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OSSERVATORIO INFRASTRUTTURE, TRASPORTI E AMBIENTE DELLA REGIONE LAZIO – II a ANNUALITA’ 1 Gennaio 2009 Osservatorio infrastrutture e Osservatorio infrastrutture e trasporti della regione Lazio trasporti della regione Lazio Il traffico merci aereo Il traffico merci aereo

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OSSERVATORIO INFRASTRUTTURE, TRASPORTI E AMBIENTE DELLA REGIONE LAZIO – IIa ANNUALITA’ 1

Gennaio 2009

Osservatorio infrastrutture e Osservatorio infrastrutture e trasporti della regione Laziotrasporti della regione Lazio

Il traffico merci aereoIl traffico merci aereo

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Il traffico merci si conferma molto concentrato su pochi aeroporti, soprattutto per Francia e Germania.

La tendenza alla concentrazione si conferma anche per l’Italia.

Trend delle merci in EuropaTrend delle merci in Europa

Fonte: ICCSAI Fonte: ICCSAI FactFact Book 2008Book 2008 2OSSERVATORIO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI

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Il traffico merci nel 2007 in Europa ha conseguito buoni risultati; i tassi di crescita sono sostanzialmente in linea con quelli dei passeggeri e solo di poco inferiori al 6%. Con riferimento al trasporto merci, nel corso del 2007, l’Italia ha registrato il tasso di crescita più elevato tra i principali Paesi europei (6,8%).Relativamente alle merci l’Italia rappresenta il 6% del mercato europeo contro il 10% dei passeggeri. La Germania, viceversa, si conferma l’hub merci del Continente con una quota pari al 22% del tonnellaggiocomplessivo.

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Distribuzione del traffico merci in EuropaDistribuzione del traffico merci in Europa

Fonte: elaborazione grafica Fonte: elaborazione grafica UniontrasportiUniontrasporti su dati Eurostat (2008)su dati Eurostat (2008)

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Variazione 2006/2005 per i primi 20 Variazione 2006/2005 per i primi 20 aeroporti in Europa (per movimenti)aeroporti in Europa (per movimenti)

Fonte: ACI – Airports Council International (2007)

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Hub nazionale (>400mila tonn)

Scali nazionali(>100mila tonn)

Scali regionali (>10mila tonn)

Il sistema aeroportuale in Italia (per merci)Il sistema aeroportuale in Italia (per merci)

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Traffico cargo per aeroporto Traffico cargo per aeroporto (2006/2007(2006/2007))

Fonte: elaborazione Uniontrasporti su dati Assaeroporti (2008)

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Trend traffico cargo per i primi 10 Trend traffico cargo per i primi 10 aeroporti (2003aeroporti (2003--2007)2007)

Fonte: elaborazione Uniontrasporti su dati Assaeroporti (2008)

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Scenari di lungo termine del trasporto Scenari di lungo termine del trasporto aereo in Italia (movimenti 2003/2025)aereo in Italia (movimenti 2003/2025)

Fonte: elaborazione Uniontrasporti su dati Eurocontrol (2008)

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Il sistema aeroportuale laziale con oltre 38 mln di passeggeri nel 2007 ha una quota del 28,2% nel panorama nazionale, a meno di 1 punto dal sistema milanese.

Il divario tra i due sistemi cambia notevolmente per il settore cargo dove gli aeroporti romani coprono poco più del 17% del totale nazionale, contro il 63% del sistema milanese

cargocargo

paxpax

Quanto pesa il sistema laziale?Quanto pesa il sistema laziale?

Fonte: elaborazione Uniontrasporti su dati Assaeroporti (2008)

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Negli ultimi 5 anni, il traffico pax ha avuto una crescita media annua del 7,3%, con Fiumicino cresciuto del 5% annuo e Ciampino addirittura del 40% annuo.

Il settore cargo si è invece contratto con un -1,5% annuo, dovuto essenzialmente alle scelte di Fiumicino (-6% nell’ultimo anno), piuttosto che alle capacità dello scalo di Ciampino.

