Quotidiano dellaprovincia di LATINA Anno XXXI - N. 2 73

Giovedì 4 ottobre 2 01 8In vendita obbligatoria con 1,50 €

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Tre arresti ad Aprilia Perquisite dalla Squadra Mobile di Latina quattro abitazioni: si cercano collegamenti con la criminalità locale

Armi e droga in casa di tre albanesiUno degli arrestati ricercato in tutta Europa perché condannato in Grecia a 15 anni di reclusione per traffico internazionale

Quattro abitazioni perquisite,tre cittadini albanesi clandestiniin manette, una pistola (rubata aRoma) e poco più di 35 grammi didroga posti sotto sequestro. E’ ilbilancio di una attività di contra-sto alla criminalità portata a ter-mine lunedì ad Aprilia dal perso-nale della Squadra Mobile di Lati-na che ha effettuato perquisizioniin casa di quattro soggetti sospet-ti. Tre di loro, tutti di origini alba-nesi sono finiti in manette. Unoaddirittura risulta latitante da 13anni, da quando un tribunale gre-co lo ha condannato a 15 anni di re-clusione per traffico internazio-nale di stupefacenti (venne arre-stato con90 chili dimarijuana). Sicercano possibili contatti con lacriminalità locale operante nelnord pontino.

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Po m e z i aColpo in bancaCinque minutiper svuotare tutto

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ApriliaMortale col tir,titolare della dittain aula a Grosseto

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AnzioTerrorista espulsotorna in ItaliaFermato di nuovo

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All’i n te rn o

Il momento dei soccorsi per l’operaio caduto da un palo alto 8 metri

S e rm o n e t a Incidente sul lavoro, grave un 64enne di Velletri

Cade da otto metri, operaio feritoA PAGINA 23

Spor t

La Bcc Latina vincela Champion’sdelle banche

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La polemica

Sanità, i precarihanno finitola pazienza

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C i ste r n a

Roma-L atinae Bretella con l’A1,tutti in Consiglio

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La novità

Donazionedegli organisui documenti

Ospedale, la Regione dice sìIl fatto Voto unanime in Consiglio alla Pisana sulla proposta avanzata da La Pennae Forte. Scongiurata anche la chiusura dei punti di primo intervento in provincia

Pagine 2 e 3

Arpalo L’ex presidentessa del Latina Calcio dallo scorso aprile era detenuta in carcere. Accolta la richiesta della difesa

La Cavicchi ottiene i domiciliariIl via al processo il 6 novembre in Tribunale dopo che i pm hanno chiesto il rito immediato cautelare

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2 EDITORIALEOGGI

G i ove d ì4 ottobre 2 01 8

L atinaCorso della Repubblica, 29704100 LatinaTel. 0773 1728 199redazionelt@ editorialeoggi.info

«Una scelta sensataAdesso è necessario

fare il possibile permigliorare i servizisanitari nel Lazio»

Giuseppe SimeoneForza Italia

Sanità L’amministrazione regionale ripenserà al progetto sugli ospedali dei piccoli centri

Punti di primo intervento,scongiurata la chiusuraALLA PISANA

Scongiurata la chiusura deipunti di primo intervento. Alme-no per un anno. La Regione Lai-zo non procederà sulla stradache aveva precedentemente in-dicato e proverà a rivedere l’inte-ra questione. Un piccolo, grandesuccesso, dei consiglieri regio-nali della provincia di Latina chesi sono battuti in questi mesi, alfianco di molti sindaci, per scon-giurare la chiusura.

La sintesi di quanto avvenutola fa Giuseppe Simeone, consi-gliere regionale di Forza Italia esoprattutto presidente dellacommissione Sanità.

“L’ordine del giorno è statoapprovato all’unanimità, con ilparere favorevole dell’assessoreregionale alla sanità - spiega Si-meone - Un odg sottoscritto damolti consiglieri della maggio-ranza e dell’opposizione, che hopresentato per scongiurare lachiusura dei punti di primo in-tervento nella provincia di Lati-na e nel Lazio. Il nostro compito,a partire dal presidente Zinga-retti, ora è quello di rimboccarcile maniche per colmare le lacuneesistenti nella sanità del nostroterritorio definendo il futuro diogni singolo presidio del Lazio,puntando al suo potenziamentoe valorizzazione all’interno dellarete di emergenza sanitaria ter-ritoriale e scongiurando qualsia-si depotenziamento dei già esi-gui servizi esistenti. La chiusuradei punti di primo intervento,come emerso con prepotenzaanche nella commissione regio-nale sanità che ho l’onore di pre-siedere nel corso dell’audizionedei sindaci interessati, inficereb-be ulteriormente la già fragileassistenza sanitaria territorialeprivando alcune aree di qualsia-si riferimento assistenziale. IPunti di primo intervento rap-presentano un riferimento nell’erogazione di servizi di emer-genza urgenza e nello svolgere ilruolo di catalizzatori di migliaiadi utenze che in loro assenza an-drebbero ulteriormente ad inta-sare i pronto soccorso degliospedali già in costante sovraf-follamento».

Il consigliere Simeone aggiun-ge che «senza una rete assisten-ziale efficiente e capillare l’unicorisultato che si raggiungerebbecon la loro chiusura sarebbequello di ingolfare ancora di piùi pronto soccorso, molti dei qualivivono condizioni al limite delcollasso, diventati sempre piùspesso scenari di aggressioni,esasperazioni e proteste da partedegli utenti. Questo ordine delgiorno si fonda sulla consapevo-lezza che la sanità non può esse-re un salto ad ostacoli. Deve esse-

Ora lasperanza è

che il ministrodella Salute

riprenda inmano lavicenda

E Pernarella: un vertice con l’a ss e ss o reLa consigliera dei 5 Stelle:bene l’odg, ma serveun impegno specifico

VERSANTE GRILLINO

Non ha sottoscritto l’ordinedel giorno, ma lo ha votato, cosìcome gli altri del suo gruppo. Laconsigliera regionale pontina diM5S Gaia Pernarella ha spiegatola propria posizione con un pun-tuale intervento durante il dibat-tito in Consiglio: «Torniamo aparlare, grazie all’ordine delgiorno presentato dai Consiglie-ri di maggioranza, dell’OspedaleSanta Maria Goretti di Latina.Abbiamo fatto degli studi suquanto sia probabilmente piùeconomico ed efficace costruirenuovi ospedali piuttosto chemettere a norma gli ospedali vec-

chi e desueti, come sono quello diLatina, oppure quello di Anzio,ad esempio, che sono forse nellanostra zona, dei cimeli. È ovvioed è chiaro che non è più possibi-le supportare un’utenza comequella della provincia di Latinaal Santa Maria Goretti. Però è an-che chiaro che un’attività del ge-nere, come ben espresso dal con-sigliere La Penna, richiederebbeuna progettualità e degli inter-venti che vanno a realizzarsi nelgiro di diversi anni. Nel frattem-po, però, che cosa succede all’o-spedale Goretti di Latina? Succe-de che c’è un progetto per l’am-pliamento del pronto soccorsoche non si sa a che punto sia. C’èuna necessità, perché siamo statida poco a quel pronto soccorso eabbiamo visto scene che definireumane è azzardato. Ho sentitoparlare il mio collega del fattoche il Santa Maria Goretti di La-

tina sia un DEA di secondo livel-lo. Forse sulla carta lo è, ma nonnella realtà dei fatti. Io quindinon sottoscrivo questo ordinedel giorno, pur votandolo favore-volmente, perché penso e riten-go che sia obbligatorio e non piùprocrastinabile un tipo di inter-vento di questo genere. Però èchiaro ed evidente che il SantaMaria Goretti di Latina e la ASLdi Latina abbiano bisogno diun’attenzione particolare daparte di questo assessorato. Ioquindi, Assessore, presto le chie-derò un incontro a cui spero chevogliano partecipare anche imiei colleghi della provincia diLatina, perché effettivamentecrediamo sia il caso di porre unfaro effettivo, che sia risolutivodi un problema di una provinciache è sempre più allo sbando dalpunto di vista del servizio sanita-rio, dei presìdi sanitari». l

re assistenza, diritto alla cura,copertura dei servizi su tutto ilterritorio». Insomma, è necessa-rio valutare meglio il piano, an-che in virtù delle specifiche ne-cessità dei territori. «Il nostrocompito come Regione - prose-gue Giuseppe Simeone - anche invista dell’auspicata uscita dalcommissariamento prevista pergennaio 2019, è rimodularequindi la programmazione del-l’assistenza sanitaria territorialegarantendo ai pazienti servizi ef-ficaci ed efficienti colmando lelacune accumulate in questi an-ni e potenziando le strutture ter-ritoriali che rappresentano, co-me nel caso dei Punti di primo

intervento, la cerniera indispen-sabile tra l’ospedale e la gestionedella emergenza. In attesa che ilministro Grillo risponda alla ri-chiesta, avanzata anche su no-stra sollecitazione, dall’assesso-re D’Amato di procedere ad unarivisitazione della disciplina suiPunti di primo intervento ed unamodifica in tal senso del decretoministeriale sugli standard del-l’assistenza ospedaliera, oggi ab-biamo compiuto un importantepasso avanti. Ora vigileremo econtinueremo a mantenere altal’attenzione affinchè questo or-dine del giorno trovi nell’azionedel presidente Zingaretti atticonsequenziali e risolutivi» .l

L’ospedale di Coriè uno dei punti diprimo interventodella provincia diLatina che erano arischio chiusura

Chiudere i Ppiav re b b e

compor t atoun calo del

ser vizioofferto ai

citt adini

3EDITORIALEOGGI

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L’a m m i n i st ra z i o n eregionale si impegna

per garantire lacostruzione del nuovo

nos ocomio

Nuovo ospedale, c’è il sìdella Regione LazioIl fatto Approvato all’unanimità l’ordine del giorno firmatoda La Penna e Forte per chiedere la struttura innovativa

L’INIZIATIVA UNITARIATONJ ORTOLEVA

Nessun entusiasmo perché itempi saranno inevitabilmentelunghi, ma certamente grandesoddisfazione per aver portato acasa un ordine del giorno appro-vato all’unanimità che prevedel’impegno della Regione Lazioper la realizzazione di un nuovoospedale a Latina. In particolarea celebrare quanto accaduto ierialla Pisana, sono ilprimo e secon-do firmatario Salvatore La Pennaed Enrico Forte, entrambi consi-glieri del Partito democratico.

