P R O G R A M M A - Tivaviaggi · Bazar, unico in Iran per l’architettura in mattoni dipinti, a...

3
Antica Persia Antica Persia Partenza garantita minimo 10 persone Formula AEREO+PULLMAN Durata - 12 giorni Data di effettuazione dal 24 aprile al 5 maggio 2020 Documento - passaporto e visto Quota individuale di partecipazione € 2340 Supplemento per sistemazione in camera singola € 210 La quota comprende - Tutti i servizi indicati nel programma di viaggio - Voli di linea in classe turistica - Tasse aeroportuali - Trasferimenti Terni - Roma Fiumicino - Terni - Tasse locali - Assistenza locale h.24 in italiano del titolare della ns. agenzia corrispondente - Hotel indicati o similari - Trattamento Pensione Completa - Ingressi nei musei e monumenti - Pullmino privato con autista per tutto il tour - Guida accompagnatore per tutto il tour - Visto - Assicurazione medico-bagaglio - Assicurazione annullamento Non comprende - Tutto quanto non specificato alla voce La quota comprende - Mance ed extra di carattere personale PROGRAMMA 1°giorno Terni - Roma - Dubai Incontro dei partecipanti e trasferimento all’aeroporto di Roma Fiumicino per l’imbarco sul volo Emirates EK96 delle ore 22:05 per Dubai. Pasti e pernottamento a bordo. Pernottamento: in aereo 2°giorno Dubai - Shiraz Arrivo a Dubai alle ore 05:55 e proseguimento per Shiraz con volo EK2092 delle ore 09:55. Arrivo a Shiraz alle ore 11:50. Incontro con la guida e trasferimento all’hotel, pranzo. Nel pomeriggio, una prima visita della città: Shiraz è la città dei grandi poeti, Sàadi (1209-92) e Hafez (1310-90), visiteremo il mausoleo di Hafez dei cui versi sono tutt’ora permeate la lingua e la cultura persiana. Visita al Mausoleo di Shah-e Cherag uno dei più venerati santuari sciiti , sperando di poter accedere all’interno, dove un tripudio di luci e di specchi, ci riempirà di meraviglia e rispetto. Cena in ristorante tipico. Pernottamento: SHIRAZ Hotel Zandieh 5* 3°giorno Shiraz Prima colazione. La giornata è dedicata alla visita della capitale del Fars, città molto antica, che conobbe momenti di prosperità e di decadenza. Nel 1760, Karim Khan Zand, la elesse capitale del suo breve regno, vi costruì la Cittadella, (Arg e Karim Khan), sua residenza privata, e il delizioso padiglione ottagonale. Passeggeremo nel bel Bazar, unico in Iran per l’architettura in mattoni dipinti, a cui, un secolo dopo, fu aggiunto il caravanserraglio Saray-e-Moshir. La Moschea Vakil, con l’incantevole decorazione naturalistica di alberi ieratici e ghirlande di fiori, e la cui sala di preghiera invernale è sostenuta da 48 colonne monolitiche. Pranzo al Ristorante Sharze con musica. La Moschea Atigh, la più antica di Shiraz, la Madrasa del Khan le cui decorazioni di fiori rosa e blu con uccellini ci rimandano agli affreschi dei palazzi safavidi. La Moschea di Nassir-ol-Molk dell’800, decorata con piastrelle rosa e cannella, e una sala di preghiera dai vetri colorati. Cena e pernottamento. Pernottamento: SHIRAZ Hotel Zandyeh 5* 4°giorno Shiraz Prima colazione. Giornata dedicata ai grandi siti archeologici degli Achemenidi e dei Sasanidi. Persepolis, la città sacra fondata da Dario nel 524 a.C. per celebrare il 21 marzo la festa del Nouruz. Lì il Grande Re riceveva le delegazioni dei popoli sottomessi che in lunghe processioni, venivano ad offrire doni e tributi. La grande Apadana, la porta di Serse, la sala delle 100 colonne, i delicati bassorilievi, tutto testimonia della grandiosità e splendore di questo sito. Fu data alle fiamme dai soldati di Alessandro nel 330 a.C., Veniva così colpito il cuore pulsante di quella grande civiltà. Pranzo al ristorante Lane Tavus. Naghsh-e- Rostam, necropoli, luogo di grande suggestione, che conserva le tombe rupestri dei grandi re Achemenidi, e i bassorilievi manifesto dei re Sasanidi. Ritorno a Shiraz e tempo libero per le piccole compere.Cena al ristorante Shater Abbas, pernottamento. Pernottamento: SHIRAZ Hotel Zandyeh 5*

Transcript of P R O G R A M M A - Tivaviaggi · Bazar, unico in Iran per l’architettura in mattoni dipinti, a...

