre parrocchie del quartiere;- scegliere alcune iniziative da programmare e vivere insieme (ad esempio: momenti celebrativi o di preghiera; processione vicariale al Santuario del Crocifisso di San Luca in Quaresima; Formazione dei catechisti; itinerari di formazione degli educatori ACR; incontri culturali; coordinamento delle attività estive: ad esempio grest e campiscuola;…)

Verso*un*Oratorio*parrocchiale

Un impegno della comunità parrocchiale in quest’anno può essere quello di dare vita ad un oratorio in parrocchia: come luogo di aggregazione e di formazione per i ragazzi e i giovani, ma anche per gli adulti e gli anziani. Luogo di incontro con i preti e gli operatori pastorali; luogo di servizio e di corresponsabilità educativa. Il Consiglio Pastorale, tramite una apposita commissione, studierà il recente documento CEI sugli oratori (“IL LABORATORIO DEI TALENTI” Nota pastorale sul valore e la missione degli oratori nel contesto dell’educazione alla vita buona del Vangelo, 2013), cercando di coinvolgere un gruppo di persone nella disponibilità al servizio. - Gli ambienti parrocchiali (teatro e saletta annessa) si prestano facilmente come luoghi di aggregazione. Si continuerà a valorizzarli per i momenti

comunitari di incontro dei ragazzi, delle famiglie, dei giovani e degli anziani, e anche per eventuali incontri di carattere culturale.

Evangelizzazione&e&catechesi

Catechesi*dei*ragazzi

La Comunità parrocchiale, tramite il prezioso servizio dei catechisti, si affianca ai genitori per l’educazione cristiana dei ragazzi, seguendo gli itinerari di preparazione all’esperienza dei Sacramenti, secondo le linee indicate dai vescovi italiani.Durante l’anno, si punterà ad un intenso coinvolgimento dei genitori In particolare, si prevede una serie di incontri di fraternità e di formazione ai genitori dei ragazzi della catechesi. Ciclicamente, ogni gruppo di famiglie (corrispondente alla classe del catechismo) è invitato la domenica a trascorrere qualche ora in parrocchia, con il seguente programma: Messa, pranzo, lavoro formativo, preghiera conclusiva. Il momento formativo (con un metodo interattivo/laboratoriale) verrà vissuto da ragazzi e genitori insieme (suddivisi in piccoli gruppi), pertanto i ragazzi non parteciperanno all’incontro delle 10.Si programmano due incontri prima del Natale e tre nel periodo successivo, comprendendo il ritiro in preparazione ai Sacramenti. A tutti i genitori poi verrà proposto un momento di preparazione al Natale e alla Pasqua.Quanto ai contenuti, si segue l’articolazione annuale del programma pastoralePer la proposta della catechesi dei ragazzi in parrocchia si tiene conto in particolare delle seguenti indicazioni:- Si definisce a inizio anno pastorale il calendario della catechesi, compresi gli incontri per famiglie, i ritiri in preparazione dei sacramenti, gli appuntamenti parrocchiali e quelli diocesani.- Si richiedono almeno i 2/3 delle presenze per garantire la continuità formativa. Eventuali difficoltà vanno sottoposte ai preti.- Il percorso della iniziazione cristiana comincia in I elementare

ACR*12H14

La parrocchia propone una esperienza di aggregazione e di formazione ai ragazzi che hanno da poco celebrato la Cresima. La modalità è quella del gruppo di Azione Cattolica dei ragazzi: lo stile della catechesi esperienziale, che punta ad un incontro personale con Gesù Cristo, alla responsabilità dei ragazzi come apostoli dei ragazzi, alla solidarietà e alla condivisione fraterna.

Gruppo*giovanissimi/giovani

Durante questo anno pastorale si punta a riprendere la proposta formativa per i giovanissimi e i giovani. Attualmente il contatto è con gli animatori del Grest, e proprio a loro si rivolge l’invito a dare consistenza spirituale al loro cammino di crescita e di appartenenza alla Chiesa. I contenuti del percorso educativo riguardano la figura dell’animatore educatore, le sue motivazioni, le sue qualità personali, le sue competenze. Su questo percorso si innestano gli approfondimenti di catechesi e di spiritualità in ordine alla maturità personale e di fede.

Gruppo*famiglie

Il gruppo famiglie della nostra parrocchia ha vissuto un significativo percorso di formazione negli scorsi anni. Le famiglie ‘storiche’ del gruppo, che ultimamente ha rarefatto gli incontri, possono essere coinvolte al servizio delle altre famiglie della parrocchia, specie quelle dei ragazzi della catechesi, per aiutarle ad essere non solo destinatarie ma anche soggetti di evangelizzazione.La preparazione e la conduzione degli incontri sarà a cura dei preti e del Gruppo famiglie.