«L’ordine del giorno - spiegaLa Penna - impegna la Giunta averificare tutte le soluzioni possi-bili, considerata la fuoriuscitadalla fase dicommissariamentostraordinario e la possibilità diutilizzo di fondi regionali e nazio-nali affinché possa essere pro-grammata e finanziata la realiz-zazione di una nuova strutturaospedaliera a Latina capace di ri-spondere alle esigenze assisten-ziali della popolazione. Premessoche l’Ospedale Santa Maria Go-retti copre un bacino di utenzamolto vasto, dall’Area Nord dellaProvincia di Latina fino a tutta lafascia dei Monti Lepini, di più di300 mila abitanti, oltre che esse-re riferimento per tutta la provin-cia e preso atto della necessità nelbreve periodo di procedere ad in-terventi urgenti di adeguamento,allargamento e riqualificazionedell’attuale struttura e in manie-ra particolare, ma non esclusiva,

del Pronto Soccorso, già in partefinanziati dalla Regione Lazio, siritiene che la programmazionedell’intervento in oggetto possaessere decisiva e risolutiva per glievidenti problemi di sovraffolla-mento e di insufficienza struttu-rale dell’attuale sede ospedalie-ra. Ringrazio il consigliere Forteper aver firmato con me l’Odg e iconsiglieri Simeone e Tripodi peraverlo sottoscritto in aula».

«Il documento - aggiungeEnrico Forte- vuole rinnovare l’e-sigenzagià presente nelpianosa-nitario del Lazio 2010-2012, e cheallo stato attuale, con le mutatecondizioni dei conti della Sanitàregionale,può trovareunconcre-to accoglimento e l’inizio di unpercorso sul quale sarò costante-mente impegnato. Un atto con-creto, come dimostra anche il pa-rere favorevole offerto dall’asses-sore D’Amato. Rimane strategi-

ca, ancora oggi, l’area di proprie-tà regionale individuata nella zo-na di Borgo Piave destinata alnuovo ospedale, che rappresentanon solo lo strumento per miglio-rare l’offerta sanitaria di un va-stissimo bacino d’utenza, ma an-che l’opportunità per rendere piùforte, sinergico e virtuoso il rap-porto con l’Università. Per questopenso, in futuro, si possa arrivarealla nascita di un vero e propriopoliclinico universitario, dalledimensioni utili al nostro territo-rio e che sia capace di sviluppareun polo di ricerca in alleanza l’in-dustria chimico- farmaceutica,fiore all’occhiello dell’economiadel nostro territorio. Esprimogrande soddisfazione per questoprimo passo - conclude Forte - ri-cordando anche gli sforzi che laRegione sta compiendo per am-modernare l’attuale ospedale, ilSanta Maria Goretti».l

Il capogruppo della Lega in Regione Lazio Angelo Tripodi

Da destra Il capogruppo della Lega: adesso accelerare per l’ospedale a Borgo Piave

Tripodi: il progetto già esisteLE PAROLE

«Anche noi della Lega sotto-scriviamo questo ordine del gior-no, ma ricordiamo pure che ci so-no delle procedure già avanzateper fare un nuovo ospedale a La-tina, addirittura è già indicato unterreno di proprietà dell’Ammi-nistrazione comunale, con già so-pra proprio l’indicazione “nuovoospedale di Latina”, nonché unpercorso di project financing». Ilcapogruppo della Lega AngeloTripodi è intervenuto così, cinqueste parole, durante la sedutadi questa mattina in Consiglio re-gionale. L’esponente della Leganon nasconde il proprio favoreverso la realizzazione del nuovonosocomio, ma puntualizza co-me la costruzione dello stesso

non sia poi così lunga nei tempi.«Abbiamo sostenuto le inizia-

tive dei colleghi per senso di re-sponsabilità ma crediamo ferma-mente che le soluzioni messe incampo dalla Lega siano le piùconcrete per migliorare i livellidella sanità in provincia di Lati-na - aggiunge il capogruppo dellaLega alla Regione Lazio, OrlandoTripodi - Abbiamo presentatouna mozione - dichiara Tripodi -a sostegno del protocollo d’intesa“Latina ospedale sicuro”, per larealizzazione del nosocomio suiterreni di proprietà regionale aBorgo Piave. Al momento gli in-terventi previsti dalla Regioneper l’ampliamento del Prontosoccorso del Santa Maria Gorettisarebbero solo un palliativo ri-spetto alle gravi carenze struttu-rali. Invece il nuovo progetto, a

«I lavoriprevisti per ilGoretti sonoun palliativorispetto alle

gravi carenzest r u tt u ra l i »

costo zero per la collettività, saràstrategico in vista della futuraRoma-Latina e Cisterna-Val-montone, e potrebbe diventarepunto di riferimento per l’assi-stenza e la ricerca di tutta la Re-gione».

Per quanta riguarda i Punti diprimo intervento, Tripodi hapresentato una mozione per il lo-ro potenziamento prevedendodieci posti di breve degenza e am-bulatori specializzati. l

Una propostadella Lega

anche per ipunti di primo

inter vento:ecco la breve

degenza

I consiglieriregionali del PdEnrico Forte eS a l va to reLa Penna

5EDITORIALEOGGI

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13 l Il 13 ottobre prossimo è stato convocato ilConsiglio comunale di Cisterna su Roma-Latinae Bretella Cisterna-Valmontone

Autostrada Roma Latina,Carturan sorpassa ColettaLa curiosità Il sindaco distratto e quello di Cisterna convoca un Consigliocomunale sulla grande opera invitando anche Zingaretti e Toninelli

IL CASO INFRASTRUTTURETONJ ORTOLEVA

Un Consiglio comunale permettere tutti attorno allo stessotavolo e affrontare la situazionedell’autostrada Roma Latina edella Bretella Cisterna.-Valmon-tone, per capire davvero qualipossono essere le strade da per-correre per arrivare celermentealla realizzazione del progetto enon far perdere al territorio que-sta importante occasione. Tra gliinvitati, anche il ministro DaniloToninelli, quello delle Infra-strutture. Direte, lo avrà convo-cato il Comune capoluogo que-sto Consiglio, col buon sindacoColetta. E invece no. C’ha pensa-to, visto che nessuno in due setti-mane s’è mosso, il sindaco di Ci-sterna Mauro Carturan, a cuicerto non difetta l’esperienza po-litica per capire che l’occasione èghiotta. Così, mentre gli altridormono, Carturan si attiva eper il 13 ottobre prossimo haconvocato tutti gli attori coinvol-ti, dalla Regione Lazio al Mini-stero.

La mossa di CisternaIl Presidente del Consiglio Co-munale, Pier Luigi Di Cori, suproposta del capogruppo consi-liare della Lega, Andrea Nardi,ha già convocato la conferenzadei capigruppo e invitato a par-tecipare all’assise tutti i senatorie i deputati eletti nel collegio La-zio, il Presidente della RegioneLazio Nicola Zingaretti, gli as-sessori regionali competenti(Mauro Alessandri ed EnricaOnorari), i consiglieri regionalipontini, i sindaci dei Comuni diLatina, Aprilia, Velletri, Cori eRocca Massima, nonché il sotto-segretario di Stato Claudio Duri-gon e il presidente della Provin-cia di Latina Carlo Medici. Infineil ministro delle InfrastruttureDanilo Toninelli, il viceministro

A sinistra ilsindaco diCisterna M a u roCar turan, sotto ilc o n s i g l i e recomunale di LatinaMassimilianoC a rn eva l e

Aramini: bisogna chiedersi perché non si fa

L’INTERVENTO

«Tutti, anzi molti, chiedo-no che si faccia l’autostradaRoma-Latina, nessuno (pochi)si chiedono perché non si farà,perlomeno in quei termini pro-gettuali». Marina Aramini,consigliera comunale di Lati-na Bene Comune, prova a darevoce ai dubbi che albergano al-l’interno della maggioranza

che sostiene l’a m m i n i s t r a z i o-ne Coletta in merito all’a u t o-strada Roma-Latina. «Eppurein questo caso non è un proble-ma di soldi o di lentezze buro-cratiche, ma di un’opera pub-blica che è stata bloccata dallasentenza del Consiglio di Statoche dichiara illegittima l’a g-giudicazione della gara di ap-palto - fa notare Aramini -Un’opera che già a suo tempoaveva prodotto un danno era-riale di 20 milioni di euro perproblematiche dovute ad unagestione di mala politica e do-ve i politici indagati si salvaro-no perché tutto andò in pre-

scrizione per scadenza deitempi previsti dalla legge.

Il Consiglio di Stato, dopoaver affidato una consulenzaspecifica alla Banca d’Italia, haannullano la gara con cui erastato assegnato l’appalto alConsorzio Italo-Spagnolo, per-ché si dimostra come la propo-sta non offrisse garanzie certedi rientro dei soldi del contri-buto pubblico, addossando al-l’amministrazione pubblicanotevoli rischi economici. Inpoche parole - conclude Ara-mini - è la solita vecchia storia.Una gestione di mala politica,che per vincere gli appalti, av-valla proposte con promesse dirientri economici che poi nonpotranno avvenire e dove ne-cessariamente dovrà interve-nire Pantalone, cioè i cittadi-ni». l

La consigliera di Lbc invita aleggere la sentenza delConsiglio di Stato sulla gara

La consiglieracomunale di LatinaBene ComuneMarina Aramini

dunque, ancora una volta vuoleessere da pungolo per aprire unincisivo dibattito sulle scelte eazioni da intraprendere imme-diatamente ed essere tavolo diconfronto e lavoro a tutti i livelliistituzionali. Perché questa im-portante porzione del territorio,non solo provinciale ma laziale,non può attendere oltre»».

