www.bcccarugate.it Differente per forza

Anno V - N. 21Sabato 9 giugno 2007Settimanale edito dall’associazione culturale Kairós

Cinque panie due pesci

LA PAROLA DELLA SETTIMANA

Partono gli oratori estivitante proposteper 1.500 bambini

PAGINA

15L’allarme delle Consulte:«Il Comune non ci ascolta»Gli assessori: «Già in dialogo»

PAGINA

3

Quando Gesù parla, la folla resta asentire e si lascia portare dalla suaparola fino a dimenticare quasi leurgenze materiali del proprio vivere.Questa volta sono i discepoli ad av-vicinarsi al Maestro e a consigliarglidi "congedare la folla perché vadanei villaggi per trovare cibo". Puòsembrare un consiglio opportuno, la-sciare che la gente si arrangi alla me-glio mentre il maestro può riposare.Ma il pensiero di Gesù non si fermaalla propria comodità; vuole che unanuova pagina si apra nella storiadell'umanità e diventi un richiamoforte e inequivocabile per chi domaniavrà il compito di continuare la suapresenza e il suo stile.Il comando di Gesù è chiaro e fermo,così da generare la risposta meravi-gliata e negativa dei discepoli; la fol-la era numerosa oltre ogni aspettati-va - cinquemila uomini - e c'eranosoltanto cinque pani e due pesci: im-possibile illudersi di poter sfamaretutta quella gente.

segue a pagina 13

«Tutti mangiarono e si saziarono »

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MIO FRATELLO È FIGLIO UNICO

In un capannone di via Guzzina si producono trasmissioni e telefilm famosi

PAGINA 7

Aldo Grimoldinominato cavaliereL’84enne brugherese,Carabinierenella II Guerra mondialeè un sopravvissutoai campi di concentramentonazisti

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È la Hollywood italiana, o sevogliamo la Cinecittà dellaBrianza. Stiamo parlando de-gli Icet Studios, i grandi teatri

di posa (uno è il più grande d’Europa)che hanno sede a Brugherio, in viadella Guzzina.Un polo d’eccellenza, guidato dai fra-telli Corti, Gianmario e Guido. Il pa-dre Francesco aveva iniziato a Milanocon le pubblicità di Carosello.Ora ci sono Rai, Mediaset e non solo,nel lungo elenco di chi ha varcato icancelli di via della Guzzina e poi leproduzioni delle più grandi case cine-matografiche. Al pari di registi, attori

e artisti di fama mon-diale: Wim Wenders,Roman Polanski,Zucchero. E poi tan-te produzioni televi-sive, prime fra tutte lecolossali trasmissionidi Adriano Celen-tano, che da tempoha creato a Bru-gherio il quartier ge-nerale dei suoi show.E tanti titoli dell’ulti-

ma stagione: dall’Isola dei famosi aCultura moderna.Noi abbiamo visitato gli studi mentreerano in corso le riprese della fictionper la Rai “Andata e ritorno”. E ab-biamo scoperto che l’indotto econo-mico non è trascurabile.

HollywoodNOSTRANA

Gli studiIcetsono statiscelti anche daCelentanoper i suoishow

servizi a pagina 10-111

TAPIOLA CHOIRPiccole vociper grande musica

Lunedì 11 giugno ore 21

PAGINA 19

2[dalComune]

9 giugno 07

Mercoledì 13 giugno ore 21 una serata per conoscere tutti i servizi internet

della giornata in cui gli uffici co-munali rimangono aperti più alungo, in più esiste un voluminosoe dettagliato studio sulla popola-zione e il territorio. Per capire me-glio in cosa consiste il Piano terri-toriale degli orari si può dire che ineffetti è un documento, nel qualela progettazione del tempo vieneconiugata con la progettazionedello spazio ed è caratterizzato daquattro assi strategici, ciascunodei quali contiene una serie diazioni, alcune a carattere speri-mentale. Il primo asse è stato de-nominato “Brugherio Comuneaperto” e prevede: meno code ne-gli uffici e spostamenti inutili gra-zie allo Sportello on-line; il secon-do asse “Il tempo ritrovato”: con-ciliazione tra tempi di lavoro etempi di vita, soprattutto per ledonne, grazie alle forme di flessi-bilità dell'orario lavorativo e graziea forme di telelavoro; il terzo asse“Brugherio in movimento mobi-lità sostenibile”: ampliare le pisteciclo-pedonali e individuare for-me di mobilità pubblica, che limi-tino l'utilizzo della macchina, con-cordate con città limitrofe; il quar-to asse “La Brugherio che sarà, ri-qualificazione e trasformazioneurbana”: miglioramento dell'of-ferta dei negozi fuori casa e calen-dario con orari di eventi e servizi.«Il Pto - ha ribadito LorenaPeraboni - è un documento di in-dirizzo strategico e programmati-co e per la prima volta è stata fattaun'analisi di genere della popola-zione per capirne i bisogni e ne-cessità; è stato possibile con dellemappe individuare la dislocazionedei servizi commerciali - ha spie-gato - e come questo poi incidesulla viabilità cittadina quindi lalocalizzazione dei luoghi coniuga-ta con l'uso. Da settembre - hachiarito la responsabile Ufficiotempi - partirà poi l'analisi sul tele-lavoro. Sarà necessario costruireun gruppo di lavoro con più pro-fessionisti coniugando le compe-tenze dell'Ufficio urbanistica conquelle dell'Ufficio tempi. Stiamoanche incrementando loSportello on-line e ogni anno cisaranno nuovi sviluppi».«Si tratta di un progetto importan-tissimo - ha affermato l'assessorePaleari - e dopo una fase di prepa-razione e studio si passerà alla fasein cui faremo vedere alla città qua-li saranno concretamente le azionida intraprendere. Per fare azionimirate - ha aggiunto - occorreprocedere con l'analisi del conte-sto in cui viviamo. Certamentenon sarà un processo semplice erichiederà del tempo».«La Regione Lombardia - ha ri-cordato invece il dirigente ValerioMotta - ha aperto nel 2005 il“Bando per la concessione dicontributi ai comuni per progetti

A d un anno esatto dalla suapresentazione, mercoledì6 giugno in sala Giunta èstato fatto il punto sul

progetto “Brugherio Comuneaperto”ed è stato ampiamente il-lustrato anche il Piano territorialedegli orari (Pto), approvato inConsiglio comunale lo scorso 20aprile, che rappresenta una dellefinalità del progetto indicato.Presenti all’incontro, l'assessoredelegato Angelo Paleari, il diri-gente dei Supporti istituzionali evicesegretario comunale ValerioMotta, la responsabile dell'UfficioTempi Lorena Peraboni e il re-sponsabile della comunicazioneErmanno Vercesi. Per ora i citta-dini possono trovare più servizion-line disponibili ed usufruire

Piano degli orari, pronti gli studiPilastri mobilità, on-line e conciliazione

GIOVANI

«Benevenuti maggiorenni»Il sindaco regala la CostituzioneÈ soddisfatto l’assessore ai Giovani Marco Troiano per la«buona riuscita» della cerimonia che il Comune ha dedi-cato ai neomaggiorenni in occasione della Festa dellaRepubblica.Domenica scorsa il parco Increa ha fatto da scenario a unaserata tutta dedicata ai ragazzi che hanno appena com-piuto o compiranno a breve i 18 anni. All’interno di un con-certo nel quale si sono esibite tre band formate da giovanibrugheresi e due gruppi di musica leggera della scuola“Piseri”, il sindaco Carlo Cifronti ha consegnato ufficial-mente la Costituzione italiana ai 18enni. «All’appello han-no risposto in oltre 70» ha spiegato l’assessore Troiano «eper questo pensiamo di ripetere la cosa anche il prossimoanno, con modalità che andranno studiate».Nel suo breve intervento il primo cittadino ha richiamatol’importanza della Costituzione, come Legge fondamen-tale dello stato, nel quale, con la maggiore età, i giovanicittadini ora entrano a pieno titolo con diritti e doveri.Troiano ha invece insistito sull’«autopromozione» dei gio-vani e sulla necessità di un loro protagonismo nella vita ci-vile. «La stessa serata di festa - ha spiegato Troiano - èstata pensata con i 18enni stessi»

GITA

A Verona per visitare“Il settimo splendore”Il Circolo Arci Primavera, con il patrocinio dell'as-sessorato alla Cultura del Comune di Brugherio, or-ganizza per domenica 17 giugno 2007 una giornata aVerona e dintorni, per visitare in mattinata "Il SettimoSplendore - La modernità della Malinconia" - la mo-stra allestita presso il restaurato Palazzo dellaRagione a Verona, e nel pomeriggio due borghi sulMincio. La quota di partecipazione è di 49 euro per isoci Arci, 52 per i familiari, comprensiva di pranzo inristorante con cucina locale. Oppure: 27 euro per isoci Arci, 30 per i familiari, pranzo escluso. Per pre-notazioni 3400869961 dalle ore 13 alle 17. Partenzapullman, domenica 17 giugno 2007, da via De Gasperialle ore 7 (rientro in serata).

MUSICA

Tra giugno e luglio Il grande jazzsbarca a Monza e in BrianzaSi svolgerà fra il 13 giugno e il 13 luglio la settima edizionedi Brianza Open Jazz Festival, manifestazione organizzatacome di consueto dal Polo del Jazz di Monza e Brianza,nell'ambito del progetto Metropòli dell'assessorato allaCultura, Culture e Integrazione della Provincia di Milano,con la collaborazione e direzione artistica di GiovannaMascetti/Verdearanciomusica.Tra i comuni coinvolti an-che Brugherio che il 10 e l’11 luglio ospiterà certi di AdaMontellanico e Don Byron nel suggestivo scenario di VillaFiorita. Info:Ufficio Turismo e Spettacolo del Comune diMonza , tel. 039.2372279/222 www.brianzaopen.com

sito di Villa Fiorita (www.comu-ne.brugherio.mi.it) si arricchiscecostantemente di nuove oppor-tunità per i cittadini che utilizzanointernet; e che sono raccolte nel-l'area chiamata “Sportello on-li-ne”. Per esempio è possibile acce-dere a: area notizie; calendarioeventi; oltre naturalmente ai nu-merosi altri accessi già disponibilicome: Ici; Urp; Sportello unicoattività produttive; Biblioteca;Pratiche edilizie; In tempo reale;Guida ai naviganti; Delibere e de-termine; Concorsi, gare e appaltitutte le novità del sito.L'obiettivo:ridurre sempre più l'afflusso deicittadini agli sportelli comunali erestituire tempo agli abitanti diBrugherio per realizzare una cittàpiù vivibile. Tra i nuovi servizi on-line, ci sono anche quelli garantitidalla Regione Lombardia e dall'a-sl3 e per promuoverne l'utilizzo ilComune ha provveduto alla di-stribuzione di 400 lettori di smartcard, per l'uso della Carta regio-nale dei servizi.

Anna Lisa Fumagalli

finalizzati all'attuazione dei pianiterritoriali degli orari” e il nostroprogetto denominato “BrugherioComune aperto” è stato finanzia-to dalla Regione con un contribu-to di 132.500 euro, a fronte dei200.000 euro richiesti. La restanteparte è stata cofinanziata con il bi-lancio comunale. La prima fase siè quindi conclusa con l'approva-zione del Piano territoriale degliorari, ora si parte con la fase di at-tuazione. È chiaro che ci vorran-no degli anni - ha aggiunto ValerioMotta - per la realizzazione dellaBrugherio del futuro. Il Piano èuno strumento di pianificazionestrategica, dove per pianificazionestrategica si intende la capacità daparte delle istituzioni, di migliora-re l'efficacia delle proprie politi-che pubbliche, attraverso l'indivi-duazione di visioni condivise sul-lo sviluppo futuro della città».

