ORIGINALI COLORATI SUGGESTIVI INCANTATI SPONTANEI · Il giardino delle feste, all’interno delle...
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VERDI ARMONIEProgetti che stimolano la creatività per creare eleganti oasi di pace
GIARDINIORIGINALI COLORATI SUGGESTIVI INCANTATI SPONTANEI
THEBESTOF
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giardini giardini94 95
foto di Mattia Aquila
CountrycontemporaneoIl giardino che circonda la Tenuta Cascina Cuccagna in Piemonte progettato per offrire percezioni sensoriali diverse, dall’orto allo speziario, dal frutteto a più di mille specie di rose
Luciano Caprini
giardini giardini96 97
Il lavoro del garden designer è anche quello di definire, ridisegnare o, come in questo caso, adattarsi allo stile del luogo e del territorio circostante. Con
questo spirito è stato affrontato il progetto di un giardino che circonda una cascina storica del Piemonte, Tenuta Cascina Cuc-cagna, inserita nel più classico dei paesaggi collinari della regione e precisamente ad AquiTerme, immersa nelle onde ritmiche dei vigneti. delle rocce e pietra viva, degli avvallamenti, dei verdi intensi e del sole
che filtra dalle fronde degli ulivi (forte-mente voluti dai proprietari, amanti dei paesaggi provenzali che frequentano con assiduità). L’obiettivo progettuale indicato dai pro-prietari era quello di creare un giardino country classico con percorsi che mutas-sero le percezioni sensoriali del visitatore, creando ambienti sempre diversi, dall’orto allo speziario, al roseto segreto con più di mille specie diverse di rose da collezione, il berceaux delle farfalle e il frutteto. Il tutto
A lato, il tunnel delle rose e dei glicini con vista su una fontana francese settecentesca.Sotto, uno scorcio dell’orto speziario.
Luciano Caprini
giardini giardini98 99
sempre accompagnato dal rumore dell’ac-qua, tanto da potersi definire il giardino delle fontane.La volontà dei proprietari era anche quella di aprirlo al publico per ricevimenti impor-tanti, matrimoni e cerimonie. La signora Leonora, proprietaria della tenuta, è una flower designer e si è sempre occupata di wedding planning.Il disegno del giardino è un intreccio di morbidezza e irregolarità, quasi inconsi-stente, leggero e fluttuante ottenuto dall’al-chimia delle erbe decorative, Stipa, Pen-nisetum, Calamagrostis e delle perenni da fiore umili, Verbene, Salvie, Gaure e dei
volumi netti, perfetti, lineari e disegnati, sfere di Buxus e punti esclamativi di Cu-pressus, uno stile che si può definire di “country contemporaneo”. Le scelte pro-gettuali hanno saputo anche trasformare e integrare elementi quasi inutilizzati come vecchie macine e vasche antiche facendone i punti di forza di questo lavoro. Da un attento studio delle aree e dei percorsi, si è voluto aggiungere a questo giardino una completa fruibilità che le mancava quasi total-mente, inserendo dei camminamenti in pietra di Luserna antica sia nel prato del giardino più nobile, che accede agli orti e al frutteto, sia alla passeggiata che conduce alla poolhouse e poi in
Qui sopra, il giardino dell’antico fienile trasformato in una suite per ospiti. Nella pagina a fianco, giardino relax “Berceau delle farfalle”.
