Originario di Bergamo, rappresentò nel teatro del 1550 la maschera del servo apparentemente...

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Originario di Bergamo, rappresentò

nel teatro del 1550 la maschera del

servo apparentemente sciocco, ma in

realtà dotato di molto buon senso.

Alle sue prime apparizioni indossava

un abito bianco che divenne poi di

tutti i colori a forza di rattopparlo.

Alla cintura porta infilato il “batocio”

(bastone) e la “scarsela” (borsa),

sempre vuota

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The harlequin mask comes from

Bergamo, he represented in the

theatre in the 1500s the character of

the foolish servant, but he actually

was a man of great wisdom.

At the beginning he was wearing a

white costume which evolved into a

multi-coloured patched suit.

In his belt he has a stick "Il Batocio"

and a bag always empty "la scarsela".

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È la maschera tipica di Bologna,

dottore saccente e ciarliero. E’ un

personaggio burbero e brontolone

che fa credere di essere un grande

sapiente, ma molto spesso truffa la

gente.

La storia dice che è un avvocato ed

un professore che ha studiato

all’Università di Bologna. La sua

maschera è una presa in giro per tutti

coloro che si vantano del loro sapere

appena si presenta l’occasione.

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He is the typical character of

Bologna. He is a pedantic doctor who

doesn't listen to anyone else and

believes that he knows everything

about everyone. He makes many

cruel jokes. He is traditionally

portrayed as a lawyer and a professor

who has studied in the university of

Bologna. His mask is a joke for all

those who boast of their knowledge

in every occasion.

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BRIGHELLA

Nasce a Bergamo ed è una maschera

che sembra essere comparsa prima del

Medio Evo.

E’ un giovane servo eclettico,

attaccabrighe, furbo.

Il suo nome è nato dal fatto che per lui

è facile litigare con le persone.

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BRIGHELLA

This mask from Bergamo seems to

have appeared first in the Middle Ages.

He is a young eclectic and smart

servant who loves arguing.

His name came from the fact that for

him it is easy to argue with people.

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È la più importante maschera

piemontese,creata da un famoso

burattinaio di Torino .

Il suo nome deriva da un simpatico

contadino, tale Gioan d’la douja, chiamato

così perché gran bevitore e frequentatore

di locande.

Il burattinaio lo ribattezzò Gianduia,

vestendolo alla stessa maniera del

contadino .

Gianduia è un galantuomo allegro, che

ama il buon vino e per questo la sua faccia

è sempre rubizza.

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It is the most important Piedmontese mask

, created by a famous puppeteer of Turin.

Its name derives from a friendly farmer,

such Gioan of the douja, so named because

he liked drinking wine and spend his time

in taverns.

The puppeteer renamed him Gianduja,

dressing him in the same way of the

farmers.

Gianduja is a cheerful gentleman, who

loves good wine and that is why his face is

always ruddy.

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PANTALONEImpersona un vecchio mercante

veneziano avaro e brontolone.

Caratteristiche del suo vestito

sono lo zimarrone scuro sulle

spalle e le scarpettine gialle con la

punta all’insù.

Crede solo nel denaro e nel

commercio. Autoritario e bizzarro

è però facilmente raggirato dalla

moglie e dalle figlie.

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PANTALONEPantalone is based on the old

Venetian merchants of the time:

means and grumblers.

His costume is characterized by a

dark zimarrone on his shoulders

and yellow shoes with the tip

upward.

He believes only in money and

trade. Authoritarian and bizarre,

however, he is easily duped by his

wife and daughters.

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È una maschera che arriva da Milano

ed è nata verso la fine del Seicento.

E’ un personaggio simpatico e

burlone al quale piace prendere la

vita per il giusto verso anche

quando le cose vanno un po’ male.

In testa ha un cappello a tre punte

ed una parrucca con il codino, e

porta con sè un ombrellino colorato.

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It is a mask that comes from Milan

and was born in the late

seventeenth century. He is a

sympathetic character who enjoys

life even when the things go a bit

wrong. He is usually represented as

wearing a cocked three-cornered

hat, a pony-tailed wig and a

colourful umbrella.

