Pagliani Olga Federica Raccolta di poesie e meditazioni

DATE A CESARE CIO’ CHE E’ DI CESARE...

Cesare continua a chiederci il tributo sempre più gravoso, sempre più insopportabile, ci fa pagare ogni cosa che ci resta comoda o ad-dirittura indispensabile per vivere a passo con i nostri tempi. Terra su cui stiamo, l’acqua che beviamo, l’aria che respiriamo, il fuoco che ci scalda, tutto in questo mondo appartiene a Cesare, anche se non è stato lui a crearlo; e noi che siamo qui di passaggio dobbiamo pagare il nostro soggiorno al re del materialismo. E ognuno si ar-rangia come può, e spesso siamo talmente preoccupati nel dare a Cesare ciò che è di Cesare, che dimentichiamo di dare a Dio ciò che è di Dio. Ciò succede perche a differenza di Cesare, Dio ci ama, non è un tiranno esigente che non si sazia mai, ma un Padre buono e comprensivo. Quel po’ che vuole da noi non lo pretende mai, ma aspetta pazientemente che arrivi un momento in cui noi ci ricordia-mo di lui e gli rispondiamo con la fede e comprensione al suo Amo-re infinito. È così poco, solo la fede, solo la sincerità nei sentimenti, solo essere più buoni e generosi verso gli altri!

Signore, proteggi le nostre anime dal diventare simili a quella di Cesare, che pretende soltanto e non dà mai, ma rendile simili a Te, o Padre buono, che ci chiedi così poco, ma in cambio doni la vita eterna!

LA LUCE NON SIA TENEBRA

Guarigione del corpo e dell’anima,

Il dono della conoscenza,

Misteriosi carismi di Spirito

Inspiegabili con la scienza,

Pur se costano dei sacrifici

Come i fardelli pesanti

Maneggiando i poteri divini

Si può essere quasi santi!

Ma imperfetto umano spirito

È soggetto alla tentazione

Di perdere con il tempo

Il senso della compassione.

Evitando per quieto vivere

Un rimprovero ai prepotenti

Si trascura il lamento dei deboli

Accontentando i potenti

E così chi ha tolto ogni cosa

Agli inermi di questo mondo

Nega loro persino la gioia

Di un attimo di conforto!

Ma non era così per Gesù:

Venuto al mondo da redentore

Nella famiglia del carpentiere,

Ebbe i discepoli pescatori!

E perciò chi disprezza gli umili

Infligge il dolor al suo cuore...

La tua luce non sia tenebra,

Tu, che agisci nel Suo Nome!

ALLA GUIDA SPIRITUALE

Instancabile servo di Dio,

In te il suo Spirito vive,

E con le tue labbra

Parla al mondo intero

Consacrando la Santa Messa

Tu ti fondi col suo altare

Con il cuore e con la mente

T’affacci al Sommo Mistero!

E da lì lo Spirito Santo

Scende nell’ostia bianca

L’invisibile raggio di luce

Passa per le tue mani,

E gli angeli ti assistono

Nel potere a te conferito

Per voler del Signore dei cieli

Di spezzare il Suo Pane!

Pur essendo minuto ed esile

Ti sostiene la forza di Dio

Il Signore degli eserciti

Ti guida nella battaglia

Contro il poter delle tenebre

Ch’imprigiona le vite umane

Liberando le anime

Dalle catene del male.

Nel martirio profondo dell’anima

Tra gli oltraggi e le colpe del mondo

Nella nube leggera d’incenso

Sale al Padre la tua preghiera

Commuovendo il Cuor Divino

E strappandogli qualche lacrima

Che simile alla rugiada

Di grazie copre la terra.

La vita è piena di ingiustizie, in tutti settori: c’è chi le compie per

i soldi, chi per paura, e chi per pura cattiveria...

Ma Dio non è un vitello: vede persino dal cielo!

I MALI DELLO SPIRITO

Niente in questo mondo è davvero nostro, nemmeno noi stessi. Da Dio è concesso ad ognuno di noi un determinato numero dei giorni che ci servo-no per guadagnare l’eternità, adoperando i talenti e carismi che abbiamo a nostra disposizione (concessi da Dio anche questi). Ma purtroppo pochi di noi sono coscienti di questa realtà. La maggior parte crede solo in ciò che si può vedere, toccare, misurare, calcolare. Cose di questo mondo provvi-sori e corruttibili, come lo sono anche i nostri poveri corpi dei quali la gran parte di noi si rese schiavi: soldi per mangiare - per il corpo; soldi per le comodità - per il corpo; soldi per la casa - per il corpo. E se questo corpo si ammala, corriamo subito dai molteplici dottori per curarlo... Ma i mali del-lo spirito, che ci colpiscono per via di mancanza di fede e carità chi può guarirli, se non Dio soltanto? Purtroppo spesso non ce ne accorgiamo nemmeno di avere questi mali, attirati dall’eccesso di egoismo ed avarizia! E solo quando siamo fortemente disturbati in spirito e ci sentiamo davvero male, intraprendiamo la disperata ricerca di Dio passando da un’esorcista all’altro pretendendo la guarigione come se fosse un nostro diritto, piutto-sto che implorarla come perdono! Rimanendo però sempre sulla nostra di egoisti e superbi cronici! Ma la guarigione dello spirito può esserci conces-sa solo per la Divina Volontà come perdono delle nostre insolenze e pre-sunzioni solo se siamo veramente pentiti. Solo in questo caso i nostri mali spirituali vengono guariti ed ogni presenza tenebrosa respinta!

