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Associazione per lo Sviluppo degli Studi di Banca e Borsa Università Cattolica del Sacro Cuore OSSERVATORIO MONETARIO 3/2013 Sede: Presso Università Cattolica del Sacro Cuore – Milano, Largo Gemelli, 1 Segreteria: Presso Banca Popolare Commercio e Industria – Milano, Via Moscova, 33 – Tel. 62.755.1 Cassiere: Presso Banca Popolare di Milano – Milano, Piazza Meda n. 2/4 – c/c n. 40625

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Associazione per lo Sviluppo degli Studi di Banca e Borsa

Università Cattolicadel Sacro Cuore

OSSERVATORIO MONETARIO 3/2013

Sede: Presso Università Cattolica del Sacro Cuore – Milano, Largo Gemelli, 1 Segreteria: Presso Banca Popolare Commercio e Industria – Milano, Via Moscova, 33 – Tel. 62.755.1 Cassiere: Presso Banca Popolare di Milano – Milano, Piazza Meda n. 2/4 – c/c n. 40625

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Codice ISSN: 1592-5684

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Associazione per Sviluppo degli Studi di Banca e Borsa

Università Cattolica del Sacro Cuore

LABORATORIO DI ANALISI MONETARIA

OSSERVATORIO MONETARIO

n. 3/2013 Autori del presente rapporto sono: Marco Lossani (Introduzione), Simone Moriconi (cap. 1), Maria Luisa Mancusi (cap. 2), Brunella Bruno (cap. 3), Elena Beccalli e Francesca Lenoci (cap. 4), Alberto Banfi (cap. 5), Paola Bongini e Laura Nieri (cap. 6). Direzione e coordinamento: Marco Lossani. Segreteria: Barbara Caprara. Il rapporto è stato redatto sulla base delle informazioni disponibili al 28 novembre 2013. Laboratorio di Analisi Monetaria: Via Necchi, 5 - 20123 Milano - tel. 02-7234.2487; [email protected] ; www.assbb.it Associazione per lo Sviluppo degli Studi di Banca e Borsa: Sede: presso Università Cattolica del Sacro Cuore – Milano, Largo A. Gemelli, 1 Segreteria: presso Banca Popolare Commercio e Industria – Milano, Via Moscova, 33 – tel. 02-6275.5252

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Comitato Scientifico del Laboratorio di Analisi Monetaria:

Proff. M. LOSSANI (Direttore), A. BAGLIONI, A. BANFI, D. DELLI GATTI

P. GIARDA, P. RANCI, G. VACIAGO, G. VERGA

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INDICE

SINTESI pag. I INTRODUZIONE pag. 1 1. L’INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE ITALIANE pag. 3

1. Introduzione 32. Le principali determinanti della scelta di internazionalizzazione 53. Scelta della modalità di internazionalizzazione e mercati di

destinazione 9

4. Analisi dei flussi d’Investimento Diretto verso l’Estero (IDE) 5. Conclusioni

1316

2. ESPORTAZIONI, INNOVAZIONE E RELAZIONI BANCA-

IMPRESA 19

1. Introduzione 192. Produttività, innovazione ed esportazioni: un legame complesso 203. Esportazioni e vincoli finanziari 214. Innovazione e vincoli finanziari 235. Il ruolo delle relazioni banca-impresa 6. Conclusioni

2428

3. L’INTERNAZIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA BANCARIO

ITALIANO: UNO SGUARDO D’INSIEME 32

1. Introduzione 322. Il ruolo della finanza nell’internazionalizzazione delle imprese:

principali evidenze empiriche 33

3. Il ruolo della finanza nell’internazionalizzazione delle imprese nel contesto italiano: principali evidenze empiriche

4. L’internazionalizzazione delle banche: soluzioni organizzative e determinanti

5. Il grado di internazionalizzazione del settore bancario italiano: un quadro di insieme

6. Conclusioni

35

39

43

52

4. QUALI SONO LE DETERMINANTI DELLE OPERAZIONI DI AGGREGAZIONE CROSS-BORDER DELLE BANCHE ITALIANE?

56

1. Introduzione 562. Rassegna della letteratura 573. Metodologia 584. Campione e dati 615. Risultati 6. Conclusioni

6672

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5. IL SUPPORTO DELLE BANCHE ITALIANE AL PROCESSO DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE: I RISULTATI DI UNA INDAGINE CAMPIONARIA

75

1. Introduzione 75 2. L’oggetto dell’indagine: il questionario 75 3. Conclusioni 84

6. L’INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE PRINCIPALI BANCHE

EUROPEE 87

1. Introduzione 87 2. Le strategie di internazionalizzazione delle banche di Germania,

Francia, Regno Unito e Spagna 88

3. Conclusioni 96

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I

SINTESI Questo numero di Osservatorio monetario viene interamente dedicato all’analisi di alcuni aspetti riguardanti il processo di internazionalizzazione attiva del sistema bancario italiano. Il primo capitolo passa in rassegna la letteratura sull’internazionalizzazione attiva del sistema economico italiano. L’analisi della composizione settoriale e della distribuzione geografica sia dei flussi di esportazione che di investimento diretto estero unitamente alla considerazione delle caratteristiche strutturali delle imprese che operano sui mercati internazionali mostrano l’esistenza di un “modello italiano”. Tale modello è caratterizzato da alcuni elementi tipici, quali la prevalenza di piccole e medie imprese che producono beni non replicabili all’estero e di qualità estremamente elevata. La tipica impresa “internazionale” italiana mantiene legami stretti con il tessuto produttivo locale ed una struttura produttiva tradizionale. Questa aspetti, da un lato preservano i tratti tipici del made in Italy (la creatività, il design, l’“artigianalità industriale”) che consentono alle imprese di realizzare beni quasi “su misura” per i clienti, anche in settori hi-tech come la meccanica o i mezzi di trasporto. Dall’altro però sono anche alla base della frammentazione della produzione industriale nazionale, che non permette di sfruttare economie di scala, ed aumenta oltremodo i costi d’ingresso nelle catene globali del valore, di logistica e commercializzazione all’estero. Diventa quindi auspicabile la definizione di politiche volte a ridurre tali costi di ingresso tra cui spiccano i provvedimenti volti a facilitare l’accesso ai servizi qualificati di carattere reale ma anche e soprattutto finanziario nella cui

fornitura la banca tende a godere di un vantaggio competitivo di non poco conto. Il secondo capitolo muove da una rassegna della letteratura economica (teorica ed empirica) sulla relazione tra produttività, innovazione e internazionalizzazione. Il legame tra produttività e internazionalizzazione è complesso ed ambiguo: non è infatti chiaro se si internazionalizzino le imprese più produttive (selection into export) oppure se siano le imprese che si internazionalizzano a diventare più produttive (learning from exporting). Dopo aver chiarito la rilevanza empirica dei due filoni interpretativi, il capitolo propone un approfondimento degli aspetti di criticità relativi al finanziamento delle attività di espansione sui mercati internazionali e degli investimenti innovativi. Un fattore che costituisce un altro punto critico sostanziale in quanto innovazione e internazionalizzazione sono attività ad elevata rischiosità, caratterizzate da forte asimmetria informativa (tra il finanziatore e l’impresa) e da costi (non recuperabili) elevati. Le criticità sono ancora più sostanziali in un paese come l’Italia dove, a causa del minor sviluppo del sistema finanziario, le banche rimangono il principale interlocutore delle imprese alla ricerca di finanziamenti esterni. Nell’ultima parte viene infine discusso proprio il ruolo del finanziamento bancario, sulla base dei risultati ottenuti da alcune recenti analisi empiriche svolte con riferimento al caso italiano. I risultati mostrano come l’intensità della relazione banca–impresa abbia una rilevante capacità di stimolare la partecipazione delle PMI ai mercati internazionali, che tuttavia risulta indipendente dalla loro attività di innovazione. Nel terzo capitolo in primis viene fornita una rassegna della vasta letteratura in tema di

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II

finanza e internazionalizzazione, in un’ottica sia micro che macroeconomica. In seguito vengono illustrate le principali caratteristiche del processo di internazionalizzazione delle banche italiane nel corso dell’ultimo decennio, facendo particolare attenzione alle scelte organizzative da loro adottate. Da tale analisi emerge come l’internazionalizzazione delle banche giovi anche all’internazionalizzazione delle imprese. Inoltre, il vantaggio fornito all’impresa da una banca internazionalizzata (rispetto a una banca domestica) non solo è di natura finanziaria, ma anche di natura informativa in quanto l’intermediario provvisto di un network internazionale è in grado di esprimere una conoscenza del mercato estero più approfondita, di cui può avvantaggiarsi anche la propria clientela. Infine risulta chiaro come il modo di svolgere attività nei confronti dell’estero sia cambiato profondamente nel corso dell’ultimo decennio: da una modalità prevalente di international banking si è passati a una modalità di multinational banking. In particolare, la rete estera è stata razionalizzata seguendo una logica di aumento dell’intensità dell’investimento estero, attraverso il passaggio a forme organizzative sempre più complesse. Anche l’analisi condotta sui primi due gruppi bancari del paese conferma quanto riscontrato a livello di sistema. Il quarto capitolo analizza le caratteristiche – sia a livello di banca che di contesto regolamentare e macro-economico – che rendono più probabile per una banca divenire acquirente piuttosto che target, ponendo particolare attenzione alle differenze che contraddistinguono le operazioni domestiche da quelle cross-border realizzate da banche italiane. I risultati ottenuti sono privi di ambiguità. Le caratteristiche delle banche italiane che rendono

più probabile il divenire acquirente in un’operazione cross-border sono la maggiore dimensione, la minore specializzazione sull’attività tradizionale di erogazione prestiti, la maggiore patrimonializzazione e la migliore qualità del portafoglio prestiti. Le banche estere che con maggiore probabilità divengono target sono banche più piccole, con maggiore dotazione di risorse liquide, migliore qualità del portafoglio prestiti ed una storia di bassa crescita. In particolare, per le operazioni cross-border emerge un maggiore orientamento alla massimizzazione della dimensione perseguito per il tramite di operazioni di aggregazione. In altre parole, le acquirenti italiane sono essenzialmente motivate da considerazioni legate alla dimensione e privilegiano target estere più grandi (forse anche alla ricerca dello status di too big to fail). Tale orientamento porta a vedere con favore il trasferimento di sovranità in relazione alla vigilanza nell’ambito dell’Unione bancaria: la presenza di grandi banche che tendono ad accrescere la dimensione mediante acquisizioni cross-border dimostra come sia opportuno che queste banche abbiano un interlocutore unico, anziché una pluralità di autorità nazionali. Nel quinto capitolo vengono proposte delle riflessioni riguardanti il ruolo delle banche italiane a supporto del processo di internazionalizzazione delle imprese, a partire dagli esiti di una serie interviste condotte con i responsabili del settore estero e delle risposte da questi fornite a un questionario. I riscontri ottenuti dimostrano come il coinvolgimento del sistema bancario nel processo di internazionalizzazione delle imprese venga percepito come un fatto assolutamente necessario. In particolare, le banche intervistate

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ritengono cruciale la capacità di assecondare le esigenze delle imprese abbracciando un ampio spettro di azioni, che vada ben oltre l’erogazione – ancorché essenziale in un periodo come quello attuale – del credito. Si tratta in altre parole di garantire la fornitura dei tradizionali servizi legati alle attività di esportazione; ma anche di saper offrire servizi di consulenza specifici quali l’individuazione di nuovi mercati di sbocco; la ricerca di partner o di controparti all’estero; il supporto e l’assistenza in loco, tra cui quella legata alla soluzione di problematiche legali e fiscali caratteristiche del (nuovo) mercato estero su cui si intende operare. Nel sesto e ultimo capitolo viene valutato il grado di internazionalizzazione del sistema bancario dei principali paesi europei mediante la considerazione di misure quali a) il rapporto tra il totale dei prestiti erogato da banche estere a prenditori nazionali sul totale dei prestiti erogati nel paese; b) il rapporto tra le attività bancarie attribuibili a banche estere sul totale dell’attivo bancario del paese oggetto di indagine. Inoltre, vengono esaminate le caratteristiche distintive delle politiche di internazionalizzazione poste in essere dalle banche che – all’interno di Germania, Francia, Regno Unito e Spagna –presentano un’attività ampiamente diversificata a livello internazionale, misurata da una quota delle attività domestiche sul totale attivo di bilancio inferiore al 60%. I risultati ottenuti dimostrano come non esista un unico modello di operatività multinazionale. Alcuni gruppi hanno puntato sull’espansione dell’unità di business del retail banking, perlopiù in regioni culturalmente prossime a quella di origine: ne sono un esempio le banche spagnole e quelle francesi e inglesi. In tutti questi casi l’espansione si è attuata attraverso la crescita interna di entità estere che la banca storicamente

deteneva o, più frequentemente e di recente, attraverso l’acquisizione di banche locali. Altri gruppi hanno invece optato per l’esportazione della propria expertise nell’area del corporate e investment banking che per sua natura non richiede strutture organizzative particolarmente diffuse a livello geografico, ma che mantiene forti legami con la capogruppo o la società del gruppo specializzata in questo segmento. Alcuni gruppi hanno infine adottato contestualmente entrambe le strategie. Il denominatore comune di queste strategie rimane l’elevata dimensione dei gruppi che le hanno attuate e che ha loro consentito di acquisire una posizione dominante nell’attività multinazionale. Analogamente a quanto accade in Italia l’internazionalizzazione attiva dei quattro paesi esaminati è infatti riconducibile a un numero molto limitato tra le maggiori banche del paese.

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INTRODUZIONE Le ultime previsioni del Fondo Monetario Internazionale fotografano una situazione (relativamente) nuova per l’economia mondiale. Per la prima volta dopo molti anni il contributo alla crescita globale fornito dalle economie emergenti si sta riducendo. E’ in atto una sorta di passaggio di testimone tale per cui le economie avanzate, sebbene ancora afflitte dalle conseguenze della crisi avviatasi nel 2007-08, sono in grado di accrescere il loro contributo alla dinamica del PIL mondiale più di quanto non stiano facendo le economie emergenti, caratterizzate da un rallentamento superiore a quanto era stato previsto dallo stesso Fondo Monetario ancora qualche mese orsono. Il problema maggiore nasce dal fatto che il rallentamento degli emergenti si accompagna a una ripresa del mondo avanzato che è comunque ancora fragile. Negli USA rimane lo spettro delle possibili conseguenze negative di un consolidamento fiscale eccessivo che si accompagna a una fase ciclica così incerta da spingere Janet Yellen (futuro Presidente della Fed) a rinviare l’avvio del famigerato tapering. In Giappone si stanno manifestando gli effetti (temporanei) della cosiddetta Abenomics, ma si stanno ancora aspettando le vere e proprie riforme strutturali che dovrebbero conferire una connotazione permanente alla ritrovata crescita giapponese. In Europa la situazione rimane ancora complicata per via della debolezza di molte economie dell’area mediterranea che ha spinto la Banca centrale Europea a ridurre ulteriormente il livello dei tassi di policy all’interno dell’Eurozona (suscitando le reazioni di alcuni economisti tedeschi). A cura di Marco Lossani.

All’interno di questo scenario iniziano a manifestarsi alcuni, deboli segnali di ripresa all’interno dell’economia italiana. La dinamica del PIL che ancora nel secondo trimestre dell’anno era contraddistinta da un tasso di variazione congiunturale negativo – l’ottavo consecutivo registrato a partire dal terzo trimestre 2011 – nel corso del terzo trimestre ha iniziato a stabilizzarsi (come si evince dalle stime preliminari fornite dall’ISTAT). Il punto di minimo del ciclo economico dovrebbe quindi essere ormai alle spalle. Il tratto distintivo della (relativamente) lunga fase congiunturale negativa recentemente attraversata dall’economia italiana è rappresentato dall’andamento opposto seguito dalla domanda interna rispetto a quella estera netta. Mentre la prima diminuiva, la seconda aumentava – anche per via del forte calo subito dalle importazioni, in conseguenza della recessione. Nel corso dei primi 9 mesi del 2013 l’avanzo commerciale è arrivato a sfiorare i 20 mld. di Euro, che diventa superiore ai 60 mld. di Euro qualora si escluda l’interscambio di prodotti energetici. Tali risultati sembrerebbero confermare la tenuta del modello di internazionalizzazione (attiva) dell’economia italiana, costituito dalle esportazioni (per lo più) di prodotti di consumo realizzati da imprese di piccole e medie dimensioni e collocati all’interno di mercati geograficamente prossimi a quello interno, che si uniscono alla predominanza di investimenti diretti esteri volti a creare reti distributive (e non produttive) all’estero. In realtà questo giudizio è solo parzialmente vero, soprattutto perché il modello di internazionalizzazione dell’economia italiana rischia di diventare rapidamente obsoleto. La

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fase più recente del processo di globalizzazione è stata contraddistinta non solo da una mutata geografia dei consumi mondiali, decisamente più dinamici all’interno delle zone emergenti; ma anche da una nuova divisione internazionale del lavoro, sempre più condizionata dalla frammentazione dei processi produttivi lungo le global supply chains di (recente) nuova costituzione. In un contesto globale come quello appena descritto il modello di internazionalizzazione dell’economia italiana è destinato a scontrarsi con sempre maggiori difficoltà che potranno essere superate solo attraverso la realizzazione di nuovi modelli di organizzazione e di business da parte delle imprese, e mediante l’elaborazione di un nuovo rapporto tra queste e le banche. In particolare, per supportare una maggiore e diversa internazionalizzazione delle imprese italiane, è più che mai necessaria una più intensa e differente internazionalizzazione dell’intero sistema bancario, rispetto al modello attualmente prevalente. Un sistema bancario più internazionale di quello attuale sarebbe in grado di fornire alle imprese quelle risorse finanziarie utili per affrontare la competizione su mercati sempre più globali. Inoltre, potrebbe fornire alla propria clientela quei servizi informativi e di natura consulenziale che spesso servono a superare le consistenti barriera all’entrata che ancora oggi – nonostante la globalizzazione – limitano l’accesso ai nuovi mercati di sbocco.

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1. L’INTEIMPRESE

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ferimento impoaesi. La Germ

mero di Impccupati pernel 2010 e c

Italia

2010

20

10

(p

94.6% -0

e 4.8% 0.

0.5% 0.

0.1% -0

29.6% -0

e 21.1% 1.

16.3% 2.

33.0% -4

46.8% 1.

e 21.3% 2.

12.2% 0.

19.6% -5azioni su dati Euettori NACE B-K9); piccole (10-49

aggiunto per la Griscono al 2007, e

1 offre one dimen

azionale. Neldipendenti codel compart

in linea conma molto sdifferenza

n Francia, GermUnione Europeortante, per le pmania è, per

prese, Valorr classe dimcambiament

UE27

007/

0

p.p.)

2010

0.8 92.6%

.8 6.2%

.0 1.0%

0.0 0.2%

0.5 21.2%

.8 18.2%

.7 18.2%

4.1 42.4%

.9 29.9%

.9 20.5%

.3 17.1%

5.2 32.5% urostat. Stock di

K. Classi dimensio9); medie (50-249

Germania e sul ne sono tratti da U

uno spacnsionale�” dl 2010, le iostituivano qrto industrian la Franciasuperiore alltra il nos

mania ed Unionea costituisce politiche industr

caratteristiche

re aggiunto mensionale ito rispetto

Germa

nia*

Franci

*

2010 2010

82.3% 94.2%

14.7% 4.8%

2.6% 0.8%

0.5% 0.2%

21,4% 26.2%

22,0% 16.8%

19,7% 15.0%

36,9% 42.1%

19.2% 19,8%

23.3% 18,8%

20.5% 18,2%

37.0% 43,3%i imprese calcolaonali per numero

9); grandi (>249).

numero di occupUnicredit (2011)

ccato delladel sistemaimprese conquasi il 95%ale. Questaa e la mediala Germaniastro sistema

ne Europea nonun punto di

riali dei singolie del sistema

e in al

ia

%

%

%

%

%

%

%

%

% ato di

ati

a a n

% a a a a

n i i a

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industriale evidente gaggiunto, eimprese coappena il contro oltreil 19% dell�’37% della Francia. La TAB. 1ulteriormennazionale vimprese coaumentato occupazionepercentuali,dimensioni.La recente sull�’internazalla frammfattore di produttivo, Europea (difficoltà a di scala dell�’internaserio limitecompetitive2011; AccetLa capacitcostituzionealle PMI d�“struttura mdistretti indqueste formterritorio e produttiva, trasmissione

economico, ildell�’Unione, aprofilo di proquello italiano

e quello euguardando ae numero don oltre 2533% del va

e il 40% di U�’occupazione

Germania,

1 mostra annte spostato verso la PMI.on meno dle loro quoe rispettiva, a danno . letteratura ezionalizzazio

mentazione fragilità

sia per l�’(Commissionsfruttare oppe l�’elevatozionalizzazioe alla capace sul mercatotturo et al. 20tà di faree di filiere di far fronte

molecolare�”. dustriali sott

me di agglomla cultura ll�’organizzaz

e delle con

l principale panche dopo laoduzione ed eso

ropeo, divena produziondi occupati.50 dipendenalore aggiun

UE27 ed assoe contro il 33

addirittura

nche come il baricent

. Tra il 2007di 250 dipeote di valoreamente di 4

delle impre

economica eone delle im

dimensionastrutturale

�’Italia che ne Europeaportunament

o peso deone pongoncità delle Po internazion013). sistema, produttive

e alla fragilLa visione trtolinea il fo

merazione proocale. La spzione locale

noscenze e

unto di riferima crisi. La Frasportazione abb

nta ancora pne di valo. In Italia nti produconto nazionaorbono appe3% di UE27,il 43% de

la crisi abbtro produtti7 ed il 2010, endenti hane aggiunto 4 e 5 punese di gran

ed istituzionamprese guarale come u

del sistemper l�’Unio

a, 2010). Lte le economei costi fisno infatti PMI di essenale (Unicred

attraverso ha consenti

lità nella loradizionale d

orte legame oduttiva conpecializzazioe delle reti tecnologie,

mento all�’interancia presenta bastanza simile

6

più ore

le ono ale, ena , il

ella

bia ivo le

nno ed nti ndi

ale rda un ma one Le

mie ssi un ere dit,

la ito

oro dei di

n il one

di la

rno un

e a

dicotres(BQtrinstavmPMpiscd�’Mi fveprcapocoimQcal�’leinevimsefacocoundiManstprm

iffusa impreontesto di adizionalmensigenze dell�’Becattini, 200

Questo prospoppo auto

ndustriali netanno evolvevente l�’obiet

mercato globaMI, l�’ingressiù finalizzatocopo che co�’ingresso nei

Mariotti, Mutifattori criticieicolo efficrimo luogo, aratterizzato otenzialmentonsumo inmportante la

Questa impreatalizzatore internaziona

eader non devn attività ivitare che lmprese apparemplice relaattore criticooncorrenza oncorrenza ina differenzii local train

Mariotti, Munche come traniere nonrobabilità di

ma aumenti il

enditorialità un distre

nte fondati economia e t04). pettiva tradreferenziale.

el contesto endo in un sttivo di aiutaale. Dal punso in una filio allo sfruttnsentono di i mercati esteinelli e Piscii che rendonocace di intil settore di

da ecte rilevanti, ternazionalea presenza esa deve aproduttivo, lizzazione dve però esserimprenditoria�’impegno inrtenenti alla zione di foro di succetra le imp

interna infatiazione produing alla con

utinelli e Pila presen

n abbia efinternazion

l grado di int

che si sviletto industr

sulla commtradizioni cu

dizionale o. Le aggproduttivo

sistema moltare le PMI anto di vista diera produttitamento di e

abbattere ileri (Unicrediitello (2008) o la filiera pternazionaliz

produzione conomie ed una d

e elevata. di un’impr

assolvere uin modo d

della filierare direttamenali internaz

nternazionalefiliera, si ri

rnitura localesso è la pprese della tti stimola luttiva, crean

ncorrenza intiscitello (20nza di mu

ffetti signifinalizzazione ternazionaliz

luppano nelriale, eranomistione traulturali locali

oggi appareglomerazionimoderno si

to dinamico,a penetrare ildella singolaiva è sempreeconomie dil costo fissoit 2012). identificano

produttiva unzzazione. In

deve esseredi scopo

domanda diInoltre è

resa leader.n ruolo dida facilitare. L�’impresante coinvoltazionali, pere delle altreiduca in unale. Un altropresenza di

filiera. Laa ricerca di

ndo una sortaternazionale.008) notanoultinazionaliicativi sulladella filiera

zzazione una

l o a i

e i i , l a e i o

o n n e o i è . i e a a r e a o i a i a . o i a a a

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volta che il particolare qsettore di srivelando spDa un puninternazionapassa sopratall’interno et al., 2011;In passato,prevalentemsu buyers, trsoggetti esfornitori itainternazionadistributori hanno concompetitivo(Federico, 2esportative,distribuzionhanno ridoitaliane di pun rapportoe subfornitoLe reti distrinadeguate, produttivo, lunghe e coassetto ha dun ruolo pproduttivi. �“avanzamenglobali deltanto alla all�’acquisizquanto a qudelle relazesempio doo amplianstranieri).

processo è aquando la mspecializzazipillover intranto di vista alizzazione ttutto attravedi catene glo; Chiarvesio , le impres

mente reti dirading compsterni acqualiani, per pali. Queste esteri (spess

ntribuito a o delle PMI2010), garan sollevando

ne. Negli anotto nei fattpresidiare il mo squilibrato ori italiani deributive indiper l�’emergin cui il be

omplesse catdato alle PMIpiù attivo Accetturo etnto�” delle iml valore. Tadimensione ione di nuuella �“relazizioni di scotandosi di udo il port

avviato. Quemultinazional

one dello sta-industriali p

strategico, delle filie

erso il loro poobali del valet al. 2010).

se in filieraistributive in

panies o impouistavano i poi rivenderforme di s

so su commridurre l

I sul piano ntendo buonl�’impresa da

nni però, leti la capacimercato di sbfra committe

eboli (CNA).irette oggi riere di un nuoene finale è tene globali. I l�’opportunie dinamico t al. (2011)

mprese italianale avanzam

�“funzionaleuove funzioonale�” (i.e.

cambio delluna propria retafoglio dei

esto avviene e appartiene tesso distrettpositivi. il processo

ere produttiosizionamenlore (Accettu

a utilizzavanndirette basaortatori. Que

prodotti drli sui mercubfornitura ittenza diretto svantagginternaziona

e performanai costi fissi e reti indireità delle PMbocco, creanenti esteri fo

isultano quinovo paradigmil risultato Questo nuo

ità di assumenei proces

parlano di une nelle cate

mento pertiee�” (i.e. legaoni aziendall�’ampliamen

l�’impresa, pete di fornitoi committen

7

in al

tto,

di ive nto uro

ano ate esti dai cati

di ta) gio ale nce

di ette MI

ndo orti

ndi ma di

ovo ere ssi un

ene ene ata li), nto per ori nti

FIav

Lavprqupogrtrinsirecadea guprrainesmimdi20

3

im

IG. 3: Gravanzamento

a diffusione vuto effettiroduttivo nauadro sinosizionamenrado di interoviamo que

ntermedi chgnificativa

elazionale, aaratterizzato el valore. Qu

far parte uadagni improduttivitàaggiungendonternazionalizstensione in

manifatturieremprese sono iretto sui me011). 3

Le imprese inmprese del camp

ado di inteo nelle filiere

del nuovo pi molto etazionale. La ntetico leto all�’internornazionalizzaelle impreshe sonosia sotto il adottando uda una gesti

ueste impresdi network

portanti in t(Accetturo

il piùzzazione. nternazionale

e e catenein grado di

ercati finali e

ntermedie evolpione rappresen

ernazionalize globali

paradigma prterogenei sFIG. 3 des

e implicao di catene gazione. In a

se produttriavanzate iprofilo fun

un modelloione globale se �“evolute�” k globali, ctermini di

et al., ù alto

Per merle delle loe di forniti esercitare uesteri (Chiar

lute sono circntativo di dati In

zzazione ed

roduttivo, hasul sistemascrive in unzioni delglobali per ilalto a destraici di beniin manieranzionale che produttivodella catenasono entrate

conseguendoefficienza e

2011), egrado di

rito dellaoro attivitàtura, questeun controllorvasio et al.,

ca il 7% dellenvind utilizzato

d

a a n l l a i a e o a e o e e i a à e o ,

e o

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All�’estremohanno innoprocessi prpresentano performancrivolgono nazionale (o2011) Tra questi dmodelli inancorate a con un elevesteri. Quesbocchi l�’apertura dintermedio rilevante nQueste imppenetrazionattraverso reGli studi pChiarvasio produttivo costituito dpresentano internazionarelativamendefinirsi �“eimprese intintermedie dUn altro grcausa dei dinternazionadi capitale(Bloom e Vpiù efficienpiù abili e ilavoro più

da Accetturo enetworks�” soncampione di d

o opposto troovato in manroduttivi. Qu

gap impe (Accetturquasi escl

o addirittura

due estremi, ntermedi. Il sistemi di prvato grado deste imprescommercialidi punti veninclude imp

nelle cateneprese hanno ne all�’esterelazioni tradpiù recenti et al. 2011)nazionale

a imprese �“muna

alizzazione. nte bassa (tevoluta�”. Lternazionali, descritte sopruppo di fat

differenziali alizzate e noe umano e

Van Reenen 2nte del lavorintraprendent

qualificata

et al. (2011). Lno circa il 12

dati TeDis.

oviamo le imniera significueste impresportanti in ro et al., lusivamente a locale; Chi

possiamo idprimo inc

roduzione trdi dipendenzse trovano i all'esterondita. Il secprese, con ue di produzcomunque u

ro abbastanizionali di su(Accetturo

mostrano csia oggi somarginali�” equalche Tra quest

tra il 5% eLa vasta m

ricade nellepra. ttori spesso di produttivi

on è la dispone capacità 2006). Una oro, la presenti, ed in gene, aumentano

Le imprese appa2% delle impr

mprese che ncativa i propse �“margina

termini 2011) e al contes

iarvasio et a

dentificare dclude impreradizionali, mza dai merc

generalmeno attravercondo modelun ruolo molzione globa

una capacità nza limitaub-fornitura.

et al. 201come il tessuostanzialmen

ed imprese cforma

te una quoed 10%) paggioranza

e due modal

indicato comità tra imprenibilità relati

manageriaorganizzazioza di managerale una foro i livelli

artenenti ad �“oprese presenti

8

non pri

ali�” di si

sto al.,

due ese ma cati nte rso llo lto ali. di

ata,

11; uto nte che

di ota

può di

lità

me ese iva ale one ger rza di

pen nel

prscCprinordeumscpiqulaInlaliqcrpest20imacneriqurasoe esFedachcaalitaindiride

roduttività dcelta di interapitalia, Casrincipali nternazionalizrganizzative elocalizzaziomane possedcelta di serviù probabileuota crescenaureata, o di infine è oppora scelta di intquidità legaredito. A pareggiorato dtorici nel pr011). Minettmprese caraccesso al creel mercato dspetto ad imuando divenappresentanooprattutto all

che si basasterno. erme restandalla Commishe le PMIaratterizzate ll�’internazionaliane è so

nternazionalizi Germaniaspettivamentel 53% (Com

�’impresa, renrnazionalizzastellani (200deterrenti

zzarsi �– le imlegate

one�” e �“inaddute dalle i

vire il mercae in impresente di forzimpiegati in rtuno sottolinternazionaliz

ati alle condrtire dal 200

drasticamenterimo semestrti e Chun Zhtterizzate dadito hanno u

delle esportamprese non rntano effett

o un ostl�’interno di sano pesantem

do queste dssione EuropI italiane

da unnalizzazione:oggetta ad zzazione, vaa e Francte), ma in lin

mmissione Eu

endendo più azione. Utili

07) mostra calla s

mprese citinal pro

deguatezza dimprese�”. Vato estero, ae caratterizzza lavoro dricerca e svineare l�’impozzazione �– ddizioni del m07, l�’accessoe, toccandore del 2010hu (2011) ca

da vincoli suna probabiliazioni inferiorazionate. Tattivamente stacolo all'esettori ad altmente sul fin

difficoltà, i pea nel 2010

continuano n�’elevata : il 52% deuna qualch

alore è infericia (58% inea con la muropea, 2010

probabile laizzando daticome �– tra iscelta di

no �“difficoltàocesso didelle risorse

Viceversa, lappare moltozate da unadiplomata oluppo.

ortanza �– perdei vincoli dimercato delal credito è

o i minimi0 (Unicredit,alcolano chestringenti diità di entrareore del 39%ali vincoli �–stringenti �–esportazioneta tecnologiananziamento

dati raccolticonfermanoad essere

propensioneelle impresee forma diiore a quellie 65% ,

media UE270).

a i i i à i e a o a o

r i l è i , e i e

% �– �–e a o

i o e e e i i ,

7

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FIG. 4: Gclassi di ad

Note: Elaborazio

La FIG. 4 dper grado dclasse dimeevidenzia umercati stradel 45% dementre o�“internazion�“innovativeposizionate capaci di franchising,intermediarcommercialcommittentepositiva internazional�’estero divimprese (daddirittura linternaziona

44,344,3

11

0102030405060708090

0_9

imprese loc

Grado di inddetti.

one Centro Studi

descrive la ddi internazioensionale diuna certa capanieri, anche elle microim

oltre l�’11%nale�”. Quese�” nel senso

in �“filieresperiment

, creare ri che ili, in nome. La FIG. 4fra dimen

alizzazione. ventano oltrdi cui il l�’85% delle ali).

32,3

54,3

1,4 13,

10_19

cali imprese es

nternazional

CNA su Dati Te

distribuzioneonalizzazionei appartenenpacità di peda parte del

mprese si dic% si quaste sono le o descritto s globali�” dtare nuovereti di agindividuano me e per4 conferma lnsione e Le imprese ore il 57% 13% intermedie (di c

14,6

50

,4

35,4

50_49

sportatrici imp

izzazione p

eDIS (2011)

e delle impree, rispetto anza. La figuenetrazione dlle PMI. Menchiara �“localalifica com

imprese psopra: impredi produzione forme genti e/o

clienti r conto dla correlazio

grado orientate verdelle picco

rnazionali) cui ben il 23

0

23,1

4

76,9

250 e oltre

prese internazion

9

per

ese alla ura dei eno le�” me più ese ne, di di o

del one

di rso ole ed

3%

3.indeI deprprqucopodiIndegusescUqume tediseridisomLitaesdidagrIDesprPorigeanda

nali

. Sceltanternazionalestinazione

dati preselineano i revalenza droducono beualità estremonsentono osizionata risi grado di �“inn questa sezettaglio la uardando iettoriale e gcelto di intern

Un elemento cuesto tipo d

modalità d�’intinvestiment

eoria economi commercioeconda modspetto alla irettamente aolo per le im

mercati in forta FIG. 5 moaliane servosportazioni. irettamente a Germania,rossa disparDE, confermssere accessiroduttive e ooiché questflettersi anceografica denalizzare le a quelle che

a dellalizzazione

sentati nellatratti tipici

di piccole eeni non repmamente eloggi all�’It

spetto all�’Unnternazionalizione voglia

scelta di n particola

geografica denazionalizzarcritico da tendi analisi rternazionalizto diretto ve

mica e l�’evido internaziondalità implic

seconda. all�’estero div

mprese più prte espansioneostra che cir

ono il mercaSolo il ri

all�’estero (trFrancia e d

ità nella scema che la sibile solo allperanti in mee differenze

che sulla dielle impreseimprese esp

hanno scelto

a modae me

a sezione del �“Made

e medie implicabili all�’levata. Questalia di enione Europeizzazione�” coamo analizz

internazionare alla delle imprese

are la proprianere in consiriguarda la zzazione tra erso l�’estero

denza empirinale mostra

chi maggioriLa scelta

venta quindi roduttive e/oe. rca l�’85% dato stranieroimanente 1trend peraltrdall�’area UEelta fra espseconda mole imprese percati più proe strutturali istribuzione e, riteniamoportatrici se

o l�’investime

alità diercati di

precedentee in Italy�”:mprese che�’estero e disti elementiessere benea in terminiomplessivo. zare più nelnalizzazione,distribuzionee che hannoa attività. iderazione inscelta dellaesportazioni

o (IDE). Laca sui flussino come lai costi fissi

d�’investireprofittevole

o operanti in

elle impreseo tramite le5% investe

ro condivisoE27). Questaortazioni eddalità possaiù efficienti,ofittevoli.

tendono asettoriale e

o opportunoeparatamentento estero.

i i

e : e i i n i l , e o

n a i a i a i e e n

e e e o a d a ,

a e o e

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FIG. 5: Mo

Note: Elabora

�“Internationalisa

3.1 Le espdestinazioneNonostante duramente sdi mercato m2012 detien(FIG. 6), ranking model Sud e prima del R FIG. 6: Grmondiali di

Note: Quote d

Brasile, Indones

OCSE.

84%

00%

20%

40%

60%

80%

100%

Ita

15,0%

1

0,0%

2,0%

4,0%

6,0%

8,0%

10,0%

12,0%

14,0%

16,0%

odalità di ser

azioni su dati

ation or European

portazioni e e

la crisi esia i flussi dimondiale (Une il 3,7% dconfermand

ondiale, appeFrancia (att

Regno Unito (

raduatoria di merci, 201

dell�’export sul to

sia e Russia. Va

% 81%

16% 19

alia Germa

esporta

%

11,3%10,3%

5,8%

rvizio del m

Commissione

n SMEs�” (N=948

la scelta d

economica i esportazion

Unicredit, 201delle esportazdosi al 10mena dietro a testate al 4%(3,4%).

dei primi die2

otale di paesi O

alori %. Nostre e

91%

9%09%

ania Francia

azioni IDE

4,8% 4,2% 4,0%

mercato ester

Europea (20

80)

del mercato

abbia colpine che le quo11), l�’Italia nzioni mondi

mo posto nRussia, Cor

%) ed appe

eci esportato

OCSE, India, Ci

elaborazioni su d

83%

%17%

UE27

3,9% 3,7% 3,4%

10

ro

010)

di

ito ote nel iali nel rea ena

ori

ina,

dati

CridedequesgediLdedeores20quLinboEusurim�“vLpefluInpadePageesveealQflu

4

defuSedequ

%

ome già asultato abbaselle impreseella domandualità elevatsportazioni eografica di i analizzare�’asse delle elle esportaestinazione nrdinate misusportazioni d013. La dimuota di espora FIG. 7

nteressanti. Iolle relativeuropei�” e Afuggerisce chmangono cvicine�” dal pa progressiverò innescatussi di espo

nfatti, a partaesi dell�’Aell�’8% circaacifico circa eograficamensportazioni erso i paesi ddell�’Africa

ltri paesi UEQuesta relativ

ussi di espo

Il 54% delle ell�’Unione Eurouori dell�’Unionettentrionale o delle esportazionuello interno.

ccennato nestanza positiv

italiane di a estera prodta. La FIG. delle imprdestinazione

simultaneaascisse misuazioni versnel periodo 2ura il cambidi ciascuna

mensione dellrtazioni di cia

offre alcun primo luo

a �“Unionefrica Settentrhe le esportaoncentrate punto di vista

va ripresa deto una graduortazione veire dal 2009

America Laa, e quelle

del 6%. Ancnte vicine,è stata reladell�’Europa Settentriona

-27 (2%). va eterogen

ortazione tra

esportazioni itopea, il 14% vne ed il 9%del Medio-Orie

ni è diretto a me

ell�’introduzivo, è legato agganciarsi ducendo ben 7 descrive

rese italianee. La figura amente tre ura il tassoso ciascuna2009-2013. iamento delarea tra il

le bolle infinascuna area nune indicazogo, la dimee Europea�”, rionale e Meazioni italianprincipalmen

a geografico.4

ella domandduale ridistrierso i �“nuov9 le esportazatina sono verso Asia che all�’intern, la cresativamente Centro-Orie

ale (4,5%),

neità della a il 2009 ed

taliane è diretverso altri paes% verso paeente. In totale percati geografic

one, questoalla capacitàalla ripresa

ni unici e die i flussi die per area

ci consentedimensioni.

o di crescitaa area diL�’asse dellella quota di

2009 ed ilne misura lanel 2013. zioni moltonsione delle�“altri paesi

dio Oriente�”ne nel 2013nte in aree4 da estera haibuzione deivi mercati�”.zioni verso i

aumentateOrientale e

no delle areescita dellepiù elevatantale (6,5%)rispetto agli

crescita deid il 2013 ha

tto verso paesii Europei al di

esi dell�’Africapiù di tre quartiamente vicini a

o à a i i a e . a i e i l a

o e i �” 3 e

a i . i e e e e a ) i

i a

i i a i a

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anche provoesportazion4 punti permature dellsoprattutto dell�’Europadell�’Asia contempo, mercati deSahariana ri FIG. 7: Nuper area mondiale, a

Note: nostre elab

La TAB. esportazionconfermanoesportaziondell�’UnioneRegno UniL�’analisi denell�’ultimo importanza Saudita (+2Russia (+11

Un

Asia C

-7

-6

-5

-4

-3

-2

-1

0

1

2

3

0,1 0

diff

eren

za tr

a le

quo

te d

i esp

orta

zion

i 200

9-20

13

ocato una rede dall�’Unionrcentuali) a l�’America S

delle altra (+ 2%), delOrientale ela capacità

ell�’Asia Cenimane ancora

umero indicdi destin

anno 2005=1

borazioni su dati

2 analizzae per paese

o che le i nazionali

e Europea ito e Spagei tassi di c

anno cdelle �“econ

22%), Giappo1%).

nione europea

Africa Sub-Saharana

Aset

Centrale0,2 0,3

tasso di crescit

distribuzionene Europea (cvantaggio d

Settentrionalere economll�’America Le Pacifico

dell�’Italia ntrale e dela sostanzialm

ce delle esponazione 20100).

- ICE

a i principe di destina

quote msono deteni.e. Germa

gna, e daglcrescita dellconferma nomie lontanone (+14%),

Africa settentrionale e Medio Oriente

America ttentrionale

Asia OPac

0,4 0,5

ta delle esportazioni 2

e delle quote che perde olt

delle econome (+1 %) m

mie emergenLatina (+1%)

(+1%). Ndi penetrarell�’Africa Sumente limitat

ortazioni ita005-2013 (

pali flussi azione. I daggiori de

nute dai paeania, Franci Stati Unile esportaziola crescen

ne�” i.e. Arab Cina (+9%)

Paesi europei non Ue

America cmeridio

Orientale e cifico

0,6 0,7

2009-2013

11

di tre

mie ma nti ) e

Nel e i ub-ta.

aliane, (totale

di dati elle esi

cia, iti. oni nte bia ) e

Td

P

co

G

F

S

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S

B

R

T

C

P

P

A

G

R

E

U

B

A

H

C

N

Ndicodeprfiriletrgera

centro-onale

0,8

TAB. 2: Prdelle esporta

artner

ommerciale

Germania

rancia

tati Uniti

vizzera

Regno Unito

pagna

Belgio

Russia

Turchia

Cina

olonia

aesi Bassi

Austria

Giappone

Romania

Emirati Arabi

Uniti

Brasile

Arabia Saudita

Hong Kong

Ceca, Repubblica

Note: Nostre elabo

Nella FIG.istribuzione omparto manelle esportroduzione dliere produttescono a sf

egati all�’esisasferibile o eneralmente apporti di sub

rincipali mazioni italian

quota sulle

complessive 20

12,6%

11,1%

6,8%

5,5%

4,9%

4,4%

3,0%

2,7%

2,6%

2,5%

2,4%

2,3%

2,2%

1,6%

1,5%

1,5%

1,3%

1,2%

1,2%

1,1%

orazioni su dati IC

8, passiamsettoriale

nifatturiero ntazioni soni macchinartive, localizzfruttare notestenza di k

replicabile.legate con

b-fornitura.

mercati di dne

esportazioni

013

v

2

-3

-2

-2

-4

1

-7

1

1

-4

9

-1

-5

-2

1

-0

5

2

2

4

-2

CE

mo ad andelle espornel 2013. Qno concenri. In questozate tipicameevoli vantagknow-how d. Queste imi committen

destinazione

ariazione %

012-2013

3,5

2,4

2

4,4

,6

7,7

5,6

1,4

4,5

,3

1,9

5,8

2,7

3,9

0,7

,6

,8

2,3

,2

2,2

nalizzare lartazioni nel

Quasi il 30%ntrate nellao settore, leente al Nord,ggi di costodifficilmentemprese sononti esteri da

e

%

a l

% a e , o e o a

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Il 35% dellla produzimetalliferi, del petrolioun peso properano in al monopoliIl 13% delltessile e l�’abun tessuto 2012). FIG. 8: esportazion

Note: nostre elab

La Commissull�’internazverificato corrispondecomposizionCon riferimTomasi (2imprese itavariamente di imprese specifici solprime tre s

Metallurgie prodottin metallo

13%

Computer prodotti

elettronici, elettrici e

macchinari29%

Veimetras

1

le esportazioione di prchimici e d. Questi comreponderantecondizioni dio naturale (Cle esportaziobbigliamentodi piccole

Distribuni nel compa

borazioni su dati

ssione Europzionalizzazio

l�’esistenzaenza tra dene settoriale

mento al caso 2010) mostraliane hanndiversificate italiane chlo con alcunisettori di es

ia ti o

icoli e ezzi di sporto11%

Mobili2%

oni manifatturodotti in derivanti dallmparti sono ce di grandi di concorrenzCNA, 2012).oni è assorbo, dominato e medie im

zione setarto manifat

ICE

pea, in un reone (CE, a di uestinazione

e dei flussi ditaliano, Cas

rano che, no relazionie, esiste un he commerci paesi. La Tsportazione

Alimenti, bevande, tabacco

7%

uriere riguarmetallo, n

la raffinazioaratterizzati

imprese, cza molto sim.

bito dal settotipicamente

mprese (CN

ttoriale dtturiero, 201

ecente rappor2010)

una precigeografica

i esportazionstellani, Sertmentre moi commercinocciolo for

ciano prodoTAB. 3 riport

per le cinq

Tessile, abbigliamento, pelle

13%

Legno, carta,

editoria e stampa

2%

raffinazionedel petrolio,

chimca, farmaceutica, plastica

23%

12

rda non one da

che mili

ore da

NA,

delle 13.

rto ha isa

e ne. ti e olte iali rte

otti ta i que

prcoleesOimdepeseimopprde Tle

UE

Pano

AsOrPa

AfSeMOr

AmSe

No

5

Cepr

e ,

rincipali deonfermare l�’egate alla sportazioni.

