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Corriere Adriatico - dal 1860 il quotidiano delle Marche http://www.corriereadriatico.it/articolo.aspx?varget=D7FAECAF94A... 1 of 1 12/07/2006 11.13 Edizione del 12 luglio 2006 Le prospettive di crescita delle imprese, tavola rotonda al Palace Parola d’ordine, essere competitivi ANCONA - Individuare le aree in cui intervenire e le conseguenze che gli interventi possono comportare. Per essere competitivi oggi è necessario disporre di un numero elevato di informazioni e indicatori. Si parlerà di aziende marchigiane e competitività oggi pomeriggio 14,30 all’Hotel Palace nel convegno informativo-formativo sulle attuali metodologie di monitoraggio delle performance aziendali. Per conoscere lo stato di salute e le prospettive d crescita di un’impresa. Alla tavola rotonda responsabili dei sistemi informativi di aziende me grandi, docenti universitari e consulenti di finanza e controllo si confronteranno su tematich innovative rivolte a tenere l’azienda sempre sotto controllo. Al convegno, organizzato da clu Marche e dall’associazione del Controller Associati, parteciperanno fra gli altri il prof. Sever Meregalli della Bocconi, Stefano Corsi della Cineca, il prof. Castellano dell’università di Macerata.
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Edizione del 12 luglio 2006
Le prospettive di crescita delle imprese, tavola rotonda al Palace
Parola d’ordine, essere competitivi
ANCONA - Individuare le aree in cui intervenire e le conseguenze che gli interventi possonocomportare. Per essere competitivi oggi è necessario disporre di un numero elevato diinformazioni e indicatori. Si parlerà di aziende marchigiane e competitività oggi pomeriggio14,30 all’Hotel Palace nel convegno informativo-formativo sulle attuali metodologie dimonitoraggio delle performance aziendali. Per conoscere lo stato di salute e le prospettive dcrescita di un’impresa. Alla tavola rotonda responsabili dei sistemi informativi di aziende megrandi, docenti universitari e consulenti di finanza e controllo si confronteranno su tematichinnovative rivolte a tenere l’azienda sempre sotto controllo. Al convegno, organizzato da cluMarche e dall’associazione del Controller Associati, parteciperanno fra gli altri il prof. SeverMeregalli della Bocconi, Stefano Corsi della Cineca, il prof. Castellano dell’università diMacerata.
Aggiornata la Top500 dei supercomputer http://www.nwi.it/showPage.php?template=rubriche&masterPage=x_...
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Aggiornata la Top500 dei supercomputer
Sempre in testa BlueGene/L, l'Italia è il quarto 'utente' della UE
La Top500 dei supercomputer installati in tutto il mondo è stata aggiornata e resapubblica ieri durante l'International Supercomputing Conference di Dresda.
Per la quarta volta consecutiva il primo posto viene occupato dal BlueGene/L Systemdi IBM, installato presso il Lawrence Livermore National Laboratory del Dipartimento dell'Energia statunitense. Il sistema ha raggiunto di recente i 280,6 Teraflop, mentre tutti gli altri supercomputer della Top500 oltre la seconda piazza (un altro Blue Gene) devono ancora superare il limite dei 100 TFlop.
Le posizioni della Top500 sono occupate per metà circa (239 sistemi) da sistemi IBM e per un terzo (157 sistemi) da HP. Parlando di microprocessori, 302 dei 500 supercomputer montano chip Intel, 84 chip PowerPC e 80 integrano CPU AMD. Geograficamente la maggior parte dei sistemi Top500 sono nel Nord America (307 sistemi, di cui 299 negli USA), segue l'Asia (91 sistemi) che ha sorpassato l'Europa (84).Il sistema operativo 'principe' in questi supercomputer è Linux (367 macchine), seguito da Unix (98).
In una ipotetica classifica di utenti di supercomputer, l'Italia occuperebbe l'undicesimo posto globale e il quarto nella UE con sette supercomputer installati in realtà del nostroPaese.Il primo si trova al 225° posto della Top500 ed è un sistema IBM a 512 processori da3,4 TFlop, in uso presso il Cineca. Il Cineca possiede anche altri due super-sistemi IBM da 3,3 e 2,9 TFlop, mentre gli atri utenti sono Telecom Italia (due sistemi HP da 2,9 TFlop), Fiat (un sistema IBM da 2,3 TFlop) e il Cilea (un sistema Exadron da 2,1 TFlop). Tutti usano Unix o Linux come sistema operativo e interconnessioni Infiniband o Myrinet.