L’affondo anti-Colettadel consigliere CarnevaleSecondo il consigliere comunaledi Latina Massimiliano Carne-vale «il capoluogo continua a

perdere centralità e importanzaanche a livello provinciale percolpa soprattutto dell’immobili-smo del suo primo cittadino, Da-miano Coletta. Dopo la squadradi volley di serie A1 che probabil-mente si trasferirà a Cisterna,ora anche la cabina di regia perl’infrastruttura più importanteper il nostro territorio degli ulti-mi 30 anni si trasferisce nella cit-tà del Kiwi limitrofa al capoluo-go. Dunque, mentre Coletta liti-ga con Salvini e pensa a scrivere“letterine a Babbo Natale” a Ci-sterna agiscono sul serio, pro-vando ad organizzare un sum-mit per la Roma-Latina coi verti-ci del Governo e della Regione.Coletta ha snobbato del tutto ilsuggerimento di chi, come il sot-toscritto, chiedeva che a Latinavenisse convocato un ConsiglioComunale straordinario apertoai vertici Regionali e del Gover-no, alle categorie produttive e al-la sigle sindacali ed è rimasto im-bambolato ad osservare mentrea pochi chilometri da Latina agi-vano sul serio. Dunque - prose-gue Carnevale - se qui a Latinaquelli di Lbc non pensano affattoche l’Autostrada Roma-Latina eil suo raccordo con l’A1 sianoopere imprescindibili e urgenti

farebbero bene ad andarsenetutti a casa. Si dice che la politicanon è per tutti io dico che sicura-mente non è per il Sindaco Colet-ta. Un’iniziativa che avrebbe do-vuto assumere Coletta in qualitàdi presidente dell’Assemblea deisindaci per tutelare il nostro ter-ritorio che a quanto pare gli inte-ressa solo per quel che riguardale politiche migratorie e i fondiper l’accoglienza».

L’appuntamento del 13 ottobreLa bontà dell’iniziativa del Co-mune di Cisterna è certamenteimportante. Provare a metteretutti gli attori della vicenda at-torno allo stesso tavolo è un mo-do per provare a velocizzare lestrade da intraprendere. Il pros-simo 13 ottobre sarà un momen-to importante per capire qualisono davvero le posizioni in me-rito all’autostrada, dal momentoche ancora persistono resistenzediffuse. Innegabili quelle di di-versi esponenti della maggio-ranza di Lbc ma anche quelle delMovimento 5 Stelle, da sempreavverso all’Autostrada. Curiosa-mente gli alleati della Lega sonoinvece in prima linea per la rea-lizzazione. Chissà cosa ne verràfuori. l

Il consigliereC a r n eva l e :

«Dentro Lbcnon

c o n s i d e ra n ofondament alile due opere»

Edoardo Rixi, il sottosegretarioArmando Siri, le maggiori orga-nizzazioni di categoria. «Dalladecisione del Consiglio di Statoche ha annullato la gara ad oggi –afferma il Presidente del Consi-glio comunale Di Cori - stiamoassistendo ad un drammatico si-lenzio su questa opera di vitaleimportanza per il rilancio dellanostra provincia. Dobbiamo conurgenza uscire dall’isolamentocommerciale, turistico, econo-mico e culturale di questo terri-torio rispetto alla Capitale e alresto della Nazione. Cisterna,

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IL RESOCONTO

Si è tenuta ieri, presso la Capi-taneria di porto di Fiumicino, laconferenza di chiusura dell’ope-razione “Mare Sicuro 2018” dellaDirezione Marittima del Lazio.

Un incontro importante, cheha permesso di stilare un bilanciodi quanto fatto durante l’estatedalla Guardia Costiera, chiamataad intensificare le operazioni alfine di garantire sicurezza, legali-tà e la serena fruizione del mare edelle attività ad esso legate.

L’operazione “Mare Sicuro2018” si è svolta dal 16 giugno al16 settembre scorso, periodo incui sono stati registrati un totaledi 20.588 controlli, 919 sanzioniamministrative e 32 notizie direato, lungo l’intero tratto costie-ro laziale, incluse le isole Pontine,caratterizzato da una lunghezzadi 368 chilometri e una superficieacquea di circa 20.000 chilometriquadrati.

Più di 250 militari e 42 mezzinavali afferenti a tre Capitaneriedi Porto, tre Uffici CircondarialiMarittimi e 14 Uffici MarittimiMinori hanno contribuito a ga-rantire la libera fruibilità, da par-te di tutti i cittadini, delle spiaggenon in concessione, contrastan-do i fenomeni di occupazioneabusiva del demanio marittimo.«Risultati positivi anche nell’am-bito del soccorso marittimo - silegge nella nota ufficiale - dove èstata registrata una notevole di-minuzione delle persone soccor-se e dei sinistri in mare, frutto di

L’o p e ra z i o n esvolt adal 16 giugnoal 16s ettembresu tuttoil litorale

Un momentodella conferenzadi ieri

un percorsocondiviso conammi-nistrazioni comunali, enti ed as-sociazioni a vario titolo coinvol-te, per garantire sicurezza, primadell’inizio della stagione balnea-re, e diffondere la cultura del ma-re soprattutto tra i più giovani.Nell’ambito dei progetti per un’e-state più sicura, si annoverano, atal proposito, i piani di salvatag-gio collettivi approvati in via spe-rimentale, per fornire all’utenzaun servizio di salvataggio quali-tativamente e complessivamentepiù efficace in termini di preven-

zione, soccorso e sicurezza delleattività balneari, ottenendo cosìuna maggiore copertura e coordi-namento tra le postazioni di sal-vataggio. Il progetto appena con-cluso apre le porte a quello delprossimo anno. È infatti in corsodi implementazione l’Ufficio discopo – sportello regionale dedi-cato alle politiche ed attività lega-te al settore marittimo, per ga-rantire maggiore efficienza e col-laborazione interistituzionale afavore dell’utenza, con il contri-buto della Guardia Costiera.l

I numeri In tre mesi registrati oltre 20mila controlli e 900 sanzioni amministrative

Mare Sicuro, il bilanciodella Guardia Costiera

LA NOVITÀ

«La Regione Lazio, con decre-to del Presidente Nicola Zingaret-ti, ha concluso l’iter di tutela diuno dei più importanti siti paleon-tologici italiani, tra i più rilevanti

in ambito europeo, ampliando ilMonumento Naturale “Superficicalcareecon improntedidinosau-ri presso il sito denominato ex Ca-va Petrianni” e rinominandolo“Fosso Brivolco e superfici calca-ree con impronte di dinosauri”,nel Comune di Sezze in provinciadi Latina». Ad annunciarlo è l’as -sessore regionale Enrica Onorati.«L’importanza culturale del sito ètale anche per la presenza, nell’at -tuale perimetro, di ulteriori testi-

monianze di eccezionale rilevan-za per la preistoria dell’uomo, congrotte, pitture rupestri e giaci-menti paleolitici, nonché eviden-ze monumentali di età romana le-gate al municipio romano dell’an -tica Setia, oggi Sezze». Soddisfattoil consigliere del Pd Salvatore LaPenna: «Il provvedimento gettasolide fondamenta per la costru-zione di un ulteriore progetto disviluppo economico del nostroterritorio».l

Impronte di dinosauri tra i LepiniNasce il nuovo Monumento NaturaleConcluso l’iterper il riconoscimentodell’area di Sezze

L’ex cava Petrianni

32l Sono 32 le notiziedi reato notificatesu un totale di 20.588controlli e 919s anzionia m m i n i st rat i ve

LA PREVENZIONEOttobre Rosa,Un mese di programmil Ha preso il via nel Lazioper tutto il mese lacampagna di prevenzionedel tumore al seno ‘O ttobreRo s a’. «Un fitto programmadi iniziative e percorsi diprevenzione interamentededicati alle donne» haspiegato il presidenteNicola Zingaretti.

LA RICHIESTAPiazza GrandeChiamata a raccoltal «A Piazza Grandeabbiamo bisogno della tuavideo-idea!»: con questeparole il presidenteZingaretti invita i sostenitoria registrare un breve videocon idee e proposte.«Bastano pochi secondi,ma abbiamo bisogno deltuo entusiasmo».

Re g i o n eregione @ editorialeoggi.info

29EDITORIALEOGGI

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Filiera della pesca sotto controlloCronaca La Guardia costiera ha elevato tredici verbali amministrativi per un importo di oltre ventimila euroSequestrati oltre quaranta chili di prodotti ittici e altrettanti di datteri di mare pescati a Monte D’Oro a Scauri

CRONACA

Si è appena conclusa una mi-rata operazione di controllo sul-la intera filiera della pesca con-dotta dal personale militare delCompartimento Marittimo diGaeta.

La Guardia Costiera, con oltre90 militari, sotto il coordina-mento della Direzione Maritti-ma del Lazio, è stata impegnata,nell’ultima settimana del mesedi settembre, in un’attività dicontrollo lungo il litorale di giu-risdizione e nell’entroterra,presso gli esercizi di ristorazio-ne, le pescherie, i mercati ittici, ipunti di sbarco e i venditori am-bulanti. Scopo dell’attività è sta-ta la verifica dell’osservanza del-la vigente normativa posta a tu-tela della salute del consumato-re finale, per consentirgli, così,

di essere sempre garantito e sa-pere che ciò che consuma è unprodotto certificato e sicuro.

