OSPEDALI&SALUTE SUI MEDIA Il successo del Rapporto Aiop · 2014. 1. 15. · Il Giornale Gli...

32
Il successo del Rapporto Aiop SUPPLEMENTO AL NUMERO 01 - GENNAIO 2014 OSPEDALI&SALUTE SUI MEDIA

Transcript of OSPEDALI&SALUTE SUI MEDIA Il successo del Rapporto Aiop · 2014. 1. 15. · Il Giornale Gli...

Page 1: OSPEDALI&SALUTE SUI MEDIA Il successo del Rapporto Aiop · 2014. 1. 15. · Il Giornale Gli italiani non si ... alle difficoltà della crisi economica mondiale, che per l’anno 2013

Il successo del Rapporto Aiop

SUPPLEMENTO AL NUMERO 01 - GENNAIO 2014

OSPEDALI&SALUTE SUI MEDIA

Page 2: OSPEDALI&SALUTE SUI MEDIA Il successo del Rapporto Aiop · 2014. 1. 15. · Il Giornale Gli italiani non si ... alle difficoltà della crisi economica mondiale, che per l’anno 2013

Cosí come abbiamo bisogno di estendere una rete di al-

leanze con cui volare alto. E tra i soggetti con cui pro-

muovere collaborazione e alleanze ci sono Agenas,

Confindustra e Tribunale per i diritti del Malato, che

sono intervenuti con i loro maggiori esponenti

(Giovanni Bissoni, Andrea Bairati e Tonino Aceti).

Il contesto storico-politico e i dettagli del Rapporto so-

no stati illustrati da Gabriele Pelissero, Presidente na-

zionale Aiop, e da Nadio Delai, curatore del Rapporto.

Il 2014 sará un anno cruciale per il SSN. Non si tratta piú

di difendere le dotazioni di posti letto, in una visione me-

ramente contabile del sistema. Ma di fare uno straordi-

nario salto culturale, che salvaguardi i principi generali

del SSN - universalitá, solidarietá e pluralismo degli ero-

gatori - in una dinamica riformista dei meccanismi inter-

ni, che premi le pratiche virtuose, da chiunque provenga-

no, e penalizzi le inefficienze.

Il servizio video con la sintesi della presentazione, già

pubblicato su Informaiop (n. 63 del 13/12/2013), è dispo-

nibile ora sul canale video YouTube dell’Aiop, mentre nel-

la presente raccolta è stata predisposta una selezione dei

18 articoli più rilevanti, seguita da una dettagliata appen-

dice contenente il sommario dell’intera rassegna stampa

collegata all’evento.

L’augurio è quello di fare tesoro dei dati raccolti per avere

consapevolezza della buona sanità prodotta nel nostro

Paese e dei punti critici che occorre affrontare per pro-

iettarla nel futuro.

Il secondo decennio di pubblicazionedel Rapporto Ospedali&Salute si

è aperto in modo straordinario. La

sala del Parlamentino del Cnel, era gre-

mita della partecipazione di numerosi

aderenti alla nostra Associazione, ma

anche di moltissimi addetti ai lavori,

rappresentanti dei media e delle istitu-

zioni. Chi non ha potuto partecipare alla presentazione

ha avuto poi modo di apprendere la grande eco riscossa

dal nostro Rapporto sui maggiori organi d'informazione

della carta stampata e della rete internet.

Un grande successo quindi, sottolineato dalla presenza del

ministro della salute Beatrice Lorenzin, che ha voluto te-

stimoniare in questo modo la grande attenzione per il set-

tore e per la nostra Associazione, sempre più guida e punto

di riferimento avanzato per tutta la filiera della sanità priva-

ta. La sua affermazione della pari dignitá pubblico-privato

degli erogatori di prestazioni sanitarie, assieme a quella

della lotta alle inefficienze e agli sprechi, fa ben

sperare anche se sappiamo che in un qua-

dro politico tutt'altro che solido, dove

i centri decisionali appaiono fragili e

incerti, occorre aiutare e soste-

nere i segnali di ripresa di vo-

lontá politica.

IL FOGLIO DEI SOCI AIOP

SUPPLEMENTOAL NUMERO 01 GENNAIO 2014

Direttore Responsabile:Gabriele Pelissero

Coordinamento Editoriale: Maria Rosaria Lanciano, Alberta Sciachì

Coordinamento operativo:Maria Rosaria Lanciano

Redazione: Angelo Cassoni, Maria Rosaria Lan-ciano, Filippo Leonardi, Patrizia Salafia, Fabiana Ri-naldi, Alberta Sciachì.

Progetto grafico e impaginazione:Andrea Albanese

Autorizzazione Tribunale di Roman. 533 del 23/12/2003

Editore: SEOP srl - via di Novella, 18, Roma

Direzione: 00193 Roma - Via Lucrezio Caro, 67tel. 063215653 - fax. 063215703

Internet: www.aiop.ite-mail: [email protected]: Eurolit s.r.l. - Roma

tramite questo QR codeguarda sul tuo smartphone il servizio video sulla presentazione dell’11° Rapporto Aiop

www.youtube.com/watch?v=aM8ICi_UIsQ

Page 3: OSPEDALI&SALUTE SUI MEDIA Il successo del Rapporto Aiop · 2014. 1. 15. · Il Giornale Gli italiani non si ... alle difficoltà della crisi economica mondiale, che per l’anno 2013

hanno parlato di noi...

rassegna stampa completa ----->

ANSAOspedali italiani spendono 61,6 miliardi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .10/12/2013AdnKronos SaluteSanità: Aiop, 5 mln famiglie rinunciano a cure, a rischio universalità Ssn . . . . . . . . . . . . . .10/12/2013AGISanità: Aiop, cure sempre più care, a rischio universalità Ssn . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .10/12/2013 Corriere della SeraUn miliardo e 700 milioni per saltare le liste di attesa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .11/12/2013Il Sole 24 ore SanitàCon noi nienti sprechi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .23/12/2013La StampaLe famiglie rinunciano a dentisti, analisi e farmaci . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .11/12/2013Il GiornaleGli italiani non si curano più. E gli ospedali gettano 4 miliardi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .11/12/2013Secolo d’ItaliaA causa della crisi più di 5 milioni di famiglie hanno rinunciato alle cure dentarie . . . . .11/12/2013AvvenireOtre cinque milioni gli italiani che hanno rinunciato al dentista . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .11/12/2013Quotidiano NazionaleMa un milione di bimbi è in miseria. E la famiglia taglia le cure mediche . . . . . . . . . . . . .11/12/2013Il Sole 24 Ore SanitàNoi scudo alla fuga dalle cure . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .23/12/2013Il Sole 24 Ore SanitàAccesso a ostacoli alle cure . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .23/12/2013Panorama della Sanità11° Rapporto Ospedali&Salute: Nel 2013 cinque milioni di famiglie hanno rinunciato a curarsi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .10/12/2013PanoramaBoom dei ticket: la sanità è un salasso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .30/12/2013Il Sole 24 Ore Sanità.itOspedali&Salute, rapporto Aiop: spending review si, ma solo interna al sistema . . . . . .10/12/2013la Repubblica.itSanità, nel 2013 crollano le visite mediche 5 milioni di famiglie rinunciano al dentista .10/12/2013QuotidianoSanità.itPelissero (Aiop) – Il numero di posti letto non può essere criterio per chiudere Case di cura” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .10/12/2013QuotidianoSanità.itLa sanità secondo Aiop, l’11° rapporto: Milioni di italiani in fuga dalla sanità per colpa dei tagli e della crisi. Per fermarli serve più privato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .10/12/2013

