PANDEMIA COVID-19: PIANO DI PROTEZIONE SUPSI CONDIZIONI ...

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Piano di protezione, versione 16.1 del 24 gennaio 2022 1/24 PANDEMIA COVID-19: PIANO DI PROTEZIONE SUPSI CONDIZIONI QUADRO E CONTENUTI Versione 16.2 del 4 febbraio 2022 1 INTRODUZIONE E SCOPO 3 1.1 Obiettivi 3 1.2 Basi legali 3 1.3 Informazioni e riferimenti 3 2 Regole di base 4 2.1 Misure di igiene accresciute 4 2.2 Distanziamento sociale 7 2.3 Obbligo di presentare un certificato COVID valido o un’attestazione di test COVID SUPSI 7 3 MISURE SPECIFICHE 10 3.1 Uso dei veicoli di servizio 10 3.2 Tragitto per recarsi nelle sedi SUPSI 10 3.3 Sportelli e accoglienza 10 3.4 Aree di circolazione, di attesa e di pausa 10 3.5 Locali di lavoro 10 3.6 Riunioni 11 3.7 Zone di refezione (mense, ristoranti, spazi per la consumazione dei pasti) 11 3.8 Conferenze e manifestazioni 12 3.9 Pranzi e cene aziendali 12 3.10 Attività di sport 12 3.11 Accesso alle biblioteche SUPSI 13 3.12 Tracciamento dei contatti 13 3.13 Utenza esterna 13 4 COMPORTAMENTO IN CASO DI SINTOMI INFLUENZALI E MISURE DI ISOLAMENTO E QUARANTENA 13 5 PERSONE PARTICOLARMENTE A RISCHIO 14 6 ENTRATA IN SVIZZERA 14 7 RISORSE UMANE 15 7.1 Procedura da seguire in caso di potenziale contagio 15 7.2 Annuncio malattia 15 7.3 Telelavoro e presenze nelle sedi 15

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Piano di protezione, versione 16.1 del 24 gennaio 2022 1/24

PANDEMIA COVID-19: PIANO DI PROTEZIONE SUPSI CONDIZIONI QUADRO E CONTENUTI Versione 16.2 del 4 febbraio 2022 1 INTRODUZIONE E SCOPO 3

1.1 Obiettivi 3 1.2 Basi legali 3 1.3 Informazioni e riferimenti 3

2 Regole di base 4 2.1 Misure di igiene accresciute 4 2.2 Distanziamento sociale 7 2.3 Obbligo di presentare un certificato COVID valido o un’attestazione di test COVID SUPSI 7

3 MISURE SPECIFICHE 10 3.1 Uso dei veicoli di servizio 10 3.2 Tragitto per recarsi nelle sedi SUPSI 10 3.3 Sportelli e accoglienza 10 3.4 Aree di circolazione, di attesa e di pausa 10 3.5 Locali di lavoro 10 3.6 Riunioni 11 3.7 Zone di refezione (mense, ristoranti, spazi per la consumazione dei pasti) 11 3.8 Conferenze e manifestazioni 12 3.9 Pranzi e cene aziendali 12 3.10 Attività di sport 12 3.11 Accesso alle biblioteche SUPSI 13 3.12 Tracciamento dei contatti 13 3.13 Utenza esterna 13

4 COMPORTAMENTO IN CASO DI SINTOMI INFLUENZALI E MISURE DI ISOLAMENTO E QUARANTENA 13 5 PERSONE PARTICOLARMENTE A RISCHIO 14 6 ENTRATA IN SVIZZERA 14 7 RISORSE UMANE 15

7.1 Procedura da seguire in caso di potenziale contagio 15 7.2 Annuncio malattia 15 7.3 Telelavoro e presenze nelle sedi 15

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7.4 Orari di lavoro 16 7.5 Flextime per coloro che svolgono il rilevamento attività 16 7.6 Mobilità collaboratori 16 7.7 Vacanze 16

8 SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ DI FORMAZIONE 17 8.1 Formazione di base 17 8.2 Formazione continua 17 8.3 Mobilità studenti 17 8.4 Svolgimento delle prove di esame 18 8.5 Procedure specifiche alla formazione 18

9 ORGANIZZAZIONE 20 9.1 Direzione SUPSI 20 9.2 Gruppo di redazione del Piano 20 9.3 Responsabilità all’interno dei Servizi e dei Dipartimenti 20 9.4 Servizi coinvolti nell’implementazione del Piano 22 9.5 Laboratorio microbiologia applicata 23 9.6 Supporto psicologico 23 9.7 Responsabilità individuale 23

10 INFORMAZIONE / DISTRIBUZIONE 24 11 ENTRATA IN VIGORE 24 12 VERSIONI 24

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1 INTRODUZIONE E SCOPO

1.1 Obiettivi

Il Piano di protezione (in seguito Piano) descrive le misure da adottare durante il periodo di pandemia da coronavirus (in seguito COVID-19) per garantire l’operatività della SUPSI, proteggendo adeguatamente la salute dei propri collaboratori1 e studenti, come pure degli utenti esterni (ospiti, fornitori,…), ai sensi dell’Ordinanza sui provvedimenti per combattere l’epidemia di COVID-19 nella situazione particolare (di seguito Ordinanza COVID-19 situazione particolare). Le prescrizioni contenute nel Piano si rivolgono quindi a tutti i collaboratori, studenti e utenti esterni della SUPSI. La SUPSI si appella alle responsabilità individuale nell’applicazione delle misure descritte, con l’obiettivo di minimizzare il rischio di trasmissione del virus. Settorialmente il presente Piano può essere ulteriormente approfondito con delle schede di attività specifiche, laddove fossero necessarie precisazioni aggiuntive al fine di garantire una corretta declinazioni dei contenuti. Più in generale le Schede garantiscono un’adeguata protezione agli utenti degli specifici spazi e garantiscono il rispetto di eventuali ulteriori prescrizioni settoriali emanate dalle competenti autorità federali e cantonali. Le Schede sono redatte dai responsabili delle attività nel rispetto di quanto prescritto nel Piano, e ne costituiscono parte integrante. Il Piano fa riferimento al Manuale per la preparazione aziendale, associato al Piano pandemico dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). Il Piano concerne la Direzione SUPSI e i 4 Dipartimenti. Le 4 Scuole affiliate si dotano di un proprio Piano, rispettoso della citata Ordinanza e adattato in funzione delle specifiche realtà operative, e lo trasmettono per conoscenza al Direttore generale SUPSI. I principi del Piano devono essere in ogni caso rispettati anche in caso di attività svolte all’esterno delle sedi SUPSI. Qualora l’organizzazione in cui si svolge l’attività adottasse misure che si differenziano dal quelle del presente Piano, è d’obbligo rispettare le condizioni previste dal piano di protezione della struttura ospitante. Nel caso di eventi organizzati in spazi SUPSI da parte di terzi si richiede la conferma dell’esistenza di un Piano di protezione che rispetti le normative vigenti. L’applicazione è responsabilità dell’organizzatore. Il Piano rispetta gli obblighi di informazione ai collaboratori attribuiti al datore di lavoro. Il Piano viene costantemente aggiornato rispetto all’evoluzione della situazione.

1.2 Basi legali

− Ordinanza COVID-19 situazione particolare − Ordinanza 3 sui provvedimenti per combattere il coronavirus (COVID-19) − Ordinanza sui certificati COVID-19 − Ordinanza COVID-19 provvedimenti nel settore del traffico internazionale viaggiatori − Legge sul lavoro (RS 822.11) e relative ordinanze

Legge federale sulle basi legali delle ordinanze del Consiglio federale volte a far fronte all’epidemia di COVID-19 (Legge COVID-19)

1.3 Informazioni e riferimenti

La SUPSI dedica una parte specifica del proprio sito web alle informazioni sull’evoluzione della pandemia e alle domande relative all’estensione dell'obbligo di presentare un certificato COVID alla SUPSI.

1 Per facilitare la lettura del presente documento, il genere maschile è usato per designare persone e funzioni indipendentemente dal genere.