I primi dieci supercomputer al mondo
Denominazione Nazione Produttore Numero CPU TFlop
1 BlueGene/L USA IBM 131.072 280,6
2 Blue Gene USA IBM 40.960 114,7
3 ASC Purple USA IBM 12.208 75,8
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Denominazione Nazione Produttore Numero CPU TFlop
4 Columbia USA SGI 10.160 51,9
5 Tera-10 Francia Bull 8.704 42,9
6 Thunderbird USA Dell 9.024 38,3
7 Tsubame Grid Giappone NEC, Sun 10.368 38,2
8 JUBL Germania IBM 16.384 37,3
9 Red Storm USA Cray 10.880 36,2
10 Earth Simulator Giappone NEC 5.120 35,9
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Ricercaitaliana.it
Con l’obiettivo di promuovere la diffusione delleconoscenze e delle esperienze di studio diuniversità, enti di ricerca e imprese italiane, èonline il Portale della ricerca italiana. Coordinato dal Miur, promosso dalle Universitàitaliane, da numerosi Enti di Ricerca e dal Cineca, ilnuovo sito mira a centrare quattro principaliobiettivi, come ha spiegato lo stesso ministroLetizia Moratti, “la divulgazione della scienza,l'informazione circa i risultati ottenuti, la messa in rete delle miglioripratiche ed una maggiore visibilità, anche a livello internazionale, delleattività di ricerca svolte nel nostro Paese”'. Il portale nasce in risposta agli esiti di un benchmarking internazionale, da cuiemergeva l’assenza in Italia di un punto di riferimento strategico per lavalutazione del nostro ‘Sistema della Ricerca’ e del 'Made in Italy', cosa che siprefigge di essere il nuovo portale che, dando voce alla comunità scientificanazionale, si propone come “un efficace strumento di dialogo tra i cittadini e ilmondo della scienza”. Quali le tematiche trattate? Per comprendere appieno lo scenario italiano dellaR&S il portale propone ricchi dati e informazioni, accessibili da menu verticaledi navigazione: Le nuove politiche, Gli attori della Ricerca, I luoghi dellaRicerca, Le frontiere della Conoscenza, Innovazione e Imprese, Innovazione eterritorio, Contesto internazionale. Nello specifico, Ricercaitaliana.it è articolato in quattro aree tematiche. Areaistituzionale: accessibile da menù verticale, espone l’organizzazione e leattività di Ricerca in Italia. Area informativa: accessibile da home page,
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contiene news, speciali e articoli di approfondimento in materia dicomunicazione e informazione. Area divulgativa: presenti in home pagenell’area del Primo Piano e nel menu orizzontale, propone manifestazioni,eventi, contributi, eventi dal mondo della scuola, link a musei e osservatori,rubriche quali ‘Fare e vedere’, ‘L’Italia dei Premi’ ‘Progetto Lauree scientifiche’.Area delle utilità e degli strumenti: accessibile dalle due barre di navigazioneorizzontali, guida l’utente alla consultazione del portale e fornisce utilità estrumenti di ricerca. Rivolto ad addetti ai lavori ma anche e soprattutto ai cittadini, il Portale dellaRicerca italiana è punto di raccordo telematico delle banche dati informative dienti e atenei nazionali, di cui mostra strutture, competenze, attività, progettie obiettivi. Il portale garantisce quindi un’informazione globale, unica,accessibile e completa sui temi della cultura scientifica e tecnologica nelnostro Paese. Pertanto, studiato per offrire un servizio informativo a cittadini,scuole e imprese, il Portale offre contenuti semplici, chiari e di immediatoaccesso e comprensione. (www.ricercaitaliana.it) Usabilità: @@@ Contenuti: @@@ Grafica: @@@ Legenda: @ sufficiente; @@ buono; @@@ ottimo.
Alessandra Gualtieri
© 2006 Key4biz
(07 luglio 2006, notizia 172342)
Articoli --- vnunet.it --- La ricetta enterprise di Dell http://www.vnunet.it/it/data-business/article/2006/06/29/dell-pensa-all-en...
