OSSERVATORIO MONETARIO - centridiricerca.unicatt.it · informativa (tra il finanziatore e...
Transcript of OSSERVATORIO MONETARIO - centridiricerca.unicatt.it · informativa (tra il finanziatore e...
Associazione per lo Sviluppo degli Studi di Banca e Borsa
Università Cattolicadel Sacro Cuore
OSSERVATORIO MONETARIO 3/2013
Sede: Presso Università Cattolica del Sacro Cuore – Milano, Largo Gemelli, 1 Segreteria: Presso Banca Popolare Commercio e Industria – Milano, Via Moscova, 33 – Tel. 62.755.1 Cassiere: Presso Banca Popolare di Milano – Milano, Piazza Meda n. 2/4 – c/c n. 40625
Codice ISSN: 1592-5684
Associazione per Sviluppo degli Studi di Banca e Borsa
Università Cattolica del Sacro Cuore
LABORATORIO DI ANALISI MONETARIA
OSSERVATORIO MONETARIO
n. 3/2013 Autori del presente rapporto sono: Marco Lossani (Introduzione), Simone Moriconi (cap. 1), Maria Luisa Mancusi (cap. 2), Brunella Bruno (cap. 3), Elena Beccalli e Francesca Lenoci (cap. 4), Alberto Banfi (cap. 5), Paola Bongini e Laura Nieri (cap. 6). Direzione e coordinamento: Marco Lossani. Segreteria: Barbara Caprara. Il rapporto è stato redatto sulla base delle informazioni disponibili al 28 novembre 2013. Laboratorio di Analisi Monetaria: Via Necchi, 5 - 20123 Milano - tel. 02-7234.2487; [email protected] ; www.assbb.it Associazione per lo Sviluppo degli Studi di Banca e Borsa: Sede: presso Università Cattolica del Sacro Cuore – Milano, Largo A. Gemelli, 1 Segreteria: presso Banca Popolare Commercio e Industria – Milano, Via Moscova, 33 – tel. 02-6275.5252
Comitato Scientifico del Laboratorio di Analisi Monetaria:
Proff. M. LOSSANI (Direttore), A. BAGLIONI, A. BANFI, D. DELLI GATTI
P. GIARDA, P. RANCI, G. VACIAGO, G. VERGA
INDICE
SINTESI pag. I INTRODUZIONE pag. 1 1. L’INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE ITALIANE pag. 3
1. Introduzione 32. Le principali determinanti della scelta di internazionalizzazione 53. Scelta della modalità di internazionalizzazione e mercati di
destinazione 9
4. Analisi dei flussi d’Investimento Diretto verso l’Estero (IDE) 5. Conclusioni
1316
2. ESPORTAZIONI, INNOVAZIONE E RELAZIONI BANCA-
IMPRESA 19
1. Introduzione 192. Produttività, innovazione ed esportazioni: un legame complesso 203. Esportazioni e vincoli finanziari 214. Innovazione e vincoli finanziari 235. Il ruolo delle relazioni banca-impresa 6. Conclusioni
2428
3. L’INTERNAZIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA BANCARIO
ITALIANO: UNO SGUARDO D’INSIEME 32
1. Introduzione 322. Il ruolo della finanza nell’internazionalizzazione delle imprese:
principali evidenze empiriche 33
3. Il ruolo della finanza nell’internazionalizzazione delle imprese nel contesto italiano: principali evidenze empiriche
4. L’internazionalizzazione delle banche: soluzioni organizzative e determinanti
5. Il grado di internazionalizzazione del settore bancario italiano: un quadro di insieme
6. Conclusioni
35
39
43
52
4. QUALI SONO LE DETERMINANTI DELLE OPERAZIONI DI AGGREGAZIONE CROSS-BORDER DELLE BANCHE ITALIANE?
56
1. Introduzione 562. Rassegna della letteratura 573. Metodologia 584. Campione e dati 615. Risultati 6. Conclusioni
6672
5. IL SUPPORTO DELLE BANCHE ITALIANE AL PROCESSO DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE: I RISULTATI DI UNA INDAGINE CAMPIONARIA
75
1. Introduzione 75 2. L’oggetto dell’indagine: il questionario 75 3. Conclusioni 84
6. L’INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE PRINCIPALI BANCHE
EUROPEE 87
1. Introduzione 87 2. Le strategie di internazionalizzazione delle banche di Germania,
Francia, Regno Unito e Spagna 88
3. Conclusioni 96
I
SINTESI Questo numero di Osservatorio monetario viene interamente dedicato all’analisi di alcuni aspetti riguardanti il processo di internazionalizzazione attiva del sistema bancario italiano. Il primo capitolo passa in rassegna la letteratura sull’internazionalizzazione attiva del sistema economico italiano. L’analisi della composizione settoriale e della distribuzione geografica sia dei flussi di esportazione che di investimento diretto estero unitamente alla considerazione delle caratteristiche strutturali delle imprese che operano sui mercati internazionali mostrano l’esistenza di un “modello italiano”. Tale modello è caratterizzato da alcuni elementi tipici, quali la prevalenza di piccole e medie imprese che producono beni non replicabili all’estero e di qualità estremamente elevata. La tipica impresa “internazionale” italiana mantiene legami stretti con il tessuto produttivo locale ed una struttura produttiva tradizionale. Questa aspetti, da un lato preservano i tratti tipici del made in Italy (la creatività, il design, l’“artigianalità industriale”) che consentono alle imprese di realizzare beni quasi “su misura” per i clienti, anche in settori hi-tech come la meccanica o i mezzi di trasporto. Dall’altro però sono anche alla base della frammentazione della produzione industriale nazionale, che non permette di sfruttare economie di scala, ed aumenta oltremodo i costi d’ingresso nelle catene globali del valore, di logistica e commercializzazione all’estero. Diventa quindi auspicabile la definizione di politiche volte a ridurre tali costi di ingresso tra cui spiccano i provvedimenti volti a facilitare l’accesso ai servizi qualificati di carattere reale ma anche e soprattutto finanziario nella cui
fornitura la banca tende a godere di un vantaggio competitivo di non poco conto. Il secondo capitolo muove da una rassegna della letteratura economica (teorica ed empirica) sulla relazione tra produttività, innovazione e internazionalizzazione. Il legame tra produttività e internazionalizzazione è complesso ed ambiguo: non è infatti chiaro se si internazionalizzino le imprese più produttive (selection into export) oppure se siano le imprese che si internazionalizzano a diventare più produttive (learning from exporting). Dopo aver chiarito la rilevanza empirica dei due filoni interpretativi, il capitolo propone un approfondimento degli aspetti di criticità relativi al finanziamento delle attività di espansione sui mercati internazionali e degli investimenti innovativi. Un fattore che costituisce un altro punto critico sostanziale in quanto innovazione e internazionalizzazione sono attività ad elevata rischiosità, caratterizzate da forte asimmetria informativa (tra il finanziatore e l’impresa) e da costi (non recuperabili) elevati. Le criticità sono ancora più sostanziali in un paese come l’Italia dove, a causa del minor sviluppo del sistema finanziario, le banche rimangono il principale interlocutore delle imprese alla ricerca di finanziamenti esterni. Nell’ultima parte viene infine discusso proprio il ruolo del finanziamento bancario, sulla base dei risultati ottenuti da alcune recenti analisi empiriche svolte con riferimento al caso italiano. I risultati mostrano come l’intensità della relazione banca–impresa abbia una rilevante capacità di stimolare la partecipazione delle PMI ai mercati internazionali, che tuttavia risulta indipendente dalla loro attività di innovazione. Nel terzo capitolo in primis viene fornita una rassegna della vasta letteratura in tema di
II
finanza e internazionalizzazione, in un’ottica sia micro che macroeconomica. In seguito vengono illustrate le principali caratteristiche del processo di internazionalizzazione delle banche italiane nel corso dell’ultimo decennio, facendo particolare attenzione alle scelte organizzative da loro adottate. Da tale analisi emerge come l’internazionalizzazione delle banche giovi anche all’internazionalizzazione delle imprese. Inoltre, il vantaggio fornito all’impresa da una banca internazionalizzata (rispetto a una banca domestica) non solo è di natura finanziaria, ma anche di natura informativa in quanto l’intermediario provvisto di un network internazionale è in grado di esprimere una conoscenza del mercato estero più approfondita, di cui può avvantaggiarsi anche la propria clientela. Infine risulta chiaro come il modo di svolgere attività nei confronti dell’estero sia cambiato profondamente nel corso dell’ultimo decennio: da una modalità prevalente di international banking si è passati a una modalità di multinational banking. In particolare, la rete estera è stata razionalizzata seguendo una logica di aumento dell’intensità dell’investimento estero, attraverso il passaggio a forme organizzative sempre più complesse. Anche l’analisi condotta sui primi due gruppi bancari del paese conferma quanto riscontrato a livello di sistema. Il quarto capitolo analizza le caratteristiche – sia a livello di banca che di contesto regolamentare e macro-economico – che rendono più probabile per una banca divenire acquirente piuttosto che target, ponendo particolare attenzione alle differenze che contraddistinguono le operazioni domestiche da quelle cross-border realizzate da banche italiane. I risultati ottenuti sono privi di ambiguità. Le caratteristiche delle banche italiane che rendono
più probabile il divenire acquirente in un’operazione cross-border sono la maggiore dimensione, la minore specializzazione sull’attività tradizionale di erogazione prestiti, la maggiore patrimonializzazione e la migliore qualità del portafoglio prestiti. Le banche estere che con maggiore probabilità divengono target sono banche più piccole, con maggiore dotazione di risorse liquide, migliore qualità del portafoglio prestiti ed una storia di bassa crescita. In particolare, per le operazioni cross-border emerge un maggiore orientamento alla massimizzazione della dimensione perseguito per il tramite di operazioni di aggregazione. In altre parole, le acquirenti italiane sono essenzialmente motivate da considerazioni legate alla dimensione e privilegiano target estere più grandi (forse anche alla ricerca dello status di too big to fail). Tale orientamento porta a vedere con favore il trasferimento di sovranità in relazione alla vigilanza nell’ambito dell’Unione bancaria: la presenza di grandi banche che tendono ad accrescere la dimensione mediante acquisizioni cross-border dimostra come sia opportuno che queste banche abbiano un interlocutore unico, anziché una pluralità di autorità nazionali. Nel quinto capitolo vengono proposte delle riflessioni riguardanti il ruolo delle banche italiane a supporto del processo di internazionalizzazione delle imprese, a partire dagli esiti di una serie interviste condotte con i responsabili del settore estero e delle risposte da questi fornite a un questionario. I riscontri ottenuti dimostrano come il coinvolgimento del sistema bancario nel processo di internazionalizzazione delle imprese venga percepito come un fatto assolutamente necessario. In particolare, le banche intervistate
III
ritengono cruciale la capacità di assecondare le esigenze delle imprese abbracciando un ampio spettro di azioni, che vada ben oltre l’erogazione – ancorché essenziale in un periodo come quello attuale – del credito. Si tratta in altre parole di garantire la fornitura dei tradizionali servizi legati alle attività di esportazione; ma anche di saper offrire servizi di consulenza specifici quali l’individuazione di nuovi mercati di sbocco; la ricerca di partner o di controparti all’estero; il supporto e l’assistenza in loco, tra cui quella legata alla soluzione di problematiche legali e fiscali caratteristiche del (nuovo) mercato estero su cui si intende operare. Nel sesto e ultimo capitolo viene valutato il grado di internazionalizzazione del sistema bancario dei principali paesi europei mediante la considerazione di misure quali a) il rapporto tra il totale dei prestiti erogato da banche estere a prenditori nazionali sul totale dei prestiti erogati nel paese; b) il rapporto tra le attività bancarie attribuibili a banche estere sul totale dell’attivo bancario del paese oggetto di indagine. Inoltre, vengono esaminate le caratteristiche distintive delle politiche di internazionalizzazione poste in essere dalle banche che – all’interno di Germania, Francia, Regno Unito e Spagna –presentano un’attività ampiamente diversificata a livello internazionale, misurata da una quota delle attività domestiche sul totale attivo di bilancio inferiore al 60%. I risultati ottenuti dimostrano come non esista un unico modello di operatività multinazionale. Alcuni gruppi hanno puntato sull’espansione dell’unità di business del retail banking, perlopiù in regioni culturalmente prossime a quella di origine: ne sono un esempio le banche spagnole e quelle francesi e inglesi. In tutti questi casi l’espansione si è attuata attraverso la crescita interna di entità estere che la banca storicamente
deteneva o, più frequentemente e di recente, attraverso l’acquisizione di banche locali. Altri gruppi hanno invece optato per l’esportazione della propria expertise nell’area del corporate e investment banking che per sua natura non richiede strutture organizzative particolarmente diffuse a livello geografico, ma che mantiene forti legami con la capogruppo o la società del gruppo specializzata in questo segmento. Alcuni gruppi hanno infine adottato contestualmente entrambe le strategie. Il denominatore comune di queste strategie rimane l’elevata dimensione dei gruppi che le hanno attuate e che ha loro consentito di acquisire una posizione dominante nell’attività multinazionale. Analogamente a quanto accade in Italia l’internazionalizzazione attiva dei quattro paesi esaminati è infatti riconducibile a un numero molto limitato tra le maggiori banche del paese.
1
INTRODUZIONE Le ultime previsioni del Fondo Monetario Internazionale fotografano una situazione (relativamente) nuova per l’economia mondiale. Per la prima volta dopo molti anni il contributo alla crescita globale fornito dalle economie emergenti si sta riducendo. E’ in atto una sorta di passaggio di testimone tale per cui le economie avanzate, sebbene ancora afflitte dalle conseguenze della crisi avviatasi nel 2007-08, sono in grado di accrescere il loro contributo alla dinamica del PIL mondiale più di quanto non stiano facendo le economie emergenti, caratterizzate da un rallentamento superiore a quanto era stato previsto dallo stesso Fondo Monetario ancora qualche mese orsono. Il problema maggiore nasce dal fatto che il rallentamento degli emergenti si accompagna a una ripresa del mondo avanzato che è comunque ancora fragile. Negli USA rimane lo spettro delle possibili conseguenze negative di un consolidamento fiscale eccessivo che si accompagna a una fase ciclica così incerta da spingere Janet Yellen (futuro Presidente della Fed) a rinviare l’avvio del famigerato tapering. In Giappone si stanno manifestando gli effetti (temporanei) della cosiddetta Abenomics, ma si stanno ancora aspettando le vere e proprie riforme strutturali che dovrebbero conferire una connotazione permanente alla ritrovata crescita giapponese. In Europa la situazione rimane ancora complicata per via della debolezza di molte economie dell’area mediterranea che ha spinto la Banca centrale Europea a ridurre ulteriormente il livello dei tassi di policy all’interno dell’Eurozona (suscitando le reazioni di alcuni economisti tedeschi). A cura di Marco Lossani.
All’interno di questo scenario iniziano a manifestarsi alcuni, deboli segnali di ripresa all’interno dell’economia italiana. La dinamica del PIL che ancora nel secondo trimestre dell’anno era contraddistinta da un tasso di variazione congiunturale negativo – l’ottavo consecutivo registrato a partire dal terzo trimestre 2011 – nel corso del terzo trimestre ha iniziato a stabilizzarsi (come si evince dalle stime preliminari fornite dall’ISTAT). Il punto di minimo del ciclo economico dovrebbe quindi essere ormai alle spalle. Il tratto distintivo della (relativamente) lunga fase congiunturale negativa recentemente attraversata dall’economia italiana è rappresentato dall’andamento opposto seguito dalla domanda interna rispetto a quella estera netta. Mentre la prima diminuiva, la seconda aumentava – anche per via del forte calo subito dalle importazioni, in conseguenza della recessione. Nel corso dei primi 9 mesi del 2013 l’avanzo commerciale è arrivato a sfiorare i 20 mld. di Euro, che diventa superiore ai 60 mld. di Euro qualora si escluda l’interscambio di prodotti energetici. Tali risultati sembrerebbero confermare la tenuta del modello di internazionalizzazione (attiva) dell’economia italiana, costituito dalle esportazioni (per lo più) di prodotti di consumo realizzati da imprese di piccole e medie dimensioni e collocati all’interno di mercati geograficamente prossimi a quello interno, che si uniscono alla predominanza di investimenti diretti esteri volti a creare reti distributive (e non produttive) all’estero. In realtà questo giudizio è solo parzialmente vero, soprattutto perché il modello di internazionalizzazione dell’economia italiana rischia di diventare rapidamente obsoleto. La
I 2
fase più recente del processo di globalizzazione è stata contraddistinta non solo da una mutata geografia dei consumi mondiali, decisamente più dinamici all’interno delle zone emergenti; ma anche da una nuova divisione internazionale del lavoro, sempre più condizionata dalla frammentazione dei processi produttivi lungo le global supply chains di (recente) nuova costituzione. In un contesto globale come quello appena descritto il modello di internazionalizzazione dell’economia italiana è destinato a scontrarsi con sempre maggiori difficoltà che potranno essere superate solo attraverso la realizzazione di nuovi modelli di organizzazione e di business da parte delle imprese, e mediante l’elaborazione di un nuovo rapporto tra queste e le banche. In particolare, per supportare una maggiore e diversa internazionalizzazione delle imprese italiane, è più che mai necessaria una più intensa e differente internazionalizzazione dell’intero sistema bancario, rispetto al modello attualmente prevalente. Un sistema bancario più internazionale di quello attuale sarebbe in grado di fornire alle imprese quelle risorse finanziarie utili per affrontare la competizione su mercati sempre più globali. Inoltre, potrebbe fornire alla propria clientela quei servizi informativi e di natura consulenziale che spesso servono a superare le consistenti barriera all’entrata che ancora oggi – nonostante la globalizzazione – limitano l’accesso ai nuovi mercati di sbocco.
1. L’INTEIMPRESE
1. IntroduzLa �“Grandeterogenei sparticolarmdella domaproblemi scompetitivital. 2009). Luna fase industriale duemila chguadagni d(Brandolini Le principauna contrazLordo nazioLa contrazial solo com2009) toccaparticolarmet al., 2013)Se il biennipiù profonsuccessivi, vera ripresdall�’area Euparticolarmstata dedicadei fattori ripresa delsembra essfenomeno a
A cura di Sim
RNAZIONAITALIANE
zione de Recessisui singoli pente marcatanda ha resstrutturali dtà delle impr
La crisi econdi modernnazionale
he avrebbe di efficienza e Bugamelli
ali stime a lzione cumuonale pari al ione raggiunmparto indu
ando punte dente nel Me). io 2008-2009
ndo della crsono stati s
sa. Questo uro in generente critici inata una gran
che hanno ll�’economia sere concoral crollo dei
mone Moriconi
ALIZZAZIOE
ione�” ha paesi. Gli efti in Italia, so ancora pdi scarsa prese italiane
nomica ha innizzazione
avviata nepotuto ponel medio-
i, 2009). livello aggreulata del Pro
6.5% nel bienge il 24% custriale (Budel 30% in spezzogiorno (
9 ha rappresrisi economegnati dall�’atrend è st
rale, ma ha an Italia. Negnde attenzio
determinatitaliana. L
rde nell�’impconsumi e d
i.
ONE DELL
avuto effeffetti sono stdove il crolpiù evidentiproduttività (Bugamelli
oltre interrotdel compari primi anrtare notevo
-lungo termi
egato riportaodotto Interennio 2008/0on riferimengamelli et pecifici setto(vedi Bronzi
entato il punmica, gli anassenza di utato condiviassunto aspeli ultimi annne allo stud
to la mancaLa letteratuputare quesdella doman
3
LE
etti tati llo i i
e et
tto rto nni oli ine
ano rno 09. nto al.
ori, ini
nto nni una iso etti ni è dio ata ura sto
nda
indamdodeesde FItr
N Qbiimesco
1 Rm20Ge
nterna, a froall�’estero in
maniera evidomanda nel ei consumi isportazioni iei principali
IG. 1: Conrimestre 200
Note: Dati tratti
Questa evideiennio, i mamprese italiastero della dontrario è sta
Recenti stime Iedio annuo del
012 intorno allermania e Franc
onte di unanetta ripres
ente questa corso dell�’u
interni a fronin linea (se paesi UE.1
nsumi priva07-III trimes
i da Istat (201
enza suggeargini di proane sono statdomanda. Il ato caratteriz
ICE-Prometeia lle esportazionil�’8%, superiorecia che si attest
a domanda sa. La FIG.
�“segmentazultimo bienninte di una cnon superio
ati vs. Espostre 2012 (20
13)
erisce che ofitto più elati associati
segmento dzzato da una
riportano un tai italiane per ile ai valori pertano al di sotto
proveniente1 mostra in
zione�” dellaio i.e. crollo
crescita delleore) a quella
ortazioni: I007=100)
nell�’ultimolevati per leal segmento
domestico alprofittabilità
asso di crescital biennio 2010-r Regno Unito,del 7%.
e n a o e a
I
o e o l à
a -,
molto liminternazionaeffetti di qusistema proHelpman, Mcome, in prscelta di serrispetto a qviene serv(attraverso d�’investimemeno produlimitano a sUna eccessmercato estdualità dei sgrosse diffeefficienti e rivolgersi segmento esservire il mquesto tipoindicatori ditaliane. Lacorrenti edesportatrici mostrava ccaratterizzateccezione èesportatrici dimensioni La dualità evidente daanni succerimanevanoavevano inimprese tipierano molto
mitata. La ale con impruesta segmenoduttivo naz
Melitz e Yeapresenza di unrvire un mercquello domevito dalle
esportazento verso l�’uttive, incapaservire il mersiva segmentero e domestsistemi produerenze di proproduttive pin maniera stero lascian
mercato domo trova undi performana FIG. 2 md attesi, de non. La sit
come le imte da saldi qu
è l�’occupaziopresentavanconsiderate.
emergeva all�’analisi delssivi: le im
o fiduciose dntrapreso, micamente riv
o negative.
teoria derese eterogenntazione dellzionale. Meple (2004) inn costo fissocato estero pstico, il merimprese p
zioni opp�’estero) menaci di coprirercato locale. tazione dellatico può genuttivi locali. ofittabilità, lpossono infa
esclusiva ndo quelle memestico. Unan chiaro rince relativa mostra le stdistinguendo tuazione esis
mprese esporuasi sempre
one), mentre no saldi nega
in manieralla situazione
mprese espodel sentiero d
mentre le aspvolte al merc
l commercnee descrive ga domanda s
elitz (2003) nfatti mostrano associato apiù profittevorcato stranieiù produttipure flus
ntre le impree i costi fissi,
a domanda tnerare una for
In presenza le imprese patti decidere
(o quasi) eno efficienta situazione iscontro negdelle impre
time dei saltra impre
stente nel 20rtatrici fossepositivi (unile imprese nativi in tutte
a ancora pe attesa per g
ortatrici infadi crescita cpettative decato domesti
4
cio gli sul
e ano alla ole ero ive ssi ese , si
tra rte di
più di al
ti a di
gli ese ldi ese 11
ero ica
non le
più gli atti che elle ico
FIim
No
Os
NunavinsiacscinveingrmcoLdegrQate/es(indeopes
IG. 2: Sitmprese espo
ote: UniCredit
sservatorio sull
Nel complessn messaggio vvenuto negndagine dimongola impcquisisca semcelta di inten un mercatedremo nel nternazionali�”rado di att
modernizzazioompetitive. �’ampia lettelle imprese rado di inte
Questo può ettività svolta /o importazstero con nternazionalell�’impresa ppure imprestero).
tuazione cortatrici e no
Corporate Sec
e Piccole Impre
so queste inmolto chiar
gli ultimi 18ostra come �–presa �–mpre più unrnazionalizzao più ampi
prossimo �” sembrano tuare trasfooni che le
teratura sulha proposto
ernazionalizzssere definitsul mercato ione), carat
cui l�’ime o globale)internaziona
ese nazional
orrente e on (valori %
ctor Analysis s
ese 2011.
ndicazioni trro, confermat8 mesi. Inolt�– dal punto d
l�’internazioun valore strzarsi consentio e profitteparagrafo, essere magg
ormazioni srendano p
ull�’internazioo diverse taszazione di to in relazionestero (e.g. etteristiche dmpresa si ) e struttura ale (e.g. muli soggette
attesa per% al 2011)
su dati Confapi
asmettevanoto da quantotre la stessadi vista dellanalizzazionerategico. Late l�’ingressoevole. Comele �“impresegiormente instrutturali eiù solide e
nalizzazionesonomie delun�’impresa.
ne al tipo diesportazionedel mercato
relazionaproprietaria
ultinazionalea controllo
r
i
o o a a e a o e e n e e
e l . i e o a a e o
La tassonolimita a distIl primo è triguarda lamercato estinvestimentgeografica paragrafi si
2. Le prininternazionLa letteradeterminantevidenza a innescati danel mercatrasporto), straniero (GreenawayIl processo nel mercatanche con sezione propla letteraturdeterminantdelle imprCastellani eLe impreinternazionacaratteristicalle impreseUn primo fail grado diitaliane è lproduttivo nda una prepiccole.
omia adottattinguere le imtra mercato la modalità tero, i.e. la ti diretti. Il t
del mercatfocalizzano
ncipali detenalizzazioneatura empiti dell�’inte
favore di alla presenz
ato stranieroche induconsolo le i
y e Kneller, 2di autoselezito internazio
riferimento pone una brera ha menzti della sceltarese italianee Zanfei, 200ese italianalizzarsi
che sistemate locali. fattore criticoi internazionla dimensionazionale è n
esenza domin
ta nel presemprese in balocale o este
di raggiuscelta tra
terzo infine to estero. Isu questi tre
rminanti de. irica che ernazionalizz
meccanismia di costi fio (e.g. dino ad entrarimprese pi2006). ione delle imonale è sta
al caso itaeve rassegnaionato comea di internaz
e (e.g. Cas07; Castellanine che
presentanticamente di
o da analizzanalizzazione ne d’imprenotoriamentenante di im
ente lavoro ase a tre criteero. Il secon
ungimento desportazioniè l�’estensioprossimi t
e aspetti.
ella scelta
analizza zazione offi di selezio
fissi d�’ingresstribuzione
re nel mercaiù produtti
mprese operanato analizzaaliano. Quesa dei fattori ce le principzionalizzaziostellani, 200i et al. 2010)decidono
no alcuiverse rispet
are per valutadelle impre
esa. Il sisteme caratterizza
mprese micro
5
si eri. ndo del i e one tre
di
le ffre one sso
e ato ive
nti ato sta
che pali one 07; ). di
une tto
are ese ma ato o e
TAnuIta20
Num
imp
Val
agg
Num
Occ
Notconocc
(*) per
L�“fprmdepeU(8
2 Iè rifpa
AB. 1: Numumero di ocalia: livelli n07.
mero di
prese
Micro
Piccole
Medie
Grandi
lore
giunto
Micro
Piccole
Medie
Grandi
mero
cupati
Micro
Piccole
Medie
Grandite: nostre elabora
n riferimento ai secupati: micro (1-9
I dati su valore la Francia si rifer
a TAB.frammentaziroduttivo na
meno di 10 del totale dercentuale è
UE27 (93%),82%).2 La
Il confronto concasuale. L�’U
ferimento impoaesi. La Germ
mero di Impccupati pernel 2010 e c
Italia
2010
20
10
(p
94.6% -0
e 4.8% 0.
0.5% 0.
0.1% -0
29.6% -0
e 21.1% 1.
16.3% 2.
33.0% -4
46.8% 1.
e 21.3% 2.
12.2% 0.
19.6% -5azioni su dati Euettori NACE B-K9); piccole (10-49
aggiunto per la Griscono al 2007, e
1 offre one dimen
azionale. Neldipendenti codel compart
in linea conma molto sdifferenza
n Francia, GermUnione Europeortante, per le pmania è, per
prese, Valorr classe dimcambiament
UE27
007/
0
p.p.)
2010
0.8 92.6%
.8 6.2%
.0 1.0%
0.0 0.2%
0.5 21.2%
.8 18.2%
.7 18.2%
4.1 42.4%
.9 29.9%
.9 20.5%
.3 17.1%
5.2 32.5% urostat. Stock di
K. Classi dimensio9); medie (50-249
Germania e sul ne sono tratti da U
uno spacnsionale�” dl 2010, le iostituivano qrto industrian la Franciasuperiore alltra il nos
mania ed Unionea costituisce politiche industr
caratteristiche
re aggiunto mensionale ito rispetto
Germa
nia*
Franci
*
2010 2010
82.3% 94.2%
14.7% 4.8%
2.6% 0.8%
0.5% 0.2%
21,4% 26.2%
22,0% 16.8%
19,7% 15.0%
36,9% 42.1%
19.2% 19,8%
23.3% 18,8%
20.5% 18,2%
37.0% 43,3%i imprese calcolaonali per numero
9); grandi (>249).
numero di occupUnicredit (2011)
ccato delladel sistemaimprese conquasi il 95%ale. Questaa e la mediala Germaniastro sistema
ne Europea nonun punto di
riali dei singolie del sistema
e in al
ia
%
%
%
%
%
%
%
%
% ato di
ati
a a n
% a a a a
n i i a
industriale evidente gaggiunto, eimprese coappena il contro oltreil 19% dell�’37% della Francia. La TAB. 1ulteriormennazionale vimprese coaumentato occupazionepercentuali,dimensioni.La recente sull�’internazalla frammfattore di produttivo, Europea (difficoltà a di scala dell�’internaserio limitecompetitive2011; AccetLa capacitcostituzionealle PMI d�“struttura mdistretti indqueste formterritorio e produttiva, trasmissione
economico, ildell�’Unione, aprofilo di proquello italiano
e quello euguardando ae numero don oltre 2533% del va
e il 40% di U�’occupazione
Germania,
1 mostra annte spostato verso la PMI.on meno dle loro quoe rispettiva, a danno . letteratura ezionalizzazio
mentazione fragilità
sia per l�’(Commissionsfruttare oppe l�’elevatozionalizzazioe alla capace sul mercatotturo et al. 20tà di faree di filiere di far fronte
molecolare�”. dustriali sott
me di agglomla cultura ll�’organizzaz
e delle con
l principale panche dopo laoduzione ed eso
ropeo, divena produziondi occupati.50 dipendenalore aggiun
UE27 ed assoe contro il 33
addirittura
nche come il baricent
. Tra il 2007di 250 dipeote di valoreamente di 4
delle impre
economica eone delle im
dimensionastrutturale
�’Italia che ne Europeaportunament
o peso deone pongoncità delle Po internazion013). sistema, produttive
e alla fragilLa visione trtolinea il fo
merazione proocale. La spzione locale
noscenze e
unto di riferima crisi. La Frasportazione abb
nta ancora pne di valo. In Italia nti produconto nazionaorbono appe3% di UE27,il 43% de
la crisi abbtro produtti7 ed il 2010, endenti hane aggiunto 4 e 5 punese di gran
ed istituzionamprese guarale come u
del sistemper l�’Unio
a, 2010). Lte le economei costi fisno infatti PMI di essenale (Unicred
attraverso ha consenti
lità nella loradizionale d
orte legame oduttiva conpecializzazioe delle reti tecnologie,
mento all�’interancia presenta bastanza simile
6
più ore
le ono ale, ena , il
ella
bia ivo le
nno ed nti ndi
ale rda un ma one Le
mie ssi un ere dit,
la ito
oro dei di
n il one
di la
rno un
e a
dicotres(BQtrinstavmPMpiscd�’Mi fveprcapocoimQcal�’leinevimsefacocoundiManstprm
iffusa impreontesto di adizionalmensigenze dell�’Becattini, 200
Questo prospoppo auto
ndustriali netanno evolvevente l�’obiet
mercato globaMI, l�’ingressiù finalizzatocopo che co�’ingresso nei
Mariotti, Mutifattori criticieicolo efficrimo luogo, aratterizzato otenzialmentonsumo inmportante la
Questa impreatalizzatore internaziona
eader non devn attività ivitare che lmprese apparemplice relaattore criticooncorrenza oncorrenza ina differenzii local train
Mariotti, Munche come traniere nonrobabilità di
ma aumenti il
enditorialità un distre
nte fondati economia e t04). pettiva tradreferenziale.
el contesto endo in un sttivo di aiutaale. Dal punso in una filio allo sfruttnsentono di i mercati esteinelli e Piscii che rendonocace di intil settore di
da ecte rilevanti, ternazionalea presenza esa deve aproduttivo, lizzazione dve però esserimprenditoria�’impegno inrtenenti alla zione di foro di succetra le imp
interna infatiazione produing alla con
utinelli e Pila presen
n abbia efinternazion
l grado di int
che si sviletto industr
sulla commtradizioni cu
dizionale o. Le aggproduttivo
sistema moltare le PMI anto di vista diera produttitamento di e
abbattere ileri (Unicrediitello (2008) o la filiera pternazionaliz
produzione conomie ed una d
e elevata. di un’impr
assolvere uin modo d
della filierare direttamenali internaz
nternazionalefiliera, si ri
rnitura localesso è la pprese della tti stimola luttiva, crean
ncorrenza intiscitello (20nza di mu
ffetti signifinalizzazione ternazionaliz
luppano nelriale, eranomistione traulturali locali
oggi appareglomerazionimoderno si
to dinamico,a penetrare ildella singolaiva è sempreeconomie dil costo fissoit 2012). identificano
produttiva unzzazione. In
deve esseredi scopo
domanda diInoltre è
resa leader.n ruolo dida facilitare. L�’impresante coinvoltazionali, pere delle altreiduca in unale. Un altropresenza di
filiera. Laa ricerca di
ndo una sortaternazionale.008) notanoultinazionaliicativi sulladella filiera
zzazione una
l o a i
e i i , l a e i o
o n n e o i è . i e a a r e a o i a i a . o i a a a
volta che il particolare qsettore di srivelando spDa un puninternazionapassa sopratall’interno et al., 2011;In passato,prevalentemsu buyers, trsoggetti esfornitori itainternazionadistributori hanno concompetitivo(Federico, 2esportative,distribuzionhanno ridoitaliane di pun rapportoe subfornitoLe reti distrinadeguate, produttivo, lunghe e coassetto ha dun ruolo pproduttivi. �“avanzamenglobali deltanto alla all�’acquisizquanto a qudelle relazesempio doo amplianstranieri).
processo è aquando la mspecializzazipillover intranto di vista alizzazione ttutto attravedi catene glo; Chiarvesio , le impres
mente reti dirading compsterni acqualiani, per pali. Queste esteri (spess
ntribuito a o delle PMI2010), garan sollevando
ne. Negli anotto nei fattpresidiare il mo squilibrato ori italiani deributive indiper l�’emergin cui il be
omplesse catdato alle PMIpiù attivo Accetturo etnto�” delle iml valore. Tadimensione ione di nuuella �“relazizioni di scotandosi di udo il port
avviato. Quemultinazional
one dello sta-industriali p
strategico, delle filie
erso il loro poobali del valet al. 2010).
se in filieraistributive in
panies o impouistavano i poi rivenderforme di s
so su commridurre l
I sul piano ntendo buonl�’impresa da
nni però, leti la capacimercato di sbfra committe
eboli (CNA).irette oggi riere di un nuoene finale è tene globali. I l�’opportunie dinamico t al. (2011)
mprese italianale avanzam
�“funzionaleuove funzioonale�” (i.e.
cambio delluna propria retafoglio dei
esto avviene e appartiene tesso distrettpositivi. il processo
ere produttiosizionamenlore (Accettu
a utilizzavanndirette basaortatori. Que
prodotti drli sui mercubfornitura ittenza diretto svantagginternaziona
e performanai costi fissi e reti indireità delle PMbocco, creanenti esteri fo
isultano quinovo paradigmil risultato Questo nuo
ità di assumenei proces
parlano di une nelle cate
mento pertiee�” (i.e. legaoni aziendall�’ampliamen
l�’impresa, pete di fornitoi committen
7
in al
tto,
di ive nto uro
ano ate esti dai cati
di ta) gio ale nce
di ette MI
ndo orti
ndi ma di
ovo ere ssi un
ene ene ata li), nto per ori nti
FIav
Lavprqupogrtrinsirecadea guprrainesmimdi20
3
im
IG. 3: Gravanzamento
a diffusione vuto effettiroduttivo nauadro sinosizionamenrado di interoviamo que
ntermedi chgnificativa
elazionale, aaratterizzato el valore. Qu
far parte uadagni improduttivitàaggiungendonternazionalizstensione in
manifatturieremprese sono iretto sui me011). 3
Le imprese inmprese del camp
ado di inteo nelle filiere
del nuovo pi molto etazionale. La ntetico leto all�’internornazionalizzaelle impreshe sonosia sotto il adottando uda una gesti
ueste impresdi network
portanti in t(Accetturo
il piùzzazione. nternazionale
e e catenein grado di
ercati finali e
ntermedie evolpione rappresen
ernazionalize globali
paradigma prterogenei sFIG. 3 des
e implicao di catene gazione. In a
se produttriavanzate iprofilo fun
un modelloione globale se �“evolute�” k globali, ctermini di
et al., ù alto
Per merle delle loe di forniti esercitare uesteri (Chiar
lute sono circntativo di dati In
zzazione ed
roduttivo, hasul sistemascrive in unzioni delglobali per ilalto a destraici di beniin manieranzionale che produttivodella catenasono entrate
conseguendoefficienza e
2011), egrado di
rito dellaoro attivitàtura, questeun controllorvasio et al.,
ca il 7% dellenvind utilizzato
d
a a n l l a i a e o a e o e e i a à e o ,
e o
All�’estremohanno innoprocessi prpresentano performancrivolgono nazionale (o2011) Tra questi dmodelli inancorate a con un elevesteri. Quesbocchi l�’apertura dintermedio rilevante nQueste imppenetrazionattraverso reGli studi pChiarvasio produttivo costituito dpresentano internazionarelativamendefinirsi �“eimprese intintermedie dUn altro grcausa dei dinternazionadi capitale(Bloom e Vpiù efficienpiù abili e ilavoro più
da Accetturo enetworks�” soncampione di d
o opposto troovato in manroduttivi. Qu
gap impe (Accetturquasi escl
o addirittura
due estremi, ntermedi. Il sistemi di prvato grado deste imprescommercialidi punti veninclude imp
nelle cateneprese hanno ne all�’esterelazioni tradpiù recenti et al. 2011)nazionale
a imprese �“muna
alizzazione. nte bassa (tevoluta�”. Lternazionali, descritte sopruppo di fat
differenziali alizzate e noe umano e
Van Reenen 2nte del lavorintraprendent
qualificata
et al. (2011). Lno circa il 12
dati TeDis.
oviamo le imniera significueste impresportanti in ro et al., lusivamente a locale; Chi
possiamo idprimo inc
roduzione trdi dipendenzse trovano i all'esterondita. Il secprese, con ue di produzcomunque u
ro abbastanizionali di su(Accetturo
mostrano csia oggi somarginali�” equalche Tra quest
tra il 5% eLa vasta m
ricade nellepra. ttori spesso di produttivi
on è la dispone capacità 2006). Una oro, la presenti, ed in gene, aumentano
Le imprese appa2% delle impr
mprese che ncativa i propse �“margina
termini 2011) e al contes
iarvasio et a
dentificare dclude impreradizionali, mza dai merc
generalmeno attravercondo modelun ruolo molzione globa
una capacità nza limitaub-fornitura.
et al. 201come il tessuostanzialmen
ed imprese cforma
te una quoed 10%) paggioranza
e due modal
indicato comità tra imprenibilità relati
manageriaorganizzazioza di managerale una foro i livelli
artenenti ad �“oprese presenti
8
non pri
ali�” di si
sto al.,
due ese ma cati nte rso llo lto ali. di
ata,
11; uto nte che
di ota
può di
lità
me ese iva ale one ger rza di
pen nel
prscCprinordeumscpiqulaInlaliqcrpest20imacneriqurasoe esFedachcaalitaindiride
roduttività dcelta di interapitalia, Casrincipali nternazionalizrganizzative elocalizzaziomane possedcelta di serviù probabileuota crescenaureata, o di infine è oppora scelta di intquidità legaredito. A pareggiorato dtorici nel pr011). Minettmprese caraccesso al creel mercato dspetto ad imuando divenappresentanooprattutto all
che si basasterno. erme restandalla Commishe le PMIaratterizzate ll�’internazionaliane è so
nternazionalizi Germaniaspettivamentel 53% (Com
�’impresa, renrnazionalizzastellani (200deterrenti
zzarsi �– le imlegate
one�” e �“inaddute dalle i
vire il mercae in impresente di forzimpiegati in rtuno sottolinternazionaliz
ati alle condrtire dal 200
drasticamenterimo semestrti e Chun Zhtterizzate dadito hanno u
delle esportamprese non rntano effett
o un ostl�’interno di sano pesantem
do queste dssione EuropI italiane
da unnalizzazione:oggetta ad zzazione, vaa e Francte), ma in lin
mmissione Eu
endendo più azione. Utili
07) mostra calla s
mprese citinal pro
deguatezza dimprese�”. Vato estero, ae caratterizzza lavoro dricerca e svineare l�’impozzazione �– ddizioni del m07, l�’accessoe, toccandore del 2010hu (2011) ca
da vincoli suna probabiliazioni inferiorazionate. Tattivamente stacolo all'esettori ad altmente sul fin
difficoltà, i pea nel 2010
continuano n�’elevata : il 52% deuna qualch
alore è infericia (58% inea con la muropea, 2010
probabile laizzando daticome �– tra iscelta di
no �“difficoltàocesso didelle risorse
Viceversa, lappare moltozate da unadiplomata oluppo.
ortanza �– perdei vincoli dimercato delal credito è
o i minimi0 (Unicredit,alcolano chestringenti diità di entrareore del 39%ali vincoli �–stringenti �–esportazioneta tecnologiananziamento
dati raccolticonfermanoad essere
propensioneelle impresee forma diiore a quellie 65% ,
media UE270).
a i i i à i e a o a o
r i l è i , e i e
% �– �–e a o
i o e e e i i ,
7
FIG. 4: Gclassi di ad
Note: Elaborazio
La FIG. 4 dper grado dclasse dimeevidenzia umercati stradel 45% dementre o�“internazion�“innovativeposizionate capaci di franchising,intermediarcommercialcommittentepositiva internazional�’estero divimprese (daddirittura linternaziona
44,344,3
11
0102030405060708090
0_9
imprese loc
Grado di inddetti.
one Centro Studi
descrive la ddi internazioensionale diuna certa capanieri, anche elle microim
oltre l�’11%nale�”. Quese�” nel senso
in �“filieresperiment
, creare ri che ili, in nome. La FIG. 4fra dimen
alizzazione. ventano oltrdi cui il l�’85% delle ali).
32,3
54,3
1,4 13,
10_19
cali imprese es
nternazional
CNA su Dati Te
distribuzioneonalizzazionei appartenenpacità di peda parte del
mprese si dic% si quaste sono le o descritto s globali�” dtare nuovereti di agindividuano me e per4 conferma lnsione e Le imprese ore il 57% 13% intermedie (di c
14,6
50
,4
35,4
50_49
sportatrici imp
izzazione p
eDIS (2011)
e delle impree, rispetto anza. La figuenetrazione dlle PMI. Menchiara �“localalifica com
imprese psopra: impredi produzione forme genti e/o
clienti r conto dla correlazio
grado orientate verdelle picco
rnazionali) cui ben il 23
0
23,1
4
76,9
250 e oltre
prese internazion
9
per
ese alla ura dei eno le�” me più ese ne, di di o
del one
di rso ole ed
3%
3.indeI deprprqucopodiIndegusescUqume tediseridisomLitaesdidagrIDesprPorigeanda
nali
. Sceltanternazionalestinazione
dati preselineano i revalenza droducono beualità estremonsentono osizionata risi grado di �“inn questa sezettaglio la uardando iettoriale e gcelto di intern
Un elemento cuesto tipo d
modalità d�’intinvestiment
eoria economi commercioeconda modspetto alla irettamente aolo per le im
mercati in forta FIG. 5 moaliane servosportazioni. irettamente a Germania,rossa disparDE, confermssere accessiroduttive e ooiché questflettersi anceografica denalizzare le a quelle che
a dellalizzazione
sentati nellatratti tipici
di piccole eeni non repmamente eloggi all�’It
spetto all�’Unnternazionalizione voglia
scelta di n particola
geografica denazionalizzarcritico da tendi analisi rternazionalizto diretto ve
mica e l�’evido internaziondalità implic
seconda. all�’estero div
mprese più prte espansioneostra che cir
ono il mercaSolo il ri
all�’estero (trFrancia e d
ità nella scema che la sibile solo allperanti in mee differenze
che sulla dielle impreseimprese esp
hanno scelto
a modae me
a sezione del �“Made
e medie implicabili all�’levata. Questalia di enione Europeizzazione�” coamo analizz
internazionare alla delle imprese
are la proprianere in consiriguarda la zzazione tra erso l�’estero
denza empirinale mostra
chi maggioriLa scelta
venta quindi roduttive e/oe. rca l�’85% dato stranieroimanente 1trend peraltrdall�’area UEelta fra espseconda mole imprese percati più proe strutturali istribuzione e, riteniamoportatrici se
o l�’investime
alità diercati di
precedentee in Italy�”:mprese che�’estero e disti elementiessere benea in terminiomplessivo. zare più nelnalizzazione,distribuzionee che hannoa attività. iderazione inscelta dellaesportazioni
o (IDE). Laca sui flussino come lai costi fissi
d�’investireprofittevole
o operanti in
elle impreseo tramite le5% investe
ro condivisoE27). Questaortazioni eddalità possaiù efficienti,ofittevoli.
tendono asettoriale e
o opportunoeparatamentento estero.
i i
e : e i i n i l , e o
n a i a i a i e e n
e e e o a d a ,
a e o e
FIG. 5: Mo
Note: Elabora
�“Internationalisa
3.1 Le espdestinazioneNonostante duramente sdi mercato m2012 detien(FIG. 6), ranking model Sud e prima del R FIG. 6: Grmondiali di
Note: Quote d
Brasile, Indones
OCSE.
84%
00%
20%
40%
60%
80%
100%
Ita
15,0%
1
0,0%
2,0%
4,0%
6,0%
8,0%
10,0%
12,0%
14,0%
16,0%
odalità di ser
azioni su dati
ation or European
portazioni e e
la crisi esia i flussi dimondiale (Une il 3,7% dconfermand
ondiale, appeFrancia (att
Regno Unito (
raduatoria di merci, 201
dell�’export sul to
sia e Russia. Va
% 81%
16% 19
alia Germa
esporta
%
11,3%10,3%
5,8%
rvizio del m
Commissione
n SMEs�” (N=948
la scelta d
economica i esportazion
Unicredit, 201delle esportazdosi al 10mena dietro a testate al 4%(3,4%).
dei primi die2
otale di paesi O
alori %. Nostre e
91%
9%09%
ania Francia
azioni IDE
4,8% 4,2% 4,0%
mercato ester
Europea (20
80)
del mercato
abbia colpine che le quo11), l�’Italia nzioni mondi
mo posto nRussia, Cor
%) ed appe
eci esportato
OCSE, India, Ci
elaborazioni su d
83%
%17%
UE27
3,9% 3,7% 3,4%
10
ro
010)
di
ito ote nel iali nel rea ena
ori
ina,
dati
CridedequesgediLdedeores20quLinboEusurim�“vLpefluInpadePageesveealQflu
4
defuSedequ
%
ome già asultato abbaselle impreseella domandualità elevatsportazioni eografica di i analizzare�’asse delle elle esportaestinazione nrdinate misusportazioni d013. La dimuota di espora FIG. 7
nteressanti. Iolle relativeuropei�” e Afuggerisce chmangono cvicine�” dal pa progressiverò innescatussi di espo
nfatti, a partaesi dell�’Aell�’8% circaacifico circa eograficamensportazioni erso i paesi ddell�’Africa
ltri paesi UEQuesta relativ
ussi di espo
Il 54% delle ell�’Unione Eurouori dell�’Unionettentrionale o delle esportazionuello interno.
ccennato nestanza positiv
italiane di a estera prodta. La FIG. delle imprdestinazione
simultaneaascisse misuazioni versnel periodo 2ura il cambidi ciascuna
mensione dellrtazioni di cia
offre alcun primo luo
a �“Unionefrica Settentrhe le esportaoncentrate punto di vista
va ripresa deto una graduortazione veire dal 2009
America Laa, e quelle
del 6%. Ancnte vicine,è stata reladell�’Europa Settentriona
-27 (2%). va eterogen
ortazione tra
esportazioni itopea, il 14% vne ed il 9%del Medio-Orie
ni è diretto a me
ell�’introduzivo, è legato agganciarsi ducendo ben 7 descrive
rese italianee. La figura amente tre ura il tassoso ciascuna2009-2013. iamento delarea tra il
le bolle infinascuna area nune indicazogo, la dimee Europea�”, rionale e Meazioni italianprincipalmen
a geografico.4
ella domandduale ridistrierso i �“nuov9 le esportazatina sono verso Asia che all�’intern, la cresativamente Centro-Orie
ale (4,5%),
neità della a il 2009 ed
taliane è diretverso altri paes% verso paeente. In totale percati geografic
one, questoalla capacitàalla ripresa
ni unici e die i flussi die per area
ci consentedimensioni.
o di crescitaa area diL�’asse dellella quota di
2009 ed ilne misura lanel 2013. zioni moltonsione delle�“altri paesi
dio Oriente�”ne nel 2013nte in aree4 da estera haibuzione deivi mercati�”.zioni verso i
aumentateOrientale e
no delle areescita dellepiù elevatantale (6,5%)rispetto agli
crescita deid il 2013 ha
tto verso paesii Europei al di
esi dell�’Africapiù di tre quartiamente vicini a
o à a i i a e . a i e i l a
o e i �” 3 e
a i . i e e e e a ) i
i a
i i a i a
anche provoesportazion4 punti permature dellsoprattutto dell�’Europadell�’Asia contempo, mercati deSahariana ri FIG. 7: Nuper area mondiale, a
Note: nostre elab
La TAB. esportazionconfermanoesportaziondell�’UnioneRegno UniL�’analisi denell�’ultimo importanza Saudita (+2Russia (+11
Un
Asia C
-7
-6
-5
-4
-3
-2
-1
0
1
2
3
0,1 0
diff
eren
za tr
a le
quo
te d
i esp
orta
zion
i 200
9-20
13
ocato una rede dall�’Unionrcentuali) a l�’America S
delle altra (+ 2%), delOrientale ela capacità
ell�’Asia Cenimane ancora
umero indicdi destin
anno 2005=1
borazioni su dati
2 analizzae per paese
o che le i nazionali
e Europea ito e Spagei tassi di c
anno cdelle �“econ
22%), Giappo1%).
nione europea
Africa Sub-Saharana
Aset
Centrale0,2 0,3
tasso di crescit
distribuzionene Europea (cvantaggio d
Settentrionalere economll�’America Le Pacifico
dell�’Italia ntrale e dela sostanzialm
ce delle esponazione 20100).
