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100 101 STRUTTURE DI LARICE PER IL PARCO TURISTICO DELLE SORGENTI Foto@Holzbau Sud di Giovanni Mastrogiacomo Parco Nazionale del Cilento

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Strutture di lariceper il parco turiStico delle Sorgenti

Foto@Holzbau Sud

di Giovanni Mastrogiacomo

Parco Nazionale del Cilento

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LA LOCATIONSiamo nel Parco Nazionale del Cilento, del Vallo di Diano e degli Alburni, nella parte meridionale della provincia di Salerno che rimane compresa tra la piana del fiume Sele e la Basilicata. Un’area dell’entroterra cam-pano, non lontana dal mare, costituita da monti e da corsi d’acqua che sfociano nel tirreno. Il Parco delle Sorgenti è un progetto naturalistico inteso a valorizzare le aree flu-viali appartenenti a questo territorio ancora poco conosciuto. L’intervento è in fase di avanzata realizzazio-ne in prossimità del Comune di Controne in una zona attraversata dal fiume Calore. Si tratta di un’area che sarà attrezzata a parco fluviale che consentirà varie attività per il turismo e lo sport: centro-scuola, at-tività canoistiche, birdwatching, percorso attrezzato lungo il fiume ed area pic-nic. Il “Parco delle Sorgenti” in realtà racchiude un territorio ben più vasto di quello stretta-mente oggetto dell’intervento. Tutta l’area circostante è caratterizzata da una ricca presenza di acqua, da corsi naturali e da un insieme di manufatti (canali, fontane, mulini, etc.) creati, nei secoli, per usufruire della ri-sorsa acqua. Con la realizzazione prevista, essi potranno essere recuperati e riutilizzati ai fini di un turismo sostenibile. Il fiume Calore (lucano, perché esiste un la-tro fiume Calore in Irpinia) attraversa per ol-tre 60 km una zona di straordinaria bellezza, spettacolare e selvaggia, appartenente al Parco del Cilento, prima di sfociare nel Sele non lontano da Paestum.In questo contesto, per realizzare il parco fluviale attrezzato, si è deciso di utilizzare il più eco-compatibile tra i materiali da co-struzione, il legno. Come specie si è privilegiato il larice, per le sue indubbie qualità di resistenza alle intem-perie e come modalità di impiego si è utiliz-zata la laminazione per ottenere stabilità e dimensioni per soddisfare le esigenze sta-tiche. L’area, oggetto dell’intervento proget-tuale, è situata in una piccola ansa del fiume Calore, nei pressi del ponte “Pestano”, non molto distante dal paese di Controne e dalle grotte di Castelcivita.Collocato lungo le rive del fiume Calore , da cui si scorgono i monti degli Alburni, il parco fluviale attrezzato sarà il paradiso dei canoi-sti e degli amanti della natura in genere.Al progetto, di grande effetto pur di bassissi-mo impatto ambientale, ha dato per la parte in legno, un notevole contributo l’azienda

IL CANTIEREProblematica di non poco conto è stata la gestione del cantiere dove al contempo era-no richiesti grossi quantitativi di materiale in pochi spazi di stoccaggio (a ridosso del letto del fiume). Il cantiere è caratterizzato da grossi dislivelli altimetrici e spazi ristretti, in una zona ambientale preservata, ove non sono permessi sbancamenti e tagli di alberi.I seguenti motivi hanno imposto una neces-saria e accurata programmazione di ogni fase della commessa:- la variabilità delle dimensioni delle travatu-re, dal tavolato ai montanti del parapetto, ai traversi delle passerelle, alle strutture portanti degli edifici; - l’inesistenza della modularità e della realiz-zazione in serie, tipica e forze delle strutture prefabbricate connessa alle caratteristiche orografiche del cantiere, che non consen-tivano una movimentazione agevole hanno comportato una attenta gestione dei trasporti e delle varie fasi di montaggio. Una partico-lare attenzione ha richiesto la progettazione e realizzazione della rimessa canoe, dove le esigenze estetiche funzionali e statiche si sono fuse in un connubio dal piacevole im-patto estetico. Da un lato le esigenze strut-turali, dall’altro quelle funzionali dettate dal progettista, hanno comportato lo studio di una molteplicità di dettagli costruttivi neces-sari alla perfetta funzionalità dell’opera, la quale nasce come struttura prefabbricata e destinata all’installazione di altre opere pre-fabbricate, quali ad esempio le facciate in vetro della zona bar/ristorazione. Comples-sivamente il completamento di gran parte delle strutture portanti della rimessa canoe flora-faunistica, gazebo, passerelle ecc…ha richiesto circa quattro mesi di lavoro, due in stabilimento di produzione e due in cantiere per il montaggio. Il risultato non mancherà di stupire i frequentatori, che praticando il loro sport o concedendosi un momento di relax lungo il corso del fiume Calore, potran-no ammirare, oltre le bellezze naturali, an-che le strutture in legno, e tramite le passe-relle immergersi nell’habitat flora-faunistico incontaminato del Parco Nazionale del Ci-lento. La tecnologia del legno lamellare si è dimostrata ancora una volta particolarmente adatta ad inserimenti in contesti ambientali protetti come quello del corso del fiume Ca-lore, permettendo la realizzazione di opere sostenibili sia dal punto di vista produttivo che da quello dell’inserimento architettonico nel contesto naturale.