Page 1: P R O G R A M M A - Tivaviaggi · Bazar, unico in Iran per l’architettura in mattoni dipinti, a cui, un ... zucchero d’orzo, o si fumava il narghilè. Meta di passeggiate la sera,

Antica Persia

Antica Persia

Partenza garantita minimo 10 persone

FormulaAEREO+PULLMAN

Durata- 12 giorni

Data di effettuazionedal 24 aprile al 5 maggio 2020

Documento - passaporto e visto

Quota individuale di partecipazione € 2340Supplemento per sistemazione in camera singola € 210

La quota comprende- Tutti i servizi indicati nel programma di  viaggio- Voli di linea in classe turistica- Tasse aeroportuali- Trasferimenti Terni - Roma Fiumicino -  Terni- Tasse locali- Assistenza locale h.24 in italiano del  titolare della ns. agenzia corrispondente- Hotel indicati o similari- Trattamento Pensione Completa- Ingressi nei musei e monumenti- Pullmino privato con autista per tutto il  tour- Guida accompagnatore per tutto il tour- Visto- Assicurazione medico-bagaglio- Assicurazione annullamento

Non comprende- Tutto quanto non specificato alla voce La  quota comprende- Mance ed extra di carattere personale

P R O G R A M M A

1°giorno Terni - Roma - Dubai Incontro dei partecipanti e trasferimento all’aeroporto di RomaFiumicino per l’imbarco sul volo Emirates EK96 delle ore 22:05 perDubai. Pasti e pernottamento a bordo.Pernottamento: in aereo

2°giorno Dubai - Shiraz Arrivo a Dubai alle ore 05:55 e proseguimento per Shiraz con voloEK2092 delle ore 09:55. Arrivo a Shiraz alle ore 11:50. Incontro con laguida e trasferimento all’hotel, pranzo. Nel pomeriggio, una primavisita della città: Shiraz è la città dei grandi poeti, Sàadi (1209-92) eHafez (1310-90), visiteremo il mausoleo di Hafez dei cui versi sonotutt’ora permeate la lingua e la cultura persiana. Visita al Mausoleo diShah-e Cherag uno dei più venerati santuari sciiti , sperando di poteraccedere all’interno, dove un tripudio di luci e di specchi, ci riempiràdi meraviglia e rispetto. Cena in ristorante tipico.Pernottamento: SHIRAZ Hotel Zandieh 5*

3°giorno Shiraz Prima colazione. La giornata è dedicata alla visita della capitale delFars, città molto antica, che conobbe momenti di prosperità e didecadenza. Nel 1760, Karim Khan Zand, la elesse capitale del suobreve regno, vi costruì la Cittadella, (Arg e Karim Khan), sua residenzaprivata, e il delizioso padiglione ottagonale. Passeggeremo nel belBazar, unico in Iran per l’architettura in mattoni dipinti, a cui, unsecolo dopo, fu aggiunto il caravanserraglio Saray-e-Moshir. La MoscheaVakil, con l’incantevole decorazione naturalistica di alberi ieratici eghirlande di fiori, e la cui sala di preghiera invernale è sostenuta da 48colonne monolitiche. Pranzo al Ristorante Sharze con musica. LaMoschea Atigh, la più antica di Shiraz, la Madrasa del Khan le cuidecorazioni di fiori rosa e blu con uccellini ci rimandano agli affreschidei palazzi safavidi. La Moschea di Nassir-ol-Molk dell’800, decoratacon piastrelle rosa e cannella, e una sala di preghiera dai vetri colorati.Cena e pernottamento.Pernottamento: SHIRAZ Hotel Zandyeh 5*

4°giorno Shiraz Prima colazione. Giornata dedicata ai grandi siti archeologici degliAchemenidi e dei Sasanidi.Persepolis, la città sacra fondata da Dario nel 524 a.C. per celebrare il21 marzo la festa del Nouruz. Lì il Grande Re riceveva le delegazionidei popoli sottomessi che in lunghe processioni, venivano ad offriredoni e tributi. La grande Apadana, la porta di Serse, la sala delle 100colonne, i delicati bassorilievi, tutto testimonia della grandiosità esplendore di questo sito. Fu data alle fiamme dai soldati di Alessandronel 330 a.C., Veniva così colpito il cuore pulsante di quella grandeciviltà. Pranzo al ristorante Lane Tavus.Naghsh-e- Rostam, necropoli, luogo di grande suggestione, checonserva le tombe rupestri dei grandi re Achemenidi, e i bassorilievimanifesto dei re Sasanidi. Ritorno a Shiraz e tempo libero per lepiccole compere.Cena al ristorante Shater Abbas, pernottamento.Pernottamento: SHIRAZ Hotel Zandyeh 5*