Il Servizio Sanitario Nazionale. Quale Futuro?Introduzione al Rapporto 2013 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .di Gabriele Pelissero

tramite questo QR code puoi scaricare in formato PDFla rassegna stampa completa,

contenente anche tutti i ritagli già contenuti in questa pubblicazione

elenco a pagina 30

Estratto degli articoli pubblicati sulle principali testate nazionaliche troverete in questo supplemento

pag. 7pag. 8pag. 9pag. 10pag. 10pag. 11pag. 12pag. 13pag. 14 pag. 15pag. 16pag. 19

pag. 21pag. 22pag. 23pag. 25

pag. 26

pag. 27

pag. 2

pag. 28

Page 4: OSPEDALI&SALUTE SUI MEDIA Il successo del Rapporto Aiop · 2014. 1. 15. · Il Giornale Gli italiani non si ... alle difficoltà della crisi economica mondiale, che per l’anno 2013

Nel mese di no-vembre 2012,predisponendo il

10° Rapporto Annuale“Ospedali & Salute” per presen-

tarlo al pubblico nell’ormai consueto ap -puntamento dei primi giorni di dicembre, citrovavamo di fronte a una si tuazione comples-siva che generava allarme e forte perplessitàsulla tenuta del Servizio Sanitario Nazionaleitaliano, in conseguenza di una serie di pe santiinterventi di natura quasi esclusivamente fi-nanziaria avviati dai Go verni nazionali a parti-re dall’anno 2011.Ancorché ben noti, possiamo ancora una voltaripartire dai contenuti delle Leggi 111/2011,135/2012 e 228/2012(Legge di stabilità 2013)ri portati sinteticamentein tabella 1: che mostrain tutta la sua impressio-nante evidenza il peso diuna manovra di cassache, nell’arco di un trien-nio, pre vede un tagliomedio di circa 4,5 miliar-di di Euro all’anno su unaspesa sa nitaria pubblicadi 112,9 miliardi di Euronel 2011, pari al 7,1% delPil.Per comprendere la rile-vanza, in termini assolutie percentuali, di tale ma-novra, abbiamo più volteproposto il confronto

con l’azione del Governo della Francia, paesedemograficamente ed economicamentecomparabile con l’Italia e anch’esso espostoalle difficoltà della crisi economica mon diale,che per l’anno 2013 ha previsto con la propriaFinanziaria della Sa lute un risparmio di 2,4 mi-liardi di Euro a fronte di una spesa sanitariapub blica di 175,4 miliardi di Euro.Una differenza che non richiede commenti,ma che deve essere motivo di attenta rifles-sione almeno alla luce di due considerazioni.La prima ri guarda l’impatto che la spesa sani-taria ha sull’economia generale di tutti i paesisviluppati, e il suo ruolo di riconosciuto volanodi crescita e sviluppo, alla pari di pochi altri set-tori produttivi strategici quali l’informatica e

la tecnologia militare.La seconda riguarda la prospettiva a breve emedio termine di una cre scente esposizionedel settore sanitario alla competizione inter-nazionale, almeno nell’ambito dell’UnioneEuropea. Competizione che avrà come epi-centro la capacità di stare al passo con lo svi-luppo tecnologico in parti colare nella diagno-stica, nell’attività ospedaliera e nella farma-ceutica, e che resisterà sempre meno ai tenta-tivi protezionistici degli Stati.Per queste considerazioni, che ben mostranola grave potenzialità di danno sistemico gene-rata da una rilevante e improvvisa contrazionedella spesa sanitaria pubblica, e che si assom-mano al richiamo al diritto fonda mentale alla

IL SUCCESSO DEL RAPPORTO AIOP

Il Servizio Sanitario NazionaleQuale Futuro?

INTRODUZIONE AL RAPPORTO 2013

di Gabriele PelisseroPresidente nazionale aiop

AIOPMAGAZINE 01-2014 SUPPLEMENTO | 2

Page 5: OSPEDALI&SALUTE SUI MEDIA Il successo del Rapporto Aiop · 2014. 1. 15. · Il Giornale Gli italiani non si ... alle difficoltà della crisi economica mondiale, che per l’anno 2013

Criticità diffuse ma indubbiamente distribuitein modo disomogeneo nei diversi sistemi re-gionali, dovute a cause complesse e molteplicied esaspe rate dai tagli sulle risorse finanziarieche abbiamo ricordato.

UNA CURA SBAGLIATA

L’esistenza di criticità non marginali, e il cre-scere di un deficit cronico nella spesa sanitariadelle Regioni, si sono posti negli ultimi anni conforza all’attenzione del Governo e dell’opi-nione pubblica, aprendo la stagione dei piani dirientro e del commissariamento.Si è avviato così in molte Regioni un percorsotravagliato e non di rado contradditorio, ca-ratterizzato da una forte attenzione alle dina-miche di cassa e da qualche tentativo di rior-ganizzazione, magari volenteroso ma per lopiù privo di un approccio strutturale organi-co.Questo percorso ha fra l’altro evidenziato, an-cora una volta, come nella governance dei si-stemi sanitari regionali italiani vi sia spesso an-cora biso gno di alta qualificazione professio-nale e approfondite competenze in mate ria diorganizzazione sanitaria.Spesso infatti le difficoltà nei percorsi di risa-namento non derivano dalla mancata capacitàdi scegliere fra le poche opinioni di fondo cheil sistema offre, ma dalla insufficiente presenzadi una diffusa cultura dell’ammini strazione sa-nitaria, incarnata in dirigenti e funzionari pre-parati e motivati.Ma le difficoltà e i limiti evidenziati dall’esperi-mento dei piani di rien tro si sono drammati-