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Rubner Holzbau Sud di Calitri (AV). Non solo producendo il legno lamellare di larice per la costruzione dei percorsi e dei manufatti, ma fornendo il suo know-how nello studio dei dettagli costruttivi dell’intera opera.

IL PROGETTOIl progetto comprende la realizzazione di una struttura quale centro servizi di gestio-ne delle attività del parco fluviale con sala polivalente(che può assolvere a funzioni di club house, sala riunioni, didattico-formati-ve, gestionali, ecc), zona bar-ristoro, servizi igienici, rimessa canoe-bar. Un manufatto con struttura e rifiniture in le-gno e vetro realizzato su una palafitta por-tante in legno a vista di h = 3.00, che funge da rimessa per le canoe. La struttura, date le sue caratteristiche costruttive, è da conside-rarsi non permanente e pertanto garantisce la piena sostenibilità dell’ambiente in cui vie-ne inserita. Infatti, tale manufatto è costituito da un piano delimitato da una parete in ve-tro, quale centro servizi, poggiato su “pilotis in legno”, con il sottostante livello, aperto su tutti e quattro i lati, destinato al ricovero a vista delle canoe disposte su rastrelliere. I vetri dell’edificio sono trasparenti per con-sentire un rapporto diretto del visitatore con la natura circostante. Dalla facciata della struttura verso il fiume si dipartono una scalinata e una passerella, sempre in legno, che conducono alla dar-sena con pontili in legno su pali, a differenti livelli di acqua per consentire la discesa sul fiume delle canoe nei diversi periodi dell’an-no. Inoltre è compreso il centro-scuola per attività canoistiche, per attività didattico-educative, etc., organizzate attraverso la realizzazione della darsena/pontili in legno costruita su palafitte e con interventi d’inge-gneria naturalistica.Verrà realizzato anche un percorso attrez-zato per il tempo libero e attività didattico-scientifiche, a margine del tratto spondale del fiume Calore, che inizia subito dopo Ponte Paestum e si prolunga verso la foce per un tratto complessivo di ml. 330 della sponda destra del fiume. Questo asse at-trezzato viene realizzato con interventi di in-gegneria naturalistica attraverso la realizza-zione su palafitta e tavolato in legno di una passerella passeggiata in legno che fian-cheggia il corso del fiume. è permeabile; ha un profilo altimetrico variabile rispetto al ter-ritorio, raggiungendo la quota del terreno in alcuni punti senza creare una barriera con-

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tinua che impedisca il raggiungimento del corso d’acqua; ha zone attrezzate quali, un palchetto in legno con sedute per la sosta (tribuna) e l’osservazione di attività sportive (canoa, rafting, ecc), oltre che della fauna e della flora, un gazebo in legno lamellare di larice ed alla fine del percorso un capanno, sempre in legno, per il bird-watching. Questi ultimi manufatti di legno (capanno per l’os-servazione, etc.), sono concepiti in visione naturalistico-educativa, ben inseriti e mime-tizzati rispetto al contesto circostante.

