[PAG.1] - uraniamania.com · Classico romanzo di "fantascienza", per usare un neologismo ... tra i...

10
[PAG.1] Le sabbie di Marte Arthur C. Clarke N.1 - 10 Ottobre 1952 (The Sands of Mars, [1951]) Classico romanzo di "fantascienza", per usare un neologismo abbastanza efficace, "Le sabbie di Marte" descrive il viaggio inaugurale dell'astronave "Ares" - prima nave di linea regolare fra i pianeti - e le lotte di un gruppo di pionieri del XXI secolo per colonizzare le rosse distese desertiche del pianeta Marte. E' una lotta affascinante e paurosa su un mondo in agonia dove non esiste quasi più traccia di vegetazione e l'aria è così povera di ossigeno da essere praticamente irrespirabile. Ma la fine del romanzo darà al lettore la più straordinaria - e la meno impossibile - delle sorprese.. "Le sabbie di Marte" è un autentico capolavoro della narrativa a sfondo scientifico e fantastico. Non per nulla il suo autore, Arthur C. Clarke, è un noto scienziato, membro della British Astronomical Association e Presidente della Società interplanetare britannica. Il clandestino dell'astronave Lester del Rey N.2 - 20 Ottobre 1952 (Marooned on Mars, [1952]) Si torna ancora su Marte! Ecco una buona notizia per gli "aficionados" del rosso pianeta e dei romanzi che ne trattano! Ma nel "Clandestino dell'Astronave" i cultori di Urania affrontano per la prima volta il problema degli abitanti di Marte. Esistono veramente creature intelligenti e incivilite sul pianeta agonizzante? Un gelido vento ne spazza le distese desertiche, facendo rabbrividire i licheni e la misera vegetazione che stenta sul terreno sabbioso; l'aria è troppo sottile per qualunque vita animale, e quando un gruppo di audaci pionieri vi si avventura, un sepolcrale silenzio li accoglie e terrorizza. Pare che la natura, violata in uno dei suoi misteri, voglia inesorabilmente vendicarsi; poi, nell'allucinante scenario di un mondo sconosciuto, giù giù nei suoi recessi pi ù profondi, il tormentoso interrogativo trova risposta. Vibrante d'incontenibile energia un giovane eroe lunare, già figlio della terra, si inserisce nella trama del racconto e vive la sua più strabiliante avventura. Su tutto, Marte giganteggia: il pianeta sembra deserto agli astronauti che riescono a giungervi. Sembra... Ma il pianeta è veramente misterioso, e non delude chi voglia esplorarlo... L'orrenda invasione John Wyndham N.3 - 10 Novembre 1952 (The Day of [the] Triffids, [1951]) "L'ora dei Trifidi" scrive un illustre critico che lesse questo primo romanzo di Wyndham in manoscritto "è un libro del tipo di quelli che assicurarono la celebrità al giovane H.G. Wells, e che da allora sono sempre stati imitati senza successo. Il fallimento degli imitatori fu determinato da errori che John Wyndham è riuscito ad evitare". La storia che Wyndham ci racconta è, sì, fantastica e immaginosa come tutte quelle che fanno parte del repertorio di Wells; il suo pregio però deriva non solo dal vivido potere d'immaginazione dell'autore, ma soprattutto dalle sue alte doti di scrittore, dall'abilità con cui è riuscito a rendere scientificamente credibili le stranezze della sua storia e a popolare di caratteri vivi e reali l'assurdo sfondo su cui essa si svolge. I trifidi, strane piante malaugurate, originariamente sviluppate per la loro possibilità di fornire oli di prima qualità , erano un prezioso patrimonio per il genere umano; e tali rimasero fin tanto che le condizioni permisero all'uomo di esercitare il loro primato. Ma quando un improvviso disastro privò gli esseri umani del solo dono che assicurava loro questo primato, la vista, i trifidi, in tenace agguato, divennero una vera e spaventosa minaccia. Quel che accadde allora è raccontato qui da uno dei pochi fortunati che scamparono al disastro. La sua storia è fantastica e paurosa, ma assolutamente plausibile e affascinante come solo una vera opera di immaginazione pu ò essere. Benchè l'autore abbia pubblicato un certo numero di racconti sotto vari pseudomini, questa è la prima opera che compaia sotto il nome di John Wyndham e siamo sicuri che produrr à una viva impressione. Il Figlio della Notte Jack Williamson N.4 - 20 Novembre 1952 (Darker Than You Think, [1949]) Il ritorno dalla Mongolia della spedizione del celebre proffessor Mondrick segner à forse l'inizio di un'era nuova nella storia dell'umanit à. Perché in una certa cassa che gli esploratori portano dal deserto di Gobi sono contenute le prove di una guerra spietata e segreta, che si combatte da innumeri millenni. E il campo di battaglia è il subcosciente stesso della razza umana, dove il Maligno sembra sferrare i suoi colpi più mortali e insidiosi. Perché il genere umano, ha scoperto Mondrick, è un ibrido: il sangue dell'Homo sapiens è, ormai, contaminato da quello dell'homo lycanthropus, l'antichissima razza canina.. Ma la scoperta di Mondrick esige le sue vittime e un orrendo pericolo minaccia di nuovo l'umanit à. Le forze del male sono scatenate e gli angeli ribelli tentano ancora una volta di rialzare il capo. Metapsichica e psicocinesi sono le strane scienze a cui questo romanzo senza precedenti nella letteratura del "soprannaturale" sembra ispirarsi. E' un romanzo che non si dimentica. Il terrore dalla sesta luna Robert A. Heinlein N.5 - 10 Dicembre 1952 (The Puppet Masters, [1951]) Un bel giorno di luglio del 2007, un disco volante, di 40 metri di diametro, atterra nella pianura del Middlewest, presso la cittadina di Grinnell, Jowa. Dei sei agenti che le autorità mandano immediatamente presso la misteriosa astronave non si sa più nulla. Il disco non rivela, all'interno, nulla di sensazionale. Ma l'Orrore è sceso sulla Terra. Misteriosi grumi di materia vivente, mucillaginosa, pulsante s'insinuano sotto le vesti degli esseri umani a dominarne il sistema nervoso. E' il terrore che viene dal cielo: da un lontanissimo satellite planetario, il misterioso Titano. E' una lotta senza quartiere, sovrumana, che si concluder à con una spedizione terrestre su Titano. Il "Terrore dalla sesta Luna" è un romanzo che non si dimentica: e Robert Heinlein è il poeta degli spazi, il romanziere delle galassie. URANIA con questo romanzo presenta al pubblico italiano un capolavoro senza precedenti nella narrativa fantascientifica La legione dello spazio Jack Williamson N.6 - 20 Dicembre 1952 (The Legion of Space, [1947]) Definito un monumento d'avventure e di misteri scientifici, questo romanzo si svolge nel 30° secolo, tra i vari pianeti - che l'Uomo ha colonizzato - della Via Lattea. Ma un segreto più tenebroso e affascinante degli stessi cieli cosmici domina "LA LEGIONE DELLO SPAZIO" è AKKA, l'ultima enigmatica speranza per l'umanit à del 3000! E il segreto è custodito dalla bellissima Aladoree Anthar, la maliarda del cosmo.. L'allegro e grasso Giles Habibula, lo scaltro Jay Kalam, il titanico Hal Samdu sono gli uomini che popolano l'universo nel 30° secolo; volano su astronavi immense, signori dei più grandi segreti della scienza, ma non più felici dell'uomo del 1950.. "La legione dello Spazio" è un romanzo che si ricorda per tutta la vita. Schiavi degli Invisibili Eric Frank Russel N.7 - 10 Gennaio 1953 (Sinister Barrier, [1943]) Il genere umano è già stato conquistato da altre "intelligenze"? E' forse posseduto da forme di vita inimmaginabili, ma non per questo meno temibili e proterve? Sì, l'umanità è schiava di spaventosi Vitoni, sfere di energia elettromagnetica, invisibili all'occhio dell'uomo, di cui sfruttano spietatamente le energie nervose. Globi azzurri di un metro di diametro, fosforescenti, fluttuanti nell'aria, hanno bisogno, per ottenere le energie nervose di cui si nutrono, di provocare le più catastrofiche emozioni nella psiche umana: e per giungere a questo devono scatenare guerre, passioni, delitti, ininterrottamente. Ma un piccolo gruppo di uomini s'accorge di questa schiavit ù a favore degli Invisibili e a sua volta dichiara guerra ai Vitoni. Questi hanno scatenato gli orrori di una guerra atomica tra asiatici da una parte ed euro- americani dall'altra. Ma gli uomini hanno scoperto finalmente il mezzo di "vedere" gli Invisibili. E da questo momento la sorte dei Vitoni è decisa. Il segreto degli Slan Alfred E. van Vogt N.8 - 20 Gennaio 1953 (Slan, [1946]) Per nove anni la mamma lo aveva allevato e preparato per quel momento, pure si sentì stringere alla gola, quando mentalmente disse: "Buona fortuna, mamma!". Perché Jommy era una slan, apparteneva cioè alla super-razza che, dotata di antenne nascoste tra i capelli e di poteri telepatici straordinari, gli uomini perseguitavano e trucidavano a vista. Perché? Qual era il cosmico segreto degli slan? Che cosa andavano silenziosamente preparando nella titanica metropoli del più remoto futuro? Tra grattacieli di 500 piani, alti un chilometro? Ecco un romanzo di fantascienza che darà al lettore sensazioni, speranze, stupori e sogni senza fine. A.E. Van Vogt è un classico di questo genere di narrativa e diventerà l'autore preferito anche dei tifosi di fantascienza italiani. Perché i libri di Van Vogt vi faranno sognare per tutta la vita.

Transcript of [PAG.1] - uraniamania.com · Classico romanzo di "fantascienza", per usare un neologismo ... tra i...

Page 1: [PAG.1] - uraniamania.com · Classico romanzo di "fantascienza", per usare un neologismo ... tra i vari pianeti - che l'Uomo ha colonizzato - della Via Lattea. Ma un segreto più

[PAG.1] Le sabbie di Marte Arthur C. Clarke N.1 - 10 Ottobre 1952 (The Sands of Mars, [1951]) Classico romanzo di "fantascienza", per usare un neologismo

abbastanza efficace, "Le sabbie di Marte" descrive il viaggio inaugurale

dell'astronave "Ares" - prima nave di linea regolare fra i pianeti - e le

lotte di un gruppo di pionieri del XXI secolo per colonizzare le rosse

distese desertiche del pianeta Marte. E' una lotta affascinante e

paurosa su un mondo in agonia dove non esiste quasi più traccia di

vegetazione e l'aria è cos ì povera di ossigeno da essere praticamente

irrespirabile. Ma la fine del romanzo darà al lettore la più straordinaria - e la meno impossibile -

delle sorprese.. "Le sabbie di Marte" è un autentico capolavoro della narrativa a sfondo

scientifico e fantastico. Non per nulla il suo autore, Arthur C. Clarke, è un noto scienziato,

membro della British Astronomical Association e Presidente della Societ à interplanetare

britannica.

Il clandestino dell'astronave Lester del Rey N.2 - 20 Ottobre 1952 (Marooned on Mars, [1952]) Si torna ancora su Marte! Ecco una buona notizia per gli "aficionados"

del rosso pianeta e dei romanzi che ne trattano! Ma nel "Clandestino

dell'Astronave" i cultori di Urania affrontano per la prima volta il

problema degli abitanti di Marte. Esistono veramente creature

intelligenti e incivilite sul pianeta agonizzante? Un gelido vento ne

spazza le distese desertiche, facendo rabbrividire i licheni e la misera

vegetazione che stenta sul terreno sabbioso; l'aria è troppo sottile per

qualunque vita animale, e quando un gruppo di audaci pionieri vi si avventura, un sepolcrale

silenzio li accoglie e terrorizza. Pare che la natura, violata in uno dei suoi misteri, voglia

inesorabilmente vendicarsi; poi, nell'allucinante scenario di un mondo sconosciuto, giù giù nei

suoi recessi pi ù profondi, il tormentoso interrogativo trova risposta. Vibrante d'incontenibile

energia un giovane eroe lunare, già figlio della terra, si inserisce nella trama del racconto e vive la

sua più strabiliante avventura. Su tutto, Marte giganteggia: il pianeta sembra deserto agli

astronauti che riescono a giungervi. Sembra... Ma il pianeta è veramente misterioso, e non

delude chi voglia esplorarlo... L'orrenda invasione John Wyndham N.3 - 10 Novembre 1952 (The Day of [the] Triffids, [1951]) "L'ora dei Trifidi" scrive un illustre critico che lesse questo primo

romanzo di Wyndham in manoscritto "è un libro del tipo di quelli che

assicurarono la celebrità al giovane H.G. Wells, e che da allora sono

sempre stati imitati senza successo. Il fallimento degli imitatori fu

determinato da errori che John Wyndham è riuscito ad evitare". La

storia che Wyndham ci racconta è , sì, fantastica e immaginosa come

tutte quelle che fanno parte del repertorio di Wells; il suo pregio però

deriva non solo dal vivido potere d'immaginazione dell'autore, ma soprattutto dalle sue alte doti di

scrittore, dall'abilità con cui è riuscito a rendere scientificamente credibili le stranezze della sua

storia e a popolare di caratteri vivi e reali l'assurdo sfondo su cui essa si svolge. I trifidi, strane

piante malaugurate, originariamente sviluppate per la loro possibilità di fornire oli di prima qualità ,

erano un prezioso patrimonio per il genere umano; e tali rimasero fin tanto che le condizioni

permisero all'uomo di esercitare il loro primato. Ma quando un improvviso disastro priv ò gli esseri

umani del solo dono che assicurava loro questo primato, la vista, i trifidi, in tenace agguato,

divennero una vera e spaventosa minaccia. Quel che accadde allora è raccontato qui da uno dei

pochi fortunati che scamparono al disastro. La sua storia è fantastica e paurosa, ma

assolutamente plausibile e affascinante come solo una vera opera di immaginazione pu ò essere.

Bench è l'autore abbia pubblicato un certo numero di racconti sotto vari pseudomini, questa è la

prima opera che compaia sotto il nome di John Wyndham e siamo sicuri che produrr à una viva

impressione.

Il Figlio della Notte Jack Williamson N.4 - 20 Novembre 1952 (Darker Than You Think, [1949]) Il ritorno dalla Mongolia della spedizione del celebre proffessor

Mondrick segner à forse l'inizio di un'era nuova nella storia dell'umanit à.

Perch é in una certa cassa che gli esploratori portano dal deserto di

Gobi sono contenute le prove di una guerra spietata e segreta, che si

combatte da innumeri millenni. E il campo di battaglia è il subcosciente

stesso della razza umana, dove il Maligno sembra sferrare i suoi colpi

più mortali e insidiosi. Perch é il genere umano, ha scoperto Mondrick, è

un ibrido: il sangue dell'Homo sapiens è , ormai, contaminato da quello dell'homo lycanthropus,

l'antichissima razza canina.. Ma la scoperta di Mondrick esige le sue vittime e un orrendo pericolo

minaccia di nuovo l'umanit à . Le forze del male sono scatenate e gli angeli ribelli tentano ancora

una volta di rialzare il capo. Metapsichica e psicocinesi sono le strane scienze a cui questo

romanzo senza precedenti nella letteratura del "soprannaturale" sembra ispirarsi. E' un romanzo

che non si dimentica.

