PALAZZO CHIGI SARACINI per il suo 70° compleanno€¦ · Il Quartetto collabora con Salvatore...

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Stampa: Tipografia Senese Il tema del Chigiana International Festival di quest’anno è ispirato alla luce e alle forme in cui la luce entra nella visione dei compositori, dalla musica di Bach a quella dei nostri giorni. Per circa due mesi si susseguono oltre 60 spettacoli, concerti, incontri e altre manifestazioni per un evento unico nel contesto nazionale ed internazionale. Ma ciò che rende il Festival della Chigiana una manifestazione davvero straordinaria è il suo stretto e diretto rapporto con l’accademia estiva di alta specializzazione musicale, la più antica e prestigiosa del mondo. Ciò significa una relazione imprescindibile con le giovani generazioni, le loro modalità espressive, il loro entusiasmo e le loro “scoperte”. Quest’anno il Festival si apre con la rinascita del “Premio Internazionale Accademia Chigiana”, un riconoscimento di assoluto prestigio, che in passato ha determinato le carriere dei più grandi musicisti di oggi. Il Premio rinasce con una nuova formula, pensata per la Chigiana di oggi: un’autentica competizione internazionale, con selezioni in sedi diverse in Europa e USA e un concerto finale con i due migliori interpreti selezionati dalla giuria. Ma insieme ai concerti il Festival è anche molto altro. In nomine lucis, il titolo di quest’anno, deriva da una celebre composizione di Giacinto Scelsi, genio assoluto della sperimentazione del XX secolo. A lui e alla luce è dedicato un suggestivo percorso sonoro nella splendida cornice del Complesso museale Santa Maria della Scala, che si completa con una mostra biografico-documentaria su questo artista eccezionale. È il settantesimo compleanno di Salvatore Sciarrino, che festeggiamo con un concerto dedicato al Maestro e con una linea a lui dedicata, che vedrà le sue composizioni disseminate nell’arco dei concerti lungo tutto il Festival. This year, the theme of the Chigiana International Festival has been inspired by light, and all the forms by which light enters into the vision of composers, from the music of Bach to that of the present day. For nearly two months, over 60 performances have been planned, including concerts, meetings, and other events - making the Festival into a unique appointment in both the national and international context. However, what sets the Chigiana Festival apart is its close connection with the Chigiana Summer Academy, featuring high level specialization courses for musicians, composers and conductors, within one of the most prestigious and historic institutions for excellence in music and musicianship in the world. This connection signifies an undeniable relationship between the respected protagonists of the international stage with younger generations, their ways of expression and their enthusiasm. This year, the Festival opens with the rebirth of the Accademia Chigiana International Award, the “Premio Chigiana”. This is an acknowledgment of utmost prestige, which, in the past has led to the successful careers of today’s greatest musicians, The Prize is reborn with a new formula designed for the Chigiana of today: an authentic international competition, combining selections in different cities in Europe and in the USA, and concluding with a final concert, featuring the two best interpreters selected by the jury. Together with the concerts the Festival is also much more. In nomine lucis, the title this year, derives from a celebrated composition by Giacinto Scelsi, an experimental genius of the XX century. A journey through soundscapes taking visitors through the Santa Maria della Scala museum complex is dedicated to him and to the light. This exhibition is also a biographical sketch and documentary of this exceptional artist. This year marks the 70th birthday of Salvatore Sciarrino, that we will celebrate with a concert dedicated to the Maestro, and also with a line of programming dedicated to him. His compositions will be disseminated through the panorama of concerts along the course of the Festival. con il contributo di www.chigiana.it - [email protected] Palazzo Chigi Saracini, sede storica dell’Accademia Musicale Chigiana, eretto nel XIII secolo lungo una delle arterie principali di Siena, è aperto al pubblico per visite guidate alle sue numerose collezioni di pregio. Per prenotazioni e informazioni: www.chigiana.it, tel. 0577-22091. I biglietti possono essere acquistati presso le biglietterie autorizzate e on-line sul sito www.chigiana.it. Per prenotazioni telefoniche: 0577-286300 (lunedì-venerdì: ore 9.00-17.00). media partner partner Fondazione Accademia Musicale Chigiana Via di Città, 89 - Siena partner di Chigiana Radio Arte Chigiana radioarte // è una sezione speciale del Chigiana International Festival & Summer Academy dedicata alla Radio Art e Sound Art prodotta da Accademia Musicale Chigiana con inner room, Siena e curata da radioarte © dalla cui stazione web viene trasmessa con la formula di radio festival. Ospita contributi di radio e sound artisti, compositori e radio partnership internazionali. Questa seconda edizione vede le novità della trasmissione dei Chigiana Lounge, che si svolgono nel Complesso Museale Santa Maria della Scala, e della Linea Archivio Chigiano che per la prima volta trasmette parte dello storico patrimonio dell’Accademia. Ancora al Santa Maria della Scala e in collaborazione con la Fondazione Isabella Scelsi, il Chigiana International Festival esplora anche la speciale relaizone tra luce e suono nella musica di Giacinto Scelsi, tramite un percorso sonoro fruibile grazie a una tecnologia innovativa di ascolto in cuffia, che accompagna i movimenti dei visitatori. Al percorso sonoro si affianca una mostra documentaria dedicata a Giacinto Scelsi e un film del regista e videomaker inglese David Ryan girato presso l’abitazione romana del compositore. MARTEDÌ 18 LUGLIO, ORE 21.15 PALAZZO CHIGI SARACINI Concerto dedicato a Salvatore Sciarrino per il suo 70° compleanno QUARTETTO PROMETEO Giulio Rovighi violino Aldo Campagnari violino Massimo Piva viola Francesco Dillon violoncello MATTEO CESARI flauto YOSHUA FORTUNATO clarinetto basso