Formazione*per*gli*adulK

Gli adulti della nostra Comunità parrocchiale hanno molteplici occasioni di formazione:- la predicazione domenicale- un incontro bimensile sui temi del piano pastorale parrocchiale- la lectio divina del giovedì sera

Azione*CaLolica

I parrocchiani che aderiscono all’Azione Cattolica sono un gruppo

attualmente formato da giovani e da adulti, impegnati in vari ambiti della vita comunitaria. Nella nostra parrocchia pare urgente verificare la consistenza numerica e di consapevolezza di coloro che si sentono chiamati a questa forma della appartenenza ecclesiale: essere uniti in modo organico ai pastori per vivere la corresponsabilità dell’apostolato. Lo faremo:- vivendo momenti essenziali di incontro e di studio dell’identità di AC;- esercitando concretamente il proprio carisma nella partecipazione attiva ai momenti di celebrazione, di formazione e di servizio in comunità.Si dovrà così continuare ad allargare la proposta ad altri parrocchiani, che magari in qualche modo vivono già lo stile di AC anche se non hanno formalizzato l’adesione. In particolare, in parrocchia si attiverà la proposta del cammino dell’ACR ai ragazzi del post-cresima.

Liturgia&e&preghiera

S.*Messa

Fonte e culmine della vita ecclesiale, la Messa viene sempre preparata con cura e vissuta con intensità. Nella prima parte dell’anno è anche specifico oggetto di riflessione e di catechesi mistagogica comunitaria.La Messa feriale e prefestiva è alle ore 18 (da giugno ad agosto: ore 18.30)Nel giorno del Signore, le celebrazioni sono alle 9.00 e alle 11. Viene anticipata la S. Messa alle 9 per evitare il disturbo causato dall’arrivo dei ragazzi e dei genitori per la catechesi alle 10, ed inoltre per permettere ai preti di accogliere ragazzi e genitori.La Messa delle ore 11 viene preparata con la partecipazione delle famiglie dei ragazzi della catechesi.Una volta al mese si fa la processione offertoriale con i doni per i poveri; nelle altre domeniche, si portano all’altare, oltre al pane e al vino, le offerte in denaro e i generi alimentari che i fedeli portano depositandoli all’ingresso della chiesa.

Adorazione*e*meditazione*della*Parola

La parrocchia propone a giovani e adulti un momento settimanale di meditazione comunitaria comunitario della Parola di Dio: per preparare ed espandere l’ascolto della Parola durante la celebrazione Eucaristica e per continuare una autentica formazione spirituale biblicamente fondata.L’incontro di lectio divina è sui testi evangelici domenicali.Il momento coincide con l’adorazione eucaristica settimanale, il giovedì, con l’esposizione del SS. Sacramento subito dopo la Messa e l’adorazione silenziosa prolungata personale. Alle 21 ci si ritrova per ricevere alcuni spunti di meditazione sul brano biblico; segue un consistente tempo di silenzio, la benedizione eucaristica (alle 22) e un momento di dialogo/condivisione sulla Parola sino alle 22.30.

Verso*l’esperienza*della*adorazione*eucarisKca*perpetua?

La dedicazione della nostra parrocchia al Corpus Domini è un carisma particolare all’interno della comunità diocesana dei cristiani, che mette in luce la centralità dell’Eucaristia per la vita della Chiesa. Ci potremmo interrogare sulla possibilità che il Signore ci chiami a vivere l’esperienza della adorazione perpetua dell’Eucaristia, coinvolgendo non solo i parrocchiani residenti, ma anche i cristiani del quartiere e dell’intera città di Ferrara. Concretamente, per cominciare il discernimento su questa possibile ‘vocazione’, durante l’anno si potrebbe:- vivere in alcuni momenti l’adorazione più prolungata (ad esempio per una intera giornata)- conoscere e studiare l’esperienza di altre parrocchie italiane- individuare un cammino di progressiva preparazione all’AEP- presentare l’idea ai preti del Vicariato e al Vescovo

Devozione*mariana*del*Rosario*e*preghiera*di*intercessione

Nella nostra parrocchia si vive insieme la devozione mariana recitando il S. Rosario ogni giorno prima della celebrazione eucaristica. Questa antichissima e semplice forma di preghiera della pietà popolare ha un grande significato. Mentre si recitano le ‘Ave Maria’, il cuore dei fedeli è orientato a sostare con stupore, assieme alla Beata Vergine, davanti ai misteri della vita del Signore; inoltre, la recita del S. Rosario è una occasione di prolungamento della meditazione della Parola di Dio, assieme a Colei che è detta beata perché ha ascoltato e osservato la volontà di Dio.