I servizi on-line si arricchisconoSempre nell'ambito del progetto“Brugherio Comune aperto”, il

A sinistra il dirigentedei SupportiIstituzionali evicesegretariocomunaleValerio Motta,l'assessoredelegatoAngeloPaleari e laresponsabiledell'UfficioTempi LorenaPeraboni

MarieleBenzi:«Non è facilerelazionarcicol Comune»

3 9 giugno 07

«I l Comune non ciascolta».Pur con toni eaccenti diversi è que-sto il segnale d’allarme

che è emerso dalle relazioni an-nuali delle quattro Consulte diquartiere, i cui presidenti sono sta-ti protagonisti di un Consiglio co-munale aperto che si è tenuto lu-nedì scorso.A un anno dall’entratain carica dei nuovi “parlamentini”di zona, che erano stati eletti daicittadini il 5 febbraio 2006, i 26 co-siglieri e i loro quattro presidenti(Mariele Benzi per la Ovest,Roberto Assi per la Sud, Elia Masiper la Nord e Emilio Manzoni perla Centro) hanno presentato le lo-ro relazioni sulle attività svolte, co-sì come prevede il Regolamentodelle Consulte stesse.Un primo anno di mandato che siè rivelato tutt’altro che una luna dimiele dopo che le ultime elezionihano dato ai quattro quartieri del-le maggioranze meno vicineall’Amministrazione rispetto alpassato. «Le nostre istanze sonocadute nel vuoto» ha attaccatoElia Masi, «rare e sempre insoddi-sfacenti le risposte ottenutedall’Amministrazione; riteniamodi aver ottenuto ben poco rispettoal nostro lavoro». «Noi, in tuttaonestà, ls nostra parte crediamo diaverla fatta - ha aggiunto EmilioManzoni - e l’abbiamo fatta con lostile che più mi appartiene, chenon è urlato. Ma ora sinceramentecomincio a credere che questamia politica e l’atteggiamento del-la Consulta non paghi». Manzoniinfine ha lamentato la precariacondizione della sede del quartie-re Centro, che attualmente si trovain un locale nel complesso dellascuola Leonardo «senza un ba-gno, senza il citofono, con i muriallo stato grezzo e di difficile ac-cessibilità» e ha anche proposto«un budget adeguato, più snello efruibile dell’attuale».Anche Mariele Benzi si è lamenta-ta dei rapporti con il Comune ma

ha voluto fare dei distinguo: «Se cirisulta estremamente semplicedialogare con la gente comune,non è altrettanto facile relazionarsicon alcuni esponenti di questaAmministrazione e non solo per ladiversità di ruoli, che conosciamoe condividiamo, ma anche e so-prattutto per il grado di civiltà e dieducazione che ognuno di noi haricevuto».Nella sua relazione fiume (ben 15pagine, contro le 4-5 di media de-gli altri quartieri), il presidentedella Sud Roberto Assi si è invecesoffermato sul ruolo delle Con-sulte stesse. «Questa è la nostraconcezione della Consulta - haspiegato - un organo dell’Ammi-nistrazione comunale che deveporsi come fulcro dell’attività so-ciale del quartiere. Capace di inte-ragire con tutte le libere realtà or-ganizzate e farsi portatore dei lo-ro interessi. La partecipazione è ilfine cui la Consulta deve tende-re». Secondo Assi «è naturale chesi corra il rischio di “esondazioni”indebite» così come «da partedell’Amministrazione comunaleè un pericolo reale quello di porreeccessive limitazioni alla libertàdelle Consulte di differenziare ilproprio ruolo, a seconda delle di-verse sensibilità dei consiglierieletti» e quindi «solo l’osservanzaeletterale delle norme sancite nel-lo Statuto (comunale ndr) e nelRegolamento può garantire laconvivenza delle diverse conce-

Ma l’Amministrazione si difende: «Sempre pronti a incontrare i cittadini» [primo piano]

Tanti piccoli problemi nella vita quotidiana

Allarme delle Consulte di quartiere«Il Comune non ci risponde»

LA MAGGIORANZA

«Attenzionealle esigenzedei cittadini»

LE SEGNALAZIONI DAI QUARTIERI

zioni». Nella sua dissertazione ilpresidente Assi ha chiarito che «lasussidiarietà è il principio cardi-ne» della sua visione, intesa come«capacità di far emergere la naturaspontanea di un popolo».L’accusa di poco ascolto delleistanze dei quartieri ha provocatole risposte degli esponenti del-l’Amministrazione.L’assessore ai Lavori pubbliciSilvia Bolgia ha ricordato «la no-stra continua disponibilità ad in-contrare le Consulte e i cittadini»,ha ammesso la precaria situazionedella sede per la Centro, assicuran-do che «si sta cercando un’altra so-luzione» forse presso lo sportelloGiovani di via Cavour e ha rigetta-to l’accusa della Nord: «A SanDamiano - ha detto - abbiamo fat-to opere importanti».L’assessore al Bilancio Marianoha invece risposto alle richieste difondi direttamente gestibili dai“parlamentini”, spiegando che«con le leggi Bassanini e la rifor-ma del titolo V della Costituzionesono il Sindaco e la Giunta a svol-gere i compiti diretti di ammini-strazione attiva, compiti che spet-tano in minima parte anche alConsiglio comunale» e che quindiuna “devoluzione” di fondi è dif-ficilmente applicabile. Parlandopoi della sussidiarietà invocata daAssi, Mariani ha detto che «neifatti» essa verrebbe applicata am-piamente dal Comune «in campoculturale, formativo ed educati-

vo» tramite la cooperazione conle associazioni.Dalle fila dell’opposizione il ca-pogruppo della Lega MaurizioRonchi ha accolto le relazioni deipresidenti di Consulta come «ungrido d’allarme». Secondo il lum-bard «ci stanno dicendo stiamolavorando ma non abbiamo glistrumenti perchè la gente resticon noi, poichè non possiamodare risposte».Anche secondo l’azzurro MatteoCarcano «se si rispondesse con ifatti il 95% delle lamentele non cisarebbe». Ma secondo il consiglie-re di Forza Italia «il vero problemaè domandarci chi rappresentano leConsulte, visto che sono elette so-lo dal 5% dei cittadini. Per questooccorre ripendare copletamente laloro funzione».

Paolo Rappellino

Elia Masi:«Le nostreistanzesono semprecadutenel vuoto»

quartiere Sud quartiere Ovest

quartiere Nordquartiere Centro

Destinazione ex asilo Edilnord

Villaggio solidale

Degrado all’Edilnord(schiamazzi, posteggi, mendicanti)

Vandalismi sede Consulta

Sicurezza parco Increa

Manutenzione e pulizia strade

Mancanza servizi

Mancanza mezzi pubblici

Schiamazzi in piazza Togliatti

Sicurezza

Inadeguatezza sede Consulta

Scarsa partecipazione

Degrado arredo urbano

Mancanza parcheggi

Scritte sui muri

Traffico

Manutenzione e lavori pubblici

Degrado ex bocciodromo

Richiesta vigile di quartiere

Nuovo sistema pulizia strade

«Sollecitiamo gli Amministratori a dare risposteadeguate, ma siamo certi che non ci sia nessunavolontà di non ascoltare le richieste». Sono le paro-le con le quali il capogruppo della MargheritaGiuseppe Carminati ha risposto alle relazioni deipresidenti di Consulta, tutti concordi nel lamentareuna difficoltà di rapporto con sindaco e assessori.«Non dare risposte - ha proseguito Carminati - si-gnifica non darle ai cittadini. Ed è strano che si de-cida di farlo deliberatamente, perchè significa per-dere consenso. Quindi escludo che ci siano ragionipolitiche. Piuttosto - ha argomentato - occorre-rebbe tenere conto delle risposte date, che sonosenz’altro la maggioranza, ma alle quali ovvia-mente non seguono lamentele».Carminati ha poi sottolineato «l’impegno persona-le molto positivo» dei membri dei parlamentini diquartiere.Secondo il capogruppo dei Ds Fulvio Bella le rela-zioni «sono interessanti, qualcuna forse un po’presuntuosa, qualche altra sembra un po’ una le-zione...». «Brugherio - ha proseguito Bella - hauna lunga tradizione di attenzione verso leConsulte, esse sono nel nostro Dna, e tutto questosi espliciterà ancora meglio quando arriveremo astilare il bilancio comunale in forma di “bilancio dipartecipazione”, come previsto dal nostro pro-gramma elettorale».Il capogruppo diessino non si è però risparmiatouna frecciata al presidente della Sud. «Occorreperò dire con forza che non si può asserire nella re-lazione di non dare giudizi politici e poi scrivere cheil progetto Decathlon “un’importante occasione”».

Giuseppe Carminati(Dl)

Fulvio Bella (Ds)

EmilioManzoni:«I tonipacatinon pagano»

Roberto Assi:«La sussidiarietà è il nostroprincipiocardine»

4[cronaca]

9 giugno 07

In aumento le richieste per ilCentro estivo 2007, organizza-to dal Comune di Brugherioper i bambini e ragazzi dai 3 ai

16 anni e comunque nell'età di fre-quenza delle scuole materne, ele-mentari e medie. «Quest'anno ab-biamo esaurito il numero dei resi-denti, che hanno la precedenza as-soluta, e in lista d'attesa abbiamo inon residenti - ci conferma il fun-zionario sezione Programmazionescolastica e sport, Mario Baldo -. Idati che oramai sono in nostropossesso hanno un'attendibilitàdel 95% - prosegue il funzionario -quindi possiamo dire che tutti tur-ni sono stati coperti. Certamenteun'osservazione va fatta, siamo aldisopra dei risultati ottenuti l'annoscorso per quanto riguarda il nu-

mero di iscritti». Infatti, secondo idati del 2006 gli iscritti totali dellematerne erano circa 320 su tutti iturni previsti, quest'anno c'è statauna maggiore distribuzione e il to-tale iscritti delle materne è di 362.Per quanto riguarda invece la si-tuazione riguardante le elementarie medie nel 2006 erano intorno ai460 gli iscritti su tutti i turni mentrenel 2007 è stata raggiunta la quotadi 485 ed è stato possibile riempireal meglio i vari periodi.«Nel 2006 - chiarisce Mario Baldo- avevamo dei turni sottoutilizzati,quest'anno c'è stata una più ordi-nata distribuzione. Inoltre - sotto-linea - in aumento le richieste per ilmese di luglio e agosto, segno diun maggiore interesse da partedelle famiglie per il periodo in que-stione».Anche quest'anno la gestione delCentro estivo sarà affidata allacooperativa Meta di Monza, cheha vinto la gara d'appalto per laqualità dei progetti presentati eper la congruità dell'offerta eco-

Centro estivo comunale 2007I posti bastano per tutti i residenti

ASSISTENZA

I Pionieri della Croce rossacercano nuovi giovani volontariI Pionieri della Croce rossa di Brugherio aprono le porte airagazzi che vogliono impiegare parte del loro tempo liberonel volontariato; non in ambulanza o a contatto con situa-zioni di emergenza, ma semplicemente dando una manoa chi ne ha bisogno, come anziani e diversamente abili, op-pure partecipando alle varie manifestazioni proposte dalnostro comune, sia popolari che sportive. I Pionieri della Croce rossa eseguono molteplici servizi: incasa di riposo, all'autodromo e nelle scuole elementariper divulgare i principi della Cri attraverso feste, cacce altesoro e concorsi di disegno a tema.Possono diventare uno di loro tutti i ragazzi di età compre-sa tra i 14 e i 25 anni che abbiano entusiasmo e voglia diaiutare gli altri.Per iscrizioni e/o informazioni contattare la segreteriaPionieri al tel 039.2873404 il martedì dalle 20,30 alle 22,30.

SCUOLE MATERNE

I bambini dell’asilo “Collodi”in scena con “Bentornate nuvole”I bambini della scuola materna “Carlo Collodi” di viaDante debuttano in scena con lo spettacolo animato“Bentornate nuvole”. L’iniziativa si inserisce nel “Progettoambiente” dal titolo “Casa del reale e del fantastico” pro-mosso con laboratori interattivi sviluppati da genitori, in-segnanti e bambini. L’appuntamento è fissato per il 15 giugno alle ore 17. Gliorganizzatori fanno sapere che il luogo dello spettacolodeve essere ancora confermato, ma con ogni probabilitàsi tratterà del parco di Villa Fiorita.