- ICE
a i principe di destina
quote msono deteni.e. Germa
gna, e daglcrescita dellconferma nomie lontanone (+14%),
Africa settentrionale e Medio Oriente
America ttentrionale
Asia OPac
0,4 0,5
ta delle esportazioni 2
e delle quote che perde olt
delle econome (+1 %) m
mie emergenLatina (+1%)
(+1%). Ndi penetrarell�’Africa Sumente limitat
ortazioni ita005-2013 (
pali flussi azione. I daggiori de
nute dai paeania, Franci Stati Unile esportaziola crescen
ne�” i.e. Arab Cina (+9%)
Paesi europei non Ue
America cmeridio
Orientale e cifico
0,6 0,7
2009-2013
11
di tre
mie ma nti ) e
Nel e i ub-ta.
aliane, (totale
di dati elle esi
cia, iti. oni nte bia ) e
Td
P
co
G
F
S
S
R
S
B
R
T
C
P
P
A
G
R
E
U
B
A
H
C
N
Ndicodeprfiriletrgera
centro-onale
0,8
TAB. 2: Prdelle esporta
artner
ommerciale
Germania
rancia
tati Uniti
vizzera
Regno Unito
pagna
Belgio
Russia
Turchia
Cina
olonia
aesi Bassi
Austria
Giappone
Romania
Emirati Arabi
Uniti
Brasile
Arabia Saudita
Hong Kong
Ceca, Repubblica
Note: Nostre elabo
Nella FIG.istribuzione omparto manelle esportroduzione dliere produttescono a sf
egati all�’esisasferibile o eneralmente apporti di sub
rincipali mazioni italian
quota sulle
complessive 20
12,6%
11,1%
6,8%
5,5%
4,9%
4,4%
3,0%
2,7%
2,6%
2,5%
2,4%
2,3%
2,2%
1,6%
1,5%
1,5%
1,3%
1,2%
1,2%
1,1%
orazioni su dati IC
8, passiamsettoriale
nifatturiero ntazioni soni macchinartive, localizzfruttare notestenza di k
replicabile.legate con
b-fornitura.
mercati di dne
esportazioni
013
v
2
-3
-2
-2
-4
1
-7
1
1
-4
9
-1
-5
-2
1
-0
5
2
2
4
-2
CE
mo ad andelle espornel 2013. Qno concenri. In questozate tipicameevoli vantagknow-how d. Queste imi committen
destinazione
ariazione %
012-2013
3,5
2,4
2
4,4
,6
7,7
5,6
1,4
4,5
,3
1,9
5,8
2,7
3,9
0,7
,6
,8
2,3
,2
2,2
nalizzare lartazioni nel
Quasi il 30%ntrate nellao settore, leente al Nord,ggi di costodifficilmentemprese sononti esteri da
e
%
a l
% a e , o e o a
Il 35% dellla produzimetalliferi, del petrolioun peso properano in al monopoliIl 13% delltessile e l�’abun tessuto 2012). FIG. 8: esportazion
Note: nostre elab
La Commissull�’internazverificato corrispondecomposizionCon riferimTomasi (2imprese itavariamente di imprese specifici solprime tre s
Metallurgie prodottin metallo
13%
Computer prodotti
elettronici, elettrici e
macchinari29%
Veimetras
1
le esportazioione di prchimici e d. Questi comreponderantecondizioni dio naturale (Cle esportaziobbigliamentodi piccole
Distribuni nel compa
borazioni su dati
ssione Europzionalizzazio
l�’esistenzaenza tra dene settoriale
mento al caso 2010) mostraliane hanndiversificate italiane chlo con alcunisettori di es
ia ti o
icoli e ezzi di sporto11%
Mobili2%
oni manifatturodotti in derivanti dallmparti sono ce di grandi di concorrenzCNA, 2012).oni è assorbo, dominato e medie im
zione setarto manifat
ICE
pea, in un reone (CE, a di uestinazione
e dei flussi ditaliano, Cas
rano che, no relazionie, esiste un he commerci paesi. La Tsportazione
Alimenti, bevande, tabacco
7%
uriere riguarmetallo, n
la raffinazioaratterizzati
imprese, cza molto sim.
bito dal settotipicamente
mprese (CN
ttoriale dtturiero, 201
ecente rappor2010)
una precigeografica
i esportazionstellani, Sertmentre moi commercinocciolo for
ciano prodoTAB. 3 riport
per le cinq
Tessile, abbigliamento, pelle
13%
Legno, carta,
editoria e stampa
2%
raffinazionedel petrolio,
chimca, farmaceutica, plastica
23%
12
rda non one da
che mili
ore da
NA,
delle 13.
rto ha isa
e ne. ti e olte iali rte
otti ta i que
prcoleesOimdepeseimopprde Tle
UE
Pano
AsOrPa
AfSeMOr
AmSe
No
5
Cepr
e ,
rincipali deonfermare l�’egate alla sportazioni.
Orientale, il Pmportano prel �“Made inelle. Per le ettori di impmprese di peranti neroduzione derivati dal pe
AB. 3: Prime principali d
(
E-27
2Mpf
aesi Europei on UE
2dpmfcn
sia rientale e acifico
2Mimg
frica ettentrionale
Medio riente
1drd
merica ettentrionale
2Mimg
ote: nostre elabor
Per semplicità entrale, Ameriresentano quote
estinazioni.5 esistenza di
composiziLe economiePacifico e lincipalmente
n Italy�” e.g. �“economie �“portazione sgrandi dim
el chimicdi metalli, etrolio.
mi tre settordestinazioni(I) (I212 - Medicinali e preparati farmaceutici
28Mimge
244 - Metalli di base preziosi e altri metalli non ferrosi; combustibili nucleari
19derade
281 - Macchine di mpiego generale
28mimsp
192 - Prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio
28Mimge
281 - Macchine di mpiego generale
11Be
razioni su dati ICE
espositiva abbica Latina ed di esportazioni
La tabeun specific
ione settore �“lontane�” l�’America Se le produzmacchinari,
�“vicine�”, invsono quelli mensioni, qco-farmaceute nella pro
ri di esportai nel 2013 II) (II81 -
Macchine di mpiego enerale
282macimp
92 - Prodotti erivanti dalla affinazione el petrolio
141abbescll'abpell
89 - Altre macchine per mpieghi peciali
151conarticborsellprep
81 - Macchine di mpiego enerale
289macimp
10 - Bevande
303veicrela
E.
biamo quindi tAfrica Sub-S
i inferiori al 5%
lla sembraità regionaliriale dellequali l�’Asiaettentrionale
zioni tipiche, prodotti invece i primidominati da
quali quelleico, nellaoduzione di
azione verso
II)
2 - Altre cchine di piego generale
1 - Articoli di bigliamento, luso
bbigliamento in liccia
1 - Cuoio nciato e lavorato; coli da viaggio, rse, pelletteria e leria; pellicce parate e tinte
9 - Altre cchine per pieghi speciali
3 - Aeromobili, coli spaziali e ativi dispositivi
ralasciato AsiaSahariana, che
%.
a i e a e e n i a e a i
o
a e
4. Analisi verso l’EsteI flussi di sono cresciue GermaniaFIG. 9 mos1990 eranosimili, i.e. cnel 2011 il in uscita e meno dellanettamente (49,4%) e G FIG. 9: Sd’origine interno lord
Note: ElaboraziI dati sono tratti
L�’esistenza principali pflussi d�’invnumero di pdegli anni l�’Italia nelmeno della periodo daMariotti e verificato dimensione milioni d
00%10%
20%
30%40%
50%
60%70%
80%
1990
Italia
dei flussi ero (IDE) IDE in usciuti a rilento
a, e anche rispstra infatti cho caratterizzacompresi trarapporto pePIL in Itali
a metà dellainferiore an
Germania (40
Stock di IDcome per
do, 1990-20
oni grafica di dat da Mariotti e Mu
di un signifpaesi UE in vestimento inprogetti �“gre2000. La
ll�’ultimo demetà dei pr
a Francia eMutinelli, 2un sostanmedia del
di US$
0 2000
a German
d’Investim
ita negli ultiin Italia risp
petto alla mehe, mentre tuati da stock a il 5% ed ilercentuale traia è pari so
a media UE2nche ai live0,4%).
DE in uscircentuale d11
ti Unctad, Worldutinelli (2012)
ficativo gap termini di dn uscita è ceenfield�” avvFIG. 10 evecennio abbrogetti avviae Germania2012). Ciononziale increle iniziativeinvestiti),
2009 201
nia Franc
mento Diret
imi venti anpetto a Francedia UE-27. Lutti i paesi ndi IDE mol10% del PI
a stock di IDlo al 23% i27 (52,4%),elli di Franc
ita dal paedel prodot
d Investment Rep
tra l�’Italia eddimensione dconfermato dviati nel corvidenzia combia intrapreati nello stes
(vedi anconostante, siemento dee (misurata
che si
10 2011
ia UE27
13
tto
nni cia La nel lto IL, DE i.e. , e cia
ese tto
port.
d i dei dal rso me eso sso che i è ella
in è
prG20Linchfrfindidique dinein FI(gd’
NoTi
rogressivameGermania a p
000. �’aumento
nvestimenti she decidonronteggiano nanziamenti i credito verii porre un ueste impresRotondi (20
i credito abegativo sullnternazionaliz
IG. 10: Progreenfield) ’origine, 200
ote: Nostre elabmes. I dati sono t
0
200
400
600
800
1000
1200
1400
1600
1800
2003
Num
ero
di p
roge
tti g
reen
field
30
40
50
60
70
80
90
2003
Inve
stim
ento
med
io (i
n m
ilion
i di U
S$)
ente allineatartire dalla s
della dimesuggerisce c
no di invun bisogno esterni. Il re
ificatosi neglfreno all�’ine (Unicredit
013) mostranbbiano un ila propensiozzarsi attrave
ogetti di inved investim03-2011
borazioni grafichtratti da Mariotti e
3 2004 2005 200
3 2004 2005 200
Italia
ta a quella dseconda met
ensione mche, le imprvestire all�’e
crescente diestringimento
gli anni della nternazionalit, 2011). De no infatti comimpatto parone di un�’erso IDE.
vestimento dmento medi
he su dati FDI e Mutinelli (2012
06 2007 2008 2
06 2007 2008 2
Germania
di Francia età degli anni
media deglirese italianeestero IDEi ricorrere ao dei vincolicrisi rischia
izzazione diBonis, Ferrime i vincoliticolarmente�’impresa ad
diretto esterio per pae
markets, Financ2) su
009 2010 2011
009 2010 2011
Francia
e i
i e E a i a i i i e d
ro ese
cial
Mentre gligreenfield dell�’internarelativamen�“internazionnatura e rilLe modalitào di natura filiere globcollaborazionascita di imitaliani, ma Queste formuna struparticolarmimprese italdei mercatcomplessivodescriviamoindice dellimprese italbase dell�’inimprese estmostra comconcentratocrescita cosessere intefavore di �“intermedioabbiamo deancorate a selevato gratrovano commercialsbocchi conclusionee Mutinellirilevante dereti distribu
i IDE volrappresent
zionalizzazionte più nalizzazione levanza econà più comunitecnico-prodbali, joint one più strutmprese esterfinanziata come di interuttura orente efficieliane per affti mondialio sulla loroo, per settole imprese liane per il p
ndice abbiamtere partecipme oltre l
o nel settorestante nel pererpretato co
una certa o�” di intescritto in presistemi di proado di dipenconveniente li straniere alcommercial
e è consistenti (2012), chegli investimutive poste
lti a realiztano il pone, in
frequenti leggera�”,
nomica (Uni sono accordduttiva, di pa
ventures otturata con ire ad opera don capitali lornazionalizzarganizzativa ente ed efffrontare la re. Per avero rilevanza,
ore di attiviestere �“pa
periodo 200mo utilizzatopate nel 20la metà d del commeriodo in esamme evidenzprevalenza
ternazionalizecedenza (FIoduzione locndenza dai
partecipal fine di aumli all�’estete con i risul
he associanomenti italiani
in essere
zzare progepolo estrem
Italia soforme
diverse pnicredit, 201di commerciartecipazioneo progetti mprese esterdi imprenditoocali. azione offro
industriaficace per ealtà dinami
re un quad, in FIG.ità, il numeartecipate�”5-2011. Comil totale de
05. La figudei flussi sercio, con ume. Il dato puza indiretta
del modelzzazione cIG. 3): imprecale, ma con u
mercati esteare impre
mentare i propero. Quesltati di Marioo la quota p
all�’estero adalle attiv
14
etti mo no di
per 1). iali e a di
re; ori
ono ale le
ica dro 11
ero da
me elle ura sia
una uò
a llo
che ese un eri ese pri sta otti più alle vità
trm FIpaat
No
Upamdeindifoneririnechml�’di
0,
10,
20,
30,
40,
50,
60,
adizionali demoda.
IG. 11: Nuartecipate dttività, 2005
ote: nostre elabor
Una quota artecipazioni
manifatturieroelle impresenvestire nelisaggreghiamocalizzandocella banca dguardano laguarda le gella produzhimici e deri
mentre il 17%abbigliameniventati simb
0
0
0
0
0
0
0
2005 2006 200
el made in I
umero indida imprese -2011 (totale
razioni su dati RE
rilevante (i estere o. Per compre manifattul mercato
mo ulterii sul 2011 (ldati REPRIN
produzionerosse impreione di privanti dalla r
% è concentrto, caratteriz
bolo del �“mad
07 2008 2009 20
Italy e, sopra
ice delle imitaliane, p
le settori nel
EPRINT-Politecn
(circa il 3riguarda
rendere meguriere che
estero, in iormente l�’ultimo annoNT). Il 23%e di macchinse italiane s
rodotti non raffinazione rato nel settzzato da marde in Italy�” n
010 2011
attutto, della
mprese esteper settore l 2005=100)
ico di Milano-ICE
30%) delleil settore
lio la naturatendono ad
FIG. 12,il dato,
o disponibile% degli IDEnari, il 22%specializzate
metalliferi,del petrolio
ore tessile echi che sononel mondo.
Industria estrattiva
Industriamanifatturiera
Energia, gas e acqua
Costruzioni
Commercioall'ingrosso
Logistica , trasporti,telecomunicazioniinformatica e altriservizi
a
ere di
E
e e a d , , e E % e ,
o e o
a
FIG. 12: Dnel compar
Note: nostre elab Per compledestinazioneNon è sorimprese par15. Negli uimprese parflussi di delocalizzazbenchè esteUE. Gli IDAsia Oriencostante creallo svilupppiù prestigiabbigliamen FIG. 13: Nuda imprese (totale mond
Note: nostre elab
Metalluprodot
meta12%
Computer prodotti
elettronici, elettrici e
macchinari23%
,00
10,00
20,00
30,00
40,00
50,00
2005 200
Distribuzionerto manifatt
borazioni su dati
etare il quade geograficarprendente crtecipate appultimi anni rtecipate nei investiment
zione produerne all�’EuroDE diretti inntale e Paciescita. I fluspo del commiosi del �“madnto (Mariotti
umero indice italiane, per
diale nel 2005
borazioni su dati
urgia e tti in allo%
Veicoli e mezzi di trasporto
6%
6 2007 2008 2009
e settoriale turiero, 2011
REPRINT-Polite
dro, la FIG. a dei flussi dche più delpartenga al psono aumenpaesi UE-27
to legati auttiva versoozona �– fann America fico sono issi sono legmercio retaide in Italy�”, i e Mutinelli,
delle impresearea di desti
5=100).
REPRINT-Polite
Alimenti, bevande, tabacco
9%
Mobili2%
2010 2011
dei progetti1.
ecnico di Milano-
13 descrive di IDE italianla metà deperimetro Untate anche 7, destinatarialla cresceno aree che nno parte de
Settentrionain leggera mgati soprattutil negli amb
come moda, 2012).
e estere parteinazione 2005
ecnico di Milano-
Tessile, abbigliamento,
pelle17%
Legno, carta, editoria e stampa
9%
raffinazione del petrolio, chimca,
farmaceutica, plastica
22%
Paesi UE-15
Altri paesi UE
Altri paesi Eurcentro-orientalEuropa ed AsiCentraleAfrica settentrMedio OrienteAfrica Sub-Sa
America setten
America centrmeridionaleAsia orientale Pacifico
15
i IDE
-ICE
la ani. elle UE-
le di
nte �–
ella ale, ma tto
biti a e
ecipate 5-2011
-ICE
LgeIDil I deGR20soTu(+ Td
P
F
S
G
R
S
R
C
S
B
P
P
F
A
P
B
A
U
R
In
H
C
M
T
G
N
a
E-27
ropaaleia
rionale eeaharana
ntrionale
rale e
e
a TAB. 4 eografico, dDE italiani ptasso di cresdati in TABestinatari di
Germania, FRomania), Sta
011, la croprattutto launisia (+9%
+6%) e la Ro
TAB. 4: Prindei flussi di i
aese di destinazio
rancia
Stati Uniti d'Amer
Germania
Romania
pagna
Regno Unito
Cina
vizzera
Brasile
olonia
aesi Bassi
Federazione Russ
Austria
ortogallo
Belgio
Argentina
Ungheria
Repubblica Ceca
ndia
Hong Kong
Canada
Messico
Tunisia
Grecia
Note: nostre elabo
disaggrega descrivendo er paese di dscita degli ID. 1 confermaIDE sono paFrancia, Spati Uniti e Crescita dei a Federazio
%), l�’Austria omania (+5%
ncipali mercinvestimento
one
Q
ID
co
9,
rica 8,
7,
7,
7,
6,
4,
2,
2,
2,
2,
sa 1,
1,
1,
1,
1,
1,
1,
1,
1,
1,
1,
1,
1,
razioni su dati IC
ulteriormela ripartiziodestinazione DE tra il 200ano che i prinaesi UE27 (inpagna, RegCina. Tra il
flussi ha one Russa a (+7%), gli
%).
cati di destino verso l’est
Quota degli
DE
omplessivi
Va
%
20
,4% 0%
,9% 6%
,7% 1%
,3% 5%
,1% -2
,8% 1%
,1% 1%
,8% 2%
,8% 2%
,7% 1%
,3% 1%
,8% 10
,5% 7%
,5% -3
,5% 0%
,4% 0%
,3% -1
,3% -1
,2% 4%
,2% -4
,2% -2
,1% 2%
,0% 9%
,0% 1%
CE
nte il datoone % degli
nel 2011 ed9 ed il 2011.ncipali paesin particolaregno Unito,l 2009 ed il
riguardato(+10%), la
i Stati Uniti
nazione tero ariazione
dei flussi
009-2011
%
%
%
%
%
%
%
%
%
%
%
0%
%
%
%
%
%
%
%
%
%
%
%
%
o i d . i e , l o a i
In conclusioe distribd�’investimeinternazionaprecedenti. La tipica mantiene lelocale ed uQuesti aspedel made l�’�“artigianalimprese di rclienti, ancho i mezzi disono ancheproduzione permette daumenta oltglobali dcommercial 5. ConIl crollo de�“Grande Rdella mancsuccessivi hancora più previsioni segnali posdella domanlivelli di tasIn questo qrivolgersi aobbligata pnotevoli guperiodo, chimpresa all�’Tuttavia, abinternazionamolto elevaspecialment
one, tipologibuzione gento estero calizzazione
impresa egami strettiuna struttur
etti, da un lain Italy i.elità industrirealizzare behe in settori i trasporto. D alla base d
industrialedi sfruttare tremodo i codel valorlizzazione all
nclusioni ella domand
Recessione�” cata ripresaha reso il tedipendente per i pross
sitivi sul fronda interna, ssazione tra iquadro macral mercato eper le impreuadagni di
he possono p�’economia nebbiamo anchalizzazione ati, difficili dte nel con
ia, composizgeografica confermano
emerso n
�“internazioni con il tessra produttivaato preservan. la creativale�” che coeni quasi �“suhi-tech come
Dall�’altro perdella frammee nazional
economie osti d�’ingressre, di l�’estero.
da interna adel biennio
a economicssuto produtdalla doman
simi anni nnte della pogravata da b
i più alti in Eroeconomico
estero può dese italiane,
produttivitpoi trasferirsel suo compl
he notato comimplichi d
da sostenere ptesto econo
zione settoriadei flus
il modello nelle sezio
nale�” italiauto produttia tradizionano i tratti tipità, il desigonsentono au misura�” pee la meccanirò questi fattoentazione dee, che ndi scala,
so nelle catelogistica
seguito de2008-2009
a degli anttivo nazionanda estera. Lon fornisco
ossibile riprebassi redditi
Europa. o, la scelta diventare qua comportantà nel medi dalla singolesso. me la scelta
dei costi fisper le impresomico attua
16
ale ssi di
oni
ana ivo ale. pici gn, alle er i ica ori
ella non
ed ene
e
ella e nni ale Le
ono esa , e
di asi
ndo dio ola
di ssi se,
ale.
SagostbrporaPMcovacocomovfacaneva BA
A
A
arebbe auspoverno con trategico sia reve termineolitiche utiafforzamentoMI (e.g. traompetenze panno menzioosti legati alonsolidamen
mercati internvviamente tacilitare l�’aarattere realeella cui fornantaggio com
ibliografiaAccetturo, An
BugameRusso, Dand MasIndustriaCrisi.�”
Accetturo, AnRossi. 20Nuova XXXII, n
Agolini, LucBruno, Andrea 2013. �“EEstero PPer Le INel Perio
picabile un politiche
in un�’otticae. Tra le primli per po
o dell�’internamite politicprofessionali)onate le politla penetrazioto dell�’azion
nazionali. Sututti quei ccesso ai
e ma anche nitura la bancmpetitivo di n
ntonio, Antolli, Ivan FDaniele Franssimo Omicale Italiano
ntonio, Anna011 �“Le ImpGlobalizzazin. 1, pp. 145
ca, Rosa Claudio CoDossena, A
Evoluzione DPer Aree e Imprese Italodo 2013-20
deciso intpubbliche
a di medio-lme vanno an
orre le banazionalizzazche di forma). Tra le sectiche di abbaone del mercne delle PM
u questo fronprovvedimeservizi qu
e soprattuttoca tende a gnon poco con
onio BassanFaiella, Pao
anco, Silvia ccioli. 2013.
Tra Global
a Giunta, anprese Italianeione.�” L�’Ind
5-163
Buonocore, olacurcio, DAlessandra LDel CommerSettori: Le
liane Sui M015.�”
tervento deldi sostegnoungo che dinnoverate lesi per unzione delleazione delle
conde inveceattimento deicato estero eMI presso inte spiccanonti volti a
ualificati dio finanziariogodere di unnto.
netti, Matteoolo FinaldiGiacomelli,�“Il Sistema
lizzazione e
nd Salvatoree Tra Crisi edustria, vol.
GianpaoloDella Rocca,Lanza, et al.rcio Con l �’Opportunitàercati Esteri
l o i e n e e e i e i o a i o n
o i , a e
e e .
o , . �’ à i
Becattini GApproElgar,
Brandolini
�“Reposystemno. 45
Bronzini,
AggloSize: E41 doi:10http://w/00343
2010. �“Doe
ActiviManufBanca
Bronzini, R
StaderAlessaal. 20Crisi.�”
Bronzini, R
�“DeterProducThe RPublicUrbandoi:10http://l16604
Bugamelli M
crisi iitaliand�’imprBanca
G. (2004) Inoach to Ind
Cheltenham
A. and M. ort on trendsm�”, Banca d5
Raffaello. omeration anEvidence fro
(7) 0.1080/00343www.tandfo3400701281
es Investing ity? Evifacturing Fir
a d’Italia Eur
Raffaello, Lrini, Laura Candro Fabbr013. �“L�’ind�”
Raffaello, arminants octivity with Role of R&c Infrastructun Economics0.1016/j.regslinkinghub.e
4620800104X
M., Cristadointernazionalno: un�’analresa, Questio
a d�’Italia, 58.
ndustrial Disdustrial Cha
m
Bugamelli s in the Itali�’Italia, Occa
2007. �“Fnd Host Coom Italy.�” Re
(October): 34007012816online.com/do618.
Abroad Reddence f
rms.�” Temi Drosistema.
Luigi CannarConti, Leandrini, Andrea dustria Meri
and Paolo of Long-R
Geographic&D, Humanure.�” Regiona 39 (2) (Marciurbeco.200
elsevier.com/X.
oro R., Zevi le e il sistelisi su daoni di econo.
tricts. A Neange. Edwa
(eds.) (2009ian productiasional Pape
FDI Inflowountry Firmegional Studi
963�–97618. oi/abs/10.108
duce Domesfrom ItaDi Discussion
ri, Alessanddro D�’Aurizi
Filippone, dionale e L
Piselli. 200Run Regioncal Spilloven Capital aal Science arch): 187�–1908.07.002. /retrieve/pii/S
G. (2009), Lma produtti
ati a livelomia e finanz
17
ew ard
9), ive ers,
ws, ms�’ ies 78.
80
tic alia ne,
dra io, et
La
09. nal ers: and and 99.
S0
La ivo llo za,
C
C
C
C
C
C
D
astellani, �“L�’Internin ItaliaEffetti Sa.XXVII
astellani, DaTomasi. ImporterItalian Economydoi:10.1http://do9701.20
astellani, Da�“InternatProductiItaly?�” (January9701.200http://do9701.200
hiarvesio, MStefano and OpeIndustriaStudiesdoi:10.1http://wwe=article7&magic
ommissione of Europ
NA. �“Le InternaziDi Policy
De Bonis R.,bank-firminternati
Danazionalizza: Caratteristul Sistema EII (n.3, luglio
avide, Franc2010. �“Firm
rs�’ and ExpoManufactur
y 33 (3)111/j.1467-9i.wiley.com/10.01262.x.
avide, and Ationalisationvity: How The Worl
y): 156�–1707.00875.x. i.wiley.com/07.00875.x.
Maria, EleoMicelli. 2010en Networkal Districts.
1080/0965431ww.informawe&doi=10.10c=crossref.
Europea (20pean SMEs.
PMI eionalizzaziony.�”
G. Ferri, Zm relationonalization?�”
avide. azione Della tiche Delle Economico.�”o-settembre)
cesco Serti, ms in Internat
orters�’ Hetering Industr) (March):9701.2010.01/10.1111/j.14
Antonello Zn, Innova
Do Firmsld Econom6. doi:10.1
/10.1111/j.14
onora Di 0. �“Global V
ks: The Cas.�” Europea18: 1090349763world.com/op080/0965431
010), Interna
e La Sfne: Analisi
Z. Rotondi nships influ�”, Mo.Fi.R
2007.Produzione
Imprese Ed�” L’Industria: 487�–514.
and Chiarational Trade:rogeneity inry.�” World 424�–457.1262.x. 467-
anfei. 2007.ation ands Differ in
my 30 (1)1111/j.1467-
467-
Maria, andValue Chainse of Italiann Planning
333�–350.7. penurl?genr090349763
ationalisation
fida Dellae Proposte
(2010), �“Douence firmR. Working
. e d a
a : n d .
. d n ) -
d s n g .
n
a e
o m g
Papersgroup delle M
Federico
IntegraDiscus
Giannangel
�“Innovthe EF
Greenaway,HeteroInvest116.
ICE (2010)
Rappo Istat. �“Rapp
ProdutImpres
Majocchi,
2003. FindinIntern249�–2http://i24260
Mariotti, S
Italia Partecin Ital
Mariotti, S
PisciteProducFirms:Determ735. http://w/00343
s n. 37, Mon(Mo.Fi.R.)
Marche �– De
S. (2010)ation at Hossione, Banc
i, Silvia, anvation and tFIGE Survey, D. and Rogeneity, Extment: A Su
, l�’Italia nelorto ICE 200
porto Sulla ttivi - Intese e Perform
Antonio, a�“Internation
ngs from aational Sma
268. doi:10.1isb.sagepub.
030213001.
Sergio, and Multinaz
cipazioni Italia. Rubbettin
Sergio, Marello. 2008. �“Tction by It: Structurminants.�” Re
doi:10.1www.tandfo34007015432
ney and Fin- Universi
epartment of
), Outsourome or Abrca d�’Italia, 74
d Elena D�’Athe Crisis: E
y.�” R. Kneller porting and
urvey�’, Econ
l�’economia 9-2010.
Competitiviernazionalizz
mance.�”
and Antonelnalization anda Set of Itall Business1177/026624com/cgi/doi/
Marco Muzionale 20aliane All’estno Editore.
rco MutinellThe Internattalian Industral and egional Stud1080/003434online.com/do264.
ance Researità PolitecniEconomics.
rcing Versroad, Temi 42.
Alfonso. 201Evidence fro
(2006), �‘FirForeign Dire
nomic Journ
internaziona
ità Dei Settozazione De
lla Zuccheld Performanctalian SMEss Journal 242603021300/10.1177/026
utinelli. 201012 - Ltero Ed Este
li, and Luctionalization trial Distric
Behaviourdies 42: 7140070154326oi/abs/10.108
18
rch ica
sus di
10. om
rm ect
nal,
ale,
ori elle
lla. ce: s.�” 21: 01. 66
12. Le
ere
cia of
cts�’ ral 9�–
64. 80
M
M
U
20
20
Mariotti, Ser�“LocalizInternatiActivitieRegionadoi:10.1http://wwe=article10&mag
Minetti, Rao�“Credit MicroecJournal 125. http://lin0221996
Unicredit Os2011. �“LSfida Cambiam
012. �“Le AVincenteSviluppo
013. �“La Italiane :Conquis
rgio, and Lzed Capaonalization
es by SMl Develop080/0898562ww.informawe&doi=10.10gic=crossref.
ul, and SuConstraints
onomic Evof Internatio
doi:10.101nkinghub.else611000043.
sservatorio La Ricerca Delle Pi
mento e Trad
Aggregazione Per La o�”
Digitalizzaz: Efficienta Di Nuovi
Lucia Piscitabilities
of MaMEs.�” Entre
pment 132017500468world.com/op080/0898562
usan Chun s and Firvidence fronal Econom16/j.jinteco.2evier.com/re
sulle PiccoDi Nuovi
iccole Impdizione.�”
ni Di Retea Sostenibil
azione Dellnza, InnovMercati.
tello. 2001.and the
anufacturingepreneurship3: 65�–80.10. penurl?genr017500468
Zhu. 2011.rm Export:om Italy.�”
mics 83: 109�–2010.12.004.trieve/pii/S0
le Imprese.Mercati: Laprese Tra
e : Modellolità e Lo
le Impresevazione e
. e g p .
. : �” �–.
0
. a a
o o
e e
2. ESPORRELAZION 1. IntroduzNel capitolochiarezza chun’elevata Peraltro quun’anomaliaempirica an2008). Qugrandi e, soLa performdunque deteimprese cacompetitivadi crescita dnumero dinternazionapiccoli espoIl legame trè complessoproduttive imprese cheproduttive Presumibilmrilevanti: dell’impresaacquisite esembra peripotesi sullimprese chela competiraggiungereproduttiva. stretto internazionanumerose eruolo propu
A cura di M
RTAZIONINI BANCA
zione o precedentehe poche impercentuale uesta carata del nostro
nche in altri este impresoprattutto, p
mance internerminata da uaratterizzate a. Questo impdi un paese
di imprese ali e creareortatori possara produttivito: si internaz
(selection e si internaz
(learningmente entra
le capaca sono conde consolidarò suggerirela seconda e vogliano ezione intern
e un adeguQuesto genlegame alizzazione, evidenze em
ulsivo più ril
Maria Luisa M
I, INNOVA-IMPRESA
e è stato mesmprese sono r
dell’exporttteristica noo paese, ma
paesi (Mayese sono tipiù produttivnazionale diun numero mda una ele
plica che perè important
coinvolte e le condizano crescere.tà e internaz
zionalizzano into expor
zionalizzano g from ambe le
cità di adizionate dalate. L’evide il prevalere indicare
esportare ed nazionale duato livello nera un inev
tra innoanche se le
mpiriche suglevante dell’i
Mancusi.
VAZIONE A
sso in luce cresponsabili t complessivon costituisuna regolar
er e Ottavianpicamente pe della medi un paese
molto ridotto evata capacr le prospettie accrescere
in attivzioni perché. zionalizzaziole imprese p
rt) oppure diventano p
exportingipotesi son
apprendimenle competen
enza empirire della primquindi che affrontare coebbano primdi efficien
itabile, quanovazione e ancora poggeriscono uinnovazione
19
E
on di
vo. sce rità no, più dia.
è di
cità ive e il vità é i
one più
le più g)? no
nto nze ica ma
le osì ma nza nto
e oco un di
prprQ(pprinencail reingrbaimInincorapadiinas(eescrdeinprm64imsotipofInindereavl’in
rodotto, piurocesso.
Quale che sia prodotto vs. roblema sosnnovazione ntrambe aaratterizzate
finanziatorecuperabili) en un paese corado di svianche rimangmprese alla nvestimenti rnfatti adatti, on debito azionamento articolarmeni finanziamennvestimenti issociati ai esportazioni, steri e offshredit crunchelle restriziontensità (Maresenza di un
molto elevato 4% sul totamprese, controprattutto ppicamente pffrire in garan questo connformative aella relazioelationship lvere un ruinnovazione
nteressante ch
uttosto che
la forma di iprocesso), s
stanziale di e interna
ttività ad da forte asim
re e l’imprelevati. Il proome l’Italia iluppo del gono il princ
ricerca di rischiosi e di per loro nate quindi g
del crete rilevanti into alternativin attività inprocessi dima ancor p
oring), soprah, quando gni al creditoancusi e Vn grado di in(in Italia rap
ale del finanro il 45% neper le imiù opache e nzia agli inte
ntesto, la riduattraverso unone banca-iending o relolo positivo
che l’interhiedersi se v
e dell’inno
innovazionesi pone per l
finanziameazionalizzaz
elevata mmetria inforesa) e da oblema è ancdove, a caussistema fin
cipale interlofinanziame
i lungo periotura, ad essegli effetti nedito possoin assenza dive. Ciò è vernnovative chi internaziopiù, investim
rattutto in ungli effetti reo risultano amVezzulli, 20ndebitament
appresenta mnziamento eegli Stati Unmprese me con minoreermediari ba
duzione dellen aumento dimpresa (il elationship bo nel promrnazionalizzavi sia interdip
ovazione di
più efficacel’impresa unento, perchézione sono
rischiosità,ormativa (tra
costi (noncor più seriosa del minor
nanziario, leocutore delleenti esterni.
odo non sonoere finanziatinegativi delono esserei valide fontiro sia per gli
he per quellinalizzazionementi direttin periodo dieali negativimplificati in
013b), e into medio già
mediamente ilesterno delleniti). E’ veroedio-piccole,e capitale dancari.
e asimmetriedell’intensità
cosiddettoanking) può
muovere siaazione ed èpendenza tra
i
e n é o , a n o r e e . o i l e i i i e i i i n n à l e o , a
e à o ò a è a
gli effetti sugrado di coatto un cinternazionadelle impresIl presente breve rasseged empiricinnovazionee, successiaspetti di cattività di (Sezione 2(Sezione 3)infine discbancario, calcune recen 2. Produttilegame comLe impresequelle che dalle impremerso a paJensen (199dato l’avvieconometricimprese e,esportazionestensivo” imprese espmisura in internazionavalore aggutilizzano pmanodoperauna più al2008). DallFirms in campione d
ulle due attivonoscenza recircolo virtualizzazione, se. contributo p
gna della lettca) sulla ree e internaziivamente, ucriticità relatespansione 2) e degli . Nell’ultimacusso il ron riferimennti analisi em
vità, innovamplesso e che espor
si internazrese non inartire da una 95, 1999, 20io a una ca che anali, in partice e produttiv
dell’exportportatrici, è
cui le imali sono più giunto, pagpiù capitalea più specialta produttivla recente ina Global E
di imprese eu
vità, ovvero eciproca posuoso tra in
che sosteng
presenta, innteratura econelazione traionalizzazion
un approfontivi al finanzsui mercati
investimena sezione (Seruolo del nto ai risultampiriche.
azione ed esp
rtano e, piùionalizzano, nternazionaliserie di stud
04a, 2004b)nuova lettezza le carattcolare, la vità. Il cosiddt, ovvero un “club es
mprese attivegrandi, gen
gano salari e per addetalizzata e havità (Mayer ndagine EFIEconomy)
uropee emerg
se un maggissa mettere nnovazione ga la cresc
nanzitutto, unomica (teoria produttivine (Sezione dimento sugziamento de
internazionnti innovatiezione 4) viefinanziamen
ati ottenuti
portazioni: u
ù in generasono diver
izzate. Ciò di di Bernard, i quali han
eratura micrteristiche derelazione t
detto “margil’insieme
sclusivo” nee sui mercerano maggi
più elevato, impiegananno, appunt
e OttavianGE (Europesu un amp
ge, ad esempi
20
ior in e
cita
una ica ità, 1) gli
elle nali ivi
ene nto da
un
ale, rse
è d e
nno ro-
elle tra ine di
ella cati ior ati, ano nto, no, ean pio io,
chdidimedelUcoimprglfoLdemLdesppr(1elim(sinviprIl chcoetcaprcoinriina ef(M
1 Gfo
he le impimensione mimensione m
misurata in terd una produtlevata.
Una combinaosti non recumprese esporresentano cali studi, sia ocalizzati su a dimensionelle imprese
mercati interna questione pel nesso di piegazioni prroduttività di1) l’interaziolevati costi nmprese più selection intnternazionalizirtuosi di aroduttive (lea
meccanismhiaramente ontributi a sot al., 1998)aratterizzate rofitti sufficosti fissi nnternazionaliallocazione
ndustriale, inuscire dal m
fficienti a Melitz, 2003)
Greenaway e Korniscono amp
prese che media pari media dellermini di fattuttività del lav
azione di etuperabili spirtano e perc
aratteristiche teorici che
questo aspete forse più s, in relazion
nazionali, è qpiù controve
causalità. Droposte in leti cui godonoone tra eteronon recuper
produttive to export); zzano benpprendimentarning from
mo di auto-formalizzato
ostegno della: solo le ida minori co
cientemente necessari ad. Ciò mette pche aument
nducendo le mercato o a co
internaziona).
Kneller (2007pie rassegne su
esportano a 3.4 (2.7
e imprese urato (numervoro di quas
terogeneità iega perché ché quelle c
distintive. De empirici, ctto. studiata dell’ne alla partequella della persa riguarda Due sono ltteratura per o le imprese rogeneità di rabili consen
di internaz(2) le imp
neficiano dto che le rexporting). -selezione ao in uno a prima ipoteimprese più osti marginalelevati per
d entrare poi in atto unta la produtimprese meontrarsi, e lealizzarsi ed
7) e Wagner (2ull’argomento
hanno una7) volte ladomestiche,
ro di addetti)si il 50% più
d’impresa enon tutte le
che lo fannoDiversi sonoche si sono
’eterogeneitàcipazione ai
produttività1.la direzione
le principaliil premio diesportatrici:impresa ed
nte solo allezionalizzarsirese che si
di processirendono più
all’export èdei primi
esi (Cleridesproduttive,
li, ottengonosostenere i
sui mercatin processo ditività mediano efficienti imprese più
espandersi
2007) o.
a a , ) ù
e e o o o
à i . e i i : d e i i i ù
è i s ,
o i i i a i ù i
L’ipotesi adella produmercati interagioni. Innrappresenta trasferimentinternazionabagaglio di nuovi metointerazioni prodotto. competitivaoperano suistimolo all’incrementi miglior utilsfruttamentoChiaramentincremento mutuamentedelle impreseffetti. La vè dunque stmaggior parfavore dellesempio, Sedati italianiin favore deIl prevalerela letteraturattraverso i di produttivinternazionaempiriche htra internaquanto dproduttivitàdell’assuntodell’impresaproduttivitàinternaziona
alternativa suttività è suernazionali. nanzitutto, l
l’apertura to tecnologalizzano poconoscenze
di di produzcon i nuovInoltre,
a a cui sono i mercati inteefficienza eddi produttivilizzo della co delle econote l’ipotesi
ex-post dee esclusive ese può esserevalutazione dtata sottoposrte dei contr’ipotesi di serti e Tomas), mentre più
ell’aumento ee dell’ipotesira economic
quali l’impvità indispensali. Alcune hanno dunquazionalizzazideterminanteà e della o che sona a spieg
à e partali.
suggerisce cuccessivo alDiverse son
l’accesso a di un nuo
gico: le imossono ampe attraverso lzione o anchi acquirenti la maggiosottoposte l
ernazionali cd all’innovazità possono capacità prodomie di scala
di self-seella produttive la migliore il risultato del loro contsta a verificaributi ha trovself-selectionsi, 2008, perù controversex-post dellai di self-selea a studiareresa ottiene sabili a operarecenti analiue analizzatione e inne fondamesua crescita
no gli sforare la corecipazione
che l’aumenll’ingresso sno le possibnuovi merc
ovo canale mprese che pliare il lol’esposizionehe attraverso
sul design or pressiole imprese ccostituisce uzione. Ulterioconseguire dduttiva e dala. election e vità non soe performandi entrambi gtributo relatia empirica e vato sostegnon (si veda, r un’analisi sa è l’evidena produttivitàection sollec
i meccanismgli incremenare sui mercisi teoriche to la relazionovazione, entale dea, sulla barzi innovatirrelazione t
ai merc
21
nto sui bili cati
di si
oro e a
le di
one che uno ori dal llo
di ono nce gli ivo
la o a ad su
nza à. cita mi nti
cati ed
one in
ella ase ivi tra ati
I qustinmIn(2Edeprdaimpacaininmdeanat20 3.Cpeinadde(BcofuluanespicoinDdiinsi
benefici cheuindi oltre tudiati sull’ennovativa de
maggiore pron particolare2010), Cassigger (2013)ell’innovaziorocesso) sullati EFIGE rmprese europaese, le imparatterizzate nternazionaliznnovativa. S
motore ell’innovazionche un foltttive su ent013).
. Esportazioome più voler l’impresa nnanzitutto iddattare i proei consumatoBugamelli e osti non runzione del tuogo, dell’innche delle sportazione eiccole e meomponente dndustriale ital
Dal punto di vi avviamnternazionaliz realizza al
discendonogli effetti
efficienza pelle imprese opensione ale, i contribuiman e Golo) trovano unone di prodoa propensionraccolti su upee mostranoprese più gr
sia da uzzazione cSebbene qu
dell’internaone del paeseto gruppo ditrambi i fro
ni e vincoli lte ricordato,una scelta c
dentificare poodotti che inori locali ed Infante, 2003recuperabili, tipo di prododustria in cu
caratteristie sono particedie impresedi gran lungliano. vista strettam
mento delzza può aumll’estero. Da
o dall’innovapositivi e
produttiva. Lsi associa a
ll’internazionuti di Casslovko (2011n forte effe
otto (ma non ne ad esportaun ampio co, inoltre, chrandi e produn elevato
che da altueste impresazionalizzazie in cui risiei imprese monti (Altom
finanziari , diventare ecostosa. L’imotenziali me
ntende esportalle disposiz3). Questi ra
che diffeotto (e, quinui l’impresaiche del mcolarmente ge, che cost
ga principale
mente contabll’impresa
mentare, ma pal punto di
azione vannoampiamenteLa capacitàanche a unanalizzazione.siman et al.), Becker e
etto positivodi quella di
are. I recenticampione dihe in ciascunduttive sono
grado dita intensitàse siano ilone e
edono, esistemedio-piccolemonte et al.,
esportatore èmpresa deveercati esteri etare ai gustizioni vigentiappresentanoeriscono in
ndi, in primoa opera), mamercato diravosi per leituiscono la
e del tessuto
bile, il valoreche si
parte di essovista della
o e à a . . e o i i i n o i à l e e e ,
è e e i i o n o a i e a o
e i o a
teoria econasimmetrie può peggiorcrescita del il rapporto til suo capitfungere da intangibile contesto po(si pensi, sinternazionaLe maggioralla minoregaranzie einformativepiù sensibilrispetto allaQuesta iporecenti svil’esistenza modelli di ceterogenee (I modelli dcondividonoall'importanin cui le Manova (20prendere aesportazionguadagnanooffrire aglihanno menvincoli di cChaney (20finanzino i tramite i flumercato intsono in grelevati, hana vincoli diManova (2
nomica, ciò informative
rare il meritovalore di av
tra il capitaletale tangibile
garanzia. Isi realizza aco (o comunsoprattutto, alizzate). ri esigenze e (in termine al maggie suggerisconle alla pressa produzioneotesi è statailuppi di tdi restrizioncommercio i(Chaney, 20di Manova o la stenza delle friz
frizioni so013) assume
a prestito pe. Poiché l
o profitti piùi investitorino probabilicredito e più013) presupp costi di inussi di cassaerno. Poichérado di gennno meno proi credito e pi2013) e Cha
implica un tra impresa
o di credito dvviamento aue intangibile e e solo queInoltre, partall’estero e, nque meno) nalle banche
di finanziamni relativi) dor grado dno dunque chsione di vine per il merca formalizzeoria econoni al creditointernazional13; Manova,(2013) e C
essa visiozioni al credino modellae che le impper finanziare imprese p
ù elevati e soi rendimentiità di esserù probabilità
pone invece cngresso sui a generati daé le imprese nerare flussi obabilità di eiù probabilitaney (2013)
aumento dee banche, c
della prima. Lumenta, infatdell’impresa
est’ultimo pue del capitadunque, in
noto alla ban locali e n
mento, insiemdisponibilità di asimmetrhe l’export s
ncoli finanziaato domestic
zata in alcuomica in co è inserita le con impre, 2013).
