Ascom Parma per il Festival Verdi, il turismo e la città di Parma

PERIODICO DI OPINIONI DEL COMMERCIO, TURISMO E SERVIZI DI ASCOM PARMA

ParmaTerziarian.27-09/2013

All’interno il NOTIZIARIO,

vademecumper l’associato

blOcchI del TRAffIcO IN cITTà: ANcORA uN’AZIONe cONTRO Il cOmmeRcIO

lA 60esImA fesTA del gRuppO pANIfIcATORI ARTIgIANI

veRdI e TuRIsmO quAle fuTuRO?

Serve un cambio di mentalità, progettualità, tempistica e mezzi di realizzazione

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Reg. Trib. Parma n. 305 del 20-06-1958 Spedizione in abbonamento postale

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edITORIAle

Quest’anno il lavoro dopo la pausa estiva è ripreso con una triste notizia. La

scomparsa del nostro amico Giorgio Cortesi rappresenta una perdita non solo per

la sua famiglia – quella più stretta, familiare, e quella più allargata della nostra As-

sociazione – ma per tutta la città. Lo scorso 2 settembre ci ha lasciato un uomo che

per oltre quarant’anni ha contribuito allo sviluppo del territorio e del suo tessuto

imprenditoriale. Vorrei ricordare Giorgio come colui che, precursore dei tempi, ha

saputo gestire il cambiamento mostrandoci come l’impegno, la determinazione, il

lavoro e la collaborazione siano valori importanti in grado di indirizzare e costruire

il futuro.

Abbiamo perso un uomo che ha saputo essere guida, un maestro che con le

sue doti di semplicità e umiltà è stato d’esempio per me così come credo anche per

tutte le persone che lo hanno conosciuto. Giorgio Cortesi è sempre stato un punto

di riferimento e lo sarà ancora negli anni a venire.

Ugo Margini,

Presidente Ascom Confcommercio Parma

ciao giorgio, un esempio per tanti

sOmmARIO

sedI AscOm

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ParmaTerziaria

primopianofestival verdi: quando la cultura si fa turismo

sindacaleblocchi del traffico: nessuna attenzione nei confronti dei commercianti

eventila passione del plein air al salone del camper

personegiorgio cortesi, un pilastro e un esempio per l’Associazione

gruppo panificatori l’arte di saper fare il pane: un mestiere che continua ad esser fatto di passione e tradizione

gruppiNasce la fai - federazione Autotrasportatori Italiana

notiziario Il vademecum dell’Associato

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pRImOpIANO

Una potenzialità che ancora aspetta di farsi concreta

Festival Verdi: quando la cultura si fa turismoil brand tra i più conosciuti ed apprezzati al mondo non può non essere sFruttato a FaVore dell’intero territorio parmense. ma per riuscire nell’intento serVe un cambio di mentalità. Fare turismo Vuol dire: progettualità, tempistica e mezzi di realizzazione

Il turismo, soprattutto quello legato ai grandi eventi culturali e congressuali, ha le potenzialità per influire in modo significativo suiricavi del territorio

Sempre più spesso negli ultimi anni si è sentito parlare di “interesse per lo sviluppo del turismo nella nostra città e nella nostra provincia”. Non sono contenuti nuovi in asso-luto, ma è importante ribadire alcuni concetti e richiamare l’attenzione su alcuni temi.

Apparentemente sono tutti consapevoli che tale settore, pur non potendo essere succeda-neo a quelli più tradizionali del territorio, possa dare un contributo non trascurabile al risve-glio della nostra economia e dei suoi consumi. Il turismo, soprattutto quello legato ai grandi eventi culturali e congressuali, ha le potenzialità per influire significativamente sui ricavi del territorio (dai settori museali agli operatori del turismo, dagli addetti del settore alberghie-ro ed enograstronomico fino agli operatori del commercio/artigianato e del terziario). Ma come ci siamo posti fin’ora di fronte al turista? Qual è la qualità dei servizi? Siamo in grado di offrire un’esperienza coinvolgente e proporre un’offerta strutturata e messa a sistema? «Sono davvero poche, se non nulle, le occasioni in cui si è passati dalle parole ai fatti - ci dice invece Enzo Malanca presidente Parma Incoming, il tour operator di Ascom - L’immi-nente celebrazione del bicentenario verdiano è ancora una volta l’occasione per rimarcare una situazione che deve cambiare. La città di Parma e il suo territorio hanno tutte le ca-ratteristiche per “fare turismo”, ma serve imparare “come”. Innanzitutto in primis è richie-