BIBLIOTECA

Rassegna dal mondoe nuovi orari estiviLa Biblioteca civica del Comune di Brugherio orga-nizza la rassegna "Carosello di Storie dal Mondo -Narrazioni in due lingue", un ciclo di quattro incontri,tutti di mercoledì, per bambini dai quattro agli ottoanni. Voci narranti i cittadini migranti e le volontarie dell'a-telier per i più piccoli.Gli incontri, ciascuno con piccola sorpresa finale, siterranno dalle ore 20,30 alle 21,30 dal 20 giugno al 1agosto. Il primo incontro avrà come protagonistaArundika Emaduwa che racconterà le sue storie incingalese. Gli incontri successivi vedranno protagoni-sti le lingue spagnola, araba e inglese. Per prenotazio-ni - massimo 20 bambini a serata - contattare lo039.2893.403, biblioteca@comune.brugherio.mi.itNel tempo d’estate la biblioteca, in tutte le sue sezioni,osserverà, inoltre, l’orario estivo, dal 19 giugno all’8settembre. Il martedì resterà aperta dalle 9 alle 12.30e dalle 14 alle 19. Il mercoledì dalle 14 alle 22; il gio-vedì, il venerdì e il sabato dalle 9 alle 12,30. Chiusa il 14agosto.

nomica; e le sedi che verranno oc-cupate per lo svolgimento delle at-tività saranno per le materne laScuola F.lli Grimm di viaMontello 53 a San Damiano e perle elementari e medie la ScuolaManzoni di via Brianza 70 aBrugherio. I bambini e i ragazziche parteciperanno al Centro esti-vo verranno coinvolti in attività ri-creative sotto la guida di animatoriesperti e ai diversamente abili è ga-rantita assistenza con personaleeducativo di supporto agli anima-tori del gruppo in base alle neces-sità concrete. Chi è in lista d'attesadeve aspettare a pagare; nel mo-mento in cui si libereranno dei po-sti saranno contattati dalla coope-rativa stessa. Una particolare at-tenzione è rivolta anche agli stra-nieri ai quali viene offerta la possi-bilità di frequentare il Centro an-che solo parzialmente, con unaproposta di attività che aiuti a con-tinuare il percorso di apprendi-mento della lingua italiana svoltodurante l'anno scolastico. Per

quanto riguarda le tariffe a caricodelle famiglie variano da un mini-mo di 54 euro (residenti) a un mas-simo di 107 euro per i bimbi dellamaterna (ulteriori riduzioni perchi ha un reddito inferiore a5.460,25) e per le elementari e me-die da un minimo di 58 euro (resi-denti) ad un massimo di 114 euro.Il periodo giugno e luglio costa piùdi quello di agosto e settembre.«Voglio ringraziare le scuole coin-volte per il Centro estivo - ha infi-ne concluso il funzionario - perchégrazie alla disponibilità siamo statiin grado di estendere l'ultimo tur-no fino al 4 settembre,mese impe-gnativo per le scuole perché devo-no prepararsi per l’inizio del nuo-vo anno scolastico».Ricordiamo infine che mercoledì13 giugno, presso la sala Consiliaredel Comune di Brugherio, in piazzaBattisti 1, ci sarà l'incontro per i ge-nitori degli iscritti: ore 17-18 scuolamaterna; ore 18-19 scuola elemen-tare e media.

Anna Lisa Fumagalli

CENTRO ESTIVO 2007MATERNE TURNO 1 TURNO 2 TURNO 3 TURNO 4

(2-13 luglio) (16-27 luglio) (30-3 agosto) (29-4 settembre)

Posti 105 105 45 45Disabili (con assistenza) 6 5 2 3Totale iscritti in graduatoria (23.05.07) 111 110 47 48

Aggiunti 18 6 19 3 Totale finale iscritti in graduatoria (23.05.07) 129 116 66 51

Lista d'attesa residenti 0 0 0 0Lista d'attesa non residenti 15 13 4 2Posti liberi 0 0 0 0Totale iscritti 144 129 70 53

Totale finale iscritti in graduatoria su tutti i turni (23.05.07) 362

ELEMENTARI/MEDIE TURNO 1 TURNO 2 TURNO 3 TURNO 4 TURNO 5(18-29 giugno) (2-13 luglio) (16-27 luglio) (30-3 agosto) (29-4 sett.)

Posti 90 105 120 60 60Disabili (con assistenza) (3*+1**) (3*+0**) (3*+0**) (0*+0**) (1*+0**)Totale iscritti

in graduatoria (23.05.07) 94 (83*+11**) 108 (96*+12**) 123 (108*+15**) 60 (54*+6**) 61 (56*+5**)

Aggiunti 7* 9* 18* 5* 0Totale finale iscritti

in graduatoria (23.05.07) 101 (90*+11**) 117 (105*+12**) 141 (126*+15**) 65 (59*+6**) 61 (56*+5**)

Lista d'attesa residenti 0 0 0 0 0Lista d'attesa non residenti (8*+2**) (10*+2**) (7*+2**) (6*+2**) 0Posti liberi 4Totale iscritti 98*+13** 115*+14** 133*+17** 65*+8** 52*+5**

Totale finale iscritti in graduatoria su tutti i turni (23.05.07) 485

* elementare ** media

Al via il 18 giugno fino al 4 settembre. Iscritti in aumento per luglio e agosto

Baldo: «Nel 2006avevamo dei turni sottoutilizzatiquest’annoc’è stata unapiù ordinatadistribuzionetra le diversesettimane»

[cronaca]5 9 giugno 07

Il passaggio dei ciclisti del Girod’Italia era previsto intorno alle15,30, ma la carovana è passatain città quasi un’ora dopo. Un

tale ritardo, data la frenesia dellanostra società, solitamente inner-vosisce chi all’appuntamento si èpresentato puntuale, ma domeni-ca 3 giugno i 50 minuti di attesa sisono trasformati in una festa per lestrade interessate dalla corsa rosa.Migliaia i brugheresi che ai bordidella carreggiata hanno aspettatosotto il sole i ciclisti, chi comoda-mente seduto su seggiole prepara-te per l’occasione, chi in piedi, chicamminando e incontrando vec-

chi amici, comunque tutti chiac-chierando con i concittadini vicini.Persone di tutte le età si sono ritro-vate in strada per godere dei pochisecondi in cui i corridori sonosfrecciati attraverso via dei Mille,

Marsala e San Maurizio. Ma la fe-sta, conclusasi in quei pochi se-condi, era iniziata già da un’ora fa-cendo capire alla città perchè ilGiro d’Italia, oltre che una gara, èuna vera festa popolare. F.M.

I ciclisti sono arrivati con un’ora di ritardo, prolungando l’inattesa kermesse

FURTO

Scoperto dai Carabinieri deposito di ruspe rubateErano custodite iin un casolare abbandonato al confine traBrugherio e Cologno Monzese le ruspe che sono state ri-trovate dai Carabinieri di Monza alla fine della scorsa setti-mana. Tutte rubate. Utili ad altri ladri per rapine con spac-cata o colpi al bancomat. All’interno del deposito c’era unrom di 28 anni con molti precedenti penali che è stato arre-stato per violazione dell’obbligo di soggiorno e denunciatoper ricettazione. La scoperta a seguito della denuncia dellasparizione di una ruspa in un cantiere di Brugherio.

AGGRESSIONE

Si scagliano contro i Carabinieriarrestati due giovani ucrainiDue ucraini di 27 e 30 anni, I. H. e R. P. sono stati fermati do-menica pomeriggio alle 19. I due sono stati sorpresi da al-cuni carabinieri fuori servizio, mentre questi ultimi stavanopasseggiando in via Terruzzi. I due uomini stavano orinan-do, rivolgendosi verso la strada. I militari fuori servizio han-no subito controllato i documenti dei due, che in preda deifumi dell’alcool, hanno cominciato ad inveire. Ne è natauna collutazione ed è dovuta intervenire una pattuglia. Idue sono stati arrestati, mentre per due dei militari si sonorese necessarie le cure mediche, ad uno è stata anche ri-scontrata la frattura di un dito della mano destra.

BAMBINI

Dal 18 giugno aperte le iscrizionial servizio mensa nelle scuolePrende il via il 18 giugno l’ iscrizione al servizio di refezio-ne scolastica, che, anche per l'anno scolastico 2007-2008è obbligatoria. Va effettuata direttamente in Comunepresso l'Ufficio istruzione entro il 25 luglio. Nel mese digiugno e prima settimana di luglio gli orari per effettuarlasono: da lunedì 18 a giovedì 21 giugno, dalle 9 alle 12.30, emercoledì 20 giugno anche dalle 14.15 alle 19 ( le iscrizio-ni per le scuole primarie - ex elementari); da lunedì 25 agiovedì 28 giugno, dalle 9 alle 12.30, e mercoledì 27 giu-gno anche dalle 14.15 alle 19 ( iscrizioni per le scuole se-condarie di primo grado - ex scuole medie inferiori); dalunedì 2 a giovedì 5 luglio, dalle 9 alle 12.30, e mercoledì 4luglio anche dalle 14.15 alle 19, verranno effettuate leiscrizioni per le scuole dell'infanzia (ex scuole materne).Dal 9 fino al 25 luglio le iscrizioni potranno essere effet-tuate per tutti gli ordini di scuola nelle giornate di lunedì,dalle 9 alle 12,30, e mercoledì dalle 9 alle 12,30 e 14.15 al-le 19. Chi ha più figli può effettuare l'iscrizione in un'unicavolta. È necessario portare con sé il codice fiscale sia delgenitore/tutore che del figlio/i o minore/i a carico. Dalmese di settembre l’organizzazione del pagamento verràmodificata diversificando le modilità di pagamento. Info:ufficio istruzione 039.2893.368/273/257/367.

Negozianti contro il Comune: «Il 2 giugnonoi obbligati a chiudere, gli ambulanti no»L’improvviso via libera al mercato ha fatto irritare i commercianti della città

Il passaggioalla spicciolatain via dei Millee davanti a San Lucio

Registrazione presso il Tribunale di Monza n° 1698 del 15 dicembre 2003

Direttore responsabile:Nino CiravegnaDirettore editoriale:Don Davide Milani

Redazione:Paolo Rappellino,

Roberto Gallon,Davide Grimoldi,Paola Galbiati,Antonello Gadda,Luca Varisco,Filippo Magni,Martina Bisesti,Mariella Bernio,

Alessia Pignoli,Anna Lisa Fumagalli,Gabriele Cereda.

Con la collaborazionedi Paolo Maccioni

Editore:associazione culturaleKairósvia Italia 68, Brugheriotel. e fax 039 88 21 21info@noibrugherio.it

Pubblicità:Bruno de Pascale 349 462 85 49

Grafica:Elena GulminelliMarco Micci

Stampa:Stem via Brescia 22 Cernusco s/N (Mi) tel. 02 92 10 47 10Numero stampato in 6 mila copie

NoiBrugherioaderisce alla Fisc(Federazione italianasettimanali cattolici)

Negozianti ai ferri corti con ilComune per la mancata conces-sione di apertura lo scorso 2 giu-gno. Ad innescare le polveri il per-messo accordato da Villa Fioritaalla realizzazione del normalemercato ambulante del sabato,scelta che i negozianti hanno con-siderato una disparità di tratta-mento indebita.Una vicenda nata male, perchéinizialmente il Comune aveva so-steso il mercanto trattandosi di ungiorno festivo e mancando il servi-zio di pulizia delle vie dopo le ban-carelle. Una scelta che era stata

Come cittadino mi sento molto onoratoche una grande società internazionalecome Decathlon abbia deciso di realiz-zare la sua sede nazionale a casa no-stra. Per poterla realizzare Decathlonci ha proposto un piano di assunzione"prioritaria" per 120 persone - e quan-do specificano prioritaria intendono cit-tadini brugheresi - che abbiano i requi-siti che cercano. Oltre a questo anchealla risistemazione dell'attuale ParcoIncrea con la piantumazione e realizza-zione di un parco sportivo con annessoun ponte pedonale per l'attraversa-mento della tangenziale Est.Mi sembra che tutto questo sia un'otti-ma offerta, un'offerta da non poterci farscappare. Non tanto per il "verde" maanche per l'impiego, cosa che ultima-mente a Brugherio capita raramente.Non dimentichiamoci che negli ultimianni diverse aziende hanno chiuso o sisono trasferite altrove lasciando centi-naia di lavoratori in cassa integrazioneo peggio ancora senza lavoro.Prendiamo questa offerta in seria con-siderazione, non commettiamo l'erro-re di alcuni decenni passati, quando ilCarrefour ci aveva chiesto di realizzare

il loro supermercato qui a Brugherio epoi costruito dai nostri "vicini di casa"carugatesi per una nostra risposta ne-gativa. È vero, l'ambiente che ci circon-da va rispettato, e io essendo scout re-puto fondamentale questa cosa, maanche il lavoro lo deve essere, e questolavoro può dare impiego a 120 famiglie,non dimentichiamocelo.

Francesco Brivio

Prendo spunto da un titolo di oggi delNotiziario pubblicato dal comune“Pari opportunità” per chiedere al-l'Amministrazione comunale il perchée i motivi dell'obbligo di serrata dei ne-gozi della nostra città di sabato 2 giu-gno, mentre il mercato si è potuto svol-gere normalmente e con tutte le cate-gorie merceologiche. Per quello chemi riguarda è stato riservato un tratta-mento di favore nei confronti di queicommercianti che una volta a settima-na vengono a proporre i loro prodotti,mentre a quei commercianti che ten-gono viva la città tra mille difficoltà tuttii giorni della settimana, l'amministra-zione li penalizza in un giorno comun-que importante per le vendite.