Il terrore dalla sesta luna Robert A. Heinlein N.5 - 10 Dicembre 1952 (The Puppet Masters, [1951]) Un bel giorno di luglio del 2007, un disco volante, di 40 metri di

diametro, atterra nella pianura del Middlewest, presso la cittadina di

Grinnell, Jowa. Dei sei agenti che le autorit à mandano immediatamente

presso la misteriosa astronave non si sa più nulla. Il disco non rivela,

all'interno, nulla di sensazionale. Ma l'Orrore è sceso sulla Terra.

Misteriosi grumi di materia vivente, mucillaginosa, pulsante s'insinuano

sotto le vesti degli esseri umani a dominarne il sistema nervoso. E' il

terrore che viene dal cielo: da un lontanissimo satellite planetario, il misterioso Titano. E' una

lotta senza quartiere, sovrumana, che si concluder à con una spedizione terrestre su Titano. Il

"Terrore dalla sesta Luna" è un romanzo che non si dimentica: e Robert Heinlein è il poeta degli

spazi, il romanziere delle galassie. URANIA con questo romanzo presenta al pubblico italiano un

capolavoro senza precedenti nella narrativa fantascientifica

La legione dello spazio Jack Williamson N.6 - 20 Dicembre 1952 (The Legion of Space, [1947]) Definito un monumento d'avventure e di misteri scientifici, questo

romanzo si svolge nel 30° secolo, tra i vari pianeti - che l'Uomo ha

colonizzato - della Via Lattea. Ma un segreto pi ù tenebroso e

affascinante degli stessi cieli cosmici domina "LA LEGIONE DELLO

SPAZIO" è AKKA, l'ultima enigmatica speranza per l'umanit à del 3000!

E il segreto è custodito dalla bellissima Aladoree Anthar, la maliarda del

cosmo.. L'allegro e grasso Giles Habibula, lo scaltro Jay Kalam, il

titanico Hal Samdu sono gli uomini che popolano l'universo nel 30 ° secolo; volano su astronavi

immense, signori dei più grandi segreti della scienza, ma non pi ù felici dell'uomo del 1950.. "La

legione dello Spazio" è un romanzo che si ricorda per tutta la vita.

Schiavi degli Invisibili Eric Frank Russel N.7 - 10 Gennaio 1953 (Sinister Barrier, [1943]) I l genere umano è già stato conquistato da altre "intelligenze"? E' forse

posseduto da forme di vita inimmaginabili, ma non per questo meno

temibili e proterve? S ì, l'umanit à è schiava di spaventosi Vitoni, sfere di

energia elettromagnetica, invisibili all'occhio dell'uomo, di cui sfruttano

spietatamente le energie nervose. Globi azzurri di un metro di diametro,

fosforescenti, fluttuanti nell'aria, hanno bisogno, per ottenere le energie

nervose di cui si nutrono, di provocare le più catastrofiche emozioni

nella psiche umana: e per giungere a questo devono scatenare guerre, passioni, delitti,

ininterrottamente. Ma un piccolo gruppo di uomini s'accorge di questa schiavit ù a favore degli

Invisibili e a sua volta dichiara guerra ai Vitoni. Questi hanno scatenato gli orrori di una guerra

atomica tra asiatici da una parte ed euro-americani dall'altra. Ma gli uomini hanno scoperto

finalmente il mezzo di "vedere" gli Invisibili. E da questo momento la sorte dei Vitoni è decisa.

Il segreto degli Slan Alfred E. van Vogt N.8 - 20 Gennaio 1953 (Slan, [1946]) Per nove anni la mamma lo aveva allevato e preparato per quel

momento, pure si sent ì stringere alla gola, quando mentalmente disse:

"Buona fortuna, mamma!". Perch é Jommy era una slan, apparteneva

cio è alla super -razza che, dotata di antenne nascoste tra i capelli e di

poteri telepatici straordinari, gli uomini perseguitavano e trucidavano a

vista. Perch é? Qual era il cosmico segreto degli slan? Che cosa

andavano silenziosamente preparando nella titanica metropoli del più

remoto futuro? Tra grattacieli di 500 piani, alti un chilometro? Ecco un romanzo di fantascienza

che darà al lettore sensazioni, speranze, stupori e sogni senza fine. A.E. Van Vogt è un classico

di questo genere di narrativa e diventer à l'autore preferito anche dei tifosi di fantascienza italiani.

Perch é i libri di Van Vogt vi faranno sognare per tutta la vita.

Page 2: [PAG.1] - uraniamania.com · Classico romanzo di "fantascienza", per usare un neologismo ... tra i vari pianeti - che l'Uomo ha colonizzato - della Via Lattea. Ma un segreto più

[PAG.2] Il triangolo quadrilatero W. F. Temple N.9 - 10 Febbraio 1953 (The Four Sided Triangle, [1949]) Che due uomini - due amici - siano innamorati della stessa ragazza non

è forse l'argomento più originale per la trama di un romanzo di

fantascienza. Ma che cosa pu ò divenire questa trama se i due amici

sono entrambi scienziati e, insieme, inventano una macchina capace di

raddoppiare ogni sostanza e ogni agglomerato di sostanze? Una

macchina che perciò potrà duplicare qualunque cosa, compresa la

ragazza di cui i due amici sono innamorati? Non è pi ù dunque il solito,

convenzionale "Triangolo", ma qualcosa che l'autore definisce "Triangolo a quattro lati", con due

uomini innamorati della stessa ragazza, sì, ma di cui esiste l'originale e una copia! E' inutile

cercar di prevedere come l'autore risolva l'incredibile situazione. La soluzione, tuttavia, è ancora

più originale della trovata. Insomma, un "classico" di fantascienza. Del quale sarà programmato

prossimamente anche un film. A due soli anni dalla pubblicazione il "Triangolo" è stato tradotto in

francese, tedesco, spagnolo, ha avuto un'edizione americana e ora vede la luce anche in Italia.

Anno 2650 Alfred E. van Vogt N.10 - 20 Febbraio 1953 (The World of Null -A, [1945]) Proiettarsi nel futuro sulle ali della fantasia di A.E. VAN VOGT, vuol dire

buttarsi nell'avventura a fianco di un compagno di viaggio ardito,

preparatissimo, profondo, sempre plausibile. Nel 2650, il Sistema

Solare e l'universo hanno veduto realizzate sul piano attuale tutte le

premesse scientifiche dei secoli precedenti. Ed al progresso scientifico

si affianca, indispensabile bagaglio morale, una nuova filosofia, un

nuovo modo di concepire il mondo e la vita. Nell'universo, tuttavia,

vivono ed operano comunit à umane che insistono sugli atteggiamenti bestiali della guerra

d'aggressione, di conquista. Il mondo A-nullo sognato da Van Vogt entra così in conflitto con la

Galassia dove al progresso tecnico più sublime non fa riscontro il progresso psicologico di cui ha

beneficiato invece tutto il Sol, il nostro sistema solare. Ancora una volta la civilt à avrà la meglio

sulla barbarie, l'uomo avrà la meglio sulla macchina, lo spirito riuscir à a dominare la materia. Non

ci sbalordiranno, qui, soltanto le realizzazioni della tecnica: resteremo annichiliti di fronte

all 'UOMO del futuro. L'uomo del 2650 che ha potuto rendersi QUASI immortale.. ANNO 2650 è

un racconto che non vi dar à respiro. E' un'avventura che costringer à alla superficie tutto il

potenziale emotivo di cui siete dotati. Cristalli sognanti Theodore Sturgeon N.11 - 10 Marzo 1953 (The Dreaming Jewels, [1950]) Questo fantastico romanzo di Th. Sturgeon è basato su un presupposto

biologico scientifico: il problema della rigenerazione delle cellule, legato

a quello delle mutazioni. Problema sul quale numerosi e valenti biologi

spendono le loro energie e il loro tempo, ma che è ancora molto

lontano da essere risolto. Infatti si sa che cosa accade quando la

cellula comincia a rigenerare il tessuto scomparso in seguito a una

lesione clinica, ma non si conosce ancora, come dice l'autore, "la

causa, il perch é di questo fenomeno, non si può ancora dire che cosa dia a una cellula

semidistrutta il segnale dell'inizio della rigenerazione e quello dell'arresto del processo di

ricostruzione.. ". Quando si saranno scoperte le leggi che regolano questo meccanismo, si sar à

trovato il meccanismo per il quale il cancro si produce. Su questa solida base l'autore ha creato,

in un bizzarro ed affascinante ambiente di saltimbanchi e di fenomeni umani e animali, questo

romanzo che non dimenticherete, e che vi porter à a guardare uomini e animali da un nuovo

punto di vista.

Le armi di Isher Alfred E. van Vogt N.12 - 20 Marzo 1953 (The Weapon Shops of Isher, [1951]) Il romanzo si svolge nel quinto millennio della nostra era in un'età in cui

l'energia atomica è un fatto ormai acquisito negli usi comuni della vita e

si parla di altre nuove energie: l'una misteriosa basata sulla vibrazione

e su un sistema di controllo atomico ed elettronico, inventata da millenni

da l'unico uomo immortale a difesa del popolo contro l'oppressione;

l'altra: l'energia -tempo che, con la sua potenza intercettatrice combinata

con gl'influssi dell'energia precedente, vince le tensioni del tempo

stesso. Si determina così il superamento improvviso di settemila anni da parte di un giornalista

del 1951: McAlister. Questi diventerà un mezzo di difesa per i negozi d'armi nella lotta spietata,

ingaggiata contro di loro dall'imperatrice di tutto il mondo conosciuto: Innelda Isher. E'

d'importanza vitale che gli armaioli si salvino, poich é essi sono, nella corruzione dilagante, l'unica

difesa della libert à : "il diritto di comprare armi è il diritto di esser liberi". Così protagonisti di tutta la

vicenda sono i negozi d'armi nella loro legittima volontà di vita, ma nella loro orbita si muovono

altri fattori ed altri personaggi: Cayle Clark, che con la sua forza di propulsione nata da chiarezza

di idee, astuzia, intelligenza ed inflessibilit à provocher à la soluzione del problema, Fara Clark,

che, vittima del mondo isheriano, porta nel romanzo una nota umana ed ingenua su quello sfondo

strano e affascinante della meccanicit à e della scienza che ha inariditi gli altri spiriti. Gorilla Sapiens L. Sprague De Camp & S.P. Miller N.13 - 10 Aprile 1953 (Genus Homo, [1950]) Il senso di disagio, di vaga inquietudine e di irritazione che quasi tutti

abbiamo provato osservando le scimmie nelle gabbie degli zoo,

specialmente quelle che "somigliano" di pi ù all'uomo: gorilla,

scimpanz è, babbuini, orangutan, ha forse ispirato questo fantastico,

impressionante, ironico romanzo di L. Sprague de Camp e P. Schuyler

Miller. Gli autori immaginano che un gruppo di una ventina di uomini e

di donne si risveglino - dopo una specie di letargo provocato

dall'esplosione di un gas - dopo un milione di anni. Naturalmente il mondo è completamente

cambiato e l'homo sapiens è scomparso dalla Terra, esclusi i personaggi del romanzo. Le

scimmie si sono evolute, specialmente i gorilla, e noi assistiamo alla nuova civilt à delle scimmie,

succeduta sulla Terra a quella dell'uomo. Gorilla scienziati, gorilla padri di famiglia, gorilla

guerrieri, gorilla uomini di governo, vivono, ragionano e soffrono in questo romanzo, come noi ora

facciamo, ma forse - e questa è la parte più divertente del libro - con pi ù saggezza e con pi ù

amore del prossimo di quanto gli uomini non usino ancora.

Guerra nella galassia Edmond Hamilton N.14 - 20 Aprile 1953 (The Star Kings, [1949]) A quali conquiste gli esseri umani, se la specie sopravviverà a quel

tempo, saranno arrivati fra duemila secoli? Se gi à ai nostri giorni la

scienza lascia intravedere la possibilità di viaggi interplanetari e

l'adattamento alle condizioni di vita di altri pianeti, l'autore di questo

fantastico romanzo immagina che fra duemila secoli l'umanità sia

sparsa su tutti i pianeti gravitanti intorno agli innumerevoli soli della via

Lattea; ci porta in un immenso impero che ha per capitale Throon, un

fantasmagorico pianeta dalle montagne di vetro, scintillanti al sole bianco di Canopo. Su

astronavi che viaggiano negli spazi a velocit à dieci volte superiore a quella della luce assistiamo

a una guerra galattica, mostruosa per i mezzi tecnici di cui l'umanit à disporr à in quell'epoca. Il

protagonista, John Gordon, è un uomo del ventesimo secolo come noi, un contabile newyorkese

che, per mezzo di una macchina inventata da uno scienziato, si trasporta con la mente e lo spirito

nel corpo fisico di un principe dell'immenso Impero della Via Lattea, proprio nel momento in cui

scoppia la grande guerra galattica. Come il contabile del ventesimo secolo riesca a vincere la

guerra dell'avvenire il lettore vedrà dalle pagine che seguono: "Guerra nella Galassia" è più che

un romanzo di fantascienza: è un capolavoro di fantasia cosmica, il poema dello Spazio e del

Tempo. Oltre l'orizzonte Robert A. Heinlein N.15 - 10 Maggio 1953 (Beyond This Horizon, [1942]) I lettori di "Urania" già conoscono dall'altro suo strabiliante romanzo,

pubblicato in questa medesima Collana, "Il Terrore dalla Sesta Luna",

le inesauribili possibilità di inventiva e di tensione di questo

originalissimo scrittore, sotto la cui penna scienza e filosofia si

trasformano, come per il tocco di una bacchetta magica, da discipline

astruse, severe e aride, in fantastiche appasionanti avventure

dell'immaginazione. "Oltre l'Orizzonte" è un romanzo biologico i cui

principali personaggi sono i cromosomi, questi misteriosi invisibili elementi del nostro organismo

che con la loro coorte di geni e di zigoti presiedono al segreto della vita e della specie.

Oggigiorno essi sono l'oggetto di uno studio e di una ricerca affannosa che tuttavia si dibatte

ancora nel buio dell'incertezza: ma nel lontano futuro, in cui la vicenda si svolge, l'umanit à li avr à

da tempo veduti (oggi neppure l'occhio scrutatore del più potente ultramicroscopio vi riesce), li

avrà catalogati, scelti e controllati cosicch è la discendenza umana, non più affidata alla cieca

opera del caso e ai capricci della Natura sar à pressoch è perfetta. Ma avrà l'uomo conquistato la

felicità ? Vivranno gli abitanti della Terra nell'eden dell'Utopia preconizzato da filosofi sognatori e

da profeti visionari? L'interrogativo appassionante ed eterno è chiuso (con la sua enigmatica

risposta) in questo affascinante racconto che "Urania" offre ai suoi lettori.

