Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9 ...€¦ · Ottavo ITALIANO depliant...

30
Per la casa e il lavoro Per la protezione dell'ambiente Il sistema che trasporta la luce diurna, naturale e gratuita, proveniente dalla volta celeste, nelle zone più buie di qualsiasi edificio, senza apporto di calore. SOLARSPOT ® è utilizzabile in abitazioni, edifici industriali, commerciali e pubblici, per illuminare anche gli ambienti che non comunicano direttamente con l'esterno. AVIS TECHNIQUE CSTB - France Centre Scientifique et Technique du Bâtiment BATIMAT - Paris Medaglia d'Oro per l'Innovazione 2003 2006 - ATEC 6/06-1672 2008 - ATEC 6/08-1798 2011 - ATEC 6/11-1975 ® ® NOVITÀ!! LEDSOLARSPOT ® & Diametro 900 mm

Transcript of Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9 ...€¦ · Ottavo ITALIANO depliant...

Page 1: Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9 ...€¦ · Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9:22 Pagina 7 SCELTA DEL KIT BASE La prima cosa da

Per la casa e il lavoroPer la protezione dell'ambiente

Il sistema che trasporta la luce diurna, naturale e gratuita, provenientedalla volta celeste, nelle zone più buie di qualsiasi edificio, senza apportodi calore. SOLARSPOT® è utilizzabile in abitazioni, edifici industriali,commerciali e pubblici, per illuminare anche gli ambienti che noncomunicano direttamente con l'esterno.

AVIS TECHNIQUECSTB - France Centre Scientifique et Technique du Bâtiment

BATIMAT - ParisMedaglia d'Oroper l'Innovazione

2003

2006 - ATEC 6/06-1672 2008 - ATEC 6/08-1798 2011 - ATEC 6/11-1975

®

®

NOVITÀ!!

LEDSOLARSPOT®

& Diametro 900 mm

Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9:22 Pagina 1

piero
Macchina da scrivere
Per info- Giampiero Spada Cell 3939745161
Page 2: Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9 ...€¦ · Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9:22 Pagina 7 SCELTA DEL KIT BASE La prima cosa da

2

Luce naturale

Benessere e luce naturaleLa luce naturale, come ben sappiamo, è una fonte di vita indispensabile per gli organismi viventi. Ha effettimolto importanti per la qualità della visione e per il nostro benessere fisico e psicologico: sensazione di localeben areato, percezione senza distorsioni dei veri colori, regolazione dei nostri cicli biologici: l'assenza o l’insuffi-cienza di luce naturale è la causa principale di patologie depressive negli umani.

Principio del sistema SOLARSPOT®

Solarspot® è un sistema di illuminazione che capta la luce naturale in qualunque condizione di cielo (coperto osereno) e proveniente da ogni direzione, grazie ai suoi specifici componenti: la cupola trasparente in acrilicoantichoc, protetta contro i raggi UV, l'ottica interattiva RIR® - un vero imbuto di luce - che reindirizza e rinvia tuttii raggi luminosi, anche quelli che arrivano da Nord e con angoli molto bassi sull’orizzonte, all'interno delcondotto cilindrico di trasferimento, costituito da superfici interne di Vegalux™, super riflettenti. I raggi luminosi,rimbalzando sulla superficie speculare del condotto, raggiungono ed attraversano il diffusore translucido (dis-ponibile con molte finiture), creando nel soffitto una superficie (circolare o quadrangolare) di elevata luminanzain grado di illuminare, naturalmente, anche i locali più bui. Solarspot®, diffondendo la luce dall'alto del localemigliora l’illuminazione naturale anche dei locali dotati delle tradizionali finestre verticali o inclinate, e soprattuttogratifica con luce naturale gli spazi che, non comunicando con l’esterno, senza il suo geniale apporto (brevettimondiali) sarebbero destinati a rimanere bui.Solarspot® blocca le radiazioni UV e non riscalda i locali con calore solare diretto, ciò che invece è solitamenteprodotto dalle finestre vetrate e dai lucernari tradizionali.

Risparmio energetico e protezione ambientale, illuminano anche il futuroGli eccessi di illuminazione artificiale durante il giorno, allorché disponiamo di sufficiente e gratuita luce natu-rale, costituiscono uno sperpero di pregiata energia elettrica. In estate illuminando con Solarspot® le grandi areedei luoghi di lavoro si risparmia anche l'energia occorrente per raffrescare gli ambienti dal calore prodotto dallelampade elettriche. Solarspot® contribuisce a ridurre l'abuso dei preziosi combustibili fossili e l'inevitabile inqui-namento ambientale che ne deriva, vere calamità naturali, prodotte dissipando risorse energetiche non rinno-vabili che andrebbero salvaguardate riservandone la disponibilità e l'utilizzo, per gli "irrinunciabili impieghi", nellemolteplici attività quotidiane, presenti ed anche future.

Captazione, direzionamento e trasporto della luce naturale diretta e diffusa

®

Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9:22 Pagina 2

Page 3: Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9 ...€¦ · Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9:22 Pagina 7 SCELTA DEL KIT BASE La prima cosa da

®

3

La scossalina universale, per qualsiasi diametro, tipo di tegole

e coperture inclinate

Captatori con RIR, anelli di preassemblaggioper il fissaggio alle scossaline di uscita daltetto, tubo di partenza e tubo di arrivo,(unificati nei kit lampioni) con diffusori ecornice di finitura completamente assiematied accessori di uso, contenuti in imballiidonei. Istruzioni per un montaggiorapido e corretto

CONTENUTO DEI KITPREASSEMIATI, NORMALIE LAMPIONI

0,30fino a 1,20 m

Sistemi di oscuramento elettrici e manuali

Scatola di transizionemetallica con diffusore

in vetro: reazione al fuoco M1

CSTB - CENTRE SCIENTIFIQUE ET TECHNIQUE DU BATIMENT - PARIS AVIS TECHNIQUE n° 6/11 - 1975Scaricabile da www.cstb.fr

CERTIFICAZIONI E RISULTATI SPERIMENTALI AI FINI DELL'AVIS TECHNIQUE

Componenti del sistema - certificazioni

Adattatori d'angolo e tubi di prolunga

1 - Prove di durabilità di 3000h in WOM CI65 (Atlas, BST = 60°C) su foglietta di tenuta impermeabileassociata ad un sistema SOLARSPOT® 250mm. Rapporto di prove CSTB n° BV05-491 del 26 luglio2005.

2 - Prove AEV su kit preassemiato SOLARSPOT® "lampione" di diametro 530 mm. Rapporto di proveCSTB n° BV05-441 del 7 luglio 2005.

3 - Prove di choc su cupola del sistema SOLARSPOT® di diametro 250 mm. Rapporto di prove CSTBn° BV05-440 del 7 luglio 2005.

4a - Prove di reazione al fuoco su PROTEO® - Formula 5682 foglietta di tenuta impermeabile ingomma sintetica ignifuga nella massa. PV N° RA05-0525 dell'8 dicembre 2005.

4b - rinnovo del test di reazione al fuoco su PROTEO® - Formula 5682 foglietta di tenuta impermea-bile in gomma sintetica ignifuga nella massa. PV N° RA11-0231 (05.10.2011).

5 - Calcolo delle dispersioni termiche attraverso i condotti di luce. Rapporto di studio termico. CSTB -Affaire 05-027 DER/HTO 2005-140-FL/LS del 1 agosto 2005.

6 - Caratterizzazione delle performances luminose sul kit preassemiato del sistema SOLARSPOT® didiametro 250 mm, 375mm, 530mm e 650mm. Bilancio luminoso dati utilizzabili per gli scopi delDossier per Avis Technique. Rapporto di prove CSTB n° EN-ECL 05.02C del 28 giugno 2005.

7 - Caratterizzazione ottica in trasmissione e riflessione degli elementi del sistema SOLARSPOT®.Rapporto di prove n° CPM/05-0047 del 16 settembre 2005.

8 - Identificazione per spettroscopia IRTF dei materiali organici che intervengono nella fabbricazionedei componenti dei kit preassemiati del sistema SOLARSPOT®. Rapporto di prove n° BV05-575 del 27luglio 2005.

9 - Prova durabilità 4000 h (BST = 65°C con ciclo per materie plastiche) in WOM c 15000 (ATLAS)della cupola in PMMA associata ad un sistema SOLARSPOT®. Rapporto di prove n° CPM 05-0009(settembre - ottobre 2005).