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pRImOpIANO

sta progettualità sugli eventi, disponibili-tà di idonei mezzi per realizzarla e tempi estremamente anticipati per consentirne la commercializzazione (normalmente si parla di dodici mesi)». «Non inferiore è l’im-portanza di una politica dell’accoglienza che sia strettamente correlata - prosegue Malanca - con facilitazioni di accesso, se-gnaletica e servizi (a partire da quelli base come pulizia, decoro, ecc). Senza la capa-cità di realizzare tutto questo, parlare di turismo significa parlare del nulla facendo perdere così alla città una grande occasio-ne di sviluppo».

Oggi per fare turismo occorre necessaria-mente mettersi in contatto con il mondo, saper fare concorrenza, sedurre il turista e, come disse Josep Ejarque Bernet in occa-sione del suo recente intervento a Parma, “catturare quei portafogli che viaggiano su due gambe”.Proprio per questo è necessario continuare ad investire su azioni concrete di marketing turistico, legate principalmente a eventi congressuali e grandi eventi culturali. Così l’esperienza maturata da Parma Incoming, il tour operator di Ascom, in particolare sul Festival Verdi, sta dimostrando l’impatto che la manifestazione potrebbe avere se

Malanca: «Oggi occorre saper fare concorrenza e come disse J.E. Bernet “catturare quei portafogli che viaggiano su due gambe”»

realizzata e strutturata in termini più turi-stici, vale a dire maggior diffusione lungo l’anno, implementazione del numero del-le opere e soprattutto largo anticipo nella comunicazione del cartellone. Già le azioni concrete di marketing turistico intraprese in questi anni da Parma Incoming, porte-

ranno a Parma, durante il Festival di otto-bre, turisti stranieri provenienti da oltre 10 paesi del mondo (tra cui Giappone, Cana-da, USA, Nuova Zelanda, Australia, ecc) che pernotteranno in città per almeno 3-4 notti e che nello stesso periodo saranno consu-matori sul territorio anche provinciale.

l’INIZIATIvA

Costruire un’arte dell’accoglienza, far vivere un’esperienza a trecentosessanta gra-di, lasciare un ricordo tangibile e degno di essere raccontato. Fare turismo vuol dire anche questo perché a fianco di un’organizzazione in grado di mettere a si-stema servizi e offerta turistica esiste un secondo aspetto, se vogliamo definirlo, più “esperenziale”. è l’idea di una città e di un territorio desiderosi di trasmettere al turista un’atmosfera e una situazione unica. Con questo obiettivo in occasione del bicentenario verdiano Ascom Parma in collaborazione con il Teatro Regio di Par-ma e con gli operatori allestirà il centro storico della città e del paese d’origine del Maestro, Busseto: le vetrine dei negozi, dei bar e degli alberghi, che ne hanno fatto richiesta, ricreeranno scenografie verdiane con costumi e accessori di scena messi a disposizione dal Teatro; tutti gli operatori associati potranno invece usufruire di espositori per vetrine, e i bar e i ristoranti di carte da menù a tema, borsine porta bottiglie, adesivi e tovaglioli con l’effige del Maestro; infine i negozi di alimentari di “borsine verdiane”.«Con questa iniziativa vogliamo creare in città e nei luoghi verdiani un’accoglienza coordinata anche nell’immagine - dice Cristina Mazza, direzione area organizzati-va di Ascom - Il turista potrà vivere la sua permanenza come un’esperienza unica e respirare l’atmosfera celebrativa semplicemente passeggiando per strada».

l’effige del maestro entra nei localibar, ristoranti e negozi in nome di verdi

Ascom Parma per il Festival Verdi, il turismo e la città di Parma Ascom Parma per le celebrazioni del Bicentenario Verdiano di Busseto