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Il tema del Chigiana International Festival di quest’anno è ispirato alla luce e alle forme in cui la luce entra nella visione dei compositori, dalla musica di Bach a quella dei nostri giorni. Per circa due mesi si susseguono oltre 60 spettacoli, concerti, incontri e altre manifestazioni per un evento unico nel contesto nazionale ed internazionale. Ma ciò che rende il Festival della Chigiana una manifestazione davvero straordinaria è il suo stretto e diretto rapporto con l’accademia estiva di alta specializzazione musicale, la più antica e prestigiosa del mondo. Ciò significa una relazione imprescindibile con le giovani generazioni, le loro modalità espressive, il loro entusiasmo e le loro “scoperte”. Quest’anno il Festival si apre con la rinascita del “Premio Internazionale Accademia Chigiana”, un riconoscimento di assoluto prestigio, che in passato ha determinato le carriere dei più grandi musicisti di oggi. Il Premio rinasce con una nuova formula, pensata per la Chigiana di oggi: un’autentica competizione internazionale, con selezioni in sedi diverse in Europa e USA e un concerto finale con i due migliori interpreti selezionati dalla giuria. Ma insieme ai concerti il Festival è anche molto altro. In nomine lucis, il titolo di quest’anno, deriva da una celebre composizione di Giacinto Scelsi, genio assoluto della sperimentazione del XX secolo. A lui e alla luce è dedicato un suggestivo percorso sonoro nella splendida cornice del Complesso museale Santa Maria della Scala, che si completa con una mostra biografico-documentaria su questo artista eccezionale. È il settantesimo compleanno di Salvatore Sciarrino, che festeggiamo con un concerto dedicato al Maestro e con una linea a lui dedicata, che vedrà le sue composizioni disseminate nell’arco dei concerti lungo tutto il Festival.