Il personale militare ha, per-tanto, seguito dei controlli sul-l’etichettatura, tracciabilità ecorretta modalità di conserva-zione dei prodotti ittici destinatialla vendita ed alla somministra-zione. L’attività di verifica haconsentito di sanzionare i titola-ri di sei esercizi di ristorazione epescherie, provvedendo ad ele-vare 13 verbali amministrativiper un importo di oltre ventimi-la euro, ed a sottoporre a seque-stro amministrativo oltre 40 chi-

I datterisequestrati daimilitari dellaGuardia costiera

I m p e g n at inell’o p e ra z i o n e

coordinata dallaDirezione Marittima del

Lazio oltre 90 militari

Il fatto La rilevazione statistica verrà effettuata con cadenza annuale e non più decennale

Censimento della popolazione e delle abitazioniGAETA

Nella città di Gaeta è in corsoil “Censimento Permanente del-la Popolazione e delle Abitazio-ni” , che va a sostituire il prece-dente Censimento a cadenza de-cennale. L’annuncio pubblicatosul sito del Comune annunciache “l’attuale Censimento Per-manente verrà effettuato con ca-denza annuale e non più decen-nale, coinvolgendo ogni anno so-lo un limitato campione e nonpiù tutte le famiglie”. «Grazie alnuovo Censimento Permanente– si apprende - le informazionisulle principali caratteristichesocio-economiche del Paese sa-ranno continue e tempestive.Partecipare al censimento è unobbligo di legge, ma soprattuttoun’opportunità per riuscire albuon esito della rilevazione, nel-

l’interesse della collettività. IlComune di Gaeta partecipa alCensimento Permanente a parti-re dall’anno in corso».

A tal proposito cinque dipen-denti comunali sono stati incari-cati come rilevatori. Muniti ditesserino di riconoscimento e ta-blet, si stanno recando presso leabitazioni del campione preso inesame, già da lunedì primo otto-bre, per confermare gli indirizzio effettuare un’intervista e com-pilare un questionario. Inoltre,ulteriori modalità per effettuarela rilevazione saranno comuni-cate dall’Istat tramite lettera allefamiglie e dagli stessi rilevatori.

Per eventuali chiarimenti si puòconsultare il sitowww.istat.it/it/censimenti-per-manenti/popolazione-e-abita-zioni o contattare l’Ufficio Co-munale di Censimento chia-mando il numero 0771469473 inorario di servizio o il mercoledì evenerdì pomeriggio dalle 15 alle18. I campioni interessati posso-no richiedere ulteriori informa-zioni tramite il numero verdegratuito Istat 800811177 attivodal 10 ottobre al 23 novembre,dal lunedì a venerdì, dalle 9 alle21, oppure tramite mail all'indi-rizzo censimentipermanenti.po-polazioneareale@istat.it.l

Il palazzocomunale di Gaeta

logrammi i prodotti ittici di dub-bia provenienza perché prividelle informazioni obbligatorienonché i molluschi bivalvi incattivo stato di conservazione.Nel corso dell’operazione è statofermato dalla Guardia Costieraun pescatore di frodo della pro-vincia di Napoli per aver raccol-to abusivamente circa 40 chilo-grammi di datteri di mare dallascogliera di Monte d’Oro diScauri. Il soggetto è stato denun-ciato alla Procura della Repub-blica di Cassino con contestualesequestro penale dei numerosiesemplari di datteri di mare edella attrezzatura servita per l’e-strazione. La pesca abusiva deidatteri di mare ha un impattodevastante per la costa e l’am-biente marino tale da prevederel’arresto fino a due anni o unaammenda fino a dodicimila eu-ro.l

Nasconde vacocaina nell’a utoD e n u n c i ato

FORMIA

Teneva nascosta in autodella cocaina, un giovane èstato denunciato a piede li-bero.

Alla vista dei militari haanche tentato di darsela agambe ma è stato fermato.

Ieri mattina, i carabinieridella locale aliquota radio-mobile, della compagnia deicarabinieri di Formia, nelcorso di predisposti servizitesi ad infrenare i reati in

materia di stupefacenti, han-no deferito in stato di libertàper il reato di “detenzione aifini di spaccio di sostanzestupefacenti” un ragazzo di21 anna della provincia diNapoli.

Questi, che alla vista deimilitari veniva notato par-cheggiare l’autovettura edallontanarsi furtivamente apiedi, veniva fermato e sotto-posto a perquisizione perso-nale e veicolare nel corso del-la quale veniva rinvenuta oc-cultata, sotto un posacenere,sostanza stupefacente del ti-po “cocaina” del peso com-plessivo di otto grammi, sud-divisa in 17 dosi e sottopostaa sequestro.l

La perquisizionenell’ambito dei serviziantidroga dei carabinieri

G o l foVia Vitruvio, 33404023 FormiaTel. 0771 1833108redazionelt@ editorialeoggi.info

L’attività di verifica haconsentito di

sanzionare i titolari disei esercizi di

ristorazione e pescherie

30 EDITORIALEOGGI

G i ove d ì4 ottobre 2 01 8

La svolta economicadal l’ex PanapescaIl fatto Il sindaco: un traguardo importante che rappresentamolto più di una semplice speranza per gli ex dipendenti

IL PROGETTO

La riqualificazione dell’exPanapesca rappresenterà mo-tivo di rilancio economico perla città di Gaeta. Il sindaco Co-smo Mitrano infatti ha eviden-ziato questa possibilità che da-rà nuova speranza agli ex di-pendenti del sito industriale.

«Con l’inizio dei lavori oggi -prosegue il Sindaco Mitrano -raggiungiamo un traguardoimportante che rappresentamolto più di una semplice spe-ranza per gli ex dipendenti Pa-napesca. Altro obbiettivo rag-giunto è la riqualificazione ur-bana del quartiere la Piaja an-dando ad abbattere un vero ci-mitero industriale riconver-

tendo l’area con locali commer-ciali secondo una progettualitàecosostenibile, creando una pi-sta ciclabile, parcheggi ed unnuovo ed accogliente centroanziani. Tutto ciò non solo rap-presenterà un notevole contri-buto all'accrescimento dell'e-stetica urbana all'ingresso del-la città, ma migliorerà in modoesponenziale la vivibilità delquartiere La Piaja».

L’iter realizzativo prevededue fasi operative: la prima losmantellamento degli ex stabi-limenti PIA e dei manufatti ac-cessori ad essi adiacenti, la se-conda consiste nella costruzio-ne dei due sistemi edilizi. L’i n-tervento di riqualificazione è fi-nalizzato a definire una realtàil cui contenuto stilistico e for-

male, strutturale e funzionale,paesaggistico e ambientale, de-finisca il valore di una consi-stente e complessiva nuovaqualità urbana. Il progetto ar-chitettonico si caratterizza at-traverso un approccio volto aridisegnare una nuova portaurbana alla città.

«Oggi - conclude Mitrano -andiamo a restituire alla cittàun’area di circa 14mila metriquadrati che verrà riconvertitaad uso commerciale e che rap-presenta un volano per l’e c o n o-mia e l’occupazione del territo-rio. E adesso puntiamo a recu-perare un’altra area industria-le dismessa da anni e che insi-ste nel centro urbano di Gae-ta...».

l

L’ex sito industriale ex Pia

Sul tema Sicurezzae Immigrazioneinterviene l’Arc i d i o ce s i

IL FATTO

Nei giorni scorsi l’ufficio “Mi-grantes” dell’Arcidiocesi di Gae-ta, tramite una nota a firma dellaresponsabile Maria GiovannaRuggieri, è intervenuto sul de-creto-legge “Sicurezza e immi-grazione”, esprimendo una pro-fonda preoccupazione a partiregià dal nome che mette insieme“i temi sicurezza e migrazioni co-me se le problematiche relativealla sicurezza in Italia derivinosolamente dalla presenza di pro-fughi o immigrati nel nostro pae-se”. «Tale visione distorta dellarealtà e il martellante ripetere diespressioni aggressive e diviso-rie – scrive ancora la responsabi-le di “Migrantes” - hanno contri-buito all’accrescimento di un at-teggiamento di paura, rigetto exenofobia anche tra i cristianiche, invece, dovrebbero avere co-me legge il comandamento del-l’amore per Dio e per il prossimo,oltre che un necessario e virtuo-so atteggiamento di solidarietàsecondo le parole del Vangelo. Il

fenomeno delle migrazioni coin-volge tutto il mondo. In Italia, in-vece, i flussi migratori hanno nu-meri significativamente minoririspetto a quelli che coinvolgonoil continente africano o asiati-co”. Una riflessione, alla luce del-la quale Migrantes si è propostadi lavorare alla «comprensionedelle cause della migrazione» e ariscoprire la «riflessione elabo-rata dalla Dottrina sociale dellaChiesa sui valori della solidarie-tà e della promozione della pa-ce», ma alla quale non è mancatala replica del gruppo di Gaeta delmovimento politico di “Casa-Pound”. Il portavoce del gruppolocale, Mauro Pecchia, infatti, hadefinito “incursione politica”quella dell’ufficio dell’Arcidioce-si di Gaeta, definendo “la nettapresa di posizione politica fattaallo scoperto come se fosse unpartito politico” la cosa che li halasciati “più perplessi”. Così alnetto di una serie di critichemosse all’indirizzo della Chiesa edella sua azione in merito all’ac-coglienza degli immigrati, haconcluso: «farebbe bene l’Arci-diocesi a lasciar perdere Decreti,politica e soldi per dedicarsi allacarità cristiana povera che aiutai poveri, specie gli italiani che so-no in forte difficoltà». l Ad f