Page 2: P R O G R A M M A - Tivaviaggi · Bazar, unico in Iran per l’architettura in mattoni dipinti, a cui, un ... zucchero d’orzo, o si fumava il narghilè. Meta di passeggiate la sera,

AnticaPersia

5° giornoShiraz – Pasargade - YazdPrima colazione e partenza per Yazd. Con un percorso di 130 chilometri da Shiraz si raggiungerà Pasargade: visita al sito archeologico, capitale di Ciro il Grande, fu fondata nel 600 a. C. nasce come un giardino Paradiso, circondato dalle montagne sacre, il famoso Giardino Pensile Persiano, pre-Islamico che Ahura Mazda ( il Dio Grande ) promette ai fedeli che rispettano i tre principi fondamentali, secondo il rito antico Zoroasriano, nella vita sociale e cioè: " Dire il bene", "pensare il bene" e "fare il bene".La città è composta da diversi palazzi: delle Udienze, dell’ Uomo con le ali, della Residenza, dei Guardiani, il Tempio del fuoco e poi il famoso Mausoleo di Ciro, padre della storia, liberatore degli Ebrei di Babilonia e fondatore del primo codice dei diritti dell’uomo, dell’Uguaglianza, dell’Unità e della Fratellanza. Nel mausoleo di Ciro fu trovata da Alessandro Magno nel 330 a.C. una tavoletta con le famose parole: Non conosco chi sei, però passa dalla mia Terra e non essere geloso per il pugno di terra sul quale dormo, sono io Ciro, Re dei territori vicini e lontani. Si dice che Alessandro per la prima volta nella sua vita divenne triste e pianse. Quindi ordinò di mettere delle guardie per salvare il Grande uomo della storia, fondatore del grande Impero organizzato contro la schiavitù e l’oppressione. Il mausoleo venne costruito con diversi simboli dell’Architettura mondiale dell’epoca. Pranzo in ristorante a Pasargade.Riprendendo il viaggio, sosteremo nella cittadina di Abarkoh, fatta in terra cruda (bio-architettura); visita ad una ghiacciaia costruita e ristrutturata, interamente in terra cruda.Proseguimento verso Yazd, posta a 1230 metri di altitudine ai margini dei deserti Dasht-e-Kavir e Dasht-e-Lut. Sistemazione in hotel e cena.Pernottamento: YAZD Hotel Baghe Moshir 4*

6° giornoYazdPrima colazione ed inizio delle visite alle ore 07,00: importante tappa lungo la carovaniera percorsa dai mercanti che esportavano le loro sete e i loro tappeti, Yazd fu visitata nel 1272 da Marco Polo, che la descrisse splendente di moschee, storica roccaforte dei seguaci del culto di Zarathustra. La mattinata sarà dedicata alla visita della città, una delle più interessanti dell’Iran e antico centro Zoroastriano: vedremo le Torri del Silenzio, dove venivano adagiati i corpi dei defunti e l’Atash-Kadeh , in cui si conserva il fuoco sacro. Pranzo all’Hammam Khan. Nel pomeriggio visiteremo La Moschea del Venerdi’, dal cui portale pistach, si slanciano i due minareti più alti dell’Iran. Passeggeremo nella città vecchia, circondata da mura, fra raffinati esempi di case tradizionali. Yazd riserva al visitatore bellissime moschee, monumenti storici del periodo selgiuchide e mongolo (XII - XIV secolo), abitazioni dalla particolare architettura con caratteristiche torri di aerazione o “badgir” ed il famoso, bazar. Cena al ristorante Cesare. Pernottamento in hotel.Pernottamento: YAZD Hotel Baghe Moshir 4*