This year, the theme of the Chigiana International Festival has been inspired by light, and all the forms by which light enters into the vision of composers, from the music of Bach to that of the present day. For nearly two months, over 60 performances have been planned, including concerts, meetings, and other events - making the Festival into a unique appointment in both the national and international context. However, what sets the Chigiana Festival apart is its close connection with the Chigiana Summer Academy, featuring high level specialization courses for musicians, composers and conductors, within one of the most prestigious and historic institutions for excellence in music and musicianship in the world. This connection signifies an undeniable relationship between the respected protagonists of the international stage with younger generations, their ways of expression and their enthusiasm. This year, the Festival opens with the rebirth of the Accademia Chigiana International Award, the “Premio Chigiana”. This is an acknowledgment of utmost prestige, which, in the past has led to the successful careers of today’s greatest musicians, The Prize is reborn with a new formula designed for the Chigiana of today: an authentic international competition, combining selections in different cities in Europe and in the USA, and concluding with a final concert, featuring the two best interpreters selected by the jury. Together with the concerts the Festival is also much more. In nomine lucis, the title this year, derives from a celebrated composition by Giacinto Scelsi, an experimental genius of the XX century. A journey through soundscapes taking visitors through the Santa Maria della Scala museum complex is dedicated to him and to the light. This exhibition is also a biographical sketch and documentary of this exceptional artist. This year marks the 70th birthday of Salvatore Sciarrino, that we will celebrate with a concert dedicated to the Maestro, and also with a line of programming dedicated to him. His compositions will be disseminated through the panorama of concerts along the course of the Festival.

con il contributo di

www.chigiana.it - [email protected]

Palazzo Chigi Saracini, sede storica dell’Accademia Musicale Chigiana, eretto nel XIII secolo lungo una delle arterie principali di Siena, è aperto al pubblico per visite guidate alle sue numerose collezioni di pregio. Per prenotazioni e informazioni: www.chigiana.it, tel. 0577-22091.

I biglietti possono essere acquistati presso le biglietterie autorizzate e on-line sul sito www.chigiana.it. Per prenotazioni telefoniche: 0577-286300(lunedì-venerdì: ore 9.00-17.00).

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Chigiana radioarte // è una sezione speciale del Chigiana International Festival & Summer Academy dedicata alla Radio Art e Sound Art prodotta da Accademia Musicale Chigiana con inner room, Siena e curata da radioarte © dalla cui stazione web viene trasmessa con la formula di radio festival. Ospita contributi di radio e sound artisti, compositori e radio partnership internazionali. Questa seconda edizione vede le novità della trasmissione dei Chigiana Lounge, che si svolgono nel Complesso Museale Santa Maria della Scala, e della Linea Archivio Chigiano che per la prima volta trasmette parte dello storico patrimonio dell’Accademia. Ancora al Santa Maria della Scala e in collaborazione con la Fondazione Isabella Scelsi, il Chigiana International Festival esplora anche la speciale relaizone tra luce e suono nella musica di Giacinto Scelsi, tramite un percorso sonoro fruibile grazie a una tecnologia innovativa di ascolto in cuffia, che accompagna i movimenti dei visitatori. Al percorso sonoro si affianca una mostra documentaria dedicata a Giacinto Scelsi e un film del regista e videomaker inglese David Ryan girato presso l’abitazione romana del compositore.

MARTEDÌ 18 LUGLIO, ORE 21.15PALAZZO CHIGI SARACINI

Concerto dedicato a Salvatore Sciarrino per il suo 70° compleanno

QUARTETTO PROMETEOGiulio Rovighi violino

Aldo Campagnari violinoMassimo Piva viola

Francesco Dillon violoncelloMATTEO CESARI flauto

YOSHUA FORTUNATO clarinetto basso

Page 2: PALAZZO CHIGI SARACINI per il suo 70° compleanno€¦ · Il Quartetto collabora con Salvatore Sciarrino nel corso di composizione dell’Accademia Chigiana. Matteo Cesari si diploma

Vincitore del Prague Spring International Mu-sic Competition nel 1998, il Quartetto Prome-teo è stato insignito anche del Premio Spe-ciale Bärenreiter, del Premio Città di Praga e del Premio Pro Harmonia Mundi. Comples-so residente della Britten Pears Academy di Aldeburgh, ha ricevuto il premio Thomas In-feld dalla Internationale Sommer Akademie Prag-Wien-Budapest. Nel 2012 riceve il Leone d’Argento alla Bien-nale Musica di Venezia e attualmente è quartetto residente all’Accademia Filarmo-nica Romana. È ospite di molte delle mag-giori istituzioni concertistiche internazionali e collabora con musicisti di primo piano. Parti-colarmente intenso il rapporto artistico con Salvatore Sciarrino che ha dedicato al Pro-meteo gli Esercizi di tre stili e il Quartetto n. 8 per archi. Ha inciso per Amadeus, Kairos, Brilliant, ECM, LimenMusic. Nel 2015 è uscito il primo disco per la Sony Classics. Il Quartetto collabora con Salvatore Sciarrino nel corso di composizione dell’Accademia Chigiana.