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Per la Formazione di base consultare le Direttive sulla formazione, in particolare le Linee guida per lo svolgimento delle attività didattiche della Formazione di Base da settembre 2021 (Piano A), a seguito delle disposizioni del Consiglio Federale (9/6/2021) e le Linee guida in aggiunta per lo svolgimento delle attività didattiche della Formazione di Base da settembre 2021 (30/08/2021). Il Protocollo da seguire in caso di contagio COVID-19 (isolamento), di contatto stretto con una persona positiva al virus (quarantena) o di sintomi riconducibili a un’infezione da COVID-19 (auto-isolamento) per collaboratori e studenti raccoglie le disposizioni e procedure da applicare scrupolosamente da parte di tutti i collaboratori e studenti. L’allegato è a disposizione sul sito istituzionale e sul Portale collaboratori. 2 REGOLE DI BASE In generale valgono le regole della campagna dell’UFSP Così ci proteggiamo. L'obiettivo di protezione sul posto di lavoro e di studio è la riduzione della trasmissione del nuovo coronavirus attraverso − misure di igiene accresciute − misure di distanziamento − obbligo di presentare un certificato COVID valido per accedere alle sedi SUPSI − misure specifiche

2.1 Misure di igiene accresciute

Le misure d’igiene accresciute devono essere rispettate da tutti, anche da coloro che sono completamente vaccinati contro il COVID-19 o sono guariti dall’infezione.

2.1.1 Lavarsi accuratamente o disinfettare le mani

a. Come ci si lava le mani Seguire le disposizioni dell’UFSP, in particolare: sciacquare le mani sotto l’acqua corrente, insaponarle, strofinarle finché non si forma la schiuma (non dimenticare di pulire anche il dorso della mano, tra le dita, sotto le unghie e i polsi), risciacquare le mani sotto l'acqua corrente, asciugarle con la carta monouso e chiudere il rubinetto con la stessa. Dopo aver lavato le mani non è necessario disinfettarle. Quando non si hanno a disposizione acqua e sapone è indicato l’uso di un apposito disinfettante da distribuire sulle mani asciutte e sfregare – senza tralasciare alcun punto, come con il sapone – per 30 secondi, finché il disinfettante si asciuga.

b. Quando bisogna lavarsi le mani Lavarsi accuratamente le mani quando si toccano (o scambiano) oggetti o superfici toccati spesso anche da altre persone, dopo essersi soffiati il naso, aver starnutito o tossito o prima di mangiare.

c. Comportamento da tenere se non ci si può lavare le mani Non toccare la bocca, il naso o gli occhi ed evitare le strette di mano (comportamento da evitare in qualunque caso).

2.1.2 Smaltimento di fazzoletti e altri rifiuti personali Smaltire fazzoletti di carta usa e getta e mascherine monouso negli appositi cestini della spazzatura provvisti di coperchi, posizionati in tutte le sedi.

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2.1.3 Superfici toccate frequentemente (maniglie, interruttori, pulsanti, ...)

a. Superfici comuni Responsabilità dei servizi di pulizia − Garantire una regolare pulizia delle superfici che vengono frequentemente toccate da più persone nelle

zone comuni (maniglie delle porte, interruttori e pulsanti particolarmente utilizzati), utilizzando un comune detersivo per superfici in dotazione

− Pulire i banchi nelle aule almeno 1 volta al giorno utilizzando un comune detersivo per superfici in dotazione. È comunque indicata la pulizia dei banchi ad ogni spostamento di classe.

b. Superfici personali I collaboratori sono responsabili di provvedere personalmente, almeno 1 volta al giorno, alla regolare pulizia della scrivania, tastiera del computer, mouse, telefono, ecc., utilizzando i prodotti messi a disposizione.

2.1.4 Oggetti Utilizzare individualmente e non condividere oggetti quali tazze, bicchieri, piatti o stoviglie. Descrivere nelle Schede di attività di riferimento eventuali misure di igiene specifiche legate a macchine o altre apparecchiature di laboratorio.

2.1.5 Posizionamento e utilizzo di materiale disinfettante per mani e superfici Di principio, richiamate le raccomandazioni relative all’igiene personale, è ritenuto sufficiente il frequente lavaggio delle mani con acqua e sapone. Per quanto possibile, i lavabi sono dotati di distributori di sapone liquido e asciugamani monouso. Il disinfettante per le mani viene, di regola, fornito solo nei luoghi in cui non è possibile lavarsi le mani con acqua e sapone. È prevista la messa a disposizione di disinfettante per mani presso sportelli, nelle sale riunioni e alle entrate delle sedi. È prevista la messa a disposizione di disinfettante e salviette umide da utilizzare da parte dei collaboratori per superfici (tavoli, sedie, maniglie di porte e finestre, …) e apparecchi condivisi (stampanti, fotocopiatrici, apparecchi multifunzionali, distributori automatici di bevande, WC, lavandini, …). La responsabilità della fornitura del materiale disinfettante ai Dipartimenti è del Servizio Real Estate e Facility Management.

2.1.6 Uso delle mascherine chirurgiche Si richiamano le indicazioni dell’UFSP concernenti l’uso corretto delle mascherine e le descrizioni dei singoli tipi di mascherine, le situazioni in cui sono adatti nonché i requisiti qualitativi che devono soddisfare. La mascherina deve coprire sempre il naso e la bocca. Un utilizzo non conforme può essere fonte di contaminazione per sé stessi e per gli altri. L’uso della mascherina non deve comportare la rinuncia alle altre misure descritte. Di regola, in SUPSI sono autorizzate solo: − mascherine di comunità (mascherine in tessuto di fabbricazione industriale – eventualmente con finestra

trasparente – se riportano l’indicazione di norma SNR3000) − mascherine igieniche (mascherine chirurgiche tipo I, II, IIR – eventualmente con finestra trasparente – se

riportano l’indicazione di norma EN 14683 e il marchio CE e i dati del fabbricante sull’imballaggio) − le mascherine respiratorie (FFP o FFP2/FFP3, spesso comunemente denominate N95 o KN95), purché

non siano provviste di valvola. I collaboratori possono richiedere presso la Segreteria di Direzione e le Segreterie dipartimentali una confezione di 50 mascherine monouso chirurgiche certificate per un periodo di 10 settimane.

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Periodo di consegna mascherine per collaboratori SUPSI 21 novembre 2021 – 23 gennaio 2022 1 confezione 50 mascherine 24 gennaio 2022 – 27 marzo 2022 1 confezione 50 mascherine 28 marzo - 29 maggio 2022 1 confezione 50 mascherine …

La responsabilità della fornitura delle mascherine alle Segreterie è del Servizio Real Estate e Facility Management. Studenti e utenti esterni sono responsabili di dotarsi autonomamente di mascherine di protezione autorizzate. In tutti gli spazi interni alle sedi (aule, open space, uffici condivisi con più persone, nelle sale riunioni, corridoi, atri, bagni, ecc.) vige l’obbligo della mascherina. La mascherina va quindi indossata anche quando è possibile mantenere la distanza sociale. Questa regola è imperativa, di seguito le eccezioni: − le aree di refezione, solo una volta seduti al tavolo; − gli uffici individuali quando all’interno vi è un'unica persona; − sulla base delle “Prescrizioni relative all’esenzione delle persone vaccinate o guarite dall’obbligo della

mascherina e della quarantena dei contatti”, Allegato 2 - Ordinanza COVID-19 situazione particolare: o i/le docenti che possono togliere facoltativamente la mascherina durante le lezioni, a condizione che

adempiano ai requisiti richiesti e fin tanto che le distanze da studenti e colleghi siano scrupolosamente rispettate

− le persone che possono provare che per motivi particolare, segnatamente di natura medica, non possono portare mascherine facciali secondo l'Articolo 5 capoverso 1 lettera b dell’Ordinanza COVID-19 situazione particolare (motivi di natura medica o psicologica); provvedimenti supplementari quali il rispetto della distanza obbligatoria devono essere presi per queste persone, indipendentemente dal fatto che siano vaccinate o guarite.

2.1.7 Utilizzo dei guanti monouso L’uso preventivo dei guanti non è raccomandato, se non per i lavori di1 pulizia o lo smaltimento dei rifiuti.

2.1.8 Rifiuti Lo svuotamento dei cestini dei rifiuti deve essere effettuato regolarmente: − Evitando di toccare direttamente i rifiuti senza protezioni (utilizzo dei guanti monouso) − Raccogliendo i rifiuti a terra sempre con degli attrezzi (scopa, paletta, ecc.) − Evitando di comprimere i sacchi dei rifiuti L’organizzazione e il coordinamento delle pulizie compete al Servizio Real Estate e Facility Management.