L’incontro Domani la riunione di zona per pianificare gli eventi fino a giugno

Lions Club, il nuovo programmaL’EVENTO

Il Lions Club di Gaeta, domaniospiterà la riunione di Zona: unmeeting che vede i presidenti ed isegretari dei club di Fondi, For-mia, Gaeta e Terracina attorno adun tavolo di lavoro per concertarele attività e gli eventi in favore delterritorio fino alprossimo mesedigiugno. Interverranno inoltre al-cuni rappresentanti del Distretto,che comprende i clubs del Lazio,Umbria e Sardegna per concerta-re le linee guida per porre in attodue iniziative a caratterenaziona-le: un tema di studio inerente i di-

Prma la notadell’ufficio “Mi g ra n t e s ”poi la risposta di CasaPound

sturbi del comportamento ali-mentare, disturbi che colpisconomaggiormente gli adolescenti e ladistribuzione di un “barattolo sal-vavita” destinato alle persone an-ziane o di altre categorie deboli. Laprofessoressa Fortunata Franci-ni, Presidente di Zona, ritiene dipoter contare su una squadra di al-tissimo livello, quali i Presidentidei quattro clubs limitrofi, Vin-cenzo di Biase (Fondi), FrancescoMaiolino (Formia), il GiuseppeGiordano (Gaeta) e la Rosalba Pe-dron (Terracina) per realizzare al-tri programmi diassistenza relati-vi allavista, aldiabete, all’ambien -te, alla fame al cancro infantile.l

Una veduta di Gaeta;il barattolo d’e m e rg e n z a

Gaet a

31EDITORIALEOGGI

G i ove d ì4 ottobre 2 01 8

Il caso Obiettivo: concretizzare una effettiva possibilità di procedere ad una informatizzazione dei servizi legati al territorio

Posta non consegnata, la soluzionePartono i lavori per la posa della nuova toponomastica sia nella zona collinare che nel centro cittadino

FORMIA

Una problematicache hacrea-to non pochi disagi ai cittadini, inparticolare nel ricevere la posta.La carenza di toponomastica èuna questione che si trascina datempo a Formia e più volte è statoavviato il progetto di realizzazio-ne. Oraalcune settimane faè statosottoscritto il Contratto di Appal-to con la Società Unisel -ServiziEnti Locali- per la posa in operadelle targhe di denominazioneviaria nonché dei numeri civiciesterni che interesseranno unaconsistente porzione di territoriocomunale. Nello specifico i lavoririguarderanno la zona collinare amonte della Via Appia, da SantaCroce alla località Piroli, la siste-mazione o integrazione delle de-nominazioni già esistenti anchenel centro urbano di Formia e neiquartieri di Gianola, Santo Janni,Acquatraversa e San Pietro.

«E’ necessario per la città diFormia, ottenere al più presto ilcompletamento definitivo dellatoponomastica su tutto il territo-rio comunale, - afferma l’Assesso -re Mazza - sia per la risoluzione deidisagi legati strettamente alla cit-tadinanza sia per concretizzareuna effettiva possibilità di proce-dere ad una informatizzazione deiservizi legati al territorio. Questo

ultimo punto è necessario per ilconseguimento dell’ammoderna -mento della macchina ammini-strativa, attraverso l’implementa -zione dei dati aggiornati su siste-mi di informatizzazione territo-riale che è altro obiettivo serio daraggiungere per una efficace mac-china amministrativa al serviziodel cittadino e delle imprese. Inquestosenso stiamotra l’altro cer-cando di recuperare le funzionali-

tà del Sistema Informativo Terri-toriale, servizio che in questi anniè stato completamente disatte-so».

Sulla vicenda è intervenuto l’exassessore, nonchè attuale consi-gliere comunale di minoranza,Claudio Marciano, precisandoche «si tratta di opere completa-mente pensate, finanziate e appal-tate dalla precedente amministra-zione, per un importo di circa

L’a s s e s s o rePaolo Mazzaed uno scatto delcentro di Formia

L’att acco:rest ano

senza civico6500 edifici

e senza nomec e nt i n a i a

di vie

Il confronto Torna a riunirsi la commissione presieduta da Gianfranco Conte: l’audizione del dirigente Livornese

Maggiore trasparenza, ecco le proposteFORMIA

E’ tornata a riunirsi l’altroieri la commissione trasparen-za, presieduta dal consiglierecomunale della lista “Formiacon te” Gianfranco Conte.

Dopo che nella precedenteriunione della settimana scor-sa, i componenti del Nucleo in-terno di valutazione dell’entehanno dato forfait (tanto che lostesso presidente di commis-sione ha chiesto la revoca degliincarichi al sindaco), martedìinvece c’è stata l’audizione deldirigente del sito web del Co-mune di Formia, ovvero Tizia-na Livornese, la dirigente delsettore Bilancio ora responsa-bile “pro tempore” dei settoriaffari generali e informatizza-zione dell’ente.

Ebbene il dirigente Livorne-se ha risposto alle domandedei consiglieri comunali, spie-gando che il comune ha unnuovo sito web.

In relazione alla domandasul Peg ha confermato che ladotazione organica per la par-te relativa alla trasparenza èmolto scarsa.

Intanto la commissione tra-sparenza ha fatto richiesta diun approfondimento «su alcu-ni regolamenti assenti o in vi-gore non pubblicati».

Nello specifico si tratta delregolamento del corpo di poli-

zia municipale e del codice dicomportamento degli impie-gati.

L’intera commissione hainoltre ritenuto necessarial’approvazione e la pubblica-zione del regolamento perfor-mance e del Peg.

Sono stati infine program-mati i due prossimi incontri: il12 ottobre, quando saranno inaudizione i componenti del co-mitato del controllo analogo e,tre giorni più tardi, dell’a m m i-nistratore unico della societàFormia rifiuti Zero, RaphaelRossi.l

Il palazzocomunale diFor mia

150mila euro. Si copriranno circa2/3 delle necessità, che ancora og-gi lasciano senza civico 6500 edifi-ci e senza nome visibile centinaiadi strade». Non manca un attaccoall’attuale governo cittadino: «Èsignificativo che la gara sia stataassolta a Novembre 2017 e che perfirmare un contratto si siano im-piegati unidici mesi. Un ritardograve a cui si aggiunge la sceltadell’attuale amministrazione ditogliere 75mila euro per comple-tare i lavori». Per il consigliere co-munque si sarebbe da risolvere iltema aggiornamento e interope-rabilità della banca dati anagrafi-ca. «Il problema era stato risolto aOttobre dell’anno scorso ma sottol’amministrazione commissarialesi è incomprensibilmente tornatiindietro, e ad oggi quella attualenon si capisce cosa voglia fare».l

Rubano una valigetta in un’auto, due in manette

FORMIA

Una coppia è finita in ma-nette per furto in auto. Il fatto èavvenuto martedì quando i ca-rabinieri della locale aliquotaradiomobile, hanno tratto inarresto nella flagranza del rea-to di ”furto aggravato in con-corso e possesso ingiustificatodi chiavi alterate o grimaldelli”

un uomo ed una donna en-trambi 36enni della provinciadi Napoli.

I due venivano intercettatimentre percorrevano un viadel centro a bordo di un’a u t o-vettura in quanto, da segnala-zione telefonica giunta al 112,poco prima, avevano perpetra-to un furto all’interno di un’a u-tovettura di proprietà di un48enne del luogo. La successi-va perquisizione veicolare per-metteva di rinvenire, sul sedileposteriore dell’auto fermata,una valigetta al cui interno viera custodito strumentazione

elettronica di precisione non-ché vari attrezzi da lavoro perun valore complessivo di circa5mila euro, oltre a vari arnesiatti allo scasso. La valigetta egli attrezzi da lavoro, previo ri-conoscimento, venivano resti-tuiti al legittimo proprietario,mentre gli arnesi da scasso el’autovettura su cui viaggiava-no i prevenuti venivano sotto-posti a sequestro. Al terminedelle formalità di rito, gli arre-stati venivano condotti pressole camere di sicurezza della sta-zione di Scauri in attesa del ritodirettissimo.lUn posto di blocco dei carabinieri di Formia

L’intervento dei carabinierisubito dopo la richiestadella vittima del colpo

Fo r m i a

40EDITORIALEOGGI

G i ove d ì4 ottobre 2 01 8

Incontri ravvicinaticon ChenevierLe relazionidi Yellow PlaceLatina TenDance parte oggi dal cuore della cittàcon Mattia Russo e Antonio de RosaLa serata ci si sposta negli spazi di OperaPrima

DOVE ANDAREFRANCESCA DEL GRANDE

“Incontri ravvicinati” comequelli tra due esseri alle presecon il sentimento dell’amore, ocome quelli tra un uomo equella condizione superiore,sempre possibile, verso la qua-le si aspira per sollevarsi a unlivello superiore di espansionee di luce. “TenDance” quest’a n-no ha voluto scegliere qualeidea centrale del percorso arti-stico delineato dai vari spetta-coli, dai laboratori, le perfor-mance, le cerimonie e i con-fronti con studiosi e professio-nisti, la parola “Incontri”. Èuna parola bella, molto bella.Che va intesa anche come uninvito ad esserci, a ritrovarsi.Lo hanno sottolineato i diret-tori artistici del Festival RickyBonavita e Theodor Rawyler insede di conferenza stampa,hanno espresso la loro volontàdi fare sì che artisti, operatori,critici e studiosi si ritrovasserotra di loro, e allo stesso tempocon il pubblico, con i giovani,con la città tutta. Latina nel ca-

so specifico, che ospita la ras-segna di danza contempora-nea da oggi fino al 14 di otto-bre.