Trend di traffico pax e Trend di traffico pax e cargo (2003cargo (2003--2007)2007)

paxpax

cargocargo

Fonte: elaborazione Uniontrasporti su dati Assaeroporti (2008)

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L’approfondimento sull’aeroporto di Fiumicino riguarda l’attuale organizzazione delle attività cargo presso la City Logistics dello scalo romano.

Il report prodotto ha riguardato:

• Caratteristiche fisiche dell’aeroporto• Il traffico merci e passeggeri• Le infrastrutture per il trasporto delle merci e la logistica• Il bacino di utenza dell’aeroporto di Fiumicino• Le principali criticità legate al trasporto delle merci

Focus sullFocus sull’’attivitattivitàà Cargo a Cargo a FiumicinoFiumicino

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Caratteristiche fisicheCaratteristiche fisiche

L'aeroporto hub "Leonardo da Vinci" è situato a circa 30 km dalla città, in direzione sud-est. È servito da un’ottima rete di collegamenti stradali e ferroviari che lo rendono raggiungibile dal centro di Roma in soli 25 minuti. Lo scalo è utilizzato principalmente dalle compagnie aeree di linea che offrono voli in ambito nazionale, internazionale e intercontinentale

Codice ICAO LIRFCodice IATA FCOCategoria ICAO 4EOperatività H24Altezza slm 43mArea di sedime

Tabella 1: Principali caratteristiche dell'aeroporto di Fiumicino

Fonte: Elaborazione su dati ADR

Gli investimenti effettuati da ADR negli ultimi anni hanno portato Fiumicino ad offrire attualmente:

• 5 air terminal interconnessi (312,000 mq) • 309 banchi check-in • 86 gates• 37 loading bridges• 4 piste • 137 piazzole aeromobili• ATM: 90 p/h • Attività di handling completamente liberalizzate • 20.229 posti auto • Shopping Gallery con il top dei brand “made in Italy”

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Per quanto riguarda le merci l’attività cargo ha registrato una preoccupante riduzione del proprio traffico (-23%) dal 2000 al 2007. A questo andamento non sono estranee le difficoltà di Alitalia e soprattutto lo spostamento del traffico cargo delle principali compagnie a Malpensa.

Il trasporto merciIl trasporto merci

Grafico 1: Andamento del Trasporto delle merci nell'aeroporto di Fiumicino

Fonte: Elaborazioni Uniontrasporti su dati ADR

Le conseguenze di queste scelte si sono ripercosse anche sulle attivitàdella Cargo City, la quale ha una potenzialità di 300 mila tonnellate annue ma è di fatto ancora sottoutilizzata.

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La Cargo CityLa Cargo City

La struttura è stata realizzata nella zona Est dell'aeroporto con un accesso diretto all'autostrada Roma - Fiumicino. Nella nuova configurazione la Cargo City dispone di:

• un Cargo Terminal di 25.000 mq;• un magazzino di oltre 7.000 mq dotato di un Electronic Transport Vehicle (E.T.V.);• un edificio Servizi Comuni con oltre 4.000 mq di uffici;• un edificio dedicato agli spedizionieri con oltre 3.000 mq di magazzini e 1.500 mq di uffici.• un piazzale di sosta aeromobili dedicato, con capacità fino a 3 B767/400 oppure 2 B747/400.

Dal 1 gennaio 2008 ADR ha ceduto alla Argol spa l’attività di handling cargo dell’aeroporto di Fiumicino. L’obiettivo primario di Argol è quello di qualificare i servizi che l’aeroporto di Fiumicino offre nell’area cargo ottimizzando e snellendo i processi industriali soprattutto con l’introduzione di sistemi informatici a supporto delle operazioni di spedizionieri e trasportatori.

Dal 2009 un altro operatore si affiancherà ad Argol nella gestione della Cargo city:la Flightcare, società che si occupa della gestione delle operazioni di handling negli aeroporti romani per conto di ADR.

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Il bacino di utenzaIl bacino di utenza

Il sistema produttivo italiano è quello con il maggior numero di PMI esportatrici. Sono circa 200.000 e nel 2007 hanno esportato beni e servizi per un totale di 448 miliardi di euro, pari al 29,2% del Pil. Si tratta di un export legato in massima parte ai prodotti dell’industria manifatturiera, che ne costituiscono l’80% per un valore pari a 359 miliardi di euro.