Chaney (201one riguarto, ma il mo
ate è diversprese debbare i costi più produtti
ono in grado i più elevare soggette à di esportarche le impremercati este
alle vendite spiù produttidi cassa p
essere soggetà di esportar) sono quin
22
elle che La tti, a e uò ale un
nca non
me di
rie sia ari co. uni cui in
ese
13) rdo do so.
ano di
ive di
ati, a
are. ese eri sul ive più ette are. ndi
commMpucoeschvesucocuNbifinvecol'ideseavsuridelaque paindeIndealsualvil’amCch(d
oncordi suglmargine estenmeno probabiManova (201
unti di vistondizioni dsportazioni. Ihe i vincoli dendite all'estuggerisce cheosì diverse dui i costi var
Nel modello disogno di nanziare parendite all'eston produttiincentivo a rel livello di e avessero vrebbero ottufficienti a ducendo il loel livello di fa quantità diuindi, anche
necessaria artecipazionenvece, solo elle esportanoltre, se un'iel credito intlmeno in pupplementarill’estero. Quincoli di creimpatto sul mbiguo. ontrollando he possondimensione,
li effetti densivo: le imlità di esport3) e Chaneta divergendel creditoIl modello didi credito deero, mentre qe non vi sia erivano dalleriabili di prodi Manova (raccogliere
rte dei costi vtero. L’autricività intermidurre le lorofirst best in scelto tale tenuto delleripagare fin
oro volume dfirst best in ai finanziamela somma daa soddisfa
e. Nel modela produttivzioni per limpresa risulterno, può esparte, i coi ricorrendo uindi, a diffdito sulla prvolume delle
per varie co influenzproduttività,
ei vincoli fimprese vinctare. ey (2013) hanti circa l'eo sull’inteni Manova (2
eprimono il vquello di Chalcun effetto
e ipotesi circoduzione son(2013) le im
capitale evariabili conce dimostra media posso esportazion
n assenza vinlivello di
e esportazionanziatori. Adi esportazioassenza vincoenti esterni a ripagare ai
are il loro ello di Cha
vità influenzle imprese lta razionatassere in gradosti delle
o a crediti ferenza dellropensione ae esportazio
caratteristichzare le , età, liquidi
inanziari sulolate hanno
anno inveceeffetto dellensità delle013) predicevolume dellehaney (2013)o. Previsionica il modo inno finanziati.
mprese hannoesterno pernnessi con leche imprese
sono avereni al di sottoncoli, perchéexport, non
oni proventiAl contrario,ni al di sottooli, riducononecessari e,
i finanziatorivincolo di
aney (2013),a il volumeesportatrici.
a nel mercatodo di coprire,
esportazionicommerciali'impatto deiad esportare,ni è a priori
he d’impresaesportazionità, leverage,
l o
e e e e e ) i n . o r e e e o é n i ,
o o , i i , e .
o , i i i , i
a i ,
ecc.), Mineprobabilità razionate è non razionavendite alll'accesso limsia la pro"margine esportazionMinetti andliquidità designificativavendite susupportare lfabbisogno installazionesportazioncontratti di transazioni Manova (20relativo deicredito inflimprese piùdalle venditmaggiore cluogo, anchesportatori export più vincoli al cresportazioneffetto è dodella capacinnanzituttonegativo dinternazionariduzione dl’impatto neriducendo lterzi, riduc(Manova, risultano più
etti and Zhudi esport
inferiore delate e che il'estero di mitato alla liobabilità ch
estensivo") i (il "marg
d Zhu (2011eprimono le amente più ul mercatole ipotesi for
di liquidite è particoi (Manova, credito è parinternaziona
013) forniscei tre canali luenzano la ù efficienti cte domestichcapacità prohe una maggi
e, infine, elevata. I
redito hannoi e che soloovuto ad un
cità produttivo si registra, dei vincoli fale più che della produegativo addila probabilitcendo l’inte2013). Infiù contenuti i
u (2011) sttazione perl 39% rispettil razionameoltre il 38quidità sembe un'impres
sia l’ingine intensi) trovano chvendite all'epronunciato
o interno. rmulate in letà associato
olarmente e2013) e cherticolarmenteali (Chaney, 2e inoltre una attraverso cucapacità di
che generanohe hanno inoduttiva, maior probabilidi sostenererisultati m
o una effetto o circa il 2na più geneva delle impcome ipotizzfinanziari suproporzionalzione domeizionale opertà di esportaensità delle
fine, gli efin paesi carat
timano che r le impreto alle impreento riduce 8%. Pertantbra influenzasa esporti
ntensità deivo"). Inoltrhe i vincoli estero in moo rispetto a
Questo puetteratura cheo a costi levato per l'efficacia de difficile ne2013). stima del peui i vincoli esportaziono più liquidnanzitutto ua, in seconità di diventae intensità ostrano chenegativo su
25% di queserale riduzioprese. Quinzato, un effetul commercle rispetto aestica. Inoltrra per un terare e, per de esportazioffetti negatitterizzati da u
23
la ese ese
le to, are (il
elle tre,
di do
alle uò
e il di le
dei elle
eso al
ne: dità una ndo are di
e i ulle sto
one ndi, tto cio alla tre, rzo due oni ivi un
m(M 4.Cancapudi20inevnepr(oagdepiinpadedeinfinindisountrSeinpochprLcoriladiinco
maggior gradoManova, 201
. Innovazionome l’internche l’invesaratterizzato uò essere pai vincoli di010). Anchennanzitutto nvidenti difficello svolgerrogetti di inovvero in asggiunge l’altell’impresa, iù sensibili. nnovativi, l’arzialmente, ell’impresa, ell’innovazioncontrano dinanziamenti
nvestimenti ii investimenoprattutto pen maggior gransazione. ebbene plau
nvestimenti iotrebbe non he oscillazirogrammi di ’origine risieostituite precercatori q
avoratori noni lavoratori cnterno e conoscenza d
o di sviluppo3; Beck, 200
ne e vincoli frnazionalizzastimento inda costi no
rticolarmentei finanziamee in questo nelle asimmcoltà, da partre una valnvestimento ssets in largtrettanto evida mantenereIn altri termasimmetria il risultato volta a
one. In secofficoltà ad o
ottenuti nnovativi, pr
nti in assets er le PMI, crado di opaci
usibile, una in R&S a vessere osser
ioni del liricerca in co
ede nella natevalentementqualificati. n è molto elache l’impresche sono di valore st
o del sistema02).
finanziari azione dell
n attività inon recuperabte sensibile aento (Hall
caso, la cmetrie informte di finanzialutazione a
in ricerca ga parte intdente interese private le i
mini, nel casoinformativadi una scelpreservare
ondo luogo,offrire garan
a sosteroprio per laintangibili.
caratterizzateità e da magg
a sensibilità vincoli di finrvata in ragioivello dellaorso sono mtura delle spte dalle retr
L’offerta astica, in quasa in parte fdunque de
trategico pe
a finanziario
le imprese,nnovative èbili elevati ealla presenzaand Lerner,ausa risiede
mative. Alleatori esterni,
accurata deie sviluppo
tangibili), sisse, da parteinformazionio di progetti
a è, almenota strategica
il valorele imprese
nzie reali aiegno deglia loro natura
Ciò è veroe, inoltre, dagiori costi di
elevata dinanziamentoone del fattoa spesa inolto costose.
pese in R&S,ribuzioni di
di questianto si trattaforma al suoepositari dier l’impresa
o
, è e a , e e , i o i e i i o a e e i i a o a i
i o o n . , i i a o i a
stessa. Assuconformità nelle condestremamenall’esterno, delle compecostosi (Haelevati cospotrebbe dstabilisconoconformità finanza inteaggiustamenR&S divenvariazioni trQuesta dupin parte, gtempo nellevincoli di liparte è smetodologicdell’esistenzproblemi memerse alcudei vincoli (Aghion et e Vezzulli,investiment(Savignac, 2Infine, è economica avversa diproblemi diche innovfinanziamenazionario riSembrerebbrappresentinimprese allale loro attidunque atte
umere o licecon i camb
dizioni di bnte costoso
così come etenze adeguall e Lernesti di aggidunque signo il livello
con il liverna, in modonto attuali e nterebbe relransitorie nelice natura d
gli scarsi rise analisi emiquidità e invspiegata daco, legati aza di vincoli
metodologiciune solide co
finanziari sal., 2012; Br, 2013) ed ti, ovvero 2008). opportuno suggerisce ciscussi in i azzardo mo
vano, e chnto esterno, ispetto al debe quindi no un vaa ricerca di fività di R&endere un e
enziare questbiamenti ancbusiness saro perché la formazio
uate sono enter, 2010). iustamento nificare chedi investim
vello di "peo da minimizfuturi. In qu
lativamente i fondi intern
delle spese insultati otten
mpiriche sullavestimenti ina problemi alla misurazi finanziari. S, negli ultim
onferme all’esugli investimrown et al., 2anche sull’sui risulta
ricordare cche i problem
precedenza,orale, inducohe devono
a privilegiaebito (Brown
che le alido interlofondi esterni
&S e non cffetto signif
ti lavoratori he temporanrebbe dunq
la ricerone all’interntrambi procesL'esistenza per la R&
e le imprementi R&S ermanente" zzare i costi uesto modo,
insensibile ni. n R&S spieg
nuti per luna relazione t
nnovativi. Altdi caratte
zione indireSuperati alcumi anni soffetto negatimenti in R&2012; Mancuoutput di t
ati innovati
che la teormi di selezio, insieme ono le impre
ricorrere are il capitan et al., 2012
banche nocutore deper finanzia
ci si dovrebficativo su t
24
in nei que rca no, ssi di
&S ese
in di di la a
ga, ngo tra tra ere etta uni ono ivo &S usi tali ivi
ria one
ai ese
al ale 2).
non elle are bbe tali
atraveil neinprrideLsumornapuinunprmserafocrfin 5.Seolasfinhaleimprandustco
2
rin
ttività quaazionamento erifiche emp
razionamenegativi anchnnovative, ridrobabilità chcerca e sell’investime’effetto negaul margine es
margine intenriginata da atura di inveuò essere risnvestimento na volta chresa, ovvero
margine estenensibilità dazionamento orte decelerarunch), comnanziaria (M
. Il ruolo dele l’investimltre i confsimmetrie inanziatori esa un peso noe attività, lmpresa può roblema delnd Udell, 1unque cercatabilire se eosiddetto re
Per una approfnvia ad Osserva
ndo l’impdel credito. iriche sul ca
nto del credhe sugli inducendo in mhe l’impresasviluppo (Rento (Mancuativo risulta stensivo dellsivo suggereproblemi d
estimento a lusolta distingu
e le dimene la decisioo, come pensivo e margdegli invesdel credito è
azione dell’ome accadut
Mancusi e Vez
lle relazioni ento in inno
fini nazionainformative sterni, e se ilon secondariol’intensità d
forse conrazionamen
1995). Alcunato di testaresiste una reelationship l
fondita rassegnatorio monetario
presa è sIn realtà, al
aso italiano mdito bancarinvestimenti modo signifia svolga invR&S), che usi e Vezzuinoltre ben
la R&S, piuttendo così chedi informazungo terminuendo tra la nsioni dell’inone di inveser le espor
gine intensivostimenti in è maggiore nofferta di preto nella rezzulli, 2013b
i banca-improvazione e ali implican
tra l’impl finanziameno nel sostenedella relazi
ntribuire a nto del cred
uni studi recare questa irelazione polending 2e
na sul relationso no.1/2013.
soggetta alcune recentimostrano cheo ha effetti
in attivitàicativo sia lavestimenti in
l’intensitàulli, 2013a).più marcatotosto che sule l'ambiguitàione vs. lae della R&Sdecisione di
nvestimento,stire è statartazioni, trao. Inoltre, la
R&S alnei periodi diestiti (creditecente crisib).
resa l’espansione
no maggioripresa ed into bancarioere entrambeone banca-mitigare il
dito (Bergercenti hannoipotesi e disitiva tra illa capacità
ship banking si
a i e i à a n à .
o l à a S i , a a a l i t i
e i i o e -l r o i l à
i
innovativa dell’impresaPer relationintende unanella qualesulla base dlunga duratdunque intmultiple, grmaggior finformazioncodificate. banca-imprefinanziari pampia (notransattivi, dofferti all'imDue misureimpresa amdurata dellanumero di più duraturdella bancadell’impresaad informarelazioni cra priori amintrattiene r(es. Minettimedio di bmultipli poseventuale criferimento razionamenrelazioni pobanche ad aggravandorischio di raL’esistenza del relatioconfermata,
o il grado a.
nship lendinga forma di
e la banca di un precedta. Il relatioterazioni barazie alle quafacilità, o ni “soft”, Tipicamenteesa di questo
prestati dallan solo credi investimen
mpresa e all'ime di intensi
mpiamente ua relazione c
relazioni cre sottointenda, un magga ed una magazioni soft, editizie sulle
mbiguo. La qrapporti di cri e Zhu, 201anche è quassono aiutarecrisi liquidit
e, quindi,nto del credossono anche
acquisire ino così le asiazionamento
di un effetonship lend, su dati itali
di internaz
g (o credito dintermediaz
eroga credidente rapportonship lendianca-impresaali la banca
in maggovvero risee, nell'ambito tipo, la gama banca è teedito, ma nto e di caratmprenditoreità della relsate in lette
con la banca reditizie. Medono certam
gior grado dggiore capac
l’effetto de asimmetriequasi totalità redito con pi1, mostrano attro) e rappe le imprese tà della pro, riducono dito. Tuttave diluire gli nformazioni immetrie inf. tto positivo ding sull’iniani dell’inda
zionalizzazio
di relazione)zione bancarto all’impreto creditizio ng sottintena frequenti acquisisce cgior numerervate o nto di relaziomma di servendenzialmenanche servttere fiduciar). lazione bancratura sono principale e
entre relaziomente, da pardi conoscencità di accedeel numero
e informativedelle impre
ù di una banche il nume
porti di credia superare u
opria banca il rischio
via, molteplincentivi desui mutuata
formative e
e significatinnovazione agine Capita
25
one
) si ria esa di
nde e
on ro,
non oni vizi nte
vizi rio
ca-la
e il oni rte
nza ere di
e è ese nca ero ito
una di di
lici elle ari
il
ivo è
alia
(1(2colol’camintrdedeauinpostpiposuinglinml'iatacsurececovalim(anuLreestrcoprdisi
1998-2000), 2007). Gli ontrollando ocale, la duimpresa e apacità innov
modo particolnnovazione ovato è raggella relazioneeviazione sumenta la pnnovazione ositivo deltatisticamentiù contenutoossibile interulla segreteznnovazioni dli aspetti nformazioni
mostrano cheinnovazione ttraverso l’accquisizione uggerisce chelazioni baertamente legompetenze spalutazione dmitano più anche in capuove tecnoloo studio più
elazione tra insportazioni èovano che uon la banca propensione diretti esteri gnificativo,
dallo studioautori m
per il gradourata del ra
la banca vativa dell’ilare la probadi prodotto
guardevole: ue banca-imptandard a
probabilità cdi prodotto
lla lungheze meno signper l’innov
rpretazione dzza necessaridi processo, cnegativi pedate alle bale relazioninon tanto
ccesso a fondi nuove te
he un ruoloanca-impresagato al fatto cpecifiche in elle innovazspesso a finpitale fisico
ogie comportù interessantntensità dei r
è di De Bonisn rapporto c
principale hadell’impresa
(IDE), mse non per l
o di Herrermostrano c
do di svilupprapporto di principale
impresa e inabilità che eso. L’entità un aumento dpresa della m
partire dalche l’impreso del 25,8%zza del rnificativo e
vazione di prdi questo risuia per il suche potrebbeer l'innovazanche. Inoltrni di credito
favorendo lndi per l'int
ecnologie. To poco sofisa per l'iche le banchmateria di s
zioni, di connanziare gli o) che l'intrta. te su dati irapporti bancs et. al (2010creditizio di a un effetto pa effettuare
mentre l’effele piccole im
ra e Minettiche, anchepo bancariocredito tra
aumenta lancrementa inssa introduca
dell’effettodell’intensità
misura di unalla medianasa introduca%. L'effettorapporto èmediamente
rocesso. Unaultato si basaccesso dellee esacerbarezione dellere, gli autori
beneficianoa R&S, matroduzione e
Tale risultatosticato delleinnovazione,
he non hannosviluppo e dinseguenza siinvestimentioduzione di
italiani dellaca-impresa e0). Gli autorilunga durata
positivo sullainvestimentietto non èmprese, sulla
i e o a a n a o à a a a o è e a a e e e i o a e o e , o i i i i
a e i a a i è a
propensioneand Zhu (2liquidità ridparte dellcreditizio ceffetto signirisultato puminori costuna fointernazionadiretti esteranche l’offtrovano anrelazioni bprobabilità diventa ancprincipale èI lavori emrelazione trinnovazionedall’altro. sistematica innovazioneopportuna cattività d’imcontenuto iscorta dei evidenzianointo expodell’innovazquest’ultimadella decisioche dell’intintensivo) relationshipdistinguend(ovvero l’maggiore in L’analisi composto ditaliane ed è
e ad esportar2011) trovanducono la p’impresa, l
con la bancaificativo sul uò essere iti associati aorma pializzazione, ri. Per quanffshoring), Dnche che
banca-impresche l'imp
cora più evè a sua volta i
mpirici sopra ra relationshe oppure
Manca adegli effetti e e internazioconsiderazio
mpresa. L’unin Frazzoni risultati deg
o il prevalereort” e zione di a come detone di esportensità dellee mira ad
p lending sudo tra effetto ’effetto chennovazione dè basata s
da 4334 piccoè relativa al
re. Analogamno che menpropensione la durata a principale margine este
interpretato all’esportazioiù com
quali gli nto riguarda De Bonis el'impatto p
sa di lungapresa si invidente quainternazionacitati si con
hip lending, internazi
ancora unadel relationsonalizzazion
one la relazionico studio d
et al. (201gli studi soe dell’ipotesdel magg
prodottoterminante
rtare (il marge esportazion
identificareui due margi
diretto ed ee passa atdi prodotto). su un ampole e medie periodo 200
mente, Minentre vincoli
all’export del rappornon ha alcu
ensivo. Quesalla luce d
one, rispettomplessa
investimengli IDE (m
et. al (201positivo dea durata suternazionalizndo la banlizzata.
ncentrano suda un lato,
ionalizzaziona trattazioship lending
ne, che tenga one tra le d
di questo tipo13) che, su
opra citati csi di “selectigiore rilie, considepotenziale s
gine estensivoni (il margie l’effetto dini dell’expoffetto indiretttraverso u
pio campioimprese (PM04-2009. I d
26
etti di da rto
cun sto dei o a
di nti ma 10) elle ulla zzi nca
ulla , e ne,
one su in
due o è ulla che ion evo era sia o), ine del ort, tto
una
one MI) dati
prCdainininfinprinbaAin(pl’daboil siseGesMse
qu
Ll’fureun(
rovengono orporate sulalla già citandagini connnovativa delnternazionaliznanziatori erincipale. Qntegrate conanca dati A
Aziende) dinformazioni aprovincia) indagine sulatabase KITEollettino stat
libro “Strustema banc
empre della BGli autori utilistende i mod
Minetti and Zeguente:
Pr( iinnoprod
)1Pr( iexport
maxi qrtuota_expo
’equazione (impresa i
unzione di elazione conna serie di c), che si assu
dalla decimlle imprese ata indagine
ntengono inll’impresa, suzzazione, e, in partiueste informdati di bil
AIDA (Analii Bureau a livello NUsono state lle attività inES-PATSTAistico della Buttura funziocario italianBanca d’Italiizzano un mo
delli di Herrehu (2011) ed
(1)Pr()1 10
(2)_Pr( 10 barel
(3)0
*irtquota_expo
(1) definisceintroduce uuna misu
n la banca pcovariate esoume essere n
ma indaginemanifatturie
e EFIGE. Enformazioni ul grado e lesui rappor
icolare, conmazioni sonlancio proveisi Informati
van DijkUTS2 (region
integrate nnovative deAT sui brevetBanca d’Italionale e terrno 1936-19ia.
modello econoera and Mined è specifica
) _ 21 ibankrel
) 2i innoprodank
) _ 21 i innobankrel
e la probabiun nuovo
ura dell’inteprincipale (rogene (X) e normalmente
e UniCreditere (UCS) eEntrambe le
sull’attivitàe modalità dirti con in la bancano poi stateenienti dallaizzata Delle
k. Ulteriorine) e NUTS3
utilizzandoell’ISTAT, iltti europei, ilia (SBBI) edritoriale del
974” (SFT),
ometrico cheetti (2007) e
ato nel modo
)01iiX
)3 iii vXd
0,3 iii uXoprod
ilità con cuiprodotto inensità dellael_bank), didi un erroredistribuito.
t e e à i i a e a e i 3 o l l d l ,
e e o
i n a i e
Le equazrispettivamedell’export.attraverso ul’impresa ementre il mpercentuale (quota_expopositivo sola esporta“desiderato”massimizzaIl modello dparticolarml’innovazion(ii) consideesportazione (iii) preverelazione copropensioneesportazioninoltre, rel_variabili encon l’ausilioUn altro asnella proxy con la banccome l’indetotale. Queindicatore scambio di soprattutto concentrazirappresentardelle asimm1995). In eaddizionali possibile velending di Fcon la conoin cui l’im
zioni (2) ente, il marg Il marginuna variabil
esporta e 0 margine inten
del fatturatoort), per culo se l’impreare (quota_” di
ando i profittidi Frazzoni eente complene che entraera l’interazi, adottando ede la possion la banca e ad innovari. Dal punt_bank che i
ndogene e quo di variabilispetto innovadottata per
a principale ebitamento vesta misuradella faciliinformazion
per le Pone del re un’effica
metrie informeffetti, utilizz
disponibilierificare cheFrazzoni et
oscenza da pampresa opera
e (3) gine estensivne estensivole binaria use non ha vnsivo è miso estero sul ui si osser
esa ha incenti_export* èquota_expori dell’impreset al. (2013) eto perché ambi i margizione tra in
l’ipotesi di ibilità che l’principale i
re, che i dueto di vista nnoprod sonuindi il modi strumentalivativo dell’ar l’intensità (rel_bank),
verso tale baa può esseità e dell’ini tra la bancPMI, per
debito bace strategiamative (Bergzando alcunei nell’indage la misura dal. (2013) èarte della baa, dell’econo
definisconvo ed intensio è misurauguale a 1 vendite esterurato come fatturato totava un valoivo economiè il livelrt, ottenusa). risulta dunq(i) spiega sini dell’exponnovazione
self-selectio’intensità denfluenzi sia
e margini demetodologic
no consideradello è stima.
analisi consisdella relazioche è misura
anca sull’attiere un buntensità delca e l’impres
le quali bancario pua di riduzioger and Udee informaziogine UCS, di relationshè ben correlanca del settoomia locale
27
no, ivo ato se re, la
ale ore ico llo uto
que sia ort, ed
on, ella
la elle co, ate ato
ste one ata ivo uon llo sa, la
uò one ell, oni
è hip ata ore e
decomsoa rerenuPeescapoinexdetipall’invafinl’esl’gigra pocodiincoopveprdie Trstcoin
elle condizionoscenza di
management oolo, il grado
quello osselationship elazione conumero di relaer quanto sogene (X)aratteristicheossono influnnovare, che xport. Tra quell’impresa: picamente ll’innovazionesperienza d
nfluisce su eariabili utili nanziaria deimpresa sia sempio il grappartenenzaiovane età druppo può sifonti di fina
ossibilità donoscenza istribuzione, nnovativa e dontrollo perpportuno pererificare cherobabilità, cei credito, datVezzulli, 20ra le variabtandard di ontrollare pndustriale de
oni di merciretta e la freo con la propdi correlazio
servato per lending, q
n la banca pazioni bancarriguarda le
, queste e individuauire sia sulsulla sua proueste vi son
imprese una magg
ne che adell’impresa,entrambe. Vi
a controllarell’impresa e
soggetta aado di liquida ad un grdell’impresa.ignificare peranziamento adi beneficia
o dell’accche possono
di penetrazior la giovanrché in lavore queste imeteris paribusta la loro ma13a). bili X sonolocalizzazio
per il diverlle diverse a
rcato, ed anequenza di inprietà dell’imone mostrato
indicatori quali la dprincipale (inarie. e variabili includono ali dell’imlla sua propopensione edno la dimens
più grangiore propeall’export, , approssim
Vi sono poi ure per lo stae per la proa vincoli findità e di indruppo di im. L’apparten
er l’impresa salternative, mare di spcesso a no aumentarnone dei mercne età dellri precedenti
mprese hannus, di incorreaggiore opaci
o poi inseritone geografrso grado aree del nost
nche con lancontri con ilmpresa. Nono è superiorestandard di
durata dellan anni) o il
esplicativeinnanzitutto
mpresa chepensione add intensità disione e l’etàndi hannoensione sia
ed anchemata dall’età,
una serie diato di saluteobabilità chenanziari, addebitamento,mprese e lanenza ad unsia l’accessoma anche la
pillovers dinetwork die la capacitàcati esteri. Ill’impresa èi si è potuto
no maggiorere in vincoliità (Mancusi
ti indicatorifica, utili adi sviluppotro paese, ed
a l n e i a l
e o e d i à o a e , i e e d , a n o a i i à l è o e i i
i a o d
anche indicbancaria nelI risultati relationshipinnovare soand Minettimostra che positivo sintrodurre invece l’entaumenta la nuovo del 3quello ottennon necessadato che i dl’intensità dI risultati margine estl’effetto pobanca-impreesportare dell’innovazpropensionepari al 61%banca-imprel’intensità drispettivameentrambi dell’intensitquindi piùall’innovaziA partire d(2013) dell’intensitprincipale sindiretto, cpropensionecome sopraestensivo ecorrisponderispettivame
atori del gralla provincia
dell’analisip lending ono in linea ci (2007), neil relations
sulla propeinnovazioni tità dell’effeprobabilità
3.08%, un risnuto da Herariamente dadue lavori utidella relazion
sull’analisi tensivo delleositivo dellesa, che auin misura
zione di proe un effetto
%. Da ultimoesa e i
delle esportazente del 2.i margin
tà delle reù contenutoione, ma nonai risultati dscompongontà della rsui due margche passa e ad innovara riportato, pe 2.98% s
enti effeente, 1.9%
ado di sviluppa di residenzai riguardo
sulla procon le evide
ella misura iship lending ensione del
di prodotttto: il relatiodi introdurr
sultato ben pirrera e Minea considerarsilizzano misune banca-imp delle dete esportazionl’intensità dumenta la pa pari al odotto, che h
ancor più o, intensità dinnovazione zioni (il marg.98% e del
ni dell’expelazioni bano di quelln è trascurabidelle stime, Fno l’effeelazione co
gini dell’expattraverso ure. Gli effett
pari al 24.74%sul margineetti indir e 0.36%
po dell’attiva dell’impres
l’effetto dopensione nze di Herren cui la stimha un effet
ll’impresa to. Diversa onship lendire un prodotiù contenuto
etti (2007), msi in contrasture diverse ppresa. erminanti dni conferman
delle relazioropensione
24.74%, ha sulla stessignificativodella relazio
aumentangine intensivll’11.74%.
port l’effetnca-impresa lo ascrivibile. Frazzoni et etto direton la banort dall’effetuna maggioti diretti son% sul margi
e intensivo, retti son
%. L’aumen
28
vità sa. del ad
era ma tto ad
è ing tto di ma to, per
del ano oni ad
e ssa o e one ano vo) Su tto
è ile
al. tto
nca tto ore no, ine
i no, nto
debapresesRFrdiininfoaupresl’unsupr(eè prl’baim 6.Lrariinduininunnosoi alaipisu
ell’intensità anca princropensione sportazioni sclusivament
Riassumendo,razzoni et ali auto-selnnanzitutto ntrodurre proondamentale umentando ropensione sportazioni. intensità deln effetto proulla propensirimo effetto es. l’effetto dpari al 24.72ropensione aeffetto positianca-impresamportante.
. Conclusion’intensità d
appresentare duzione de
nevitabilmentunque aiutannovazione entensità di ren lato, alla baon codificaolvibilità dellproblemi di
lle loro capai mercati inteiù efficace ull’effettivo
della relaziocipale aumad esportar
prevalentete, in modo d, i risultati . (2013), coeezione alche la cap
odotti innovadei due min modo
ad esportarL’analisi c
lla relazioneopulsivo siaione ad innoè molto più
diretto sulla p2%, contro una introdurre pivo sulle espa mediato d
ni delle relazio
uno strumelle asimmete affliggonoare le impe di internazielazioni conanca di acquabili circa le imprese fii selezione acità future dernazionali, d
controllo slivello di “d
one dell’impmenta quindre che l’intemente, adiretto. dell’analisi
erentemente ll’export, pacità dell’ativi è una d
margini dell’esignificativ
re che l’intconferma, i
e banca-impra sulle espoovare, ma msostanzioso
propensione un effetto delprodotti innoportazioni dedall’innovazi
oni banca-immento valietrie informo i rapporti prese nei ionalizzazionn l’impresa puisire informa
l’effettivo inanziate (ridavversa), an
di innovare edall’altro di esulle impresdue diligenc
presa con ladi sia latensità delleanzi quasi
empirica dicon l’ipotesiconfermano
’impresa dideterminanteesportazioni,vo sia latensità delleinoltre, cheresa esercitartazioni che
mostra che ildel secondoad esportare3.08% sullavativi) e che
ella relazioneione è poco
mpresa puòdo per la
mative, chedi credito, eprocessi di
ne. Una fortepermette, daazioni “soft”
grado diducendo cosìnche in basee di accedereesercitare unse stesse ece” sia nella
a a e i
i i o i e , a e e a e l o e a e e o
ò a e e i e a ” i ì e e n e a
gestione orde di internamodo i probvista dell’imstretto rapppossono traaccedere amaggiore capenetrazionall’export peffetto posiindiretto (capacità innI risultati d(2013) suggbanca-imprestimolare lainternazionaattività di indi una forteinnovativa propensioneesportaziondell’intensitsembra conasimmetrie innovativi, l’intermediafinanziario spiegazioneteoria econole misure auna proxy banca-impretutti gli aspeSono neceapprofonditcome ente ffornitore dile PMI intermercati este
dinaria, che nazionalizzaziblemi di azzampresa, i bporto con ladurre sia in i mercati inapacità di int
ne negli stesspuò inoltre itivo diretto (di entità novative delldell’analisi egeriscono cheesa ha una partecipaziali, che è pennovazione. e associaziondelle impre
e ad esporti, dall’altrotà della rela
nsentire un adinformativ
suggerendo ario più adesterno a tal
e sia in linea omica, occoadottate di parziale delesa e quindi etti. ssari studi tamente il rufinanziatore,i servizi di aressate ad ineri. In partic
nei progetti dione (riduceardo morale)benefici derila banca fiuna maggio
nternazionaltensificare ilsi. Quest’effe
essere sud(più corpo
minore) de’impresa.
empirica di Fe l’intensità
na rilevanteione delle Però indipendeCiò accade pne positiva ese, da un tare che l’i
o. Di fatto, azione bancadeguato supe
ve nel casoche la banca
datto a forli progetti. Scon quanto
orre anche corelationship ll’intensità dnon in grad
ulteriori peuolo della ba ma non sol
appoggio e cnnovare e ad colare, per qu
di innovazioendo in ques). Dal punto ivanti da uinanziatrice ore capacità i che in ul loro livello fetto di stimoddiviso in so) ed in uerivante da
Frazzoni et della relazio capacità
PMI ai mercente dalle lopur in presentra la capaclato, e sia intensità de
un aumena-impresa neramento deo di progea non è (forsrnire sostegSebbene quessuggerito daonsiderare c
lending sodella relazioo di catturar
er capire panca principao, anche comconsulenza pespandersi suanto riguar
29
one sto di
uno si di
una di
olo un
uno alle
al. one
di ati
oro nza ità la
elle nto non elle etti se)
gno sta
alla che ono one rne
più ale me per sui rda
l’debapodirinainl’(galasunnevaca BAEyCFrA AOInPo BInIn BvetoBanof
internazionaella quale i anche, una potrebbe esserimensioni dsultati fin quaturale aspnternazionalizaccesso del
grazie per ll’estero), dspettarsi che na banca mel gestire unalutarne l’eapacità innov
ibliografiaAghion P., As
ymard L. (yclicality ofrance”, Jou
Association, 1
Altomonte COttaviano nternationalizolicy”, Econ
eck T. (20nternational Tnternational E
ecker S., P. ersus processo export”, Emerger A., G. nd lines of cf Business 68
lizzazione drisultati con
possibile dirre lo studio ella banca ui presentati
pettarsi chezzata possa lle PMI ai esempio al
dall’altro èla struttura
edio-piccola n rapporto ffettivo gravative.
skenazy P. B2012), “Cref R&D Inve
urnal of the10(5), 1001-1
., T. Aquil(2013),
zation of Fomic Policy,
002), “FinanTrade. Is theEconomics, 5
Egger (2013s innovation
mpirical EconUdell (1995redit in sma8, 351–381.
delle impresenfermano il rettrice di ridi come la sprincipale i
i. Se da un le una gramaggiormenmercati in
lla presenzaè altrettantgerarchica p
a locale sia stretto con
ado di solv
Berman N., Cedit Constraestment: Evie European1024.
lante, G. B“Innovati
Firms – Ev, forthcomin
ncial Develoere a Link?”57, 107-131.
3), “Endogenn and a firm’nomics 44, 35), “Relationall firm finan
e, a sostegnoruolo delle
icerca futurastruttura e leincidano suilato infatti èande bancante facilitarenternazionalia di filialito naturalepiù snella dipiù efficacele PMI per
vibilità e le
Cette G. andaint and theidence from
n Economic
ékés, G.I.P.ion andvidence andg.
opment and”, Journal of.
nous products propensity
329-354. nship lendingnce”, Journal
o e a e i è a e i i e i e r e
d e
m c
. d d
d f
t y
g l
Bernard A.Jobs, and WBrookings Microecono Bernard A.BExporter PeJournal of In Bernard A.and ProducEconomic P Bernard A.BFirms ExpoStatistics 86 Brown J.R(2012), “DR&D?”, Eu1529. Bugamelli MExports”, B469. Cassiman B“InnovationInternationa28, 372-376 Cassiman BinternationaInternationa Chaney TExporters”, Clerides, S.learning by
.B. e J.B. JWages in U.S
Papers oomics”, 67-1
B. e J.B. Jeerformance: nternational
B. e J.B. Jectivity in thePolicy” 20, 3
B. e J.B. Jenort”, The R6, 561-69.
R., MartinssoDo Financinguropean Eco
M., L. InfanBanca d’Itali
B., E. Golovkn, exportsal Journal o6.
B., E. Golovkalization throal Business S
T. (2013), NBER Wor
., Lach, S. ay exporting i
Jensen (1995S. Manufactuon Econom12.
ensen (1999)Cause, EffeEconomics 4
ensen (2004e USA, Oxfo43-57.
nsen (2004b)Review of E
on G. and g Constrainonomic Revi
nte (2003), “ia, Temi di d
ko, E. Martnes and of Industrial
ko (2011), “Iough exportStudies 42, 5
“Liquidity rking Paper 1
and Tybout, important? M
5), “Exporteuring: 1976-8mic Activit
, “Exceptionect, or Both?47, 1-25.
a), “Exportiord Review
), “Why SomEconomics a
Petersen B.nts Matter fiew 56, 151
“Sunk Costs discussione,
ez-Ros (2010productivity
l Organizati
Innovation ats”, Journal 6-75.
Constrain19170.
J. (1998), “Micro-dynam
30
ers, 87, ty:
nal ?”,
ing of
me and
.C. for 12-
of n.
0), y”, ion
and of
ned
“Is mic
evQ Dbainn.(MD FrSoexpa(EE GHInF GloJo HRRIn HfincrE ManPaM
vidence fromQuarterly Jour
De Bonis R.,ank-firm nternationaliz. 37, MonMo.Fi.R.) - U
Department of
razzoni S., obrero and Axport in SMEaper preseEuropean Asconomics) 2
Greenaway Heterogeneitynvestment: a134-F161.
Guiso L., P. Socal financiaournal of Eco
Hall, B.H andR&D and InRosenberg (ednnovation, El
Herrera A. Mnance and teredit relaticonomics 83
Mancusi M.Lnd Credit Raper No. 12
Management,
m Columbia, rnal of Econo
G. Ferri, Zrelationship
zation?”, Moey and Fin
Università Pof Economics
M.L. ManA. Vezzulli Es: the role oentato alla ssociation fo013, Evora.
D., R. Ky, Exportinga Survey”, E
Sapienza, L. al developmonomics 119
d Lerner J. (2nnovation” ids.), Handbolsevier-North
M., R. Minechnologicalonships”, J
3, 223–269.
L. and A. Vationing in 2/2013, SchTechnical U
Mexico andnomics 113, 9
Z. Rotondi ps influeno.Fi.R. Wornance Reseolitecnica dels.
ncusi, Z. R(2013), “Innof relationsh
conferenzor Research
Kneller (20g and ForeEconomic J
Zingales (2ment matter?”9, 929–969.
2010), “The Fin Hall, B. ook of the Eh Holland.
netti (2007),l change: evJournal of
Vezzulli (201SMEs”, ISE
hool of EcoUniversity of
d Morocco”,903–948.
(2010), “Donce firm
rking Papersearch grouplle Marche –
Rotondi, M.novation andhip banking”,za EARIEin Industrial
07), “Firmeign DirectJournal 117,
2004), “Does”, Quarterly
Financing ofH. and N.
conomics of
, “Informedvidence fromf Financial
13a), “R&DEG Workingonomics andf Lisbon
,
o m s p –
. d ,
E l
m t ,
s y
f . f
d m l
D g d
Mancusi Mand Credit mimeo. Manova HeterogeneReview of EMayer T., Gnuovi fattimprese eu221-244. Melitz, M. industry reproductivity Minetti R., and firm exItaly”, Jour109-125. Savignac Constraints from a DInnovation a Serti F., CPost-Entry Italian ManEconomics Wagner J. Survey of tThe World
M.L. and A. Rationing
K. (2013)ous Firms Economic StG.I.P. Ottaviti sull’inte
uropee”, L’i
(2003), “Theallocations y”, Econome
S.C. Zhu (xport: Micrornal of Inte
F. (2008), on Innovati
Direct Meand New Tec
C. Tomasi (2Effects of
nufacturing 144, 160-19
(2007), “Exthe EvidencEconomy 30
Vezzulli (2Over the C
), “Credit and Interna
tudies 80, 71ano (2008),
ernazionalizzindustria, vo
e impact of and aggre
etrica 71, 169
(2011), “Creoeconomic eernational E
“Impact ion: What Caeasure?”, Echnology 17
2008), Self Exports: E
Firms, Revi4.
xports and Pe from Firm
0, 60-72.
2013b), “R&Credit Cycle
Constraintional Trade1-744. “I pochi elet
zazione deolume XXI
trade on intregate indust95–725.
edit constrainevidence fro
Economics 8
of Financan Be Learn
Economics , 553-69.
Selection aEvidence froiew of Wor
Productivity: m-Level Data
31
&D e”,
nts, e”,
tti: elle IX,
ra-try
nts om 83,
cial ned
of
and om rld
A a”,
3. L’INTSISTEMA SGUARDO 1. PremessIn quale mprocesso diQuali le speObiettivo dirisposta a taun riepilogfinanza e incontesto itillustrate le di internalizdell’ultimo Prendiamo del nostrocaratteristiclimitata dimIstat, il 95%di dipendencome microcontro una imprese gremedie infederivano altbancario coprivilegiata propensioneA quest’usottolinea chaziende italinternazionainfluisce neproduttività
A cura di B 1 Secondo dell’indebitamitaliane è sueuropee.
TERNAZIONBANCAR
O D’INSIEM
sa modo le bai internazionecificità del ci questo conali interroga
go della vasnternazionalitaliano. Allprincipali c
zzazione delldecennio. in esame in
o tessuto iche distintivemensione de% delle aziennti inferiore o-imprese; lamedia europeche e port
feriori). Da tre, quale laome fonte
dalle aziene all’internazltimo propohe “la distribliane troppo ale, su azien
egativamenteà aggregata e
Brunella Bruno
Botticini mento delle uperiore del
NALIZZAZRIO ITALIME
nche possonnalizzazione contesto italitributo è forn
ativi innanzitsta letteraturzzazione, colo stesso fcaratteristichle banche ita
primo luogoindustriale. e, la più quelle aziende. nde italiane a 10, ciò ch
a dimensionepea (EU27) toghesi hann
questa cia predominan
esterna di nde italiane 1
zionalizzazioosito la Bbuzione dime
sbilanciata, nde piccole su livello e e limita la d
o.
et al. (201piccole e
20% a quello
ZIONE DEIANO: UN
no favorire delle impresano? nire una primtutto attraverra in tema on un focus sfine verrane del proces
aliane nel cor
o le specificTra le s
ualificante è Secondo d
ha un numehe le qualifie media è di di 6,4 (solo no dimensioircostanza nza del credifinanziamen
1 e la limitaone. Banca d’Itaensionale denel confron
e piccolissimdinamica de
diffusione de
10) il livemedie impreo delle azien
32
EL NO
il se?
ma rso di
sul nno sso rso
cità sue
la dati ero ica 4, le
oni ne ito nto ata
alia elle nto me ella elle
ello ese nde
stin(RDe RdetrriscnoqusepuspLpimsiindiinprdoorIl viincoraseindievalba(BIl peinch
trategie dinnovazione aRelazione Ba
Dimensione druolo delle b
Ragioni praticegli intermeda piccola dimcorrere al chematicameon sono in uotazione suensibilmente ubblico. Esprovviste di’insieme di iccole e pic
molto difficistema fina
nterlocutori pi informazinformative renditori di otazione dirganizzative
fattore dimincolo sunternazionalizondotta da appresentativecondario nternazionalizimensione devince poi ll’internazionarriere inforBanca d’Itali
tema dell’ier spiegare internazionalizhe emerge d
i internaziall’interno danca d’Italia delle aziendebanche sono che e motivi diari finanziamensione de
credito baente, imprese
grado di ui mercati de
gli obbligse, inoltre, i rating e queste circoccolissime sili da valuanziario, lepiù adatti, neoni, ad atche si insfondi, e qu
i risorse adeguate.
mensione, si ul fronte zzazione. Banca d’It
vo di aziene terziariozzare aumenelle aziende.
che il nalizzazione rmative sul a 2011). informazionel ruolo dellezzazione deldistintamente
ionalizzaziondel sistema per il 2012,
e, internaziotematiche co
i riconducibiari spiegano ell’azienda eancario. In
e piccole e msostenere i
ei capitali; cghi di info sono in
di bilanciostanze rendsoggetti “oputare. Nell’e banche
el loro ruolo ttenuare le staurano tra
uesto in virtùumane, fin
è detto, rapdel
Secondo Italia su unnde italiane o, la propnta all’aum Nel medesi
principaleè rappre
paese di
e è un aspete banche nellle imprese. e nei numer
ne e diproduttivo”
p. 31) nalizzazione
ollegate. ili alla teoria
la relazionee attitudine an breve e,molto piccole
costi dellaiò ne riduceormativa algran parte
i certificati.e le aziendepachi”, cioèambito del
sono glidi produttori
asimmetriea datori eù della loronanziarie e
ppresenta ungrado di
un’analisin campione
del settorepensione aentare dellamo studio sie ostacoloesentato dadestinazione
tto rilevantel processo diUn risultato
rosi studi in
i ”
e
a e a , e a e l e . e è l i i e e o e
n i i e e a a i o a e
e i o n
materia è chfinanziario, consulenziala banca è due fenombanche e instata indagconfermanol’internaziondelle impresCiò forniscdell’internaquesto casorivolta a operazioni soluzioni orbanche itaespansione profondamesia in reriferimento.Il contributparagrafo sutra finanzaun’ottica m3 analizza tpresenta i contesto itadelle detedelle banchattraverso uun dettagliocaso italianprincipali espansione nell’ultimo rivolta al mprimi due gconsiderazio
he tale ruoloma si
ale, che assuinternaziona
meni - intenternazionalizgata in numo l’esistenza nalizzazionese.
ce lo spunto zionalizzazio
o la letteraturstudiare raestere, anc
rganizzative aliane vedre
all’estero nente mutate, elazione all. to si sviluppuccessivo pra e intern
macro che mictale legame aprincipali ri
aliano. Il parerminanti dhe e delle scuna rassegna o maggiore èno. Segue qu
caratteristicall’estero
decennio. Umodello di gruppi bancaoni di sintesi
o non si limiestende
ume un valoralizzata. La ernazionalizzzzazione del
merose studi di un ness
e delle ban
per approfoone delle banra è vasta, e pagioni e mche con rifadottate. A p
emo che lenell’ultimo d
sia in termile aree ge
pa nel modrende in esamnazionalizzazcroeconomica livello micrisultati con ragrafo 4 svdell’internazelte organizz della lettera
è fornito conuindi una deche del
delle banUn’attenzioneinternazionaari del paesi.
ita al sostegal suppor
re maggiorerelazione trazazione delle imprese –
empirici, cso positivo tnche e que
fondire il temnche. Anche principalmen
modalità deferimento aproposito dee strategie decennio soini di modaleografiche
o seguente. me la relaziozione, sia ca. Il paragraroeconomicoriferimento
viluppa il temzionalizzaziozative adottaatura rilevann riferimentoscrizione deprocesso
nche italiae particolare
alizzazione de. Al termin
33
gno rto se
a i elle – è che tra
ella
ma in
nte elle alle elle
di ono lità
di
Il one
in afo o e
al ma one ate
nte; al
elle di
ane e è dei ne,
2.nepr Il Cinriininmriinpadicosudefu(BDes34recudecoprconudisom(Cco
2 Pstrra(2
. Il ell’internazirincipale ev
problema deome spieg
nternazionalizlevante dei
n costi fissi nn particolare
mercato interconducibili
nformazioni aese esternoistributiva ommercializzull’adattamenel mercato unzionamentBugamelli e I
Das et al. (2sportatrici co44.000-430.0ecuperabili” ui l’azienda eterminato mosti cambianrodotti e delome mai leumero limitai mercati (Bostiene che
mercato sonoChaney 200onfermare qu
Per una rasserategie di inte
agioni che le s2007).
ruolo ionalizzazioidenze empi
ei sunk costsa la letterzzazione decosti dell’es
non recuperabdi costi (ve
rnazionale) al biso
su caratteristo, sulla coadeguata,
zazione nto della pro
estero, so del contesInfante 20032007), con olombiane, st000 dollari. nel senso chcessasse di p
mercato. Natno poi a secol mercato ob
e imprese teato di prodot
Bartoli et al. i costi fis
o superiori a08). L’evideuesto effetto
egna della leernazionalizzaspiegano, si ve
della one delle iriche
s ratura in
elle impresesportazione bili (sunk cosere e propriedi natura
ogno di stiche della dostruzione d
sulla promdel
oduzione allsull’apprendisto istituzion3)2.
riferimento timano tali cQuesti cost
he sono persprodurre/esp
atura ed entionda della tbiettivo, ciòendano a etti in un num2011). La t
ssi specifici a quelli “noenza empir(Moxnes 20
etteratura sullazione delle imvedano Greenw
finanzaimprese:
materia die, una partesi manifestasts). Si trattae barriere alinformativa,raccogliere
domanda neldi una retemozione e
prodotto,le specificitàimento del
nale e legale
ad aziendecosti in circai sono ”noni nel caso in
portare in unità di questitipologia deiò che spiegaesportare unmero limitatiteoria infatti
di ciascunon specifici”rica sembra10).
e decisioni emprese e sulleway e Kneller
a :
i e a a l , e l e e , à l e
e a n n n i i a n i i n ” a
e e r
Finanza e macro L’esistenza a mercati finanziamene internaziolivello macroggetto di ssviluppo diinternazionaSistemi fifavorire il particolare nsettori proddi finanziamrelazione internazionafinanziario)una maggispiegare iun’economiLevchenko La relazionpuò essere ambito di rifinanziario 1998). Richsistema finae gestionerisparmio monitoraggfacilitazionesistemi finadi principioeconomica un impattoproduttiva dcomparati. accesso ai comparato n
internazion
di costi nonesteri, gen
nto. Il legamonalizzazionro che a livestudio è stati un sistemalizzazione inanziari pprocesso di nel caso di a
duttivi che simenti esterninversa (im
ale sul grad) è stata esamiore aperturil grado dia (Rajan e2007).
ne tra internacompresa a
icerca che ste crescita echiamandoci anziario (Leve del risch
e alloio/controllo e degli scamanziari più so, dovrebberosotto moltepo sui sentdei diversi p
Un più afondi spi
nelle produz
nalizzazione
n recuperabilnera quindi
me tra situazione è stato eello micro. Nta la relazion
ma finanziaridel settor
iù sviluppainternaziona
aziende appai avvalgono ni (Beck 20mpatto dedo di sviluppminata, con ra internazidi finanziare Zingales
azionalizzazianche alla ltudia i legamonomica (Raalle funzionvine 1997) -hio, mobiliocazione d
di managembi di ben
sviluppati, alo poter favoplici aspetti,tieri di sp
paesi e sui reagevole (miegherebbe zioni a elevat
in un’otti
i, nell’apertuproblemi
one finanziarsplorato sia
Nel primo casne tra grado io e grado e industriaati sembraalizzazione,
artenenti a qumaggiormen03). Anche l commercpo del sistemil risultato conale sembrizzazione 2003, Do
ione e finanluce del vasmi tra sviluppajan e Zingali svolte da - trasferimenizzazione ddelle risorser e aziend
ni e servizilmeno in linrire la cresc nonché ave
pecializzazioelativi vantag
meno onerosun vantaggte economie
34
ica
ura di
ria a a so, di di
ale. ano
in uei nte
la cio ma che bra di e
nza sto
ppo les un
nto del se, de,
-, nea ita ere one ggi so) gio di
sctrvadaSicoec(DRcocrfinpiil findifin FmLinunelmcoantesusvsoesCasnopraztrdiesin
cala. Una masferimento antaggio coma consistentiistemi finanontrollo sonconomica eDiamond 198
Rajan e Zingontraddistintirescono più nanziari sonoiù esplicita (
legame trnanziario edi settori connanziario). L
Finanza e imicro
e analisi convece meno nivoci. La levati costi
mercati, potontraddistintnte (Chaneyestano questau un campioviluppo ed emolidità finanzsteri (ma nonon riferimenssocia una onché minorrofilo creditziende cechovano che istinguono dsportatrici) ndicatori di l
maggiore abildei rischi p
mparato in pri investimentnziari efficano da stime mitigano 84). gales (1998i da maggior
in fretta io più evolutiBeck 2003,
ra grado did esportazionntraddistinti La relazione è
internazional
ondotte a linumerose,
teoria spiegfissi associtranno espe da elevate
y 2013). Dia ipotesi. Berone di azienmergenti, troziaria promun ha impattonto ad aziend
minore prri vendite altizio. Esaminhe, Manole le aziende al resto delle
in quantoiquidità più
lità nella gepotrebbe detroduzioni co
nti in ricercaaci nel monmolo alla
problemi
) mostrano re finanziamin paesi i i. Altri autoriManova 201i sviluppo
ni (specialmeda maggiorè positiva.
lizzazione i
ivello di ime i risultat
ga che, in iati all’entraportare soldotazioni di iversi analisrman e Héricnde in paesovano che unuove l’entrato sui volumide belghe, Mrobabilità dll’estero, a unando un ce Spataren
esportatrici, e aziende nao contraddelevati e ma
estione e nelerminare unntraddistinte
a e sviluppo.nitoraggio e
produttivitàdi agenzia
che settorimento esterno
cui mercatii, in maniera13), studiano
del settoreente nel casor fabbisogno
in un’ottica
mpresa sonoti non sonopresenza di
ata in nuovilo impreseliquidità ex-
si empirichecourt (2010),si in via dina maggioreta in mercati
di vendita).Muûls (2008)
i esportare,un più bassocampione dineau (2009)
ex-ante, siazionali (nondistinte daaggiori flussi
l n e . e à a
i o i a o e o o
a
o o i i e -e , i e i . ) ,
o i ) i n a i
di cassa. l’ipotesi di sarà inibitaliquidità iriferimento Greenway imprese fimaggiori piuttosto chsituazione f 3. Il nell’internacontesto ita Ruolo delinternazionaAnalisi delsituazione fla disponiprobabilità particolare, probabilità livello di veriducono srazionate srazionamencampione dnon su indamplifica nsettori ad alpesantemenSempre in problema laziende rigusui mercatimercati di
3 L’analisi siIndagine sulgruppo Capiaziende del dieci dipende
Tali risultapartenza: l
a ad aziendinsufficiente
ad azienet al. (200
inanziariameprobabilità
he esportare cfinanziaria de
ruolo azionalizzazaliano: princ
lle informaalizzazione l caso italifinanziaria deibilità di
di esportMinetti e Zdi esportar
endite all’estostanzialmen
sul fronte dnto è basato di circa 5.000dicatori di bnel caso di lta tecnologi
nte su finanziun’ottica m
legato all’inuarda la disi esteri. Le sbocco sono
i basa su inforlle imprese italia-Mediocrsettore manif
enti.
ati sembranla possibilità
de contraddie. D’altro nde del R07) non ris
ente più sodi esport
contribuisce elle aziende.
della zione delle cipali eviden
azioni nel
iano conferelle aziende liquidità)
tare (ForlanZhu (2011) rre (marginetero (marginnte nel cas
del credito. sulle dichia
0 aziende mabilancio) 3 . I
imprese chia e in quelliiamenti estermicro-economnternazionalizsponibilità d
barriere ino considerat
rmazioni contmanifatturiereredito centralfatturiero itali
no confermaà di esportaistinte da u
canto, cRegno Unitscontrano colide abbiaare. Trovaa migliorare
finanimprese n
nze empirich
processo
rmano che (in particolainfluenza
ni 2010). iscontrano c estensivo)
ne intensivo)so di impreLa misura arazioni di anifatturiere Il problema he operano i che si basarni. mica, un altzzazione dei informazio
nformative se il principa
tenute nell’VIe, condotta dle nel 2001 iano con più
35
are are una con to,
che ano ano e la
nza nel he
di
la are la In
che e
si ese di un (e si in
ano
tro elle oni sui ale
IIII dal su di
osemitad’coitaincialsupoesAinprfininasdiinpucoincavariincopuchdeEcodeasIl innetesppr
stacolo all’merge relativaliane interv’Italia 2011ondotta da Ualiane mett
nternazionalizi sono spessolla mancanull’esistenza ossibili socisteri.