7° giornoYazd - IsfahanPrima colazione. Partenza alla volta di Isfahan (370 km). Lungo il percorso, che alterna paesaggi di alte montagne a distese desertiche, si farà sosta a Nain, famosa per la moschea Masjid-i-Jomeh: la parte più antica della moschea risale al X secolo e presenta il caratteristico schema architettonico abasside, con il cortile centrale circondato da portici, privo di iwan. Magnifico è il mihrab, la nicchia interna decorata, rivolta verso la Mecca. Pranzo al ristorante del Memansarah di Nain. Proseguimento e arrivo a Isfahan, gioiello dell’arte safavide e sistemazione in hotel. Cena al Ristorante Shahrzad, pernottamento.Pernottamento: ISFAHAN Hotel Abasi 5*

8° giornoIsfahanPrima colazione. Per secoli crocevia di commerci e carovane, di traffici raffinati che hanno dato vita ad una borghesia ricca e colta, Isfahan è una città signorile che incanta per la bellezza dei suoi monumenti. Giornata dedicata alla visita della città che Shah Abbas I (1587-1629) , della dinastia Safavide , elesse a sua capitale e che pianificò ed abbellì fino a farne la perla del rinascimento persiano. L’arte islamica, sia essa di ispirazione sacra o profana , raggiunge qui esiti insuperati. Si visitano tre importanti ponti sul fiume Zayandeh-Rud, il Ponte Sio Se Pol (o delle 33 arcate), il Ponte Khaju (Pol-e-Kaju) e il ponte Shahrestan del periodo sassanide. L’importanza dei ponti di Isfahan non risiede solo nella loro splendida architettura, ma anche nella loro funzione pratica, sociale e di elevazione spirituale; a questo mirava il Principe, nell’interesse dei suoi sudditi e della sua propria salvezza. Funzionavano come dighe, mercati di frutta e ortaggi di primo mattino. O luoghi di aggregazione dove, all’ombra di padiglioni dipinti, si sorseggiava il tè, sciogliendo in bocca cialde di zucchero d’orzo, o si fumava il narghilè. Meta di passeggiate la sera, quando l’aria impregnata di freschi vapori anticipava i piaceri del paradiso islamico. Pranzo al Ristorante Jarchi Bashi situato in un antico e lussuoso Hammam. Una sosta alla Piazza Reale, oggi piazza dell’Imam, qui si puo' visitare Ali Qapu’, è il palazzo dove il sovrano riceveva i suoi ospiti. La piazza o Maidan (150x500m) una delle più grandi del mondo , veniva usata per gli spettacoli di corte ma anche per i grandi mercati contemporanei, laddove si riempiva di tende, animali e si esponevano merci provenienti da tutte le regioni limitrofe. La piazza, è cinta dalla doppia fila di archi del Bazar che, dalla porta monumentale, si snoda poi, fra botteghe e caravanserragli, per ben 6 chilometri, fino alla Moschea del Venerdì da dove in origine partiva. Di fronte al palazzo reale, la Moschea di Sheik-Lotfullah, suocero del sovrano,

riservata al culto della famiglia reale: rappresenta l’esempio più raffinato di moschea privata, per la struttura, la decorazione interna, modulata da spirali turchesi e per la straordinaria cupola. La Moschea Reale, ora Moschea dell’Imam, punto d’arrivo dell’evoluzione, dopo mille anni, della moschea persiana a quattro Ivan. Anche qui il colore gioca nell’alleggerire le strutture, adducendo nel visitatore una sorta di stupore, nel quale la materia si dissolve magicamente e si trasmuta in pulviscolo azzurro cielo. Cena al Ristorante Aliqapù pernottamento in hotel.Pernottamento: ISFAHAN Hotel Abasi 5*