tenza, non riparabile dalla frequente assolu-zione da ogni accusa.Bisogna invece leggere le statistiche di gradi-mento nei confronti del Si stema Sanitario, dicui anche Ospedali & Salute è ricca, per rileva-re gli alti livelli di soddisfazione dei Cittadini.Se poi confrontiamo il trend di spesa sanitariapubblica con quello dei paesi dell’UnioneEuropea con noi comparabili, rileviamo dai da-ti Ocse che l’Italia si colloca costantemente,fin dal 1990, al di sotto della spesa di paesi qualiFrancia, Germania, Austria, Belgio, Danimarca,Olanda, Svezia, Regno Unito, e che la forbicefra molti di questi paesi e l’Italia si è allargatanegli ultimi anni.E stiamo parlando di un settore di attività a ra-pido tasso di innovazione e ad alto contenutotecnologico. Il nostro giudizio, sul Servizio SanitarioItaliano, in generale positivo, deriva dunquedall’osservazione che in sanità complessiva-mente mante nia mo nel nostro Paese un buonlivello di consenso dei cittadini con una spesapubblica bassa. Ma accanto a queste luci vi so-no anche ombre che non si debbono tacere.E queste, sempre in estrema sintesi, sono rap-presentate dall’esistenza di non piccole areedi inefficienza, che distorcono la corretta fina-lizzazione della spesa sanitaria pubblica utiliz-zandola per lo più per attivare strutture e as-sunzioni di personale non necessarie e chenon riescono ad operare sul mercato con l’ac-quisto di beni ai prezzi migliori o comunqueragionevoli, e da forti disequilibri nella capaci-tà di erogare prestazioni in quantità e qua litàadeguata alla domanda.

Salute e al valore del Servizio SanitarioNazionale come am mortizzatore sociale nel-la perdurante crisi economica, abbiamo lan-ciato lo scorso anno, proprio nell’occasionedella presentazione pubblica del 10°Rapporto Ospedali & Salute, un pressante ap-pello a fermare il disinvesti mento nel ServizioSanitario Nazionale, ponendo fine alla stagio-ne dei tagli lineari indiscriminati e evitando ilcollasso del sistema di welfare sanitario italia-no, che nella purtroppo scarsa consapevolez-za di molti rappresenta uno dei migliori suc-cessi del nostro paese dal punto di vista sani-tario, so ciale ed economico.

LUCI ED OMBRE

Affermare che il SSN italiano rappresenta unsuccesso può sembrare un paradosso, al limitedella provocazione, se il problema viene esa-minato su ben do l’impatto emotivo delle con-tinue denunce di malasanità o sulla base deitrend dei diversi settori di spesa pubblica.Ma si tratta di impressioni superficiali e nonsufficientemente approfon dite.L’effetto emotivo di una singola vicenda di ma-lasanità è enorme, ma in realtà questi episodiriguardano una minima frazione del totale del-le presta zioni erogate, e il più delle volte sonoprive di conferma in sede giudiziaria, tanto daporre anche nel nostro paese il problema diun crescente “parassiti smo giudiziario” cheesprime la ricerca non di giustizia ma di risar-cimenti o più frequentemente di transazioni,accettate da istituzioni e professionisti consa-pevoli del danno di immagine di una lunga ver-

3 | AIOPMAGAZINE 01-2014 SUPPLEMENTO

OSPEDALI&SALUTE SUI MEDIA

Page 6: OSPEDALI&SALUTE SUI MEDIA Il successo del Rapporto Aiop · 2014. 1. 15. · Il Giornale Gli italiani non si ... alle difficoltà della crisi economica mondiale, che per l’anno 2013

IL SUCCESSO DEL RAPPORTO AIOP

AIOPMAGAZINE 01-2014 SUPPLEMENTO | 4

camente acuiti con la svolta rappresentata da-gli inter venti legislativi degli anni 2011 e 2012,di cui abbiamo ricordato la rile vante portata,che si sono sostanzialmente caratterizzati co-me mera opera zione di sottrazione di cassa.E il taglio del finanziamento, in assenza di in-terventi strutturali per altro inattuabili in tem-pi così ridotti, ha stressato gravemente il siste-ma, che a di stanza di due anni mostra evidentiin molte Regioni le prime significative difficol-tà ad assicurare i livelli essenziali di assistenza,come dimostrano le liste d’attesa crescenti ediffuse, ovviamente ancora una volta differen-ziate in relazione ai livelli di efficienza e qualitàdei diversi sistemi regionali.L’86,9% dei care-giver intervistati per ilRapporto 2013 dichiara la pre senza di liste diattesa troppo lunghe, con un’accentuazionedel fenomeno nel Mezzogiorno, dove peraltrosi concentrano le Regioni soggette a Piano diRientro.Purtroppo, l’idea che le inefficienze sanitariedelle Regioni si possono affrontare riducendoil flusso di denaro resta radicata, al punto cheil Do cumento di Economia e Finanza 2013, ta-bella II.2-2 ipotizza una discesa della spesa sa-nitaria pubblica dal 7,1% del Pil nel 2012 al 6,7%del Pil nel 2017, con un valore assoluto di spesanel 2017 di 119,7 miliardi a fronte dei 112,9del 2011. A queste condizioni, il livello tecno-logico e qualitativo della sanità italiana nonavrebbe nessuna possibilità di confrontarsicon i paesi dell’Europa dei 15.È per queste ragioni che il nostro appello a fer-mare il disinvestimento nel Servizio SanitarioNazionale resta attuale e impellente, unito allaforte sollecitazione a riprendere il percorso

delle riforme strutturali da troppo tempo ab-bandonato, per correggere le distorsioni e av-viare un percorso vir tuoso senza penalizzareulteriormente i cittadini e la filiera produttivadella sanità italiana.E ciò anche alla luce della semplice ma fonda-mentale considerazione che un alternativarealistica oggi non esiste. Nel mondo, infatti,l’unica variante sperimentata rispetto all’assi-curatore universale rappresentato dal SSN èquella di articolare la copertura sanitaria in piùassicuratori. Oggi il costo per la copertura perogni cittadino italiano è di circa 1.850 Euro.L’uscita dall’assicuratore unico comporte-rebbe la restituzione di tale somma ai cittadiniche non ne fruiscono più. È possibile perderequalche milione di assicurati e mantenere invita il SSN? Nell’attuale situazione no!Inoltre la migliore assicurazione individualepossibile non costerà mai meno di2.200/2.500 Euro all’anno per persona.C’è questa disponibilità di risorse nelle fami-glie italiane? Nell’attuale situazione no!E infine se venisse meno la copertura univer-sale del SSN non ci sarebbe contratto collet-tivo di lavoro che non lo pretenderebbe daldatore di lavoro. C’è questa possibilità per leimprese italiane? Nell’attuale situazione no!Dunque la strada è obbligata: dobbiamo salva-re il Servizio Sanitario Nazionale fermando ildisinvestimento nella spesa sanitaria pubblicae af frontando una volta per tutte le vecchie enuove criticità.E dobbiamo avere la capacità di comprenderee il coraggio di affermare che i guadagni di ef-ficienza, pur necessari, non deriveranno maidalle ma novre di cassa.