Ancora, il S. Rosario è formidabile preghiera di intercessione: assieme a Maria, i fedeli condividono i pensieri e i sentimenti di Dio per se stessi, per le persone care, per il mondo intero. La preghiera di intercessione non consiste infatti semplicemente nel presentare a Dio le nostre richieste, ma, imitando Maria, nell’ascoltare e condividere le proposte di salvezza che Dio, infinitamente buono e provvidente, riserva ai suoi figli.Ogni giorno della settimana la comunità recita del S. Rosario unendosi in una intenzione particolare di preghiera di intercessione (con testi di introduzione e di preghiera preparati dai presbiteri):Lunedì:! per i defuntiMartedì: ! per i missionari e l’unità dei cristianiMercoledì: ! per i giovani, le vocazioni e il SeminarioGiovedì:! per le famiglie Venerdì:! per gli ammalatiSabato:! per la pace nel mondoLa recita del Rosario si completa con le Litanie della Beata Vergine Maria (nel mese di giugno: litanie del S. Cuore)La comunità parrocchiale vive poi con cura la pratica del ‘fioretto’ nel mese di maggio, organizzando momenti di preghiera mariana tra le case del quartiere. A conclusione del mese di maggio, si vive la processione mariana per le vie del quartiere.

Pellegrinaggi

Durante l’anno la Parrocchia propone l’esperienza del pellegrinaggio in luoghi di particolare significato eucaristico.

Gruppo*liturgico

Durante l’anno pastorale, si cercherà di rinnovare il gruppo liturgico della Parrocchia. Si provvederà alla cura della sacrestia, valorizzando coloro che attualmente prestano questo servizio.Periodicamente, si rivolgerà ai parrocchiani l’invito a collaborare per la preparazione di momenti particolari dell’anno liturgico: i tempi forti (Avvento e Quaresima) e le solennità (Natale, Pasqua, Corpus Domini).Per la celebrazione eucaristica domenicale si coinvolgeranno i genitori dei ragazzi della catechesi, con l’aiuto delle catechiste.A inizio anno pastorale, si inviteranno tutti quelli che prestano normalmente

il servizio della proclamazione della Parola di Dio, per un incontro di formazione spirituale e di pratica liturgica della lettura della Parola.

Coro

Durante quest’anno, per integrare al meglio i diversi cantori e musicisti e per dare continuità e stabilità al servizio, si propone il ritrovo settimanale la domenica mattina alle 10.30 per preparare i canti della Messa delle ore 11, con l’aiuto del Parroco.In preparazione delle solennità più importanti (ad es. Natale, Pasqua, Sacramenti, Corpus Domini) si provvederà a fissare una serie di prove di canto.

Gruppo*Mo.Chi.*

Il gruppo chierichetti si ritrova due volte al mese (alle ore 19 del primo e terzo venerdì) con il Vicario parrocchiale, per un momento di formazione e di fraternità.

Preghiera*per*le*Vocazioni*e*per*il*Seminario

La comunità risponde all’invito del Signore a pregare il Padrone della messe perché mandi operai nella sua messe (cf. Lc 10,2). Durante l’anno pastorale si verificherà la possibilità di un Gruppo di più stabile per la preghiera e l’animazione vocazionale. Nel frattempo, la comunità parrocchiale si impegna:- a pregare per le vocazioni e il Seminario ogni settimana, nel S. Rosario del martedì.- a coinvolgere le persone anziane e sole nella preghiera, creando una specie di ‘monastero vivente’ di preghiera per le vocazioni: unendosi in comunione nella preghiera del martedì. Preparare una preghiera per le vocazioni da dare agli anziani per pregare tutti con un unico testo, pur a distanza.- a sostenere il Seminario dando continuità alla forma di raccolta periodica di offerte da parte delle famiglie.

Esperienze*di*spiritualità*–*ospitalità*dei*gruppi*di*preghiera

La Parrocchia del Corpus Domini ha una consistente tradizione di ospitalità nei confronti di gruppi di preghiera, del Rinnovamento nello Spirito o di spiritualità mariana. Si tratta di gruppi coinvolgono persone di diverse

parrocchie e in misura piuttosto limitata i cristiani residenti al Corpus Domini. La presenza di questi gruppi è in qualche modo preziosa, ma risulta per lo più disarticolata rispetto alla pastorale parrocchiale, talora con momenti di sovrapposizione di orari.Durante quest’anno pastorale la Comunità parrocchiale cercherà di puntare ad attuare ciò che il Papa e i Vescovi italiani hanno osservato recentemente in merito.