10 - Prova di messa in opera su maquette di un kit preassemiato SOLARSPOT® 250 mm per una coper-tura di tegole piane di terracotta e uscita universale dal tetto PROTEO® - CSTB (luglio - agosto 2005).

11 - Prova di messa in opera su maquette di un kit preassemiato SOLARSPOT® 375 mm e uscita uni-versale dal tetto PROTEO® per una copertura di tegole a doppio incastro (tipo marsigliesi) con debolerilievo a l'estradosso - CSTB (luglio - agosto 2005).

12 - Prova di messa in opera su maquette di un kit preassemiato SOLARSPOT® di tipo lampione 530mm e uscita universale dal tetto PROTEO® per una copertura di tegole a doppio incastro (tipo marsi-gliesi) con forte rilievo a l'estradosso - CSTB (luglio - agosto 2005).

13 - Caratterizzazione delle performances luminose delle nuove scatole dei diffusori. Rapporto diprove CSTB n° EN-ECL 08.08.C (giugno 2008).

14 - Prova di reazione al fuoco su VULCANO-V33S, vetro laminato Tipo 33.1 assemblato con l'ausiliodi un foglio di PVB. PV N°RA08-0242 del 7 luglio 2008.

15 - Caratterizzazione delle performances luminose. Misure complementari. Rapporto di prove CSTBn° EN-ECL 09.02.C (gennaio 2009).

16 - Prova di reazione al fuoco su VULCANO DQL, placca sottile in policarbonato per condotto di luce(lente circolare di Fresnel translucida). PV N°RA09-0069 del 4 marzo 2009.

17 - Prova di reazione al fuoco su LEXAN EXELL D FR, placca rigida in policarbonato trasparentecoestruso con trattamento anti UV. PV SNPE N° 13145-07 del 21 febbraio 2007.

18 - Prova di reazione al fuoco su LEXAN 9030FR, placca in policarbonato bianco opale ignifugo nellamassa. PV LNE N° G020154 - CEMATE /1 del 15 febbraio 2006.

19 - Rapporto Audit di sorveglianza n° 2031521/1A : sito di produzione dei sistemi "SOLARSPOT®".Bureau Veritas (17.07.2009).

Altri certificati:SP Technical Research Institute of Sweden N. 0402-CPD-P902844A (07.10.2009), test di reazione al fuoco su Makrolon UV clear 2099 e Makrolon UV white 2150, lastra di policarbo-nato rispettivamente incolore e bianco opaco ignifugo nella massa.

Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9:22 Pagina 3

Page 4: Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9 ...€¦ · Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9:22 Pagina 7 SCELTA DEL KIT BASE La prima cosa da

®

4

Installazioni in edificiindustriali e commerciali

SolarWork lampione

Eurosped, Italia, 4600 m2

Illuminati con Solar-Work lampione:N. 105 D650 - N. 6 D530 - N. 5 D375

(anni 2001-2002)

Giannino Distribuzione spa, Italia18.000m2 illuminati con N. 580 D650 Solar-Work (lampione)(anno 2006)

Supporto di rialzo quadrato, isolato Scossalina quadrata installata sul sup-porto (Tesco - 2009)

Supporto e scossalina di base quadra-ta con camino cilindrico e scossalina acappello (Scuola Massalengo 2009)

Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9:22 Pagina 4

Page 5: Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9 ...€¦ · Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9:22 Pagina 7 SCELTA DEL KIT BASE La prima cosa da

®

5

N. 14 SOLARSPOT 650, di configurazione molto complessa, composta da 22 sezioni tubolari,illuminano la superficie di 560 m2

dell'ampliamento dello stabilimentoFRE.TOR, Puos d'Alpago (Belluno) Italia.(anni 2001)

Locali interrati

Environment Park (TO) ItalySottosuolo, cucina e ristorante, Direzione e Uffici. Arredo urbano Arch. S.Dotta (anni 2002-2005)

Esempi di installazioni

Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9:22 Pagina 5

Page 6: Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9 ...€¦ · Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9:22 Pagina 7 SCELTA DEL KIT BASE La prima cosa da

6

®

6

Diffusori rotondi e quadrati

rotondo in acrilico PERLATO con anello a soffitto, disponibile per D-250-375-530

rotondo in acrilico prismatico con anello a soffitto, disponibile per D-250-375-530.

rotondo vision in acrilico trasparente o perlato, o in policarbonato, con anello a soffitto,

disponibile per D-250-375-530.

# (25DR10N+25-1DTPN) (38DR10N+38-1DTPN)(53DR10N+53-1DTPN)

# (25DR10N+25DTPN) (38DR10N+38DTPN)(53DR10N+53DTPN)

# (25DR10N+25DTVN) (38DR10N+38DTVN)(25DR12NP+25DTNPOV)(38DR12NP+38DTNPOV)

lampione VISION Fleur in acrilico trasparente disponibile per D530 e 650

rotondo VISION in policarbonato con anello a soffittoin policarbonato disponibile per D530

# 53DCNPOV 65DCNPOV# (53DR12NP+53DTNPOV)

llampione VISION Fleur in acrilico PERLATO o prismatico, disponibile per D530 e 650

# 53-1DCNACPV 65-1DCNACPV# 53DCNACPV 65DCNACPV

Lampione, lenti radiali di Fresnel con cornice di finitura metallica laccata grigio o bianco

(disponibile per D250, 375, 530, 650, 900)

# 65DCNLEF + 65GEDAL15 + 65GISAL15

Scatola di transizione RT60R senza cornice e con diffusore quadro, lenti radiali di Fresnel

disponibile per D375-530

# 38RT60R + 53DQL57 53RT60R+53DQL57

Scatola di transizione con cornice e diffusore quadrato,lenti radiali di Fresnel

(disponibile per D250, 375, 530 e 650)

# 38RT40R+38DQL3 25RT30R+25DQL30# 38RT66R+65DQL59 53RT66R+65DQL59

65RT66R+65DQL59

Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9:22 Pagina 6

Page 7: Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9 ...€¦ · Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9:22 Pagina 7 SCELTA DEL KIT BASE La prima cosa da

7

®

Scossalina rotonda piana in acciaio alluminiato con bordo

Scossalina rotonda piana in alluminio, bordo rotondo diametro base 522 mm

Scossalina rotonda piana in alluminio(altezze variabili)

# 53SAFALB 65SAFALB 90SAFALB 38SATOB # 25SATO1 38SATO1 53SATO1 65SATO1 90SATO1

Scossalina rotonda piana in alluminio con isolamento(altezze variabili)

Scossalina quadrata piana, base 1000*1000mm, disponibile per tutti i diametri e realizzabile con vari materiali

(acciaio alluminiato, alluminio ricotto, inox, rame, etc.).Piegabile all'occorrenza, per installazione su supporto di rialzo,aggraffabile su copertura di fogli piani a lunghezza di falda.

# 25SATO2 38SATO2 53SATO2 65SATO2 # 25SQ12V 38SQ12V# 53SQ12V 65SQ12V

Scossalina quadrata piana, misura massima625*625mm, disponibile per D250-375 e realizzabile

con vari materiali (acciaio alluminato, alluminio ricotto,inox, rame). Piegata secondo misure standard, per

installazione su supporto di rialzo.

# 25SQ116V 38SQ11V

Uscite dal tetto(scossaline-faldali tonde e quadrate) fabbricate senza saldature

Scossalina quadrata piana in rame base 625*625 disponibile per D.250-375 con bordi piegati secondo misure standard

La scossalina universale - PROTEOTM - per qualsiasi tipo di tegola e tetto inclinato(installazione zenitale o complanare)

Disponibile per tutti i diametri.

# 25SQRA116 38SQRA116

Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9:22 Pagina 7

Page 8: Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9 ...€¦ · Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9:22 Pagina 7 SCELTA DEL KIT BASE La prima cosa da

SCELTA DEL KIT BASE

La prima cosa da individuare è il punto di partenza, ossia il luogo da dove si intende captare la luce naturale. Si consiglia quando possibile, di localizzare il luogo di captazione sul tetto, ma quando ciò non è possibile, qualsiasi luogo è idoneo. Detto ciò le situazioni possibili sono:

DA COPERTURA INCLINATA Soluzione 1

Soluzione 4

Soluzione 2

Soluzione 3

Soluzione 1 : Uso del Kit Base (Ø 250, 375 e 530) per l’attraversamento del solo solaio di copertura con l’uso di una scossalina

piana. Allo spessore del solaio “S1” si deve aggiungere lo spessore della scossalina (in questo caso piana), cm. 12 o 28 a seconda del diametro, come indicato nella figura. Lo spessore totale consentirà di scegliere il Kit idoneo L=40 cm. se lo spessore totale non è superiore a cm. 35 o L=60 cm. se lo spessore totale non è superiore a cm. 55. Spessori maggiori richiedeno prolunghe accessorie. Se il solaio di copertura è in laterocemento, si consiglia l’acquisto di un “anello da murare” (dima) che consente di essere murato nel solaio a “filo intonaco” ottenendo un cerchio a perfetta misura per l’inserimento del Solarspot.