Busseto, terra di Verdi

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News

Per sviluppare un’idea innovativa di marketing territoriale che porti al superamento delle barriere anche comunicazionali, Iscom Parma propone per la Val Taro e Val Ceno il nuovo corso “New Uncon-ventional Marketing in the local context”. Il proget-to che si rivolge a 12 imprenditori/trici, lavoratori autonomi o dipendenti provenienti dal settore tu-ristico (organizzazione eventi, ristorazione, ospita-lità, aziende agricole), ha come obiettivo quello di consolidare la posizione di mercato delle aziende del territorio per attrarre nuovi flussi turistici valorizzando la bellezza e le potenzialità della Val Taro e Val Ceno, ricercando forme di integra-zione con le capacità attrattive dei territori limitrofi. Il percorso formativo è strutturato in più corsi: Il contesto, il territorio, le potenzialità inespresse di sviluppo (20 ore); Facebook e i social media al servizio dell’impresa (16 ore); Sviluppare il busi-ness con il digitale (24 ore); il digitale e il B2B (16 ore); Green Economy. Sostenibilità dei processi, efficacia nella comunicazione (12 ore); Inglese commerciale turistico (34 ore).I corsi saranno svolti entro dicembre 2013 con sede a Borgotaro e Fornovo. Per iscrizioni contat-tare la segreteria dell’istituto tel. 0521/298584 o via mail iscom@ascom.pr.it

fORmAZIONe

da iscom nuoVi corsi per la Val taro e la Val ceno

sINdAcAle

blocchi del traffico: nessuna attenzione nei confronti dei commerciantil’associazione interViene nuoVamente contro il comune per il proVVedimento antinquinamento una scelta da sempre contestata e che in realtà poco incide sulla qualità dell’ambiente

Ancora una volta l’Amministrazione Co-munale della città ha deciso di chiudere

la porta in faccia a tutte le aziende che ope-rano nel centro storico di Parma. La decisione di inasprire ulteriormente l’accesso al centro storico - presa senza alcun precedente coin-volgimento delle realtà interessate - è infatti incomprensibile e soprattutto dannosa per tutte le attività economiche che vi operano. Il provvedimento fu già oggetto di forti con-testazioni a partire dallo scorso novembre quando centinaia di commercianti si ritrova-rono sotto i Portici del Grano per consegnare all’Amministrazione Comunale un documen-to sottoscritto da circa 800 aziende del centro in cui veniva espressa la generale contrarietà ad inutili blocchi del traffico e al grave danno che essi avrebbero comportato.

«Simili provvedimenti ci dimistrano come questa Amministrazione sembri non avere la benché minima considerazione della grave si-tuazione in cui versa il centro storico nonché dei danni economici registrati dalle stesse at-tività in esso ubicate - dice Claudio Franchini, direzione Area Associativa Ascom - Sono gli stessi imprenditori ad aver individuato tra le

principali cause dei cali di fatturato proprio l’impossibilità per la clientela di accedere al centro». «Allo stesso tempo - prosegue Fran-chini - è ancor più incredibile dover constata-re come quest’Amministrazione Comunale che fa della trasparenza il proprio cavallo di battaglia e che nel programma elettorale di-chiarava “La nostra visione di Parma è di una città che deve riportare i suoi abitanti a fare acquisti nelle attività locali creando un circo-lo virtuoso che genererà benefici per tutta la popolazione (...)”, al contrario stia oggi at-tuando misure a solo danno delle attività del centro».La stessa Amministrazione, inoltre, non ha te-nuto conto dei dati oggettivi forniti dall’Arpa che dimostrano come i livelli di PM10 siano sostanzialmente influenzati da particolari condizioni meteo e non dai provvedimenti di blocco del traffico e come, dal 1 gennaio 2013 ad oggi, Parma si sia classificata al penultimo posto in termini di numero di sforamenti di PM10. «Nessuno pretende che il Comune di Parma deroghi dall’Accordo imposto dalla Regione Emilia Romagna - dice Franchini - tuttavia quel che l’Associazione chiede è che vi si attenga come fatto dalle altre città capo-luogo, le quali senza impedire la circolazione ai veicoli Euro 3 ed Euro 4, ma adeguandosi a quanto previsto dall’Accordo Regionale, hanno ottenuto performance migliori della nostra città (ad esclusione di Rimini)».