Dal cuore del capoluogo siparte, proprio al centro, in zo-na pedonale. “Yellowplace” è laperformance (ingresso gratui-to) che questa sera alle ore 18accende i riflettori sulla ker-messe. Ideazione e coreografiadi Mattia Russo e Antonio deRosa, anche interpreti conGiuseppe Dagostino e DiegoTortelli, drammaturgia di Pa-co Bezerra, lo spettacolo parteda un colore, Yellow appunto,quel giallo che già ha sedottonella musica i Beatles, i Col-dplay, Frank Zappa, Pearl Jam,Bob Dylan e tantissimi altri, e

che ora è punto di partenza perlo sviluppo di “Yellow Place”:qui due sconosciuti si incon-trano e raggiungono il mo-mento più intenso del loro rap-porto. Tre “step”, a dire dei trestadi della crescita, sarannonecessari loro per esplorarecon delicatezza le fasi di unarelazione. Al principio sarà l’e-mozione del viaggio a due - ap-prendiamo dalle note di regia -,successivamente una situazio-ne di dipendenza - uno ama perentrambi, l’altro ama se stesso-, l’ultima fase è la separazionee quel pas de deux che precedel’addio.

Sempre oggi, ore 21, neglispazi di Operaprima Teatro, ilFestival porta “Quintetto” di e

con Marco Chenevier, cari-smatico danzatore, splendidoe ironico in questa produzionefirmata Aldes e Tida. Cinquan-ta minuti per rappresentareemozioni e per affrontare ama-re realtà. Se prima era un colo-re, adesso sarà un numero lachiave per accedere nell’animadi questa performance un po’magica e un po’ di denuncia. Il5 per l’esoterismo è la vita uni-versale, l’individualità umana,la volontà, l’intelligenza, l’i s p i-razione e il genio - spiega Che-nevier, che firma anche la regia-, simboleggia l’evoluzione ver-ticale, il movimento progressi-vo ascendente, contiene la sin-tesi dei cinque sensi, il numerodelle dita di un uomo, è la basedecimale matematica, il nume-ro del pentacolo e si potrebbeandare avanti a lungo. “Si trat-ta di una cifra dell’uomo, a cuigli uomini hanno attribuito si-gnificati trascendentali... Maoggi... Oggi c’è la crisi”.

Ed nella crisi che può essercil’incontro, il coinvolgimentodel pubblico, la cooperazioneche dà al progetto una chancedi compiersi.l

Nella fotoin altouna scenada “Q u i n te tto”Al centroMattia Russoe Antoniode Rosain una scenadi “Ye l l ow p l a c e”

Dagli stadidella crescita

e del rapportoa “Q u i ntetto”

tra i simbolie la realtàdella crisi

S I PA R I OL

Marco Chenevier,danzatore e coreografo

del Teatro instalbiled'Aosta, tra i più

innovativi della scenac o nte m p o ra n e a

L

La carovana street food punta verso i Colli Albani

IN AGENDA

Il viaggio prosegue e la colora-ta carovana della Typical TruckStreet Food, per l’'ottobrata roma-na si dirige verso i Colli Albani. IlFestival dello Street Food faràpresto tappa nel cuore di Romaper tre giorni, il 19-20 e 21 ottobre,nel piazzale dei Castelli romani. Ilquartiere Appio-Tuscolano saràtravolto da sapori e colori, fra mu-sica, spettacoli e cibo della tradi-

zione e caratteristicodelle regioniitaliane enon solo.Anche perque-sta nuova tappa la TTS-Food haselezionato 20 Truck Food e 10Stand Cucina che si sfiderannonei loro ristoranti da strada a colpidi padelle preparando ricettegourmet per tutti i gusti. Il Festi-val - annuncia l’organizzazione -sarà arricchito dalla compagniadel Circus Village, animato quindidalla presenzadi artistidi stradaecircensi pronti a divertire il pub-blicodeibambini edegliadulti ca-paci ancora di sognare. Per loroperformance fatate, spettacoli dimagia, bolle di sapone giganti,giocoleria & clownerie, fachiri-smo, equilibrismo, trampoleria e

danze tribal. E non mancheranolaboratori, truccabimbi, pallonci-ni e giochi da fare in famiglia. Altramonto da non perdere il “Ma -gic Aperitif”, lounge music con djset, stuzzichini e cocktail accom-pagnati da suggestivi Fire Show,musica, arte e fuoco, uno spetta-colo emozionante e fiabesco.

Un’allettante cornice, dunque,per un appuntamento che pone alcentro lo street food e la voglia dicondividerlo. Lunghissima la listadei prodotti e delle ricette che ver-ranno serviti, dai panini con bur-rata ai cartocci di fritti napoletani,dalla pasta mantecatanella formadi Reggiano ad altre delizie allequali sarà complicato resistere. l

Piatti tipicie bontà regionaliNel menunon potevam a n c a rel’a p p e t i to s aAmatr iciana

Il 19-20 e 21 ottobreil Festival nel piazzaledi Castello Romani

Stasera all’Irish Pub di via Adua a Latina

Doolin, si apre la stagione musicalel Oggi, dalle ore 22, si apre la nuovastagione musicale dell’Irish pubDoolin di Latina, in via Adua. Sarà unaband pronta a divertirsi e divertire conla scaletta fatta di successi italiani e

stranieri di sempre, a salire in pedana:Andrea Montecalvo al basso, AntonioZirilli, voce e chitarra, DamianoMinucci alla chitarra elettrica e CarloJaccarino alla batteria.

41EDITORIALEOGGI

G i ove d ì4 ottobre 2 01 8

CIACK SI GIRAFRANCESCA PETRARCA

Ieri siamo stati sul set delnuovo mockumentary che an-drà in onda su SkyArte - il cana-le dedicato alla cultura e allacreatività - nella prossima pri-mavera.

Silenzio, si gira. MassimoFerrari dirige, dietro la macchi-na ci sono Enrico De Divitiiscoadiuvato da Maurizio Carra-ro, Mara De Longis cura i costu-mi e le scenografie. È una trou-pe quasi tutta pontina, eccezionfatta per il direttore della foto-grafia, Blasco Giurato (PremioOscar per il film “Nuovo Cine-ma Paradiso”) e lei, la protago-nista, Gabriella Pession che ve-diamo apparire all’improvvisoin cima allo scalone del foyer delTeatro D’Annunzio. Bellissima,scende le scale lentamente conun’eleganza e un’andatura si-nuosa che le regalano un aloneda diva di altri tempi, tanto chequasi sembra di vedere il perso-naggio femminile che interpre-ta: Tamara de Lempicka. Moc-kumentary è un po’ una parolanuova, non si sente spessoo, èpresa in prestito dal linguaggioanglosassone (fusione di dueparole mock e documentary) esta a significare “fare il verso aldocumentario”. Il progetto èdella MaGa Pruduction di GaiaCapurso e racconta e documen-ta il percorso che un attore so-stiene per arrivare a interpreta-re un personaggio. Pausa pran-

zo, la troupe si sposta per man-giare da “Già Sai” che partecipacome sponsor al progetto. A ta-vola abbiamo modo di scambia-re qualche battuta con registaed attrice. «Abbiamo incontra-to piena disponibilità da partedel Comune - sono le parole diFerrari - che ha messo a disposi-zione il teatro per le riprese e ilMuseo Cambellotti, dove gire-remo altre scene. Un grazie vaanche alla Latina Film Commis-sion di Rino Piccolo, che hamesso a nostra disposizioneparte delle attrezzature. Questoè un progetto sperimentale, di-verso dal classico documenta-rio, dove si fanno interviste agliesperti e ai critici per arriva a ri-costruire la figura del protago-nista. Noi vogliamo raccontareil personaggio, attraverso l’a t-trice che lo interpreta, in questocaso un personaggio femminile.Da qui il titolo “Io e Lei”. È un“work in progress”, il lavoroprende forma strada facendo, èun incontro di professionistiche concorrono al risultato. Mipiaceva l’idea di raccontare ilpercorso. Prendo in prestitouna frase di Fellini che dice:“Fare un film è come fare unviaggio, ma del viaggio mi inte-ressa la partenza e non l’arrivo”:ecco, se noi riusciamo a dare l’i-dea del viaggio fatto per arriva-re all’interpretazione del sog-getto, abbiamo centrato l’o b i e t-tivo: raccontare come era laLempicka esteticamente ma an-che intimamente. Domani, l’a t-trice avrà un dialogo con unopsicoterapeuta per discutere,ad esempio, su alcuni lati dellapersonalità della pittrice, delsuo narcisismo che l’ha portataada avere momenti di grandeentusiasmo alternati a momen-ti di depressione. Lavoriamoper garantire allo spettatoreun’immagine il più fedele possi-

L’affas cinantei nte r p rete :«Tamara è statau n’icona straordinariadi stile ed eleganza»

Pession è de Lempicka: set in TeatroLatina Ieri le riprese al D’Annunzio, abbiamo incontrato l’attrice e il regista Ferrari

Il MuseoC a m b e l l ott is econdos cenarioLa puntatasu Sky Arteper “Io e Lei”

CULTURA & TEMPO LIBERO

Teatro di RomaD i m i ss i o n iacce ttateCalbi lascia

ENTRA BEVILACQUA

Dopo quattro anni, l’1 no-vembre Antonio Calbi lasciala direzione del Teatro diRoma per assumere l’incari-co di Sovrintendente dellaFondazione INDA (IstitutoNazionale del Dramma An-tico) di Siracusa, su nominadel Ministro per i Beni e leAttività Culturali AlbertoBonisoli. Il Presidente dellaprestigiosa istituzione capi-tolina, Emanuele Bevilac-qua, è stato nominato dalCda direttore pro temporefino al 31 gennaio 2019. AdAntonio Calbi vanno l’ap-prezzamento per il lavorofin qui svolto e l’augurio perl’importante nomina ricevu-ta. l

bile, e questo si può realizzareanche grazie a Gabriella, che sista mettendo in gioco. Le hodetto: partiamo e poi vediamo.Questa cosa poteva anche inti-morirla e invece lei ha accettatosubito».