Luciano Caprini
giardini giardini100 101
Un uomo che crede al diritto del bello Luciano Caprini nasce a Brescia, sin da piccolo affascinato dalla coltivazione della terra decide di frequentare l’istituto agrario, in cui si diploma nel 1988, conseguendo una borsa di studio in micropropagazione meristematica. Nel 1989 frequenta un master alla Fondazione Nazionale per il Verde Territoriale di Milano. Durante quegli anni approfondisce alcune tematiche di arboricolturaa a fianco del noto arboricoltore americano prof. Alex Shigo e un workshop sull’ impianto e sulle problematiche dei tappeti erbosi. Viaggiando per il mondo in cerca di eccellenze e nuova creatività visita ripetutamente gli show mondiali sul tema del paesaggio, tra i quali Chelsea Flower Show di Londra, il festival dei giardini di Chamont su Loire. Nel 2001 fonda la società Orangerie Conservatories e Furniture leader nella progettazione e
realizzazione di winter garden. Nel 2003 approda come tecnico paesaggista presso l’azienda Paghera Green Philosophy. In questi anni segue direttamente la progettazione e la realizzazione di giardini in tutta Italia e nord Europa. In questi anni progetta paesaggi tra riscoperta e sperimentazione, dialogando con il contesto in un mix di sorpresa, armonia e rivelazione. Crea spazi verdi riordinandoli per uno sviluppo futuro, permettendo la convivenza tra differenti sistemi funzionali, riorganizzandone le esigenze, i bisogni e le peculiarità degli elementi che caratterizzano il contesto. Nel 2010 intraprende definitivamente la professione di Garden Designer e Coach creando sulle sponde del lago di Garda, lo studio LCGD che si occupa esclusivamente di progettazione del verde, consulenza e landscape eco-solutions.+39 348 2919964 - www.lucianocaprini.it - [email protected]
IL PAESAGGISTA
“…. È in noi che i paesaggi hanno paesaggio. Perciò se li immagino li creo; se li creo esistono; se esistono li vedo. La vita è ciò che facciamo di essa. I viaggi sono i viaggiatori. Ciò che vediamo non è ciò che vediamo, ma ciò che siamo ….”
Nella foto sopra, patio conviviale costruito con quattro antiche colonne in pietra.A sinistra, il giardino dei limoni con un’antica fontana settecentesca provenzale.
Luciano Caprini
piscina, da dove una piccola scala immersa tra I melograni ci accompagna al berceau belve-dere, riservato, intimo e meditativo, desiderato fortemente dalla proprietaria, che ama immer-gersi in intensi momenti di lettura. Il giardino delle feste, all’interno delle mura storiche, è arricchito da un padiglione estivo, coperto in rame, per ospitare gli amici nelle feste a tema che la proprietaria, eccellente floral designer, ama organizzare nelle serate estive. L’intera vegetazione e i muri in pietra viva sono stati esaltati con illuminazioni dal bas-so, da fari a incasso completamente a scom-parsa, che sanno offrire nelle serate estive magie di luci e ombre danzanti, regalate dalle fronde cullate dalla brezza.
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foto di Mattia Aquila
CountrycontemporaneoIl giardino che circonda la Tenuta Cascina Cuccagna in Piemonte progettato per offrire percezioni sensoriali diverse, dall’orto allo speziario, dal frutteto a più di mille specie di rose
Luciano Caprini
giardini giardini96 97
Il lavoro del garden designer è anche quello di definire, ridisegnare o, come in questo caso, adattarsi allo stile del luogo e del territorio circostante. Con
questo spirito è stato affrontato il progetto di un giardino che circonda una cascina storica del Piemonte, Tenuta Cascina Cuc-cagna, inserita nel più classico dei paesaggi collinari della regione e precisamente ad AquiTerme, immersa nelle onde ritmiche dei vigneti. delle rocce e pietra viva, degli avvallamenti, dei verdi intensi e del sole
che filtra dalle fronde degli ulivi (forte-mente voluti dai proprietari, amanti dei paesaggi provenzali che frequentano con assiduità). L’obiettivo progettuale indicato dai pro-prietari era quello di creare un giardino country classico con percorsi che mutas-sero le percezioni sensoriali del visitatore, creando ambienti sempre diversi, dall’orto allo speziario, al roseto segreto con più di mille specie diverse di rose da collezione, il berceaux delle farfalle e il frutteto. Il tutto
A lato, il tunnel delle rose e dei glicini con vista su una fontana francese settecentesca.Sotto, uno scorcio dell’orto speziario.