Spero che l'amministrazione rispondachiaramente e non con frasi di circo-stanza che sicuramente non soddisfa-no nessuno e tanto meno il sottoscritto.

Un commerciante I.G.

"Sul numero del 2 giugno, Gatti affer-ma: «… è forse falso dire che il signorCorbetta occupa la stanza dei bottonidell'edilizia da 20 anni?»Replico: sì, è proprio falso, perché iosono stato assessore all'Urbanistica eall'Edilizia privata da metà 1985 ametà 1990, poi da metà 1999 a metà2004 e infine da due mesi a questa par-te: totale 10 anni e due mesi.Infatti, dal 1990 al 1995 assessoreall'Urbanistica ed Edilizia privata èstato lo scomparso Giuseppe Cerioli,dal 1995 al 1999 Renato Magni e dal2004 fino a due mesi fa Giovan BattistaTiengo".

Raffaele Corbetta, vicesindaco

LETTERE IN REDAZIONE

«Decathlon, secondo meun’offerta da non perdere»

Per dire la tua sulla vita della città,per segnalare problemi o per farconoscere le iniziative diun’associazione o di una classe di coscritti scrivi a: Noi Brugherio, viaItalia 68 - Brugherio - fax 039-882121info@noibrugherio.it

Passa il Giro d’Italia, nelle vie festa popolare di migliaia di persone

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Le “pari opportunità”per ambulanti e negozianti

Corbetta replica a Gatti

contestata dagli ambulanti conun’irruzione in Consiglio com-nuale e che aveva provocato la re-tromarcia della Giunta.Ma a questo punto ad arrabbiarsierano stati i titolari dei negozi fissi.

Il presidente dei commerciantiStefano Manzoni ha ammessocon “Il giornale di Monza” che «lacolpa è anche nostra, per non averscelto il 2 giugno come giorno diapertura (all’interno dei festivi conaperture straordinarie da richiede-re ai Comuni ndr), ma ci sembravascontato che la possibilità data agliambulanti fosse concessa ancheagli esercenti».L’assessore Paleari si è detto di-sponibile a un incontro, ma ha ri-cordato che troppo spesso nelleaperture domenicali molte serran-de rimangono abbassate». P.R.

6[città]

9 giugno 07

Centro di solidarietà in Happening

Prosegue la Festa paesana, orga-nizzata dal gruppo sportivo "San-damianese" e giunta alla 32° edi-zione. Le serate sportive- sociali e danzantivanno avanti fino al 18 giugno presso l'area delle feste di viale S.Anna - San Damiano di Brugherio.Sabato 9 serata danzante conMartino, domenica 10 serata dan-zante con Tomy e Terry, lunedì 11pranzo e festa con gli anziani, mar-tedì 12 ore 20,30 corsa podisticacompetitiva, ore21 serata sociale perla leucemia, mercoledì 13 ore 19,30gara ciclistica " Primi sprint", giovedì14 ore 20,30 serata danzante conl'orchestra spettacolo i "Panda" (in-gresso con consumazione obbliga-toria), venerdì 15 serata danzantecon i "Linea Tre", sabato 16 seratadanzante con i Posmery, domenica17 serata danzante con Anna, lunedì19 ore 21 serata conclusiva con esi-bizione Banda Latino Social Club enella serata Gara Ballo Sala.Come sempre è attiva la cucina conottimi piatti paesani. P.G.

S. Damianoin festa fino al 18 giugno

Iniziative dal 13 al 24 giugno per l’associazione di volontariato della Cdo

SAGRA PAESANA

I NOSTRI RICORDI

Nel ricordo dell’anniversario diGiovanni e Adele i familiari

con la piccola Lucrezia li ricordano con affetto

I costi perpubblicare unavviso: - breve testo e

foto 20 euro; - solo nome e foto

15 euro; - solo breve testo

senza foto 10euro

Sportello pressoFotoRibo epresso la redazione delgiornale in via Italia, 68telefono039.882121 (lunedì-mercoledìmattina)

Giovanni Livio Adele Rolla Suora di clausuraMaria Angela Brambilla

11-06-06 11-06-07

Nel primo anniversario dalla sua scomparsa

i nipoti e pronipoti la ricordano con affetto

I colleghi di Noi Brugherio

esprimonosentite condoglianze

al collega Filippo Magni

e alla sua famigliaper la scomparsa

della nonna

Rosa Castoldiin Magni

e assicurano il ricordo

nella preghiera

P rende il via mercoledì 13giugno il 4° Happeningdel Centro di solidarietà diBrugherio, organizzazio-

ne di volontariato promossa dallaCompagnia delle Opere e vicinaal movimento ecclesiale diComunione e Liberazione. Diecigiorni di iniziative culturali, festa,musica e cucina con lo slogan“Feriti dalla bellezza”.Il “prologo” è costituito da unaserata, presso il salone BenedettoXVI della parrocchia San Paolo,dal titolo “Ruwenzori 1906-2006:cento anno di stupore”. Un in-contro con i protagonisti dellaspedizione che ha ripercorso leorme del leggendario viaggio d’e-

splorazione compiuto dal ducadegli Abruzzi sulla vetta della ter-za montagna d’Africa, a 5.119metri. Sarà proiettato anche ilfilm sulla spedizione.Lunedì 18 (ore 21 al SanGiuseppe) sarà la volta del teatro,con lo spettacolo “Novecento”,tratto dal monologo di Ales-sandro Barrico e messo in scenadalla compagnia “La traccia” diBergamo.Dal 21 al 24 l’Happening si trasfe-risce nell’area feste comunale divia Aldo Moro. Sono in program-ma stand, mostre, giochi, cucina ebar.Tra gli incontri segnaliamo quellodel 22 alle 18,30 “Il fascino na-

scosto della politica”,con testi-monianze di giovani politici,quello del 23 alle 18,30 su“Educare è possibile! Esempi aportata di mano” e quello su“Liberi di lavorare” domenica 24alle 18,30.Le serate, alle 21, prevedono gio-vedì una proiezione fotografica,venerdì il ballo liscio con Bruno,sabato il concerto di musica soule blues con la “Gnuband” e do-menica il gran finale con i “Coilspring”. Domenica pomeriggioalle 17,30 il banco di solidarietàpresenta “Le famiglie solidali”.L’iniziativa ha ricevuto il soste-gno economico della consultaSud. P.R.

Mercoledì13 giugnouna seratasulla spedizionesulRuwenzori

[personaggi]7 9 giugno 07

Grimoldi nominato cavaliere«Noi ultimi testimoni degli orrori»

Ex Carabiniere, fu fatto prigioniero dopo l’8 settembre e deportato in Germania

Quando ha visto arrivare laraccomandata del Gover-no si è chiesto: «Cosa possoaver fatto per ricevere una

lettera del Prefetto?». AldoGrimoldi quasi ancora non ci crede.L’84enne brugherese, lo scorsoaprile è stato insignito del riconosci-mento di cavaliere della Repubblica Un’onorificenza prestigiosa, chesuona come un’ancora inadeguatorisarcimento per le tante sofferenzee gli orrori subìti. Il cavalierGrimoldi infatti è un sopravvissutodai campi di concentramento nazi-sti, dove fu internato come prigio-niero di guerra, dall’autunno del1943 alla primavera del 1945.«Avevo 20 anni - ricorda - e mi tro-vavo sul confine tra Friuli eJugoslavia come militare,nell’Armadei Carabinieri. Insieme a tre soldatidi fanteria eravamo stati assegnati alcontrollo di un vecchio forte dellaPrima guerra mondiale,sui monti diTarvisio». La storia è simile a quelladi migliaia di altri militari italiani nel-la drammatica giornata dell’8 set-tembre 1943. Il presidente del con-siglio, il maresciallo Pietro Badoglio,aveva appena firmato un armistiziosegreto con americani e inglesi. Daquel giorno gli alleati tedeschi - difatto - diventavano nemici. Peccatoche i soldati semplici non ne sapes-sero nulla e non avessero ricevutoordini dai superiori. «Avevo fatto ilturno di guardia notturno - ricordacon dovizia di particolari Grimoldi -,all’alba arrivano 20 soldati tedeschi,ci puntano il mitra addosso e ci di-cono di arrenderci».Per il giovane brugherese è l’iniziodi un brutto incubo: «Dopo tregiorni senza cibo ci portano alla sta-zione e ci caricano sui carri bestia-me, almeno in 60, e non sappiamoquale sia il nostro destino».La destinazione è la Germania:campo di concentramento di BadOrb. «Mi assegnano la matricola:

12017.Da allora,che campi o muo-ri, sei solo un numero. Eravamo15.000,prigionieri militari di tutte lenazioni». «C’era poco da mangiare,una brodaglia di cavoli e patate etanto da lavorare, oltre 10 ore a co-struire carri armati. Ero addetto altornio:dovevo assemblare 3 motoriin 10 ore. Un giorno arriva un capotedesco e mi dice che i motori devo-no diventare 4, altrimenti “kaputt”.Non sapevo come fare, non c’eranessuno con cui consigliarsi, pian-gevo. Ma ho avuto un’idea: ho mo-dificato la puleggia del tornio e hoaumentato i giri...». Poi la fabbricaviene distrutta dai bombardamenti:«Era terribile,un terremoto ininiter-rotto per ore e ore».I lavoratori ven-gono trasferiti in un altro campo,più a nord e Grimoldi è inviato inminiera,700 metri sotto terra».«Ogni giorno cercavi di risparmiareun po’ di forze per il giorno dopo,ma era dura, il termine non arrivavamai e c’era la paura di finire in uncampo di sterminio». «Una volta gi-rava voce che ci avrebbero fatto lapuntura di fenolo:due minuti e mo-

rivi. E arrivano davvero i tedeschicon le siringhe. Eravamo rassegnatia morire, nessuno piangeva, nessu-no urlava... Dopo l’iniezione erava-mo lì nella stanza buia e dopo un po’ci siamo resi conto che respiravamoancora». Forse era una vaccinazio-ne. Durante la prigionia anche unapossibilità di ritorno a casa, ma rin-negando il giuramento di fedeltà.«Arriva una delegazione dellaRepubblica di Salò. Ci dicono chepossiamo venire via se ci arruolima-no nel loro esercito.Nessuno accet-ta. Dal giorno dopo più lavoro emeno cibo. E capitava di dover la-vorare anche a casa di civili».Mesi durissimi, poi finalmente laliberazione. «Era il giorno diPasqua del 1945. Sentiamo da lon-tano un rombo.Sono i carri armatiamericani. Ci siamo trovati tra idue fronti, nascosti in un bosco dipini.Ma poi finalmente gli alleati cihanno trovato».Quindi la grande marcia verso casa:300 chilometri a piedi fino aFrancoforte, con un compagno

ammalato da trascinare su un car-retto. Poi in treno a Bolzano, quindiin camion a Trento e di nuovo in tre-no fino a Milano. «Ho preso il tramda Monza a Brugherio. Il controllo-re mi ha chieso il biglietto,ma quan-do ha capito che arrivavo dallaGermania mi ha detto: “Mettiti lìtranquillo”». Infine il ritorno in pae-se: «Entro in piazza Roma, e doveadesso c’è la gelateria vedo mia ma-dre e i miei fratelli dall’altra parte del-la piazza.Ero tornato a casa».Al Brennero il pensiero per chi nonc’era più: «Quando ho visto svento-lare la bandiera italiana ho pianto.Pensato alle fidanzate e alle mammeche aspettavano invano».«Sono già andato a raccontare que-ste cose nelle scuole medie. Ho fat-to una testimonianza anche in unincontro pubblico a Brugherio.Orail professor Luciano Costa sta pre-parando un libro. La gente non cicrede che ci siano state cose simili.Noi siamo gli ultimi testimoni.Ma èimportante non dimenticare».