Alla difficolnformazioni roblema infnanziatrici.
nternazionalizsimmetrie ini fondi si anternazionalizunto di vistaontraddistintnternazionalizapitale intalutazione èspetto al
ntangibile èontesto lontaunto di vistahe la capacitàell’azienda psistono divontesto italiella relazisimmetrie in
problema dntreccia con qel caso di iema è di partpecialità derovider. Lo
internazionavamente a uvistate dalla ). Sulla ste
Unicredit sullte in luce zzazione, tra
o ostacoli di nnza di con
di adeguati o potenzia
ltà delle asui mercati
formativo dIn prese
zzata, infatformative tra
accentua. Semzzata è più d
a di una banca, rispetto zzata, da utangibile ( per definizcapitale tan, in aggiunano e potena della bancà di valutazio
peggiora (Barerse analisiano che apione tra formative e
delle asimmequello del ramprese che ticolare interlla banca
è ancor d
alizzazione un campionea Banca d’Itessa linea, le imprese m
che, in a i problemi natura inform
ontatti e ite opportunali aperture
aziende di i esteri si ada parte deenza di tti, il proba prenditore
emplificando difficile da vca domestica
a un’imuna maggior(componentezione molto angibile. Tanta, localiz
nzialmente rca domesticaone del merirtoli et al. 20i empiriche pprofondisco
internazionrapporto banetrie informaazionamento,
si aprono aresse perchéin quanto di più alla
da quantoe di aziendetalia (Bancaun’indagine
manifatturieremateria dipiù comuni
mativa legatiinformazioni
nità d’affari,su mercati
raccogliereaggiunge unelle banche
un’impresablema delle
e prestatoreun’impresa
valutare (dala), in quanto
mpresa nonre quota die la cui
complessa)ale capitalezato in unischioso dala. Ne derivaito di credito011).
riferite alono il temanalizzazione,nca-impresa.ative, che si, si enfatizzaall’estero. Il
é richiama lainformationluce delle
o e a e e i i i i , i
e n e a e e a l o n i i ) e n l a o
l a , . i a l a n e
caratteristicciò che acquesto riguasul ruolall’interno d La specialitimprese (in Dal pundell’intermed’essere decapacità di finanziari asimmetrie scambi finrisorse umtecnologichun’attività affidati cheavversa e diinfatti di unproduzione una fase anall’erogaziorealizzare edi strutturaprestito nocontinuità uconfronti didifferenti, portafoglio modo da ddiversi contassorbire evproprie esppropri commvigilanza, aL’insieme ddi assumererischi maindividui/in
che dimensioccentua il pardo, è oppolo “specialedel sistema fi
tà delle bancparticolare
nto di ediazione elle banche attenuare, me dei mecinformative
nanziari. Lamane, orgahe consente di selezione attenua le pi moral haza
na struttura chdi informazi
ntecedente cone del preconomie di are una moon standardun notevolei una pluralitle banche di attività eiversificare tratti. Infine, ventuali perdposizioni permisurati, in i rischi assundi tali circoste, in fase dggiori di
nvestitori s
onali delle nproblema dortuno apriree” svolto finanziario.
che nel finanse piccole)
vista dfinanziaria, è riconduci
meglio di altccanismi diche contradd
a cospicua anizzative,
alle banche e di moniproblematichard. Le banche consente ione “a bassohe in una frestito. La scala e di s
olteplicità ddizzati. Neg numero di
tà di soggettiriescono a di passivitàe compensale banche so
dite inattese rché sono dorispetto alla
nti. tanze consen
di concessionquelli ch
arebbero i
nostre impresell’opacità.
e una parentedalle banc
nziamento de
delle teorla ragi
ibile alla lotri intermedia mercato, distinguono g
dotazione finanziarie e di svolgeitoraggio deghe di seleziohe dispongola raccolta eo costo”, sia
fase successicapacità
scopo permetdi contratti goziando c contratti, n e a condiziostrutturare
à finanziarieare i rischi dono in grado derivanti daotate di meza normativa
nte alle bancne dei prestihe i singon grado
36
se, A
esi che
elle
rie ion oro ari le
gli di e
ere gli
one ono e la
in iva di
ette di
con nei oni
il in
dei di
alle zzi di
che iti, oli di
sounbafinchatsempadi“tsal’l’rufinmRdeLinrapidequfainleriattrCtesupr(2
4 Snoè cocifle
opportare in nità in deficianche nel nanziarie perhe difficilmttraverso i mempre sono
mercato”. E’ qarticolarmenimensioni, ptrasparenti” -arebbe precinsieme di ”unicità” de
uolo delle nanziario e
motore di svilapporto banella banca, ina problemat
nformazioni apporto banciù intensi sonella carenzauello del raattori di nternazionalizetteratura sul conoscere l’ttenuare il pa tutti il conton riferimen
ema dell’impulle strategrodotto risu2011), la c
Si pensi pure aon hanno un eil caso, per es
orrente, che sorcolante dellessibilità di ut
ipotesi di finit. Di consegcircuito di
rmette l’accemente potremercati e seco replicabiliquesto il caste rischiosiprivi di bila- cui, in assecluso l’acce
queste cll’attività crebanche ala spiegar
uppo dell’ecnca-impresa,nternazionaltica della crichiama q
ca-impresa. no destinati
a di informaazionamento
frenozzazione relationshipimportanza d
problema deltributo di Petnto specificopatto della rgie di inteultati interescui analisi
a forme tecnicequivalente trasempio, delle aono forme di e aziende chtilizzo e di rein
nanziamento guenza l’inte
di scambio esso al crediebbero ottecondo modai dagli strso delle PMIi perché dlanci certificenza del canaesso al crecircostanze reditizia, a gll’interno drne l’importconomia. , internaziolizzazione decarenza di cquella dell’iIntuitivamenad attenuareazioni e du
o del credita stra
delle impp banking è cdi relazioni l razionamenterson e Rajao al contestorelazione baernazionalizzssanti. Frazè riferita
che di prestitora gli strumenaperture di crfinanziamenthe garantiscointegro del fid
diretto delleervento delle
di risorseto a soggetti
enere fondilità che nonrumenti “diI - organismidi modestecati e pocoale bancario,edito 4 . E’
a spiegaregiustificare ildel sistematanza come
onalizzazioneell’impresa credito e dintensità delnte, rapportie il problemaunque ancheto, entrambiategie diprese. Laconcorde neldurature pernto (si vedaan 1994). o italiano, ilanca-impresazazione ha
zzoni et al.ad aziende
o bancario cheti di mercato:edito in contoo del capitaleono massima
do.
e e e i i n i i e o , ’ e l a e
e
i l i a e i i a l r a
l a a . e
e : o e a
manifatturiedella relaztightness propensioneesportare. Urelazione labanca princdell’aziendamaggiore vsia la proesportare, secondo luintensità dedi introdurrAncora unariscontrano all’innovaziinformationmargine di eNello stessoesportatrici fatturato infil contributointerrogano altri organassociazionsocietà di l’esportazioprimo datosupporto deesportatrici alla fornituassicurazionnatura cons
5 La ricerca della X Indag5.000 azienddipendenti pe6 Lo studio èIndagine Pic6.000 aziendcon un fattur
ere 5 , misurazione (defio vicinan
e delle imUtilizzando ca quota di dcipale, in pea, gli auto
vicinanza tra obabilità chsia l’intens
uogo essi anel rapporto bre innovazioa volta il ne
pure che ione (favor
n tightness) esportazioneo solco, ma c
di dimenferiore ai 5 mo di Bartoli sul ruolo ismi di nai, camere d
consulenzone (margineo interessanelle banche a
non si limitura di creni sul creditosulenziale a
è stata condogine Corporatde manifatturer il periodo 2è condotto sul ccole impresede italiane aprato inferiore a
ano l’effettofinita comenza informmprese a come misuradebito nei c
ercentuale deori riscontra
banca e imhe un’impresità dell’espnalizzano laanca-impresni di prodot
esso è positiuna maggi
rita da uha un effet
e intensivo edcon riferime
nsioni più milioni di euret al. (2011)delle banch
atura non bdi commercioza ecc.) ne intensivo ednte dell’analle piccole imta all’operatiedito commo, ma si estena sostegno d
otta sul campte di Unicrediiere italiane
2004-06. campione di
e di Unicreditpartenenti a ai 5 milioni di
o dell’intense informatimativa) su
innovare di intensità
confronti deel totale attiano che u
mpresa aumenesa decida portazione.
relazione ta e probabiltto e processivo. Gli autoiore attitudi
una maggioto positivo d estensivo. nto ad azienpiccole (c
ro), si inseris)6. Gli autorihe (rispetto bancaria como, ambasciael supportad estensivo).lisi è che mprese italiaività ordinar
merciale o nde a servizi dell’attività
ione di impreit, riferita a olcon più di 5
imprese dellat, riferita a olsettori diversii euro.
37
sità ion ulla
ed di
ella ivo una nta di In tra lità so. ori ine ore su
nde con sce i si ad
me ate, are . Il
il ane ria,
di di di
ese ltre 500
a X ltre i e
vefisuseimda Tdi
PaFicoASedaGesdoCSecoElinSmpaAreloCSeOesFoedSeSe
Fo Il caalorpa
endita all’escale alla segupporto all’inervizi bancarmprese in oralle aziende
AB. 1: Utilii export dell
agamenti e binanziamention tempi di r
Assicurazioneervizi di gall’estero
Garanzie intestero/Lettere ocumentari onsulenza leegnalazioni ommerciali stratti contone dei proprimobilizzo pragamento
Assisitenza eperimento doco ambi on-lineervizi all’inte
Opportunità dsteri ormazione pd amministraervizi di tesoervizi relativ
onte: Bartoli e
risultato prapacità di ell’esportazionrganismi diarticolare, se
stero (dallagnalazione dinterno di fieri per l’attivitrdine di utilidel campione
ità dei servizle piccole im
bonifici anchei per piccolrisposta ridote dei crediti gestione deg
ernazionali/Fdi Credi
egale e fiscaledelle c
o e consultai conti all’estro-soluto di i
all’estero di credito b
e erno delle fie
di investimen
er addetti coativi oreria sull’estvi a gare inter
et al. (2011)
rincipale di esportare aune proviene i natura ne la banca d
a consulenzi partner comere). La TABtà di export dità (così com
ne).
zi bancari pmprese italia
he on line le imprese tti
gli incassi
Fideiussoni ito/Credito
e controparti
azioni on-tero impegni di
per il bancario in
ere nto in Paesi
ommerciali
tero rnazionali
questo studumenta se da una banc
non finanziadi riferiment
za legale emmerciali, alB. 1 riporta idelle piccoleme percepita
per l’attivitàane
Saldo percentuale54.9 39.0
33.6 30.0
25.8
25.3 25.3
23.6
21.3
16.8
10.3 12.5 8.4
4.7
2.4 -2.0
dio è che lail supporto
ca (rispetto aaria) e, into (la banca
e l i e a
à
e
a o a n a
principale) effetti, sointernazionaconoscenza e di fornireloco di una TAB. 1. Quest’ultimperché raffodelle banchesplorato reaziende italche ininternazionaesportazionbanche (nelimpatto deesaminano esportare pinfluenzata sbocco, dfinanziatriceridurre i cesporta per raccogliere e trasferirlsuccursali essere in conoscenza dovrebbero esportatrici canale di tradall’intensitL’ipotesi te
7 Lo studio saziende italicome censiteindagine su che non haninformazioniBanca d’Italitaliane noncposizione deb
ha una dimlo una bale sembra ispecifica de
e servizi di certa rilevan
mo è un datorza il nessoe e quella de
ecentemente, liane7, da Brdagano alizzazione de) e intella forma di
ella secondase la prob
er la prima dalla presen
di una se. L’ipotesi
costi fissi (sla prima voinformazion
le alle impinsediate dapossesso ddel mercat
beneficiarin quel mer
asferimento tà della restata è che
si concentra sane di piccole nell’ambito imprese euro
anno mai espi sulle aziendelia sulla presché con dati bitoria delle im
mensione inteanca con in grado di ei mercati diconsulenza
nza, come qu
to di particoo tra internazelle imprese.sempre con
ronzini e D’Ila rela
delle impreseernazionalizzi succursali),a sulla primbabilità di
volta in unnza, nel medesuccursale i sottostantesunk costs), olta, le bancni sul paese dprese. A qa più tempdi una più to estero, dire le azrcato. L’efficdelle informrelazione be una relazi
su un campiole e medie ddell’EFIGE ppee in un’eco
portato primae sono poi incenza all’esterdi Centrale
mprese censit
ernazionale. un netwo
esprimere ui sbocco estee supporto
uelli indicati
olare intereszionalizzazio
Tale aspettoriferimento
Ignazio (201azione te (intesa comzazione de, in termini
ma. Gli autoun’azienda
n dato paeseesimo paese della ban
e è che ptipici di c
he dovrebbedi destinazioquesto scoppo dovrebbe
approfondi cui in teoriende cliencacia di quesazioni dipenbanca-impresione più for
one di circa 8dimensioni (coproject 2008-1onomia globaa del 2008. crociate con dro delle bancdei rischi sue.
38
In ork una ero
in in
sse one o è ad
13) tra me elle
di ori di
e è di
nca per chi ero one po, ero dita ria nti sto
nde sa. rte
800 osì 12, ale) Le
dati che ulla
(mbaesbaimesLpo(lqulereteAdepubaUdireinindediprincoscQfinmasincom
8 Lde19rifcodie
misurata comanca all’imsportare, inancario dellmpatto maggsportare in un’analisi conositivo tra ’internazionauella delle iegame è tantoelazione banempo le succu
Anche quesell’esistenza unto di vistaanche interna
Un altro lavori approfondelazioni bannternazionalenternazionalizelocalizzazioiretti all’esteresupposto cntensa sia tanomplessa è celta dall’azi
Questo perchnanziario de
maggiore, a simmetrie nternazionaleondotta su
manufatturiere
La ricerca è selle Indagini 998-2000 e pferiscono a ciron più di 500 i imprese di d500).
me rapporto tmpresa primn percentul’azienda) e
giore sulla prn dato paese.nferma l’esi
le due alizzazione imprese), e o più forte (inca-impresa ursale è insesta ricerca
di un vana delle azienazionalizzatero (De Bonisdire l’impatnca-impresa e. Distinguenzzazione
one (off-shoero (IDE) -,che il beneficnto maggiorela forma denda. hé si intenelle aziendecausa di pinformative
e svolta è pun campion
e 8 vuole
stata condottaCorporate di
per il periodorca 4.000 aziedipendenti e imensioni più
tra credito ema della duale dell’ine più duratrobabilità de. istenza di
variabili delle banchmette in lu
i) quanto piùe (ii) da
ediata all’estea confermantaggio sostnde, dell’essee. s et al. 2010tto tra intee tipologia
ndo le diver- e
oring) e , gli autori cio di una r
re quanto piùdi internazio
nde che il e internazionpiù elevati se, quandopiù avanzatane di aziendunque tes
a sul campiondi Unicredit po 2001-03. Lende manifattua un campion
ù piccole (dipe
erogato dalladecisione dindebitamentotura, ha unll’azienda di
un legameconsiderate
he favorisceuce che taleù intensa è la
quanto piùero. a l’ipotesitanziale, dalere clienti di
) si prefiggeensità dellea di attivitàrse forme diesportazione,investimentipartono dal
relazione piùù avanzata enalizzazione
fabbisognonalizzate siasunk cost e
o l’attivitàa. L’analisi,nde italianestare se la
ne di impreseper il periodoLe indagini siuriere italianene stratificatoendenti tra 10
a i o n i
e e e e a ù
i l i
e e à i , i l ù e e
o a e à , e a
e o i e o 0
probabilità modalità ddegli IDE) dall’intensitprincipale, rapporto. Gli autori rall’estero e,siano più rapporto trQuesto imsull’esportache potrebblimitato delaspetto invdella ball’internaziriscontrano relazione bun’azienda pronunciatoInoltre, la fbanca incidche gli effimpresa piprobabilità all’estero, ssulla probabfiliali estereAlla luce approfondimdell’interna 4. L’insoluzioni or
Le soluzionNell’esame banche unmodalità de
di un’apertudell’export,
dipenda, trtà della rmisurata in
riscontrano c, in misura mprobabili q
ra impresa mpatto positazione, stratebe realizzarslla banca di
vestigato è sanca di ionalizzazionche l’impattbanca-impre
di aprirsi o se la banforma dell’inde su quella dfetti positiviiù duratura
di realizzse la banca bilità di del
e. di tali ri
mento su zionalizzazio
nternazionarganizzative
i organizzatidell’inter
na questionel fenomeno.
ura all’esterodella deloca le altre velazione cotermini di
che i finanzminore, la dequanto più
e banca dtivo non agia relativamsi anche coni riferimentose l’internaz
riferimene dell’imprto positivo diesa sulla p
all’estero nca è internnternazionalidell’impresa di una rel
si accentuzare investi
ha succursocalizzare, s
isultati è oragioni
one delle ban
alizzazione de e determin
ive rnazionalizza
ne rilevante
(distinta necalizzazione ariabili, ancon la banlunghezza d
ziamenti direelocalizzazioduraturo è
di riferimentagisce inve
mente semplin un suppor
o. Un ulteriozionalizzazioento gio
resa. Gli autoi una più lunprobabilità è ancora pnazionalizzaizzazione de, dal momenlazione bancuano (i) suimenti direali estere, (se la banca
opportunoe form
nche.
delle banchnanti
azione deriguarda
39
elle e
che nca del
etti one
il to.
ece ice rto ore one ovi ori
nga di
più ata. ella nto ca-
ulla etti (ii) ha
un me
he:
elle le
Udemdestalduditran(cInaloropdaraGledaprsuclbaatSicoprbaLnaosl’doalspunbaopLse
Un primo moelle banch
multinazionaleella presenzatraniero (Call’estero attrunque detta i servizi alamite operaznche in vacross-currencn effetti, ull’estero arganizzative,peratività noa parte dellaappresentanz
Gli uffici di raeggera di insa una operarincipalmentul paese ospilienti della banca stessa, ttraverso soli tratta per onsulenza, sropria clientanking. ’apertura di atura commspitante (corentità dell’iomestica al ll’affitto degpesso rivoltana base all’anche domesperano su sca’apertura di econda de
odo per quahe è dise e internaa fisica o measu et al.averso agenzmultinationdi fuori d
zioni cross-bluta diversacy) è detta inun intermeattraverso , contraddistonchè di “inta banca doma, filiali e agappresentanzediamento a
atività limitae quella di rtante che po
banca operatnel caso di
uzioni organlo più di
spesso svoltatela per inte
un desk ha omerciale correspondent nvestimento
salario delgli spazi. L
a clientela w’estero ed èstiche inseritala internazioun’agenzia oel contes
alificare l’atstinguere tazionale, in eno della ban. 2006). L
nzie, filiali enal, mentre del territoriborder (esema da quellanternational. ediario può
numerose tinte da dive
ntensità” di imestica: deskgenzie, succuza sono una all’estero, coata. La loro raccogliere issano poi rivtivi in quel i una futuranizzative più
attività di ta a titolo gensificare il
origine da unon una babank) e lim
o da parte l personale
L’operatività wholesale (iè facilitata te in gruppi onale. o filiale può sto di
ttività esteratra attività
dipendenzanca nel paeseL’operativitàe filiazioni èl’erogazioneo nazionale
mpio prestiti)a domestica
ò insediarsisoluzioni
ersi gradi diinvestimentok e uffici diursali estere.forma moltontraddistinta
funzione èinformazionivelarsi utili apaese o alla
a espansioneù strutturate.
indirizzo egratuito allarelationship
n accordo dianca estera
mita pertantodella bancadedicato edei desk è
mprese) connel caso dibancari che
richiedere, ariferimento,
a à a e à è e e ) a
i i i o i
o a è i a a e . e a p
i a o a e è n i e
a ,
un’autorizzavigilanza dun’autonomrappresenta capogruppoi rischi e le estera. Ne cnella sua ipatrimonialdomestica. clientela cbanking). La forma rappresentatnovo) di uncaso di unaproprio bilaautorità delstruttura a oal business medie imprtramite acquconsente dinel paese osInfine, unadall’acquisicapitale di bcostituisce uil legame trsenza che insediamentintesa comemedio-lungun’acquisizestera (Dom Le determinLa scelta devaria da caratteristic
azione da del paese ospmia giuridica
il braccio o domestica, responsabili
consegue cheindividualitài e che l’auI servizi of
corporate (
di insedita dall’acqui
na succursalea entità con
ancio, e soggl paese ospioperatività pretail (indiv
rese). Se la muisizione di i sfruttare laspitante. a soluzioneizione di qbanche estereuna scelta strra banca dom
la prima to più strute una strateo termine ione del 100
manski 2005)
nanti ella soluzionbanca a b
che del si
parte depitante. L’ag (né un propoperativo ache dunque
ità riconducibe l’agenzia nà, al rispettutorità che vfferti sono sp(corporate
iamento piùisizione (o ce estera. Si tn autonomiagetta alla supitante. Essa
piena per lo vidui, famiglmodalità di i
banche locaa conoscenz
e ibrida è quote di me che secondrategica rivomestica e basostenga i
tturato. Può egia “interme
può tra0% del capita).
ne organizzatbanca, a sistema ban
ell’autorità genzia non prio bilancio)all’estero desi assume tubili all’agenznon è soggetto di requisvigila è quepesso rivoltie investme
ù onerosa costituzione tratta in quesa giuridica, uervisione deinoltre è u
più indirizzalie e piccoleinsediamentoali, la stratega del march
rappresentaminoranza ddo alcuni autolta a rafforzaanca ospitan
costi di anche esse
edia” che, nasformarsi ale della ban
tiva prevalenseconda decario (quel
40
di ha ) e
ella utti zia tta, siti ella i a ent
è ex
sto un
elle una ata e e o è gia hio
ata del ori are nte, un ere nel in
nca
nte elle llo
dopeHdederiagopda10Nl’alimbaraincoexdiasincoopdifueslineschFodeinfaecop
9 Lmnufafaca
omestico eeriodo storic
Herrera e Peterminanti el mix di aspetto a insgenzie/succuperazioni inta banche ita00 nazion
Nell’individuaattività esterlla letteraturmprese, altrancarie. Nelagioni della nvestimenti dosti di traspoxport) e suniretti all’estessenti i costnformazione,ome costi perazioni di i controllo dunzione presstere. La disnguistiche, cssere usate che devono esocarelli e Poelle scelte din tre fattori pattoi principaconomica, (ipportunità di
Le modalità materia di i
umerose. Per attori di stimactors), quesaratteristiche
quello ospito di riferime
Pería (2007)(e gli effetti
attività esterediamento d
ursali) prenternazionali liane, spagnoni nel azione dei ra delle bancra sull’interi sono spetradizionalescelta tra
diretti all’esorto/barriere nk costs (inro). Nel casoti di traspo che si codi screeningprestito transdel managemtiti nel caso tanza geogra
culturali e deome proxy d
ssere sostenuozzolo (2005i internazionaprincipali: inali: (i) integrii) caratteristi profitto9.
di classificaziinternazionaliz
esempio, Pamolo (push f
ti ultimi radel paese
tante) e in ento. ) si interroi in termini re (attività cdiretto all’esndendo in
e multinazinole e americ
periodo fattori ch
che, alcuni srnazionalizzaecifici dellee schema ch
esportare stero, il concommercial
n caso di fio specifico d
orto, emergoonnotano, png e monitosfrontalieri, ment o dell’ di succursaafica, nonch
el sistema legdei costi di inuti. 5) riassumon
nalizzazione nntegrazione erazione econtiche istituzi
zione delle dezzazione ba
aladino 2007 factors) e diappresentati
ospitante
relazione al
ogano sulledi stabilità)
cross-borderstero tramite
esame leionali svoltecane in oltre
1997-2002.he spieganosono comuniazione dellee istituzionihe spiega lee realizzare
nfronto è trali (in caso diinanziamentidelle banche,ono costi dier esempio,oraggio pere come costi’addetto allaali o agenziehé differenzegale possononformazione
no le ragioninelle bancheeconomica eomica e nonionali e (iii)
eterminanti inancaria sono
distingue trai freno (pullda tutte le(istituzionali,
l
e ) r e e e e .
o i e i e e a i i , i , r i a e e o e
i e e n )
n o a l e ,
Il livello dmisurare in commercialeconomica)geografica, non economstrategia dun’elevata iscelte di lonell’ottica doltre i confiLe carattermisura ricomeno esplicdel paese ooperazioni border e rigdel paese ostrutturali ovvero estecaratteristicriguardo, cfrenano l’ingrandi bancdi settori fisingola acqgrandi dimetroppo granconcentrazinormativa acaratteristicpossono internazionafornendo u
culturali, soconvenienza agenzie. Casindustriale (Dtra motivaziocommerciali,di proprietàmanageriale del prodotto.
di integraziotermini, per
li e investim) così come
linguistica mica). In qudel follow integrazioneocalizzazionedi seguire i ini nazionali.ristiche istituonducibili a cite, poste dospitante. N(come fusiogidità nel prospitante. Pdel settore
ero) possonoche istituzioncita il caso ngresso a opeche domesticinanziari moquisizione diensioni potrende per la one settorialantitrust costche struttura
influenzarealizzazione d
un incentivo
ocio-economicdi un insedi
su et al. (2006Dunning’s ecloni legate a d, arbitraggio eà, diversifica
in eccesso, l
one tra due esempio, di
menti direttie in termini
e culturaleuesta catego
your cliee economica e all’estero propri client. uzionali sobarriere all’
dalle autoritàNe sono eseoni e acquisrocesso di aeraltro, alcu
e finanziario accentuare nali. Boot (1
di autorità eratori esteri che, soprattutolto concentri una bancaebbe generare
banca strale in presenzatituisce un alali e vincole le sdelle banche a espande
che, ecc.) chiamento tram6), rifacendoslectic paradig
differenziali die costo del caazione dei rlocalizzazione
paesi si pentità di flus
i (integrazioi di vicinan
(integraziooria rientra ents, laddo
guiderebbe delle banch
ti che opera
ono in buo’entrata, piùà domestichempi vincolisizioni) crosrmonizzazio
une peculiaro (domestil’effetto de
999), a quesnazionali cnel capitale
tto in presenrati, quando a domestica e un vantaggniera. Elevaa di una seveltro caso in cli istituzionstrategie e (nell’esemprsi all’estero
he riducono mite succursali
i alla letteratugm), distinguoi prezzo/barrieapitale, vantagricavi, capace e ciclo di v
41
può ssi
one nza one
la ove
le he, ano
ona ù o e o i a ss-
one rità ico elle sto che
di nza
la di
gio ata era cui
nali di
pio o).
la i e ura ono ere ggi cità vita
ApocrInopstcadeNlaine redistopasnainecmrepococopamdileAopa rifincreste
10
(211
inpr
Anche regimossono averrescita all’estntuitivamentepportunità ditrategie diategoria comel paese di
Nel primo casa dimensionnternazionalizinternaziona
egola del folliversificare itabilizzare i fpportunità dsset manageatura più nternazionaleconomie di
mercati globaelazione tra oi messo inontesti finanompetitivo naesi contrad
meno sviluppaifferenziali de scelte di loc
Altri studi 1
pportunità dicaratteristic
schio paesenanziario, lrescita dellasempio comermini di tass
Per una ras2005). Herrero e Pe
nflazione e roprietari.
mi fiscali piùre un impatero delle bane, le moi profitto son
internaziomprende fatto
origine e di so, una variane. Banche zzate perché
alizzati (nel plow your clieil proprio buflussi di depodi diversificaement e inv
orientatee), maggiori
scala e scali. La lettefinanza e in
n luce che nziari avanzanei confrontiddistinti da ato ed efficiedi produttivicalizzazione 10 mettono i profitto neiche come ile 11 , la dla ricchezzaa nazione oe ricchezza
so di crescita
ssegna si ved
ería (2007) coquello di e
iù o meno atto sulle
anche. otivazioni lno quelle allonalizzazionori specifici i quello di dabile molto i
più grandé hanno clienpresupposto ent), maggiorusiness tradiositi e prestitazione nelle
nvestment bae a uni capacità
copo per coeratura che nternazionali
banche appati hanno ui dei loro co
un settore ente. Sarebbeità/efficienzaall’estero.
poi in ri mercati di l rischio vadimensione a o la proospitante (m
dei suoi cia del PIL).
dano Focarel
onsiderano anespropriazione
vantaggiosistrategie di
legate allela base dellene. Questadella banca,
destinazione.importante èi sono più
nti più grandiche valga lari incentivi aizionale (perti), maggiorie attività dianking (pern’operativitàdi sfruttare
ompetere suesamina la
izzazione hapartenenti a
un vantaggiooncorrenti in
finanziarioero dunque ia a spiegare
elazione ledestinazione
alutario o ildel settore
ospettiva dimisurata perittadini o in
lli e Pozzolo
nche il rischioe dei diritti
i i
e e a , . è ù i a a r i i r à e u a a a o n o i e
e e l e i r n
o
o i
Peraltro, l’eimpatto sulsulla localizsu un ampiche un altoeffetto nellafattore chiespansione,organizzativalle opportaspettative alla possibbanche del pAnche le cadestinazionispiegare la Per esempiHong Kongnon succuregolamentasubsidiariesSecondo alc(Dermine 2influenzanoorganizzativtassazione l’insediamedimensione attività al attraverso all’ingrossoagenzie, ciòcredito e lirischio poprobabilità dAnche aspepeso nelinternaziona
12 L’analisi èpaesi OCSE dell’area OC
entità di qula soluzionezzazione. Foio campione grado di ina scelta delliave nello specialmva è quella tunità di pdi crescita d
bilità di sfrupaese di destaratteristichei sono unmodalità di
io, centri fig attraggonoursali), menari favoriscs (e non brancune analisi r2006, Ceruttio maggiormevo sono: (i) nel paese
ento tramite e la natura dettaglio succursali
o avvengonò che consenquidità a livlitico (che,di insediameetti “psicololl’influenzaralizzazione
è condotta su ucon agenzie
CSE.
uesti fattori e organizzativocarelli e Poe internazionntegrazione ta destinaziospiegare le
mente se della succur
profitto che del paese osputtare l’ineftinazione. e istituzional
n fattore riingresso ne
inanziari coo preferibilmntre più bono l’espan
nches). riferite al coi et al. 2007ente la scelt
il profilo fdi destinaziagenzie e
del businessè preferibili, mentre
no di normnte di gestirvello central se elevat
ento tramite sgici” potreb
re le sdelle banc
un campione de succursali e
può avere uva, e non soozzolo (2005nale12, trovara paesi ha une. Tuttavia
e strategie la modal
rsale, è legarisultano
pitante, noncfficienza de
li del paese ilevante nell paese esterme Londra
mente filiali basse barriensione tram
ntesto europ7), i fattori cta del modelfiscale (elevaione favorisfiliali); (ii) (una cospiclmente svo
operazioma attraverre il rischio izzato); (iii)to, riduce succursali). bero avere strategieche. Dermi
di 260 bancheestere all’inter
42
un olo 5),
ano un
a il di
lità ato da
ché elle
di llo ro.
o (e
ere mite
peo che llo ata sce
la cua olta oni rso di
) il la
un di
ine
e di rno
(2deseLdebaapsuorcovae LdeHalalfadi(incosodapa(i(mos(m
13
vesuIn14
Blalibbadiincrch
2006) cita alel brand, la entimento naa complessitei modelli danche di pappartenenti uggerisce trganizzativeomplementaralutate sulla vantaggi rela
’internazionaeterminanti e
Herrero e Peltri) il caso ll’estero nel attori che hani attività esten percentuaomprensiva aono, nell’ordall’autorità oarte di operii) opportuni
misurate in tspitante), e (misurata com
L’analisi è cerso l’estero (auccursali esternternazionale. Questo è unanca mondiale
a possibilità beramente, laancario o finai statalizzaziontervento del redito, l’ampihe le banche d
l riguardo il fiducia nel
azionalistico. tà delle variadi espansionaesi diversi
al medesiuttavia che
debbano ri, e non cobase di una ativi (Schoen
alizzazione e soluzioni orería (2007),
di banche periodo 199
nno un impaera svolta traale dell’attivanche delle o
dine di rilevaospitanti allatori stranieità di businestermini di piv) grado di
me intensità d
condotta usanattività cross-re) raccolti da
n indicatore ce che tiene co
per bancha difficoltà anziario, il graone del settorgoverno nelleezza della ga
del paese sono
desiderio dl manageme
abili in giocone all’estero i e da banimo paese e le varie
essere inome opzionesame razio
nmaker 2013
delle banchrganizzativenell’esamin
italiane con98-200213, tratto maggioreamite succur
vità estera coperazioni cranza, (i) restrl’apertura dieri 14 , (ii) asss e di econopopolosità d
integrazionedi commercio
ndo i dati sul-border e attraalla Banca di
complesso caonto di diversi he straniere
ad avviare ado di regolare finanziarioe scelte di alamma di servo autorizzate a
di protezionent locale, il
o, e la varietàadottate da
nche diversed’origine,
e soluzionintese comei alternative
onale di costi3).
he italiane:
nare (tra glin operativitàrovano che ie sulla quotarsali/agenziecomplessiva,ross-border)rizioni postei banche dapetti fiscali,
omie di scalaella nazionee economicao bilaterale).
ll’esposizioneaverso filiali eRegolamento
alcolato dallaaspetti, comedi operare
un businessamentazione eo, il grado dilocazione del
vizi finanziaria svolgere.
e l
à a e , i e e i
:
i à i a e , ) e a , a e a
e e o
a e e s e i l i
Paladino (2driver delleitaliane opesoluzioni oruffici di rdesk 15 . Undimensione ricorso a soa maggiore del followparticolare, e la preseospitante soorganizzativsembra l’unnegli ultimacquisizioniitaliane. Un fattore e(rispetto alvantaggio istituzionalerispetto acaratteristicdotazione daccessibilitàsistema edua forza lavche rendosuccursale. una succufavorevole èun indice ctra gli altriprotezione
15 Analisi csull’internazial dicembre 216 L’ipotesi numerosi coveda De Bomateria.
2007), in moe scelte di loerative all’estrganizzative
rappresentanzn primo ris
della bancaoluzioni orga
intensità di w your clie
si riscontra enza di imono fattori cva delle affinico motivo
mi anni del i di banche s
esplicativo dlle altre mocompetitivo
e espresso al concorreche del padi infrastruttà ai servizi ucativo (misuvoro qualificono preferi
La probabiursale aumè il “contesto
complessivo i, relativi aldegli investi
condotta sullionalizzazione2006. del follow yo
ontributi. I risonis et al. (
odo più anaocalizzazionetero nel 2006adottate, di
za, agenzie,sultato rilevaa capogruppanizzative pi
capitale ument 16 è coche relazion
mprese italiache spieganoiliate. Tuttav
o a giustificaperiodo in
straniere da p
della scelta dodalità organo in termin
della banente straniaese ospitanture di qualbancari) e d
ura della facicata) sono uibile il milità di oper
menta pure o di businessche tiene col sistema giitori, al grad
la base del e del settore b
our clients è sultati non so(2010) per u
litico, studiae delle banc6, nonché deistinguendo t, succursali ante è che po favorisce iù complesse
mano. L’ipoteonfermata: ni commercine nel paeo la soluziovia questo nare l’aument
analisi, departe di banc
ella succursanizzative) è ni di qual
nca domestiiero. Inoltrnte comelità (misura di un adeguailità di accesulteriori fattomodello derare attraver
quanto ps”, misurato onto di aspetiudiziario, ado di evasio
rapporto Abancario italia
stata testata no concordi.
una rassegna
43
a i che elle tra
e la il
e e esi in
iali ese one non to,
elle che
ale il
lità ica tre,
la di
ato sso ori
ella rso più da tti,
alla one
ABI ano
in Si in
fidefinmosprInl’pe“sprsptrfiagmmcrfin 5.se I dPedealqupeunTuNhasoba
17
buasfisefch
scale 17 . Redei prenditornanziaria (m
monetario M2spitante sonorobabilità di nfine, Birindattività intereriodo 1998seguire il crobabilità dpecialmente amite ufficiliazioni, oltrgli scamb
maggiormentemercato locarescita delle nanziarie rile
. Il graettore banca
dati dell’ultier quanell’espansionl caso deluindicesimo er lungo temna scarsa duttavia, a pa
Novanta, il pa coinvoltoostanziale a mancario, rend
Precisamenteusiness, medispetti: proteziscale, livello fficienza del shiudere un’atti
dditività degri di fondi
misurata com2 e riserve ino ulteriori faacquistare unelli e Del Prrnazionale d8-2005, trovcliente” infludi operare
quando la di rappresre a essere ibi commee a sfruttarale, collegat
economie eevanti.
ado di inteario italiano
mo anno to stori
ne oltre i conlla banca secolo avevpo le banche
dedizione allartire dalla sprocesso di d
l’Europa hmodificare i dendo possib
e l’indice cona di indicatorone degli inv
di scambi csistema giuridività di impres
gli investimi e grado
me rapporto trn valuta esterattori che in
una banca estrete (2008),
delle banche vano che uenza posit
in mercata presenza sentanza e sincentivate derciali, si are le oppoate alle proe alla prese
ernazionaliz: un quadro
icamente onfini nazion
dei Medicva sedi in tue italiane hanl’attività intseconda metderegolamen
ha contribuit tratti del no
bile alle nost
nsiderato è l’eri che misura
vestitori, gradocommerciali dico-giudiziarsa.
enti, qualitàdi stabilità
ra aggregatora) del paesecidono sullaera. esaminandoitaliane nel
l’ipotesi diivamente lati stranieri,si realizza
sportelli. Ledall’apertura
prestanoortunità delospettive dienza di aree
zazione delo di insieme
promotricinali (si pensii, che nel
utta Europa),nno mostratoternazionale.tà degli annintazione cheto in modo
ostro sistemare banche di
ease of doingano i seguentio di evasionecon l’estero,
rio, facilità di
à à o e a
o l i a , a e a o l i e
l
i i l ,
o . i e o a i
g i e , i
operare all’di svolgere A questo paperto nel Alcuni hanbancari nazfrancesi), filiazioni epolitica cocomparto rolandesi e dell’attivo derivava daestere (pressportelli), derivazionee Francia 1banche esteConcentransvolta attradiretti, seco2012 le battraverso 8diminuzioneLa presenztermini di rilevante neparticolare Lussemburgorientale (54A fine 2012del nostrodell’estero miliardi di esposizioni residenti di
18 Gli operatoAllianz e Dl’inglese Bal’olandese IN19 Banca d’It
estero, così la propria atproposito, icorso degli
nno investitzionali (è il altri si so
e succursalommerciale retail (è il
britannici) 1
del sistema 24 filiazionsenti sul terla maggior
e comunitaria). Nel 2002 re in Italia ndosi sull’int
averso la mondo dati Bbanche italia84 filiazioni e (- 4 unità) za all’esteronumero di
ei paesi dell’Austria,
go), in quel4 unità) e in 2 l’esposizio
o sistema (foreign cleuro, pari complessiv
banche e gru
ori esteri prinDeutsche Banarclays BankNG Direct. talia, Relazion
come a opettività nel nosil sistema ni anni a opto in impocaso di gru
ono insediai, talora a
molto agcaso di g
18 . Nel 201ma bancar
ni e 78 succurritorio nazior parte dea (Germania la quota di on raggiungeternazionaliz
modalità deglanca d’Italiaane operava e 60 succurispetto al 20
o di banchsuccursali
’area dell’eurGermania,
li dell’EuroSvizzera (10
one complesbancario n
laims) era al 24% de
va verso reuppi bancari
ncipali sono i nk, i francesik, e nel seg
ne per il 2012.
eratori straniestro paese. nazionale si peratori esteortanti grupuppi tedeschiati attraver
adottando uggressiva ngruppi banca12 circa l’8rio nazionarsali di banconale con 3elle quali 16, Spagna mercato de
eva il 5%19.zzazione attili investimena alla fine dano all’esteursali, in lie011. e italiane, e filiazioni,ro (57 unità;
Francia opa centrale0 unità). ssiva per casnei confrondi circa 6
el totale desidenti e nitaliani.
gruppi tedesci BNP Parib
gmento on li
44
eri
è eri. ppi i e rso una nel ari
8% ale che 25 di 13
elle
iva nti del ero eve
in è in
e e e
ssa nti 33
elle non
chi bas, ine
Lsusue FIclm
Foan Il chpacocoTAeumFri esIram7%neCAsv(3com
8
4
a FIG. 1 riuddivisa perull’esposizionlocalizzazion
IG. 1: Espolientela non
miliardi di eu
onte: Elaborannuale per il 2
primo dato he l’esposiziaesi dell’areonfronti di ountry risk mAB. 2, infaturo, riguard
miliardi di eurancia (35 m
debitori resprimono un rlanda, Portmmontando % cento dellell’area dell’ipro è trascu
Al di fuori deviluppo è co36 miliardi omplessiva
mentre oltre i
80; 13%
4; 1%
165; 26%
9
iporta il valr macro arne confermane delle unità
osizione delleresidente (
uro)
zione su dati 2012
saliente che ione maggioa dell’euro econtroparti
molto contenti, le esposizano i reside
uro), Austria miliardi di eu
esidenti in maggiore “r
togallo e nel complesle esposizioneuro. L’espo
urabile. ll’area dell’ensiderevole di euro, il
verso i paeil 40% della
375; 59%%
9; 1%
201
lore di tale ree geografiano quelli sutà estere.
e banche ita(valori perc
Banca d’Itali
si evince daore è nei ce, in questo
contraddistnuto. Come ezioni maggio
denti in Gera (77 miliarduro). L’espos
aree perifrischio paeseGrecia - so a 27 milini totali versosizione nei
euro, tra i pal’esposizionl 20% dellesi in via da quota vers
12Are
AltrinduIstitintePaesvilCen
esposizioneiche. I datiu numerosità
aliane versoentuali e in
a – Relazione
alla FIG. 1 èonfronti deiambito, nei
tinte da unemerge dallaori, nell’arearmania (178di di euro) esizione versoferiche chee” – Spagna,è modesta,
iardi, circa ilso i residenti
confronti di
aesi in via dine in Polonia’esposizionedi sviluppo)o altri paesi
ea euro
ri paesiustrialituzioniernazionaliesi in via diluppontri off.shore
e i à
o n
e
è i i n a a 8 e o e , , l i i
i a e ) i
industrializzmiliardi di eMolto contbanche italisuccursali Singapore, complessivadi euro, cesposizioni.La TAB. 2dell’esposizsuccursali nell’area de TAB. 2: Esnell’area succursali/finsediamen
*Belgio, Eston
Fonte: Banca Un altro aGrafico 1 nostre banc
Area euro
Germania
Austria
Francia
Lussemburgo
Spagna
Paesi Bassi
Irlanda
Portogallo
Grecia
Cipro
Altri*
Totale
zati si rifereuro). tenuta è inviane nei centin 3 centri Isole Caym
a, alla fine dcirca lo 0,3. 2 riporta il zione per ca
e filiazionell’euro.
sposizione pdell’euro
filiazioni pnto (dicembr
nia, Finlandia, M
a d’Italia – Ra
aspetto interriguarda l’
che nei con
mld euro %
177,5 4
76,7 2
34,6 9
17,6 5
17,3 5
15 4
7,7 2
1,3 0
0,7 0
1 0
25,6 7
375 1
isce al Reg
vece l’attivittri off-shore,
finanziari man), per uel 2012, di q3% del com
dettaglio dssa nonché
ni delle ba
per cassa vero e nper area gre 2012)
Malta, Slovacch
apporto di stab
ressante cheelevata espo
nfronti di pa
% n.
succurs
47% 6
21% 2
9% 8
5% -
5% 2
4% 1
2% -
0,3% -
0,2% -
0,3% -
7% -
100% 19
gno Unito (
tà estera depresenti con(Hong Kon
un’esposizioquasi 9 miliarmplesso de
dell’ammontadel numero
anche italia
rso i residennumero geografica
hia e Slovenia
bilità per il 20
e emerge dosizione deaesi in via
sali
n.
filiazioni
5
12
4
9
1
-
2
-
-
-
5
38
45
(35
lle n 4 ng, one rdi
elle
are di
ane
nti di di
013
dal elle
di
svderivita FIbacedi
Fo Ldenedecoil VmprbaFabideolde
2
3
4
5
6
7
i
viluppo. Si ell’Europa cvolte le staliane negli u
IG. 2: Eanche italientrale e oricembre 201
onte: Banca d
a FIG. 2 illelle nostre begli anni 20ell’esposizioonfronti di p
dato, nel Vedremo chemaggiori grup
revalente dianche locali.acendo riferilancio (derielle esposizioltre 403 milielle esposizio
148,7
597,1
0,0
100,0
200,0
300,0
400,0
500,0
600,0
700,0
800,0
2008
non resioriental
paesi de
tratta in bcentro-orientrategie di ultimi anni.
voluzione ane verso rientale (da12)
d’Italia – Segn
lustra come banche nei c008-2012. Nne verso aesi dell’Eur2008, era il dato è in
ppi bancari ni espansion
imento, infinivati, garanzoni verso noniardi di eurooni estere (68
7 143,7 1
1521,4 5
2009 2
identi (esclusi paee)
ell’Europa central
buona misutale, verso sviluppo d
dell’esposizi paesi d
ati in miliar
nalazioni di vig
è evoluta lconfronti di cNel 2012 cir
non resideropa centraleinferiore a
n larga partenazionali, e
ne è l’acqu
ne, alle operzie e impegnn residenti, n
o, pari al 648% nel 2011
162,5 164,1
505,0 493,5
2010 2011
esi dell’Europa c
le e orientale
ra di paesicui si sonoelle banche
zione delledell’Europardi di euro,
gilanza
’esposizioneclienti esterirca un terzoenti è neie e orientale;
un quinto.riferibile aila modalità
uisizione di
razioni fuorini), il totalenel 2012 è di% del totale).
171,1
5 462,4
2012
entrale e
i o e
e a ,
e i o i ; . i à i
i e i e
Un’analisi banche italiUtilizzandodella Bankpossibile rbanche itaparticolare, delle banchborder e inlocale. Ciò nell’ultimo internazionatermini di (investimenfiliazioni es(operazioni diretto). FIG. 3: Anbanche italmilioni di d
Fonte: BIS - Due aspetti delle bancattenzione.
0
200000
400000
600000
800000
1000000
1200000
1400000
2000
-Q4
2001
-Q3
temporaleiane verso no
o i dati delk for Intericostruire laliane nel
mostra l’andhe italiane, n attività svci consente
decennioalizzazione rilevanza de
nto diretto stere) rispett
transfronta
ndamento deliane nel pedollari)
Consolidated
del processoche italianIl primo è ch
2002
-Q2
2003
-Q1
2003
-Q4
2004
-Q3
2005
-Q2
2006
- Q1
cross border
locale in valulocale
Totale
e dell’esposon residenti lle statistichrnational S’esposizionetempo. La
damento delldistinta in
volta localmdi capire co
o la sdelle banch
el modello mattraverso
to a quello aliere senza
ell’attività aeriodo 2000-
d banking stati
o di internazne meritanohe esso è sta
Q20
06-Q
420
07-Q
320
08-Q
220
09-Q
120
09-Q
420
10-Q
3
r
uta
sizione de
he consolidaSettlements, e estera dea FIG. 3l’attività esteattività crosente in valuom’è cambiastrategia he italiane, multinaziona
succursali internazionainvestimen
all’estero de-2012 (dati
istics
zionalizzazioo particolaato discontinu
2010
Q3
2011
-Q2
2012
-Q1
2012
-Q4
46
elle
ate è
elle in
era ss-uta ata di in
ale e
ale nto
elle in
one are
nuo
necoes18Il stcrboradeInnepafuci20ba25NlosucrSiatcolocodidicone20badiGadchbaprpe
20
el tempo, consistente trsposizioni co80%. secondo asp
tato disomogrescita esternorder è staappresentandell’attività esn effetti la foel periodo articolare allusione e acquirca la metà d008 il totaleanche supera50% in più
Nello stesso ocale sono auperare i 540rescita del imilmente, nttività cross-onsistente riocale. Nell’ulomplessiva iminuita, quiretti è aumeome si è meselle aree de012, poco pianche italianiretti all’este
Guardando pdottate negli he la presenanche italianrofondamenteriodo, hann
Cfr. Donato e
con in partira il 2006 omplessive so
petto interessgeneo in mena. Il peso dato prepond
do circa lstera delle baorte spinta al
2007-08 pula luce di imuisizione chedel 200820. N
delle attivitava i 1.300 mrispetto al speriodo le
aumentate di0 miliardi di
160% di nel periodo -border hanspetto alle ltimo anno, pestera dell
uella ricondentata di circsso a fuoco nell’Europa cù della metàne si è svoro. poi alle sanni 2000 e
nza tramite sne, nell’ultimte. I fenomeno riguardato:
et al. (2012).
icolare un’ae il 2007
ono aumenta
sante è che ierito alla modella compoderante finol’80% del anche italianeall’internaziopuò essere importanti oe si sono pro
Nel secondo ttà all’estero
miliardi di dosecondo trimattività locai oltre il 50 dollari), a f quelle csuccessivo a
nno subito uattività locaper quanto l
le banche ducibile a ca il 6% (innella sezionecentro-orientaà dell’attivitàolta tramite
soluzioni oe 2012 (FIGsuccursali e mo decennio,ni più marca:
ccelerazione, in cui leate di circa il
il processo èodalità dellanente cross-o al 2006,
complessoe. nalizzazionespiegata inperazioni diotratte fino atrimestre deldelle nostre
ollari, circa ilmestre 2006.ali in valuta00% (fino afronte di unacross-border.alla crisi, leun calo piùali in valuta’esposizioneitaliane siainvestimenti
n particolare,e precedente,ale). A fineà estera delleinvestimenti
organizzativeG. 4), si nota
filiazioni di, è cambiataati, in questo
e e l
è a -,
o
e n i a l e l . a a a . e ù a e a i , , e e i
e a i a o
(1) il consisettentrie nei dell’Eur
(2) il riposocciden
Quest’ultimpossibili internaziona FIG. 4: Sofiliazioni) darea geogra
Fonte: Banca
21 Si veda sul
4544
25
43
stente disinvionale che ce
centri oropa; sizionamentontale a quellama circostanz
driver dale delle nos
oluzioni orgdelle banchafica di inse
a d’Italia
l punto Oriani
39
2
2
Su
22
1
38
1
2
Su
vestimento inentro meridioff-shore,
o, in Europaa orientale21. za ci induce della recentre banche.
ganizzative he italiane ediamento
i e Poli (2005)
15
29
2000
uc. Fil.
3
2012
uc. Fil.
n America (sonale), in Asa vantagg
, dalla regio a riflettere snte cresc
(succursaliall’estero p
).
6
25
16
5 42
47
sia sia gio
one
sui ita
i e per
Infadampeauriorpapresnel’svunstba LaNitaesmdiAvecimmalbapiPaEutoLgratcoraalbasvde
22
U23
n proposito, attore di spinalla concor
modesto svileriodo in esumentate a spetto alla mrientale (2%aesi del cenrodotto interstere sono auel 2012 ciropportunità viluppo dellena motivaztrategie di anche.
a presenza aNonostante l’
aliane sia aussa rimane n
massima parimensioni.
A fine 2012 erso l’esteroinque gruppi
media sulle emedia di sll’internazionancario italiaiù grandi, Uaolo (ISP), iuropa e i pri
otale attivo23.a strategiaruppi, negli ttraverso laontrollate esappresenta lall’estero piùanca domesvolgimento dettaglio. Eme
Unicredit, InUBI banca.
Classifica Ba
Donato et anta (assiemerrenza inteluppo dell’esame le esp
un ritmo media dei p
% l’anno, cirntro-est Eurorno lordo numentate di crca il 40%di beneficia
e aree di insione semprespansione
all’estero dei attività inter
umentata nel el complesso
rte agli int
il 94% delo è infatti i bancari italesposizioni tsistema). Ilnalizzazione ano proviene
Unicredit Groi quali figurmi quaranta prevalente ultimi anni,
a soluzionetere. Come a modalità
ù onerosa dastica, in gedi attività diergono tuttav
tesa SanPaolo
ankscope al giu
al. (2012) ce alle pressiernazionale), economia itportazioni it
decisamenpaesi dell’Eurca il 6% iopa). In pernazionale, le circa l’8%, ra
%. Ciò sugare dei maggsediamento sre più rile
all’estero d
i gruppi bancrnazionale d corso degli o limitata e atermediari d
ll’esposizionriconducibi
liani22, pari totali del 33l maggior
attiva de tuttavia daoup (UCG) erano tra i prnel mondo
di espansioè quella mu
e organizzsi è detto, di insediamal punto dienere prefe
di banca comvia alcune d
o, MPS, Banc
iugno 2013.
citano, comeioni imposte
anche iltaliana. Neltaliane sonote inferiore
uropa centron meno deicentuale del
esposizioniaggiungendogerisce che
giori tassi disia diventatavante delledelle nostre
cari italianidelle banche
ultimi anni,ascrivibile indi maggiori
ne per cassale ai primia una quota
3% (24% lacontributo
del sistemai due gruppie Intesa Sanrimi venti inin termini di
one dei dueultinazionaleativa dellequest’ultima
mento direttovista della
rita per lommerciale aldifferenze tra
co Popolare e
e e l l o e o i l i o e i a e e
e , n i
a i a a o a i n n i
e e e a o a o l a
e
i due intermluce attraveseguenti tre(1) grado d
con riferiferime
(2) rilevanzdati di s
(3) contribudelle ba
La TAB. dell’esposizdistinta pdestinazione TAB. 3: GUnicredit Ggeografica Banca Totale attivo
Attività dome
Attività regio
Attività globa Fonte: Bilanc Tale analisinsediamento globale24
verso clienresidente inmondo (resal totale attiDa questo dei due gruentrambi i regione dellcome gruppsomma dell(europee), gruppo, suppari solo aqualifica coUno sguardriferimento”
24 Cfr. Shoen
mediari, cheerso un esa prospettive:
di internazionerimento a mento; za del businestruttura; uto, rispetto anche estere.