Soluzione 2 : E’ una soluzione che consente di partire in piano su una copertura inclinata utilizzando una scossalina piana. Con questa soluzione è possibile anche superare il colmo della copertura, garantendo al sistema Solarspot di captare molta più luce rispetto ad una posizione in falda, soprattutto quando la falda si trova a nord. L’uscita dal tetto concepita come un classico camino, può essere realizzata in muratura o con elementi prefabbricati sia circolari che quadrati. Se il soffitto del vano da illuminare, è un solaio in laterocemento, si consiglia l’acquisto di un “anello da murare” (dima) che consente di essere murato nel solaio a “filo intonaco” ottenendo un cerchio a perfetta misura per l’inserimento del Solarspot.

Soluzione 3 : E’ una soluzione che consente di partire in piano su una copertura inclinata mediante l’uso di una scossalina inclinata, idonea per tetti aventi pendenze variabili tra 20° e 25°. Se il soffitto del vano da illuminare, è un solaio in laterocemento, vedere quanto prescritto per la Soluzione 2.

Page 9: Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9 ...€¦ · Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9:22 Pagina 7 SCELTA DEL KIT BASE La prima cosa da

Soluzione 4 : E’ una soluzione che consente di partire inclinati sulla falda di tetto con l’uso di una scossalina piana. Se il soffitto del vano da illuminare è un solaio in laterocemento, vedere quanto prescritto per la Soluzione 2.

Per tutte le soluzioni esposte, è indifferente il tragitto che deve percorrere il condotto o la necessità di curve. Il condotto può andare in verticale, in orizzontale, dall’alto verso il basso e viceversa, fino a distanze superiori a mt. 25,00. Di seguito alcuni esempi.

DA COPERTURA PIANA

Soluzione 5

Soluzione 7

Soluzione 6

Soluzione 8

Page 10: Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9 ...€¦ · Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9:22 Pagina 7 SCELTA DEL KIT BASE La prima cosa da

Soluzione 5 : Uso del solo Kit Base per i diametri 250, 375 e 530, come prescritto nella Soluzione 1.

Soluzione 6-7-8 : Sono alcune soluzioni che consentono di partire in piano su una copertura piana utilizzando una scossalina piana. Se il soffitto del vano da illuminare è un solaio in laterocemento, vedere quanto prescritto per la Soluzione 2

. DA PIANO DI CAMPAGNA, GIARDINO ECC.

Soluzione 9

Soluzione 9 : E’ una soluzione che consente di

captare la luce da un giardino, da un marciapiede o similari, e raggiungere un vano interrato, con l’uso della scossalina piana. Nel tratto di attraversamento del terreno, il condotto deve essere protetto per mezzo di elementi prefabbricati quadrati, rettangolari o tondi, tubi in plastica o in CLS, avendo l’accortezza di isolare il tubo con un materiale isolante o per mezzo dell’isolante adesivato fornito come accessorio dalla Solarspot. Diversamente potrebbero verificarsi problemi di condensa. Per la lunghezza del condotto necessaria, vedere il capitolo “Condotti di Prolunga” e “Adattatori d’Angolo”. Sulla parete dove sarà applicato il diffusore finale, si consiglia di acquistare un “anello da murare” (dima) che consente di essere murato nella parete a “filo intonaco” ed ottenere un cerchio a perfetta misura per l’inserimento del Solarspot.

Soluzione 10

Soluzione 10 : E’ una soluzione che consente di

captare la luce da una parete, con l’uso della scossalina inclinata o piana. Sulla parete, dove sarà applicato il diffusore finale, si consiglia quanto prescritto per la Soluzione 9.

DA COPERTURE INDUSTRIALI

Soluzione 11

Soluzione 11 : E’ una soluzione con l’uso del Kit Lampione composto di due tubi, preventivamente da nastrare per poi essere calato dalla copertura e fissato alla scossalina. Questa soluzione utilizza la scossalina piana circolare, applicata su una copertura in latero cemento o similari.

Soluzione 12

Soluzione 12 : E’ una soluzione con

l’uso del Kit Lampione composto di un solo tubo, tutto preassiemato, da calare dalla copertura e fissare alla scossalina. Questa soluzione utilizza la scossalina piana circolare, applicata su una copertura in latero cemento o similari.

Soluzione 13

Soluzione 13 : E’ una soluzione con l’uso del

Kit Lampione composto di un solo tubo, come per la soluzione 12, tutto preassiemato, da calare dalla copertura e fissare alla scossalina. Questa soluzione utilizza la scossalina piana circolare, applicata su una copertura in lamiera grecata o in onduline curve.

Page 11: Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9 ...€¦ · Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9:22 Pagina 7 SCELTA DEL KIT BASE La prima cosa da

Soluzione 14

Soluzione 14 : E’ una soluzione con l’uso del Kit Lampione

composto di un solo tubo, come per le soluzioni 12 e 13, tutto preassiemato, da calare dalla copertura e fissare alla scossalina. Questa soluzione utilizza la scossalina piana quadrata, applicata su una copertura in lamiera grecata o in onduline curve.

Soluzione 15

Soluzione 15 : E’ una soluzione con l’uso del Kit Lampione

composto di un solo tubo, come per le soluzioni 12, 13 e 14, tutto preassiemato, da calare dalla copertura e fissare alla scossalina. Questa soluzione utilizza la scossalina inclinata con lastre sormontate fino ad arrivare al colmo.

APPLICAZIONI PARTICOLARI

Soluzione 16 : E’ una soluzione che consente di fuoriuscire dalla copertura sia inclinata che piana, senza la realizzazione di un camino in muratura come nella Soluzione 2, mediante l’uso di una torretta in rame o in acciaio, all’interno opportunamente isolata.

Questa soluzione, in luoghi particolarmente nevosi, risolve il problema del manto nevoso che oscura per molto tempo l’ingresso della luce all’interno dell’abitazione, in quanto l’altezza della torretta consente di mantenere la cupola captatrice fuori dal manto di neve che si deposita sulla copertura, garantendo così di avere sempre la luce all’interno.

Soluzione 16

PER CLIMI FREDDI si deve sempre utilizzare le scossalina

isolate per evitare problemi di condensa.

Page 12: Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9 ...€¦ · Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9:22 Pagina 7 SCELTA DEL KIT BASE La prima cosa da

COMPONENTI DEI KIT BASE

Tutti i sistemi Solarspot, a prescindere dalla lunghezza o dalla complessità del condotto, partono sempre da quattro tipi di Kit Base. I Kit Base, se non accompagnati da accessori specificamente indicati, si compongono degli elementi di seguito descritti. I Kit Base, qualunque esso sia, arriva già preassimeato nei componenti sotto indicati: PARTE SUPERIORE e PARTE INFERIORE, salvo il Kit Lampione monotubo che è assemblato in un unico pezzo.