Matteo Cesari si diploma presso il Conserva-torio di Strasburgo con il I Premio e la Spe-cializzazione. È stato vincitore del premio Kranichsteiner a Darmstadt. Ha suonato con alcuni dei principali artisti viventi quali Pierre Boulez, Salvatore Sciarrino, Ivan Fedele, Brian Ferneyhough, Stefano Gervasoni e Bruno Mantovani. Collabora con Salvatore Sciarri-no nel corso di composizione dell’Accade-mia Chigiana.

Yoshua Fortunato si diploma presso il Con-servatorio di Genova. Ha studiato successi-vamente alla Zürcher Hochschule der Künste con Fabio di Casola, all’Accademia Nazio-nale di Santa Cecilia e successivamente presso l’Accademia Chigiana con Alessan-dro Carbonare. Nel frattempo ha studiato e partecipato a varie altre masterclass. Ha suonato da solista e collaborato con molte orchestre.

SciarrinoL’elaborazione di uno stile vocale è stato uno degli obiettivi più coscienti che mi sia impo-sto. Per tale impresa ho impiegato circa die-ci anni, e ancora altrettanti per misurare nella loro portata i risultati. Necessario affrancare la voce dall’inerte imitazione degli strumenti, da goffe genericità: ma sopratutto necessario ri-dare al canto tutte le sue forze senza tornare a motivi vecchi, troppo scontati: essi producono una superficiale gradevolezza che è il contra-rio dell’espressione. Recentemente ho voluto applicare le mie piccole conquiste vocali agli strumenti. Dunque una verifica al contrario è la storia del Quartetto n. 7, nato come pezzo d’obbligo al Concorso Borciani. Volevo infatti evitare l’aspetto virtuosistico insito nel concetto stesso di competere, percorrendo la tradizione intima e declamata che Beethoven ha inau-gurato nei suoi Adagi. Per me non si tratta di una scelta scontata ed essa può aver sorpreso qualcuno. In effetti la mia musica è agli anti-podi del virtuosismo. Richiedo sempre maggio-ri responsabilità agli interpreti, e ciò costituisce un nodo e la difficoltà principale: il resto è solo una conseguenza. Vorrei che ogni esecutore compisse cose che ad altri non sono date.

Salvatore Sciarrino

RavelA Gabriel Fauré «mon cher Maitre», finissimo ar-tefice di pagine cameristiche, Ravel ventiset-tenne dedica il suo unico quartetto per archi. È il 1902, e il giovane compositore ha al proprio attivo alcune pagine pianistiche e vocali, oltre a un’ouverture per orchestra e all’inevitabile cantata approntata per il Prix de Rome (che non riesce a vincere). Il passo che compie nell’accingersi a una fatica musicale giudicata universalmente cosa da maestri, è intenzional-mente temerario e rientra perfettamente nel codice di lucida follia, di sfida all’impossibile, di voluttà dell’artificio e della difficoltà calcolata, cui rimarrà fedele fino all’ultimo.

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Domenico Scarlatti / Salvatore SciarrinoNapoli 1685 - Madrid 1757 / Palermo 1947

da L’esercizio della stravaganza. Studi per quartetto d’archi

da Domenico ScarlattiVII Allegro (Sonata in mi magg. K. 531)

XIII Pastorale (Sonata in do magg. K. 513)VIII Vivo (Sonata in si magg. K. 262)

Salvatore SciarrinoQuartetto n. 7

Omaggio a Burri per flauto in sol, clarinetto basso e violino

Aldo Campagnari violino

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Maurice RavelCiboure, Alti Pirenei 1875 - Parigi 1937

Quartetto per archi in fa magg.Allegro moderato

Assez vif, très rythméTrès lent

Vif et agité