Paolo Rappellino

Aldo Grimoldimostra fieroalla giacca la medaglia da cavaliere e le decorazionida reducedel Secondoconflittomondiale

A destrauna fotodi Aldoa 19 anniappenaarruolato

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Aldo Grimoldi è nato a Brugherio il 25 marzo 1923 ed ècresciuto nella casa di famiglia, dove abita tutt’ora, nel-l’odierna via Volturno.Nell’agosto 1942, a 19 anni e nel pieno della SecondaGuerra mondiale, parte per il militare come Carabiniere.È destinato al fronte Jugoslavo. Arrestato dai tedeschidopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, viene deportatonei campi di concentramemento per i prigionieri militariin Germania e obbligato ai lavori forzati, prima in unafabbrica di carrarmati e poi in una miniera. Liberato da-gli americani nell’aprile del 1945, torna in Italia a giugno.Si congeda dall’Arma nel 1946 e nel 1947 sposa Maria. Lavora 18 anni come guardia giurata al lanificioMarzotto, quindi come tornitore alla Falk di Sesto e an-cora come guardia alla Carlo Erba. Infine gestisce con lamoglie una cartoleria a Brugherio.Nel 1952 è stato tra i fondatori in città dell’Associazionecarabinieri in congedo, della quale oggi è consigliere.Ha due figli, quattro nipoti e due bis nipoti.

LA BIOGRAFIA

Fare shopping, guardare le vetrine, "fare un giretto"al centro commerciale…sono frasi familiari che de-scrivono uno dei possibili utilizzi del nostro tempolibero. Sappiamo che lo shopping può diventare unamalattia, una forma di dipendenza dalla quale èdifficile uscire che causa sofferenza psichica e graviproblematiche socio - economiche. È un male del no-stri tempo? I grandi psichiatri del passato, come Kraepelin eBleuler, avevano già individuato nel 1915 la "ma-nia di comprare", tuttavia alcuni fattori sociocultu-rali odierni favoriscono un rapporto con l'acquistaree con lo spendere sul quale riflettere. Oggi è possibiledisporre del denaro in molte forme dai contanti allacarta di credito, e di pagamenti dilazionabili ; pos-siamo acquistare quasi tutto dappertutto, con unagamma di prodotti elevatissima e con orari di aper-tura estesi. Internet e i mass media in generale ci in-vitano a pregustare in pubblicità ciò che possiamocomprare e ad acquistare on line prodotti provenien-ti da tutto il mondo: abiti, computer, libri o addirit-tura farmaci. E' cambiato il modo di acquistare maè cambiata anche la nostra relazione con l'atto di ac-quistare. L'acquisto, da atto necessario a soddisfareun bisogno (es. non ce la faccio più a lavare tutto amano , ho bisogno della lavatrice), è diventato espe-

rienza - prolungata nel tempo e nello spazio - diespressione di se stessi. Comprare mi fa sentire piùfelice in un giornata di stress e fatica, mi fa sentiregratificato ("oggi mi faccio un regalo"). Quando ac-quisto da una parte valuto in modo razionale la con-venienza ("non costa tanto" "E' una cosa che duranel tempo"), dall'altra utilizzo più o meno consape-volmente processi decisionali basati sullo stato emo-tivo del momento e sulla possibilità di esprimere mestesso nell'acquisto. Gli oggetti - non tutti natural-mente - vengono acquistati non perché sono necessarima perché sono desiderati ("ho propria vogliadi…"); il desiderio è una dimensione profondamen-te umana che ha a che fare con aspetti affettivi e di re-lazione. Abbiamo un legame con i prodotti, una re-lazione, riconosciamo loro una personalità e un mo-do di essere. Questo tipo di rapporto con gli oggetti allontana ladimensione di calcolo razionale e apre la strada al-l'immaginazione ("chissà come starò bene con quel-l'abito"), allo sperimentare nuove identità ("cosa di-ranno di me quando vedranno l'orologio nuovo"), alsogno di un nuovo benessere. Se la relazione con gliacquisti coinvolge parti di noi così profonde, davveroè possibile anche sperimentare disagi psicologici cheapprofondiremo nelle prossime settimane. S.P.

Compro e mi sento meglio

RUBRICA A CURA DI STEFANIA PERDUCA E DIEGO RATTI - PSICOLOGI E PSICOTERAPEUTI

LA FINESTRA - IO E TE, LA RELAZIONE NEL QUOTIDIANO

89 giugno 07

[cultura]9 9 giugno 07

In mostra le opere di 4 artistiper lottare contro le dipendenze

Fino al 19 giugno esposizione-mercato a favore dei Genitori antidroga

L’arte aiuta la solidarietà. Mercoledì scorso èstata inaugurata nalla sala esposizioni dellaBilbioteca la mostra organizzata dall'asso-ciazione Aga "Il ponte" (Associazione geni-

tori antidroga), con il patrocinio dell'assessorato allaCultura del Comune di Brugherio. Sessanta opere pit-toriche realizzate con diverse tecniche: acquerelli, olioe gessetti, pitture acriliche che si possono apprezzareed acquistare per sostenere l’associazione, fondata nel1984,che aiuta le famiglie con problemi di dipendenzalegati non solo alle droghe, ma anche dipendenza dagioco, bulimia, anoressia, alcool. Mercoledì 13 giugno,alle ore 20,30, l'associazione proporrà un momento diintrattenimento con Mario Ziliani che eseguirà, ac-compagnandosi con la chitarra, motivi musicali deglianni '60. La mostra è visitabile martedì, giovedì, ve-nerdì 16 - 18; mercoledì 16 - 22; sabato e domenica10 - 12,30;14,30 - 18. P.R.

Luci, colori e costumi scintillantiper il saggio finale di Colibrì DanceBuon successo per lo spettacoloche la scuola di ballo ColibrìDance ha presentato martedì 29maggio al teatro San Giuseppe diBrugherio. «Un pubblico numero-so - spiegano gli organizzatori -tanto da riempire totalmente il tea-tro, ha apprezzato e applauditoogni momento della serata,onora-ta anche dalla presenza delSindaco Carlo Cifronti e l'As-sessore allo sport Angelo Paleari».Nella cascata di 30 esibizioni sisono intercalati piccoli e grandigruppi, dai principianti ai com-petitori, dagli amatori ai campio-ni e dai più piccoli ai più grandi,all'interno dei gruppi coreografi-ci dei bambini si sono esibiti an-che 3 maschietti di cui uno di soli4 anni.Petali di rosa si sono calati sui bal-lerini danzando sulle note della"Bella e la Bestia", il suono dolcedi un violino ha introdotto l'im-periale valzer di "Anastasia", pas-si imponenti di Tango accompa-gnavano "Moulin Rouge" e alter-mine di un energico "Paso do-ble" si è chiuso il sipario.La scuola Colibrì Dance opera aBrugherio dal 1992, ha sede in

viale Lombardia 310 dove inse-gnano i maestri Luca Isella ePaola Bonomo (ffoottoo aa ddeessttrraa). Sitengono corsi di ballo liscio e dasala, danze caraibiche e latinoamericane, balli di gruppo e co-reografici, baby dance per tutti ilivelli e tutte le età.I maestri partecipano a competi-zioni a livello nazionale di classeMaster così come i propri allievipartecipano nelle danze di grup-po coreografiche (under 9, un-der 11, under 15, over 16, over35) e di coppia nel ballo liscio eda sala ottenendo ottimi risultatisportivi.

SPETTACOLO

Gli studenti di ArtEventualeTeatrodebuttano sul palco giovedì 14

Dopo tanta fatica, tutti in scena. Giovedì 14 giugno alle 21presso l'auditorium civico di Brugherio (via San GiovanniBosco) la scuola di recitazione ArtEventualeTeatro propo-ne la rappresentazione dal titolo "Pausa prove", esito delCorso base di teatro guidato dall'attore Mario Bertasa."Nella prima parte del corso - spiegano gli organizzatori -gli allievi hanno potuto esplorare alcuni elementi cardinedel fare teatro. Nella seconda parte, da febbraio in poi, illavoro si è concentrato sulla costruzione del personaggioe sull'improvvisazione. Il binario di questa ricerca è statoun canovaccio elaborato anche a partire dalle rispostecreative che di volta in volta giungevano dagli allievi. Lospunto iniziale è derivato dal cosiddetto metateatro: unlinguaggio praticato da numerosi autori classici e con-temporanei in cui soggetto della rappresentazione divie-ne il teatro stesso". I corsi teatrali di ArtEventualeTeatro,giunti quest'anno alla quarta edizione, sono patrocinati esostenuti dall'Assessorato alla cultura del Comune diBrugherio, e realizzati in collaborazione con il CinemaTeatro San Giuseppe. L'ingresso alla serata è libero.

Sabato 16 e domenica 17 giugno presso l’area di via AldoMoro a Brugherio, “Rete speranza”, un’associazione chesi occupa di aiutare i bambini abbandonati del Brasile edella Bielorussia organizza con il Patrocinio del Comunedi Brugherio e di Brugherio Oltremare una “FestaBrasileira”. Per l’occasione si potrà gustare la tipica cu-cina brasiliana con le sue specialità: Churrasco di carne:Picanha, Frango, Salsiccia, Costela de porco, Costela decordeiro. Il ricavato sarà devoluto interamente all’asso-ciazione. Quindi si incomincia sabato 16:ore 19,45 con l’apertura ristoro e degustazione Caipirinha; ore 21 orchestra Pier Ardinoore 22 grande spettacolo “Brasil Bahia Show”Domenica 17ore 19,30 apertura ristoroore 21 orchestra Pier Ardinoore 22 dimostrazione d’arte di Capoiera associazione diCapoiera Engenho Maestro Benvindo.

La storia dell’associazioneRete speranza nasce nel 1988 con lo scopo di aiutare lefamiglie durante tutto il difficile iter dell’adozione inter-nazionale; nell’anno successivo stila un nuovo statuto edefinisce come priorità l’aiuto ai bambini poveri non adot-tabili e, come secondo obiettivo,, dare una famiglia a queibambini dichiarati adottati dal Giudicce dei minori.

Per qualsiasi informazione è possibile contattare le sediRete Speranza Italia via Vittorio Emanuele, 43 - 20039Varedo (MI) tel./fax 0362580510e-mail sirot@tin.it - www.retesperanza.org

Contatti Festa Brasiliana BrugherioMario Peraboni 3355816768Roberto Assi 3472659687Gaincarlo Belotti 3358043780

A. L. F.

EVENTO

I ritmi e i sapori del Brasile arrivano anche a BrugherioUna festa in nome della solidarietà, in aiuto ai bambini abbandonati

Da sinistra: Anna Tonesi (anche presidentedell’Aga), Silvia Dalla Valle, Walter Caudini e Enrica Mogàvero.A destra una sala della mostra-mercato

10[primo piano]

9 giugno 07 [primo piano]

11 9 giugno 07

«S ilenzio signori!Motore...e azio-ne». La voce, chescandisce forte e a

chiare lettere ogni parola, è quelladi Cristina Corna, aiuto regista di"Andata e ritorno", la fiction cheda novembre Rai Due sta produ-cendo negli Icet Studios, laCinelandia della Brianza.Le case di produzione, grandi opiccole che siano, se decidono diprodurre a Milano si affidano aifratelli Corti,Gianmario e Guido, iproprietari degli Icet. Rai,Mediaset e non solo, nel lungoelenco di chi ha varcato i cancelli divia della Guzzina ci sono le produ-zioni delle più grandi case cinema-tografiche. Al pari di registi, attorie artisti di fama mondiale: WimWenders, Roman Polanski,Zucchero, solo per citarne alcuni.E poi i campioni dello sport, che il

marketing ha scelto come testimo-nial, «qui dentro hanno lavoratoRonaldo, Sheva, Schumacher,Valentino Rossi», ricorda il presi-dente degli Icet. Tra cineprese,fondali dorati, luci di scena, sceno-grafia faraoniche è qui che pren-dono forma i sogni di celluloide.Che si tratti di cinema, televisioneo spot non c'è differenza, «noimettiamo a disposizione l'involu-cro, i teatri, e tutte le nostre com-petenze», spiega Guido Corti, poia trasformare le idee in realtà cato-dica (o in pellicola) ci pensano i re-gisti e gli attori.Con un'area di27.500 metri quadrati, di cui più di19 mila coperti, questi sono tra glistudi più imponenti del mondo e ilteatro "numero 7", da solo, è il piùgrande d'Europa, con i suoi 7.000metri quadri. Ogni giorno, tra tec-nici, falegnami, pittori e decorato-ri, fabbri, elettricisti e montatori,esperti in fase di produzione e po-st-produzione, sotto le alte volte diquesti capannoni ci lavorano oltre150 persone: una comunità incontinuo movimento che crea unindotto economico di un certo ri-lievo per Brugherio. Dal sempliceferramenta, «a cui ci rivolgiamoquando dobbiamo realizzare lescenografie», ai servizi di logistica,«utili a trasportare il materiale»,perarrivare ad una serie di servizi piùspecifici, «per i quali ci affidiamoad aziende di Cologno e di Bru-gherio».

