Paolo Sidoni - Comunisti su Marte

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Area, n. 172, ottobre 2011

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  • Cultura

    Comunisti su Marte11 primo a pensare all'esistenza di vita su altri pianeti fu il monaco ereticoGiordano Bruno. Durante la Rivoluzione francese lo scrittore Restif de laBretonne scrisse invece degli abitanti di Venere che avrebbero portato ilcomunismo sulla Terra. Alcuni decenni dopo in Russia, complice l'osserva-zione astronomica di Marte, prese vita una corrente a met strada tra la misti-ca e la scienza: il cosmismo

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  • di Paolo Sidoni

    C inquantanni fa, a bordodella navicella Vostok, ilprimo uomo a volare nelcosmo, Yurij Gagarin, escla-m: Che indicibile gamma dicolori! Come nelle tele del pitto-re Nicholas Roerich. Nessunoin Occidente colse il senso dellesue parole. In Unione Sovieticaquel nome svelava al contrario ilprofondo radicamento all'inter-no del comunismo sovietico diuna corrente mistico-scientifica:il cosmismo.

    Nicholas Roerich, pittorerusso ritiratosi sull'Himalaya, lecui opere furono proibite nellaRussia di Stalin, era morto nel1947. Ma ai tempi di Gagarin lasua influenza si faceva ancorasentire. Tra le sue numerose pas-sioni Roerich coltiv anche lateosofia, la dottrina di HelenaBlavatsky attorno alla quale sicostitu il pi importante cenaco-lo esoterico dell'800.

    Dall'osservatorio di Blerache dirigeva, nel 1877 Schiapa-reli punt il cannocchiale sulpianeta Marte scoprendo i suoicanali che, alle fantasie accese,parvero il prodotto di un lavoroartificiale. Tre anni dopo la Bla-vatsky rivel compiutamente lasua dottrina delle razze aliene.Oltre al suo trattato, nelle librerieera in vendita anche Across thzodiac di Percy Greg, il primoracconto in cui si favoleggia diun viaggio sul pianeta Marte. Aconfondere tra loro sogno e real-t, dando il crisma della scienza,ci pens Camille Flammarion,presidente della Socit astrono-mique de France, immaginosodivulgatore e ardente apostolodella pluralit dei mondi abitati.L'astronomo d'Oltralpe credevatra l'altro alla reincarnazione efrequentava con assiduita i gabi-netti spiritici. A quei tempi, d'al-

    tronde, spiritismo, esoterismo evita su altri pianeti erano argo-menti ai quali l'intera societ,compreso il mondo accademico,s'interessava con passione viva-ce.

    A quale punto si fosserospinte le speculazioni sulla vitaal di fuori della terra ne dannoun'idea alcuni brani del libro diSchiaparelli // pianeta Marte.Ironizzando, l'astronomo italia-no si lasciava andare circa l'ordi-namento sociale presso i "mar-ziali". Fondato sull'idea dellamonarchia universale di Danteoppure organizzato in una granfederazione? O magari l'istitu-zione che regolava la vita alienaera ispirata al socialismo colletti-vo? Alla fine del secolo la cor-rente del socialismo utopicoaveva quindi incontrato il desi-derio dell'ignoto, due aspirazio-ni che non finiranno mai disuscitare un'eco vivissima nelsentimento di molti. In Russial'amalgama tra utopia, esoteri-smo, gnosticismo ortodosso eastronomia diede vita al cosmi-smo, una corrente scientifica chepredicava l'immortalit e ilsocialismo extraterrestre.

    Nel 1911 l'astronomo statu-nitense Edward E. Barnardsment le teorie sui canali mar-ziani di Schiaparelli, tuttaviamolti uomini di scienza perseve-rarono nella convinzione del-l'esistenza di vita su altri mondi.Come il padre dell'aeronautica edella cosmonautica sovieticaKostantin Ziolkovsky, nomina-to nel 1924 Primo professoredell'Accademia militare del-l'aria. In tutto il mondo i suoistudi furono alla base dellascienza missilistica. Lo scienzia-to russo riteneva che la coloniz-zazione dello spazio avrebbeportato non solo al perfeziona-mento della razza umana, maaddirittura all'immortalit e a

    un'esistenza priva di patimenti.Verso la fine dell'800 aveva ini-ziato a buttare gi alcuni schizzidi navicelle spaziali e di straniapparecchi in grado di comuni-care con intelligenze aliene.

    Ziolkovsky fu sicuramente ilcosmista pi autorevole, ma l'in-cipit di questa scuola va attribui-to a Nikolaj Fedorov, un origi-nale pensatore soprannominato"Socrate di Mosca" per lo stile divita ascetico che conduceva, ilcui pensiero influenz Dostoev-skij, Tolstoij e lo scrittore "pro-letario" Maksim Gorkij. Filo-sofo e bibliotecario, Fedorov eraconvinto dei poteri teurgici dellascienza che, secondo lui, avreb-bero reso possibile il trionfosulla morte.

