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1 N el segno di un indirizzo avvia- to già da qualche anno, con la creazione della Commissione Affari Internazionali e l’organizzazio- ne di convegni dedicati ai temi della cooperazione e della internazionaliz- zazione delle aziende, l’AEREC ha da- to appuntamento lo scorso 8 luglio ai suoi Accademici per un nuovo incon- tro che si è svolto nella autorevole cornice della Sala Convegni della Ca- mera dei Deputati. A fare gli onori di casa, come consue- tudine, il Presidente Ernesto Carpin- tieri, affiancato dall’Arch. Vincenzo Valenti che ha coordinato i vari inter- venti, offrendo anche vari e notevoli spunti di discussione; Carmen Seidel, Vice Presidente dell’Accademia e or- ganizzatrice dell’evento, accoglieva gli ospiti dell’iniziativa. E proprio al- l’Arch. Valenti è stata affidata l’aper- tura dei lavori e la definizione del te- ma centrale del convegno: il ruolo, fi- no ad oggi ancora sottovalutato, che l’Italia deve poter svolgere all’estero, un ruolo che sia adeguato alle poten- zialità e capacità del nostro Paese. “L’Italia” ha osservato l’Arch. Valenti “sta perdendo quote sul mercato in- ternazionale, sta perdendo competiti- vità, sta anche perdendo la sua im- magine, relativamente al made in Italy. La Commissione Affari Interna- zionali nasce per l’appunto con l’am- bizione di reagire fattivamente a que- sta situazione estremamente sfavore- vole e immeritata. Reagire con i fatti, più che con le parole. Una fattività L’ACADEMY DAY 2005 HA VISTO LA PARTECIPAZIONE DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA CASTELLI Le istituzioni incoraggiano l’Accademia a proseguire il lavoro intrapreso L’edizione 2005 dell’Academy Day, l’ormai tradizionale appuntamento an- nuale promosso dall’Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali, si è svolta in unica giornata, quella dell’8 luglio, con un program- ma ricco di iniziative che hanno visto una partecipazione alta e sentita da parte degli Accademici, nonché delle autorità che hanno voluto rendere omaggio ad una istituzione che si sta segnalando sempre di più per di- namismo e determinazione nell’inseguire gli obiettivi che si è prefissa. Tra questi obiettivi ci sono la promozione e la dife- sa dei più alti valori umani ed è in que- sta chiave che va letta l’iniziativa che ha UN CONVEGNO ALLA CAMERA DEI DEPUTATI Internazionalizzazione e iniziativa La ricetta dell’AEREC contro la crisi SEGUE A PAGINA 10 Un momento del Convegno promosso dall’AEREC nella Sala Convegni della Camera dei Depitati. Da sinistra l’imprenditrice Laura Frati Gucci, l’Arch. Vincenzo Valenti e il Vice Ambasciatore d’Egitto in Italia, S.E. Abou Bakr Hefny Mahmoud ITALIA OPEROSA - Bimestrale di cultura ed attualità. Autorizzazione Tribunale di Roma n. 16862 del 9/6/1977. Direzione, Redazione, Amministrazione: C&C Editori Associati, Via Sebino, 11 - Tel. 06.88.48.094 - 06.855.59.75 Fax 06.841.45.31 Direttore Responsabile: Ernesto Carpintieri. Sped. Abb. Post. Gr. IV 70% - Grafica ed impianti: LineArt (Roma). Stampa: Spada (Ronciglione) - Fotografie: Alessio e Alvaro Turchetti Riservato ogni diritto di riproduzione, anche parziale, senza l’autorizzazione scritta dell’editore - Finito di stampare nel mese di Settembre 2005. - COPIA OMAGGIO ORGANO UFFICIALE DI INFORMAZIONE DELL’ACCADEMIA EUROPEA PER LE RELAZIONI ECONOMICHE E CULTURALI • ITALIA OPEROSA • ANNO XXVII N.3-4 MAGGIO - AGOSTO 2005 In alto: la deposizione della Corona d’Alloro al Sacrario della Polizia di Stato da parte della Presidenza dell’AEREC, il momento che ha aperto l’edizione 2005 dell’Academy Day. A sinistra: il Ministro della Giustizia Roberto Castelli interviene a conclusione della Convocazione Accademica dell’AEREC a Palazzo Barberini. Il Ministro ha espresso grande apprezzamento per il lavoro svolto dall’AEREC, elogiando anche l’attività umanitaria di Missione Futuro Ong. ALL’INTERNO MISSIONE FUTURO NEWS SEGUE A PAGINA 2

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Nel segno di un indirizzo avvia-to già da qualche anno, con lacreazione della Commissione

Affari Internazionali e l’organizzazio-ne di convegni dedicati ai temi dellacooperazione e della internazionaliz-zazione delle aziende, l’AEREC ha da-to appuntamento lo scorso 8 luglio aisuoi Accademici per un nuovo incon-tro che si è svolto nella autorevolecornice della Sala Convegni della Ca-mera dei Deputati.A fare gli onori di casa, come consue-tudine, il Presidente Ernesto Carpin-tieri, affiancato dall’Arch. VincenzoValenti che ha coordinato i vari inter-venti, offrendo anche vari e notevolispunti di discussione; Carmen Seidel,Vice Presidente dell’Accademia e or-ganizzatrice dell’evento, accoglieva

gli ospiti dell’iniziativa. E proprio al-l’Arch. Valenti è stata affidata l’aper-tura dei lavori e la definizione del te-ma centrale del convegno: il ruolo, fi-no ad oggi ancora sottovalutato, chel’Italia deve poter svolgere all’estero,un ruolo che sia adeguato alle poten-zialità e capacità del nostro Paese.“L’Italia” ha osservato l’Arch. Valenti“sta perdendo quote sul mercato in-ternazionale, sta perdendo competiti-vità, sta anche perdendo la sua im-magine, relativamente al made inItaly. La Commissione Affari Interna-zionali nasce per l’appunto con l’am-bizione di reagire fattivamente a que-sta situazione estremamente sfavore-vole e immeritata. Reagire con i fatti,più che con le parole. Una fattività

L’ACADEMY DAY 2005 HA VISTO LA PARTECIPAZIONE DEL MINISTRODELLA GIUSTIZIA CASTELLI

Le istituzioni incoraggiano l’Accademiaa proseguire il lavoro intrapreso L’edizione 2005 dell’Academy Day, l’ormai tradizionale appuntamento an-nuale promosso dall’Accademia Europea per le Relazioni Economiche eCulturali, si è svolta in unica giornata, quella dell’8 luglio, con un program-ma ricco di iniziative che hanno visto una partecipazione alta e sentita daparte degli Accademici, nonché delle autorità che hanno voluto rendereomaggio ad una istituzione che si sta segnalando sempre di più per di-namismo e determinazione nell’inseguiregli obiettivi che si è prefissa. Tra questiobiettivi ci sono la promozione e la dife-sa dei più alti valori umani ed è in que-sta chiave che va letta l’iniziativa che ha

n UN CONVEGNO ALLA CAMERA DEI DEPUTATI

Internazionalizzazione e iniziativaLa ricetta dell’AEREC contro la crisi

SEGUE A PAGINA 10Un momento del Convegno promosso dall’AEREC nella Sala Convegni della Camera dei Depitati. Da sinistra l’imprenditriceLaura Frati Gucci, l’Arch. Vincenzo Valenti e il Vice Ambasciatore d’Egitto in Italia, S.E. Abou Bakr Hefny Mahmoud

ITALIA OPEROSA - Bimestrale di cultura ed attualità. Autorizzazione Tribunale di Roma n. 16862 del 9/6/1977. Direzione, Redazione, Amministrazione: C&C Editori Associati, Via Sebino, 11 - Tel. 06.88.48.094 - 06.855.59.75 Fax 06.841.45.31Direttore Responsabile: Ernesto Carpintieri. Sped. Abb. Post. Gr. IV 70% - Grafica ed impianti: LineArt (Roma). Stampa: Spada (Ronciglione) - Fotografie: Alessio e Alvaro TurchettiRiservato ogni diritto di riproduzione, anche parziale, senza l’autorizzazione scritta dell’editore - Finito di stampare nel mese di Settembre 2005. - COPIA OMAGGIO

ORGANO UFFICIALE DI INFORMAZIONE DELL’ACCADEMIA EUROPEA PER LE RELAZIONI ECONOMICHE E CULTURALI

• I T A L I A O P E R O S A •ANNO XXVII N.3-4 MAGGIO - AGOSTO 2005

In alto: la deposizione dellaCorona d’Alloro al Sacrario dellaPolizia di Stato da parte dellaPresidenza dell’AEREC, ilmomento che ha aperto l’edizione2005 dell’Academy Day.