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La ricetta enterprise di DellBruno Mendolia, brand manager enterprise, spiega il posizionamento della società inItalia
Giulio Ferrari, data-business 29-giugno-2006.
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Da Scavolini a Dompé, dalconsorzio Cineca alla Pubblica amministrazione centrale, data center importanti con applicazioni di diverso tipoutilizzano soluzioni enterprise di Dell. Data Business ha incontrato Bruno Mendolia,Brand manager Enterprise di Dell, che così spiega il posizionamento di Dell inItalia: “Abbiamo una presenza orizzontale sul mercato dei server e dello storage, inmodo omogeneo senza nicchie particolari. Per il primo trimestre di quest’anno, senegli Stati Uniti siamo i numeri uno del mercato server con una quota del 34 %, inItalia siamo i terzi del mercato con poco più del 12%, ma cresciamo più velocementedel mercato stesso”.
Il modello Dell di vendita diretta nel segmento server richiede più tempo a partire,rispetto ad altra aziende che hanno le stesse ambizioni di crescita, ma partono da unamodalità totalmente indiretta. Il programma di Dell per l’Italia è ambizioso: arrivarealla posizione di numero due. Continua Mendolia:”I prodotti di tipo enterprise sonocomplessi e, richiedono una forte focalizzazione e una catena logistica di prim’ordine,dall’ordine del cliente, alla configurazione del server, che per tutta la regione Emeaavviene in Irlanda, fino alla consegna. I clienti di Dell non ricevono mai prodotti deadon arrival. Anche se siamo preparati , non ci sono interventi esterni da fare”.
L’occasione dell’incontro con Mendolia sono i nuovi annunci nell’area dello storage,dove Dell ha per le San un’alleanza strategica con Emc, ma il tema del momento èl’adozione dei processori di Amd anche da parte di un costruttore da semprefedelissimo cliente di Intel. Dell ha dimesso Itanium, non sembra interessata allenuove versione su cui invece scommette molto Hp, e ora adotta le Cpu Opteron suisuoi server, altro nome illustre dopo Sun. Mendolia anticipa però l’arrivo di unità fino a4 processori dual core di derivazione Intel in coincidenza con il rilascio delle Cpu daparte del chip maker. Si tratta di una nuova generazione di server che segnerà unamaggiore scalabilità di soluzioni con un raddoppio delle prestazioni. E anche in seguitoDell continuerà a seguire molto da vicino la roadmap degli annunci di Intel.
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Giulio Ferrari, data-business 29-giugno-2006.
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Nella competizione tra sistemi operativi Microsoft e aperti Dell segue una linea di neutralità, ma consegna il 13% dei suoisistemi con Red Hat o Suse. Così, anche per le architetture delle Cpu, Dell segue lastessa filosofia. Per il momento la scelta di Amd non darà luogo a sistemi Dell primadella fine dell’anno in corso, ma si arriverà anche a soluzioni multiprocessore cheindirizzeranno la fascia alta del mercato. Come commenta Mendolia “le Cpu Amd sono molto apprezzate per le loro caratteristiche nei centri di ricerca equesto può aprire per Dell un nuovo filone di mercato da indirizzare”.
A completamento dell’offerta per il settore enterprise gioca un ruolo sostanziale lostorage, dove Dell controlla circa il 10% del fatturato di Emc. L’accordo è moltodi più che un Oem agreement. La fase di sviluppo dei sistemi è comune, il test ècongiunto , ma il cliente che ha scelto Dell “vede “ Dell come unico riferimento anchenelle operazioni postvendita e di assistenza.” Per lo storage – prosegue Mendolia- il97% degli interventi on site di Dell sono risolutivi alla prima uscita, perché sappiamocosa abbiamo venduto e a chi e il cliente mantiene un legame di diagnostica remotacon Dell”.
Anche la produzione delle unità di storage è comune anzi i nuovi Ax 150 e Cx 30 sonocostruiti in Irlanda anche per Emc. Questo riporta direttamente ai nuovi annunci nelsegmento San. Parallelamente a Emc (Clariion) Dell ha attuato un refresh tecnologicodel linee Ax e Cx con tre nuovi modelli Cx 30, nelle versioni 20-40-80. Tuttavia Delldispone anche di un’offerta di tipo direct attached storage con la linea PowerVault. Lanovità è il modello Md1000 dove per la prima volta vengono utilizzati drive da 3.5pollici con dischi che utilizzano la tecnologia Sas (Serial Attached Storage): migliora labanda trasmissiva rispetto alle tradizionali unità Scsi, la capacità arriva a 4,5 Tb conunità a disco anche di 146 Gb a 15000 rpm.
