ornI - San Felice · 2016. 4. 8. · La San Felice S.p.A. per sua bontà e condiscendenza aveva...

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Quindicinale - Anno Il n. 4 - 17 febbraio 1973 La costituzione del Consiglio Pastorale Parrocchiale Quando, con molto timore e tremore, venni per la prima volta in mezzo a voi, due anni or sono, credo di aver fatto una delle peggiori prediche della mia vita, confuso come ero per il conferimento di un incarico che esulava completamente dalle mie previsioni, un inca- rico al quale mi sentivo com- pletamente inadeguato. Un'idea però l'avevo chiara e, più o meno bene, ricordo d'averla detta: la Parrocchia non sono io, siamo tutti noi, e tutti as- sieme dobbiamo contribuire a creare qui un'autentica comu- nità cristiana. Credo di essere stato fedele a questa idea; ho sempre cercato infatti di av- valermi del consiglio e dello aiuto di tutti, anche se non sempre in un modo continuato. Se qualche buon risultato fu conseguito, lo si deve alla vo- stra determinante collaborazio- ne. Sarebbero molte le perso- ne che dovrei ricordare e rin- graziare. Finora non ho però ritenuto opportuno che questa collabo- razione si esprimesse attra- verso strutture ben precise. Il nostro quartiere andava popo. landosi gradatamente, non mi sembrava giusto che i nuovi arrivati trovassero degli orga- nismi già costituiti. Speravo poi sempre nell'arrivo di nuovi validi collaboratori. Ma ora San Felice è, nella sua parte già costruita, quasi completamen. te abitato e siamo passati dal- le 160 famiglie di due anni or sono alle quasi 700 di adesso, anche i problemi della vita parrocchiale si vanno ingros- sando e credo sia giunto il mo- mento di dare alla nostra Par- rocchia le strutture previste DON ENRICO (continua a pago 2) . . _ornI A SAN FELICE BREVE E TRISTE STORIA DI DUE PULLMINI C'erano una volta a San Fe- lice due piccoli pullman che trasportavano ogni mattina a scuola 25 ragazzi: ora non ci sono più. La San Felice S.p.A. per sua bontà e condiscendenza aveva concesso questi preziosi mezzi di trasporto supplementare per integrare il difficoltoso trasfe. rimento in città di tutti gli stu- denti con gli autobus di linea già saturi. Sabato 10 c.m. è stato comunicato che a parti- re da lunedì 12 c.m. - a cau- sa - dice la S. Felice - di due pratiche burocratiche non espletate con la dovuta solle- citudine dalla CAF - il servi- zio sarebbe stato sospeso "temporaneamente" . E intanto come mandiamo a scuola i ragazzi? A seguito di pressioni (cortesi quanto ener- giche), la CAF ha preso con- tatto con la Società che gesti- sce i pullman di linea: per por- tare a Milano 25 ragazzi alle 7.30 del mattino occorrono 25 mila lire. Giuste giuste 1.000 a testa. Risultata inaccettabile tale proposta, si è reso neces. sario uno studio più preciso lungo e complesso del proble- ma. La CAF asserisce che è questione di giorni: in settima. na le pratiche in corso dovreb- bero dare il loro risultato e - per qualche tempo ancora - i pullmini faranno la loro com- Abbonamenti Nuovo appello: col 1° mar- zo scadono gli abbona- menti al giornalino. Co- me annunciato nel nume- ro precedente ci saranno due punti di raccolta: uno in portineria e uno in bi- blioteca. Ora l'abbonamen. to è annuale, quindi di 3.000 lire. parsa. Dato e non concesso che sia così, che si fa nel frat- tempo? Scartata la soluzione da 25 mila lire si stanno vagliando altre (pochissime) possibilità, tra cui magari l'acquisto e la gestione in proprio di un auto- mezzo. Per concludere: per una decina di giorni ancora sa- rà assai poco probabile che si riesca a tappare la falla e cia- scuno dovrà provvedere come meglio può a portare i ragazzi in città. Intanto, o riavremo i pullmini o cercheremo una qualche valida soluzione. Il Consiglio è ovviamente a disposizione di chiunque abbia proposte da avanzare o idee da sottoporre. G.L.P. Organizzazione e Amministrazione Fra i tanti problemi anco- ra aperti a S. Felice ce n'è uno che in larga misura con- diziona tutti gli altri: l'anda- mento delle amministrazioni condominiali e della comu- nione. Tutti - chi più chi meno - ci sentiamo un po' ab- bandonati e mal serviti mal- grado le cifre che ci sono state addebitate e le sorpre- se che sicuramente - per quel che già abbiamo potu- to vedere - ci salteranno ad- dosso. Uno degli obiettivi al qua- le dobbiamo puntare è quel- lo di organizzare in modo radicalmente nuovo e co- munque più rispondente alle nostre esigenze - che non sono uguali a quelle di un qualsiasi condominio di cit- Umberto Zappulli (continua a pago 2)