Orientale, il Pmportano prel �“Made inelle. Per le ettori di impmprese di peranti neroduzione derivati dal pe

AB. 3: Prime principali d

(

E-27

2Mpf

aesi Europei on UE

2dpmfcn

sia rientale e acifico

2Mimg

frica ettentrionale

Medio riente

1drd

merica ettentrionale

2Mimg

ote: nostre elabor

Per semplicità entrale, Ameriresentano quote

estinazioni.5 esistenza di

composiziLe economiePacifico e lincipalmente

n Italy�” e.g. �“economie �“portazione sgrandi dim

el chimicdi metalli, etrolio.

mi tre settordestinazioni(I) (I212 - Medicinali e preparati farmaceutici

28Mimge

244 - Metalli di base preziosi e altri metalli non ferrosi; combustibili nucleari

19derade

281 - Macchine di mpiego generale

28mimsp

192 - Prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio

28Mimge

281 - Macchine di mpiego generale

11Be

razioni su dati ICE

espositiva abbica Latina ed di esportazioni

La tabeun specific

ione settore �“lontane�” l�’America Se le produzmacchinari,

�“vicine�”, invsono quelli mensioni, qco-farmaceute nella pro

ri di esportai nel 2013 II) (II81 -

Macchine di mpiego enerale

282macimp

92 - Prodotti erivanti dalla affinazione el petrolio

141abbescll'abpell

89 - Altre macchine per mpieghi peciali

151conarticborsellprep

81 - Macchine di mpiego enerale

289macimp

10 - Bevande

303veicrela

E.

biamo quindi tAfrica Sub-S

i inferiori al 5%

lla sembraità regionaliriale dellequali l�’Asiaettentrionale

zioni tipiche, prodotti invece i primidominati da

quali quelleico, nellaoduzione di

azione verso

II)

2 - Altre cchine di piego generale

1 - Articoli di bigliamento, luso

bbigliamento in liccia

1 - Cuoio nciato e lavorato; coli da viaggio, rse, pelletteria e leria; pellicce parate e tinte

9 - Altre cchine per pieghi speciali

3 - Aeromobili, coli spaziali e ativi dispositivi

ralasciato AsiaSahariana, che

%.

a i e a e e n i a e a i

o

a e

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4. Analisi verso l’EsteI flussi di sono cresciue GermaniaFIG. 9 mos1990 eranosimili, i.e. cnel 2011 il in uscita e meno dellanettamente (49,4%) e G FIG. 9: Sd’origine interno lord

Note: ElaboraziI dati sono tratti

L�’esistenza principali pflussi d�’invnumero di pdegli anni l�’Italia nelmeno della periodo daMariotti e verificato dimensione milioni d

00%10%

20%

30%40%

50%

60%70%

80%

1990

Italia

dei flussi ero (IDE) IDE in usciuti a rilento

a, e anche rispstra infatti cho caratterizzacompresi trarapporto pePIL in Itali

a metà dellainferiore an

Germania (40

Stock di IDcome per

do, 1990-20

oni grafica di dat da Mariotti e Mu

di un signifpaesi UE in vestimento inprogetti �“gre2000. La

ll�’ultimo demetà dei pr

a Francia eMutinelli, 2un sostanmedia del

di US$

0 2000

a German

d’Investim

ita negli ultiin Italia risp

petto alla mehe, mentre tuati da stock a il 5% ed ilercentuale traia è pari so

a media UE2nche ai live0,4%).

DE in uscircentuale d11

ti Unctad, Worldutinelli (2012)

ficativo gap termini di dn uscita è ceenfield�” avvFIG. 10 evecennio abbrogetti avviae Germania2012). Ciononziale increle iniziativeinvestiti),

2009 201

nia Franc

mento Diret

imi venti anpetto a Francedia UE-27. Lutti i paesi ndi IDE mol10% del PI

a stock di IDlo al 23% i27 (52,4%),elli di Franc

ita dal paedel prodot

d Investment Rep

tra l�’Italia eddimensione dconfermato dviati nel corvidenzia combia intrapreati nello stes

(vedi anconostante, siemento dee (misurata

che si

10 2011

ia UE27

13

tto

nni cia La nel lto IL, DE i.e. , e cia

ese tto

port.

d i dei dal rso me eso sso che i è ella

in è

prG20Linchfrfindidique dinein FI(gd’

NoTi

rogressivameGermania a p

000. �’aumento

nvestimenti she decidonronteggiano nanziamenti i credito verii porre un ueste impresRotondi (20

i credito abegativo sullnternazionaliz

IG. 10: Progreenfield) ’origine, 200

ote: Nostre elabmes. I dati sono t

0

200

400

600

800

1000

1200

1400

1600

1800

2003

Num

ero

di p

roge

tti g

reen

field

30

40

50

60

70

80

90

2003

Inve

stim

ento

med

io (i

n m

ilion

i di U

S$)

ente allineatartire dalla s

della dimesuggerisce c

no di invun bisogno esterni. Il re

ificatosi neglfreno all�’ine (Unicredit

013) mostranbbiano un ila propensiozzarsi attrave

ogetti di inved investim03-2011

borazioni grafichtratti da Mariotti e

3 2004 2005 200

3 2004 2005 200

Italia

ta a quella dseconda met

ensione mche, le imprvestire all�’e

crescente diestringimento

gli anni della nternazionalit, 2011). De no infatti comimpatto parone di un�’erso IDE.

vestimento dmento medi

he su dati FDI e Mutinelli (2012

06 2007 2008 2

06 2007 2008 2

Germania

di Francia età degli anni

media deglirese italianeestero IDEi ricorrere ao dei vincolicrisi rischia

izzazione diBonis, Ferrime i vincoliticolarmente�’impresa ad

diretto esterio per pae

markets, Financ2) su

009 2010 2011

009 2010 2011

Francia

e i

i e E a i a i i i e d

ro ese

cial

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Mentre gligreenfield dell�’internarelativamen�“internazionnatura e rilLe modalitào di natura filiere globcollaborazionascita di imitaliani, ma Queste formuna struparticolarmimprese italdei mercatcomplessivodescriviamoindice dellimprese italbase dell�’inimprese estmostra comconcentratocrescita cosessere intefavore di �“intermedioabbiamo deancorate a selevato gratrovano commercialsbocchi conclusionee Mutinellirilevante dereti distribu

i IDE volrappresent

zionalizzazionte più nalizzazione levanza econà più comunitecnico-prodbali, joint one più strutmprese esterfinanziata come di interuttura orente efficieliane per affti mondialio sulla loroo, per settole imprese liane per il p

ndice abbiamtere partecipme oltre l

o nel settorestante nel pererpretato co

una certa o�” di intescritto in presistemi di proado di dipenconveniente li straniere alcommercial

e è consistenti (2012), chegli investimutive poste

lti a realiztano il pone, in

frequenti leggera�”,

nomica (Uni sono accordduttiva, di pa

ventures otturata con ire ad opera don capitali lornazionalizzarganizzativa ente ed efffrontare la re. Per avero rilevanza,

ore di attiviestere �“pa

periodo 200mo utilizzatopate nel 20la metà d del commeriodo in esamme evidenzprevalenza

ternazionalizecedenza (FIoduzione locndenza dai

partecipal fine di aumli all�’estete con i risul

he associanomenti italiani

in essere

zzare progepolo estrem

Italia soforme

diverse pnicredit, 201di commerciartecipazioneo progetti mprese esterdi imprenditoocali. azione offro

industriaficace per ealtà dinami

re un quad, in FIG.ità, il numeartecipate�”5-2011. Comil totale de

05. La figudei flussi sercio, con ume. Il dato puza indiretta

del modelzzazione cIG. 3): imprecale, ma con u

mercati esteare impre

mentare i propero. Quesltati di Marioo la quota p

all�’estero adalle attiv

14

etti mo no di

per 1). iali e a di

re; ori

ono ale le

ica dro 11

ero da

me elle ura sia

una uò

a llo

che ese un eri ese pri sta otti più alle vità

trm FIpaat

No

Upamdeindifoneririnechml�’di

0,

10,

20,

30,

40,

50,

60,

adizionali demoda.

IG. 11: Nuartecipate dttività, 2005

ote: nostre elabor

Una quota artecipazioni

manifatturieroelle impresenvestire nelisaggreghiamocalizzandocella banca dguardano laguarda le gella produzhimici e deri

mentre il 17%abbigliameniventati simb

0

0

0

0

0

0

0

2005 2006 200

el made in I

umero indida imprese -2011 (totale

razioni su dati RE

rilevante (i estere o. Per compre manifattul mercato

mo ulterii sul 2011 (ldati REPRIN

produzionerosse impreione di privanti dalla r

% è concentrto, caratteriz

bolo del �“mad

07 2008 2009 20

Italy e, sopra

ice delle imitaliane, p

le settori nel

EPRINT-Politecn

(circa il 3riguarda

rendere meguriere che

estero, in iormente l�’ultimo annoNT). Il 23%e di macchinse italiane s

rodotti non raffinazione rato nel settzzato da marde in Italy�” n

010 2011

attutto, della

mprese esteper settore l 2005=100)

ico di Milano-ICE

30%) delleil settore

lio la naturatendono ad

FIG. 12,il dato,

o disponibile% degli IDEnari, il 22%specializzate

metalliferi,del petrolio

ore tessile echi che sononel mondo.

Industria estrattiva

Industriamanifatturiera

Energia, gas e acqua

Costruzioni

Commercioall'ingrosso

Logistica , trasporti,telecomunicazioniinformatica e altriservizi

a

ere di

E

e e a d , , e E % e ,

o e o

a

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FIG. 12: Dnel compar

Note: nostre elab Per compledestinazioneNon è sorimprese par15. Negli uimprese parflussi di delocalizzazbenchè esteUE. Gli IDAsia Oriencostante creallo svilupppiù prestigiabbigliamen FIG. 13: Nuda imprese (totale mond

Note: nostre elab

Metalluprodot

meta12%

Computer prodotti

elettronici, elettrici e

macchinari23%

,00

10,00

20,00

30,00

40,00

50,00

2005 200

Distribuzionerto manifatt

borazioni su dati

etare il quade geograficarprendente crtecipate appultimi anni rtecipate nei investiment

zione produerne all�’EuroDE diretti inntale e Paciescita. I fluspo del commiosi del �“madnto (Mariotti

umero indice italiane, per

diale nel 2005

borazioni su dati

urgia e tti in allo%

Veicoli e mezzi di trasporto

6%

6 2007 2008 2009

e settoriale turiero, 2011

REPRINT-Polite

dro, la FIG. a dei flussi dche più delpartenga al psono aumenpaesi UE-27

to legati auttiva versoozona �– fann America fico sono issi sono legmercio retaide in Italy�”, i e Mutinelli,

delle impresearea di desti

5=100).

REPRINT-Polite

Alimenti, bevande, tabacco

9%

Mobili2%

2010 2011

dei progetti1.

ecnico di Milano-

13 descrive di IDE italianla metà deperimetro Untate anche 7, destinatarialla cresceno aree che nno parte de

Settentrionain leggera mgati soprattutil negli amb

come moda, 2012).

e estere parteinazione 2005

ecnico di Milano-

Tessile, abbigliamento,

pelle17%

Legno, carta, editoria e stampa

9%

raffinazione del petrolio, chimca,

farmaceutica, plastica

22%

Paesi UE-15

Altri paesi UE

Altri paesi Eurcentro-orientalEuropa ed AsiCentraleAfrica settentrMedio OrienteAfrica Sub-Sa

America setten

America centrmeridionaleAsia orientale Pacifico

15

i IDE

-ICE

la ani. elle UE-

le di

nte �–

ella ale, ma tto

biti a e

ecipate 5-2011

-ICE

LgeIDil I deGR20soTu(+ Td

P

F

S

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R

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R

C

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B

P

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B

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H

C

M

T

G

N

a

E-27

ropaaleia

rionale eeaharana

ntrionale

rale e

e

a TAB. 4 eografico, dDE italiani ptasso di cresdati in TABestinatari di

Germania, FRomania), Sta

011, la croprattutto launisia (+9%

+6%) e la Ro

TAB. 4: Prindei flussi di i

aese di destinazio

rancia

Stati Uniti d'Amer

Germania

Romania

pagna

Regno Unito

Cina

vizzera

Brasile

olonia

aesi Bassi

Federazione Russ

Austria

ortogallo

Belgio

Argentina

Ungheria

Repubblica Ceca

ndia

Hong Kong

Canada

Messico

Tunisia

Grecia

Note: nostre elabo

disaggrega descrivendo er paese di dscita degli ID. 1 confermaIDE sono paFrancia, Spati Uniti e Crescita dei a Federazio

%), l�’Austria omania (+5%

ncipali mercinvestimento

one

Q

ID

co

9,

rica 8,

7,

7,

7,

6,

4,

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2,

sa 1,

1,

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1,

1,

1,

1,

1,

1,

1,

1,

razioni su dati IC

ulteriormela ripartiziodestinazione DE tra il 200ano che i prinaesi UE27 (inpagna, RegCina. Tra il

flussi ha one Russa a (+7%), gli

%).

cati di destino verso l’est

Quota degli

DE

omplessivi

Va

%

20

,4% 0%

,9% 6%

,7% 1%

,3% 5%

,1% -2

,8% 1%

,1% 1%

,8% 2%

,8% 2%

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,8% 10

,5% 7%

,5% -3

,5% 0%

,4% 0%

,3% -1

,3% -1

,2% 4%

,2% -4

,2% -2

,1% 2%

,0% 9%

,0% 1%

CE

nte il datoone % degli

nel 2011 ed9 ed il 2011.ncipali paesin particolaregno Unito,l 2009 ed il

riguardato(+10%), la

i Stati Uniti

nazione tero ariazione

dei flussi

009-2011

%

%

%

%

%

%

%

%

%

%

%

0%

%

%

%

%

%

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%

o i d . i e , l o a i

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In conclusioe distribd�’investimeinternazionaprecedenti. La tipica mantiene lelocale ed uQuesti aspedel made l�’�“artigianalimprese di rclienti, ancho i mezzi disono ancheproduzione permette daumenta oltglobali dcommercial 5. ConIl crollo de�“Grande Rdella mancsuccessivi hancora più previsioni segnali posdella domanlivelli di tasIn questo qrivolgersi aobbligata pnotevoli guperiodo, chimpresa all�’Tuttavia, abinternazionamolto elevaspecialment

one, tipologibuzione gento estero calizzazione

impresa egami strettiuna struttur

etti, da un lain Italy i.elità industrirealizzare behe in settori i trasporto. D alla base d

industrialedi sfruttare tremodo i codel valorlizzazione all

nclusioni ella domand

Recessione�” cata ripresaha reso il tedipendente per i pross

sitivi sul fronda interna, ssazione tra iquadro macral mercato eper le impreuadagni di

he possono p�’economia nebbiamo anchalizzazione ati, difficili dte nel con

ia, composizgeografica confermano

emerso n

�“internazioni con il tessra produttivaato preservan. la creativale�” che coeni quasi �“suhi-tech come

Dall�’altro perdella frammee nazional

economie osti d�’ingressre, di l�’estero.

da interna adel biennio

a economicssuto produtdalla doman

simi anni nnte della pogravata da b

i più alti in Eroeconomico

estero può dese italiane,

produttivitpoi trasferirsel suo compl

he notato comimplichi d

da sostenere ptesto econo

zione settoriadei flus

il modello nelle sezio

nale�” italiauto produttia tradizionano i tratti tipità, il desigonsentono au misura�” pee la meccanirò questi fattoentazione dee, che ndi scala,

so nelle catelogistica

seguito de2008-2009

a degli anttivo nazionanda estera. Lon fornisco

ossibile riprebassi redditi

Europa. o, la scelta diventare qua comportantà nel medi dalla singolesso. me la scelta

dei costi fisper le impresomico attua

16

ale ssi di

oni

ana ivo ale. pici gn, alle er i ica ori

ella non

ed ene

e

ella e nni ale Le

ono esa , e

di asi

ndo dio ola

di ssi se,

ale.

SagostbrporaPMcovacocomovfacaneva BA

A

A

arebbe auspoverno con trategico sia reve termineolitiche utiafforzamentoMI (e.g. traompetenze panno menzioosti legati alonsolidamen

mercati internvviamente tacilitare l�’aarattere realeella cui fornantaggio com

ibliografiaAccetturo, An

BugameRusso, Dand MasIndustriaCrisi.�”

Accetturo, AnRossi. 20Nuova XXXII, n

Agolini, LucBruno, Andrea 2013. �“EEstero PPer Le INel Perio

picabile un politiche

in un�’otticae. Tra le primli per po

o dell�’internamite politicprofessionali)onate le politla penetrazioto dell�’azion

nazionali. Sututti quei ccesso ai

e ma anche nitura la bancmpetitivo di n

ntonio, Antolli, Ivan FDaniele Franssimo Omicale Italiano

ntonio, Anna011 �“Le ImpGlobalizzazin. 1, pp. 145

ca, Rosa Claudio CoDossena, A

Evoluzione DPer Aree e Imprese Italodo 2013-20

deciso intpubbliche

a di medio-lme vanno an

orre le banazionalizzazche di forma). Tra le sectiche di abbaone del mercne delle PM

u questo fronprovvedimeservizi qu

e soprattuttoca tende a gnon poco con

onio BassanFaiella, Pao

anco, Silvia ccioli. 2013.

Tra Global

a Giunta, anprese Italianeione.�” L�’Ind

5-163

Buonocore, olacurcio, DAlessandra LDel CommerSettori: Le

liane Sui M015.�”

tervento deldi sostegnoungo che dinnoverate lesi per unzione delleazione delle

conde inveceattimento deicato estero eMI presso inte spiccanonti volti a

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2. ESPORRELAZION 1. IntroduzNel capitolochiarezza chun’elevata Peraltro quun’anomaliaempirica an2008). Qugrandi e, soLa performdunque deteimprese cacompetitivadi crescita dnumero dinternazionapiccoli espoIl legame trè complessoproduttive imprese cheproduttive Presumibilmrilevanti: dell’impresaacquisite esembra peripotesi sullimprese chela competiraggiungereproduttiva. stretto internazionanumerose eruolo propu

A cura di M

RTAZIONINI BANCA

zione o precedentehe poche impercentuale uesta carata del nostro

nche in altri este impresoprattutto, p

mance internerminata da uaratterizzate a. Questo impdi un paese

di imprese ali e creareortatori possara produttivito: si internaz

(selection e si internaz

(learningmente entra

le capaca sono conde consolidarò suggerirela seconda e vogliano ezione intern

e un adeguQuesto genlegame alizzazione, evidenze em

ulsivo più ril

Maria Luisa M

I, INNOVA-IMPRESA

e è stato mesmprese sono r

dell’exporttteristica noo paese, ma

paesi (Mayese sono tipiù produttivnazionale diun numero mda una ele

plica che perè important

coinvolte e le condizano crescere.tà e internaz

zionalizzano into expor

zionalizzano g from ambe le

cità di adizionate dalate. L’evide il prevalere indicare

esportare ed nazionale duato livello nera un inev

tra innoanche se le

mpiriche suglevante dell’i

Mancusi.

VAZIONE A

sso in luce cresponsabili t complessivon costituisuna regolar

er e Ottavianpicamente pe della medi un paese

molto ridotto evata capacr le prospettie accrescere

in attivzioni perché. zionalizzaziole imprese p

rt) oppure diventano p

exportingipotesi son

apprendimenle competen

enza empirire della primquindi che affrontare coebbano primdi efficien

itabile, quanovazione e ancora poggeriscono uinnovazione

19

E

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rodotto, piurocesso.

Quale che sia prodotto vs. roblema sosnnovazione ntrambe aaratterizzate

finanziatorecuperabili) en un paese corado di svianche rimangmprese alla nvestimenti rnfatti adatti, on debito azionamento articolarmeni finanziamennvestimenti issociati ai esportazioni, steri e offshredit crunchelle restriziontensità (Maresenza di un

molto elevato 4% sul totamprese, controprattutto ppicamente pffrire in garan questo connformative aella relazioelationship lvere un ruinnovazione

nteressante ch

uttosto che

la forma di iprocesso), s

stanziale di e interna

ttività ad da forte asim

re e l’imprelevati. Il proome l’Italia iluppo del gono il princ

ricerca di rischiosi e di per loro nate quindi g

del crete rilevanti into alternativin attività inprocessi dima ancor p

oring), soprah, quando gni al creditoancusi e Vn grado di in(in Italia rap

ale del finanro il 45% neper le imiù opache e nzia agli inte

ntesto, la riduattraverso unone banca-iending o relolo positivo

che l’interhiedersi se v

e dell’inno

innovazionesi pone per l

finanziameazionalizzaz

elevata mmetria inforesa) e da oblema è ancdove, a caussistema fin

cipale interlofinanziame

i lungo periotura, ad essegli effetti nedito possoin assenza dive. Ciò è vernnovative chi internaziopiù, investim

rattutto in ungli effetti reo risultano amVezzulli, 20ndebitament

appresenta mnziamento eegli Stati Unmprese me con minoreermediari ba

duzione dellen aumento dimpresa (il elationship bo nel promrnazionalizzavi sia interdip

ovazione di

più efficacel’impresa unento, perchézione sono

rischiosità,ormativa (tra

costi (noncor più seriosa del minor

nanziario, leocutore delleenti esterni.

odo non sonoere finanziatinegativi delono esserei valide fontiro sia per gli

he per quellinalizzazionementi direttin periodo dieali negativimplificati in

013b), e into medio già

mediamente ilesterno delleniti). E’ veroedio-piccole,e capitale dancari.

e asimmetriedell’intensità

cosiddettoanking) può

muovere siaazione ed èpendenza tra

i

e n é o , a n o r e e . o i l e i i i e i i i n n à l e o , a

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gli effetti sugrado di coatto un cinternazionadelle impresIl presente breve rasseged empiricinnovazionee, successiaspetti di cattività di (Sezione 2(Sezione 3)infine discbancario, calcune recen 2. Produttilegame comLe impresequelle che dalle impremerso a paJensen (199dato l’avvieconometricimprese e,esportazionestensivo” imprese espmisura in internazionavalore aggutilizzano pmanodoperauna più al2008). DallFirms in campione d

ulle due attivonoscenza recircolo virtualizzazione, se. contributo p

gna della lettca) sulla ree e internaziivamente, ucriticità relatespansione 2) e degli . Nell’ultimacusso il ron riferimennti analisi em

vità, innovamplesso e che espor

si internazrese non inartire da una 95, 1999, 20io a una ca che anali, in partice e produttiv

dell’exportportatrici, è

cui le imali sono più giunto, pagpiù capitalea più specialta produttivla recente ina Global E

di imprese eu

vità, ovvero eciproca posuoso tra in

che sosteng

presenta, innteratura econelazione traionalizzazion

un approfontivi al finanzsui mercati

investimena sezione (Seruolo del nto ai risultampiriche.

azione ed esp

rtano e, piùionalizzano, nternazionaliserie di stud

04a, 2004b)nuova lettezza le carattcolare, la vità. Il cosiddt, ovvero un “club es

mprese attivegrandi, gen

gano salari e per addetalizzata e havità (Mayer ndagine EFIEconomy)

uropee emerg

se un maggissa mettere nnovazione ga la cresc

nanzitutto, unomica (teoria produttivine (Sezione dimento sugziamento de

internazionnti innovatiezione 4) viefinanziamen

ati ottenuti

portazioni: u

ù in generasono diver

izzate. Ciò di di Bernard, i quali han

eratura micrteristiche derelazione t

detto “margil’insieme

sclusivo” nee sui mercerano maggi

più elevato, impiegananno, appunt

e OttavianGE (Europesu un amp

ge, ad esempi

20

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una ica ità, 1) gli

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ella cati ior ati, ano nto, no, ean pio io,

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1 Gfo

he le impimensione mimensione m

misurata in terd una produtlevata.

Una combinaosti non recumprese esporresentano cali studi, sia ocalizzati su a dimensionelle imprese

mercati interna questione pel nesso di piegazioni prroduttività di1) l’interaziolevati costi nmprese più selection intnternazionalizirtuosi di aroduttive (lea

meccanismhiaramente ontributi a sot al., 1998)aratterizzate rofitti sufficosti fissi nnternazionaliallocazione

ndustriale, inuscire dal m

fficienti a Melitz, 2003)

Greenaway e Korniscono amp

prese che media pari media dellermini di fattuttività del lav

azione di etuperabili spirtano e perc

aratteristiche teorici che

questo aspete forse più s, in relazion

nazionali, è qpiù controve

causalità. Droposte in leti cui godonoone tra eteronon recuper

produttive to export); zzano benpprendimentarning from

mo di auto-formalizzato

ostegno della: solo le ida minori co

cientemente necessari ad. Ciò mette pche aument

nducendo le mercato o a co

internaziona).

Kneller (2007pie rassegne su

esportano a 3.4 (2.7

e imprese urato (numervoro di quas

terogeneità iega perché ché quelle c

distintive. De empirici, ctto. studiata dell’ne alla partequella della persa riguarda Due sono ltteratura per o le imprese rogeneità di rabili consen

di internaz(2) le imp

neficiano dto che le rexporting). -selezione ao in uno a prima ipoteimprese più osti marginalelevati per

d entrare poi in atto unta la produtimprese meontrarsi, e lealizzarsi ed

7) e Wagner (2ull’argomento

hanno una7) volte ladomestiche,

ro di addetti)si il 50% più

d’impresa enon tutte le

che lo fannoDiversi sonoche si sono

’eterogeneitàcipazione ai

produttività1.la direzione

le principaliil premio diesportatrici:impresa ed

nte solo allezionalizzarsirese che si

di processirendono più

all’export èdei primi

esi (Cleridesproduttive,

li, ottengonosostenere i

sui mercatin processo ditività mediano efficienti imprese più

espandersi

2007) o.

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L’ipotesi adella produmercati interagioni. Innrappresenta trasferimentinternazionabagaglio di nuovi metointerazioni prodotto. competitivaoperano suistimolo all’incrementi miglior utilsfruttamentoChiaramentincremento mutuamentedelle impreseffetti. La vè dunque stmaggior parfavore dellesempio, Sedati italianiin favore deIl prevalerela letteraturattraverso i di produttivinternazionaempiriche htra internaquanto dproduttivitàdell’assuntodell’impresaproduttivitàinternaziona

alternativa suttività è suernazionali. nanzitutto, l

l’apertura to tecnologalizzano poconoscenze

di di produzcon i nuovInoltre,

a a cui sono i mercati inteefficienza eddi produttivilizzo della co delle econote l’ipotesi

ex-post dee esclusive ese può esserevalutazione dtata sottoposrte dei contr’ipotesi di serti e Tomas), mentre più

ell’aumento ee dell’ipotesira economic

quali l’impvità indispensali. Alcune hanno dunquazionalizzazideterminanteà e della o che sona a spieg

à e partali.

suggerisce cuccessivo alDiverse son

l’accesso a di un nuo

gico: le imossono ampe attraverso lzione o anchi acquirenti la maggiosottoposte l

ernazionali cd all’innovazità possono capacità prodomie di scala

di self-seella produttive la migliore il risultato del loro contsta a verificaributi ha trovself-selectionsi, 2008, perù controversex-post dellai di self-selea a studiareresa ottiene sabili a operarecenti analiue analizzatione e inne fondamesua crescita

no gli sforare la corecipazione

che l’aumenll’ingresso sno le possibnuovi merc

ovo canale mprese che pliare il lol’esposizionehe attraverso

sul design or pressiole imprese ccostituisce uzione. Ulterioconseguire dduttiva e dala. election e vità non soe performandi entrambi gtributo relatia empirica e vato sostegnon (si veda, r un’analisi sa è l’evidena produttivitàection sollec

i meccanismgli incremenare sui mercisi teoriche to la relazionovazione, entale dea, sulla barzi innovatirrelazione t

ai merc

21

nto sui bili cati

di si

oro e a

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I qustinmIn(2Edeprdaimpacaininmdeanat20 3.Cpeinadde(BcofuluanespicoinDdiinsi

benefici cheuindi oltre tudiati sull’ennovativa de

maggiore pron particolare2010), Cassigger (2013)ell’innovaziorocesso) sullati EFIGE rmprese europaese, le imparatterizzate nternazionaliznnovativa. S

motore ell’innovazionche un foltttive su ent013).

. Esportazioome più voler l’impresa nnanzitutto iddattare i proei consumatoBugamelli e osti non runzione del tuogo, dell’innche delle sportazione eiccole e meomponente dndustriale ital

Dal punto di vi avviamnternazionaliz realizza al

discendonogli effetti

efficienza pelle imprese opensione ale, i contribuiman e Golo) trovano unone di prodoa propensionraccolti su upee mostranoprese più gr

sia da uzzazione cSebbene qu

dell’internaone del paeseto gruppo ditrambi i fro

ni e vincoli lte ricordato,una scelta c

dentificare poodotti che inori locali ed Infante, 2003recuperabili, tipo di prododustria in cu

caratteristie sono particedie impresedi gran lungliano. vista strettam

mento delzza può aumll’estero. Da

o dall’innovapositivi e

produttiva. Lsi associa a

ll’internazionuti di Casslovko (2011n forte effe

otto (ma non ne ad esportaun ampio co, inoltre, chrandi e produn elevato

che da altueste impresazionalizzazie in cui risiei imprese monti (Altom

finanziari , diventare ecostosa. L’imotenziali me

ntende esportalle disposiz3). Questi ra

che diffeotto (e, quinui l’impresaiche del mcolarmente ge, che cost

ga principale

mente contabll’impresa

mentare, ma pal punto di

azione vannoampiamenteLa capacitàanche a unanalizzazione.siman et al.), Becker e

etto positivodi quella di

are. I recenticampione dihe in ciascunduttive sono

grado dita intensitàse siano ilone e

edono, esistemedio-piccolemonte et al.,

esportatore èmpresa deveercati esteri etare ai gustizioni vigentiappresentanoeriscono in

ndi, in primoa opera), mamercato diravosi per leituiscono la

e del tessuto

bile, il valoreche si

parte di essovista della

o e à a . . e o i i i n o i à l e e e ,

è e e i i o n o a i e a o

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teoria econasimmetrie può peggiorcrescita del il rapporto til suo capitfungere da intangibile contesto po(si pensi, sinternazionaLe maggioralla minoregaranzie einformativepiù sensibilrispetto allaQuesta iporecenti svil’esistenza modelli di ceterogenee (I modelli dcondividonoall'importanin cui le Manova (20prendere aesportazionguadagnanooffrire aglihanno menvincoli di cChaney (20finanzino i tramite i flumercato intsono in grelevati, hana vincoli diManova (2

nomica, ciò informative

rare il meritovalore di av

tra il capitaletale tangibile

garanzia. Isi realizza aco (o comunsoprattutto, alizzate). ri esigenze e (in termine al maggie suggerisconle alla pressa produzioneotesi è statailuppi di tdi restrizioncommercio i(Chaney, 20di Manova o la stenza delle friz

frizioni so013) assume

a prestito pe. Poiché l

o profitti piùi investitorino probabilicredito e più013) presupp costi di inussi di cassaerno. Poichérado di gennno meno proi credito e pi2013) e Cha

implica un tra impresa

o di credito dvviamento aue intangibile e e solo queInoltre, partall’estero e, nque meno) nalle banche

di finanziamni relativi) dor grado dno dunque chsione di vine per il merca formalizzeoria econoni al creditointernazional13; Manova,(2013) e C

essa visiozioni al credino modellae che le impper finanziare imprese p

ù elevati e soi rendimentiità di esserù probabilità

pone invece cngresso sui a generati daé le imprese nerare flussi obabilità di eiù probabilitaney (2013)

aumento dee banche, c

della prima. Lumenta, infatdell’impresa

est’ultimo pue del capitadunque, in

noto alla ban locali e n

mento, insiemdisponibilità di asimmetrhe l’export s

ncoli finanziaato domestic

zata in alcuomica in co è inserita le con impre, 2013).

Chaney (201one riguarto, ma il mo

ate è diversprese debbare i costi più produtti

ono in grado i più elevare soggette à di esportarche le impremercati este

alle vendite spiù produttidi cassa p

essere soggetà di esportar) sono quin

22

elle che La tti, a e uò ale un

nca non

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rie sia ari co. uni cui in

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commMpucoeschvesucocuNbifinvecol'ideseavsuridelaque paindeIndealsualvil’amCch(d

oncordi suglmargine estenmeno probabiManova (201

unti di vistondizioni dsportazioni. Ihe i vincoli dendite all'estuggerisce cheosì diverse dui i costi var

Nel modello disogno di nanziare parendite all'eston produttiincentivo a rel livello di e avessero vrebbero ottufficienti a ducendo il loel livello di fa quantità diuindi, anche

necessaria artecipazionenvece, solo elle esportanoltre, se un'iel credito intlmeno in pupplementarill’estero. Quincoli di creimpatto sul mbiguo. ontrollando he possondimensione,

li effetti densivo: le imlità di esport3) e Chaneta divergendel creditoIl modello didi credito deero, mentre qe non vi sia erivano dalleriabili di prodi Manova (raccogliere

rte dei costi vtero. L’autricività intermidurre le lorofirst best in scelto tale tenuto delleripagare fin

oro volume dfirst best in ai finanziamela somma daa soddisfa

e. Nel modela produttivzioni per limpresa risulterno, può esparte, i coi ricorrendo uindi, a diffdito sulla prvolume delle

per varie co influenzproduttività,

ei vincoli fimprese vinctare. ey (2013) hanti circa l'eo sull’inteni Manova (2

eprimono il vquello di Chalcun effetto

e ipotesi circoduzione son(2013) le im

capitale evariabili conce dimostra media posso esportazion

n assenza vinlivello di

e esportazionanziatori. Adi esportazioassenza vincoenti esterni a ripagare ai

are il loro ello di Cha

vità influenzle imprese lta razionatassere in gradosti delle

o a crediti ferenza dellropensione ae esportazio

caratteristichzare le , età, liquidi

inanziari sulolate hanno

anno inveceeffetto dellensità delle013) predicevolume dellehaney (2013)o. Previsionica il modo inno finanziati.

mprese hannoesterno pernnessi con leche imprese

sono avereni al di sottoncoli, perchéexport, non

oni proventiAl contrario,ni al di sottooli, riducononecessari e,

i finanziatorivincolo di

aney (2013),a il volumeesportatrici.

a nel mercatodo di coprire,

esportazionicommerciali'impatto deiad esportare,ni è a priori

he d’impresaesportazionità, leverage,

l o

e e e e e ) i n . o r e e e o é n i ,

o o , i i , e .

o , i i i , i

a i ,

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ecc.), Mineprobabilità razionate è non razionavendite alll'accesso limsia la pro"margine esportazionMinetti andliquidità designificativavendite susupportare lfabbisogno installazionesportazioncontratti di transazioni Manova (20relativo deicredito inflimprese piùdalle venditmaggiore cluogo, anchesportatori export più vincoli al cresportazioneffetto è dodella capacinnanzituttonegativo dinternazionariduzione dl’impatto neriducendo lterzi, riduc(Manova, risultano più

etti and Zhudi esport

inferiore delate e che il'estero di mitato alla liobabilità ch

estensivo") i (il "marg

d Zhu (2011eprimono le amente più ul mercatole ipotesi for

di liquidite è particoi (Manova, credito è parinternaziona

013) forniscei tre canali luenzano la ù efficienti cte domestichcapacità prohe una maggi

e, infine, elevata. I

redito hannoi e che soloovuto ad un

cità produttivo si registra, dei vincoli fale più che della produegativo addila probabilitcendo l’inte2013). Infiù contenuti i

u (2011) sttazione perl 39% rispettil razionameoltre il 38quidità sembe un'impres

sia l’ingine intensi) trovano chvendite all'epronunciato

o interno. rmulate in letà associato

olarmente e2013) e cherticolarmenteali (Chaney, 2e inoltre una attraverso cucapacità di

che generanohe hanno inoduttiva, maior probabilidi sostenererisultati m

o una effetto o circa il 2na più geneva delle impcome ipotizzfinanziari suproporzionalzione domeizionale opertà di esportaensità delle

fine, gli efin paesi carat

timano che r le impreto alle impreento riduce 8%. Pertantbra influenzasa esporti

ntensità deivo"). Inoltrhe i vincoli estero in moo rispetto a

Questo puetteratura cheo a costi levato per l'efficacia de difficile ne2013). stima del peui i vincoli esportaziono più liquidnanzitutto ua, in seconità di diventae intensità ostrano chenegativo su

25% di queserale riduzioprese. Quinzato, un effetul commercle rispetto aestica. Inoltrra per un terare e, per de esportazioffetti negatitterizzati da u

23

la ese ese

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one ndi, tto cio alla tre, rzo due oni ivi un

m(M 4.Cancapudi20inevnepr(oagdepiinpadedeinfinindisountrSeinpochprLcoriladiinco

maggior gradoManova, 201

. Innovazionome l’internche l’invesaratterizzato uò essere pai vincoli di010). Anchennanzitutto nvidenti difficello svolgerrogetti di inovvero in asggiunge l’altell’impresa, iù sensibili. nnovativi, l’arzialmente, ell’impresa, ell’innovazioncontrano dinanziamenti

nvestimenti ii investimenoprattutto pen maggior gransazione. ebbene plau

nvestimenti iotrebbe non he oscillazirogrammi di ’origine risieostituite precercatori q

avoratori noni lavoratori cnterno e conoscenza d

o di sviluppo3; Beck, 200

ne e vincoli frnazionalizzastimento inda costi no

rticolarmentei finanziamee in questo nelle asimmcoltà, da partre una valnvestimento ssets in largtrettanto evida mantenereIn altri termasimmetria il risultato volta a

one. In secofficoltà ad o

ottenuti nnovativi, pr

nti in assets er le PMI, crado di opaci

usibile, una in R&S a vessere osser

ioni del liricerca in co

ede nella natevalentementqualificati. n è molto elache l’impresche sono di valore st

o del sistema02).

finanziari azione dell

n attività inon recuperabte sensibile aento (Hall

caso, la cmetrie informte di finanzialutazione a

in ricerca ga parte intdente interese private le i

mini, nel casoinformativadi una scelpreservare

ondo luogo,offrire garan

a sosteroprio per laintangibili.

caratterizzateità e da magg

a sensibilità vincoli di finrvata in ragioivello dellaorso sono mtura delle spte dalle retr

L’offerta astica, in quasa in parte fdunque de

trategico pe

a finanziario

le imprese,nnovative èbili elevati ealla presenzaand Lerner,ausa risiede

mative. Alleatori esterni,

accurata deie sviluppo

tangibili), sisse, da parteinformazionio di progetti

a è, almenota strategica

il valorele imprese

nzie reali aiegno deglia loro natura

Ciò è veroe, inoltre, dagiori costi di

elevata dinanziamentoone del fattoa spesa inolto costose.

pese in R&S,ribuzioni di

di questianto si trattaforma al suoepositari dier l’impresa

o

, è e a , e e , i o i e i i o a e e i i a o a i

i o o n . , i i a o i a

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stessa. Assuconformità nelle condestremamenall’esterno, delle compecostosi (Haelevati cospotrebbe dstabilisconoconformità finanza inteaggiustamenR&S divenvariazioni trQuesta dupin parte, gtempo nellevincoli di liparte è smetodologicdell’esistenzproblemi memerse alcudei vincoli (Aghion et e Vezzulli,investiment(Savignac, 2Infine, è economica avversa diproblemi diche innovfinanziamenazionario riSembrerebbrappresentinimprese allale loro attidunque atte

umere o licecon i camb

dizioni di bnte costoso

così come etenze adeguall e Lernesti di aggidunque signo il livello

con il liverna, in modonto attuali e nterebbe relransitorie nelice natura d

gli scarsi rise analisi emiquidità e invspiegata daco, legati aza di vincoli

metodologiciune solide co

finanziari sal., 2012; Br, 2013) ed ti, ovvero 2008). opportuno suggerisce ciscussi in i azzardo mo

vano, e chnto esterno, ispetto al debe quindi no un vaa ricerca di fività di R&endere un e

enziare questbiamenti ancbusiness saro perché la formazio

uate sono enter, 2010). iustamento nificare chedi investim

vello di "peo da minimizfuturi. In qu

lativamente i fondi intern

delle spese insultati otten

mpiriche sullavestimenti ina problemi alla misurazi finanziari. S, negli ultim

onferme all’esugli investimrown et al., 2anche sull’sui risulta

ricordare cche i problem

precedenza,orale, inducohe devono

a privilegiaebito (Brown

che le alido interlofondi esterni

&S e non cffetto signif

ti lavoratori he temporanrebbe dunq

la ricerone all’interntrambi procesL'esistenza per la R&

e le imprementi R&S ermanente" zzare i costi uesto modo,

insensibile ni. n R&S spieg

nuti per luna relazione t

nnovativi. Altdi caratte

zione indireSuperati alcumi anni soffetto negatimenti in R&2012; Mancuoutput di t

ati innovati

che la teormi di selezio, insieme ono le impre

ricorrere are il capitan et al., 2012

banche nocutore deper finanzia

ci si dovrebficativo su t

24

in nei que rca no, ssi di

&S ese

in di di la a

ga, ngo tra tra ere etta uni ono ivo &S usi tali ivi

ria one

ai ese

al ale 2).

non elle are bbe tali

atraveil neinprrideLsumornapuinunprmserafocrfin 5.Seolasfinhaleimprandustco

2

rin

ttività quaazionamento erifiche emp

razionamenegativi anchnnovative, ridrobabilità chcerca e sell’investime’effetto negaul margine es

margine intenriginata da atura di inveuò essere risnvestimento na volta chresa, ovvero

margine estenensibilità dazionamento orte decelerarunch), comnanziaria (M

. Il ruolo dele l’investimltre i confsimmetrie inanziatori esa un peso noe attività, lmpresa può roblema delnd Udell, 1unque cercatabilire se eosiddetto re

Per una approfnvia ad Osserva

ndo l’impdel credito. iriche sul ca

nto del credhe sugli inducendo in mhe l’impresasviluppo (Rento (Mancuativo risulta stensivo dellsivo suggereproblemi d

estimento a lusolta distingu

e le dimene la decisioo, come pensivo e margdegli invesdel credito è

azione dell’ome accadut

Mancusi e Vez

lle relazioni ento in inno

fini nazionainformative sterni, e se ilon secondariol’intensità d

forse conrazionamen

1995). Alcunato di testaresiste una reelationship l

fondita rassegnatorio monetario

presa è sIn realtà, al

aso italiano mdito bancarinvestimenti modo signifia svolga invR&S), che usi e Vezzuinoltre ben

la R&S, piuttendo così chedi informazungo terminuendo tra la nsioni dell’inone di inveser le espor

gine intensivostimenti in è maggiore nofferta di preto nella rezzulli, 2013b

i banca-improvazione e ali implican

tra l’impl finanziameno nel sostenedella relazi

ntribuire a nto del cred

uni studi recare questa irelazione polending 2e

na sul relationso no.1/2013.

soggetta alcune recentimostrano cheo ha effetti

in attivitàicativo sia lavestimenti in

l’intensitàulli, 2013a).più marcatotosto che sule l'ambiguitàione vs. lae della R&Sdecisione di

nvestimento,stire è statartazioni, trao. Inoltre, la

R&S alnei periodi diestiti (creditecente crisib).

resa l’espansione

no maggioripresa ed into bancarioere entrambeone banca-mitigare il

dito (Bergercenti hannoipotesi e disitiva tra illa capacità

ship banking si

a i e i à a n à .

