OSLA BREAKING NEWS ANNO 5 N.1
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BreakingNewsVENERDI 30 GENNAIO 2015ANNO 5 N. 1
Direttore Responsabile: Avv. Mirko Dolcini
CONTRATTO SERVIZIDopo 6 anni tutte le sigle firmano il rinnovo
Lo scorso lunedì 19 gennaio, poco più di una settimana fa, è avvenuta la sottoscrizione del rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro per il settore “Industria Servizi”, scaduto fin dal 2009, che ha impegnato le due organizzazi-oni datoriali (OSLA e ANIS) e i tre sindacati dei lavoratori (CSdL, CDLS e USL).Tale rinnovo si estende fino alla fine del 2017 e si tra-duce, grazie agli aumenti pre-visti, nel non diminuire in un momento storico così comp-lesso, il potere di acquisto dei lavoratori. Inoltre è data la possibilità ai datori di lavoro che in conformità alla legge, hanno erogato negli scorsi anni la vacanza contrattuale ai propri dipendenti, di po-terla recuperare rispetto ai datori di lavoro che invece non lo avevano fatto e che si troveranno, questi ultimi, a dare aumenti senza “sconti”.Commenta così Giuseppe Della Balda, Presidente settore servizi OSLA, l’incontro che ha siglato il rinnovo del contratto: “OSLA ha fatto di tutto per raggiun-
gere questo tipo di risultato. C’è stato un momento in cui c’è stata anche l’opportunità di firmare separatamente ma non volevamo essere coloro che attivavano poi rivalità e contrasti. Siamo
molto contenti e soddisfatti di aver raggiunto questo obiettivo”.Ritenendoci soddisfatti per il lavoro compiuto per il rinno-vo di un contratto settoriale, crediamo che questo debba
essere considerato solo un primo passo, al quale dovrà seguire l’avvio di un con-fronto serio e costruttivo a tutto campo, che abbandoni la strada dell’imposizione e quella che segue le solite si-rene che pretendono la sot-tomissione del Paese.Una prima pietra dunque per il completamento di un quadro di rinnovi contrattuali che sta alle porte. Non sono più i tempi del contrasto ideologico e delle prese di posizione sui principi, qui si tratta di svi-luppo, posti di lavoro, di ripresa economica.
In breve..Vacanza Contrattuale
Per Vacanza Contrattuale si in-tende il caso in cui il contratto corrente sia scaduto ma i sog-getti continuano a svolgere le proprie funzioni ed in attesa di un rinnovo, viene stabilito automaticamente un metodo di rivalutazione degli importi. “Vacanza” quindi sta per as-senza, disciplinando il periodo in cui il contratto risulta scadu-to ma le parti sono obbligate a mantenere il rapporto.
VENERDI 30 GENNAIO 2015
Si parla da mesi della ques-tione Centrale del Latte che potrebbe essere presto cedu-ta in gestione ad un’azienda italiana e dei produttori sam-marinesi di latte fresco, che nel frattempo hanno costi-tuito l’Associazione Coop-erativa Agricola “LATTE SAMMARINESE”.Al di là della questione ces-sione, restano le specifiche normative, come quella della Zona Bianca per il con-sumo del latte. Sarà per l’immagine di purezza che evoca il nome oppure perchè quando si parla di latte tutto sa di materno e candido, ma la “Zona Bianca per il con-
Cos’è la Zona Bianca
sumo del latte” tutto è meno che pura!Viene istituita con il De-creto n.12 del 1966, che all’art.2 impone “Al produttore è fatto divieto di vendere latte crudo al pubbli-co”. Quattro anni dopo, con la Legge n.42, viene inoltre “vietata in territorio samma-rinese la vendita di qualsiasi tipo di latte che non provenga
dalla Centrale di San Marino, ad eccezione di latti speciali destinati alla prima infanzia messi esclusivamente in ven-dita dalle farmacie dell’I.S.S.. (art.1)”. Inoltre all’art.2 si sta-bilische che: “In conformità a quanto previsto dal primo capoverso dell’art.39 del Regolamento 23 febbraio 1962 n.4 è istituita la zona bianca per la raccolta, la dis-
tribuzione ed il consumo del latte in tutto il territorio della Repubblica. Ai produttori per-tanto è fatto obbligo di ven-dere tutto il latte crudo alla Centrale di San Marino”.Tutto questo, nonostante l’art. 39 appena citato re-citi che “I produttori di latte hanno facoltà di trattenere una parte del latte prodot-to per il proprio consumo famigliare e per altri scopi anche di vendita al pubblico”. Tradotto, la Zona Bianca, con i divieti che impone, altro non è se non la diminizione del po-tere contrattuale per produt-tori e consumatori.