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News

la passione del plein air al salone del camper

La città di Parma accoglie anche quest’anno, per il quarto anno conse-

cutivo, il Salone del Camper, la manifesta-zione di riferimento in Italia e la seconda a livello europeo dedicata al mondo del ca-ravanning e del turismo en plein air. Grazie alla joint venture tra Fiere di Parma e APC-Associazione Produttori Caravan e Camper, le aziende produttrici, gli addetti ai lavori, gli amanti e i curiosi del turismo all’aria aperta si sono dati appuntamento dal 14 al 22 settembre presso il quartiere fieristi-co di Parma per incontrarsi ed esplorare le novità dal settore. “Rental Pack 99 euro”: al Salone del Camper 2013 si replica anche quest’anno l’oppor-tunità per tutti di vivere un weekend en plein air. L’iniziativa che permette di noleg-giare un veicolo per un weekend e vivere un’esperienza di viaggio all’aria aperta ac-quistando un voucher da 99 euro è sem-pre molto apprezzatta e sta chiaramente contribuendo alla diffusione del turismo itinerante in camper. “Rental Pack 99 euro” è nata proprio per questo, per dare a tutti la possibilità di innamorarsi del senso di liber-tà che si prova viaggiando en plein air. L’ini-ziativa si rivolge infatti alle nuove potenziali fasce di utenti, come emerso da un’indagi-ne dell’Istituto Piepoli: su 800 intervistati dei 2.400 acquirenti del Rental Pack 2012, il 57% non aveva mai provato una vacanza

anche questa nuoVa edizione conFerma seppur in un periodo di crisi l’interesse per il turismo all’aria aperta. un’occasione da cogliere anche per il territorio di parma

in camper. Il 97% degli intervistati, inoltre, è stato soddisfatto o molto soddisfatto dell’esperienza di viaggio in camper e il 91% ha dichiarato di volerla ripetere. Non dimentichiamo poi all’interno della ma-nifestazione l’Area family e pet friendly, oltre all’Area Percorsi e Mete, dedicata alle realtà locali, alla scoperta dei territori e delle loro ricchezze paesaggistiche ed enogastrono-miche. L’Agorà, infine, anche per quest’an-no, per antonomasia il punto di incontro, dialogo tra i diversi operatori del settore e confronto con il pubblico. «Ancora una volta il Salone si è dimostrato un appuntamento fondamentale per il no-stro settore - ha detto Vittorio Dall’Aglio, presidente Assocamp - e insieme un’occa-sione per far conoscere il nostro territorio e le sue molteplici possibilità di turismo all’aria aperta».

eveNTI

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News

A scom ma anche il mondo del commer-cio e del terziario di Parma hanno subito

una grave perdita, quella di un uomo tutto d’un pezzo, leale e generoso che ha dato tanto alla nostra Organizzazione ma anche al nostro territorio. Giorgio Cortesi era una grande persona che porteremo sempre nel cuore con il ricordo delle sue doti di sempli-cità e umiltà che facevano di lui un vero pun-to di riferimento per tutti noi . L’Associazione, vicina alla famiglia dell’amico Giorgio, vuole ricordare il suo ex presidente - e non solo - come colui che, per oltre qua-rant’anni ha contribuito allo sviluppo del ter-ritorio e del suo tessuto imprenditoriale. Il dovere di cronaca, e anche la volontà di rendere merito al suo contributo, ci spinge a ricordare, soprattutto per chi non ha avuto la fortuna di incontrarlo e di vederlo all’ope-ra, quali sono state le sue principali attività. Durante il decennio della sua presidenza (1982-96), Parma e il suo territorio assisto-no a profonde trasformazioni: si modificano radicalmente le abitudini dei consumatori e, di conseguenza, cambia il volto della distri-buzione. è sotto la Presidenza Cortesi che Ascom fa la scelta di gestire il cambiamento anziché subirlo, intervenendo anche diretta-mente con rapporti di collaborazione nelle iniziative più importanti che si andavano a realizzare nella città.è in quegli anni che le attività del terziario