PARTENZA DEL KIT BASE

+ ARRIVI DEL + KIT BASE +

10 – ACCESSORI

PREASSIEMATI ** 11 – ACCESSORI PER

L’INSTALLAZIONE ***

10 – ACCESSORI

PREASSIEMATI ** 11 – ACCESSORI PER

L’INSTALLAZIONE ***

10 – ACCESSORI

PREASSIEMATI ** 11 – ACCESSORI PER

L’INSTALLAZIONE ***

KIT LAMPIONE

10 – ACCESSORI

PREASSIEMATI ** 11 – ACCESSORI PER

L’INSTALLAZIONE ***

Mod. A KIT BASE CON

DIFFUSORE CIRCOLARE

Mod. B KIT BASE CON

DIFFUSORE QUADRATO

Mod. C KIT LAMPIONE CIRCOLARE CON DUE TUBI/CONDOTTI

Mod. D KIT LAMPIONE CIRCOLARE

MONOTUBO PREASSIEMATO

4 * - n° 4 viti di mm. 14 per fissaggio cupola - n° 1 guarnizione per tenuta tra cupola e scossalina - n° 4 rondelle di impermeabilizzazione passaggio viti - n° 4 ganci - guarnizione a “V”

10 ** - n° 1 guarnizione per giunto di dilatazione tra i tubi del condotto (nella figura indicata come spazzolina)

- guarnizione per diffusore

11 *** - n° 4 viti di mm. 50 - n° 3 viti di mm. 37,5 per anello a soffitto

- n° 4 viti di mm. 8 per fissaggio dei giunti dei tubi intermedi - n° 1 nastro adesivo per sigillatura tubi

ATTREZZI NECESSARI 1. Trapano 2. Sega – Sega alternativa 3. Martello 4. Avvitatore e cacciavite 5. Metro e nastro 6. Filo di ferro galvanizzato 7. Bussola magnetica 8. Flessibile diamantato per il taglio delle tegole 9. Pistola per sigillature 10. Pistola per cartucce sigillanti di categoria 1 11. Tegole e mezze tegole per avvicinarsi all’uscita

CUPOLA - 1

RIR - 2

ANELLO DI

PREASSIEMAGGIO - 3

* ACCESSORI PREASSIEMATI - 4

TUBO/CONDOTTO - 5

6 – TUBO/CONDOTTO INFERIORE 7 – SPAZZOLINA

8 – ANELLO SOFFITTO 9 - DIFFUSORE

8 – SCATOLA TRANSIZIONE

6 – TUBO INFERIORE 9 - DIFFUSORE

CUPOLA - 1 RIR - 2

ANELLO DI PREASSIEMAGGIO – 3 * ACCESSORI PREASSIEMATI – 4

TUBO/CONDOTTO SUPERIORE - 5

Page 13: Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9 ...€¦ · Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9:22 Pagina 7 SCELTA DEL KIT BASE La prima cosa da

KIT Tipo “A”

KIT Tipo “B”

KIT Tipo “C”

KIT Tipo “D” Ø250 Ø375

Ø530

Ø250

Ø375

Ø530

Ø650

Ø375-Ø530-Ø650 Ø375

Ø530-Ø650 Componenti dei Kit Base

L=40 L=60 L=80 L=60 L=60 L=80 L=75 L=115 L=235 L=60 L=120 1 - CUPOLA ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● 2 - RIR ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● 3 - ANELLO ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● 4 – ACCESSORI DI PREINSTALLAZIONE * ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● 5 – TUBO / CONDOTTO SUPERIORE L=cm 20 ● 5 – TUBO / CONDOTTO SUPERIORE L=cm 30 ● ● ● ● ● 5 – TUBO / CONDOTTO SUPERIORE L=cm 40 ● ● ● ● ● 5 – TUBO / CONDOTTO SUPERIORE L=cm 60 ● ● 5 – TUBO / CONDOTTO SUPERIORE L=cm 120 ● ● 6 - TUBO / CONDOTTO INFERIORE L=cm 20 ● 6 - TUBO / CONDOTTO INFERIORE L=cm 30 ● ● ● ● ● 6 - TUBO / CONDOTTO INFERIORE L=cm 40 ● ● ● ● 6 - TUBO / CONDOTTO INFERIORE L=cm 60 ● 6 - TUBO / CONDOTTO INFERIORE L=cm 120 ● ● 7 – GUARNIZIONE A SPAZZOLA ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● 8 – ANELLO A SOFFITTO ● ● ● 8 – SCATOLA DI TRANSIZIONE ● ● ● ● ● ● ● 9 – DIFFUSORE CIRCOLARE ● ● ● 9 – DIFFUSORE QUADRATO 30x30 ● 9 – DIFFUSORE QUADRATO 39x39 ● 9 – DIFFUSORE QUADRATO 57x57 senza corn. ● ● 9 – DIFFUSORE QUADRATO 59x59 con cornice ● ● ● 9 – DIFFUSORE CIRCOLARE PER LAMPIONE ● ● ● ● ● 10 - ACCESSORI DI PREINSTALLAZIONE ** ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● 11 – ACCESSORI PER INSTALLAZIONE *** ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ●

Accessori AI componenti dei Kit Base suddetti, si possono assemblare vari componenti accessori quali: - “Scossaline” piane o inclinate, in alluminio, in polipropilene, in rame o acciaio. - “Torrette” che consentono la fuoriuscita del condotto dalla copertura tipo camino, in alluminio, acciaio o rame. - “Proteo” quale adattatore universale per ogni tipo di copertura da abbinare alle scossaline per garantire la tenuta all’acqua. - “Condotti di prolunga” e “curve variabili” per consentire la realizzazione di qualsiasi tipo di percorso. - “Kit Luce” per l’uso di luce elettrica all’interno del condotto per le ore notturne. - “Kit Fan” per l’integrazione con il Solarspot di un kit di aspirazione di aria forzata. - “Dimmer” quale sistema interno al condotto, comandato elettricamente, che consente di regolare ed oscurare la luce. - “Isolanti”, materiali adesivati isolanti per proteggere il tubo nei percorsi “freddi” o esterni all’immobile. - “Anelli da Murare” per semplificare la realizzazione dei fori sui soffitti e/o pareti.

FOROMETRIE A TETTO

FOROMETRIE A SOFFITTO O PARETE

Ø250

Ø375

Ø530

Ø650

Ø250

Ø375

Ø530

Ø250

Ø375

Ø375-Ø530

Ø375-Ø530-Ø650

cm. 27

cm. 40

cm. 57

cm. 70

cm. 26

cm. 38

cm. 55

28x28

40x40

55x55

58x58

Prima di procedere all’installazione di Solarspot, accertarsi che siano stati eseguiti i fori sulla copertura o sul soffitto o sulla parete secondo lo schema forometrico sopra descritto.

Page 14: Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9 ...€¦ · Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9:22 Pagina 7 SCELTA DEL KIT BASE La prima cosa da

SCOSSALINE STANDARD E TORRETTE

SCOSSALINA PIANA IN ALLUMINIO Si adatta ad ogni tipo di copertura e consente di impermeabilizzare l’uscita a tetto in più modi: 1) Con l’uso di un adattatore PROTEO quale accessorio Solarspot. 2) Con le guaine bituminose a caldo, PVC e similari. 3) Mediante la posa di una conversa in rame o piombo o similari.

DIMENSIONI PER LE SCOSSALINE PIANE IN ALLUMINIO SENZA ISOLAMENTO, CON ISOLAMENTO, POLIPROPILENE E GERTREX

KIT

D

d

h

Ø 250 538 mm. 264+/-1 12,3+/-5

Ø 375 670 mm. 392+/-1 1 55+/-5

Ø 530 860+/-1 562+/-0,5 180+/-1

Ø 650 1020 mm. 683+/-2 275+/-5

SCOSSALINA INCLINATA IN POLIPROPILENE E GERTREX

Si adatta ad ogni tipo di copertura e consente di impermeabilizzare l’uscita a tetto in più modi: 1) Con l’uso di un adattatore PROTEO quale accessorio Solarspot. 2) Mediante la posa di una conversa in rame o piombo o similari.

DIMENSIONI PER LE SCOSSALINE PIANE IN ALLUMINIO SENZA ISOLAMENTO, CON ISOLAMENTO, POLIPROPILENE E GERTREX

KIT

D

d

H1

Ø 250

580 mm.

250 mm.

103 mm.

Ø 375

740 mm.

380 mm.

102 mm.

Ø 530

1455 mm.

562 mm.

160 mm.

Ø 650

1455 mm.

683 mm.

160 mm.

Altri tipi di scossalina, quadrate e/o in rame, vengono realizzate di volta in volta a seconda del tipo di esigenza.

TORRETTE PER COPERTURE PIANE O INCLINATE E’ una soluzione che consente di fuoriuscire dalla copertura sia inclinata che piana, senza la realizzazione di un camino in muratura, mediante l’uso di una torretta in rame o in acciaio, all’interno opportunamente isolata. Questa soluzione, in luoghi particolarmente nevosi, risolve il problema del manto nevoso che oscura per molto tempo l’ingresso della luce all’interno dell’abitazione, in quanto l’altezza della torretta consente di mantenere la cupola cantatrice fuori dal manto di neve che si deposita sulla copertura.