9° giornoIsfahanPrima colazione. Prosegue la visita della città: Il Padiglione Hasht Behesht (Otto paradisi), piccola meraviglia dell’architettura di corte, consiste in due gruppi di quattro camere ottagonali, gli otto paradisi, che s’innestano attorno ad un ottagono centrale abbellito da una magnifica cupola a lanterna. Le stanze superiori e la lanterna conservano in parte i colori originali, sfarzosi e scintillanti: l’oro, il rosso, il blu cobalto. Padiglione di piacere, era inserito nel Giardino degli Usignoli, attraversato da canali che si intersecavano sotto il padiglione centrale. Anche qui, la verzura, il gorgoglio dell’acqua e il cinguettio degli uccelli, uniti alla bellezza degli affreschi profani, anticipavano in terra le gioie del paradiso. Il Palazzo delle 40 colonne o Chehel Sotun è il padiglione dove il re accordava le udienze; è affrescato, secondo una tradizione antica, con pitture che rappresentano eventi storici dell’epoca. Alcune pitture risentono dell’influenza europea, altre mantengono lo stile della miniatura delle corti persiane. Il suo nome deriva dalle colonne del talar che si riflettono nell’acqua della vasca antistante. Tutti questi padiglioni fanno parte della tradizione palaziale persiana che, a differenza di quella europea che costruiva grandi residenze, preferiva padiglioni inseriti nel contesto di giardini o pardis, (da cui “paradiso”); dunque dimore paradisiache create per esaltare la bellezza e il piacere, materializzazione ed umanizzazione del sogno di popolazioni nomadi aduse all’aridità e alla calura del deserto. Pranzo al Khane Kuchiak La straordinaria Moschea del Venerdì (Jamè Masjid): meno appariscente di quella dello Shah, ma più antica, articolata e interessante. Di grande splendore. La sua costruzione iniziò alla fine del IX secolo, ma i successivi ampliamenti ne fanno il palinsesto dell’architettura sacra persiana. Man mano che si avanza, il passaggio nel tempo è apparente, e allo stupore per l’equilibrio e la bellezza della creazione artistica, segue la meraviglia. Qui tutto è perfetto, anche nel sapore decadente che conferisce ulteriore fascino e colore a ciò che è già perfetto. Due sale invernali, per fare fronte al clima rigido dell’altopiano, una risalente all’epoca Ilkanide (XIV sec), con il Mihrab di Olgiaito, di squisita fattura, la seconda di epoca Timuride. Dalla Moschea del Venerdì, che rappresenta l’antico polo di Isfahan, si snoda il vecchio bazar Gheisarieh Bazar o Bazar Imperiale che raggiunge la piazza o Maidan. Cena al ristorante Aseman. Pernottamento in hotel.Pernottamento: ISFAHAN Hotel Abasi 5*

10° giornoIsfahan – Kashan – TehranPrima colazione. Dopo la colazione partenza per Kashan, città carovaniera ai margini del deserto del Dasht–e-Kavir. La città vecchia presenta ancora tutte le caratteristiche delle architetture del deserto, qui con una connotazione di grande splendore. A Kashan infatti sono state restaurate le più belle e sontuose residenze private. Lo stile è prevalentemente Quajar, con specchi e vetri colorati, stucchi straordinari, cortili interni, cupole impreziosite da pitture e impeccabili geometrie. Il tutto costruito con quell’ancestrale sapienza architettonica che, nel rispetto dell’ambiente e con l’uso di materiali coevi, consente di vivere in dimore fresche e ventilate anche nel torrido clima estivo del deserto. Visiteremo la dimora splendida casa di Borujerdi. La Moschea di Agha Bozorg e il Bagh-e-Fin,o giardino di Fin, disegnato per lo Shah Abbas I, a immagine del paradiso, dove l’acqua scorre limpida e i fusti di alberi sempreverdi si piegano dolcemente al più lieve alito di vento. Pranzo al ristorante Stare Kashan. Nel pomeriggio partenza per Qom, seconda città religiosa dell’Iran dopo Mahshad. , e sede dell’intelligenzia religiosa sciita. Visita dall’esterno del santuario Hezrat-e-Masumeh., dedicato a Fatima, sorella dell’VIII Imam. Arrivo a Tehran. Cena e pernottamento in hotel.Pernottamento: TEHRAN Hotel Espinas 5*

11° giornoTehran Prima colazione. Giornata dedicata alla visita di Tehran, popolosa capitale (12 milioni di abitanti) dell’Iran moderno. Situata a 1100 metri di altitudine, alle pendici dei monti Alborz , è la sede del governo nonché il centro delle attività commerciali e imprenditoriali del paese. Dopo il giro della città visiteremo: il Museo Nazionale dell’Iran, che ripercorre la storia dell’arte e della cultura iranica, attraverso reperti archeologici che vanno dal 6mila a.C. fino al periodo islamico.I Palazzi del Golestan, sede amministrativa regale, dove venivano incoronati i re dal tempo Qajar fino a Reza Palavi. Pranzo al ristorante Honey vicino ponte di Hafez e visita al Museo dei tesori della Persia, prestigioso per i gioielli unici al mondo conservati in una grande cassaforte nei sotterranei della Banca Centrale. Cena al ristorante Alighapu. Pernottamento.Pernottamento: TEHRAN Hotel Espinas 5*

12° giornoTehran – Dubai - RomaPrima colazione in hotel e trasferimento in aeroporto per l’imbarco sul volo Emirates EK972 delle ore 11:40. Arrivo a Dubai alle ore 13:20 e proseguimento per Roma alle ore 15:45 con volo EK95. Arrivo a Roma Fiumicino alle ore 20:05 e trasferimento in bus a Terni.