vedono incrementare la propria crescita e grande rilievo va dato all’intenso sforzo po-sto dall’Associazione per lo sviluppo delle attività di assistenza tecnica, di aggiorna-mento, di formazione professionale e di age-volazioni creditizie, per fornire alle imprese sempre più validi strumenti per rimanere sul mercato. Così, nel periodo della presidenza Cortesi nacquero nel 1982 Iscom Istituto di Formazione promosso da Ascom e, nel 1985 la Seacom Srl, società di servizi che è stata in questi anni punto di riferimento per migliaia di associati.è ancora sotto la guida Cortesi che viene co-stituito il Consorzio Albergatori Promoparma, promosso dal gruppo Albergatori di Ascom, per coordinare promuovere l’attività turistica di Parma e provincia e nel 1992, importan-te traguardo di Ascom, viene inaugurata la nuova sede in Via Abbeveratoia 63/a.

ascom ricorda il suo ex presidente recentemente scomparso. per oltre 40 anni cortesi ha contribuito allo sViluppo del territorio e del suo tessuto imprenditoriale

giorgio cortesi, un pilastro e un esempio per l’associazione

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News

gRuppO pANIfIcATORI

l’arte di saper fare il pane: un mestiere che continua ad esser fatto di passione e tradizionealla magnani rocca il gruppo paniFicatori artigiani di parma ha celebrato lo scorso 7 settembre la sua 60esima Festa. un’occasione di ritroVo e di riconoscimento per tutti gli operatori

Riflettore puntati per una notte sugli artisti del pane. Lo scorso 7 settembre il Gruppo

Panificatori Artigiani aderente ad Ascom ha celebrato la propria festa, giunta quest’anno alla sessantesima edizione. Una serata spe-ciale per ricordare un mestiere antico e un prodotto fondamentale delle nostre tavole. Ma non solo. La serata è stata come sempre l’occasione per premiare i panifici storici par-mensi che da oltre 40 anni sfornano prodotti di qualità. Il riconosciemento quest’anno è andato a Albino e Gianni Delledonne, i fra-telli del forno di Fontanelle di Roccabianca, a Lorenzo Davighi titolare della storica bot-tega di Salsomaggiore e a Paolo Alinovi da quarant’anni alla guida della sua bottega di Collecchio. E per riconoscere l’impegno e l’im-portante contributo fornito anche dai giovani dipendenti - oggi allievi e domani perché no maestri - riconoscimenti sono andati anche a Cristina Fanzola, 15 anni di passione del pa-nificio Chezzi di Sissa e a Roberta Abbati, 19 anni alle dipendenze del panificio Schiroli di Roccabianca. Per l’occasione anche il Molino

Grassi ha voluto premiare alcuni “storici” pa-nificatori del territorio. Il riconoscimento alla carriera del Molino Grassi è andato al Cav. Guido Alinovi, a Franco Frati titolare del forno di via Raffaello a Parma e a Giordano Quattrini dell’omonimo panificio di Felegara. «Questi anni sono stati scanditi da stravolgi-menti molto importanti - ha ricordato Mauro

Dalla passione per una professione ai cambiamenti affrontati negli anni; dalle cene sociali alle diverse iniziative intraprese a sostegno di associazioni e onlus del territorio. La sessantesima festa del Panificatore Parmense è stata l’occasione per pubbli-care un interessante volume dedicato al Gruppo, alla sua storia, e ai suoi protagonisti. Un libro che vuole essere una testimo-nianza degli eventi che si sono succeduti negli anni passati e un esempio per quelli che verranno, «in cui gli unici protago-nisti siamo Noi e la nostra storia» dice nel volume il presidente Mauro Alinovi. Non solo testi, ricordi, contributi e interviste ma anche tante foto dove poter ripercorrere per immagini le inizia-tive più importanti. Il volume che è stato presentato in occasio-ne della cena sociale può essere richiesto all’Associazione.

c’eRA uNA vOlTA

la storia del gruppo raccolta in un libro

Alinovi, presidente del Gruppo Panificatori di Parma - ma da quando sono presidente ho ri-scontrato una forte volontà e disponibilità da parte di tutti gli associati a lavorare affinché il gruppo fosse sempre più solido e operati-vo. Per questo dobbiamo essere positivi ed orgogliosi di quei tanti risultati che insieme abbiamo raggiunto».