Dalla Nota Pastorale ‘Il volto missionario delle parrocchie in un mondo che cambia’ (CEI, 2004): Un ulteriore livello di integrazione riguarda i movimenti e le nuove realtà ecclesiali, che hanno un ruolo particolare nella sfida ai fenomeni di scristianizzazione e nella risposta alle domande di religiosità, incontrando quindi, nell’ottica della missione, la parrocchia. La loro natura li colloca a livello diocesano, ma questo non li rende alternativi alle parrocchie. Sta al vescovo sollecitare la loro convergenza nel cammino pastorale diocesano e al parroco favorirne la presenza nel tessuto comunitario, della cui comunione è responsabile, senza appartenenze privilegiate e senza esclusioni. In questo contesto il Vescovo non ha solo un compito di coordinamento e integrazione, ma di vera guida della pastorale d’insieme, chiamando tutti a vivere la comunione diocesana e chiedendo a ciascuno di riconoscere la propria parrocchia come presenza concreta e visibile della Chiesa particolare in quel luogo. La diocesi e la parrocchia favoriranno da parte loro l’ospitalità verso le varie aggregazioni, assicurando la formazione cristiana di tutti e garantendo a ciascuna aggregazione un adeguato cammino formativo rispettoso del suo carisma.

Concretamente, si tratta di camminare con questi orientamenti:- laddove e per quanto sarà possibile, si camminerà verso una integrazione dei vari gruppi di preghiera nel tessuto parrocchiale e se necessario interparrocchiale e diocesano; - si cercherà di coordinare gli orari, dando prevalenza all’agenda della vita e della varietà di proposta celebrativa e formativa parrocchiale, limitando la moltiplicazione dei gruppi;- i pastori sentono la responsabilità di verificare l’ecclesialità, la correttezza delle modalità della preghiera e la fedeltà all’identità dei vari gruppi che chiedono ospitalità in parrocchia.

TesAmonianza&della&carità

Caritas

In attesa di dare forma più compiuta al Gruppo Caritas, la parrocchia, tramite i presbiteri e la segreteria, provvederà ad una minimale assistenza ai bisognosi cercando di:- raccogliere generi alimentari per le famiglie bisognose della parrocchia, tramite soprattutto un punto di raccolta in chiesa. Ogni mese, poi, durante la S. Messa, si propone la processione offertoriale con i doni di condivisione per i poveri preparati dalle famiglie, eventualmente secondo le segnalazioni della segreteria. Le eccedenze rispetto ai bisogni delle famiglie della Parrocchia andranno consegnate alla mensa della Caritas diocesana;- incanalare gli aiuti in generi alimentari e in denaro verso le famiglie della parrocchia veramente bisognose, soprattutto quelle con più bambini;- monitorare le persone che si rivolgono alla Parrocchia, tenendo i contatti con la Caritas diocesana e delle parrocchie vicine e le associazioni del Quartiere;- raccogliere vestiti usati, da consegnare a Caritas o ai mercatini delle parrocchie della zona; indirizzare direttamente punti di raccolta delle parrocchie vicine;- stilare un elenco delle varie associazioni che svolgono servizio in ambito sociale per segnalarle ai parrocchiani.

ALenzione*agli*anziani*e*agli*ammalaK

Una gran parte degli abitanti del nostro quartiere ha una età piuttosto avanzata e vive la condizione dei pensionati. È una dimensione importante nella impostazione della pastorale, quanto agli aspetti formativi, di aggregazione in parrocchia, di vicinanza e assistenza. Continueremo a muoverci cercando di:- Mantenere e promuovere la carità ‘porta a porta’ dei vicini di casa.- Proporre in Oratorio momenti di aggregazione per gli anziani: pomeriggi in amicizia con gli ingredienti della spiritualità e della ricreazione comunitaria, diversificando le attività;- monitorare la situazione degli ammalati che desiderano la confessione e la comunione, impossibilitati a partecipare alla vita della comunità;

Missione*ed*ecumenismo

Anche il Gruppo missionario è tra le espressioni della vita della parrocchia che durante questo anno pastorale dovrà essere reso più consistente. Nel frattempo si possono vivere queste proposte essenziali:- Per facilitare la sensibilizzazione in senso missionario alla parrocchia può giovare la scelta di un gemellaggio con una missione o un’opera missionaria precisa. Potrebbe essere il sostegno a Maria Giovanna Maran, missionaria in Amazzonia.- Nel mese missionario di ottobre, un gruppo prepara alcune attività (mercatino di solidarietà) ed anima la Santa Messa. Così avviene in gennaio per la settimana ecumenica e in marzo per la giornata di preghiera per i martiri missionari.- Si cura anche una rubrica missionaria sul notiziario e sul blog della parrocchia.