2.1.9 Pulizie dei locali e relativo arieggiamento Le pulizie dei locali: − vengono adattate alla reale frequenza d’utilizzo − vengono eseguite, di regola, quando nei locali non vi è la presenza di altre persone. Durante la fase di pulizia dei locali è raccomandato l’arieggiamento regolare dei locali, dove non è già garantito da un sistema di ventilazione meccanico (vedi punto 2.1.10 Arieggiamento dei locali). Le pulizie dei servizi igienici vengono effettuate 2 volte al giorno, dove utilizzati.

L’organizzazione e il coordinamento delle pulizie compete al Servizio Real Estate e Facility Management.

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2.1.10 Arieggiamento dei locali L’arieggiamento dei locali (aule, uffici, sale riunioni), dove non è già garantito da un sistema di ventilazione meccanico, deve essere effettuato regolarmente appena possibile (sfruttando i momenti di pausa dal lavoro o dalla lezione, ma almeno 4 volte al giorno per almeno 10 minuti spalancando tutte le finestre). I siti https://www.simaria.ch/it/benvenuto e http://www.aerare-le-scuole.ch/ danno indicazioni in merito all’arieggiamento delle aule scolastiche, che è di competenza del singolo docente.

2.2 Distanziamento sociale

Nelle sedi si raccomanda, laddove possibile, di tenere la distanza minima tra persone di 1.5 m o l’equivalente di un posto libero tra due posti a sedere. Tale criterio va pertanto, nel limite del possibile, tenuto in considerazione nell’attribuzione delle aule ai differenti corsi, come pure negli spazi amministrativi e durante le riunioni.

2.3 Obbligo di presentare un certificato COVID valido o un’attestazione di test COVID SUPSI

Definizioni

Certificato COVID 3G = persone vaccinate, guarite o in possesso di un risultato negativo del test (o attestazione di test COVID SUPSI);

Certificato COVID 2G = persone vaccinate o guarite;

Certificato COVID 2G+ = persone vaccinate o guarite e in possesso di un risultato negativo del test. Se l’accesso è limitato alle persone provviste sia di un certificato di vaccinazione o guarigione sia di un certificato di test, il certificato di test non è necessario se il certificato di vaccinazione o guarigione è valido da non più di 120 giorni. Questa eccezione non si applica alle persone con un certificato di guarigione emesso sulla base di un test anticorpale ai sensi dell’articolo 16 capoverso 3 dell’Ordinanza del 4 giugno 2021 sui certificati COVID-19.

Conformemente all’Articolo 3 lettera a punto 4 dell’Ordinanza COVID-19 situazione particolare, le persone che dispongono di un certificato medico attestante che non possono farsi vaccinare per uno dei motivi medici di cui all’allegato 4 dell’Ordinanza COVID-19 situazione particolare sono equiparate alle persone con un certificato di vaccinazione o guarigione, a condizione che presentino un certificato di test. A queste persone non si applica la deroga all’obbligo della mascherina di cui all’articolo 6 capoverso 2 lettera i.

In SUPSI vige l’obbligo di presentare un certificato COVID 3G valido per accedere alle proprie sedi, per tutti gli studenti della formazione di base nonché di dottorato (Art. 19a Ordinanza COVID-19 situazione particolare) e per i propri collaboratori (Art. 25 capoverso 4 dell’Ordinanza COVID-19 situazione particolare). Dall’11 ottobre 2021, studenti, personale accademico e personale amministrativo devono essere in possesso di un certificato COVID 3G valido (ottenuto tramite avvenuta vaccinazione completa, guarigione dalla malattia o risultato negativo a un test antigenico rapido o PCR) o di un’attestazione di test COVID SUPSI (ottenuta tramite la partecipazione al programma di test salivari PCR aggregati, con validità limitata alle sedi SUPSI – possibile solo per gli studenti della formazione di base nonché del dottorato e per i propri collaboratori sprovvisti di certificato COVID di lunga durata) a ogni accesso alle sedi SUPSI, unitamente a un documento d’identità valido con fotografia. Conformemente alle disposizioni vigenti, solamente i certificati COVID svizzeri e i certificati COVID (digitali) europei o esteri compatibili con il sistema “EU-Digital Covid Certificate” provvisti di codice QR sono riconosciuti come validi. Per le persone che non possono essere né vaccinate né testate può essere accettato un certificato medico. In questo caso occorre verificare se tale certificato conferma che la persona non può essere né vaccinata né testata. Va inoltre controllato, sulla base di un confronto con il documento d’identità con foto, se il certificato

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medico appartiene effettivamente alla persona che lo esibisce. Per queste persone vige l’obbligo del porto della mascherina. Le persone che rientrano in questa casistica devono: − Presentare il proprio certificato medico alla propria Direzione di Dipartimento che, se il caso lo richiede,

provvederà a verifiche ulteriori − Rispettare in ogni momento l’obbligo di portare la mascherina, oltre al mantenimento della distanza da

colleghi e studenti

Le presone che rientrano in questa casistica riceveranno, su richiesta all’autorità cantonale competente, un certificato COVID valido per 365 giorni. Dall’11 ottobre 2021 è stato introdotto il concetto di attestazione COVID SUPSI con validità limitata alle sedi SUPSI. Il possesso della carta mySUPSI di colore grigio per gli studenti della formazione di base, di colore oro per i collaboratori certifica di aver aderito a molteplici iniziative, basate su: − Autodichiarazione (vedi punto 2.3.1) − Presentazione del proprio certificato COVID 2G (vedi punto 2.3.2) − Iscrizione al programma di test salivari ripetuti (vedi punto 2.3.3) − Verifiche e controllo (vedi punto 2.3.4) − Sanzione (vedi punto 2.3.5)

Il possesso della carta mySUPSI funge quindi da documento identificativo per l’accesso unicamente nelle sedi SUPSI. La sua validità si estende alle biblioteche SUPSI che vengono considerate luogo di studio e non sono quindi accessibili all’utenza esterna (vedi punto 3.13). La carta mySUPSI non contiene alcuna informazione specifica circa la tematica COVID, essa non può pertanto essere utilizzata attivamente per accedere agli spazi SUPSI (vedi punto 2.3.4 per le modalità di verifica e controllo). La carta mySUPSI non ha alcuna validità legata al certificato COVID per attività ed eventi al di fuori di SUPSI (es. ristoranti, cinema, teatri, …). Sono esentati dall’obbligo del certificato COVID collaboratori con un accordo di collaborazione. Per tutti, ma in modo particolare per i collaboratori con un accordo di collaborazione privi di certificato COVID, vige l’obbligo del porto della mascherina anche durante le lezioni.

2.3.1 Autodichiarazione

A ogni collaboratore e studente di formazione di base è stata trasmessa un’autodichiarazione attestante la lettura e comprensione delle regole COVID vigenti in SUPSI (in particolare concernente l’obbligo di presentare un certificato COVID valido o un’attestazione di test COVID SUPSI), con la richiesta che la medesima sia sottoscritta (invio in modalità elettronica). L’autodichiarazione è mirata ad accertarsi che tutti abbiano preso atto della situazione e che si impegnino a rispettare le regole. Essa rappresenta un importante atto di responsabilità verso tutta la comunità SUPSI.

2.3.2 Presentazione del proprio certificato COVID a lunga scadenza (certificato COVID 2G)

Ogni collaboratore e studente munito di un certificato COVID a lunga scadenza (ciclo vaccinale completo e/o guarigione dalla malattia) è invitato a presentarsi, a titolo volontario, con il proprio certificato COVID valido e un documento di identità alla propria Segreteria Formazione di base di Dipartimento / di Direzione / Referente RU (informazioni fornite per email da ogni Dipartimento). Unitamente alla presentazione del certificato COVID è richiesto a collaboratori e studenti di sottoscrivere la “Dichiarazione di consegna di dati personali del Certificato COVID”. Solamente i seguenti dati sono registrati a sistema: nome, cognome, data di nascita, data di scadenza del certificato COVID. Nessun altro dato (inerente all’avvenuta vaccinazione o guarigione) può essere richiesto.

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2.3.3 Iscrizione al programma di test ripetuti (test salivari PCR aggregati)

A studenti e collaboratori, è data la possibilità di iscriversi ai test ripetuti (test salivari PCR aggregati). Questi test sono gratuiti per lo studente della formazione di base, del dottorato e il collaboratore. L’iscrizione ai test salivari PCR aggregati in SUPSI è possibile solo per gli studenti della formazione di base nonché del dottorato e per i propri collaboratori sprovvisti di certificato COVID di lunga durata.

