Pag. 31 N.384 - ottobre 2018 Aeronautica e Difesa · 2018-10-10 · logistica, simulation &...

1
Dopo la mossa a sorpresa di Giuseppe Bono, amministratore delegato di Fincantieri, per rilevare Vitrociset, Alessandro Profumo, amministratore delegato di Leonardo, rilancia ed esercità il diritto di prelazione sull'acquisto dell'azienda L'operazione, ora al vaglio delle autorità competenti e aperta a potenziali partner, ne consoliderà la filiera nazionale dell'aero- spazio, difesa e sicurezza C on un comunicato del 7 set- tembre, seguito all'ultimo con- siglio di amministrazione, Leo- nardo ha annunciato di voler eserci- tare il diritto di prelazione sull'acqui- sto del 98,54% di Vitrociset, società di cui Leonardo detiene l'1,46%. La mossa strategica, specie per il suo tempismo, arriva infatti subito do- po l'accordo a sorpresa tra Fincantie- ri e la pugliese Mer Mec per rilevare congiuntamente e paritariamente Vi- trociset, attiva nel mercato della dife- sa e della sicurezza, oltre che nella logistica, nei trasporti e nello spazio L'operazione targata Alessandro Profumo, che prima dell'affondo di Fincantieri non aveva mai manifesta- to particolare interesse per l'azienda creata da Camillo Crociani, è ora soggetta al via libera dell'Antitrust e del Governo (che ipoteticamente potrebbe esercitare la Golden Power) e aperta - si tiene a far sa- pere - a potenziali "altri attori". Nella nota del 7 settembre, Leonardo sot- tolinea che l'acquisizione di Vitroci- set rafforzerà il gruppo nel suo "core business dei servizi, in particolare logistica, simulation & training e del- le operazioni spaziali, incluso il seg- mento space surveillance and track- ing, e - continua l'azienda di piazza Montegrappa - consoliderà la filiera nazionale nel settore dell'aerospa- zio, difesa e sicurezza, aumentan- done la competitività con prospetti- ve di mercato significative". Nel 2017 Vitrociset, controllata al 98,5% da Ciset, ha generato ricavi per circa 163 milioni di euro e ordini per 236 milioni. Tra i clienti principa- li, i ministeri di Difesa, Interno ed Esteri. L'azienda, che occupa 989 persone (in Italia 630), partecipa inoltre a numerosi programmi inter- nazionali, tra cui il caccia Lockheed Martin F-35, per cui ha preso parte alla progettazione e sviluppo del Ground Support Equipment, pro- dotto nello stabilimento dell'azienda di Capo San Lorenzo, in Sardegna. Nella Regione poi, Vitrociset opera non da ultimo servizi logistici e di Ottobre 2018 supporto tecnico al Poligono Speri- mentale e di Addestramento In- terfere del Salto di Quirra (PISQ), situato non lontano da Decimoman- nu (Cagliari), dove sorgerà ('"Inter- national Flight Training School" frut- to del recente accordo di coopera- zione tra Leonardo e Aeronautica Militare per il potenziamento dell'of- ferta formativa già disponibile sul 61° Stormo della Forza Armata. La mancata acquisizione di Vitro- ciset "non pregiudicherà in nessun modo il raggiungimento degli obiet- tivi economici e strategici del grup- po Fincantieri", fa sapere per parte sua l'ex pretendente, che con il clo- sing puntava ad entrare a gamba tesa in settori fino ad oggi presidiati da Leonardo nel segmento della di- fesa e a diventare l'interlocutore pri- vilegiato del Governo nel panorama delle società partecipate dal Teso- ro. «Niente sgambetti tra partecipa- te, ma maggiore collaborazione per, rafforzare il sistema Paese», auspi- ca anche il ministro della Difesa, Eli- sabetta Trenta, da Cernobbio, dove recentemente si sono seduti sia Alessandro Profumo sia il numero uno di Fincantieri, Giuseppe Bono. Quest'ultimo, adesso, quasi certa- mente lavorerà - il Governo lo vuole - oltre che al dossier STX-Naval Group, che tanto impensierisce i manager di Leonardo in questi me- si, alla ricostruzione del Ponte Mo- randi, dopo la tragedia di Genova. Tornando al fronte francese, dove intanto la nostra industria è riuscita a piazzare per la seconda volta in 37 anni un italiano (Stefano Bortoli) al vertice di ATR, la joint venture parite- tica con Airbus, Fincantieri sta por- tando avanti l'intesa militare con Na- val Group, che coinvolgerà, tra gli al- tri, il gruppo francese Thales (lo stes- so con cui Leonardo ha le joint ven- ture Telespazio e Thales Alenia Spa- Accanto: la sede romana di Vitrociset, sulla via Tiburtina. In alto: Alessandro Profumo e, a destra, Giuseppe Bono. ce e con cui partecipa in Elettronica) per la parte legata all'elettronica per la difesa. In particolare, l'accordo con Parigi sulla cantieristica militare prevede al momento un'alleanza, propedeutica alla creazione di un ve- ro e proprio polo europeo, la cosid- detta "Airbus dei mari", che finora non ha visto la partecipazione attiva di Leonardo nella determinazione delle linee strategiche di un'intesa che vedrebbe Thales come fornitore privilegiato. Leonardo ovviamente non ci sta a non essere della partita e vorrebbe vedersi riconosciuto un ruolo, attraverso Orizzonte Sistemi Navali (49% Leonardo e 51% Fin- cantieri) nella definizione dell'archi- tettura e l'integrazione di piattaforma, sistema di combattimento e combat management system. «Restiamo dell'idea che Orizzonte Sistemi Na- vali, la joint venture che abbiamo già in campo con il gruppo triestino (e che sovrintende il programma FREMM, ndr), sia la migliore soluzio- ne possibile per valorizzare la filiera nazionale e sappiamo che il Gover- no è molto attento», dichiarava in un'intervista al Sole 24 Ore Profumo in piena partita aperta e ben prima di sfilare Vitrociset a Fincantieri per ten- tare di arginarne l'ascesa. A prescindere da come andrà a finire il braccio di ferro tra Bono e Profumo, al timone di aziende stra- tegiche per il Paese, la mossa Vi- trociset ha dimostrato un rinnovato attivismo del gruppo aerospaziale italiano, dove l'elettronica per la di- fesa gioca un ruolo sempre più es- senziale nei conti. Gaia Rinaldi AERONAUTICA & DIFESA 31 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato 09/10/2018 Pag. 31 N.384 - ottobre 2018 Aeronautica e Difesa