A sinistra: il Ministro dellaGiustizia Roberto Castelliinterviene a conclusione dellaConvocazione Accademicadell’AEREC a PalazzoBarberini. Il Ministro haespresso grandeapprezzamento per il lavorosvolto dall’AEREC, elogiandoanche l’attività umanitaria diMissione Futuro Ong.

ALL’INTERNO

MISSIONEF U T U R ON E W S

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aperto l’Academy Day, nella matti-nata dell’8 luglio, e che si è svoltapresso l’Istituto Superiore della Poli-zia di Stato, presso il cui Sacrario laPresidenza dell’AEREC ha volutodeporre una Corona d’Alloro a ri-cordo di quanti, e sono moltissimi,hanno dato la vita per preservare lanostra.Un gesto che è stato molto apprez-zato dal Capo della Polizia, il Prefet-to Gianni De Gennaro e dal Diretto-re dell’Istituto Superiore della Poli-zia di Stato, il Prefetto Mario Esposi-to che ha voluto personalmente ecalorosamente accogliere la Presi-denza – presenti il Presidente Erne-sto Carpintieri e la VicepresidenteCarmen Seidel e la Delegazione del-l’AEREC presso l’Istituto – predispo-nendo un Cerimoniale che ha colpi-to molto i presenti per la sua sempli-cità che era ricca però di genuinaemozione.Un rito breve ma commovente in unluogo carico di significati quale ilSacrario nel quale sono ricordati inomi di tutti coloro che fin da quan-do fu istituito l’organo della Poliziadi Stato sono caduti nell’adempi-mento del proprio dovere. Una emozione, quella vissuta all’in-terno del Sacrario, che ha accompa-gnato i presenti per tutta la mattina-ta, nel corso del ricevimento offertodalla Polizia durante la quale il Pre-fetto Esposito ha voluto ringraziare

l’AEREC, anche a nome del Capodella Polizia del gesto promosso dal-la nostra istituzione, con la conse-gna di una Targa ricordo.A sua volta il Presidente Carpintieri,facendo dono al Prefetto Espositodel Collare Accademico dell’AEREC,ha manifestato con un breve discor-so il sentimento di gratitudine che cilega tutti a coloro che hanno offertoquanto c’è di più prezioso, la vita,per la sicurezza e la serenità dellacomunità.“Troppo spesso in televisione si sen-te dire che uno o più agenti della Po-lizia hanno ‘perso la vita’. Io noncredo che in questi casi si possa par-

lare di perdere la vita. La vita laperde chi non fa nulla, chi passa iltempo ad occuparsi di cose di pococonto. Chi muore per difenderci ha,piuttosto, ben speso la propria vita,investendola per il bene comune.Noi abbiamo quindi il dovere di pre-gare per le anime dei caduti delleforze dell’ordine e sono certo cheoggi le anime che aleggiano nel Sa-crario avranno sentito la nostraemozione e la nostra gratitudine”.Dopo aver ricordato la figura di Ni-

cola Calipari, ultimo in ordine ditempo di una purtroppo lunga seriedi servitori dello Stato morti in ser-vizio, il Presidente Carpintieri haaggiunto: “Io credo che non si com-memorino abbastanza le forze del-l’ordine e credo che ogni uomo del-le forze dell’ordine che muore meri-ti un funerale di Stato perché è mor-to per la Patria”.Nel dichiararsi colpito dalla “vivaci-tà della vostra istituzione, fatta digente che lavora e che rappresentaveramente il nostro Paese”, il Pre-fetto Esposito, al momento del con-gedo e riferendosi alla splendidastruttura che ha ospitato la delega-

zione ha concluso: “Voglio che daoggi questa sia casa vostra e ciòperché anche voi siete come noi, an-che voi svolgete una missione, voiche oggi con il vostro gesto avete vo-luto apprezzare i servitori dello Sta-to significa che voi stessi vi sentitetali.”

Del Convegno sulla internazionaliz-zazione delle aziende promosso dal-la Commissione Affari Internaziona-li dell’AEREC e svoltosi nel pomerig-gio presso la Sala delle Conferenzedella Camera dei Deputati, riferia-mo in altra parte del giornale.Il momento conclusivo della giorna-ta è stato riservato quindi alla Con-vocazione Accademica Nazionaledell’AEREC, nell’occasione ospitatadagli splendidi saloni di PalazzoBrancaccio e con un ospite d’ecce-zione, il Ministro di Grazia e Giusti-zia Roberto Castelli.Il Ministro ha volentieri presieduto aquello che è considerato il momento‘clou’ dell’Academy Day, quello chesegna l’ingresso nell’Accademia dinuovi membri che vanno ad arric-chire un consesso sempre più rico-

nosciuto per le alte qualità che nesottendono l’attività. Con lui e con lamoglie Sara Fumagalli hanno salu-tato i nuovi Accademici Mons. Vitto-rio Formenti della Segreteria di Sta-to Vaticana, il Vice Ambasciatoredell’India in Italia, Ministro GurjitSingh, l’Ambasciatore del Sultanatodell’Oman in Italia S.E. Yaya Abdul-

SEGUE DA PAGINA 1

Da sinistra: il Presidente dell’AEREC Dott. Ernesto Carpintieri, la Vice Presidente e Presidente di Missione FuturoCarmen Seidel, la Sig.ra Sara Fumagalli e il Ministro della Giustizia Roberto Castelli

Il Prefetto Mario Esposito, Direttore dell’Istituto Superiore della Polizia di Stato consegna una Targa ricordo allaPresidenza dell’AEREC.

il Presidente dell’Accademia Europea per le RelazioniEconomiche e Culturali Ernesto Carpintieri

Il Senato Accademico della Convocazione dell’8 luglio 2005. Da sinistra: la Principessa Irina Strozzi Guicciardini, l’Ambasciatore del Sultanato dell’Oman in Italia S.E. Yaya AbdullahSalim Al Araimi, Mons. Vittorio Formenti della Segreteria di Stato Vaticana, la Sig.ra Sara Fumagalli, il Ministro della Giustizia Roberto Castelli, il Presidente dell’AEREC Dott.Ernesto Carpintieri, la Vice Presidente e Presidente di Missione Futuro Carmen Seidel, il Vice Ambasciatore dell’India in Italia, Ministro Gurjit Singh e Gentile Signora.

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lah Salim Al Araimi e le PrincipesseIrina Strozzi e Josephine Borghese,introdotti dal Cerimoniere, l’Avv.Flaminio Valseriati, Vice Presidentedel Distretto AEREC di Brescia.L’Avv. Valseriati ha evidenziato co-me l’AEREC abbia raggiunto ormai“livelli di prestigio internazionale ericonoscimenti sempre più impor-tanti e l’odierno Academy Day ne èla conferma, visto che ha saputo an-cora una volta unire personaggi dispicco che si adoperano in modo eti-co nel mondo professionale ed im-prenditoriale per cercare di miglio-rare le nostre comunità e quelle in-ternazionali.”Più articolata la presentazione del-l’AEREC da parte del PresidenteCarpintieri che, oltre a riassumerela storia dell’Accademia e le sue fi-nalità, si è a lungo soffermato sul-l’attività di quella che lui chiama “lacostola umanitaria dell’Accademia”,ovvero Missione Futuro Onlus, pre-sieduta da Carmen Seidel. Annun-ciando, al termine della sua presen-tazione, una importante novità:“Proprio oggi, nel giorno dell’Aca-demy Day che è la festa dell’Accade-mia, festeggiamo il fatto che Missio-ne Futuro da Onlus è diventata an-che una ONG, ovvero una Organiz-zazione Non Governativa. Un fatto