KIT D H

Ø 250 250 mm. Viene eseguita su misura

Ø 375 380 mm. Viene eseguita su misura

Ø 530 562 mm. Viene eseguita su misura

Page 15: Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9 ...€¦ · Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9:22 Pagina 7 SCELTA DEL KIT BASE La prima cosa da

ACCESSORI

I sistemi Solarspot sono provvisti di tubazioni di prolunga e curve variabili da 0° a 90°, che consentono la realizzazione di qualsiasi percorso.

CURVE VARIABILI

CURVA VARIABILE DA 0° A 30°

CURVA VARIABILE DA 0° A 90°

Ø A (cm) B (cm) Ø A (cm) B (cm C (cm) D (cm

250 32,00 35,00 250 45,00 49,00 19,00 23,00

375 45,00 37,00 375 49,00 57,00 11,00 19,00

530 530

CONDOTTI DI PROLUNGA Condotti disponibili: L = cm. 20 L = cm. 30 L = cm. 40 L = cm. 60 L = cm. 120

650 650

SCATOLE DI TRANSIZIONE TONDO/QUADRO

KIT D1 mm

D2 mm

D3 mm

D4 mm

H1 mm

H2 mm

H3 mm

H4 mm

Ø 250 senza cornice 370 304 272 235 145 30 100 15

Ø 250 con cornice 490 422 390 313 140 30 95 15

Ø 375 senza cornice 595 570 535 379 275 35 220 20

Ø 375 con cornice 658 598 547 379 220 35 150 15

Ø 530 senza cornice 595 570 570 530 275 35 220 20

Ø 530 con cornice 658 598 570 530 181 36 130 15 Ø 650 con cornice 658 598 570 536 145 25 105 15

KIT LUCE

KIT LUCE per Solarspot Ø 250 e 375

KIT LUCE per Solarspot Ø 530 e 650

I condotti di Luce Solarspot, possono essere provvisti di KIT LUCE posto all’interno del condotto, per utilizzare lo stesso anche con l’uso di luce elettrica durante le ore notturne o di mancanza di luce naturale. I condotti in questo caso sono predisposti di due fori attraverso i quali è possibile applicare il Kit Luce indicato nei grafici a lato.

Page 16: Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9 ...€¦ · Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9:22 Pagina 7 SCELTA DEL KIT BASE La prima cosa da

KIT FAN

E’ un sistema integrato che consente di aspirare l’aria dell’ambiente (300 mc/h), unitamente al sistema di illuminazione naturale. In sostanza con un solo foro nel soffitto, si trasporta la luce naturale dall’esterno all’interno con il sistema Solarspot e si aspira elettricamente l’aria viziata dell’ambiente. Il diametro del tubo di aspirazione dell’aria è di cm. 15. Il gruppo aspiratore elettrico, alimentato a 220V, 50Hz ha prestazioni di portata d’aria, prevalenza e silenziosità superiori ad analoghi sistemi presenti sul mercato. Il sistema integrato Kit Fan può essere integrato anche con il sistema precedentemente esposto Kit Luce, per poter avere sia l’aspirazione forzata dell’aria che l’illuminazione elettrica durante le ore notturne o di mancanza di luce naturale.

DIMMER - NotteDì

IL DIMMER PER LA REGOLAZIONE DEL FLUSSO LUMINOSO

DEL LUCERNARIO TUBOLARE SOLARSPOT NOTTEDÍ™ è un dimmer motorizzato per la regolazione della luce naturale

Solarspot® da 0% a 100%, costituito da: - un tronchetto di tubo in Vegalux™ alto 100 mm, assemblato in modo “conico”

cioè con un diametro maggiore ed uno minore. - un motore – attuatore, fissato all’esterno del tronchetto sul quale ci sono due

frecce di diverso colore, che indicano la direzione del percorso che va dal captatore al diffusore ed il senso di rotazione della serranda.

Le due estremità del tubo tronchetto sono dimensionate per entrare sia nell’estremità libera del tubo principale, che proviene dal captatore (estremità inferiore in caso di montaggio verticale) che nell’estremità superiore del tubo che va al diffusore (estremità superiore in caso di montaggio verticale). I due pulsanti sia Living che Matix sono interbloccati contro la falsa manovra. La rotazione potrà essere parziale in qualunque posizione tra 0 e 90°. NOTTEDÍ™ consente un piccolo tra filamento di luce a posizione chiusa (inferiore al 4%), in posizione aperta induce una perdita quasi impercettibile (circa il 6%). In caso di utilizzo anche del Kit Luce, se posizionato tra NOTTEDÍ™ ed il diffusore, quando la serranda è chiusa si intensifica il flusso di luce artificiale.

TENDINE OSCURANTI MANUALI

Tutti i sistemi Solarspot possono essere corredati di tendine oscuranti con meccanismo di chiusura manuale tradizionali. Dette tendine sono esterne e non integrate al sistema, pertanto come tutte le tendine, vanno installate a valle del diffusore ed essere posizionate in posizioni azionabili manualmente o per mezzo di aste accessorie manuali.

Page 17: Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9 ...€¦ · Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9:22 Pagina 7 SCELTA DEL KIT BASE La prima cosa da

INSTALLAZIONE IN COPERTURA

APPLICAZIONE DIRETTA SU FALDA

1) Appoggiare la scossalina, piana o inclinata, sul foro precedentemente predisposto, seguendo le indicazioni delle forometrie indicate. Se necessario bloccarla con collante, tasselli, viti e similari.

2a) Avendo preventivamente spostato il manto di copertura in corrispondenza del foro, per uno spazio sufficiente all’inserimento dell’adattatore universale Proteo, le cui dimensioni sono mt. 1.00x1.20, inserire lo stesso sulla scossalina, avendo cura di appoggiare il bordo predisposto all’interno della scossalina. Rimontare quindi il manto di copertura facendo adattare il Proteo al tipo di tegola il quale, per la particolare corrugazione superficiale ben si adatta ad ogni tipo di copertura.

Se necessario aggiungere listelli orizzontali sulla zona a monte, in quella a valle e ai due lati, per costruire un appoggio ulteriore alla membrana. ALLO SCOPO DI EVITARE FORATURE DELLA MEMBRANA, tagliare o molare gli spigoli delle tegole interessate. Se l’installazione della membrana avviene durante il periodo estivo, in una giornata particolarmente calda, EVITARE di lasciare per lungo tempo la membrana esposta ai raggi solari PRIMA DELL’INSTALLAZiONE.

2b) Se si è scelto una scossalina piana in alluminio, l’impermeabilizzazione può essere eseguita anche con guaine a caldo o similari, ovviamente sulla tenuta all’acqua per eventuali infiltrazioni la Solarspot non garantisce in quanto dipende esclusivamente dalla buona qualità del materiale utilizzato e dalla sua applicazione. Diversamente si possono anche eseguire converse in rame, piombo e similari, come per normali camini.

2c) Nel caso di scossalina inclinata, adattabile per coperture con pendenza tra i 20° ed i 25°, si porti attenzione a porre in “piano” l’imboccatura come da disegno che segue. All’occorrenza usare listelli per spessorare e raggiungere la planarità.

3 2 1

Vite di bloccaggio cupola già installata. Anello di preassiemaggio N° 3 VITI DA APPLICARE PER IL FISSAGGIO DEL KIT SUPERIORE

Page 18: Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9 ...€¦ · Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9:22 Pagina 7 SCELTA DEL KIT BASE La prima cosa da

3) Inserire il Kit di Partenza già preassiemato all’interno della scossalina, avendo cura che l’anello di preassiemaggio si sovrapponga alla scossalina ed alla sua impermeabilizzazione. Si fissa quindi il tutto attraversando con le viti in dotazione l’anello ed il colletto della scossalina.

La membrana è riparabile con prodotti sigillanti, contenenti piccole quantità di toluene. Tagliare e modellare le tegole che devono essere posizionate intorno all’uscita del tetto e posizionarle lasciando uno spazio di circa cm. 3 fra l’uscita del tetto e le tegole tagliate. A monte, a valle e lateralmente, all’uscita del tetto, tappare le aperture con schiuma poliurertanica o malta.

Con lo stesso sistema è possibile installare il Solarspot anche con partenze dalla copertura, come indicate nelle Soluzioni 2 e 9.

APPLICAZIONE SU CAMINO CON SCOSSALINA PIANA CIRCOLARE

Nel caso di fuoriuscita dal tetto per mezzo di un camino o di qualsiasi elemento prefabbricato, con l’uso della Scossalina Piana in Alluminio, si proceda come segue.