Transcript of ornI - San Felice · 2016. 4. 8. · La San Felice S.p.A. per sua bontà e condiscendenza aveva...

  • Quindicinale -Anno Il n. 4 - 17 febbraio 1973

    La costituzione del

    Consiglio PastoraleParrocchiale

    Quando, con molto timore etremore, venni per la primavolta in mezzo a voi, due annior sono, credo di aver fatto unadelle peggiori prediche dellamia vita, confuso come ero peril conferimento di un incaricoche esulava completamentedalle mie previsioni, un inca-rico al quale mi sentivo com-pletamente inadeguato. Un'ideaperò l'avevo chiara e, più omeno bene, ricordo d'averladetta: la Parrocchia non sonoio, siamo tutti noi, e tutti as-sieme dobbiamo contribuire acreare qui un'autentica comu-nità cristiana. Credo di esserestato fedele a questa idea; hosempre cercato infatti di av-valermi del consiglio e delloaiuto di tutti, anche se nonsempre in un modo continuato.Se qualche buon risultato fuconseguito, lo si deve alla vo-stra determinante collaborazio-ne. Sarebbero molte le perso-ne che dovrei ricordare e rin-graziare.

    Finora non ho però ritenutoopportuno che questa collabo-razione si esprimesse attra-verso strutture ben precise. Ilnostro quartiere andava popo.landosi gradatamente, non misembrava giusto che i nuoviarrivati trovassero degli orga-nismi già costituiti. Speravopoi sempre nell'arrivo di nuovivalidi collaboratori. Ma ora SanFelice è, nella sua parte giàcostruita, quasi completamen.te abitato e siamo passati dal-le 160 famiglie di due anni orsono alle quasi 700 di adesso,anche i problemi della vitaparrocchiale si vanno ingros-sando e credo sia giunto il mo-mento di dare alla nostra Par-rocchia le strutture previste

    DON ENRICO(continua a pago 2)

    . ._ornIA SAN FELICE

    BREVE E TRISTESTORIA DI DUE PULLMINI

    C'erano una volta a San Fe-lice due piccoli pullman chetrasportavano ogni mattina ascuola 25 ragazzi: ora non cisono più.

    La San Felice S.p.A. per suabontà e condiscendenza avevaconcesso questi preziosi mezzidi trasporto supplementare perintegrare il difficoltoso trasfe.rimento in città di tutti gli stu-denti con gli autobus di lineagià saturi. Sabato 10 c.m. èstato comunicato che a parti-re da lunedì 12 c.m. - a cau-sa - dice la S. Felice - didue pratiche burocratiche nonespletate con la dovuta solle-citudine dalla CAF - il servi-zio sarebbe stato sospeso"temporaneamente" .

    E intanto come mandiamo ascuola i ragazzi? A seguito dipressioni (cortesi quanto ener-giche), la CAF ha preso con-tatto con la Società che gesti-sce i pullman di linea: per por-tare a Milano 25 ragazzi alle7.30 del mattino occorrono 25mila lire. Giuste giuste 1.000a testa. Risultata inaccettabiletale proposta, si è reso neces.sario uno studio più precisolungo e complesso del proble-ma. La CAF asserisce che èquestione di giorni: in settima.na le pratiche in corso dovreb-bero dare il loro risultato e -per qualche tempo ancora -i pullmini faranno la loro com-

    AbbonamentiNuovo appello: col 1° mar-zo scadono gli abbona-menti al giornalino. Co-me annunciato nel nume-ro precedente ci sarannodue punti di raccolta: unoin portineria e uno in bi-blioteca. Ora l'abbonamen.to è annuale, quindi di3.000 lire.

    parsa. Dato e non concessoche sia così, che si fa nel frat-tempo?