molto importante sia per ciò che ciconsentirà di fare sia perché è laprova di quanto di buono siamo ri-usciti a fare fino ad oggi. Perché sesiamo diventati ONG, vuol dire che ilMinistero degli Affari Esteri ha ana-lizzato attentamente il nostro opera-to e ci ha concesso un privilegio chesolo le organizzazioni più serie edattive possono avere.”“Questo traguardo, alla quale Car-men Seidel ha a lungo lavorato e peril quale dobbiamo sentitamente rin-graziare l’Accademico Avv. France-sco Caputo, non poteva essere rag-giunto però senza la partecipazionedi tutti i membri dell’Accademia checon la loro generosità e fiducia nelnostro progetto hanno consentito direalizzare tanti, importanti progettiumanitari, dal presidio sanitario inCosta d’Avorio al mantenimento diun orfanotrofio in Cameroun, soloper citare i più importanti”.Di progetti umanitari e solidarietà siè parlato anche a conclusione dellaCerimonia di conferimento del titolodi Accademico ad una ventina dipersonaggi di spicco del mondo im-prenditoriale e professionale italia-no i cui profili, come consuetudine,sono riportati nel Giornale dell’Ac-cademia. A partire dall’intervento diSara Fumagalli, alla quale la Presi-dente di Missione Futuro CarmenSeidel ha consegnato uno specialericonoscimento per meriti di solida-rietà.Attiva da tempo nel volontariato, dadue anni Sara Fumagalli tra l’altropredispone e coordina il progetto“Guerrieri per la Pace” in collabora-zione con il Ministero degli AffariEsteri, il Ministero della Difesa e ilContingente italiano di pace, voltoall’assistenza immediata, alla for-

LE INIZIATIVE DELL’AEREC2 - 7 NOVEMBRE – NEW YORK-MIAMIUna settimana negli Stati Uniti per rinsaldare i forti legami che l’Accade-mia vi ha instaurato negli ultimi anni che culminerà con la partecipazio-ne al Premio Internazionale Miami, promosso dal Presidente del Distret-to AEREC di Miami, il Console Domenico Porpiglia.Nel corso della settimana, che prevede anche momenti conviviali, saràpossibile partecipare ad incontri con rappresentanti di alto livello delmondo imprenditoriale, professionale, politico e diplomatico statunitense,anche in prospettiva di accordi e partnership.(per maggiori informazioni vedi articolo a pag. 6)

18 - 23 NOVEMBRE – INDIAPromossa dalla Commissione Affari Internazionali dell’AEREC in accordocon l’Ambasciata dell’India in Italia, la missione in India prevede tra l’al-tro la partecipazione ad una esposizione di rilievo internazionale e unaserie di appuntamenti che permetteranno di approfondire le straordina-rie opportunità di investimento e di cooperazione. Dalle autorità governa-tive agli imprenditori, dagli esperti legali ai produttori e distributori, gliincontri previsti permetteranno agli Accademici interessati di avviare di-rettamente i contatti necessari per avviare o partecipare ad attività rivol-te ad un mercato che conta oggi 300 milioni di potenziali consumatori del-la classe media. (per maggiori informazioni vedi articolo a pag. 11)

2 DICEMBRE - BRESCIAConvegno: "Basilea 2: I rapporti fra Banche e Imprenditori"

9 DICEMBRE - ROMAL’ultima Convocazione Accademica dell’anno vedrà l’ingresso di nuovimembri nella nostra istituzione e un bilancio delle iniziative intraprese osviluppate nel corso dell’anno.

30 DICEMBRE – 2 GENNAIO – VIENNA/PRAGAAnche quest’anno l’AEREC offre ai propri Accademici la possibilità di as-sistere al tradizionale concerto di Capodanno che si svolge a Vienna. Unevento molto esclusivo, di appeal internazionale, per la quale l’Accademiamette a disposizione un numero di biglietti molto ristretto che potrannoessere assegnati ai primi Accademici che ne faranno richiesta o – in casodi esubero di richieste - estratti a sorte. Il viaggio, a carattere conviviale,proseguirà da Vienna a Praga, una delle più belle capitali europee.

Per adesioni o qualsiasi informazione in merito alle iniziative dell’AERECpreviste per il 2005, contattare la Segreteria Accademica allo 06.85865700

La Presidenza e la Delegazione dell’AEREC nel cortile dell’Istituto Superiore della Polizia di Stato al termine della Cerimonia di deposizione della Corona d’Alloro al Sacrario. Al centro: il Prefetto Mario Esposito

L’intervento di Sara Fumagalli, destinataria del Premiodella Solidarietà di Missione Futuro Onlus

LA QUOTA ASSOCIATIVA PER IL 2005

È ancora in riscossione la quota as-sociativa 2005 dell’AEREC. L’importominimo di 150 Euro, che ciascun Ac-cademico potrà integrare con uncontributo supplementare libero, po-trà essere corrisposto con assegnonon trasferibile intestato ad AERECed inviato in busta chiusa ad AEREC,Via Sebino, 11 - 00199 Roma.

Chi volesse, invece, fare un bonificobancario dovrà intestarlo ad AEREC,Banca delle Marche - AG. 4 Roma -C/C n. 2350 cod ABI 6055 CAB03205.

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mazione tecnica e allo sviluppo neipaesi colpiti dai conflitti, in partico-lare Iraq, Afghanistan e Sudan-Da-fhur.“Dal 2003 – ha raccontato la signo-ra Fumagalli – “abbiamo compiuto 5viaggi in Iraq e quest’anno a maggiosiamo stati in Afghanistan oltre adessere impegnati su altri fronti perportare aiuti umanitari. Io credoche l’assistenza a queste popolazio-ni sia essenziale in una situazione dieffettiva emergenza ma altrettantoimportante è promuovere attività disviluppo. Attività che attraversoprogetti di formazione siano finaliz-zate a creare situazioni di sempreminore dipendenza delle popolazio-ni alle quali offriamo aiuto, secondoquella che è la nostra formula: aiu-tare i popoli a casa loro, aiutarli adaiutarsi.”“Noi siamo sempre stati accolti be-nissimo in scenari che sono sicura-mente difficili – ha aggiunto SaraFumagalli – “ma che oltre alle om-bre che siamo abituati a conoscereattraverso i media presentano an-che molte luci. Io mi sento un po’imbarazzata a ricevere questo pre-mio così come gli altri che ho ricevu-to, perché vengo premiata per unlavoro che mi da una soddisfazioneimmensa. Quello che io e gli altri vo-lontari facciamo è reso possibiledall’aiuto di moltissime persone checi mettono a disposizione mezzi, ap-parecchiature e quant’altro. Noi sia-mo convinti che la pace tra i popolisia possibile ma ciascuno con la pro-pria identità, perché crediamo for-temente nel valore della diversità edella identità dei popoli e che ognu-no debba essere sovrano a casa pro-pria e rispettoso a casa degli altri”“Fare del bene è un nostro dovere”– le ha fatto eco il Presidente Car-pintieri – “e se facendo il nostro do-vere riceviamo dei premi, ben ven-gano i premi, perché ci diano losprone a fare sempre di più e ad es-sere da esempio per gli altri.”Il Presidente ha quindi segnalato lapresenza, alla Convocazione Acca-demica, di un’altra persona attiva-mente presente in campo sociale,Daniela Girardi Javarone, che nellasua veste di Presidente dell’Associa-