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e i i o e -l r o i l à

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innovativa dell’impresaPer relationintende unanella qualesulla base dlunga duratdunque intmultiple, grmaggior finformazioncodificate. banca-imprefinanziari pampia (notransattivi, dofferti all'imDue misureimpresa amdurata dellanumero di più duraturdella bancadell’impresaad informarelazioni cra priori amintrattiene r(es. Minettimedio di bmultipli poseventuale criferimento razionamenrelazioni pobanche ad aggravandorischio di raL’esistenza del relatioconfermata,

o il grado a.

nship lendinga forma di

e la banca di un precedta. Il relatioterazioni barazie alle quafacilità, o ni “soft”, Tipicamenteesa di questo

prestati dallan solo credi investimen

mpresa e all'ime di intensi

mpiamente ua relazione c

relazioni cre sottointenda, un magga ed una magazioni soft, editizie sulle

mbiguo. La qrapporti di cri e Zhu, 201anche è quassono aiutarecrisi liquidit

e, quindi,nto del credossono anche

acquisire ino così le asiazionamento

di un effetonship lend, su dati itali

di internaz

g (o credito dintermediaz

eroga credidente rapportonship lendianca-impresaali la banca

in maggovvero risee, nell'ambito tipo, la gama banca è teedito, ma nto e di caratmprenditoreità della relsate in lette

con la banca reditizie. Medono certam

gior grado dggiore capac

l’effetto de asimmetriequasi totalità redito con pi1, mostrano attro) e rappe le imprese tà della pro, riducono dito. Tuttave diluire gli nformazioni immetrie inf. tto positivo ding sull’iniani dell’inda

zionalizzazio

di relazione)zione bancarto all’impreto creditizio ng sottintena frequenti acquisisce cgior numerervate o nto di relaziomma di servendenzialmenanche servttere fiduciar). lazione bancratura sono principale e

entre relaziomente, da pardi conoscencità di accedeel numero

e informativedelle impre

ù di una banche il nume

porti di credia superare u

opria banca il rischio

via, molteplincentivi desui mutuata

formative e

e significatinnovazione agine Capita

25

one

) si ria esa di

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non oni vizi nte

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il

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alia

(1(2colol’camintrdedeauinpostpiposuinglinml'iatacsurececovalim(anuLreestrcoprdisi

1998-2000), 2007). Gli ontrollando ocale, la duimpresa e apacità innov

modo particolnnovazione ovato è raggella relazioneeviazione sumenta la pnnovazione ositivo deltatisticamentiù contenutoossibile interulla segreteznnovazioni dli aspetti nformazioni

mostrano cheinnovazione ttraverso l’accquisizione uggerisce chelazioni baertamente legompetenze spalutazione dmitano più anche in capuove tecnoloo studio più

elazione tra insportazioni èovano che uon la banca propensione diretti esteri gnificativo,

dallo studioautori m

per il gradourata del ra

la banca vativa dell’ilare la probadi prodotto

guardevole: ue banca-imptandard a

probabilità cdi prodotto

lla lungheze meno signper l’innov

rpretazione dzza necessaridi processo, cnegativi pedate alle bale relazioninon tanto

ccesso a fondi nuove te

he un ruoloanca-impresagato al fatto cpecifiche in elle innovazspesso a finpitale fisico

ogie comportù interessantntensità dei r

è di De Bonisn rapporto c

principale hadell’impresa

(IDE), mse non per l

o di Herrermostrano c

do di svilupprapporto di principale

impresa e inabilità che eso. L’entità un aumento dpresa della m

partire dalche l’impreso del 25,8%zza del rnificativo e

vazione di prdi questo risuia per il suche potrebbeer l'innovazanche. Inoltrni di credito

favorendo lndi per l'int

ecnologie. To poco sofisa per l'iche le banchmateria di s

zioni, di connanziare gli o) che l'intrta. te su dati irapporti bancs et. al (2010creditizio di a un effetto pa effettuare

mentre l’effele piccole im

ra e Minettiche, anchepo bancariocredito tra

aumenta lancrementa inssa introduca

dell’effettodell’intensità

misura di unalla medianasa introduca%. L'effettorapporto èmediamente

rocesso. Unaultato si basaccesso dellee esacerbarezione dellere, gli autori

beneficianoa R&S, matroduzione e

Tale risultatosticato delleinnovazione,

he non hannosviluppo e dinseguenza siinvestimentioduzione di

italiani dellaca-impresa e0). Gli autorilunga durata

positivo sullainvestimentietto non èmprese, sulla

i e o a a n a o à a a a o è e a a e e e i o a e o e , o i i i i

a e i a a i è a

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propensioneand Zhu (2liquidità ridparte dellcreditizio ceffetto signirisultato puminori costuna fointernazionadiretti esteranche l’offtrovano anrelazioni bprobabilità diventa ancprincipale èI lavori emrelazione trinnovazionedall’altro. sistematica innovazioneopportuna cattività d’imcontenuto iscorta dei evidenzianointo expodell’innovazquest’ultimadella decisioche dell’intintensivo) relationshipdistinguend(ovvero l’maggiore in L’analisi composto ditaliane ed è

e ad esportar2011) trovanducono la p’impresa, l

con la bancaificativo sul uò essere iti associati aorma pializzazione, ri. Per quanffshoring), Dnche che

banca-impresche l'imp

cora più evè a sua volta i

mpirici sopra ra relationshe oppure

Manca adegli effetti e e internazioconsiderazio

mpresa. L’unin Frazzoni risultati deg

o il prevalereort” e zione di a come detone di esportensità dellee mira ad

p lending sudo tra effetto ’effetto chennovazione dè basata s

da 4334 piccoè relativa al

re. Analogamno che menpropensione la durata a principale margine este

interpretato all’esportazioiù com

quali gli nto riguarda De Bonis el'impatto p

sa di lungapresa si invidente quainternazionacitati si con

hip lending, internazi

ancora unadel relationsonalizzazion

one la relazionico studio d

et al. (201gli studi soe dell’ipotesdel magg

prodottoterminante

rtare (il marge esportazion

identificareui due margi

diretto ed ee passa atdi prodotto). su un ampole e medie periodo 200

mente, Minentre vincoli

all’export del rappornon ha alcu

ensivo. Quesalla luce d

one, rispettomplessa

investimengli IDE (m

et. al (201positivo dea durata suternazionalizndo la banlizzata.

ncentrano suda un lato,

ionalizzaziona trattazioship lending

ne, che tenga one tra le d

di questo tipo13) che, su

opra citati csi di “selectigiore rilie, considepotenziale s

gine estensivoni (il margie l’effetto dini dell’expoffetto indiretttraverso u

pio campioimprese (PM04-2009. I d

26

etti di da rto

cun sto dei o a

di nti ma 10) elle ulla zzi nca

ulla , e ne,

one su in

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one MI) dati

prCdainininfinprinbaAin(pl’daboil siseGesMse

qu

Ll’fureun(

rovengono orporate sulalla già citandagini connnovativa delnternazionaliznanziatori erincipale. Qntegrate conanca dati A

Aziende) dinformazioni aprovincia) indagine sulatabase KITEollettino stat

libro “Strustema banc

empre della BGli autori utilistende i mod

Minetti and Zeguente:

Pr( iinnoprod

)1Pr( iexport

maxi qrtuota_expo

’equazione (impresa i

unzione di elazione conna serie di c), che si assu

dalla decimlle imprese ata indagine

ntengono inll’impresa, suzzazione, e, in partiueste informdati di bil

AIDA (Analii Bureau a livello NUsono state lle attività inES-PATSTAistico della Buttura funziocario italianBanca d’Italiizzano un mo

delli di Herrehu (2011) ed

(1)Pr()1 10

(2)_Pr( 10 barel

(3)0

*irtquota_expo

(1) definisceintroduce uuna misu

n la banca pcovariate esoume essere n

ma indaginemanifatturie

e EFIGE. Enformazioni ul grado e lesui rappor

icolare, conmazioni sonlancio proveisi Informati

van DijkUTS2 (region

integrate nnovative deAT sui brevetBanca d’Italionale e terrno 1936-19ia.

modello econoera and Mined è specifica

) _ 21 ibankrel

) 2i innoprodank

) _ 21 i innobankrel

e la probabiun nuovo

ura dell’inteprincipale (rogene (X) e normalmente

e UniCreditere (UCS) eEntrambe le

sull’attivitàe modalità dirti con in la bancano poi stateenienti dallaizzata Delle

k. Ulteriorine) e NUTS3

utilizzandoell’ISTAT, iltti europei, ilia (SBBI) edritoriale del

974” (SFT),

ometrico cheetti (2007) e

ato nel modo

)01iiX

)3 iii vXd

0,3 iii uXoprod

ilità con cuiprodotto inensità dellael_bank), didi un erroredistribuito.

t e e à i i a e a e i 3 o l l d l ,

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Le equazrispettivamedell’export.attraverso ul’impresa ementre il mpercentuale (quota_expopositivo sola esporta“desiderato”massimizzaIl modello dparticolarml’innovazion(ii) consideesportazione (iii) preverelazione copropensioneesportazioninoltre, rel_variabili encon l’ausilioUn altro asnella proxy con la banccome l’indetotale. Queindicatore scambio di soprattutto concentrazirappresentardelle asimm1995). In eaddizionali possibile velending di Fcon la conoin cui l’im

zioni (2) ente, il marg Il marginuna variabil

esporta e 0 margine inten

del fatturatoort), per culo se l’impreare (quota_” di

ando i profittidi Frazzoni eente complene che entraera l’interazi, adottando ede la possion la banca e ad innovari. Dal punt_bank che i

ndogene e quo di variabilispetto innovadottata per

a principale ebitamento vesta misuradella faciliinformazion

per le Pone del re un’effica

metrie informeffetti, utilizz

disponibilierificare cheFrazzoni et

oscenza da pampresa opera

e (3) gine estensivne estensivole binaria use non ha vnsivo è miso estero sul ui si osser

esa ha incenti_export* èquota_expori dell’impreset al. (2013) eto perché ambi i margizione tra in

l’ipotesi di ibilità che l’principale i

re, che i dueto di vista nnoprod sonuindi il modi strumentalivativo dell’ar l’intensità (rel_bank),

verso tale baa può esseità e dell’ini tra la bancPMI, per

debito bace strategiamative (Bergzando alcunei nell’indage la misura dal. (2013) èarte della baa, dell’econo

definisconvo ed intensio è misurauguale a 1 vendite esterurato come fatturato totava un valoivo economiè il livelrt, ottenusa). risulta dunq(i) spiega sini dell’exponnovazione

self-selectio’intensità denfluenzi sia

e margini demetodologic

no consideradello è stima.

analisi consisdella relazioche è misura

anca sull’attiere un buntensità delca e l’impres

le quali bancario pua di riduzioger and Udee informaziogine UCS, di relationshè ben correlanca del settoomia locale

27

no, ivo ato se re, la

ale ore ico llo uto

que sia ort, ed

on, ella

la elle co, ate ato

ste one ata ivo uon llo sa, la

uò one ell, oni

è hip ata ore e

decomsoa rerenuPeescapoinexdetipall’invafinl’esl’gigra pocodiincoopveprdie Trstcoin

elle condizionoscenza di

management oolo, il grado

quello osselationship elazione conumero di relaer quanto sogene (X)aratteristicheossono influnnovare, che xport. Tra quell’impresa: picamente ll’innovazionesperienza d

nfluisce su eariabili utili nanziaria deimpresa sia sempio il grappartenenzaiovane età druppo può sifonti di fina

ossibilità donoscenza istribuzione, nnovativa e dontrollo perpportuno pererificare cherobabilità, cei credito, datVezzulli, 20ra le variabtandard di ontrollare pndustriale de

oni di merciretta e la freo con la propdi correlazio

servato per lending, q

n la banca pazioni bancarriguarda le

, queste e individuauire sia sulsulla sua proueste vi son

imprese una magg

ne che adell’impresa,entrambe. Vi

a controllarell’impresa e

soggetta aado di liquida ad un grdell’impresa.ignificare peranziamento adi beneficia

o dell’accche possono

di penetrazior la giovanrché in lavore queste imeteris paribusta la loro ma13a). bili X sonolocalizzazio

per il diverlle diverse a

rcato, ed anequenza di inprietà dell’imone mostrato

indicatori quali la dprincipale (inarie. e variabili includono ali dell’imlla sua propopensione edno la dimens

più grangiore propeall’export, , approssim

Vi sono poi ure per lo stae per la proa vincoli findità e di indruppo di im. L’apparten

er l’impresa salternative, mare di spcesso a no aumentarnone dei mercne età dellri precedenti

mprese hannus, di incorreaggiore opaci

o poi inseritone geografrso grado aree del nost

nche con lancontri con ilmpresa. Nono è superiorestandard di

durata dellan anni) o il

esplicativeinnanzitutto

mpresa chepensione add intensità disione e l’etàndi hannoensione sia

ed anchemata dall’età,

una serie diato di saluteobabilità chenanziari, addebitamento,mprese e lanenza ad unsia l’accessoma anche la

pillovers dinetwork die la capacitàcati esteri. Ill’impresa èi si è potuto

no maggiorere in vincoliità (Mancusi

ti indicatorifica, utili adi sviluppotro paese, ed

a l n e i a l

e o e d i à o a e , i e e d , a n o a i i à l è o e i i

i a o d

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anche indicbancaria nelI risultati relationshipinnovare soand Minettimostra che positivo sintrodurre invece l’entaumenta la nuovo del 3quello ottennon necessadato che i dl’intensità dI risultati margine estl’effetto pobanca-impreesportare dell’innovazpropensionepari al 61%banca-imprel’intensità drispettivameentrambi dell’intensitquindi piùall’innovaziA partire d(2013) dell’intensitprincipale sindiretto, cpropensionecome sopraestensivo ecorrisponderispettivame

atori del gralla provincia

dell’analisip lending ono in linea ci (2007), neil relations

sulla propeinnovazioni tità dell’effeprobabilità

3.08%, un risnuto da Herariamente dadue lavori utidella relazion

sull’analisi tensivo delleositivo dellesa, che auin misura

zione di proe un effetto

%. Da ultimoesa e i

delle esportazente del 2.i margin

tà delle reù contenutoione, ma nonai risultati dscompongontà della rsui due margche passa e ad innovara riportato, pe 2.98% s

enti effeente, 1.9%

ado di sviluppa di residenzai riguardo

sulla procon le evide

ella misura iship lending ensione del

di prodotttto: il relatiodi introdurr

sultato ben pirrera e Minea considerarsilizzano misune banca-imp delle dete esportazionl’intensità dumenta la pa pari al odotto, che h

ancor più o, intensità dinnovazione zioni (il marg.98% e del

ni dell’expelazioni bano di quelln è trascurabidelle stime, Fno l’effeelazione co

gini dell’expattraverso ure. Gli effett

pari al 24.74%sul margineetti indir e 0.36%

po dell’attiva dell’impres

l’effetto dopensione nze di Herren cui la stimha un effet

ll’impresa to. Diversa onship lendire un prodotiù contenuto

etti (2007), msi in contrasture diverse ppresa. erminanti dni conferman

delle relazioropensione

24.74%, ha sulla stessignificativodella relazio

aumentangine intensivll’11.74%.

port l’effetnca-impresa lo ascrivibile. Frazzoni et etto direton la banort dall’effetuna maggioti diretti son% sul margi

e intensivo, retti son

%. L’aumen

28

vità sa. del ad

era ma tto ad

è ing tto di ma to, per

del ano oni ad

e ssa o e one ano vo) Su tto

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al. tto

nca tto ore no, ine

i no, nto

debapresesRFrdiininfoaupresl’unsupr(eè prl’baim 6.Lrariinduininunnosoi alaipisu

ell’intensità anca princropensione sportazioni sclusivament

Riassumendo,razzoni et ali auto-selnnanzitutto ntrodurre proondamentale umentando ropensione sportazioni. intensità deln effetto proulla propensirimo effetto es. l’effetto dpari al 24.72ropensione aeffetto positianca-impresamportante.

. Conclusion’intensità d

appresentare duzione de

nevitabilmentunque aiutannovazione entensità di ren lato, alla baon codificaolvibilità dellproblemi di

lle loro capai mercati inteiù efficace ull’effettivo

della relaziocipale aumad esportar

prevalentete, in modo d, i risultati . (2013), coeezione alche la cap

odotti innovadei due min modo

ad esportarL’analisi c

lla relazioneopulsivo siaione ad innoè molto più

diretto sulla p2%, contro una introdurre pivo sulle espa mediato d

ni delle relazio

uno strumelle asimmete affliggonoare le impe di internazielazioni conanca di acquabili circa le imprese fii selezione acità future dernazionali, d

controllo slivello di “d

one dell’impmenta quindre che l’intemente, adiretto. dell’analisi

erentemente ll’export, pacità dell’ativi è una d

margini dell’esignificativ

re che l’intconferma, i

e banca-impra sulle espoovare, ma msostanzioso

propensione un effetto delprodotti innoportazioni dedall’innovazi

oni banca-immento valietrie informo i rapporti prese nei ionalizzazionn l’impresa puisire informa

l’effettivo inanziate (ridavversa), an

di innovare edall’altro di esulle impresdue diligenc

presa con ladi sia latensità delleanzi quasi

empirica dicon l’ipotesiconfermano

’impresa dideterminanteesportazioni,vo sia latensità delleinoltre, cheresa esercitartazioni che

mostra che ildel secondoad esportare3.08% sullavativi) e che

ella relazioneione è poco

mpresa puòdo per la

mative, chedi credito, eprocessi di

ne. Una fortepermette, daazioni “soft”

grado diducendo cosìnche in basee di accedereesercitare unse stesse ece” sia nella

a a e i

i i o i e , a e e a e l o e a e e o

ò a e e i e a ” i ì e e n e a

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gestione orde di internamodo i probvista dell’imstretto rapppossono traaccedere amaggiore capenetrazionall’export peffetto posiindiretto (capacità innI risultati d(2013) suggbanca-imprestimolare lainternazionaattività di indi una forteinnovativa propensioneesportaziondell’intensitsembra conasimmetrie innovativi, l’intermediafinanziario spiegazioneteoria econole misure auna proxy banca-impretutti gli aspeSono neceapprofonditcome ente ffornitore dile PMI intermercati este

dinaria, che nazionalizzaziblemi di azzampresa, i bporto con ladurre sia in i mercati inapacità di int

ne negli stesspuò inoltre itivo diretto (di entità novative delldell’analisi egeriscono cheesa ha una partecipaziali, che è pennovazione. e associaziondelle impre

e ad esporti, dall’altrotà della rela

nsentire un adinformativ

suggerendo ario più adesterno a tal

e sia in linea omica, occoadottate di parziale delesa e quindi etti. ssari studi tamente il rufinanziatore,i servizi di aressate ad ineri. In partic

nei progetti dione (riduceardo morale)benefici derila banca fiuna maggio

nternazionaltensificare ilsi. Quest’effe

essere sud(più corpo

minore) de’impresa.

empirica di Fe l’intensità

na rilevanteione delle Però indipendeCiò accade pne positiva ese, da un tare che l’i

o. Di fatto, azione bancadeguato supe

ve nel casoche la banca

datto a forli progetti. Scon quanto

orre anche corelationship ll’intensità dnon in grad

ulteriori peuolo della ba ma non sol

appoggio e cnnovare e ad colare, per qu

di innovazioendo in ques). Dal punto ivanti da uinanziatrice ore capacità i che in ul loro livello fetto di stimoddiviso in so) ed in uerivante da

Frazzoni et della relazio capacità

PMI ai mercente dalle lopur in presentra la capaclato, e sia intensità de

un aumena-impresa neramento deo di progea non è (forsrnire sostegSebbene quessuggerito daonsiderare c

lending sodella relazioo di catturar

er capire panca principao, anche comconsulenza pespandersi suanto riguar

29

one sto di

uno si di

una di

olo un

uno alle

al. one

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oro nza ità la

elle nto non elle etti se)

gno sta

alla che ono one rne

più ale me per sui rda

l’debapodirinainl’(galasunnevaca BAEyCFrA AOInPo BInIn BvetoBanof

internazionaella quale i anche, una potrebbe esserimensioni dsultati fin quaturale aspnternazionalizaccesso del

grazie per ll’estero), dspettarsi che na banca mel gestire unalutarne l’eapacità innov

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possibile dirre lo studio ella banca ui presentati

pettarsi chezzata possa lle PMI ai esempio al

dall’altro èla struttura

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i. Se da un le una gramaggiormenmercati in

lla presenzaè altrettantgerarchica p

a locale sia stretto con

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vibilità e le

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o e a e i è a e i i e i e r e

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and om rld

A a”,

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3. L’INTSISTEMA SGUARDO 1. PremessIn quale mprocesso diQuali le speObiettivo dirisposta a taun riepilogfinanza e incontesto itillustrate le di internalizdell’ultimo Prendiamo del nostrocaratteristiclimitata dimIstat, il 95%di dipendencome microcontro una imprese gremedie infederivano altbancario coprivilegiata propensioneA quest’usottolinea chaziende italinternazionainfluisce neproduttività

A cura di B 1 Secondo dell’indebitamitaliane è sueuropee.

TERNAZIONBANCAR

O D’INSIEM

sa modo le bai internazionecificità del ci questo conali interroga

go della vasnternazionalitaliano. Allprincipali c

zzazione delldecennio. in esame in

o tessuto iche distintivemensione de% delle aziennti inferiore o-imprese; lamedia europeche e port

feriori). Da tre, quale laome fonte

dalle aziene all’internazltimo propohe “la distribliane troppo ale, su azien

egativamenteà aggregata e

Brunella Bruno

Botticini mento delle uperiore del

NALIZZAZRIO ITALIME

nche possonnalizzazione contesto italitributo è forn

ativi innanzitsta letteraturzzazione, colo stesso fcaratteristichle banche ita

primo luogoindustriale. e, la più quelle aziende. nde italiane a 10, ciò ch

a dimensionepea (EU27) toghesi hann

questa cia predominan

esterna di nde italiane 1

zionalizzazioosito la Bbuzione dime

sbilanciata, nde piccole su livello e e limita la d

o.

et al. (201piccole e

20% a quello

ZIONE DEIANO: UN

no favorire delle impresano? nire una primtutto attraverra in tema on un focus sfine verrane del proces

aliane nel cor

o le specificTra le s

ualificante è Secondo d

ha un numehe le qualifie media è di di 6,4 (solo no dimensioircostanza nza del credifinanziamen

1 e la limitaone. Banca d’Itaensionale denel confron

e piccolissimdinamica de

diffusione de

10) il livemedie impreo delle azien

32

EL NO

il se?

ma rso di

sul nno sso rso

cità sue

la dati ero ica 4, le

oni ne ito nto ata

alia elle nto me ella elle

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trategie dinnovazione aRelazione Ba

Dimensione druolo delle b

Ragioni praticegli intermeda piccola dimcorrere al chematicameon sono in uotazione suensibilmente ubblico. Esprovviste di’insieme di iccole e pic

molto difficistema fina

nterlocutori pi informazinformative renditori di otazione dirganizzative

fattore dimincolo sunternazionalizondotta da appresentativecondario nternazionalizimensione devince poi ll’internazionarriere inforBanca d’Itali

tema dell’ier spiegare internazionalizhe emerge d

i internaziall’interno danca d’Italia delle aziendebanche sono che e motivi diari finanziamensione de

credito baente, imprese

grado di ui mercati de

gli obbligse, inoltre, i rating e queste circoccolissime sili da valuanziario, lepiù adatti, neoni, ad atche si insfondi, e qu

i risorse adeguate.

mensione, si ul fronte zzazione. Banca d’It

vo di aziene terziariozzare aumenelle aziende.

che il nalizzazione rmative sul a 2011). informazionel ruolo dellezzazione deldistintamente

ionalizzaziondel sistema per il 2012,

e, internaziotematiche co

i riconducibiari spiegano ell’azienda eancario. In

e piccole e msostenere i

ei capitali; cghi di info sono in

di bilanciostanze rendsoggetti “oputare. Nell’e banche

el loro ruolo ttenuare le staurano tra

uesto in virtùumane, fin

è detto, rapdel

Secondo Italia su unnde italiane o, la propnta all’aum Nel medesi

principaleè rappre

paese di

e è un aspete banche nellle imprese. e nei numer

ne e diproduttivo”

p. 31) nalizzazione

ollegate. ili alla teoria

la relazionee attitudine an breve e,molto piccole

costi dellaiò ne riduceormativa algran parte

i certificati.e le aziendepachi”, cioèambito del

sono glidi produttori

asimmetriea datori eù della loronanziarie e

ppresenta ungrado di

un’analisin campione

del settorepensione aentare dellamo studio sie ostacoloesentato dadestinazione

tto rilevantel processo diUn risultato

rosi studi in

i ”

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n i i e e a a i o a e

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materia è chfinanziario, consulenziala banca è due fenombanche e instata indagconfermanol’internaziondelle impresCiò forniscdell’internaquesto casorivolta a operazioni soluzioni orbanche itaespansione profondamesia in reriferimento.Il contributparagrafo sutra finanzaun’ottica m3 analizza tpresenta i contesto itadelle detedelle banchattraverso uun dettagliocaso italianprincipali espansione nell’ultimo rivolta al mprimi due gconsiderazio

he tale ruoloma si

ale, che assuinternaziona

meni - intenternazionalizgata in numo l’esistenza nalizzazionese.

ce lo spunto zionalizzazio

o la letteraturstudiare raestere, anc

rganizzative aliane vedre

all’estero nente mutate, elazione all. to si sviluppuccessivo pra e intern

macro che mictale legame aprincipali ri

aliano. Il parerminanti dhe e delle scuna rassegna o maggiore èno. Segue qu

caratteristicall’estero

decennio. Umodello di gruppi bancaoni di sintesi

o non si limiestende

ume un valoralizzata. La ernazionalizzzzazione del

merose studi di un ness

e delle ban

per approfoone delle banra è vasta, e pagioni e mche con rifadottate. A p

emo che lenell’ultimo d

sia in termile aree ge

pa nel modrende in esamnazionalizzazcroeconomica livello micrisultati con ragrafo 4 svdell’internazelte organizz della lettera

è fornito conuindi una deche del

delle banUn’attenzioneinternazionaari del paesi.

ita al sostegal suppor

re maggiorerelazione trazazione delle imprese –

empirici, cso positivo tnche e que

fondire il temnche. Anche principalmen

modalità deferimento aproposito dee strategie decennio soini di modaleografiche

o seguente. me la relaziozione, sia ca. Il paragraroeconomicoriferimento

viluppa il temzionalizzaziozative adottaatura rilevann riferimentoscrizione deprocesso

nche italiae particolare

alizzazione de. Al termin

33

gno rto se

a i elle – è che tra

ella

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2.nepr Il Cinriininmriinpadicosudefu(BDes34recudecoprconudisom(Cco

2 Pstrra(2

. Il ell’internazirincipale ev

problema deome spieg

nternazionalizlevante dei

n costi fissi nn particolare

mercato interconducibili

nformazioni aese esternoistributiva ommercializzull’adattamenel mercato unzionamentBugamelli e I

Das et al. (2sportatrici co44.000-430.0ecuperabili” ui l’azienda eterminato mosti cambianrodotti e delome mai leumero limitai mercati (Bostiene che

mercato sonoChaney 200onfermare qu

Per una rasserategie di inte

agioni che le s2007).

ruolo ionalizzazioidenze empi

ei sunk costsa la letterzzazione decosti dell’es

non recuperabdi costi (ve

rnazionale) al biso

su caratteristo, sulla coadeguata,

zazione nto della pro

estero, so del contesInfante 20032007), con olombiane, st000 dollari. nel senso chcessasse di p

mercato. Natno poi a secol mercato ob

e imprese teato di prodot

Bartoli et al. i costi fis

o superiori a08). L’evideuesto effetto

egna della leernazionalizzaspiegano, si ve

della one delle iriche

s ratura in

elle impresesportazione bili (sunk cosere e propriedi natura

ogno di stiche della dostruzione d

sulla promdel

oduzione allsull’apprendisto istituzion3)2.

riferimento timano tali cQuesti cost

he sono persprodurre/esp

atura ed entionda della tbiettivo, ciòendano a etti in un num2011). La t

ssi specifici a quelli “noenza empir(Moxnes 20

etteratura sullazione delle imvedano Greenw

finanzaimprese:

materia die, una partesi manifestasts). Si trattae barriere alinformativa,raccogliere

domanda neldi una retemozione e

prodotto,le specificitàimento del

nale e legale

ad aziendecosti in circai sono ”noni nel caso in

portare in unità di questitipologia deiò che spiegaesportare unmero limitatiteoria infatti

di ciascunon specifici”rica sembra10).

e decisioni emprese e sulleway e Kneller

a :

i e a a l , e l e e , à l e

e a n n n i i a n i i n ” a

e e r

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Finanza e macro L’esistenza a mercati finanziamene internaziolivello macroggetto di ssviluppo diinternazionaSistemi fifavorire il particolare nsettori proddi finanziamrelazione internazionafinanziario)una maggispiegare iun’economiLevchenko La relazionpuò essere ambito di rifinanziario 1998). Richsistema finae gestionerisparmio monitoraggfacilitazionesistemi finadi principioeconomica un impattoproduttiva dcomparati. accesso ai comparato n

internazion

di costi nonesteri, gen

nto. Il legamonalizzazionro che a livestudio è stati un sistemalizzazione inanziari pprocesso di nel caso di a

duttivi che simenti esterninversa (im

ale sul grad) è stata esamiore aperturil grado dia (Rajan e2007).

ne tra internacompresa a

icerca che ste crescita echiamandoci anziario (Leve del risch

e alloio/controllo e degli scamanziari più so, dovrebberosotto moltepo sui sentdei diversi p

Un più afondi spi

nelle produz

nalizzazione

n recuperabilnera quindi

me tra situazione è stato eello micro. Nta la relazion

ma finanziaridel settor

iù sviluppainternaziona

aziende appai avvalgono ni (Beck 20mpatto dedo di sviluppminata, con ra internazidi finanziare Zingales

azionalizzazianche alla ltudia i legamonomica (Raalle funzionvine 1997) -hio, mobiliocazione d

di managembi di ben

sviluppati, alo poter favoplici aspetti,tieri di sp

paesi e sui reagevole (miegherebbe zioni a elevat

in un’otti

i, nell’apertuproblemi

one finanziarsplorato sia

Nel primo casne tra grado io e grado e industriaati sembraalizzazione,

artenenti a qumaggiormen03). Anche l commercpo del sistemil risultato conale sembrizzazione 2003, Do

ione e finanluce del vasmi tra sviluppajan e Zingali svolte da - trasferimenizzazione ddelle risorser e aziend

ni e servizilmeno in linrire la cresc nonché ave

pecializzazioelativi vantag

meno onerosun vantaggte economie

34

ica

ura di

ria a a so, di di

ale. ano

in uei nte

la cio ma che bra di e

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nto del se, de,

-, nea ita ere one ggi so) gio di

sctrvadaSicoec(DRcocrfinpiil findifin FmLinunelmcoantesusvsoesCasnopraztrdiesin

cala. Una masferimento antaggio coma consistentiistemi finanontrollo sonconomica eDiamond 198

Rajan e Zingontraddistintirescono più nanziari sonoiù esplicita (

legame trnanziario edi settori connanziario). L

Finanza e imicro

e analisi convece meno nivoci. La levati costi

mercati, potontraddistintnte (Chaneyestano questau un campioviluppo ed emolidità finanzsteri (ma nonon riferimenssocia una onché minorrofilo creditziende cechovano che istinguono dsportatrici) ndicatori di l

maggiore abildei rischi p

mparato in pri investimentnziari efficano da stime mitigano 84). gales (1998i da maggior

in fretta io più evolutiBeck 2003,

ra grado did esportazionntraddistinti La relazione è

internazional

ondotte a linumerose,

teoria spiegfissi associtranno espe da elevate

y 2013). Dia ipotesi. Berone di azienmergenti, troziaria promun ha impattonto ad aziend

minore prri vendite altizio. Esaminhe, Manole le aziende al resto delle

in quantoiquidità più

lità nella gepotrebbe detroduzioni co

nti in ricercaaci nel monmolo alla

problemi

) mostrano re finanziamin paesi i i. Altri autoriManova 201i sviluppo

ni (specialmeda maggiorè positiva.

lizzazione i

ivello di ime i risultat

ga che, in iati all’entraportare soldotazioni di iversi analisrman e Héricnde in paesovano che unuove l’entrato sui volumide belghe, Mrobabilità dll’estero, a unando un ce Spataren

esportatrici, e aziende nao contraddelevati e ma

estione e nelerminare unntraddistinte

a e sviluppo.nitoraggio e

produttivitàdi agenzia

che settorimento esterno

cui mercatii, in maniera13), studiano

del settoreente nel casor fabbisogno

in un’ottica

mpresa sonoti non sonopresenza di

ata in nuovilo impreseliquidità ex-

si empirichecourt (2010),si in via dina maggioreta in mercati

di vendita).Muûls (2008)

i esportare,un più bassocampione dineau (2009)

ex-ante, siazionali (nondistinte daaggiori flussi

l n e . e à a

i o i a o e o o

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di cassa. l’ipotesi di sarà inibitaliquidità iriferimento Greenway imprese fimaggiori piuttosto chsituazione f 3. Il nell’internacontesto ita Ruolo delinternazionaAnalisi delsituazione fla disponiprobabilità particolare, probabilità livello di veriducono srazionate srazionamencampione dnon su indamplifica nsettori ad alpesantemenSempre in problema laziende rigusui mercatimercati di

3 L’analisi siIndagine sulgruppo Capiaziende del dieci dipende

Tali risultapartenza: l

a ad aziendinsufficiente

ad azienet al. (200

inanziariameprobabilità

he esportare cfinanziaria de

ruolo azionalizzazaliano: princ

lle informaalizzazione l caso italifinanziaria deibilità di

di esportMinetti e Zdi esportar

endite all’estostanzialmen

sul fronte dnto è basato di circa 5.000dicatori di bnel caso di lta tecnologi

nte su finanziun’ottica m

legato all’inuarda la disi esteri. Le sbocco sono

i basa su inforlle imprese italia-Mediocrsettore manif

enti.

ati sembranla possibilità

de contraddie. D’altro nde del R07) non ris

ente più sodi esport

contribuisce elle aziende.

della zione delle cipali eviden

azioni nel

iano conferelle aziende liquidità)

tare (ForlanZhu (2011) rre (marginetero (marginnte nel cas

del credito. sulle dichia

0 aziende mabilancio) 3 . I

imprese chia e in quelliiamenti estermicro-economnternazionalizsponibilità d

barriere ino considerat

rmazioni contmanifatturiereredito centralfatturiero itali

no confermaà di esportaistinte da u

canto, cRegno Unitscontrano colide abbiaare. Trovaa migliorare

finanimprese n

nze empirich

processo

rmano che (in particolainfluenza

ni 2010). iscontrano c estensivo)

ne intensivo)so di impreLa misura arazioni di anifatturiere Il problema he operano i che si basarni. mica, un altzzazione dei informazio

nformative se il principa

tenute nell’VIe, condotta dle nel 2001 iano con più

35

are are una con to,

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nza nel he

di

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tro elle oni sui ale

IIII dal su di

osemitad’coitaincialsupoesAinprfininasdiinpucoincavariincopuchdeEcodeasIl innetesppr

stacolo all’merge relativaliane interv’Italia 2011ondotta da Ualiane mett

nternazionalizi sono spessolla mancanull’esistenza ossibili socisteri.

Alla difficolnformazioni roblema infnanziatrici.

nternazionalizsimmetrie ini fondi si anternazionalizunto di vistaontraddistintnternazionalizapitale intalutazione èspetto al

ntangibile èontesto lontaunto di vistahe la capacitàell’azienda psistono divontesto italiella relazisimmetrie in

problema dntreccia con qel caso di iema è di partpecialità derovider. Lo

internazionavamente a uvistate dalla ). Sulla ste

Unicredit sullte in luce zzazione, tra

o ostacoli di nnza di con

di adeguati o potenzia

ltà delle asui mercati

formativo dIn prese

zzata, infatformative tra

accentua. Semzzata è più d

a di una banca, rispetto zzata, da utangibile ( per definizcapitale tan, in aggiunano e potena della bancà di valutazio

peggiora (Barerse analisiano che apione tra formative e

delle asimmequello del ramprese che ticolare interlla banca

è ancor d

alizzazione un campionea Banca d’Itessa linea, le imprese m

che, in a i problemi natura inform

ontatti e ite opportunali aperture

aziende di i esteri si ada parte deenza di tti, il proba prenditore

emplificando difficile da vca domestica

a un’imuna maggior(componentezione molto angibile. Tanta, localiz

nzialmente rca domesticaone del merirtoli et al. 20i empiriche pprofondisco

internazionrapporto banetrie informaazionamento,

si aprono aresse perchéin quanto di più alla

da quantoe di aziendetalia (Bancaun’indagine

manifatturieremateria dipiù comuni

mativa legatiinformazioni

nità d’affari,su mercati

raccogliereaggiunge unelle banche

un’impresablema delle

e prestatoreun’impresa

valutare (dala), in quanto

mpresa nonre quota die la cui

complessa)ale capitalezato in unischioso dala. Ne derivaito di credito011).

riferite alono il temanalizzazione,nca-impresa.ative, che si, si enfatizzaall’estero. Il

é richiama lainformationluce delle

o e a e e i i i i , i

e n e a e e a l o n i i ) e n l a o

l a , . i a l a n e

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caratteristicciò che acquesto riguasul ruolall’interno d La specialitimprese (in Dal pundell’intermed’essere decapacità di finanziari asimmetrie scambi finrisorse umtecnologichun’attività affidati cheavversa e diinfatti di unproduzione una fase anall’erogaziorealizzare edi strutturaprestito nocontinuità uconfronti didifferenti, portafoglio modo da ddiversi contassorbire evproprie esppropri commvigilanza, aL’insieme ddi assumererischi maindividui/in

che dimensioccentua il pardo, è oppolo “specialedel sistema fi

tà delle bancparticolare

nto di ediazione elle banche attenuare, me dei mecinformative

nanziari. Lamane, orgahe consente di selezione attenua le pi moral haza

na struttura chdi informazi

ntecedente cone del preconomie di are una moon standardun notevolei una pluralitle banche di attività eiversificare tratti. Infine, ventuali perdposizioni permisurati, in i rischi assundi tali circoste, in fase dggiori di

nvestitori s

onali delle nproblema dortuno apriree” svolto finanziario.

che nel finanse piccole)

vista dfinanziaria, è riconduci

meglio di altccanismi diche contradd

a cospicua anizzative,

alle banche e di moniproblematichard. Le banche consente ione “a bassohe in una frestito. La scala e di s

olteplicità ddizzati. Neg numero di

tà di soggettiriescono a di passivitàe compensale banche so

dite inattese rché sono dorispetto alla

nti. tanze consen

di concessionquelli ch

arebbero i

nostre impresell’opacità.

e una parentedalle banc

nziamento de

delle teorla ragi

ibile alla lotri intermedia mercato, distinguono g

dotazione finanziarie e di svolgeitoraggio deghe di seleziohe dispongola raccolta eo costo”, sia

fase successicapacità

scopo permetdi contratti goziando c contratti, n e a condiziostrutturare

à finanziarieare i rischi dono in grado derivanti daotate di meza normativa

nte alle bancne dei prestihe i singon grado

36

se, A

esi che

elle

rie ion oro ari le

gli di e

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in iva di

ette di

con nei oni

il in

dei di

alle zzi di

che iti, oli di

sounbafinchatsempadi“tsal’l’rufinmRdeLinrapidequfainleriattrCtesupr(2

4 Snoè cocifle

opportare in nità in deficianche nel nanziarie perhe difficilmttraverso i mempre sono

mercato”. E’ qarticolarmenimensioni, ptrasparenti” -arebbe precinsieme di ”unicità” de

uolo delle nanziario e

motore di svilapporto banella banca, ina problemat

nformazioni apporto banciù intensi sonella carenzauello del raattori di nternazionalizetteratura sul conoscere l’ttenuare il pa tutti il conton riferimen

ema dell’impulle strategrodotto risu2011), la c

Si pensi pure aon hanno un eil caso, per es

orrente, che sorcolante dellessibilità di ut

ipotesi di finit. Di consegcircuito di

rmette l’accemente potremercati e seco replicabiliquesto il caste rischiosiprivi di bila- cui, in assecluso l’acce

queste cll’attività crebanche ala spiegar

uppo dell’ecnca-impresa,nternazionaltica della crichiama q

ca-impresa. no destinati

a di informaazionamento

frenozzazione relationshipimportanza d

problema deltributo di Petnto specificopatto della rgie di inteultati interescui analisi

a forme tecnicequivalente trasempio, delle aono forme di e aziende chtilizzo e di rein

nanziamento guenza l’inte

di scambio esso al crediebbero ottecondo modai dagli strso delle PMIi perché dlanci certificenza del canaesso al crecircostanze reditizia, a gll’interno drne l’importconomia. , internaziolizzazione decarenza di cquella dell’iIntuitivamenad attenuareazioni e du

o del credita stra

delle impp banking è cdi relazioni l razionamenterson e Rajao al contestorelazione baernazionalizzssanti. Frazè riferita

che di prestitora gli strumenaperture di crfinanziamenthe garantiscointegro del fid

diretto delleervento delle

di risorseto a soggetti

enere fondilità che nonrumenti “diI - organismidi modestecati e pocoale bancario,edito 4 . E’

a spiegaregiustificare ildel sistematanza come

onalizzazioneell’impresa credito e dintensità delnte, rapportie il problemaunque ancheto, entrambiategie diprese. Laconcorde neldurature pernto (si vedaan 1994). o italiano, ilanca-impresazazione ha

zzoni et al.ad aziende

o bancario cheti di mercato:edito in contoo del capitaleono massima

do.

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manifatturiedella relaztightness propensioneesportare. Urelazione labanca princdell’aziendamaggiore vsia la proesportare, secondo luintensità dedi introdurrAncora unariscontrano all’innovaziinformationmargine di eNello stessoesportatrici fatturato infil contributointerrogano altri organassociazionsocietà di l’esportazioprimo datosupporto deesportatrici alla fornituassicurazionnatura cons

5 La ricerca della X Indag5.000 azienddipendenti pe6 Lo studio èIndagine Pic6.000 aziendcon un fattur

ere 5 , misurazione (defio vicinan

e delle imUtilizzando ca quota di dcipale, in pea, gli auto

vicinanza tra obabilità chsia l’intens

uogo essi anel rapporto bre innovazioa volta il ne

pure che ione (favor

n tightness) esportazioneo solco, ma c

di dimenferiore ai 5 mo di Bartoli sul ruolo ismi di nai, camere d

consulenzone (margineo interessanelle banche a

non si limitura di creni sul creditosulenziale a

è stata condogine Corporatde manifatturer il periodo 2è condotto sul ccole impresede italiane aprato inferiore a

ano l’effettofinita comenza informmprese a come misuradebito nei c

ercentuale deori riscontra

banca e imhe un’impresità dell’espnalizzano laanca-impresni di prodot

esso è positiuna maggi

rita da uha un effet

e intensivo edcon riferime

nsioni più milioni di euret al. (2011)delle banch

atura non bdi commercioza ecc.) ne intensivo ednte dell’analle piccole imta all’operatiedito commo, ma si estena sostegno d

otta sul campte di Unicrediiere italiane

2004-06. campione di

e di Unicreditpartenenti a ai 5 milioni di

o dell’intense informatimativa) su

innovare di intensità

confronti deel totale attiano che u

mpresa aumenesa decida portazione.

relazione ta e probabiltto e processivo. Gli autoiore attitudi

una maggioto positivo d estensivo. nto ad azienpiccole (c

ro), si inseris)6. Gli autorihe (rispetto bancaria como, ambasciael supportad estensivo).lisi è che mprese italiaività ordinar

merciale o nde a servizi dell’attività

ione di impreit, riferita a olcon più di 5

imprese dellat, riferita a olsettori diversii euro.

37

sità ion ulla

ed di

ella ivo una nta di In tra lità so. ori ine ore su

nde con sce i si ad

me ate, are . Il

il ane ria,

di di di

ese ltre 500

a X ltre i e

vefisuseimda Tdi

PaFicoASedaGesdoCSecoElinSmpaAreloCSeOesFoedSeSe

Fo Il caalorpa

endita all’escale alla segupporto all’inervizi bancarmprese in oralle aziende

AB. 1: Utilii export dell

agamenti e binanziamention tempi di r

Assicurazioneervizi di gall’estero

Garanzie intestero/Lettere ocumentari onsulenza leegnalazioni ommerciali stratti contone dei proprimobilizzo pragamento

Assisitenza eperimento doco ambi on-lineervizi all’inte

Opportunità dsteri ormazione pd amministraervizi di tesoervizi relativ

onte: Bartoli e

risultato prapacità di ell’esportazionrganismi diarticolare, se

stero (dallagnalazione dinterno di fieri per l’attivitrdine di utilidel campione

ità dei servizle piccole im

bonifici anchei per piccolrisposta ridote dei crediti gestione deg

ernazionali/Fdi Credi

egale e fiscaledelle c

o e consultai conti all’estro-soluto di i

all’estero di credito b

e erno delle fie

di investimen

er addetti coativi oreria sull’estvi a gare inter

et al. (2011)

rincipale di esportare aune proviene i natura ne la banca d

a consulenzi partner comere). La TABtà di export dità (così com

ne).

zi bancari pmprese italia

he on line le imprese tti

gli incassi

Fideiussoni ito/Credito

e controparti

azioni on-tero impegni di

per il bancario in

ere nto in Paesi

ommerciali

tero rnazionali

questo studumenta se da una banc

non finanziadi riferiment

za legale emmerciali, alB. 1 riporta idelle piccoleme percepita

per l’attivitàane

Saldo percentuale54.9 39.0

33.6 30.0

25.8

25.3 25.3

23.6

21.3

16.8

10.3 12.5 8.4

4.7

2.4 -2.0

dio è che lail supporto

ca (rispetto aaria) e, into (la banca

e l i e a

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e

a o a n a

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principale) effetti, sointernazionaconoscenza e di fornireloco di una TAB. 1. Quest’ultimperché raffodelle banchesplorato reaziende italche ininternazionaesportazionbanche (nelimpatto deesaminano esportare pinfluenzata sbocco, dfinanziatriceridurre i cesporta per raccogliere e trasferirlsuccursali essere in conoscenza dovrebbero esportatrici canale di tradall’intensitL’ipotesi te

7 Lo studio saziende italicome censiteindagine su che non haninformazioniBanca d’Italitaliane noncposizione deb

ha una dimlo una bale sembra ispecifica de

e servizi di certa rilevan

mo è un datorza il nessoe e quella de

ecentemente, liane7, da Brdagano alizzazione de) e intella forma di

ella secondase la prob

er la prima dalla presen

di una se. L’ipotesi

costi fissi (sla prima voinformazion

le alle impinsediate dapossesso ddel mercat

beneficiarin quel mer

asferimento tà della restata è che

si concentra sane di piccole nell’ambito imprese euro

anno mai espi sulle aziendelia sulla presché con dati bitoria delle im

mensione inteanca con in grado di ei mercati diconsulenza

nza, come qu

to di particoo tra internazelle imprese.sempre con

ronzini e D’Ila rela

delle impreseernazionalizzi succursali),a sulla primbabilità di

volta in unnza, nel medesuccursale i sottostantesunk costs), olta, le bancni sul paese dprese. A qa più tempdi una più to estero, dire le azrcato. L’efficdelle informrelazione be una relazi

su un campiole e medie ddell’EFIGE ppee in un’eco

portato primae sono poi incenza all’esterdi Centrale

mprese censit

ernazionale. un netwo

esprimere ui sbocco estee supporto

uelli indicati

olare intereszionalizzazio

Tale aspettoriferimento

Ignazio (201azione te (intesa comzazione de, in termini

ma. Gli autoun’azienda

n dato paeseesimo paese della ban

e è che ptipici di c

he dovrebbedi destinazioquesto scoppo dovrebbe

approfondi cui in teoriende cliencacia di quesazioni dipenbanca-impresione più for

one di circa 8dimensioni (coproject 2008-1onomia globaa del 2008. crociate con dro delle bancdei rischi sue.