Il pianeta maledetto Eric Frank Russel N.16 - 20 Maggio 1953 (Dreadful Sanctuary, [1951]) Una lotta serrata si svolge fra un gruppo di scienziati che vogliono

raggiungere la Luna e una vasta società segreta, che si propone invece

di impedire ogni tentativo del genere, perch é la Terra non è mai stata

altro, nel corso dei secoli, che una grande prigione cosmica nella quale

si moltiplicano tutti i tarati del Sistema Solare. Siamo nel 1972 e i

sabotaggi ai razzi interplanetari si ripetono con sempre maggior

frequenza, finch è un inventore americano riesce a rendere vane le

macchinazioni della società segreta che minaccia, fra l'altro, di far scoppiare la terza guerra

mondiale e riesce, per la prima volta nella storia del mondo, a far giungere un suo pilota sul

satellite, scongiurando, appena in tempo, il nuovo conflitto.

Page 3: [PAG.1] - uraniamania.com · Classico romanzo di "fantascienza", per usare un neologismo ... tra i vari pianeti - che l'Uomo ha colonizzato - della Via Lattea. Ma un segreto più

[PAG.3] Hedrock l'immortale Alfred E. van Vogt N.17 - 10 Giugno 1953 (The Weapon Makers, [1952]) Il caso ha voluto che Hedrock fosse immortale ed egli da quattromila

anni continua i suoi esperimenti per poter donare agli uomini lo stesso

beneficio. Qui sta la grandezza orale del protagonista le cui azioni sono

sempre dettate dall'altruismo e dagli ideali. Questo "interesse immenso

ed appassionato per il benessere degli uomini" (come è definito

dall''Intuitore Edward Gonish) è tanto più notevole nella luce fradda e

affascinante del progresso scientifico. Si è scoperto perfino un motore

intrastellare. Potranno gli uomini conoscere una simile scoperta? Nasce una lotta serrata fra

Hedrock e la bella, volitiva imperatrice Isher.. Come finirà ? Ce lo dicono le ultime pagine del

romanzo in cui una vena di patetico si insinua sottilmanete: anche l'imperatrice Isher è un essere

umano, anch'essa ama, soffre e vuole un bambino a costo della vita. Pagine piene di fascino

portano il lettore nel mondo misterioso delle stelle in un viaggio straordinario, infinite scoperte ci

vengono prospettate con una fantasia che ha del prodigioso, ma a tutto d à un significato il calore

di un'umanit à , di una generosit à proofnda, cos ì poco comprese dal freddo intellettualismo di certi

esseri strani..

Anni senza fine Clifford D. Simak N.18 - 20 Giugno 1953 (City, [1952]) Questo romanzo è considerato per originalit à di concezione e audacia

di tecnica narrativa il capolavoro di Clifford D. Simak, l'indimenticabile

autore di "Oltre l'invisibile". In "Anni senza fine" noi assistiamo al lento

declino della specie umana, simboleggiata e riassunta per così dire

nella dinastia della famiglia Webster, per innumerevoli generazioni,

dall'anno 2.000 all'anno 20.000. Assistiamo all'abbandono da parte

dell'uomo delle citt à divenute ormai un relitto di epoche preistoriche, di

quando l'umanit à dell'era neolitica aveva abbandonato il nomadismo per stanziarsi in comunit à

tribali a difesa dei comuni nemici. Assistiamo all'inizio della civiltà canina, con Nathaniel, il primo

cane parlante, che con l'altro grande amico dell'uomo, l'automa, sintetizzato nel mistico e

pensoso Jenkins, prepara il mondo di un lontano domani, quando l'uomo sar à scomparso dalla

Terra. Il romanzo narra la cupa e incomprensibile civiltà delle formiche volte in silenzio alla

conquista del pianeta, e la mistero dei Mutanti, la razza dei Superuomini che prender à un giorno il

volo per i pianeti dei più lontani sistemi solari e scomparirà per sempre dal nostro universo. In

travvediamo il mondo crepuscolare, spettrale di un al di là che solo i cani presentono, quando la

notte ulunano contro ombre e suoni che sfuggono alla percezione dell'uomo.. E ci sono le pagine

tragiche e grandiose del tentativo di colonizzare il mondo apocalittico che è il pianeta Giove,

popolato da una razza indescrivibile, mostruosa ed estatica, nella quale alla fine l'umanit à della

Terra si annuller à.. E poi ci sono gli automi che l'uomo ha abbandonato sulla Terra e che si

emancipano tanto da costruire grandi astronavi, a bordo delle quali tenteranno la colonizzazione

di quei pianeti che l'uomo non fece in tempo ad esplorare.. "Anni senza fine" non è soltanto un

capolavoro di fantasia scientifica: è anche opera di poesia, soffusa di una mesta e pensosa

bellezza. Preludio allo spazio Arthur C. Clarke N.19 - 10 Luglio 1953 (Prelude to Space, [1951]) I Lettori conoscono già Arthur C. Clarke, che ha inaugurato la serie di

romanzi di Urania con "Le sabbie di Marte". Con lo stesso stile

avvincente, la stessa precisione di scenziato, Arthur Clarke ci narra ora

come gli essere umani si preparino al primo volo nello spazio:

destinazione Luna. Siamo nel 1980 circa. "Per migliaia d'anni" dice

l'Autore "la razza umana si è diffusa sulla Terra, finchè l'intero globo

non fu esplorato e colonizzato. Ora è arrivato il momento di fare il

passo seguente e attraversare lo spazio. L'umanit à deve avere sempre nuovi orizzonti, per non

sprofondare nella decadenza. La Terra era grande abbastanza per gli uomini dei giorni della

diligenza e della nave a vela, ma ora che possiamo farne il giro in poche ore è diventata troppo

piccola.. E questa conquista è possibile, perch é gli uomini hanno l'eredit à del sapere che

conquistaron dalla loro comparsa sulla Terra ad oggi. Durante tutti questi secoli, in lontani mondi,

sotto soli stranieri, il Tempo ha preparato per l'Uomo i luoghi dove sorgeranno citt à nuove e

uomini nuovi.. Molti dei giovani di questa generazione assisteranno certo alla partenza della

prima astronave per la Luna." Questo libro vi far à vivere il momento che segnerà una nuova é ra

per l'umanit à , quanto il primo uomo superer à la stratosfera per lanciarsi alla conquista degli spazi

e delle stelle!

Paria dei cieli Isaac Asimov N.20 - 20 Luglio 1953 (Pebble in the Sky, [1950]) Che cosa sarà il nostro pianeta tra cinquanta, centomila anni? <Paria

dei cieli> è infatti un balzo di questo genere nel remoto futuro: e questo

balzo lo fa un uomo qualunque dei nostri giorni scivolando

incosciamente in una falla del Tempo apertasi all' improvviso sul suo

cammino, ad opera di un'oscura fase di una certa fissione nucleare.. E

ricade su di una Terra che egli dapprima si rifiuterà di riconoscere per

sua. Ritrover à infatti il nostro povero pianeta popolato da soli venti

milioni di individui che "nuove" condizioni ambientali hanno ridotto a un branco di nevrotici

superstiziosi, afflitti da morbi strani, da un profondissimo complesso d'inferiorità razziale. Guerre

atomiche spaventose, infatti, hanno reso radioattivo il suolo e ridotto la Terra il pianeta paria del

nuovo, meraviglioso e felice Impero Galattico. La Terra vuole vendicarsi. Medita e sta per attuare

un'orrenda vendetta suscettibile di ricondurre il caos nel Cosmo. Ma un uomo, un ometto

qualunque dei nostri giorni, diventerà arbitro del destino di un'immensa galassia e della nostra

Terra.

Terrore sul mondo Jimmy Guieu N.21 - 10 Agosto 1953 (Hantise sur le monde, [1953]) Siamo nell'anno 1993. La Terra, dopo una terribile guerra atomica che

l'ha quasi comletamente distrutta, è adesso in pace e in pieno peiodo di

ricostruzione. Le città , pi ù belle e pi ù comode, sono risorte e quasi tutte

hanno la loro gemella sotterranea; immense basi artificiali sono

campate nella stratosfera e sul fondo del mare, e servono di

collegamento con gli abitanti di pianeti sia del sistema solare, sia della

nebulosa di Andromeda. Ma un gruppo di ribelli europei vuole

spadroneggiare sul mondo e si allea con i "Kerbaniani", mostri intelligenti che abitano sui pianeti

del sistema solare di Wolf 359. La Terra viene attaccata dal "Flagello Fulminante"; all'improvviso

tutta la popolazione di una grande citt à muore, tra orribili spasimi. I cadaveri, gonfi, bruciacchiati,

si levano in aria e scompaiono fra le nubi o vengono scarnificati per le strade, da esseri invisibili.

Sono mostruose viscide amebe giganti, che vengono buttate sulla Terra dai terribili

intelligentissimi chirotteri Kerbaniani.. Pochi uomini coraggiosi e tre donne, giornalisti e biologi,

intraprendono una lotta senza quartiere per liberare la Terra dal tremendo flagello che in otto

giorni distruggerebbe completamente tutta la razza umana. Il romanzo è la storia di questa impari

lotta, del terrore che per otto giorni grava sulla Terra come infernale incubo, e lo leggerete fino

alla fine pervasi dalla stessa ansia e dallo stesso terrore!

Minaccia occulta D. Wheatly N.22 - 20 Agosto 1953 (Star of Ill-o-men, [1952]) Il romanzo narra, con vivacità e perizia, le avventure di un agente

segreto, Kem Lincoln, che, dopo la guerra, viene inviato in Argentina

per scoprire certe armi atomiche e viene invece catturato, con uno

scienziato e una giovane, bellissima signora, da un disco volante. Il

disco si dirige su Marte e qui i prigionieri incontrano tre altri esseri

umani rapiti dai marziani. I marziani - giganti e insetti intelligenti -

vogliono che i due scienziati fabbrichino per loro bombe atomiche per

distruggere gli esseri viventi sulla Terra e impadronirsene. Come Kem Lincoln, l'agente segreto,

riesca a ingannare non solo i marziani ma anche gli altri tre prigionieri che volevano tornare sulla

Terra per distruggere Londra, lo dirà al lettore questo romanzo pieno di avventure fantastiche

come racconto, ma basate su dati scientifici ormai acquisiti e provati.

Agonia della Terra Edmond Hamilton N.23 - 10 Settembre 1953 (City at World's End, [1951]) Una bomba superatomica viene lanciata, da una nazione sconosciuta,

su una piccola citt à americana dove si cela un centro per le ricerche

atomiche. L'esplosione ha per effetto di rompere la continuit à del tempo

e sbalestrare la piccola città , intatta, in un'epoca dell'avvenire, a milione

di anni nel fututro, in una Terra morente e arida, inabitabile e deserta.

La Federazione delle Stelle, che governa tutti i mondi del futuro,

interviene per evacuare la popolazione della citt à su un altro pianeta.

Ma la popolazione si ribella e, con l'aiuto di uno scienziato del futuro, alla Terra morente viene

iniettata una potente carica atomica che ha la virtù di riscaldarla nuovamente. Gli ultimi superstiti

rimangono quindi sulla Terra rinata e la vita degli abitanti della piccola citt à pu ò riprendere il suo

corso normale, nell'eterna storia dell'Universo.

La casa senza tempo Alfred E. van Vogt N.24 - 20 Settembre 1953 (The House That Stood Still, [1950]) La grande villa dell'antica famiglia dei Tannahill si leva solitaria e

misteriosa presso la citt à di Almirante, in California. Bizzarre ed oscure

vicende vi hanno luogo da quando il capostipite della famiglia, uno

spagnolo, certa capitan Tanequila, aveva fatto naufragio con la sua

nave <Almirante> su quella parte della deserta e selvaggia costa

californiana, nel lontano 1643. Molte strane cose cominciano ad

accadere al giovane Allison Stephens, amministratore della casa senza

tempo. Innanzi tutto, una strana setta di messicani adoratori di non sai quali enigmatiche divinità ;

due delitti inspiegabili; la bella ed affascinate Mistra Lanett fustigata e poi ferita da un'arma

misteriosa; enigmatici accenni a un'astronave guidata da un automa e proveniente da remote

regioni dello spazio la quale, per un guasto ai motori, si crede sia sprofondata nel sottosuolo; la

scomparsa di una salma e l'amnesia di Arthur Tannahill; il misterioso cervello che da millenni

continua a pensare e a irradiare energia. Questi e altri enigmi formano la trama connettiva di

questo straordinario romanzo di Van Vogt, che fondendo mirabilmente fantascienza e giallo

mistrioso, è riuscito a produrre un autentico capolavoro di narrativa fantastica e misteriosa. Van

Vogt nella "Casa senza tempo" ha veramente superato se stesso.

Page 4: [PAG.1] - uraniamania.com · Classico romanzo di "fantascienza", per usare un neologismo ... tra i vari pianeti - che l'Uomo ha colonizzato - della Via Lattea. Ma un segreto più

[PAG.4] Assurdo universo Fredric Brown N.25 - 10 Ottobre 1953 (What Mad Universe, [1949]) Il primo tentativo di mandare un razzo sulla Luna, nel 1954, ebbe uno

degli effetti più dolorosi e sbalorditivi che si possano immaginare.