Gabriele Cereda

Gli Icet Studios nascono a Milano, in zona Barona,nel 1956, dove un giovane con una grande passioneper il cinema, Francesco Corti, decide di mettere daparte la sua laurea in giurisprudenza, costruendo iprimi teatri cinematografici del nord Italia e iniziacosì a lavorare per il cinema e per la Rai. L'idea è giu-sta, ma le difficoltà non mancano, soprattutto quellelegate allo sgarbo fatto a Roma. Fino ad allora, infat-ti, il monopolio di quest'attività era toccato aCinecittà, «ma oggi non ha più senso parlare di dua-lità», dice subito Guido Corti, uno dei due figli diFrancesco che oggi guidano l'azienda di famiglia.Imprenditore di vecchio stampo, ma che ha saputocalarsi nel nuovo mercato delle produzioni televisi-ve e cinematografiche, Corti soppesa ogni parolaprima di pronunciarla: «Esistono due poli produtti-vi. Uno a Roma e l'altro in Brianza, sono due realtàche rappresentano un patrimonio, una ricchezza peril territorio. Il rischio di esasperare questa dualità po-

trebbe farci perdere la sfida con il resto d'Europa,che rappresenta il nostro vero concorrente».Dopo i primi due anni di speranze e delusioni, nel1958 arriva la svolta: nasce Carosello, che presto di-venta fenomeno di costume e arriva a rappresentareper Icet il 70% dell'intera produzione realizzata neisuoi teatri. Le nuove necessità del mercato spingo-no Corti a sviluppare, insieme con altri imprendito-ri, tra cui il commendator De Paolis di Roma, unavera Cinecittà milanese, con spazi e strutture adattial boom del comparto televisivo. Nasce così la Icet-De Paolis, che realizza a Cologno MonzeseCinelandia, che comprendeva teatri di posa, studi diincisione e aree dedicate all'animazione. L'avven-tura dura finché, nel 1983, si apre un nuovo ed im-portantissimo mondo, quello delle televisioni priva-te, ed in particolare di Mediaset (allora Fininvest),che si propose di acquistare tutta l'area di proprietàdi Icet e sviluppare così la più importante televisio-

ne privata italiana nata a Milano2. Nel frattempo DePaolis è uscito di scena e i Corti si trovano a doverrealizzare nuovi teatri di posa, sempre a ColognoMonzese ma anche a Brugherio: «Nostro padre ciha insegnato cosa significa lavorare. Quando erava-mo studenti, durante il periodo estivo, anziché an-dare in fabbrica andavamo negli studi per lavorarecome falegnami e tuttofare», ricorda Guido Corti.Un'esperienza che l'attuale proprietario della Icetreplica con sua figlia.Nel tempo, Icet ha fatto i conti con la concorrenza, «èper questo - prosegue il titolare di Icet - che abbiamoacquisito nuove competenze. Oggi siamo in grado dioffrire tutta la filiera dal pre al post produzione perchi decide di lavorare con noi». Negli ultimi tempi,però, alcuni episodi hanno lasciato la famiglia per-plessa, come il Comune di Milano che ha deciso didare spazi gratuiti ad una produzione spagnola, chegià aveva firmato un contratto con gli Icet. G. C.

La saga dei Corti, una vita tra le star Dal padre ai figli, una famiglia che ha fatto la storia del cinema e della televisione italiana

Icet Studios, la fabbrica dei sogni colossalViaggio dietro le quinte del più grande teatro di posa d’Europa, tra film, spot e spettacoli per la televisione: dallo show di Celentano alle pellicole

In alto a sinistra un momentodelle riprese di Andata e ritorno, la fiction di Rai Due, in onda nella fasciapomeridiana.Si tratta del primo prodottoeuropeo interamente realizzato in digitale.Sopra l’ingresso degli Studios.Sotto alcune delle tramissionirealizzate quest’anno

“Il proprietariodegli Studios:«Siamo un punto di riferimento per tutto il mondo»

“Gavetta:«Abbiamo iniziatolavorando comefalegnami per lescenografie »

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odici preti novelli per laChiesa ambrosiana.Saranno ordinati

dall’arcivescovo di MilanoDionigi Tettamanzi sabato 9giugno alle 9 in Duomo iseminaristi che hanno conclusoil loro percorso di fede ediscernimento e quindi sonopronti a ricevere il Sacramentodel Sacerdozio.Sono: Simone Arosio dellaparrocchia San Martino diBiassono, Luca Buffoni di SanLorenzo (Gorla Minore), LucaCastiglioni di San Magno(Legnano), Stefano Conti di San

Vittore (Varese), Luca Fontanidi San Fruttuoso (Monza),Stefano Guidi di Sant’Ilario(Marnate), Simone Lucca di SanGiovanni Battista (Binago),Marco Magnani di San MicheleArcangelo e Santa Rita(Milano), Andrea Restelli dellaBeata Vergine del Rosario(Castiglione Olona), DavidRiboldi di Santa Maria Assunta(Guanzate), Fabio Saccon deiSanti Pietro e Paolo (Saronno),Pier Paolo Zannini dei SantiPietro e Paolo (Rovello Porro).Dodici giovani, dunque, che,come afferma don Norberto

Valli, vicerettore del seminarioarcivescovile di Venegono«sono caparbiamente convintidella fedeltà di Dio».Per loro una vera sfida è oggil’annuncio del Vangelo di Gesù,perché questi preti novelli,come scrive ancora donNorberto «percepiscono che adattenderli non è solol’atmosfera festosa cheaccompagnerà gli inizi del lorocammino, ma anche lacomplessità di un contestosociale non più in facilesintonia con la Parola che essiintendono proclamare».

13[parrocchie] 9 giugno 07

DON NORBERTO VALLI, VICERETTORE DEL SEMINARIO DI VENEGONO: «SONO CAPARBIAMENTECONVINTI DELLA FEDELTÀ DI DIO» PER LORO LA SFIDA È L’ANNUNCIO DEL VANGELO DI GESÙ

D

DODICI PRETI NOVELLI IN DIOCESILE VOCAZIONI COME DONO

La forza dell’EucarestiaLA PAROLA DELLA SETTIMANA

di don Giorgio Basadonna - Assistente all’Università cattolica

Gesù, però, non cede: come se tutto fosse pronto,ordina di farli sedere a gruppi e di portare a luiquel niente che avevano. Poi alza gli occhi inpreghiera e comincia a distribuire quanto eradisponibile. È così grande il gesto di Gesù, cosìforte la sua decisione, così potente la sua vo-lontà di soddisfare le esigenze della gente, che"tutti mangiarono e si saziarono" e si raccolse-ro dodici ceste di avanzi!Gesù è attento a ogni persona e a ogni necessità,e vuole educare così i suoi discepoli: non è giustointeressarsi solo della vita spirituale come se l'a-spetto materiale non sia importante. D'altraparte non bisogna aspettarsi sempre dei miraco-li, o scaricare tutto sulla provvidenza di Diosenza lasciarsi coinvolgere personalmente.La Chiesa ripropone questo episodio nella fe-sta dell'Eucaristia forse proprio per farci com-prendere il gesto di Gesù, che ha voluto rimane-re prigioniero nelle nostre chiese e ripetere ognigiorno la sua donazione totale a noi nelle ap-parenze di pane e di vino. Il pane, alimentofondamentale nella vita dell'uomo, si trasfor-ma sotto l'effetto della sua parola e diventa pos-

sibilità di comunione profonda con lui.L'Eucaristia diventa la forza che trasforma lavita umana in vita divina.L'ultima sua sera mortale Gesù la conclude inquell'Ultima Cena in cui il pane e il vino di-ventano il suo corpo e il suo sangue dato pernoi, mentre ricorda con i discepoli le tante voltein cui il suo gesto miracoloso aveva moltiplicatoil pane per sfamare le folle. Così i discepoli disempre potranno sentirsi chiamati ad avere ilsuo sguardo e il suo gesto di misericordia pertutte le necessità e tutte le situazioni dramma-tiche in cui vive ancora la maggioranza dell'u-manità. Non si può celebrare l'Eucaristia co-me un rito qualunque, o peggio renderlo il tri-buto obbligato per sentirsi in buona coscienza.Ogni volta ritorna la parola precisa e decisa diGesù: "Date loro voi stessi da mangiare!".L'Eucaristia domenicale può e deve diventarel'occasione per sanare situazioni di miseria in-giusta e di emarginazione dolorosa quasi ac-cettata come inevitabile, e destare nei parteci-panti la voglia e l'impegno di una posizione re-sponsabile.

Contemporaneamente all’inizio degli oratori feriali ter-mina la messa delle 10 all’oratorio San Giuseppe: do-menica 10 giugno infatti don Davide celebrerà l’ultimafunzione prima della pausa estiva. I ragazzi che per tut-to l’anno hanno partecipato a questa messa sono invi-tati a prendere parte a quelle in chiesa parrocchialeSan Bartolomeo. La messa al San Giuseppe riprenderàin autunno, in occasione della festa di inizio anno del-l’oratorio.Proseguirà invece per tutti i lunedì di giugno l’adorazio-ne Eucaristica nella cappella del San Giuseppe: l’ulti-mo appuntamento prima dell’interruzione estiva, lu-nedì 2 luglio, sarà con la preghiera di Taizè.

SAN GIUSEPPEDomenica 10 l’ultima messain oratorio prima dell’estateL’adorazione proseguefino a lunedì 2 luglio

VIAGGIO A ROMA PER I RAGAZZIDELLA PROFESSIONE DI FEDESaranno a Roma dal 31 agosto al 2settembre i ragazzi di terza mediache domenica 20 maggio hannocelebrato la Professione di Fede. Ilviaggio è ormai tradizione dadiversi anni alla parrocchia SanBartolomeo e porta i giovaniall’incontro con gli apostoli e imartiri che hanno vissuto la cittaeterna.La partenza è prevista pervenerdì 31 agosto alle 6 delmattino, il rientro domenica 2intorno alle 23,30:nei 3 giorni dipermanenza a Roma, i partecipantiavranno l’occasione di vistitare ilcentro storico, il Vaticano, leCatacombe e le Fosse Ardeatine.Il costo, tutto compreso,è di 140euro. Iscrizioni presso don DavideMilani o suor Agnese Franceschinientro sabato 7 luglio.

I preadolescenti di terza media della parrocchia San Bartolomeoche domenica 20 maggio hanno celebrato la Professione di Fede

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149 giugno 07

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unedì 11 giugno glioratori parrocchialisaranno invasi da 1.500

ragazzi che festeggeranno suicampi da gioco la fine della scuolae l’inizio delle meritate vacanze.L’esperienza dell’oratorio ferialepermetterà ai giovanissimi ditrascorrere le prime settimaned’estate, dal mattino alla sera,insieme agli amici, sotto la guida el’attenzione degli educatoriadolescenti, diciottenni e giovani.Parola d’ordine e slogan suggeritidalla Diocesi di Milano saranno“Musica Maestro!”, motto checaratterizzerà anche le riflessionie le preghiere propostequotidianamente ai ragazzi.