38

In ork una ero

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sse one o è ad

13) tra me elle

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e è di

nca per chi ero one po, ero dita ria nti sto

nde sa. rte

800 osì 12, ale) Le

dati che ulla

(mbaesbaimesLpo(lqulereteAdepubaUdireinindediprincoscQfinmasincom

8 Lde19rifcodie

misurata comanca all’imsportare, inancario dellmpatto maggsportare in un’analisi conositivo tra ’internazionauella delle iegame è tantoelazione banempo le succu

Anche quesell’esistenza unto di vistaanche interna

Un altro lavori approfondelazioni bannternazionalenternazionalizelocalizzazioiretti all’esteresupposto cntensa sia tanomplessa è celta dall’azi

Questo perchnanziario de

maggiore, a simmetrie nternazionaleondotta su

manufatturiere

La ricerca è selle Indagini 998-2000 e pferiscono a ciron più di 500 i imprese di d500).

me rapporto tmpresa primn percentul’azienda) e

giore sulla prn dato paese.nferma l’esi

le due alizzazione imprese), e o più forte (inca-impresa ursale è insesta ricerca

di un vana delle azienazionalizzatero (De Bonisdire l’impatnca-impresa e. Distinguenzzazione

one (off-shoero (IDE) -,che il beneficnto maggiorela forma denda. hé si intenelle aziendecausa di pinformative

e svolta è pun campion

e 8 vuole

stata condottaCorporate di

per il periodorca 4.000 aziedipendenti e imensioni più

tra credito ema della duale dell’ine più duratrobabilità de. istenza di

variabili delle banchmette in lu

i) quanto piùe (ii) da

ediata all’estea confermantaggio sostnde, dell’essee. s et al. 2010tto tra intee tipologia

ndo le diver- e

oring) e , gli autori cio di una r

re quanto piùdi internazio

nde che il e internazionpiù elevati se, quandopiù avanzatane di aziendunque tes

a sul campiondi Unicredit po 2001-03. Lende manifattua un campion

ù piccole (dipe

erogato dalladecisione dindebitamentotura, ha unll’azienda di

un legameconsiderate

he favorisceuce che taleù intensa è la

quanto piùero. a l’ipotesitanziale, dalere clienti di

) si prefiggeensità dellea di attivitàrse forme diesportazione,investimentipartono dal

relazione piùù avanzata enalizzazione

fabbisognonalizzate siasunk cost e

o l’attivitàa. L’analisi,nde italianestare se la

ne di impreseper il periodoLe indagini siuriere italianene stratificatoendenti tra 10

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probabilità modalità ddegli IDE) dall’intensitprincipale, rapporto. Gli autori rall’estero e,siano più rapporto trQuesto imsull’esportache potrebblimitato delaspetto invdella ball’internaziriscontrano relazione bun’azienda pronunciatoInoltre, la fbanca incidche gli effimpresa piprobabilità all’estero, ssulla probabfiliali estereAlla luce approfondimdell’interna 4. L’insoluzioni or

Le soluzionNell’esame banche unmodalità de

di un’apertudell’export,

dipenda, trtà della rmisurata in

riscontrano c, in misura mprobabili q

ra impresa mpatto positazione, stratebe realizzarslla banca di

vestigato è sanca di ionalizzazionche l’impattbanca-impre

di aprirsi o se la banforma dell’inde su quella dfetti positiviiù duratura

di realizzse la banca bilità di del

e. di tali ri

mento su zionalizzazio

nternazionarganizzative

i organizzatidell’inter

na questionel fenomeno.

ura all’esterodella deloca le altre velazione cotermini di

che i finanzminore, la dequanto più

e banca dtivo non agia relativamsi anche coni riferimentose l’internaz

riferimene dell’imprto positivo diesa sulla p

all’estero nca è internnternazionalidell’impresa di una rel

si accentuzare investi

ha succursocalizzare, s

isultati è oragioni

one delle ban

alizzazione de e determin

ive rnazionalizza

ne rilevante

(distinta necalizzazione ariabili, ancon la banlunghezza d

ziamenti direelocalizzazioduraturo è

di riferimentagisce inve

mente semplin un suppor

o. Un ulteriozionalizzazioento gio

resa. Gli autoi una più lunprobabilità è ancora pnazionalizzaizzazione de, dal momenlazione bancuano (i) suimenti direali estere, (se la banca

opportunoe form

nche.

delle banchnanti

azione deriguarda

39

elle e

che nca del

etti one

il to.

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più ata. ella nto ca-

ulla etti (ii) ha

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he:

elle le

Udemdestalduditran(cInaloropdaraGledaprsuclbaatSicoprbaLnaosl’doalspunbaopLse

Un primo moelle banch

multinazionaleella presenzatraniero (Call’estero attrunque detta i servizi alamite operaznche in vacross-currencn effetti, ull’estero arganizzative,peratività noa parte dellaappresentanz

Gli uffici di raeggera di insa una operarincipalmentul paese ospilienti della banca stessa, ttraverso soli tratta per onsulenza, sropria clientanking. ’apertura di atura commspitante (corentità dell’iomestica al ll’affitto degpesso rivoltana base all’anche domesperano su sca’apertura di econda de

odo per quahe è dise e internaa fisica o measu et al.averso agenzmultinationdi fuori d

zioni cross-bluta diversacy) è detta inun intermeattraverso , contraddistonchè di “inta banca doma, filiali e agappresentanzediamento a

atività limitae quella di rtante che po

banca operatnel caso di

uzioni organlo più di

spesso svoltatela per inte

un desk ha omerciale correspondent nvestimento

salario delgli spazi. L

a clientela w’estero ed èstiche inseritala internazioun’agenzia oel contes

alificare l’atstinguere tazionale, in eno della ban. 2006). L

nzie, filiali enal, mentre del territoriborder (esema da quellanternational. ediario può

numerose tinte da dive

ntensità” di imestica: deskgenzie, succuza sono una all’estero, coata. La loro raccogliere issano poi rivtivi in quel i una futuranizzative più

attività di ta a titolo gensificare il

origine da unon una babank) e lim

o da parte l personale

L’operatività wholesale (iè facilitata te in gruppi onale. o filiale può sto di

ttività esteratra attività

dipendenzanca nel paeseL’operativitàe filiazioni èl’erogazioneo nazionale

mpio prestiti)a domestica

ò insediarsisoluzioni

ersi gradi diinvestimentok e uffici diursali estere.forma moltontraddistinta

funzione èinformazionivelarsi utili apaese o alla

a espansioneù strutturate.

indirizzo egratuito allarelationship

n accordo dianca estera

mita pertantodella bancadedicato edei desk è

mprese) connel caso dibancari che

richiedere, ariferimento,

a à a e à è e e ) a

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un’autorizzavigilanza dun’autonomrappresenta capogruppoi rischi e le estera. Ne cnella sua ipatrimonialdomestica. clientela cbanking). La forma rappresentatnovo) di uncaso di unaproprio bilaautorità delstruttura a oal business medie imprtramite acquconsente dinel paese osInfine, unadall’acquisicapitale di bcostituisce uil legame trsenza che insediamentintesa comemedio-lungun’acquisizestera (Dom Le determinLa scelta devaria da caratteristic

azione da del paese ospmia giuridica

il braccio o domestica, responsabili

consegue cheindividualitài e che l’auI servizi of

corporate (

di insedita dall’acqui

na succursalea entità con

ancio, e soggl paese ospioperatività pretail (indiv

rese). Se la muisizione di i sfruttare laspitante. a soluzioneizione di qbanche estereuna scelta strra banca dom

la prima to più strute una strateo termine ione del 100

manski 2005)

nanti ella soluzionbanca a b

che del si

parte depitante. L’ag (né un propoperativo ache dunque

ità riconducibe l’agenzia nà, al rispettutorità che vfferti sono sp(corporate

iamento piùisizione (o ce estera. Si tn autonomiagetta alla supitante. Essa

piena per lo vidui, famiglmodalità di i

banche locaa conoscenz

e ibrida è quote di me che secondrategica rivomestica e basostenga i

tturato. Può egia “interme

può tra0% del capita).

ne organizzatbanca, a sistema ban

ell’autorità genzia non prio bilancio)all’estero desi assume tubili all’agenznon è soggetto di requisvigila è quepesso rivoltie investme

ù onerosa costituzione tratta in quesa giuridica, uervisione deinoltre è u

più indirizzalie e piccoleinsediamentoali, la stratega del march

rappresentaminoranza ddo alcuni autolta a rafforzaanca ospitan

costi di anche esse

edia” che, nasformarsi ale della ban

tiva prevalenseconda decario (quel

40

di ha ) e

ella utti zia tta, siti ella i a ent

è ex

sto un

elle una ata e e o è gia hio

ata del ori are nte, un ere nel in

nca

nte elle llo

dopeHdederiagopda10Nl’alimbaraincoexdiasincoopdifueslineschFodeinfaecop

9 Lmnufafaca

omestico eeriodo storic

Herrera e Peterminanti el mix di aspetto a insgenzie/succuperazioni inta banche ita00 nazion

Nell’individuaattività esterlla letteraturmprese, altrancarie. Nelagioni della nvestimenti dosti di traspoxport) e suniretti all’estessenti i costnformazione,ome costi perazioni di i controllo dunzione presstere. La disnguistiche, cssere usate che devono esocarelli e Poelle scelte din tre fattori pattoi principaconomica, (ipportunità di

Le modalità materia di i

umerose. Per attori di stimactors), quesaratteristiche

quello ospito di riferime

Pería (2007)(e gli effetti

attività esterediamento d

ursali) prenternazionali liane, spagnoni nel azione dei ra delle bancra sull’interi sono spetradizionalescelta tra

diretti all’esorto/barriere nk costs (inro). Nel casoti di traspo che si codi screeningprestito transdel managemtiti nel caso tanza geogra

culturali e deome proxy d

ssere sostenuozzolo (2005i internazionaprincipali: inali: (i) integrii) caratteristi profitto9.

di classificaziinternazionaliz

esempio, Pamolo (push f

ti ultimi radel paese

tante) e in ento. ) si interroi in termini re (attività cdiretto all’esndendo in

e multinazinole e americ

periodo fattori ch

che, alcuni srnazionalizzaecifici dellee schema ch

esportare stero, il concommercial

n caso di fio specifico d

orto, emergoonnotano, png e monitosfrontalieri, ment o dell’ di succursaafica, nonch

el sistema legdei costi di inuti. 5) riassumon

nalizzazione nntegrazione erazione econtiche istituzi

zione delle dezzazione ba

aladino 2007 factors) e diappresentati

ospitante

relazione al

ogano sulledi stabilità)

cross-borderstero tramite

esame leionali svoltecane in oltre

1997-2002.he spieganosono comuniazione dellee istituzionihe spiega lee realizzare

nfronto è trali (in caso diinanziamentidelle banche,ono costi dier esempio,oraggio pere come costi’addetto allaali o agenziehé differenzegale possononformazione

no le ragioninelle bancheeconomica eomica e nonionali e (iii)

eterminanti inancaria sono

distingue trai freno (pullda tutte le(istituzionali,

l

e ) r e e e e .

o i e i e e a i i , i , r i a e e o e

i e e n )

n o a l e ,

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Il livello dmisurare in commercialeconomica)geografica, non economstrategia dun’elevata iscelte di lonell’ottica doltre i confiLe carattermisura ricomeno esplicdel paese ooperazioni border e rigdel paese ostrutturali ovvero estecaratteristicriguardo, cfrenano l’ingrandi bancdi settori fisingola acqgrandi dimetroppo granconcentrazinormativa acaratteristicpossono internazionafornendo u

culturali, soconvenienza agenzie. Casindustriale (Dtra motivaziocommerciali,di proprietàmanageriale del prodotto.

di integraziotermini, per

li e investim) così come

linguistica mica). In qudel follow integrazioneocalizzazionedi seguire i ini nazionali.ristiche istituonducibili a cite, poste dospitante. N(come fusiogidità nel prospitante. Pdel settore

ero) possonoche istituzioncita il caso ngresso a opeche domesticinanziari moquisizione diensioni potrende per la one settorialantitrust costche struttura

influenzarealizzazione d

un incentivo

ocio-economicdi un insedi

su et al. (2006Dunning’s ecloni legate a d, arbitraggio eà, diversifica

in eccesso, l

one tra due esempio, di

menti direttie in termini

e culturaleuesta catego

your cliee economica e all’estero propri client. uzionali sobarriere all’

dalle autoritàNe sono eseoni e acquisrocesso di aeraltro, alcu

e finanziario accentuare nali. Boot (1

di autorità eratori esteri che, soprattutolto concentri una bancaebbe generare

banca strale in presenzatituisce un alali e vincole le sdelle banche a espande

che, ecc.) chiamento tram6), rifacendoslectic paradig

differenziali die costo del caazione dei rlocalizzazione

paesi si pentità di flus

i (integrazioi di vicinan

(integraziooria rientra ents, laddo

guiderebbe delle banch

ti che opera

ono in buo’entrata, piùà domestichempi vincolisizioni) crosrmonizzazio

une peculiaro (domestil’effetto de

999), a quesnazionali cnel capitale

tto in presenrati, quando a domestica e un vantaggniera. Elevaa di una seveltro caso in cli istituzionstrategie e (nell’esemprsi all’estero

he riducono mite succursali

i alla letteratugm), distinguoi prezzo/barrieapitale, vantagricavi, capace e ciclo di v

41

può ssi

one nza one

la ove

le he, ano

ona ù o e o i a ss-

one rità ico elle sto che

di nza

la di

gio ata era cui

nali di

pio o).

la i e ura ono ere ggi cità vita

ApocrInopstcadeNlaine redistopasnainecmrepococopamdileAopa rifincreste

10

(211

inpr

Anche regimossono averrescita all’estntuitivamentepportunità ditrategie diategoria comel paese di

Nel primo casa dimensionnternazionalizinternaziona

egola del folliversificare itabilizzare i fpportunità dsset manageatura più nternazionaleconomie di

mercati globaelazione tra oi messo inontesti finanompetitivo naesi contrad

meno sviluppaifferenziali de scelte di loc

Altri studi 1

pportunità dicaratteristic

schio paesenanziario, lrescita dellasempio comermini di tass

Per una ras2005). Herrero e Pe

nflazione e roprietari.

mi fiscali piùre un impatero delle bane, le moi profitto son

internaziomprende fatto

origine e di so, una variane. Banche zzate perché

alizzati (nel plow your clieil proprio buflussi di depodi diversificaement e inv

orientatee), maggiori

scala e scali. La lettefinanza e in

n luce che nziari avanzanei confrontiddistinti da ato ed efficiedi produttivicalizzazione 10 mettono i profitto neiche come ile 11 , la dla ricchezzaa nazione oe ricchezza

so di crescita

ssegna si ved

ería (2007) coquello di e

iù o meno atto sulle

anche. otivazioni lno quelle allonalizzazionori specifici i quello di dabile molto i

più grandé hanno clienpresupposto ent), maggiorusiness tradiositi e prestitazione nelle

nvestment bae a uni capacità

copo per coeratura che nternazionali

banche appati hanno ui dei loro co

un settore ente. Sarebbeità/efficienzaall’estero.

poi in ri mercati di l rischio vadimensione a o la proospitante (m

dei suoi cia del PIL).

dano Focarel

onsiderano anespropriazione

vantaggiosistrategie di

legate allela base dellene. Questadella banca,

destinazione.importante èi sono più

nti più grandiche valga lari incentivi aizionale (perti), maggiorie attività dianking (pern’operativitàdi sfruttare

ompetere suesamina la

izzazione hapartenenti a

un vantaggiooncorrenti in

finanziarioero dunque ia a spiegare

elazione ledestinazione

alutario o ildel settore

ospettiva dimisurata perittadini o in

lli e Pozzolo

nche il rischioe dei diritti

i i

e e a , . è ù i a a r i i r à e u a a a o n o i e

e e l e i r n

o

o i

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Peraltro, l’eimpatto sulsulla localizsu un ampiche un altoeffetto nellafattore chiespansione,organizzativalle opportaspettative alla possibbanche del pAnche le cadestinazionispiegare la Per esempiHong Kongnon succuregolamentasubsidiariesSecondo alc(Dermine 2influenzanoorganizzativtassazione l’insediamedimensione attività al attraverso all’ingrossoagenzie, ciòcredito e lirischio poprobabilità dAnche aspepeso nelinternaziona

12 L’analisi èpaesi OCSE dell’area OC

entità di qula soluzionezzazione. Foio campione grado di ina scelta delliave nello specialmva è quella tunità di pdi crescita d

bilità di sfrupaese di destaratteristichei sono unmodalità di

io, centri fig attraggonoursali), menari favoriscs (e non brancune analisi r2006, Ceruttio maggiormevo sono: (i) nel paese

ento tramite e la natura dettaglio succursali

o avvengonò che consenquidità a livlitico (che,di insediameetti “psicololl’influenzaralizzazione

è condotta su ucon agenzie

CSE.

uesti fattori e organizzativocarelli e Poe internazionntegrazione ta destinaziospiegare le

mente se della succur

profitto che del paese osputtare l’ineftinazione. e istituzional

n fattore riingresso ne

inanziari coo preferibilmntre più bono l’espan

nches). riferite al coi et al. 2007ente la scelt

il profilo fdi destinaziagenzie e

del businessè preferibili, mentre

no di normnte di gestirvello central se elevat

ento tramite sgici” potreb

re le sdelle banc

un campione de succursali e

può avere uva, e non soozzolo (2005nale12, trovara paesi ha une. Tuttavia

e strategie la modal

rsale, è legarisultano

pitante, noncfficienza de

li del paese ilevante nell paese esterme Londra

mente filiali basse barriensione tram

ntesto europ7), i fattori cta del modelfiscale (elevaione favorisfiliali); (ii) (una cospiclmente svo

operazioma attraverre il rischio izzato); (iii)to, riduce succursali). bero avere strategieche. Dermi

di 260 bancheestere all’inter

42

un olo 5),

ano un

a il di

lità ato da

ché elle

di llo ro.

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ere mite

peo che llo ata sce

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ine

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(2deseLdebaapsuorcovae LdeHalalfadi(incosodapa(i(mos(m

13

vesuIn14

Blalibbadiincrch

2006) cita alel brand, la entimento naa complessitei modelli danche di pappartenenti uggerisce trganizzativeomplementaralutate sulla vantaggi rela

’internazionaeterminanti e

Herrero e Peltri) il caso ll’estero nel attori che hani attività esten percentuaomprensiva aono, nell’ordall’autorità oarte di operii) opportuni

misurate in tspitante), e (misurata com

L’analisi è cerso l’estero (auccursali esternternazionale. Questo è unanca mondiale

a possibilità beramente, laancario o finai statalizzaziontervento del redito, l’ampihe le banche d

l riguardo il fiducia nel

azionalistico. tà delle variadi espansionaesi diversi

al medesiuttavia che

debbano ri, e non cobase di una ativi (Schoen

alizzazione e soluzioni orería (2007),

di banche periodo 199

nno un impaera svolta traale dell’attivanche delle o

dine di rilevaospitanti allatori stranieità di businestermini di piv) grado di

me intensità d

condotta usanattività cross-re) raccolti da

n indicatore ce che tiene co

per bancha difficoltà anziario, il graone del settorgoverno nelleezza della ga

del paese sono

desiderio dl manageme

abili in giocone all’estero i e da banimo paese e le varie

essere inome opzionesame razio

nmaker 2013

delle banchrganizzativenell’esamin

italiane con98-200213, tratto maggioreamite succur

vità estera coperazioni cranza, (i) restrl’apertura dieri 14 , (ii) asss e di econopopolosità d

integrazionedi commercio

ndo i dati sul-border e attraalla Banca di

complesso caonto di diversi he straniere

ad avviare ado di regolare finanziarioe scelte di alamma di servo autorizzate a

di protezionent locale, il

o, e la varietàadottate da

nche diversed’origine,

e soluzionintese comei alternative

onale di costi3).

he italiane:

nare (tra glin operativitàrovano che ie sulla quotarsali/agenziecomplessiva,ross-border)rizioni postei banche dapetti fiscali,

omie di scalaella nazionee economicao bilaterale).

ll’esposizioneaverso filiali eRegolamento

alcolato dallaaspetti, comedi operare

un businessamentazione eo, il grado dilocazione del

vizi finanziaria svolgere.

e l

à a e , i e e i

:

i à i a e , ) e a , a e a

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Paladino (2driver delleitaliane opesoluzioni oruffici di rdesk 15 . Undimensione ricorso a soa maggiore del followparticolare, e la preseospitante soorganizzativsembra l’unnegli ultimacquisizioniitaliane. Un fattore e(rispetto alvantaggio istituzionalerispetto acaratteristicdotazione daccessibilitàsistema edua forza lavche rendosuccursale. una succufavorevole èun indice ctra gli altriprotezione

15 Analisi csull’internazial dicembre 216 L’ipotesi numerosi coveda De Bomateria.

2007), in moe scelte di loerative all’estrganizzative

rappresentanzn primo ris

della bancaoluzioni orga

intensità di w your clie

si riscontra enza di imono fattori cva delle affinico motivo

mi anni del i di banche s

esplicativo dlle altre mocompetitivo

e espresso al concorreche del padi infrastruttà ai servizi ucativo (misuvoro qualificono preferi

La probabiursale aumè il “contesto

complessivo i, relativi aldegli investi

condotta sullionalizzazione2006. del follow yo

ontributi. I risonis et al. (

odo più anaocalizzazionetero nel 2006adottate, di

za, agenzie,sultato rilevaa capogruppanizzative pi

capitale ument 16 è coche relazion

mprese italiache spieganoiliate. Tuttav

o a giustificaperiodo in

straniere da p

della scelta dodalità organo in termin

della banente straniaese ospitanture di qualbancari) e d

ura della facicata) sono uibile il milità di oper

menta pure o di businessche tiene col sistema giitori, al grad

la base del e del settore b

our clients è sultati non so(2010) per u

litico, studiae delle banc6, nonché deistinguendo t, succursali ante è che po favorisce iù complesse

mano. L’ipoteonfermata: ni commercine nel paeo la soluziovia questo nare l’aument

analisi, departe di banc

ella succursanizzative) è ni di qual

nca domestiiero. Inoltrnte comelità (misura di un adeguailità di accesulteriori fattomodello derare attraver

quanto ps”, misurato onto di aspetiudiziario, ado di evasio

rapporto Abancario italia

stata testata no concordi.

una rassegna

43

a i che elle tra

e la il

e e esi in

iali ese one non to,

elle che

ale il

lità ica tre,

la di

ato sso ori

ella rso più da tti,

alla one

ABI ano

in Si in

fidefinmosprInl’pe“sprsptrfiagmmcrfin 5.se I dPedealqupeunTuNhasoba

17

buasfisefch

scale 17 . Redei prenditornanziaria (m

monetario M2spitante sonorobabilità di nfine, Birindattività intereriodo 1998seguire il crobabilità dpecialmente amite ufficiliazioni, oltrgli scamb

maggiormentemercato locarescita delle nanziarie rile

. Il graettore banca

dati dell’ultier quanell’espansionl caso deluindicesimo er lungo temna scarsa duttavia, a pa

Novanta, il pa coinvoltoostanziale a mancario, rend

Precisamenteusiness, medispetti: proteziscale, livello fficienza del shiudere un’atti

dditività degri di fondi

misurata com2 e riserve ino ulteriori faacquistare unelli e Del Prrnazionale d8-2005, trovcliente” infludi operare

quando la di rappresre a essere ibi commee a sfruttarale, collegat

economie eevanti.

ado di inteario italiano

mo anno to stori

ne oltre i conlla banca secolo avevpo le banche

dedizione allartire dalla sprocesso di d

l’Europa hmodificare i dendo possib

e l’indice cona di indicatorone degli inv

di scambi csistema giuridività di impres

gli investimi e grado

me rapporto trn valuta esterattori che in

una banca estrete (2008),

delle banche vano che uenza posit

in mercata presenza sentanza e sincentivate derciali, si are le oppoate alle proe alla prese

ernazionaliz: un quadro

icamente onfini nazion

dei Medicva sedi in tue italiane hanl’attività intseconda metderegolamen

ha contribuit tratti del no

bile alle nost

nsiderato è l’eri che misura

vestitori, gradocommerciali dico-giudiziarsa.

enti, qualitàdi stabilità

ra aggregatora) del paesecidono sullaera. esaminandoitaliane nel

l’ipotesi diivamente lati stranieri,si realizza

sportelli. Ledall’apertura

prestanoortunità delospettive dienza di aree

zazione delo di insieme

promotricinali (si pensii, che nel

utta Europa),nno mostratoternazionale.tà degli annintazione cheto in modo

ostro sistemare banche di

ease of doingano i seguentio di evasionecon l’estero,

rio, facilità di

à à o e a

o l i a , a e a o l i e

l

i i l ,

o . i e o a i

g i e , i

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operare all’di svolgere A questo paperto nel Alcuni hanbancari nazfrancesi), filiazioni epolitica cocomparto rolandesi e dell’attivo derivava daestere (pressportelli), derivazionee Francia 1banche esteConcentransvolta attradiretti, seco2012 le battraverso 8diminuzioneLa presenztermini di rilevante neparticolare Lussemburgorientale (54A fine 2012del nostrodell’estero miliardi di esposizioni residenti di

18 Gli operatoAllianz e Dl’inglese Bal’olandese IN19 Banca d’It

estero, così la propria atproposito, icorso degli

nno investitzionali (è il altri si so

e succursalommerciale retail (è il

britannici) 1

del sistema 24 filiazionsenti sul terla maggior

e comunitaria). Nel 2002 re in Italia ndosi sull’int

averso la mondo dati Bbanche italia84 filiazioni e (- 4 unità) za all’esteronumero di

ei paesi dell’Austria,

go), in quel4 unità) e in 2 l’esposizio

o sistema (foreign cleuro, pari complessiv

banche e gru

ori esteri prinDeutsche Banarclays BankNG Direct. talia, Relazion

come a opettività nel nosil sistema ni anni a opto in impocaso di gru

ono insediai, talora a

molto agcaso di g

18 . Nel 201ma bancar

ni e 78 succurritorio nazior parte dea (Germania la quota di on raggiungeternazionaliz

modalità deglanca d’Italiaane operava e 60 succurispetto al 20

o di banchsuccursali

’area dell’eurGermania,

li dell’EuroSvizzera (10

one complesbancario n

laims) era al 24% de

va verso reuppi bancari

ncipali sono i nk, i francesik, e nel seg

ne per il 2012.

eratori straniestro paese. nazionale si peratori esteortanti grupuppi tedeschiati attraver

adottando uggressiva ngruppi banca12 circa l’8rio nazionarsali di banconale con 3elle quali 16, Spagna mercato de

eva il 5%19.zzazione attili investimena alla fine dano all’esteursali, in lie011. e italiane, e filiazioni,ro (57 unità;

Francia opa centrale0 unità). ssiva per casnei confrondi circa 6

el totale desidenti e nitaliani.

gruppi tedesci BNP Parib

gmento on li

44

eri

è eri. ppi i e rso una nel ari

8% ale che 25 di 13

elle

iva nti del ero eve

in è in

e e e

ssa nti 33

elle non

chi bas, ine

Lsusue FIclm

Foan Il chpacocoTAeumFri esIram7%neCAsv(3com

8

4

a FIG. 1 riuddivisa perull’esposizionlocalizzazion

IG. 1: Espolientela non

miliardi di eu

onte: Elaborannuale per il 2

primo dato he l’esposiziaesi dell’areonfronti di ountry risk mAB. 2, infaturo, riguard

miliardi di eurancia (35 m

debitori resprimono un rlanda, Portmmontando % cento dellell’area dell’ipro è trascu

Al di fuori deviluppo è co36 miliardi omplessiva

mentre oltre i

80; 13%

4; 1%

165; 26%

9

iporta il valr macro arne confermane delle unità

osizione delleresidente (

uro)

zione su dati 2012

saliente che ione maggioa dell’euro econtroparti

molto contenti, le esposizano i reside

uro), Austria miliardi di eu

esidenti in maggiore “r

togallo e nel complesle esposizioneuro. L’espo

urabile. ll’area dell’ensiderevole di euro, il

verso i paeil 40% della

375; 59%%

9; 1%

201

lore di tale ree geografiano quelli sutà estere.

e banche ita(valori perc

Banca d’Itali

si evince daore è nei ce, in questo

contraddistnuto. Come ezioni maggio

denti in Gera (77 miliarduro). L’espos

aree perifrischio paeseGrecia - so a 27 milini totali versosizione nei

euro, tra i pal’esposizionl 20% dellesi in via da quota vers

12Are

AltrinduIstitintePaesvilCen

esposizioneiche. I datiu numerosità

aliane versoentuali e in

a – Relazione

alla FIG. 1 èonfronti deiambito, nei

tinte da unemerge dallaori, nell’arearmania (178di di euro) esizione versoferiche chee” – Spagna,è modesta,

iardi, circa ilso i residenti

confronti di

aesi in via dine in Polonia’esposizionedi sviluppo)o altri paesi

ea euro

ri paesiustrialituzioniernazionaliesi in via diluppontri off.shore

e i à

o n

e

è i i n a a 8 e o e , , l i i

i a e ) i

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industrializzmiliardi di eMolto contbanche italisuccursali Singapore, complessivadi euro, cesposizioni.La TAB. 2dell’esposizsuccursali nell’area de TAB. 2: Esnell’area succursali/finsediamen

*Belgio, Eston

Fonte: Banca Un altro aGrafico 1 nostre banc

Area euro

Germania

Austria

Francia

Lussemburgo

Spagna

Paesi Bassi

Irlanda

Portogallo

Grecia

Cipro

Altri*

Totale

zati si rifereuro). tenuta è inviane nei centin 3 centri Isole Caym

a, alla fine dcirca lo 0,3. 2 riporta il zione per ca

e filiazionell’euro.

sposizione pdell’euro

filiazioni pnto (dicembr

nia, Finlandia, M

a d’Italia – Ra

aspetto interriguarda l’

che nei con

mld euro %

177,5 4

76,7 2

34,6 9

17,6 5

17,3 5

15 4

7,7 2

1,3 0

0,7 0

1 0

25,6 7

375 1

isce al Reg

vece l’attivittri off-shore,

finanziari man), per uel 2012, di q3% del com

dettaglio dssa nonché

ni delle ba

per cassa vero e nper area gre 2012)

Malta, Slovacch

apporto di stab

ressante cheelevata espo

nfronti di pa

% n.

succurs

47% 6

21% 2

9% 8

5% -

5% 2

4% 1

2% -

0,3% -

0,2% -

0,3% -

7% -

100% 19

gno Unito (

tà estera depresenti con(Hong Kon

un’esposizioquasi 9 miliarmplesso de

dell’ammontadel numero

anche italia

rso i residennumero geografica

hia e Slovenia

bilità per il 20

e emerge dosizione deaesi in via

sali

n.

filiazioni

5

12

4

9

1

-

2

-

-

-

5

38

45

(35

lle n 4 ng, one rdi

elle

are di

ane

nti di di

013

dal elle

di

svderivita FIbacedi

Fo Ldenedecoil VmprbaFabideolde

2

3

4

5

6

7

i

viluppo. Si ell’Europa cvolte le staliane negli u

IG. 2: Eanche italientrale e oricembre 201

onte: Banca d

a FIG. 2 illelle nostre begli anni 20ell’esposizioonfronti di p

dato, nel Vedremo chemaggiori grup

revalente dianche locali.acendo riferilancio (derielle esposizioltre 403 milielle esposizio

148,7

597,1

0,0

100,0

200,0

300,0

400,0

500,0

600,0

700,0

800,0

2008

non resioriental

paesi de

tratta in bcentro-orientrategie di ultimi anni.

voluzione ane verso rientale (da12)

d’Italia – Segn

lustra come banche nei c008-2012. Nne verso aesi dell’Eur2008, era il dato è in

ppi bancari ni espansion

imento, infinivati, garanzoni verso noniardi di eurooni estere (68

7 143,7 1

1521,4 5

2009 2

identi (esclusi paee)

ell’Europa central

buona misutale, verso sviluppo d

dell’esposizi paesi d

ati in miliar

nalazioni di vig

è evoluta lconfronti di cNel 2012 cir

non resideropa centraleinferiore a

n larga partenazionali, e

ne è l’acqu

ne, alle operzie e impegnn residenti, n

o, pari al 648% nel 2011

162,5 164,1

505,0 493,5

2010 2011

esi dell’Europa c

le e orientale

ra di paesicui si sonoelle banche

zione delledell’Europardi di euro,

gilanza

’esposizioneclienti esterirca un terzoenti è neie e orientale;

un quinto.riferibile aila modalità

uisizione di

razioni fuorini), il totalenel 2012 è di% del totale).

171,1

5 462,4

2012

entrale e

i o e

e a ,

e i o i ; . i à i

i e i e

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Un’analisi banche italiUtilizzandodella Bankpossibile rbanche itaparticolare, delle banchborder e inlocale. Ciò nell’ultimo internazionatermini di (investimenfiliazioni es(operazioni diretto). FIG. 3: Anbanche italmilioni di d

Fonte: BIS - Due aspetti delle bancattenzione.

0

200000

400000

600000

800000

1000000

1200000

1400000

2000

-Q4

2001

-Q3

temporaleiane verso no

o i dati delk for Intericostruire laliane nel

mostra l’andhe italiane, n attività svci consente

decennioalizzazione rilevanza de

nto diretto stere) rispett

transfronta

ndamento deliane nel pedollari)

Consolidated

del processoche italianIl primo è ch

2002

-Q2

2003

-Q1

2003

-Q4

2004

-Q3

2005

-Q2

2006

- Q1

cross border

locale in valulocale

Totale

e dell’esposon residenti lle statistichrnational S’esposizionetempo. La

damento delldistinta in

volta localmdi capire co

o la sdelle banch

el modello mattraverso

to a quello aliere senza

ell’attività aeriodo 2000-

d banking stati

o di internazne meritanohe esso è sta

Q20

06-Q

420

07-Q

320

08-Q

220

09-Q

120

09-Q

420

10-Q

3

r

uta

sizione de

he consolidaSettlements, e estera dea FIG. 3l’attività esteattività crosente in valuom’è cambiastrategia he italiane, multinaziona

succursali internazionainvestimen

all’estero de-2012 (dati

istics

zionalizzazioo particolaato discontinu

2010

Q3

2011

-Q2

2012

-Q1

2012

-Q4

46

elle

ate è

elle in

era ss-uta ata di in

ale e

ale nto

elle in

one are

nuo

necoes18Il stcrboradeInnepafuci20ba25NlosucrSiatcolocodidicone20badiGadchbaprpe

20

el tempo, consistente trsposizioni co80%. secondo asp

tato disomogrescita esternorder è staappresentandell’attività esn effetti la foel periodo articolare allusione e acquirca la metà d008 il totaleanche supera50% in più

Nello stesso ocale sono auperare i 540rescita del imilmente, nttività cross-onsistente riocale. Nell’ulomplessiva iminuita, quiretti è aumeome si è meselle aree de012, poco pianche italianiretti all’este

Guardando pdottate negli he la presenanche italianrofondamenteriodo, hann

Cfr. Donato e

con in partira il 2006 omplessive so

petto interessgeneo in mena. Il peso dato prepond

do circa lstera delle baorte spinta al

2007-08 pula luce di imuisizione chedel 200820. N

delle attivitava i 1.300 mrispetto al speriodo le

aumentate di0 miliardi di

160% di nel periodo -border hanspetto alle ltimo anno, pestera dell

uella ricondentata di circsso a fuoco nell’Europa cù della metàne si è svoro. poi alle sanni 2000 e

nza tramite sne, nell’ultimte. I fenomeno riguardato:

et al. (2012).

icolare un’ae il 2007

ono aumenta

sante è che ierito alla modella compoderante finol’80% del anche italianeall’internaziopuò essere importanti oe si sono pro

Nel secondo ttà all’estero

miliardi di dosecondo trimattività locai oltre il 50 dollari), a f quelle csuccessivo a

nno subito uattività locaper quanto l

le banche ducibile a ca il 6% (innella sezionecentro-orientaà dell’attivitàolta tramite

soluzioni oe 2012 (FIGsuccursali e mo decennio,ni più marca:

ccelerazione, in cui leate di circa il

il processo èodalità dellanente cross-o al 2006,

complessoe. nalizzazionespiegata inperazioni diotratte fino atrimestre deldelle nostre

ollari, circa ilmestre 2006.ali in valuta00% (fino afronte di unacross-border.alla crisi, leun calo piùali in valuta’esposizioneitaliane siainvestimenti

n particolare,e precedente,ale). A fineà estera delleinvestimenti

organizzativeG. 4), si nota

filiazioni di, è cambiataati, in questo

e e l

è a -,

o

e n i a l e l . a a a . e ù a e a i , , e e i

e a i a o

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(1) il consisettentrie nei dell’Eur

(2) il riposocciden

Quest’ultimpossibili internaziona FIG. 4: Sofiliazioni) darea geogra

Fonte: Banca

21 Si veda sul

4544

25

43

stente disinvionale che ce

centri oropa; sizionamentontale a quellama circostanz

driver dale delle nos

oluzioni orgdelle banchafica di inse

a d’Italia

l punto Oriani

39

2

2

Su

22

1

38

1

2

Su

vestimento inentro meridioff-shore,

o, in Europaa orientale21. za ci induce della recentre banche.

ganizzative he italiane ediamento

i e Poli (2005)

15

29

2000

uc. Fil.

3

2012

uc. Fil.

n America (sonale), in Asa vantagg

, dalla regio a riflettere snte cresc

(succursaliall’estero p

).

6

25

16

5 42

47

sia sia gio

one

sui ita

i e per

Infadampeauriorpapresnel’svunstba LaNitaesmdiAvecimmalbapiPaEutoLgratcoraalbasvde

22

U23

n proposito, attore di spinalla concor

modesto svileriodo in esumentate a spetto alla mrientale (2%aesi del cenrodotto interstere sono auel 2012 ciropportunità viluppo dellena motivaztrategie di anche.

a presenza aNonostante l’

aliane sia aussa rimane n

massima parimensioni.

A fine 2012 erso l’esteroinque gruppi

media sulle emedia di sll’internazionancario italiaiù grandi, Uaolo (ISP), iuropa e i pri

otale attivo23.a strategiaruppi, negli ttraverso laontrollate esappresenta lall’estero piùanca domesvolgimento dettaglio. Eme

Unicredit, InUBI banca.

Classifica Ba

Donato et anta (assiemerrenza inteluppo dell’esame le esp

un ritmo media dei p

% l’anno, cirntro-est Eurorno lordo numentate di crca il 40%di beneficia

e aree di insione semprespansione

all’estero dei attività inter

umentata nel el complesso

rte agli int

il 94% delo è infatti i bancari italesposizioni tsistema). Ilnalizzazione ano proviene

Unicredit Groi quali figurmi quaranta prevalente ultimi anni,

a soluzionetere. Come a modalità

ù onerosa dastica, in gedi attività diergono tuttav

tesa SanPaolo

ankscope al giu

al. (2012) ce alle pressiernazionale), economia itportazioni it

decisamenpaesi dell’Eurca il 6% iopa). In pernazionale, le circa l’8%, ra

%. Ciò sugare dei maggsediamento sre più rile

all’estero d

i gruppi bancrnazionale d corso degli o limitata e atermediari d

ll’esposizionriconducibi

liani22, pari totali del 33l maggior

attiva de tuttavia daoup (UCG) erano tra i prnel mondo

di espansioè quella mu

e organizzsi è detto, di insediamal punto dienere prefe

di banca comvia alcune d

o, MPS, Banc

iugno 2013.

citano, comeioni imposte

anche iltaliana. Neltaliane sonote inferiore

uropa centron meno deicentuale del

esposizioniaggiungendogerisce che

giori tassi disia diventatavante delledelle nostre

cari italianidelle banche

ultimi anni,ascrivibile indi maggiori

ne per cassale ai primia una quota

3% (24% lacontributo

del sistemai due gruppie Intesa Sanrimi venti inin termini di

one dei dueultinazionaleativa dellequest’ultima

mento direttovista della

rita per lommerciale aldifferenze tra

co Popolare e

e e l l o e o i l i o e i a e e

e , n i

a i a a o a i n n i

e e e a o a o l a

e

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i due intermluce attraveseguenti tre(1) grado d

con riferiferime

(2) rilevanzdati di s

(3) contribudelle ba

La TAB. dell’esposizdistinta pdestinazione TAB. 3: GUnicredit Ggeografica Banca Totale attivo

Attività dome

Attività regio

Attività globa Fonte: Bilanc Tale analisinsediamento globale24

verso clienresidente inmondo (resal totale attiDa questo dei due gruentrambi i regione dellcome gruppsomma dell(europee), gruppo, suppari solo aqualifica coUno sguardriferimento”

24 Cfr. Shoen

mediari, cheerso un esa prospettive:

di internazionerimento a mento; za del businestruttura; uto, rispetto anche estere.

3 riporta zione delle dper macro e.

Grado di iGroup e di I(31 dicembr

(mld euro)

estica % totale a

onale % totale at

ale % totale atti

ci consolidati

si consente to prevalente

4 -, in relazintela italiann Europa (resst of the worivo a livello primo confr

uppi può defcasi l’attivitl’Europa. Perpo “regionale attività svoin percentu

pera il 50%. al 14% di qome banca dodo agli indica” negli an

nmaker (2013)

e possono esame condott: nalizzazione macro-aree g

ess estero con

al business

una serie due banche

aree ge

internazionaIntesa Sanpre 2012)

UC927

attivo 46%

ttivo 52%

ivo 2%

di gruppo.

di individue - se domesione alla quna (home cst of the regrld “W”), midi gruppo. ronto emergefinirsi “globatà estera si craltro solo U

ale”, dal moolta dalle con

uale del totaCon un’atti

quella complomestica. atori di “area

nni 2000, 2

).

ssere messeto secondo

complessivogeografiche

n riferimento

s complessiv

di indicatoverso l’este

eografiche

alizzazionepaolo per ar

CG ISP 673

% 82%

% 14%

4%

uare l’area stica, regionauota di attivcountry “H”

gion “R”) o nisurata rispet

e che nessuale”, poiché concentra su

UCG si connoomento che ntrollate esteale attivo dvità in Eurolessiva, ISP

a geografica 2006 e 20

48

in le

o e di

o a

vo,

ori ero

di

di rea

di ale

vità ”), nel tto

uno in

ulla ota

la ere del opa

si

di 12

coprdeeu

FISaRW A

A

A

Fo

2

4

6

8

10

12

onferma quaroposito deell’attività europee a van

IG. 5: Seganpaolo e U

Rest of the World (2000,

Anno 2000

Anno 2006

Anno 2012

onte: Nostre e

66%

19%

15%

0%

20%

40%

60%

80%

00%

20%

Banca In

79%

11%10%

0%

20%

40%

60%

80%

100%

120%

Banca I

0%

20%

40%

60%

80%

100%

120%

anto emersoella strategestera da ataggio dell’E

gmentazioneUnicredit G

European , 2006, 2012)

elaborazioni e

%82%

%12%% 6%

ntesa Sanpaol

% 86%

%11%% 3%

Intesa Sanpaol

42%

56%

2%

UC

o a livello gia di loaree geograEuropa (FIG

e geograficaGroup: Hom

Region; R)

e Schoenmake

% 74

%8%

%18

lo IMI U

%

29%

%

68%

% 3%

lo IMI UC

82%

14%4%

Intesa Sanpaol

aggregato aocalizzazioneafiche extra. 5).

a di Intesame country;Rest of the

r (2013)

4%

%8%

UC

W

R

H

%

%

%

C

W

R

H

o

W

R

H

a e a

a ; e

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Più nel detta con ri

orientammerito un ridesposizidell’are

con rifedomestiriduzionDa notdella co2006, ctedesca posizionriequilibCapitali

Cambiando illustra il pecon riferimevidenza l’isul totale a l TAB. 4: AtIntesa Sansettembre 2Banca

n. dipendenti

% dipendenti

n. filiali

% filiali ester

n. controllate

del gruppo)

Fonte: Resoc

25 Dall’analicontrollate dbusiness comil leasing.

aglio dalla Fiferimento mento all’aalla scelta ddimensionamioni verso il

ea europea; erimento a Uica a regionne dell’espotare il peso omponente ecome effetto

HypoVenamento sulbrato in seguia (2007).

prospettivaeso dell’attiv

mento a dati incidenza dilivello di gru

ttività esteranpaolo: ind2012)

esteri sul totale

re sul totale

e estere (Banch

conto interme

isi sono escdi natura no

me l’asset man

FIG. 5 emerga ISP, un

attività domdi localizzazimento sostal resto del m

UCG, il passanale, con unosizione a li

particolarmestera, sul todella fusion

ereinsbank l mercato douito, grazie a

a di analisività all’estero

di strutturai filiali e dipuppo25.

a di Unicreddicatori di

UCG

150.787

e 67%

9.079

53%

he

18

dio

cluse le “socon bancaria, nagement, il p

ono: n progressiv

mestica e, ione all’esteranziale de

mondo a favo

aggio da banna progressiivello globa

mente rilevantale attivo, ne con la ban

(2005). omestico verlla fusione c

i, la TAB.o di UGC e ISa, mettendo pendenti este

dit Group e struttura (

ISP

66.427

45%

6.339

23%

11

cietà prodottofocalizzate

private bankin

49

ivo in

ro, elle ore

nca iva ale. nte nel nca

Il rrà

con

4 SP in

eri

di (30

o”, su

ng,

DdiinalGingrtoLdie il coOPo TU(3 Pa

AzBoErCrFeRuRe

RoSeSlSl

Uc

UnPo

Bu

Tu

Ge

Au

To

Fo

Dalla tabella eiretto all’esten relazionell’estensione

Gruppo insedin venti paesiruppo, in cuotale dei dipea TAB. 5 ripi UCG, con all’estension

business oncentrato s

Orientale, coolonia, Germ

AB. 5: LUnicredit: lo30 giugno 20

aese

zerbajan osnia rzegovina roazia ederazione ussa epubblica Ceca

omania erbia lovacchia lovenia

craina

ngheria oland

ulgaria

urchia

ermania

ustria

otale

onte: Unicred

emerge che lero, per UGC

al numedel network

iate all’esteroi attraverso

ui sono impieendenti (TABporta un dettariferimento a

ne della rete bancario es

sul mercato on una presmania e Turch

La Banche calizzazione

013)

Banca con

Yapi Kredi- Unicredit

Bank BanjaZagrebacka

ZAO UniC

Unicredit B

Unicredit TUnicredit BUnicredit BUnicredit BUkrsotsbanBank UnicreditBBank Pekao

Unicredit B

Yapi Kredi

Unicredit (HypoVere

Bank Austr

it Profile « Fo

l’entità dell’iC, è considerero di dik di filiali. Lero sono 18. Ela metà delegati circa d

B. 4 e 5). taglio sulle bal paese di adi filiali. E’ stero del dell’Europa

senza moltohia.

estere dee e numero

ntrollata

i Azerbaijan Bank; Unicre

a Luka a banka

Credit Bank

Bank

Tiriac Bank Bank Bank Bank nk; Unicre

Bank ao

Bulbank

i

Bank Aeinsbank)

ria

ocus on CEE 9

investimentorevole anchependenti ee banche del

Esse operanole filiali deldue terzi del

banche estereappartenenzachiaro comeGruppo siaa centrale eo estesa in

el Gruppodi sportelli

Sportelli

13 edit

128

140

109

109

198 77 78 34

edit 377

121 1.003

212

984

AG 928

280

4.791

9/2013»

o e e l o l l

e a e a e n

o i

i

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Nel caso di rilevanza destera è circUCG), sorestera, in trappresentancirca un quISP l’area centrale, coanche in ABank of Ale TAB. 6: LSanpaolo: (30 settemb Paese

Albania

Bosnia

Erzegovina

Croazia

Federazione

Russa

Repubblica Ce

Romania

Serbia

Slovacchia

Slovenia

Ucraina

Ungheria

Egitto

Totale

Fonte: Resoc Infine, uapprofondimbanche este

ISP (TAB. 6del businessca il 18% drprende l’etermini di dno, rispettivarto dei valogeografica

on una prefrica (Egittoexandria.