4) Appoggiare la Scossalina sull’estremità del camino.

5a) Se i lembi della scossalina non fuoriescono dalle pareti del camino, procedere con l’impermeabilizzazione fino a rivestire la scossalina in alluminio. Successivamente, per fattori estetici, il bordo della scossalina inguainata può essere rivestita con qualsiasi materiale, pietra, mattoni ecc.

5b) Se i lembi della scossalina fuoriescono dalle pareti del camino, tagliare le parti eccedenti o piegarli verso il basso, quindi procedere con l’impermeabilizzazione come prescritto al punto 2a).

6) Inserire quindi la parte superiore del Kit Base come indicato al punto 3). APPLICAZIONE SU CAMINO CON SCOSSALINA PIANA QUADRATA, in Alluminio, Rame o Acciaio Nel caso di fuoriuscita dal tetto per mezzo di un camino o di qualsiasi elemento prefabbricato, si può usare una scossalina quadrata in Alluminio o in Rame, come indicato nella figura. Dette scossalina vengono realizzate su misura.

7) Impermeabilizzare il camino fino a risvoltare il bordo

superiore. 8) Inserire la scossalina prescelta. 9) Fissare lateralmente la scossalina con Viti o Tasselli in rame

se la scossalina è di rame o in acciaio. 10) Inserire quindi la parte superiore del Kit Base come indicato

al punto 3).

Quest’ultimo sistema è senza dubbio quello che garantisce maggiormente la tenuta all’acqua. Nel caso di applicazione di scossalina circolare su camino quadrato, la garanzia alla tenuta all’acqua è determinata da l’uso di buoni materiali impermeabilizzanti e dalla loro posa a perfetta regola d’arte.

Page 19: Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9 ...€¦ · Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9:22 Pagina 7 SCELTA DEL KIT BASE La prima cosa da

APPLICAZIONE A PARETE

SCOSSALINA INCLINATA

Nel caso la soluzione scelta sia di prendere luce dalla parete, vedasi Soluzione 10 precedentemente illustrata, con l’uso di una scossalina inclinata, si dovrà procedere come segue:

SCOSSALINA PIANA

Nel caso la soluzione scelta sia di prendere luce dalla parete, vedasi Soluzione 10 precedentemente illustrata, con l’uso di una scossalina piana, si dovrà procedere come indicato per le scossalina inclinate, avendo cura di apportare alcune modifiche di seguito illustrate. Nella Fase 1, lo scasso nella muratura esterna, dovrà essere più accentuato nella parte superiore, in modo che la scossalina piana possa essere posizionata leggermente inclinata, come indicato nella Fase 4 che segue. La Fase 2 e 3 per il posizionamento dell’anello da murare è identica a quanto prescritto per le Scossalina Inclinate.

Page 20: Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9 ...€¦ · Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9:22 Pagina 7 SCELTA DEL KIT BASE La prima cosa da

INSTRUZIONI DI MONTAGGIO GENERICHE

FASE 1 – KIT SUPERIORE PREASSIEMATO

Fig. 2

FIG. 1

1) Dopo aver posizionato la scossalina prescelta sulla copertura, sulla parete o su un piano di campagna, come precedente-mente indicato, prendere il Kit Base Superiore ed inserirlo nella Scossalina. (Fig.1)

2) Se tra i componenti accessori vi è l’adattatore universale PROTEO, prima di inserire il Kit Superiore, inserire l’adattatore universale avendo cura di far aderire bene il bordino verso l’interno della scossalina, quindi inserire il Kit Superiore in modo che l’anello posto alla base della cupola, più largo della scossalina, avvolga bene il PROTEO (se previsto) ed il bordo della scossalina stessa. Inserire bene il Kit superiore facendolo scendere qualche centimetro sul bordo della scossalina. (Fig. 2)

Fig. 3

3) Con l’ausilio di un trapano, predisporre tre

fori sull’anello alla base della cupola, fino a prendere la scossalina sottostante, quindi con le viti autofilettanti previste nel kit, avvitare e bloccare il kit superiore alla scossalina. (Fig. 2 e 3)

4) Staccare la PELLICOLA PROTETTIVA posta all’interno del tubo iniziando dal lato adicente la cupola ed estrarla verso il basso. NON ESTRARRE completamente la pellicola, ma lasciarla accartocciata all’imboccatura inferiore in modo da formare un tappo protettivo facilmente estraibile nelle fasi successive, impedendo così alle polveri di lavorazione successive di depositarsi all’interno dei condotti. (Fig. 4)

Fig. 4

FASE 2 – ASSEMBLAGGIO DEI TUBI O CONDOTTI

Fig. 5

5) Ad ogni estremità dei tubi intermedi

di prolunga, si trovano un intaglio corto ed un intaglio più profondo, che correttamente utilizzati, consentono l’assemblaggio dei tubi che devono avere una forma conica. L’utilizzo dell’intaglio più profondo consente di avere il lato con il diametro minore (alto), mentre l’utilizzo dell’intaglio più corto il lato con il diametro maggiore (basso). Nei condotti di lunghezza 120 esiste anche un intaglio intermedio da utilizzare per irrigidire il condotto e l’assemblaggio. (Fig. 5 e 6)

Fig. 6

Page 21: Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9 ...€¦ · Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9:22 Pagina 7 SCELTA DEL KIT BASE La prima cosa da

Fig. 9

5) Con il nastro in alluminio adesivato, previsto nel kit di installazione, nastrare ogni giunto del tubo, avendo cura di pulire la superficie del tubo in corrispondenza del giunto, soprattutto se il materiale è rimasto in cantiere alle polveri. (Fig. 7)

6) Dopo l’applicazione del nastro, strusciare bene lo stesso per eliminare le normali bolle di aria che si formano, utilizzando qualsiasi superficie rigida non tagliente.

7) Togliere la pellicola lasciata alla base del kit superiore (Figura 4).

8) Staccare dalla parte superiore del tubo preassiemato (lato stretto) la pellicola protettiva e toglierla fino a circa la metà della lunghezza del tubo.

9) Inserire il tubo intermedio dentro il condotto del Kit Superiore (Fig. 9), quindi nastrarlo orizzontalmente per unirlo al Kit Superiore. Mediante la vite da 8 mm. fornita nel Kit di Installazione, bloccare il giunto del tubo di prolunga con il tubo del Kit Superiore. In alternativa usare un ribetto.

10) Staccare la PELLICOLA PROTETTIVA lasciata all’interno del tubo tirandola verso il basso. NON ESTRARRE completamente la pellicola, ma lasciarla accartocciata all’imboccatura inferiore in modo da formare un tappo protettivo facilmente estraibile nelle fasi successive, impedendo così alle polveri di lavorazione successive di depositarsi all’interno dei condotti. (Fig. 10)

Fig. 10

Fig. 7

Fig. 8

Fig. 13

Fig. 11

11) Se occorrono altri tubi intermedi di prolunga, procedere nell’assem-blaggio degli stessi come indicato dal punto 5). (Fig. 11)

12) Nastare i condotti e bloccarli (Fig. 12). 13) Quando i tubi utilizzati sono da cm. 120 si

consiglia anche lastrature intermedie. (Fig. 13)

Fig. 12

Page 22: Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9 ...€¦ · Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9:22 Pagina 7 SCELTA DEL KIT BASE La prima cosa da

FASE 3 – ASSEMBLAGGIO DI CURVE VARIABILI FIG. 14

Fase 1 Fase 2 Fase 3

CURVE VARIABILI DA 0° a 30° Le curve variabili da 0° a 30°, si presentano come un tubo rigido già “chiuso” con la particolarità di un asola che attraversa trasversalmente il condotto. (Fase 1 – Fig. 14) 14) Togliere il nastro di protezione posto sull’asola. 15) Dall’interno staccare la pellicola protettiva in corrispondenza delle

asole e sfilarla leggermente verso l’esterno per liberare le asole dalla pellicola e consentire la quotazione più agevolmente.

16) Prendere le due estremità della curva e ruotarle LEGGERMENTE in senso inverso. Effettuare questa rotazione lentamente per evitare l’uscita delle asole. La curva inizierà ad assumere una inclinazione variabile che può raggiungere al massimo i 30° come da Figura 14.

17) Far assumere alla curva l’inclinazione necessaria al percorso che si deve effettuare.