15[oratori estivi] 9 giugno 07

Un tempo è passato, e ci ha lasciato gioie e sofferen-ze, fatiche e soddisfazioni. Un altro tempo si avvici-na, e ci porta un mare di sorprese e di occasioni. Lascuola sta per terminare e l'oratorio estivo sta percominciare. L'oratorio estivo è un insieme di occa-sioni che ci si presenteranno per crescere, per mi-gliorare, per educare ed educarci, per imparare a fa-re la volontà di Dio, cioè par imparare ad amarci vi-cendevolmente come Lui ci ha amato. L'oratorioestivo sarà un'occasione per tutti: per i bambini chevi parteciperanno, per i ragazzi che faranno gli ani-matori, per gli adulti volontari che daranno il loroprezioso contributo, e per tutti i responsabili. Sonooccasioni e come tali, per essere utili, dovranno es-sere raccolte, altrimenti, come la frutta, cadranno aterra e non potranno mai più nutrirci.I bambini, attraverso i diversi giochi organizzati, lemolte attività proposte, potranno imparare moltis-sime cose utili per la loro vita. Infatti, il gioco e le at-tività manuali sono strumenti importantissimi perimparare la lealtà, la pazienza, il rispetto per le rego-le, il rispetto per il più debole, la capacità di vincere edi perdere, la padronanza di sé corporea ed emotiva,lo spirito di squadra, il sacrificio, l'iniziativa, l'impe-gno, ecc. Per i ragazzi che desiderano fare gli anima-tori, invece, il “grest” sarà l'occasione per comincia-re a prendersi qualche piccola grande responsabilitàe per cominciare ad impegnarsi, e a gustare la faticae la soddisfazione che si provano quando ci si pren-de cura dei più piccoli e quando ci si mette in giocoper collaborare con gli altri. Durante gli incontri diformazione, i ragazzi hanno imparato che l'anima-tore è colui che dà l'anima per quello che fa, cioè siimpegna sempre, anche quando ciò richiede fatica,per dare il 110% per svolgere bene il proprio servi-zio: aiutare i bambini a crescere bene, giocando, di-vertendosi, imparando le regole della vita. Ma è an-che colui che dà anima, cioè colui che dà lo stile del-

lo stare insieme, che è lo stile di chi si prende curadegli altri per il loro bene. Fare l'animatore, infattinon è un diritto, ma un servizio, una responsabilitàche ci si assume non solo nei confronti dei bambi-ni, ma di fronte a tutta la comunità parrocchiale cheti guarda, ti giudica e ti sostiene. Infine gli adulti vo-lontari e i responsabili dell'oratorio avranno ancorauna volta l'occasione di poter dare una mano inoratorio svolgendo alcuni servizi necessari e dandoun occhio e dei buoni consigli a tutti. Soprattuttoavranno il difficile compito di far fruttare in ciascu-no le occasioni di cui abbiamo parlato. In pocheparole dovranno aiutare i bambini e gli animatori acrescere bene.Ma c'è un'altra occasione, la più importante, quellache caratterizza tutte le attività proposte dall'orato-rio: è il poter conoscere come Dio ci ha amato perimparare ad amarci vicendevolmente come Lui ciama. Durante questo oratorio estivo saremo tuttichiamati a scoprire e ad imparare qualcosa sia dellavita che di Dio a partire dalla metafora della musi-ca. Il logo di quest'anno è molto eloquente:“Musica Maestro!” La musica è qualcosa che non sicostruisce da soli, ma insieme ad un gruppo; tuttiperò devono essere affiatati, andare a tempo, suo-nare la stessa musica. In tutte le attività che svolge-remo insieme dovremo imparare a guardare oltrenoi stessi, dovremo imparare a giocare, a lavorare, afaticare, a divertirci insieme, perché solo così po-tremo suonare con gli altri una grande musica. Ilnostro scopo è quello di far diventare l'oratorioestivo come una grande tromba, come quella dellogo: nella quale Dio non farà mancare il suo sof-fio, il suo Spirito; noi dovremo solo accoglierlo e,come i bambini dell'immagine, saltare a tempo suitasti della tromba muovendoci in armonia! Per cin-que settimane, come in una grande orchestra,ognuno avrà i propri spazi e i propri tempi e potràesprimere ciò che sa o che avrà imparato a fare. Mada chi potremo imparare ad usare quei favolosistrumenti che siamo noi stessi? Da chi potremoimparare la melodia più bella da suonare? Da chipotremo imparare ad andare tutti, insieme, armo-niosamente, a tempo? Chi ci potrà insegnare tuttociò? Ovviamente, solo l'unico e vero Maestro:Gesù. Dire "Musica Maestro!" allora significa direla nostra volontà di impegnarci al massimo persuonare insieme la più bella musica e contempora-neamente riconoscere che l'unica nostra guida, ilnostro vero Maestro, è il Signore Gesù.Pietro Cibraoratorio Pier Giorgio Frassati (San Carlo)

DA LUNEDÌ 1500 RAGAZZIRIEMPIONO GLI ORATORI FERIALICON L’INIZIO DELLE VACANZE PARTONO LE INIZIATIVE DELLE PARROCCHIE PER I GIOVANISSIMI

San Giuseppe: è possibile iscriversi fino a sabato 9 giugno,dalle ore 16 alle 18 presso l’oratorio,in via Italia 68

San Carlo: iscrizioni aperte fino a domenica 10 giugnodalle ore 16,30 alle 18,30 presso l’oratorio

San Carloe Santa Maria Nascente: iscrizioni ancora aperte presso l’oratorio

di San Damiano negli orari di aperturaMaria Bambina: iscrizioni presso l’oratorio, in via Galvani,

tutti i giorniSan Paolo: l’iscrizione è settimanale:

ogni lunedì mattina saranno ritiratele adesioni alla settimana che inizia.Vale anche per lunedì 11 giugno

ANCORA APERTELE ISCRIZIONI

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Riuscire a suonareil proprio spartitoIl messaggio ai ragazzidel cardinale Tettamanzi

In occasione dell’inizio degli orato-ri estivi, l’arcivescovo di MilanoDionigi Tettamanzi ha preparatoun messaggio alla diocesi rivoltosoprattutto ai ragazzi che li fre-quenteranno e agli adolescenti egiovani che lì saranno impegnaticome educatori.“Lo slogan - scrive il cardinale -scelto e diffuso in tutti gli oratoridella Lombardia, “Musica Mae-stro!” è ricco di suggestioni valideper tutti. Il Maestro, con la "M"maiuscola, è solo il Signore Gesù.È Lui che sa guidare ogni persona,soprattutto ogni ragazzo e ogniadolescente, a scoprire e ad inter-pretare nella verità e con gioia ilprogetto che Dio ha pensato appo-sitamente per lui/lei. La missioneeducativa della comunità cristianaverso le giovani generazioni è tuttaprotesa verso questa meta: la vo-cazione cristiana di ciascuno, sco-perta con grande gioia e intrapresacon vivo senso di responsabilità.La musica - prosegue Tettamanzi -è una metafora quanto mai sugge-stiva per dire la bellezza, la fanta-sia, il ritmo e l'armonia della vitache Dio ci ha donato e che Gesù, ilMaestro, ci rivela nel seguirlo enell'ascoltare la sua parola.Seguire e ascoltare il Signore è ilmodo in cui ciascuno può scoprirele caratteristiche del proprio"spartito" per poterlo poi "suona-re" in armonia con se stesso e congli altri, in famiglia, nella scuola,nella Chiesa e dentro la società”.In conclusione, un pensiero ai tantiadolescenti educatori: “Non sietesoli nell'oratorio estivo, vissuto conimpegno e responsabilità: le vostreparrocchie sono tutte con voi e an-che il vostro arcivescovo vi seguecon affetto e con simpatia.Ma, soprattutto, non siete soli nelcammino della vostra crescitaumana e spirituale, nella ricercadella vostra vocazione e del vostroposto nella Chiesa e nella società”.

PER TUTTI È L’OCCASIONEDI INCONTRARE IL VERO MAESTROI bambini crescono con il gioco imparando a stare insieme,gli adolescenti assumendosi responsabilità con la cura dei più piccoli

Il cardinaleTettamanzi:«Il Maestro,con la "M"maiuscola,è soloil Signore Gesù.È Lui chesa guidareogni persona»

Seguiree ascoltareil Signoreè il modo in cuiciascunopuò scoprire lecaratteristichedel proprio"spartito"

Nella foto,l’oratorioestivo allaparrocchiaSan Paolo

In tuttele attivitàdovremoimpararea guardareoltre noi stessi,perché solo cosìpotremosuonare unagrande musica

16 [chiesa]9 giugno 07

uali sono i principiche hanno ispirato lariforma concordatariadel 1984?

I princìpi ispiratori possonoessere ritrovati sia nellaCostituzione italiana che nelConcilio Vaticano II e simuovono nella prospettiva disana collaborazione per lapromozione dell'uomo e il benedel Paese.La Chiesa, in particolare, harecuperato meglio il benesupremo della sua libertà("Libertas Eclesiae") ponendosipiù coerentemente a serviziodell'uomo per promuovere il suovero bene, sia come singolo sianelle formazioni sociali.La revisione concordataria nonoffre nulla di precostituito.

E quali i valori ecclesiali allabase dell'otto per mille?In particolare l'otto per mille èuna scelta che va confermata tuttigli anni.E questo è già un valoreecclesiale che gli appartieneperché ogni anno ogni cittadinocontribuente è libero di sceglieree confermare nuovamente lapropria fiducia verso la ChiesaCattolica.Tra i valori ecclesiali legati inparticolare all'otto per millericordiamo quello dellapartecipazione consapevole allafirma, della trasparenzanecessaria per rendicontare suquelle risorse che la gente ciaffida.

Come mai la Chiesa ha decisodi destinare delle risorse allapubblicità?Innanzitutto nulla è dato perscontato. La legge prevede che icontribuenti esprimano ognianno la propria scelta sull'ottoper mille a favore di una dellesette opzioni. E quindi, ognianno, dobbiamo semplicementericordare che esiste questaopportunità.Inoltre esiste l'esigenza"educativa" di promuovere unapartecipazione sempre piùconsapevole alla missione e alsostegno economico dellaChiesa, informando icittadini ancora meglio diquanto la Chiesa realizzaogni anno grazie ai fondiad essa destinati. E'perciò necessariaun'informazione semprepiù trasparente, che senon è promossa creadisagio tra i sacerdoti,disaffezione gliofferenti e icittadini

contribuenti. Per questo unacomunicazione annualepermette un legittimo controllo erende disponibili, soprattutto ifedeli, ad un coinvolgimento al"sovvenire" capace di spingerlialla corresponsabilità, allasolidarietà più spontanea.

Esiste anche un'attività disensibilizzazione affidataalle parrocchie oltre cheai media?Certo. Ci sono moltepersone di buona volontàche ogni annocontribuiscono affinché

ogni firma sia rinnovata,consapevole e motivata. In

particolare penso ai 225

incaricati diocesani e agli oltre5.000 referenti parrocchiali cheportano avanti, attraverso ilservizio al sovvenire, un vero eproprio servizio pastorale per lanostra Chiesa. Quest'attività, peralcuni iniziata già nel 1988,rappresenta un apporto dinotevole valore alla più generaleazione evangelizzatrice dellaChiesa perché concorre astimolare l'educazione allacorresponsabilità e allapartecipazione anche attraverso ilsostegno economico alla Chiesa.

Dal 1990 ogni anno i fondidell'otto per mille alla ChiesaCattolica sono cresciuti. Eraun risultato prevedibile?Inizialmente nulla si potevaprevedere. Il sistema dell'otto permille nel 1990 fu qualcosa diveramente innovativo. Non perniente fu innovativa, per laChiesa Cattolica, anche lacomunicazione che dovevainformare contemporaneamentesu questo nuovo meccanismooltre 30 milioni di contribuentiitaliani. Ma nulla si può prevedere

neanche oggi. Nulla si può dareper scontato e anzi, proprio unaprogressiva assuefazione chelegge questi risultati comedefinitivi può essere il peggiornemico.

Come avviene concretamentela ripartizione?Ogni anno i vescovi si riunisconoin Assemblea Generale edecidono sulla ripartizione deifondi dell'otto per mille. Unaparte va all'Istituto CentraleSostentamento Clero perintegrare le remunerazione deinostri 39mila sacerdoti diocesani,una parte dei fondi viene gestitadalla CEI, un'altra parte, invece, ègestita direttamente dalle diocesi.

E le diocesi come impiegano ifondi dell'otto per mille?Come la CEI. anche le diocesidevono impiegare i fondi dell'ottoper mille secondo la legge, quindiper le esigenze di culto e dipastorale e per le opere di carità.Grazie a queste risorse sono staterealizzate strutture educative ericreative per ragazzi e iniziative dicultura religiosa. Ma ancheinterventi per la formazione deisacerdoti, per le scuole diformazione teologica per laici,catechisti ed insegnanti direligione, per aiutare le parrocchieed i monasteri di clausura incondizioni di straordinarianecessità, tenendo conto che leattività pastorali si fanno semprepiù articolate e si proiettanomaggiormente in prospettivaevangelizzatrice e missionaria. Perquanto riguarda gli interventi dicarità nelle nostre diocesi è statopossibile dare risposte immediatee concrete alle tante domande diaiuto provenienti dalle numerosesituazioni di povertà.