Ministerialità&in&parrocchia

Consiglio*Pastorale*Parrocchiale

Il Consiglio pastorale si incontra mensilmente, per lo studio, la lettura delle situazioni, la proposta e la verifica. Il lavoro comune è preparato di volta in volta nella riflessione personale sul materiale precedentemente inviato dalla segreteria.Il Consiglio pastorale si concentrerà su:! - studio e preparazione delle tracce per l’itinerario annuale (settembre-dicembre)! - studio di alcune prospettive/iniziative pastorali (gennaio-maggio)! ! - l’oratorio! ! - la testimonianza della carità! ! - il rinnovo del Consiglio pastorale (da fare in gennaio?)! ! - la celebrazione del 50° della parrocchia nel 2016! ! - verifica e programmazione annualeDurante l’anno si prevede il rinnovo del Consiglio Pastorale Parrocchiale.

Consiglio*parrocchiale*per*gli*Affari*economici

Il Consiglio per gli affari economici si riunisce normalmente ogni trimestre. Nella riunione di gennaio approva il bilancio consuntivo della parrocchia da presentare ai competenti uffici della Curia.

Gruppo*“Marta*e*Maria”

Coloro che fanno parte del gruppo «Marta - Maria» preparano la chiesa e aiutano nelle liturgie, tengono puliti e in ordine i paramenti, aprono, chiudono e sorvegliano la chiesa. Molte persone possono mettersi al servizio in questo gruppo: durante l’anno si cercherà di coinvolgerle in modo più organico e coordinato.

Segreteria*parrocchiale

È il ‘biglietto di visita’ della comunità e svolge un prezioso servizio nella organizzazione quotidiana della vita parrocchiale, permettendo di conseguenza ai pastori di dedicarsi più intensamente ai loro più specifici compiti pastorali. La Segreteria si occupa infatti:- del contatto con le persone che arrivano in parrocchia, dell’agenda pastorale quotidiana/settimanale, della produzione di certificati, dell’archivio e del protocollo parrocchiale, della digitalizzazione dei dati anagrafici.- della redazione del foglio parrocchiale settimanale e dell’aggiornamento del sito parrocchiale- della quotidiana gestione amministrativa.

StrumenK*informaKvi*&*formaKvi

La comunità parrocchiale si avvale degli strumenti di comunicazione per facilitare la circolazione delle notizie e dei contenuti formativi di tempo in tempo proposti dagli operatori pastorali. Gli strumenti di livello parrocchiale si integrano con quelli della Chiesa diocesana (ad esempio ‘La Voce’), nazionale e universale (la variegata galassia della stampa e della editoria digitale cattolica). La parrocchia si avvale di questi strumenti:- il Foglio parrocchiale settimanale, nel quale sono riportati gli spunti di meditazione sulla Parola di Dio della domenica, il calendario e gli avvisi riguardanti le attività parrocchiali, gli approfondimenti tematici periodici del piano pastorale, le notizie riguardanti la vita della comunità.- il Notiziario mensile, che presenta testi di approfondimento delle tematiche annuali e più ampie sintesi della vita parrocchiali. Il redattore si

avvale di alcune collaborazioni fisse e anche del più vasto contributo dei parrocchiani, per riportare le testimonianze di riflessione sul programma annuale- il sito internet e le pagine sui social network, per una disponibilità allargata e immediata delle notizie e dei contenuti formativi.

SETTEMBRE 2014

22 L

23 M

24 M Ore 21.00: S. Messa per gli infermi

25 G

26 V

27 S

28 DXXVI del Tempo OrdinarioApertura dell’anno pastoraleOre 9.30 Giornata diocesana della famiglia in SeminarioOre 18.30 Gruppo giovani

SETTEMBRE/OTTOBRE 2014

29 L

30 M Ore 16.30: Consiglio per gli Affari Economici


2 G Ore 19.00 - 22.30: Adorazione eucaristica (dalle 21, meditazione del Vangelo domenicale)

3 V

4 S Ore 18.00: Gruppo ACR (II e III media)

5 DXXVII del Tempo OrdinarioOre 10.00: Inizio Anno catechisticoOre 18.30 Gruppo giovani

OTTOBRE 2014

6 L

7 M

8 M Ore 16.30: Formazione adultiOre 19.00: Consiglio pastorale


10 V Ore 19.00: Liturgia: incontro con i lettori

11 S Ore 16.00: Gruppo ACR (II e III media)Ore 17: Ordinazioni diaconali e presbiterali in Cattedrale

12 D

XXVIII del Tempo OrdinarioOre 10.00: Inizio Anno catechisticoIncontro genitori I e II elementareOre 15.00: Assemblea diocesana di AC a Casa BovelliOre 17.30: Cattedrale: chiusura settimana mariana e mandato ai catechisti