    Scartata la soluzione da 25mila lire si stanno vagliandoaltre (pochissime) possibilità,tra cui magari l'acquisto e lagestione in proprio di un auto-mezzo. Per concludere: peruna decina di giorni ancora sa-rà assai poco probabile che siriesca a tappare la falla e cia-scuno dovrà provvedere comemeglio può a portare i ragazziin città. Intanto, o riavremo ipullmini o cercheremo unaqualche valida soluzione.

    Il Consiglio è ovviamente adisposizione di chiunque abbiaproposte da avanzare o idee dasottoporre. G.L.P.

    Organizzazione eAmministrazioneFra i tanti problemi anco-

    ra aperti a S. Felice ce n'èuno che in larga misura con-diziona tutti gli altri: l'anda-mento delle amministrazionicondominiali e della comu-nione.

    Tutti - chi più chi meno- ci sentiamo un po' ab-bandonati e mal serviti mal-grado le cifre che ci sonostate addebitate e le sorpre-se che sicuramente - perquel che già abbiamo potu-to vedere - ci salteranno ad-dosso.

    Uno degli obiettivi al qua-le dobbiamo puntare è quel-lo di organizzare in modoradicalmente nuovo e co-munque più rispondente allenostre esigenze - che nonsono uguali a quelle di unqualsiasi condominio di cit-

    Umberto Zappulli(continua a pago 2)

  • CinemaLauzi, Paro di & c., dovreb-

    bero essere soddisfatti! Pervari motivi. Tanto per co-minciare perchè le cose nonvanno troppo male per !'ini-ziativa delle "pilgrim mo-thers"; infatti al ritmo dellecifre esposte in breve tempoi debiti contratti per dare uncinema ai Sanfelicini, saran-no pagati e comincerà l'utiledi rrestione.

    I Sanfelicini potranno fi-nalmente sedersi in como-de poltrone di velluto, usa-re portaceneri incorporatied altre diavolerie annesse(sic!).

    Infatti anche la 35 mm. èda considerarsi una diavole-ria. Ma potranno soprattut-to essere soddisfatti per es-sere riusciti ad offendere inblocco, tutti coloro che ilmartedì sera non vanno alcinema.

    Questi "dritti" che secon-do i signori Lauzi, Parodi &C; (insisto sul & C., perchèritengo che la loro opinionerispecchi anche quella di al-tri "pionieri"), e che salte-ranno fuori alla prima occa-sione in cui i prezzi sarannoribassati, si rÌbellano. Sissi-gnori, si ribellano!

    Prima di tutto non accet-tano l'etichetta di furbastriche i già citati signori loroattaccano, se quella più sot-tilmente insinuata di nuoviarricchiti che si sono rifu-giati in un dormitorio dilusso.

    Nè d'altra parte possonoaccettare il dignitoso ritirodella Corte che si rifiuta digiudicare i "dritti" in ogget-to, in quanto, prima di pre-porsi a giudici bisogna aver-ne le qualifiche!

    Quante altre iniziative dicarattere comunitario sonostate intraprese o sarebberoda intraprendersi, di cui sisiano resi interpreti, fautori,patrocinatori i signori che

    e dri tti !hanno firmato l'articolo "Ca-ro, Caro cinema"?

    Se ce ne parlassero forsetroverebbero orecchie più at-tente che non per il cinema.

    Si sono resi conto questisignori che c'è gente la qua-le al cinema preferisce altredistrazioni?

    Si rende conto il Sanfelici-no che esistono anche deipubblici locali che non sonoiniziativa di "pilgrim mo-thers", ma di seri commer-cianti che hanno pionieristi-camente investito in San Fe-lice i loro averi e che contri-buiscono a fare di San Feli-ce un centro abitato ed abi-tabile?

    Nessuno si preoccupa cheil deficit dei commerciantinon consenta loro in molticasi nemmeno di pagare l'af-fitto, nessuno accusa dipiccola furberia chi non fre-quenta il bar o chi non fà ipropri acquisti nei negozi diSan Felice.