Perch é, forse per qualche difetto di costruzione, il razzo dopo esser

quasi uscito dal campo di gravitazione della Terra, ricadde sulla sua

superficie. Carico di materiale esplosivo, onde fosse possibile vedere

dalla Terra il lampo dello scoppio quando avesse toccato la superficie

lunare, il razzo precipitò nella zona ai piedi dei Catskill, negli Stati Uniti,

praticamente devastandola. Ma l'effetto più straordinario fu "patito" dallo scrittore di fantascienza

Keith Winton, che la terrifica esplosione mandò addirittura a finire.. In un'altra dimensione del

continuo spazio -tempo. Con situazioni e avventure ora tragiche, ora grottesche, ora comiche,

divertenti sempre. Einstein + Conan Doyle + Clarke + Russell.. "Assurdo Universo" è davvero

uno straordinario universo

La legge dei Vardda Leigh Brackett N.26 - 20 Ottobre 1953 (The Starmen, [1952]) Un grande biologo, Orthis, ha trovato il modo di operare una mutazione

nella struttura molecolare del corpo umano, perch é possa resistere

all'accelerazione di velocità necessaria per i viaggi interstellari. I

discendenti di questi primi mutanti, i Vardda, si sono stabiliti su un

pianeta di Aldebaran e di l à dominano i cieli e i popoli degli altri pianeti,

arricchendosi con gli scambi dei prodotti dei vari mondi, prodotti che

essi soltanto, che possono sopportare la velocit à dei viaggi interstellari,

possono trasportare, con le loro potenti astronaviche superano la velocit à della luce. C'è un uomo

sulla Terra, Trehearne, che è nato da una terrestre e da un Vardda e in cui la mutazione è

perfetta. Quest'uomo s'innamora di una bellissima Vardda e col suo aiuto raggiunge Llirdys, il

meraviglioso pianeta della sua razza. Ma la legge dei Vardda è terribile: nessuno di sangue misto

pu ò far parte della loro comunità. Il divulgare il segreto della mutazione, metterebbe altri popoli in

grado di fare viaggi interstellari e significherebbe la fine dell'imperialismo commerciale dei

Vardda. Con l'aiuto della ragazza vardda, Trehearne riesce a farsi accettare, ma si associa ai

discepoli di Orthis, il quale voleva divulgare il segreto della mutazione e farne partecipi i popoli

degli altri pianeti abitati, Terra compresa. Il romanzo è la storia della pericolosa ricerca del

segreto di Orthis e delle estreme lotte dei Vardda contro pochi uomini che si battono per il

progresso universale. Una storia appassionante, logica, serrata e piena di umanit à e di poesia. Crociera nell'infinito Alfred E. van Vogt N.27 - 10 Novembre 1953 (The Voyage of the Space Beagle, [1951]) I nostri lettori conoscono ormai A.E. Van Vogt, attraverso le turbinose

fantasie dei suoi racconti di fantacsienza, ma questo che presentiamo è

forse il migliore dei suoi romanzi. Leggendolo, facciamo parte anche

noi della spedizione di scienziati imbarcati sull'astronave Argus, che ha

lo scopo di studiare le creature viventi su altre galassie e i loro mondi;

conosciamo la ferocia di Coeurl, il felino a cui una civilt à morta ha dato

conoscenze e poteri quasi invincibili; il mondo dei Riim, popolo pacifico

di uccelli umanoidi che, cercando di prendere amichevoli contatti con l'astro nave e i suoi

occupanti, rischia di provocare un terribile disastro; Ixtl, il mostro metallico di doti quasi

soprannaturali e infine Anabis, la creatura primitiva sorta, come la vita stessa sulla Terra, dalle

paludi che ricoprivano i pianeti nei tempi della loro infanzia. I lettori troveranno in questo

romanzo, infine, i primi elementi di una scienza nuova che gli esseri umani incominciano ora a

scoprire: il connettivismo. Questo romanzo aprirà la mente su orizzonti meravigliosi, nuovi e forse

non soltanto fantastici, orizzonti che forse i nostri discendenti un giorno raggiungeranno

Sconfitta dei semidei G. Bennett N.28 - 20 Novembre 1953 (The Demigods, [1939]) L'attenzione degli uomini si è spesso fermata sul mondo

meravigliosamente ordinato delle formiche, che sembra sia retto da

un'intelligenza obbiettiva, astratta, con facoltà che sono state definite

telepatiche da scienziati e filosofi. L'autore di questo magnifico

romanzo, basandosi appunto sulle osservazioni e i dati raccolti da

naturalisti e entomologi famosi, immagina che lo sviluppo organico delle

formiche e il loro progresso siano arrivati a un punto tale da costituire

una terribile minaccia non solo per l'umanità e la sua culla, la Terra, ma per tutti i pianeti

dell'universo. Immaginiamo, infatti, che questi insetti che si possono schiacciare a decine sotto il

tacco di una scarpa raggiungessero una statura di cinque o sei metri e che le loro facolt à

intellettive e telepatiche si sviluppassero di conseguenza. Che cosa accadrebbe? Ciò che accade

in questo avventuroso romanzo. Le formiche giganti fabbricano razzi ultrasonici, armi atomiche,

organizzano eserciti, ipnotizzano schiavi negri per farsi servire, adoperano l'oro delle leggendarie

miniere di Re Salomone per fabbricare i loro automi e le loro armi. Come due giovani riescano a

sconfiggere questa specie di pericolosi e spietati semidei, ve lo dirà questo avventuroso,

bellissimo romanzo. Gli uomini della cometa Jack Williamson N.29 - 10 Dicembre 1953 (The Cometeers, [1950]) I lettori conoscono Jack Williamson, l'autore del "Figlio della Notte" e

della "Legione dello Spazio". Presentiamo ora l'odissea di un'altra

Legione dello spazio, che la fertile fantasia dell'autore fa agire fra i

pianeti del nostro Sistema Solare, contro bizzarri, malefici,

intelligentissimi e potentissimi mostri, i quali cercano di impadronirsi dei

pianeti che l'intelligenza dell'uomo ha civilizzato e reso fertili, per

alimentare una specie di mondo artificiale, meccanico e squallido che -

comandati da un terribile, magnifico androide - essi si sono creato: La Cometa Verde. Seguirete

con ansia il giovane protagonista, Bob Star, che, condizionato da crudeli torture del terribile

androide Stephen Orco, "non può uccidere", neanche quando la vita di sua madre e di suo padre

e la salvezza della propria gente, lo rende necessario. E il simpatico scassinatore Giles Habibula,

che lamentandosi, imprecando, gemendo, riesce ad aprire le porte segrete dietro le quali gli

esseri della Cometa Verde nascondono gelosamente i loro spaventosi segreti. E Kay Nymidee, la

bellissima creatura, ultima erede di una civilissima razza scomparsa, che pare incarnarsi come

una fat che voglia farsi donna per amore.. Sono personaggi fantastici, ma che, attraverso l'arte e

la fantasia dell'autore, prendono vita e che ricorderete come creature vive.

Martirio lunare John W. Campbell jr. N.30 - 20 Dicembre 1953 (The Moon Is Hell, [1950]) Pu ò l'uomo sopravvivere in un ambiente privo d'aria e quindi privo di

tutte quelle manifestazioni vitali che dall'ossigeno traggono soprattuttto

il sostentamento? John W. Campbell junior, l'autore della vicenda che

presentiamo all'attenzione dei nostri lettori, risponde affermativamente

al quesito e con una narrativa scarna, esente da qualsiasi retorica,

racconta la vicenda avventurosa di un pugno di "naufraghi" rimasti sulla

Luna, "inferno squallido e raggelato", in attesa dell'astronave -soccorso

che li venga a liberare. Nel frattempo dovranno strappare al pianeta spento un'esistenza.

Un'esistenza che come dice il titolo del racconto sar à un martirio allucinante. Ma l'uomo non è

nuovo a certe imprese e forte di tutte le esperienze della sua civilt à finisce per vincere la battaglia

e stabilire sulla Luna un avanposto che consentirà ad altri di continuare lungo il cammino del

progresso.

L'Atlantide svelata Emilio Walesco N.31 - 10 Gennaio 1954 E' dunque veramente esistita l'Atlantide, il leggendario continente che,

ricordato da Platone, sarebbe sprofondato negli abissi dell'oceano dieci

o dodicimila anni fa? Emilio Walesko ha tutta l'aria di crederlo; e in

questo suo, veramente affascinante, tomanzo, ci narra come due

valorosi esploratori scoprano, navigando nel loro batiscafo, gli abissi

oceanici, l'Atlantide e la sua meravigliosa civiltà . Gli Atlanti conoscono

da millenni l'energia nucleare e conservano gelosamente, sotto il mare,

il segreto di una civilt à a cui l'umanità giungerà forse tra migliaia di

anni. Fu quando il Diluvio.. Ma sar à meglio leggere il libro. E' il primo romanzo italiano del

genere, e I ROMANZI DI URANIA sono orgogliosi di offrire ai lettori questo limpido e geniale

capolavoro di autentica fantascienza.

L'enigma del Basilisco Jack Williamson N.32 - 20 Gennaio 1954 (One Against the Legion, [1939, 1950]) Quest'originale raccconto di Williamson, ricrea con grande suggestione

i miti delle antiche favole orientali, nelle quali oggetti e persone

sparivano misteriosamente, per ricomparire nei luoghi pi ù impensati e

lontani. Allora ciò era frutta di magia; domani, forse, questo diverrà

possibile attraverso quella magia, mille volte più suggestiva dell'antica,

che è la scienza moderna. Troppe volte abbiamo veduto che quel che

era impossibile è entrato nelle stesse nostre case come uso normale e

quotidiano: perch é dovrebbe essere "impossibile" tra un millennio - o tra un secolo o magari tra

qualche decennio soltanto - scorrazzare senza limite di tempo o di spazio da un universo all'altro

istantaneamente? Purtroppo, una cosa non è stata sradicata dal mondo: la forza del male; e il

lettore seguirà affascinato le terribili gesta del Basilisco, questo spaventoso mostro del XXX

secolo, in sembianze umane, che sotto lo psedonimo di una mitologica fiera semina il terrore, la

distruzione e la morte contemporaneamente sull'antica Terra e su pallide e lontane stelle distanti

decine di miliardi di chilometri dal nostro Sole. E legger à come un uomo solo, sorretto da una

volontà inflessibile e dall'indomito coraggio della sua splendida e intelligentissima compagna,

riuscirà a sgominare il mostro e a riportare la serenit à in quel mondo dove la nostra fantasia

soltanto pu ò per ora arrivare.

Page 5: [PAG.1] - uraniamania.com · Classico romanzo di "fantascienza", per usare un neologismo ... tra i vari pianeti - che l'Uomo ha colonizzato - della Via Lattea. Ma un segreto più

[PAG.5] La morte azzurra Norwell W. Page N.33 - 30 Gennaio 1954 (But Without Horns, [1940]) Una strana follia va diffondendosi tra gli uomini, che cadono schiavi

d'una misteriosa e invisibile personalit à, annidata non si sa dove,

responsabile d'innumeri delitti, grazie appunto alla incondizionata

devozione di questi schiavi, ogni giorno più numerosi. "La Morte

Azzurra" miete vittime a migliaia, e un cupo orrore cala sul mondo.

Perch é si chiama "La Morte Azzurra"? Perché i cadaveri delle sue

vittime sono tutti trovati con la pelle misteriosamente tinta di turchino.

Così che a poco a poco la enigmatica, sovrumana personalit à, che nessuno ha mai visto, e che

dal suo nascondiglio nel cuore della metropoli, fra i grattacieli, trama la distruzione del genere

umano, diviene il simbolo stesso della Morte Azzurra, del cupo orrore abbattutosi sul mondo. Ma

chi è La Morte Azzurra? Chi si nasconde sotto questo nome lividamente demoniaco? E' quanto

tre validi investigatori del F.B.I. si accingono a scoprire. Si dice che il mostro che si nasconde nel

seno stesso dell'umanità sia un "mutante", dotato di poteri telepatici superiori, un rappresentante

della nuova specie umana, che si annuncia qua e l à, con creature così nuove e diverse, rispetto a

quelle da cui proviene, come l'Uomo di Cromagnon lo era rispetto al bestiale e ottuso Uomo

Neanderthaliano.. Riusciranno i tre coraggiosi investigatori a superare i pericoli inimmaginabili

che sovrastano chiunque intenda opporsi alla volontà fredda e spietata di questo genio del male?

O soggiaceranno alla sua forza magnetica straordinaria, cadranno schiavi della sua volontà e da

quell'istante, adorandolo come un dio, baceranno le catene che li legheranno a lui per sempre?

"La Morte Azzurra" vi dar à brivididi autentico terrore.

I ribelli dei 50 soli Alfred E. van Vogt N.34 - 10 Febbraio 1954 (The Mixed Men, [1952]) Un gigantesco incrociatore spaziale della Terra Imperiale, in

esplorazione astrografica nella Grande Nube Magellanica, scopre prove

evidenti di una civiltà sconosciuta che si estende su settanta pianeti,

ritenuti disabitati. Ma questi pianeti non possono essere identificati

perch é sparsi in mezzo a un numero sterminato di altri pianeti, e i loro

abitanti, discendenti di una razza mista di esseri umani e robots, cio è

Umanoidi, si oppongono a prendere contatto con la civilt à della Terra.

Si ha cos ì una lotta serrata, fitta di intrighi e di tremendi pericoli, che viene alla fine risolta in modo

pacifico per merito della Grande Capitana dell'incrociatore spaziale della Terra Imperiale e di un

capo degli Umanoidi che danno, col loro amore, l'esempio di quella perfetta armonia che governa

tutto l'Universo.

Il risveglio dell'Abisso John Windham N.35 - 20 Febbraio 1954 (The Kraken Wakes, [1953]) La maggior parte del globo è ricoperta dalle acque di oceani e mari,

pullulante di forme di vita innumerevoli. In ogni oceano, il fondo, tra

montagne altissime che tuttavia non sempre riescono a raggiungere la

superficie, spesso sprofonda in abissi tenebrosi, che scendono a volte

fino a dieci, undici chilometri dalla superficie dell'acqua: le cosiddette

"fosse abissali". Nel mistero di questi abissi si celano forme di vita

inimmaginabili, assurde, intelligenti. Alla pressione inconcepibile di

tonnellate e tonnellate per centimetro quadrato, queste forme tramano, e si accingono a

compiere, la conquista delle terre emerse. Quali sono queste forme atroci, intelligenti, spietate?

E' un mistero. Donde provengono? Il professore Bocker non esclude che la sostanza originaria

della loro vita tragga origine, attraverso gli spazi interplanetari, da qualche pianeta ove la norma

della esistenza esige pressioni paragonabili a quelle presenti sul fondo delle nostre fosse

abissali. E a poco a poco la conquista del mondo civile si svolge con lenta, spietata precisione.

L'orrore si diffonde tra gli uomini, ogni giorno più preda dell'Abisso. L'Abisso si ridesta. Distrugge

ogni giorno decine di migliaia di esseri umani fra strazi indicibili, e non ha volto, non ha nome,

perch é gli strumenti della sua distruzione sono inesplicabili e misteriosi quanto la mente che li

dirige. Poi, lentamente, tutti i ghiacci delle regioni polari si sciolgono, il livello di tutti i mari sale di

quaranta metri e l'agonia degli uomini ha inizio. Ma gli uomini hanno inventato frattanto una

bomba.. ultrasonica! E forse il mondo si salver à. Col "Risveglio dell 'Abisso", John Windham,

l'indimenticabile autore dell'<Orrenda

invasione>, ha trovato nuovi modi e nuove emozioni per quella forma narrativa ultra- avvicente

che è la fantascienza. Il "Risveglio dell'Abisso" è un libro che si

ricorda per tutta la vita.