zione Milanese “Amici della Lirica”sponsorizza un gruppo che si chia-ma “City Angels” e che è compostodi volontari che dedicano il propriotempo agli emarginati della città diMilano.“E a questo proposito, voglio direche anche noi abbiamo i nostri An-geli. Qui in sala abbiamo stasera treamiche, che si chiamano Annama-ria, Ascienza e Mariella che tantostanno facendo per noi, soprattuttoper l’orfanotrofio che abbiamo adot-tato in Cameroun.”Il tema della solidarietà è stato an-che al centro dell’intervento del Mi-nistro di Grazia e Giustizia RobertoCastelli.“Iniziative come la vostra” ha osser-vato il Ministro “non possono cheessere positive. Chi vi parla è unasorta di rarità nelle istituzioni diquesta Repubblica perché non èusuale che un ministro resti in cari-ca per così tanto tempo – ce ne sonosoltanto due che sono stati in caricapiù di me nella Storia della Repub-blica e solo tre in tutta la storia del-l’Unità d’Italia. Questo ha consentitoa me e mia moglie di conoscere mol-te persone e di intraprendere conalcune di loro un cammino legato almondo della solidarietà, un mondoche si regge e cammina sulla volon-tà e sulla dedizione delle persone. Iocredo che i governi e le istituzionipossano fare molto ma non potreb-bero mai arrivare dove arrivano ivolontari. Il mondo del volontariato,per sua natura, è più efficiente per-ché ha meno spese, è più elastico,ma soprattutto non si deve confron-tare con la burocrazia”. “Mi piace molto il vostro motto: ‘fa-re del bene facendoci del bene’. Vi-vendo accanto ad una moglie moltoimpegnata nel volontariato, nonposso non vivere anch’io questaesperienza che è fatta di timori –specialmente quando lei si trova ne-gli scenari più drammatici – ma an-che e soprattutto di entusiasmi cheportano ad un arricchimento. In-somma, facciamo del bene ma di-ventiamo migliori anche noi.”“Io sono impegnato attualmente suun fronte più arido sotto il profilodelle emozioni e dei sentimenti, pe-

rò sono contento di aver aperto unastrada e credo che quando questamia avventura finirà, sono certo chenon perderò gli amici e le amicheche ho incontrato legate al mondodel volontariato.”Un messaggio di speranza è arriva-to da Mons. Vittorio Formenti dellaSegreteria di Stato Vaticana: “Iopenso spesso a quella frase che fuscoperta incisa su un muro nel cam-po di concentramento di Aushwitz:‘homo homini lupus’. Oggi si puòpensare che si tratti di cose del pas-sato ma non è così. L’uomo, purtrop-po, continua ad essere lupo per l’al-tro uomo e quanto è successo inquesti giorni (il riferimento è ai tra-gici fatti di Londra n.d.r.) ce lo con-ferma tragicamente. Dunque, dob-biamo alimentare la speranza. Ba-den Powell, il fondatore dello scouti-smo, già nel 1908 affermava: ‘la-sciate il mondo migliore di come loavete trovato’. E credo che questasia la strada. La strada dello scopri-re che in fondo all’uomo c’è tantacattiveria ma anche tanta bontà.Nessuno nasce delinquente né san-to, ma santi o delinquenti si diventa.La Chiesta indica la strada dellasantità che è quella della speranza,ciascuno deve essere impegnato acoltivare il proprio orticello perchénel proprio orticello spunti la spe-ranza.”Alcune osservazioni sulla giornatadell’Academy Day sono invece giun-te dal giornalista Rai Augusto Gior-dano che dopo essersi complimenta-to con il Ministro Castelli (“un Mini-stro che nobilita la politica, sapendostare vicino alla gente e creare e co-struire per il bene della gente”) hapolemizzato con la sua categoria,rea di non occuparsi a sufficienzadelle iniziativa di alto valore socialee ideale. “Un gesto come quello di stamani –la deposizione della Corona d’Alloroal Sacrario dell’Istituto Superioredella Polizia di Stato - avrebbe do-vuto essere seguito da tutte le televi-sioni ma i media considerano un ge-sto del genere come retorico. E inve-ce noi abbiamo bisogno di parteci-pare a momenti così per far sentirequale amore, quale sentimento esi-ste nei confronti di chi ha dato la vi-ta anche per noi.”Di “rompere i recinti dell’indifferen-za” ha parlato infine anche il Presi-dente Carpintieri prima di intra-prendere l’ultimo momento ufficialedella Convocazione Accademica,l’annuncio che l’AEREC ha accredi-tato presso di sé una iniziativa di-dattica di grande valore, la Swiss In-ternational School of Management,rappresentata dal suo Direttore,l’Accademico Massimiliano Bracalè.Infine i saluti e i ringraziamenti agliAccademici presenti alla Convoca-zione, a Vincenzo Valenti, a France-sco Petrino, Michelangelo Gebia,Pietro Coticoni, Marcello Cerri, Vin-cenzo Scarabeo, Walter Violanti,

Mario Andreoli, Catello Marra,Francesco Naviglio, Giuseppe Falco-nieri, Luigi Rollo, Alfredo Curtotti,Massimiliano Bracalè e la serata si èconclusa con le applauditissime esi-bizioni di tre artisti intervenuti perrendere omaggio alla nostra istitu-zione, sempre ottimamente suppor-tati da Fabio Abbate: i “vecchi ami-ci” Anna Vinci e Robert Steiner eHarold Bradley, un cantante soul dicalibro internazionale che ha volutoanch’egli manifestare, con la suapresenza, la sua adesione a quantol’AEREC sta facendo nel mondo e aquanto ancora intende fare per ilbene di tutti.

Anna Marangini

Da sinistra: la Vice Presidente e Presidente di Missione Futuro Carmen Seidel, Mons. Vittorio Formenti dellaSegreteria di Stato Vaticana, la Principessa Irina Strozzi Guicciardini, il Ministro della Giustizia Roberto Castelli, laSig.ra Sara Fumagalli e il Presidente dell’AEREC Dott. Ernesto Carpintieri, Anna Vinci

Robert Steiner

Harold Bradley

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Presente in tutti i settori dellavita pubblica, dal panoramaeconomico e finanziario fino

alle istituzioni, la figura della don-na non ha ancora avuto il ricono-scimento adeguato all’importantecontributo che essa apporta a tut-ti i livelli, reso ancora più eccezio-nale dalla gravità di un impegnoche si divide su più fronti, da quel-

lo pubblico a quello privato, nonultimi quelli di moglie e di madre.Una lacuna che l’AEREC ha volutocolmare già da diversi anni isti-tuendo un premio per le “Donne diSuccesso”, per quelle donne cioèche si sono distinte per operositàed ingegno in vari ambiti, da quel-lo professionale ed imprenditoria-le a quello culturale, raggiungen-do ragguardevoli traguardi. Ini-ziativa che ha ricevuto il plauso ela piena approvazione da parte delMinistro per le Pari OpportunitàStefania Prestigiacomo che con lalettera che pubblichiamo in questapagina, ha ufficialmente concessoil Patrocinio al riconoscimentopromosso dall’AEREC.Pur a fronte di un panorama riccoe variegato di presenze femminili

nell’ambito pubblico, il PremioDonna di Successo ha voluto esse-re fin dall’inizio della sua istitu-zione, fortemente selettivo, pervalorizzare il senso e gli scopi delriconoscimento, che sono quelli dimettere in luce quelle professio-nalità che assumono valore em-blematico in quanto rappresenta-no il rafforzamento del ruolo del-

la donna nel panorama economi-co, non solo italiano.Nel corso della Convocazione Ac-cademica dell’8 luglio 2005, ilPremio Internazionale “Donna diSuccesso” è stato conferito dallaVice Presidente dell’AEREC Car-men Seidel a tre personalità auto-revoli ma diverse rispetto all’am-bito nel quale operano.Rosanna Acunzo Papetti è un figu-ra emblematica dell’imprendito-ria femminile che ha saputo rea-lizzare il suo sogno managerialecimentandosi con tenacia e pas-sione in un settore, quello dellacomunicazione visiva, che ha ri-servato alla sua attività numerosesoddisfazioni. Fondatrice della In-ternational Cartel Sign, società dicui è anche Amministratore Dele-

gato, l’imprenditrice ne ha fattoun’azienda leader nel settore del-la realizzazione di segnaletica an-tinfortunistica e di sicurezza, conuna sfera produttiva in costanteampliamento.L’ambito culturale è invece al cen-tro del lavoro che Daniela GirardiJavarone svolge da quasi quindicianni, nella gestione dell’Associa-zione Milanese “Amici della Liri-ca”, che fin dal 1974 offre un pre-zioso contributo alla promozione ealla conservazione di uno dei piùimportanti patrimoni che annoverila cultura italiana: il melodram-ma. Organizzatrice di 184 eventi

con la partecipazione dei più beinomi della politica, della moda edello spettacolo, oggi Daniela Gi-rardi Javarone è Presidente del-l’Associazione che alla passioneper la musica unisce uno spirito disolidarietà che si concretizza inatti come il finanziamento all’on-cologo svizzero Prof. Cavalli per ilsuo Ospedale dei bambini in Nica-ragua o al progetto “Guerrieri perla pace” di Sara Fumagalli Castel-li, che ha portato aiuto a bambiniin Afghanistan e Iraq. Antonina Bruni si è distinta inve-ce per una carriera managerialedi elevato profilo che l’ha vista co-