Page 3: P R O G R A M M A - Tivaviaggi · Bazar, unico in Iran per l’architettura in mattoni dipinti, a cui, un ... zucchero d’orzo, o si fumava il narghilè. Meta di passeggiate la sera,

5° giornoShiraz – Pasargade - YazdPrima colazione e partenza per Yazd. Con un percorso di 130 chilometri da Shiraz si raggiungerà Pasargade: visita al sito archeologico, capitale di Ciro il Grande, fu fondata nel 600 a. C. nasce come un giardino Paradiso, circondato dalle montagne sacre, il famoso Giardino Pensile Persiano, pre-Islamico che Ahura Mazda ( il Dio Grande ) promette ai fedeli che rispettano i tre principi fondamentali, secondo il rito antico Zoroasriano, nella vita sociale e cioè: " Dire il bene", "pensare il bene" e "fare il bene".La città è composta da diversi palazzi: delle Udienze, dell’ Uomo con le ali, della Residenza, dei Guardiani, il Tempio del fuoco e poi il famoso Mausoleo di Ciro, padre della storia, liberatore degli Ebrei di Babilonia e fondatore del primo codice dei diritti dell’uomo, dell’Uguaglianza, dell’Unità e della Fratellanza. Nel mausoleo di Ciro fu trovata da Alessandro Magno nel 330 a.C. una tavoletta con le famose parole: Non conosco chi sei, però passa dalla mia Terra e non essere geloso per il pugno di terra sul quale dormo, sono io Ciro, Re dei territori vicini e lontani. Si dice che Alessandro per la prima volta nella sua vita divenne triste e pianse. Quindi ordinò di mettere delle guardie per salvare il Grande uomo della storia, fondatore del grande Impero organizzato contro la schiavitù e l’oppressione. Il mausoleo venne costruito con diversi simboli dell’Architettura mondiale dell’epoca. Pranzo in ristorante a Pasargade.Riprendendo il viaggio, sosteremo nella cittadina di Abarkoh, fatta in terra cruda (bio-architettura); visita ad una ghiacciaia costruita e ristrutturata, interamente in terra cruda.Proseguimento verso Yazd, posta a 1230 metri di altitudine ai margini dei deserti Dasht-e-Kavir e Dasht-e-Lut. Sistemazione in hotel e cena.Pernottamento: YAZD Hotel Baghe Moshir 4*

6° giornoYazdPrima colazione ed inizio delle visite alle ore 07,00: importante tappa lungo la carovaniera percorsa dai mercanti che esportavano le loro sete e i loro tappeti, Yazd fu visitata nel 1272 da Marco Polo, che la descrisse splendente di moschee, storica roccaforte dei seguaci del culto di Zarathustra. La mattinata sarà dedicata alla visita della città, una delle più interessanti dell’Iran e antico centro Zoroastriano: vedremo le Torri del Silenzio, dove venivano adagiati i corpi dei defunti e l’Atash-Kadeh , in cui si conserva il fuoco sacro. Pranzo all’Hammam Khan. Nel pomeriggio visiteremo La Moschea del Venerdi’, dal cui portale pistach, si slanciano i due minareti più alti dell’Iran. Passeggeremo nella città vecchia, circondata da mura, fra raffinati esempi di case tradizionali. Yazd riserva al visitatore bellissime moschee, monumenti storici del periodo selgiuchide e mongolo (XII - XIV secolo), abitazioni dalla particolare architettura con caratteristiche torri di aerazione o “badgir” ed il famoso, bazar. Cena al ristorante Cesare. Pernottamento in hotel.Pernottamento: YAZD Hotel Baghe Moshir 4*

7° giornoYazd - IsfahanPrima colazione. Partenza alla volta di Isfahan (370 km). Lungo il percorso, che alterna paesaggi di alte montagne a distese desertiche, si farà sosta a Nain, famosa per la moschea Masjid-i-Jomeh: la parte più antica della moschea risale al X secolo e presenta il caratteristico schema architettonico abasside, con il cortile centrale circondato da portici, privo di iwan. Magnifico è il mihrab, la nicchia interna decorata, rivolta verso la Mecca. Pranzo al ristorante del Memansarah di Nain. Proseguimento e arrivo a Isfahan, gioiello dell’arte safavide e sistemazione in hotel. Cena al Ristorante Shahrzad, pernottamento.Pernottamento: ISFAHAN Hotel Abasi 5*