FIG. 15

Fase 1 Fase 2 Fase 3

CURVE VARIABILI DA 0° a 90° Le curve variabili da 0° a 90°, si presentano come un tubo rigido già “chiuso” con la particolarità di tre asole che attraversano trasversalmente il condotto. (Fase 1 – Fig. 15)

Per quanto riguarda la rotazione della curva 0-90° vale quanto descritto per le curve 0-30°. AVVERTENZE Quando la curva ha assunto la curvatura occorrente, si consiglia la nastratura con apposito nastro in alluminio adesivato, di tutte le giunzioni in corrispondenza delle asole. Ricordarsi sempre di togliere la pellicola protettiva durante le fasi di assemblaggio, diversamente il mantenimento di parti di pellicola pregiudica il funzionamento e successivamente l’impossibilità di eliminarla.

FIG. 16

FIG. 17

PER CONDOTTI LUNGHI E/O TORTUOSI, SI CONSIGLIA DI PREDISPORRE CAVETTI DI SOSTEGNO.

SE UN TUBO DEVE ESSERE PULITO INTERNAMENTE, SENZA LA PROTEZIONE, UTILIZZARE UNO STRACCIO SOFFICE SENZA PELI ED EVENTUALMENTE ACQUA CON SAPONE NEUTRO, RIPASSARE CON UNO STRACCIO UMIDO ED ASSIUGARE.

Page 23: Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9 ...€¦ · Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9:22 Pagina 7 SCELTA DEL KIT BASE La prima cosa da

FASE 4 – DIFFUSORI CIRCOLARI

Ipotizziamo che il condotto di cui alla Figura 17 sia terminato, ossia che la curva a 90° abbia raggiunto una parete interna sul quale si deve applicare il diffusore finale. Tali istruzioni sono valide anche per quanto riguarda il diffusore posizionato a soffitto come indicato graficamente nelle figure che seguono( Fig. 19 e 20), ovviamente anche in soluzioni similari.

FIG. 19

FIG. 20

FIG. 18

1) Inserire il condotto dall’esterno in modo da ottenere la situazione indicata nella figura soprastante, adattare se necessario l’inclinazione della curva agendo sulla sua estremità ruotandola fino ad ottenere una perpendicolarità con la parete. Vale anche per diffusore a soffitto.

2) Prendere la parte finale del kit Base. L’anello di

decoro posto a cornice e contenimento del diffusore finale, presenta tre asole. Facendo pressione nelle asole verso l’interno, una per volta, il diffusore si deforma e contente la fuoriuscita della linguetta. Quindi togliere il diffusore.

3) Inserire la parte finale del Kit Base senza il diffusore come da figura a lato per verificare l’esatta posizione della curva o tubo rispetto al condotto finale, quindi il suo corretto inserimento. La parte finale del kit è provvista di una guarnizione a spazzola che consente al condotto di muoversi per le normali dilatazioni termiche ed evita in tal caso la nastratura tra i condotti altrimenti spesso impossibile da effettuare.

FIG. 21

4) Posizionato il condotto finale, segnare i fori presenti

in corrispondenza delle asole, per poter effettuare i fori per l’inserimento dei tasselli. Sfilare quindi il condotto finale.

5) Effettuare i fori sulla muratura in corrispondenza dei segni, avendo cura che la curva all’interno sia ancora protetta dalla pellicola come precedentemente indicato, per evitare l’ingresso di polveri di lavorazione, diversamente provvedere alla protezione prima di effettuare i fori.

6) Inserire nuovamente il condotto finale come da figura soprastante in modo definitivo, posizionando i fori delle asole in corrispondenza dei tasselli precedentemente posizionati. (Fig. 21)

7) Avvitare l’anello di decoro in corrispondenza dei tasselli, bloccando il condotto.

8) Togliere la PELLICOLA PROTETTIVA precedentemente accartocciata.

9) Inserire il diffusore finale agendo sulle asole come descritto al punto 2).

Se il controsoffitto è in cartongesso, legno o similari, effettuare la stessa operazione con viti autofilettanti.

Page 24: Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9 ...€¦ · Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9:22 Pagina 7 SCELTA DEL KIT BASE La prima cosa da

FASE 4/A – DIFFUSORI CIRCOLARI SU PARETE

Nel caso di installazione di Kit a parete, sia con scossalina inclinata che piana, la procedura è identica salvo alcuni accorgimento che seguono:

1) Prendere la parte superiore del Kit Base con la cupola esterna come da schema “Fase 6”, TOGLIERE LA PELLICOLA PROTETTIVA INTERNA AL TUBO, quindi prendere la curva 0-30° ed inserirla dentro il tubo come indicato negli schemi sottostanti. (Fase 6 e 7)

2) Nastrare la giunzione tra curva e tubo con il nastro in

alluminio adesivato fornito nella confezione, avendo cura di eliminare le bolle di aria strusciando bene il nastro dopo averlo applicato. (Fase 8)

3) Nastrata la curva al tubo di partenza collegato alla scossalina, come da figura “Fase 9”, distaccare la PELLICOLA PROTETTIVA posta all’interno del tubo formante la curva. NON ESTRARRE ancora completamente la pellicola, ma lasciarla accartocciata all’imboccatura in modo da formare un tappo protettivo facilmente estraibile nelle fasi successive, impedendo così alle polveri di lavorazione di depositarsi all’interno dei condotti.

4) Togliere eventuali nastri presenti sull’asola all’esterno della curva.

5) Tenere ferma la cupola e ruotare l’estremità opposta della curva lentamente. Effettuare questa rotazione lentamente per evitare l’uscita delle asole. La curva inizierà ad assumere una inclinazione variabile che può raggiungere al massimo i 30° come da figura “Fase 10”.

6) Effettuata la rotazione si ottiene un elemento simile a quello indicato nella figura adiacente, “Fase 10”.

7) Inserire il condotto dall’esterno in modo da ottenere la situazione indicata nella figura “Fase 11”, adattare se necessario l’inclinazione della curva agendo sulla sua estremità ruotandola fino ad ottenere una perpendicolarità con la parete.

PROSEGUIRE L’INSTALLAZIONE COME INDICATO NEL PARAGRAFO 4 – DIFFUSORI CIRCOLARI

INSTALLAZIONE A PARETE CON SCOSSALINA PIANA

AVVERTENZE

Questa soluzione è meno invasiva di quella precedentemente illustrata, ma a completamento dell’installazione, si provveda a sigillare l’anello di preassiemaggio che si sovrappone alla scossalina. Detta sigillatura dovrà essere eseguita SOLO nella parte superiore per evitare eventuali infiltrazioni di acqua dovuta a precipitazioni meteorologiche, causa la minore inclinazione del condotto rispetto alla soluzione con scossalina inclinata.

Page 25: Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9 ...€¦ · Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9:22 Pagina 7 SCELTA DEL KIT BASE La prima cosa da

FASE 5 – DIFFUSORI QUADRATI

Nel caso di installazione di Kit con Diffusore Quadrato, gli stessi sono provvisti di Scatola di Transizione Tondo/Quadro come indicato nella scheda “Accessori”. Le scatole di Transizione Quadrate, nel caso di solaio in laterocemento, potranno essere murate o fissate con l’ausilio di gesso o malta cementizia, con l’accorgimento di lasciare libero lo spazio soprastante le feritoie di aggancio del diffusore. Nel caso invece di controsoffitto sottile (cartongesso, perlinato e analoghi) la scatola sarà sostenuta dal soffitto stesso, pedinata o appoggiata alle strutture direttamente con l’ausilio di regoli di legno o metallo. Le scatole di transizione con relativi diffusori quadrati, sono di due tipi, con o senza cornice. Le scatole di transizione dei Kit 250 e 375 40x40 sono sempre con cornice di finitura. Le scatole di transizione 60x60 con diffusore 57x57 sono senza cornice perché vanno nei controsoffitti 60x60 e quindi poggiati sulla struttura del controsoffitto stesso. Le scatole di transizione 66x66 con diffusore 59x59 sono con cornice perché vanno nei controsoffitti o solai a lastra continua.

KIT LUCE

Quando è previsto l’inserimento del Kit luce, ad una lampada o a due lampade, sul tubo che va in prossimità del diffusore finale, vi sono due fori contrapposti attraverso i quali si inserisce all’interno del tubo, prima della sua sigillatura e dopo aver tolto la pellicola protettiva, la barra di sostegno della lampada. Sigillare quindi il tubo come prescritto e fermare la barra ai lati estremi con i dadi appositi. Successivamente, a montaggio del kit completo avvenuto, si dovrà provvedere al collegamento elettrico. L’inserimento della lampada o delle lampade, nonché l’eventuale loro sostituzione, dovrà avvenire dal diffusore finale. Rimuove il diffusore come precedentemente indicato, inserire le lampade e richiude immediatamente.