E che la salvaguardia dei sistemi sanitari regio-nali italiani non potrà derivare da antistorichemanovre protezionistiche, rappresentate dal -l’imposi zione di “gabbie sanitarie” nelle qualirinchiudere i malati che cer cano in un’altraRegione le cure che non trovano o non gradi-scono nella propria.Solo la ripresa di un coerente percorso rifor-matore, che è possibile e at tuabile anche intempi brevi, può portare sulla strada dell’effi-cienza e della qualità, e solo rendendo i sistemisanitari regionali migliori si potranno af -frontare le derive gestionali che hanno gene-rato i deficit cronici e i limiti di qualità nell’of-ferta di prestazioni che allontanano gli utentie che generano conflitti e contenziosi.Ma prima di tutto occorre tappare la falla e fer-mare il disinvestimento nel Servizio SanitarioNazionale.

LA LUCE IN FONDO AL TUNNEL

È con queste premesse, e con queste condi-zioni, che la notizia di un ul teriore pesante ta-glio alla spesa sanitaria inserito nella bozzadella legge di stabilità 2014 diffusosi il 14 otto-bre ha generato una vastissima preoccupa -zione.Secondo le prime notizie infatti, ai tagli già pre-visti da tutte le prece denti leggi, si sarebbe ag-giunta una ulteriore riduzione del FondoSanitario Nazionale del valore di 2,650 miliar-di nel triennio 2014-2016, di cui 550 milioninel 2014, 1.040 milioni nel 2015 e 1.100 milioninel 2016. A queste cifre si aggiungevano 220milioni all’anno di riduzione della spesa farma-ceutica, e 280 milioni all’anno di riduzione del-

Page 7: OSPEDALI&SALUTE SUI MEDIA Il successo del Rapporto Aiop · 2014. 1. 15. · Il Giornale Gli italiani non si ... alle difficoltà della crisi economica mondiale, che per l’anno 2013

5 | AIOPMAGAZINE 01-2014 SUPPLEMENTO

OSPEDALI&SALUTE SUI MEDIA

le prestazioni erogate dalle aziende ospeda-liere e dai poliambulatori di diritto privato.In tutto 4,150 miliardi nel triennio sommati ai14,250 già tagliati.Non è questa la sede per ricostruire la croni-storia della sollevazione de gli amministratoriregionali, dei professionisti, dei sindacati e del-le associa zioni di categoria di fronte ad un in-tervento così distruttivo.Basta ricordare che fu diffusa, unanime e in-tensa. Aiop si è immediatamente schierata adifesa di un livello di assistenza già fortementeincrinato negli ultimi anni, e il grave rischio dicollasso per la componente di erogatori rap-presentata dalla nostra Associazione è stataimmediatamente segnalata al Ministro dellaSalute.La presentazione della prima bozza dellaLegge di Stabilità 2014 ha, in somma, rappre-sentato con la maggior evidenza il perdurarein alcuni settori governativi di una visione li-quidatoria del SSN, e ha però mostrato con al -trettanta evidenza quante forze e quanteenergie sono disponibili per la di fesa di questogrande patrimonio comune.In questo autentico conflitto, che spesso inmodo poco esplicito attraver sa ormai da annila nostra storia, il più recente capitolo consen-

te dunque di esprimere una nota di ottimismo,sostenuto dall’indubbio successo della vigo-rosa reazione del Ministro della SaluteBeatrice Lorenzin, che si è su questo terrenofortemente impegnata, e che ha riportato unaindubbia pre ziosa vittoria.Il Disegno di Legge approvato in Consiglio deiMinistri il 15 ottobre in fatti non contiene piùtagli alla sanità mentre sembra restituito an-che il ta glio di 2 miliardi previsti dalla Legge111/2011 per l’anno 2014.Si tratta sicuramente di un grande successo

dopo una lunga e dolorosa stagione di tagli, mapossiamo affermare di vedere finalmente la lu-ce oltre il tunnel? Al momento in cui scriviamola Legge di Stabilità non è ancora definiti -vamente approvata, e solo la conclusione del-l’iter parlamentare può darci certezze.Resta inoltre aperto il capitolo fondamentaledel nuovo patto per la Sa lute, prezioso stru-mento di indirizzo per le politiche sanitarie diGoverno e Regioni ma anche potenziale vei-colo di norme e regole, il cui effetto può essere

positivo o negativo. E resta aperto il grande problema di una tarif-fazione equa e coerente, che sembra così dif-ficile da ottenere. Eppure oggi possiamo dire che il disinvesti-mento in sanità si è fermato, e da questo in-dubbio risultato, per il quale Aiop si è schieratain prima fila, possiamo riprendere a pensare alfuturo. Perché ora più che mai il consolida-mento del sistema di welfare sa nitario italianorichiede la ripresa di un vero e profondo pro-cesso di ri forma.

RIFORMIAMO IL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE

Senza un vero processo di profonda riformastrutturale, infatti, non sarà mai possibile con-seguire obiettivi di riqualificazione ed efficien-tamento, e qualunque manovra di cassa avràcome esiti ineluttabili da un lato la ridu zionedi fatto dei livelli di assistenza, dall’altro l’ulte-riore degrado del si stema, innescando spiraliperverse di impoverimento e dequalificazio-ne. È invece indispensabile riaccordare i fili diun percorso di riforma da troppo tempo ab-bandonato, consapevoli per altro che i risulta-ti non saranno immediati e che il tempo per-duto potrà solo in parte essere recuperato.E tuttavia la prospettiva, a volerla vedere, è benchiara davanti a noi.Il percorso di riforma che immaginiamo ècomposto da due fasi.La prima, di immediata praticabilità, consistenell’inserire finalmente una forte dose di tra-sparenza e semplificazione nella gestione deisistemi sanitari regionali a partire dall’obbligodi compilazione di bilanci compren sibili pertutte le aziende sanitarie e ospedaliere pub-bliche, e alla loro im mediata pubblicazionetramite internet.A seguire, si deve assicurare analoga pubblici-tà immediata di tutti gli in terventi di vigilanzae controllo sull’attività degli erogatori pubbli-ci e privati, che consenta all’opinione pubblicaalmeno di comprendere se e in quale mi surae con quale imparzialità viene esercitata que-sta fondamentale funzione.E immediata pubblicità va data ai valori di ac-quisto di tutti i beni da parte delle Asl.Contemporaneamente, bisogna attivare erendere operante una seconda fase incentra-ta su una serie di azioni che riprendano il per-corso di azienda lizzazione degli erogatoripubblici, a partire da un ritorno al pagamentoa prestazione di tutte le attività specialistiche

Page 8: OSPEDALI&SALUTE SUI MEDIA Il successo del Rapporto Aiop · 2014. 1. 15. · Il Giornale Gli italiani non si ... alle difficoltà della crisi economica mondiale, che per l’anno 2013