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Tornano con l’autunno le feste e i mercati di Parma Viva. Dopo il primo appuntamento con la Sagra di San Lazzaro, domenica 22 settembre è la volta dell’ “Autunno in San Leonardo”; domenica 13 ottobre ci si sposta nel “Quartiere Pablo in festa” (piazzale Pablo e via Osacca) mentre domenica 3 novembre tocca a “Via Volturno in festa”; a dicembre spazio alle iniziative natalizie con “Natale sotto l’albero” in via d’Azeglio domenica 1 dicembre e la “Festa di Santa Lucia” in via Garibaldi domenica 8 dicembre.

fesTe e meRcATI

gli appuntamenti autunnali con parma ViVa

News

nasce il nuovo gruppo autotrasportatori

Si è costituito in seno ad Ascom lo scor-so 10 settembre il nuovo Gruppo FAI

Federazione Autotrasportatori Italiana. La delegazione nata in modo spontaneo dall’esigenza di alcuni autotrasportatori lo-calisi è formata con l’obiettivo di migliorare l’attività locale del settore e contribuire nel portare avanti le istanze del gruppo nazio-nale. «Partendo dal presupposto che l’unione fa la forza - spiega Leonardo Lanzi, presiden-te FAI Parma - questo gruppo riunisce una realtà eterogena costituita da piccoli im-prenditori e da aziende più strutturate. La finalità è quella di creare una massa critica anche locale per riuscire ad ottenere con-dizioni migliori per il settore». «Tra i nostri

il neo presidente lanzi: «un gruppo unito per rinnoVare la categoria e ottenere migliori condizioni per il settore»primi obiettivi - prosegue Lanzi - c’è infatti la creazione di una squadra di lavoro su spe-cifici progetti che vadano oltre la semplice informazione. Per esempio cercheremo di stipulare nuove convenzioni con i forni-tori, dalle assicurazioni alle autoscuole. Il nostro impegno sarà anche nei confronti della legalità spingendo ulteriormente in questa direzione soprattutto per portare tutte le attività a rispettare regole e leggi e per arginare il fenomeno di infiltrazioni malavitose. Il nostro obiettivo è rinnovare dall’interno la stessa categoria».Come spiega ancora Lanzi, la scelta di ade-rire poi ad Ascom è dovuta da «un’oppor-tunità reciproca, per migliorare sia l’attività imprendiotoriale sia i servizi sul territorio».

AssOcIAZIONepROvINcIA

a salso seconda edizione del baule della nonnaPromossa e organizzata da Ascom Sal-somaggiore, con la collaborazione del Comune e della Onlus UILDM, il Baule della Nonna è l’occasione giusta per sbarazzarsi delle vecchie cianfrusa-glie. Non solo, l’obiettivo del progetto è anche quello di valorizzare il territo-rio comunale di Salsomaggiore, offri-re una nuova occasione di incontro e aggregazione basata sullo scambio e la vendita di oggetti usati, favorendo al contempo il riciclo e riutilizzo.La seconda edizione del 22 settembre scorso ha coinvolto 150 privati citta-dini che hanno potuto esporre, scam-

biare e vendere oggetti usati e non di valore, appartenenti al proprio pa-trimonio personale: soprammobili e mobili di limitato ingombro, utensili, abbigliamento e accessori, biancheria per la casa, accessori di uso domesti-co, articoli per la casa, l’infanzia e la famiglia, libri e riviste, articoli sportivi, da collezione, o ancora oggettistica varia realizzata con materiali di recu-pero. Il contributo per l’iscrizione, pari a 10 euro, è stato interamente devoluto a UILDM - Unione Italiana Lotta alla Di-strofia Muscolare sez. Paolo Bertellini di Salsomaggiore Terme.