La ripartizione dell'otto permille risponde a precisenormative. Come si èorganizzata la Chiesa per darerendiconto di queste risorse?Grazie alla riforma concordatariain effetti la Chiesa Cattolica èstata sollecitata, sia a livelloistituzionale, ma anche locale, aoperare vari cambiamenti e in piùambiti per l'introduzione distrumenti e modalità nuove perun'effettiva trasparenza dellegestioni delle nuove risorse e perrealizzare una sempre maggiorepartecipazione ecorresponsabilità di tutti i fedelialla vita della Chiesa. La CEI.ogni anno deve dare rendicontoallo Stato di come sono stati spesii fondi dell'otto per mille, e lestesse diocesi devono attenersiad un rendiconto annuale chetrasmettono alla CEI. Inoltre lediocesi sono tenute allapubblicazione di bilanci erendiconti e a stimolare ad unsempre maggiorecoinvolgimento i fedeli laiciattraverso responsabilità effettive.

intervista a cura di Consisper la campagna Cei 8 per mille

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OTTO PER MILLE, LA COMUNITÀÈ PROTAGONISTA DELLE OPEREMONSIGNOR BETORI (CEI): «FONDAMENTALI LA TRASPARENZA E LA COMPARTECIPAZIONE»

Sono stati oltre 400 i fedelibrugheresi che hannopartecipato al pellegrinaggiocittadino ad Abbiategrasso digiovedì 31 maggio.Sette pullman e alcune

macchine hanno trasportato letre parrocchie cittadine alSantuario di Santa Maria Nuovaper rinnovare la devozionefiliale a Maria e vivere unaserata di preghiera.

Le tre parrocchie brugheresiin preghiera ad Abbiategrasso

IN 400 AL PELLEGRINAGGIO CITTADINO

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L'otto per mille è una scelta

che va confermatatutti gli anni

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Sono state realizzatestrutture educative

per ragazzi e iniziative di cultura

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[sport]17 9 giugno 07

Quattromila spettatori al torneoorganizzato dall’Ac Brugherio

Vittoria a Monza Brianza, Voluntas, Inter e rappresentativa Figc

Una manifestazione di al-tissimo livello: difficiletrovare un’altra definizio-ne per raccontare il 21°

Torneo di calcio “città di Brughe-rio” organizzato dall’Ac Brughe-rio presso il Campo sportivo co-munale. Tanti i motivi di soddi-sfazione per gli organizzatori: in-nanzitutto il numero delle partite,120 distribuite nel mese di mani-festazione. Ma anche il folto pub-blico accorso entusiasta suglispalti: il botteghino ha staccatopiù di 4.000 biglietti. Soprattuttoperò, a fare la differenza, sono co-me sempre i ragazzi che scendo-

no in campo, che hanno dimo-strato sempre impegno e sanoagonismo lungo tutto l’arco deltorneo. Alla fine a spuntarla è sta-ta il Monza Brianza che si è impo-sto contro l’Ac Brugherio per 2 a0 nella categoria Allievi, mentre laRappresentativa della Figc ha bat-tuto la Pro Vercelli per 2 a 0 nellacategoria Giovanissimi.Gli Esordienti della Voluntashanno sconfitto per 3 a 1 in finalel’Accademia Segrate, mentre nel-la categoria Pulcini ha dominatol’Inter, che ha regolato in finale ipari età del Lombardia uno conun perentorio 2 a 0. F.M.

Esperienza contro l’allenamento:la sfida a volley tra mamme e figlie

Il torneo,duratoun mese,ha proposto120 partiteemozionantie corrette

Si è chiuso con la vittoria dei “Finito il cine-ma” il secondo torneo di solidarietà perl’Ecuador organizzato presso l’oratorio SanGiuseppe dal Gruppo Pino e dallaPolisportiva Cgb. Seconda piazza per i“Kriptonite”, terzi i “Tanta roba”, quarti i“Chupytus”.La manifestazione di calcio a 7, i cui proventisono stati consegnati a padre PinoValaguzza per le necessità della sua parroc-chia in Ecuador, ha visto scontrarsi in finaledomenica 3 giugno i Finito il cinema contro iKriptonite. Finale per nulla inedita, dato chesi era presentata già 2 anni fa tra le duesquadre, con organici pressochè uguali aquelli di quest’anno. E come nella passataedizione l’ha spuntata la squadra più giova-ne, ma, a quanto pare, non meno esperta,con il punteggio di 4 a 3.

Grande la soddisfazione dei tifosi che pertutto l’arco del torneo hanno supportato lesquadre, utilizzando le scale della cappelladel San Giuseppe come un’improvvisata tri-buna da stadio. «Quest’anno le 12 squadreiscritte al torneo erano molto più forti diquelle degli scorsi anni - è il commento diuno spettatore - e hanno dato vita a gare piùcombattutte e belle da vedere». Soddisfattianche gli organizzatori, che hanno voluto fa-re le cose in grande concludendo la manife-stazione con una premiazione serale pressoil ristorante Controluce.

F.M.

Ai “Finito il cinema” la seconda edizione del Torneo di solidarietàCome due anni fa, sconfitti in finale i “Kriptonite”

TORNEO DI CALCIO ORATORIO SAN GIUSEPPE

I “Finito il cinema”, vincitori della seconda edizione

del Torneo di solidarietà per l’Ecuador

La domanda è annosa:nello sportcontano di più la classe e l’espe-rienza o la freschezza atletica el’allenamento? In altre parole: inuna sfida sportiva avrebbero lameglio le mamme, con la loro tec-nica ed esperienza, o le loro figlie,più giovani e allenate? Hannotentato di dare una risposta le ra-gazze dell’oratorio Frassati, chedomenica 3 giugno si sono incon-trate in una sfida a pallavolo sulcampo dell’oratorio della parroc-chia San Carlo contro le loro ma-dri. La divertente partita «ha vistotutte felici e vincenti - commentaMariele Benzi -, non si sa comesia stato possibile, ma abbiamovinto tutte».

A sinistra,le mammeche all’oratorioFrassatihanno sfidatole ragazze(sotto)

ATLETICA LEGGERA

Mille metri e salto triplo:al Gsa i campionati provincialiGsa Brugherio protagonista a Lodi nei campionatiprovinciali della categoria Cadetti: ha tagliato per pri-mo il traguardo dei mille metri Claudio Taddeo, chepartito con un atteggiamento prudente è riuscito adesprimersi al meglio nella volata finale.Campione provinciale anche Luca Monguzzi: il pluri-premiato saltatore ha ottenuto l’oro nel salto triplocon la misura di 12,84 metri, inavvicinabile per tutti isuoi avversari.La giornata è stata resa ancor più festosa dal risulta-to inaspettato di Riccardo Elli e Alberto Donadello,che hanno centrato rispettivamente il secondo e ter-zo posto nel lancio del martello

BRUGHERIO SPORTIVA

È Michael Gioè il campioneprovinciale di ciclismo G2Ha tagliato per primo il traguardo di Lissone conqui-stando con pieno merito la maglia di Campione pro-vinciale: Michael Gioè domenica 3 giugno ha dato ilmeglio di sè portando a Brugherio il trofeo di migliorciclista milanese nella categoria Giovanissimi 2, ri-servata ai ragazzi di 7 anni.Grande gioia e soddisfazione nella sua Società, laBrugherio Sportiva, ma nessuno stupore: Michael hagià dimostrato di essere tra i migliori della sua età in-sieme al compagno Andrea Cicinato, rallentato peròa Lissone da una sfortunata foratura.

189 giugno 07

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[cultura]19 9 giugno 07

Le proiezioni all’aperto partono il 19 giugno e proseguono fino al 30 agosto

V i siete persi alcuni dei filmpiù interessanti della sta-gione invernale? Il temponon vi basta mai è solo

durante le vacanze riuscite a con-cedervi un po' di relax davanti algrande schermo? La bella stagio-ne ti invita ad uscire la sera?Allora il "Cinema nel parco" èquello che fa per voi.Parte infatti il prossimo 19 giu-gno il cartellone estivo del cine-ma a Brugherio. Venti grandifilm, con molte pellicole nuove etanti dei migliori titoli della sta-gione invernale. È l'edizione2007 di "Cinema nel parco", larassegna cinematografica delteatro San Giuseppe e dell'asses-sorato alla Cultura del Comune.

Il direttore delcinema SanGiuseppe Ange-lo Chirico con-ferma che la ri-cetta è quellaconsueta: un mixdi «cinema d'au-tore, film per fa-miglie, pellicoled'avventura ecommedia sofi-sticata» per pro-porre a tutti «unaserata piacevolenel verde delparco».La programma-zione, che preve-

de le proiezioni due volte la setti-mana alle ore 21,30 (il martedì egiovedì), prende il via il 19 giugnoe terminerà il 30 agosto, con gliultimi film, ancora top secret, diassoluta prima visione.A Brugherio insomma il cinemanon chiude mai e accompagnal'estate di tutti con una propostadi svago intelligente e a prezzi ac-cessibili.Il biglietto d'ingresso infatti è lostesso dello scorso anno: 4 eurol'intero 3 e euro il ridotto per ibambini da 0 a 8 anni. Unica in-cognita le zanzare: ma basta mu-nirsi di un buon repellente e ladura battaglia contro i fastidiosiinsetti dovrebbe essere vincente.In caso di maltempo le proiezio-ni non vengono annullate ma sitrasferiscono al chiuso, nella saladel San Giuseppe in via Italia.

Paolo Rappellino

Al cinema in Villa FioritaUn’estate di svago con 20 film

Il parco di Villa Fiorita

COSCRITTI

La classe 1948 si ritrova per una cena al ristorante Il Chiodo

La classe 1948 organizza una cena per sabato 23giugno al ristorante “Il Chiodo” di Usmate. Iscrizionientro il 16 giugno presso l’edicola di via San GiovanniBosco.

CONCERTO

Dalla Finlandia il coro Tapiola per una serata con la grande musica

Lunedì 11 giugno il celebre Tapiola choir, una corale dibambini e ragazzi finlandesi, tra le più apprezzate almondo, diretta dal maestro Kari Ala-Pöllänen si esibiràin concerto alle ore 21 nella chiesa parrocchia di SanBartolomeo di Brugherio (Mi). Saranno eseguiti alcunibrani del ricco repertorio del gruppo che spazia dalletradizionali musiche sacre e folk a quelle classiche finoa comprendere i più moderni arrangiamenti jazz. Il coro finlandese vanta importanti esibizioni e oltre unaventina di dischi incisi, grazie al suo particolare mix tratecnica e interpretazione che gli è valso il nome diTapiola sound da parte dei critici. Tutti i coristi sonostudenti di musica e suonano almeno uno strumento:con questo valore aggiunto il coro è solito unire al cantoanche l'accompagnamento strumentale e alcunimovimenti di danza. Il concerto si inserisce nella rassegna brugherese“Musica nelle piccole chiese”, promossa dal Comune edal teatro San Giuseppe ed è realizzato incollaborazione con il Festival corale internazione “Lafabbrica del canto”. L’ingresso è gratutito.

CURIOSITÀ

Uniformi e divise in mostraper la “Festa delle Istituzioni”Domenica 10 giugno verrà organizzata a Brugherio,presso la sala consiglio del Comune con accesso dapiazza Roma, una mostra statica dal titolo: "Onori eGlorie - i cavalieri nel tempo" con esposizione diuniformi storiche di ordini cavallereschi e nobiliariuniche nel loro genere. Ogni uniforme sarà corredatadi una scheda descrittiva che consentirà al visitatore dieffettuare un tuffo nel passato ripercorrendo momentidi storia talvolta inediti. Acuni dei pezzi risultano essereaddirittura unici. Tutto il materiale è stato gentilmente concesso dacollezionisti di prim'ordine.

La Biblioteca di via Italia questa settimanaconsiglia la lettura del libro di MichaelLavigne, “La prima vita di HeshelRosenheim”, Piemme, 2007.Il vecchio Heshel, gravemente malato, affidaal figlio Michael i suoi vecchi diari. La lettura è sconvolgente: in quelle pagineconsunte l'uomo scopre infatti che il padre,benemerito membro di una comunità ebrai-ca americana e ortodosso praticante, so-pravvisse al campo di concentramento diBergen Belsen, ma non era fra i deportati,apparteneva in realtà agli aguzzini, militavanelle SS. Come può un individuo, all'apparenza mite e

generoso, nascondere per una vita un segre-to così atroce, vestendo addirittura i pannidelle vittime del genocidio, di cui si era resocomplice? Michael, per anni soffocato dalla devozioneebraica che i genitori gli hanno imposto, si ri-trova dunque a fare i conti con un passatooscuro che non è solo quello di suo padre, maanche il proprio. "La prima vita di Heshel Rosenheim" diMichael Lavigne, edito quest'anno daPiemme, è un romanzo intrigante, giocato sufinzione e realtà, colpa e redenzione.

Stefania Mainenti

RUBRICA DI RECENSIONI A CURA DELLA BIBLIOTECA CIVICA DI VIA ITALIA

Un romanzo intrigante, giocato su finzione e realtà

Tanti filmnonancorapropostidella stagioneinvernalee alcunenovitàassoluteIngresso4 euro

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