Per studenti e collaboratori che partecipano al programma di test ripetuti è necessaria l’esecuzione settimanale di 2 test, il lunedì e giovedì o il martedì e venerdì, rispettando in ogni caso la cadenza di un test ogni 72 ore (e non oltre le 96 ore).

I collaboratori con 1 unico giorno di presenza in sede devono rivolgersi al proprio referente RU di Dipartimento per eventuali deroghe all’esecuzione di 2 test settimanali.

Qualora lo studente o il collaboratore per motivi di svariata natura (malattia, vacanza, congedi o altro) non effettuasse il test con una regolarità di 72 ore (e non oltre le 96 ore), esce dalla ripetitività dei test e può rientrare – in sede e nel programma di test – solo presentando un certificato COVID di test negativo valido (test antigenico rapido o PCR).

Per quanto riguarda le assenze previste dal piano di studio, vige l’obbligo di presentare un certificato COVID di test negativo valido (test antigenico rapido o PCR, eseguiti secondo le tempistiche previste dalla legge).

I prelievi sono effettuati alla presenza di terzi che verificano l’identità di chi si sottopone al test, accompagnati da personale formato e nel pieno rispetto della privacy. Il partecipante dà il suo consenso iscrivendosi alla piattaforma messa a disposizione dal laboratorio. Situazioni particolari: • Eccezionalmente, studenti e collaboratori la cui presenza in sede non garantisce la possibilità di svolgere

due prelievi in sede, hanno la possibilità di effettuare uno dei due prelievi a domicilio. L’esecuzione del test a domicilio è accompagnata da un’”Autodichiarazione concernente la trasmissione a mezzo postale del materiale salivare per l’esecuzione del test” da compilare online a ogni prelievo. L’esecuzione del test a domicilio deve essere autorizzata dalla Direzione di Dipartimento di appartenenza secondo le modalità definite da quest’ultimo.

• Al fine di poter ottenere l’equivalenza di attestazione di test COVID SUPSI, studenti e collaboratori che sono già inclusi in altre strategie di test ripetuti (p. es. operano in strutture socio-sanitarie) devono garantire il rispetto delle condizioni di certificazione qui descritte, in particolare per quanto attiene la periodicità dei test effettuati. La Direzione di Dipartimento verifica con le strutture in cui operano la loro adesione alla strategia di test. Il Direttore generale e il Direttore di Dipartimento sottoscrivono gli accordi correlati.

2.3.4 Verifiche e controlli Sono previste due modalità di controlli: - Verificando in presenza il possesso di un certificato COVID valido o di un’attestazione di test COVID

SUPSI per i collaboratori, gli studenti formazione di base e gli studenti di formazione continua - Tramite specifiche liste di controllo utilizzate per monitorare la validità del certificato/attestazione COVID

SUPSI per tutti i collaboratori/studenti formazione di base Per l’ottimizzazione dei controlli si farà riferimento al punto 2.3.2 Presentazione del proprio certificato COVID a lunga scadenza e 2.3.3 Iscrizione al programma di test ripetuti (test salivari PCR aggregati).

2.3.5 Sanzioni

I sistemi di controllo e verifica si basano sul principio della fiducia e della responsabilità individuale e pure su approcci improntati al dialogo, alla sensibilizzazione verso il rispetto delle regole vigenti. Tuttavia, ai fini di tutelare la salute e la sicurezza di tutta la comunità SUPSI, è necessario prevedere anche sanzioni che varieranno a dipendenza della gravità e della reiterazione dell’infrazione:

− Per gli studenti di formazione di base sono previste sanzioni secondo il Regolamento per il Bachelor, per il Master e per il Diploma e rispettivamente secondo l’Ordinanza COVID-19 situazione particolare del 23 giugno 2021 .

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− Per il personale SUPSI si applica quanto previsto in termini di sanzioni disciplinari all’art. 56 CCL SUPSI e all’art. 56 del Regolamento del personale SUPSI e rispettivamente dall’Ordinanza COVID-19 situazione particolare del 23 giugno 2021.

- Per gli studenti di formazione continua sono previste sanzioni secondo l’Ordinanza COVID-19 situazione particolare del 23 giugno 2021.

3 MISURE SPECIFICHE In breve Fino al 28 febbraio è in vigore l’obbligo di telelavoro, è pertanto auspicata l’organizzazione di incontri e riunioni in modalità remota.

Qualora si ritesse necessaria l’organizzazione dell’evento in presenza valgono le seguenti regole.

− Riunioni di lavoro con collaboratori SUPSI: 3G − Riunioni di lavoro con collaboratori SUPSI e ospiti esterni: 3G − Workshop con collaboratori SUPSI: 3G − Eventi nell’ambito della Formazione di base: 3G − Eventi nell’ambito della Formazione continua: 2G − Eventi con collaboratori SUPSI: 2G − Eventi con collaboratori SUPSI e ospiti esterni: 2G − Collegio di Dipartimento e dei Servizi della DIR: 2G

3.1 Uso dei veicoli di servizio

Per gli spostamenti con i veicoli di servizio è obbligatorio l’uso della mascherina nel caso vi fossero altri passeggeri oltre al conducente. I conducenti di veicoli di servizio alla fine del viaggio devono pulire accuratamente l’interno con un panno e un apposito detergente igienizzante messi a disposizione su ogni veicolo di servizio.

3.2 Tragitto per recarsi nelle sedi SUPSI

Quando si utilizzano i mezzi di trasporto pubblici si raccomanda di prestare attenzione alle disposizioni emanate dalle autorità e dalle aziende di trasporto.

3.3 Sportelli e accoglienza

Dove necessario gli sportelli sono dotati di elementi di protezione (plexiglas). Vige l’obbligo della mascherina.

3.4 Aree di circolazione, di attesa e di pausa

Se possibile, si chiede di scaglionare i tempi di lavoro e di pausa, in modo da ridurre il numero di persone presenti contemporaneamente nelle zone comuni.

3.5 Locali di lavoro

Nei locali di lavoro vige l’obbligo di indossare la mascherina, ad eccezione di quanto previsto al punto 2.1.6.

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Laddove vi fossero postazioni di lavoro condivise da più collaboratori, queste devono essere fornite di materiale di disinfezione presente in modo capillare e i collaboratori sono tenuti a disinfettare la postazione prima e dopo l’utilizzo della medesima. Tutti i locali devono essere areati almeno 4 volte al giorno per circa 10 minuti (vedi punto 2.1.10 Arieggiamento dei locali).

3.6 Riunioni

Nelle sale riunioni vige l’obbligo della mascherina. Le riunioni devono essere svolte mantenendo una distanza di almeno 1.5 metri o l’equivalente di un posto libero tra due posti a sedere. In ogni sala riunione devono essere presenti salviette e disinfettante/sapone per poter permettere agli utenti di pulire/disinfettare le superfici di contatto prima e dopo le riunioni. La sala riunioni va regolarmente areata all’inizio e al termine della riunione.

3.7 Zone di refezione (mense, ristoranti, spazi per la consumazione dei pasti)

Le mense SUPSI (e quelle in comune con l’Università della Svizzera Italiana o altri Istituti) sottostanno all’Articolo 12 capoverso 1 lettera a dell’Ordinanza sui provvedimenti per combattere l’epidemia di COVID-19 nella situazione particolare. Per tutti i luoghi di refezione, conformemente all’introduzione dell’obbligo di presentare un certificato COVID 2G, l’accesso ai luoghi di refezione può avvenire solo se si può presentare un certificato COVID di vaccinazione o di guarigione. Questa regola si applica ai seguenti luoghi di refezione: − Mense e caffetterie dei Campus di Viganello (Campus EST) e Mendrisio (DACD, Campus Mendrisio) − Caffetteria e mensa Palazzo Suglio

Per i seguenti luoghi di refezione − Caffetteria Stabile A Locarno (DFA), Caffetteria Palazzo E − Spazi di refezione presso i Campus di Viganello (DTI), Mendrisio (DACD, Campus Mendrisio), DEASS

(Manno, stabile Piazzetta e Palazzo E) e DFA

valgono le regole delle mense aziendali, secondo l’Articolo 12 capoverso 3 dell’Ordinanza COVID situazione particolare, segnatamente: rispetto della distanza di 1.5m tra gli ospiti e la limitazione d’accesso a collaboratori SUPSI, studenti della formazione di base e dottorandi SUPSI. Per tutte le strutture vale quanto segue: − Vige l’obbligo del porto della mascherina; l’obbligo decade solo se le persone si siedono al tavolo − Vige l’obbligo di stare seduti durante la consumazione − Viene garantito l’accesso allo spazio refettorio per l’acquisto di bevande e pasti in modalità takeaway,

previo il rispetto del porto della mascherina − Vige in ogni caso il divieto di consumare i pasti al di fuori degli spazi interni adibiti alla

refezione/ristorazione. − I gestori delle mense, dei ristoranti e delle caffetterie sono responsabili dell’attuazione delle misure di

protezione.