3 riporta zione delle dper macro e.
Grado di iGroup e di I(31 dicembr
(mld euro)
estica % totale a
onale % totale at
ale % totale atti
ci consolidati
si consente to prevalente
4 -, in relazintela italiann Europa (resst of the worivo a livello primo confr
uppi può defcasi l’attivitl’Europa. Perpo “regionale attività svoin percentu
pera il 50%. al 14% di qome banca dodo agli indica” negli an
nmaker (2013)
e possono esame condott: nalizzazione macro-aree g
ess estero con
al business
una serie due banche
aree ge
internazionaIntesa Sanpre 2012)
UC927
attivo 46%
ttivo 52%
ivo 2%
di gruppo.
di individue - se domesione alla quna (home cst of the regrld “W”), midi gruppo. ronto emergefinirsi “globatà estera si craltro solo U
ale”, dal moolta dalle con
uale del totaCon un’atti
quella complomestica. atori di “area
nni 2000, 2
).
ssere messeto secondo
complessivogeografiche
n riferimento
s complessiv
di indicatoverso l’este
eografiche
alizzazionepaolo per ar
CG ISP 673
% 82%
% 14%
4%
uare l’area stica, regionauota di attivcountry “H”
gion “R”) o nisurata rispet
e che nessuale”, poiché concentra su
UCG si connoomento che ntrollate esteale attivo dvità in Eurolessiva, ISP
a geografica 2006 e 20
48
in le
o e di
o a
vo,
ori ero
di
di rea
di ale
vità ”), nel tto
uno in
ulla ota
la ere del opa
si
di 12
coprdeeu
FISaRW A
A
A
Fo
2
4
6
8
10
12
onferma quaroposito deell’attività europee a van
IG. 5: Seganpaolo e U
Rest of the World (2000,
Anno 2000
Anno 2006
Anno 2012
onte: Nostre e
66%
19%
15%
0%
20%
40%
60%
80%
00%
20%
Banca In
79%
11%10%
0%
20%
40%
60%
80%
100%
120%
Banca I
0%
20%
40%
60%
80%
100%
120%
anto emersoella strategestera da ataggio dell’E
gmentazioneUnicredit G
European , 2006, 2012)
elaborazioni e
%82%
%12%% 6%
ntesa Sanpaol
% 86%
%11%% 3%
Intesa Sanpaol
42%
56%
2%
UC
o a livello gia di loaree geograEuropa (FIG
e geograficaGroup: Hom
Region; R)
e Schoenmake
% 74
%8%
%18
lo IMI U
%
29%
%
68%
% 3%
lo IMI UC
82%
14%4%
Intesa Sanpaol
aggregato aocalizzazioneafiche extra. 5).
a di Intesame country;Rest of the
r (2013)
4%
%8%
UC
W
R
H
%
%
%
C
W
R
H
o
W
R
H
a e a
a ; e
Più nel detta con ri
orientammerito un ridesposizidell’are
con rifedomestiriduzionDa notdella co2006, ctedesca posizionriequilibCapitali
Cambiando illustra il pecon riferimevidenza l’isul totale a l TAB. 4: AtIntesa Sansettembre 2Banca
n. dipendenti
% dipendenti
n. filiali
% filiali ester
n. controllate
del gruppo)
Fonte: Resoc
25 Dall’analicontrollate dbusiness comil leasing.
aglio dalla Fiferimento mento all’aalla scelta ddimensionamioni verso il
ea europea; erimento a Uica a regionne dell’espotare il peso omponente ecome effetto
HypoVenamento sulbrato in seguia (2007).
prospettivaeso dell’attiv
mento a dati incidenza dilivello di gru
ttività esteranpaolo: ind2012)
esteri sul totale
re sul totale
e estere (Banch
conto interme
isi sono escdi natura no
me l’asset man
FIG. 5 emerga ISP, un
attività domdi localizzazimento sostal resto del m
UCG, il passanale, con unosizione a li
particolarmestera, sul todella fusion
ereinsbank l mercato douito, grazie a
a di analisività all’estero
di strutturai filiali e dipuppo25.
a di Unicreddicatori di
UCG
150.787
e 67%
9.079
53%
he
18
dio
cluse le “socon bancaria, nagement, il p
ono: n progressiv
mestica e, ione all’esteranziale de
mondo a favo
aggio da banna progressiivello globa
mente rilevantale attivo, ne con la ban
(2005). omestico verlla fusione c
i, la TAB.o di UGC e ISa, mettendo pendenti este
dit Group e struttura (
ISP
66.427
45%
6.339
23%
11
cietà prodottofocalizzate
private bankin
49
ivo in
ro, elle ore
nca iva ale. nte nel nca
Il rrà
con
4 SP in
eri
di (30
o”, su
ng,
DdiinalGingrtoLdie il coOPo TU(3 Pa
AzBoErCrFeRuRe
RoSeSlSl
Uc
UnPo
Bu
Tu
Ge
Au
To
Fo
Dalla tabella eiretto all’esten relazionell’estensione
Gruppo insedin venti paesiruppo, in cuotale dei dipea TAB. 5 ripi UCG, con all’estension
business oncentrato s
Orientale, coolonia, Germ
AB. 5: LUnicredit: lo30 giugno 20
aese
zerbajan osnia rzegovina roazia ederazione ussa epubblica Ceca
omania erbia lovacchia lovenia
craina
ngheria oland
ulgaria
urchia
ermania
ustria
otale
onte: Unicred
emerge che lero, per UGC
al numedel network
iate all’esteroi attraverso
ui sono impieendenti (TABporta un dettariferimento a
ne della rete bancario es
sul mercato on una presmania e Turch
La Banche calizzazione
013)
Banca con
Yapi Kredi- Unicredit
Bank BanjaZagrebacka
ZAO UniC
Unicredit B
Unicredit TUnicredit BUnicredit BUnicredit BUkrsotsbanBank UnicreditBBank Pekao
Unicredit B
Yapi Kredi
Unicredit (HypoVere
Bank Austr
it Profile « Fo
l’entità dell’iC, è considerero di dik di filiali. Lero sono 18. Ela metà delegati circa d
B. 4 e 5). taglio sulle bal paese di adi filiali. E’ stero del dell’Europa
senza moltohia.
estere dee e numero
ntrollata
i Azerbaijan Bank; Unicre
a Luka a banka
Credit Bank
Bank
Tiriac Bank Bank Bank Bank nk; Unicre
Bank ao
Bulbank
i
Bank Aeinsbank)
ria
ocus on CEE 9
investimentorevole anchependenti ee banche del
Esse operanole filiali deldue terzi del
banche estereappartenenzachiaro comeGruppo siaa centrale eo estesa in
el Gruppodi sportelli
Sportelli
13 edit
128
140
109
109
198 77 78 34
edit 377
121 1.003
212
984
AG 928
280
4.791
9/2013»
o e e l o l l
e a e a e n
o i
i
Nel caso di rilevanza destera è circUCG), sorestera, in trappresentancirca un quISP l’area centrale, coanche in ABank of Ale TAB. 6: LSanpaolo: (30 settemb Paese
Albania
Bosnia
Erzegovina
Croazia
Federazione
Russa
Repubblica Ce
Romania
Serbia
Slovacchia
Slovenia
Ucraina
Ungheria
Egitto
Totale
Fonte: Resoc Infine, uapprofondimbanche este
ISP (TAB. 6del businessca il 18% drprende l’etermini di dno, rispettivarto dei valogeografica
on una prefrica (Egittoexandria.
La Banche elocalizzazio
bre 2013)
Banca c
Intesa
Albania
- Intesa
Bosna i
Privredn
Banca In
eca VUB Ba
Intesa
Romania
Banca In
VUB Ba
Banka K
Pravex-B
CIB Ban
Bank of
conto intermed
ulteriore amento riguare all’attività
6), in relazios internazionel totale, costensione d
dipendenti e vamente, cirori complessdi riferimen
esenza signio), attraverso
estere del Gone e numer
controllata
Sanpaolo
Sanpaolo B
Hercegovina
na Banka Zagre
ntesa
anka
Sanpaolo
a
ntesa Beograd
anca
Koper
Bank
nk
f Alexandria
dio
aspetto marda il conà del gruppo
one alla minonale (l’attivntro il 54%
della struttusportelli, c
rca la metà ivi. Anche p
nto è l’Euroficativa, per
o la controlla
Gruppo Intero di sporte
Filiali
Bank 31
Banka 51
eb 205
69
1
Bank 76
193
238
52
260
102
183
1.461
meritevole ntributo de.
50
ore vità
di ura che
e per opa rò, ata
esa elli
i
di elle
TbaSa B
T
eu
%
to
%
to
%
to
T
%
to
%
al
gr
*
qu
Fo Inprlastdebaprsoe addeIndetocoes
26
AB. 7: Rileanche esteranpaolo (30
Banca
Totale crediti vs
uro)
% Totale crediti
otale attivo*
% Crediti vs clie
otale attivo *
% Crediti vs clien
otale crediti vs cli
Totale raccolta dir
% Raccolta dire
otale raccolta dire
% Contributo con
l margine di inte
ruppo
Il totale attivo a
uello di ISP amm
onte: Resocon
n effetti, tenrassi prevalea scelta di truttura capiettata dall’oancario tradrevalente orioluzioni orgauffici di rap
datte al busielle attività dn linea con cei due Grupotale attivi,onsolidato nstere. I dat
Tra gli altri P
evanza dell’e in Unicresettembre 2
clientela (mld
vs clientela /
entela estero /
ntela estero sul
ientela
retta (mld euro)
etta estero sul
etta
ntrollate estere
rmediazione di
al 30/09/2013 d
monta a 640 mi
nto intermedio
endo conto nte in tema d
posizionarllare di suc
obiettivo di izionale (coentamento a
anizzative pippresentanzainess wholesdi corporate ciò, la TABppi, alcuni idegli impieg
nonchè a livi riguardano
Paladino (2007
attività crededit Group 2013)
UCG
527
60%
26%
44%
560
45%
46%
di UCG è 884 m
iliardi di euro.
o
della letteradi internatiorsi all’esteroccursali dovr
sviluppare ommercial balla clientela iù leggere (aa), sembranosale e allo e investment
B. 7 riporta pindicatori deghi in prestvello delle o esposizion
7) e Cerutti et
ditizia dellee in Intesa
ISP
350
55%
4%
8%
363
8,54%
13%
miliardi di euro,
atura e dellanal banking,o con unarebbe essere
il businessanking) conal dettaglio;
agenzie, desko invece piùsvolgimentot banking26.per ciascunoel peso, sultiti a livellosole bancheni verso la
al. (2007).
e a
,
a , a e s n ; k ù o
o l o e a
clientela reimprese). L’importanzbanche è cdegli attiviclientela. estensione peso dei pcontrollate clienti) è seISP (44% riLa TAB. intermediazbanche estredditività dIl dato è par FIG. 6: Crattività/aree in % susettembre 2
Fonte: ResoIntesa Sanpa
230
2
28; 8%
97; 2
etail (famig
za del businonfermata di è costituIn conformdell’attività prestiti versestere (sul
ensibilmenteispetto all’8%7 riporta
zione compltere. Poco di UGC deriri al 13% nel
rediti versoea geograficaul totale cr2013)
conto intermeaolo
192; 36
; 44%
103; 20%
2; 0%
U
213; 61
28%
12; 3%
I
glie e picc
ness creditizdal fatto cheuita da presmità con internaziona
so clientela totale dei c maggiore c
%). la quota dlessivo ricomeno dell
iva dalle conl caso di ISP
o clientela pa (dati in m
rediti verso
edio di Unicr
6%
UGC
1%
ISP
cole e med
zio per le de oltre la mestiti verso la maggio
ale, in UCGerogati da
crediti versoche nel caso
di margine nducibile aa metà de
ntrollate ester.
per settore iliardi di euclientela;
redit Group e
CommercialBanking Itali
CommercialBankingesteroCorporate eInvestmentbankingAltro
CommercialBanking Itali
CommercialBankingesteroCorporate eInvestmentbankingAltro
51
dia
due età la
ore G il alle o i
di
di alle ella re.
di uro
30
di
Ldededeevmclil Nquunandi(TI banora(dlocachprGlusurede
27
baco(CB(i)baseatincabase28
core“i
ia
ia
e FIGG. 6 elle banche ella banca27,ei due gruppvidente per
momento chelientela è con36% erogato
Nel caso di Iualifica comn peso pari naloghe emei provvista TAB. 7 e FIGdati su attivanche estereon c’è sbilanaccolta fondidifferenza trocale) è negapacità di prhe sufficienrestiti locali,
Gruppo. Si trauce degli squubito dopoecentemente,ebito sovrano
UCG distinguanking Italia, ommercial baCentral Easteranking, (g) A) Group corpancario esteroettori (b), (c),ttività in (a) nvestment banapital, (e) Banancario esteroettore (c).
Per quanto leonfronti delleesponsabilità ntervento” da
e 7, infine, estere, risp
, all’attività pi. Tale cont
il primo e in UGC incesso dalle o dalle filialiSP, invece,
me prevalental 60% su
ergono osservriconducibi
G. 7). vità creditiziae (TAB. 7) nciamento trai: in entrambra crediti algativo. Quesrovvista dell
nte per alim a tutto vant
atta di un datuilibri, sul froo la crisi in concomo nell’area de
ue i settori di (b) commerc
anking Austrirn Europe), (f
Asset managemorate center. o è stata mi, (d) ed (e).
banca dei nking, (c) banca Fideuram.o è stata misur
e subsidiaries quali, dunqu
formale) sonoa parte della ca
misurano ipetto alle alt
creditizia e tributo è par
gruppo itil 44% dei
e filiazioni esi italiane). il business
temente domul totale. Corvando i datiile alle ba
a e raccolta sottintendon
a attività di imbi i casi il f
lla clientelasto dato inle filiazioni
mentare il mtaggio della to confortantronte del funi 2007-200mitanza delldell’euro 28.
attività in: (acial banking Gia, (d) Polonf) Corporate
ment, (h) AsseLa rilevanza
isurata con rISP distingueterritori, (b)
anche estere, . La rilevanzarata facendo r
siano entità aue, la capogro numerosi g
casa madre a s
il contributotre divisionidi deposito
rticolarmentetaliano, dal
crediti allastere (contro
creditizio simestico, cononsiderazionii sulla quotanche estere
diretta delleno pure cheimpiego e difunding gap
a e raccoltadica che laestera è più
mercato deistabilità del
te, anche allading, emersi
09 e, piùla crisi del
a) commercialGermania, (c)nia, (e) CEEe Investment
et gathering ea del businessriferimento aie i settore di
corporate e(d) Eurizon
a del businessriferimento al
autonome (neiruppo non hagli esempi disupporto delle
o i o e l a o
i n i a e
e e i p a a ù i l a i ù l
l )
E t e s i i e n s l
i a i e
FIG. 7: Rgeografica totale della
Fonte: ResoIntesa Sanpa 6. ConclusQuesto lavomettere a fudelle impresrisultati di
società del carenza di ca2007-09 e qmesso in luliquidity e, iun’adeguata di finanziamregolamentarnuovi requisia favorire uimpieghi.
79; 1
31; 8%
112;
2
Raccolta per(dati in mi
a raccolta di
conto intermeaolo
sioni oro si è postofuoco i nessi se e quella ddiversi stud
gruppo in dapitale o di liqquella del debuce la cruciain questo amcopertura de
mento stabili. re introdotto iti (come il Nuna più equi
151; 27
253; 45%
4%
77; 14%
U
196; 54
%
31%
24; 7%
I
r settore diliardi di euretta; 30 set
edio di Unicr
o innanzituttotra internaz
delle banche,di empirici in
difficoltà, comquidità. La cribito sovrano dalità del tem
mbito, la neceegli impieghi
Non a casocon Basilea
Net Stable fundilibrata comp
%
UGCCommItalia
Commestero
CorpInves
Altro
4%
ISPComBank
ComBank
CorpInve
Altro
i attività/arro e in % sttembre 201
redit Group e
o l’obiettivo zionalizzazio richiamandon materia, c
me nei casi si sub-prime ddel 2010 han
ma del fundiessità di fornattraverso fo
o il framewo 3 ha previsding ratio) voposizione fon
mercial Bankina
mercial Bankino
orate estment banking
o
mmercialking Italia
mmercialking estero
porate eestment banking
o
52
rea sul 3)
di
di one o i
con
di del
nno ing
nire onti ork sto olti nti-
unobatcainnese(1
(2
(3
ng
ng
g
n’enfasi sulbiettivo è sttraverso laratteristichenternazionalizell’ultimo deguenti aspet1) L’internaz
quelle dvantaggioopera all’eesteri, ninternazio
2) Dal puntoespresso (rispetto anatura fiinformativnetwork insediato esprimerepiù approclientela quest’otticbanche in
3) In meritbanche itaIl livecomplessituttora limcircoscrittvariabile fattore chinternazioIl modo dell’esterocorso dellda una mbanking banking.
l contesto stato quello’analisi di
e salienti zzazione d
decennio. Dtti: zionalizzazioelle impres sostanzialeestero, o cheell’essere c
onalizzata. o di vista deda una ba
a una banca dinanziaria, va. L’interm
internazionda più teuna conosc
fondita, di cimprese d
ca trova conquanto inforo all’intern
aliane: ello di ivo del sismitato nel cto ai gruppi
dimensionehiave nella conali.
di svolgereo è cambial’ultimo dece
modalità preva una prev
italiano. Uo di metter dati ag
del prdelle banch
Dall’analisi
one delle banse; esiste e per un ie vuole aprircliente di
ell’impresa, anca internadomestica) nma anche
mediario provnale, soprempo, è incenza del mecui può avvadomestica.
nferma la spermation provnazionalizzaz
internaziostema bancacomplesso, ei bancari m
e sembra competizione
e attività nato profondennio, con uvalente di i
valente di m
Un secondore a fuoco,gregati, leocesso dihe italianeemergono i
nche giova adunque unmpresa che
rsi ai mercatiuna banca
il vantaggioazionalizzatanon solo è di
di naturavvisto di unrattutto sen grado diercato esterontaggiarsi laAnche in
ecialità dellevider. zione delle
nalizzazioneario sembrae comunque
maggiori. Laquindi un
e su mercati
ei confrontidamente nelun passaggiointernationalmultinational
o , e i e i
a n e i a
o a i a n e i o a n e
e
e a e a n i
i l o l l
Coerentestera logica dell’invpassaggcomplesanni, pe
In termiè assisdell’inteverso orientalmaggiopensaredel sistopportuospitantpiù riledelle ba
L’analisbancari sembra livello d
Se dunque pare essererecenti scebanche italiinteressanti una logica dcondizione internazionageografichedi sviluppo. Bibliografi Banca d’Ita Banca d’Itaservice firm
temente con è stata razi
di avestimento gio a forme sse (con uner l’acquisiziini di area gtito a uno eresse verso le regioni
le, contraddiri dell’Italia
e che possibiltema finanziunità di svilute siano divevanti nello anche italianesi condotta del paese, confermar
di sistema. il motivo d
e più così trelte di intiane, per le
prospettivedi massimizzdi clienti di
ale articolae contraddist.
a
alia. Relazion
alia, 2011. ms.
il precedenteionalizzata aumento
estero, aorganizzativ
na preferenzaione di bancheografica di spostamentl’Europa e, dell’Europ
istinte da ta. Queste circlità di sfruttaiario locale uppo economvenute motiv
spiegare l’e.
sui primiUnicredit e
re quanto
del follow yorainante nelternazionalizaziende itali
e di crescitazazione del vi banche conata e radictinte da buon
ne annuale, a
Survey of
e punto, la reseguendo u
dell’intensattraverso ve sempre pa, negli ultimhe locali). riferimento,
to progressivin particolar
a centrale assi di cresccostanze fanare inefficienunite a buo
mico del paevazioni semp’attività este
due GrupBanca Intesriscontrato
our client nlo spiegare zazione deiane emergoa all’estero, vantaggio den una presencata in arne opportun
anni vari
industrial a
53
ete una ità il
più mi
, si ivo are,
e ita
nno nze one ese pre era
ppi sa,
a
non le
elle no in
ella nza ree
nità
and
B20pecunu BInE BancoE BfodeIm BcoFi B20caDsoe Binfrm Bexm
artoli F., Fe011, Can baerformance?ura di), L’Euuova globaliz
eck T., 2nternational conomics 11
erman N., Hnd the margountry firm conomics 93
irindelli G.,orme organelle banche mpresa e Soc
oot A.W.Aonsolidation inance 23.
otticini A., 010. Leverapitalization
D. Masciandaono speciali?Stato. Banca
ronzini R.nternationalizrom matched
marzo.
ugamelli Mxports. Temi
marzo.
erri G., Macanks helps s
In G. Braccuropa e oltre.zzazione. Ba
003. FinanTrade. Re
.
Héricourt J., gins of tradelevel data. J
3.
, Del Prete izzative del
italiane. Ucietà 2.
A., 1999. in banking,
Capuano C.rage ratio, of the Italia
aro (a cura ? Nuovi equilaria Editrice,
, D’Ignazization and d firm-bank
., Infante Li di Discussi
ccarone E., small businechi e D. Ma. Banche e imancaria Editr
ncial Depeneview of I
2010. Finane: Evidence Journal of D
S., 2008. ll’internazio
Un’analisi pa
European Journal of B
, Cocco F., default
an SME. In Gdi), Le banlibri tra finan, Roma.
io A., 20firm export
k data. Wor
L., 2003. Suione, Banca
Rotondi Z.,esses’ exportasciandaro (amprese nellaice, Roma.
ndence andInternational
ncial factorsfrom cross-
Development
Direzioni enalizzazioneanel. Banca
lessons onBanking and
Rotondi Z.,cycle and
G. Bracchi enche italianenza, imprese
013. Bankts: Evidencerking Paper,
unk costs ofd’Italia 469,
, t a a
d l
s -t
e e a
n d
, d e e e
k e ,
f ,
Casu B., IntroductionHarlow. Cerutti E., How do subsidiaries Chaney T., and extensAmerican E Chaney TExporters. N Das S., Roentry costsdynamics. E De Bonis Rfirms rinternationaaprile. Dermine J.,Don’t put Markets, In Diamond Ddelegated Studies 58. Do Q.T., Ladvantage, financial dEconomics Domanski Dmarket ecoissues. BIS
Girardone Cn to bank
Dell’Aricciabanks go
s? Journal of
2008. Distosive marginEconomic Re
T., 2013. NBER Work
obert M.J., s, producer Econometrica
R., Ferri G., Rrelationshipsalization? M
, 2006. Eurothe cart bestitutions an
D., 1984. Finmonitoring.
Levchenko demand fo
development86.
D., 2005. Fonomies: chQuarterly Re
C., Molyneing. Pearso
a G., Peria M abroad:
f Banking and
rted gravity:ns of interneview 98.
Liquidity king Paper 19
Tybout R., heterogeneita 75.
Rotondi Z., 2s influe
MoFiR Work
opean bankinefore the hod Instrument
nancial interReview
A.A., 2007.or external t. Journal
oreign bankhanging playeview, dicem
eux P., 200on Educatio
M.S.M., 200Branches
d Finance 31
: The intensinational trad
Constrain9170.
2007. Markty and expo
2010. Do bannce firm
king Paper 3
ng integratioorse. Financts 15.
rmediation aof Econom
. Comparatifinance, aof Financ
ks in emerginyers, changimbre.
54
06. on,
07. or
1.
ive de.
ned
ket ort
nk-ms 37,
on: cial
and mic
ive and cial
ing ing
DIl itadide FoexB Foex FrVacinMe E Ghein GFiof Hinan31 LecE McaD
Donato L., Frmodello di
aliane. In Gi), La bancaei mercati. B
ocarelli D., xpand abroadusiness 78.
orlani E., 20xport activity
razzoni S., MVezzulli A. 2ccess to nternationaliz
Masciandaro (imprese nel
ditrice, Rom
Greenaway eterogeneity,nvestment. Th
Greenaway Dinancial factf Internationa
Herrero A.G.nternational bnd implicatio1.
evine R., conomic groconomic lite
Manole V., apital investm
Discussion Pa
ranchini P., internaziona
. Bracchi e commercia
Bancaria Editr
Pozzolo A., d? An empir
010. Liquidity. Working P
Mancusi M., 2011, Relatio
credit fzation of SM(a cura di), Llla nuova gl
ma.
D., Knell, exportinghe Economic
D., Guarigliaors and expoal Economic
, Pería M.Sbanks’ foreigons. Journal
1997. Finanowth: Views rature 35.
Spatareanu ment and finapers 252.
Scognamiglalizzazione dD. Masciand
ale territorialtrice, Roma.
2005. Wherical analysis
ty constraintPaper.
Rotondi Z., onships withfor innov
MEs. In G. BL’Europa e olobalizzazion
ler R., 2g and forc Journal 117
a A., Knelleorting decisi
cs 73.
S.M., 2007. gn claims: Dof Banking
ncial develoand agenda
M., 2009.nancial const
io A., 2012.delle banchedaro (a curale nella crisi
ere do bankss. Journal of
ts and firm's
Sobrero M.,h banks andation and
Bracchi e D.oltre. Banchene. Bancaria
2007. Firmeign direct7.
er R., 2007.ions. Journal
The mix ofDeterminantsand Finance
opment anda. Journal of
Exporting,raints. Licos
. e a i
s f
s
, d d . e a
m t
. l
f s e
d f
, s
Manova heterogeneoReview of E Minetti R., firm exportJournal of In Moxnes A.country spe43. Muûls MConstraints.Bank of Bel Oriani M., delle bancl’orientamenBancaria 61 Paladino Gbanks: Drivtransition eEconomies Petersen MLending RBusiness Da Rajan R.GDependenceReview 88. Rajan R.Greversals: ththe 20th Ce69. Schoenmakbanking ansurvey. Eur49.
K., 2013ous firms anEconomic St
Zhu S.C., 20t: Microeconnternational
., 2010. Areecific? Canad
M., 2008. . A Firm-Llgium Resea
Poli F., 200che italianento verso
1.
G., 2007. Locvers of expaeconomies. LLEE Work
.A., Rajan RRelationshipsata. Journal o
G., Zingalee and Grow
G., Zingaleshe politics oentury. Journ
ker D., 201d insurance ropean Com
3. Credit nd internatiotudies 80.
011. Credit cnomic eviden
Economics 8
e sunk costsdian Journal
Exporters Level Approarch Series 22
05. L’espans: i princip
l’Est Eur
cation decisiansion into Luiss Lab
king Docume
R.G., 1994.Ts: Evidenceof Finance 4
es L., 199wth. Americ
s L., 2003f financial d
nal of Financ
3. Post-crisintegration:
mmission Eco
constrainnal trade. T
constraints annce from Ital83.
s in exportiof Economi
and Credoach. Nation2.
sione all’estepali driver ropa. Rivis
ions of Italiemerging aof Europe
ent 51.
The Benefits from Sm
9.
98. Financcan Econom
3. The Gredevelopment cial Economi
is reversal An empiriconomic Pape
55
nts, The
and aly.
ing ics
dit nal
ero e
sta
ian and ean
of mall
cial mic
eat in
ics
in cal ers
4. QUALDELLE OPCROSS-BOITALIANE 1. IntroduzLa crisi ecoha determtrasformazionel settore binnanzituttoacquisizione(ossia con bnazionali druolo e le mIl processo sistema bafinanziaria èaver trasfor(DeLong e perseguire dun�’ulterioreretail in Euaggregazionnetta inverscorso della di fusione rallentamenborder. Con riguarddeterminantcrisi finanzfossero le acquisire leIn tale cooperazioni riferimento un miglidell'efficienacquirente, proprie supe
A cura di E
LI SONO PERAZION
ORDER E?
zione onomico-fina
minato, tra one del fenbancario. Il co l�’entità delle soprattutbanche targedella banca motivazioni d
di aggregaziancario priè stato partic
rmato il sisteDeYoung 2
da parte delle integrazionuropa per ilne cross-borione di tendecrisi finanzie acquisizio
nto, soprattu
do alle motiti) delle operziaria era lbanche più
e banche più ontesto, le
di fusione principalme
ioramento nza della bcondividenderiori capaci
Elena Beccalli
LE DETENI DI AGGR
DELLE
anziaria in cl�’altro,
omeno dellecambiamentole operaziontto di naturaet localizzate
acquirente),di tali operaziioni che ha cima della colarmente inema stesso ne2007) e da la Banca Cenne del sistl tramite di rder (Tricheenza si è peròiaria, quandoone hanno sutto se di
ivazioni (notrazioni, primargamente c
ù grandi edpiccole e m
motivazioni e acquisizi
ente al condella re
anca acquisdo con la bantà manageria
i e Francesca L
ERMINANTREGAZION
BANCH
corso dal 20una marca
e aggregazioo ha riguarda
ni di fusione a cross-borde oltre i confi ma anche ioni. caratterizzato
recente crnteso, tanto egli Stati Unaver indottontrale Europtema bancar
operazioni et 2007). Uò registrata no le operazioubito un fornatura cros
te anche comma della recen
condiviso cd efficienti meno efficien
associate ione facevanseguimento edditività sita: la bannca acquisitaali, ne accres
Lenoci.
56
TI NE HE
07 ata oni ato ed
der fini
il
o il risi da
niti o a pea rio di
Una nel oni rte ss-
me nte che ad
nti. ad
ano di o
nca a le sce
re20BchatscmaltrspopascoseBliqevesdeladiseunagLoppoecl'adeininprdiscpost
1
crgldeopde
edditività ed000, Focareleccalli e Frhe il mercattraverso fuscomparsa de
miglioramentolla luce delladizionale ppiegare il perazioni dssociate al coefficienti dieguito a camasilea III, coquidity ratiovitare casi sempio, la ell�’assicurazia banca divimensioni troenza impattin�’importanteggregazione�’incerta evidperazioni di ost1, unita conomici, pattenzione velle operazinnanzitutto ilnteressato alrobabile un�’i identificarecelte strategotenziali cotrategie di in
Il fatto che eazione di valoi effetti ex-post
ei paesi analizzperazione (domelle operazioni d
d efficienza li et al. 2002
rantz 2013). ato per il csioni ed aclle banche mo in terminila recente crotrebbe non fenomeno: i aggregazi
conseguimeni bilancio chembiamenti reon riguardo o), piuttostodi default ricerca da
ione implicitviene too oppo ampie pi sistemici, e motivazio(Mishkin 20denza in me
aggregazionall'interess
orta in temverso lo stuoni di fusiol managemenlle caratterisoperazione d
e sia target pgiche di espon riguardntegrazione
queste operazore è confermatt delle operaziozati, dell�’orizzo
mestica o cross-bdi aggregazione
a (Wheelock2, Hernando L�’ipotesi s
controllo decquisizioni, meno efficieni competitivicrisi finanzian essere più
le motivaione potrebbnto di miglioe si rendonoegolamentaria patrimonia
o che alla (DeYoung
a parte deta che si ottibig to faiper essere lapotrebbe r
one ad op006). erito alla cane di crearese di div
mpi recenti udio delle done e acqunt delle bancstiche che rdi aggregazipotenziali inpansione sia
do alternatio di difesa
zioni non semto dall'evidenzaoni di aggregazionte temporaleborder) i risulte divergono.
k e Wilsono et al. 2009,sottostante èlle imprese, porti alla
nti o al loroi. Tuttavia,aria l�’ipotesisufficiente a
azioni dellebero essereoramenti dei
necessari ini (si pensi aalizzazione enecessità di2008). Ad
ei manageriene quandoil, ossia diasciata fallireappresentare
perazioni di
apacità dellee valore ex-
versi agentia rivolgere
determinantiuisizione. E�’che ad essererendono piùione, al finen relazione aa acquirentiivamente aa. Anche gli
mpre portino aa empirica circaione: a secondae e del tipo ditati degli effetti
n , è , a o , i a e e i n a e i d r o i e e i
e -i e i �’ e ù e a i a i
a a a i i
investitori delle loro scconoscere predire le binteressato aggregazionmaggiori conseguenztermini crepiuttosto chdell�’UnioneL�’obiettivo quali sono lsia a livelloeconomico,banca diveponendo pacontraddistiquelle cross 2. RassegnaL�’estesa loperazioni internazionastatunitenseAkhigbe et2009, Pasio2013) ed itastudi sono gran parte operazioni una metologistica2. Con riguardet al. (200banche tra
2 Si ricordanHadlock et al2004, Caiazzaal. 2011, Beccadotta una mequali la regresPilloff 2006, 2013).
istituzionali celte di comple caratterisbanche targalle determ
ne, specialmdimensioni
ze che le steseazione di he in terminie bancaria.
di questo cle caratteristo di contest che rendo
enire acquirearticolare atteinguono le s-border real
a della letteretteratura sdi aggregaz
ale (Caiazza e (Moore 1t al. 2004), ouras et al. aliano (Focaperaltro reladi essi analdi fusione e
odologia ba
do al contes09) analizzanil 1991 e il
no tra gli altril. 1999, Focare
a et al. 2009, Hcalli e Frantz 20etodologia basassione Cox (Wh2009, Goddard
sono interposizione destiche che cget. Infine, i
minanti delle mente tra li, per lsse possono banche too
i di vigilanz
contributo ètiche, sia a lio regolamen
ono più probente piuttostenzione alle operazioni dlizzate da ban
ratura sulle determzione riguar
et al. 2009, 997, Hadloceuropeo (H2011, Bec
arelli et al. 2ativi al periolizza le detee acquisizioasata sulla
sto internaziono un camp2006 focali
: Rhoades 198elli et al. 2002ernando et al. 2013. Un numerta su proportio
heelock e Wilsod et al. 2009,
ressati, ai fil portafoglioconsentono il regolatore
operazioni le banche le eventudeterminare
o big to faza nel contes
è di analizzaivello di banntare e macrbabile per uto che targdifferenze c
domestiche nche italiane
minanti deda il contesCorrea 2009
ck et al. 199ernando et calli e Fran
2002). Tutti godo pre-crisierminanti dene utilizzan
a regressio
onale, Caiazpione di 10zzando le so
87, Moore 192, Akhigbe et 2009, Pasiouraso limitato di stu
onal hazard moon 2000, HannaBeccalli e Fra
57
fini o, a
di e è
di di
uali in
fail sto
are nca ro-
una get, che da
e.
elle sto 9), 99, al.
ntz gli i e
elle ndo one
zza 000 ole
97, al.
s et udi del
an e antz
caevprmsoprunbarealdovaopbodiCsoinosmprpacol�’ecnoinpaMCPeMprdisuH19diacdidoè di
aratteristichevidenziano crofittevoli, c
meno liquide ono meno robabilità en�’operazioneanche coinvedditività, eflle banche nomestiche e ariabili maperano in porsa è più rili essere coiorrea (2009)
olo di nnternazionalesserva che
maggiore proresentano caaese piccoloncentrato. espansione conomici e cormativi ad antegrazione baesi (Buch e
Magri et al.laessens e Ver quanto
Moore (1997)robabilità di i redditivull�’intermedi
Hadlock et a992, mostraiffuso hannocquisite. Akhi 254 bancheocumentano
più elevaimensioni, c
e delle acquirche, in mediaconcentrate n
ed operanti sviluppate
ex-ante di e di fusione evolte in ag
fficienza e spnon coinvoltcross-bordercro-economiaesi grandi evante hannoinvolte in o) con riferimnatura croe, realizzate
le banche obabilità quaattive perforlo e con
Infine, pinternaziona
culturali edavere un effebilaterale deie DeLong 20
2005, FocVanHoren 200
concerne il) riporta che,divenire targ
vità, cresciazione credil. (1999), peno che le
o una maggihigbe et al (e statunitensiche la proba
ata per le con minore
irenti. I risula, le banchenell�’attività in paesi in hanno unaessere ac
e acquisizionggregazioni pecializzaziote, senza disr. Per quantoiche, le be nei quali o una minor
operazioni cmento a 220oss-border
tra il 1996 divengono
uando sono rmance, ope
un sistemper quantoale, sono fd uniformità etto positivo i sistemi ban004, Berger
carelli e Poz07). l contesto , tra il 1993 get aumenta cita, specitizia e capiter gli anni
banche ad ior probabili(2004), per ui nel periodoabilità di div
banche de redditività
ltati empiricie più grandi,tradizionale,cui le borsea maggiorecquirenti inne. Inoltre, le
presentanoone superioristinzione trao riguarda lebanche che
l'attività ine probabilità
cross-border.0 operazioni,
a livelloed il 2003,target conpiù grandi,
erano in unma bancarioo riguardaforti legamidei contestisul grado di
ncari di dueet al. 2004,
zzolo 2008,
statunitense,e il 1996, laal diminuire
cializzazionetalizzazione.dal 1982 alazionariato
ità di essereun campioneo 1987-2001,venire targetdi maggiorià, maggiore
i , , e e n e o i a e e n à . ,
o ,
n ,
n o a i i i e , ,
, a e e . l o e e , t i e
patrimonialminore mamaggiore intermediazCon riferimal. (2011) riintercorse tacquirenti dimensioni,redditività ecrescita. Leminori profBeccalli e F1991-2006, per banchebanche locaUna maggioassocia a ustessa, un pmaggiore ecapitalizzazdivenire tarflussi di casminore dotminore capsulle differea operazioEuropa, in uHernando edi dimensioacquisite cobanche localocalizzate meno compprobabilità dIn relazione(2002), sul peraltro tra trovano chegrandi, hanreddito gensull�’interbanuna minore
izzazione, market-to-boo
specializzazione creditiz
mento al contiportano, in utra il 1997
sono cara, minore ced efficienzae target invfitti ed un Frantz (2013le determina
e europee dalizzate in qore probabiliuna maggiorpiù alto tassoefficienza d
zione. D'altrrget aumentassa, per una tazione di rpitalizzazionenze tra le moni domestiun'analisi conet al. (2009) oni maggiori on maggiorealizzate nelloin paesi do
petitivo invdi essere acqe al contestoperiodo 198operazioni c
e nelle fusionno una m
nerata dai sencario; viceve redditività
maggior rischk, maggior
azione sulzia. testo europeouno studio sue il 2002, catterizzate apitalizzazio
a nonché mavece si caraminore tass
3) analizzananti della prodi divenire
qualsiasi paeità di divenirre dimensiono di crescita ddi costo edra parte la a per ridotti minore effic
risorse liquine. Ponendomotivazioni ciche o crondotta tra il evidenzianoe meno effic
e probabilitào stesso paeove il sistemece hanno
quisite da bano italiano, F85-1996, sencross-borderoni le acquirmaggiore prervizi ed unversa le targ
à ed un cos
hio di creditri depositi ll�’attività
o, Pasiouras ulle operazioche le bancda maggio
one, maggioaggior grado atterizzano pso di crescino, sul perioobabilità per
acquirenti se del mondre acquirentene della bandell'attivo, u
d una minoprobabilità rendimenti d
cienza, per ude e per uo l'attenzioche conducooss-border1997 e il 200che le banc
cienti vengoà rispetto aese. Le bancma bancariouna maggionche estere. Focarelli et nza distinguer e domestichrenti sono proporzione
minore salget presentansto del lavo
58
to, e
di
et oni che ori ore
di per ita. odo r le
di do. e si nca una ore
di dei una una one ono
in 04, che ono alle che o è ore
al. ere he, più
di ldo ano oro
mprgrcrrespprIl foinsocofinesdefocoanfin 3.Ldeacloqupeevinot(ntadareInminlase
do
maggiore. Nresentano unrandi e piùreditizia; viedditività pecializzaziorestiti.
presente laocalizzando n essere dalleolo con rifonsiderando nanziaria. Psiste alcuno elle banche ocalizzato sonfronto openche con nanziaria.
. Metodologa metodologelle determincquisizione ogistica multuale, utilizzaeriodale, indvento in funndipendenti Xttenere la prnell'analisi inarget in un'oalla funzioneegressione londicando co
multinomiale n un intervalla costante egue che:
Yp t(
ove :
Nelle acquina redditivi
ù specializzaceversa le più bassane sull�’att
avoro integral�’attenzione e sole bancheferimento alaltresì gli an
Per quanto studio in m
acquirenti ul contestoerazioni domriguardo a
ia gia principalnanti delle
fa riferiminomiale (noata su un intica la probabnzione di uX e di paramobabilità chen questione perazione die di distribugistica. on Yt la che denota ilo di tempo che definisc
ti ˔),1
isizioni, le ità maggioreate sull�’intetarget pres
a ed unttività di
a la letteratusulle acquis
e italiane in l periodo pnni più recensi conosce
merito alle caed acquis
o italiano, mestiche e cal periodo
le impiegataoperazioni d
mento alla ota anche cotervallo di tebilità del veriun vettore d
metri . Essae l'evento Yil divenire a
i aggregazionuzione cumu
variabile il verificarsi compreso tr
ce il caso in
ee
ˀ�˔
ˀ�˔
1
acquirentie, sono piùermediazionesentano unana minore
erogazione
ura esistentesizioni posteEuropa, non
pre-crisi manti della crisi
infatti nonaratteristicheite che siamettendo across-border
della crisi
a nell'analisidi fusione e
regressioneme logit), laempo multi-ificarsi di undi covariate
a consente diY si verifichiacquirente one) a partireulativa della
di rispostadi un evento
ra zero e T en cui X = 0,
, ( 1 )
i ù e a e e
e e n a i n e a a r i
i e e a -n e i i o e a
a o e ,
�• i = 1 rapp= 2 rappresrappresenta in un'operaz�• P(Yt = i) rasi verifichiinformazionI parametriregressione Seguendo l(1986), la modello è ein merito aessere coinacquisizioneutilizzato incomputaziologistica dequanto finodi ipotesi imHp. 1: approssimatattivo (lnTAHp. 2: ipotintermediazmediante mprestiti su (redditività tradizionaleHp. 3: ipomediante (return on acassa (free operativa dell'attivo nHp. 4: ipoteriferimento su totale atdal valore dprestiti), riso funding gsu totale aliquide su to
resenta il caenta il caso il caso in cu
zione di fusioappresenta lai l'evento ni disponibilii e sologistica mula metodoloselezione d
effettuata sulalla probabilnvolte in oe. La TAB.1
n questa analonale e il segel relativo coo ad ora emempiegato puòipotesi relta dal loga
A); tesi di specizione creditmisure di sta
totale attivoderivante
e ossia net inotesi di gesredditività assets, ROAcash flow (cost-to-inc
nel corso dellesi di assunza rischio di i
ttivo), rischiodel fondo svschio di trasfgap (depositi attivo) e risotale attivo).
so di divenirdi divenire tui la banca none e acquisia probabilitài condizioni in t-1.
ono stimati ultinomiale. ogia impiegadelle variabilla base di unlità delle banoperazioni 1 identifica iisi, la loro fo
gno atteso neoefficiente Berso nella letò essere così lativa alla
aritmo natur
ializzazione tizia tradiziato patrimono) e di cone dall'attivterest marginstione ineffi
delle attivA), rendiment
return, FCFome, CTI)l'ultimo trienzione dei riscinsolvenza (to di credito
valutazione cformazione e raccolta a
schio di liq
re acquirentetarget, ed i =non è coinvoizione, e che al tempo
natamente a
utilizzando
ata da Palepili incluse nn set di ipotenche stesse di fusione
il set di ipoteormalizzazioella regressioB sulla base tteratura. Il ssintetizzato:
dimensionale del tota
sull'attività ionale, testaniale (rappornto economività bancarn, NIM); iciente, testavità operatito dei flussi
FR), efficien) e crescnnio (crescitachi, testata ctangible equ(approssimarediti su totadelle scaden
a breve termiuidità (risor
59
e, i = 0 olta
o t alle
la
epu nel esi di e
esi one one
di set ne, ale
di ata rto ico ria
ata ive di
nza ita
a); on
uity ato ale nze ine rse
Sonaapecredada Tm
V
i
L
e
re
Llaunpo
ono inoltre atura regopprossimate conomicaegolamentazialla dimensioal livello di c
AB.1 Definmodello
Variabili
lnTA D
Prestiti spe
NIM spenet i
ROA
FCFR effcas
CTI ope
Crescita effic
Equity
Qualità impieghi risc
Depositi tra
Liquidità risch
Libertà conomica rego
Qualità egolament
azione rego
Sistema bancario
attivsist
PIL cres
�’ipotesi relatato le pn�’aggregaziootere di merc
inserite vaolamentare
dal livello privata,
ione del paesone del sistecrescita del P
nizione dell
Hp
Dimensione
cializzazione: prestiti
cializzazione: interest margin efficienza: redditività
ficienza: free- sh-flow return
efficienza rativa: cost to
income
ienza: crescita
rischio di insolvenza
chio di credito
rischio asformazione
scadenze
hio di liquidità
olamentazione
olamentazione
vità finanziarie ema bancario
scita del paese
tiva alla dimossibili si
one, in termincato, le quali
ariabili di ce macro
di libertà ddalla quase in cui la b
ema bancarioPIL di ciascu
le variabili
Proxy
Ln(Totale attiv
Prestiti totaliTotale attivoMargine di
interesse / PresUtile netto / Totale attivo
(Margine operativo-Pos
monetarie) /Margine operat
Costi fissi/ Margoperativo
Totale attivoanni
Tangible equity/Totale att
Fondo svalutazicrediti/Prestiti lo
Depositi e raccoa breve / Tota
attivo
Risorse liquidTotale attivo
-
-
-
-
mensione riginergie deni di economi implichereb
controllo dio-economica,di iniziativaalità dellabanca opera,
o nazionale eun paese.
i usate nel
Tgt Acq
vo) +/- +
/ o - +/-
titi + -
o - +
te
ivo
- +
gine - +
o 3 - +
tivo - -
one ordi +/- -
olta le +/- -
e/ o +/- -
+ -
+ -
+ -
+ +/-
guarda da unerivanti damie di scala ebbero che ad
i , a a , e
l
q
n a e d
una maggicorrispondaaggregazioncosti di dell�’operaziimplicherebcorrispondaaggregazionconsente di politiche real dibattito iL�’ipotesi dimpiego preportafogli penetrazionpiù appetibiL'ipotesi dile acquisizmigliorare ldi creare perseguire Wilson 200del manageredditività efficienza odello stess1986); ovdivengono banche m(Hernando eL'ipotesi dirischio di fragilità fin2001), secorientata vee vulnerabInoltre, secodegli ince(HolmstromMarquez, 2acquisizioniridurre l'assdel manage
iore dimensa una mne (Hernandotransazione,
ione e di intebbero che ada una mne (Palepufornire indic
egolamentariin merito al cdi specializzesuppone ch
crediti ane del mercaili (Hannan ei gestione inzioni siano la gestione d
valore, inobiettivi di
00). In sostaement di cre
operativa, operativa) siso attravers
vverosia, leacquirenti (F
meno efficiet al. 2009, Bi assunzioneinsolvenza,
nanziaria di condo cui erso il debito ili oggetto ondo le teorintivi al m
m e Tirole, 2011; Mehri potrebbersunzione di ement della b
sione della maggiore pr
o et al., 2009, in termegrazione po
d una maggiominore pru, 1986). cazioni anch, con particcosiddetto tozazione del
he le bancheabbiano uato e siano pe Rhoades, 1nefficiente pr
motivate ddelle banche
ncrementare i crescita (Wanza, in casoeare valore
margine i avrebbe unso acquisiz banche pFocarelli et ienti divenBeccalli e Frae del rischio
deriva dallDiamond e una struttu rende le bandi possibili
ie relative al monitoring
1997; Alleran e Thakro essere rischio di cr
banca. L'ipo
banca targrobabilità
9), e dall�’altrini di co
ost-deal, i quore dimensiorobabilità
Tale ipotehe in termini olare riguar
oo big to fail.lle attività
con più amuna migliopertanto targ987). resuppone cdall�’intento e target al fi
i profittiWheelock ano di incapac(in termini di interess
na sostituziozioni (Paleppiù efficienal. 2002) e
ngono targantz, 2013).
o, inteso coma teoria deRajan (200
ura finanziarnche più fragi acquisizionrafforzamendelle banc
en, Carletti kor, 2011),utilizzate predito da parotesi relativa
60
get di
ro i osti uali one
di esi di
rdo . di
mpi ore get
che di
ine e
and cità
di se,
one pu, nti le
get
me ella 00; ria
gili ni.
nto che
e le
per rte al
fubamme da(BThliqmmliqrialdachriteal 3.AcoCmevinvasoalimminLsichas
doot
unding gap anche nella
maggior fundmaggior risch
Gale, 2004)a una mBhattacharyahadden, 200quidità può
maggiore promolto liquide
quidità) o asolvere i lternativa quall�’evidenza he le ipotesischio di liqu
ermini di polle disposizio
.1 RegressionAl fine di testaon la regressox. Come ne
models derivavento in fundipendenti ariabile di opravvivenzal verificarsi mpiegata fa
models" in ndipendenti X'hazard rate verifichi allhe l'evento nssume la segu
th )(
ove h0 (t) indttenuto quan
nasce dalletrasformazio
ding gap eshio (Allen e , rischio che
maggiore da e Thakor, 104). L�’ipotesò alternativbabilità di a
e (al fine dl contrario p
problemi uest�’ultima g
empirica dii relative a
uidità forniscoolitiche regooni contenute
ne Cox are la robustsione logit sella regressio
ano la probabunzione di u
X e di parrisposta, ra
a, ossia il tedell'evento i
parte dei cui il v
X dipende esh(t), ossia lala data t, con
non abbia avuuente forma
eh t ˆ�˔)(0
dica il baseldo X (t) = 0
e teorie sul one delle ssporrebbe leSantomero,
e potrebbe esdotazione d
993; Repullosi relativa avamente inacquisizione di limitare ipoco liquidedella ban
generalmenteisponibile. Srischio di i
cono anche inolamentari ce in Basilea I
tezza dei risusi utilizza laone logisticabilità del veriun vettore
arametri ; appresenta iempo che inti. La regress
"proportiovettore dellsplicitamentea probabilità ndizionatamuto luogo in funzionale:
ᤡW ᤢ,
line hazard, 0. h0 (t) e
ruolo dellecadenze: une banche a1998; Allen
sser mitigatodi capitaleo, 2004; vonal rischio dindicare una
per bancheil rischio die (al fine dica target),e supportatai noti infineinsolvenza endicazioni incon riguardoIII.
ultati ottenutia regressionea, i survivalificarsi di undi variabilituttavia, la
il tempo ditercorre finosione di Coxonal hazardle variabilie dal tempo.che l'evento
mente al fattoprecedenza,
( 2 )
cioè, il casosono stimati
e n a n o e n i a e i i , a e e n o
i e l n i a i o x d i .
o o ,
o i
dalla regresdipendenti partial likWheelock (2006, 2009forma funzmentre le modello insemi-paramNel modellper le bal'acquisizionnell'anno icoefficienteindica che uX comportprobabilità d 4. CampionL�’analisi rigrilevando lecompletate considera effettuate acquirenti, operazioni italiane. Ilcostituito dainteressate nel corso deaggregazionThomson Obilancio desono ottenuIl campione239 deal poperiodo gen33 deal faborder in riferimento osserva unaoperazioni
ssione. La rdal tempo,
kelihood me Wilson (9) e Godda
zionale è imcovariate
n modo linemetrica.
o, il time-toanche acqune è complein cui la e positivo (nun aumento ta un incremdel verificars
ne e dati guarda il fene operazioni
tra il 2002tutte le
da banche nonché ai domestiche
l campione a tutte le banda alcuna opel periodo esne sono deOne Bankerelle banche
ute dalla bance utilizzato osti in esserennaio 2002 �–anno riferim
19 paesi a operazion
a numerositàdi aggrega
regressione, , è stimata
method, ana(2000), Hanrd et al. (20
mposta al basono rapp
eare, cosicch
-acquisition uirenti nell'tata e per lebanca è
negativo) delnel valore d
mento (decrsi dell'evento
nomeno delle di fusione 2 ed il 201operazioni
italiane ifini di un
e realizzatedi contro
nche europeeperazione disaminato. Leesunte dallar, le misure
comprese ca dati Banks(FIG. 1a) s
e da acquiren�– dicembre 20mento a ope
(FIG. 1b) ni domesticheà pressoché zione nel p
con covariaattraverso
alogamente nnan e Pillo009). Nessuseline hazar
presentate nhé la stima
viene definianno in cbanche targ
acquisita. Ul parametrodella covariaremento) neo i.
e aggregazioe acquisizio
12. L�’indagicross-bord
in qualità n raffronto e da bancollo è invee che non soi aggregazioe operazioni a banca de contabili nel campio
scope. si compone nti italiane n012. Di ques
erazioni crose 206 fan
e (FIG. 1c).costante de
periodo 200
61
ate il a
off una rd, nel
è
ito cui get Un
ata
ella
oni one ine der
di le
che ece ono one
di dati
di one
di nel sti, ss-
nno Si
elle 02-
20Dloopmsine FI
CosriCprpim(Fosnucomanopco
3
doree imattsumVe
012, eccettoDistinguendo ocalizzazioneperazioni cr
meno frequen registra alegli anni 200
IG. 1a: Num
on riferimensserva un inspetto ai valiò sta ad indrecedenti laianificato m
maggiore dimFIG. 1c) msservato perumerosità pron un picco
mediamente pnno (quandoperazione diomplessivi).