«Sì, è vero - gli fa eco la Pes-

sion -, amo la pittura e in parti-colare la Lempicka. Quando horicevuto la proposta ho accetta-to subito. Il progetto ha un ta-glio inusuale perchè raccontatutto ciò che è dietro il ciak che èla parte più viva ed interessantedel mio mestierel

Nelle foto diENRICO DEDIVITIISalcune immaginitratte dal setcon il registaFe rra riil direttore dellafotografia G i u ra toe Gaia Capurso.In basso G a b ri e l l aPe s s i o nal make up

Foto di gruppo da Già Sai in un momento di pausa dalle riprese

42 EDITORIALEOGGI

G i ove d ì4 ottobre 2 01 8

“Teatri senza frontiere”, il viaggio delle emozioni

CULTURA E SOLIDARETÀSERENA NOGAROTTO

Si dice che chi ritorna da unviaggio non è mai la stessa perso-na che è partita. E quando il viag-gio è ricco di esperienze, incontri,scambi culturali ed emozioni, ilbagaglio cheil viaggiatoresi portaa casa è davvero un bene prezioso,unico. Così è stato per il gruppodel Teatro Beltolt Brecht di For-mia tornati ieri dal Ghana dove ilCollettivo è stato protagonista del

progettodi Utopia (Unione Italia-na Teatro per Ragazzi) “Teatrisenza frontiere”, che ogni annoraggiunge i bambini di diversipaesi del mondo per portare lorosorrisi e giochi attraverso il lin-guaggio teatrale. L’iniziativa havisto al centro della scena otto at-tori, di cui cinque del “Brecht” diFormia, (Maurizio Stammati,Chiara Di Macco, Marco Mastan-tuono, Dilva Foddai, SimonaGionta), due di Proscenio Teatrodi Fermo (Marco Renzi, ideatoredel progetto, e Sorina Simona Fur-dui), una della Casa di Pulcinelladi Bari (Anna Chiara Castellano).La compagnia è stata in Africaospite della missione combonia-na di padre Giuseppe Rabbiosi

Ritorno al “lago del bosco”Romberg riapre con GalliLatina Al via sabato la nuova stagione della galleria d’arte contemporaneaSi parte con l’artista romano e il racconto del viaggio vissuto sui passi di Corot

DOVE ANDARE

Fu lo scrittore giapponeseMotoori Norinaga, un caposcuo-la del classicismo letterario delSettecento, ad approfondire ecodificare il concetto estetico“Mono no aware” nei termini diuna energica, ineludibile parte-cipazione emotiva alla bellezzadel creato. Si dà il caso che pochianni più tardi, dall’altra partedel mondo, il giovane Jean-Bap-tiste Camille Corot sia incappatonei riverberi caldi e nella quietecampestre che avvolgevano ipaesaggi dell’Agro Romano, eche oggi, al margine della stessapurezza dissacrata dal tempo,Giorgio Galli dimostri di aversaggiato l’integrale persistenzadi quell’emozione come forsespettò a Corot. Mono no aware,nel verde boschivo di Genzano.

Dal moderno grand tour diGalli verso il Lago di Nemi, terreintrise di eroismi e di memorierurali, ha preso forma l’esposi-zione personale “Sul lago del bo-sco” a cura di Italo Bergantini eGianluca Marziani. Non solo unsimbolico ritorno della Rom-berg di Latina alle forme arcai-che dello spazio vegetale, ma an-che la definitiva protensionedella «pelle della pittura» - diceBergantini dell’arte di Galli - ver-so l’armonia dello schema co-smico, traslata nell’idillio dellanatura allo stato originario.

L’artista si presenta al civico39 di Viale Le Corbusier con unapellicola di impressioni in equi-librio sul presente. Oscilla tra lesuggestioni di un “altro-luogo”primitivo, intimo, incorrotto, dicarne e di lava, e i vaticini di unavvenire riflesso sulla superficieincrespata del lago, dove la vitasi lascia assaporare appena. Do-mina la “scorrevolezza”: non ildissiparsi della nebbia o il guiz-zo delle onde infrante nei dipintidi Friedrich, né l’effluvio volu-

mico suggerito dallo slancio deicorpi affusolati nell’opera diLarche. Non una scorrevolezzamanifesta, ma il graduale depe-rimento del reale e l’immediatare-istituzione dello stesso in for-me ancestrali: una fluidità del-l’anima, intrinseca al colore, al-l’impasto materico (in cui la ce-nere sposa la tempera, il carbonegli acquarelli, i pastelli il colla-ge), al deliquio gestuale, comeun brodo primordiale in cui Gal-li riversa gli esiti di una lenta ra-refazione del ricordo e della bel-lezza preservata, della Storia.Sussulti, negazioni, punti di rot-tura tra lui e quanto il tempo,passo per passo, gli ha riservato.

Il vernissage della mostra siterrà sabato prossimo alle ore 18.Porte aperte fino al 27 novem-bre. l D. Z .

Il “Beltolt Brecht” di Formiaprotagonista a Ghanaper il progetto di Utopia

La compagnia è statain Africa ospitedella missione

comboniana di padreGiuseppe Rabbiosi

AnchePu l c i n e l l asi commuovequandoi n c o n t ragli “amici”del continenteafr icanoNella fotoun momentodel viaggiodelle emozionidi Stammatie il Brecht

che in 18 anni è riuscita a costruiredal nulla 70 scuole, oltre 150 pozzi,un villaggio, sostenendo centi-naia di famiglie in difficoltà. “Ab -biamo abbandonato tutte le no-stre difese, le nostre resistenze, inbalìa dell’affetto di questi bimbi aiquali abbiamo donato ore di gioiaportando Pulcinella e la comme-dia dell’arte nel continente africa-no”, ha dichiarato Stammati.l

A sinistra e sottodue operein mostraalla Rombergdi Latina

B ergantinie Marziani

ris algonoalla fluidità

magmatic adi un mondo

p r i m i t i vo

Musica e gastronomia questa seranel capoluogo pontinol Appuntamento con lamusica, questa sera alManicomio Food di Latina(Strada F. Agello), dovealle 22 si esibirà TheAlessandro Benvenuti Trio.Gusto, atmosfera e unricercato sottofondo Rock.

Benvenuti Trio in concerto

Domani alla Feltrinelli di Latinasi discute di bonifica, di eroi e di memorielL’ultima fatica saggistica di Giulio Alfieri,“Questo piatto di grano. La colonizzazionedell’Agro Pontino. Nomi, volti, origini delle famiglieche si insediarono” (Atlantide Editore) saràpresentata domani, alle 18, alla libreria Feltrinelli diLatina. Interverranno l’autore, l’editore Dario Pettie il giornalista Giovanni Del Giaccio.

Incontro con Giulio Alfieri

Al teatro Argot Studiola nuova commedia di Umberto Marinol Andrà in scena fino al 21 ottobre, sul palco delteatro Argot Studio di Roma, per la direzioneartistica di Francesco Frangipane e TizianoPanici, lo spettacolo “Volevamo essere gli U2ma forse era meglio Vasco”, sequel dellacommedia di successo “Volevamo essere gliU2”, che nel 1990 ha debuttato nella stessa salacapitolina e che segna il gradito ritorno all’A rg otdell’autore e regista Umberto Marino e del castoriginale “in una nuova pièce generazionale conmusiche in scena, battute e qualche lacrima”.

Volevamo essere gli U2...

CULTURA & TEMPO LIBERO

43EDITORIALEOGGI

G i ove d ì4 ottobre 2 01 8

Segui tutti gli aggiornamenti in temporeale del cartellone sui nostri siticiociariaoggi.it e latinaoggi.eu i l c a r t e l l o n e @ e d i t o r i a l e o g g i . i nfoIL CARTELLONE

G I OV E D Ì

4OT TOBRE

G A E TAKlaidi Sahatçi e i giovani virtuosi Al-le ore 21 presso il Cinema Teatro Ari-ston (Piazza della Libertà, 19) si terrà ilconcerto di Klaidi Sahatçi e i giovanivirtuosi, con Germana Porcu, ElisaSpremulli e Vincenzo Meriani ai violini,Orfeo Mandozzi al violoncello, RedjanTeqja al pianoforte, su musiche di Pa-blo de Sarasate, Maurice Ravel e FelixMendelssohn. Ingresso: 10 euroL ATINALa gnoccheria nuovi impasti e ricet-te Alla piemontese, alla milanese, allabolognese, alla napoletana. Il motivoper cui esistono tanti modi di prepara-re gli gnocchi di patate è che li si vor-rebbe mangiare tutti i giorni tanto sonobuoni. A condizione però che sianofatti in casa. Dalle 18 alle 21.30, pressola Pasticceria Operà, si svolgerà uncorso dedicato a quest’arte. Costoper singolo corso: 35 euroFestival di danza contemporaneaTe n Da n c e Arriva nel capoluogo pon-tino il Festival di danza contempora-nea TenDance “Incontri ravvicinati”.Alle ore 18 in centro città (Corso dellaRepubblica), la coppia di ballerini Yel-low Place formata da Mattia Russo eAntonio De Rosa si esibirà nello spet-tacolo “Kor ’s i a” (ingresso gratuito). Al-le 21 invece, il Festival si sposta pressoOperaprima Teatro (via dei Cappucci-ni, 76), dove va in scena la pièce diMarco Chenevier “A l d e s”Mostra d’arte “Giovanni Fava. Ima-g i n e” La LM Gallery Arte Contempo-ranea (via Vincenzo Monti, 8) presentala mostra “Giovanni Fava. Imagine”, unevento speciale in collaborazione conla Galleria Ellebi di Cosenza. Per l’oc-casione la galleria apre i battenti aduna selezione di lavori inediti e realiz-zati quasi interamente nel 2018: è laprima esposizione personale dell’arti-sta a Latina e offre uno sguardo di in-sieme sul lavoro di Giovanni Fava, nelquale l’opera si delinea nell’incontro dipittura e scultura con la parola, e inparticolare con la parola scritta. L’e-vento si potrà visitare fino al 17 novem-bre. Vernissage dalle 18.30 alle 21MARINOTalk - Italian Coldplay Tribute BandLa storica tribute band romana deiColdplay torna sul palco, questa voltaal Kirby’s Garden (via dei Mille, 8), perripercorrere tutti i maggiori successidel gruppo inglese dall’inizio della suacarriera fino all’ultimo album, “A HeadFull Of Dreams”. I Talk nascono nel2010 a Roma grazie all’incontro di varimusicisti uniti dalla passione per i Col-dplay. Da subito decidono di diventareunici grazie ad una ricerca maniacaledei suoni, delle immagini e delle sce-nografie della band britannica. A parti-re dalle ore 21VELLETRIPresentazione del libro “Il segretodel Faraone nero” Marco Buticchipresenta alle 18.30, presso la libreriaMondadori Bookstore, il suo ultimo ro-manzo “Il segreto del Faraone nero”edito da Longanesi, un’opera pregnadi intrighi e del fascino dell’antico Egit-to firmata da un autentico maestrodell’avventura. Ingresso libero