Si richiamano i concetti di protezione di settore pubblicati da Gastro Suisse.

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3.8 Conferenze e manifestazioni

3.8.1 Conferenze e manifestazioni al chiuso

Gli eventi organizzati da SUPSI (in sedi proprie o in spazi esterni affittati da SUPSI) sottostanno all’obbligo di presentare un certificato COVID 2G (certificato di vaccinazione o certificato di guarigione). Oltre al pubblico e agli organizzatori, anche i relatori sono tenuti a presentare un certificato COVID 2G valido. Durante le manifestazioni svolte all’interno con certificato COVID, l’utilizzo della mascherina resta obbligatorio.

3.8.2 Conferenze e manifestazioni all’aperto

In SUPSI è consentito lo svolgimento di manifestazioni all’aperto fino a 300 partecipanti senza obbligo di stare seduti e senza certificato COVID. In questi casi vige l’obbligo di mascherina anche all’aperto negli spazi SUPSI. Per eventi che prevedono la partecipazione di più di 300 persone, l’accesso deve essere limitato alle persone che possono presentare un certificato COVID 3G (certificato di vaccinazione, certificato di guarigione o di test) valido. Anche per questa categoria di eventi all’aperto vige l’obbligo di mascherina negli spazi SUPSI.

3.8.3 Rinfreschi e aperitivi

Fino a nuovo avviso, non è possibile organizzare rinfreschi associati alle manifestazioni anche delegandone l’organizzazione alle strutture che operano nell’ambito della ristorazione e attribuendo loro le responsabilità delle misure di protezione. Fanno eccezione i rinfreschi fino a 10 persone, stando seduti, rispettando la distanza minima di 1.5 m e privilegiando le aree esterne.

3.8.4 Scheda di protezione specifica

Per tutti i tipi di manifestazioni SUPSI si raccomanda di elaborare e attuare una scheda di protezione specifica.

3.8.5 Manifestazioni organizzate da terzi

Le manifestazioni organizzate da terzi all’interno di spazi SUPSI (in modo autonomo e non in collaborazione con SUPSI) devono avvenire nel rispetto delle disposizioni emanate dalle competenti autorità e non fanno pertanto riferimento al presente Piano di protezione. L’organizzatore è tenuto a confermare a SUPSI di disporre di uno specifico piano di protezione per l’evento e che il medesimo sia conforme al quadro normativo di riferimento.

3.9 Pranzi e cene aziendali

Pranzi e cene aziendali, in ambito professionale, possono avvenire esclusivamente nel contesto della ristorazione (es: in un ristorante oppure catering organizzato dal gestore). La responsabilità dell’applicazione delle norme in vigore compete al ristoratore / gestore del catering. Si raccomanda di limitare al minimo i pranzi e le cene aziendali.

3.10 Attività di sport

Per l’accesso alle palestre e per le attività sportive all’interno vige l’obbligo di presentare un certificato COVID 2G (certificato di vaccinazione o certificato di guarigione) unitamente a un documento d’identità valido. Qualora l’attività sportiva al chiuso si svolgesse senza il porto della mascherina, l’accesso sarà limitato ai soli possessori di un certificato COVID 2G+ (obbligo di presentare un certificato COVID di test in aggiunta a un certificato COVID di vaccinazione o un certificato di guarigione). Chi è in possesso di un certificato di vaccinazione anti-COVID o di un certificato di guarigione (malattia confermata con un test PCR positivo) emesso da meno di 120 giorni non ha bisogno anche di un certificato attestante il risultato negativo di un test.

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Chi è in possesso di un certificato COVID attestante il risultato positivo di un test anticorpale deve sempre presentare anche un certificato di test negativo. L’allenamento in gruppi all’aperto è possibile senza restrizioni. Studenti e collaboratori SUPSI hanno la possibilità di aderire ad attività sportive offerte dal Servizio CEO e dal Servizio Sport USI nel rispetto delle norme vigenti.

3.11 Accesso alle biblioteche SUPSI

Fino a nuovo avviso, l’accesso alle biblioteche SUPSI è consentito solo agli studenti della formazione di base, di dottorato e ai collaboratori. Sono per contro chiuse per la consultazione al pubblico. Viene garantito il ritiro di libri o materiale precedentemente ordinati/riservati all’utenza esterna che non può però rimanere in loco per la consultazione di libri o materiale. Vige l’obbligo di portare la mascherina.

3.12 Tracciamento dei contatti

In SUPSI non viene operato alcun tracciamento dei contatti.

3.13 Utenza esterna

L’utenza esterna deve rispettare le misure di protezione. I fornitori che accedono alle sedi in orari extra lavorativi o che si trattengono per un breve tempo non sono tenuti a presentare un certificato COVID. Per costoro vige tuttavia l’obbligo di indossare la mascherina all’interno delle sedi e sono tenuti a mantenere la distanza di sicurezza. Secondo le regole SECO, i fornitori di prestazioni che si trattengono per più tempo sono invece tenuti a presentare un certificato COVID (lavoratori indipendenti) o a seguire scrupolosamente il piano di protezione elaborato dal proprio datore di lavoro (lavoratori dipendenti), nonché a rispettare l’obbligo di indossare la mascherina all’interno delle sedi e a mantenere la distanza di sicurezza. Utenti esterni che devono accedere alle sedi SUPSI per ragioni di studio (es. richiesta di informazioni Servizio carriera, esperienza e orientamento) o professionali (es. riunione di lavoro) sono tenuti a presentare un certificato COVID. Tuttavia, è data la possibilità di deroga da parte dei membri di Direzione di riferimento agli ospiti che si trattengono in sede per un breve tempo e occasionalmente. In questi casi vige l’obbligo di indossare la mascherina all’interno delle sedi e di mantenere la distanza di sicurezza. La messa a disposizione di terzi degli spazi SUPSI per eventi, riunioni, corsi o altre attività viene concessa nei limiti di quanto previsto dal Piano.

4 COMPORTAMENTO IN CASO DI SINTOMI INFLUENZALI E MISURE DI ISOLAMENTO E QUARANTENA

Chiunque sviluppasse sintomi influenzali anche se lievi compatibili con un’infezione da COVID-19, anche se vaccinato, guarito o se partecipa ai test salivari ripetuti, deve rimanere a casa, limitare i contatti con altre persone e contattare telefonicamente: − Il proprio medico di famiglia; − l’infoline ticinese al numero 0800 144 144, attiva tutti i giorni dalle ore 09:00 alle ore 17:00; − l’infoline nazionale al numero +41 (0)58 463 00 00.

Le persone (vaccinate, guarite o che partecipano ai test salivari ripetuti) che sviluppano sintomi influenzali compatibili con un’infezione da COVID-19 (generalmente, sintomi influenzali), anche se lievi, devono sottoporsi a un test presso una struttura autorizzata (la scelta del test è effettuata dall’operatore sulla base dello stato di salute della persona). In presenza di sintomi, l’esecuzione di un test PCR (a conferma di un test antigenico rapido) e l’autoisolamento in attesa del risultato sono obbligatori.

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La procedura da seguire in caso di segnalazione di un avvenuto contatto stretto con una persona positiva al COVID-19 (quarantena) o di accertata positività al virus (isolamento) di studenti e collaboratori, così come in caso di sintomi riconducibili a un’infezione da COVID-19 (auto-isolamento) dipende dal paese di residenza ed è descritta nel relativo Protocollo che deve essere applicato rigorosamente. I criteri per il rientro in sede in seguito a un’assenza legata al COVID-19 sono indicati nel Protocollo allegato. Al rientro di un periodo di isolamento o quarantena si deve continuare a seguire in maniera scrupolosa tutte le misure di protezione (igiene delle mani, distanziamento sociale, utilizzo corretto della mascherina, …).