La Banche elocalizzazio

bre 2013)

Banca c

Intesa

Albania

- Intesa

Bosna i

Privredn

Banca In

eca VUB Ba

Intesa

Romania

Banca In

VUB Ba

Banka K

Pravex-B

CIB Ban

Bank of

conto intermed

ulteriore amento riguare all’attività

6), in relazios internazionel totale, costensione d

dipendenti e vamente, cirori complessdi riferimen

esenza signio), attraverso

estere del Gone e numer

controllata

Sanpaolo

Sanpaolo B

Hercegovina

na Banka Zagre

ntesa

anka

Sanpaolo

a

ntesa Beograd

anca

Koper

Bank

nk

f Alexandria

dio

aspetto marda il conà del gruppo

one alla minonale (l’attivntro il 54%

della struttusportelli, c

rca la metà ivi. Anche p

nto è l’Euroficativa, per

o la controlla

Gruppo Intero di sporte

Filiali

Bank 31

Banka 51

eb 205

69

1

Bank 76

193

238

52

260

102

183

1.461

meritevole ntributo de.

50

ore vità

di ura che

e per opa rò, ata

esa elli

i

di elle

TbaSa B

T

eu

%

to

%

to

%

to

T

%

to

%

al

gr

*

qu

Fo Inprlastdebaprsoe addeIndetocoes

26

AB. 7: Rileanche esteranpaolo (30

Banca

Totale crediti vs

uro)

% Totale crediti

otale attivo*

% Crediti vs clie

otale attivo *

% Crediti vs clien

otale crediti vs cli

Totale raccolta dir

% Raccolta dire

otale raccolta dire

% Contributo con

l margine di inte

ruppo

Il totale attivo a

uello di ISP amm

onte: Resocon

n effetti, tenrassi prevalea scelta di truttura capiettata dall’oancario tradrevalente orioluzioni orgauffici di rap

datte al busielle attività dn linea con cei due Grupotale attivi,onsolidato nstere. I dat

Tra gli altri P

evanza dell’e in Unicresettembre 2

clientela (mld

vs clientela /

entela estero /

ntela estero sul

ientela

retta (mld euro)

etta estero sul

etta

ntrollate estere

rmediazione di

al 30/09/2013 d

monta a 640 mi

nto intermedio

endo conto nte in tema d

posizionarllare di suc

obiettivo di izionale (coentamento a

anizzative pippresentanzainess wholesdi corporate ciò, la TABppi, alcuni idegli impieg

nonchè a livi riguardano

Paladino (2007

attività crededit Group 2013)

UCG

527

60%

26%

44%

560

45%

46%

di UCG è 884 m

iliardi di euro.

o

della letteradi internatiorsi all’esteroccursali dovr

sviluppare ommercial balla clientela iù leggere (aa), sembranosale e allo e investment

B. 7 riporta pindicatori deghi in prestvello delle o esposizion

7) e Cerutti et

ditizia dellee in Intesa

ISP

350

55%

4%

8%

363

8,54%

13%

miliardi di euro,

atura e dellanal banking,o con unarebbe essere

il businessanking) conal dettaglio;

agenzie, desko invece piùsvolgimentot banking26.per ciascunoel peso, sultiti a livellosole bancheni verso la

al. (2007).

e a

,

a , a e s n ; k ù o

o l o e a

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clientela reimprese). L’importanzbanche è cdegli attiviclientela. estensione peso dei pcontrollate clienti) è seISP (44% riLa TAB. intermediazbanche estredditività dIl dato è par FIG. 6: Crattività/aree in % susettembre 2

Fonte: ResoIntesa Sanpa

230

2

28; 8%

97; 2

etail (famig

za del businonfermata di è costituIn conformdell’attività prestiti versestere (sul

ensibilmenteispetto all’8%7 riporta

zione compltere. Poco di UGC deriri al 13% nel

rediti versoea geograficaul totale cr2013)

conto intermeaolo

192; 36

; 44%

103; 20%

2; 0%

U

213; 61

28%

12; 3%

I

glie e picc

ness creditizdal fatto cheuita da presmità con internaziona

so clientela totale dei c maggiore c

%). la quota dlessivo ricomeno dell

iva dalle conl caso di ISP

o clientela pa (dati in m

rediti verso

edio di Unicr

6%

UGC

1%

ISP

cole e med

zio per le de oltre la mestiti verso la maggio

ale, in UCGerogati da

crediti versoche nel caso

di margine nducibile aa metà de

ntrollate ester.

per settore iliardi di euclientela;

redit Group e

CommercialBanking Itali

CommercialBankingesteroCorporate eInvestmentbankingAltro

CommercialBanking Itali

CommercialBankingesteroCorporate eInvestmentbankingAltro

51

dia

due età la

ore G il alle o i

di

di alle ella re.

di uro

30

di

Ldededeevmclil Nquunandi(TI banora(dlocachprGlusurede

27

baco(CB(i)baseatincabase28

core“i

ia

ia

e FIGG. 6 elle banche ella banca27,ei due gruppvidente per

momento chelientela è con36% erogato

Nel caso di Iualifica comn peso pari naloghe emei provvista TAB. 7 e FIGdati su attivanche estereon c’è sbilanaccolta fondidifferenza trocale) è negapacità di prhe sufficienrestiti locali,

Gruppo. Si trauce degli squubito dopoecentemente,ebito sovrano

UCG distinguanking Italia, ommercial baCentral Easteranking, (g) A) Group corpancario esteroettori (b), (c),ttività in (a) nvestment banapital, (e) Banancario esteroettore (c).

Per quanto leonfronti delleesponsabilità ntervento” da

e 7, infine, estere, risp

, all’attività pi. Tale cont

il primo e in UGC incesso dalle o dalle filialiSP, invece,

me prevalental 60% su

ergono osservriconducibi

G. 7). vità creditiziae (TAB. 7) nciamento trai: in entrambra crediti algativo. Quesrovvista dell

nte per alim a tutto vant

atta di un datuilibri, sul froo la crisi in concomo nell’area de

ue i settori di (b) commerc

anking Austrirn Europe), (f

Asset managemorate center. o è stata mi, (d) ed (e).

banca dei nking, (c) banca Fideuram.o è stata misur

e subsidiaries quali, dunqu

formale) sonoa parte della ca

misurano ipetto alle alt

creditizia e tributo è par

gruppo itil 44% dei

e filiazioni esi italiane). il business

temente domul totale. Corvando i datiile alle ba

a e raccolta sottintendon

a attività di imbi i casi il f

lla clientelasto dato inle filiazioni

mentare il mtaggio della to confortantronte del funi 2007-200mitanza delldell’euro 28.

attività in: (acial banking Gia, (d) Polonf) Corporate

ment, (h) AsseLa rilevanza

isurata con rISP distingueterritori, (b)

anche estere, . La rilevanzarata facendo r

siano entità aue, la capogro numerosi g

casa madre a s

il contributotre divisionidi deposito

rticolarmentetaliano, dal

crediti allastere (contro

creditizio simestico, cononsiderazionii sulla quotanche estere

diretta delleno pure cheimpiego e difunding gap

a e raccoltadica che laestera è più

mercato deistabilità del

te, anche allading, emersi

09 e, piùla crisi del

a) commercialGermania, (c)nia, (e) CEEe Investment

et gathering ea del businessriferimento aie i settore di

corporate e(d) Eurizon

a del businessriferimento al

autonome (neiruppo non hagli esempi disupporto delle

o i o e l a o

i n i a e

e e i p a a ù i l a i ù l

l )

E t e s i i e n s l

i a i e

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FIG. 7: Rgeografica totale della

Fonte: ResoIntesa Sanpa 6. ConclusQuesto lavomettere a fudelle impresrisultati di

società del carenza di ca2007-09 e qmesso in luliquidity e, iun’adeguata di finanziamregolamentarnuovi requisia favorire uimpieghi.

79; 1

31; 8%

112;

2

Raccolta per(dati in mi

a raccolta di

conto intermeaolo

sioni oro si è postofuoco i nessi se e quella ddiversi stud

gruppo in dapitale o di liqquella del debuce la cruciain questo amcopertura de

mento stabili. re introdotto iti (come il Nuna più equi

151; 27

253; 45%

4%

77; 14%

U

196; 54

%

31%

24; 7%

I

r settore diliardi di euretta; 30 set

edio di Unicr

o innanzituttotra internaz

delle banche,di empirici in

difficoltà, comquidità. La cribito sovrano dalità del tem

mbito, la neceegli impieghi

Non a casocon Basilea

Net Stable fundilibrata comp

%

UGCCommItalia

Commestero

CorpInves

Altro

4%

ISPComBank

ComBank

CorpInve

Altro

i attività/arro e in % sttembre 201

redit Group e

o l’obiettivo zionalizzazio richiamandon materia, c

me nei casi si sub-prime ddel 2010 han

ma del fundiessità di fornattraverso fo

o il framewo 3 ha previsding ratio) voposizione fon

mercial Bankina

mercial Bankino

orate estment banking

o

mmercialking Italia

mmercialking estero

porate eestment banking

o

52

rea sul 3)

di

di one o i

con

di del

nno ing

nire onti ork sto olti nti-

unobatcainnese(1

(2

(3

ng

ng

g

n’enfasi sulbiettivo è sttraverso laratteristichenternazionalizell’ultimo deguenti aspet1) L’internaz

quelle dvantaggioopera all’eesteri, ninternazio

2) Dal puntoespresso (rispetto anatura fiinformativnetwork insediato esprimerepiù approclientela quest’otticbanche in

3) In meritbanche itaIl livecomplessituttora limcircoscrittvariabile fattore chinternazioIl modo dell’esterocorso dellda una mbanking banking.

l contesto stato quello’analisi di

e salienti zzazione d

decennio. Dtti: zionalizzazioelle impres sostanzialeestero, o cheell’essere c

onalizzata. o di vista deda una ba

a una banca dinanziaria, va. L’interm

internazionda più teuna conosc

fondita, di cimprese d

ca trova conquanto inforo all’intern

aliane: ello di ivo del sismitato nel cto ai gruppi

dimensionehiave nella conali.

di svolgereo è cambial’ultimo dece

modalità preva una prev

italiano. Uo di metter dati ag

del prdelle banch

Dall’analisi

one delle banse; esiste e per un ie vuole aprircliente di

ell’impresa, anca internadomestica) nma anche

mediario provnale, soprempo, è incenza del mecui può avvadomestica.

nferma la spermation provnazionalizzaz

internaziostema bancacomplesso, ei bancari m

e sembra competizione

e attività nato profondennio, con uvalente di i

valente di m

Un secondore a fuoco,gregati, leocesso dihe italianeemergono i

nche giova adunque unmpresa che

rsi ai mercatiuna banca

il vantaggioazionalizzatanon solo è di

di naturavvisto di unrattutto sen grado diercato esterontaggiarsi laAnche in

ecialità dellevider. zione delle

nalizzazioneario sembrae comunque

maggiori. Laquindi un

e su mercati

ei confrontidamente nelun passaggiointernationalmultinational

o , e i e i

a n e i a

o a i a n e i o a n e

e

e a e a n i

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Coerentestera logica dell’invpassaggcomplesanni, pe

In termiè assisdell’inteverso orientalmaggiopensaredel sistopportuospitantpiù riledelle ba

L’analisbancari sembra livello d

Se dunque pare essererecenti scebanche italiinteressanti una logica dcondizione internazionageografichedi sviluppo. Bibliografi Banca d’Ita Banca d’Itaservice firm

temente con è stata razi

di avestimento gio a forme sse (con uner l’acquisiziini di area gtito a uno eresse verso le regioni

le, contraddiri dell’Italia

e che possibiltema finanziunità di svilute siano divevanti nello anche italianesi condotta del paese, confermar

di sistema. il motivo d

e più così trelte di intiane, per le

prospettivedi massimizzdi clienti di

ale articolae contraddist.

a

alia. Relazion

alia, 2011. ms.

il precedenteionalizzata aumento

estero, aorganizzativ

na preferenzaione di bancheografica di spostamentl’Europa e, dell’Europ

istinte da ta. Queste circlità di sfruttaiario locale uppo economvenute motiv

spiegare l’e.

sui primiUnicredit e

re quanto

del follow yorainante nelternazionalizaziende itali

e di crescitazazione del vi banche conata e radictinte da buon

ne annuale, a

Survey of

e punto, la reseguendo u

dell’intensattraverso ve sempre pa, negli ultimhe locali). riferimento,

to progressivin particolar

a centrale assi di cresccostanze fanare inefficienunite a buo

mico del paevazioni semp’attività este

due GrupBanca Intesriscontrato

our client nlo spiegare zazione deiane emergoa all’estero, vantaggio den una presencata in arne opportun

anni vari

industrial a

53

ete una ità il

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ella nza ree

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and

B20pecunu BInE BancoE BfodeIm BcoFi B20caDsoe Binfrm Bexm

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, t a a

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54

06. on,

07. or

1.

ive de.

ned

ket ort

nk-ms 37,

on: cial

and mic

ive and cial

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. e a i

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is reversal An empiriconomic Pape

55

nts, The

and aly.

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ian and ean

of mall

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4. QUALDELLE OPCROSS-BOITALIANE 1. IntroduzLa crisi ecoha determtrasformazionel settore binnanzituttoacquisizione(ossia con bnazionali druolo e le mIl processo sistema bafinanziaria èaver trasfor(DeLong e perseguire dun�’ulterioreretail in Euaggregazionnetta inverscorso della di fusione rallentamenborder. Con riguarddeterminantcrisi finanzfossero le acquisire leIn tale cooperazioni riferimento un miglidell'efficienacquirente, proprie supe

A cura di E

LI SONO PERAZION

ORDER E?

zione onomico-fina

minato, tra one del fenbancario. Il co l�’entità delle soprattutbanche targedella banca motivazioni d

di aggregaziancario priè stato partic

rmato il sisteDeYoung 2

da parte delle integrazionuropa per ilne cross-borione di tendecrisi finanzie acquisizio

nto, soprattu

do alle motiti) delle operziaria era lbanche più

e banche più ontesto, le

di fusione principalme

ioramento nza della bcondividenderiori capaci

Elena Beccalli

LE DETENI DI AGGR

DELLE

anziaria in cl�’altro,

omeno dellecambiamentole operaziontto di naturaet localizzate

acquirente),di tali operaziioni che ha cima della colarmente inema stesso ne2007) e da la Banca Cenne del sistl tramite di rder (Tricheenza si è peròiaria, quandoone hanno sutto se di

ivazioni (notrazioni, primargamente c

ù grandi edpiccole e m

motivazioni e acquisizi

ente al condella re

anca acquisdo con la bantà manageria

i e Francesca L

ERMINANTREGAZION

BANCH

corso dal 20una marca

e aggregazioo ha riguarda

ni di fusione a cross-borde oltre i confi ma anche ioni. caratterizzato

recente crnteso, tanto egli Stati Unaver indottontrale Europtema bancar

operazioni et 2007). Uò registrata no le operazioubito un fornatura cros

te anche comma della recen

condiviso cd efficienti meno efficien

associate ione facevanseguimento edditività sita: la bannca acquisitaali, ne accres

Lenoci.

56

TI NE HE

07 ata oni ato ed

der fini

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re20BchatscmaltrspopascoseBliqevesdeladiseunagLoppoecl'adeininprdiscpost

1

crgldeopde

edditività ed000, Focareleccalli e Frhe il mercattraverso fuscomparsa de

miglioramentolla luce delladizionale ppiegare il perazioni dssociate al coefficienti dieguito a camasilea III, coquidity ratiovitare casi sempio, la ell�’assicurazia banca divimensioni troenza impattin�’importanteggregazione�’incerta evidperazioni di ost1, unita conomici, pattenzione velle operazinnanzitutto ilnteressato alrobabile un�’i identificarecelte strategotenziali cotrategie di in

Il fatto che eazione di valoi effetti ex-post

ei paesi analizzperazione (domelle operazioni d

d efficienza li et al. 2002

rantz 2013). ato per il csioni ed aclle banche mo in terminila recente crotrebbe non fenomeno: i aggregazi

conseguimeni bilancio chembiamenti reon riguardo o), piuttostodi default ricerca da

ione implicitviene too oppo ampie pi sistemici, e motivazio(Mishkin 20denza in me

aggregazionall'interess

orta in temverso lo stuoni di fusiol managemenlle caratterisoperazione d

e sia target pgiche di espon riguardntegrazione

queste operazore è confermatt delle operaziozati, dell�’orizzo

mestica o cross-bdi aggregazione

a (Wheelock2, Hernando L�’ipotesi s

controllo decquisizioni, meno efficieni competitivicrisi finanzian essere più

le motivaione potrebbnto di miglioe si rendonoegolamentaria patrimonia

o che alla (DeYoung

a parte deta che si ottibig to faiper essere lapotrebbe r

one ad op006). erito alla cane di crearese di div

mpi recenti udio delle done e acqunt delle bancstiche che rdi aggregazipotenziali inpansione sia

do alternatio di difesa

zioni non semto dall'evidenzaoni di aggregazionte temporaleborder) i risulte divergono.

k e Wilsono et al. 2009,sottostante èlle imprese, porti alla

nti o al loroi. Tuttavia,aria l�’ipotesisufficiente a

azioni dellebero essereoramenti dei

necessari ini (si pensi aalizzazione enecessità di2008). Ad

ei manageriene quandoil, ossia diasciata fallireappresentare

perazioni di

apacità dellee valore ex-

versi agentia rivolgere

determinantiuisizione. E�’che ad essererendono piùione, al finen relazione aa acquirentiivamente aa. Anche gli

mpre portino aa empirica circaione: a secondae e del tipo ditati degli effetti

n , è , a o , i a e e i n a e i d r o i e e i

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investitori delle loro scconoscere predire le binteressato aggregazionmaggiori conseguenztermini crepiuttosto chdell�’UnioneL�’obiettivo quali sono lsia a livelloeconomico,banca diveponendo pacontraddistiquelle cross 2. RassegnaL�’estesa loperazioni internazionastatunitenseAkhigbe et2009, Pasio2013) ed itastudi sono gran parte operazioni una metologistica2. Con riguardet al. (200banche tra

2 Si ricordanHadlock et al2004, Caiazzaal. 2011, Beccadotta una mequali la regresPilloff 2006, 2013).

istituzionali celte di comple caratterisbanche targalle determ

ne, specialmdimensioni

ze che le steseazione di he in terminie bancaria.

di questo cle caratteristo di contest che rendo

enire acquirearticolare atteinguono le s-border real

a della letteretteratura sdi aggregaz

ale (Caiazza e (Moore 1t al. 2004), ouras et al. aliano (Focaperaltro reladi essi analdi fusione e

odologia ba

do al contes09) analizzanil 1991 e il

no tra gli altril. 1999, Focare

a et al. 2009, Hcalli e Frantz 20etodologia basassione Cox (Wh2009, Goddard

sono interposizione destiche che cget. Infine, i

minanti delle mente tra li, per lsse possono banche too

i di vigilanz

contributo ètiche, sia a lio regolamen

ono più probente piuttostenzione alle operazioni dlizzate da ban

ratura sulle determzione riguar

et al. 2009, 997, Hadloceuropeo (H2011, Bec

arelli et al. 2ativi al periolizza le detee acquisizioasata sulla

sto internaziono un camp2006 focali

: Rhoades 198elli et al. 2002ernando et al. 2013. Un numerta su proportio

heelock e Wilsod et al. 2009,

ressati, ai fil portafoglioconsentono il regolatore

operazioni le banche le eventudeterminare

o big to faza nel contes

è di analizzaivello di banntare e macrbabile per uto che targdifferenze c

domestiche nche italiane

minanti deda il contesCorrea 2009

ck et al. 199ernando et calli e Fran

2002). Tutti godo pre-crisierminanti dene utilizzan

a regressio

onale, Caiazpione di 10zzando le so

87, Moore 192, Akhigbe et 2009, Pasiouraso limitato di stu

onal hazard moon 2000, HannaBeccalli e Fra

57

fini o, a

di e è

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caevprmsoprunbarealdovaopbodiCsoinosmprpacol�’ecnoinpaMCPeMprdisuH19diacdidoè di

aratteristichevidenziano crofittevoli, c

meno liquide ono meno robabilità en�’operazioneanche coinvedditività, eflle banche nomestiche e ariabili maperano in porsa è più rili essere coiorrea (2009)

olo di nnternazionalesserva che

maggiore proresentano caaese piccoloncentrato. espansione conomici e cormativi ad antegrazione baesi (Buch e

Magri et al.laessens e Ver quanto

Moore (1997)robabilità di i redditivull�’intermedi

Hadlock et a992, mostraiffuso hannocquisite. Akhi 254 bancheocumentano

più elevaimensioni, c

e delle acquirche, in mediaconcentrate n

ed operanti sviluppate

ex-ante di e di fusione evolte in ag

fficienza e spnon coinvoltcross-bordercro-economiaesi grandi evante hannoinvolte in o) con riferimnatura croe, realizzate

le banche obabilità quaattive perforlo e con

Infine, pinternaziona

culturali edavere un effebilaterale deie DeLong 20

2005, FocVanHoren 200

concerne il) riporta che,divenire targ

vità, cresciazione credil. (1999), peno che le

o una maggihigbe et al (e statunitensiche la proba

ata per le con minore

irenti. I risula, le banchenell�’attività in paesi in hanno unaessere ac

e acquisizionggregazioni pecializzaziote, senza disr. Per quantoiche, le be nei quali o una minor

operazioni cmento a 220oss-border

tra il 1996 divengono

uando sono rmance, ope

un sistemper quantoale, sono fd uniformità etto positivo i sistemi ban004, Berger

carelli e Poz07). l contesto , tra il 1993 get aumenta cita, specitizia e capiter gli anni

banche ad ior probabili(2004), per ui nel periodoabilità di div

banche de redditività

ltati empiricie più grandi,tradizionale,cui le borsea maggiorecquirenti inne. Inoltre, le

presentanoone superioristinzione trao riguarda lebanche che

l'attività ine probabilità

cross-border.0 operazioni,

a livelloed il 2003,target conpiù grandi,

erano in unma bancarioo riguardaforti legamidei contestisul grado di

ncari di dueet al. 2004,

zzolo 2008,

statunitense,e il 1996, laal diminuire

cializzazionetalizzazione.dal 1982 alazionariato

ità di essereun campioneo 1987-2001,venire targetdi maggiorià, maggiore

i , , e e n e o i a e e n à . ,

o ,

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n o a i i i e , ,

, a e e . l o e e , t i e

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patrimonialminore mamaggiore intermediazCon riferimal. (2011) riintercorse tacquirenti dimensioni,redditività ecrescita. Leminori profBeccalli e F1991-2006, per banchebanche locaUna maggioassocia a ustessa, un pmaggiore ecapitalizzazdivenire tarflussi di casminore dotminore capsulle differea operazioEuropa, in uHernando edi dimensioacquisite cobanche localocalizzate meno compprobabilità dIn relazione(2002), sul peraltro tra trovano chegrandi, hanreddito gensull�’interbanuna minore

izzazione, market-to-boo

specializzazione creditiz

mento al contiportano, in utra il 1997

sono cara, minore ced efficienzae target invfitti ed un Frantz (2013le determina

e europee dalizzate in qore probabiliuna maggiorpiù alto tassoefficienza d

zione. D'altrrget aumentassa, per una tazione di rpitalizzazionenze tra le moni domestiun'analisi conet al. (2009) oni maggiori on maggiorealizzate nelloin paesi do

petitivo invdi essere acqe al contestoperiodo 198operazioni c

e nelle fusionno una m

nerata dai sencario; viceve redditività

maggior rischk, maggior

azione sulzia. testo europeouno studio sue il 2002, catterizzate apitalizzazio

a nonché mavece si caraminore tass

3) analizzananti della prodi divenire

qualsiasi paeità di divenirre dimensiono di crescita ddi costo edra parte la a per ridotti minore effic

risorse liquine. Ponendomotivazioni ciche o crondotta tra il evidenzianoe meno effic

e probabilitào stesso paeove il sistemece hanno

quisite da bano italiano, F85-1996, sencross-borderoni le acquirmaggiore prervizi ed unversa le targ

à ed un cos

hio di creditri depositi ll�’attività

o, Pasiouras ulle operazioche le bancda maggio

one, maggioaggior grado atterizzano pso di crescino, sul perioobabilità per

acquirenti se del mondre acquirentene della bandell'attivo, u

d una minoprobabilità rendimenti d

cienza, per ude e per uo l'attenzioche conducooss-border1997 e il 200che le banc

cienti vengoà rispetto aese. Le bancma bancariouna maggionche estere. Focarelli et nza distinguer e domestichrenti sono proporzione

minore salget presentansto del lavo

58

to, e

di

et oni che ori ore

di per ita. odo r le

di do. e si nca una ore

di dei una una one ono

in 04, che ono alle che o è ore

al. ere he, più

di ldo ano oro

mprgrcrrespprIl foinsocofinesdefocoanfin 3.Ldeacloqupeevinot(ntadareInminlase

do

maggiore. Nresentano unrandi e piùreditizia; viedditività pecializzaziorestiti.

presente laocalizzando n essere dalleolo con rifonsiderando nanziaria. Psiste alcuno elle banche ocalizzato sonfronto openche con nanziaria.

. Metodologa metodologelle determincquisizione ogistica multuale, utilizzaeriodale, indvento in funndipendenti Xttenere la prnell'analisi inarget in un'oalla funzioneegressione londicando co

multinomiale n un intervalla costante egue che:

Yp t(

ove :

Nelle acquina redditivi

ù specializzaceversa le più bassane sull�’att

avoro integral�’attenzione e sole bancheferimento alaltresì gli an

Per quanto studio in m

acquirenti ul contestoerazioni domriguardo a

ia gia principalnanti delle

fa riferiminomiale (noata su un intica la probabnzione di uX e di paramobabilità chen questione perazione die di distribugistica. on Yt la che denota ilo di tempo che definisc

ti ˔),1

isizioni, le ità maggioreate sull�’intetarget pres

a ed unttività di

a la letteratusulle acquis

e italiane in l periodo pnni più recensi conosce

merito alle caed acquis

o italiano, mestiche e cal periodo

le impiegataoperazioni d

mento alla ota anche cotervallo di tebilità del veriun vettore d

metri . Essae l'evento Yil divenire a

i aggregazionuzione cumu

variabile il verificarsi compreso tr

ce il caso in

ee

ˀ�˔

ˀ�˔

1

acquirentie, sono piùermediazionesentano unana minore

erogazione

ura esistentesizioni posteEuropa, non

pre-crisi manti della crisi

infatti nonaratteristicheite che siamettendo across-border

della crisi

a nell'analisidi fusione e

regressioneme logit), laempo multi-ificarsi di undi covariate

a consente diY si verifichiacquirente one) a partireulativa della

di rispostadi un evento

ra zero e T en cui X = 0,

, ( 1 )

i ù e a e e

e e n a i n e a a r i

i e e a -n e i i o e a

a o e ,

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�• i = 1 rapp= 2 rappresrappresenta in un'operaz�• P(Yt = i) rasi verifichiinformazionI parametriregressione Seguendo l(1986), la modello è ein merito aessere coinacquisizioneutilizzato incomputaziologistica dequanto finodi ipotesi imHp. 1: approssimatattivo (lnTAHp. 2: ipotintermediazmediante mprestiti su (redditività tradizionaleHp. 3: ipomediante (return on acassa (free operativa dell'attivo nHp. 4: ipoteriferimento su totale atdal valore dprestiti), riso funding gsu totale aliquide su to

resenta il caenta il caso il caso in cu

zione di fusioappresenta lai l'evento ni disponibilii e sologistica mula metodoloselezione d

effettuata sulalla probabilnvolte in oe. La TAB.1

n questa analonale e il segel relativo coo ad ora emempiegato puòipotesi relta dal loga

A); tesi di specizione creditmisure di sta

totale attivoderivante

e ossia net inotesi di gesredditività assets, ROAcash flow (cost-to-inc

nel corso dellesi di assunza rischio di i

ttivo), rischiodel fondo svschio di trasfgap (depositi attivo) e risotale attivo).

so di divenirdi divenire tui la banca none e acquisia probabilitài condizioni in t-1.

ono stimati ultinomiale. ogia impiegadelle variabilla base di unlità delle banoperazioni 1 identifica iisi, la loro fo

gno atteso neoefficiente Berso nella letò essere così lativa alla

aritmo natur

ializzazione tizia tradiziato patrimono) e di cone dall'attivterest marginstione ineffi

delle attivA), rendiment

return, FCFome, CTI)l'ultimo trienzione dei riscinsolvenza (to di credito

valutazione cformazione e raccolta a

schio di liq

re acquirentetarget, ed i =non è coinvoizione, e che al tempo

natamente a

utilizzando

ata da Palepili incluse nn set di ipotenche stesse di fusione

il set di ipoteormalizzazioella regressioB sulla base tteratura. Il ssintetizzato:

dimensionale del tota

sull'attività ionale, testaniale (rappornto economività bancarn, NIM); iciente, testavità operatito dei flussi

FR), efficien) e crescnnio (crescitachi, testata ctangible equ(approssimarediti su totadelle scaden

a breve termiuidità (risor

59

e, i = 0 olta

o t alle

la

epu nel esi di e

esi one one

di set ne, ale

di ata rto ico ria

ata ive di

nza ita

a); on

uity ato ale nze ine rse

Sonaapecredada Tm

V

i

L

e

re

Llaunpo

ono inoltre atura regopprossimate conomicaegolamentazialla dimensioal livello di c

AB.1 Definmodello

Variabili

lnTA D

Prestiti spe

NIM spenet i

ROA

FCFR effcas

CTI ope

Crescita effic

Equity

Qualità impieghi risc

Depositi tra

Liquidità risch

Libertà conomica rego

Qualità egolament

azione rego

Sistema bancario

attivsist

PIL cres

�’ipotesi relatato le pn�’aggregaziootere di merc

inserite vaolamentare

dal livello privata,

ione del paesone del sistecrescita del P

nizione dell

Hp

Dimensione

cializzazione: prestiti

cializzazione: interest margin efficienza: redditività

ficienza: free- sh-flow return

efficienza rativa: cost to

income

ienza: crescita

rischio di insolvenza

chio di credito

rischio asformazione

scadenze

hio di liquidità

olamentazione

olamentazione

vità finanziarie ema bancario

scita del paese

tiva alla dimossibili si

one, in termincato, le quali

ariabili di ce macro

di libertà ddalla quase in cui la b

ema bancarioPIL di ciascu

le variabili

Proxy

Ln(Totale attiv

Prestiti totaliTotale attivoMargine di

interesse / PresUtile netto / Totale attivo

(Margine operativo-Pos

monetarie) /Margine operat

Costi fissi/ Margoperativo

Totale attivoanni

Tangible equity/Totale att

Fondo svalutazicrediti/Prestiti lo

Depositi e raccoa breve / Tota

attivo

Risorse liquidTotale attivo

-

-

-

-

mensione riginergie deni di economi implichereb

controllo dio-economica,di iniziativaalità dellabanca opera,

o nazionale eun paese.

i usate nel

Tgt Acq

vo) +/- +

/ o - +/-

titi + -

o - +

te

ivo

- +

gine - +

o 3 - +

tivo - -

one ordi +/- -

olta le +/- -

e/ o +/- -

+ -

+ -

+ -

+ +/-

guarda da unerivanti damie di scala ebbero che ad

i , a a , e

l

q

n a e d

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una maggicorrispondaaggregazioncosti di dell�’operaziimplicherebcorrispondaaggregazionconsente di politiche real dibattito iL�’ipotesi dimpiego preportafogli penetrazionpiù appetibiL'ipotesi dile acquisizmigliorare ldi creare perseguire Wilson 200del manageredditività efficienza odello stess1986); ovdivengono banche m(Hernando eL'ipotesi dirischio di fragilità fin2001), secorientata vee vulnerabInoltre, secodegli ince(HolmstromMarquez, 2acquisizioniridurre l'assdel manage

iore dimensa una mne (Hernandotransazione,

ione e di intebbero che ada una mne (Palepufornire indic

egolamentariin merito al cdi specializzesuppone ch

crediti ane del mercaili (Hannan ei gestione inzioni siano la gestione d

valore, inobiettivi di

00). In sostaement di cre

operativa, operativa) siso attravers

vverosia, leacquirenti (F

meno efficiet al. 2009, Bi assunzioneinsolvenza,

nanziaria di condo cui erso il debito ili oggetto ondo le teorintivi al m

m e Tirole, 2011; Mehri potrebbersunzione di ement della b

sione della maggiore pr

o et al., 2009, in termegrazione po

d una maggiominore pru, 1986). cazioni anch, con particcosiddetto tozazione del

he le bancheabbiano uato e siano pe Rhoades, 1nefficiente pr

motivate ddelle banche

ncrementare i crescita (Wanza, in casoeare valore

margine i avrebbe unso acquisiz banche pFocarelli et ienti divenBeccalli e Frae del rischio

deriva dallDiamond e una struttu rende le bandi possibili

ie relative al monitoring

1997; Alleran e Thakro essere rischio di cr

banca. L'ipo

banca targrobabilità

9), e dall�’altrini di co

ost-deal, i quore dimensiorobabilità

Tale ipotehe in termini olare riguar

oo big to fail.lle attività

con più amuna migliopertanto targ987). resuppone cdall�’intento e target al fi

i profittiWheelock ano di incapac(in termini di interess

na sostituziozioni (Paleppiù efficienal. 2002) e

ngono targantz, 2013).

o, inteso coma teoria deRajan (200

ura finanziarnche più fragi acquisizionrafforzamendelle banc

en, Carletti kor, 2011),utilizzate predito da parotesi relativa

60

get di

ro i osti uali one

di esi di

rdo . di

mpi ore get

che di

ine e

and cità

di se,

one pu, nti le

get

me ella 00; ria

gili ni.

nto che

e le

per rte al

fubamme da(BThliqmmliqrialdachriteal 3.AcoCmevinvasoalimminLsichas

doot

unding gap anche nella

maggior fundmaggior risch

Gale, 2004)a una mBhattacharyahadden, 200quidità può

maggiore promolto liquide

quidità) o asolvere i lternativa quall�’evidenza he le ipotesischio di liqu

ermini di polle disposizio

.1 RegressionAl fine di testaon la regressox. Come ne

models derivavento in fundipendenti ariabile di opravvivenzal verificarsi mpiegata fa

models" in ndipendenti X'hazard rate verifichi allhe l'evento nssume la segu

th )(

ove h0 (t) indttenuto quan

nasce dalletrasformazio

ding gap eshio (Allen e , rischio che

maggiore da e Thakor, 104). L�’ipotesò alternativbabilità di a

e (al fine dl contrario p

problemi uest�’ultima g

empirica dii relative a

uidità forniscoolitiche regooni contenute

ne Cox are la robustsione logit sella regressio

ano la probabunzione di u

X e di parrisposta, ra

a, ossia il tedell'evento i

parte dei cui il v

X dipende esh(t), ossia lala data t, con

non abbia avuuente forma

eh t ˆ�˔)(0

dica il baseldo X (t) = 0

e teorie sul one delle ssporrebbe leSantomero,

e potrebbe esdotazione d

993; Repullosi relativa avamente inacquisizione di limitare ipoco liquidedella ban

generalmenteisponibile. Srischio di i

cono anche inolamentari ce in Basilea I

tezza dei risusi utilizza laone logisticabilità del veriun vettore

arametri ; appresenta iempo che inti. La regress

"proportiovettore dellsplicitamentea probabilità ndizionatamuto luogo in funzionale:

ᤡW ᤢ,

line hazard, 0. h0 (t) e

ruolo dellecadenze: une banche a1998; Allen

sser mitigatodi capitaleo, 2004; vonal rischio dindicare una

per bancheil rischio die (al fine dica target),e supportatai noti infineinsolvenza endicazioni incon riguardoIII.

ultati ottenutia regressionea, i survivalificarsi di undi variabilituttavia, la

il tempo ditercorre finosione di Coxonal hazardle variabilie dal tempo.che l'evento

mente al fattoprecedenza,

( 2 )

cioè, il casosono stimati

e n a n o e n i a e i i , a e e n o

i e l n i a i o x d i .

o o ,

o i

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dalla regresdipendenti partial likWheelock (2006, 2009forma funzmentre le modello insemi-paramNel modellper le bal'acquisizionnell'anno icoefficienteindica che uX comportprobabilità d 4. CampionL�’analisi rigrilevando lecompletate considera effettuate acquirenti, operazioni italiane. Ilcostituito dainteressate nel corso deaggregazionThomson Obilancio desono ottenuIl campione239 deal poperiodo gen33 deal faborder in riferimento osserva unaoperazioni

ssione. La rdal tempo,

kelihood me Wilson (9) e Godda

zionale è imcovariate

n modo linemetrica.

o, il time-toanche acqune è complein cui la e positivo (nun aumento ta un incremdel verificars

ne e dati guarda il fene operazioni

tra il 2002tutte le

da banche nonché ai domestiche

l campione a tutte le banda alcuna opel periodo esne sono deOne Bankerelle banche

ute dalla bance utilizzato osti in esserennaio 2002 �–anno riferim

19 paesi a operazion

a numerositàdi aggrega

regressione, , è stimata

method, ana(2000), Hanrd et al. (20

mposta al basono rapp

eare, cosicch

-acquisition uirenti nell'tata e per lebanca è

negativo) delnel valore d

mento (decrsi dell'evento

nomeno delle di fusione 2 ed il 201operazioni

italiane ifini di un

e realizzatedi contro

nche europeeperazione disaminato. Leesunte dallar, le misure

comprese ca dati Banks(FIG. 1a) s

e da acquiren�– dicembre 20mento a ope

(FIG. 1b) ni domesticheà pressoché zione nel p

con covariaattraverso

alogamente nnan e Pillo009). Nessuseline hazar

presentate nhé la stima

viene definianno in cbanche targ

acquisita. Ul parametrodella covariaremento) neo i.

e aggregazioe acquisizio

12. L�’indagicross-bord

in qualità n raffronto e da bancollo è invee che non soi aggregazioe operazioni a banca de contabili nel campio

scope. si compone nti italiane n012. Di ques

erazioni crose 206 fan

e (FIG. 1c).costante de

periodo 200

61

ate il a

off una rd, nel

è

ito cui get Un

ata

ella

oni one ine der

di le

che ece ono one

di dati

di one

di nel sti, ss-

nno Si

elle 02-

20Dloopmsine FI

CosriCprpim(Fosnucomanopco

3

doree imattsumVe

012, eccettoDistinguendo ocalizzazioneperazioni cr

meno frequen registra alegli anni 200

IG. 1a: Num

on riferimensserva un inspetto ai valiò sta ad indrecedenti laianificato m

maggiore dimFIG. 1c) msservato perumerosità pron un picco

mediamente pnno (quandoperazione diomplessivi).

A determinare omestica e duealizzata da Intedella Romagn

mportanti le traverso lo squ

u Bank Austriailioni) e ii) ereinsbank AG

o un piccole operaz

e della targoss-border (

nti a partire cuna operaz

09-2012.

mero e valor

nto al valornnalzamento ori registratiicare che neg

a crisi, le eno operazio

mensione. Lemostrano, a r le operazressoché cos

nel 2008, npiù elevata ao si raggiung �€108 milioCiò sta ad

il picco del 2e cross-border.esa San Paolo sna (valore deldue operazio

ueeze-out operaa Creditanstalt

in Germania (valore del dea

o registrato zioni sulla get, si osse(FIG 1b) sodal 2007, ta

zione con t

re deal

re di tali opo tra il 2005i nel trienniogli anni immbanche italoni cross-boe operazioni

differenza zioni cross-bstante su tuttnonché una a partire da qge un valoreoni, ossia 4.indicare che

2008 sono tre o. L�’acquisizionsu Cassa di Risl deal 985,94oni cross-bordato da Unicredi

AG (valore da su Bayeriscal 1,39 miliardi

nel 20083.base della

erva che leono divenuteanto che nonarget estera

perazioni, si5 e il 2008

o 2002-2004.mediatamenteliane hannoorder ma di

domestichedi quanto

border, unato il periodo

dimensionequello stessoe medio per113 miliardie sebbene le

operazioni: unane domestica èparmio di Forlì

milioni). Piùder effettuateit in: i) Austriael deal 954,19che Hypo-und).

. a e e n a

i 8 . e o i e o a o e o r i e

a è ì ù e a 9 d

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banche itaaggregazionè prevalendomestiche FIG. 1b: Nborder)

FIG. 1c: domestica)

Con riguardle 33 operafrequenza mRussia e operazioni 26.4% del che il 76.4dell'Est Eur

aliane prosne anche negntemente foe non invece

Numero e v

Numero

do alla nazionazioni cross-maggiore ta

Ungheria.in questi t

campione. In4% delle tarropa.

eguano il gli anni della ocalizzato se cross-bord

valore deal

e valore

nalità delle t-border inclurget localizz. Complesstre paesi rapnteressante è

rget è locali

processo crisi, lo stes

su operazioder.

(target cros

deal (targ

arget (FIG .2udono con uzate in Serbsivamente ppresentano è anche notazzato in pae

62

di sso oni

ss-

get

2), una bia,

le il

are esi

FI

Lale Tec

Al

Au

Bo

Bu

Sv

Re

Ge

Sp

Re

Cr

Un

M

M

Po

Ro

Se

Ru

Sl

Sl

Sa

UcIta

M

IG. 2: Nazio

a TAB. 2 plle variabili m2012.

AB. 2: Vaconomiche

lbania

ustria

osnia

ulgaria

vizzera

ep. Ceca

ermania

pagna

egno Unito

roazia

ngheria

Montecarlo

Moldavia

olonia

omania

erbia

ussia

lovenia

lovacchia

an Marino

craina alia

Media target

onalità banc

presenta le mmacro-econo

ariabili reg

Qualità regolamen. e

0.41

1.56

0.27

0.74

1.64

1.16

1.53

1.28

1.69

0.48

1.17

1.64

0.27

0.91

0.44

0.32

0.30

0.87

1.15

1.64

0.53 0.90

1.02

che target

medie per paomiche tra g

golamentari

Libertà economica P

57.90 3.

70.27 1.

50.35 3.

62.14 3.

79.92 1.

67.96 3.

70.46 1.

69.14 1.

77.89 1.

55.32 2.

65.52 1.

79.92 1.

56.89 5.

61.32 4.

57.92 3.

55.22 3.

50.00 4.

61.17 2.

67.06 4.

79.92 1.