8° giornoIsfahanPrima colazione. Per secoli crocevia di commerci e carovane, di traffici raffinati che hanno dato vita ad una borghesia ricca e colta, Isfahan è una città signorile che incanta per la bellezza dei suoi monumenti. Giornata dedicata alla visita della città che Shah Abbas I (1587-1629) , della dinastia Safavide , elesse a sua capitale e che pianificò ed abbellì fino a farne la perla del rinascimento persiano. L’arte islamica, sia essa di ispirazione sacra o profana , raggiunge qui esiti insuperati. Si visitano tre importanti ponti sul fiume Zayandeh-Rud, il Ponte Sio Se Pol (o delle 33 arcate), il Ponte Khaju (Pol-e-Kaju) e il ponte Shahrestan del periodo sassanide. L’importanza dei ponti di Isfahan non risiede solo nella loro splendida architettura, ma anche nella loro funzione pratica, sociale e di elevazione spirituale; a questo mirava il Principe, nell’interesse dei suoi sudditi e della sua propria salvezza. Funzionavano come dighe, mercati di frutta e ortaggi di primo mattino. O luoghi di aggregazione dove, all’ombra di padiglioni dipinti, si sorseggiava il tè, sciogliendo in bocca cialde di zucchero d’orzo, o si fumava il narghilè. Meta di passeggiate la sera, quando l’aria impregnata di freschi vapori anticipava i piaceri del paradiso islamico. Pranzo al Ristorante Jarchi Bashi situato in un antico e lussuoso Hammam. Una sosta alla Piazza Reale, oggi piazza dell’Imam, qui si puo' visitare Ali Qapu’, è il palazzo dove il sovrano riceveva i suoi ospiti. La piazza o Maidan (150x500m) una delle più grandi del mondo , veniva usata per gli spettacoli di corte ma anche per i grandi mercati contemporanei, laddove si riempiva di tende, animali e si esponevano merci provenienti da tutte le regioni limitrofe. La piazza, è cinta dalla doppia fila di archi del Bazar che, dalla porta monumentale, si snoda poi, fra botteghe e caravanserragli, per ben 6 chilometri, fino alla Moschea del Venerdì da dove in origine partiva. Di fronte al palazzo reale, la Moschea di Sheik-Lotfullah, suocero del sovrano,

AnticaPersia

riservata al culto della famiglia reale: rappresenta l’esempio più raffinato di moschea privata, per la struttura, la decorazione interna, modulata da spirali turchesi e per la straordinaria cupola. La Moschea Reale, ora Moschea dell’Imam, punto d’arrivo dell’evoluzione, dopo mille anni, della moschea persiana a quattro Ivan. Anche qui il colore gioca nell’alleggerire le strutture, adducendo nel visitatore una sorta di stupore, nel quale la materia si dissolve magicamente e si trasmuta in pulviscolo azzurro cielo. Cena al Ristorante Aliqapù pernottamento in hotel.Pernottamento: ISFAHAN Hotel Abasi 5*