Il Falco degli spazi A. Gilmore N.36 - 28 Febbraio 1954 (Space Hawk, [1952]) Carse, detto il Falco degli Spazi cosmici, arrivò nelle regioni di frontiera

del Sistema Solare quando Saturno rappresentava l'estremo limite dei

mondi planetari del Sistema colonizzati dall'uomo e, tra il 2100 e il

2120, si svolse il complesso delle sue lotte incredibili col suo mortale

nemico, il dottor Ku Sui, vero e proprio genio del male. Questo

avventurosissimo romanzo ha inizio su Giapeto, ottavo satellite di

Saturno - la luna su cui il Falco aveva iniziato la sua vita da pioniere

interplanetario - e si conclude con la comparsa di un curioso asteroide - corazzato e pilotato

come un'astronave - nell'atmosfera terrestre e con la sua caduta nell'oceano. Strane, paurose

creature popolano le inospiti distese di Giapeto, dalle carni opalescenti e il prezioso corno, dette

<fanti> dal nome dello strano uccello -mammifero di Venere, oggi estinto. Ma ci sono i terribili

pirati al comando di Ku Sui, che infestano gli spazi fra la Terra e i satelliti dei pianeti giganti; e il

cosiddetto "Affare dei Cervelli", come fu definito dai pionieri delle desolate regioni di frontiera del

Sistema Solare il grande duello fra Carse E IL SINISTRO EURASICO Ku Sui.. E' impossibile dare

una idea precisa delle vicende e delle situazioni fantastiche che fanno di questo romanzo un

poema di avventure interplanetarie. E' un libro che non ci si stanca di rileggere! ..

L'uomo che non poteva morire L. Ron Hubbard N.37 - 10 Marzo 1954 (Death's Deputy, [1940]) Un duello con la morte, ecco ci ò che Clayton McLean deve affrontare.

E la sua storia è tanto più impressionante, per fantastica e

superstiziosa che possa sembrare, in quanto si basa su una realt à a cui

ben pochi vogliono credere e che tuttavia temono: la "iettatura". Forse

non tutti sanno che le compagnie di assicurazione sulla vita registrano

il maggior numero di "iettatori", i cui nomi figurano nei loro elenchi, sotto

la voce "imponderabili"; e dove la morte colpisce con la sua spietata e

incomprensibile imparzialità , si sa poi ch'era presente uno di questi infelicissimi collettori di fluidi

malefici. Ma essi, poi, per misteriose ragioni, escono immuni da ogni catastrofe. E se c'è un

uomo che sembra portare con se la iettatura ovunque vada è proprio McLean. Per due volte

consecutive la morte scende su colro che lo circondano.. E lui viene risparmiato. Egli darebbe

qualunque cosa per non godere d'una simile immunit à; ma un giorno scopre che il prezzo ch' è

costretto a pagare per questa immunità è il massimo che un uomo onesto sia condannato a

pagare; perch é McLean sa d'esser divenuto uno spaventevole strumento di distruzione. Tanto

che ci sono tutte le ragioni per temere della vita di colei che McLean sta per sposare. E il

dilemma gli si pone: dovrà continuare a essere per un pezzo ancora "l 'uomo che non può

morire"? Chi vincerà : il suo amore o la morte? URANIA offre ai suoi lettori un romanzo

indimenticabile, rivelatore, impressionante. Anche la "iettatura" rientra fra i temi della

fantascienza!

Il popolo verde F. Pragnell N.38 - 20 Marzo 1954 (The Green Man of Graypec, [1935, 1936]) L'autore immagina che gli atomi siano mondi - stelle e pianeti -

raggruppati in sistemi solari simili al nostro, e che su questi mondi

infinitesimali come sulla Terra sia possibile la vita vegetale, animale e

umana. Uno scienziato scopre il modo di osservare gli atomi attraverso

un microscopio di sua invenzione, il quale ha anche il potere di

trasferire la personalit à (mente, pensieri, ricordi) di un essere umano

nel corpo di uno degli abitanti di un atomo e viceversa. All'esperimento

si presta il giovane fratello dello scienziato, Learoy Spofford, che infatti si ritrova nel corpo di un

uomo-scimmia dal vello verde, e ci vive trent'anni. Il romanzo è la storia di Kstrove, l'uomo-

scimmia che ha l'anima di Learoy, e delle sue avventure nel mondo dell'atomo. Avventure eroiche

ed umane, tento ben descritte da sembrare reali. E' un racconto fantastico che pur getta un

barlume di luce - se non reale, almeno possibile - su quella che potrebbe essere stata la storia

dell'uomo sul nostro stesso pianeta, dai tempi preistorici in poi.

Page 6: [PAG.1] - uraniamania.com · Classico romanzo di "fantascienza", per usare un neologismo ... tra i vari pianeti - che l'Uomo ha colonizzato - della Via Lattea. Ma un segreto più

[PAG.6] L'occhio gigante M. Ehlrich N.39 - 30 Marzo 1954 (The Big Eye, [1949]) L'Occhio Gigante è il più grande telescopio del mondo, il famoso

telescopio del monte Palomar. E, insieme coi personaggi del romanzo,

che vi abitano: l'astronomo professor Dawson - il vecchio della

Montagna - il suo assistente David Hughes, le loro famiglie, il lettore

seguirà, dall'osservatorio posto sul monte che ormai ha quasi sapore di

leggenda, le vicende dell'umanità . Siamo nel 1960, a sei anni dai giorni

nostri. La guerra atomica sta per scoppiare. Paurosi fenomeni

sconvolgono il mondo. La gente li crede prodotti da armi segrete che si servono di forze

cosmiche e incomincia a evacuare le grandi citt à, a cercare un'illusoria salvezza nelle zone

montuose. L'odio dilaga, l'egoismo impera, gli uomini, disperati, diventano belve che si sbranano

a vicenda. Ma il Vecchio della Montagna annuncia che fra due anni, e precisamente il giorno di

Natale del 1962 la Terra sarà distrutta dalla collisione con un nuovo pianeta che si è introdotto

nel nostro sistema solare: il pianeta Y. Dopo qualche mese, infatti, il Pianeta Y diventa visibile a

occhio nudo: è una maligna pupilla che sembra spiare la sua preda: l'umanit à . Rimangono due

anni di vita soltanto.. e la gente vive la sua agonia, sotto l'occhio maligno del nuovo pianeta, che

chiama, come un tempo chiamava il grande telescopio, l 'OCCHIO GIGANTE.. E' una storia di

fantasia, ma una storia che potrebbe essere quella del mondo a breve scadenza, che pu ò essere

la VOSTRA STORIA, lettori!

Avventura nell'iperspazio John W. Campbell jr. N.40 - 10 Aprile 1954 (The Incredible Planet, [1949]) W. Campbell Jr., l'autore di queste straordinarie avventura di

fantascienza, è gi à noto al lettore di Urania per il suo romanzo "Martirio

Lunare". E' laureato in fisica nucleare e le scoperte, le invenzioni del

protagonista, Aarn Munro sono tutte scientificamente, anche se soltanto

teoricamente, credibili. Aarn Munro, il protagonista, è nato su Giove, da

pionieri colonizzatori. Un giorno, provando un'astronave potentissima, si

scontra con un asteroide e viene proiettato nell'iperspazio, in un

universo tetradimensionale, dove conosce altri mondi e altre civiltà . I lettori seguiranno Aarn

Munro nelle sue meravigliose avventure, conosceranno con lui l'infelice popolo di Myrya,

costretto ad immergersi in un letargo di migliaia di anni quando il proprio pianeta, allontanandosi

dal suo sole, si raffredda e si copre di ghiacci; conosceranno i Tornani, discendenti della Terra

fatti schiavi dai Seeset, rettili simili a coccodrilli la cui intelligenza e la cui scienza sono pari, se

non superiori, a quella degli esseri umani.. e impareranno attraverso questo movimentato e

meraviglioso racconto la storia dell'universo o per lo meno quale, secondo la nostra scienza, si

suppone sia la storia dell'universo, delle stelle e dei loro pianeti, dalla nascita alla morte, ossia

dalla loro formazione alla dissoluzione ultima della materia che li compone.

C'era una volta un pianeta... L. R. Johannis N.41 - 20 Aprile 1954 (C'era una volta un pianeta...) Tra l'orbita di Marte e quella di Giove, a una distanza media dal Sole di

450 milioni di chilometri gravitano, in ampia triplice fascia, i cosiddetti

pianetini, o asteroidi. Con dimensioni che vanno da poche decine di

metri di diametro a massimi - come ad esempio Cerere e Vesta - di sei

o settecento chilometri, gli asteroidi sono numerosissimi. Si calcola che

possano arrivare fino a 50.000, vera polvere di mondi, ciottoli del cielo,

dalla misteriosa origine. Quale, infatti, l'origine di questo sciame di

frammenti di roccia, gravitante esattamente là dove, secondo le leggi della dinamica celeste,

dovrebbe trovarsi un pianeta di massa equivalente almeno a quella terrestre? Molte sono le

ipotesi avanzate dalla scienza per spiegare questo enigma cosmico. Si, c'era una volta un

pianeta tra Marte e Giove, gravitante lungo l'orbita attualmente occupata dallo sciame di

pianetini.. Ma che fine ha fatto? Scoppiò , forse, per essersi avvicinato troppo a quel colosso

dall'enorme foza gravitazionale ch' è Giove? O, come acutamente immagina L. R. Johannis,

popolato in epoche remotissime da una razza intelligente ed evoluta, esplose per avere troppo

usato dell'energia nucleare, del cui segreto era giunto in possesso? Rapporti strettissimi legarono

il paineta suicida al suo vicino Marte e alla lontana Terra, priva ancora di vita intelligente; e una

grande emigrazione cosmica ebbe inizio.. Ma leggiamo questo straordinario romanzo, dove

fantasia, scienza, fervida narrativa si fondono a creare un autentico scritto di poesia cosmica.

L'atomo infinito John W. Campbell jr. N.42 - 30 Aprile 1954 (The Infinite Atom, [1949]) Ritorna Aarn Munro, il gioviano dalla mente sovraunmana, che i lettori

hanno imparato ad amirare nel romanzo "Avventura nell'Iperspazio"

pubblicato in questa collezione. Questa volta Aarn Munro combatte

contro il popolo dei Centauri: i Centauri mitologici dell'antica Grecia, i

quali dopo millenni, riscoprono, attraverso un diario lasciato dal

Centauro Chirone, loro avo, che esiste un sistema solare di cui fa parte

un verde pianeta meraviglioso: la Terra. I Centauri che non possono più

vivere sui pianeti del loro remoto sistema, cercano di conquistare la Terra. Ma sulla Terra c'è

Aarn Munro, il geniale Aarn Munro. Questo romanzo narra l'epopea della guerra di Aarn Munro

contro il civilissimo, progredito popolo dei Centauri. E, inseguendoli, Aarn scopre l'Universo

Azzurro e lo stesso segreto della vita, l'atomo da cui si sprigiona l'immensa energia che forma

l'intero universo: una stella microscopica, un'ardente massa di fuoco, le cui radiazioni

sconvolgono ogni legge fisica nota, ogni concezione umana.. L'atomo infinito è l'arma invincibile

che rende inutile qualsiasi guerra e porta infine la pace fra i popoli dei Centauri e quello del nostro

sistema solare. E' un romanzo meraviglioso, che insegna la poesia dell'infinito.

Attentato cosmico J. G. Vandel N.43 - 10 Maggio 1954 (Attentat cosmique, [1953]) Questo romanzo avventuroso e umano, in cui l'autore immagina che le

sorti dell'umanit à e di ogni genere vivente sulla Terra siano in gioco, è

la storia della lotta che la scienza e i suoi sacrdoti, gli scienziati,

sostengono contro la guerra batteriologica che muovono al nostro

pianeta creature di un altro mondo, che vorrebbero conquistarlo. Viene

presentato dall'autore, Jean Gaston Vandel, con le parole di un valente

scienziato, il professor Charles Richet dell'Università di Parigi: "E'

difficile immaginare quale sia l'angoscia che sente uno scienziato quando si trova davanti a uno

straordinario fenomeno, un fatto fuori di ogni normalit à, crudelmente inverosimile, che sembra

essere in aperta contraddizione con tutto ciò che egli conosce, tutto ciò che i suoi Maestri gli

hanno insegnato, tutto ciò che a sua volta ha insegnato ai propri allievi..". Sullo sfondo di questa

angosciosa ricerca di biologi e di tecnici d'aeronautica per trovare i mezzi di distruggere l'ignoto

nemico e le spaventose epidemie che dissemina sul mondo, i protagonisti, due fratelli e la loro

sorella, coi loro bambini, vivono ore tragiche, in una vicenda che è di tutti i tempi, anche se si

svolge nell'anno 2047, ossia a cento anni dai nostri giorni..

Universo in fiamme Vargo Statten N.44 - 20 Maggio 1954 (La Flame cosmique, [1952]) In un assolato pomeriggio di giugno dell'anno 2000, all'improvviso,

senza che nessun aereo sia segnalato dal servizio di vigilanza posto

intorno alla Terra intera, il centro di Londra viene bruciato, più che

bruciato addirittura liquefatto da un'ondata di luce accecante ad

altissima temperatura. Chi sarà l'ignoto aggressore? Forse uomini o

abitanti d'altri sistemi solari, i padroni dei dischi volanti che da anni

continuano a sorvolare la Terra in squadriglie sempre pi ù numerose?

Dopo Londra, è la volta di Glasgow, poi di Melbourne.. Il capitano Englefield, pilota spaziale, capo

del Centro di Sicurezza dell'Inghilterra, è inviato in ricognizione per scoprire i responsabili di così

inspiegabili disastri. Il capitano è un uomo coraggioso e uno scienziato di valore: riesce a scoprire

dove si trova un apparecchio incendiario, ma il suo aereo viene abbattuto nel mare del Nord. Il

capitano è salvato da un disco volante, proveniente da un pianeta artificiale, posto oltre l'orbita di

Saturno. Ma l'aggressore è un altro e il capitano Englefield riesce a scoprirlo, finalmente, e a

trovare l'arma formidabile di cui l'assassino si serve: la lente cosmica! Il romanzo narra le

incredibili ma possibili avventure del capitano Englefield e la sua vittoria. Una sorpresa a ogni

pagina! E' un romanzo che si legge tutto d'un fiato. Signori del tempo Wilson Tucker N.45 - 30 Maggio 1954 (The Time Master[s], [1953]) In questo fantasioso,avvincente romanzo che si svolge nei temi nostri,

l 'autore, Wilson Tucker, immagina che due persone, un uomo e una

donna, unici superstiti di un razzo interplanetario esploso durante un

viaggio verso la Terra più di 10.000 anni prima, continuino a vivere sul

nostro pianeta, dato che conservano una facoltà della loro razza: quella

di una vita lunghissima. Tutti e due vedono passare i millenni sulla

Terra e portano tra gli uomini le loro usanze, i loro miti religiosi, le loro

scoperte scientifiche, che lentamente, attraverso i secoli, gli uomini assorbono. Ed ecco che

siamo arrivati alla nostra era, l'era atomica. L'uomo, ormai rassegnato a finire la propria vita, per

lunga che possa essere, sulla Terra, è buono, saggio e sereno. La donna invece, che tende a un

solo scopo, ritornare sul pianeta d'origine, a qualsiasi costo, spinge gli uomini a costruire un

razzo interplanetario. E' lei che suggerisce agli scienziati delle varie epoche le loro scoperte, che

li aiuta, che li suggestiona. E l'uomo della Terra finisce per arrivare a costruire il razzo sul quale

ella potr à finalmente raggiungere la sua patria. Ma per raggiungere questo scopo la donna

uccide, tradisce, mente: è la forza del male. Questa, a grandi linee, la trama di questo

meraviglioso romanzo che vi farà risalire i secoli fino al tempo in cui l'uomo era ancora un

mammifero che lottava per affermare la sua giovane specie sulla Terra. E' un viaggio

appassionante, a cui l'autore vi invita.