    Sulla scia del filosofo, annipi tardi Nikolay Setnisky pro-pose di costruire una necropolimondiale nelle gelate regionidell'estremo Nord dove conser-vare, in attesa della resurrezione(scientifica), i corpi dei morti.Anche gli influenti membri delbolscevismo Aleksandr Bogda-nov e il commissario del popolo

    II capitalismo scrisse ij trotzkista JuanPosadas, non interessa ai piloti degli ufo

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  • Cultura

    > Kostantin Zioikovsky e Aleksandr Bogdanov

    all'istruzione Anatoly Luna-charskij, che insieme a Gorkyaderirono al movimento intellet-tuale bolscevico dei "costruttoridi dio", subirono il fascino delleteorie di Fdorov. Bogdanov,considerato inizialmente daLenin un genio ma poi accusatodi approccio borghese e ideali-sta, scrisse il romanzo Stellarossa nel quale si narrava del-l'instaurazione della dittatura delproletariato sugli abitanti diMarte.

    Con un trasporto che rasen-tava il misticismo, Bogdanov sidedic anche allo studio delletrasfusioni di sangue. Il suozelo, che lo port a sottoporsi inprima persona alle sperimenta-zioni, gli fu fatale: mor dopouna lunga agonia per aver scam-biato il suo sangue con quello diuno studente affetto da malaria etubercolosi.

    Il romanzo Kotlovan, del-l'ingegnere e scrittore cosmistaAndrei] Platonov, era invecetutto incentrato sulla cieca fidu-cia nella tecnica e nell'onnipo-tenza umana. In un dialogo delracconto, alla risposta negativase sar possibile far risorgere imorti, il protagonista Zachevribatteva stizzito: Stai menten-do, il marxismo pu fare tutto.Perch credi che Lenin giaccia aMosca perfettamente intatto?Attende la scienza, vuole risor-gere dai morti. Tra le tante con-getture che Platonov elaborc'era anche quella di far saltarein aria con l'esplosivo le monta-gne del Pamir, in modo da aprire

    la strada ai venti del sud e rende-re quella regione subpolare com-pletamente priva di vegetazionefinalmente abitabile.

    L'ingegnere sovietico elabo-r anche la dottrina mistica sul"vuoto dell'anima proletaria",chiara rievocazione della dottri-na buddista della vacuit.

    Tra questi scienziati spessoin bilico tra raziocinio, genio eallucinazione, vanno inoltreannoverati il geochimico Vladi-mir Vernadskij e il fondatoredella eliobiologia AlexanderChizevsky. Il primo, che condi-vise le teorie di Fdorov sui futu-ri contatti con intelligenze extra-terrestri, considerato uno deipi grandi scienziati russi, con-sulente nell'ambito del progettoatomico sovietico che matur ilconcetto di "noosfera", larga-mente ripreso dall'ecologismocontemporaneo. Dal canto suoChizevsky svilupp una formapseudoscientifica di astrologia,mettendo in relazione i ciclisolari con le rivoluzioni sociali.

    I legami del cosmismo conl'occultismo e il pensiero magi-co che si era sviluppato in Russiagi nell'ultimo periodo zarista,erano evidenti. Questa corrente amet tra mistica e scienza nongodette mai di grosse aperture daparte del Pcus. Sotto Stalin, Chi-zevsky venne internato in Sibe-ria e i suoi lavori censurati; gliscritti di Platonov ostracizzati datutte le testate; nel 1923 Bogda-nov fu arrestato per la sua pre-sunta adesione a un gruppo dis-sidente.

    Le suggestioni del sociali-smo extraterrestre valicaronocomunque i confini russi persbarcare in Argentina e incon-trarono il giocatore di football eleader del trotzkismo latino-americano Juan Posadas - veronome Homero Cristali - chenegli anni '60 ribalt le teoriefino allora sviluppate dai russisul comunismo dello spazioprofondo. Invece della conqui-sta umana di Marte, secondol'argentino sarebbero stati glialieni a colonizzare la terra.

    Nel suo I dischi volanti,Posadas rifletteva sul fatto chegli extraterrestri possedevanouna tecnologia assai pi avanza-ta della nostra; questa superioritaliena era ovvia, secondo l'ufo-trotzkista, perch solamente l'or-ganizzazione comunista dellaloro societ poteva permettere ilprogredire della scienza. Posa-das spieg poi perch gli alienivisitassero il nostro pianeta perpoi tornarsene subito indietro dadove erano venuti: II capitali-smo non interessa ai piloti degliufo. Ipse dixit. In caso d'incon-tro ravvicinato, i comunisti terre-stri avrebbero dunque avuto unasola opzione praticabile, quelladi chiedere agli esseri degli altripianeti, quando vengono, d'in-tervenire, di collaborare con gliabitanti della Terra per sconfig-gere la miseria.

    Un'altra strampalata idea diPosadas riguardava l'atomica.Seguendo inconsapevolmente latradizione gnostica, che voleval'annullamento delle bassezzemateriali per l'essere umano, peril ritorno a un mitico stato para-disiaco, Posadas auspicava l'olo-causto nucleare in modo che,subito dopo, le masse superstitisarebbero insorte in tutto ilmondo per sconfiggere definiti-vamente il capitalismo.

    Posadas l'ultimo dei"comunisti su Marte", o almenocos sembra. Non ci sarebbecomunque da stupirsi se qualcu-no, convinto dell'avvento dellagioiosa societ comunista, silibrasse ancora sull'Ippogrifofacendo rotta verso il pianetarosso...*