9° giornoIsfahanPrima colazione. Prosegue la visita della città: Il Padiglione Hasht Behesht (Otto paradisi), piccola meraviglia dell’architettura di corte, consiste in due gruppi di quattro camere ottagonali, gli otto paradisi, che s’innestano attorno ad un ottagono centrale abbellito da una magnifica cupola a lanterna. Le stanze superiori e la lanterna conservano in parte i colori originali, sfarzosi e scintillanti: l’oro, il rosso, il blu cobalto. Padiglione di piacere, era inserito nel Giardino degli Usignoli, attraversato da canali che si intersecavano sotto il padiglione centrale. Anche qui, la verzura, il gorgoglio dell’acqua e il cinguettio degli uccelli, uniti alla bellezza degli affreschi profani, anticipavano in terra le gioie del paradiso. Il Palazzo delle 40 colonne o Chehel Sotun è il padiglione dove il re accordava le udienze; è affrescato, secondo una tradizione antica, con pitture che rappresentano eventi storici dell’epoca. Alcune pitture risentono dell’influenza europea, altre mantengono lo stile della miniatura delle corti persiane. Il suo nome deriva dalle colonne del talar che si riflettono nell’acqua della vasca antistante. Tutti questi padiglioni fanno parte della tradizione palaziale persiana che, a differenza di quella europea che costruiva grandi residenze, preferiva padiglioni inseriti nel contesto di giardini o pardis, (da cui “paradiso”); dunque dimore paradisiache create per esaltare la bellezza e il piacere, materializzazione ed umanizzazione del sogno di popolazioni nomadi aduse all’aridità e alla calura del deserto. Pranzo al Khane Kuchiak La straordinaria Moschea del Venerdì (Jamè Masjid): meno appariscente di quella dello Shah, ma più antica, articolata e interessante. Di grande splendore. La sua costruzione iniziò alla fine del IX secolo, ma i successivi ampliamenti ne fanno il palinsesto dell’architettura sacra persiana. Man mano che si avanza, il passaggio nel tempo è apparente, e allo stupore per l’equilibrio e la bellezza della creazione artistica, segue la meraviglia. Qui tutto è perfetto, anche nel sapore decadente che conferisce ulteriore fascino e colore a ciò che è già perfetto. Due sale invernali, per fare fronte al clima rigido dell’altopiano, una risalente all’epoca Ilkanide (XIV sec), con il Mihrab di Olgiaito, di squisita fattura, la seconda di epoca Timuride. Dalla Moschea del Venerdì, che rappresenta l’antico polo di Isfahan, si snoda il vecchio bazar Gheisarieh Bazar o Bazar Imperiale che raggiunge la piazza o Maidan. Cena al ristorante Aseman. Pernottamento in hotel.Pernottamento: ISFAHAN Hotel Abasi 5*

10° giornoIsfahan – Kashan – TehranPrima colazione. Dopo la colazione partenza per Kashan, città carovaniera ai margini del deserto del Dasht–e-Kavir. La città vecchia presenta ancora tutte le caratteristiche delle architetture del deserto, qui con una connotazione di grande splendore. A Kashan infatti sono state restaurate le più belle e sontuose residenze private. Lo stile è prevalentemente Quajar, con specchi e vetri colorati, stucchi straordinari, cortili interni, cupole impreziosite da pitture e impeccabili geometrie. Il tutto costruito con quell’ancestrale sapienza architettonica che, nel rispetto dell’ambiente e con l’uso di materiali coevi, consente di vivere in dimore fresche e ventilate anche nel torrido clima estivo del deserto. Visiteremo la dimora splendida casa di Borujerdi. La Moschea di Agha Bozorg e il Bagh-e-Fin,o giardino di Fin, disegnato per lo Shah Abbas I, a immagine del paradiso, dove l’acqua scorre limpida e i fusti di alberi sempreverdi si piegano dolcemente al più lieve alito di vento. Pranzo al ristorante Stare Kashan. Nel pomeriggio partenza per Qom, seconda città religiosa dell’Iran dopo Mahshad. , e sede dell’intelligenzia religiosa sciita. Visita dall’esterno del santuario Hezrat-e-Masumeh., dedicato a Fatima, sorella dell’VIII Imam. Arrivo a Tehran. Cena e pernottamento in hotel.Pernottamento: TEHRAN Hotel Espinas 5*

11° giornoTehran Prima colazione. Giornata dedicata alla visita di Tehran, popolosa capitale (12 milioni di abitanti) dell’Iran moderno. Situata a 1100 metri di altitudine, alle pendici dei monti Alborz , è la sede del governo nonché il centro delle attività commerciali e imprenditoriali del paese. Dopo il giro della città visiteremo: il Museo Nazionale dell’Iran, che ripercorre la storia dell’arte e della cultura iranica, attraverso reperti archeologici che vanno dal 6mila a.C. fino al periodo islamico.I Palazzi del Golestan, sede amministrativa regale, dove venivano incoronati i re dal tempo Qajar fino a Reza Palavi. Pranzo al ristorante Honey vicino ponte di Hafez e visita al Museo dei tesori della Persia, prestigioso per i gioielli unici al mondo conservati in una grande cassaforte nei sotterranei della Banca Centrale. Cena al ristorante Alighapu. Pernottamento.Pernottamento: TEHRAN Hotel Espinas 5*

12° giornoTehran – Dubai - RomaPrima colazione in hotel e trasferimento in aeroporto per l’imbarco sul volo Emirates EK972 delle ore 11:40. Arrivo a Dubai alle ore 13:20 e proseguimento per Roma alle ore 15:45 con volo EK95. Arrivo a Roma Fiumicino alle ore 20:05 e trasferimento in bus a Terni.