Sfere di fuoco Erik Van Lhin N.46 - 10 Giugno 1954 (Battle on Mercury, [1953]) La scienza ci autorizza a credere che ci siano possibilit à di vita su

Mercurio? E' quanto l'Autore stesso si domanda nell'interessantissima

premessa intitolata "Vita sotto una cupola". La vicenda vera e propria si

svolge nell'ambiente d'incubo del piccolo, misterioso pianeta. Uomini

venuti dalla Terra sono riusciti a costruire su Mercurio villaggi protetti da

enormi cupole ermetiche, in cui vivono ingegneri e minatori con le loro

famiglie. Uno di questi villaggi resta isolato dagli altri, proprio mentre sta

per scoppiare uno dei terribili uragani magnetici che, provoati dalle "macchie" del vicino Sole,

infieriscono periodicamente sul pianeta. Il razzo inviato per portare in salvo in altro villaggio pi ù

sicuro gli uomini e le loro famiglie, precipita durante il viaggio. Non rimangono che quindici giorni

di tempo. Un vecchio esploratore e un ragazzo partono su un vecchio trattore, con un automa di

tipo antiquato, per raggiungere un luogo dove possano chiedere soccorso per radio. Ma chi li

guida in quel villaggio pazzesco, in quel mondo desolato e rovente? Johnny. Johnny è un essere

straordinario; una sfera incandescente di energia pura, una forma di vita intelligente di Mercurio,

pianeta che, perennemente immerso nel campo magnetico solare, conosce aspetti

elettromagnetici e un'evoluzione così complessa dei loro fenomeni, inconcepibile per noi terrestri.

E Johnny vuol bene a Dick, il ragazzo. Il romanzo è la storia di questo epico viaggio attraverso

Mercurio. E insegna una verit à essenziale: che ogni forma di vita ha legami universali e comuni,

che danno forza alle azioni attraverso la grande comunicazione della reciproca comprensione.

Page 7: [PAG.1] - uraniamania.com · Classico romanzo di "fantascienza", per usare un neologismo ... tra i vari pianeti - che l'Uomo ha colonizzato - della Via Lattea. Ma un segreto più

[PAG.7] Mondi invisibili James Blish N.47 - 20 Giugno 1954 (Jack of Eagles, [1952]) Tutti siamo più o meno a conoscenza che il nostro essere è formatao

da due entità : una guidata dai ragionamenti, dall'educazione, dalla

religione, dale abitudini che ci fanno agire in un dato modo. Ci sono poi

in noi delle forze ancora sconosciute, gli effetti delle quali possono dare

dei risultati sconcertanti. Uomini dotati di queste forze e che si sono

dedicati al potenziamento di esse, formano una Società , la Società

delle Ricerche Psichiche, in apparenza a scopo scientifico, in realt à per

dominare il mondo in tutti i campi, con qualunque mezzo, fino all'omicidio. Un uomo dall'animo

semplice, Danny Caiden, portentosamente dotato di forze psichiche, si trova a lottare contro

questa accolta di persone senza scrupoli che, dopo aver cercato inutilmente di farne un neofita,

ne decreta la morte. L'amicizia di due uomini, uno psichico e uno scienziato, fornirà a Danny i

mezzi per debellare la Società per le Ricerche Psichiche colpendola nel suo uomo più forte.

L'aiuta a far ciò Sean Hannessy che va verso la morte sapendo di morire e la sua fine illumina di

una luce calda e umana la strana vicenda dominata dai freddi calcoli della scienza. Riuscir à

Danny a superare le irrealtà reali della sequenza sigma? Accetterà Marla di condividere il nuovo

mondo che Danny le ha fatto intravedere? Certamente il lettore resterà affascinato da questo

mondo che Urania gli presenta. Ognuno di noi può avere in sé illimitate possibilit à psichiche

senza rendersene conto. Ancora una volta la fantascienza ha precorso la scienza?

Perfetta invasione J. T. McIntosh N.48 - 30 Giugno 1954 (World Out of Mind, [1953]) E' un ottimista, l'autore di questa singolare ed avvincente storia:

l'umanità futura, sarà secondo McIntosh un'umanit à serena e felice,

senza guerre, senza lotte, senza rivalità . Come mai? Perch é in questo

avvenire tutti saranno contenti? Perch é ci sar à un mezzo, ritenuto

perfetto e riconosciuto da tutti come infallibile, grazie al quale ognuno

potrà essere classificato e giudicato per quello che è e che vale senza

possibilit à di dubbio e di imbroglio. Ma su questa Terra serena, su

questi uomini soddisfatti di sé e del loro stato incombe un'oscura spaventosa minaccia. Nei

lontani spazi stellari, oltre i limiti del sistema Solare vi è Nwylla, misteriosa terra popolata da

terrorizzanti ma civilissimi esseri che mirano alla conquista dell'universo. L'Impero di Nwylla è gi à

vasto, ma la sete di dominio dei Nwillani li spinge verso sempre nuove conquiste e la loro

prossima meta è la Terra. Come riusciranno a conquistarla? Questo è un mistero! Quelle

intelligenze superiori tenteranno di farlo in un modo nuovo, inusitato, spaventevole nella sua

semplicità . Quando essi giungeranno saranno spiegati molti problemi che tengono sospeso

l'animo del lettore nelle prime pagine del libro. Chi è Raigmore? Perch é questo sconosciuto

Uomo Nuovo riesce a pervenire ai gradi più alti delle Prove? Sposer à Alison, la bellissima

superdonna? E i subdoli mostri di Nwylla riusciranno nella loro impresa? A tutti questi interrogativi

l 'Autore dà una risposta esauriente e completa, e siamo ceri che nessun lettore per quanto

smaliziato o dotato di una fervida fantasia riuscirà a risolvere da solo gli inquietanti problemi

proposti nel libro, né potrà immaginare, prima delle ultimissime pagine, come terminerà la lotta tra

Terra e Nwylla. Avventura su Marte John Wyndham N.49 - 10 Luglio 1954 (Stowaway to Mars, [1936]) Jeanne Shirning, figlia di uno scienziato, è scoperta a bordo

dell'astronave GLORIA MUNDI, in viaggio dalla Terra a Marte. Dale

Curtance, pilota e inventore dell'astronave, insieme col tecnico Burns, il

giornalista Froud, il dottor Grayson e Geoffrey Dugan tentano il viaggio

su Marte per vincere il premio di un milione di sterline offerto da una

societ à aerea. Jeanne racconta che suo padre è da tempo in contatto

telepatico con esseri intelligenti su Marte, ma non è creduta.

Settantaquattro giorni dopo essersi staccata dalla Terra l'astronave tocca il rosso suolo di Marte,

dove incominciano le più incredibili avventure che mente umana possa concepire. Tra l'altro, la

situazione è complicata da una forma di vita marziana semi-meccanica e dall'arrivo di due altre

astronavi: una russa e l'altra americana.. John Wyndham, dopo ORRENDA INVASIONE e

RISVEGLIO DELL'ABISSO, offre al vasto pubblico dei suoi ammiratori un'altra occasione.. di

battere i denti.

Morbo orrendo Jerry Sohl N.50 - 20 Luglio 1954 (The Haploids, [1952]) Un uomo viene trovato senza alcun indumento addosso per le strade e

viene portato, urlante, il viso orribilmente deturpato da macchie rosso -

brune, in un ospedale. Prima di morire l'uomo, in un momento di

lucidit à, disegna su un ricettario un circolo dal quale partono due linee a

croce e nel quale sono iscritte le strane cifre: 23 X. Questo è l'inizio di

una spaventosa epidemia, che colpisce soltanto gli uomini. Un

giornalista, Travis, si trova presente al trasporto dell'uomo all'ospedale

e sorprende una misteriosa ragazza bionda che cerca di fare all'uomo una iniezione di cianuro di

potassio.. e la sua curiosit à professionale si risveglia. Il rromanzo è la storia delle testarde

ricerche del giornalista per scoprire il mistero del terribile morbo e del suo amore per la ragazza

assassina.. Ed è la storia di un gruppo di donne che credevano di diventare le padrone del

mondo. Una storia appassionante, con una sorpresa ad ogni riga, sullo sfondo di un

appassionante problema di genetica a cui molti scienziati hanno dedicato la vita, senza risolverlo:

la partogenesi. Le sentinelle del cielo Eric Frank Russel N.51 - 30 Luglio 1954 (Sentinels from Space, [1953]) Eric Frank Russell ritorna con queste sue sentinelle degli spazi cosmici

e dell'umanità che ormai dilaga per tutta la Galassia. E' un romanzo di

enigmatiche visioni sideree, di "presenze" inconoscibili, di vaghe

minacce provenienti dalle profondità ignorate dello spazio. Ed è il

romanzo di David Raven, naturalmente, il telepatico agente segreto

della Triade Planetaria, e della bellissima Leina. La coppia ha in

comune, tra molte altre cose, un segreto soprannaturale; e garzie ai

poteri straordinari di cui è dotata, vigila sull'umanità: Son David e Leina, le sentinelle del Cielo.

Insieme, scrutano il cielo, vigili, in agguato, faccia alle stelle. La fascia favolosa della Via Lattea

palpita sui loro capi, mentre nell'ombra, chi sa dove, incombe l'atroce minaccia delle astronavi di

Deneb. Da troppe generazioni ormai, la razza umana, colonizzando i pianeti, è rimasta esposta

alle insidiose radiazioni cosmiche; e le nuove specie dei "mutanti" fanno capolino ovunque,

dando origine a nuove razze umane.. Con questo romanzo, E.F. Russell ha saputo narrare

l'epopea siderale di un futuro che potrebbe anche essere vero..

Bivi nel tempo Murray Leinster N.52 - 10 Agosto 1954 (Sidewise in Time) In questo eccezionale volume Urania offre ai suoi lettori due romanzi di

Murray Leinster, l'autore che in America è stato ufficialmente battezzato

"Il decano della fantascienza". Il primo, Bivi nel Tempo, narra una

straordinaria avventura: una stortura nel continuo spazio -tempo dovuta

a una misteriosa esplosione di carattere atomico lancia un gruppo di

personaggi nei "sentieri paralleli" del tempo: nel mondo, cio è , degli

eventi che avrebbero potuto essere in luogo di quelli che sono

realmente stati. Un romanzo in cui l'originalit à della concezione scientifica si lega strettamente

alla fantasia illuminata di Murray Leinster e alla sua grande capacit à di narratore, che non vi

lascia pi ù in pace fino a quando non siate giunti all'ultima pagina. Al di là di Plutone - ci riporta

nelle profondit à degli spazi cosmici, a bordo dell'astronave Adastra in un viaggio di quattro anni,

alla velocit à della luce, verso la compagna di Alfa del Centauro, la stella battezzata Proxima

Centauri. Ma in prossimit à dei pianeti del Sistema Centauriano, l'equipaggio della grande

astronave terrestre scopre non soltanto che i pianeti centauriani sono abitati, ma da una specie di

viventi i quali hanno già conquistato l'astronautica e le pi ù raffinate applicazioni tecnologiche. Ma

quale sia la loro flotta spaziale e soprattutto quali siano queste creature mostruose, solo Leinster

poteva concepire e descrivere nello stile di narratore di fantascienza inimitabile. Pagine di

autentico orrore, di stupefazione, di vera e propria angoscia, pagine soprattutto quanto mai

avvincenti sono quelle che vi attendono in Al di là di Plutone, il romanzo che non si dimentica. I vandali dello spazio Jack Vance N.53 - 20 Agosto 1954 (Vandals of the Void, [1951]) Come, dopo la scoperta del continente americano, banditi e fuorilegge

invasero il Nuovo Mondo, cercando di arricchirsi a spese dei pionieri

che, sovente, con sacrificio della vita, portavano nella nuova terra

scoperta da Colombo il benessere e la civilt à, così, quando - fra non

molti anni - gli uomini avranno scoperto la Luna e gli altri pianeti del

sistema solare, nascerà una nuova categoria di banditi: "I vandali dello

spazio". Quest'epoca di pirati dello spazio, dice l'autore nella sua

presentazione, è molto vicina, perch é vicine sono le conquiste umane nello spazio: forse i nostri

figli la vivranno. Perciò questo romanzo che racconta come Dick, un giovane astronauta assetato

di avventure, riesca a scoprire il covo dei banditi dello spazio e, rischiando più volte la vita, a

smascherarli, aiutando la polizia a sbaragliarli, è molto più vicino al vero di quanto un romanzo di

avventure lo sia di solito. E' quasi una profezia riguardante un prossimo futuro, che la nuova

generazione certamente vivrà . Ad ogni pagina c'è un nuovo fatto, ad ogni riga un'appassionate

avventura, ogni capitolo offre un nuovo enigma cosmico.. "I vandali dello spazio" sono un

prodigio di fantascienza.

Isole cosmiche Arthur C. Clarke N.54 - 30 Agosto 1954 (Islands in the Sky, [1952]) Viviamo in un'era in cui la fantasia di ieri è la realtà scientifica di oggi, e

la narrativa d'immaginazione si rivela spesso più adernte alla realt à di

quanto non si sospetti. Questo vale in particolar modo per "Isole

Cosmiche", un nuovo romanzo dell'indimenticabile autore delle "Sabbie

di Marte". Le Isole Cosmiche non sono che le future stazioni spaziali - o

satelliti artificiali - che l'uomo si accinge a lanciare nello spazio, lungo

orbite diverse, in quell'immenso vuoto di 384.000 km. che divide la

Terra dalla Luna. Questi satelliti artificiali serviranno, tra l'altro, di base agli astronauti che si

accingeranno a esplorare la Luna e i pianeti più vicini. Molti sono gli scienziati e i tecnici che si

sono provati a studiare come si potranno costruire i satelliti artificiali, ma nessuno forse vi è

riuscito così compiutamente e , insieme, cos ì fantasiosamente, come Arthur C. Clarke. Con "Isole

Cosmiche" la fantascienza si arricchisce di un nuovo, affascinante gioiello.