Premio alla Carriera per l’Imprenditoria dell’Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali a Laura Frati Gucci

Premio Donna di Successo a Rosanna Acunzo Papetti

Il messaggio di saluto inviato dal Ministro per le Pari Opportunità StefaniaPrestigiacomo al Presidente dell’AEREC Ernesto Carpintieri in occasione del conferimento del Premio InternazionaleDonna di Successo al quale ha concesso il Patrocinio

n CONFERITO NELLA PRESTIGIOSA CORNICE DI PALAZZO BRANCACCIO

Il Premio Internazionale Donna di Successo,un riconoscimento esclusivo nell’Academy Day

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ordinare i servizi amministrativi efiscali di tutte le società del Grup-po Finiper, delle quali è stata an-che Membro dei Consigli di Ammi-nistrazione e Direttore degli Affa-ri speciali e straordinari di carat-tere patrimoniale, oltre che Diret-tore Finanziario. Ma è nel settoredei centri commerciali, che la ma-nager ha saputo esprimere al me-glio il suo talento professionale:da Presidente della società Fior-daliso, ha portato l’omonimo Cen-tro Commerciale di Rozzano aconseguire il primo premio per lamigliore realizzazione europeadel 2002, così come importanti ri-sultati ha ottenuto nella sua vestedi Responsabile della DivisioneCentri Commerciali della Rina-scente S.p.A. per tutto il territorioitaliano. Ai Premi Donna di Successo, nellaspeciale circostanza dell’AcademyDay, l’AEREC ha voluto ancheconferire due particolari ricono-scimenti ad altrettante donne, lecui carriere mettono in luce parti-colari doti nei campi imprendito-riale e culturale.Il Premio alla Carriera per l’Im-prenditoria dell’Accademia Euro-

pea per le Relazioni Economiche eCulturali è stato assegnato a Lau-ra Frati Gucci che poco dopo averiniziato l’attività professionale inuna delle aziende di famiglia, dovesi producevano le prime pellicceecologiche, ha ricoperto importan-ti cariche nei Consigli di Ammini-strazione del Gruppo Frati Spa, at-tivo nel settore del tessile e del-l’abbigliamento. Operativa anchein diversi altri settori, la sig.raFrati Gucci è oggi Presidente equotista di maggioranza di Pirenesrl, una società che si occupa diconsulenza organizzativa, marke-ting, direzione aziendale, comuni-cazione integrata, organizzazionedi congressi, eventi e realizzazionesiti e portali web il cui primo im-pegno, nel 1999, è stato quello diorganizzare per la Casa Bianca unevento di accoglienza del Presi-dente Clinton e signora, oltre allostaff presidenziale. Per il triennio2005-2008, Laura Frati Gucci èstata eletta con oltre l’80% di votiPresidente Nazionale dell’Associa-zione Imprenditrici e Donne Diri-genti d’Azienda (AIDDA).Il Premio alla Carriera per il Gior-nalismo è stato invece conferito a

La Fondazione Italia nelle Ame-riche, presieduta dal ConsoleDomenico Porpiglia, Presiden-

te del Distretto AEREC di Miami, or-ganizza per il secondo anno conse-cutivo il Premio Internazionale Mia-mi, con l’obiettivo di promuoverenelle Americhe la lingua e la cultu-ra per il rilancio e la diffusione del-l’immagine Italia, in un momento incui cresce la domanda di apprendi-mento della lingua e della cono-scenza della cultura italiane. La promozione del Premio rappre-senta una delle iniziative più im-portanti della Fondazione Italianelle Americhe che nel complessooffre al mondo finanziario, com-merciale, scientifico ed industrialiamericano e latino-americanol’opportunità di avvicinarsi allarealtà produttiva italiana, graziead una vetrina di facile accessoche si apre in una realtà statuni-tense che ha comunque una forteattrazione da parte dei latini delSud. Qualcosa di più e di meglio,insomma, del “made in Italy” cheopera sul mondo economico delleAmeriche non solo “in loco” attra-verso le nostre rappresentanze di-plomatiche, ma stabilendo rap-porti attivi ed istituzionali con lecomunità che vivono a Miami epiù estensivamente nella Florida.

Una validissima occasione, quin-di, per promuovere le relazionitra Italia e le Americhe in un con-testo diverso da quanto, ovvia-mente, già fanno le istituzioni pre-poste a questo fine. Presieduto da Claudio Angelini, di-rettore dell’Istituto Italiano di Cul-tura di New York, il Premio Miami2005 ha una Giuria formata darappresentanti del mondo diplo-matico, politico, giornalistico eculturale sia italiano che italoame-ricano e quest’anno assegneràcomplessivamente 31 riconosci-menti a personalità di alto livello –a partire dal Presidente della Re-pubblica dell’Uruguay Dott. Taba-ré Ramòn Vazquez Rosas – nelcorso di una Serata di Gala cheavrà luogo nella Ball-room Ahlam-bra del Biltmore Hotel di Coral Ga-ble, a Miami, nella serata di saba-to 5 novembre.L’AEREC è stata invitata ufficial-mente a partecipare all’evento,nell’ambito della missione econo-mica e culturale che effettueràdal 2 al 7 novembre, durante laquale sono previsti altri appunta-menti, tutti finalizzati a rinsalda-re i forti legami che l’Accademiaha instaurato negli ultimi annicon la comunità italiana negliStati Uniti.

Lia Volpatti la quale, per quasitrent’anni in Mondadori, in quali-tà di Caporedattore alle Redazionidel Giallo e di Segretissimo, è con-siderata in Italia e all’estero unadelle maggiori esperte di narrati-va gialla. Le sue traduzioni dal-l’inglese e dall’americano di circaottanta volumi, per alcuni deiquali è stata anche autrice di pre-fazioni e introduzioni, sono oggiconsiderati veri e propri classicidi un genere alla cui diffusione in

Italia la giornalista e scrittrice hadato un contributo fondamentale.Già titolare della sezione libri del-la rivista Carnet, autrice di volu-mi, saggi ed articoli per alcunedelle più importanti riviste italia-ne tra le quali Espresso e Panora-ma, attualmente Lia Volpatti si oc-cupa di critica letteraria e colla-bora alla sezione cultura de IlMattino di Napoli, oltre ad essereDirettore Responsabile della rivi-sta letteraria “Emme”.

n ANCHE L’AEREC SARÀ PRESENTE NELLA SERATA DEL 5 NOVEMBRE

Il Premio Miami,omaggio all’Italia

Premio Internazionale Donna di Successo a Daniela Girardi Javarone

Premio Internazionale Donna di Successo a Antonina Bruni

Premio alla Carriera per il Giornalismo a Lia Volpatti

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MICHELE BAJETTIPer molti anni, Michele Bajetti si è occupato dello sviluppo di uno dei più im-portanti Gruppi Siderurgici italiani, il Gruppo Lucchini, giungendo alla no-mina di Consigliere Delegato del Gruppo e di Presidente e Consigliere Dele-gato di numerose società collegate. Già Vice Presidente di Federacciai e perdue mandati membro del Comitato Consultivo della CECA, oggi Bajetti dedi-ca il suo tempo alla direzione, in qualità di Presidente ed AmministratoreDelegato della sua società, la FAB S.p.a., azienda leader in Italia nella pro-duzione e commercializzazione di prodotto per la sicurezza sul lavoro, rico-prendo le stesse cariche anche in altre due società, una attiva nel campo deltrading internazionale e l’altra nel recupero energetico dal biogas.

GIACOMO BIGNOTTILaureato in Architettura presso il Politecnico di Milano, da trent’anni Giaco-mo Bignotti svolge attività di architetto libero professionista ed è oggi titola-re di due studi con circa 20 collaboratori che si occupano di progettazione,direzione lavori e di urbanistica sia nel settore privato che in quello pubbli-co. Da oltre un quindicennio, inoltre, Bignotti è impegnato in ruoli politico-amministrativi, quella di Bedero Valcuvia: già Assessore ai Lavori Pubblici,egli ha ricoperto la carica di Sindaco per due mandati e dal 2004 rivestequella di Vice Sindaco, proseguendo con passione e rigore ad occuparsi deiproblemi della sua comunità.