VENERDÌ

5OT TOBRE

APRILIAAlgeria e Palestina: cibo e culturaTornano le cene di “Ricordi d’A ro m a”per viaggiare nel mondo alla scopertadi nuovi e vecchi paesi. La cena sarà abase di piatti algerini e palestinesi: mu-tabbal batinjam, crema di melanzanespeziate; khart bekhusa, salsa di yo-gurt e zucchine con aglio; falafel, pol-pette di ceci; insalata araba; kobez, pa-ne palestinese; bourek; cous cous conagnello algerino o con verdure; bakla-wa. La cena si terrà presso Raggio diSole Agpha (Via Aldo Moro, 47)FO R M I AFrangettas live Tornano i Frangettascon il loro travolgente beat anni ‘60, neilocali del pub-birreria Morgana (viaAbate Tosti, 105), alle ore 22

L ATINALatina ieri oggi e domani, unosguardo sulla città Nell’ambito dellarassegna “Latina ieri oggi e domani -Uno sguardo sulla città” a partire dalleore 17 presso il Foyer del Teatro D’An-nunzio (Viale Umberto I), l’opera di An-tonio Pennacchi verrà discussa, svi-scerata e commentata da Rino Capu-to, Giulio Ferroni, Marco Santagata,Roberta Colombi. Prenderà parte aldibattito Antonio PennacchiPvar Live “Pvar ” è un progetto di im-provvisazione nato dalla collaborazio-ne tra Lorenzo Binotti (pianoforte,elettronica) e Mirco Ballabene (con-trabbasso, elettronica). Entrambi i mu-sicisti sono fondatori del Laboratoriodi Improvvisazione e Musica Speri-mentale di Urbino con il quale stannocercando di promuovere nel loro terri-torio la cultura della musica creativa elo sviluppo di un collettivo stabile di im-provvisatori. La formazione concen-tra i propri sforzi nella ricerca di un lin-guaggio basato sull’interazione intempo reale tra strumenti acustici tra-dizionali e dispositivi elettroacustici odigitali, dove l’improvvisazione si allon-tana dai territori esplorati dal jazz “t ra -d i z i o n a l e” in favore di un’idea della mu-sica che tende verso la composizioneestemporanea. Il duo si esibirà neglispazi del Museo Madxi (via Carrara,12a), alle ore 22. L’evento è organizza-to in collaborazione con il Circolo HSupreme - Robbie Williams Expe-rience La più grande e fedele tributeband dedicata a Robbie Williams siesibirà alle ore 20 sul palcoscenicodel Manicomio Food (Strada F. Agello)Quattro sfumature di rosso Appun-tamento negli spazi di Parliamodivino(Via Eugenio di Savoia, 18) per unaprelibata degustazione di quattro tipo-logie di vino rosso: un rosso porpora,un rosso rubino, un rosso granato e unrosso aranciato. La degustazione ver-rà guidata dal sommelier e degustato-re Ais Antonio Iaccarino, che porrà inluce gli elementi che regalano al vino le

diverse sfumature cromatiche; il tuttosarà accompagnato da un piatto di af-fettati, formaggi di varia stagionatura,crostini e dolce finale. Costo 25 euroPresentazione del libro “Q u e stopiatto di grano” Sarà presentato alleore 18, presso La Feltrinelli, insieme al-l’autore Giulio Alfieri, l’editore DarioPetti e il giornalista Giovanni Del Giac-cio che modererà l’incontro, un nuovovolume pubblicato da Atlantide: “Que-sto Piatto di Grano. La colonizzazionedell’Agro Pontino. Nomi, volti, originidelle famiglie che si insediarono”,u n’accurata ricerca sulle circa quat-tromila famiglie impegnate nel proget-to di fondazione che segnò il Venten-nio, quelle costrette ad abbandonarel’opera e quelle derivate dalle origina-rie, insediatesi nei poderi dell’Onc do-po la bonifica, di cui lo scrittore riportal’elenco completo specificando pae-se di origine, anno d’arrivo, numero ecollocazione del podere e l’esito delrapporto con l’Onc. Ingresso liberoTirabassi & Hot Club Roma: omag-gio a Django Reinhardt Sarà il ricor-do di Django Reinhardt, esponente in-superato e leggenda del Jazz manou-che, a segnare l’apertura ufficiale dellaventesima rassegna concertisticatargata Latina Jazz Club, alle 21.15presso il Circolo Cittadino “Sante Pa-l u m b o”. Sul palcoscenico una forma-zione d’eccezione renderà omaggio al“fulmine a tre dita”: Giorgio Tirabassi eHot Club Roma Quintet, con Gianfran-co Malorgio alla ritmica, Moreno Vi-glione alla chitarra, Gian Piero Lo Pic-colo al clarinetto e Renato Gattone alcontrabbasso. Info: circolocittadino.itFestival di danza contemporaneaTe n Da n c e Per il Festival di danza con-temporanea TenDance “Incontri rav-v i c i n at i ” va in scena al Teatro Ponchiel-li (via Ponchielli) lo spettacolo di Moni-ca Casadei “Trav i at a”, insieme allacompagnia Artemis Danza. Costo delbiglietto d’ingresso: 12 euroPIGLIOFesta dell’Uva Cesanese del PiglioGrandi festeggiamenti in onore del vi-no Doc più antico della Ciociaria, oraDocg, con la 45esima Sagra dell’U vaCesanese del Piglio. Per l’occ asionevengono riaperte le antiche cantinedel centro storico. Fiumi di vino e pro-dotti tipici diventano i protagonisti. Du-rante la manifestazione si svolgonoanche canti e balli della tradizione cio-ciara e vengono offerti i prodotti tipicidell’agricoltura, della zootecnia e del-l’artigianato localiP ONZAAlla scoperta di Eea Prende il via lamanifestazione diffusa “Alla scopertadi Eea”, volta alla valorizzazione dellerisorse autoctone di Ponza e delle ec-cellenze agroalimentari tradizionali ti-piche della Regione Lazio. L’evento èideato dalla giornalista Tiziana Brigu-glio per la Pro Loco locale ed è inseritonelle anticipazioni della X edizione delSalone del cibo nomade “Viniciban-d o”, in programma a novembre. L’in-tenzione è introdurre il pubblico allaconoscenza delle peculiarità dell’is oladi Ponza e, più in generale, della pro-vincia di Latina. Dalle ore 9 alle 21 saràproposto un programma intenso conmostre, convegni, presentazioni di librie di vini, turismo, uscita in barca in not-turna per la pesca dei totaniPRIVERNOThe Big Draw Con “Siti - Laboratoriodi immaginazione urbana e umana”anche Priverno partecipa a The BigDraw, il più grande festival di disegno almondo promosso in Italia da Carta Fa-briano. L’appuntamento, interamentededicato al disegno e all’e s p l o ra z i o n edella città con due laboratori per gran-di e piccoli e un incontro pubblico perriflettere sull’arte, sulla città, sulla suarappresentazione e la sua trasforma-zione, si svolgerà nel centro dalle 10.Memorie, emozioni e percezioni percomprendere il luogo, e guardare Pri-verno attraverso prospettive differenti

Monica Casadeie Artemis Danzaa Latinacon la “Trav i a ta ”

Giovanni Favaar tistac a l a b re s e

Il linguista romanoGiulio Ferroniracconta l’o p e radi Pennacchi

Tirabassi a tutto jazzIl concerto Domani al Circolo cittadinosuonerà con l’Hot Club Roma Quintet

Omaggio a Django Reinhardt

A LATINA

Grande attesa per il concer-to che domani dà il via ufficialealla ventesima edizione delJazz Contest del Jazz Club diLatina. A calcare il palco delCircolo cittadino, in Piazza delPopolo, saranno Giorgio Tira-bassi & il quintetto Hot ClubRoma, per un live omaggio aDjango Reinhardt. Sotto riflet-tori della serata inauguralecon il celebre attore qui allachitarra manouche e voce nar-

rante, troveremo Moreno Vi-glione, anche lui alla chitarramanouche, Gianfranco Malor-gio alla chitarra ritmica, Gia-nluca Galvani alla cornetta eRenato Gattone contrabbasso.

L’appuntamento è a partiredalle ore 21.15. Un concerto im-perdibile nell’ambito di uncartellone qualitativamentemolto valido, ideale per sotto-lineare la ricorrenza dei ventianni del Club ideato e creatocon una passione contagiosa,dall’avvocato Luciano Mari-nelli.l