OTTOBRE 2014

13 L

14 M

15 M Ore 21.00: Formazione educatori ACR a Casa Bovelli


17 V Ore 19.00: Gruppo chierichetti

18 S Ore 16.00: Gruppo ACR (II e III media)Ore 21: Veglia missionaria

19 DXXIX del Tempo Ordinario Giornata missionaria mondialeOre 11.30: S. Famiglia: Messa Azione Cattolica del vicariatoIncontro genitori III elementareOre 21: Cammino giovani di Azione Cattolica a Casa Bovelli

OTTOBRE 2014

20 L

21 M Ore 19.00: Catechisti

22 M Ore 16.30: Formazione adulti


24 V


26 DXXX del Tempo OrdinarioIncontro genitori IV elementareOre 18.30: Gruppo Giovani

OTTOBRE/NOVEMBRE 2014

27 L

28 M



31 V Ore19: Gruppo chierichettiOre 19: Liturgia: incontro con gli animatori del canto

1 STutti i santi - Giornata della santificazione universaleSS. Messe con orario festivoOre 19: S. Messa prefestiva della XXXI domenica T.O.

2 D(XXXI del Tempo Ordinario) Commemorazione dei defuntiIncontro genitori V elementareOre 18.30: Gruppo Giovani

NOVEMBRE 2014

3 L

4 M

5 M Ore 19.00: Consiglio pastorale


7 V


9 D

XXXII del Tempo OrdinarioIncontro genitori I mediaOre 15.00: Presentazione degli Orientamenti per la catechesi a S. Agostino (paese)Ore 18.30: Gruppo Giovani

NOVEMBRE 2014

10 L

11 M

12 M Ore 16.30: Formazione adultiOre 21.00: Formazione educatori ACR a Casa Bovelli




16 DXXXIII del Tempo OrdinarioIncontro genitori I e II elementareOre 18.30: Gruppo GiovaniOre 21.00: Cammino giovani di AC a Casa Bovelli

NOVEMBRE 2014

17 L

18 M

19 M


21 V Ore 19.00: Liturgia: preparazione Avvento e Natale

22 SOre 15.00: Calendario d’Avvento a Casa BovelliOre 16.00: Gruppo ACR (II e III media)Ore 18.00: S. Messa per i defunti della parrocchia

23 DXXXIV del Tempo Ordinario - Cristo ReIncontro genitori III elementareOre 18.30: Gruppo Giovani

NOVEMBRE 2014

24 L

25 M

26 M Ore 16.30: Formazione adultiOre 21.00: S. Messa per gli infermi



29 S

Ore 15.00: Ritiro d’Avvento per ACR e ragazzi della catechesi alla Sacra FamigliaOre 17.30: Novena dell’ImmacolataOre 18.00: DiAmoCI una regola: Gruppo ACR (II e III media) e giovanissimi a Casa Bovelli

30 D

I di AvventoIncontro genitori IV elementareOre 18.30: Gruppo GiovaniOre 15.30: Ritiro adulti di Azione Cattolica a Casa BovelliOre 21.00: Lectio divina per i giovani in preparazione al Natale

DICEMBRE 2014

1 L Ore 17.30: Novena dell’Immacolata

2 M Ore 17.30: Novena dell’Immacolata

3 M Ore 17.30: Novena dell’ImmacolataOre 19.00: Consiglio pastorale

4 GOre 17.30: Novena dell’ImmacolataOre 19.00 - 22.30: Adorazione eucaristica (dalle 21, meditazione del Vangelo domenicale)

5 V Ore 17.30: Novena dell’Immacolata

6 S Ore 16.00: Gruppo ACR (II e III media)Ore 17.30: Novena dell’Immacolata

7 DII di AvventoIncontro genitori V elementareOre 18.00: S. Messa prefestiva dell’Immacolata

DICEMBRE 2014

8 LImmacolata Concezione di MariaSS. Messe con orario festivoOre 12.00: Pranzo ed assemblea parrocchiale di AC

9 M





14 DIII di AvventoIncontro genitori I mediaOre 18.30: Gruppo Giovani

DICEMBRE 2014

15 L

16 M Ore 17.30: Novena di Natale


18 GOre 17.30: Novena di NataleOre 19.00 - 22.30: Adorazione eucaristica (dalle 21, meditazione del Vangelo domenicale)

19 V Ore 17.30: Novena di Natale

20 S Ore 18.00: Gruppo ACR (II e III media)Ore 17.30: Novena di Natale

21 D IV di AvventoOre 18.00: Gruppo Giovani

DICEMBRE 2014

22 L Ore 17.30: Novena di Natale


24 M Ore 24: S. Messa della Notte di Natale

25 GNatale del Signore(SS. Messe con orario festivo)

26 VS. Stefano protomartire(SS. Messe con orario festivo)Esercizi spirituali residenziali di AC

27 S Esercizi spirituali residenziali di AC

28 DSacra famigliaEsercizi spirituali residenziali di AC

DICEMBRE 2014/GENNAIO 2015

29 L

30 M

31 M

1 GMaria SS. Madre di Dio(SS. Messe con orario festivo)

2 V Campo invernale

3 SCampo invernale

4 DII domenica dopo NataleCampo invernale

GENNAIO 2015

5 L

6 M Epifania del Signore



9 V


11 D

Battesimo del SignoreOre 11: festa dei battezzati nel 2014Incontro genitori I e II elementareOre 18.30: Gruppo giovani