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Costruire un Piano di
Comunicazione sui Social Media
In questo articolo, vorrei par-larti di come costruire un piano di comunicazione digitale, con focus sui Social Media. Alla base di tutto, co-munque, c’è una strategia solida! La pianificazione dei contenuti sui So-cial Media, è come un viaggio. Devi in-cominciare prima di tutto nella giusta direzione, scegliere dove andare, con-trollare se stai andando nella direzione giusta e divertirti lungo il tragitto.
Ecco le tappe fondamentali per costruire un buon piano di comunicazione.1. Scegli i giusti Social Network.I Social Network non sono tutti uguali, ognuno ha le sue peculiarità e un pub-blico differente. Devi scegliere il canale che meglio si adatta per la tua attività, individuato nella strategia.2. Completa tutti i tuoi profiliMensilmente io controllo i miei profili sui vari Social Media, per essere sicuro che cover, foto profilo, biografia e tutte le altre informazioni siano complete. Un profilo completo mostra quanto tu sia professionale. 3. Decidi quale sarà il tono della conversazione. A questo punto ti sembrerà tutto pron-to e sono sicuro che non vedi l’ora di iniziare a condividere i tuoi contenuti, ma attenzione, aspetta un attimo! Devi individuare il tono della conversazione e della relazione che vuoi instaurare con il tuo pubblico, che non deve essere im-personale, ma neanche aggressivo.4. Segui la StrategiaQual è il numero ideale di post al giorno? A settimana? Al mese? Qual è l’orario ideale per postare i tuoi contenuti? Non c’è una risposta unica, dipende! Quello che potrebbe funzionare per un’attività, potrebbe non funzionare per un’altra, quindi tutto si basa sulla tua audience personale.5. Analizza i risultatiPer analizzare i risultati, deve esserci una condizione fondamentale: pubbli-care i contenuti! Ci dev’essere un certo quantitativo di materiale, come: foto, video, link, citazioni, ecc che in un lasso di tempo minimo sia possibile analiz-zare. In sostanza più pubblichi, più scopri quale contenuto, in quale fasce oraria e con che frequenza funziona meglio.6. Automatizza i processiUna volta elaborato il piano editoriale settimanale o mensile, puoi servirti di determinati tool per programmare le pubblicazioni dei post. Il lavoro però non finisce qua! La tua azienda è pronta per questo? Contattami e sarò felice di po-terti aiutare.
Fabio AndreiniConsulente Strategie Digitaliwww.fabioandreini.com
LA DISOCCUPAZIONE CHE CAMBIA
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San Marino Italia USA
Tasso di disoccupazione
I dati del grafico comparativo fra i tre paesi si riferiscono al periodo novembre 2014
Fonti datiSan Marino: UPECEDSItalia: ReutersUSA: www.whitehouse.gov
Dato grafico destra: occupazione San Marino periodo 2008-2013Fonte: Fondo Monetario Internazionale
San Marino - Disoccupazione
USA - Disoccupazione
Una collaborazione che si rinnovaA distanza di sette mesi dalla prima visita dell’Onorevole Emma Petitti presso la sede, il Deputato PD è stata di nuovo nostra ospite il 12 dicembre “ar-mata” di tante importanti novità e spirito collaborativo.“Mai come adesso è forte la volontà di collaborare con San Marino e la visita del Presidente Napolitano a giugno 2014 rappresenta l’emblema di questa determinazione”. Con queste parole si apre il tavo-lo di confronto con l’Onorevole, al cui ordine del giorno ci sono le connessioni delle infrastrut-ture: SS72 e più in generale autostrada ed aeroporto.Attraverso un’altra ottica di lettura, tutti i punti cardine del
settore turistico insomma, per-chè sostiene Petitti “E’ proprio da qui che deve ripartire il rilancio dell’economia: dalla cultura e dal turismo”.Nel concreto delle modifiche che riguardano le infrastrut-ture, i primi interventi sono già stati avviati mentre l’ultima fase di questa tranche di lavori riguarderà il mese di settembre.Ma come cambierà la super-strada? L’argomento accende discussioni dai tavoli tecnici di Palazzo ai bar ma unisce sul fatto che, così come strut-turata, la superstrada cos-tituisce un ostacolo per i flussi verso San Marino. Quindi la possibile soluzione an-nunciata dall’Onorevole: meno
semafori più rotonde!Non solo strade ed autostrade ma anche aeroporto: per il Deputato PD la situazione potrebbe essere presto sblocca-ta, i voli dovrebbero riprendere conseguentemente alla certi-ficazione dello scalo entro fine febbraio (proprio in questi giorni si identifica nel 14 la possiibile riapertura). Successivamente alla visita dell’On.le Petitti abbiamo rice-vuto notizia della sua nomina ad assessore con deleghe al bilancio, riforme istituzionali e pari opportunità della Re-gione Emilia-Romagna.Il Consiglio Direttivo e lo staff si congratulano per il nuovo incarico, augurandole buon lavoro.
VENERDI 30 GENNAIO 2015
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