MARCO CARCATELLALaureato in Commercio Internazionale e Mercati Valutari presso la facoltàdi Economia dei Trasporti e del Commercio Internazionale dell’Istituto Uni-versitario Navale Federico II di Napoli, Marco Carcatella svolge oggi attivitàdi consulente finanziario per conto di un importante gruppo che fa capo al-la Deutsche Bank. A Tale attività affianca quella di Responsabile del ClubMedici nazionale che accoglie nelle sue fila i medici regolarmente iscritti agliOrdini Professionali. Grazie ad una guida organizzativa efficiente ed impo-stata ai più moderni criteri manageriali, fatti propri da Marco Carcatella, ilClub conta oggi 5000 associati i quali trovano nell’organizzazione un puntodi riferimento per finalità di tipo culturale ed un qualificato obiettivo ancheper mutui, finanziamenti, assicurazioni e servizi legati alla professione me-dica.

ANTONELLA COTUGNOLaureata in Medicina e Chirurgia presso l’Università Federico II di Napoli,Antonella Cotugno ha conseguito la specializzazione in Medicina dello Sport,ed ha iniziato una brillante carriera di ricerca che l’ha vista partecipare invarie occasioni alle Commissioni per gli esami presso la cattedra di anato-mia umana, la cattedra di anatomia umana applicata all’educazione fisica equella di anatomia ed istologia presso le Università di Napoli, di Salerno e diPotenza. Autrice di numerose pubblicazioni su argomentazioni di anatomiaumana, medicina dello sport, ortopedia, traumatologia e scienze dell’ammi-nistrazione, Antonella Cotugno partecipa in qualità di relatore a vari con-gressi nazionali ed internazionali di medicina e chirurgia e medicina dellosport.

GIOVANNI DE PIERROConsulente del Lavoro, Giovanni De Pierro si è occupato per 16 anni, dal1974 al 1990, della gestione del personale e dei cantieri per varie societàoperanti nel settore della sanificazione ambientale, smaltimento e raccoltadi rifiuti tossici, nocivi e solidi urbani. In seguito Responsabile della “Siste-mi Organizzativi Aziendali”, società primaria nella valutazione dei rischi sullavoro, dal 1997 al 2000 Giovanni De Pierro ha offerto i suoi servizi di con-sulenza in materia finanziaria, contabile-amministrativa, di gestione delpersonale, di sicurezza sul lavoro e di sistema di qualità a primarie società.Dal 2001 ad oggi assolve, con notevoli soddisfazioni, l’incarico di Consulen-te Generale di una società leader nel settore nautico per la costruzione diMotor Yachts. Nel 1986 Giovanni De Pierro è stato destinatario, per i meritiacquisiti attraverso l’attività di consulente e direttore amministrativo, di unDiploma di Medaglia d’Oro del Centro Internazionale di Arte e Cultura “Fo-yer des Artistes”.

VINCENZO ESPOSITOIn quasi trent’anni di ininterrotta attività professionale, Vincenzo Espositoha saputo svolgere con grande serietà e competenza diversi incarichi perconto di varie aziende di servizi, enti e imprese di livello nazionale. Dopo

aver svolto, fino al 2002, ruoli responsabilità di tecnica per aziende, tra lealtre, quali la Fiat Auto, il Comune di Torino e la Regione Piemonte, da qual-che anno si occupa con successo, da responsabile, di servizi di prevenzionee protezione, in materia di sicurezza. Per le sue qualità professionali e pergli alti traguardi raggiunti, Vincenzo Esposito è stato destinatario di nume-rosi e prestigiosi riconoscimenti internazionali.

GAETANO FORÍAIscritto al Collegio dei Commercialisti e al Registro dei Revisori Contabili, do-po un decennio di attività in campo amministrativo-contabile, Gaetano Fo-rìa decide di dedicarsi ad un’attività imprenditoriale. Socio di maggioranzae Amministratore Unico di un’azienda che produce articoli per cartotecnicain plastica elettrosaldati, egli è riuscito con abilità e non comune spirito diiniziativa a raggiungere elevati livelli di produzione e ragguardevoli fattura-ti. La notevole esperienza conseguita nel settore, insieme all’autorevolezzaconquistata, ha portato Forìa ad essere chiamato a ricoprire la carica di ma-nager per i servizi finanziari di un’altra società che opera nello stesso setto-re nonché ad essere nominato Consigliere della Sezione Cartotecnica pressol’Unione Industriali di Napoli.

JEAN-MARC FRANCESCHETTILaureato in Scienze Biologiche presso l’Università degli Studi di Bologna,Jean-Marc Franceschetti ha svolto attività di ricerca nel suo ateneo prima diiniziare una carriera manageriale nel settore sanitario che oggi lo vede Di-rettore Generale della sede italiana di una azienda multinazionale di servi-zi di certificazione. Consulente del Policlinico di Modena sulla gestione del-la qualità, Jean-Marc Franceschetti è stato relatore in diversi congressi del-le principali Società scientifiche sia sulla tematica citata che sulla gestionedella metrologia e sui principali aspetti critici nella garanzia della qualità distrutture ospedaliere. Tra le varie pubblicazioni da lui realizzate, citiamo ildocumento della Regione Lombardia “Manuale della qualità nel laboratorioclinico”.

PAOLO FRANCESCONLaureato in Fisica, indirizzo teorico, Paolo Francescon è stato assistente diruolo presso il Dipartimento di Fisica medica degli Ospedali Riuniti di Par-ma, negli anni nei quali è stato anche Professore a contratto in DosimetriaApplicata presso la Scuola di Specializzazione in Radiologia Medica dell’U-niversità di Parma. Da oltre dieci anni Direttore del Dipartimento di FisicaMedica dell’Ospedale di Vicenza, attualmente il Prof. Francescon svolge in-segnamento di radioprotezione come professore a contratto nel corso di lau-rea in Tecniche di radiologia medica per immagini in radioterapia pressol’Università degli Studi di Padova, Facoltà di Medicina e Chirurgia. Sempreattivo nella ricerca e nella sperimentazione, nel 1996 egli ha iniziato, primoin Italia e secondo in Europa, l’impiego di una sorgente miniaturizzata diraggi X per trattamenti radiochirurgici cerebrali.

LUIGI GRILLOUna vita ricchissima di attività ed impegni in diversi settori, a partire daquello sportivo e culturale per arrivare a quello amministrativo: già arbi-tro internazionale di calcio, Luigi Grillo è stato per 25 anni Amministrato-re del Comune di Afragola, in provincia di Napoli, della cui Pro Loco è Pre-sidente a Vita. Tra le varie cariche ricoperte in oltre mezzo secolo vi èquella di Presidente del Premio Ischia e di Presidente Nazionale dell’Unio-ne Pro Loco d’Italia; tra gli innumerevoli riconoscimenti conseguiti vi so-no invece quello di Ambasciatore di Pace dall’Assessorato alla Cultura del-la Provincia di Napoli, della Targa in Oro del Comune di Afragola in rico-

Gli Accademici AERECRoma 8 luglio 2005

Gigliola Munari, Accademico AEREC

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noscimento della pluriennale attività socio-culturale a favore della città edel Premio Internazionale “La terra di Padre Pio” ricevuto insieme alloscienziato Antonio Zichichi.

ELEUTERIO GROSSIDa Responsabile del personale di una società operante nel settore delle dis-infestazioni e poi di Responsabile Amministrativo e Commerciale di un’altraazienda, Eleuterio Grossi ha sviluppato competenze che ha saputo integra-re con una intensa attività di studio e di aggiornamento. La prima esperien-za imprenditoriale lo vede assumere, nel 1993, la vice presidenza di una so-cietà leader nel settore delle pulizie industriali e civili del quale sarebbe di-ventato in seguito Presidente del Consiglio di Amministrazione, a testimo-nianza della sua capacità di portare al successo le attività che lo vedono pro-tagonista. Già Amministratore Delegato di una società leader nel settore del-la logistica facchinaggio e trasporti, Eleuterio Grossi è Amministratore De-legato delle Officine Navali Tevere Srl e Direttore Generale di una societàleader nel settore nautico nella costruzione di Motor Yachts.