KIT FAN

7A

Preparato il foro ed inserito l’anello per Kit Fan, inserire il carter nel foro.

7B

Piegare le linguette approssimativamente a 4-5 cm. del solaio o controsoffitto (B). Fare la seconda piegatura in modo che, il lato (A) sia leggermente superiore al lato (B)

7C

Accentuare la prima piega fino a bloccare sulla struttura.

7D

Inserire ed applicare il manicotto per tubo flessibile

Page 26: Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9 ...€¦ · Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9:22 Pagina 7 SCELTA DEL KIT BASE La prima cosa da

SEGUE KIT FAN

7E

Per le proprie caratteristiche dimensionali, il Carter L=25 è adatto per controsoffitti di spessore massimo cm. 5/6, mentre il Carter L=50 per solai con spessore fino a cm. 30. Quando non è possibile operare come da figure 7E e 7F, eseguire uno scasso nel solaio, secondo il lato dei travetti portanti, quindi delle pignatte o tabelloni come da figura 7G.

7G

7F

Fare attenzione alla lunghezza L1 come indicato nelle figure 7H e 7I, in modo da avere, durante l’installazione del Kit Fan, la distanza dal tubo precedentemente installato corretta.

7H

Nel caso di carter L=25, la distanza tra il soffitto ed il condotto Solarspot precedentemente installato, deve variare tra i cm. 21 e 24, ciò per consentire l’inserimento successivo del Kit Preassiemato Inferiore, con l’imboccature più stretta rispetto al condotto superiore, provvisto di spazzola per consentire le dilatazioni termiche e che non deve essere nastrato.

7I

Nel caso di carter L=50, la distanza tra il soffitto ed il condotto Solarspot precedentemente installato, deve variare tra i cm. 21 e 54, ciò per consentire l’inserimento successivo del Kit Preassiemato Inferiore, con l’imboccature più stretta rispetto al condotto superiore, provvisto di spazzola per consentire le dilatazioni termiche e che non deve essere nastrato.

Page 27: Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9 ...€¦ · Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9:22 Pagina 7 SCELTA DEL KIT BASE La prima cosa da

SEGUE KIT FAN

7L

Inserire dal basso la parte inferiore del Kit Preassiemato, avendo prima tolto il diffusore come indicato precedentemente, quindi far si che il condotto finale entri con la spazzolina all’interno del tubo superiore già preinstallato. (Figura 7L) Procedere quindi al bloccaggio del finale con le apposite viti come indicato nella successiva figura 7M. Togliere quindi la pellicola protettiva interna e rimontare il diffusore. L’uscita a tetto, come indicato nelle figure sul fondo pagina, può avvenire o attraverso un tubo predisposto durante il getto la cui luce deve essere di almeno cm. 16 o attraverso il corrugato, deve essere sempre garantito il posizionamento del motore del Kit Fan in zona ispezionabile per le manutenzioni eventuali, quindi o in zone sottostanti la copertura o addirittura all’esterno.

7M

Page 28: Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9 ...€¦ · Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9:22 Pagina 7 SCELTA DEL KIT BASE La prima cosa da

SEGUE KIT FAN 7N

Sull’uscita a tetto le soluzioni di finitura finale sono molteplici. Quelli riportati nella figura a lato (7N) sono solo alcuni tipo:

- esalatore Solarspot (optionale al Kit Fan) - finale ad “H” - comignolo in rame o alluminio - curva a 90° con griglia - doppia curva a 90°

Le figure sottostanti rappresentano alcuni esempi di come si può installare il Kit Fan in mancanza di una intercapedine, controsoffitto e similari.

DIMMER

Le due estremità del tubo tronchetto sono dimensionate per entrare sia nell’estremità libera del tubo principale, che proviene dal captatore (estremità inferiore in caso di montaggio verticale) che nell’estremità superiore del tubo che va al diffusore (estremità superiore in caso di montaggio verticale). Una volta inserito il tronchetto nel condotto, fissare provvisoriamente con il nastro di alluminio adesivo e verificare il funzionamento elettrico. Se tutto è corretto, completare il fissaggio del tronchetto con tape adesivo e due rivetti, diametralmente opposti, a 90° rispetto al motore - attuatore, spostati uno verso il captatore e l’altro verso il diffusore, in senso opposto a quello di rotazione della serranda.

Lo schema dei collegamenti elettrici (corrente alternata 50 Hz – 220 V – 230 / 240) prevede tassativamente l’individuazione della fase e del neutro della linea.

Il comando di apertura e di chiusura è effettuato con un interruttore a due pulsanti. Sono previsti di normale fornitura e precablati quello della serie LIVING e della serie MATIX.

La fase sarà collegata al comune dei morsetti di deviazione dell’interruttore a due pulsanti che la devierà verso i fili rosso e verde provenienti dal motore – attuatore, per la rotazione nei due sensi opposti di chiusura ed apertura della serranda. Il filo giallo (neutro) del motore – attuatore sarà collegato, invece, direttamente al neutro di linea precedentemente individuato.

I due pulsanti sia Living che Matix sono interbloccati contro la falsa manovra. La rotazione potrà essere parziale in qualunque posizione tra 0 e 90°. NOTTEDÍ™ consente un piccolo tra filamento di luce a posizione chiusa (inferiore al 4%), in posizione aperta induce una perdita quasi impercettibile (circa il 6%).

Page 29: Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9 ...€¦ · Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9:22 Pagina 7 SCELTA DEL KIT BASE La prima cosa da

SEGUE DIMMER

In caso di utilizzo anche del Sola-luce, se posizionato tra NOTTEDÍ™ ed il diffusore, quando la serranda è chiusa mentre si intensifica il flusso di luce artificiale, si riduce anche il rischio di allertare eventuali intrusi o indiscreti, segnalando la presenza di persone in casa.

RICONOSCIMENTI INTERNAZIONALI Il lucernario tubolare SOLARSPOT® vanta all’attivo alcuni tra i più importanti riconoscimenti internazionali come la medaglia d’oro per l’innovazione, ottenuta nel 2003 al Batimat di Parigi (primo ed unico prodotto italiano ad ottenere tale riconoscimento) e la certificazione Avis Technique, ottenuta nel 2006, che attesta la superiorità di SOLARSPOT®, in termini prestazionali, rispetto a tutti gli altri competitor.

Page 30: Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9 ...€¦ · Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9:22 Pagina 7 SCELTA DEL KIT BASE La prima cosa da

8

Solar-ATTIC™Ideale per illuminare mansarde e sottotetti

SOLAR-WALLTM

Per le grandi aree delle nuovecostruzioni e degli edificida ristrutturare

SOLAR-WORKTM

in versione tradizionale o a lampione,porta luce "non calore"

Solar-Fan™Areazione ambienti

R = 99,5%

LampioneStandard

Ambienti raggiungibili solo dal pianostradale o dalle pareti. Solarspot® faviaggiare la luce in senso orizzontaleed anche in...salita grazie a adattatorid'angolo e tubi di estensione in

Disponibile per diametri standard250-375-530-650

I 05/

2013

2009

- Co

pyrig

ht b

y: S

olar

Pro

ject

srl -

Ene

rgo

Proj

ect s

rl - S

olar

spot

Inte

rnat

iona

l srl

Solar-Luce™Lampada notturna

Con accessori elettrici

Regola la quantitàdi luce con un semplicecomando elettrico; minimaperdita a Dimmer aperto(<6%). Disponibile per tuttii diametri standard

Solar-Dimmer™

TM

®

Il 3 Novembre 2009, le società Solar Project Srl e Energo Project Srl si sono fuse nella società SOLARSPOT INTERNATIONAL SRL.

(Brevettato in Europa e USA)

®

dist

anze

mag

gior

i di

20

m

SolarspotInternational S.r.l.

Produttore

Solarspot International S.r.l.Via Milano, 96/A21034 Cocquio Trevisago (VA) Italy Tel. +39 0332 700137 - Fax +39 0332 702098 www.solarspot.it - E mail: [email protected]

Rivenditore

Ottavo ITALIANO depliant solarspot 2013.qxp:OK 7-05-2013 9:22 Pagina 8