Il contributo più significativo proviene dalla produzione di macchine industriali e di apparecchi meccanici, comparto che da solo vale un quinto dell’intero commercio nazionale di beni oltre confine. Nel definire il profilo dell’Italia che esporta, all’industria dell’automazione si affiancano inoltre quella della siderurgia e dei prodotti in metallo, dell’automotive, della chimica e della farmaceutica, dell’ICT e dell’elettronica, ciascuna di loro contribuendo per circa il 10% al valore complessivo delle esportazioni italiane

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La maggior parte della produzione in questi settori è concentrata nei sistemi locali del manifatturiero, che rappresentano il 38% di tutti i SLL nazionali. In essi abita il 41,4% della popolazione e vi lavora il 4,1% degli addetti.

Una significativa presenza di questi SLL di trova nelle regioni meridionali. Quest’area ha registrato negli ultimi anni un cambiamento economico positivo,soprattutto tra la Campania ed la Puglia, nell’area industrializzata che va da Solofra (il distretto conciario) a Barletta (il distretto calzaturiero) fino al polo siderurgico di Taranto. Di quest’area fanno parte i Sistemi Locali di Melfi (autoveicoli), di Altamura e di Santeramo in Colle (mobili, in particolare divani).Un’altra area industrializzata è quella che si estende tra il basso Lazio e l’Abruzzo. Il dinamismo del Mezzogiorno si accompagna a una tenuta delle regioni di più antica tradizione industriale. Fra queste ultime, le Marche è la regione con la più alta percentuale di sistemi locali manifatturieri (90,9%), seguita dal Veneto (82,4%).

Il bacino di utenzaIl bacino di utenza

Accanto a questi soprattutto nelle regioni meridionali troviamo una forte concentrazione di aziende specializzate nella produzione di prodotti agroalimentari. Un aspetto che caratterizza queste produzioni è la loro “flessibilità” riguardo alle diverse modalità di trasporto.

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Il bacino di utenzaIl bacino di utenza

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CriticitCriticitàà del trasporto merci a del trasporto merci a FiumicinoFiumicino

Le criticità organizzative, costituiscono il vero punto debole della struttura. Lo scalo romano ha una potenzialità di movimentazione di 300.000 tonn di merci all’anno, attualmente riesce a farne meno della metà e questo è dovuto soprattutto a carenze di tipo gestionale.

Secondo gli operatori,fino a poco più di 10 anni fa i problemi di Fiumicino erano di natura infrastrutturale, organizzativa ed operativa.

Le criticità di natura infrastrutturale nascevano dal fatto che mancavano delle vere e proprie strutture per intraprendere seriamente un’attività di sviluppo del settore cargo. Oggi queste sono state per la maggior parte superate grazie agli investimenti fatti negli ultimi anni e all’entrata in attività della Cargo City

Dal punto di vista operativo, le principali criticità sono di tipo normativo. La merce che arriva in aeroporto subisce troppi controlli e questo crea dei colli di bottiglia con notevoli ritardi nei tempi di consegna e aumento dei costi dovuti ai giorni di giacenza in magazzino della merce. Ad esempio la merce che deve essere sdoganata deve passare da ben 27 controlli.

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Richieste degli operatoriRichieste degli operatori

Un maggior intervento delle CCIAA e dell’Unioncamere regionale al fine di sensibilizzare le istituzioni locali e nazionali su problema “Fiumicino”.

Tra le azioni da compiere nell’immediato secondo gli operatori ci sono innanzi tutto attività di tipo normativo ed organizzativo.

Elaborare un piano industriale per la Cargo City. Questa attività dovrebbe coinvolgere gli spedizionieri, i trasportatori e tutti gli altri soggetti che operano nella struttura fin dalle fasi iniziali

Snellire le attività di controllo della merce, raggiungere una maggiore semplicitàorganizzativa e quindi una maggiore rapidità di smistamento della merce

Aprire maggiormente alla concorrenza di mercato per quanto riguarda le imprese di trasporto aereo autorizzati ad operare nella Cargo City