Luciano Caprini
giardini giardini98 99
sempre accompagnato dal rumore dell’ac-qua, tanto da potersi definire il giardino delle fontane.La volontà dei proprietari era anche quella di aprirlo al publico per ricevimenti impor-tanti, matrimoni e cerimonie. La signora Leonora, proprietaria della tenuta, è una flower designer e si è sempre occupata di wedding planning.Il disegno del giardino è un intreccio di morbidezza e irregolarità, quasi inconsi-stente, leggero e fluttuante ottenuto dall’al-chimia delle erbe decorative, Stipa, Pen-nisetum, Calamagrostis e delle perenni da fiore umili, Verbene, Salvie, Gaure e dei
volumi netti, perfetti, lineari e disegnati, sfere di Buxus e punti esclamativi di Cu-pressus, uno stile che si può definire di “country contemporaneo”. Le scelte pro-gettuali hanno saputo anche trasformare e integrare elementi quasi inutilizzati come vecchie macine e vasche antiche facendone i punti di forza di questo lavoro. Da un attento studio delle aree e dei percorsi, si è voluto aggiungere a questo giardino una completa fruibilità che le mancava quasi total-mente, inserendo dei camminamenti in pietra di Luserna antica sia nel prato del giardino più nobile, che accede agli orti e al frutteto, sia alla passeggiata che conduce alla poolhouse e poi in
Qui sopra, il giardino dell’antico fienile trasformato in una suite per ospiti. Nella pagina a fianco, giardino relax “Berceau delle farfalle”.
Luciano Caprini
giardini giardini100 101
Un uomo che crede al diritto del bello Luciano Caprini nasce a Brescia, sin da piccolo affascinato dalla coltivazione della terra decide di frequentare l’istituto agrario, in cui si diploma nel 1988, conseguendo una borsa di studio in micropropagazione meristematica. Nel 1989 frequenta un master alla Fondazione Nazionale per il Verde Territoriale di Milano. Durante quegli anni approfondisce alcune tematiche di arboricolturaa a fianco del noto arboricoltore americano prof. Alex Shigo e un workshop sull’ impianto e sulle problematiche dei tappeti erbosi. Viaggiando per il mondo in cerca di eccellenze e nuova creatività visita ripetutamente gli show mondiali sul tema del paesaggio, tra i quali Chelsea Flower Show di Londra, il festival dei giardini di Chamont su Loire. Nel 2001 fonda la società Orangerie Conservatories e Furniture leader nella progettazione e
realizzazione di winter garden. Nel 2003 approda come tecnico paesaggista presso l’azienda Paghera Green Philosophy. In questi anni segue direttamente la progettazione e la realizzazione di giardini in tutta Italia e nord Europa. In questi anni progetta paesaggi tra riscoperta e sperimentazione, dialogando con il contesto in un mix di sorpresa, armonia e rivelazione. Crea spazi verdi riordinandoli per uno sviluppo futuro, permettendo la convivenza tra differenti sistemi funzionali, riorganizzandone le esigenze, i bisogni e le peculiarità degli elementi che caratterizzano il contesto. Nel 2010 intraprende definitivamente la professione di Garden Designer e Coach creando sulle sponde del lago di Garda, lo studio LCGD che si occupa esclusivamente di progettazione del verde, consulenza e landscape eco-solutions.+39 348 2919964 - www.lucianocaprini.it - [email protected]
IL PAESAGGISTA
“…. È in noi che i paesaggi hanno paesaggio. Perciò se li immagino li creo; se li creo esistono; se esistono li vedo. La vita è ciò che facciamo di essa. I viaggi sono i viaggiatori. Ciò che vediamo non è ciò che vediamo, ma ciò che siamo ….”
Nella foto sopra, patio conviviale costruito con quattro antiche colonne in pietra.A sinistra, il giardino dei limoni con un’antica fontana settecentesca provenzale.
Luciano Caprini
piscina, da dove una piccola scala immersa tra I melograni ci accompagna al berceau belve-dere, riservato, intimo e meditativo, desiderato fortemente dalla proprietaria, che ama immer-gersi in intensi momenti di lettura. Il giardino delle feste, all’interno delle mura storiche, è arricchito da un padiglione estivo, coperto in rame, per ospitare gli amici nelle feste a tema che la proprietaria, eccellente floral designer, ama organizzare nelle serate estive. L’intera vegetazione e i muri in pietra viva sono stati esaltati con illuminazioni dal bas-so, da fari a incasso completamente a scom-parsa, che sanno offrire nelle serate estive magie di luci e ombre danzanti, regalate dalle fronde cullate dalla brezza.