SEBASTIANO LAURITANOLaureato in Medicina Naturale presso l’Università di Clayton negli Stati Uni-ti, specializzatosi in Naturopatia presso l’Università di Oradea, in Romania,nel 1986 Sebastano Lauritano ha progettato e realizzato una apparecchia-tura diagnostica elettromedicale per lo studio dei potenziali redox dellemembrane cellulari, che ha incontrato grande interesse nell’ambiente scien-tifico internazionale. Autore del manuale sull’Apparecchiatura DiagnosticaElettromedicale e dello studio e formulazione dei complessi omeopatici, au-tore di un prontuario farmaceutico Omeopatico, Sebastiano Lauritano è re-latore in congressi nazionali ed internazionali, contribuendo ad accrescereed esaltare l’importanza di discipline che fronteggiano e prevengono moltepatologie.

CARMELA LEONEArruolatasi nel 1988 nella Polizia di Stato, Carmela Leone ha ottenuto il pri-mo incarico presso la Questura di Napoli dove si è occupata dei servizi di or-dine pubblico e dell’attività investigativa. Nominata Vice Ispettore ed asse-gnata alla Divisione Anticrimine, ha lavorato a lungo sul progetto del poli-ziotto di prossimità, mentre concludeva anche i suoi studi conseguendo pri-ma la Laurea in Scienze Economiche e Marittime e poi quella in Scienze Po-litiche dell’Amministrazione presso l’Università degli Studi di Napoli. Ponen-do in luce rare virtù morali, spirito di servizio, carattere e lungimirante in-tuito, nel 2003 Carmela Leone è stata nominata Commissario Capo della Po-lizia di Stato ed assegnata presso la Questura di Catanzaro con l’incarico diDirigente dell’Ufficio del Personale, Dirigente dell’Ufficio Tecnico Logistico eResponsabile per la Sicurezza e Prevenzione delle strutture della Polizia diStato nella Regione Calabria.

ANTONIO MAUNEROUna carriera venticinquennale del settore bancario e finanziario, quella diAntonio Maunero, scandita da incarichi importanti assolti sempre con pro-fessionalità, rigore e profonda conoscenza dei mercati, non ultimo quello diessersi occupato dello sviluppo e della espansione sul territorio nazionaledel Gruppo Bancario Internazionale, ottenendo risultati che hanno premia-to le sue elevate capacità manageriali. Relatore in diversi convegni sui temidella finanza e dei mercati internazionali, Antonio Maunero è membro delConsiglio per il Diritto e le Relazioni Internazionali.

GIGLIOLA MUNARIGigliola Munari ha saputo sfruttare le sue doti di incisività, perseveranza egrande capacità di organizzazione unendole ad un intuito non comune nelcampo degli affari e alla sua grande conoscenza del mercato immobiliareitaliano e straniero. Queste potenzialità le hanno consentito di divenire con-sulente di importanti compagnie di assicurazione nella compravendita diimmobili di vario genere. Gigliola Munari è stata consigliere della Banca Po-polare di Rho - Credito Valtellinese ed è oggi Presidente dell’European Pro-perty Federation e della Federazione Nazionale Professionisti ed Imprendi-tori. Giornalista pubblicista, Gigliola Munari è anche Vicepresidente di Mila-no Aiuta e Consigliere dell’Associazione per la Ricerca delle Malattie Meta-boliche Infantili oltre che essere impegnata su più fronti a livello umanita-rio.

PATRIZIO SANNALaureato in Ingegneria Civile, Patrizio Sanna esercita dal 1990 la libera pro-fessione di Ingegnere Civile portando a compimento numerosi incarichi diprogettazione e direzione dei lavori verso la committenza pubblica e priva-ta. Tra le opere di progettazione più significative di Patrizio Sanna si anno-verano gli studi trasportistici e la redazione di progetti di raccolta, traspor-to e trattamento di rifiuti solidi urbani per vari comuni sardi, settore del

quale è considerato uno degli esperti più autorevoli. Consulente del Comu-ne di Orosei per la redazione del Piano Urbanistico Comunale, attualmentePatrizio Sanna è impegnato nella pianificazione dello sviluppo urbanisticodella costa Nord-Orientale della Sardegna con la redazione di numerosi pia-ni di lottizzazione pubblici e privati.

VINCENZO SANTILLOLaureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Messina,Vincenzo Santillo ha conseguito la specializzazione in chirurgia orale, im-plantare, paradontale e ricostruttiva abbracciando in seguito la libera pro-fessione che lo vede oggi esercitare tra Casoria, Potenza e Como. All’eserci-zio della professione, quindi, ha sempre affiancato una intensa e proficua at-tività di studio e di ricerca che lo hanno visto collaborare, tra le altre, conl’Università Federico II di Napoli, con l’Università di Zurigo e con quella diParigi. Cavaliere dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme,Vincenzo Santillo è Segretario Nazionale della International OrganizationDiplomatic Relations.

IRINA STROZZI GUICCIARDINI

Esponente di una delle più antiche e titolate famiglie italiane, la Principes-sa Irina Strozzi Guicciardini amministra le proprietà della famiglia di cui haereditato lo spirito mecenate e l’amore per tutte le manifestazioni artistiche.La sua tenuta in Toscana, a San Gimignano, ha ospitato negli anni alcuni deipiù autorevoli esponenti del mondo politico, artistico e diplomatico a livellointernazionale, tra cui il Primo Ministro inglese Tony Blair, favorendo ancheaccordi ed incontri che hanno determinato il corso della Storia. Tra le ini-ziative culturali da lei promosse citiamo la fondazione del Festival Musicaledell’Isola d’Elba, un appuntamento di grande richiamo per gli appassionatiche si svolge da sette anni in un teatro napoleonico recuperato per l’occa-sione dopo 75 anni di abbandono. La Principessa Irina Strozzi Guicciardiniè stata destinataria, nel 2003, del Premio Internazionale Donna di Successoconferitole dall’AEREC.

DIEGO VECCHIATOLaureato in Scienze Politiche, con indirizzo politico-internazionale, DiegoVecchiato ha conseguito il Diploma di Specializzazione in istituzioni e tecni-che di tutela dei diritti umani dell’Università di Padova prima di conseguireanche la Laurea in Scienze delle Attività Motorie presso l’Università di Ve-rona. Docente di master e corsi di perfezionamento all’Università di Padova,autore di numerose pubblicazioni, dal 2002 Diego Vecchiato è Direttorepresso la Giunta Regionale del Veneto, responsabile della Direzione Relazio-ni Internazionali, competente per l’attuazione delle politiche regionali inmateria di rapporti istituzionali internazionali, diritti umani, cooperazionedecentrata, aiuto umanitario, tutela delle minoranze e pari opportunità.

PASQUALE VENTURALaureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Bologna,Pasquale Ventura ha conseguito specializzazioni in Endocrinologia a Torino,in Medicina Generale a Bologna e in Medicina Legale e delle Assicurazioni aFerrara. All’esercizio della professione come medico primario, da diversianni Pasquale Ventura svolge una intensa attività formativa: già docente diMetodologia Clinica presso la Scuola di Specializzazione in Endocrinologia eMalattie del ricambio dell’Università degli studi di Brescia e di Endocrinolo-gia alla Scuola di Medicina dello Sport dell’Università degli Studi di Chieti,Pasquale Ventura è oggi docente di Malattie Sistemiche acute nelle malattieandrologiche alla Scuola di Specializzazione di Andrologia dell’Universitàdegli Studi di Pisa.