Page 8: [PAG.1] - uraniamania.com · Classico romanzo di "fantascienza", per usare un neologismo ... tra i vari pianeti - che l'Uomo ha colonizzato - della Via Lattea. Ma un segreto più

[PAG.8] I figli del diluvio Jimmy Guieu N.55 - 10 Settembre 1954 (Nous les martiens, [1954]) In questo romanzo l'autore sostiene un'ipotesi che si basa sulle teorie

di scienziati e pensatori, come Arold C. Urey di Chicago e I. Velikovski:

crepaccci, vallate e crateri della Terra e della Luna sono stati prodotti

da una vera e propria pioggia di meteoriti, probabilmente provenienti da

una cometa che sfior ò la Terra nel periodo terziario, e i pianeti Marte e

Venere non hanno sempre occupato nel sistema solare l'orbita che

oggi seguono. Tale sconvolgimento sarebbe stato causato dal

passaggio di una cometa, che provoc ò quello che in tutte le leggende e in tutte le tradizioni

religiose, gli uomini chiamano il Diluvio universale. Noi saremmo quindi, secondo l'autore, i

discendenti degli uomini di Marte e di Venere che, già molto progrediti e civili nel tempo in cui la

Terra non aveva ancora esseri pensanti, sarebbero scesi sul nostro pianeta, sfuggendo alla

distruzione, con le loro astronavi. Ciò spiegherebbe la diversa pigmentazione delle quattro razze

che popolano il mondo. Su questa affascinante teoria Jimmy Guieu ha costruito un interessante,

avvincente racconto. E i nostri lettori seguiranno con curiosità e con ansia la storia delle

generazioni che occuparono la Terra nei tempi lontani della preistoria, la storia, che potrebbe

essere vera, dei nostri progenitori bianchi, neri, rossi e gialli.

Le onde del Sahara John Windham N.56 - 20 Settembre 1954 (The Secret People, [1935]) Decine e decine di persone scompaiono ogni anno nel deserto del

Sahara. I corpi non vengono quasi mai ritrovati e si pensa che le sabbie

del deserto li abbiano inghiottiti o le fiere se ne siano nutrite.. L'autore

immagina - e questa fantasia potrebbe realizzarsi negli anni a venire,

perch é è stato il sogno di parecchi grandi costruttori - che parte del

deserto del sahara sia stata artificialmente inondata e si sia cos ì creato

il "Mare Nuovo", il mare del deserto. I protagonisti di questo racconto -

due giovani innamorati - sorvolano questo grande lago chiamato il Mare Nuovo, ma il loro

apparecchio ha un guasto e si inabissa in un vortice formato da una depressione del fondo.

L'apparecchio viene risucchiato e trasportato lentamente su una corrente nelle caverne del

sottosuolo. In queste caverne sotto il Sahara vivono prigionieri, molti uomini scomparsi nel

deserto, di ogni razza e nazionalità . Il racconto è la storia di questi uomini, della loro lotta per

tornare nel mondo, per sottrarsi alla tirannide del popolo segreto, strani esseri che, sepolti nelle

loro caverne, non hanno mai visto la luce del sole.

L'ordine e le stelle C. Judd N.57 - 30 Settembre 1954 (Gunner Cade, [1952]) Questo romanzo ci trasporta un un mondo dove regna il più perfetto

ordine e ci narra la storia e le esperienze di un uomo, condizionato

dall'educazione speciale avuta a diventare un perfetto Armigero: Cade.

Cade è un Soldato virtuoso, dalle abitudini spartane, che ha un solo

Dio: l'Imperatore, e una sola cosa sacra: la sua arma, per i quali deve

combattere, uccidere e morire. Per una serie di avventure

appassionanti, narrate con chiara, logica, psicologica successione,

l'Armigero Cade incontra una ragazza che cospira contro l'Ordine costituito per raggiungere

l'ideale di una umanit à non pi ù statica e decadente nella sua perfezione, ma in evoluzione nel

tempo. Il castissimo Armigero Cade si innamora della ragazza: prima per ritrovarla poi per

difenderla, l'Armigero Cade rinnega tutto ci ò in cui ha creduto, perch é tutto ciò in cui ha creduto

gli ha vietato di conoscere l'amore. Per amore l'Armigero Cade ridiventer à uomo, adoprer à il suo

coraggio e la sua intelligenza, la sua forza e la sua volontà in favore della grande causa dei

Marziani, per la quale la ragazza che gli ha svelato l'amore combatte.

Arca 2000 G. Guignard N.58 - 10 Ottobre 1954 (Pyramidopolis, [1953]) Questa è la storia del "Secondo Diluvio Universale" che accadr à,

secondo un'antica profezia, negli ultimi tre mesi dell'anno 1999.. Ed è

una storia grandiosa, quasi biblica, che narra come l'intera umanit à

cerchi scampo in una gigantesca Piramide alta diecimila metri, con

quattro lati di dieci chilometri di lato, che coster à un milione di miliardi di

franchi, fatta costruire da tutti i governi del mondo e costruita da uomini

di tutte le razze e di tutte le nazioni, su progetto e su idea dei due più

grandi scienziati del mondo: il fisico professor Picardsen e l'archtetto Le Portusier. La costruzione

di questa quasi inconcepibile torre di Babele che dovrà resistere al diluvio e ospitare più di due

miliardi di persone, ci viene fatta seguire punto per punto, quasi giorno per giorno, con meticolosa

descrizione e grandiosit à di vedute generali. E' così il Grande Esodo dei popoli della Terra dai

loro paesi d'origine verso Piramidopolis.. Riuscir à l'immensa Piramide a resistere prima al diluvio

naturale, poi al diluvio artificialmente scatenato da uno dei due scienziati, e che sommerge

completamente perfino la più alta cima dell'Himalaya? Questo ve lo dir à il romanzo che, fino alla

fine, vi lascer à col fiato sospeso, come se fosse la vostra storia futura ad esservi raccontata Stella doppia 61 Cygni Hal Clement N.59 - 20 Ottobre 1954 (Mission of Gravity, [1953]) Nel 1942, l 'astronomo americano K. A. Strand annunciava che la stella

doppia 61, nella costellazione del cigno, aveva un satellite di massa

planetaria, gravitante intorno al suo sole (una delle componenti il

sistema binario 61 Cygni) in poco meno di cinque anni. La massa di

questo pianetra extra-solare era stata calcolata dallo Strand circa 16

volte superiore alla massa di Giove. Sebbene nei mesi successivi

fossero fatte altre segnalazioni di corpi planetari gravitanti intorno ad

altri Soli (per esempio il satellite della stella 70 Ophiuchi, con una massa dieci volte superiore alla

massa di Giove, e il satellite di Proxima Centauri, la stella a noi più vicina, il quale non sarebbe

che il doppio della massa di Giove!), pure la comunicazione dello Strand è delle pi ù sensazionali:

per la prima volta la scienza poteva ufficialmente annunciare l'esistenza di pianeti al di là del

sistema solare! E' sul satellite planetario scoperto dallo Strand che Hal Clement, astronomo egli

stesso e insegnante di matematica a Cambridge, si è ispirato per questo suo affascinante

romanzo. Immaginate che cosa possa significare vivere su un immenso pianeta, la cui atmosfera

è prevalentemente composta d'idrogeno, metano e ammoniaca; dove la forza di attrazione

gravitazionale è circa tre volte all'equatore quella della Terra, ma per l'enorme schiacciamento

dei poli sale a quasi 700 volte nelle regioni polari; dove dato il velocissimo moto di rotazione del

pianeta il sole sorge e tramonta ogni venti minuti, mentre un altro sole, molto più lontano, illumina

il cielo senza illuminarlo; dove infuriano tempeste e cicloni apocalittici; e dove una spedizione di

scienziati terrestri aiuta e si fa aiutare da un popolo di strane creature: bizzarri crostacei anfibi,

intelligentissimi, incredibilmente forti e tenaci, che hanno la passione della meccanica e della

matematica. Il romanzo è uno dei più convincenti e affascinanti che la fantascienza abbia

prodotto. Leggerlo significa soprattutto "ricordare"!

Il cervello mostro Curt Siodmak N.60 - 30 Ottobre 1954 (Donovan's Brain, [1942]) Il cervello di un uomo - Donovan, il millionario di Los Angeles, perito in

un incidente aereo - è da un medico, volto ad astruse ricerche

scientifiche, messo a "coltura" in una incubatrice e, collegato a un

encefalografo, studiato nelle sue più minute reazioni. E il miracolo

avviene: il cervello di Donovan non solo vive, ma si sviluppa

prodigiosamente; e col cervello continua a vivere la "personalit à" di

Donovan, coi suoi ricordi, i suoi odii, le sue spaventose ambizioni.

Questa mostruosa personalità s'impadronisce del medico, che, come ossesso, è costretto ad

agire come Donovan: diventa Donovan. Delitti, mostruose lotte, l'orrore dominano in ogni pagina

di questo capolavoro della moderna letteratura "gotica": fino alla distruzione del cervello mostro e

alla liberazione dello scienziato suo succube.

Page 9: [PAG.1] - uraniamania.com · Classico romanzo di "fantascienza", per usare un neologismo ... tra i vari pianeti - che l'Uomo ha colonizzato - della Via Lattea. Ma un segreto più

[PAG.9] La rivolta dei nani Jean Gaston Vandel N.61 - 10 Novembre 1954 (Fuite dans l'inconnu, [1952, 1954]) La razza umana - che ormai, dopo un grande cataclisma universale si

riproduce soltanto artificialmente, in laboratorio - è coplita da un nuovo,

implacabile, quanto misterioso morbo: la cancilosi. Un giovane

scienziato, Dox Gavnor, scopre che la cancilosi non è una malattia, ma

un tentativo di mutazione della natura a cui, purtroppo, il corpo umano,

così come è costituito, non sa adattarsi. Perci ò l'umanit à è condannata.

Come nell'antichit à i piccoli, deboli prototipi dei mammiferi sostituiscono

i rettili nel dominio della Terra, ora altre forme ancora sconosciute sostituiranno l'Uomo.. Ma Dox

Gavnor non si rassegna: studia, ricerca, esperimenta. Il risultato è una nuova razza di uomini,

adatta al mutato ambiente, perciò immune dalla cancilosi: un popolo di nani, non esseri

mostruosi, ma veri e propri uomini in miniatura. Il genio di Dox Gavnor ha creato la nuova razza,

il popolo dei Vitaliani. Ma la Grande Razza, l'uomo antico, si rassegner à a cedere senza lotte il

suo potere alle minuscole creature? E' questo che l'autore, Jean Gaston Vandel, con metodo

narrativo vivace, sobrio, fluido, ci racconta in questo appassionante romanzo. Di chi sar à la

vittoria finale? Dei nai o degli uomini? Chi dominerà il mondo del futuro? È una domanda alla

quale l'autore risponde: una risposta che potrebbe diventare, nel tempo, realt à.

Nascita del superuomo Theodore Sturgeon N.62 - 20 Novembre 1954 (More Than Human, [1953]) I lettori di Urania conoscono gi à l'autore di questo eccezionale racconto

attraverso il romanzo "Cristalli sognanti". Lo stesso fascino del

meraviglioso su un piano di dolorante umanit à traluce dal romanzo che

ora presentiamo: E' la storia di sei esseri soli al mondo che

incontrandosi scoprono d'aver ognuno un meraviglioso talento e che

mettendosi insieme possono formare un tutto unico d'infinita potenza.

Uno di essi è un idiota, un erculeo bambino che non sa né pensare né

parlare ma che ha la facoltà di leggere i pensieri negli occhi degli altri. L'altra è una ragazzina che

pu ò far muovere gli oggetti e spostare le rocce al comando del proprio pensiero. Poi ci sono due

gemelline negre, che possono teletrasportarsi a volont à ; e ancora un bambino mongoloide, che

non può crescere, che vive nel silenzio, ma il cui cervello funziona come una calcolatrice

elettronica; e infine un ragazzo di otto anni, che ha gli istinti di un giovane delinquente, ma

un'intelligenza e una foraza di comando quasi sovrumane. Tutti questi esseri unendosi fanno

parte come di un unico organismo che acquista una sua potente, devastatrice personalit à . Chi

potrà disciplinare e guidare questo mostruoso essere composto di sei cervelli diversi, con facolt à

sovrumane? Con quale mezzo? Un uomo, un uomo giovane simile a tutti gli altri, che attraverso il

dolore acquista una capacità infinita d'amore.. Sotto l'apparenza di racconto fantastico questo

romanzo cela una conoscenza meravigliosa dell'anima umana, una solidit à di principi che si

identifica con la norma del principio unico ed eterno della morale intesa come necessit à

universale. Per lungo tempo, forse per tutta la vita, dopo aver letto, i suoi personaggi torneranno

alle memoria dei lettori come persone conosciute da vicino che ci hanno mostrato una nuova

faccia della verità . Galassia maledetta F. Carsac N.63 - 30 Novembre 1954 (Ceux de nulle part, [1954]) Un disco volante, come un ucello ferito, è costretto ad atterrare nella

radura di un bosco del Périgord, in Francia, e un medico geniale e

solitario, che si trova a passare di là , si incontra con lo strano

equipaggio del disco - esseri bizzarri, molto simili agli uomini, ma con

quattro dita per mano e la pelle di un verde smeraldo. Sono esseri

docili e intelligenti, che il Dott. Clair cura nelle ferite riportate

nell'incidente e che gli si affezionano pieni di gratitudine. E da questo

momento, il giovane scienziato francese si trova a vivere la più straordinaria e meravigliosa

avventura celeste che una creatura umana abbia mai potuto sognare. Al di là del "ahun", o

iperspazio dei matematici einsteniani, su pianeti circolanti intorno a soli di Galassie così lontane

da non appartenere più né allo spazio né al tempo come noi li concepiamo, vivono gli esseri dalla

pelle verde, gli Hiss, impegnati da millenni contro i Mislik, il popolo della Galassia maledetta. Figli

dello spazio dove domina lo zero assoluto, i Mislik sono esseri magnetici, costituiti di sostanze

metalliche, profondamente modificate dalle temperature super -gelide degli spazi cosmici. Essi

odiano il calore, come il loro più grande nemico: ecco perch é da millenni la loro incomprensibile

specie si adopera a spegnere ad una ad una le stelle del cielo. Solo quando l'universo sar à

ridotto al "Massimo di entropia" potr à avere inizio la loro civiltà, non più ostacolata dalla luce e dal

calore odiato. La lotta dei figli della luce contro i figli della tenebra e della immane ghiaccia

raggiunge momenti spaventevoli; ma Clair e gli Hiss.. Ma i lettori scopriranno da sé il resto. La

"Galassia Maledetta" è un grande romanzo di fantascienza, che diverte, affascina, atterrisce, che

soprattutto fa pensare.