A determinare omestica e duealizzata da Intedella Romagn
mportanti le traverso lo squ
u Bank Austriailioni) e ii) ereinsbank AG
o un piccole operaz
e della targoss-border (
nti a partire cuna operaz
09-2012.
mero e valor
nto al valornnalzamento ori registratiicare che neg
a crisi, le eno operazio
mensione. Lemostrano, a r le operazressoché cos
nel 2008, npiù elevata ao si raggiung �€108 milioCiò sta ad
il picco del 2e cross-border.esa San Paolo sna (valore deldue operazio
ueeze-out operaa Creditanstalt
in Germania (valore del dea
o registrato zioni sulla get, si osse(FIG 1b) sodal 2007, ta
zione con t
re deal
re di tali opo tra il 2005i nel trienniogli anni immbanche italoni cross-boe operazioni
differenza zioni cross-bstante su tuttnonché una a partire da qge un valoreoni, ossia 4.indicare che
2008 sono tre o. L�’acquisizionsu Cassa di Risl deal 985,94oni cross-bordato da Unicredi
AG (valore da su Bayeriscal 1,39 miliardi
nel 20083.base della
erva che leono divenuteanto che nonarget estera
perazioni, si5 e il 2008
o 2002-2004.mediatamenteliane hannoorder ma di
domestichedi quanto
border, unato il periodo
dimensionequello stessoe medio per113 miliardie sebbene le
operazioni: unane domestica èparmio di Forlì
milioni). Piùder effettuateit in: i) Austriael deal 954,19che Hypo-und).
. a e e n a
i 8 . e o i e o a o e o r i e
a è ì ù e a 9 d
banche itaaggregazionè prevalendomestiche FIG. 1b: Nborder)
FIG. 1c: domestica)
Con riguardle 33 operafrequenza mRussia e operazioni 26.4% del che il 76.4dell'Est Eur
aliane prosne anche negntemente foe non invece
Numero e v
Numero
do alla nazionazioni cross-maggiore ta
Ungheria.in questi t
campione. In4% delle tarropa.
eguano il gli anni della ocalizzato se cross-bord
valore deal
e valore
nalità delle t-border inclurget localizz. Complesstre paesi rapnteressante è
rget è locali
processo crisi, lo stes
su operazioder.
(target cros
deal (targ
arget (FIG .2udono con uzate in Serbsivamente ppresentano è anche notazzato in pae
62
di sso oni
ss-
get
2), una bia,
le il
are esi
FI
Lale Tec
Al
Au
Bo
Bu
Sv
Re
Ge
Sp
Re
Cr
Un
M
M
Po
Ro
Se
Ru
Sl
Sl
Sa
UcIta
M
IG. 2: Nazio
a TAB. 2 plle variabili m2012.
AB. 2: Vaconomiche
lbania
ustria
osnia
ulgaria
vizzera
ep. Ceca
ermania
pagna
egno Unito
roazia
ngheria
Montecarlo
Moldavia
olonia
omania
erbia
ussia
lovenia
lovacchia
an Marino
craina alia
Media target
onalità banc
presenta le mmacro-econo
ariabili reg
Qualità regolamen. e
0.41
1.56
0.27
0.74
1.64
1.16
1.53
1.28
1.69
0.48
1.17
1.64
0.27
0.91
0.44
0.32
0.30
0.87
1.15
1.64
0.53 0.90
1.02
che target
medie per paomiche tra g
golamentari
Libertà economica P
57.90 3.
70.27 1.
50.35 3.
62.14 3.
79.92 1.
67.96 3.
70.46 1.
69.14 1.
77.89 1.
55.32 2.
65.52 1.
79.92 1.
56.89 5.
61.32 4.
57.92 3.
55.22 3.
50.00 4.
61.17 2.
67.06 4.
79.92 1.
49.73 4.62.54 0.
64.88 2.
aese relativegli anni 2002
e macro-
PILSistema bancario
.75 28.47
.88 114.98
.48 47.83
.68 56.04
.65 166.92
.03 44.01
.26 110.46
.67 170.32
.37 177.82
.20 59.54
.75 60.90
.65 166.92
.62 27.38
.21 41.04
.58 28.60
.19 32.47
.00 72.00
.19 71.27
.71 37.89
.65 166.92
.38 48.35
.29 100.92
.60 96.74
e 2
-
La variabilel'abilità degarantiscanoquesto indilibertà ecosintetizza ladisponibilitàbancario mibancario neattività finarappresenta determinatovariabili masono localizpaesi dove qualità dellaall'Italia, nosettore bancIl confronprecedente operazioni acquisition,non interesche le banacquirenti cdotazione dbreve termiuna migliorlocalizzate iqualità dellaPIL cresce sviluppato. sulle risorsenel periodoeuropee (Beaggregazionad indicare negli ultimi
e qualità dellel governo o lo svilupice varia traonomica, coa libertà di ogà di risorse risura la dimeel paese di rianziarie dete
la crescita o anno/paeseacroeconomizzate le targ
il grado da regolamenonché dove cario è menonto delle
il deal dedi aggre
, M&A) rispsato da aggnche coinvoche di target di risorse liquine (quindi ure qualità dein paesi dova regolamentdi più e il Interessant
e liquide diffo pre-crisi eccalli e Frani internazionil maggior ru anni.
la regolamendi formula
ppo del sea - 2.5 e 2.ompreso trgni cittadinoreali e finanzensione relatiferimento suenute dalle percentuale e. Il valoreiche per i 1get mostra cdi libertà ecntazione è mi
il PIL cresc sviluppato. caratteristic
elle banche egazione (
petto al gruppgregazioni (Tolte �– sia - presentano
uide, una minun peggior fegli impieghve la libertà etazione è pesistema ban
te notare cferisce da qusia per le
antz, 2013) nali (Caiazzuolo giocato
ntazione cattuare leggi cettore privat5. L�’indice a 0 e 10 di avere pieziarie. Sistemtiva del settoulla base debanche. Pdel PIL in u
e medio de9 paesi in c
che si tratta conomica e igliore rispetce di più ed
che nell�’ancoinvolte
(merger apo di controlTAB. 3) rive
in qualità o una maggionore raccoltafunding gap)
hi; inoltre soeconomica e ggiore, dovencario è menhe l�’eviden
uanto osservaaggregazio
sia per le soa et al., 2009
o dalla liquid
63
ura che to; di
00, ena ma ore elle PIL
un elle cui di la
tto d il
nno in nd llo ela di
ore a a ) e
ono la
e il eno nza ato oni ole 9),
dità
Tg
V
Di
C
i
D
L
ec
re
b
Paaccritaspcrinundipammmbacupr
AB. 3: Coruppo di co
Variabili
N
imensione 47
Prestiti 46
NIM 46
ROA 46
FCFR 26
CTI 47
Crescita 18
Equity 46
Qualità impieghi 45
Depositi 46
Liquidità 46
Libertà conomica 54
Qualità egolamen. 54
Sistema bancario 54
PIL 54
assando al ccquirenti risross-borderaliane acqupecializzate reditizia (innteressi), menna minore rai quanto vistoaese, l�’Italia
maggiore dimminore qualitminore cresci
anche targetui sono le baresentano m
onfronto dentrollo
M&A
Avg D.st
16.2 3.01
0.55 0.14
0.04 0.03
0.01 0.01
-0.15 1.66
0.64 0.15
0.66 0.50
0.09 0.04
0.01 0.01
0.60 0.16
0.26 0.11
62.3 7.50
0.76 0.64
81.9 39.1
2.36 2.18
confronto despetto alle t(TAB. 4), suirenti sono
nell�’attivitàn termini no liquide, maccolta a breo nella TABa appunto,
mensione deltà della regta economic. Le determianche italianmolto divers
eterminanti
Gruppo dcontrollo
N Avg
1512 16.1
1490 0.57
1485 8.26
1500 0.01
1329 0.16
1508 0.62
1109 0.28
1503 0.10
1528 0.01
1589 0.66
1494 0.21
2366 67.9
2366 1.27
2366 116
2366 1.81
elle caratteritarget nelle
si osserva cho più gra
tà di intedi margine
meno capitaleve termine. . 2, operano
caratterizzal sistema bagolamentazioca rispetto aiinanti delle one ad essere se da quan
M&A vs.
di o
M&A vs. Control
D.st Diff. Medie
2.288 0.1393
0.214 -0.0166
2.181 -8.22
0.018 -0.0006
4.217 -0.3045
0.202 0.01466
5.829 -2.163
0.1 -0.0095
0.013 -0.01**
0.218 -0.06**
0.143 0.06***
7.601 -5.7***
0.806 -0.5***
57.16 -35***
3.164 0.559*
istiche dellee operazionihe le bancheandi, menoermediazionee netto dalizzate e conA confermainoltre in un
ato da unaancario, unaone ed unai paesi delleoperazioni inacquirenti sinto avviene
.
6
e i e o e a n a n a a a e n i e
quando l�’ace Frantz, 20specializzazdiverso apmacroeconoeuropee, le una miglioruna maggirispetto ai p TAB. 4: Ctarget (ope
Variabili
N
Dimensione 2
Prestiti 2
NIM 2
ROA 2
FCFR 1
CTI 2
Crescita
Equity 2
Qualità impieghi
2
Depositi 2
Liquidità 2
Libertà economica
2
Qualità regolamen
2
Sistema bancario
2
PIL 2
Per quantoacquirenti domesticheomogeneitàdi operaziodomestiche
cquirente è un013): oltre azione e capitppare il coomico (nel cbanche acqure qualità diore libertà paesi delle ba
onfronto derazioni cros
Acquiror
N Avg D
24 16.26 3.0
24 0.55 0.
24 0.043 0.0
24 0.007 0.0
13 -0.148 1.6
24 0.637 0.
8 0.636 0.4
24 0.094 0
24 0.004 0.0
24 0.604 0.
24 0.26 0.
24 62.33 7.4
24 0.76 0.6
24 81.89 39
24 2.365 2.
o concerne rispetto alle
e (TAB. 5), à rispetto a qoni cross-bo
e sono coinv
na banca eura differenze talizzazione, ontesto regaso infatti de
uirenti operandella regolam
di iniziativanche target)
eterminanti ss-border)
Targ
. st. N Av
013 23 14.1
143 22 0.53
027 22 0.05
012 22 0.00
675 13 0.23
148 23 0.65
497 10 0.70
.04 22 0.10
012 21 0.00
159 22 0.70
112 22 0.31
495 30 61.5
647 30 0.61
9.10 30 73.9
184 30 3.53
le carattee target nesi osserva
quanto risconorder: nellevolte banche
ropea (Beccain relazionemarcatamen
golamentare elle operaziono in paesi cmentazioneva economi).
acquirenti
get Acq.vs. Targe
g D.St Diff. medie
15 2.81 4.127
37 0.17 0.02
59 0.03 -0.03
06 0.02 0.00
39 2.28 -0.77
54 0.17 -0.03
07 0.67 -0.16
07 0.05 -0.02
04 0.02 0.00
08 0.15 -0.2*
11 0.11 -0.1*
59 10.1 1.65
13 0.84 0.331
98 50.6 17.80
33 2.16 -2.6*
eristiche delle operaziouna maggio
ntrato a livele aggregazio
più simili t
64
alli e a nte
e oni con
ed ica
vs
et
e
7**
48
3**
005
726
321
609
2**
016
***
***
58
1**
08*
***
elle oni ore llo oni tra
loddmobdimri Tta
Va
D
P
F
C
E
Qim
Li
D
Fodecainpebasptrpaopcr
oro di quanifferenza dimensione:
maggiori rispsservato peanche acquii crescita delmpieghi rispilevanti nel c
AB. 5: Conarget (opera
ariabili A
N
Dimen. 48
Prestiti 48
NIM 48
ROA 48
FCFR 42
CTI 48
Crescita 31
Equity 50
Qualità mpieghi 60
iquidità 48
Depositi 53
ocalizzando elle target, aratteristichen operazioni eriodo di crianche più pecializzazioadizionale atrimonializzperanti in prescita del PI
nto non sia di maggior le acquiren
petto alla tarr i deal crenti presenll'attivo ed unetto alle targ
caso di opera
nfronto detezioni domes
Acquiror
Avg D. st.
18.1 1.66
0.67 0.12
0.03 0.01
0.01 0.01
-1.54 5.09
0.64 0.15
0.24 0.22
0.06 0.02
0.01 0.01
0.15 0.07
0.56 0.12
l�’attenzionsi confro
e che qualificcross-bordersi (TAB. 6).
piccole, ne sull�’inte
ed zazione, oltaesi caratterIL. Particola
nelle crossr rilievo rnti sono di rget, come dcross-borderntano un mauna migliore get, variabili
azioni cross-b
erminanti acstiche)
Target
N Avg D
27 16.8 2
26 0.66 0
26 0.04 0
27 0.00 0
23 -3.2 8
27 0.72 0
15 0.11 0
22 0.06 0
28 0.02 0
27 0.13 0
28 0.56 0
ne sulle caontano innacano le targr nel pre-cri. Emerge ch
con una ermediazione
una tre che crizzati da unarmente inter
s-border. Lariguarda la
dimensionidel resto già. Inoltre leggiore tassoqualità deglii queste nonborder.
cquirenti vs
Acq.
vs. Target
D.St Diff. medie
2.16 1.049**
0.16 0.027
0.06 -0.011
0.01 0.003
8.70 -0.470
0.27 -0.011
0.23 0.129*
0.03 -0.002
0.01 -0.005*
0.13 0.004
0.18 0.02
aratteristicheanzitutto leget coinvoltesi rispetto al
he si tratta dimaggiore
e creditiziamaggiore
ome attesona maggioreressante pare
a a i à e o i n
s
e e e l i e a e o e e
il dato sulmaggiore ordimensione aggregazionprivilegiare dello statusrilevo partic TAB. 6: Ccrisi vs. criVariabili
Dimen.
Prestiti
NIM
ROA
FCFR 2
CTI
Crescita 2
Equity
Qualità impieghi
Depositi
Liquidità
Libertà economica 2
Qualità regolamen 2
Sistema bancario 2
PIL 2
Passando acoinvolte ioperazioni ccoinvolgimeper banchnell�’attività termini di pin termini dda minore c
lla dimensiorientamento
per il trne cross-bor
target più s di too big tcolare.
Confronto disi (operazio
Pre-crisi
N Avg D.s
17 13.5 2.4
16 0.52 0.1
16 0.06 0.0
16 0.01 0.0
22 0.49 0.8
17 0.67 0.1
22 0.40 0.2
16 0.11 0.0
16 0.00 0.0
16 0.71 0.1
16 0.32 0.1
22 61.3 10.
22 0.56 0.8
22 68.5 5.1
22 0.39 2.0
al confronton operazioncross-borderento in operahe più gr di interm
prestiti sul totdi free-cash-crescita, con
one: durantealla massimiramite di rder induce l
grandi; il to fail sembr
determinantoni cross-bor
Crisi
st. N Avg
1 5 16.5
8 5 0.61
3 5 0.04
2 5 0.01
5 7 -0.5
8 5 0.63
0 7 0.39
5 5 0.07
2 5 0.01
5 5 0.69
1 5 0.27
4 7 64.7
5 7 0.95
4 7 92.8
3 7 0.21
o dei trattini domestichr (TAB. 7), azioni domesrandi, più
mediazione tale attivo), m-flow return,una peggior
e la crisi, uizzazione deoperazioni le acquirentiperseguimen
ra assumere u
ti target prrder)
Tgt. Prevs post
D.st. Diff. medie
3.42 -2.96**
0.15 -0-087
0.02 0.028**
0.01 -0.003
2.6 1.021
0.13 0.034
0.27 0.015
0.03 0.04**
0.01 -0.004
0.16 -0.029
0.11 0.051
7.07 -34.006
0.73 -0.397
5.09 -2.423
2.20 17.993*
i delle targhe rispetto si rileva chestiche avvie
specializzacreditizia (
meno efficien, caratterizzare qualità deg
65
un ella
di i a nto un
re-
re t
*
7
*
3
*
4
9
6
7
3
*
get ad
e il ene ate (in nti ate gli
imrabacodidiorcrpe T(o
V
Di
C
i
D
L
ec
re
b
Padoopadm
mpieghi, unaaccolta per ianche targeton un profiverse dimeni credito, rientamento reditizia trader le banche
AB. 7: Coperazioni d
Variabili Tar
N
imensione 26
Prestiti 25
NIM 25
ROA 26
FCFR 22
CTI 26
Crescita 15
Equity 26
Qualità impieghi 27
Depositi 27
Liquidità 26
Libertà conomica 52
Qualità egolament
azione 52
Sistema bancario 52
PIL 52
arrebbe di pomestiche sperazioni di ddirittura d
motivate pre
minore liqul tramite di t domestichefilo di magnsioni (effici
liquidità) all�’attività
dizionale risptarget cross-
Confronto domestiche v
rget domestiche
Avg D.st.
16.68 2.165
0.653 0.165
0.043 0.062
0.003 0.014
-3.31 8.890
0.724 0.274
0.107 0.233
0.090 0.088
0.017 0.013
0.561 0.184
0.134 0.129
62.16 15.41
0.79 0.3
10.73 16.72
0.18 1.863
poter argomeembrano prristrutturazio
di salvataggevalentement
uidità nonchédepositi. In
e sembrano ggiore deboienza, redditi
e un pià di intepetto a quant-border.
determinavs. cross-bor
Target Croborder
N Avg
5 29 14.16
5 29 0.562
2 29 0.060
4 29 0.005
0 29 0.157
4 29 0.653
3 29 0.400
8 29 0.109
3 29 0.005
4 29 0.728
9 29 0.281
1 29 60.9
29 0.57
2 29 71.12
3 29 3.66
entare che leresentare i one della tagio) o di te da rag
é una minoren sostanza le
qualificarsiolezza sottoività, rischioiù marcatoermediazioneto si osserva
anti targetrder) oss- Domest.
vs. C.border
D.st Diff. Medie
2.524 2.52***
0.163 0.091**
0.028 -0.018
0.019 -0.002
1.507 -3.469*
0.172 0.071
0.214 -0.2***
0.047 -0.0196
0.015 0.01***
0.136 -0.2***
0.114 -0.2***
96.25 11.79
0.83 0.218
48.9 32.6***
2.77 -3.5***
e operazionitratti o dirget (se non
operazioniioni natura
e e i o o o e a
t
i i n i a
difensiva dimensioneborder semstrategiche mercati (siastessa). Le localizzate caratterizzatda una minpaesi delle border. Infine, il acquirenti rispetto admostra che nelle operaspecializzatcreditizia, cuna peggiorraccolta tramPare pertantcosì come qualifichinosotto divercredito, lfocalizzaziocreditizia acquirenti in In sintesi, le
- le acqcaraopebor
- le tborche
- le tadebcredcoin
quali la . Di contro
mbrano carattmotivate d
a della bancabanche targ
in un pto da un sist
nor tasso di target coinv
confronto dcoinvolte i
d operazioniad interveni
azioni domeste nell�’attivcaratterizzatere qualità degmite depositto che anchegià visto pe
o con un prorse dimensiiquidità) e
one sull�’attitradizionale
n operazioni
e statistiche dbanche co
quirenti e atteristiche erazioni domrder; target coinv
rder nel perioe nel periodo arget e acqu
boli (in termdito e liqunvolte in o
massimizzo, le aggregterizzarsi codall�’espansioa sia dei clienget domestichpaese (l�’Itatema bancaricrescita rispvolte in ope
delle caratten operazioni cross-bordire in qualitàstiche sono vità di ine da minoregli impieghi,ti ed una mie le acquirener le target filo di maggioni (crescite con unività di in
e rispetto cross-borde
descrittive moinvolte in
di targepiù simili
mestiche ch
volte in opeodo di crisi spre-crisi;
uirenti domesmini di cresc
uidità) delloperazioni c
zazione degazioni crosme operazioone in nuonti della banhe inoltre soalia appuntio più grandepetto ai divererazioni cros
eristiche deni domesticder (TAB.à di acquirenle banche p
ntermediazioe crescita, c, una maggioinore liquidinti domestichdomestiche,
giore debolezta, rischio na maggiontermediazio
alle bancer.
mostrano che:n qualità t presentatra loro ne
he non cros
erazioni crosono più gran
stiche sono pcita, rischio le contropacross-border
66
ella ss-oni ovi nca ono to) e e
ersi ss-
elle che
8) nte più one on
ore ità. he,
si zza
di ore one che
: di
ano elle ss-
ss-ndi
più di
arti e
T(o
V
Di
C
i
D
L
5.Linbomitapr
4
vaInmva
presenspeciaprestit
AB. 8: Cooperazioni d
Variabili d
N
imensione 47
Prestiti 47
NIM 47
ROA 47
FCFR 41
CTI 47
Crescita 30
Equity 47
Qualità impieghi 59
Depositi 52
Liquidità 47
. Risultati �’evidenza in
n qualità di order, stimat
multinomiale4
aliane più robabilità acq
La verifica di eariabili presentinflation Factor,ulticollinearità
ariabile).
ntano un malizzato sullto.
onfronto dedomestiche v
Acquiror domestiche
Media D.st
18.156 1.785 2
0.669 0.121 2
0.033 0.010 2
0.006 0.005 2
-1.626 5.117 2
0.639 0.147 2
0.241 0.227 2
0.077 0.017 2
0.010 0.011 2
0.558 0.123 2
0.151 0.074 2
n merito alla acquirente ita mediante u4 (TAB. 9),
grandi divquirenti.
eventuali problnel modello, c
, consente d(valori dell�’ind
modello di bl�’attività trad
eterminanti vs. cross-bor
Acquiror Crossborder
N Media D.
24 18.276 1.3
24 0.562 0.1
24 0.028 0.0
24 0.007 0.0
24 -1.034 1.3
24 0.622 0.1
24 0.343 0.0
24 0.083 0.0
24 0.005 0.0
24 0.509 0.1
24 0.213 0.0
probabilitàin un�’operauna regressio, rivela che
vengono con
lemi di multicocondotta attravedi escludere ldice intorno all
business piùdizionale di
acquirentirder) s- Domest.
vs. C.border
St Diff. Medie
84 -0.119
17 0.107***
008 0.004**
006 -0.001
20 -0.591
24 0.016
069 -0.101**
028 -0.005
005 0.005***
01 0.048*
097 -0.062***
à di operareazione cross-one logisticae le banchen maggiore
ollinearità tra leerso il Variancea presenza dil�’unità per ogni
ù i
i
e -a e e
e e i i
TAB. 9: D(logit, 2002
Periodo intero
Intercetta
Dimensione
Prestiti
NIM
ROA
FCFR
CTI
Crescita
Equity
Qualità impiegh
Depositi
Liquidità
Libertà economi
Qualità regolam
Sistema bancar
PIL
N (Control Grou=897)
Nagelkerke R^2
F-test (Chi-Square)
Ciò suppotransazione,diminuiscondell�’acquiredella targetintegrazionedi maggioriminori dimedifferenzialacquisita s
Determinanti2-2012)
o Acq
B Wa
-16.73*
1.24***
1.46
-65.61***
1.419
0.025
1.867
-0.004
24.022***
hi -73.688*
-5.284***
0.472
ica 0.034
men -3.18***
rio -0.061***
-0.086
up 2
2
orta l�’ipotes, ossia no all�’aumeente controlt. E�’ infatti e post-deal si dimensioniensioni, ed ae dimensiosia minore.
i operazion
quiror
ald Sig.
3.84 0.05 -
21.39 0.01 -0
0.24 0.62 2
6.74 0.01 -
0.03 0.95 5
0.28 0.59 -
1.55 0.21 -
0.01 0.93 -0
7.6 0.01 -
2.82 0.09 -4
9.25 0.01 -
0.02 0.89 8
0.14 0.71 0
8.71 0.01 -1
13.89 0.01 -
0.85 0.36 -
24
38.50%
141.50**
si relativa i costi dientare dellalando per lragionevole
siano minori i rispetto ad
altresì per oponale tra a. Ne cons
i cross-bord
Target
B Wald Si
2.534 0.19 0
0.34** 3.97 0
2.758 1.2 0
0.937 0.02 0
5.296 0.11 0
0.038 0.26 0
1.675 1.09 0
0.955* 3.32 0
5.475 0.55 0
45.2** 4.79 0
1.155 0.56 0
8.3*** 7.51 0
0.093 2.2 0
1.71** 4.18 0
0.009 1.57 0
0.012 0.03 0
21
*
ai costi integrazioa dimensiola dimensioche i costi per acquiren
d acquirenti perazioni oveacquirente segue che
67
der
ig.
0.66
0.05
0.27
0.89
0.74
0.61
0.3
0.07
0.46
0.03
0.45
0.01
0.14
0.04
0.21
0.86
di one one one
di nti di
e il ed il
fealgibidicreuinVspcracdispincoladieuFrpicracitabapocodeinfuprbo20baaccrreitadilivac
enomeno dll�’ulteriore eià grandi, chig too fail. Tiscosta da qurisi per il conuropeo (Bnternazionale
Vi è anche epecializzate reditizia in cquirenti coniverse interprpecializzaziontegrazione omplessa la ato dei ricavissimili da uropeo nel prantz, 2013).iù diversificreditizia (in cquirenti conaliane sono ase di clieotrebbero raommercializzell�’acquirentnterpretazionusioni posterescindendo order - nel 002). Infineanche italiacquirenti conross-borderealizzate conaliane (sopimensioni) nvello internccompagna
delle aggrespansione dhe in tal modale evidenzauanto già osntesto italianeccalli e
e (Caiazza et evidenza che
sull�’attivitàtermini di
n meno proretazioni. Innne può gen
post-operazrealizzazion
vi (risultato quanto oss
periodo pre-c In secondo
cate sull�’attivtermini di
n più probabialla ricerca dntela ed inappresentare zare i e in un ale coerente in essere peraltro dal fpre-crisi, c
e si potrebbane più dn maggiore p
qualora tn la finalità drattutto se
nelle loro esnazionale: inl�’azienda m
regazioni dimensionaledo possono a sulla dimensservato nel pno (Focarelli
Frantz, al, 2009).
e le banche à di intei redditivitàobabilità: ciònanzitutto, u
nerare maggiazione, renne di diversif
ed interpreservato per crisi, come iluogo, le ban
ività di interedditività)
bilità poiché di un amplian tal senso
e la modaliprodotti
ltro paese (con l�’evidda banche
focus specifiome in Focbe argomendiversificate probabilità intali operazdi supportar
di medie sigenze di on tal senso
mettendo a
contribuiscee di banchedivenire too
nsione non siperiodo pre-et al. 2002),2013) ed
italiane piùermediazioneà divengonoò suggerisceuna maggioreiori costi di
ndendo piùficazione suletazione non
il contestoin Beccalli enche italiane
ermediazione) divengonole acquirentiamento dellao le targetità con cuie servizi
(risultato eddenza sullee italiane �–fico su cross-carelli et al.ntare che le
divengonon operazionizioni sianore le aziende
e piccoleoperatività ao la bancadisposizione
e e o i -,
d
ù e o e e i ù l n o e e e o i a t i i d e �– -. e o i o e e a a e
tutti i servizla proprietàil mercato dCon riguarinsolvenza sdi una magcon maggiobanche piùsufficienti acquisizioneall�’evidenzainternazionaimpattava s(Caiazza enegativamenFrantz, 201non è piùefficienza mgestione emaggiori livprobabilità solidità (ospresentano maggiore prcoerente copatrimonialregolamentaAltra variaprobabilità relativa al riuna maggipresentano acquirenti inCon riguarduna minoreforme a bretermini di fprobabilità dL�’evidenza target in ustimata m
zi e gli strumà di una targdi sbocco. rdo all�’ipotesi osserva chggiore patrimore probabilù solide so
ad intrape. Tale ra pre-crisi, aali il grado dsulla probabit al, 2009)nte per le b13). Il gradù da intendmanageriale fficiente develli di leva acquirenti), ssia, banchun minor
robabilità acon il persegue impoazione di Baabile di rdi divenire bischio di creiore qualità una maggio
n operazioni do alla raccoe raccolta in eve termine, funding gap,di divenire ain merito al
un�’operaziomediante un
menti necessget estera ch
esi relativa he le banche monializzazilità banche ono dotate prendere orisultato si allorquando di patrimoniailità di diven) o addirittbanche europo di patrim
dersi come (ossia, ban
el capitale e divengonobensì come
e con magrischio e d
cquirenti). Tuimento del osto dalsilea 3.
rischio che banche acqudito: le banc del portaf
ore probabilicross-borde
olta, le banchforma di deossia maggi
, presentano acquirenti. lla probabilione cross-bona regressi
ari acquisenhe ben conos
al rischio italiane dotaone diventaacquirenti: delle risor
operazioni contrappo
per le bancalizzazione nnire acquirenura impatta
pee (Beccallimonializzazio
un indice nche con u
operano co con maggioe un indice ggiori risorsdivengono cTale evidenza
rafforzamenlla nuo
aumenta uirenti è queche italiane cfoglio prestità di divenier. he italiane cepositi ed altiori tensioni una maggio
ità di diveniorder, sempone logisti
68
ndo sce
di ate
ano le
rse di
one che non nte ava i e
one di
una con ore
di se,
con a è nto ova
la ella con titi ire
on tre in
ore
ire pre ica
mitabasculinInmcoToslivalmprsiinmrireinsodoCeuprcaimqusoinritaitaalacchbomda
multinomialealiane acquianche europecompare nel lteriore conntegrazione pn merito alla
maggiore dotaon più probaale risultatosservato nelvello europllorquando
minore liquidrobabilità (tuazioni di
nternamentemediante agg
schio di liqegolamentazintrodotta da olo banche otazione di rion riguardouropee che robabilità aratterizzate mpieghi, ad uesta altra tipono le banchn operazioni sultato diffe
arget nelle acaliane nel llorquando tcquisizioni (he si tratti order) possa
miglioramentoa parte della
(TAB. 9), siscono con ee più piccolperiodo di c
ferma l�’ipotpost-deal di ca liquidità, leazione di risabilità acquio differisce periodo prpeo (Beccasi osservavità venivano(tali banch
illiquidità e che trova
gregazioni). uidità nella ione in materBasilea 3, a
che presisorse liquide
o al rischio vengono adalle banda una m
indicare anpologia di ris
he meno rischdi acquisiz
erisce da qucquisizioni ppre-crisi (Ftrovava supindipendentedi operazion
ano essere mo della qualitnuova gestio
mostra chemaggiore p
le (evidenza crisi). Trovatesi legata
cui si è già dee banche estsorse liquideisite da ban
nettamente re-crisi per alli e Franva che le bo acquisite cohe presenta
difficili davano quindData la ricrisi, nonch
eria di rischioa divenire acsentano unade. di credito,
acquisite conche italimigliore qunche con rischio che duhiose ad ess
zione cross-buanto osser
poste in esserFocarelli et pporto l�’ipoemente peralni domestic
motivate da prtà del portafoone.
e le bancheprobabilità le
che peraltroa in sostanza
ai costi dietto. tere con unae divengonoche italiane.
da quantole target a
ntz, 2013),banche conon maggioreavano cioèda risolveredi soluzioneilevanza delhé la nuovao di liquiditàcquisite sonoa maggiore
, le banchen maggioreiane sonoualità degliiferimento aurante la crisisere preferiteborder. Talervato per lere da banche
al. 2002),otesi che leltro dal fattohe o cross-rospettive di
foglio prestiti
e e o a i
a o . o a ,
n e è e e l a à o e
e e o i a i e e e e , e o -i i
Una storia ddi divenire tsegnaletica gestione e pbanche itdall�’operazibanche estacquisire bavalore espmanagerialidi efficienzprobabilità quanto docual. 2002). Infine, le target localdella regolaL�’analisi dmarcate dprobabilità quanto osse(TAB.10). caratteristicdivenire acqritrovano doperazioni rischio di crcon una mapresentano acquirenti asono invecspecializzazgap. Il risucoerente cmotivata dadella gestidocumentatal. 2002). Crendono pun�’operaziogran parte d
di bassa crestarget: una c
di una mapertanto di mtaliane acqione migliotere. Bancheanche meno
portando le i. Si noti perza (tra cui R
di divenireumentato ne
banche itallizzate in paeamentazione.delle operadifferenze ndi essere acqervato per lIn particola
che che requirente in udue delle v
cross-borderedito. Le baaggiore qualuna maggio
anche in opce più rilevzione, patrimultato relativon l�’ipotesi
alla prospettiione del poto nel periodCon riferimeiù probabil
one domesticdelle variabil
scita aumentacrescita modeaggiore inef
maggiori oppquirenti poorando la ge più efficefficienti alloro supe
raltro che leROA), non ime target (divel pre-crisi d
liane predilesi con una
azioni domenelle determquirente o tae operazionare, con rif
endono più un�’operazionevariabili osser, ossia danche italianlità del portaore probabiliperazioni domvanti gli asmonializzaziovo al rischioi che l�’acqiva di miglioortafoglio pdo pre-crisi dnto alle carale il divenca, non assumli osservate a
a la probabilesta può essefficienza neportunità che ossono trargestione decienti possol fine di creaeriori capac altre variabmpattano suversamente da Focarelli
ligono bancminore qual
estiche riveminanti dearget rispettoi cross-bordferimento a
probabile e domestica,
servate per dimensione
ne più grandiafoglio prestità di divenimestiche. Nspetti legati one a fundio di creditoquisizione sorare la qualprestiti (comda Focarelli atteristiche cnire targetmono rilevana livello cros
69
lità ere ella le rre
elle ono are cità bili ulla
da et
che lità
ela ella o a der alle
il , si le e
i e titi ire
Non a
ing o è sia lità me et
che in
nza ss-
boim T(l
P
In
D
C
Qim
L
D
N Gr=8Nae RF-(CSq
Rl�’codooppecoprostaop
order, ossia mpieghi e dep
AB. 10: Delogit, 2002-2
Periodo intero B
ntercetta -16.
Dimens. 0.7*
Prestiti 5.7
NIM 7.0
ROA 20.
FCFR 0.0
CTI 2.3
Crescita 1.2
Equity -19
Qualità mpieghi -15
Liquidità 3.8
Depositi -2.2
(Control roup 86) agelkerkR^2 -test Chi-quare)
Rilevano inincidenza deon maggioreomestiche leperativa mineggiore. Ciò oinvolte comresenta sostasservato per arget la variaperativa (ch
dimensionepositi.
eterminanti 2012)
Acquiror
B Wald S
9** 5.55 0
*** 7.22 0
761 1.56 0
073 0.25 0
79 0.13 0
053 0.18 0
88 0.72 0
223 0.82 0
9.1 0.89 0
58* 3.41 0
35 0.33 0
201 0.47 0
28
nvece l�’effei depositi. Ie probabilite banche connore e le ban
sta ad indicme target inanziali differ
le operazioabile rilevane invece no
e, crescita, q
operazioni
Sig. B
0.02 -5.28
0.01 0.444
0.21 -2.34
0.61 10.04
0.72 -33.22
0.68 0.092
0.4 7.4**
0.37 1.11
0.35 -24.71
0.07 -115.9
0.57 -12.25
0.49 -7.35*
46.10%
59.404***
ficienza oIn particolartà target inn un grado dnche con un fcare che il tipn operazioni erenze rispetoni cross-bonte diventa lon impatta a
qualità degli
domestiche
Target
Wald Sig.
0.31 0.58
1.83 0.18
0.13 0.72
0.24 0.62
0.25 0.62
0.28 0.6
4.88 0.03
0.25 0.62
1.16 0.28
1.62 0.2
1.58 0.21
2.84 0.09
13
perativa ee divengono
n operazionidi efficienzafunding gap
po di banchedomestiche
tto a quantorder: per le�’inefficienzaai fini delle
i
e
e o i a p e e o e a e
operazioni conferma operazioni operazioni dsalvataggio)aggregazionstrategica dla vendita clienti del supporto aitaliani medSe si restrinanni della cosserva per che l�’unica le acquirenbanche italiattive neinternazionamotivazionedella dimentoo big to fsulla probal�’intero perspecializzazdegli impiegdurante la motivazioniborder reladella base dche alla ricenelle loro vengano mridimensionnel periodobanche stianservizi dedsupporto alldi controlla
5 Per la definizInternational S
cross-bordela prelimidomestiche
di ristrutturaz) o di natni cross-bordi espansione
di prodotti paese di
alle attività diante la propnge il periocrisi finanzile operaziondeterminant
nti è la dimiane di maggel mercatoali, presume strategicansione così dfail. Le altr
abilità di diriodo di ossezione, patrighi, funding
crisi. In i strategicheative alla ridi clientela erca di un supesigenze di
meno. Alla namento nello di crisi è no affrontan
dicati all�’estle aziende pr
ate estere. Div
zione del periodSettlements, 20
er). Sembrainare evidee presentanozione (se nontura difensivrder hannoe in nuovi m
e servizi ddestinazioneinternaziona
prietà della bdo di osserviaria iniziatni cross-borte a rimanermensione: qgiori dimensio delle
mibilmente a della mada raggiungere variabili venire acquervazione (oimonializzaz
g gap) perdonparticolare delle aggrecerca di unin nuovi mepporto alle aoperatività luce anche
le operazionplausibile p
ndo una ristrutero, in morescindendo verso rispett
do di crisi si rim10.
cioè trovaenza che o i tratti n addirittura va, mentre
una finalmercati (sia pdella banca e, sia per ali dei clien
banca estera).vazione ai soa nel 20075,der (TAB. 1e rilevante p
quindi solo oni rimango
aggregazioguidate daassimizzazioere lo statusche impatta
uirente duranossia, grado zione, qualno di rilevan
pare che egazioni crosn ampliamenercati piuttosaziende italia
internaziona del marca
ni cross-bordpensare che utturazione d
odo da offridalla proprie
to al pre-cris
manda a Bank fo
70
are le di
di le
lità per
ai il
nti . oli , si 11) per
le no
oni alla one
di ano nte di
lità nza
le ss-nto sto ane ale ato der
le dei ire età i è
for
anrivpeesrideinde To
I
D
e
rN
N
F
Pepp
nche il tipo volgono: olteriodo oggespressa dal lievo. In paell�’inefficienntendono prielle target.
AB. 11: perazioni cr
Crisi
Intercetta -1
Dimensione 4
Prestiti 15
Liquidità 2
ROA 2
NIM -1
FCFR 0
CTI 10
Depositi -1
Equity 51
Libertà economica 0
PIL 0
Sistema bancario -0
Qualità regolamen -1
N (Control Group =518)
Nagelkerke R^2
-test (Chi-Square)
er verificare er le operarobabilità di
di target a cre alla liquidtto di studio
free-cash-flarticolare tr
nza, ossia bincipalmente
Determinanross-border (
Acquiror
B Wald S
121** 5.33 0
.7*** 7.02 0
5.204 0.92 0
2.65 0.02 0
17.63 1.05 0
142.4 2.20 0
0.282 1.87 0
0.961 2.63 0
5.188 2.44 0
.143 2.574 0
0.734 1.57 0
0.326 0.78 0
0.113* 3.79 0
15.5* 3.10 0
6
la robustezzazioni crossi operare in
cui le banchdità (rilevanto), anche la
flow return rova confermbanche acq
e aumentare
nti periodo(logit, 2007-r
Sig. B
0.021 -15.30
0.008 0.187
0.337 12.844
0.889 16.02*
0.307 7.381
0.138 0.071
0.171 -0.02*
0.105 0.51
0.118 -0.402
0.109 -2.577
0.21 -0.092
0.376 0.028
0.052 -0.021
0.079 3.59
46.00%
52.722**
zza dei risults-border, la
qualità di a
he italiane site su tutto ila redditività
diventa dima l�’ipotesiquirenti che
l�’efficienza
o di crisi-2012)
Target
Wald Sig.
1.151 0.283
0.33 0.565
2.821 0.093
3.33 0.068
0.014 0.905
0 0.986
0.026 0.873
0.02 0.887
0.019 0.892
0.023 0.88
0.392 0.531
0.045 0.831
1.561 0.212
1.519 0.218
5
tati ottenutistima della
acquirente o
i l à i i e a
i
i a o
target è ottCox (TABimpiegato, variabili imTutte le dete la loro siregressioneconfermate TAB. 12:border: tes2002-2012)
Periodo intero
Dimens. 0.3
Prestiti 0
NIM -19
ROA -0
FCFR 0
CTI 0
Crescita -0
Equity 8.2Qualità impieghi -1
Depositi -1
Liquidità -0
Libertà econom. -0
Qualità regolam. -0
Sistema bancario -0.
PIL -
N F-test (Chi-
Square) In particolarvariabili dieffetto posimentre la
tenuta ancheB. 12). Lnonché dei
mpiegate, èterminanti (ognificatività)
e logistica con la regre
Determinst di robus)
Acquiror
B Wald
39*** 15.97
0.691 0.38
9.2*** 5.34
0.517 0.01
0.007 0.29
0.582 1.45
0.003 0.02
24*** 8.52
3.074 0.75
.7*** 7.74
0.229 0.02
0.005 0.02
0.8*** 5.16
02*** 9.64
0.02 0.42
24
32.584***
re per le acqmensione e itivo sulla p
a redditivit
e mediante ua solidità coefficienti pienament
ossia i segni d) che rilevana multinoessione Cox.
nanti operastezza (regr
Sig. B
0 -0.052
0.54 0.838
0.021 -0.644
0.953 0.81
0.589 -0.005
0.228 -0.206
0.89 -0.114
0.004 -1.804
0.386 -7.7**
0.005 -0.333
0.885 2.1***
0.881 0.018
0.023 -0.31*
0.002 -0.003
0.519 0.015
quirenti è concapitalizzaz
probabilità deà derivante
una regressiodel model
ottenuti per e confermadei coefficienno ai fini deomiale so
azioni crosressione Co
Target
Wald Sig
2 1.85 0.1
8 2.23 0.1
4 0.16 0.6
0.06 0.
5 0.11 0.7
6 0.33 0.5
4 1.36 0.2
4 1.21 0.2
* 4.32 0.0
3 1.23 0.2
* 9.54 0.0
8 1.59 0.2
* 2.92 0.0
3 2.77 0.
5 0.9 0.3
21
42.86***
nfermato cheione hanno ell�’operazione dall'attiv
71
one llo le
ata. nti
ella no
ss-ox,
g.
17
14
69
.8
74
57
24
27
04
27
000
21
09
.1
34
e le un ne;
vità
trnacsiimreesdininpAreim Tte
Pi
D
P
R
F
C
E
Qim
D
Li
F(
S
Alo
radizionale eegativamentcquirenti. ignificativitàmpieghi. Peegressione Cssere acquisepositi e pernoltre confern paesi con eggiore.
Anche la robelazione allmpiegando u
AB. 13: Deest di robust
eriodo intero B
imensione 0.3***
Prestiti 1.03
NIM -2.42
ROA 23.00
FCFR -0.02
CTI 1.22
rescita 0.31
Equity -7.95
Qualità mpieghi -62.86*
epositi -0.40
iquidità 1.47
N
F-test (Chi-quare)
Analogamenteogistica mult
ed il livello de la proNon è in
à statistica er quanto cCox confermite aumenta r una migliormato che le una qualità
bustezza dee operazionuna regressio
terminanti tezza (regre
Acquiror
Wald Si
* 12.29 0.0
0.67 0.4
0.12 0.7
1.17 0.2
0.10 0.7
1.96 0.
0.58 0.4
1.81 0.
* 3.53 0.0
0.33 0.5
0.88 0.3
47
37.710***
e a quanto emtinomiale, la
dei depositi obabilità dnvece con
della quconcerne le
ma che la pra per livelli ore qualità d target sonodella regola
ei risultati ni domesticone Cox (TA
operazioni essione Cox,
ig. B
00 0.04
41 1.46
73 2.52
28 -5.09
75 -0.01
16 1.88*
45 -1.14
18 -19.26*
06 -35.24
57 -2.39
35 -0.38
1
merso con laa probabilità
influenzanodi divenirenfermata laualità deglie target, larobabilità dimaggiori di
del credito; èo localizzateamentazione
ottenuti inhe è testata
AB. 13).
domestiche:2002-2012)
Target
Wald Sig.
0.11 0.74
0.22 0.64
0.12 0.73
0.03 0.85
0.01 0.94
2.81 0.09
1.08 0.30
3.62 0.06
1.33 0.25
2.63 0.11
0.01 0.94
29
11.595
a regressioneà di divenire
o e a i a i i è e e
n a
:
e e
acquirenti maggiore qualità dei divenire taefficienti e 6. ConclusiIl presente acquisizioniitaliane inoperazioni riguardo al di un�’intensle aggregazborder, haproprio duraCon riferimnatura croitaliane nel caratteristiccontesto regrendono piacquirente particolare contraddistiquelle crossLe caratterendono piùun�’operaziodimensionesull�’attività maggiore qualità del che con msono banchdi risorse liprestiti ed diverse sooperazioni dinfatti solo qualità del ptarget sonoefficienza o
è primardimensione prestiti; di
arget aumenmeno capita
ioni lavoro ana
i poste in n Europa, domestiche periodo dellasa attività nezioni, sopratanno subito ante la crisi.
mento a 239oss-border,
periodo 20che, sia a livegolamentare iù probabile
piuttosto attenzione
inguono le s-border. ristiche delù probabile
one cross-bo, la mtradizionale
patrimonialiportafoglio
maggiore prohe più piccoliquide, migli
una storia ono invece domestiche. banche più
portafoglio po le bancheoperativa ed u
riamente aoltre che
contro, la nta per le alizzate.
alizza il feessere dalle
mettendo e cross-borda crisi finanzgli anni precttutto se di
un forte
9 operazioni,realizzate
002�–2012, siello di banca
e macro-ece per una b
che targe alle dioperazioni d
lle banche il divenire
order sono minore spe di erogazioizzazione eprestiti. Le
obabilità dive, con maggiore qualità ddi bassa c
le determA divenire agrandi e con
prestiti, di coe con un mun peggior fu
associata aalla miglioprobabilità banche me
enomeno dee sole banc
a confronder anche cziaria. A froncedenti la cri
natura crosrallentamen
, di cui 33 da acquiren analizzano sia a livello
onomico, cbanca diveniget, ponenfferenze cdomestiche
italiane cacquirente la maggio
pecializzazioone prestiti,
la migliobanche este
engono targgiore dotaziodel portafoglrescita. Molminanti deacquirenti son una miglio
ontro a diveniminor grado unding gap.
72
alla ore di
eno
elle che nto on nte isi, ss-nto
di nti le
di che ire
ndo che da
che in
ore one
la ore ere get one lio lto
elle ono ore ire di
SeprrimdidisestmstNmcrdestredirilosebasesudiInleordidiesalgrbiverebateacdaramabpl
e da un lato resentare istrutturazion
motivate previfensiva quimensione, embrano ctrategiche m
mercati (sia dtessa).