49.73 4.62.54 0.

64.88 2.

aese relativegli anni 2002

e macro-

PILSistema bancario

.75 28.47

.88 114.98

.48 47.83

.68 56.04

.65 166.92

.03 44.01

.26 110.46

.67 170.32

.37 177.82

.20 59.54

.75 60.90

.65 166.92

.62 27.38

.21 41.04

.58 28.60

.19 32.47

.00 72.00

.19 71.27

.71 37.89

.65 166.92

.38 48.35

.29 100.92

.60 96.74

e 2

-

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La variabilel'abilità degarantiscanoquesto indilibertà ecosintetizza ladisponibilitàbancario mibancario neattività finarappresenta determinatovariabili masono localizpaesi dove qualità dellaall'Italia, nosettore bancIl confronprecedente operazioni acquisition,non interesche le banacquirenti cdotazione dbreve termiuna migliorlocalizzate iqualità dellaPIL cresce sviluppato. sulle risorsenel periodoeuropee (Beaggregazionad indicare negli ultimi

e qualità dellel governo o lo svilupice varia traonomica, coa libertà di ogà di risorse risura la dimeel paese di rianziarie dete

la crescita o anno/paeseacroeconomizzate le targ

il grado da regolamenonché dove cario è menonto delle

il deal dedi aggre

, M&A) rispsato da aggnche coinvoche di target di risorse liquine (quindi ure qualità dein paesi dova regolamentdi più e il Interessant

e liquide diffo pre-crisi eccalli e Frani internazionil maggior ru anni.

la regolamendi formula

ppo del sea - 2.5 e 2.ompreso trgni cittadinoreali e finanzensione relatiferimento suenute dalle percentuale e. Il valoreiche per i 1get mostra cdi libertà ecntazione è mi

il PIL cresc sviluppato. caratteristic

elle banche egazione (

petto al gruppgregazioni (Tolte �– sia - presentano

uide, una minun peggior fegli impieghve la libertà etazione è pesistema ban

te notare cferisce da qusia per le

antz, 2013) nali (Caiazzuolo giocato

ntazione cattuare leggi cettore privat5. L�’indice a 0 e 10 di avere pieziarie. Sistemtiva del settoulla base debanche. Pdel PIL in u

e medio de9 paesi in c

che si tratta conomica e igliore rispetce di più ed

che nell�’ancoinvolte

(merger apo di controlTAB. 3) rive

in qualità o una maggionore raccoltafunding gap)

hi; inoltre soeconomica e ggiore, dovencario è menhe l�’eviden

uanto osservaaggregazio

sia per le soa et al., 2009

o dalla liquid

63

ura che to; di

00, ena ma ore elle PIL

un elle cui di la

tto d il

nno in nd llo ela di

ore a a ) e

ono la

e il eno nza ato oni ole 9),

dità

Tg

V

Di

C

i

D

L

ec

re

b

Paaccritaspcrinundipammmbacupr

AB. 3: Coruppo di co

Variabili

N

imensione 47

Prestiti 46

NIM 46

ROA 46

FCFR 26

CTI 47

Crescita 18

Equity 46

Qualità impieghi 45

Depositi 46

Liquidità 46

Libertà conomica 54

Qualità egolamen. 54

Sistema bancario 54

PIL 54

assando al ccquirenti risross-borderaliane acqupecializzate reditizia (innteressi), menna minore rai quanto vistoaese, l�’Italia

maggiore dimminore qualitminore cresci

anche targetui sono le baresentano m

onfronto dentrollo

M&A

Avg D.st

16.2 3.01

0.55 0.14

0.04 0.03

0.01 0.01

-0.15 1.66

0.64 0.15

0.66 0.50

0.09 0.04

0.01 0.01

0.60 0.16

0.26 0.11

62.3 7.50

0.76 0.64

81.9 39.1

2.36 2.18

confronto despetto alle t(TAB. 4), suirenti sono

nell�’attivitàn termini no liquide, maccolta a breo nella TABa appunto,

mensione deltà della regta economic. Le determianche italianmolto divers

eterminanti

Gruppo dcontrollo

N Avg

1512 16.1

1490 0.57

1485 8.26

1500 0.01

1329 0.16

1508 0.62

1109 0.28

1503 0.10

1528 0.01

1589 0.66

1494 0.21

2366 67.9

2366 1.27

2366 116

2366 1.81

elle caratteritarget nelle

si osserva cho più gra

tà di intedi margine

meno capitaleve termine. . 2, operano

caratterizzal sistema bagolamentazioca rispetto aiinanti delle one ad essere se da quan

M&A vs.

di o

M&A vs. Control

D.st Diff. Medie

2.288 0.1393

0.214 -0.0166

2.181 -8.22

0.018 -0.0006

4.217 -0.3045

0.202 0.01466

5.829 -2.163

0.1 -0.0095

0.013 -0.01**

0.218 -0.06**

0.143 0.06***

7.601 -5.7***

0.806 -0.5***

57.16 -35***

3.164 0.559*

istiche dellee operazionihe le bancheandi, menoermediazionee netto dalizzate e conA confermainoltre in un

ato da unaancario, unaone ed unai paesi delleoperazioni inacquirenti sinto avviene

.

6

e i e o e a n a n a a a e n i e

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quando l�’ace Frantz, 20specializzazdiverso apmacroeconoeuropee, le una miglioruna maggirispetto ai p TAB. 4: Ctarget (ope

Variabili

N

Dimensione 2

Prestiti 2

NIM 2

ROA 2

FCFR 1

CTI 2

Crescita

Equity 2

Qualità impieghi

2

Depositi 2

Liquidità 2

Libertà economica

2

Qualità regolamen

2

Sistema bancario

2

PIL 2

Per quantoacquirenti domesticheomogeneitàdi operaziodomestiche

cquirente è un013): oltre azione e capitppare il coomico (nel cbanche acqure qualità diore libertà paesi delle ba

onfronto derazioni cros

Acquiror

N Avg D

24 16.26 3.0

24 0.55 0.

24 0.043 0.0

24 0.007 0.0

13 -0.148 1.6

24 0.637 0.

8 0.636 0.4

24 0.094 0

24 0.004 0.0

24 0.604 0.

24 0.26 0.

24 62.33 7.4

24 0.76 0.6

24 81.89 39

24 2.365 2.

o concerne rispetto alle

e (TAB. 5), à rispetto a qoni cross-bo

e sono coinv

na banca eura differenze talizzazione, ontesto regaso infatti de

uirenti operandella regolam

di iniziativanche target)

eterminanti ss-border)

Targ

. st. N Av

013 23 14.1

143 22 0.53

027 22 0.05

012 22 0.00

675 13 0.23

148 23 0.65

497 10 0.70

.04 22 0.10

012 21 0.00

159 22 0.70

112 22 0.31

495 30 61.5

647 30 0.61

9.10 30 73.9

184 30 3.53

le carattee target nesi osserva

quanto risconorder: nellevolte banche

ropea (Beccain relazionemarcatamen

golamentare elle operaziono in paesi cmentazioneva economi).

acquirenti

get Acq.vs. Targe

g D.St Diff. medie

15 2.81 4.127

37 0.17 0.02

59 0.03 -0.03

06 0.02 0.00

39 2.28 -0.77

54 0.17 -0.03

07 0.67 -0.16

07 0.05 -0.02

04 0.02 0.00

08 0.15 -0.2*

11 0.11 -0.1*

59 10.1 1.65

13 0.84 0.331

98 50.6 17.80

33 2.16 -2.6*

eristiche delle operaziouna maggio

ntrato a livele aggregazio

più simili t

64

alli e a nte

e oni con

ed ica

vs

et

e

7**

48

3**

005

726

321

609

2**

016

***

***

58

1**

08*

***

elle oni ore llo oni tra

loddmobdimri Tta

Va

D

P

F

C

E

Qim

Li

D

Fodecainpebasptrpaopcr

oro di quanifferenza dimensione:

maggiori rispsservato peanche acquii crescita delmpieghi rispilevanti nel c

AB. 5: Conarget (opera

ariabili A

N

Dimen. 48

Prestiti 48

NIM 48

ROA 48

FCFR 42

CTI 48

Crescita 31

Equity 50

Qualità mpieghi 60

iquidità 48

Depositi 53

ocalizzando elle target, aratteristichen operazioni eriodo di crianche più pecializzazioadizionale atrimonializzperanti in prescita del PI

nto non sia di maggior le acquiren

petto alla tarr i deal crenti presenll'attivo ed unetto alle targ

caso di opera

nfronto detezioni domes

Acquiror

Avg D. st.

18.1 1.66

0.67 0.12

0.03 0.01

0.01 0.01

-1.54 5.09

0.64 0.15

0.24 0.22

0.06 0.02

0.01 0.01

0.15 0.07

0.56 0.12

l�’attenzionsi confro

e che qualificcross-bordersi (TAB. 6).

piccole, ne sull�’inte

ed zazione, oltaesi caratterIL. Particola

nelle crossr rilievo rnti sono di rget, come dcross-borderntano un mauna migliore get, variabili

azioni cross-b

erminanti acstiche)

Target

N Avg D

27 16.8 2

26 0.66 0

26 0.04 0

27 0.00 0

23 -3.2 8

27 0.72 0

15 0.11 0

22 0.06 0

28 0.02 0

27 0.13 0

28 0.56 0

ne sulle caontano innacano le targr nel pre-cri. Emerge ch

con una ermediazione

una tre che crizzati da unarmente inter

s-border. Lariguarda la

dimensionidel resto già. Inoltre leggiore tassoqualità deglii queste nonborder.

cquirenti vs

Acq.

vs. Target

D.St Diff. medie

2.16 1.049**

0.16 0.027

0.06 -0.011

0.01 0.003

8.70 -0.470

0.27 -0.011

0.23 0.129*

0.03 -0.002

0.01 -0.005*

0.13 0.004

0.18 0.02

aratteristicheanzitutto leget coinvoltesi rispetto al

he si tratta dimaggiore

e creditiziamaggiore

ome attesona maggioreressante pare

a a i à e o i n

s

e e e l i e a e o e e

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il dato sulmaggiore ordimensione aggregazionprivilegiare dello statusrilevo partic TAB. 6: Ccrisi vs. criVariabili

Dimen.

Prestiti

NIM

ROA

FCFR 2

CTI

Crescita 2

Equity

Qualità impieghi

Depositi

Liquidità

Libertà economica 2

Qualità regolamen 2

Sistema bancario 2

PIL 2

Passando acoinvolte ioperazioni ccoinvolgimeper banchnell�’attività termini di pin termini dda minore c

lla dimensiorientamento

per il trne cross-bor

target più s di too big tcolare.

Confronto disi (operazio

Pre-crisi

N Avg D.s

17 13.5 2.4

16 0.52 0.1

16 0.06 0.0

16 0.01 0.0

22 0.49 0.8

17 0.67 0.1

22 0.40 0.2

16 0.11 0.0

16 0.00 0.0

16 0.71 0.1

16 0.32 0.1

22 61.3 10.

22 0.56 0.8

22 68.5 5.1

22 0.39 2.0

al confronton operazioncross-borderento in operahe più gr di interm

prestiti sul totdi free-cash-crescita, con

one: durantealla massimiramite di rder induce l

grandi; il to fail sembr

determinantoni cross-bor

Crisi

st. N Avg

1 5 16.5

8 5 0.61

3 5 0.04

2 5 0.01

5 7 -0.5

8 5 0.63

0 7 0.39

5 5 0.07

2 5 0.01

5 5 0.69

1 5 0.27

4 7 64.7

5 7 0.95

4 7 92.8

3 7 0.21

o dei trattini domestichr (TAB. 7), azioni domesrandi, più

mediazione tale attivo), m-flow return,una peggior

e la crisi, uizzazione deoperazioni le acquirentiperseguimen

ra assumere u

ti target prrder)

Tgt. Prevs post

D.st. Diff. medie

3.42 -2.96**

0.15 -0-087

0.02 0.028**

0.01 -0.003

2.6 1.021

0.13 0.034

0.27 0.015

0.03 0.04**

0.01 -0.004

0.16 -0.029

0.11 0.051

7.07 -34.006

0.73 -0.397

5.09 -2.423

2.20 17.993*

i delle targhe rispetto si rileva chestiche avvie

specializzacreditizia (

meno efficien, caratterizzare qualità deg

65

un ella

di i a nto un

re-

re t

*

7

*

3

*

4

9

6

7

3

*

get ad

e il ene ate (in nti ate gli

imrabacodidiorcrpe T(o

V

Di

C

i

D

L

ec

re

b

Padoopadm

mpieghi, unaaccolta per ianche targeton un profiverse dimeni credito, rientamento reditizia trader le banche

AB. 7: Coperazioni d

Variabili Tar

N

imensione 26

Prestiti 25

NIM 25

ROA 26

FCFR 22

CTI 26

Crescita 15

Equity 26

Qualità impieghi 27

Depositi 27

Liquidità 26

Libertà conomica 52

Qualità egolament

azione 52

Sistema bancario 52

PIL 52

arrebbe di pomestiche sperazioni di ddirittura d

motivate pre

minore liqul tramite di t domestichefilo di magnsioni (effici

liquidità) all�’attività

dizionale risptarget cross-

Confronto domestiche v

rget domestiche

Avg D.st.

16.68 2.165

0.653 0.165

0.043 0.062

0.003 0.014

-3.31 8.890

0.724 0.274

0.107 0.233

0.090 0.088

0.017 0.013

0.561 0.184

0.134 0.129

62.16 15.41

0.79 0.3

10.73 16.72

0.18 1.863

poter argomeembrano prristrutturazio

di salvataggevalentement

uidità nonchédepositi. In

e sembrano ggiore deboienza, redditi

e un pià di intepetto a quant-border.

determinavs. cross-bor

Target Croborder

N Avg

5 29 14.16

5 29 0.562

2 29 0.060

4 29 0.005

0 29 0.157

4 29 0.653

3 29 0.400

8 29 0.109

3 29 0.005

4 29 0.728

9 29 0.281

1 29 60.9

29 0.57

2 29 71.12

3 29 3.66

entare che leresentare i one della tagio) o di te da rag

é una minoren sostanza le

qualificarsiolezza sottoività, rischioiù marcatoermediazioneto si osserva

anti targetrder) oss- Domest.

vs. C.border

D.st Diff. Medie

2.524 2.52***

0.163 0.091**

0.028 -0.018

0.019 -0.002

1.507 -3.469*

0.172 0.071

0.214 -0.2***

0.047 -0.0196

0.015 0.01***

0.136 -0.2***

0.114 -0.2***

96.25 11.79

0.83 0.218

48.9 32.6***

2.77 -3.5***

e operazionitratti o dirget (se non

operazioniioni natura

e e i o o o e a

t

i i n i a

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difensiva dimensioneborder semstrategiche mercati (siastessa). Le localizzate caratterizzatda una minpaesi delle border. Infine, il acquirenti rispetto admostra che nelle operaspecializzatcreditizia, cuna peggiorraccolta tramPare pertantcosì come qualifichinosotto divercredito, lfocalizzaziocreditizia acquirenti in In sintesi, le

- le acqcaraopebor

- le tborche

- le tadebcredcoin

quali la . Di contro

mbrano carattmotivate d

a della bancabanche targ

in un pto da un sist

nor tasso di target coinv

confronto dcoinvolte i

d operazioniad interveni

azioni domeste nell�’attivcaratterizzatere qualità degmite depositto che anchegià visto pe

o con un prorse dimensiiquidità) e

one sull�’attitradizionale

n operazioni

e statistiche dbanche co

quirenti e atteristiche erazioni domrder; target coinv

rder nel perioe nel periodo arget e acqu

boli (in termdito e liqunvolte in o

massimizzo, le aggregterizzarsi codall�’espansioa sia dei clienget domestichpaese (l�’Itatema bancaricrescita rispvolte in ope

delle caratten operazioni cross-bordire in qualitàstiche sono vità di ine da minoregli impieghi,ti ed una mie le acquirener le target filo di maggioni (crescite con unività di in

e rispetto cross-borde

descrittive moinvolte in

di targepiù simili

mestiche ch

volte in opeodo di crisi spre-crisi;

uirenti domesmini di cresc

uidità) delloperazioni c

zazione degazioni crosme operazioone in nuonti della banhe inoltre soalia appuntio più grandepetto ai divererazioni cros

eristiche deni domesticder (TAB.à di acquirenle banche p

ntermediazioe crescita, c, una maggioinore liquidinti domestichdomestiche,

giore debolezta, rischio na maggiontermediazio

alle bancer.

mostrano che:n qualità t presentatra loro ne

he non cros

erazioni crosono più gran

stiche sono pcita, rischio le contropacross-border

66

ella ss-oni ovi nca ono to) e e

ersi ss-

elle che

8) nte più one on

ore ità. he,

si zza

di ore one che

: di

ano elle ss-

ss-ndi

più di

arti e

T(o

V

Di

C

i

D

L

5.Linbomitapr

4

vaInmva

presenspeciaprestit

AB. 8: Cooperazioni d

Variabili d

N

imensione 47

Prestiti 47

NIM 47

ROA 47

FCFR 41

CTI 47

Crescita 30

Equity 47

Qualità impieghi 59

Depositi 52

Liquidità 47

. Risultati �’evidenza in

n qualità di order, stimat

multinomiale4

aliane più robabilità acq

La verifica di eariabili presentinflation Factor,ulticollinearità

ariabile).

ntano un malizzato sullto.

onfronto dedomestiche v

Acquiror domestiche

Media D.st

18.156 1.785 2

0.669 0.121 2

0.033 0.010 2

0.006 0.005 2

-1.626 5.117 2

0.639 0.147 2

0.241 0.227 2

0.077 0.017 2

0.010 0.011 2

0.558 0.123 2

0.151 0.074 2

n merito alla acquirente ita mediante u4 (TAB. 9),

grandi divquirenti.

eventuali problnel modello, c

, consente d(valori dell�’ind

modello di bl�’attività trad

eterminanti vs. cross-bor

Acquiror Crossborder

N Media D.

24 18.276 1.3

24 0.562 0.1

24 0.028 0.0

24 0.007 0.0

24 -1.034 1.3

24 0.622 0.1

24 0.343 0.0

24 0.083 0.0

24 0.005 0.0

24 0.509 0.1

24 0.213 0.0

probabilitàin un�’operauna regressio, rivela che

vengono con

lemi di multicocondotta attravedi escludere ldice intorno all

business piùdizionale di

acquirentirder) s- Domest.

vs. C.border

St Diff. Medie

84 -0.119

17 0.107***

008 0.004**

006 -0.001

20 -0.591

24 0.016

069 -0.101**

028 -0.005

005 0.005***

01 0.048*

097 -0.062***

à di operareazione cross-one logisticae le banchen maggiore

ollinearità tra leerso il Variancea presenza dil�’unità per ogni

ù i

i

e -a e e

e e i i

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TAB. 9: D(logit, 2002

Periodo intero

Intercetta

Dimensione

Prestiti

NIM

ROA

FCFR

CTI

Crescita

Equity

Qualità impiegh

Depositi

Liquidità

Libertà economi

Qualità regolam

Sistema bancar

PIL

N (Control Grou=897)

Nagelkerke R^2

F-test (Chi-Square)

Ciò suppotransazione,diminuiscondell�’acquiredella targetintegrazionedi maggioriminori dimedifferenzialacquisita s

Determinanti2-2012)

o Acq

B Wa

-16.73*

1.24***

1.46

-65.61***

1.419

0.025

1.867

-0.004

24.022***

hi -73.688*

-5.284***

0.472

ica 0.034

men -3.18***

rio -0.061***

-0.086

up 2

2

orta l�’ipotes, ossia no all�’aumeente controlt. E�’ infatti e post-deal si dimensioniensioni, ed ae dimensiosia minore.

i operazion

quiror

ald Sig.

3.84 0.05 -

21.39 0.01 -0

0.24 0.62 2

6.74 0.01 -

0.03 0.95 5

0.28 0.59 -

1.55 0.21 -

0.01 0.93 -0

7.6 0.01 -

2.82 0.09 -4

9.25 0.01 -

0.02 0.89 8

0.14 0.71 0

8.71 0.01 -1

13.89 0.01 -

0.85 0.36 -

24

38.50%

141.50**

si relativa i costi dientare dellalando per lragionevole

siano minori i rispetto ad

altresì per oponale tra a. Ne cons

i cross-bord

Target

B Wald Si

2.534 0.19 0

0.34** 3.97 0

2.758 1.2 0

0.937 0.02 0

5.296 0.11 0

0.038 0.26 0

1.675 1.09 0

0.955* 3.32 0

5.475 0.55 0

45.2** 4.79 0

1.155 0.56 0

8.3*** 7.51 0

0.093 2.2 0

1.71** 4.18 0

0.009 1.57 0

0.012 0.03 0

21

*

ai costi integrazioa dimensiola dimensioche i costi per acquiren

d acquirenti perazioni oveacquirente segue che

67

der

ig.

0.66

0.05

0.27

0.89

0.74

0.61

0.3

0.07

0.46

0.03

0.45

0.01

0.14

0.04

0.21

0.86

di one one one

di nti di

e il ed il

fealgibidicreuinVspcracdispincoladieuFrpicracitabapocodeinfuprbo20baaccrreitadilivac

enomeno dll�’ulteriore eià grandi, chig too fail. Tiscosta da qurisi per il conuropeo (Bnternazionale

Vi è anche epecializzate reditizia in cquirenti coniverse interprpecializzaziontegrazione omplessa la ato dei ricavissimili da uropeo nel prantz, 2013).iù diversificreditizia (in cquirenti conaliane sono ase di clieotrebbero raommercializzell�’acquirentnterpretazionusioni posterescindendo order - nel 002). Infineanche italiacquirenti conross-borderealizzate conaliane (sopimensioni) nvello internccompagna

delle aggrespansione dhe in tal modale evidenzauanto già osntesto italianeccalli e

e (Caiazza et evidenza che

sull�’attivitàtermini di

n meno proretazioni. Innne può gen

post-operazrealizzazion

vi (risultato quanto oss

periodo pre-c In secondo

cate sull�’attivtermini di

n più probabialla ricerca dntela ed inappresentare zare i e in un ale coerente in essere peraltro dal fpre-crisi, c

e si potrebbane più dn maggiore p

qualora tn la finalità drattutto se

nelle loro esnazionale: inl�’azienda m

regazioni dimensionaledo possono a sulla dimensservato nel pno (Focarelli

Frantz, al, 2009).

e le banche à di intei redditivitàobabilità: ciònanzitutto, u

nerare maggiazione, renne di diversif

ed interpreservato per crisi, come iluogo, le ban

ività di interedditività)

bilità poiché di un amplian tal senso

e la modaliprodotti

ltro paese (con l�’evidda banche

focus specifiome in Focbe argomendiversificate probabilità intali operazdi supportar

di medie sigenze di on tal senso

mettendo a

contribuiscee di banchedivenire too

nsione non siperiodo pre-et al. 2002),2013) ed

italiane piùermediazioneà divengonoò suggerisceuna maggioreiori costi di

ndendo piùficazione suletazione non

il contestoin Beccalli enche italiane

ermediazione) divengonole acquirentiamento dellao le targetità con cuie servizi

(risultato eddenza sullee italiane �–fico su cross-carelli et al.ntare che le

divengonon operazionizioni sianore le aziende

e piccoleoperatività ao la bancadisposizione

e e o i -,

d

ù e o e e i ù l n o e e e o i a t i i d e �– -. e o i o e e a a e

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tutti i servizla proprietàil mercato dCon riguarinsolvenza sdi una magcon maggiobanche piùsufficienti acquisizioneall�’evidenzainternazionaimpattava s(Caiazza enegativamenFrantz, 201non è piùefficienza mgestione emaggiori livprobabilità solidità (ospresentano maggiore prcoerente copatrimonialregolamentaAltra variaprobabilità relativa al riuna maggipresentano acquirenti inCon riguarduna minoreforme a bretermini di fprobabilità dL�’evidenza target in ustimata m

zi e gli strumà di una targdi sbocco. rdo all�’ipotesi osserva chggiore patrimore probabilù solide so

ad intrape. Tale ra pre-crisi, aali il grado dsulla probabit al, 2009)nte per le b13). Il gradù da intendmanageriale fficiente develli di leva acquirenti), ssia, banchun minor

robabilità acon il persegue impoazione di Baabile di rdi divenire bischio di creiore qualità una maggio

n operazioni do alla raccoe raccolta in eve termine, funding gap,di divenire ain merito al

un�’operaziomediante un

menti necessget estera ch

esi relativa he le banche monializzazilità banche ono dotate prendere orisultato si allorquando di patrimoniailità di diven) o addirittbanche europo di patrim

dersi come (ossia, ban

el capitale e divengonobensì come

e con magrischio e d

cquirenti). Tuimento del osto dalsilea 3.

rischio che banche acqudito: le banc del portaf

ore probabilicross-borde

olta, le banchforma di deossia maggi

, presentano acquirenti. lla probabilione cross-bona regressi

ari acquisenhe ben conos

al rischio italiane dotaone diventaacquirenti: delle risor

operazioni contrappo

per le bancalizzazione nnire acquirenura impatta

pee (Beccallimonializzazio

un indice nche con u

operano co con maggioe un indice ggiori risorsdivengono cTale evidenza

rafforzamenlla nuo

aumenta uirenti è queche italiane cfoglio prestità di divenier. he italiane cepositi ed altiori tensioni una maggio

ità di diveniorder, sempone logisti

68

ndo sce

di ate

ano le

rse di

one che non nte ava i e

one di

una con ore

di se,

con a è nto ova

la ella con titi ire

on tre in

ore

ire pre ica

mitabasculinInmcoToslivalmprsiinmrireinsodoCeuprcaimqusoinritaitaalacchbomda

multinomialealiane acquianche europecompare nel lteriore conntegrazione pn merito alla

maggiore dotaon più probaale risultatosservato nelvello europllorquando

minore liquidrobabilità (tuazioni di

nternamentemediante agg

schio di liqegolamentazintrodotta da olo banche otazione di rion riguardouropee che robabilità aratterizzate mpieghi, ad uesta altra tipono le banchn operazioni sultato diffe

arget nelle acaliane nel llorquando tcquisizioni (he si tratti order) possa

miglioramentoa parte della

(TAB. 9), siscono con ee più piccolperiodo di c

ferma l�’ipotpost-deal di ca liquidità, leazione di risabilità acquio differisce periodo prpeo (Beccasi osservavità venivano(tali banch

illiquidità e che trova

gregazioni). uidità nella ione in materBasilea 3, a

che presisorse liquide

o al rischio vengono adalle banda una m

indicare anpologia di ris

he meno rischdi acquisiz

erisce da qucquisizioni ppre-crisi (Ftrovava supindipendentedi operazion

ano essere mo della qualitnuova gestio

mostra chemaggiore p

le (evidenza crisi). Trovatesi legata

cui si è già dee banche estsorse liquideisite da ban

nettamente re-crisi per alli e Franva che le bo acquisite cohe presenta

difficili davano quindData la ricrisi, nonch

eria di rischioa divenire acsentano unade. di credito,

acquisite conche italimigliore qunche con rischio che duhiose ad ess

zione cross-buanto osser

poste in esserFocarelli et pporto l�’ipoemente peralni domestic

motivate da prtà del portafoone.

e le bancheprobabilità le

che peraltroa in sostanza

ai costi dietto. tere con unae divengonoche italiane.

da quantole target a

ntz, 2013),banche conon maggioreavano cioèda risolveredi soluzioneilevanza delhé la nuovao di liquiditàcquisite sonoa maggiore

, le banchen maggioreiane sonoualità degliiferimento aurante la crisisere preferiteborder. Talervato per lere da banche

al. 2002),otesi che leltro dal fattohe o cross-rospettive di

foglio prestiti

e e o a i

a o . o a ,

n e è e e l a à o e

e e o i a i e e e e , e o -i i

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Una storia ddi divenire tsegnaletica gestione e pbanche itdall�’operazibanche estacquisire bavalore espmanagerialidi efficienzprobabilità quanto docual. 2002). Infine, le target localdella regolaL�’analisi dmarcate dprobabilità quanto osse(TAB.10). caratteristicdivenire acqritrovano doperazioni rischio di crcon una mapresentano acquirenti asono invecspecializzazgap. Il risucoerente cmotivata dadella gestidocumentatal. 2002). Crendono pun�’operaziogran parte d

di bassa crestarget: una c

di una mapertanto di mtaliane acqione migliotere. Bancheanche meno

portando le i. Si noti perza (tra cui R

di divenireumentato ne

banche itallizzate in paeamentazione.delle operadifferenze ndi essere acqervato per lIn particola

che che requirente in udue delle v

cross-borderedito. Le baaggiore qualuna maggio

anche in opce più rilevzione, patrimultato relativon l�’ipotesi

alla prospettiione del poto nel periodCon riferimeiù probabil

one domesticdelle variabil

scita aumentacrescita modeaggiore inef

maggiori oppquirenti poorando la ge più efficefficienti alloro supe

raltro che leROA), non ime target (divel pre-crisi d

liane predilesi con una

azioni domenelle determquirente o tae operazionare, con rif

endono più un�’operazionevariabili osser, ossia danche italianlità del portaore probabiliperazioni domvanti gli asmonializzaziovo al rischioi che l�’acqiva di miglioortafoglio pdo pre-crisi dnto alle carale il divenca, non assumli osservate a

a la probabilesta può essefficienza neportunità che ossono trargestione decienti possol fine di creaeriori capac altre variabmpattano suversamente da Focarelli

ligono bancminore qual

estiche riveminanti dearget rispettoi cross-bordferimento a

probabile e domestica,

servate per dimensione

ne più grandiafoglio prestità di divenimestiche. Nspetti legati one a fundio di creditoquisizione sorare la qualprestiti (comda Focarelli atteristiche cnire targetmono rilevana livello cros

69

lità ere ella le rre

elle ono are cità bili ulla

da et

che lità

ela ella o a der alle

il , si le e

i e titi ire

Non a

ing o è sia lità me et

che in

nza ss-

boim T(l

P

In

D

C

Qim

L

D

N Gr=8Nae RF-(CSq

Rl�’codooppecoprostaop

order, ossia mpieghi e dep

AB. 10: Delogit, 2002-2

Periodo intero B

ntercetta -16.

Dimens. 0.7*

Prestiti 5.7

NIM 7.0

ROA 20.

FCFR 0.0

CTI 2.3

Crescita 1.2

Equity -19

Qualità mpieghi -15

Liquidità 3.8

Depositi -2.2

(Control roup 86) agelkerkR^2 -test Chi-quare)

Rilevano inincidenza deon maggioreomestiche leperativa mineggiore. Ciò oinvolte comresenta sostasservato per arget la variaperativa (ch

dimensionepositi.

eterminanti 2012)

Acquiror

B Wald S

9** 5.55 0

*** 7.22 0

761 1.56 0

073 0.25 0

79 0.13 0

053 0.18 0

88 0.72 0

223 0.82 0

9.1 0.89 0

58* 3.41 0

35 0.33 0

201 0.47 0

28

nvece l�’effei depositi. Ie probabilite banche connore e le ban

sta ad indicme target inanziali differ

le operazioabile rilevane invece no

e, crescita, q

operazioni

Sig. B

0.02 -5.28

0.01 0.444

0.21 -2.34

0.61 10.04

0.72 -33.22

0.68 0.092

0.4 7.4**

0.37 1.11

0.35 -24.71

0.07 -115.9

0.57 -12.25

0.49 -7.35*

46.10%

59.404***

ficienza oIn particolartà target inn un grado dnche con un fcare che il tipn operazioni erenze rispetoni cross-bonte diventa lon impatta a

qualità degli

domestiche

Target

Wald Sig.

0.31 0.58

1.83 0.18

0.13 0.72

0.24 0.62

0.25 0.62

0.28 0.6

4.88 0.03

0.25 0.62

1.16 0.28

1.62 0.2

1.58 0.21

2.84 0.09

13

perativa ee divengono

n operazionidi efficienzafunding gap

po di banchedomestiche

tto a quantorder: per le�’inefficienzaai fini delle

i

e

e o i a p e e o e a e

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operazioni conferma operazioni operazioni dsalvataggio)aggregazionstrategica dla vendita clienti del supporto aitaliani medSe si restrinanni della cosserva per che l�’unica le acquirenbanche italiattive neinternazionamotivazionedella dimentoo big to fsulla probal�’intero perspecializzazdegli impiegdurante la motivazioniborder reladella base dche alla ricenelle loro vengano mridimensionnel periodobanche stianservizi dedsupporto alldi controlla

5 Per la definizInternational S

cross-bordela prelimidomestiche

di ristrutturaz) o di natni cross-bordi espansione

di prodotti paese di

alle attività diante la propnge il periocrisi finanzile operaziondeterminant

nti è la dimiane di maggel mercatoali, presume strategicansione così dfail. Le altr

abilità di diriodo di ossezione, patrighi, funding

crisi. In i strategicheative alla ridi clientela erca di un supesigenze di

meno. Alla namento nello di crisi è no affrontan

dicati all�’estle aziende pr

ate estere. Div

zione del periodSettlements, 20

er). Sembrainare evidee presentanozione (se nontura difensivrder hannoe in nuovi m

e servizi ddestinazioneinternaziona

prietà della bdo di osserviaria iniziatni cross-borte a rimanermensione: qgiori dimensio delle

mibilmente a della mada raggiungere variabili venire acquervazione (oimonializzaz

g gap) perdonparticolare delle aggrecerca di unin nuovi mepporto alle aoperatività luce anche

le operazionplausibile p

ndo una ristrutero, in morescindendo verso rispett

do di crisi si rim10.

cioè trovaenza che o i tratti n addirittura va, mentre

una finalmercati (sia pdella banca e, sia per ali dei clien

banca estera).vazione ai soa nel 20075,der (TAB. 1e rilevante p

quindi solo oni rimango

aggregazioguidate daassimizzazioere lo statusche impatta

uirente duranossia, grado zione, qualno di rilevan

pare che egazioni crosn ampliamenercati piuttosaziende italia

internaziona del marca

ni cross-bordpensare che utturazione d

odo da offridalla proprie

to al pre-cris

manda a Bank fo

70

are le di

di le

lità per

ai il

nti . oli , si 11) per

le no

oni alla one

di ano nte di

lità nza

le ss-nto sto ane ale ato der

le dei ire età i è

for

anrivpeesrideinde To

I

D

e

rN

N

F

Pepp

nche il tipo volgono: olteriodo oggespressa dal lievo. In paell�’inefficienntendono prielle target.

AB. 11: perazioni cr

Crisi

Intercetta -1

Dimensione 4

Prestiti 15

Liquidità 2

ROA 2

NIM -1

FCFR 0

CTI 10

Depositi -1

Equity 51

Libertà economica 0

PIL 0

Sistema bancario -0

Qualità regolamen -1

N (Control Group =518)

Nagelkerke R^2

-test (Chi-Square)

er verificare er le operarobabilità di

di target a cre alla liquidtto di studio

free-cash-flarticolare tr

nza, ossia bincipalmente

Determinanross-border (

Acquiror

B Wald S

121** 5.33 0

.7*** 7.02 0

5.204 0.92 0

2.65 0.02 0

17.63 1.05 0

142.4 2.20 0

0.282 1.87 0

0.961 2.63 0

5.188 2.44 0

.143 2.574 0

0.734 1.57 0

0.326 0.78 0

0.113* 3.79 0

15.5* 3.10 0

6

la robustezzazioni crossi operare in

cui le banchdità (rilevanto), anche la

flow return rova confermbanche acq

e aumentare

nti periodo(logit, 2007-r

Sig. B

0.021 -15.30

0.008 0.187

0.337 12.844

0.889 16.02*

0.307 7.381

0.138 0.071

0.171 -0.02*

0.105 0.51

0.118 -0.402

0.109 -2.577

0.21 -0.092

0.376 0.028

0.052 -0.021

0.079 3.59

46.00%

52.722**

zza dei risults-border, la

qualità di a

he italiane site su tutto ila redditività

diventa dima l�’ipotesiquirenti che

l�’efficienza

o di crisi-2012)

Target

Wald Sig.

1.151 0.283

0.33 0.565

2.821 0.093

3.33 0.068

0.014 0.905

0 0.986

0.026 0.873

0.02 0.887

0.019 0.892

0.023 0.88

0.392 0.531

0.045 0.831

1.561 0.212

1.519 0.218

5

tati ottenutistima della

acquirente o

i l à i i e a

i

i a o

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target è ottCox (TABimpiegato, variabili imTutte le dete la loro siregressioneconfermate TAB. 12:border: tes2002-2012)

Periodo intero

Dimens. 0.3

Prestiti 0

NIM -19

ROA -0

FCFR 0

CTI 0

Crescita -0

Equity 8.2Qualità impieghi -1

Depositi -1

Liquidità -0

Libertà econom. -0

Qualità regolam. -0

Sistema bancario -0.

PIL -

N F-test (Chi-

Square) In particolarvariabili dieffetto posimentre la

tenuta ancheB. 12). Lnonché dei

mpiegate, èterminanti (ognificatività)

e logistica con la regre

Determinst di robus)

Acquiror

B Wald

39*** 15.97

0.691 0.38

9.2*** 5.34

0.517 0.01

0.007 0.29

0.582 1.45

0.003 0.02

24*** 8.52

3.074 0.75

.7*** 7.74

0.229 0.02

0.005 0.02

0.8*** 5.16

02*** 9.64

0.02 0.42

24

32.584***

re per le acqmensione e itivo sulla p

a redditivit

e mediante ua solidità coefficienti pienament

ossia i segni d) che rilevana multinoessione Cox.

nanti operastezza (regr

Sig. B

0 -0.052

0.54 0.838

0.021 -0.644

0.953 0.81

0.589 -0.005

0.228 -0.206

0.89 -0.114

0.004 -1.804

0.386 -7.7**

0.005 -0.333

0.885 2.1***

0.881 0.018

0.023 -0.31*

0.002 -0.003

0.519 0.015

quirenti è concapitalizzaz

probabilità deà derivante

una regressiodel model

ottenuti per e confermadei coefficienno ai fini deomiale so

azioni crosressione Co

Target

Wald Sig

2 1.85 0.1

8 2.23 0.1

4 0.16 0.6

0.06 0.

5 0.11 0.7

6 0.33 0.5

4 1.36 0.2

4 1.21 0.2

* 4.32 0.0

3 1.23 0.2

* 9.54 0.0

8 1.59 0.2

* 2.92 0.0

3 2.77 0.

5 0.9 0.3

21

42.86***

nfermato cheione hanno ell�’operazione dall'attiv

71

one llo le

ata. nti

ella no

ss-ox,

g.

17

14

69

.8

74

57

24

27

04

27

000

21

09

.1

34

e le un ne;

vità

trnacsiimreesdininpAreim Tte

Pi

D

P

R

F

C

E

Qim

D

Li

F(

S

Alo

radizionale eegativamentcquirenti. ignificativitàmpieghi. Peegressione Cssere acquisepositi e pernoltre confern paesi con eggiore.

Anche la robelazione allmpiegando u

AB. 13: Deest di robust

eriodo intero B

imensione 0.3***

Prestiti 1.03

NIM -2.42

ROA 23.00

FCFR -0.02

CTI 1.22

rescita 0.31

Equity -7.95

Qualità mpieghi -62.86*

epositi -0.40

iquidità 1.47

N

F-test (Chi-quare)

Analogamenteogistica mult

ed il livello de la proNon è in

à statistica er quanto cCox confermite aumenta r una migliormato che le una qualità

bustezza dee operazionuna regressio

terminanti tezza (regre

Acquiror

Wald Si

* 12.29 0.0

0.67 0.4

0.12 0.7

1.17 0.2

0.10 0.7

1.96 0.

0.58 0.4

1.81 0.

* 3.53 0.0

0.33 0.5

0.88 0.3

47

37.710***

e a quanto emtinomiale, la

dei depositi obabilità dnvece con

della quconcerne le

ma che la pra per livelli ore qualità d target sonodella regola

ei risultati ni domesticone Cox (TA

operazioni essione Cox,

ig. B

00 0.04

41 1.46

73 2.52

28 -5.09

75 -0.01

16 1.88*

45 -1.14

18 -19.26*

06 -35.24

57 -2.39

35 -0.38

1

merso con laa probabilità

influenzanodi divenirenfermata laualità deglie target, larobabilità dimaggiori di

del credito; èo localizzateamentazione

ottenuti inhe è testata

AB. 13).

domestiche:2002-2012)

Target

Wald Sig.

0.11 0.74

0.22 0.64

0.12 0.73

0.03 0.85

0.01 0.94

2.81 0.09

1.08 0.30

3.62 0.06

1.33 0.25

2.63 0.11

0.01 0.94

29

11.595

a regressioneà di divenire

o e a i a i i è e e

n a

:

e e

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acquirenti maggiore qualità dei divenire taefficienti e 6. ConclusiIl presente acquisizioniitaliane inoperazioni riguardo al di un�’intensle aggregazborder, haproprio duraCon riferimnatura croitaliane nel caratteristiccontesto regrendono piacquirente particolare contraddistiquelle crossLe caratterendono piùun�’operaziodimensionesull�’attività maggiore qualità del che con msono banchdi risorse liprestiti ed diverse sooperazioni dinfatti solo qualità del ptarget sonoefficienza o

è primardimensione prestiti; di

arget aumenmeno capita

ioni lavoro ana

i poste in n Europa, domestiche periodo dellasa attività nezioni, sopratanno subito ante la crisi.

mento a 239oss-border,

periodo 20che, sia a livegolamentare iù probabile

piuttosto attenzione

inguono le s-border. ristiche delù probabile

one cross-bo, la mtradizionale

patrimonialiportafoglio

maggiore prohe più piccoliquide, migli

una storia ono invece domestiche. banche più

portafoglio po le bancheoperativa ed u

riamente aoltre che

contro, la nta per le alizzate.

alizza il feessere dalle

mettendo e cross-borda crisi finanzgli anni precttutto se di

un forte

9 operazioni,realizzate

002�–2012, siello di banca

e macro-ece per una b

che targe alle dioperazioni d

lle banche il divenire

order sono minore spe di erogazioizzazione eprestiti. Le

obabilità dive, con maggiore qualità ddi bassa c

le determA divenire agrandi e con

prestiti, di coe con un mun peggior fu

associata aalla miglioprobabilità banche me

enomeno dee sole banc

a confronder anche cziaria. A froncedenti la cri

natura crosrallentamen

, di cui 33 da acquiren analizzano sia a livello

onomico, cbanca diveniget, ponenfferenze cdomestiche

italiane cacquirente la maggio

pecializzazioone prestiti,

la migliobanche este

engono targgiore dotaziodel portafoglrescita. Molminanti deacquirenti son una miglio

ontro a diveniminor grado unding gap.

72

alla ore di

eno

elle che nto on nte isi, ss-nto

di nti le

di che ire

ndo che da

che in

ore one

la ore ere get one lio lto

elle ono ore ire di

SeprrimdidisestmstNmcrdestredirilosebasesudiInleordidiesalgrbiverebateacdaramabpl

e da un lato resentare istrutturazion

motivate previfensiva quimensione, embrano ctrategiche m

mercati (sia dtessa).

Nel periodo marcato ridiross-bordereterminanti trategiche elative alla rii clientela incerca di un

oro esigenzembrano venanche stianoervizi dedicaupporto alle i controllate n sostanza nee operazionrientamento imensione pei aggregaziossenzialmentlla dimensiorandi (forse ig to fail). edere con faelazione allaancaria: la endono a divcquisizioni alla stessa afforzamento

mostra come bbiano un luralità di au

le operazioni tratti one della tavalentementeuali la m

le aggrecaratterizzarsmotivate dalella banca si

di crisi, pimensioname

e le fodelle oper

delle aggricerca di un n nuovi mesupporto all

ze di openir meno. E�’ p

affrontandoati all�’esteroaziende presestere. el periodo dini cross-b

alla merseguito perne, ossia le te motivate dne e privileanche alla riTale mutato

avore il trasfa vigilanza n

presenza dvenire sempcross-borderBanca Cen

o dell�’intesia opportuinterlocutortorità nazion

ni domesticho di opearget o di e da ragionmassimizzazegazioni csi come ll�’espansioneia dei clienti

peraltro, coento nelle forti differrazioni, le regazioni campliament

ercati piuttosle aziende iteratività inplausibile pe

o una ristrutto, in modoscindendo da

i crisi emergborder un massimizzazir il tramite dacquirenti i

da consideraegiano targeicerca dello so orientameferimento di nell�’ambito di grandi b

pre più granr, del restntrale Euroegrazione uno che qure unico, anali.

he sembranoerazioni di

operazionini di naturazione dellacross-border

operazionie in nuovii della banca

nsiderato iloperazioni

enze nellemotivazioni

cross-borderto della basesto che allataliane nelle

nternazionaleensare che leturazione deio da offrirealla proprietà

ge anche permaggiore

one delladi operazioniitaliane sonoazioni legateet estere piùstatus di too

ento porta asovranità indell�’Unionebanche che

ndi medianteo auspicata

opea per ilfinanziaria,

ueste bancheanziché una

o i i a a r i i a

l i e i r e a e e e i e à

r e a i o e ù o a n e e e a l , e a

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Infine, le dotazione dprobabilità banche italigeneralmenallorquandodifficili da stata rapprerilevanza atdalla mutatdurante lregolamentaintrodotta ditaliane patrimonialprobabilità è più da inmanageriale(ossia, bancminor riscprobabilità coerente copatrimonialregolamenta Bibliografi Amel D, B�‘Consolidatioreview of Banking and Akhigbe A, anticipation Journal of Fi Allen F, Galand Asset PrAssociation, Allen F, CarCompetition Financial Stu

banche esdi risorse li

oggetto di iane, evidenz

nte osservato in presenzarisolvere int

esentata da attribuita alle ta percezionla crisi, azione in mada Basilea 3

dotate izzazione aacquirenti: la

ntendersi come, bensì comche con maggchio e diacquirenti).

on il persegue impoazione di Ba

a

Banes C, Paon and efficiethe internatio

d Finance 28, 2

Madura J, and the gain

inancial Servic

le D: 2004, 'Frices', Journa2, 1015-1048

rletti E, Marqand Capita

udies 24(4), 98

stere con uquide divenacquisizion

za questa opto nel peria di situazionternamente

aggregazioni.dotazioni liq

ne del rischinonché

ateria di risch3. Inoltre, so

di una a divenire ca patrimoniame un indiceme un indigiori risorse,vengono c

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maggiocon maggio

alizzazione ne di efficienice di solid presentano u

con maggioale evidenza

rafforzamenlla nuo

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di nto risi dità e è ria

gue dità ova dità che ore ore non nza dità un

ore a è nto ova

04, r: a

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74

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5. IL SITALIANEINTERNAIMPRESEINDAGINE 1. IntroduzIl presente cdi riflessionitaliane ainternazionapartire daglcon i resprisposte dquestionarioI risultatiinequivocabsistema internazionapercepito coIn particolacruciale la delle impreazioni, che essenziale icredito. Si fornitura dedi esportazidi consulen

A cura di A

1 L’indagineresponsabili rappresentandell’attivo a – secondo labanche apparappartenenti e 3 banchequestionario riportato in A

SUPPORTOE AL ZIONALIZ: I RIE CAMPIO

zione capitolo intene riguardana supportalizzazione li esiti di unaponsabili dela questi fo1. i ottenuti bile come

bancario alizzazione ome un fattoare, le banccapacità di

ese abbracciavada ben oltn un periodotratta in al

ei tradizionalione; ma ancnza specifici

Alberto Banfi

e si è svoltadell’operativi

nti nel complefine 2012. Ha classificaziortenenti ai “prad “altre banc

e appartenentsomministrat

Appendice.