LE STRUTTURE IN LEGNO LAMELLARE DI LARICEIl tavolato delle passerelle e della tribuna è stato realizzato con profili in legno lamellare con parte superiore zigrinata antiscivolo; lo spessore totale del tavolato è pari a 6 cm per preservarne nel tempo la funzionalità e la staticità. I profili del tavolato sono stati re-alizzati in lamellare per limitare le deforma-zioni e svergolamenti connessi alle variazio-ni di umidità e per eliminare i “difetti” locali presenti nelle aste in legno massiccio.

Tutte le opere comprese nell’intervento progettuale (blocco servizi, gazebo, bird-watching, darsena, pontile etc.) sono state realizzate interamente ed esclusivamente in legno con fondazioni su pali anch’essi in legno (sistema a palafitta) fondate su pali lignei (specie legnosa castagno) a sezione circolare infissi nell’alveo.

LE STRUTTURE FUORI TERRALe strutture fuori terra sono in legno lamel-lare e quelle di fondazioni in pali di legno massello.Il progetto strutturale redatto dall’ufficio tec-nico della Rubner Holzbau Sud ottimizza il piano di lavoro a base d’asta; il progetto prevede membrature orizzontali abbastanza ravvicinate al fine di non comportare incre-menti dimensionali delle strutture fondali costituite dai pali di fondazione in legno di castagno. Si sono realizzati così vincoli es-senzialmente a cerniera su tutti gli appoggi stante l’impossibilità a realizzare giunti di tipo incastro. Le strutture verticali portanti in legno lamellare di larice di basso peso specifico, hanno consentito ai progettisti di utilizzare membrature snelle con minimo in-gombro.IL SISTEMA PORTANTEIl sistema portante e di connessione sulle te-ste dei pali di fondazione è costituito da una

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struttura principale di travi portanti in legno lamellare in larice disposte parallelamente e vincolate rigidamente a due file perimetrali ed ortogonali di travi principali tramite pia-stre in acciaio. La struttura a graticcio, così realizzata, esercita solo azioni taglianti ed assiali sulla testa dei pali in maniera da es-sere facilmente assorbite dalle strutture fon-dali. Le strutture in elevazione sono vinco-late in maniera classica secondo l’ordinaria tecnologia delle strutture in legno lamellare. In particolare il gazebo si presenta con pila-stri incastrati al graticcio con travi superiori parallele e di supporto a travi secondarie di-sposte a frangisole; il bird-watching è realiz-zato con pilastri in legno lamellare incastrati al graticcio di travi di base, nella parte su-periore travi parallele a sostegno di orditura secondaria del pacchetto di copertura.La struttura più complessa ed articolata è il blocco servizi-rimessa canoe, dove i pilastri ed il traverso superiore realizzano un porta-le incastrato con vincoli a cerniera ai piedi. La scelta del sistema a portale incastrato è connessa con la necessità di limitare le deformazioni laterali del sistema strutturale connesse alle sollecitazioni dovute al ven-to ed al sisma. Sui pilastri e a metà altezza sono vincolate una coppia di travi a soste-gno del solaio intermedio:travi che sono schematizzate a pendolo. Lateralmente al corpo fabbrica e vincolato ad esso, lungo la lunghezza maggiore, è realizzata una scala a servizio dei due livelli della struttura, non-ché al terrazzo retrostante.Gli interventi, per la scelta dei materiali im-piegati (prevalentemente legno) e per le so-luzioni adottate, ottimizzeranno le condizioni ambientali del contesto, non introducendo nessun nuovo elemento di disturbo, anzi mi-gliorandolo. Scegliere il legno ha significato per il progettista doverlo confrontare anche con l’accostamento con altri materiali, quali vetro, pietra e contesto vegetativo. L’esempio più significativo è rappresenta-to dalla rimessa canoe, dove il frangisole al piano terra crea una superficie vertica-le connotata da leggerezza, degradando verso l’alto, dove la superficie vetrata del complesso strutturale fa si che l’inseri-mento del nuovo con la vegetazione cir-costante minimizzi l’impatto visivo.Il tutto assume carattere di estrema elegan-za nel momento in cui l’osservatore dal-la riva del fiume percepisce il complesso legno-vetro ergersi dalle pietre del fondale del fiume.