Nel periodo marcato ridiross-bordereterminanti trategiche elative alla rii clientela incerca di un
oro esigenzembrano venanche stianoervizi dedicaupporto alle i controllate n sostanza nee operazionrientamento imensione pei aggregaziossenzialmentlla dimensiorandi (forse ig to fail). edere con faelazione allaancaria: la endono a divcquisizioni alla stessa afforzamento
mostra come bbiano un luralità di au
le operazioni tratti one della tavalentementeuali la m
le aggrecaratterizzarsmotivate dalella banca si
di crisi, pimensioname
e le fodelle oper
delle aggricerca di un n nuovi mesupporto all
ze di openir meno. E�’ p
affrontandoati all�’esteroaziende presestere. el periodo dini cross-b
alla merseguito perne, ossia le te motivate dne e privileanche alla riTale mutato
avore il trasfa vigilanza n
presenza dvenire sempcross-borderBanca Cen
o dell�’intesia opportuinterlocutortorità nazion
ni domesticho di opearget o di e da ragionmassimizzazegazioni csi come ll�’espansioneia dei clienti
peraltro, coento nelle forti differrazioni, le regazioni campliament
ercati piuttosle aziende iteratività inplausibile pe
o una ristrutto, in modoscindendo da
i crisi emergborder un massimizzazir il tramite dacquirenti i
da consideraegiano targeicerca dello so orientameferimento di nell�’ambito di grandi b
pre più granr, del restntrale Euroegrazione uno che qure unico, anali.
he sembranoerazioni di
operazionini di naturazione dellacross-border
operazionie in nuovii della banca
nsiderato iloperazioni
enze nellemotivazioni
cross-borderto della basesto che allataliane nelle
nternazionaleensare che leturazione deio da offrirealla proprietà
ge anche permaggiore
one delladi operazioniitaliane sonoazioni legateet estere piùstatus di too
ento porta asovranità indell�’Unionebanche che
ndi medianteo auspicata
opea per ilfinanziaria,
ueste bancheanziché una
o i i a a r i i a
l i e i r e a e e e i e à
r e a i o e ù o a n e e e a l , e a
Infine, le dotazione dprobabilità banche italigeneralmenallorquandodifficili da stata rapprerilevanza atdalla mutatdurante lregolamentaintrodotta ditaliane patrimonialprobabilità è più da inmanageriale(ossia, bancminor riscprobabilità coerente copatrimonialregolamenta Bibliografi Amel D, B�‘Consolidatioreview of Banking and Akhigbe A, anticipation Journal of Fi Allen F, Galand Asset PrAssociation, Allen F, CarCompetition Financial Stu
banche esdi risorse li
oggetto di iane, evidenz
nte osservato in presenzarisolvere int
esentata da attribuita alle ta percezionla crisi, azione in mada Basilea 3
dotate izzazione aacquirenti: la
ntendersi come, bensì comche con maggchio e diacquirenti).
on il persegue impoazione di Ba
a
Banes C, Paon and efficiethe internatio
d Finance 28, 2
Madura J, and the gain
inancial Servic
le D: 2004, 'Frices', Journa2, 1015-1048
rletti E, Marqand Capita
udies 24(4), 98
stere con uquide divenacquisizion
za questa opto nel peria di situazionternamente
aggregazioni.dotazioni liq
ne del rischinonché
ateria di risch3. Inoltre, so
di una a divenire ca patrimoniame un indiceme un indigiori risorse,vengono c
Anche tauimento del osto dalsilea 3.
annetta F, Saency in the finonal evidenc2493-2519.
Whyte AM: ns to bank mces Research,
Financial Fraal of the Euro8.
quez R: 2011,al Regulation83�–1018.
una maggiongono con pni da parte posta a quaniodo pre-crni di illiquidla soluzione
. Tale primarquide consegio di liquiddalla nuohio di liquidono le banc
maggiocon maggio
alizzazione ne di efficienice di solid presentano u
con maggioale evidenza
rafforzamenlla nuo
alleo C: 200nancial sectorce�’, Journal
2004, 'Partmerger targe26 (1), 55-71
gility, Liquidopean Econom
, 'Credit Markn', Review
73
ore più
di nto risi dità e è ria
gue dità ova dità che ore ore non nza dità un
ore a è nto ova
04, r: a
of
tial ets',
.
dity mic
ket of
Ain14 Ain25BRe Bhba2- BumB B'EfoJo36 BmFi CdedoFo ClfoN CthSe DcrJo Dinco21 Dan
Allen F, Santomntermediation',461-85.
Allen F, Santontermediaries 5, 271-294. ank for Interneport. June, B
hattacharya Sanking theory-50.
uch CM, Demergers: what
anking and Fi
erger AN, BuExporting finoreign direct ournal of Inte66.
eccalli E, Frmergers and
inancial Servi
aiazza S, Peterminanti domestiche e ondazione Ro
laessens S, Voreign banks
Nederlandsche
orrea R: 200here a performervices Resear
iamond DW, reation and fiournal of Polit
eLong G, DeYnformation spiommercial ban16.
eYoung R, End acquisition
mero AM: 199, Journal of
omero AM: do?', Journal
national SettlemBasel.
S, Thakor A', Journal of F
eLong GL: 2t lures the rinance 17, 221
ch CM, DeLonancial instit
investment mernational Mo
rantz P: 201acquisitions ces Research
Pozzolo AF, delle fusioni
cross-bordersselli, Edibank
anHoren N: 2s and comBank and Inte
09, �‘Cross-bormance effectrch 36,169�–19
Rajan R: 200nancial fragiltical Economy
Young R (200llovers in the nk M&As', Jo
vanoff D, Mons of financia
97, 'The theorBanking and
1998, 'What l of Banking
ments: 2010,
AV: 1993, 'CFinancial Inte
2004, 'Crossrare animal?1-249.
ong GL, DeYotutions manamergers and
oney and Fina
13, �‘The detin banking�’43(3), 265-29
Trovato Ge acquisizi
r�’, XVI Rank.
2007, 'Locatiompetitive adv
ernational Mo
rder bank act?�’, Journal o97.
01, 'Liquidity lity: A theoryy 109, 287-32
07) 'Learning execution and
ournal of Fina
olyneux P: 20al institutions
ry of financiald Finance 21,
do financialand Finance
80th Annual
Contemporaryermediation 3,
-border bank?' Journal of
oung R: 2004,agement viaacquisitions',
ance 22, 333-
terminants of, Journal of
91.
: 2009, �‘Leioni bancarieapporto della
on decision ofvantage', Deonetary Fund.
cquisitions: isof Financial
risk, liquidityy of banking',7.
by observing:d valuation ofance 62, 181�–
008, �‘Mergers: a review of
l ,
l e
y ,
k f
, a , -
f f
e e a
f e
s l
y ,
: f �–
s f
the post-200Research 36( Focarelli D,banks merge34, 1047-106Focarelli D, Pthe financiainsurance?', J Goddard J, Munions are aResearch 36, Hadlock C, role of manJournal of Ba Hernando I�‘DeterminantAcquisitions Banking and Hannan T, Pmotives in thof the Feder40. Hannan T, Rmotives: the of Economic Holmstrom Supply of Li1-40. Magri S, Moactivity leveldeterminants1295-1310. Mishkin F.Sfail?�’, JournaMoore R: implications Reserve Ban Mehran H, Tthe Cross-Se1019�–1067.
0 literature�’, (3), 87-110.
Pannetta F,e?�’, Journal of66. Pozzolo AF: 2al sector: iJournal of Ban
McKillop D, acquired?', Jo, 231�–252.
Houston J, anagerial incenanking and Fin
I, Nieto Mts of Domes
in the Eud Finance 33(6
Pilloff S: 20he banking in
ral Reserve Sy
Rhoades SA:1case of the ba
cs and Statistic
B, Tirole J:quidity', Journ
ori A, Rossi l of foreign bs', Journal of
: 2006, �‘Howal of Economi
1997, 'Bankfor small
nk of Dallas Fi
Thakor A: 201ection', Review
Journal of Fin
Salleo C: 2f Money Cred
2008, 'Cross-bis banking nking and Fin
Wilson; 2009ournal of Fin
and Ryngaert ntives in bannance 23, 221
MJ. and Wastic and Crosuropean Unio6), 1022-103�’.
006, 'Acquisitndustry', Boarystem, FEDS
987, 'Acquisianking industrcs 69(1), 67-7
1997, 'Privnal of Politica
P: 2005, 'Thbanks in Italy:f Banking an
w big a probleics Literature 4k acquisition
business crinancial Indus
1, 'Bank Capiw of Financia
nancial Servic
2002, �‘Why dit and Banki
border M&Asdifferent fro
nance 32, 15-2
9, 'Which crenancial Servic
M: 1999, 'Tnk acquisition1-249.
all LD: 200ss-Border Baon', Journal
tion targets ard of GovernoWorking Pap
ition targets ary', The Revie4.
vate and Pubal Economy 10
he entry and t an analysis tnd Finance 2
em is too big 44, 988-1004.
n determinanredits', Fedestry Studies.
ital and Valueal Studies 24(
74
ces
do ing
s in om 29.
edit ces
The ns',
09, ank
of
and ors per
and ew
blic 06,
the the 29,
to . nts: eral
e in (4),
PamA PaacbaspFiPa RPoFi TrLasuFi VBEc Wdiac82
alepu K: 19methodologicalAccounting and
asiouras F, Tacquisitions in ank regulatiopecific and inance and Aaper Series (3)
epullo R: 2ower, and Rinancial Interm
richet JC: 2amfalussy upervisory chairst CEBS Con
Von Thadden ond Marketsconomic Polic
Wheelock DC,isappear? Thecquisitions�’, T2, 127-138.
986, 'Predictil and empirid Economics 8
anna S, Gagathe EU bank
on and supermarket spec
Accounting A).
2004, 'CapitaRisk-Taking mediation 13,
2007, 'Towaapproach-m
allenges and inference, Lon
EL, Pagano s under EMcy 20, 531-554
, Wilson PWe determinantsThe Review o
ting takeoverical analysis'8, 3-35.
anis C: 2011, king industry?ervision framcific factors',Applied Resea
al Requiremein Banking',156-182.
ards the revmarket dinstitutional a
ndon
M: 2004, 'TMU', Oxford
4.
W: 2000, �‘Ws of U.S. bank
of Economics
r targets: A', Journal of
'What drives? The role of
mework, bankEconomics,
arch Working
ents, Market, Journal of
view of thedevelopments,arrangements.'
The EuropeanReview of
hy do banksk failures andand Statistics
A f
s f k , g
t f
e , '
n f
s d s
5. IL SITALIANEINTERNAIMPRESEINDAGINE 1. IntroduzIl presente cdi riflessionitaliane ainternazionapartire daglcon i resprisposte dquestionarioI risultatiinequivocabsistema internazionapercepito coIn particolacruciale la delle impreazioni, che essenziale icredito. Si fornitura dedi esportazidi consulen
A cura di A
1 L’indagineresponsabili rappresentandell’attivo a – secondo labanche apparappartenenti e 3 banchequestionario riportato in A
SUPPORTOE AL ZIONALIZ: I RIE CAMPIO
zione capitolo intene riguardana supportalizzazione li esiti di unaponsabili dela questi fo1. i ottenuti bile come
bancario alizzazione ome un fattoare, le banccapacità di
ese abbracciavada ben oltn un periodotratta in al
ei tradizionalione; ma ancnza specifici
Alberto Banfi
e si è svoltadell’operativi
nti nel complefine 2012. Ha classificaziortenenti ai “prad “altre banc
e appartenentsomministrat
Appendice.
O DELLEPROCE
ZZAZIONE SULTATI NARIA
ende proporrenti il ruolo to del delle impre
a serie interl settore esfornite a
dimostranoil coinvonel p
delle imo assolutamenche intervisi assecondarando un amtre l’erogazioo come quellltre parole dli servizi legche di saper i quali l’ind
a attraverso ità con l’esteresso circa il anno preso paone della Banrimi cinque grche grandi o ati alle “bancto alle banche
E BANCHESSO D
DELLDI UN
e alcuni spundelle banc
processo ese italiane rviste condotero e deun articola
o in moolgimento drocesso
mprese vennte necessaritate ritengore le esigen
mpio spettro one – ancorclo attuale – ddi garantire gati alle attiv
offrire servividuazione
colloqui conro di 10 banc45% del tota
arte all’indaginca d’Italia -ruppi”, 4 banca gruppi grandhe piccole”. del campione
75
HE DI LE NA
nti che
di a
otte lle ato
do del di
nga io. no
nze di
ché del la
vità vizi
di
n i che ale ine - 3 che di”
Il e è
nucolopr(nEnedofudicoasne 2.Il asdeloqudobainfoNpr
uovi mercationtroparti alloco, tra cuiroblematichenuovo) merca’ del tutto evella misura iovranno essuturo) adeguisporre di uostituita da pssicurare l’apecessario.
. L’oggetto dtema
ssolutamenteecisamente oro. Ne disuestionario omande - ianche e imnternazionalizocalizzarsi su
Nel corso drivilegiati ele
l’identificinternazio
l’ atteggidei mercdella cris
il grado banche (s– delle es
la valutazcompetencoerente nel internazio
l’identificofferti d
di sbocco; ll’estero; il sui quella lege legali e fiato estero suvidente che in cui le banere sempre
uatamente auna propria personale in pporto consu
dell’indagindell’inter
e vasto e elevato di ascende che utile a ca tratti essen
mprese nel zzazione d
u alcuni, limidelle interviementi quali cazione onalizzazioniamento dellcati esteri a i; di soddisfac
soprattutto insigenze mostzione del livnze interneper operare loro sf
onalizzazioncazione del malla banca e
la ricerca di upporto e l’agata alla s
fiscali caratteu cui si intentutto ciò pu
nche italianedi più nel
attrezzate. Cstruttura ogrado di di
ulenziale e
ne: il questiornazionalizza
investe uambiti assai
la costruzatturare – enziali del rcorso del
debba neceitati aspetti.
viste svolte del gr
ne delle imprle imprese nseguito del
cimento – dan questo ultitrate dalle imvello e della e alla ban
al fianco dforzo vne; miglior mix e supporti
partner o diassistenza inoluzione dieristiche delde operare.
uò realizzarsie siano (e loll’immediato
Ciò significaorganizzativaialogare e didi relazione
onario azione èun numeroi diversi traione di uncon alcunerapporto traprocesso diessariamente
sono stati
rado diese clienti;
nei confrontiprolungarsi
a parte dellemo periodo)
mprese; ampiezza dica ritenutoelle imprese
verso la
tra supportigenerati dal
i n i l
i o o a a i e
è o a n e a i e
i
i
i i
e )
i o e a
i l
contestvigente
2.1. La internazionaNella magrisulta che internazionatotale (con seconda deterritoriale Nel complecompresa tropera a varche negli generalizzatl’estero dell’operativconosciuto dTali conclucontenuti neanche comeun incremenfatturato esindustriali dL’incremenestero contrimprese clas
all’area alla di
addetti alla tip al grad
estero della q
Un risultatonei primi du
2 Sempre daindustriali c
to istituzioe.
clientela alizzazione gior parte la clientela
ale rappresevalori estremlla più o mdelle bancheesso, si rilera il 50% e lrio titolo co
ultimi annto incremedeterminato
vità domestidalla domanusioni trovella TAB.1. e le previsionto (dal 34,3sportata perdel nostro panto previsto raddistingue ssificate in b
a geografica imensione (i attivi) pologia di attido di apertura
(misurato dquota di fatturo in linea coue capitoli d
alla TAB.1 si con maggiore
onale e i
e il
delle banchcon spiccato
enta circa imi però alqu
meno accentue del campi
eva altresì cl’80% delle in l’estero. Eni si è asnto dell’op
o dal ica, causato dda interna. vano sosteDalla stessa
oni per il 203% al 35,6%)r l’insieme ese.
della quotla pressoch
base
di appartene(misurata da
ività economa nei confrondall’incidenzrato esportaton quanto g
di questo Oss
può osservarequota di fat
infrastruttura
grado
he intervistao orientamenl 15-20% duanto diversiuata vocazioone indagato
che una quoimprese clienEmerge inoltssistito a uperatività c
rallentamendal brusco ca
egno nei dfonte si rile
013 evidenzi) della quota delle impre
a di fatturaé totalità de
enza al numero
mica svolta nti del mercaza percentuato). già evidenziaservatorio2. L
e che le impretturato esporta
76
ale
di
ate nto del i a
one o). ota nti tre un on
nto alo
dati eva ino di
ese
ato elle
di
ato ale
ato La
ese ato
TAneriapal(dLcompeInsta comprmdiotelQindiesafreacbapr
sonmpap4
3
deprinva
AB.1 mostrael 2013 deguardano sipertura al mll’82,3%) chedal 9,2% al 9e risposte aonfermano q
mercati esteri er sopperirenoltre, i feedtrategia di intuna precisa
osì facendomaggiore di c
ropri prodotmerci e mater
i bilancio tterrebbero levati3.
Quest’ultima nterpellate teimostrano unsteri offrendffidamento eelazione di ccessori, etcanca opera roprio in fun
ono quelle delnel settore mametalmeccanic
elli e calzaturll’esportazioniccole (con n99).Gli interpellaella rischiorevalentementn media superalori anche sup
a altresì cheella quota a le impreseercato esteroe quelle con ,6%). l questionariquindi che costituisce u
e al calo ddback ottenutternazionaliz
scelta strateo – oltre a controparti etti e per l’rie prime – p
più solididalle banch
considerazioendano a privna più elevado loro più e anche unaclientela (p). In talune una differe
nzione del g
l Nord est e danifatturiero (co, e in quellore). Inoltre, sone le impresnumero di ad
ati stimano chosità le ite con l’esteroriore di quellperiori del 30-
e gli incremdi fatturat
e con elevao (che passa
n minor grado
rio e i collol’orientamen
una ineludibdella doman
uti sottolineanzzazione risptegica delle raggiungere estere per la’approvvigiopresenterebb
i e, di che “rating”
one fa sì chvilegiare le
ata attenzionagevoli op
a più attentaprodotti ad procedure
enziazione dgrado di ope
del Nord ovest(in particolar
o del tessile, abono maggiormse dalle dimddetti compre
he a fronte diimprese ch
o presentano ula delle altre -40%.
menti previstio esportato
ato grado dia dall’81,9%o di apertura
qui condottinto verso i
bile necessitànda interna.no come laponda ancheimprese cheun numero
a vendita deionamento dibero risultaticonseguenza,
interni più
he le bancheimprese che
ne ai mercatiportunità di
a e proficuahoc, servizioperative laelle impreseeratività con
t, che operanore nel settorebbigliamento,
mente orientatemensioni noneso tra 200 e
i un aumentohe operanouna redditività
imprese, con
i o i
% a
i i à . a e e o i i i , ù
e e i i a i a e n
o e , e n e
o o à n
l’estero, maggiormenConsideraziuniformi trrelativamenimprese cl TAB. 1: Qu Area geograNord OvestNord est Centro Sud e Isole Numero di 20 – 49 50 – 199 200 – 499 500 e oltre Attività ecoTotale imprdi cui Tessil Chim Meta AltreEnergetiche Quota espoMeno di un Tra un terzoOltre due te TOTALE IFonte: Istat, febbraio 201Viene altrescontinua cre
al fine nte internaziioni interessra le banchnte agli attuaienti e a
uota di fattu
afica t
addetti
nomica rese manifattle, Abbigliam
mica, Gommaalmeccanica e imprese mae ed estrattive
rtazioni terzo o e due terzi erzi
IMPRESE IRapporto sul3, Tav. C2 sì segnalato escita l’inter
di privileonalizzate. santi (anchee intervistat
ali mercati dquelli verso
urato esport
turiere mento, Pelli ea e Plastica
anifatturiere e
INDUSTRIAlla competitiv
che mentre rscambio com
egiare que
e perché nte) si han
di sbocco deo i quali,
ata delle im
e Calzature
ALI vità dei settor
in Europa è mmerciale c
77
elle
non nno elle
in
prcodil’lo
mprese indusQuota di f2012 38,1 41,3 21,5 25,1 31,0 35,4 39,2 33,7 42,3 46,8 40,8 50,9 27,6 1,4 9,2 48,9 81,9 34,3
ri produttivi.
in on
laor
rospettiva, ron l’estero. Ii nuovi mercattenzione
ontani rispett
triali fatturato esp
Internazional
a Russia e rientale, i rap
rivolgersi perIn generale scati di sboccverso paesio ai tradizion
portata (%) 2013 (previ 40,3 42,0 21,4 26,2 32,8 37,2 40,0 34,5 43,8 47,5 42,3 52,7 28,6 1,1 9,6 50,8 82,3 35,6
lizzazione dell
con diversepporti con g
r aumentare si osserva chco ha portati geograficnali partner e
isione)
lle imprese e
e nazioni degli altri paesi
l’operativitàhe la ricercato a volgereamente piùeuropei.
performance,
ella regionei BRIC sono
à a e ù
,
e o
sempre rilesegnala usaturazione,sbocco altemergono lile banche interessanti Africa (noparticolare viene vistol’Africa submeno “tradiInfine, conpaesi del l’Indonesia,Mongolia). L’area sudadi crescita notevole deaffiancandodimensioni anche se dnostre imprInfine, stan(nonostantedimensione statunitenseA tale prparticolare del 12,6% verso gli Spartner extrcrescita anc16%) e la risulta negal’India (con24%) e la T
4 Cfr dati novembre 20
evanti ancheuna qualche, che sostienternativi. Ainee di sviluinterpellate i mercati
onostante lvengono se
o come una b-sahariana eizionali” quantinua ad es
Sud est , il Vietnam
americana pre opportuni
el mercato bo altri pa
minori, sondi più difficese quali il Cnno rivelan
e la distanzamedia delle
e e quello canroposito, nenell’ottobre le esportaz
Stati Uniti (craeuropeo deche quelle vRussia (per
ativo il daton un decrem
Turchia (- 2,7
dell’Istat rip013, p.37.
e se in que forma ne la ricercaA quest’ultiuppo abbastan
che portandi alcuni pal’instabilità egnalati il
testa di poe francofonaali la Nigeria sere alto l’asiatico (s
m, la Malays
resenta ancoità grazie albrasiliano, aaesi che, no ritenuti incile avvicinaCile, il Perù ndosi degni a geografica nostre imprnadese. egli ultimi del 2013)
zioni delle nchge restano
elle nostre esverso la Cinr circa il 5%o delle espo
mento nel m7%) 4.
portati in Il
ualche caso di (parzial
a di mercati imo riguarnza comuni to a giudicaaesi del No
politica); Marocco, conte per tut, e taluni paee il Ghana.interesse per
sopra a tusia e anche
ora ampi spalla dimensio
cui si stanancorché
n forte crescamento per e la Colomb
di interesa e la ridoese) il merca
mesi (e sono cresciu
nostre impreo il principasportazioni); a (per circa
%). Per contortazioni verese di circa
Sole24Ore,
78
si le) di
rdo tra are ord
in che utta esi
r i utti
la
azi one nno
di ita le
bia. sse tta ato
in ute ese ale in
a il tro rso a il
26
QpodedeQmrivprpade 2.inIl nomlaconoininAesneseesLopprripoe,fincoimdidibiricota
Queste consossibili mereclinazione delle imprese
Quanto più rmaggiore ten
volgersi verrossimi (o paesi per i quel tenore di v
.2. Il contrinternazionali
dinamismo ostre impres
minore dimena difficoltà doncorrenti eson permettnvestimenti inn altre attività
Appare dunqussere giocatoell’assecondaervizi e prodsigenze. a capacità eperatori di recondizioneconoscere otenzialità ne dall’altro, nanziaria (onsulenza) pmprese doveimenticato irettamente isogno di crschi, di coommerciale, ali richieste l
iderazioni rcati di sbodifferente a se clienti deridotta è la nde ad essrso mercatiù facilment
uali si prevedvita.
ibuto delle izzazione del
che da semse (anche e
nsione) vienedelle stesse steri in quante loro dn ricerca e svà di promoziue evidente io dal sistema are le impresdotti più coe
e la competebanca non
e affinchè sile imprese el processo d
indicare le(ma anche più adeguateessero maniche “…o indirettam
redito, di gaonsulenza, d
di informazle banche de
generali riocco trovanoseconda delleelle banche
loro dimensere la proati geograficte raggiungibde un deciso
banche al plle imprese. mpre contrade soprattuttoe spesso a sca competere
nto la dimensdi effettuarviluppo, nel ione. il ruolo cruc bancario nese attraversoerenti e ada
enza professn può cheia possibile,
con le pdi internazioe forme di
di relazite alle esigeifestare. Non
….l’impresa mente con aranzie a codi assistenz
azioni. Per revono dispor
guardanti io però unae dimensioniinterpellate.
nsione tantoopensione acamente piùbili) e verso
o incremento
processo di
ddistingue leo quelle dicontrarsi cone con i lorosione ridottare adeguati
marketing e
iale che puòl sostenere e
o l’offerta diatti alle loro
sionale deglie essere la
da un lato,più elevatenalizzazionei assistenzaione e dienze che len va infattiche operal’estero ha
opertura deiza legale erispondere arre di mezzi
i a i . o a ù o o
i
e i n o a i e
ò e i o
i a , e e a i e i a a i e a i
rilevanti, professionaprodotti, prevalentemdimensioneSu questi verificare l’delle banchfornite dalleintendere channo dedicdi internOvviamentecampione l’operativitàdelle loro aterritoriale/lrispondere della proprriguarda l’evidente e efficaci proancora in faIn estrema l’estero prev
“basicaprodottdell’attbonificl’esporforme,
“per l’alla cli
5 Cfr, Taralocalismo, inbanche di internazionalprospettive”,
di comlità, contatticaratteristich
mente press, con proieziaspetti il qu’intensità e lhe del came imprese. Leche negli ulcato maggionazionalizzaze occorre disdi grandi dà estera rienattività) e qulocale per ai problemiria clientela’assistenza ineludibile lcedure (in a
ase di implemsintesi, il suvede una difa” costituitti e servizi ptività con l’ci internartazione, copecc…) internazionaientela in es
antola A. Mntervento tenut
credito coolizzazione de, Roma, 15 giu
mpetenze i e di un’amhe che siso organismione internazuestionario ’adeguatezza
mpione alle e risposte ottltimi 3-4 anre attenzionezione delstinguere tradimensioni ntra da sempuelle a magg
le quali lai di internaza (soprattuttnon routinal’adozione dalcuni casi avmentazione). upporto all’offerenziazionta da quepiù tradizion’estero (letteazionali, apertura dei ris
alizzazione” ssere (o pote
M., Internazioto alla Giornaoperativo neelle PMI itaugno 2007, p.
specialistichmpia gamma
i riscontranmi di granzionale”5. ha cercato
a della rispossollecitazio
tenute lasciannni le bance alle esigenlle impresa le banche d
(per le qupre nel novegior vocazioa necessità zionalizzazioto per quanaria) ha redi nuove o pvviate e in al
operatività ce tra offerta
ell’insieme ali nell’ambiere di creditanticipi pschi nelle var
che si rivolenziale) al fi
onalizzazione ata di Studio “l processo
aliane. Ruoli 11.
79
he, di
ano nde
di sta oni ano che nze se. del
uali ero one
di one nto eso più ltri
on di
ito to,
per rie
lge ine
e “Le
di e
Nincoclefgich“paldacrinfosesovaleNinincoindibadicorivfinpaqudePiesso
6 Copunra
di promudi operati
Nell’ambito nterpellate romunque imlientela un fficienti; in iudizio comuhe già viene per l’internalmeno due dal supporto frescita esternnvestimenti dorma di ineconda rappostenere l’attale a dire ueggera.
Nel caso denvestimento nterpellate soostituisca nternazionalizimensione danche interpisporre di uompleto e spvisitato) vonanziamentoartnership cuelle impresegli IDE. iù articolate,spresso da pono le rispo
Ciò è il risultaperatori delle na sintesi la paccolte.
uovere e sviluività con l’esdell’offerta
ritengono chmplementata a
insieme dialtri term
une ciò è amofferto. Per q
azionalizzaziodiverse stratefornito dalla na dell’imprdiretti all’estnternazionalipresentata datività di expouna forma d
el supporto diretto all’e
ottolineano cla prin
zzazione daelle nostre imellate (le più
un supporto perimentato olto a indio e di con altri), use che hann
, in quanto oparte di tuttste e le esp
ato di quanto ebanche del c
più possibile c
uppare al mestero6.
“basica”, he essa deal fine di as
di servizi vmini, migliormpiamente pquanto riguaone” sono iegie. La prima banca e finresa attuata tero, cioè mizzazione palle operaziort delle imp
di internazio
fornito alestero (IDE)come questa ncipale fata la prevalimprese. Tutù grandi) com
organizzati(ancorché r
dividuare leassistenza
utilizzate peno deciso d
oggetto di ute le bancheperienze acc
emerso dai cocampione e ncondivisa tra
eglio i canali
le bancheebba esseresicurare alla
via via piùrare (e nelossibile) ciò
arda l’offertaindividuabilima costituitanalizzato alla
attraversomediante unapesante. Laoni volte aprese clienti,nalizzazione
ll’attività di), le banche
attività nonforma dilente ridottattavia alcunemunicano divo alquantoecentemente forme di(anche in
er sosteneredi realizzare
un interessee contattate,cumulate sul
olloqui con gline rappresenta
le esperienze
i
e e a ù l ò a i a a o a a a , e
i e n i a e i o e i n e e
e , l
i a e
fronte delleinternaziona(commerciaprodotti finaffermare cbanche intedi qualità elrispetto a que contraddisutile a rispimprese. Inoltre, il dovrebbe rioperative crischio di pche si dimoimprese dintendendo non hanno ail mercato inL’articolaziconfigurerebinterpellate un
nella indivsbocco e mercato este una
selezionati consulenziagenerale, dell’operativ
7 Si segnalavengano sele(magari rivolche rivolgerssono più adadi grandi dimofferti e commedia delle n
e attività a salizzazione alizzazione niti). Sempche il deno
erpellate conlevata, talvouanto in uso stinti da unapondere all
supporto aliguardare siacon l’estero perderle a favostrano più adi nuova
anche le imancora esprenternazionalione del subbe – nel– secondo i aiuto e un a
viduazione nell’identifi
ero sui qualia rete di cons
ai quali ali in ambiper tutte vità su merc
a l’opportunitezionati e conlgendosi a bansi a reti internatte ad individmensioni (con
mmissioni nonnostre imprese
sostegno del
mediante plificando mominatore csista nell’off
olta fortemennel (più rece
a articolazione diverse e
ll’operativitàa le imprese(al fine di
vore di bancattive e prop
acquisizionmprese già cesso un fattive). upporto orgll’opinione seguenti inteaffiancamentdei possibilicazione di i fare riferimesulenti e specaffidarsi peito legale,
le incombati non dome
tà che tali cntattati direttanche corrisponnazionali di prduare consulen quindi tipon coerenti cone)
lla strategia legge
l’export molto, si pucomune tra ferta di servnte innovativente) passatone “modulareesigenze de
à con l’este già clienti contenere
che concorrenpositive) che ne (con cclienti ma c
vo interesse p
ganizzativo delle banc
erventi: to della banli mercati
contatti nento; cialisti “locaer le attivfiscale e,
benze tipicestici 7;
onsulenti locmente sul posndenti) piuttosrofessionisti centi per impreologie di servn la dimensio
80
di era di uò le
vizi vi - o – e”,
elle
ero ed il
nti le
ciò che per
si che
nca di
nel
ali” vità
in che
cali sto sto che ese vizi one
fobaavsuSiAsoredediissodiripareriinredeEdePrUItanstguin
8
ASaDseundedisol’e
una corme di assanca direttamventi come ull’estero delimest, Cassa
A richiedere ono soprattelativamente ella clientelaifficilmente olato” al me
olo in imensione adotte oppoaese (diversealtà quali qguardo, sec
nterlocutori inecentemente ello Sviluppsteri e allell’economiaresidente d
Unioncamere,alia, ABI e Ancora dimotrategiche a luidare e nternazionaliz
Su questi asAlfonso Santill
adiba Trentase Felice G., S
egnala, tuttavina scarsa conelle potenzialii buona parte ovranazionale)estero.
chiara e comsistenza finamente o attrav
obiettivo lolle nostre impDepositi e Pcon maggiotutto le imcontenuto (
a delle bancriescono a
ercato internaconseguenzaziendale ma
ortunità offeamente da cquella tedescondo quantnterpellati, aistituita - co
po Economica quale pa
a e delle polidella Confe, ConfindusAlleanza delstrato di slivello di sis
stimolarezzazione del
spetti si rinvili a Perugia iette e riportat
Santilli A., Catia, che le banoscenza da paità offerte da t
delle forme ) a suppor
mpleta informanziaria otteaverso canali lo sviluppo prese (ad ese
Prestiti, etc.)8
ore vigore tamprese co(che sono la
che interpellaa proporsi azionale. Ciòa della loa anche a serte dal nosciò che accsca e franceto segnalatoanche la Cabo-presieduta co e dal Miartecipano itiche agricoerenza dellstria, RE.Tlle Cooperatisaper dare stema Paese,e i prlle imprese it
ia anche all’in occasione d
ato in Banfi Aataldo A., cit., nche interpellaarte della protali organismdi assistenza
rto dell’ope
mativa sulleenibili dallaistituzionalidell’attività
empio, Sace,8. ali interventin fatturatoa gran parteate) le quali
“in modoò accade nonoro limitataeguito delletro sistema-ade in altreese). A taleo da alcunibina di Regiadal Ministroinistro deglii Ministeri
ole nonché ille Regioni,E. Impreseive – non ha
indicazioni, in grado dirocessi ditaliane.
’intervento didel ConvegnoA., Ajassa G.,
pp. 50-51. Siate lamentanoopria clientelai e comunque
a (nazionale eeratività con
e a i à ,
i o e i o n a e -e e i a o i i l , e a i i i
i o , i o a e e n
A ciò si agdetta di bassociazionscarso liveliniziative co 2.3. Verso uIl combinaimprese segforme di sul’implementimprese fa eun profondoimpresa che
diversaoperati
riqualifdel pecliente
maggioche si della “p
In altri termforme di dper rendereSi propone,fondata monitoragg
la baapprofol’esamprevisi
si raggbanca attese delle im
si acc(finanzoperazal solo
ggiunga anchbanche e i di categorilo di coordinomuni.
una nuova reato dispostognalate dalle
upporto fornitazione dellemergere uno ripensamene dovrebbe ea organizzive della banficazione e ersonale dela; or capacità d
realizza attprossimità” c
mini, è ritenudecentramente più diretto , pertanto, usulla tri
io” secondo anca e lfonditamente e dei dati coionali); giunga la ddelle operadi svilupp
mprese; compagni lziari e noione di monibusiness azi
he il ridottoimprese) foa unitamentenamento ne
elazione di clo delle ee banche e ite dalle banl’attività su
n quadro chento della relssere caratter
zazione denca;
opportuna edicato alla
di ”ascolto dtraverso un con le impreuto essenzialto operativo il dialogo c
una relazioneiade “asccui è fondam’impresa s
(e non soontabili e di
definizione dzioni più coo dell’attivi
l’erogazioneon) con itoraggio – niendale ma e
o contributo ornito dae al patologiella gestione
lientela esigenze dedelle possib
nche stesse pll’estero dee spinge verazione bancrizzata da elle struttu
incentivaziorelazione
della clientelforte recupese. le un ritorno
e decisionaon le impres
e banca-cliencolto-propostmentale che si conoscanolo attraver asettici pia
da parte deoerenti con ità sull’este
dei servuna costan
non circoscritstesa all’inte
81
(a alle ico di
elle bili per elle rso ca-
ure
one di
la” ero
o a ale se. nte ta-
ano rso ani
ella le
ero
vizi nte itta ero
Oordiardedadenedifinsuunauco Lchbapr
contesto in cui l’im
Ovviamente rganizzative i banca, delrticolazione enominatore all’offerta ell’assistenzael caso di alci una più strnalizzata aull’estero chena sequenzautonomo onsequenzial
a TAB. 2 dehe costituiscanca–impresrocesso di in1) Il primo
proprio una sepotenzistadio informama devpotenzicapacitàpiù mer
2) Qualorariscontrmoduloproprio costituil’imprecompreavviandeccellennuovi s
dei mercati mpresa è chiaciò presuppin funzione
lla sua dimeterritoria
comune pu“modulare”
a alle imprescune banche etta e profic
all’implemene passa attrava di “mod
dagli lmente colleg
escrive l’articcono la basa auspicaternazionalizo elemento ècheck up az
erie di indialità dell’impdeve tenere
azioni (aziene anche conalità operatà della stessrcati esteri. a l’esame deri positivi, o in cui la b
business pre un effettisa che è ndere che
do costituisnza, che acenari di cre
e dei settoramata ad opepone differee della diverensione e dale. Tuttuò essere ra” dei se; ciò signiinterpellate –
cua relazionentazione deaverso la realduli”, ognun
altri gato.
colazione dise del nuovato per suzzazione. è costituito dziendale, uti
dicazioni rigmpresa. L’anae conto nonndali e non) nsiderare in ptive dell’imsa di propor
el primo modsi passa
banca delineplan. Quivo valore a così in il processo sce un s
apre all’impescita.
ri economicierare. enti opzionirsa tipologia
della relativatavia, unappresentatoservizi e
ifica – come– il recuperoe di clientelaelle attivitàlizzazione di
no dei qualiancorché
tali moduli,vo rapportoupportare il
da un vero eile per trarreguardanti lealisi a queston solo delle
tradizionali,profondità le
mpresa e larsi su uno o
dulo fornisseal secondoa un vero eesto deveaggiunto per
grado diche si sta
servizio dipresa stessa
i
i a a n o e e o a à i i é
, o l
e e e o e , e a o
e o e e r i a i a
3) Una plan, dell’iriuscinon relatil’intecon relazi
4) La ccontinche rendeindivmonielemead dell’irappoattenzconsuulterimanteclienttale despanfronteall’”adeve rinno
5) Il “moncontinsegnacomptraduridimdell’iquestmom
volta defini la banca deimpresa gli ita del pianosolo l’assisvi servizi
ero network dconsulenti ioni con le bcollaborazionnua ed è c
la bancaendosi ulterioviduare ultertorare conenti di criticun ridimen
impresa. Si orto con l’imzione e la ulenti) iormente penere in etela continuada portare ansione in alte ad un ascolto” seguessere ogge
ovo. percorso
nitoraggio” nuo – dal ali che ispiraportamenti, ursi nell’abbmensionamenimpresa in unta fase la b
mento che dev
to e condivieve mettere strumenti ne
o di sviluppostenza finanbancari a
di collegamee organismanche corrispne tra banccaratterizzataa fornisceormente proariori opporn attenziocità che potrensionamentoentra nella mpresa vien
banca (e dovrebbero
propositivi essere una a e costantenche ad ulte
tri mercati. Capproccio
ue la “propoetto di costan
si comple– anch’essquale devon
ano eventualiche potre
bandono o nto dno o più merbanca risultave individua
so il businea disposizioecessari per o con l’esternziaria con supporto, m
enti, di rappomi locali e
pondenti. ca e impre
a dal sostegall’impre
attiva al fine tunità ovve
one possibebbero indur
o dell’attivfase in cui
ne gestito cgli eventu
rendeal fine relazione
e nel tempo,eriori scelte Ci troviamo
secondo costa” che pente revisione
eta con o costante no provenirei modifiche nebbero anc
nel drastidell’operativrcati. Anche a cruciale d
are per tempo
82
ess one
la ro:
i ma orti
di
esa gno esa di
ero bili rre
vità il
con uali ersi
di di
, e di di
cui erò e e
il e
e i nei che ico
vità in
dal o i
possibilritenutodeve ofreti di sper renmercatocome no
Il ritroval’internazicostituiscecriticità cbanche -stato spesinterviste)estero siaricevuto lsettori delad avere addetti de“trasmissispesso nodell’esterocommerciclientela (dell’espercliente); spasmodiccosti l’implemeoperative
li segnali ao opportuno ffrire (sempsupporti) la cdere più ageo di sboccooto comportaato interesseionalizzazione anche unhe – sempre- vengono sesso sottoline) come per
stato trascuo stesso gralla banca);
una età mell’estero coione interna”on sia stata o come partiale a benef(con il consrto di prob
come ca del top mabbia poentazione drivolte ai me
anticipatori. il disimpegn
pre attraversoconsulenza eevole l’abbano estero (dea non pochi e per un ne delle na risposta e all’interno egnalate. A
eato (in occtroppo temp
urato (ovverado di attenz
come ciò amedia più eon una rela” di competeconsiderata
te integranteficio della rseguente alloblematiche
talvolta management ortato a di nuovercati esteri.
Una voltano, la bancao le propriee l’assistenzandono di unecisione checosti). tema quale
impresead alcune
delle stesseA riguardo èasione dellepo il settoreo non abbia
zione di altriabbia portatolevata degli
ativa minoreenze; come
la strutturae dell’azionerelazione diontanamento
estero dall’attenzioneal taglio dei
ritardareve strategie
a a e a n e
e e e e è e e a i o i e e a e i o l e i e e
TAB. 2: Aclientela FATTIBILIT
PROPOSTA
SOSTEGNO
GESTIONE
USCITA (5)
Fonte: nostra 2.4 La qualLe precedenchiarezza lacliente sia interlocutoresigenze. Nespresso dadella qualitaddette a svTenuto conarticolare ille opportunestera, un dalle banchle competetrovare il competenzae competenzPur con alcuche negli anparticolare
Articolazion
TÀ (1)
A OPERATIVA
O OPERATIVO
DEL RAPPO
a elaborazion
ità degli addnti consideraa necessità c
fondata su ri in grado diNe discendealle banche ità e della c
viluppare talento dei varl rapporto conità di implem
primo e che è che non è
enze necessamix più a
a disponibili za ottenibili uni distinguonni ha sempr
all’operativ
e dei “mod
Fpri
A (2) Fuein
O (3) Fmb
ORTO (4) FdaFrim
ne dai colloqui
detti e la loroazioni fannoche la relazio
un continui comprendee – come interpellate –competenza e relazione diri ambiti inon le impresementazione dhiaro segnalè possibile darie: pertantappropriato al proprio inrivolgendosi
o da parte di re mantenutovità estera
duli” organ
Fase di analisprocedere con ivedere l’oper
Fase di pianifiun business pntrare in un nn cui l’impres
Fase in cui modalità di inbusiness planFase in cui adell’impresa-canche proponeFase in cui idimensionare
mercati non piùi e dal questio
o formazione emergere c
one tra bancauo dialogo tere le rispettiunanimemen– l’importandelle perso
i clientela. n cui si dee per valutardell’operativle provenien
disporre di tutto si tratta tra qualità
nterno e quali all’esterno.qualche ban
o un’attenzio, le banc
83
nizzativi per
si dell’impresn interventi diratività già in icazione dell’lan dal quale
nuovo mercatosa-cliente è giàla banca ren
ntervento riten
avviene la geliente, nel cor
endo e realizzapotrebbe r
e l’operativitàù ritenuti strat
onario
e on a e tra ive nte nza one
eve rne vità nte
utte di e
lità
nca one che
inulfoinCmoce leclchsoanpeVtesvseprinfo
r la revisio
a-cliente per assistenza alessere operatività atte verificare l’o o a rafforzarà presente nde disponibinute coerenti
estione vera erso della qualeando nuove oprendersi necà dell’imprestegici e profitt
nterpellate haltimi 2-3 anormativi mirntensi ed esteiò nonostan
miglioramentoccorre che acsulle copertu
e capacità dlientela. Nonhe la formazolo su temanche in funzer favorire la
Venendo a ematiche sulvolgendo) egnalano qurocedure enternazionaleormativi vol
ne della re
valutare l’opll’operatività
traverso la coeffettiva convre la presenza
ili all’imprescon la realiz
e propria dele la banca puòpportunità opeessario abba
sa-cliente su tevoli
anno segnalnni sono starati che sonesi. nte si evideno nelle coccanto a queure dei rischdi ascolto en solo, si ritiezione degli aatiche generzione di obia formazione considerare le quali si si rispettivi
uelle più tre ai prode, a cui si solti a compre
elazione di
pportunità di estera o per
ostruzione di venienza ad
a nei mercati
sa-cliente le zzazione del
ll’operatività ò intervenire erative andonare o
uno o più
lato che nel ati approntano divenuti
nziano ancoompetenze elle tecnichehi siano raffoe di relaziene altresì foaddetti non srali, bensì aiettivi speci
e di “eccellenpiù nel
sono svolti i piani foradizionali rdotti del ono affiancaendere gli
corso degliati interventi
via via più
ora spazi diin quantosui prodotti
orzate ancheone con laondamentalesia sempre eabbia luogofici, proprio
nze” interne.dettaglio le(e si stanno
ormativi, sirelative alle
commercioati interventisviluppi dei
i i ù
i o i e a e e o o
e o i e o i i
settori prodclienti; a pcontroparti (istituzionalaspetti comsecondo umanagemenbanca. In alcuni cainvestimentpresso procontroparti Oltre a ciòformativi imrapportarsi cercando dicliente” a qquest’ultimae quindi divlo sviluppo Sotto un pquest’ultimosoluzioni ddella bancaprevalente. prevedono formazione transnazionsu tematichvolti ad intepiù di relaziIn ogni casformare percon le imprgiovane e duna nuova fcon le dointerpellata incentivazio(proprio per
duttivi di rpromuovere estere e co
li e non); nonmportamentalun approccnt - dei paesi
asi vengono ti in formazioprie struttucorrispondenò, le banchmportanti fincon la clieni passare da
quella del “coa figura deveventare propodell’operativ
profilo più so obiettivo
differenti in a e della sSi va da pia
la distindi figure speale e in que
he strategicheegrare le comione. so, vi è semrsone preparrese, aventi adinamico: infigura profesovute atten
potrebbe pone ad hor esaltarne il
riferimento il collegam
on i possibilnché a far coli e attitudiio à la ritenuti più
altresì segnaone direttam
ure o presnti. he segnalanonalizzati al ntela: in altri lla figura deonsulente dee saper “leggositiva e indività del clienstrettamente
ha trovatrelazione al
sua tipologiani di ampia
nzione nel ecialistiche n
ello di figuree – a piani mpetenze tec
mpre la consrate in gradaltresì un pron altre parolssionale per
nzioni – qprevedere anoc della rruolo consu
delle impremento con li interlocutoonoscere taluini culturali cross-cultur
strategici da
alati importanmente all’este
so banche
o investimennuovo modo
termini, si sel “gestore dl cliente” do
gere l’impresispensabile p
nte. organizzativ
to percorsi lla dimensioa di cliente
a portata – ccaso de
nell’operative specialistic
di formaziocniche e que
sapevolezza o di dialogaofilo personale, disporre la quale – p
qualche bannche forme remuneraziolenziale).
84
ese le
ori uni
– ral
alla
nti ero
e
nti di
sta del ove sa” per
vo, e
one ela che ella vità che one elle
di are ale di
pur nca
di one
Sefodahalefococodiatgrtesodefopoprorcoreimnoreal 3.I terequun
In
ebbene su ormazione toal momento anno segnalae imprese ormativi. In porretti strumeon l’estero,ichiarato di ttività di formratuita ma taematiche di olo i prodottei vari rischormazione riolitico-istituzrodotti, i porganismi onseguibili aeti di impresmprese, le onché il ruoelative modlternative di v
. Conclusionrisultati prin
enendo contesponsabili duesti fornite na decina di
è idell’opeinternazitaliane
è necesbrevi dsussistofronte d
n particolare
un altro vocca anche l
che pressocato che hannsempre più
particolare, penti conoscit, le banchaver svolto
mazione presalvolta anchmaggiore ini bancari e ihi: infatti, liguardano, tzionali dei ssibili piani internaziona
attraverso forse e le assoprospettive
olo crescentedalità di imvendita dei p
ni ncipali che sio delle inte
del settore esa un questi
banche italiaindispensabileratività banzionalizzazio
sario affrontdiversi probono nel rappdella internazrisulta neces
versante, il la clientela d
ché tutti gli no dovuto opiù frequentiproprio per tivi alle imprhe interpelo e di svolsso le impre
he in modo nteresse rigui servizi per le tematichetra le altre, mercati di di sostegno
ali, le rme aggregaociazioni tem
della digie dell’e-com
mplementazioprodotti.
i possono raterviste condstero e dalletionario somane – sono i le un ncaria a sosone delle
tare e risolvblemi che aporto banca zionalizzaziossario che
tema delladelle bancheinterlocutori
perare pressoi interventifornire i piùrese operantillate hannolgere tuttorase (non solooneroso) su
uardanti nonla copertura
e oggetto digli scenarisbocco dei
o attraversoopportunità
ative quali lemporanee diitalizzazione
mmerce e leone di tali
aggiungere –dotte con ie risposte da
mministrato aseguenti:
aumentostegno della imprese
ere in tempiancora oggiimpresa sul
one.
a e i o i ù i o a o u n a i i i o à e i e e i
– i a a
o a e
i i l
la bansostencrescspintatanto dimenil lautonintern
la bafinanrelazidivenfiduccompall’acalla rricercselezi
Durante le riflessione cl’oggetto divale la penadelle Fiere potrebbero partecipaziobanca nel coe quelle dedell’attività quale fonte servizio ancreditizia. Da ultimo mper un temimprese coscriticità chedelle stesseinterviste. A tale riguspesso sottoestero è s
nca assuma unendo la prente internaa propulsiva
più efficansione delle loro know
noma di pnazionali. anca vada benziaria e sia ione di clienntando il veria” dell’im
petenze sempccresciuta qurete che queca di consuionati. interviste so
che – presumi ulteriori fua menzionardi settore e
fornire one delle imostruire una lle banche c consulenziadi ricavo pencillare all
ma non per uma quale l’in
stituisce ance sono state se banche dur
uardo va molineato che stato trascu
un atteggiamropria clientazionalizzazioa le banche paci quanto imprese, quhow e la
penetrazione
en oltre la mcapace di
ntela nuova ro e proprio mpresa, dpre più approualità dei prsti possono lenti esteri
ono emersi mibilmente –uture riflessioe la recuperail supporto
per incmprese; la crete tra la pr
corrispondenale a favore r la banca e ’assistenza
ultimo il ritronternazionaliche una risposegnalate serante lo svo
menzionato cper troppo te
urato (ovver
mento proattitela verso uone; in quespossono esse
minore è uanto minoreloro capac
sui merc
mera assistenrealizzare ue più effica“consulente
dotandosi ofondite grazropri addettiattivare per appositamen
altri spunti – costituiranoni. Tra queata importanche le banc
centivare centralità deropria cliente
nti; lo sviluppdella clientenon solo quafinanziaria
ovato intereszzazione deosta ad alcuempre da parlgimento de
ome sia staempo il settoro non abb
85
ivo una sta ere
la e è ità
cati
nza una ace
di di
zie i e la
nte
di nno esti nza che
la ella ela
ppo ela ale
e
sse elle une rte
elle
ato ore bia
riseavdeincoindealesspabnu
cevuto lo settori della bvere una etell’estero conterna” di comonsiderata lantegrante deella relazionllontanamentstero dal clpasmodica debbia portatouove strategi
stesso gradobanca); comà media piùn una relativmpetenze; ca struttura ll’azione co
ne di clienteto dell’espeiente); comel top manag
o a ritardareie operative r
o di attenziome ciò abbiaù elevata dva minore “
come spesso dell’estero
ommerciale ela (con il erto di prme talvolta gement al tage l’implemerivolte ai me
one di altria portato addegli addettitrasmissionenon sia statacome partea beneficioconseguente
roblematichel’attenzione
glio dei costientazione diercati esteri.
i d i e a e o e e e i i
APPENDIC QUESTION 1. Tra possibile avche hanninternazionacome merca2. E’ pattività in cloro dimens3. Lo prolungata privilegiare internazionanotato un mimprese vedomestico? 4. Quaadottato) la (e non soloorientament5. A lisiano le nell’asseconritardi del si6. Quadovrebbero sostenere il 7. Ritidisposizionesufficientemprocesso tipologie didimensionesupporto dada parte del8. Quadei prodotinteressanti
CE
NARIO
le imprese vere una stimno uno ale (sia comato di sboccopossibile avecui operano tsione?
stato di crisi ha i
le imprale? Per qua
maggiore spoerso l’estero
ale politicaSua banca p
o quelle finato internazioivello di siste
lacune ndare tali imistema bancaali altri attaffiancare lprocesso di
iene che e della
mente prontedi intern
i imprese (p) ritiene n
a parte del silla Sua bancaali aree geogtti sono ri
dalle impre
clienti dellama del peso
spiccato me presenzao dei loro proere una stimtali imprese,
difficoltà gindotto la rese con anto a Sua costamento di o a scapito
a sta adottper assecondanziarie) dellnale? ema-Paese qe i ritar
mprese? E quaario nel suo ctori (istituzile banche e internazionale risorse
Sua be a seguire lnazionalizzazper settore dinecessitino istema bancaa)? grafiche/meritenuti al mese Sue clien
a Sua bancadelle impreorientamen
a fisica e sodotti)? a dei settori , come pure
generato daSua banca
orientamenconoscenza attività di ta del merca
tando (o are le esigenle imprese c
quale pensa crdi maggioali le lacune complesso?ionali e nole imprese n
alizzazione?e umane banca siale imprese n
zione? Qui attività e pdi maggio
ario italiano
rcati di sbocmomento pnti? Ha nota
86
a é ese nto sia
di la
alla a
nto ha ale ato
ha nze con
che ori e i
on) nel
a ano nel
uali per ore
(e
cco più ato
decr9.diindiatqu10barietim11suof12chpein13opde
ei cambiamerisi? . Ritieni redditivitànternazionaleiversi da quttività prevaluantificarlo, 0. Nel canca ha opsorse umanetc, per assecmprese nel pr1. Quali upporti miglffrire a tali ti2. Potrebhe spiega le er sostenerenternazionale3. Se ritipportune perella presente
enti da quan
ne che il gradà delle impe Sue clienti uelli delle imlentemente dancorché in orso degli u
perato invese, competenzcondare al mrocesso di int
ritiene cheiori che la Spologie di im
bbe fornire iniziative a
e le impree? iene, può segr affrontare aindagine.
ndo si è ma
ado di rischioprese con osiano signifimprese Sue domestica? modo appro
ultimi 5-10 stimenti signze, creazionemeglio le ricnternazionalize siano al Sua banca è mprese?
della docuadottate dallarese con o
gnalare le rial meglio il t
anifestata la
o e il livelloorientamentoicativamente
clienti conE’ possibilessimativo? anni la Suanificativi ine di prodotti,chieste dellezzazione? momento iin grado di
umentazionea Sua bancaorientamento
flessioni piùtema oggetto
a
o o e n e
a n , e
i i
e a o
ù o
6. L’INTEPRINCIPA 1. IntroduzI fatti stilizdedicati al sistema bapossono essIl sistema bgrado di apsia un diconfronti de10 anni il delle banchinferiore al delle esposbancario erdell’estero (Il maggior attiva del prevalentemper totale atnel corso dla propria passando da– operaziondiretto – ad investimentfiliazioni esL’investimeverso le repaesi caratteconomico,italiani, a tendenzialmscoppio dell
A cura di P1 Tale valorfinanziaria, stranieri a rivdi localizzazi
RNAZIONAALI BANCH
zione zzati che emprocesso di
ancario italisere così riasbancario italpertura all’iniscreto livelei sistemi fintotale attivohe estere è5% a circa
sizioni per ra costituita (foreign claim
contributo sistema ban
mente ascrivttivo, Unicre
dell’ultimo doperatività
a un modellni transfrontun modello
to diretto stere. ento estero egioni dell’Eterizzati da soprattutto
fronte di mente contela crisi dei d
Paola Bongini re si mantiencrisi che ha
vedere le propione cross-bo
ALIZZAZIOHE EUROPE
mergono dai internazionaano (CAPPsunti.
liano presentntermediaziollo di pennanziari estero di sistemaè passato dl’8%1; a finecassa del nda posizionims).
all’internazncario italiaibile ai primedit e Intesa decennio han
nei confrono di internataliere senzadi multinatioattraverso
si è perlopEuropa centr
elevati tassse confront
rischi menuti, almenebitori sovra
e Laura Nierine stabile nona indotto moprie scelte strarder, specie n
ONE DELLEE
tre contribualizzazione dP. 3, 4 e
ta sia un buone dall’estenetrazione nri: negli ultimdi pertinen
da un valoe 2012, il 24nostro sistemi nei confron
zionalizzazioano è tuttavmi due grupSanPaolo, c
nno modificanti dell’estertional bankia investimenonal banking
succursali
più indirizzaro-orientale, si di svilupptati con queacroeconomno fino alani.
i. nostante la crolti intermediategiche in tem
nei paesi PIGS
87
LE
uti del 5)
uon ero nei mi
nza ore 4% ma nti
one via ppi che ato ro, ing nto g –
e
ato in
ppo elli
mici llo
risi iari ma
S.
