Orwell in Athens, ovvero democrazia e tecnocontrollo sul web
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Dati trasparenti ed identità marcate Alberto Stornelli Informatico P.M. Era della Trasparenza [email protected] Internet Festival Pisa, 11 Ottobre 2013 Marco Ciaffone Giornalista Comunicazione Agorà Digitale [email protected]
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Una delle più forti dicotomie nel web (descritta dal titolo di un saggio del lontano 1995 di Wim B. H. J. Van De Donk, I. Th. M. Snellen e Pieter W. Tops) è quella che mette in contrapposizione gli esaltatori delle nuove tecnologie come strumento democratico con gli scettici che intravedono un pessimismo della ragione dovuto alle possibilità di controllo sociale sempre più ampio. Di fronte ad una così forte dicotomia, il primo passo per prendere una posizione è capire le motivazioni dei due estremi gruppi. In questa presentazione analizzo il comportamento di alcune piattaforme nella marcatura delle identità, svolta con una profilazione sempre più pressante e con alcune tecniche di analisi ai limiti della legalità. E' giusto sottolineare come questa pratica sia avallata dal nostro clic su "Accetta", che diviene a tutti gli effetti un consenso implicito. Ma non è tutto così nero, perché esiste un risvolto della medaglia dato dagli opendata, potenziale strumento di abilitazione e di partecipazione, che consentono l’aggregazione di servizi, il loro riuso e l’abilitazione di una mobilitazione collettiva senza memorizzare dati personali degli utilizzatori.
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Dati trasparenti ed identità marcate
Alberto StornelliInformaticoP.M. Era della Trasparenza
Internet FestivalPisa, 11 Ottobre 2013
Marco CiaffoneGiornalista Comunicazione Agorà Digitale
1© Agorà Digitale 2013 | www.agoradigitale.org
Per lungo tempo abbiamo pensato di essere stati invitati alla tavola della trasparenza, ma spesso siamo costretti a renderci conto di essere noi stessi la portata principale
Orwell in Athens
Terms and conditionsSono 180 le ore stimate per leggere le condizioni d'uso di siti e piattaforme come Apple, Facebook, Amazon, Google e Youtube
#EpicFail
Tutti vittime del Patriot Act?
Cookie
Google says: “Senza i cookie l'utilizzo del Web sarebbe molto più frustrante”
Identità o comportamento?
2© Agorà Digitale 2013 | www.agoradigitale.org
La marcatura dell’identità
Remarketing
Advanced segments (true user segmentation)
Device fingerprint
Privacy e sorveglianzaIl consenso implicito / Opt-in vs Opt-out
L'oversharing come il tabagismo
Identità e responsabilità personale
Internet è Personal Dynamic Media
Anonimato vs Skill in sharingInformazione per una policy di prudente utilizzo dei social network
3© Agorà Digitale 2013 | www.agoradigitale.org
La necessità di passare senza lasciare traccia, non solo Tor e Wikileaks:
StrongBox (The New Yorker)
GlobalLeaks
Bit Torrent vs Nsa
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Anonimizzati
Salvare i nuovi business senza ledere la privacy
Cambiare il paradigma di interpretazione della realtà che ci circonda: è tanto impossibile chiedere agli OTT di non tracciarci quanto necessario imporre loro il rispetto di determinati standard in materia di privacy
I dati di chi?
Ci siamo abituati ad usare servizi pagandoli con i nostri dati. Ora dobbiamo pretendere piattaforme sulle quali trovare i dati degli altri
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Conflitti 1
Lo scenario peggiore è quello che vede l'utente medio in balìa di piattaforme che profilano sistematicamente visite e utenti mentre viene riservato solo a chi ha più “potere” la possibilità di rendere irraggiungibili informazioni su di sé, sulla propria storia e sulla propria attività:
5© Agorà Digitale 2013 | www.agoradigitale.org
Conflitti 2
Il diritto alla privacy come scudo contro il diritto all’accessoQuanto guadagna il cognato di Enrico Letta?
Il diritto all'oblio che tarpa le ali al diritto di cronacaIl caso di Primadanoi.it: notizia con data di scadenza
La tutela del diritto d'autore come limite alla libera circolazione delle informazioniError 404 per le rassegne stampa
È il momento di rovesciare la medaglia: l’utilizzo delle nuove tecnologie ci obbliga a mettere a disposizione di terzi gran parte dei nostri dati e ci espone a situazioni come quelle denunciate nel Datagate, ma ci permette anche di chiedere un trattamento speculare al circuito che lega le aziende e le Pubbliche Amministrazioni.
In due parole
Open Data
Gli obblighi di trasparenza e il diritto all'accesso non siano figli di un Dio minore rispetto ai diritti a privacy e oblio
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Dobbiamo liberare il potenziale offerto dai nuovi media al giornalismo dell’era digitale
Dove sono i vostri dati?
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La dura legge della Trasparenza
• I dati sui rapporti economici tra Pa e aziende non sono confidenziali (D. L. n. 201/2011)
• Le informazioni relative alle spese pubbliche devono essere messe a disposizione di chiunque in formati aperti (art. 18 D.L. n.83/2012 and artt. 26-27 del Decreto Unico di Riordino della Trasparenza del 14/02/2013)
?© Agorà Digitale 2013 | www.agoradigitale.org
Verso l’Era della TrasparenzaTransparency
needs communityLa sfida sarà quella di traghettare i cittadini/utenti su una piattaforma nella quale potranno rimettere le mani sui dati che riguardano quello che di più tangibile mettono a disposizione della comunità: i soldi che alimentano la spesa pubblica.
Senza necessità di svelare pezzi di identità e con la possibilità di esercitare il proprio diritto a partecipare anche su piccoli task e ad intermittenza
?© Agorà Digitale 2013 | www.agoradigitale.org
Chi ne trae beneficio?
Pubblica Amministrazione: aggregazione e standardizzazione dei dati; snellimento delle procedure; risparmio a tutto tondo
Cittadini: Partecipazione, monitoraggio, data journalism, idee di sviluppo di servizi
Aziende: maggiore facilità di analisi dei mercati