IL SUCCESSO DEL RAPPORTO AIOP

AIOPMAGAZINE 01-2014 SUPPLEMENTO | 6

e ospedaliere, con tariffe eque e uguali per tut-ti, mettendo fine al pagamento a piè di lista didebiti e deficit, fonte di infinite storture e di si-stematiche perdite di qualità e efficienza.Solo così, come d’altra parte ci insegna l’espe-rienza di tutti i principali paesi del mondo, sipotrà costringere tutti gli amministratori,pubblici e pri vati, a confrontarsi con il giudiziodei cittadini (che decidendo di non fi dar si diuna struttura ne determinano anche il declinoeconomico) e che le regole di mercato (per-ché chi è pagato a prestazione non può com-prare una siringa pagandola dieci volte di piùdi un altro operatore che riceve la stessa ta-riffa).Assicurato un finanziamento equo e misura-bile in relazione alle qualità e sulla quantità del-le prestazioni erogate sarà finalmente possi-bile dare un vero contenuto al principio di re-sponsabilità degli amministratori, e con -temporaneamente ridurre i vincoli burocra-tici e formalistici che oggi limi tano l’autono-mia manageriale di molti dirigenti di aziendesanitarie e ospe daliere pubbliche frustrando-ne le capacità e le possibilità di azione.Certo, è indispensabile attuare anche un siste-ma di punizioni per chi continua a gestire inmodo insoddisfacente e non è capace di rag-

giungere l’e quilibrio economico.Per le aziende di diritto privato c’è da sempreil concordato e il falli mento. Per quelle di di-ritto pubblico va pensato un vero commissa-riamento, unito a provvedimenti più incisivi incaso di reiterato deficit, quale l’affi damento agestori professionali dell’azienda.Probabilmente un percorso di riforma e risa-namento di questo tipo por terà all’evidenzadi anomalie nei livelli occupazionali, per le qua-li dovrà essere previsto un ammortizzatoresociale e una gradualità di soluzione so -cialmente sopportabile.E infine nel sistema di controllo qualitativo edeconomico dovrà essere attivata una compe-tenza più forte, professionale e autenticamen-te indipen dente, e anche per questo i modellie le esperienze internazionali non man cano.Resta sullo sfondo, ma comunque meritoria dicostante riflessione, l’e spe rienza di riformaattuata con successo in Germania, dove i län-der hanno affidato proprietà e gestione diaziende ospedaliere in deficit cronico a im-prenditori sanitari di comprovata esperienza,riuscendo in tal modo ad assicurare la conti-nuità del servizio pubblico a costi contenibilie con piena soddisfazione degli utenti.In Italia la quota di prestazioni ospedaliere

erogate nell’ambito del Ser vizio pubblico adoperatori di diritto privato è oggi al 25%, conun costo pari al 15% della spesa totale.

SPENDING REVIEW N. 2. RITORNO AL PASSATO?

Ciò che noi cerchiamo di delineare, con questipochi tratti, è una traccia di processo di rifor-ma il cui obiettivo è quello di salvare il ServizioSanita rio Nazionale universale e solidaristico.Ma la domanda pressante che ci viene rivoltadalle Istituzioni oggi, è un’altra, ed è sempre lastessa da qualche anno.Si può risparmiare sulla spesa sanitaria pubbli-ca? La risposta è no e si.NO. Perché come abbiamo detto infinite voltesiamo già oggi al limite infe riore della spesa nelconfronto con tutti i Paesi europei con noicomparabili, e neanche quelli con più difficoltàe con sistemi di welfare sanitario di qua lità in-feriore al nostro scendono al di sotto del 7%del Pil.Un confine che, a nostro giudizio, non può es-sere valicato se si vuole rimanere nel gruppodei Paesi con una sanità di “fascia A” cioè do-tata di tutto ciò che il progresso della medicinaoggi mette a disposizione.E il declassamento a “fascia B”, oltre ai dannialla salute dei cittadini, comporta la perdita diun know-how tecnologico e scientifico di im-portanza fondamentale per un Paese svilup-pato, e di assoluta rilevanza economica.In altre parole, il rischio è la via del sottosvi-luppo!!SI. Perché la spesa sanitaria pubblica oggi è gra-vata da inefficienza, per cui una parte delFondo Sanitario Nazionale è speso per cose(magari anche in sé non riprovevoli) che nonhanno a che fare con la sanità, anche se spessohanno una finalità di sostegno economico esociale alle Comunità locali.Ciò che è dunque urgente e necessario è ri-qualificare la spesa, rispar miando sulle ineffi-cienze per colmare le crepe e le tante lacuneche, già og gi, sono visibili in molte Regioni, esono anche causa dell’investimento cronica-mente insufficiente sulla struttura dei SistemiSanitari delle Regioni italiane.Con questa chiara consapevolezza seguire-mo, nei mesi a venire, le ana lisi e le propostedella spending review n. 2, nell’auspicio chenon ripeta gli errori della precedente, e che ilMinistro della Salute Beatrice Lorenzin rie scaa portare a compimento l’indicazione pro-grammatica lanciata in que sti ultimi giorni a di-fesa del Servizio Sanitario Nazionale, con l’im-pegno di attivare una spending review internaal sistema, per liberare risorse che nel sistemadebbono essere reinvestite.Su questo troverà Aiop schierata in prima fila.

Page 9: OSPEDALI&SALUTE SUI MEDIA Il successo del Rapporto Aiop · 2014. 1. 15. · Il Giornale Gli italiani non si ... alle difficoltà della crisi economica mondiale, che per l’anno 2013

7 | AIOPMAGAZINE 01-2014 SUPPLEMENTO

OSPEDALI&SALUTE SUI MEDIA

ww

w.e

cost

ampa

.it04

9431

Aiop

Page 10: OSPEDALI&SALUTE SUI MEDIA Il successo del Rapporto Aiop · 2014. 1. 15. · Il Giornale Gli italiani non si ... alle difficoltà della crisi economica mondiale, che per l’anno 2013

IL SUCCESSO DEL RAPPORTO AIOP

AIOPMAGAZINE 01-2014 SUPPLEMENTO | 8

ww

w.e

cost

ampa

.it04

9431

Aiop

Page 11: OSPEDALI&SALUTE SUI MEDIA Il successo del Rapporto Aiop · 2014. 1. 15. · Il Giornale Gli italiani non si ... alle difficoltà della crisi economica mondiale, che per l’anno 2013

9 | AIOPMAGAZINE 01-2014 SUPPLEMENTO

OSPEDALI&SALUTE SUI MEDIA

ww

w.e

cost

ampa

.it04

9431

Aiop

Page 12: OSPEDALI&SALUTE SUI MEDIA Il successo del Rapporto Aiop · 2014. 1. 15. · Il Giornale Gli italiani non si ... alle difficoltà della crisi economica mondiale, che per l’anno 2013