O DELLEPROCE

ZZAZIONE SULTATI NARIA

ende proporrenti il ruolo to del delle impre

a serie interl settore esfornite a

dimostranoil coinvonel p

delle imo assolutamenche intervisi assecondarando un amtre l’erogazioo come quellltre parole dli servizi legche di saper i quali l’ind

a attraverso ità con l’esteresso circa il anno preso paone della Banrimi cinque grche grandi o ati alle “bancto alle banche

E BANCHESSO D

DELLDI UN

e alcuni spundelle banc

processo ese italiane rviste condotero e deun articola

o in moolgimento drocesso

mprese vennte necessaritate ritengore le esigen

mpio spettro one – ancorclo attuale – ddi garantire gati alle attiv

offrire servividuazione

colloqui conro di 10 banc45% del tota

arte all’indaginca d’Italia -ruppi”, 4 banca gruppi grandhe piccole”. del campione

75

HE DI LE NA

nti che

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Il e è

nucolopr(nEnedofudicoasne 2.Il asdeloqudobainfoNpr

uovi mercationtroparti alloco, tra cuiroblematichenuovo) merca’ del tutto evella misura iovranno essuturo) adeguisporre di uostituita da pssicurare l’apecessario.

. L’oggetto dtema

ssolutamenteecisamente oro. Ne disuestionario omande - ianche e imnternazionalizocalizzarsi su

Nel corso drivilegiati ele

l’identificinternazio

l’ atteggidei mercdella cris

il grado banche (s– delle es

la valutazcompetencoerente nel internazio

l’identificofferti d

di sbocco; ll’estero; il sui quella lege legali e fiato estero suvidente che in cui le banere sempre

uatamente auna propria personale in pporto consu

dell’indagindell’inter

e vasto e elevato di ascende che utile a ca tratti essen

mprese nel zzazione d

u alcuni, limidelle interviementi quali cazione onalizzazioniamento dellcati esteri a i; di soddisfac

soprattutto insigenze mostzione del livnze interneper operare loro sf

onalizzazioncazione del malla banca e

la ricerca di upporto e l’agata alla s

fiscali caratteu cui si intentutto ciò pu

nche italianedi più nel

attrezzate. Cstruttura ogrado di di

ulenziale e

ne: il questiornazionalizza

investe uambiti assai

la costruzatturare – enziali del rcorso del

debba neceitati aspetti.

viste svolte del gr

ne delle imprle imprese nseguito del

cimento – dan questo ultitrate dalle imvello e della e alla ban

al fianco dforzo vne; miglior mix e supporti

partner o diassistenza inoluzione dieristiche delde operare.

uò realizzarsie siano (e loll’immediato

Ciò significaorganizzativaialogare e didi relazione

onario azione èun numeroi diversi traione di uncon alcunerapporto traprocesso diessariamente

sono stati

rado diese clienti;

nei confrontiprolungarsi

a parte dellemo periodo)

mprese; ampiezza dica ritenutoelle imprese

verso la

tra supportigenerati dal

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contestvigente

2.1. La internazionaNella magrisulta che internazionatotale (con seconda deterritoriale Nel complecompresa tropera a varche negli generalizzatl’estero dell’operativconosciuto dTali conclucontenuti neanche comeun incremenfatturato esindustriali dL’incremenestero contrimprese clas

all’area alla di

addetti alla tip al grad

estero della q

Un risultatonei primi du

2 Sempre daindustriali c

to istituzioe.

clientela alizzazione gior parte la clientela

ale rappresevalori estremlla più o mdelle bancheesso, si rilera il 50% e lrio titolo co

ultimi annto incremedeterminato

vità domestidalla domanusioni trovella TAB.1. e le previsionto (dal 34,3sportata perdel nostro panto previsto raddistingue ssificate in b

a geografica imensione (i attivi) pologia di attido di apertura

(misurato dquota di fatturo in linea coue capitoli d

alla TAB.1 si con maggiore

onale e i

e il

delle banchcon spiccato

enta circa imi però alqu

meno accentue del campi

eva altresì cl’80% delle in l’estero. Eni si è asnto dell’op

o dal ica, causato dda interna. vano sosteDalla stessa

oni per il 203% al 35,6%)r l’insieme ese.

della quotla pressoch

base

di appartene(misurata da

ività economa nei confrondall’incidenzrato esportaton quanto g

di questo Oss

può osservarequota di fat

infrastruttura

grado

he intervistao orientamenl 15-20% duanto diversiuata vocazioone indagato

che una quoimprese clienEmerge inoltssistito a uperatività c

rallentamendal brusco ca

egno nei dfonte si rile

013 evidenzi) della quota delle impre

a di fatturaé totalità de

enza al numero

mica svolta nti del mercaza percentuato). già evidenziaservatorio2. L

e che le impretturato esporta

76

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TAneriapal(dLcompeInsta comprmdiotelQindiesafreacbapr

sonmpap4

3

deprinva

AB.1 mostrael 2013 deguardano sipertura al mll’82,3%) chedal 9,2% al 9e risposte aonfermano q

mercati esteri er sopperirenoltre, i feedtrategia di intuna precisa

osì facendomaggiore di c

ropri prodotmerci e mater

i bilancio tterrebbero levati3.

Quest’ultima nterpellate teimostrano unsteri offrendffidamento eelazione di ccessori, etcanca opera roprio in fun

ono quelle delnel settore mametalmeccanic

elli e calzaturll’esportazioniccole (con n99).Gli interpellaella rischiorevalentementn media superalori anche sup

a altresì cheella quota a le impreseercato esteroe quelle con ,6%). l questionariquindi che costituisce u

e al calo ddback ottenutternazionaliz

scelta strateo – oltre a controparti etti e per l’rie prime – p

più solididalle banch

considerazioendano a privna più elevado loro più e anche unaclientela (p). In talune una differe

nzione del g

l Nord est e danifatturiero (co, e in quellore). Inoltre, sone le impresnumero di ad

ati stimano chosità le ite con l’esteroriore di quellperiori del 30-

e gli incremdi fatturat

e con elevao (che passa

n minor grado

rio e i collol’orientamen

una ineludibdella doman

uti sottolineanzzazione risptegica delle raggiungere estere per la’approvvigiopresenterebb

i e, di che “rating”

one fa sì chvilegiare le

ata attenzionagevoli op

a più attentaprodotti ad procedure

enziazione dgrado di ope

del Nord ovest(in particolar

o del tessile, abono maggiormse dalle dimddetti compre

he a fronte diimprese ch

o presentano ula delle altre -40%.

menti previstio esportato

ato grado dia dall’81,9%o di apertura

qui condottinto verso i

bile necessitànda interna.no come laponda ancheimprese cheun numero

a vendita deionamento dibero risultaticonseguenza,

interni più

he le bancheimprese che

ne ai mercatiportunità di

a e proficuahoc, servizioperative laelle impreseeratività con

t, che operanore nel settorebbigliamento,

mente orientatemensioni noneso tra 200 e

i un aumentohe operanouna redditività

imprese, con

i o i

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l’estero, maggiormenConsideraziuniformi trrelativamenimprese cl TAB. 1: Qu Area geograNord OvestNord est Centro Sud e Isole Numero di 20 – 49 50 – 199 200 – 499 500 e oltre Attività ecoTotale imprdi cui Tessil Chim Meta AltreEnergetiche Quota espoMeno di un Tra un terzoOltre due te TOTALE IFonte: Istat, febbraio 201Viene altrescontinua cre

al fine nte internaziioni interessra le banchnte agli attuaienti e a

uota di fattu

afica t

addetti

nomica rese manifattle, Abbigliam

mica, Gommaalmeccanica e imprese mae ed estrattive

rtazioni terzo o e due terzi erzi

IMPRESE IRapporto sul3, Tav. C2 sì segnalato escita l’inter

di privileonalizzate. santi (anchee intervistat

ali mercati dquelli verso

urato esport

turiere mento, Pelli ea e Plastica

anifatturiere e

INDUSTRIAlla competitiv

che mentre rscambio com

egiare que

e perché nte) si han

di sbocco deo i quali,

ata delle im

e Calzature

ALI vità dei settor

in Europa è mmerciale c

77

elle

non nno elle

in

prcodil’lo

mprese indusQuota di f2012 38,1 41,3 21,5 25,1 31,0 35,4 39,2 33,7 42,3 46,8 40,8 50,9 27,6 1,4 9,2 48,9 81,9 34,3

ri produttivi.

in on

laor

rospettiva, ron l’estero. Ii nuovi mercattenzione

ontani rispett

triali fatturato esp

Internazional

a Russia e rientale, i rap

rivolgersi perIn generale scati di sboccverso paesio ai tradizion

portata (%) 2013 (previ 40,3 42,0 21,4 26,2 32,8 37,2 40,0 34,5 43,8 47,5 42,3 52,7 28,6 1,1 9,6 50,8 82,3 35,6

lizzazione dell

con diversepporti con g

r aumentare si osserva chco ha portati geograficnali partner e

isione)

lle imprese e

e nazioni degli altri paesi

l’operativitàhe la ricercato a volgereamente piùeuropei.

performance,

ella regionei BRIC sono

à a e ù

,

e o

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sempre rilesegnala usaturazione,sbocco altemergono lile banche interessanti Africa (noparticolare viene vistol’Africa submeno “tradiInfine, conpaesi del l’Indonesia,Mongolia). L’area sudadi crescita notevole deaffiancandodimensioni anche se dnostre imprInfine, stan(nonostantedimensione statunitenseA tale prparticolare del 12,6% verso gli Spartner extrcrescita anc16%) e la risulta negal’India (con24%) e la T

4 Cfr dati novembre 20

evanti ancheuna qualche, che sostienternativi. Ainee di sviluinterpellate i mercati

onostante lvengono se

o come una b-sahariana eizionali” quantinua ad es

Sud est , il Vietnam

americana pre opportuni

el mercato bo altri pa

minori, sondi più difficese quali il Cnno rivelan

e la distanzamedia delle

e e quello canroposito, nenell’ottobre le esportaz

Stati Uniti (craeuropeo deche quelle vRussia (per

ativo il daton un decrem

Turchia (- 2,7

dell’Istat rip013, p.37.

e se in que forma ne la ricercaA quest’ultiuppo abbastan

che portandi alcuni pal’instabilità egnalati il

testa di poe francofonaali la Nigeria sere alto l’asiatico (s

m, la Malays

resenta ancoità grazie albrasiliano, aaesi che, no ritenuti incile avvicinaCile, il Perù ndosi degni a geografica nostre imprnadese. egli ultimi del 2013)

zioni delle nchge restano

elle nostre esverso la Cinr circa il 5%o delle espo

mento nel m7%) 4.

portati in Il

ualche caso di (parzial

a di mercati imo riguarnza comuni to a giudicaaesi del No

politica); Marocco, conte per tut, e taluni paee il Ghana.interesse per

sopra a tusia e anche

ora ampi spalla dimensio

cui si stanancorché

n forte crescamento per e la Colomb

di interesa e la ridoese) il merca

mesi (e sono cresciu

nostre impreo il principasportazioni); a (per circa

%). Per contortazioni verese di circa

Sole24Ore,

78

si le) di

rdo tra are ord

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a il tro rso a il

26

QpodedeQmrivprpade 2.inIl nomlaconoininAesneseesLopprripoe,fincoimdidibiricota

Queste consossibili mereclinazione delle imprese

Quanto più rmaggiore ten

volgersi verrossimi (o paesi per i quel tenore di v

.2. Il contrinternazionali

dinamismo ostre impres

minore dimena difficoltà doncorrenti eson permettnvestimenti inn altre attività

Appare dunqussere giocatoell’assecondaervizi e prodsigenze. a capacità eperatori di recondizioneconoscere otenzialità ne dall’altro, nanziaria (onsulenza) pmprese doveimenticato irettamente isogno di crschi, di coommerciale, ali richieste l

iderazioni rcati di sbodifferente a se clienti deridotta è la nde ad essrso mercatiù facilment

uali si prevedvita.

ibuto delle izzazione del

che da semse (anche e

nsione) vienedelle stesse steri in quante loro dn ricerca e svà di promoziue evidente io dal sistema are le impresdotti più coe

e la competebanca non

e affinchè sile imprese el processo d

indicare le(ma anche più adeguateessero maniche “…o indirettam

redito, di gaonsulenza, d

di informazle banche de

generali riocco trovanoseconda delleelle banche

loro dimensere la proati geograficte raggiungibde un deciso

banche al plle imprese. mpre contrade soprattuttoe spesso a sca competere

nto la dimensdi effettuarviluppo, nel ione. il ruolo cruc bancario nese attraversoerenti e ada

enza professn può cheia possibile,

con le pdi internazioe forme di

di relazite alle esigeifestare. Non

….l’impresa mente con aranzie a codi assistenz

azioni. Per revono dispor

guardanti io però unae dimensioniinterpellate.

nsione tantoopensione acamente piùbili) e verso

o incremento

processo di

ddistingue leo quelle dicontrarsi cone con i lorosione ridottare adeguati

marketing e

iale che puòl sostenere e

o l’offerta diatti alle loro

sionale deglie essere la

da un lato,più elevatenalizzazionei assistenzaione e dienze che len va infattiche operal’estero ha

opertura deiza legale erispondere arre di mezzi

i a i . o a ù o o

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e i n o a i e

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rilevanti, professionaprodotti, prevalentemdimensioneSu questi verificare l’delle banchfornite dalleintendere channo dedicdi internOvviamentecampione l’operativitàdelle loro aterritoriale/lrispondere della proprriguarda l’evidente e efficaci proancora in faIn estrema l’estero prev

“basicaprodottdell’attbonificl’esporforme,

“per l’alla cli

5 Cfr, Taralocalismo, inbanche di internazionalprospettive”,

di comlità, contatticaratteristich

mente press, con proieziaspetti il qu’intensità e lhe del came imprese. Leche negli ulcato maggionazionalizzaze occorre disdi grandi dà estera rienattività) e qulocale per ai problemiria clientela’assistenza ineludibile lcedure (in a

ase di implemsintesi, il suvede una difa” costituitti e servizi ptività con l’ci internartazione, copecc…) internazionaientela in es

antola A. Mntervento tenut

credito coolizzazione de, Roma, 15 giu

mpetenze i e di un’amhe che siso organismione internazuestionario ’adeguatezza

mpione alle e risposte ottltimi 3-4 anre attenzionezione delstinguere tradimensioni ntra da sempuelle a magg

le quali lai di internaza (soprattuttnon routinal’adozione dalcuni casi avmentazione). upporto all’offerenziazionta da quepiù tradizion’estero (letteazionali, apertura dei ris

alizzazione” ssere (o pote

M., Internazioto alla Giornaoperativo neelle PMI itaugno 2007, p.

specialistichmpia gamma

i riscontranmi di granzionale”5. ha cercato

a della rispossollecitazio

tenute lasciannni le bance alle esigenlle impresa le banche d

(per le qupre nel novegior vocazioa necessità zionalizzazioto per quanaria) ha redi nuove o pvviate e in al

operatività ce tra offerta

ell’insieme ali nell’ambiere di creditanticipi pschi nelle var

che si rivolenziale) al fi

onalizzazione ata di Studio “l processo

aliane. Ruoli 11.

79

he, di

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di sta oni ano che nze se. del

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6 Copunra

di promudi operati

Nell’ambito nterpellate romunque imlientela un fficienti; in iudizio comuhe già viene per l’internalmeno due dal supporto frescita esternnvestimenti dorma di ineconda rappostenere l’attale a dire ueggera.

Nel caso denvestimento nterpellate soostituisca nternazionalizimensione danche interpisporre di uompleto e spvisitato) vonanziamentoartnership cuelle impresegli IDE. iù articolate,spresso da pono le rispo

Ciò è il risultaperatori delle na sintesi la paccolte.

uovere e sviluività con l’esdell’offerta

ritengono chmplementata a

insieme dialtri term

une ciò è amofferto. Per q

azionalizzaziodiverse stratefornito dalla na dell’imprdiretti all’estnternazionalipresentata datività di expouna forma d

el supporto diretto all’e

ottolineano cla prin

zzazione daelle nostre imellate (le più

un supporto perimentato olto a indio e di con altri), use che hann

, in quanto oparte di tuttste e le esp

ato di quanto ebanche del c

più possibile c

uppare al mestero6.

“basica”, he essa deal fine di as

di servizi vmini, migliormpiamente pquanto riguaone” sono iegie. La prima banca e finresa attuata tero, cioè mizzazione palle operaziort delle imp

di internazio

fornito alestero (IDE)come questa ncipale fata la prevalimprese. Tutù grandi) com

organizzati(ancorché r

dividuare leassistenza

utilizzate peno deciso d

oggetto di ute le bancheperienze acc

emerso dai cocampione e ncondivisa tra

eglio i canali

le bancheebba esseresicurare alla

via via piùrare (e nelossibile) ciò

arda l’offertaindividuabilima costituitanalizzato alla

attraversomediante unapesante. Laoni volte aprese clienti,nalizzazione

ll’attività di), le banche

attività nonforma dilente ridottattavia alcunemunicano divo alquantoecentemente forme di(anche in

er sosteneredi realizzare

un interessee contattate,cumulate sul

olloqui con gline rappresenta

le esperienze

i

e e a ù l ò a i a a o a a a , e

i e n i a e i o e i n e e

e , l

i a e

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fronte delleinternaziona(commerciaprodotti finaffermare cbanche intedi qualità elrispetto a que contraddisutile a rispimprese. Inoltre, il dovrebbe rioperative crischio di pche si dimoimprese dintendendo non hanno ail mercato inL’articolaziconfigurerebinterpellate un

nella indivsbocco e mercato este una

selezionati consulenziagenerale, dell’operativ

7 Si segnalavengano sele(magari rivolche rivolgerssono più adadi grandi dimofferti e commedia delle n

e attività a salizzazione alizzazione niti). Sempche il deno

erpellate conlevata, talvouanto in uso stinti da unapondere all

supporto aliguardare siacon l’estero perderle a favostrano più adi nuova

anche le imancora esprenternazionalione del subbe – nel– secondo i aiuto e un a

viduazione nell’identifi

ero sui qualia rete di cons

ai quali ali in ambiper tutte vità su merc

a l’opportunitezionati e conlgendosi a bansi a reti internatte ad individmensioni (con

mmissioni nonnostre imprese

sostegno del

mediante plificando mominatore csista nell’off

olta fortemennel (più rece

a articolazione diverse e

ll’operativitàa le imprese(al fine di

vore di bancattive e prop

acquisizionmprese già cesso un fattive). upporto orgll’opinione seguenti inteaffiancamentdei possibilicazione di i fare riferimesulenti e specaffidarsi peito legale,

le incombati non dome

tà che tali cntattati direttanche corrisponnazionali di prduare consulen quindi tipon coerenti cone)

lla strategia legge

l’export molto, si pucomune tra ferta di servnte innovativente) passatone “modulareesigenze de

à con l’este già clienti contenere

che concorrenpositive) che ne (con cclienti ma c

vo interesse p

ganizzativo delle banc

erventi: to della banli mercati

contatti nento; cialisti “locaer le attivfiscale e,

benze tipicestici 7;

onsulenti locmente sul posndenti) piuttosrofessionisti centi per impreologie di servn la dimensio

80

di era di uò le

vizi vi - o – e”,

elle

ero ed il

nti le

ciò che per

si che

nca di

nel

ali” vità

in che

cali sto sto che ese vizi one

fobaavsuSiAsoredediissodiripareriinredeEdePrUItanstguin

8

ASaDseundedisol’e

una corme di assanca direttamventi come ull’estero delimest, Cassa

A richiedere ono soprattelativamente ella clientelaifficilmente olato” al me

olo in imensione adotte oppoaese (diversealtà quali qguardo, sec

nterlocutori inecentemente ello Sviluppsteri e allell’economiaresidente d

Unioncamere,alia, ABI e Ancora dimotrategiche a luidare e nternazionaliz

Su questi asAlfonso Santill

adiba Trentase Felice G., S

egnala, tuttavina scarsa conelle potenzialii buona parte ovranazionale)estero.

chiara e comsistenza finamente o attrav

obiettivo lolle nostre impDepositi e Pcon maggiotutto le imcontenuto (

a delle bancriescono a

ercato internaconseguenzaziendale ma

ortunità offeamente da cquella tedescondo quantnterpellati, aistituita - co

po Economica quale pa

a e delle polidella Confe, ConfindusAlleanza delstrato di slivello di sis

stimolarezzazione del

spetti si rinvili a Perugia iette e riportat

Santilli A., Catia, che le banoscenza da paità offerte da t

delle forme ) a suppor

mpleta informanziaria otteaverso canali lo sviluppo prese (ad ese

Prestiti, etc.)8

ore vigore tamprese co(che sono la

che interpellaa proporsi azionale. Ciòa della loa anche a serte dal nosciò che accsca e franceto segnalatoanche la Cabo-presieduta co e dal Miartecipano itiche agricoerenza dellstria, RE.Tlle Cooperatisaper dare stema Paese,e i prlle imprese it

ia anche all’in occasione d

ato in Banfi Aataldo A., cit., nche interpellaarte della protali organismdi assistenza

rto dell’ope

mativa sulleenibili dallaistituzionalidell’attività

empio, Sace,8. ali interventin fatturatoa gran parteate) le quali

“in modoò accade nonoro limitataeguito delletro sistema-ade in altreese). A taleo da alcunibina di Regiadal Ministroinistro deglii Ministeri

ole nonché ille Regioni,E. Impreseive – non ha

indicazioni, in grado dirocessi ditaliane.

’intervento didel ConvegnoA., Ajassa G.,

pp. 50-51. Siate lamentanoopria clientelai e comunque

a (nazionale eeratività con

e a i à ,

i o e i o n a e -e e i a o i i l , e a i i i

i o , i o a e e n

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A ciò si agdetta di bassociazionscarso liveliniziative co 2.3. Verso uIl combinaimprese segforme di sul’implementimprese fa eun profondoimpresa che

diversaoperati

riqualifdel pecliente

maggioche si della “p

In altri termforme di dper rendereSi propone,fondata monitoragg

la baapprofol’esamprevisi

si raggbanca attese delle im

si acc(finanzoperazal solo

ggiunga anchbanche e i di categorilo di coordinomuni.

una nuova reato dispostognalate dalle

upporto fornitazione dellemergere uno ripensamene dovrebbe ea organizzive della banficazione e ersonale dela; or capacità d

realizza attprossimità” c

mini, è ritenudecentramente più diretto , pertanto, usulla tri

io” secondo anca e lfonditamente e dei dati coionali); giunga la ddelle operadi svilupp

mprese; compagni lziari e noione di monibusiness azi

he il ridottoimprese) foa unitamentenamento ne

elazione di clo delle ee banche e ite dalle banl’attività su

n quadro chento della relssere caratter

zazione denca;

opportuna edicato alla

di ”ascolto dtraverso un con le impreuto essenzialto operativo il dialogo c

una relazioneiade “asccui è fondam’impresa s

(e non soontabili e di

definizione dzioni più coo dell’attivi

l’erogazioneon) con itoraggio – niendale ma e

o contributo ornito dae al patologiella gestione

lientela esigenze dedelle possib

nche stesse pll’estero dee spinge verazione bancrizzata da elle struttu

incentivaziorelazione

della clientelforte recupese. le un ritorno

e decisionaon le impres

e banca-cliencolto-propostmentale che si conoscanolo attraver asettici pia

da parte deoerenti con ità sull’este

dei servuna costan

non circoscritstesa all’inte

81

(a alle ico di

elle bili per elle rso ca-

ure

one di

la” ero

o a ale se. nte ta-

ano rso ani

ella le

ero

vizi nte itta ero

Oordiardedadenedifinsuunauco Lchbapr

contesto in cui l’im

Ovviamente rganizzative i banca, delrticolazione enominatore all’offerta ell’assistenzael caso di alci una più strnalizzata aull’estero chena sequenzautonomo onsequenzial

a TAB. 2 dehe costituiscanca–impresrocesso di in1) Il primo

proprio una sepotenzistadio informama devpotenzicapacitàpiù mer

2) Qualorariscontrmoduloproprio costituil’imprecompreavviandeccellennuovi s

dei mercati mpresa è chiaciò presuppin funzione

lla sua dimeterritoria

comune pu“modulare”

a alle imprescune banche etta e profic

all’implemene passa attrava di “mod

dagli lmente colleg

escrive l’articcono la basa auspicaternazionalizo elemento ècheck up az

erie di indialità dell’impdeve tenere

azioni (aziene anche conalità operatà della stessrcati esteri. a l’esame deri positivi, o in cui la b

business pre un effettisa che è ndere che

do costituisnza, che acenari di cre

e dei settoramata ad opepone differee della diverensione e dale. Tuttuò essere ra” dei se; ciò signiinterpellate –

cua relazionentazione deaverso la realduli”, ognun

altri gato.

colazione dise del nuovato per suzzazione. è costituito dziendale, uti

dicazioni rigmpresa. L’anae conto nonndali e non) nsiderare in ptive dell’imsa di propor

el primo modsi passa

banca delineplan. Quivo valore a così in il processo sce un s

apre all’impescita.

ri economicierare. enti opzionirsa tipologia

della relativatavia, unappresentatoservizi e

ifica – come– il recuperoe di clientelaelle attivitàlizzazione di

no dei qualiancorché

tali moduli,vo rapportoupportare il

da un vero eile per trarreguardanti lealisi a queston solo delle

tradizionali,profondità le

mpresa e larsi su uno o

dulo fornisseal secondoa un vero eesto deveaggiunto per

grado diche si sta

servizio dipresa stessa

i

i a a n o e e o a à i i é

, o l

e e e o e , e a o

e o e e r i a i a

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3) Una plan, dell’iriuscinon relatil’intecon relazi

4) La ccontinche rendeindivmonielemead dell’irappoattenzconsuulterimanteclienttale despanfronteall’”adeve rinno

5) Il “moncontinsegnacomptraduridimdell’iquestmom

volta defini la banca deimpresa gli ita del pianosolo l’assisvi servizi

ero network dconsulenti ioni con le bcollaborazionnua ed è c

la bancaendosi ulterioviduare ultertorare conenti di criticun ridimen

impresa. Si orto con l’imzione e la ulenti) iormente penere in etela continuada portare ansione in alte ad un ascolto” seguessere ogge

ovo. percorso

nitoraggio” nuo – dal ali che ispiraportamenti, ursi nell’abbmensionamenimpresa in unta fase la b

mento che dev

to e condivieve mettere strumenti ne

o di sviluppostenza finanbancari a

di collegamee organismanche corrispne tra banccaratterizzataa fornisceormente proariori opporn attenziocità che potrensionamentoentra nella mpresa vien

banca (e dovrebbero

propositivi essere una a e costantenche ad ulte

tri mercati. Capproccio

ue la “propoetto di costan

si comple– anch’essquale devon

ano eventualiche potre

bandono o nto dno o più merbanca risultave individua

so il businea disposizioecessari per o con l’esternziaria con supporto, m

enti, di rappomi locali e

pondenti. ca e impre

a dal sostegall’impre

attiva al fine tunità ovve

one possibebbero indur

o dell’attivfase in cui

ne gestito cgli eventu

rendeal fine relazione

e nel tempo,eriori scelte Ci troviamo

secondo costa” che pente revisione

eta con o costante no provenirei modifiche nebbero anc

nel drastidell’operativrcati. Anche a cruciale d

are per tempo

82

ess one

la ro:

i ma orti

di

esa gno esa di

ero bili rre

vità il

con uali ersi

di di

, e di di

cui erò e e

il e

e i nei che ico

vità in

dal o i

possibilritenutodeve ofreti di sper renmercatocome no

Il ritroval’internazicostituiscecriticità cbanche -stato spesinterviste)estero siaricevuto lsettori delad avere addetti de“trasmissispesso nodell’esterocommerciclientela (dell’espercliente); spasmodiccosti l’implemeoperative

li segnali ao opportuno ffrire (sempsupporti) la cdere più ageo di sboccooto comportaato interesseionalizzazione anche unhe – sempre- vengono sesso sottoline) come per

stato trascuo stesso gralla banca);

una età mell’estero coione interna”on sia stata o come partiale a benef(con il consrto di prob

come ca del top mabbia poentazione drivolte ai me

anticipatori. il disimpegn

pre attraversoconsulenza eevole l’abbano estero (dea non pochi e per un ne delle na risposta e all’interno egnalate. A

eato (in occtroppo temp

urato (ovverado di attenz

come ciò amedia più eon una rela” di competeconsiderata

te integranteficio della rseguente alloblematiche

talvolta management ortato a di nuovercati esteri.

Una voltano, la bancao le propriee l’assistenzandono di unecisione checosti). tema quale

impresead alcune

delle stesseA riguardo èasione dellepo il settoreo non abbia

zione di altriabbia portatolevata degli

ativa minoreenze; come

la strutturae dell’azionerelazione diontanamento

estero dall’attenzioneal taglio dei

ritardareve strategie

a a e a n e

e e e e è e e a i o i e e a e i o l e i e e

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TAB. 2: Aclientela FATTIBILIT

PROPOSTA

SOSTEGNO

GESTIONE

USCITA (5)

Fonte: nostra 2.4 La qualLe precedenchiarezza lacliente sia interlocutoresigenze. Nespresso dadella qualitaddette a svTenuto conarticolare ille opportunestera, un dalle banchle competetrovare il competenzae competenzPur con alcuche negli anparticolare

Articolazion

TÀ (1)

A OPERATIVA

O OPERATIVO

DEL RAPPO

a elaborazion

ità degli addnti consideraa necessità c

fondata su ri in grado diNe discendealle banche ità e della c

viluppare talento dei varl rapporto conità di implem

primo e che è che non è

enze necessamix più a

a disponibili za ottenibili uni distinguonni ha sempr

all’operativ

e dei “mod

Fpri

A (2) Fuein

O (3) Fmb

ORTO (4) FdaFrim

ne dai colloqui

detti e la loroazioni fannoche la relazio

un continui comprendee – come interpellate –competenza e relazione diri ambiti inon le impresementazione dhiaro segnalè possibile darie: pertantappropriato al proprio inrivolgendosi

o da parte di re mantenutovità estera

duli” organ

Fase di analisprocedere con ivedere l’oper

Fase di pianifiun business pntrare in un nn cui l’impres

Fase in cui modalità di inbusiness planFase in cui adell’impresa-canche proponeFase in cui idimensionare

mercati non piùi e dal questio

o formazione emergere c

one tra bancauo dialogo tere le rispettiunanimemen– l’importandelle perso

i clientela. n cui si dee per valutardell’operativle provenien

disporre di tutto si tratta tra qualità

nterno e quali all’esterno.qualche ban

o un’attenzio, le banc

83

nizzativi per

si dell’impresn interventi diratività già in icazione dell’lan dal quale

nuovo mercatosa-cliente è giàla banca ren

ntervento riten

avviene la geliente, nel cor

endo e realizzapotrebbe r

e l’operativitàù ritenuti strat

onario

e on a e tra ive nte nza one

eve rne vità nte

utte di e

lità

nca one che

inulfoinCmoce leclchsoanpeVtesvseprinfo

r la revisio

a-cliente per assistenza alessere operatività atte verificare l’o o a rafforzarà presente nde disponibinute coerenti

estione vera erso della qualeando nuove oprendersi necà dell’imprestegici e profitt

nterpellate haltimi 2-3 anormativi mirntensi ed esteiò nonostan

miglioramentoccorre che acsulle copertu

e capacità dlientela. Nonhe la formazolo su temanche in funzer favorire la

Venendo a ematiche sulvolgendo) egnalano qurocedure enternazionaleormativi vol

ne della re

valutare l’opll’operatività

traverso la coeffettiva convre la presenza

ili all’imprescon la realiz

e propria dele la banca puòpportunità opeessario abba

sa-cliente su tevoli

anno segnalnni sono starati che sonesi. nte si evideno nelle coccanto a queure dei rischdi ascolto en solo, si ritiezione degli aatiche generzione di obia formazione considerare le quali si si rispettivi

uelle più tre ai prode, a cui si solti a compre

elazione di

pportunità di estera o per

ostruzione di venienza ad

a nei mercati

sa-cliente le zzazione del

ll’operatività ò intervenire erative andonare o

uno o più

lato che nel ati approntano divenuti

nziano ancoompetenze elle tecnichehi siano raffoe di relaziene altresì foaddetti non srali, bensì aiettivi speci

e di “eccellenpiù nel

sono svolti i piani foradizionali rdotti del ono affiancaendere gli

corso degliati interventi

via via più

ora spazi diin quantosui prodotti

orzate ancheone con laondamentalesia sempre eabbia luogofici, proprio

nze” interne.dettaglio le(e si stanno

ormativi, sirelative alle

commercioati interventisviluppi dei

i i ù

i o i e a e e o o

e o i e o i i

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settori prodclienti; a pcontroparti (istituzionalaspetti comsecondo umanagemenbanca. In alcuni cainvestimentpresso procontroparti Oltre a ciòformativi imrapportarsi cercando dicliente” a qquest’ultimae quindi divlo sviluppo Sotto un pquest’ultimosoluzioni ddella bancaprevalente. prevedono formazione transnazionsu tematichvolti ad intepiù di relaziIn ogni casformare percon le imprgiovane e duna nuova fcon le dointerpellata incentivazio(proprio per

duttivi di rpromuovere estere e co

li e non); nonmportamentalun approccnt - dei paesi

asi vengono ti in formazioprie struttucorrispondenò, le banchmportanti fincon la clieni passare da

quella del “coa figura deveventare propodell’operativ

profilo più so obiettivo

differenti in a e della sSi va da pia

la distindi figure speale e in que

he strategicheegrare le comione. so, vi è semrsone preparrese, aventi adinamico: infigura profesovute atten

potrebbe pone ad hor esaltarne il

riferimento il collegam

on i possibilnché a far coli e attitudiio à la ritenuti più

altresì segnaone direttam

ure o presnti. he segnalanonalizzati al ntela: in altri lla figura deonsulente dee saper “leggositiva e indività del clienstrettamente

ha trovatrelazione al

sua tipologiani di ampia

nzione nel ecialistiche n

ello di figuree – a piani mpetenze tec

mpre la consrate in gradaltresì un pron altre parolssionale per

nzioni – qprevedere anoc della rruolo consu

delle impremento con li interlocutoonoscere taluini culturali cross-cultur

strategici da

alati importanmente all’este

so banche

o investimennuovo modo

termini, si sel “gestore dl cliente” do

gere l’impresispensabile p

nte. organizzativ

to percorsi lla dimensioa di cliente

a portata – ccaso de

nell’operative specialistic

di formaziocniche e que

sapevolezza o di dialogaofilo personale, disporre la quale – p

qualche bannche forme remuneraziolenziale).

84

ese le

ori uni

– ral

alla

nti ero

e

nti di

sta del ove sa” per

vo, e

one ela che ella vità che one elle

di are ale di

pur nca

di one

Sefodahalefococodiatgrtesodefopoprorcoreimnoreal 3.I terequun

In

ebbene su ormazione toal momento anno segnalae imprese ormativi. In porretti strumeon l’estero,ichiarato di ttività di formratuita ma taematiche di olo i prodottei vari rischormazione riolitico-istituzrodotti, i porganismi onseguibili aeti di impresmprese, le onché il ruoelative modlternative di v

. Conclusionrisultati prin

enendo contesponsabili duesti fornite na decina di

è idell’opeinternazitaliane

è necesbrevi dsussistofronte d

n particolare

un altro vocca anche l

che pressocato che hannsempre più

particolare, penti conoscit, le banchaver svolto

mazione presalvolta anchmaggiore ini bancari e ihi: infatti, liguardano, tzionali dei ssibili piani internaziona

attraverso forse e le assoprospettive

olo crescentedalità di imvendita dei p

ni ncipali che sio delle inte

del settore esa un questi

banche italiaindispensabileratività banzionalizzazio

sario affrontdiversi probono nel rappdella internazrisulta neces

versante, il la clientela d

ché tutti gli no dovuto opiù frequentiproprio per tivi alle imprhe interpelo e di svolsso le impre

he in modo nteresse rigui servizi per le tematichetra le altre, mercati di di sostegno

ali, le rme aggregaociazioni tem

della digie dell’e-com

mplementazioprodotti.

i possono raterviste condstero e dalletionario somane – sono i le un ncaria a sosone delle

tare e risolvblemi che aporto banca zionalizzaziossario che

tema delladelle bancheinterlocutori

perare pressoi interventifornire i piùrese operantillate hannolgere tuttorase (non solooneroso) su

uardanti nonla copertura

e oggetto digli scenarisbocco dei

o attraversoopportunità

ative quali lemporanee diitalizzazione

mmerce e leone di tali

aggiungere –dotte con ie risposte da

mministrato aseguenti:

aumentostegno della imprese

ere in tempiancora oggiimpresa sul

one.

a e i o i ù i o a o u n a i i i o à e i e e i

– i a a

o a e

i i l

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la bansostencrescspintatanto dimenil lautonintern

la bafinanrelazidivenfiduccompall’acalla rricercselezi

Durante le riflessione cl’oggetto divale la penadelle Fiere potrebbero partecipaziobanca nel coe quelle dedell’attività quale fonte servizio ancreditizia. Da ultimo mper un temimprese coscriticità chedelle stesseinterviste. A tale riguspesso sottoestero è s

nca assuma unendo la prente internaa propulsiva

più efficansione delle loro know

noma di pnazionali. anca vada benziaria e sia ione di clienntando il veria” dell’im

petenze sempccresciuta qurete che queca di consuionati. interviste so

che – presumi ulteriori fua menzionardi settore e

fornire one delle imostruire una lle banche c consulenziadi ricavo pencillare all

ma non per uma quale l’in

stituisce ance sono state se banche dur

uardo va molineato che stato trascu

un atteggiamropria clientazionalizzazioa le banche paci quanto imprese, quhow e la

penetrazione

en oltre la mcapace di

ntela nuova ro e proprio mpresa, dpre più approualità dei prsti possono lenti esteri

ono emersi mibilmente –uture riflessioe la recuperail supporto

per incmprese; la crete tra la pr

corrispondenale a favore r la banca e ’assistenza

ultimo il ritronternazionaliche una risposegnalate serante lo svo

menzionato cper troppo te

urato (ovver

mento proattitela verso uone; in quespossono esse

minore è uanto minoreloro capac

sui merc

mera assistenrealizzare ue più effica“consulente

dotandosi ofondite grazropri addettiattivare per appositamen

altri spunti – costituiranoni. Tra queata importanche le banc

centivare centralità deropria cliente

nti; lo sviluppdella clientenon solo quafinanziaria

ovato intereszzazione deosta ad alcuempre da parlgimento de

ome sia staempo il settoro non abb

85

ivo una sta ere

la e è ità

cati

nza una ace

di di

zie i e la

nte

di nno esti nza che

la ella ela

ppo ela ale

e

sse elle une rte

elle

ato ore bia

riseavdeincoindealesspabnu

cevuto lo settori della bvere una etell’estero conterna” di comonsiderata lantegrante deella relazionllontanamentstero dal clpasmodica debbia portatouove strategi

stesso gradobanca); comà media piùn una relativmpetenze; ca struttura ll’azione co

ne di clienteto dell’espeiente); comel top manag

o a ritardareie operative r

o di attenziome ciò abbiaù elevata dva minore “

come spesso dell’estero

ommerciale ela (con il erto di prme talvolta gement al tage l’implemerivolte ai me

one di altria portato addegli addettitrasmissionenon sia statacome partea beneficioconseguente

roblematichel’attenzione

glio dei costientazione diercati esteri.

i d i e a e o e e e i i

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APPENDIC QUESTION 1. Tra possibile avche hanninternazionacome merca2. E’ pattività in cloro dimens3. Lo prolungata privilegiare internazionanotato un mimprese vedomestico? 4. Quaadottato) la (e non soloorientament5. A lisiano le nell’asseconritardi del si6. Quadovrebbero sostenere il 7. Ritidisposizionesufficientemprocesso tipologie didimensionesupporto dada parte del8. Quadei prodotinteressanti

CE

NARIO

le imprese vere una stimno uno ale (sia comato di sboccopossibile avecui operano tsione?

stato di crisi ha i

le imprale? Per qua

maggiore spoerso l’estero

ale politicaSua banca p

o quelle finato internazioivello di siste

lacune ndare tali imistema bancaali altri attaffiancare lprocesso di

iene che e della

mente prontedi intern

i imprese (p) ritiene n

a parte del silla Sua bancaali aree geogtti sono ri

dalle impre

clienti dellama del peso

spiccato me presenzao dei loro proere una stimtali imprese,

difficoltà gindotto la rese con anto a Sua costamento di o a scapito

a sta adottper assecondanziarie) dellnale? ema-Paese qe i ritar

mprese? E quaario nel suo ctori (istituzile banche e internazionale risorse

Sua be a seguire lnazionalizzazper settore dinecessitino istema bancaa)? grafiche/meritenuti al mese Sue clien

a Sua bancadelle impreorientamen

a fisica e sodotti)? a dei settori , come pure

generato daSua banca

orientamenconoscenza attività di ta del merca

tando (o are le esigenle imprese c

quale pensa crdi maggioali le lacune complesso?ionali e nole imprese n

alizzazione?e umane banca siale imprese n

zione? Qui attività e pdi maggio

ario italiano

rcati di sbocmomento pnti? Ha nota

86

a é ese nto sia

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(e

cco più ato

decr9.diindiatqu10barietim11suof12chpein13opde

ei cambiamerisi? . Ritieni redditivitànternazionaleiversi da quttività prevaluantificarlo, 0. Nel canca ha opsorse umanetc, per assecmprese nel pr1. Quali upporti miglffrire a tali ti2. Potrebhe spiega le er sostenerenternazionale3. Se ritipportune perella presente

enti da quan

ne che il gradà delle impe Sue clienti uelli delle imlentemente dancorché in orso degli u

perato invese, competenzcondare al mrocesso di int

ritiene cheiori che la Spologie di im

bbe fornire iniziative a

e le impree? iene, può segr affrontare aindagine.

ndo si è ma

ado di rischioprese con osiano signifimprese Sue domestica? modo appro

ultimi 5-10 stimenti signze, creazionemeglio le ricnternazionalize siano al Sua banca è mprese?

della docuadottate dallarese con o

gnalare le rial meglio il t

anifestata la

o e il livelloorientamentoicativamente

clienti conE’ possibilessimativo? anni la Suanificativi ine di prodotti,chieste dellezzazione? momento iin grado di

umentazionea Sua bancaorientamento

flessioni piùtema oggetto

a

o o e n e

a n , e

i i

e a o

ù o

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6. L’INTEPRINCIPA 1. IntroduzI fatti stilizdedicati al sistema bapossono essIl sistema bgrado di apsia un diconfronti de10 anni il delle banchinferiore al delle esposbancario erdell’estero (Il maggior attiva del prevalentemper totale atnel corso dla propria passando da– operaziondiretto – ad investimentfiliazioni esL’investimeverso le repaesi caratteconomico,italiani, a tendenzialmscoppio dell

A cura di P1 Tale valorfinanziaria, stranieri a rivdi localizzazi

RNAZIONAALI BANCH

zione zzati che emprocesso di

ancario italisere così riasbancario italpertura all’iniscreto livelei sistemi fintotale attivohe estere è5% a circa

sizioni per ra costituita (foreign claim

contributo sistema ban

mente ascrivttivo, Unicre

dell’ultimo doperatività

a un modellni transfrontun modello

to diretto stere. ento estero egioni dell’Eterizzati da soprattutto

fronte di mente contela crisi dei d

Paola Bongini re si mantiencrisi che ha

vedere le propione cross-bo

ALIZZAZIOHE EUROPE

mergono dai internazionaano (CAPPsunti.

liano presentntermediaziollo di pennanziari estero di sistemaè passato dl’8%1; a finecassa del nda posizionims).

all’internazncario italiaibile ai primedit e Intesa decennio han

nei confrono di internataliere senzadi multinatioattraverso

si è perlopEuropa centr

elevati tassse confront

rischi menuti, almenebitori sovra

e Laura Nierine stabile nona indotto moprie scelte strarder, specie n

ONE DELLEE

tre contribualizzazione dP. 3, 4 e

ta sia un buone dall’estenetrazione nri: negli ultimdi pertinen

da un valoe 2012, il 24nostro sistemi nei confron

zionalizzazioano è tuttavmi due grupSanPaolo, c

nno modificanti dell’estertional bankia investimenonal banking

succursali

più indirizzaro-orientale, si di svilupptati con queacroeconomno fino alani.

i. nostante la crolti intermediategiche in tem

nei paesi PIGS

87

LE

uti del 5)

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S.