Un poeta esclamo: “Dio, dove sei”!, attribuendo a Lui le

colpe delle calamità, della corruzione e delle guerre, senza ca-

pire, che tutti i mali del mondo hanno luogo solo ed esclusi-

vamente per voler dell’uomo!

DIO C’E’

Dio c’è e riempie il mondo, le anime nostre ed altrui

E siamo vivi in spirito e carne grazie a Lui e per mezzo di Lui!

Quel che siamo e quel che saremo, in anticipo sa ogni cosa

Sonda i cuori e scruta le menti dalla sua dimora gloriosa!

Dio c’è, è assurdo negarlo, ed ogni cosa che fa ha un senso

Negli eventi di ogni persona chiamata a quest’esistenza!

Cosa sei tu, o piccolo uomo, per sfidare le Forze Supreme,

Insultando con le tue ribellioni chi ti concesse la vita terrena?

Cosa sei tu davanti allo specchio prima d’uscire fuori la porta

Compiacendoti nello star bene e degli altri che cosa t’importa?

Cosa sei tu nel tuo quotidiano, nella comoda vita agiata

Quando trami inganni e truffe verso i poveri e i disperati!?

Ogni tua cattiva azione nell’intero universo rimbomba

Che sommata a quella degli altri d’improvviso dal cielo ripiomba!

Terremoti, alluvioni e guerre che percuotono tutta la terra

Son castighi della tua miscredenza,

Dell’umana cattiva coscienza!

Cosa poi contestare a Dio, se non sai comportarti da uomo

Sfidando la sua pazienza invece di chieder perdono!

BATTAGLIA FINALE

La battaglia finale

Più serrata che mai

Contro le forze del male

Che invasero ormai

Questo piccolo mondo

Della vita terrena

Che langue e strugge

Nelle loro catene!

Accecati dall’odio

Non sappiamo amare

E nemmeno distinguere

Il vero bene dal male

Costruendo le armi

Digrignando i denti

Mentre il vero nemico

Ci distrugge da dentro!

O, Signore dolcissimo,

Nostro unico bene

Il potente antidoto

Contro ogni veleno

Stai silente ed immobile

Nell’ostia bianca

Cancellando le tenebre

Dalle anime stanche.

Coi tuoi santi arcangeli

Sei presente tra noi

Nelle fiamme delle colpe

Sei il fresco ristoro

Hai sconfitto il male

Sol col tuo amore

Ed hai vinto glorioso!

Ora tocca a noi!

IL TESTAMENTO SPIRITUALE

Me ne andrò dove non si va,

E troverò quel che non si trova

E rimarrò nell’eternità

E manderò un messaggio nuovo:

Lì dove regna la verità

Ogni mistero sarà svelato

E ogni nostra mentalità

Dovrà cambiare perche sbagliata!

Quando dagli occhi se ne cadrà

Il velo grigio dell’ignoranza

Si capirà che nessun di noi

Abbia amato mai abbastanza!

La vita nuova sorriderà

A chi soffriva e disperava,

Come fratelli s’abbraccerà

Tutta la gente che si odiava!

Me ne andrò dove non si va

Vedrò la Terra dall’universo

E poi un giorno risorgerò

Quando il mondo sarà diverso!

Cap. 1 Tutti i dolori della vita quotidiana

Basta con il passato

Date a Cesare ciò che è di Cesare...

Le chimere

Specchio rotto

Non è un errore

La fortuna

L’horror Cap.2 Le cattiverie piccole e grandi

Oppressi e oppressori

Parentesi sulla mentalità paesana

Pesco da fiore

Gli autori delle false promesse

Signor scienziato

All’amica afflitta

Regno di Giuda

Non illuderti non credendo

La tua luce non sia tenebra Cap. 3 La nostalgia di libertà

La perfetta libertà

La rondine

Sotto la luna bianca

Giorno da leone

Apriti cielo! Cap. 4 Dalla notte dei tempi

Cavalieri del tempio

Giardino di Ninfa

Le strane memorie

Medioevo

Canzone d’addio

Polvere grigia

Sogno mistico Cap. 5 Mia roccia e mio rifugio

Per quanti si riconoscono figli, Dio è il Padre

Il Vangelo

L’adorazione

Getsemani

Alla guida spirituale

Preghiera nel “Tempio Solare”

Confido solo nel Signore Cap. 6 L’invincibile arma di fede

Il ricco epulone e il povero Lazzaro

Cuori di pietra

Come sarebbe...?

Adonai

I mali dello spirito

Preghiera al Signore

L’adorazione eucaristica

Sul piano spirituale

Dio c’è

Preghiera allo Spirito Santo per il mondo

Battaglia finale

Dio è fedele

Testamento spirituale

L’ angelo ribelle essendo scacciato dal Cielo,

Usurpò la terra impadronendosi del nostro mondo.

Il suo unico scopo è distruggere il genere umano

Ci attacca in tutti settori e con ogni mezzo.

E per difenderci non c’è un altro scudo al infuori della Croce di

Cristo

E per sconfiggerlo non c’è un’altra arma più potente della Fede

E la preghiera!