IL SUCCESSO DEL RAPPORTO AIOP

AIOPMAGAZINE 01-2014 SUPPLEMENTO | 10

ww

w.e

cost

ampa

.it04

9431

Quotidiano

Aiop

Tiratura: 622.070 Diffusione: 482.722

ww

w.e

cost

ampa

.it04

9431

Quotidiano

Aiop

Tiratura: 622.070 Diffusione: 482.722

ww

w.e

cost

ampa

.it04

9431

Settimanale

Aiop

Tiratura: 40.000

ww

w.e

cost

ampa

.it04

9431

Settimanale

Aiop

Tiratura: 40.000

Page 13: OSPEDALI&SALUTE SUI MEDIA Il successo del Rapporto Aiop · 2014. 1. 15. · Il Giornale Gli italiani non si ... alle difficoltà della crisi economica mondiale, che per l’anno 2013

11 | AIOPMAGAZINE 01-2014 SUPPLEMENTO

OSPEDALI&SALUTE SUI MEDIA

ww

w.e

cost

ampa

.it04

9431

Quotidiano

Aiop

Page 14: OSPEDALI&SALUTE SUI MEDIA Il successo del Rapporto Aiop · 2014. 1. 15. · Il Giornale Gli italiani non si ... alle difficoltà della crisi economica mondiale, che per l’anno 2013

IL SUCCESSO DEL RAPPORTO AIOP

AIOPMAGAZINE 01-2014 SUPPLEMENTO | 12

ww

w.e

cost

ampa

.it04

9431

Quotidiano

Aiop

Tiratura: 294.286 Diffusione: 183.923

Page 15: OSPEDALI&SALUTE SUI MEDIA Il successo del Rapporto Aiop · 2014. 1. 15. · Il Giornale Gli italiani non si ... alle difficoltà della crisi economica mondiale, che per l’anno 2013

13 | AIOPMAGAZINE 01-2014 SUPPLEMENTO

OSPEDALI&SALUTE SUI MEDIA

ww

w.e

cost

ampa

.it04

9431

Quotidiano

Aiop

Tiratura: 30.000 Diffusione: 15.150

Page 16: OSPEDALI&SALUTE SUI MEDIA Il successo del Rapporto Aiop · 2014. 1. 15. · Il Giornale Gli italiani non si ... alle difficoltà della crisi economica mondiale, che per l’anno 2013

IL SUCCESSO DEL RAPPORTO AIOP

AIOPMAGAZINE 01-2014 SUPPLEMENTO | 14

Page 17: OSPEDALI&SALUTE SUI MEDIA Il successo del Rapporto Aiop · 2014. 1. 15. · Il Giornale Gli italiani non si ... alle difficoltà della crisi economica mondiale, che per l’anno 2013

15 | AIOPMAGAZINE 01-2014 SUPPLEMENTO

OSPEDALI&SALUTE SUI MEDIA

Page 18: OSPEDALI&SALUTE SUI MEDIA Il successo del Rapporto Aiop · 2014. 1. 15. · Il Giornale Gli italiani non si ... alle difficoltà della crisi economica mondiale, che per l’anno 2013

IL SUCCESSO DEL RAPPORTO AIOP

AIOPMAGAZINE 01-2014 SUPPLEMENTO | 16

ww

w.e

cost

ampa

.it04

9431

Settimanale

Aiop

Page 19: OSPEDALI&SALUTE SUI MEDIA Il successo del Rapporto Aiop · 2014. 1. 15. · Il Giornale Gli italiani non si ... alle difficoltà della crisi economica mondiale, che per l’anno 2013

17 | AIOPMAGAZINE 01-2014 SUPPLEMENTO

OSPEDALI&SALUTE SUI MEDIA

ww

w.e

cost

ampa

.it04

9431

Settimanale

Aiop

Page 20: OSPEDALI&SALUTE SUI MEDIA Il successo del Rapporto Aiop · 2014. 1. 15. · Il Giornale Gli italiani non si ... alle difficoltà della crisi economica mondiale, che per l’anno 2013

IL SUCCESSO DEL RAPPORTO AIOP

AIOPMAGAZINE 01-2014 SUPPLEMENTO | 18

ww

w.e

cost

ampa

.it04

9431

Settimanale

Aiop

Page 21: OSPEDALI&SALUTE SUI MEDIA Il successo del Rapporto Aiop · 2014. 1. 15. · Il Giornale Gli italiani non si ... alle difficoltà della crisi economica mondiale, che per l’anno 2013

19 | AIOPMAGAZINE 01-2014 SUPPLEMENTO

OSPEDALI&SALUTE SUI MEDIA

ww

w.e

cost

ampa

.it04

9431

Settimanale

Aiop

Tiratura: 40.000

Page 22: OSPEDALI&SALUTE SUI MEDIA Il successo del Rapporto Aiop · 2014. 1. 15. · Il Giornale Gli italiani non si ... alle difficoltà della crisi economica mondiale, che per l’anno 2013

IL SUCCESSO DEL RAPPORTO AIOP

AIOPMAGAZINE 01-2014 SUPPLEMENTO | 20

ww

w.e

cost

ampa

.it04

9431

Settimanale

Aiop

Page 23: OSPEDALI&SALUTE SUI MEDIA Il successo del Rapporto Aiop · 2014. 1. 15. · Il Giornale Gli italiani non si ... alle difficoltà della crisi economica mondiale, che per l’anno 2013

21 | AIOPMAGAZINE 01-2014 SUPPLEMENTO

OSPEDALI&SALUTE SUI MEDIA

ww

w.e

cost

ampa

.it04

9431

Aiop

Page 24: OSPEDALI&SALUTE SUI MEDIA Il successo del Rapporto Aiop · 2014. 1. 15. · Il Giornale Gli italiani non si ... alle difficoltà della crisi economica mondiale, che per l’anno 2013

IL SUCCESSO DEL RAPPORTO AIOP

AIOPMAGAZINE 01-2014 SUPPLEMENTO | 22

ww

w.e

cost

ampa

.it04

9431

Settimanale

Aiop

Page 25: OSPEDALI&SALUTE SUI MEDIA Il successo del Rapporto Aiop · 2014. 1. 15. · Il Giornale Gli italiani non si ... alle difficoltà della crisi economica mondiale, che per l’anno 2013

23 | AIOPMAGAZINE 01-2014 SUPPLEMENTO

OSPEDALI&SALUTE SUI MEDIA

ww

w.e

cost

ampa

.it04

9431

Aiop

ww

w.e

cost

ampa

.it04

9431

Aiop

ww

w.e

cost

ampa

.it04

9431

Aiop

Page 26: OSPEDALI&SALUTE SUI MEDIA Il successo del Rapporto Aiop · 2014. 1. 15. · Il Giornale Gli italiani non si ... alle difficoltà della crisi economica mondiale, che per l’anno 2013

IL SUCCESSO DEL RAPPORTO AIOP

AIOPMAGAZINE 01-2014 SUPPLEMENTO | 24

ww

w.e

cost

ampa

.it04

9431

Aiop

ww

w.e

cost

ampa

.it04

9431

Aiop

Page 27: OSPEDALI&SALUTE SUI MEDIA Il successo del Rapporto Aiop · 2014. 1. 15. · Il Giornale Gli italiani non si ... alle difficoltà della crisi economica mondiale, che per l’anno 2013