Transcript of Pag. 31 N.384 - ottobre 2018 Aeronautica e Difesa · 2018-10-10 · logistica, simulation &...

Page 1: Pag. 31 N.384 - ottobre 2018 Aeronautica e Difesa · 2018-10-10 · logistica, simulation & training e del-le operazioni spaziali, inclus o il seg - mento space surveillance and track-ing,

Dopo la mossa a sorpresa di Giuseppe Bono,

amministratore delegato di Fincantieri, per rilevare

Vitrociset, Alessandro Profumo, amministratore

delegato di Leonardo, rilancia ed esercità

il diritto di prelazione sull'acquisto dell'azienda

L'operazione, ora al vaglio delle autorità competenti

e aperta a potenziali partner, ne consoliderà la filiera nazionale dell'aero-spazio, difesa e sicurezza

Con un comunicato del 7 set-tembre, seguito all'ultimo con-siglio di amministrazione, Leo-

nardo ha annunciato di voler eserci-tare il diritto di prelazione sull'acqui-sto del 98,54% di Vitrociset, società di cui Leonardo detiene l'1,46%.

La mossa strategica, specie per il suo tempismo, arriva infatti subito do-po l'accordo a sorpresa tra Fincantie-ri e la pugliese Mer Mec per rilevare congiuntamente e paritariamente Vi-trociset, attiva nel mercato della dife-sa e della sicurezza, oltre che nella logistica, nei trasporti e nello spazio

L'operazione targata Alessandro Profumo, che prima dell'affondo di Fincantieri non aveva mai manifesta-to particolare interesse per l'azienda creata da Camillo Crociani, è ora soggetta al via libera dell'Antitrust e del Governo (che ipoteticamente potrebbe esercitare la Golden Power) e aperta - si tiene a far sa-pere - a potenziali "altri attori". Nella nota del 7 settembre, Leonardo sot-tolinea che l'acquisizione di Vitroci-set rafforzerà il gruppo nel suo "core business dei servizi, in particolare logistica, simulation & training e del-le operazioni spaziali, incluso il seg-mento space surveillance and track-ing, e - continua l'azienda di piazza Montegrappa - consoliderà la filiera nazionale nel settore dell'aerospa-zio, difesa e sicurezza, aumentan-done la competitività con prospetti-ve di mercato significative".