    E' vero, qualche volta iprezzi sono più cari che al-trove, ma anche i negozicontribuiscono a fare di SanFelice una comunità, anchee più del cinema.

    D'altra parte c'è anche chinon vuole andare al cinema,chi non vuole o non può an-darci il martedì (perchèproprio il martedì?), chi nonama od ha già visto le pelli-cole in proiezione, e chi nonvuole o non può spendere ot-tocento lire.

    Riteniamo che sia sintomodi cattiva educazione il vo-lere fare i conti in tasca aglialtri.

    Forti di questo convinci-mento, mi auguro che quan-do le poltrone saranno in-stallate e non dovremo piùsederci per terra, la gente diSan Felice non tenga contodi essere stata etichettata inmodo poco piacevole. e vadaal cinema (a prezzi diversi)!

    Dida Pereira Conçalves

    I PROSSIMI 4 FILMSDomenica 18, ore 14,30 e 16,30: COW BOY IN AFRICA. Av-venturoso a colori con tanti animali.Martedì 20, ore 21,30: QUESTI FANTASMI.Commedia italia-na a colori con S. Loren e V. Gassman. Regia di R. Castellani.Domenica 25, ore 14,30 e 16,30: IL GIGANTEBUONO. Storiaa colori dell'amicizia tra un bambino e l'orso Ben.Martedì 27, ore 21,30: ASSALTO AL TRENO GLASGOW-LON-DON. Poliziesco in bianco e nero, Regìa J. Olden e C. Witt.

    (seguito da pago 1)

    per una organica partecipazio-ne di tutti alla sua vita.

    Lo strumento base, nato dalConcilio e -voluto dal SinodoDiocesano, è il Consiglio Pa-storale Parrocchiale. Dobbiamocostituirlo. Che cosa precisa-mente è, come si compone,quali sono i suoi scopi e tantealtre domande si potrebberofare. Troviamoci assieme e neparleremo. Vi invito tutti MER-COLEDI' 21 FEBBRAIO ALLEORE 21.15 nel locale parroc-chiale (l'ultimo negozio in fon-do al Centro Commerciale, do-po la Tintoria). Invito in modoparticolare le persone che, inun modo o nell'altro, in passa-to mi hanno dato il loro consi-qlio ed il loro aiuto, e tutti co-loro per i quali la vita cristianaconta qualcosa. Nel ConsiglioPastorale Parrocchiale ci do-vrebbero essere dei posti ri.servati ai giovani che abbianocompiuto i 18 anni. Se a SanFelice ce ne sono, interessatialla cosa, vengano. Avremo adisposizione degli esperti coiquali incontrarci e scambiaredelle idee.

    Le mie speranze sono molte,per la buona riuscita della riu-nione e per la prossima costi-tuzione di questo valido stru-mento di vita parrocchiale. Sta-remo a vedere se è proprio ve-ro, come qualcuno ha scritto,che l'accidia si è ingegnosa-mente fabbricata un feudo aSan Felice.

    D. E.

    (seguito da pago 1)

    tà - le gestioni amministra-tive.

    Per avviare concretamentequesto discorso si è pensatodi organizzare e convocareal più presto riunioni di as-sociati per ciascuno dei con-domini per discutere i se-guenti argomenti:

    - esame problemi del sin-golo condominio;

    - preparazione prossimaassemblea del condominioper nomina amministratoreed esame rendiconto 1972-1973 e preventivo 1973-1974.;

    -problemi amministrazio-ne della Comunione;

    - nomina rappresentantedel condominio presso ilConsiglio dell'Associazione.

    Contiamo dunque di incon-trarvi tutti a queste riunioniarmati di buona volontà e disvirito concreto di collabora-zione.

    u. z.

  • LA POSTA I. STANDA

    Mai perso tanto tempo al-le casse degli affollati super-mercati del centro come quialla Standa.

    Tutti avranno notato chedi solito c'è UNA cassa aper-ta, raramente due. Il sabatoprenatalizio alle ore 17 era-no - udite! - ben QUAT-TRO, ma dato il giorno el'ora la coda c'era lo stesso.