LmneobLpritabo20NcadiimitammcropnuboordimandostseLbaunsonahadiiscaafesqusofin

a spinta all’imotivata dalla

el paese obiettivo del fa recente crirocesso di ialiane: le order sono d007 e nulle n

Nel periodo 2aratterizza, ini risorse liqmpieghi e unaliana acqu

maggiore dimmigliore quaross-borderperazioni struovi mercatiorder delrientamento imensione:

maggiori dimncorché semotazione di tatus di tooembra assume scelte dianche rappren vantaggio ostegno dell’azionali, sopanno dimensi ottenere utituzioni (ategoria; …)ffacciate o steri, ad opiuesto rappoolo di crednanziamento

nternazionala ricerca di spitante piùfollow your cisi finanziariinternazionaloperazioni

divenute mennel biennio 202002-2012, ln media, per quide, una na storia di buirente è c

mensione, patlità dei pre

sembrano ategiche moti. Tuttavia p

periodo palla m

si privilegiensioni rispe

mpre caratteliquidità. I

o-big-to-fail mere un riliev

internazionaesentano unacompetitivo internazionarattutto ladd

sione contenuun fattivo s(sistema-pae). Le impredesiderano

inione delle rto monogrito – nelle

o all’esportaz

lizzazione seopportunità

ù che dal client. ia ha pesatolizzazione ddi acquisiz

no frequenti 009-2012. la banca ester una maggio

migliore qbassa crescitcontraddistintrimonializzarestiti. Le a

caratterizzotivate dall’eper le operapost-2007, massimizzazigiano targetetto al perioerizzate da Il perseguim

o too-sysvo particolarenalizzazione a modalità d

o nell’offertaalizzazione ddove, come inuta e ridotte

sostegno da ese; assocese italiane

affacciarsi banche inte

rafico, necee forme traazione o agli

embra quindidi businesstradizionale

o tuttavia suldelle banchezione cross-

a partire dal

era target siore dotazionequalità deglita. La banca

nta da unaazione e unaaggregazionizarsi comespansione in

azioni cross-emerge unone dellat estere dido pre-crisi,una buona

mento dellostemic-to-faile. attiva delle

di ricerca dia di servizi adelle impresen Italia, esse

e opportunitàparte delle

iazioni diche si sono

ai mercatierpellate perssitano non

adizionali dii IDE – ma

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i e i a a a i e n -n a i , a o l

e i a e e à e i o i r n i a

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anche e sopl’individuazricerca di psupporto e legata alla fiscali caratsu cui si inteE’ evidenteassistenza tradizionalequesti servintendono giustificare internazionapossono dfinanziaria’ rafforzamenincentri perper l’internInoltre, affefficace suimprese chemercati intestesse si coperatività ninteressate. Considerataeuropei, laimprese dele, non da progetto diopportuno banche internazionanei precededei sistemi cioè GermaA questo fiprimo luoginternazionadei quattro

prattutto di czione di nuopartner o d

l’assistenzasoluzione d

tteristiche deende operaree, peraltro, all’internazi

e attività bvizi a suppinternaziona

da salizzazione

decidere di solo in una

nto di un raprò principalmnazionalizzazfinchè le baupporto di e operano o ernazionali èaratterizzinonei mercati e

a la crescenta sempre mlla compone

ultimo, la i Unione Brileggere litaliane

alizzazione aenti capitoli

bancari dei ania, Francia,fine, in questgo di stimalizzazione paesi consid

consulenza sovi mercati

di controparta in loco, tdi problemael (nuovo) me. che una sifonalizzazionancaria. L’porto delle alizzarsi diffsola le attiva dellefornire as

logica di comporto banca-

mente sull’ofzione di tipanche possa

tipo consu che intendo

è necessario o per un’amesteri a cui le

te integrazionmaggiore rileente estera d

graduale aBancaria è e scelte ef

in tattiva – così – alla luce dprincipali pa

, Regno Unitto capitolo,

mare l’effettiattiva dei sderati e, in s

specifica quadi sbocco;

ti all’estero; tra cui queatiche legalimercato este

ffatta forma ne esula daerogazione

imprese cficilmente pu

scelte e banche, csistenza ‘nmpletamento-impresa chefferta di servpo finanziariano offrire uulenziale aono operare che le banc

mpia e intene imprese son

ne dei mercevanza per della domanattuazione dpiù che m

ffettuate daermini come illustradell’esperienaesi europei,to e Spagna.si è volutoivo grado istemi banca

secondo luog

88

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siprdiingesodiprGsoefinprvedesiqual 2.baSpIl bapetoprneatbaLBpebasiU

2

uncupeopde

è cercato drincipali bani comprendnternazionalizeografiche inoluzioni orgaiverse aree;revalenti nei

Gli obiettivi ono pertantoffettuare unternazionalizrincipali paeerificare quaelle politichngole banchuali siano i ll’estero.

. Le strateganche di Gpagna.

grado di inancario si enetrazione qotale dei prrenditori nazel paese; b) ttribuibili a ancario del pa Banca Cenanking Strenetrazione ancarie2) tra evince com

Unito sia il p

Il termine filn’entità operaui appartiene. er contro eperativamenteetiene il contro

i ricostruire nche dei quatere: i) quazzazione; iin cui esse soanizzative pr; iv) quali diversi paesche questo

o duplici: dna valutazzzazione de

esi europei. ali siano le he di internhe al fine ufattori che s

gie di internermania, Fr

nternazionalidefinisce

quali ad esemrestiti erogatzionali sul to

il rapporto banche este

paese oggettontrale Europeructures Recross-borderi paesi dell’

me nel periopaese con la

liale è sinonimativa legalmen

Le filiazionientità legalm

e indipendenti ollo azionario

le strategie ttro paesi coal è il loroi) quali soono presenti;rescelte per oi le aree si stranieri. contributo

da un lato, zione del el sistema bDall’altro lacaratteristich

rnazionalizzaultimo di c

spiegano l’at

nazionalizzarancia, Reg

izzazione diattraverso

mpio: a) il rato da bancotale dei pre tra le attiv

ere sul totalo di indagineea pubblica, eports, il r (via filiali’Unione Eur

odo 2006-20a maggior a

mo di succurnte dipendenti o sussidiariemente e spi rispetto alla o.

attuate dallen l’obiettivoo grado di

ono le aree; iii) quali leoperare nelledi business

si proponesi desideragrado di

bancario deiato, si vuolehe distintiveazione dellecomprenderettività svolta

azione dellegno Unito e

i un sistemamisure di

apporto tra ilhe estere aestiti erogatività bancariee dell’attivo

e. nei suoi EU

grado dii e filiazioniropea, da cui11 il Regnoapertura agli

rsale e indicae dalla bancae individuanopesso anchebanca che ne

e o i e e e s

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investimentFrancia, Gfinanziaria generalizzatdei paesi eupaesi (comCentro-Oriealtri (ad eseSe dal gradeuropei paprincipali Appendice)considerati,presenti un’livello interattività dominferiore al per FranciaSpagna, tre Abbiamo qsu queste battività multdiversi da soluzioni orLa nostra ine sulle inconsolidati bilancio deinformazioncapogruppola disomogbancario pseparatamenperaltro socontributo n‘mappaturasvolta all’esdi cogliere gdi questa att

3 Cfr. TAB. 2

ti esteri (23%ermania e

ha determta del grado

uropei, sebbeme UK o centale) e menempio Italia edo di internaassiamo ad

banche e), si nota com solo un nu’operatività arnazionale, mmestiche sul

60%: una sa e Italia, du

banche per i

quindi concenbanche cercatinazionale, quello di o

rganizzative ndagine si banformazioni delle banch

elle banche ni presenti o e delle sussgeneità dei pubblica, sinte la situazottolineato non consiste’ esaustiva stero dalle digli aspetti satività.

2, D. Schoenm

%), seguito dSpagna (10

minato unao di internazene più accencome i paesno rilevante se Germania).azionalizzaz

analizzare europee (Tme per ciascumero limitampiamente

misurata da ul totale attivsola banca rue banche peil Regno Uni

ntrato la nosando di fotogossia quella

origine attravutilizzabili aasa principal

contenute he capogrupp

estere contrnei siti

sidiarie esterdati che ci

i è preferizione dei sinche l’intene tanto nell’

e puntualiverse banchalienti e più r

maker (2013)

da Italia (14%0%)3. La cra contraziozionalizzaziontuato in alcusi dell’Eurose non nullo . ione dei pae

quello deTAB. Acuno dei paeato di bancdiversificata

una quota devo di bilancrispettivamener Germaniaito.

stra attenziografare la losvolta in paeverso le vara questo scoplmente sui d

nei bilanpo, sui dati rollate e sudelle banc

re. Consideraiascun gruppito analizza

ngoli paesi. Vto di ques’effettuare ule dell’attive, ma piuttosrappresentati

89

%), risi one one uni opa

in

esi elle

in esi

che a a elle cio nte a e

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dati nci di

ulle che ata

ppo are Va sto

una vità sto ivi

2.Il sidaTALunatranod’reprnadeeninil diinbubafoè Ldi

Tudi

4 Latsp5 S(Priv

1. Germaniacontributo

stema bancaalle sue primAB. A): Deua prima può na banca glottraverso unaappresentanzon è preva’origine (34edditività, raredominanzaazionali. Il 5el mondo; ilntro i conntermediazion

60% ai meri retail bankn maniera prusiness5; peranking e asormazione defondamental’operatività ivisioni:

Privaoffertaprivat

Asset Corpo Globa

servizfinanc

utte queste di banca univ

Le partecipatettività strumepecifiche (brokSi tratta della

PBC)” a cui favolti a privati

a all’internazi

ario tedesco pme due banchutsche Bank e

essere consiobale presenta rete di pra4: non solo alentemente 4%) ma anaccolta e i

a dell’attività0,4% del lenl funding è fini domestne di gruppocati internazking il mercarevalente allar le altri areeset managemel reddito dale e prevalendel gruppo

te and Busa di servizi ti e PMI; and Wealth M

orate Bankinal Transactizi di cashce, trust and divisioni, e rversale, sono

e si riferisconentali o ad keraggio, etc…divisione “Pr

anno capo i sere PMI.

ionalizzazionproviene esche per totalee Commerzbiderata, a tut

nte in 70 paeroprie filialiil totale attivlocalizzato

nche gli inimpiego moà svolta fuornding è erogsvolto solo tici e il o è attribuib

zionali. Solo ato tedesco a redditività e di businessment) il con

a parte delle nte. o si articola

siness Cliendi banca com

Managemenng and Securion Bankingh managemsecurity serv

relativa offero presenti,

no quasi escluaree di bu

…).rivate and Bu

ervizi di banca

ne attiva delclusivamentee attivo (cfr.bank. tti gli effetti,esi al mondo o uffici divo di gruppo

nel paesendicatori diostrano unari dai confinigato nel resto

per il 28%margine di

bile per oltreper l’attivitàcontribuiscedell’area di

s (investmentntributo allafiliali estere

a in quattro

ts (PBC) –mmerciale a

nt (AWM); rities (CBS);g (GTB) –ment, tradevices. rta di servizioltre che in

usivamente adsiness molto

siness Clientsa commerciale

l e .

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Germania, retail bankPortogallo l’operativitàcorporate/inmanagemenmaggiore tipicamentenon finanzasset managAll’oppostol’importanztotale attivprevalentemredditività dcredito e commercialpresenza, nelo più tramsono conce(Italia, FranUnito, in Rservizi di cdue controlsportelli, svBre Bank, cTuttavia, sunella paginbanking, è servizi dedimprese. Lagruppo appdi follow yimprese tedimprese locpartner affsupportare dell’operativ

6 “If you aim without expospartner who aopen doors an

solo nella fiking è opee Spagna

à si connvestment nt e di trareddito pro

e finalizzati iarie, si affgement e privo, Commza della compvo, dimostrmente naziodi gruppo, peinfine per

le e del persoei 50 paesi in

mite uffici dientrate nei pncia, Spagna

Russia, negli corporate e llate estere, volge attivitcon sede legaul sito di grupna dedicata

ben evidendicati all’inta scelta di are dunque

your client: desche, in prcali dei paesfidabile e p

sia i tradività estera6

to exploit the osing yourself toaccompanies ynd offer profes

filiale italianaerante anchmentre negcentra sui

banking, de finance. o-capite, a al sostegno

fiancano ancvate bankingmerzbank, ponente estera di essernale per cer esposizion

distribuziononale (cfr. TAn cui è diffusi rappresent

paesi della va, Irlanda, AUSA, attravinvestment bl’unica che,

tà bancaria ale in Poloniappo – e delle

ai servizi ziata l’offerternazionalizinternazionarispondere ala banca siima battuta, si in cui si

professionaleizionali asp6 – lettere

opportunities oo the associatedyou to foreign ssional support

a e indiana.he in Belggli altri pae

servizi di ca

Nei paesi tali serv

delle impreche servizi g.

nonostanra in termini e una banontributo ane al rischio ne della reAB.1). La ssa, avviene panza; le filiecchia Euro

Austria, Regverso cui offbanking. De, con circa tradizionale

a. e filiali estere

di corporarta di specifzzazione dealizzazione dad un obiettii propone ama anche ainsedia, com

e in grado etti finanzia

e di credit

f foreign businrisks, you needmarkets and c

t for the financ

90

Il io, esi di

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Fo 2.Nespruncrpocoin1/

deCo

aranzie, .. – apacità di crea imprese ge

mettere a disonoscenza de

AB. 1: Indei principali

Deutsche Bank

filiali

dipendenti

uffici di rappres

banche controlla

accolta

mpieghi margine di ntermediazione

Commerzbank

filiali

dipendenti

uffici di rappres

banche controlla

accolta

mpieghi margine di ntermediazione

onte: Annual r

2. Francia Nonostante istera in termrincipali banna forte interreditizia (cfortafoglio imonfini naziontermediazion/3 (Societé G

evelopment oommerzbank of

sia gli aspetteare opportueograficamensposizione dei mercati str

dicatori di i gruppi ban

Germ

65.

47.

entanza

ate

28.

49.

35.

76

80

entanza

ate 5

61

70

reports; group

l diverso pmini di totalenche francesrnazionalizzafr. TAB. 2mpieghi è lonali e il cone di gruppo

Générale) a u

of your forffers you exactl

ti più qualitaunità di inconnte distanti, pdelle impreseranieri.

internazionncari tedeschmania Ester

.1% 34.9%

.1% 52.9%

- -

.0% 72.0%

.6% 50.4%

.9% 64.1%

6% 24%

0% 20%

39

5 2

n.a.

1% 39%

0% 30%

p web pages

peso della e attivo (TABsi sono accazione della 2): più de

ocalizzato al ontributo al o varia da unun massimo

reign businesly this range of

ativi, quali lantro/businesspossibilità die la propria

nalizzazionehi- 2012 ro

%

%

%

%

%

%

%

.

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%

componenteB. A), le treumunate daloro attività

l 50% deldi fuori deimargine di

n minimo didi 2/3 (BNP

ss operations.f services”

a s i a

e

e e a à l i i i

P

.

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Paribas). Esia per BNPquota iminternazionaItalia, Belgclassificazioma che nel sono ricondmarkets. Tclassificaziooltre il 5sintetizzano(TAB. 2). BItalia, BelEuropa dellbanking, olttempo costmadre-patriIn effetti, lafrancesi si in Africa (dasiatico. Piùin Europa, ipaesi di nuoCome BNPpenetrazionpaesi, spesL’attività imacro-regiopresenza neRussia e AOverseas tebanca univspecializzatLa strategiaimprese chproprio busdelle relacreazione dcontemporadi corporate

’ altresì impP Paribas chmportante ale sia svoltgio, Lussemone vengonosegment rep

dotti a un bTenendo coone, BNP P50% il peso la rilevanBNP è presenlgio, Lussel’Est e Stati Utre, naturalmtituivano il ia. a penetrazioncaratterizza del Nord, inù recenti sonin paesi confova accessionP, anche S

ne geograficaso per il trinternazionaoni: Europaei paesi dellAsia/Bacino erritories; i sversale, a cti quali assicua di Societèhe desiderasiness si sostazioni bancdi prodotti aneamente de/investment

portante sotthe per Credit

dell’attivitta in paesi

mburgo, cheo considerati porting dei gbusiness del onto di qu

Paribas vede so degli iza dell’attivnte in 80 paemburgo, TUniti offre s

mente, in tuttidominio c

ne geograficper una stor

n particolare)no invece glfinanti, comene all’UnionSocieté Géna globale: è ramite di unle è segma (dove hl’Europa cendel Medite

ervizi offerticui si affiaurazione o vè Générale aano internaztanzia nell’inca-cliente “su-misura”

dell’operativit banking non

tolineare comt Agricole utà bancarlimitrofi qu

e nella nostcome “ester

gruppi francetipo domes

uesta diveraumentare

ndicatori cvità domestiesi; ma solo

Turchia, Cinservizi di retai i paesi che ucoloniale de

a delle bancrica diffusio) e nel sud-eli insediamene l’Italia, e ne Europea.

nérale ha upresente in na controlla

mentata in tha una forntro-orientalerraneo/Freni sono quelli ancano servvendor financa favore dezionalizzare ntensificazioattraverso

”, avvalendoità delle unnchè di priva

91

me una ria

uali tra ro” esi

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*

Fo InbaneSedepa

anking e dearallelamenttandardizzazirocedure geultura del risstere (Annua

AB. 2: Indei principali

BNP Paribas

filiali

dipendenti

banche controlla

accolta

mpieghi

margine di inter

Credit Agricole

filiali

dipendenti

banche controlla

accolta

mpieghi

margine di inter

Societé Généra

filiali*

dipendenti

banche controlla

accolta

mpieghi

margine di inter

*riferiti alla sola

onte: Annual r

nfine, Credianking attravell’Europa cerbia, Albanel Mediterrarticolare).

elle expertise è in aione e omestionali e schio a livelal report, 201

dicatori di i gruppi fran

ate

mediazione

e

ate

mediazione

le

ate

mediazione

a attività di reta

reports; group

t Agricole verso le propcentro-orientia, Bulgaria raneo (MarCredit Agr

se presenti atto un pmogeneizzazun allineam

llo di tutte l3).

internazionncesi - 2012

Francia

44%

31%

30%

32%

80%

51%

46%

66%

46%

39%

50%

76%

ail banking

p web pages

offre servizprie controlltale (Polonie Romania)

arocco ed ricole possi

nel gruppo.processo dizione dellemento dellae sussidiarie

nalizzazione

Estero

56%

69%

9

n.a.

70%

68%

20%

49%

4

n.a.

54%

34%

54%

61%

37

n.a.

50%

24%

zi di retaillate in Italia,ia, Ucraina,e nel bacinoEgitto, in

iede inoltre

. i e a e

e

l , , o n e

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partecipaziomaggioritarBelgio, Spasia le banchper una fittdel gruppo significativaIn ogni casorappresentanestende in oproporre allnei paesi in articolato su

2.3. Regno Il sistema btradizionalminternazionaLondra rapfinanziari instoricamentcommercialLa nostra inbanche del of Scotlandistinguo, multinazionmolto granbanche italservizi di cloro natura Le origincompiutameannoverato nonché usistemicamefondatore dcostituita alun secolo q

7 Standard Csolo formalmuna banca in

oni rilevrie, in banchagna e in Svhe partecipatta rete di spoCariparma-F

a quota del mo, anche solonza, la pr

oltre 70 paesle imprese nacui svolge a

upporto orga

Unito bancario del

mente per alizzazione, ppresenta unternazionalite connotata le. ndagine si è paese, HSB

nd7 che, ssvolgono

nale. Si trattndi la cui aliane, è in corporate e tendenzialm

ni del grente la ratra i princip

una delle ente importadi HSBC flla fine del Xquasi esclus

Chartered nonmente inglese, diana e una su

anti, anche locali in vizzera. Sia te, si caratteortelli, così Friladria, e dmercato estero per il tramresenza intei consentendazionali e a qattività di retanizzativo e f

l Regno Unun elevat

sia in entratuno dei prii e l’economda un intens

concentrata C, Barclays eppure con

o un’intenta di gruppi attività, a di

buona parte investment

mente internaruppo HSBagione per pali gruppi b

istituzioni anti (SIFIs)fosse scozzeXIX secolo osivamente ne

n è stata analiessendo nata

udafricana.

corché nPortogallo, le sussidiarrizzano spescome nel cadetengono uro retail.

mite di uffici ernazionale do al gruppo quelle residentail banking finanziario.

nito si connoto grado ta si in usciincipali cen

mia britannicao interscamb

sulle prime te Royal Ba

n significatinsa attivdi dimensio

ifferenza dete orientata t banking, p

azionali. BC spiega

cui esso bancari glob

considera. Ancorchè ese, la banoperò per oltelle regioni

izzata in quandalla fusione

92

non in

rie, sso aso una

di si di

nti un

ota di

ita. ntri a è bio

tre ank ivi

vità oni elle

a per

ano è

bali ate

il nca tre di

nto e di

HreprpogaLdede19M Tde

dip

tot

preclideclirisecgru

maintnepro

LeGBFopr AEuMNre‘dK

Hong Kong esto dell’Asiarocesso di rortò ad opeambe’ nelle o spostamenella quale lael sistema b992, succe

Midland Bank

AB. 3: Indel gruppo H

Eu

pendenti 26

tale attivo 47

estiti alla ientela 46epositi da ientela 41sultato onomico di uppo 11

argine termediazio

e 9ofitto lordo per area

RB 15

CB 37

GB&M 30

PB 15egenda: RB= B&M=Global bonte: Annualrincipali sussidi

Attualmente iuropa, Hong

Medio OrientNord Americaegioni sono domestici’, s

Kong. Sia in

e Shangai ea solo dopo ireale internaerare secondaree asiatich

nto della seda banca vienbancario delssivamente

k.

dicatori di HSBC

ropa Hong Kong

RdP

,90% 10,60% 3

,40% 17,70% 1

,50% 17,40% 1

,40% 25,80% 1

,70% 27,80% 3

,00% 70,80%a di business sul tota

,90% 48,70% 1

,70% 28,90% 2

,80% 20,00% 3

,60% 3,30%retail banking

banking &MarkReport, 2012 arie.

il gruppo opg Kong, Reste e Nord Aa. All’interno

presenti degnatamentetermini stru

espandendosil 1970, quanazionalizzaz

ndo un modhe, europee ede a Londra

ne ricompresl regno Uni

all’acquisiz

internazion

Resto di Asia-Pacif.

Medio Oriente-Nord Africa

32,60% 3,40%

11,70% 2,10%

13,80% 2,00%

13,70% 3,00%

38,30% 5,00%

7,50% 1,20% ale della macro regi

14,50% 18,70%

24,90% 43,50%

31,80% 43,00%

1,50% 0,70% g; CB=commekets; PB=Priva

e sito del g

pera in 6 masto dell’AsiaAfrica, Ameo delle prim

due mercati e il Regno Uutturali che

si anche nelndo avviò unione che ladello ‘a tree americane.a, in ragionea all’internoto, risale alzione della

nalizzazione

Nord Amer.

AmericLatina

8,60% 17,90

16,70% 4,50

14,10% 5,40

11,10% 5,00

8,40% 8,70

6,40% 5,10ione

57,30% 25,50

23,00% 31,50

18,30% 48,40

1,40% 0,80ercial banking;te banking

gruppo e delle

acro regioni:a e Pacifico;erica Latina,e due macro

consideratiUnito e Hong

operativi, la

l n a e . e o l a

e

ca-

0%

0%

0%

0%

0%

0%

0%

0%

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0%;

e

: ; ,

o i g a

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rilevanza sensibilmencui si conintermediazrisorse umaal risultato eed è quella risorse uma Le diverseprevalentemintermediarcapogruppoe Nord Amesotto il dlondinese, Unito, in FrSvizzera e sportelli. I serviti direcontrollata iNonostante nelle singolsvolgere unregione si cdelle diverscomune a tudelle attivitmedio gransvolte sui mMarkets). Ariconducibilin assenza esteri e cgeografichedi strutturegrado di ofoperano. A differenzcaratterizza iniziato la

delle divente diversa. ncentra oltrezione creditiane, mentre leconomico din sono imp

ane totali (TA

e aree geomente attrai finanzi

o o dalle tre serica e in Asdiretto conoperano pr

rancia, Germsono dotatrestanti pa

ettamente atinglese. la numeros

le macro regn’operatività caratterizza se aree di butte le macrotà rivolte al

ndi (Commermercati dei cA bene veli a queste dudi una fitta ciò spiega e che non vane riconducibiffrire un sos

za di HSBCper le sue sua attività

erse macroL’Europa ri

e il 40% dizia e circa l’area asiatic

del gruppo pepiegate circa AB. 3).

ografiche soaverso banari contr

sub-holding psia. Le contrtrollo dellarincipalment

mania, Turchte di una daesi europeittraverso su

sità delle strugioni consent

di tipo gloper un dive

business (TAo regioni è illle imprese rcial bankincapitali (Globedere l’offerue aree può arete distribuperché an

ntano una diili al gruppstegno alle i

C, il grupporigini ingle

à nell’ambito

o regioni isulta l’area dell’attività

il 27% deca contribuiser quasi il 40un terzo de

ono presidiache o al

rollati dapresenti in Sollate europea capogruppte nel Regnhia, Malta e diffusa rete i sono inveuccursali de

utture presenta al gruppo

obale, ciascuerso contribuAB. 3). Fatto

peso rilevandi dimensiog) e di quebal banking rta di servavvenire ancutiva nei paenche in ariffusa preseno questo è mprese che

o Barclays esi e per aveo del retail

93

è in di

elle sce 0% elle

ate ltri

alla ud ee,

ppo gno

in di

ece ella

nti di

una uto ore nte oni elle

& vizi che esi ree nza

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si ere l e

comdisefo50glledequchdevedePeopsequlebuil spdireIttipdidaUreprprBIninUsedo

ommercial bmolto rilevant

i internazioecolo scorso ortemente in0 paesi, anclobale rispette aree geograei diversi seuasi il 40% dhe risiedono elle attività erso clientelell’Europa (Ter quanto perativa nelettore dei seruello delle caeader. Il meusiness è qu57% dei pr

pagnolo dovei sportelli chestanti paesalia, Portogapo corporatei proprie sucal Regno Un

Un’altra macretail e commresente con ropria rete dotswana.

n America dncentrata sul

USA svolge uervizi anche ove però l’op

banking, areeti per il grupnalizzazionefa sì che ogg

nternazionalizche se con to ad HSBC afiche di prervizi bancardelle sue attial di fuori ddel gruppo

a UK e il reTAB. 4).

concerne l’ambito dervizi di pagaarte di creditercato domiello domestirestiti a cliene Barclays dhe fanno capi europei, allo, eroga pe e investmeccursali che ito.

ro regione in mercial bank

alcune condi sportelli i

del Nord l’amercato dei

un ruolo di in alcuni pa

peratività è p

e che tutt’oguppo. L’intene avviato agi si connoti zzata, preseun orientamsia per quan

esenza, sia cri e finanziarività abbianodell’Europa o Barclays restante 27%

l’Europa el retail banamento, in pto dove ha uninante in quico, dove si ntela), seguidispone di unpo a una sus

segnatamenprincipalmenent banking dipendono

cui Barclayking è l’Afrntrollate doin Sud Afric

attività è prii capitali. Lsupporto ne

aesi dell’Ampiuttosto limi

ggi risultanonso processoa metà delcome banca

ente in oltremento menonto concernecome offertari. Ancorchèo contropartioltre il 34%sono infatti

% è nel resto

Barclays ènking e nel

particolare inna posizioneuest’area diconcentranoto da quellona vasta retesidiaria. Nei

nte Francia,nte servizi di

avvalendosidirettamente

s è attiva nelrica, dove ètate di unaca, Kenya e

incipalmentea sussidiariaell’offerta dimerica latinaitata.

o o l a e o e a è i

% i o

è l n e i o o e i , i i e

l è a e

e a i a

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TAB. 4: del gruppo

UK di cui area

Business B

Europe di cui area

Business B

Americas

di c

Africa & Midd

di cui South

Asia

Fonte: Annua Il terzo grupè Royal Badi uno dei suo grado superiore a contenuto precedentemmercato dol’80% deglinel Regno risorse umain parte dorifocalizzazalla crisi salvataggio Britannico. partnership rappresentatoperare nellCina. RBS attuaperseguendoUnito e in Ioffre serviz

Indicatori d Barclays

MargInterzione

retail & Banking: 17,9

retail & Banking: 3,7%

cui USA: 30,8

dle East

h Africa: 17,1

al Report, 201

ppo britanniank of Scotlamaggiori pla di internquello delle di quello

mente analizzomestico è ini impieghi è Unito dove

ane (TAB. 5)ovuta a sceltzione sul m

del 2008 del gruppoNel 2009 con Bank

to il principal’area del pe

almente opo due distiIrlanda del Nzi di tipo re

di internazi

gine rmediae %

Prestitalla cliente

30,1% 53

%

15,5% 19

%

31,7% 14

%

18,3% 10

%

4,5%

12

co che abbiaand (RBS). Payer a livell

nazionalizzazbanche italia

delle duzate. Il maggndicato dal in controparsi concentra

). La presentte di ridimen

mercato britache ha d

o da parte si è altresì

k of Chinale tentativoersonal e ret

era in oltinte strategiNord così cotail e comm

ionalizzazio

ti

ela % n° Puntvendita

3,6% 1.593

9,1% 1.142

4,9%

0,8% 1.451

1,6%

amo analizzaPur trattandolo mondiale,zione, bencane, risulta pue istituziogiore focus sfatto che oltrte di residena il 65% dete situazionensionamentoannico segudeterminato

del Gover conclusa

a che aveo del gruppo tail banking

tre 40 paee: nel Regnme negli US

mercial, ment

94

ne

ti

ato osi , il chè più oni sul tre nti

elle e è o e uite

il rno

la eva

di in

esi gno SA tre

nenemLUchrecopebaLlivco(Msupabaall’AFrResnereA Tde

Im

ToRiecMin

Di

Fo 2.Lri

el resto delell’area d

management e’attività nel

USA è attuatahe opera in ete di sporontrolla Ulstersonal, reanking. ’attività di vello internontrollata MMIB RBS) uccursali locaesi, MIB Ranca madre (ltri casi è attività di pi

Austria e Svrancia, Belg

RBS dispone sempio RBS egli USA, doetail, e in A

Africa.

AB. 5: Indel gruppo R

mpieghi

otale attivo isultato conomico

Margine teresse

ipendenti

onte: Annual Re

4. Spagna a presenza sulta consi

mondo i sell’investmene dei servizi

retail e coma attraverso 12 stati nel

rtelli. In Irter Bank chetail , com

corporate enazionale è

Markets and che ope

calizzate nei RBS si appo(RBS plc) coprevista unù paesi, com

vizzera, Spagio e Lussemdi proprie suPoland. MI

ove la sua attsia mentre r

dicatori di Royal Bank o

UK

Eu(es

U

86,5%

67,5%

60,3%

73,0%

65,9%

eport, 2012

all’estero derevole in

servizi offernt bankindi pagamentmmercial bail gruppo CiNord Est co

rlanda il ge è attiva n

mmercial e

e investmentè svolta at Internation

era attraverdiversi pae

oggia a succome avvienena entità chme nel caso dgna e Porto

mburgo. In pussidiarie locIB RBS è pretività si affiarisulta molto

internazionof Scotland uropa scluso UK)

USA

6,4% 3,

5,0% 23,

9,5% 28,

5,9% 21,

7,5% 20,

delle banchn relazione

rti rientranong, wealthto. anking negliitizens Bankon una vastaruppo RBS

nel compartoe corporate

t banking attraverso lanal Bankingrso propriesi. In alcunicursali dellae in Italia; inhe coordinadi Germania,ogallo, e diiù casi MIB

cali, come adesente ancheanca a quellao limitata in

nalizzazione

A Resto delmondo

,0% 4,2%

,2% 4,2%

,3% 2,0%

,2% -0,1%

,3% 6,4%

he spagnolee a quella

o h

i k a S o e

a a g e i a n a , i

B d e a n

e

l

%

%

%

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domestica: alle bancherispetto a qua circa il 95In realtà, aItalia e nl’attività ariconducibilbancari, il Gdue gruppihanno per all’estero es Il Santandegruppi banoperatività effetti consistrutture localizzate gran lunga qoperatività supera i complessiva6). L’attività mrappresenta sue origini con i paesi commercialvita a una vAncorchè rappresentarBanco Santserie di soprattutto dell’Europaconsentito geografica sportelli tot

8 Dati al 31/Banca en Esp

il rapporto tre spagnole

quelli localizz5% 8. analogamentnegli altri pall’estero dale essenzialmGruppo Santi maggiori, contro una

stremamente

er è attualmncari al mon

internazionaiderata una b(sportelli al di fuori quelle domesil contributdue terzi

amente svilu

multinazionauna sua pec

la banca ha sud-americali con la Spvasta rete di

l’America re il mercatotander, succacquisizionnel Regn

a dell’Est, odi ampli

del gruppo. tali è locali

/12/2012, fonpaña', Asociat

ra gli sportele localizza

zati all’ester

e a quanto paesi europalle banchemente ai primtander e il B

Sabadell epresenza e limitata.

mente uno dendo e consiale può essebanca globale banche della Spagnstiche e anchto dato dall

dei voluuppati dal g

ale del Banculiarità storsviluppato i

ani a sostegnagna e nel t banche este

Latina o estero più cessivamenteni di bancno Unito oltre che niare la dAttualmente

izzato in Su

nte 'Anuario Etion Espanola

lli facenti capati in Spago è infatti pa

riscontrato pei esaminae spagnole mi due grupBVA. Gli al

e CaixaBancun’operativ

ei più graniderata la sere a tutti ge. Il peso de

controllatna superano he in termini le aree este

umi operatigruppo (TA

nco Santandrica: sino dantensi rappoo degli scamtempo ha daere controlla

continui importante p

e al 2000 uche europee nei pae

negli USA iversificazioe il 42% degud America,

Estadístico de de Banca

95

apo gna ari

in ati,

è ppi ltri ca,

vità

ndi sua gli

elle te) di di

ere ivi

AB.

der alle orti mbi ato ate.

a per una ee, esi ha

one gli il

la

12l’ Tde S sp

f

badideimrismm

BspdifilspbadideimrismFoBa VinufripcoinriLpecobasu

2% nell’Eur8% nel Regn

AB. 6: Indicei gruppi Sa

Santander

portelli

filiali di proprsportelli

anche controllipendenti epositi mpieghi sultato econom

margine di intermargine interes

BBVA portelli i cui: liali portelli di bancanche controllipendenti epositi mpieghi sultato econom

margine di interonte: Annual Ranca en España

Viceversa rnsediamenti dfficio di rapartizione gon la ripartizn termini dsultato econoa soluzione er l’attività montrollata; ianche già uccessivamen

ropa Contineno Unito e il

catori di inteantander e B

rietà della capi di banche colate

mico di grupprmediazione

sse/m.intermed

che controllatlate

mico di grupprmediazione Report, 2012 ea 2012’, Asociat

resta compdel gruppo, aappresentanz

geografica dezione dell’attdi prestiti, omico di gruorganizzativ

multinazional gruppo h

operanti nte ha inten

entale (Spag5% negli US

ternazionalizBBVA

Spa33

di cui: pogruppo 99ontrollate 15

23163127

po 1410

diazione 77

Spa40

99te 0

30274857

po 2730

e 'Anuario Esttion Espanola d

pletamente ad esclusionza, l’area aegli sportelltività operatidepositi, co

uppo, ecc.). va prescelta ale è quella

ha negli annnei paesi

nsificato la s

gna esclusa);SA.

zzazione

agna Estero3,1% 66,9%

9,7% 0,3%5,8% 84,2%3,5% 76,5%6,9% 83,1%1,7% 68,3%7,0% 73,0%4,9% 85,1%0,2% 89,8%7,0% 70,9%

agna Estero0,4% 59,6%

9,4% 0,6%0,1% 99,9%0,0% 70,0%7,9% 72,1%8,9% 51,1%7,5% 42,5%7,5% 72,5%0,0% 70,0%tadístico de lade Banca.

priva dine di qualcheasiatica. Lali è in lineava (misurataontributo al

dal gruppodella banca

ni acquisito esteri e

sua presenza

;

%

%%%%%%%%%

o%

%%%%%%%%a

i e a a a l

o a o e a

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attraverso pstesse istituzLa penisoladegli USASantander commercialattività è inconsumer ficommercialdel gruppoindicatori tqueste attivattivo, incimargine di iprestiti per calcolati ssussidiarie quelli delleSpagna. Il BBVA, per dimensignificativadomestico. volumi ointernazionacomplessivaquelli regisrisulta più creditizia svIl processo iniziato cona cui sono sche in talumolto signiAttualmenterappresentarBBVA, ancespansione l’acquisizionegli stati d

processi di zioni.

a iberica, l’AmA rappresen

opera attil banking. Nnvece preva

finance. L’oril banking do è confertipicamente vità (incidenidenza del intermediazicliente e p

sui dati diestere presee banche d

il secondo gnsione, presa operativitàLa presenza operativi ale e il ca del gruppostrati per il

limitata l’avolta nei mer

di espansion l’apertura dsuccedute acuni casi deteificative, come l’Americre il princi

che se a partestera si

one di banchdi Sud-Sud O

crescita inte

merica Latinntano le arivamente n

Nel resto dellalentemente ientamento vdell’attività rmata dal

utilizzati pnza dei presmargine di

ione, dimensrestiti medi

i bilancio entano valordel gruppo

gruppo bancsenta a suà al di fuorinternazionasviluppati ontributo ao sono tuttaSantander.

attività di inrcati esteri. one all’esterodi sportelli incquisizioni diengono quome nel casoca Latina ipale mercatire dal 2000è diversifiche negli USOvest ad elev

erna di ques

na e alcuni stee in cui nel retail’Europa la sincentrata s

verso il retaiinternaziona

fatto che gper descrivestiti sul tota

interesse sione media dper sportelldelle diveri in linea clocalizzate

cario spagnoua volta uri del mercaale così com

dalla rella redditiv

avia inferioriIn particola

ntermediazio

o del BBVAn Sud Amerii banche loc

ote di mercao del Messic

continua ato estero p0 la politica cata attraverSA, soprattutvata densità

96

ste

tati il e

sua sul il e ale gli ere ale sul dei lo) rse

con in

olo una ato

me i ete

vità i a are one

A è ica

cali ato co.

a per

di rso tto di

poCneprcosestacbacoLpidiquop 3.

Dcacainela grSpgrsuoppureprinfranml’indeatgrdein

opolazione iina e in Turel 2006 unarimi 10 gommercialegmento corptata recentemcquisito un’anca retaiongiuntamena presenza iuttosto limitirettamente uest’area, anpera nel mer

. Conclusion

Dall’analisi sapitoli emergaratterizzato,nternazionalizlevato grado

cui contribruppi di Gepagna. Le mruppi banuggeriscono peratività muntato sull’eetail bankingrossime: ne sntensamente rancesi, presencora le ban

mercato retaiespansione

nterna di enteteneva o, ttraverso l’aruppi hanno ella propria nvestment b

spanica, e archia. In Cina partecipaziruppi bance retail bporate , parte

mente ridotta’importante il che

nte con un grunel mercat

tata e attuatacontrollate

nalogamentecato del cons

ni

volta nel prge che il sist, da un latozzazione attdi internazio

buiscono anermania, Fr

modalità di prcari preceche non esisultinazionale

espansione dg, perlopiù isono un esemattive in Amenti nel baciche inglesi cil negli USsi è attuataità estere chpiù frequencquisizione viceversa oexpertise neanking che

attraverso duna il gruppo ione in CITcari cinesi banking oltrecipazione ca. In Turchi

partecipazioattualmente

ruppo finanzito europeo a attraverso a

dalla capoe al Santansumer financ

resente e netema bancar

o, da un bastiva e, dall’onalizzazion

nche le susrancia, Regnresenza all’eedentementeste un unicoe. Alcuni gr

dell’unità di in regioni cumpio le banc

merica Latinaino del Medche detengon

SA. In tutti a attraverso he la banca sntemente e di banche

optato per l’eell’area del

e per sua

ue accordi inha acquisito

TIC, uno deiattivo nel

re che nelche tuttavia èa BBVA haone in una

controllaiario turco. è viceversaalcune filialiogruppo. Innder, BBVAce.

ei precedentirio italiano èsso grado dialtro, da un

ne in entrata,ssidiarie deino Unito eestero dei 10 illustrate

o modello diruppi hannobusiness delulturalmentehe spagnole,, e le banchediterraneo, ono quote del

questi casila crescita

storicamentedi recente,

locali. Altriesportazionecorporate enatura non

n o i l l è a a a

a i n A

i è i n , i e 0 e i o l e , e o l i a e , i e e n

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richiede strdiffuse a livlegami con specializzatesempio Dee Societè Gadottato con

Il denominl’elevata diattuate e chposizione dAnalogamenl’internazionesaminati èmolto limita

La scarsa italiane puòdimensione processo ddecenni pasall’estero. Dbancari esamefficacemenconsistenti ipreclusi allsui mercati del loro trimplica al sistema banall’internazitendenzialmservizi di spiù limitata

rutture orgavello geografla capogrup

ta in questoeutsche BankGenerale. Alntestualment

natore comuimensione dhe ha loro cdominante nnte a qunalizzazioneè infatti ricato tra le mag

presenza intò essere spi

media e cdi consolidassati ha sottrD’altra partminati dimonte nei merinvestimenti le nostre ban

dei capitali radizionale tempo stess

ncario italianionalizzazion

mente limitatsostegno allagli investim

anizzative pfico, ma che

ppo o la socio segmento.k, Royal Banlcuni gruppite entrambe l

une di quesdei gruppi consentito dinell’attività muanto accade attiva dei conducibile ggiori banch

ternazionale iegata con lon gli effetamento interatto risorse e l’esperien

ostra che percati esteri sche al mom

nche, ovverche non sem

modus operso che il sono può attuane delle o all’offerta ’esportazionmenti diretti

particolarmenmantiene foetà del grupp

Ne sono nk of Scotlai hanno infile strategie.

ste strategie che le han acquisire u

multinazionade in Ita

quattro paea un nume

he del paese.

delle banca loro minotti di un forerno che nall’espansio

nza dei grupr poter operasono necessa

mento sembrano un’expertimbra far parrandi. Quesostegno che almente offri

imprese di tradizione e in misuall’estero.

97

nte orti ppo

un and ine

è nno una ale. alia esi ero

che ore rte nei one ppi are ari

ano ise rte sto

il ire

è nali ura

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APPENDIC TAB. A: G

Gruppi BancBanche GlobGlobal banksHSBC Barclays DeutscheBanUBS Credit SuisseStandard ChaBanche RegiRegional banBNP Paribas Banco SantanUniCredit ING Bank Nordea GroupDanske BankErste Group Banche SemiInternazionaSemi-internaRoyal Bank oBanque PopuRabobank GrBBVA CommerzbanKBC Group DNB Group Banche domDomestic banCrédit AgricoLloyds bankinSociété GénéIntesa SanpaoCredit MutueCaixaBank ABN Amro GAllied Irish BBayerische LTop 30 Euro

Fonte: Shoen

CE

Grado di inte

cari bali s

nk

Group artered ionali nks

nder

p k

i-ali ational banks of Scotland ulaire CdE roup

nk

mestiche nks ole ng Group rale olo el

Group Banks Landesbank opean Banks

nmaker (2013)

ernazionalizz

UK UK Germany Switzerland Switzerland UK

France Spain Italy Netherlands Sweden Denmark Austria

UK France Netherlands Spain Germany Belgium Norway Germany

France UK France Italy France Spain Netherlands Ireland Germany

).

zazione dellCapital Strength

(mld.Euro)

E

1086049323029

71624339221912

6841383426151414

62533837282015151437

98

le prime 30 bEquity/GDP T

(

6.3%3.5%2.0%7.7%7.2%1.7%

3.7%5.9%2.8%6.6%6.3%8.1%4.2%

4.0%2.1%6.5%3.2%1.0%4.2%4.4%0.6%

3.2%3.1%2.0%2.4%1.4%1.9%2.5%9.6%0.6%4.0%

banche EurTotal Assets (mld. Euro)

O

1,9751,8682,1641,165

862463

1,9651,251

927961716461210

1,8011,138

732597662285274373

1,881,16

1,182639605282405137309915

opee (dati aOperatività domestica

(% del Totale attivo)

O

35%34%34%36%21%15%

49%27%42%40%21%40%41%

62%71%74%56%51%64%73%72%

81%90%79%82%86%98%80%81%77%53%

a fine 2011). Operatività in Europa

(% del Totale attivo)

O

11% 27% 32% 20% 26%

4%

34% 41% 56% 38% 74% 60% 55%

8% 14%

9% 9%

32% 21% 17% 20%

11% 7%

12% 14% 10%

2% 12% 18% 12% 23%

Operatività

resto del mondo (% del Totale attivo)

54%39%34%44%53%81%

17%32%

2%22%

5%0%4%

30%15%17%35%17%15%10%

8%

8%3%9%4%4%0%8%1%

11%24%