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HP e Intel promuovono l’adozione di soluzioni innovative in ambito H... http://www.telospiego.it/news/articolo.asp?id=00807
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HP e Intel promuovono l’adozione disoluzioni innovative in ambito High
Performance Computing
Del 19.06.2006, scritta da Redazione
Le due società hanno infatti partecipato aprogetti per il calcolo ad alte prestazionisviluppati da SCS (Super ComputingSolutions), la quale promuove pressol’industria l'accesso alle strutture disupercomputing del CINECA
Questesoluzioni,presentate nelcorso delconvegno chesi è tenuto aBologna il 29 e30 maggioorganizzato daIDC e CINECA,sono in gradodi fornire alleaziende una
tecnologia all’avanguardia nell’elaborazione di calcolitecnico scientifici, e garantire un ritorno degliinvestimenti in tempi più rapidi.
Le soluzioni High Performance Computing (HPC) di HP eIntel sono lo strumento ideale per ricercatori, sviluppatorie ingegneri operanti nelle discipline tecnico/scientifichepiù innovative come il virtual prototyping, le ricerche sulgenoma e la bioinformatica dove la tecnologia HPCrappresenta uno strumento indispensabile per accelerarele nuove scoperte.
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La collaborazione di HP e Intel costituisce una solida baseper gestire l’implementazione dei progetti di HighPerformance Computing; le soluzioni di Grid computing ei sistemi di calcolo parallelo di HP insieme alla tecnologiadei processori Itanium2, le piattaforme Intel per servernative a 64 bit studiate per le applicazioni“mission-critical”, che richiedono il massimo utilizzo dellerisorse dalla CPU, garantiscono infatti innovazionetecnologica, affidabilità e scalabilità elevate e prestazioniall’avanguardia.
Questi progetti sono un’ulteriore confermadell’importanza delle soluzioni High PerformanceComputing sviluppate in ambito multidisciplinare, perfornire una risorsa computazionale potente, sofisticata e,al contempo, economica in grado di supportareefficacemente ricerche e simulazioni numeriche cherichiedono potenza di calcolo di elevatissimo livello.
"Questi progetti di High Performance Computingrappresentano per HP un’opportunità strategica efondamentale per fornire servizi di consulenza e soluzionialtamente innovative e ad alto valore aggiunto – hadichiarato Bruna Bottesi, ESS Business Unit Manager diHP Italia. “Inoltre l’interesse di HP per queste iniziative èanche frutto della sua naturale predisposizione ai temilegati alle attività di Ricerca e Sviluppo, dedizionedimostrata dai 4 miliardi di dollari investiti annualmente,dalla forte componente innovativa dei suoi prodotti edagli oltre 17.000 brevetti ideati”.
Intel è molto attenta alle iniziative di elaborazione aelevate prestazioni (il cosiddetto “high performancecomputing”), un segmento di mercato in forte crescitache sempre più coinvolge sia ambienti accademici e diricerca sia l’utenza aziendale. La decisione di Intel Italiadi supportare questo progetto è in linea con la strategiadella società di investire in Ricerca e Sviluppo e iniziativead essa correlate” – commenta Maurizio Riva, DigitalEnterprise Director di Intel Corporation Italia. “ Marisponde anche alla volontà di Intel di proporre almercato delle piattaforme che consentano alle imprese ditrarre il massimo profitto dagli investimenti in IT e diutilizzare l’innovazione tecnologica come vantaggiocompetivitivo”.
“Un esempio di questo servizio – commenta MarioVerratti di SCS – è quello offerto da SCS al ConsorzioLuna Rossa il quale utilizzando le nostre strutture disupercalcolo sta progettando le prossime imbarcazioniper l’America’s Cup 2007. La competenza, l’esperienza ela professionalità del CINECA nell’High PerformanceComputing consentono di offrire, oltre alle prestazioni, unelevato livello di servizio in termini qualitatividifficilmente riscontrabile sul territorio nazionale.”
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