LmneobLpritabo20NcadiimitammcropnuboordimandostseLbaunsonahadiiscaafesqusofin
a spinta all’imotivata dalla
el paese obiettivo del fa recente crirocesso di ialiane: le order sono d007 e nulle n
Nel periodo 2aratterizza, ini risorse liqmpieghi e unaliana acqu
maggiore dimmigliore quaross-borderperazioni struovi mercatiorder delrientamento imensione:
maggiori dimncorché semotazione di tatus di tooembra assume scelte dianche rappren vantaggio ostegno dell’azionali, sopanno dimensi ottenere utituzioni (ategoria; …)ffacciate o steri, ad opiuesto rappoolo di crednanziamento
nternazionala ricerca di spitante piùfollow your cisi finanziariinternazionaloperazioni
divenute mennel biennio 202002-2012, ln media, per quide, una na storia di buirente è c
mensione, patlità dei pre
sembrano ategiche moti. Tuttavia p
periodo palla m
si privilegiensioni rispe
mpre caratteliquidità. I
o-big-to-fail mere un riliev
internazionaesentano unacompetitivo internazionarattutto ladd
sione contenuun fattivo s(sistema-pae). Le impredesiderano
inione delle rto monogrito – nelle
o all’esportaz
lizzazione seopportunità
ù che dal client. ia ha pesatolizzazione ddi acquisiz
no frequenti 009-2012. la banca ester una maggio
migliore qbassa crescitcontraddistintrimonializzarestiti. Le a
caratterizzotivate dall’eper le operapost-2007, massimizzazigiano targetetto al perioerizzate da Il perseguim
o too-sysvo particolarenalizzazione a modalità d
o nell’offertaalizzazione ddove, come inuta e ridotte
sostegno da ese; assocese italiane
affacciarsi banche inte
rafico, necee forme traazione o agli
embra quindidi businesstradizionale
o tuttavia suldelle banchezione cross-
a partire dal
era target siore dotazionequalità deglita. La banca
nta da unaazione e unaaggregazionizarsi comespansione in
azioni cross-emerge unone dellat estere dido pre-crisi,una buona
mento dellostemic-to-faile. attiva delle
di ricerca dia di servizi adelle impresen Italia, esse
e opportunitàparte delle
iazioni diche si sono
ai mercatierpellate perssitano non
adizionali dii IDE – ma
i s e
l e -l
i e i a a a i e n -n a i , a o l
e i a e e à e i o i r n i a
anche e sopl’individuazricerca di psupporto e legata alla fiscali caratsu cui si inteE’ evidenteassistenza tradizionalequesti servintendono giustificare internazionapossono dfinanziaria’ rafforzamenincentri perper l’internInoltre, affefficace suimprese chemercati intestesse si coperatività ninteressate. Considerataeuropei, laimprese dele, non da progetto diopportuno banche internazionanei precededei sistemi cioè GermaA questo fiprimo luoginternazionadei quattro
prattutto di czione di nuopartner o d
l’assistenzasoluzione d
tteristiche deende operaree, peraltro, all’internazi
e attività bvizi a suppinternaziona
da salizzazione
decidere di solo in una
nto di un raprò principalmnazionalizzazfinchè le baupporto di e operano o ernazionali èaratterizzinonei mercati e
a la crescenta sempre mlla compone
ultimo, la i Unione Brileggere litaliane
alizzazione aenti capitoli
bancari dei ania, Francia,fine, in questgo di stimalizzazione paesi consid
consulenza sovi mercati
di controparta in loco, tdi problemael (nuovo) me. che una sifonalizzazionancaria. L’porto delle alizzarsi diffsola le attiva dellefornire as
logica di comporto banca-
mente sull’ofzione di tipanche possa
tipo consu che intendo
è necessario o per un’amesteri a cui le
te integrazionmaggiore rileente estera d
graduale aBancaria è e scelte ef
in tattiva – così – alla luce dprincipali pa
, Regno Unitto capitolo,
mare l’effettiattiva dei sderati e, in s
specifica quadi sbocco;
ti all’estero; tra cui queatiche legalimercato este
ffatta forma ne esula daerogazione
imprese cficilmente pu
scelte e banche, csistenza ‘nmpletamento-impresa chefferta di servpo finanziariano offrire uulenziale aono operare che le banc
mpia e intene imprese son
ne dei mercevanza per della domanattuazione dpiù che m
ffettuate daermini come illustradell’esperienaesi europei,to e Spagna.si è volutoivo grado istemi banca
secondo luog
88
ale la il
ella i e ero
di alla
di che uò di
che non o e e si vizi rio. un
alle in
che nsa no
cati le
nda del
mai alle
di ate nza , e in di
ari go,
siprdiingesodiprGsoefinprvedesiqual 2.baSpIl bapetoprneatbaLBpebasiU
2
uncupeopde
è cercato drincipali bani comprendnternazionalizeografiche inoluzioni orgaiverse aree;revalenti nei
Gli obiettivi ono pertantoffettuare unternazionalizrincipali paeerificare quaelle politichngole banchuali siano i ll’estero.
. Le strateganche di Gpagna.
grado di inancario si enetrazione qotale dei prrenditori nazel paese; b) ttribuibili a ancario del pa Banca Cenanking Strenetrazione ancarie2) tra evince com
Unito sia il p
Il termine filn’entità operaui appartiene. er contro eperativamenteetiene il contro
i ricostruire nche dei quatere: i) quazzazione; iin cui esse soanizzative pr; iv) quali diversi paesche questo
o duplici: dna valutazzzazione de
esi europei. ali siano le he di internhe al fine ufattori che s
gie di internermania, Fr
nternazionalidefinisce
quali ad esemrestiti erogatzionali sul to
il rapporto banche este
paese oggettontrale Europeructures Recross-borderi paesi dell’
me nel periopaese con la
liale è sinonimativa legalmen
Le filiazionientità legalm
e indipendenti ollo azionario
le strategie ttro paesi coal è il loroi) quali soono presenti;rescelte per oi le aree si stranieri. contributo
da un lato, zione del el sistema bDall’altro lacaratteristich
rnazionalizzaultimo di c
spiegano l’at
nazionalizzarancia, Reg
izzazione diattraverso
mpio: a) il rato da bancotale dei pre tra le attiv
ere sul totalo di indagineea pubblica, eports, il r (via filiali’Unione Eur
odo 2006-20a maggior a
mo di succurnte dipendenti o sussidiariemente e spi rispetto alla o.
attuate dallen l’obiettivoo grado di
ono le aree; iii) quali leoperare nelledi business
si proponesi desideragrado di
bancario deiato, si vuolehe distintiveazione dellecomprenderettività svolta
azione dellegno Unito e
i un sistemamisure di
apporto tra ilhe estere aestiti erogatività bancariee dell’attivo
e. nei suoi EU
grado dii e filiazioniropea, da cui11 il Regnoapertura agli
rsale e indicae dalla bancae individuanopesso anchebanca che ne
e o i e e e s
e a i i e e e e a
e e
a i l a i e o
U i i i o i
a a o e e
investimentFrancia, Gfinanziaria generalizzatdei paesi eupaesi (comCentro-Oriealtri (ad eseSe dal gradeuropei paprincipali Appendice)considerati,presenti un’livello interattività dominferiore al per FranciaSpagna, tre Abbiamo qsu queste battività multdiversi da soluzioni orLa nostra ine sulle inconsolidati bilancio deinformazioncapogruppola disomogbancario pseparatamenperaltro socontributo n‘mappaturasvolta all’esdi cogliere gdi questa att
3 Cfr. TAB. 2
ti esteri (23%ermania e
ha determta del grado
uropei, sebbeme UK o centale) e menempio Italia edo di internaassiamo ad
banche e), si nota com solo un nu’operatività arnazionale, mmestiche sul
60%: una sa e Italia, du
banche per i
quindi concenbanche cercatinazionale, quello di o
rganizzative ndagine si banformazioni delle banch
elle banche ni presenti o e delle sussgeneità dei pubblica, sinte la situazottolineato non consiste’ esaustiva stero dalle digli aspetti satività.
2, D. Schoenm
%), seguito dSpagna (10
minato unao di internazene più accencome i paesno rilevante se Germania).azionalizzaz
analizzare europee (Tme per ciascumero limitampiamente
misurata da ul totale attivsola banca rue banche peil Regno Uni
ntrato la nosando di fotogossia quella
origine attravutilizzabili aasa principal
contenute he capogrupp
estere contrnei siti
sidiarie esterdati che ci
i è preferizione dei sinche l’intene tanto nell’
e puntualiverse banchalienti e più r
maker (2013)
da Italia (14%0%)3. La cra contraziozionalizzaziontuato in alcusi dell’Eurose non nullo . ione dei pae
quello deTAB. Acuno dei paeato di bancdiversificata
una quota devo di bilancrispettivamener Germaniaito.
stra attenziografare la losvolta in paeverso le vara questo scoplmente sui d
nei bilanpo, sui dati rollate e sudelle banc
re. Consideraiascun gruppito analizza
ngoli paesi. Vto di ques’effettuare ule dell’attive, ma piuttosrappresentati
89
%), risi one one uni opa
in
esi elle
in esi
che a a elle cio nte a e
one oro esi rie po.
dati nci di
ulle che ata
ppo are Va sto
una vità sto ivi
2.Il sidaTALunatranod’reprnadeeninil diinbubafoè Ldi
Tudi
4 Latsp5 S(Priv
1. Germaniacontributo
stema bancaalle sue primAB. A): Deua prima può na banca glottraverso unaappresentanzon è preva’origine (34edditività, raredominanzaazionali. Il 5el mondo; ilntro i conntermediazion
60% ai meri retail bankn maniera prusiness5; peranking e asormazione defondamental’operatività ivisioni:
Privaoffertaprivat
Asset Corpo Globa
servizfinanc
utte queste di banca univ
Le partecipatettività strumepecifiche (brokSi tratta della
PBC)” a cui favolti a privati
a all’internazi
ario tedesco pme due banchutsche Bank e
essere consiobale presenta rete di pra4: non solo alentemente 4%) ma anaccolta e i
a dell’attività0,4% del lenl funding è fini domestne di gruppocati internazking il mercarevalente allar le altri areeset managemel reddito dale e prevalendel gruppo
te and Busa di servizi ti e PMI; and Wealth M
orate Bankinal Transactizi di cashce, trust and divisioni, e rversale, sono
e si riferisconentali o ad keraggio, etc…divisione “Pr
anno capo i sere PMI.
ionalizzazionproviene esche per totalee Commerzbiderata, a tut
nte in 70 paeroprie filialiil totale attivlocalizzato
nche gli inimpiego moà svolta fuornding è erogsvolto solo tici e il o è attribuib
zionali. Solo ato tedesco a redditività e di businessment) il con
a parte delle nte. o si articola
siness Cliendi banca com
Managemenng and Securion Bankingh managemsecurity serv
relativa offero presenti,
no quasi escluaree di bu
…).rivate and Bu
ervizi di banca
ne attiva delclusivamentee attivo (cfr.bank. tti gli effetti,esi al mondo o uffici divo di gruppo
nel paesendicatori diostrano unari dai confinigato nel resto
per il 28%margine di
bile per oltreper l’attivitàcontribuiscedell’area di
s (investmentntributo allafiliali estere
a in quattro
ts (PBC) –mmerciale a
nt (AWM); rities (CBS);g (GTB) –ment, tradevices. rta di servizioltre che in
usivamente adsiness molto
siness Clientsa commerciale
l e .
, o i o e i a i o
% i e à e i t a e
o
– a
– e
i n
d o
s e
Germania, retail bankPortogallo l’operativitàcorporate/inmanagemenmaggiore tipicamentenon finanzasset managAll’oppostol’importanztotale attivprevalentemredditività dcredito e commercialpresenza, nelo più tramsono conce(Italia, FranUnito, in Rservizi di cdue controlsportelli, svBre Bank, cTuttavia, sunella paginbanking, è servizi dedimprese. Lagruppo appdi follow yimprese tedimprese locpartner affsupportare dell’operativ
6 “If you aim without expospartner who aopen doors an
solo nella fiking è opee Spagna
à si connvestment nt e di trareddito pro
e finalizzati iarie, si affgement e privo, Commza della compvo, dimostrmente naziodi gruppo, peinfine per
le e del persoei 50 paesi in
mite uffici dientrate nei pncia, Spagna
Russia, negli corporate e llate estere, volge attivitcon sede legaul sito di grupna dedicata
ben evidendicati all’inta scelta di are dunque
your client: desche, in prcali dei paesfidabile e p
sia i tradività estera6
to exploit the osing yourself toaccompanies ynd offer profes
filiale italianaerante anchmentre negcentra sui
banking, de finance. o-capite, a al sostegno
fiancano ancvate bankingmerzbank, ponente estera di essernale per cer esposizion
distribuziononale (cfr. TAn cui è diffusi rappresent
paesi della va, Irlanda, AUSA, attravinvestment bl’unica che,
tà bancaria ale in Poloniappo – e delle
ai servizi ziata l’offerternazionalizinternazionarispondere ala banca siima battuta, si in cui si
professionaleizionali asp6 – lettere
opportunities oo the associatedyou to foreign ssional support
a e indiana.he in Belggli altri pae
servizi di ca
Nei paesi tali serv
delle impreche servizi g.
nonostanra in termini e una banontributo ane al rischio ne della reAB.1). La ssa, avviene panza; le filiecchia Euro
Austria, Regverso cui offbanking. De, con circa tradizionale
a. e filiali estere
di corporarta di specifzzazione dealizzazione dad un obiettii propone ama anche ainsedia, com
e in grado etti finanzia
e di credit
f foreign businrisks, you needmarkets and c
t for the financ
90
Il io, esi di
ash a
vizi ese di
nte di
nca alla
di ete sua per iali opa gno ffre elle 40
e è
e – ate fici elle del ivo alle alle me di
ari to,
ness d a can cial
gacatrmco Tde
D
fi
d
u
b
ra
immin
C
fi
d
u
b
ra
immin
Fo 2.Nespruncrpocoin1/
deCo
aranzie, .. – apacità di crea imprese ge
mettere a disonoscenza de
AB. 1: Indei principali
Deutsche Bank
filiali
dipendenti
uffici di rappres
banche controlla
accolta
mpieghi margine di ntermediazione
Commerzbank
filiali
dipendenti
uffici di rappres
banche controlla
accolta
mpieghi margine di ntermediazione
onte: Annual r
2. Francia Nonostante istera in termrincipali banna forte interreditizia (cfortafoglio imonfini naziontermediazion/3 (Societé G
evelopment oommerzbank of
sia gli aspetteare opportueograficamensposizione dei mercati str
dicatori di i gruppi ban
Germ
65.
47.
entanza
ate
28.
49.
35.
76
80
entanza
ate 5
61
70
reports; group
l diverso pmini di totalenche francesrnazionalizzafr. TAB. 2mpieghi è lonali e il cone di gruppo
Générale) a u
of your forffers you exactl
ti più qualitaunità di inconnte distanti, pdelle impreseranieri.
internazionncari tedeschmania Ester
.1% 34.9%
.1% 52.9%
- -
.0% 72.0%
.6% 50.4%
.9% 64.1%
6% 24%
0% 20%
39
5 2
n.a.
1% 39%
0% 30%
p web pages
peso della e attivo (TABsi sono accazione della 2): più de
ocalizzato al ontributo al o varia da unun massimo
reign businesly this range of
ativi, quali lantro/businesspossibilità die la propria
nalizzazionehi- 2012 ro
%
%
%
%
%
%
%
.
%
%
componenteB. A), le treumunate daloro attività
l 50% deldi fuori deimargine di
n minimo didi 2/3 (BNP
ss operations.f services”
a s i a
e
e e a à l i i i
P
.
Paribas). Esia per BNPquota iminternazionaItalia, Belgclassificazioma che nel sono ricondmarkets. Tclassificaziooltre il 5sintetizzano(TAB. 2). BItalia, BelEuropa dellbanking, olttempo costmadre-patriIn effetti, lafrancesi si in Africa (dasiatico. Piùin Europa, ipaesi di nuoCome BNPpenetrazionpaesi, spesL’attività imacro-regiopresenza neRussia e AOverseas tebanca univspecializzatLa strategiaimprese chproprio busdelle relacreazione dcontemporadi corporate
’ altresì impP Paribas chmportante ale sia svoltgio, Lussemone vengonosegment rep
dotti a un bTenendo coone, BNP P50% il peso la rilevanBNP è presenlgio, Lussel’Est e Stati Utre, naturalmtituivano il ia. a penetrazioncaratterizza del Nord, inù recenti sonin paesi confova accessionP, anche S
ne geograficaso per il trinternazionaoni: Europaei paesi dellAsia/Bacino erritories; i sversale, a cti quali assicua di Societèhe desiderasiness si sostazioni bancdi prodotti aneamente de/investment
portante sotthe per Credit
dell’attivitta in paesi
mburgo, cheo considerati porting dei gbusiness del onto di qu
Paribas vede so degli iza dell’attivnte in 80 paemburgo, TUniti offre s
mente, in tuttidominio c
ne geograficper una stor
n particolare)no invece glfinanti, comene all’UnionSocieté Géna globale: è ramite di unle è segma (dove hl’Europa cendel Medite
ervizi offerticui si affiaurazione o vè Générale aano internaztanzia nell’inca-cliente “su-misura”
dell’operativit banking non
tolineare comt Agricole utà bancarlimitrofi qu
e nella nostcome “ester
gruppi francetipo domes
uesta diveraumentare
ndicatori cvità domestiesi; ma solo
Turchia, Cinservizi di retai i paesi che ucoloniale de
a delle bancrica diffusio) e nel sud-eli insediamene l’Italia, e ne Europea.
nérale ha upresente in na controlla
mentata in tha una forntro-orientalerraneo/Freni sono quelli ancano servvendor financa favore dezionalizzare ntensificazioattraverso
”, avvalendoità delle unnchè di priva
91
me una ria
uali tra ro” esi
stic rsa di
che ica in
na, ail un
ella
che one est nti nei
una 76
ata. tre rte e),
nch di
vizi ce.
elle il
one la
osi nità ate
baPastprcues Tde
B
fi
d
b
ra
im
m
C
fi
d
b
ra
im
m
S
fi
d
b
ra
im
m
*
Fo InbaneSedepa
anking e dearallelamenttandardizzazirocedure geultura del risstere (Annua
AB. 2: Indei principali
BNP Paribas
filiali
dipendenti
banche controlla
accolta
mpieghi
margine di inter
Credit Agricole
filiali
dipendenti
banche controlla
accolta
mpieghi
margine di inter
Societé Généra
filiali*
dipendenti
banche controlla
accolta
mpieghi
margine di inter
*riferiti alla sola
onte: Annual r
nfine, Credianking attravell’Europa cerbia, Albanel Mediterrarticolare).
elle expertise è in aione e omestionali e schio a livelal report, 201
dicatori di i gruppi fran
ate
mediazione
e
ate
mediazione
le
ate
mediazione
a attività di reta
reports; group
t Agricole verso le propcentro-orientia, Bulgaria raneo (MarCredit Agr
se presenti atto un pmogeneizzazun allineam
llo di tutte l3).
internazionncesi - 2012
Francia
44%
31%
30%
32%
80%
51%
46%
66%
46%
39%
50%
76%
ail banking
p web pages
offre servizprie controlltale (Polonie Romania)
arocco ed ricole possi
nel gruppo.processo dizione dellemento dellae sussidiarie
nalizzazione
Estero
56%
69%
9
n.a.
70%
68%
20%
49%
4
n.a.
54%
34%
54%
61%
37
n.a.
50%
24%
zi di retaillate in Italia,ia, Ucraina,e nel bacinoEgitto, in
iede inoltre
. i e a e
e
l , , o n e
partecipaziomaggioritarBelgio, Spasia le banchper una fittdel gruppo significativaIn ogni casorappresentanestende in oproporre allnei paesi in articolato su
2.3. Regno Il sistema btradizionalminternazionaLondra rapfinanziari instoricamentcommercialLa nostra inbanche del of Scotlandistinguo, multinazionmolto granbanche italservizi di cloro natura Le origincompiutameannoverato nonché usistemicamefondatore dcostituita alun secolo q
7 Standard Csolo formalmuna banca in
oni rilevrie, in banchagna e in Svhe partecipatta rete di spoCariparma-F
a quota del mo, anche solonza, la pr
oltre 70 paesle imprese nacui svolge a
upporto orga
Unito bancario del
mente per alizzazione, ppresenta unternazionalite connotata le. ndagine si è paese, HSB
nd7 che, ssvolgono
nale. Si trattndi la cui aliane, è in corporate e tendenzialm
ni del grente la ratra i princip
una delle ente importadi HSBC flla fine del Xquasi esclus
Chartered nonmente inglese, diana e una su
anti, anche locali in vizzera. Sia te, si caratteortelli, così Friladria, e dmercato estero per il tramresenza intei consentendazionali e a qattività di retanizzativo e f
l Regno Unun elevat
sia in entratuno dei prii e l’economda un intens
concentrata C, Barclays eppure con
o un’intenta di gruppi attività, a di
buona parte investment
mente internaruppo HSBagione per pali gruppi b
istituzioni anti (SIFIs)fosse scozzeXIX secolo osivamente ne
n è stata analiessendo nata
udafricana.
corché nPortogallo, le sussidiarrizzano spescome nel cadetengono uro retail.
mite di uffici ernazionale do al gruppo quelle residentail banking finanziario.
nito si connoto grado ta si in usciincipali cen
mia britannicao interscamb
sulle prime te Royal Ba
n significatinsa attivdi dimensio
ifferenza dete orientata t banking, p
azionali. BC spiega
cui esso bancari glob
considera. Ancorchè ese, la banoperò per oltelle regioni
izzata in quandalla fusione
92
non in
rie, sso aso una
di si di
nti un
ota di
ita. ntri a è bio
tre ank ivi
vità oni elle
a per
ano è
bali ate
il nca tre di
nto e di
HreprpogaLdede19M Tde
dip
tot
preclideclirisecgru
maintnepro
LeGBFopr AEuMNre‘dK
Hong Kong esto dell’Asiarocesso di rortò ad opeambe’ nelle o spostamenella quale lael sistema b992, succe
Midland Bank
AB. 3: Indel gruppo H
Eu
pendenti 26
tale attivo 47
estiti alla ientela 46epositi da ientela 41sultato onomico di uppo 11
argine termediazio
e 9ofitto lordo per area
RB 15
CB 37
GB&M 30
PB 15egenda: RB= B&M=Global bonte: Annualrincipali sussidi
Attualmente iuropa, Hong
Medio OrientNord Americaegioni sono domestici’, s
Kong. Sia in
e Shangai ea solo dopo ireale internaerare secondaree asiatich
nto della seda banca vienbancario delssivamente
k.
dicatori di HSBC
ropa Hong Kong
RdP
,90% 10,60% 3
,40% 17,70% 1
,50% 17,40% 1
,40% 25,80% 1
,70% 27,80% 3
,00% 70,80%a di business sul tota
,90% 48,70% 1
,70% 28,90% 2
,80% 20,00% 3
,60% 3,30%retail banking
banking &MarkReport, 2012 arie.
il gruppo opg Kong, Reste e Nord Aa. All’interno
presenti degnatamentetermini stru
espandendosil 1970, quanazionalizzaz
ndo un modhe, europee ede a Londra
ne ricompresl regno Uni
all’acquisiz
internazion
Resto di Asia-Pacif.
Medio Oriente-Nord Africa
32,60% 3,40%
11,70% 2,10%
13,80% 2,00%
13,70% 3,00%
38,30% 5,00%
7,50% 1,20% ale della macro regi
14,50% 18,70%
24,90% 43,50%
31,80% 43,00%
1,50% 0,70% g; CB=commekets; PB=Priva
e sito del g
pera in 6 masto dell’AsiaAfrica, Ameo delle prim
due mercati e il Regno Uutturali che
si anche nelndo avviò unione che ladello ‘a tree americane.a, in ragionea all’internoto, risale alzione della
nalizzazione
Nord Amer.
AmericLatina
8,60% 17,90
16,70% 4,50
14,10% 5,40
11,10% 5,00
8,40% 8,70
6,40% 5,10ione
57,30% 25,50
23,00% 31,50
18,30% 48,40
1,40% 0,80ercial banking;te banking
gruppo e delle
acro regioni:a e Pacifico;erica Latina,e due macro
consideratiUnito e Hong
operativi, la
l n a e . e o l a
e
ca-
0%
0%
0%
0%
0%
0%
0%
0%
0%
0%;
e
: ; ,
o i g a
rilevanza sensibilmencui si conintermediazrisorse umaal risultato eed è quella risorse uma Le diverseprevalentemintermediarcapogruppoe Nord Amesotto il dlondinese, Unito, in FrSvizzera e sportelli. I serviti direcontrollata iNonostante nelle singolsvolgere unregione si cdelle diverscomune a tudelle attivitmedio gransvolte sui mMarkets). Ariconducibilin assenza esteri e cgeografichedi strutturegrado di ofoperano. A differenzcaratterizza iniziato la
delle divente diversa. ncentra oltrezione creditiane, mentre leconomico din sono imp
ane totali (TA
e aree geomente attrai finanzi
o o dalle tre serica e in Asdiretto conoperano pr
rancia, Germsono dotatrestanti pa
ettamente atinglese. la numeros
le macro regn’operatività caratterizza se aree di butte le macrotà rivolte al
ndi (Commermercati dei cA bene veli a queste dudi una fitta ciò spiega e che non vane riconducibiffrire un sos
za di HSBCper le sue sua attività
erse macroL’Europa ri
e il 40% dizia e circa l’area asiatic
del gruppo pepiegate circa AB. 3).
ografiche soaverso banari contr
sub-holding psia. Le contrtrollo dellarincipalment
mania, Turchte di una daesi europeittraverso su
sità delle strugioni consent
di tipo gloper un dive
business (TAo regioni è illle imprese rcial bankincapitali (Globedere l’offerue aree può arete distribuperché an
ntano una diili al gruppstegno alle i
C, il grupporigini ingle
à nell’ambito
o regioni isulta l’area dell’attività
il 27% deca contribuiser quasi il 40un terzo de
ono presidiache o al
rollati dapresenti in Sollate europea capogruppte nel Regnhia, Malta e diffusa rete i sono inveuccursali de
utture presenta al gruppo
obale, ciascuerso contribuAB. 3). Fatto
peso rilevandi dimensiog) e di quebal banking rta di servavvenire ancutiva nei paenche in ariffusa preseno questo è mprese che
o Barclays esi e per aveo del retail
93
è in di
elle sce 0% elle
ate ltri
alla ud ee,
ppo gno
in di
ece ella
nti di
una uto ore nte oni elle
& vizi che esi ree nza
in vi
si ere l e
comdisefo50glledequchdevedePeopsequlebuil spdireIttipdidaUreprprBIninUsedo
ommercial bmolto rilevant
i internazioecolo scorso ortemente in0 paesi, anclobale rispette aree geograei diversi seuasi il 40% dhe risiedono elle attività erso clientelell’Europa (Ter quanto perativa nelettore dei seruello delle caeader. Il meusiness è qu57% dei pr
pagnolo dovei sportelli chestanti paesalia, Portogapo corporatei proprie sucal Regno Un
Un’altra macretail e commresente con ropria rete dotswana.
n America dncentrata sul
USA svolge uervizi anche ove però l’op
banking, areeti per il grupnalizzazionefa sì che ogg
nternazionalizche se con to ad HSBC afiche di prervizi bancardelle sue attial di fuori ddel gruppo
a UK e il reTAB. 4).
concerne l’ambito dervizi di pagaarte di creditercato domiello domestirestiti a cliene Barclays dhe fanno capi europei, allo, eroga pe e investmeccursali che ito.
ro regione in mercial bank
alcune condi sportelli i
del Nord l’amercato dei
un ruolo di in alcuni pa
peratività è p
e che tutt’oguppo. L’intene avviato agi si connoti zzata, preseun orientamsia per quan
esenza, sia cri e finanziarività abbianodell’Europa o Barclays restante 27%
l’Europa el retail banamento, in pto dove ha uninante in quico, dove si ntela), seguidispone di unpo a una sus
segnatamenprincipalmenent banking dipendono
cui Barclayking è l’Afrntrollate doin Sud Afric
attività è prii capitali. Lsupporto ne
aesi dell’Ampiuttosto limi
ggi risultanonso processoa metà delcome banca
ente in oltremento menonto concernecome offertari. Ancorchèo contropartioltre il 34%sono infatti
% è nel resto
Barclays ènking e nel
particolare inna posizioneuest’area diconcentranoto da quellona vasta retesidiaria. Nei
nte Francia,nte servizi di
avvalendosidirettamente
s è attiva nelrica, dove ètate di unaca, Kenya e
incipalmentea sussidiariaell’offerta dimerica latinaitata.
o o l a e o e a è i
% i o
è l n e i o o e i , i i e
l è a e
e a i a
TAB. 4: del gruppo
UK di cui area
Business B
Europe di cui area
Business B
Americas
di c
Africa & Midd
di cui South
Asia
Fonte: Annua Il terzo grupè Royal Badi uno dei suo grado superiore a contenuto precedentemmercato dol’80% deglinel Regno risorse umain parte dorifocalizzazalla crisi salvataggio Britannico. partnership rappresentatoperare nellCina. RBS attuaperseguendoUnito e in Ioffre serviz
Indicatori d Barclays
MargInterzione
retail & Banking: 17,9
retail & Banking: 3,7%
cui USA: 30,8
dle East
h Africa: 17,1
al Report, 201
ppo britanniank of Scotlamaggiori pla di internquello delle di quello
mente analizzomestico è ini impieghi è Unito dove
ane (TAB. 5)ovuta a sceltzione sul m
del 2008 del gruppoNel 2009 con Bank
to il principal’area del pe
almente opo due distiIrlanda del Nzi di tipo re
di internazi
gine rmediae %
Prestitalla cliente
30,1% 53
%
15,5% 19
%
31,7% 14
%
18,3% 10
%
4,5%
12
co che abbiaand (RBS). Payer a livell
nazionalizzazbanche italia
delle duzate. Il maggndicato dal in controparsi concentra
). La presentte di ridimen
mercato britache ha d
o da parte si è altresì
k of Chinale tentativoersonal e ret
era in oltinte strategiNord così cotail e comm
ionalizzazio
ti
ela % n° Puntvendita
3,6% 1.593
9,1% 1.142
4,9%
0,8% 1.451
1,6%
amo analizzaPur trattandolo mondiale,zione, bencane, risulta pue istituziogiore focus sfatto che oltrte di residena il 65% dete situazionensionamentoannico segudeterminato
del Gover conclusa
a che aveo del gruppo tail banking
tre 40 paee: nel Regnme negli US
mercial, ment
94
ne
ti
ato osi , il chè più oni sul tre nti
elle e è o e uite
il rno
la eva
di in
esi gno SA tre
nenemLUchrecopebaLlivco(Msupabaall’AFrResnereA Tde
Im
ToRiecMin
Di
Fo 2.Lri
el resto delell’area d
management e’attività nel
USA è attuatahe opera in ete di sporontrolla Ulstersonal, reanking. ’attività di vello internontrollata MMIB RBS) uccursali locaesi, MIB Ranca madre (ltri casi è attività di pi
Austria e Svrancia, Belg
RBS dispone sempio RBS egli USA, doetail, e in A
Africa.
AB. 5: Indel gruppo R
mpieghi
otale attivo isultato conomico
Margine teresse
ipendenti
onte: Annual Re
4. Spagna a presenza sulta consi
mondo i sell’investmene dei servizi
retail e coma attraverso 12 stati nel
rtelli. In Irter Bank chetail , com
corporate enazionale è
Markets and che ope
calizzate nei RBS si appo(RBS plc) coprevista unù paesi, com
vizzera, Spagio e Lussemdi proprie suPoland. MI
ove la sua attsia mentre r
dicatori di Royal Bank o
UK
Eu(es
U
86,5%
67,5%
60,3%
73,0%
65,9%
eport, 2012
all’estero derevole in
servizi offernt bankindi pagamentmmercial bail gruppo CiNord Est co
rlanda il ge è attiva n
mmercial e
e investmentè svolta at Internation
era attraverdiversi pae
oggia a succome avvienena entità chme nel caso dgna e Porto
mburgo. In pussidiarie locIB RBS è pretività si affiarisulta molto
internazionof Scotland uropa scluso UK)
USA
6,4% 3,
5,0% 23,
9,5% 28,
5,9% 21,
7,5% 20,
delle banchn relazione
rti rientranong, wealthto. anking negliitizens Bankon una vastaruppo RBS
nel compartoe corporate
t banking attraverso lanal Bankingrso propriesi. In alcunicursali dellae in Italia; inhe coordinadi Germania,ogallo, e diiù casi MIB
cali, come adesente ancheanca a quellao limitata in
nalizzazione
A Resto delmondo
,0% 4,2%
,2% 4,2%
,3% 2,0%
,2% -0,1%
,3% 6,4%
he spagnolee a quella
o h
i k a S o e
a a g e i a n a , i
B d e a n
e
l
%
%
%
%
%
e a
domestica: alle bancherispetto a qua circa il 95In realtà, aItalia e nl’attività ariconducibilbancari, il Gdue gruppihanno per all’estero es Il Santandegruppi banoperatività effetti consistrutture localizzate gran lunga qoperatività supera i complessiva6). L’attività mrappresenta sue origini con i paesi commercialvita a una vAncorchè rappresentarBanco Santserie di soprattutto dell’Europaconsentito geografica sportelli tot
8 Dati al 31/Banca en Esp
il rapporto tre spagnole
quelli localizz5% 8. analogamentnegli altri pall’estero dale essenzialmGruppo Santi maggiori, contro una
stremamente
er è attualmncari al mon
internazionaiderata una b(sportelli al di fuori quelle domesil contributdue terzi
amente svilu
multinazionauna sua pec
la banca ha sud-americali con la Spvasta rete di
l’America re il mercatotander, succacquisizionnel Regn
a dell’Est, odi ampli
del gruppo. tali è locali
/12/2012, fonpaña', Asociat
ra gli sportele localizza
zati all’ester
e a quanto paesi europalle banchemente ai primtander e il B
Sabadell epresenza e limitata.
mente uno dendo e consiale può essebanca globale banche della Spagnstiche e anchto dato dall
dei voluuppati dal g
ale del Banculiarità storsviluppato i
ani a sostegnagna e nel t banche este
Latina o estero più cessivamenteni di bancno Unito oltre che niare la dAttualmente
izzato in Su
nte 'Anuario Etion Espanola
lli facenti capati in Spago è infatti pa
riscontrato pei esaminae spagnole mi due grupBVA. Gli al
e CaixaBancun’operativ
ei più graniderata la sere a tutti ge. Il peso de
controllatna superano he in termini le aree este
umi operatigruppo (TA
nco Santandrica: sino dantensi rappoo degli scamtempo ha daere controlla
continui importante p
e al 2000 uche europee nei pae
negli USA iversificazioe il 42% degud America,
Estadístico de de Banca
95
apo gna ari
in ati,
è ppi ltri ca,
vità
ndi sua gli
elle te) di di
ere ivi
AB.
der alle orti mbi ato ate.
a per una ee, esi ha
one gli il
la
12l’ Tde S sp
f
badideimrismm
BspdifilspbadideimrismFoBa VinufripcoinriLpecobasu
2% nell’Eur8% nel Regn
AB. 6: Indicei gruppi Sa
Santander
portelli
filiali di proprsportelli
anche controllipendenti epositi mpieghi sultato econom
margine di intermargine interes
BBVA portelli i cui: liali portelli di bancanche controllipendenti epositi mpieghi sultato econom
margine di interonte: Annual Ranca en España
Viceversa rnsediamenti dfficio di rapartizione gon la ripartizn termini dsultato econoa soluzione er l’attività montrollata; ianche già uccessivamen
ropa Contineno Unito e il
catori di inteantander e B
rietà della capi di banche colate
mico di grupprmediazione
sse/m.intermed
che controllatlate
mico di grupprmediazione Report, 2012 ea 2012’, Asociat
resta compdel gruppo, aappresentanz
geografica dezione dell’attdi prestiti, omico di gruorganizzativ
multinazional gruppo h
operanti nte ha inten
entale (Spag5% negli US
ternazionalizBBVA
Spa33
di cui: pogruppo 99ontrollate 15
23163127
po 1410
diazione 77
Spa40
99te 0
30274857
po 2730
e 'Anuario Esttion Espanola d
pletamente ad esclusionza, l’area aegli sportelltività operatidepositi, co
uppo, ecc.). va prescelta ale è quella
ha negli annnei paesi
nsificato la s
gna esclusa);SA.
zzazione
agna Estero3,1% 66,9%
9,7% 0,3%5,8% 84,2%3,5% 76,5%6,9% 83,1%1,7% 68,3%7,0% 73,0%4,9% 85,1%0,2% 89,8%7,0% 70,9%
agna Estero0,4% 59,6%
9,4% 0,6%0,1% 99,9%0,0% 70,0%7,9% 72,1%8,9% 51,1%7,5% 42,5%7,5% 72,5%0,0% 70,0%tadístico de lade Banca.
priva dine di qualcheasiatica. Lali è in lineava (misurataontributo al
dal gruppodella banca
ni acquisito esteri e
sua presenza
;
%
%%%%%%%%%
o%
%%%%%%%%a
i e a a a l
o a o e a
attraverso pstesse istituzLa penisoladegli USASantander commercialattività è inconsumer ficommercialdel gruppoindicatori tqueste attivattivo, incimargine di iprestiti per calcolati ssussidiarie quelli delleSpagna. Il BBVA, per dimensignificativadomestico. volumi ointernazionacomplessivaquelli regisrisulta più creditizia svIl processo iniziato cona cui sono sche in talumolto signiAttualmenterappresentarBBVA, ancespansione l’acquisizionegli stati d
processi di zioni.
a iberica, l’AmA rappresen
opera attil banking. Nnvece preva
finance. L’oril banking do è confertipicamente vità (incidenidenza del intermediazicliente e p
sui dati diestere presee banche d
il secondo gnsione, presa operativitàLa presenza operativi ale e il ca del gruppostrati per il
limitata l’avolta nei mer
di espansion l’apertura dsuccedute acuni casi deteificative, come l’Americre il princi
che se a partestera si
one di banchdi Sud-Sud O
crescita inte
merica Latinntano le arivamente n
Nel resto dellalentemente ientamento vdell’attività rmata dal
utilizzati pnza dei presmargine di
ione, dimensrestiti medi
i bilancio entano valordel gruppo
gruppo bancsenta a suà al di fuorinternazionasviluppati ontributo ao sono tuttaSantander.
attività di inrcati esteri. one all’esterodi sportelli incquisizioni diengono quome nel casoca Latina ipale mercatire dal 2000è diversifiche negli USOvest ad elev
erna di ques
na e alcuni stee in cui nel retail’Europa la sincentrata s
verso il retaiinternaziona
fatto che gper descrivestiti sul tota
interesse sione media dper sportelldelle diveri in linea clocalizzate
cario spagnoua volta uri del mercaale così com
dalla rella redditiv
avia inferioriIn particola
ntermediazio
o del BBVAn Sud Amerii banche loc
ote di mercao del Messic
continua ato estero p0 la politica cata attraverSA, soprattutvata densità
96
ste
tati il e
sua sul il e ale gli ere ale sul dei lo) rse
con in
olo una ato
me i ete
vità i a are one
A è ica
cali ato co.
a per
di rso tto di
poCneprcosestacbacoLpidiquop 3.
Dcacainela grSpgrsuoppureprinfranml’indeatgrdein
opolazione iina e in Turel 2006 unarimi 10 gommercialegmento corptata recentemcquisito un’anca retaiongiuntamena presenza iuttosto limitirettamente uest’area, anpera nel mer
. Conclusion
Dall’analisi sapitoli emergaratterizzato,nternazionalizlevato grado
cui contribruppi di Gepagna. Le mruppi banuggeriscono peratività muntato sull’eetail bankingrossime: ne sntensamente rancesi, presencora le ban
mercato retaiespansione
nterna di enteteneva o, ttraverso l’aruppi hanno ella propria nvestment b
spanica, e archia. In Cina partecipaziruppi bance retail bporate , parte
mente ridotta’importante il che
nte con un grunel mercat
tata e attuatacontrollate
nalogamentecato del cons
ni
volta nel prge che il sist, da un latozzazione attdi internazio
buiscono anermania, Fr
modalità di prcari preceche non esisultinazionale
espansione dg, perlopiù isono un esemattive in Amenti nel baciche inglesi cil negli USsi è attuataità estere chpiù frequencquisizione viceversa oexpertise neanking che
attraverso duna il gruppo ione in CITcari cinesi banking oltrecipazione ca. In Turchi
partecipazioattualmente
ruppo finanzito europeo a attraverso a
dalla capoe al Santansumer financ
resente e netema bancar
o, da un bastiva e, dall’onalizzazion
nche le susrancia, Regnresenza all’eedentementeste un unicoe. Alcuni gr
dell’unità di in regioni cumpio le banc
merica Latinaino del Medche detengon
SA. In tutti a attraverso he la banca sntemente e di banche
optato per l’eell’area del
e per sua
ue accordi inha acquisito
TIC, uno deiattivo nel
re che nelche tuttavia èa BBVA haone in una
controllaiario turco. è viceversaalcune filialiogruppo. Innder, BBVAce.
ei precedentirio italiano èsso grado dialtro, da un
ne in entrata,ssidiarie deino Unito eestero dei 10 illustrate
o modello diruppi hannobusiness delulturalmentehe spagnole,, e le banchediterraneo, ono quote del
questi casila crescita
storicamentedi recente,
locali. Altriesportazionecorporate enatura non
n o i l l è a a a
a i n A
i è i n , i e 0 e i o l e , e o l i a e , i e e n
richiede strdiffuse a livlegami con specializzatesempio Dee Societè Gadottato con
Il denominl’elevata diattuate e chposizione dAnalogamenl’internazionesaminati èmolto limita
La scarsa italiane puòdimensione processo ddecenni pasall’estero. Dbancari esamefficacemenconsistenti ipreclusi allsui mercati del loro trimplica al sistema banall’internazitendenzialmservizi di spiù limitata
rutture orgavello geografla capogrup
ta in questoeutsche BankGenerale. Alntestualment
natore comuimensione dhe ha loro cdominante nnte a qunalizzazioneè infatti ricato tra le mag
presenza intò essere spi
media e cdi consolidassati ha sottrD’altra partminati dimonte nei merinvestimenti le nostre ban
dei capitali radizionale tempo stess
ncario italianionalizzazion
mente limitatsostegno allagli investim
anizzative pfico, ma che
ppo o la socio segmento.k, Royal Banlcuni gruppite entrambe l
une di quesdei gruppi consentito dinell’attività muanto accade attiva dei conducibile ggiori banch
ternazionale iegata con lon gli effetamento interatto risorse e l’esperien
ostra che percati esteri sche al mom
nche, ovverche non sem
modus operso che il sono può attuane delle o all’offerta ’esportazionmenti diretti
particolarmenmantiene foetà del grupp
Ne sono nk of Scotlai hanno infile strategie.
ste strategie che le han acquisire u
multinazionade in Ita
quattro paea un nume
he del paese.
delle banca loro minotti di un forerno che nall’espansio
nza dei grupr poter operasono necessa
mento sembrano un’expertimbra far parrandi. Quesostegno che almente offri
imprese di tradizione e in misuall’estero.
97
nte orti ppo
un and ine
è nno una ale. alia esi ero
che ore rte nei one ppi are ari
ano ise rte sto
il ire
è nali ura
APPENDIC TAB. A: G
Gruppi BancBanche GlobGlobal banksHSBC Barclays DeutscheBanUBS Credit SuisseStandard ChaBanche RegiRegional banBNP Paribas Banco SantanUniCredit ING Bank Nordea GroupDanske BankErste Group Banche SemiInternazionaSemi-internaRoyal Bank oBanque PopuRabobank GrBBVA CommerzbanKBC Group DNB Group Banche domDomestic banCrédit AgricoLloyds bankinSociété GénéIntesa SanpaoCredit MutueCaixaBank ABN Amro GAllied Irish BBayerische LTop 30 Euro
Fonte: Shoen
CE
Grado di inte
cari bali s
nk
Group artered ionali nks
nder
p k
i-ali ational banks of Scotland ulaire CdE roup
nk
mestiche nks ole ng Group rale olo el
Group Banks Landesbank opean Banks
nmaker (2013)
ernazionalizz
UK UK Germany Switzerland Switzerland UK
France Spain Italy Netherlands Sweden Denmark Austria
UK France Netherlands Spain Germany Belgium Norway Germany
France UK France Italy France Spain Netherlands Ireland Germany
).
zazione dellCapital Strength
(mld.Euro)
E
1086049323029
71624339221912
6841383426151414
62533837282015151437
98
le prime 30 bEquity/GDP T
(
6.3%3.5%2.0%7.7%7.2%1.7%
3.7%5.9%2.8%6.6%6.3%8.1%4.2%
4.0%2.1%6.5%3.2%1.0%4.2%4.4%0.6%
3.2%3.1%2.0%2.4%1.4%1.9%2.5%9.6%0.6%4.0%
banche EurTotal Assets (mld. Euro)
O
1,9751,8682,1641,165
862463
1,9651,251
927961716461210
1,8011,138
732597662285274373
1,881,16
1,182639605282405137309915
opee (dati aOperatività domestica
(% del Totale attivo)
O
35%34%34%36%21%15%
49%27%42%40%21%40%41%
62%71%74%56%51%64%73%72%
81%90%79%82%86%98%80%81%77%53%
a fine 2011). Operatività in Europa
(% del Totale attivo)
O
11% 27% 32% 20% 26%
4%
34% 41% 56% 38% 74% 60% 55%
8% 14%
9% 9%
32% 21% 17% 20%
11% 7%
12% 14% 10%
2% 12% 18% 12% 23%
Operatività
resto del mondo (% del Totale attivo)
54%39%34%44%53%81%
17%32%
2%22%
5%0%4%
30%15%17%35%17%15%10%
8%
8%3%9%4%4%0%8%1%
11%24%