GENNAIO 2015

12 L

13 M





18 D

II domenica del Tempo OrdinarioInizio settimana di preghiera per l’unità dei cristianiIncontro genitori III elementareOre 18.30: Gruppo giovaniOre 21.00: Cammino giovani di AC a Casa Bovelli

GENNAIO 2015

19 L Ore 16.30: Consiglio per gli affari economici

20 M



23 V


25 D

III domenica del Tempo OrdinarioConclusione settimana di preghiera per l’unità dei cristianiIncontro genitori IV elementareOre 18.30: Gruppo giovani

GENNAIO/FEBBRAIO 2015

26 L

27 M

28 MOre 16.30: Formazione adultiOre 19.00: CatechistiOre 21.00: S. Messa per gli infermi




1 DIV domenica del Tempo Ordinario - Giornata per la vitaOre 9.00: Festa della pace presso l’Istituto v. BacheletOre 18.30: Gruppo giovani

FEBBRAIO 2015

2 L Presentazione di Gesù al Tempio

3 MS. BiagioBenedizione della gola



6 V Ore 19.00: Liturgia: preparazione della Quaresima


8 D

V domenica del Tempo Ordinario - Giornata per la vitaIncontro genitori V elementareOre 18.30: Gruppo giovaniOre 21.00: Cammino giovani di AC a Casa Bovelli

FEBBRAIO 2015

9 L

10 M

11 MB.V. di LourdesOre 16.30: Formazione adultiOre 18.00: S. Messa e Unzione degli infermiOre 21.00: Formazione educatori ACR a Casa Bovelli


13 VOre 19.00: Gruppo chierichettiEsercizi spirituali residenziali di AC

14 SOre 16.00: Gruppo ACR (II e III media)Esercizi spirituali residenziali di AC

15 D

VI domenica del Tempo Ordinario - Giornata per la vitaIncontro genitori I mediaOre 18.30: Gruppo giovaniEsercizi spirituali residenziali di AC

FEBBRAIO 2015

16 L

17 M

18 M Le ceneri - Inizio della Quaresima


20 V Ore 17.00: Via Crucis


22 D

I di QuaresimaIncontro genitori I e II elementareOre 15.30: Ritiro adulti di Azione Cattolica a Casa BovelliOre 18.30: Gruppo giovani

FEBBRAIO/MARZO 2015

23 L

24 M

25 M Ore 16.30: Formazione adultiOre 21: S. Messa per gli infermi


27 V Ore 17.00: Via CrucisOre 19: Gruppo chierichetti


1 DII di QuaresimaIncontro genitori III elementareOre 18.30: Gruppo giovani

MARZO 2015

2 L

3 M



6 V Ore 17.00: Via Crucis

7 SOre 15.30: Ritiro di Quaresima per ACR e ragazzi catechesi a PontelagoscuroOre 17.00: DoniAmoCi una regola: per II e III media e giovanissimi a Casa Bovelli

8 D

III di QuaresimaIncontro genitori IV elementareNel pomeriggio: Pellegrinaggio vicariale al ‘Crocifisso’ di S. LucaOre 18.30: Gruppo giovani

MARZO 2015

9 L

10 M



13 V Ore 17.00: Via CrucisOre 19: Gruppo chierichetti


15 D

IV di QuaresimaIncontro genitori V elementareOre 18.30: Gruppo giovaniOre 21 Cammino giovani a Casa Bovelli