5 PERSONE PARTICOLARMENTE A RISCHIO Le necessità delle persone particolarmente vulnerabili sono adeguatamente prese in considerazione. Sono considerate persone particolarmente a rischio anziani, donne incinte e persone che soffrono di particolari patologie. I collaboratori e gli studenti particolarmente a rischio sono invitati a prendere tempestivamente contatto con il proprio referente risorse umane e/o con il proprio superiore diretto, rispettivamente con il proprio responsabile della formazione di base, per stabilire la migliore soluzione operativa sulla base dell’Ordinanza 3 sui provvedimenti per combattere il coronavirus (COVID-19) (Ordinanza 3 COVID-19) (Lavoratori particolarmente a rischio). Chi appartiene ad un gruppo a rischio ed è completamente vaccinato o ha superato un’infezione da coronavirus confermata, non rientra più nella categoria di persona particolarmente a rischio.

6 ENTRATA IN SVIZZERA Vi invitiamo a consultare le informazioni riportate sulla pagina Coronavirus entrata in Svizzera. L’esecuzione dei test e il modulo d’entrata non sono obbligatori per i frontalieri provenienti da determinate regioni. Sono previsti controlli in funzione dei rischi.

6.1.1 Riconoscimento certificati COVID esteri

Tutte le persone domiciliate o che entrano in Svizzera vaccinate all’estero con un vaccino omologato in Svizzera da SwissMedic (Moderna, Pfizer, Johnson&Johnson) o dall’Agenzia europea per i medicinali (Astrazeneca) potranno richiedere un certificato COVID svizzero. Esse possono richiedere il certificato COVID compilando un modulo online (utilizzando la pagina dedicata sul sito dell’UFSP). In seguito, il Cantone nel quale si è domiciliati o si soggiorna temporaneamente si occuperà dell’emissione del certificato. Come nei Paesi limitrofi, l’accesso al certificato sarà esteso a tutti i vaccini riconosciuti dall’Organizzazione mondiale della sanità, quali SARS-CoV-2 Vaccine (Vero Cell) (Sinopharm / BIBP) e CoronaVac (Sinovac). L’accesso al certificato sarà garantito solo a chi: − presenta la domanda personalmente all’emittente, in modo che i dati forniti possano essere verificati sul

posto. La richiesta di un certificato COVID può essere fatta chiamando il numero 0800 128 128. Verrà loro fissato un appuntamento, al quale dovranno presentarsi con la documentazione che sarà loro indicata telefonicamente

− appartiene a una delle seguenti categorie di persone: • persone residenti o domiciliate nel Canton Ticino

Importante: i certificati COVID svizzeri emessi in base a una vaccinazione effettuata con vaccini SARS-CoV-2 Vaccine (Vero Cell) (Sinopharm / BIBP) o CoronaVac (Sinovac) sono validi unicamente in Svizzera.

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7 RISORSE UMANE

7.1 Procedura da seguire in caso di potenziale contagio

Il collaboratore che risulta positivo al virus o al quale viene intimata la quarantena (unicamente per i non residenti in Svizzera) deve informare immediatamente il proprio Superiore diretto e il Servizio risorse umane. Il Servizio risorse umane è raggiungibile ai seguenti contatti durante gli orari d’ufficio: Responsabile Risorse umane

Patricia Girolmetti 058 666 6007 [email protected]

Direzione SUPSI Elsa Ducommun 058 666 6080 [email protected] DACD Antonella Blago;

Marianna Di Piazza 058 666 6317 [email protected]

DEASS Pamela Altwegg Valeria Abate

058 666 6444 058 666 6470

[email protected]

DFA Alessia Giudici 058 666 6804 [email protected] DTI Jessica Brenna-Boschetti

Matteo Lunini 058 666 6518 058 666 6726

[email protected]

Nel caso in cui il collaboratore risulti positivo al COVID-19 oppure gli venga intimata la quarantena (unicamente per i non residenti in Svizzera) deve seguire le indicazioni del Protocollo allegato e garantire il tempestivo flusso di informazioni per scopi amministrativi.

Come regola generale, l’auto-quarantena e la quarantena sono considerati come periodo di telelavoro.

7.2 Annuncio malattia

Le persone malate, indipendentemente dalla malattia, devono annunciare la loro malattia tempestivamente al superiore diretto e sul sistema di gestione REXX.

7.3 Telelavoro e presenze nelle sedi

L’obbligo di telelavoro è revocato dal Consiglio federale a partire dal 3 febbraio 2022. La SUPSI applica i principi della Direttiva 10 C Flessibilizzazione del luogo e dell’orario di lavoro contemplata nelle Direttive interne SUPSI. Questo dispositivo garantisce unitamente al porto della mascherina la sicurezza durante il lavoro in sede, in quanto permette la distribuzione delle presenze negli uffici rispondendo alla raccomandazione di telelavoro del Consiglio federale. Per motivi di assoggettamento fiscale e imposizione dei contributi sociali, la percentuale massima per il telelavoro svolto all’estero non deve superare il 25% su base annua. Tutti i collaboratori sprovvisti di un certificato COVID a lunga scadenza (certificato di vaccinazione o guarigione) e che con frequenza regolare si recano in sede SUPSI almeno una volta a settimana, devono svolgere un test salivare in sede; il secondo test salivare può essere svolto a domicilio. Per chi si reca in sede solo saltuariamente è possibile l’accesso in sede previo informazione del referente RU con un test antigenico rapido svolto in autonomia (presso farmacie e studi medici autorizzati).

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7.4 Orari di lavoro

È garantita la massima flessibilità nella gestione dell’orario di lavoro, fra le 06:00 e le 22:00.

Il superiore diretto è responsabile di monitorare la sostenibilità dell’onere di lavoro dei propri collaboratori garantendo adeguati tempi di recupero, per consentire loro di riuscire a conciliare al meglio le esigenze professionali con quelle famigliari e personali.

Lavorando da casa, l’onere lavorativo rimane invariato in base al grado d’occupazione stipulato contrattualmente.

Salvo accordo contrario esplicito con il superiore diretto, in caso di telelavoro non sono ammesse ore straordinarie.

7.5 Flextime per coloro che svolgono il rilevamento attività

Valgono le usuali regole concernenti la registrazione delle ore di lavoro.

I collaboratori che a causa delle misure di contenimento del contagio da COVID-19 non riuscissero a coprire la propria percentuale di onere lavorativo sono tenuti a pianificare con il superiore diretto il consumo progressivo del proprio eventuale flextime.

7.6 Mobilità collaboratori

Si raccomanda di limitare la mobilità sul territorio nazionale e all’estero.

Per i collaboratori, i viaggi di lavoro all’estero possono essere effettuati, secondo le disposizioni federali e a quelle in vigore nel paese di destinazione o di provenienza. Lo stesso vale anche per le mobilità tramite il programma Swiss-European Mobility Programme (SEMP), sia in uscita che in entrata.

Per le mobilità SEMP occorre informare il coordinatore mobilità del proprio Dipartimento, mentre per altri spostamenti (viaggi di lavoro, conferenze, progetti, ...) il Servizio risorse umane attraverso l’inserimento dello spostamento nel sistema REXX, utilizzando la voce “Viaggio di lavoro”. I docenti informano il Referente Risorse umane di riferimento dei loro spostamenti tramite un messaggio di posta elettronica.

In caso di viaggio all’estero, raccomandiamo di stipulare un’assicurazione di annullamento viaggio e verificare di possedere un'assicurazione per il rientro in patria. Bisogna inoltre sempre verificare e adeguarsi alle normative vigenti nel paese ospitante e rispettare le norme segnalate dall’Università o istituto partner.

7.7 Vacanze

Si invitano i collaboratori a consumare le proprie vacanze come di consueto e di procedere con la dovuta pianificazione.

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8 SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ DI FORMAZIONE

8.1 Formazione di base

Da settembre 2021 la SUPSI prevede attività di insegnamento prevalentemente in presenza con un’integrazione mirata di attività da svolgere a distanza (cfr. Piano A inserito nelle Linee guida per lo svolgimento delle attività didattiche della Formazione di Base da settembre 2021, a seguito delle nuove disposizioni del Consiglio Federale). Da lunedì 20 settembre, l’obbligo del certificato COVID o di un’attestazione di test COVID SUPSI si applica a tutte le attività della Formazione di base (Bachelor, Master, Diploma SMS), unitamente all’obbligo di presentare un documento d’identità valido. Vista l’equivalenza al punto 2.3, la carta mySUPSI viene considerata valida.