    Tutto ciò, oltre a costitui-re uno sfruttamento delpersonale, si risolve in undisagio per la clientela. Ri-sulta che il personale dellaStanda ha già fatto uno scio-pero per questo motivo (ec'erano sanfelicini che alza-vano le spalle ed entravanolo stesso) ma tutto è rima-sto come prima.

    E poi, perchè questa Stan-da non si fornisce di fruttae verdura un po' migliori epiù variate? E perchè sulleconfezioni di prodotti depe-ribili (es. la carne) non c'èla DATA di confezione, comeavviene in altri supermerca-ti? E' tanto fuori luogo pen-sare, se la situazione doves-se restare invariata, a unaazione della clientela nel sen-so di NON servirsi del su-permercato, ad esempio, perun giorno, due giorni, unasettimana?

    Anna Di Stefano........................

    . I RAGAZZI E IL CALCIOAncora una volta, discus-

    sione con le guardie, poi conil guardiano del campo digolf per poter giocare al pal-lone. E' cosa difficile averealmeno per ora una rete disicurezza dove si presumeci sarà il futuro campo dicalcio, in modo che i ragaz-zi possano andare senza es-sere dei Sanfelicini piligri-nus? Grazie. Anna Zocca.........................TELEFONI

    A S. Felice abbiamo cerca-to la tranquillità, il silenzio,ecc., trovandoli. La SIP hacontribuito notevolmente.

    Infatti i telefoni sono spes-so muti! Pertanto ringrazia-mo. Ma visto che qualcunodi noi svolge attività per lequali è indispensabile il te-lefono, non sarebbe opportu-no un intervento dei moltiamministratori, affinchè la

    SIP elimini il disservizio,giustificando il favoloso ca-none. F. P.......................... MOTORINI

    Con il ritorno delle bellegiornate ecco, purtroppo, ilritorno di quel gruppo di ra-gazzacci maleducati in seltaai loro rumorosissimi moto-rini. Continuano a percorre-re, spesso velocemente, lestrade in continuazione e atutte le ore, senza alcun ri-spetto del riposo altrui e deldesiderio di quiete che, cre-do, ci accomuna. Dato cheappellarsi alla loro educazio-ne o a quella dei loro geni-tori è risultato inutile, ci sa-

    BREVI. Forse tutti sanno (o forsemolti non sanno) che i ragazzi- diciamo ultime classi ele-mentari e prime classi medie- hanno da qualche tempo for-mato un coro entusiasta, senon proprio musicalmente af-fiatato. Se volete sentirli veni-te alla messa delle 10 la do-menica, e se altri ragazzi han-no voglia di unirsi al coro pos-sono venire in chiesta tutti içjiovedì alle 17 dove con ac-comoagnamento d'organo siimparano - fra una discussio-ne e l'altra - canzoni vecchiee nuove (più nuove che vec-chie) .. Gli armadi e la cantina dicasa contengono certamenteindumenti smessi dei figli.Non ve ne disfate proprio ora.Presto verrà organizzata unagiornata pro-distrofici e fra lealtre iniziative si prowederà araccogliere indumenti (natural-mente puliti e in stato decoro-so). Il luogo di raccolta e larelativa data verranno comuni-cati tramite il prossimo nume-ro del giornale.. Circa le recenti innovazionicircolatorie introdotte a SanFelice, notiamo che dopo dueo tre giorni di blocco all'ingres-so piazza, il blocco è stato par-zialmente aperto e tutti gli au-tomobilisti passano allegra-mente. Domandiamo questainnovazione è una cosa seriaoppure una delle solite burleall'italiana dove proclami e di-vieti valgono un giorno o duee poi tutto ritorna come pri-ma???

    rà un altro modo efficace perspingerli ad usare, per le lo-ro gimkane, le numerosestrade adiacenti a San Feli-ce evitando a noi questo tor-mento quotidiano?

    Marcella Silanos===========. CANI

    Domenica 4 febbraio ore11,30. Al Parco Giochi. Nono-stante il sole primaverile, de-vo riportare in casa Raffael-la (4 anni) terrorizzata daicani. Mi rivolgo a una "guar-dia" che passa in quel mo-mento sul prato perchè in-tervenga: museruola o guin-zaglio, secondo il regolamen-to. Scuote la testa, amareg-giato: «Non ci provo più.Più di una volta mi hannorisposto: se la metta lei lamuseruola! ».