25 | AIOPMAGAZINE 01-2014 SUPPLEMENTO

OSPEDALI&SALUTE SUI MEDIA

ww

w.e

cost

ampa

.it04

9431

Aiop

Page 28: OSPEDALI&SALUTE SUI MEDIA Il successo del Rapporto Aiop · 2014. 1. 15. · Il Giornale Gli italiani non si ... alle difficoltà della crisi economica mondiale, che per l’anno 2013

IL SUCCESSO DEL RAPPORTO AIOP

AIOPMAGAZINE 01-2014 SUPPLEMENTO | 26

Page 29: OSPEDALI&SALUTE SUI MEDIA Il successo del Rapporto Aiop · 2014. 1. 15. · Il Giornale Gli italiani non si ... alle difficoltà della crisi economica mondiale, che per l’anno 2013

27 | AIOPMAGAZINE 01-2014 SUPPLEMENTO

OSPEDALI&SALUTE SUI MEDIA

ww

w.e

cost

ampa

.it04

9431

Aiop

ww

w.e

cost

ampa

.it04

9431

Aiop

ww

w.e

cost

ampa

.it04

9431

Aiop

Page 30: OSPEDALI&SALUTE SUI MEDIA Il successo del Rapporto Aiop · 2014. 1. 15. · Il Giornale Gli italiani non si ... alle difficoltà della crisi economica mondiale, che per l’anno 2013

IL SUCCESSO DEL RAPPORTO AIOP

AIOPMAGAZINE 01-2014 SUPPLEMENTO | 28

11/12/2013 pag.25 Corriere Della Sera UN MILIARDO E 700 MILIONI PER SALTARE LE LISTE D'ATTESA 11/12/2013 pag.13 La Stampa "LE FAMIGLIE RINUNCIANO A DENTISTI, ANALISI E FARMACI" (P. Russo)11/12/2013 pag.19 Il Giornale GLI ITALIANI NON SI CURANO PIU' E GLI OSPEDALI GETTANO 4 MILIARDI11/12/2013 pag.11 Avvenire OLTRE CINQUE MILIONI DI ITALIANI CHE HANNO RINUNCIATO AL DENTISTA 11/12/2013 pag.11 Avvenire UNO TSUNAMI SOCIALE PER SFAMARE IL MONDO (S. Mazza) 11/12/2013 Assinews.it UN MILIARDO E 700 MILIONI PER SALTARE LE LISTE DATTESA 11/12/2013 Doctor33.it RAPPORTO AIOP, 5 MILIONI DI PERSONE RINUNCIANO A CURARSI11/12/2013 pag.7 Giorno/Resto/Nazione MA UN MILIONE DI BIMBI E' IN MISERIA E LA FAMIGLIA TAGLIA LE CURE11/12/2013 Ilgiornale.it GLI ITALIANI NON SI CURANO PIU' E GLI OSPEDALI GETTANO 4 MILIARDI 11/12/2013 La Provincia (CR) LA SPESA PER GLI OSPEDALI ITALIANI E' LA PIU' BASSA DEI PAESI OCSE 11/12/2013 pag. 7 Leggo Ed.Milano RINUNCIANO A CURARSI 5 MILIONI DI ITALIANI11/12/2013 Leggo.it CINQUE MILIONI DI ITALIANI RINUNCIANO A CURARSI,COLPA DELLA CRISI" 11/12/2013 pag.2 Metro Ed.Milano SANITA' NON PIU' "PER TUTTI" FRA TICKET E TASCHE VUOTE 11/12/2013 pag.5 Secolo D'italia CRISI: PIU' DI 5 MILIONI DI FAMIGLIE HANNO RINUNCIATO ALLE CURE10/12/2013 Adnkronos.Com/IGN AIOP, LE FAMIGLIE RINUNCIANO A CURE, A RISCHIO UNIVERSALITA' SSN 10/12/2013 Agi.it SANITA': AIOP, CURE SEMPRE PIU' CARE, A RISCHIO UNIVERSALITA' SSN 10/12/2013 Ansa.it OSPEDALI ITALIANI SPENDONO 61,6 MILIARDI 10/12/2013 Ansa.it OSPEDALITA' PRIVATA, 5 MLN FAMIGLIE RINUNCIANO A CURARSI 10/12/2013 Asca.it SANITA': AIOP 5 MLN FAMIGLIE HANNO RINUNCIATO A CURARSI NEL 201310/12/2013 Clandestinoweb.Com AIOP, LA SPESA PUBBLICA PER GLI OSPEDALI ITALIANI E' DI 61,6 MLD10/12/2013 Corrispondenti.Net SANITA': CRISI, 5 MILIONI DI ITALIANI RINUNCIANO A CURE DEI DENTI 10/12/2013 Datamanager.it COMPLICE LA CRISI GLI ITALIANI RINUNCIANO A CURARSI10/12/2013 Efestivals.Biz SANITA', NEL 2013 CROLLANO LE VISITE MEDICHE 10/12/2013 Fanpage.it SANITA', 5 MILIONI DI FAMIGLIE RINUNCIANO ALLE CURE MEDICHE 10/12/2013 Federfarma.it RAPPORTO AIOP: SPENDING REVIEW SI, MA SOLO INTERNA AL SISTEMA 10/12/2013 HealthDesk.it LA SALUTE PUO' ATTENDERE 10/12/2013 IlFarmacistaOnline.it LA SANITA' SECONDO L'AIOP10/12/2013 Ilsole24ore.Com RAPPORTO AIOP: SPENDING REVIEW SI, MA SOLO INTERNA AL SISTEMA10/12/2013 InfarmaNetwork.it LA SANITA' SECONDO L'AIOP10/12/2013 Informazione.it CINQUE MILIONI DI FAMIGLIE RINUNCIANO AL DENTISTA 10/12/2013 Informazione.it RAPPORTO AIOP ANISAP: RIQUALIFICARE SPESA SANITARIA 10/12/2013 Informazione.it SANITA', 5 MILIONI DI FAMIGLIE RINUNCIANO ALLE CURE 10/12/2013 Informazione.it SANITA', NEL 2013 CROLLANO LE VISITE MEDICHE 10/12/2013 Informazione.it SANITA': AIOP, 5 MLN FAMIGLIE HANNO RINUNCIATO A CURARSI NEL 2013

hanno parlato di noi...