8.2 Formazione continua

Da lunedì 20 dicembre 2021, l'obbligo di presentare un certificato COVID 2G (certificato COVID di vaccinazione o guarigione) si applica per quasi tutti gli eventi/corsi di formazione continua al chiuso, indipendentemente dal numero di partecipanti. Per partecipanti a eventi/corsi di formazione continua vige dunque l’obbligo di presentare un certificato COVID 2G valido, unitamente a un documento di identità valido. Tuttavia, il Consiglio federale ha deciso delle esenzioni per la formazione continua. Secondo l'art. 19a dell’Ordinanza COVID-19 situazione particolare, per le seguenti offerte della formazione continua vige l’obbligo di presentare un certificato COVID 3G (certificato COVID di vaccinazione, di guarigione o di test):

• corsi di preparazione agli esami federali; • le offerte nell’ambito dell’acquisizione di competenze di base • le offerte volte ad adempiere i criteri d’integrazione • corsi di formazione continua ordinati dalle autorità • gli esami nell’ambito di offerte di formazione continua

L’offerta dei corsi di formazione continua sottoposti a esenzione dall’obbligo di presentare un certificato COVID 2G sono comunicate dalle segreterie formazione continua agli interessati. Tra queste rientrano i corsi di formazione interna e workshop offerti ai collaboratori SUPSI per cui vale l’obbligo di certificato COVID 3G. Sono esenti dall’obbligo del certificato gli eventi di formazione continua all'aperto fino a un massimo di 300 persone così come le formazioni continue interne alle aziende. Qualora il corso di formazione continua dovesse avvenire al di fuori dalle sedi SUPSI, vale il piano di protezione della sede. I formatori non sottostanno all’obbligo di certificato COVID durante le lezioni della formazione continua. Tuttavia, è possibile richiedere un certificato COVID valido (3G) come dovere di cura da parte degli organizzatori dei corsi di formazione continua, verificandone anche il possesso. Vige l’obbligo di portare la mascherina.

8.3 Mobilità studenti

Per gli studenti, le mobilità sia SEMP che internazionali possono essere effettuate, secondo le disposizioni federali e quelle in vigore nel paese di destinazione o di provenienza, ma devono essere concordate con il coordinatore mobilità del proprio Dipartimento in caso di mobilità outgoing o l’International Office in caso di mobilità incoming. In caso di viaggio all’estero, raccomandiamo di stipulare un’assicurazione di annullamento viaggio e verificare di possedere un'assicurazione per il rientro in patria. Bisogna inoltre sempre verificare e adeguarsi alle normative vigenti nel paese ospitante e rispettare le norme segnalate dall’Università o istituto partner.

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8.4 Svolgimento delle prove di esame

L’accesso alle sedi durante le prove di esame è subordinato al possesso di un certificato COVID 3G (certificato COVID di vaccinazione, di guarigione o di test) valido o un’attestazione di test COVID SUPSI, unitamente a un documento di identità (cfr. Decisione esecutiva della Direzione SUPSI per la sessione di certificazione autunnale 2021/22 della formazione di base, a seguito delle misure di protezione legate alla pandemia da Covid-19).

8.4.1 Preparazione delle aule/dei locali adibiti allo svolgimento delle prove

Oltre all’igienizzazione giornaliera delle aule e dei locali nei quali si svolgono gli esami, prima dello svolgimento di ogni prova si prevedono le misure supplementari di igiene e sicurezza seguenti: − se l’aula/il locale lo permette, distanza tra i singoli tavoli di 1.5 metri − obbligo della mascherina, − pulizia del locale e svuotamento dei cestini dei rifiuti, − igienizzazione delle superfici di lavoro di studenti e sorveglianti, − arieggiamento dei locali.

È da prevedere inoltre la messa a disposizione di disinfettante per le mani all’entrata delle sedi e in prossimità delle aule/dei locali nei quali si svolgono gli esami.

8.5 Procedure specifiche alla formazione

8.5.1 Procedura da seguire in caso di contagio o potenziale contagio

Seguire quanto definito nel Protocollo allegato in caso di contagio, intimazione della quarantena (unicamente per i non residenti in Svizzera) o sintomi riconducibili a un’infezione da COVID-19. Lo studente che risulta positivo al test o al quale viene intimata la quarantena (unicamente per i non residenti in Svizzera) è invitato a notificarlo immediatamente al proprio Responsabile del corso di laurea o del corso di formazione continua e inviare contemporaneamente una mail all’indirizzo:

DACD [email protected] DEASS [email protected] DFA [email protected] DTI [email protected] Direzione SUPSI [email protected]

Fornendo le seguenti informazioni: a) Nome e cognome b) Numero di cellulare c) Nome corso di laurea o corso di formazione continua d) Dipartimento di riferimento e) Ultima data di presenza in SUPSI

8.5.2 Malattia / Quarantena

Le assenze legate alla presenza di sintomi influenzali o malattia e a periodi di quarantena non saranno conteggiate, se giustificate secondo le normali disposizioni dei Corsi di laurea/dei corsi di formazione continua e secondo quanto riportato nel Protocollo allegato. In caso di assenze prolungate, al rientro saranno concordate con i responsabili del corso le modalità di recupero. Agli studenti è richiesto il certificato di quarantena o di isolamento rilasciato o previsto dall’autorità competente.

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8.5.3 Gruppi a rischio

Agli studenti/partecipanti appartenenti a un gruppo a rischio vanno assicurate pari opportunità per quanto concerne l’accesso alla formazione e vanno individuate soluzioni ad hoc per consentire loro, nel limite del possibile, di proseguire gli studi.

8.5.4 Accessibilità delle sedi

L’accesso alle sedi SUPSI è concesso senza restrizioni di orario particolari per lo svolgimento delle attività pianificate. In caso di notifica di contagio COVID-19 o di quarantena preventiva disposta dall’UMC è vietato l’accesso agli stabili SUPSI per il recupero di eventuali materiali personali, secondo quanto indicato nel Protocollo allegato.

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9 ORGANIZZAZIONE

9.1 Direzione SUPSI

La Direzione SUPSI è responsabile della redazione, messa in atto, del monitoraggio e del costante aggiornamento del Piano. I Direttori delle Scuole affiliate sono responsabili della redazione, messa in atto, del monitoraggio e del costante aggiornamento del proprio specifico Piano. Il Direttore generale è responsabile, con il Direttore della Thim van der Laan AG, della redazione del Piano della sede di Landquart. Il Direttore generale assicura adeguata e costante informazione al Presidente del Consiglio sui contenuti e sull’applicazione del Piano. I membri di Direzione sottoscrivono insieme ai relativi responsabili le Schede di attività che concernono la propria unità. I membri della Direzione SUPSI e delle Direzioni dipartimentali vigilano sull’applicazione del Piano e delle Schede di attività. Eventuali deroghe all’applicazione del Piano possono essere concesse solo dai Direttori di Dipartimento o da altri membri di Direzione SUPSI di riferimento. Nei paragrafi successivi sono indicati i membri del Gruppo di redazione del Piano e, per ogni unità, i responsabili di riferimento per le differenti attività operative.

9.2 Gruppo di redazione del Piano

Il seguente Gruppo di lavoro ha il compito di redigere e di mantenere costantemente aggiornato il Piano: − Franco Gervasoni, Direttore generale − Renato Bernasconi, Direttore amministrativo − Pamela Valeggia, Responsabile dei Servizi della Direzione generale − Patricia Girolmetti, Responsabile del Servizio risorse umane − Camilla Belfiore e Marina Tolic, Segreteria di Direzione

Mauro Tonolla funge da consulente scientifico del Gruppo.

9.3 Responsabilità all’interno dei Servizi e dei Dipartimenti

Di seguito sono indicati i responsabili di riferimento per l’implementazione del Piano. Le Schede di attività, vengono firmate:

− dal membro di riferimento della Direzione SUPSI, − dal membro della Direzione dipartimentale o dal Responsabile del Servizio della Direzione, − dal responsabile dell’attività descritta.