    Non voglio credere chedebba capitare qualcosa dispiacevole a bambini o adul-ti perchè ci si decida final-mente ad applicare il regola-mento che abbiamo sotto-scritto. E allora?

    Padrone del simpatico "Ca-sco": vuoi cominciare lei adare il buon esempio? Gra-zie. F. Sesana

    .........................CANILunedì 5 febbraio pome-

    riggio. Campo giochi pienodi bambini. Presenti DUEcani (uno è il solito Cascoe l'altro un bel lupo) senzaguinzaglio nè museruola nèpadroni nelle vicinanze. Idue rincorrono i bambiniper giocare, infine si annu-sano vicendevolmente le co-de. Baruffa violenta fra idue con morsi, ringhi e ten-tativi di violenza carnale.Bambini spaventati scappa-no. Morale:- i cani sono INNOCENTI

    di tutte le colpe ad essiattribuite (comprese lenumerose "cacche" chetutti prima o poi abbia-mo calpestato);- i PADRONI dei cani in-vece sono, prima ancorache degli incoscienti, deimaleducati, costringendoessi il prossimo, volenteo nolente a sopportare iPROPRI cani.

    E il Comune di Segrate o laCAF che ci stanno a fare?Qualche bel multone nonguasterebbe. A. Di Stefano

  • IL CONTRO - FAGIANOPerchè le donne hanno se.wpre tenuto in

    mano il mestolo ed il mattarello, insegnedella cucina casalinga, mentre i grandi chefssono uomini e tutta la storia della gastrono-mia è fatta di uomini? Questo interrogativoche pone Vincenzo Bonassisi nella sua "Cu-cina di Falstaff" mi fa pensare a pantagrue-lici convivi, a trionfi di arrosti e a noi uomi-ni, poveri tapini, seduti in cucina a sbuccia-re patate, mentre le nostre donne giocano abiliardo e varlano di calcio. Ritorniamo coni piedi in terra. Oggi è molto difficile trovarein una città come la nostra prezzemolo chesappia di prezzemolo e pesce che sappia dimare, ma con quello che ci offre ancora lanatura (o l'industria?) cerchiamo di giungeread una allocazione di derrate alimentari.

    Il "Fagiano Old Fashion" potrebbe essereun buon inizio.

    Una fagianella di 700-800 fZr. è l'ideale, maandrà bene anche una faraona (sarà peròleggermente più grossa). Vuotatela, fiammeg-giatela e strofinatela bene con del cognaca cui avrete aggiunto sale, pepe ed un pizzi-co di cannella. Affettate una mela (ranetta ogolden) julienne (affettata molto sottile),mettetene 1/4 all'interno della fagianella eserbate il rimanente. Avvolgete il fagiano conpancetta, non troppo magra, e legatelo. Inuna casseruola, a fuoco dolce, fate schiuma-re 40 gr. di burro e, a fuoco vivo, fate pren-dere colore al fagiano. Preparate intanto 5o 6 patate tagliate a dadini, fatele saltare inpadella con burro, olio e maggiorana fino aquando avranno fatto la crosticina: a questopunto aggiungete la mela, 3 prugne seccheprivate di noccioli e sminuzzate, 1/8 di vinobianco secco e fate ridurre il liquido di 1/3.Il fagiano intanto sarà dorato, aggiungete lepatate, aggiustate il sale e cuocete a fuocolento per circa 35 minuti.

    Le proteste potranno essere inviate n:Giuseppe Maltinti - Torre 3.

    Crescere inSieme o soccombereLa realtà più evidente per i residenti di

    S. Felice è il piacere di abitarvi, che, senzaalcuna irriverenza, è un piacere animale, cioèdel tutto fisico. Ma ecco che l'Roma sapiensentra in scena per neutralizzare questo spon-taneo piacere. L'Ramo sapiens è talmenteagguerrito che tende all'autodistruzione. Si-gnori, siamo una giovanissima collettività edobbiamo aiutarci a crescere, perchè l'alter-nativa è soccombere. Questo pensiero devediventare coscienza operante. Se boicottare inostri negozi( non miei perchè io non ne ho),boicottate voi stessi. Se credete di migliora-re la situazione rifornendovi altrove, vuoIdire che mancate di senso comunitario maanche (e questo non lo sapevate) di sensocommerciale, se è invece questo che vi inte-ressa maggiormente, perchè una zona valetanto per se stessa, quanto per le infrastrut-ture che la rendono autonoma e funzionale.Se trovate un divario di prezzi reclamate,certo, ma non andate altrove.