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Una manifestazione senza pre-cedenti, che ha permesso perla prima volta ad un grande

pubblico, costituito da gente comune,di avere contezza nell’anno 2005 del-la tristissima grave ed inimmaginabi-le realtà costituita dalla continua vio-lazione dei diritti umani in moltissimipaesi del nostro pianeta. Una manifestazione unica in Italia,che in 16 giorni ha visto sfilare le te-stimonianze di superstiti di fami-gliari delle vittime dei paesi totalita-ri in cui il rispetto dei diritti umani èsolo una vaga chimera, i cui reso-conti delle sevizie patite dai propricongiunti e amici hanno fatto accap-ponare la pelle dei presenti, che nonhanno esitato a sottolineare che gliabusi e le violazioni nel nostro pae-se assumono valenza irrilevante ri-spetto alle tragedie vissute – e nonsono ancora finite - nei paesi in cuile dittature ostacolano con ognimezzo l’evoluzione verso autentichedemocrazie. Grande impressione hanno suscitatole giornate dedicate alle conferenzesui paesi più violativi, come adesempio quella alla Cecenia, che havisto la partecipazione di Olivier Du-puis già parlamentare radicale aStrasburgo, della giornalista Alla Pi-litkovskaya della Novaya Gazeta, diRenzo Foa direttore di Liberal, diRaphael Gluksmann di Studenti sen-za frontiere, paese che la stampa diregime ha fatto conoscere come abi-tato da barbari meritevoli di esecu-zione, mentre in realtà emerge chela barbaria di cui questo popolo vie-ne accusato, altri non è che la rea-zione più disperata dei superstitiper le efferate esecuzioni patite daicongiunti. Altre impressionanti documentazionifotografiche inedite hanno polarizza-to l’attenzione sulle esecuzioni in

massa subite da inermi cittadini chehanno avuto il solo torto di contrad-dire il pensiero e i soprusi dei rispet-tivi regimi in paesi come Iran, Iraq,Colombia, Brasile, Cuba e l’Argenti-na, le cui migliaia di corpi straziati didesaparecidos sono stati rinvenuti indecine di fosse comuni. Il merito dell’iniziativa fortementevoluta da Aldo Forbice, difensore perantonomasia dei diritti umani con lasua seguitissima trasmissione “Zap-

ping” di RadioUno è da estendersianche a Angelo Miele, Sindaco delComune di Valmontone, che ha lette-ralmente sponsorizzato la lunga ma-nifestazione ed ha messo a disposi-zione il bellissimo Palazzo Doria Pan-fili appena ristrutturato e inauguratoper la circostanza a centro congressi.Alla conclusione della manifestazio-ne che ha avuto come presidente ilProf. Giovanni Conso già presidenteemerito della Corte Costituzionale edex ministro della Giustizia, attual-mente presidente della Corte dei Di-ritti Umani all’ONU, è intervenuto ilProf. Francesco Petrino presidentedel Centro Studi Snarp e docente disovranità monetaria e di diritto ban-cario all’Università della Pace – Uni-globus - di Assisi che non ha manca-to di sottolineare come i diritti uma-ni siano violati quotidianamente an-che in Italia, paese in cui la Costitu-zione tutela la dignità e i diritti deicittadini, atteso che la Corte Euro-pea di Strasburgo ha inflitto al no-stro paese negli anni 2003 e 2004circa 800 condanne, in pratica più diuna condanna al giorno. E propriocon riferimento alle sentenze diStrasburgo contro l’Italia il prof. Pe-trino ha elencato una lunga serie diviolazioni dei diritti e del diritto, con

responsabilità in primo luogo delpianeta giustizia, seguito dalla buro-crazia e dal sistema bancario i cuiabusi finalmente costituiscono moti-vi di condanne anche dei tribunaliitaliani ed ha portato alcuni esempicome la recente cartolarizzazionedelle case degli Enti con la conse-guenza che decine di migliaia di cop-pie di anziani ultrasettantenni sonostati estirpati dalle loro realtà di unavita col ricorso a sfratti forzati dis-umani per essere reclusi in massimaparte in strutture comunali, così peremarginarli e per accelerare in ma-niera vergognosamente drammaticale loro estinzioni. Francesco Petrino ha anche fatto ri-ferimento al problema delle adozio-ni, poiché mentre in Italia esistonooltre 800.000 minori ospiti di orfano-trofi, le coppie desiderose di adottareun bambino sono costrette a ricorre-re ai paesi dell’Est, del Sud Americae dell’Africa, poiché gli orfanotrofiche traggono lucro incalcolabile dal-le consistenti contribuzioni di comu-ni, province e regioni, non hanno al-cun interesse a facilitare le adozioniper non perdere le fonti di reddito,così condizionando i destini di circaun milione di minori, inibiti a potereavere una famiglia normale.

n UNA INIZIATIVA DEL POPOLARE CONDUTTORE DI “ZAPPING”, ALDO FORBICE

La violazione dei diritti umani nel mondoLe denunce di “UMANITARIA 2005” di Francesco Petrino

Una sfida di 16 giorni di Aldo Forbice

Emergenza umanitaria, Missione umanitaria, Guerra umanitaria, Campagna umanitaria e così via. È stato deltutto naturale pensare al nome di "Umanitaria" quando ho immaginato una manifestazione che fosse un appun-tamento annuale sui diritti umani, con spettacoli (teatro, musica, cinema, documentali, video, ecc), mostre foto-grafiche, tavole rotonde, convegni, incontri con autori di saggi, romanzi, testimonianze, denunce sui diritti nega-ti ai bambini, alle donne, alle minoranze nei cinque continenti.Per la verità non sono mancati negli ultimi anni tentativi ed esperimenti di manifestazioni sui diritti umani pro-mossi da varie Ong. Non era però mai stata ipotizzata e soprattutto realizzata una grande manifestazione di bendue settimane, che coinvolgesse tutte le organizzazioni più rappresentative che si occupano di tutela dei dirittiumani (da Unicef /Italia ad Amnesty International, a Terre des hommes, a Medici senza frontiere, a Save the Chil-dren, ad Action Aid, al Cir, ad Amref, a Chiama l'Africa e così via). A "Umanitaria 2005" hanno concesso il loropatrocinio il Parlamento Europeo, il Ministro delle Pari Opportunità, la Rai-Segretariato sociale, i presidenti del-l'Anci, dell'Upi, di Cgil, Cisl e Uil, delle Acli e dell'Arci, i presidenti della Fnsi e dell'Ordine nazionale dei giorna-listi, i rettori delle tre università romane e di altri atenei. La manifestazione si avvale di un Comitato d'onore al-tamente rappresentativo, presieduto da una grande personalità, Giovanni Conso.Come si vedrà, il programma, molto ricco e articolato, comprende "giornate" riservate a paesi e continenti, dovesi concentrano le più gravi violazioni dei diritti fondamentali degli esseri umani e grandi temi politico-culturali(Cina, Tibet, Cecenia, Iran, America Latina, Africa, i diritti dell'infanzia, il diritto al cibo, la poesia e la violenza).Quest'ultima "giornata" era scaturita da un colloquio con Mario Luzi, che si era dichiarato entusiasta dell'ini-ziativa. Avrebbe voluta aprirla lui. Quella di quest'anno non può che essere una scommessa, una edizione speri-mentale, visto la complessità dell'organizzazione, il tempo e i mezzi limitati e il ventaglio vastissimo degli orro-ri che il nostro pianeta ci offre "generosamente": dalla pena di morte, alla tortura, al nuovo schiavismo, alle mu-tilazioni genitali femminili, alle violenze di ogni tipo, al vergognoso traffico degli organi e così via. Inevitabilmen-te, molti temi saranno trascurati, anche se faremo in modo che non vengano ignorati o minimizzati negli incon-tri e nelle numerose tavole rotonde in programma. Speriamo che i cittadini, a cominciare dagli studenti, dalleelementari alle università, apprezzino la nostra proposta, che nasce dall'impulso da tutte le Ong che condivido-no il progetto e dall'iniziativa di tanti volontari che si sono via via aggregati. Un ringraziamento particolare vaa un uomo, Angelo Miele, sindaco di Valmontone, che ha condiviso sin dall'inizio l'idea di "Umanitaria".Un sentito grazie va anche alla Provincia di Roma e alla Regione Lazio che, sia pure in forme diverse, ci hannosostenuto con stimoli, suggerimenti e contributi finanziari che consentono di fare diventare una realtà un proget-to che era solo da anni un mio sogno.

Un momento della manifestazione “Umanitaria 2005”: da sinistra il Prof. Francesco Petrino, il Prof. Giovanni Conso,Presidente della Corte dei Diritti Umani all’ONU e il popolare giornalista Aldo Forbice