Rassegna stampa completatramite questo QR codepuoi scaricare la rassegna stampa completa in formatoPDF con tutti i ritagli elencati di seguito

Page 31: OSPEDALI&SALUTE SUI MEDIA Il successo del Rapporto Aiop · 2014. 1. 15. · Il Giornale Gli italiani non si ... alle difficoltà della crisi economica mondiale, che per l’anno 2013

29 | AIOPMAGAZINE 01-2014 SUPPLEMENTO

OSPEDALI&SALUTE SUI MEDIA

10/12/2013 it.Yahoo.Com SANITA': AIOP, 5 MLN FAMIGLIE RINUNCIANO A CURE10/12/2013 LaCronaca.it OSPEDALI ITALIANI SPENDONO 61,6 MILIARDI ANSA.IT 10/12/2013 LaCronaca.it RAPPORTO AIOP: SPENDING REVIEW SI, MA SOLO INTERNA AL SISTEMA 10/12/2013 LaCronaca.it OSPEDALITA' PRIVATA, 5 MLN FAMIGLIE RINUNCIANO A CURARSI ANSA.IT 10/12/2013 gazzettadelmezzogiorno.it OSPEDALI ITALIANI SPENDONO 61,6 MILIARDI 10/12/2013 LiberoQuotidiano.it CINQUE MILIONI DI FAMIGLIE RINUNCIANO AL DENTISTA 10/12/2013 Liveinternet.it CINQUE MILIONI DI FAMIGLIE RINUNCIANO AL DENTISTA 10/12/2013 Liveinternet.it OSPEDALI ITALIANI SPENDONO 61,6 MILIARDI 10/12/2013 Net1news.Org CRISI, 5 MILIONI DI FAMIGLIE ITALIANE NON CURANO I DENTI. 10/12/2013 Panorama.it SANITA': AIOP, A RISCHIO UNIVERSALITA' SSN10/12/2013 Panorama.it CINQUE MILIONI DI FAMIGLIE ITALIANE HANNO RINUNCIATO A CURA 10/12/2013 Panorama.it LA PROPOSTA DELL'ASSOCIAZIONE ITALIANA OSPEDALITA' PRIVATA10/12/2013 Primocanale.it LA SPESA NEGLI OSPEDALI PUBBLICI ITALIANI E' LA PIU' BASSA NELL'OCSE 10/12/2013 Qn.Quotidiano.Net "CRISI, OLTRE 5 MILIONI DI PERSONE HANNO RINUNCIATO ALLE CURE”10/12/2013 Quotidianosanita.it "MILIONI DI ITALIANI IN FUGA DALLA SANITA'”10/12/2013 Regione.Basilicata.it RIQUALIFICARE SPESA SANITARIA 10/12/2013 SassariNotizie.Com A RISCHIO UNIVERSALITA' SSN10/12/2013 Sassilive.it ANISAP: DA RAPPORTO AIOP EMERGENZA DIRITTO SALUTE 10/12/2013 Tiscali.it OSPEDALI ITALIANI SPENDONO 61,6 MILIARDI 10/12/2013 Tiscali.it SANITA': AIOP, 5 MLN FAMIGLIE RINUNCIANO A CURE10/12/2013 Virgilio.it RAPPORTO AIPOuc0u894 ANISAP: RIQUALIFICARE SPESA SANITARIA 10/12/2013 Voceditalia.it SALUTE: 5 MILIONI DI FAMIGLIE RINUNCIANO O RIMANDANO LE CURE 10/12/2013 Wallstreetitalia.Com SANITA': AIOP, A RISCHIO UNIVERSALITA' SSN19/12/2013 pag.84/88 Panorama MAL DI DENTISTA (F. Paladini)11/12/2013 Finanzainchiaro.it CRISI, 5 MILIONI DI FAMIGLIE ITALIANE NON CURANO I DENTI. N11/12/2013 InTOPIC.it "CRISI, OLTRE 5 MILIONI DI FAMIGLIE HANNO RINUNCIATO ALLE CURE”11/12/2013 Nonsolofole.it GLI ITALIANI NON SI CURANO PIU' E GLI OSPEDALI GETTANO 4 MILIARDI 11/12/2013 Pressitaly.Com SANITA', NEL 2013 CROLLANO LE VISITE MEDICHE 11/12/2013 Urbanpost.it CRISI ECONOMICA, GLI ITALIANI SI CURANO POCO 11/12/2013 WestInfo.Eu SENZA SOLDI NON MI CURO13/12/2013 pag.23 La Provincia Ed.Lecco CRISI, CI RIMETTE ANCHE LA SALUTE MAI LECCHESI SI SALVANO I DENTI 15/12/2013 Cervelliamo.Blogspot.ComSALUTE E SPESA OSPEDALIERA PUBBLICA: ITALIA AGLI ULTIMI POSTI OCSE14/12/2013 pag.28 Il Denaro DIFFONDERE LA CULTURA DELLA QUALITA' (F. Bellofatto)13/12/2013 BlogStreet.it SANITA' IN TEMPI DI CRISI: GLI ITALIANI RINUNCIANO A CURE MEDICHE13/12/2013 Informazione.it SANITA' IN TEMPI DI CRISI: GLI ITALIANI RINUNCIANO A CURE MEDICHE13/12/2013 Laperfettaletizia.Com SANITA' IN TEMPI DI CRISI: GLI ITALIANI RINUNCIANO A CURE MEDICHE13/12/2013 Politicaecologia.it SANITA' IN TEMPI DI CRISI: GLI ITALIANI RINUNCIANO A CURE MEDICHE12/12/2013 Informazione.it SANITA' IN TEMPI DI CRISI: GLI ITALIANI RINUNCIANO A CURE MEDICHE12/12/2013 it.Paperblog.Com SANITA' IN TEMPI DI CRISI: GLI ITALIANI11/12/2013 LaCronaca.it SANITA': AIOP, CURE SEMPRE PIU' CARE, A RISCHIO UNIVERSALITA' SSN23/12/2013 pag.1 Il Sole 24 Ore Sanita' 'CON NOI NIENTE SPRECHI' 23/12/2013 pag.2/3 Il Sole 24 Ore Sanita' 'NOI SCUDO ALLA FUGA DALLE CURE23/12/2013 pag.4 Il Sole 24 Ore Sanita' ACCESSO A OSTACOLI ALLE CURE28/12/2013 Panorama.it BOOM DEI TICKET: LA SANITA' E' UN SALASSO28/12/2013 Insubrianotizie.eu GLI OSPEDALI ITALIANI SPENDONO 61,6 MILIARDI30/12/2013 pag.15 Panorama BOOM DEI TICKET: LA SANITA' E' UN SALASSO (M. Pirro)05/01/2014 Notiziedigitali.Com BOOM DEI TICKET: LA SANITA' E' UN SALASSO

Page 32: OSPEDALI&SALUTE SUI MEDIA Il successo del Rapporto Aiop · 2014. 1. 15. · Il Giornale Gli italiani non si ... alle difficoltà della crisi economica mondiale, che per l’anno 2013

servizio video sulla presentazione dell’11° Rapporto Aiop

pagina Internet con tutti i dettagli sul Rapportosu www.aiop.it

rassegna stampa completa, contenente anche tutti i ritagli

contenuti in questa pubblicazione

scarica e condividi questa pubblicazionein formato PDF

www.youtube.com/watch?v=aM8ICi_UIsQ