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Questa maschera con due gobbe e il naso

adunco può considerarsi la più antica del

nostro Paese. Già conosciuta ai tempi dei

Romani e sparita con l'arrivo del

Cristianesimo, la maschera di Pulcinella è

risorta nel '500 con la Commedia dell'Arte.

Da allora questa maschera personifica virtù

e vizi, del borghese napoletano. Con le

stesse caratteristiche nazionali la

ritroviamo anche in altri paesi europei.

In Inghilterra è Punch, corsaro e donnaiolo;

in Olanda è Tonelgeek; in Spagna è Don

Christoval Polichinela e in Germania è

Pulzinella…

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This mask with two humps and a hooked

nose can be considered the oldest in our

country. Already known in Roman times

disappeared with the arrival of the

Christianity, the mask of Pulcinella has risen

in the '500 with the Commedia dell'Arte.

Since then, this mask personifies the virtues

and the vices of the bourgeois Neapolitan.

With the same national characteristics we

can find it in other European countries. In

England it is called Punch, a corsair and a

womanizer; Tonelgeek in the Netherlands,

Don Christoval Polichinella in Spain and

Pulzinella in Germany.

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Stenterello è la maschera tradizionale di

Firenze, inventata probabilmente alla fine del

1700.

Dal naso prominente, Stenterello è il tipico

personaggio fiorentino chiacchierone,

pauroso ed impulsivo; ma anche saggio,

ingegnoso e pronto a schierarsi dalla parte

del più debole, anche se la tremarella gli

mette spesso i bastoni tra le ruote. E’ in

questo contrasto il fulcro della comicità.

In esso è raffigurato il popolano fiorentino, di

bassa estrazione, il quale oppresso da

avversità ed ingiustizie, ha in sé sempre la

forza di ridere e scherzare.

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Stenterello is the traditional mask of

Florence, probably invented in the late

1700s.

With a big nose, Stenterello is the typical

Florence character: chatty, scary and

impulsive, but at the same time, wise, clever

and ready to take the side of the weak, even

if the jitters often puts a stick in the wheels.

It is in this conflict the heart of the comedy.

He represents the lower class of Florence

who oppressed by adversity and injustice has

always got the strenght to laugh and joke.

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Rugantino è una maschera del teatro

romano. Impersona un tipico personaggio

romanesco, “er bullo de Trastevere, svelto

co' le parole e cor cortello”. E’ un giovane

arrogante e strafottente ma in fondo buono

e amabile.

L'aspetto caratteristico di Rugantino è

proprio l'arroganza, infatti il suo nome

nasce dalla parola romanesca “ruganza”

ovvero arroganza.

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Rugantino is a traditional mask of the

Roman theatre.

It represents the typical Roman character,

"er bullo de Trastevere", quick with the

words and with the knife.

He is an arrogant young person but

basically good and lovable.

The characteristic feature of Rugantino is

the arrogance, in fact, his name comes

from the Roman word " ruganza " or

arrogance.

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E’ una maschera nata a Venezia ed è l’unica

donna a imporsi in mezzo a tanti personaggi

maschili.

Colombina è una allegra e furba servetta,

sapiente, ma anche, bugiarda e maliziosa.

E’ molto chiacchierina e parla veneziano.

Molto affezionata alla sua signora, Rosaura,

pur di renderla felice è disposta a combinare

imbrogli su imbrogli.

Con i padroni vecchi e brontoloni va poco

d’accordo

e schiaffeggia senza misericordia chi osa

importunarla, mancandole di rispetto.

Prende in giro le persone che le stanno

vicino ed è portata a farsi beffe di loro.

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Columbine was born in Venice and is

the only woman to establish herself in

the midst of so many male characters.

Columbine is a cheerful and clever

servant,wise, but also false and

malicious.She likes talking and she

speaks Venetian dialect.

Very fond of his landlady,Rosaura, she

gets into trouble just to make her

happy.

She doesn't agree with the old and

grumpy owners and slaps, without

mercy,those who dare to bother her.

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