9.3.1 Servizi di competenza del Direttore amministrativo, Renato Bernasconi

Attività Responsabile Servizio finanze e controlling Alessia Neviani Real Estate e Facility Management Domenico Iacobucci Servizio prima infanzia Elena Giambini Servizio risorse umane Patricia Girolmetti Servizio informatica Gabriele Guerra

9.3.2 Servizi di competenza della Direttrice della Formazione continua, Nadia Bregoli

Attività Responsabile Formazione continua Nadia Bregoli

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9.3.3 Servizi di competenza della Direttrice della Formazione di base, Daniela Willi-Piezzi

Attività Responsabile CEO Tatiana Cataldo Servizio sviluppo e coordinamento istituzionale della formazione base SCIFB

Daniela Willi-Piezzi

SEDIFO Fulvio Poletti

9.3.4 Servizi di competenza Servizi di competenza del Direttore della Ricerca, dello sviluppo e del trasferimento della conoscenza, Giambattista Ravano

Attività Responsabile Servizio ricerca, sviluppo e trasferimento della conoscenza

Giambattista Ravano

Coordinamento biblioteche Giambattista Ravano

9.3.5 Servizi di competenza della Responsabile dei Servizi della Direzione generale, Pamela Valeggia

Attività Responsabile Segreteria di Direzione Pamela Valeggia Servizio qualità Thomas Tommasini Servizio comunicazione istituzionale Rina Corti Servizio Gender e Diversity Vittoria Calabretta International Office Annick Catella e Alessandra Spagnolo Mantovani Servizio giuridico Flaviana Biaggi-Fabio

9.3.6 Dipartimento ambiente costruzioni e design (DACD), Silvio Seno

Attività Responsabile Direzione DACD Silvio Seno Formazione di base Nicla Borioli Formazione continua Enrico Rossi Istituto materiali e costruzioni Christian Paglia Istituto scienze della Terra Christian Ambrosi Istituto sostenibilità applicata all’ambiente costruito

Roman Rudel

Istituto design Jean-Pierre Candeloro Istituto microbiologia Mauro Tonolla

9.3.7 Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale (DEASS), Luca Crivelli

Attività Responsabile Direzione DEASS Luca Crivelli Formazione di base Anna Piccaluga Piatti Formazione continua Carmen Vaucher de la Croix Ricerca e Servizi Carmine Garzia

9.3.8 Dipartimento formazione e apprendimento (DFA), Alberto Piatti

Attività Responsabile Direzione DFA Alberto Piatti Formazione di base Magda Ramadan Formazione continua Claudio Della Santa Ricerca e servizi Lorena Rocca

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9.3.9 Dipartimento tecnologie innovative (DTI), Emanuele Carpanzano

Attività Responsabile Direzione DTI Emanuele Carpanzano Formazione base Andrea Graf Formazione continua Antonio Bassi Ricerca e servizi Milena Properzi Istituto Dalle Molle di studi sull’intelligenza artificiale

Andrea Rizzoli

Istituto sistemi e tecnologie per la produzione sostenibile

Marco Colla

Istituto di tecnologie digitali per cure sanitarie personalizzate

Alessandro Puiatti

Istituto di ingegneria meccanica e tecnologia dei Materiali

Adriano Nasciuti

Istituto sistemi e elettronica applicata Andrea Salvadè Istituto sistemi informativi e networking Tiziano Leidi

9.4 Servizi coinvolti nell’implementazione del Piano

9.4.1 Servizio Real Estate e Facility Management Per il Servizio Real Estate e Facility Management Mario Fossati è responsabile per la coordinazione, gli acquisti e il supporto delle attività di protezione descritte nel Piano. Il Servizio è responsabile di acquistare, in modo coordinato, i materiali di protezione, igienizzazione e pulizia e ne garantisce la distribuzione nelle sedi secondo necessità. Nelle singole sedi sono inoltre designati i seguenti Referenti del Servizio che offrono supporto per le seguenti attività: − approvvigionamento e distribuzione del materiale di protezione (disinfettanti, mascherine, contenitori

della spazzatura con coperchio, …), − posa della segnaletica specifica, − coordinazione e verifica dei lavori di pulizia, con attenzione al Piano pandemico del personale di pulizia, − posizionamento dell’arredo in funzione del numero massimo di persone previste nei locali, − posizionamento di eventuali schermi di protezione.

Sede Referente Real Estate e Facility Management per il Piano

Bellinzona – IM Mauro Tonolla Contatto Tel.: 058 666 62 69 / Email: [email protected]

Locarno – Stabile A Antonio Crupi Contatto Tel.: 058 666 68 21 / Email: [email protected]

Locarno – Stabile B Antonio Crupi Contatto Tel.: 058 666 68 21 / Email: [email protected]

Locarno – Palacinema Antonio Crupi Contatto Tel.: 058 666 68 21 / Email: [email protected]

Lugano – Via Balestra 16 Antonio Di Conza Contatto Tel.:058 666 65 27 / Email: [email protected]

Lugano – Viganello Campus EST Antonio Di Conza Contatto Tel.:058 666 65 27 / Email: [email protected]

Manno – Le Gerre Fabrizio Furlan Contatto Tel.:058 666 61 08 / Email: [email protected]

Manno – Palazzo E Fabrizio Furlan Contatto Tel.:058 666 61 08 / Email: [email protected]

Manno – Piazzetta Fabrizio Furlan Contatto Tel.:058 666 61 08 / Email: [email protected]

Manno – Suglio Fabrizio Furlan Contatto Tel.:058 666 61 08 / Email: [email protected]

Mendrisio – Campus Mendrisio Michel Stocker

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Piano di protezione, versione 16.2 del 4 febbraio 2022 23/24

Contatto Tel.:058 666 63 07 / Email: [email protected] Mario Castellaneta Contatto Tel.:058 666 63 06 / Email: [email protected]

9.4.2 Comunicazione interna ed esterna

Pamela Valeggia è responsabile della comunicazione interna ed esterna dei contenuti del Piano. Per la Direzione e per i Dipartimenti sono designati i seguenti referenti che offrono supporto in ambito comunicativo.

Dipartimento Referente per la comunicazione del Piano Direzione Rina Corti e Marina Tolic DACD Federica Leonardi DEASS Antonio Amendola DFA Claudia Fornera DTI Matteo Cremaschi

9.4.3 Gestione delle risorse umane

Patricia Girolmetti è responsabile del supporto nell’ambito dei temi di gestione delle risorse umane. Per la Direzione e per i Dipartimenti sono designati i seguenti referenti che offrono supporto nell’ambito della gestione delle risorse umane.

Dipartimento Referente per la gestione delle risorse umane Direzione Elsa Ducommun DACD Antonella Blago, Marianna Di Piazza DEASS Pamela Altwegg / Valeria Abate DFA Alessia Giudici DTI Jessica Brenna Boschetti

9.5 Laboratorio microbiologia applicata

Il responsabile dell’Istituto microbiologia del Dipartimento ambiente, costruzioni e design, Mauro Tonolla ([email protected]) è a disposizione dei collaboratori per consulenze mirate sulla compilazione della Scheda di attività.

9.6 Supporto psicologico

A collaboratori e studenti è offerto sostegno psicologico in caso di necessità da parte della nostra Unità di psicologia applicata: tel. 058 666 64 87, indirizzo mail [email protected].

9.7 Responsabilità individuale

Si richiama alla responsabilità individuale. Tutti i collaboratori sono chiamati a segnalare ai membri delle Direzioni dipartimentali i comportamenti non conformi. Coloro che sottoscrivono le Schede di protezione sono responsabili della verifica dell’applicazione delle disposizioni.

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Piano di protezione, versione 16.2 del 4 febbraio 2022 24/24

10 INFORMAZIONE / DISTRIBUZIONE Gli aggiornamenti vengono pubblicati regolarmente sul sito SUPSI e sul Portale dei collaboratori ai seguenti indirizzi:

− https://www.supsi.ch/home/comunica/news/2020/2020-02-23.html − http://portalecollaboratori.supsi.ch/

11 ENTRATA IN VIGORE La presente versione del Piano di protezione entra in vigore il 04.02.2022.

12 VERSIONI Versione Data Entrata in

vigore Articoli modificati

15 6.12.2021 6.12.2021 Revisione generale.

16 21.12.2021 21.12.2021 2.1.6; 2.3; 2.3.2; 2.3.3 3.6; 3.7; 3.8.1; 3.8.2; 3.9; 3.10; 3.11; 3.12 6 7.3 8.2; 8.4

16.1 24.01.2022 24.01.2022 3; 6; 8.4; 8.5.2; 9.4.3.

16.2 4.02.20222 4.02.20222 3.12 4 7.1; 7.3; 8.5.1; 8.5.4

Franco Gervasoni Direttore generale SUPSI