Nel 2017 Vitrociset, controllata al 98,5% da Ciset, ha generato ricavi per circa 163 milioni di euro e ordini per 236 milioni. Tra i clienti principa-li, i ministeri di Difesa, Interno ed Esteri. L'azienda, che occupa 989 persone (in Italia 630), partecipa inoltre a numerosi programmi inter-nazionali, tra cui il caccia Lockheed Martin F-35, per cui ha preso parte alla progettazione e sviluppo del Ground Support Equipment, pro-dotto nello stabilimento dell'azienda di Capo San Lorenzo, in Sardegna. Nella Regione poi, Vitrociset opera non da ultimo servizi logistici e di

Ottobre 2018

supporto tecnico al Poligono Speri-mentale e di Addestramento In-terfere del Salto di Quirra (PISQ), situato non lontano da Decimoman-nu (Cagliari), dove sorgerà ('"Inter-national Flight Training School" frut-to del recente accordo di coopera-zione tra Leonardo e Aeronautica Militare per il potenziamento dell'of-ferta formativa già disponibile sul 61° Stormo della Forza Armata.

La mancata acquisizione di Vitro-ciset "non pregiudicherà in nessun modo il raggiungimento degli obiet-tivi economici e strategici del grup-po Fincantieri", fa sapere per parte sua l'ex pretendente, che con il clo-sing puntava ad entrare a gamba tesa in settori fino ad oggi presidiati da Leonardo nel segmento della di-fesa e a diventare l'interlocutore pri-vilegiato del Governo nel panorama delle società partecipate dal Teso-ro. «Niente sgambetti tra partecipa-te, ma maggiore collaborazione per, rafforzare il sistema Paese», auspi-ca anche il ministro della Difesa, Eli-sabetta Trenta, da Cernobbio, dove recentemente si sono seduti sia Alessandro Profumo sia il numero uno di Fincantieri, Giuseppe Bono. Quest'ultimo, adesso, quasi certa-mente lavorerà - il Governo lo vuole - oltre che al dossier STX-Naval Group, che tanto impensierisce i manager di Leonardo in questi me-si, alla ricostruzione del Ponte Mo-randi, dopo la tragedia di Genova.

Tornando al fronte francese, dove intanto la nostra industria è riuscita a piazzare per la seconda volta in 37 anni un italiano (Stefano Bortoli) al vertice di ATR, la joint venture parite-tica con Airbus, Fincantieri sta por-tando avanti l'intesa militare con Na-val Group, che coinvolgerà, tra gli al-tri, il gruppo francese Thales (lo stes-so con cui Leonardo ha le joint ven-ture Telespazio e Thales Alenia Spa-

Accanto: la sede romana di Vitrociset, sulla via Tiburtina.

In alto: Alessandro Profumo e, a destra, Giuseppe Bono.

ce e con cui partecipa in Elettronica) per la parte legata all'elettronica per la difesa. In particolare, l'accordo con Parigi sulla cantieristica militare prevede al momento un'alleanza, propedeutica alla creazione di un ve-ro e proprio polo europeo, la cosid-detta "Airbus dei mari", che finora non ha visto la partecipazione attiva di Leonardo nella determinazione delle linee strategiche di un'intesa che vedrebbe Thales come fornitore privilegiato. Leonardo ovviamente non ci sta a non essere della partita e vorrebbe vedersi riconosciuto un ruolo, attraverso Orizzonte Sistemi Navali (49% Leonardo e 51% Fin-cantieri) nella definizione dell'archi-tettura e l'integrazione di piattaforma, sistema di combattimento e combat management system. «Restiamo dell'idea che Orizzonte Sistemi Na-vali, la joint venture che abbiamo già in campo con il gruppo triestino (e che sovrintende il programma FREMM, ndr), sia la migliore soluzio-ne possibile per valorizzare la filiera nazionale e sappiamo che il Gover-no è molto attento», dichiarava in un'intervista al Sole 24 Ore Profumo in piena partita aperta e ben prima di sfilare Vitrociset a Fincantieri per ten-tare di arginarne l'ascesa.

A prescindere da come andrà a finire il braccio di ferro tra Bono e Profumo, al timone di aziende stra-tegiche per il Paese, la mossa Vi-trociset ha dimostrato un rinnovato attivismo del gruppo aerospaziale italiano, dove l'elettronica per la di-fesa gioca un ruolo sempre più es-senziale nei conti.

Gaia Rinaldi

AERONAUTICA & DIFESA 31

La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato

09/10/2018Pag. 31 N.384 - ottobre 2018 Aeronautica e Difesa