MARZO 2015

16 L

17 M

18 M Ore 19.00: CatechistiOre 21.00: Formazione educatori ACR a Casa Bovelli

19 GSan GiuseppeOre 19.00 - 22.30: Adorazione eucaristica (dalle 21, meditazione del Vangelo domenicale)

20 V Ore 17.00: Via CrucisOre 19.00: Liturgia: preparazione della Settimana Santa


22 DV di QuaresimaIncontro genitori I mediaOre 18.30: Gruppo giovani

MARZO 2015

23 L

24 M

25 MAnnunciazione del SignoreOre 16.30: Formazione adultiOre 21.00: S. Messa per gli infermi


27 V Ore 17.00: Via CrucisOre 19.00: Gruppo chierichetti

28 S XXX Giornata mondiale della gioventù diocesana

29 D Le PalmeOre 18.30: Gruppo giovani

MARZO/APRILE 2015

30 L

31 M

1 M

2 GGiovedì SantoOre 18.00: S. Messa in Coena DominiOre 21.00: Adorazione eucaristica

3 VVenerdì SantoOre 18.00: Celebrazione della Passione

4 SSabato SantoOre 22.00: Veglia pasquale

5 D Pasqua

APRILE 2015

6 L

7 M





12 D II di PasquaOre 18.30: Gruppo giovani

APRILE 2015

13 L

14 M

15 M Ore 16.30: formazione adulti


17 V


19 D III di PasquaOre 18.30: Gruppo giovani

APRILE 2015

20 L

21 M

22 M Ore 19: Catechisti

23 GSan Giorgio - Patrono di FerraraOre 19.00 - 22.30: Adorazione eucaristica (dalle 21, meditazione del Vangelo domenicale)

24 V Ore 19.00: Liturgia: preparazione del mese di maggio

25 S San Marco

26 DIV di PasquaRitiro I confessioneOre 18.30: Gruppo giovani

APRILE/MAGGIO 2015

27 L

28 M



1 VSan Giuseppe LavoratoreApertura del mese mariano


3 DV di PasquaRitiro cresimandiOre 18.30: Gruppo giovani

MAGGIO 2015

4 L

5 M

6 M


8 V Ore 21.00: Fioretto in quartiere


10 DVI di PasquaOre 11: Consegna della Bibbia (V elementare)Ritiro I ComunioneOre 18.30: Gruppo giovani

MAGGIO 2015

11 L Ore 19.00: Catechesi e prove liturgiche Prima Confessione

12 M



15 V Ore 19.00: Gruppo chierichettiOre 21.00: Fioretto in quartiere

16 S Ore 16.00: Prima ConfessioneOre 18.00: Gruppo ACR (II e III media)

17 DAscensione del SignoreConvegno unitario di Azione Cattolica (?)Ore 18.30: Gruppo giovani

MAGGIO 2015

18 L Ore 19.00: Catechesi e prove liturgiche Cresimandi

19 M





24 D

PentecosteOre 11.00: CresimeOre 18.30: Gruppo giovaniOre 21.00: Cammino giovani di AC a Casa Bovelli

MAGGIO 2015

25 L Ore 19.00: Catechesi e prove liturgiche Prima Comunione

26 M





31 D

SS. TrinitàOre 11.00: Prima ComunioneOre 18.30: Gruppo giovaniOre 19.30: Pizza per ragazzi catechesi e ACROre 21.00: Processione a conclusione del mese mariano

GIUGNO 2015

1 L Ore 16.30: Consiglio per gli affari economici

2 M Convegno unitario di Azione Cattolica (?)

3 M

4 G Celebrazione diocesana del Corpus Domini(la S. Messa in parrocchia è sospesa)

5 V

6 S

7 DCORPUS DOMINIOre 18.30: S. Messa con Anniversari di Matrimonio

GIUGNO 2015

8 L Inizio GREST

9 M

10 M Ore 21.00: Catechisti


12 V

13 S

14 DXI domenica del Tempo OrdinarioDalle ore 12.00: Consiglio pastorale di verifica e programmazione

GIUGNO 2015

15 L Inizio II settimana di GREST

16 M

17 M


19 V

20 S

21 D XII domenica del Tempo Ordinario

GIUGNO 2015

22 L Inizio III settimana di GREST?

23 M



26 V

27 S

28 D XIII domenica del Tempo Ordinario

GIUGNO/LUGLIO 2015

29 L Inizio IV settimana di GREST?

30 M

1 M


3 V

4 S

5 D XIV domenica del Tempo Ordinario

LUGLIO 2015

6 L

7 M

8 M


10 V

11 S

12 D XV domenica del Tempo Ordinario

LUGLIO 2015

13 L

14 M

15 M


17 V

18 S

19 D XVI domenica del Tempo Ordinario

LUGLIO 2015

20 L

21 M

22 M


24 V

25 S

26 D XVII domenica del Tempo Ordinario

LUGLIO/AGOSTO 2015

27 L

28 M



31 V

1 S

2 D XVIII domenica del Tempo Ordinario

AGOSTO 2015

3 L

4 M

5 M


7 V

8 S

9 D XIX domenica del Tempo Ordinario

AGOSTO 2015

10 L

11 M

12 M


14 V

15 S

16 D XX domenica del Tempo Ordinario

AGOSTO 2015

17 L

18 M

19 M


21 V

22 S

23 D XXI domenica del Tempo Ordinario

AGOSTO 2015

24 L

25 M



28 V

29 S

31 D XXII domenica del Tempo Ordinario

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