L'era del dinosauro R. Marften N.64 - 10 Dicembre 1954 (Danger: Dinosaur, [1954]) L'Autore, Richard Marften, ci porta, con questo straordinario e

avvincente racconto, cento milioni di anni indietro nel tempo, nell'epoca

in cui l'uomo non era ancora comparso sulla faccia della terra e il

mondo era popolato di rettili giganteschi. Gli uomini hanno scoperto il

mezzo di viaggiare nel tempo e una comitiva di cacciatori intrapende

questo viaggio nel passato. Il viaggio sarebbe pericoloso, se non

venisse creato un campo di forza di protezione, una specie di schermo

invisibile, ma più solido di una parete rociosa, che divide la pista obbligatoria sulla quale i

viaggiatori devono tenersi, nei loro spostamenti attraverso le vergini foreste dell'era mesozoica, e

la terra quasi ancora vergine, popolata da mostruosi rettili, alcuni dei quali carnivori. Ma uno dei

viaggiatori, per suoi scopi segreti, infrange volutamente la barriera di protezione. Tutta la comitiva

si trova cos ì alla mercè dei rettili. Il viaggio dura una settimana e se alla fine i cacciatori non si

troveranno nel luogo fissato per poter tornare nel presente, saranno dispersi per sempre nel

passato. Riusciranno, assillati e perseguitati come sono dai pericoli pi ù terribili? È quanto

racconta questo romanzo, che, divertendo, istruisce.

Pionieri dell'infinito Jerry Sohl N.65 - 20 Dicembre 1954 (Costigan's Needle, [1952]) Il dottor Costigan aveva ideato e costruito il suo stranissimo "Ago" a

scopo sanitario, soprattutto per favorire le ricerche della scienza

medica nel campo della radioscopia e radioterapia. Ma fu solo dopo

che una grande compagnia elettronica mise a sua disposizione un

milione di dollari che Costigan costruì un"ago" cos ì grande che nella

sua cruna poteva entrare un uomo. E quando vi entr ò un uomo - Glenn

Bascher - quegli scomparve e nessuno più lo rivide. Naturalmente, la

polizia e la stampa s'interessarono del mistero, subodorando un delitto. Erano ben lontani

dall'immaginare che l'ago del professor Costigan costituiva una via di comunicazione tra la nostra

realt à tridimensionale e.. l'Infinito: cio è i mondi spaziali e temporali paralleli e quasi uguali al

nostro. Una serie di circostanze drammatiche lancia alcune centinaia di persone - senza

possibilit à di ritorno - nell'Infinito: in una terra cio è selvaggia e poetica, così uguale e diversa dal

nostro pianeta!.. Dove una nuova società e una nuova legge a poco a poco vengono create dai

Pionieri (anche se invoontari) dell'Infinito. Il nuovo Eden ha inizio..

Tele-Homo sapiens Wilson Tucker N.66 - 30 Dicembre 1954 (Wild Talent, [1954]) È legge di natura che una specie pi ù progredita attraverso la selezione

naturale, le variazioni ereditarie e le improvvise, inesplicabili mutazioni,

tenda non solo a sostituire ma spesso a distruggere la specie più rozza

e imperfetta dalla quale discende, ma in cui non si riconosce più. Come

si spiega, per esempio, che con la comparsa degli evoluti e superiori

uomini di Cro -Magnon - la specie umana dalla quale l 'uomo moderno

parrebbe discendere in linea retta - i rozzi, bestiali uomini di

Neanderthal scomparvero totalmente nel giro di poche generazioni? Quale odio per i loro troppo

evoluti congeneri spinse questi a liberarsi di cos ì bestiali cugini? O quali pratiche mostruose e

belluine presso i neanderthaliani ispirarono ai Cro-Magnon una ripugnanza tale per quei sileni da

non potersene liberare che con lo sterminio? Un mutante, quando dia chiari segni di avere

raggiunto in s é certi particolari processi della specie che lo differenziano nettamente dalla specie

da cui proviene, suscita l'odio e il rancore nei suoi meno dotati congeneri, che non gli perdonano

le sue superiori facolt à. È odiato come mostro, come scherzo di natura, è perseguitato. Le sue

più evolute capacit à gli permettono comunque di difendersi, di trovare gli altri suoi pari, di

costituirsi in nucleo di difesa, di attaccare finalmente la specie matrigna che non li riconosce più e

distruggerla. Oppure, possono anche verificarsi casi diversi da questi, che obbediscono a leggi

psicologiche naturali. Paolo Breen, per esempio, il protagonista, è dotato di poteri telepatici così

estesi e manifesti da rivelare come la specie umana tenda a un tipo d'evoluzione orientato sullo

sviluppo e la generalizzazione delle facolt à paranormali, latenti quasi in ogni essere umano.

Posizione di privilegio, per Paolo, e anche di gravissimo rischio. Soprattutto quando i suoi

straordinari poteri finiscono per intercettare le attività del F.B.I. con relativa politica atomica e altre

faccende internazionali. "Tele -Homo Sapiens" è un romanzo eccezionale: fantastico all'aspetto, si

basa in realt à su dati di fatto rigorosamente scientifici: tutto vi è possibile, perch é non va

dimenticato che la fantasia di oggi pu ò essere la realt à di domani.

Page 10: [PAG.1] - uraniamania.com · Classico romanzo di "fantascienza", per usare un neologismo ... tra i vari pianeti - che l'Uomo ha colonizzato - della Via Lattea. Ma un segreto più

[PAG.10] Razzi verso il nulla Philip St. John N.67 - 10 Gennaio 1955 (Rockets to Nowhere, [1954]) Il mistero avvolge il campo sperimentale di White Sands, Nuovo

Messico, divenuto nel 1981 il più grande campo sperimentale del

mondo per razzi interplanetari: vero e proprio universo di scienziati e di

tecnici chiuso in se stesso. Ma un altro mistero sembra gettare su

White Sands la sua cupa ombra: dove vanno a finire turri gli scienziati e

i razi che, partiti in volo sperimentale scompaiono senza lasciar

traccia? Chi sono le enigmatiche ombre che si muovono, nottetempo,

tra i bianchi edifici di White Sands? È vero che giganteschi razzi, di tipo sconosciuto a White

Sands, decollano dalle zone polari per ignota destinazione? Questo ed altri enigmi assillano

Daniel Cross, giovane scienziato di White Sands: il quale, quando scopre che anche suo padre e

sua madre scompaiono dalla Base senza lasciar traccia decide ch' è venuto il momento di vederci

chiaro..

Vampiri della morte Jerry Sohl N.68 - 20 Gennaio 1955 (The Transcendent Man, [1953]) Creature provenienti dalle profondit à del cosmo sono tra noi. Invisibili,

operanti su un altro piano materiale che non il nostro, da milioni di anni

essi perseguono un loro fine misterioso ed immenso, nel quadro del

quale rientrano le sorti dell'umanit à . Ma gli uomini non possono vedere

queste creature. Chi sono? Donde vengono? Le misteriose creature

provengono dal quarto pianeta della fulgida stella ALFA AURIGAE,

detta anche CAPELLA, o CAPRA, della costellazione dell'Auriga. È una

stella doppia, distante 55 anni -luce dal nostro Sole. Cinquantamila anni fa il nostro pianeta fu

invaso da queste creature superiori, che per scopi misteriosi infusero negli animaleschi primati

che allora popolavano la Terra la potenza mentale e spirituale che permise loro di diventare

esseri umani.. Ma una crisi è imminente: l'umanit à sta per perdere il dono preziosissimo della

ragione, avuto 50 millenni or sono: le creature del pianeta di Alfa Aurigae stanno per

abbandonare la Terra, portando seco ci ò che ci dettero. Il giornalista Martin Enders non avrebbe

mai scoperto tanto, se la sorte non lo avesse fatto innamorare della bellissima Virginia Penn. Una

serie di eventi terrificanti, sovrumani, la cui origine è da ricercarsi negli imperscrutabili motivi di

esseri operanti in altre regioni e altri pianeti del cosmo, si scatena in questi VAMPIRI DELLA

MORTE, autentico capolavoro della più audace e ingegnosa fantascienza. Jerry Sohl è

insuperabile. L'oro viene dal cielo Vargo Statten N.69 - 30 Gennaio 1955 (Metal de mort, [1954]) Una giovane coppia di sposi porta dal pianeta Mercurio, che è andat ad

esplorare, un pezzo di roccia per campione: un apparente innocuo

pezzo di saso mercuriano, che somiglia a una scoria di carbone. M

aimprudentemente Nan, la giovane sposa di Scott Andrews, annuncia

per radio, da Mercurio, che sul pianeta i diamanti si possono

raccogliere con la pala. Una banda di speculatori manda due dei propri

affiliati a rubare i diamanti portati da Mercurio, in casa di Andrews.

Insieme coi diamanti , viene asportato anche il pezzo di roccia mercuriana. Il giorno dopo un

garzone di lattivendolo, distribuendo le sue bottiglie di latte, all'alba, trova sul marciapiede di un

sobborgo di Londra una statua d'oro circondata da numerosi grossi diamanti sparsi qua e là .

Nella statua d'oro, viene riconosciuto uno dei ladri. Che cosa è accaduto? Che cosa ha potuto

trasmutare in oro il corpo del ladro? Forse i diamanti? No, il piccolo, apparentemente innocuo,

pezzo di roccia mercuriana: è un potente catalizzatore, ossia un elemento che al contatto

dell'acqua muta la materia in oro. Quello che al principio pare una meravigliosa fonte di ricchezza

si rivela ben presto un pericolo mortale: infatti, il pezzo di roccia, caduto nelle fognature, muta in

sassi d'oro solido l'acqua degli scarichi. Dagli scarichi si dirama verso il Tamigi, dal Tamigi al

mare.. La Terra sta per essere soffocata sotto un funebre lenzuolo d'oro. Il romanzo narra come

la coppia di giovani esploratori salvi la Terra. È pieno di imprevisti, di nozioni scientifiche

interessanti. È un romanzo che vi piacerà.

Il mistero di Saturno D. A. Wollheim N.70 - 10 Febbraio 1955 (The Secret of Saturn's Rings, [1954]) Forse, una spedizione come quella di Bruce Rhodes e di suo padre si

verificher à nei secoli futuri. Anche se proprio non avrà bisogno di usare

come astronave l'eccentrico Hidalgo e altri stravaganti pianetini.. Ad

ogni modo, la scienza non è aliena dal ritenere che la triplica fascia di

corpuscoli che costituiscono gli "anelli" di Saturno sia il prodotto di una

esplosione di un antico satellite, quello ch'era il pi ù vicino al colosale

pianeta. Del resto, coi nove satelliti che restano a fargli corteggio,

Saturno non pu ò lamentarsi, dato il sesto, in ordine di distanza, Titano, coi suoi 4.200 km. di

diametro, è una luna dalla massa doppia della nostra Luna e con tanto anche, di atmosfera (se

pur prevalentemente a base di metano e ammoniaca).. Quanto al minuscolo Mimas, il più vicino a

Saturno, dal quale dista soltanto 185.000 km. non è , coi suoi 450 km. di diametro, che un ciottolo

del cielo. Ma la fantasia scientifica dell'A. ha saputo vedere in Mimas cose straordinarie! Inoltre,

un enigma appassionante si cela negli anelli di Saturno: lo stesso racchiuso nelle viscere di

Mimas. Quale dramma di epoche inconcepibilmente remote si rivela agli intrepidi astronauti? Ma

non vogliamo dire di pi ù: non sarebbe giusto sciupare al lettore il piacere della scoperta e della

sorpresa.. IL SEGRETO DI SATURNO segna una tappa luminosa nella narrativa di fantascienza.

Il futuro che uccide Sam Mervin jr. N.71 - 20 Febbraio 1955 (Killer to Come, [1954]) E' possibile che esseri inimmaginabili, uomini nostri discendenti del

futuro più remoto, vengano verso il passato per modificarlo cos ì che

esso influisca sull'avvenire - il loro presente - foggiandolo secondo i

loro disegni imperscrutabili? Questa la tesi quanto mai appassionante

d'uno dei romanzi più avvincenti di Urania. Il futuro ci manda il suo

concreto messaggio di morte. Prima uno studioso di problemi psichici e

storici viene trovato ucciso sulle sue carte: gli appunti per un libro

ch'egli conta di scrivere per rivelare al mondo la congiura che l'avvenire ordisce ai suoi danni. Poi

è la volta di un poeta, suo intimo, che si era ripromesso di continuare l'opera dell'amico

assassinato. Poi il rettore di un'universit à viene rapito.. fino a quando il terrore e l'angoscia

diverranno la caratteristica d'ogni pagina. Il futuro, vedremo, ha già cominciato a influire sulla

storia dell'uomo fin dai tempi d'Archimede, forse fin dall'epoca dell'uomo delle caverne; e il corso

degli eventi umani ha preso la direzione che i protagonisti della storia non avrebbero voluto, ma

che vogliono le creature imperscrutabili dell'avvenire. Il futuro non solo esiste gi à

contemporaneamente al presente e quindi al passato;ma pu ò uccidere, uccide, anzi, con sottile e

paurosa perfidia.. Un mistero di fantascienza, questo FUTURO CHE UCCIDE, senza precedenti!

L'era della follia Cyril M. Kornbluth N.72 - 28 Febbraio 1955 (The Syndic, [1953-1954]) Intorno al 2000 una terribile malattia rode la civiltà dell'uomo. L'Europa

è caduta in una decadenza inimmaginabile: spopolati o addirittura

deserti i Paesi che furono le culle della civiltà medesima, ricoperte di

foreste impenetrabili Inghilterra e Irlanda, dove trib ù di aborigeni

seminudi ripiombati nella barbarie del paleolitico praticano misteriosi riti

magici e sanguinose pratiche della più antica religione celtica.

L'America ha subito una crisi economica che ha profondamente

sconvolto la sua struttura sociale e materiale: scomparsi gli Stati Uniti, le antiche famiglie di

gangsters, che ricche e potenti avevano già in mano il nerbo della ricchezza del Paese, debellato

il Governo si sono divise tutto il Nord-America in due grandi Territori, detti del Consiglio e dei

Ribelli. Linea di confine, il corso del Mississippi. L'antico Governo, tuttavia, non è scomparso. Col

nome di Governo del Nord-America, esule tra le selve d'Irlanda, siede a New Portsmouth, sulla

costa, ma non occupa nemmeno l'interno, dove le trib ù di selvaggi misteriosamnete respingono i

suoi attacchi. Dispone di un esercito e di una flotta, ha basi in Islanda e in altre isole dell'Atlantico

centrale, le sue macchine sfruttano l'energia atomica, ma la decadenza dei suoi costumi è

raccapricciante: ci sono gli schiavi, che per la minima infrazione vengono bolliti vivi, squartati,

tagliati a pezzi; squade criminali di uomini armati impongono la loro volont à alla popolazione in

miseria. E fra le tre nazioni sorte dalla dissoluzione degli Stati Uniti e dell'Europa, del mondo

intero, è in corso una lotta sorda, per la reciproca conquista. Charles Orsino è il giovane che il

Territorio del Consiglio decide di inviare in Europa come agente segreto; e Lee, una bella

ragazza bionda, profonda nelle scienze psicologiche, lo segue. E c'è Martha, la straordinaria

fanciulla delle selve, dotata della seconda vista e di molti altri strani poteri.. Una cupa follia è

veramente calata sull'umanit à nel momento pi ù critico del suo smarrimento. Leggere questo

romanzo vuol dire meditare, approfondire, apprendere; vuol dire soprattutto dare un intenso

svago alla mente e allo spirito.