    Gli uomini, più delle donne, sono abitudi-nari, si sa. Sono riuscita a mandare mio ma-rito, quasi calvo, dal parrucchiere di S. Feli-ce. E' stato il primo cliente del nuovo annoed è rimasto fra il lusingato e il divertito al-la domanda « Come la Dettino, signore? ». Co-munque, trovata la strada, ci torna. P.E.M.

    Bridge: Venerdì23AssembleadeiSociVenerdì 23 febbraio è il giorno fissato per

    l'assemblea dei soci del circolo del bridge.Si tratterà di eleggere il nuovo consiglio datoche il vecchio è tecnicamente dimissionario.

    Dopo l'ultimo Mitchell nuova classifica conFerrucci che torna solo al comando. Ecco iprincipali punteggi: Ferrucci punti 330; Pisa-ni 319; Marina Aloisi 306; De Bortoli 258; Vac-cari 256; Luciano Mussi 252; Georgiana Ba-reato 239; Giuseppe Manzotti 233; Carla D'Au-ria 214; Rossana Mussi 212.

    . 55. MESSEFestive: ore 10 (specialmenteper i ragazzi), 11,30, 19.Feriali: ore 19 (la vigilia deifestivi vale per il precetto).Confessioni. Prima delle SS.Messe e sabato dalle ore 16alle ore 19.Battesimi. Prima e terza dome-nica del mese alle ore 16 (ènecessario accordarsi con donEnrico almeno 10 giorni pri-ma).telefono Parroco 7530325.

    . BABY.SITTERAndrea Bollino Tel. 7530027Massimo Croci Tel. 7530279Rita Morigi Tel. 7530120Patrizia Brighi Tel. 7530140Roherta Lai Tel. 7530250Piera Vaccari Tel. 7530459Claudia Pinali Tel. 7530320

    Pietro Bianchi Tel. 7530053Alessandra Ortolani T. 7530377Isabella D'Este Tel. 7530385Manuel Capsoni Tel.7530364Riccardo Botti, tel. 7530521.Nicola Spina Tel. 75.30.056.

    . MEDICI DI TURNOServizi di guardia festiva pervisite urgenti a domicilio.17 febbraio, dotto Tirelli, tel.2131009; 18 febbraio, dottoScurati, tel. 2131724; 24 feb-braio, dotto Zavaglia, telefono2133302; 25 febbraio, dotto Ti-relli, tel. 2131009; 3 marzo,dotto Scaglia, tel. 7530106, 4marzo, dotto Zavaglia, telefono2133302; 10 marzo, dotto Coluc.cia, tel. 2131485; 11 marzo,dott. Pisani, tel. 7530030.

    . PULLMAN S.A.I.A.Partenza da Milano Lambrate,

    via Salieri (feriale): 6,40, 7,50,8,40, 12,30, 13,35. 15,50, 16,40,17.35, 18,40, 19,30; (festive);7,50, 12,20, 15, 16, 17, 18,30.19,30.

    Partenza da San Felice (feria-li): 7,15,8,15,9,05, 12,55, 14,15,16.10, 17,10, 18,15, 19,05, 20;(festive): 8,15, 12,45, 15,25.16,20, 17,20, 18,50, 20.

    Il pullman S.A.I.A. ferma ir.fondo al viale Forlanini (TrePonti) e in Largo Murani (ca-polinea della "O").

    . FARMACIE DI TURNO(Festivo e notturno)Villaggio Ambrosiano: Via S.Carlo 9 - Tel. 2134100.Da lu-nedì 19 a domenica 25.Segrate: Via Cassanese 29 -Tel. 2133221.Da lunedì 26 adomenica 4.

    Autorizz. del Trib. di Milano n. 524 del 19-12-1972. Edit. Don Enrico Anzaghi. Resp. Luigi Parodi . Tip. Galimberti Cernusco s.N.