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Futura rimessa per le canoe

OGGETTO DELL’INTERVENTO

STUDIO TECNICO

SCHEDA TECNICA:

“Parco turistico delle sorgenti”

PLANSUD – ZITOMORI fondato Maurizio Zito e Hikaru Mori

SCHEDA IDENTIFICAZIONE INTERVENTOCommittente: Comune di Controne (SA).Categoria intervento: Area attrezzata a parco fluviale per attività varie di tipo turistico-spor-tive e per il tempo libero(centro-scuola per attività canoistiche, percorso attrezzato lungo il fiume, attività didattico-educative, birdwatching, pic-nic, etc.). Tipologia dell’intervento : nuova costruzione su area paesaggistica. Localizzazione: ansa del fiume Calore, nei pressi del ponte “P stano” non distante dal centro urbano di Controne e dalle grotte di Castelcivita

PROGETTO:

ARCHITETTURA

STRUTTURE

GEOLOGIA

DIREZ. LAVORI

REALIZZAZIONE 2011

TIPOLOGIA INTERVENTO

ZITOMORI studio, Maurizio Zito, Hikaru Mori.

Antonio Abalsamo, Davide Pasquariello, Iride Corbo

Mario Gimigliano, Giuseppe Mancini

Vincenzo Siervo, Roberto D’Orsi

Maurizio Zito

In fase finale di esecuzione

Nuova costruzione

IMPRESE ESECUTRICIG.R. Costruzioni srl - impresa esecutrice appaltoRubner Holzbau Sud S.p.A. - strutture in legno lamellareAles srl - Shuco/Saint Gobin -serramenti e facciate continueFalegnameria D’Avanzo srl - arredi e finiture in legno Tradel - illuminazione esterniLucitalia - illuminazione interni

COSTO COMPLESSIVO INTERVENTO 1.850.000,00 euroDIMENSIONIStruttura in legno, adibita a gestione del Parco con sala polivalente per attività di ristoro/intrattenimento e struttura piano inferiore in legno per ricovero canoe m2 145Zona pic-nic e intrattenimento svago all’aperto m2 2.300Passerella/pontile m2 1.070Capanno bird watching m2 57Gazebo pergolato m2 46Parcheggio m2 495Piazzale ingresso e strada interna accesso m2 700Strutture portanti in Larice: m3 130Tavolato in Larice spess. 6 cm: m3 75 per un totale di 1400 m2

Ferramenta speciale: kg 3300Ferramenta standard: kg 2800Tavolato in larice spess. 28 mm: m2 330

STRUTTURE IN LEGNO LAMELLAREPROGETTO OPERE IN L.L.

Rubner holzbau Sud spaUfficio tecnico Rubner Holzbau Sud spa

Z.I. (contrada Isca Ficocchia), Calitri (AV)Tel. +39 0827 30864www.holzbau.rubner.com

Giovanni Mastrogiacomo, nato ad Avellino nel 1981, si diploma geome-tra presso l’Istituto I.T.G. “L. Vanvitelli” di Lioni (AV) nell’anno 2000.Dopo l’esame di abilitazione profes-sionale apre il proprio studio tecnico ad Andretta (AV), in alta Irpinia, dove risiede da sempre. Per 5 anni si dedica alla libera pro-fessione svolgendo mansioni di ge-ometra come progettista di lavori privati e pubblici che lo portano a svolgere anche attività di direzione dei lavori e di coordinatore della si-curezza. Opera anche nel settore topografico con incarichi riferiti alla redazione di pratiche catastali, rilie-vi topografici, frazionamenti e stime.Nel 2005 l’incontro con la vicina Rubner Holzbau Sud spa di Calitri (AV), azienda leader nel settore del-le costruzioni in legno lamellare. Con essa avvia una stretta collaborazio-ne, in ambito tecnico in una prima fase, e poi come consulente com-merciale negli ultimi anni.Come per altri colleghi la crescita professionale in azienda si sviluppa a partire da mansioni di pura pro-gettazione CAD per poi sviluppar-si in ambito di gestione del cantiere con sempre maggiori compiti di re-lazione con Committenti, Progettisti e Direttori dei Lavori.Fisiologico è anche il passaggio dalle competenze esclusivamente tecniche a quelle tecnico-commer-ciali che ha caratterizzato l’evolu-zione della figura professionale di Giovanni Mastrogiacomo negli ultimi anni. Dal 2010 è responsabile per la Rubner Holzbau di Calitri per la ven-dita e la gestione delle commesse nell’area costituita da Basilicata e Calabria.Mail: [email protected]