Organo di informazione interna del Centro Studi Araldici ...

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Gazzettino Araldico Organo di informazione interna del Centro Studi Araldici Anno XVI Numero 29-30 Luglio 2021 Necrologi 12 Le nuove registrazioni 19 21 Gran Premio Scudo d’Oro 2020 2 Rapporto Nazionale sull’Araldica 8 Utilizzo fondi 5x1000 11 In evidenza all’interno Carlo Tibaldeschi Gianfranco Rocculi Michelangelo Arezzo di Trifiletti Sofia Locatelli Sara Brasca

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Gazzettino

Araldico

Organo di informazione interna del Centro Studi Araldici Anno XVI Numero 29-30

Luglio 2021

Necrologi 12

Le nuove registrazioni 19

21

Gran Premio Scudo d’Oro 2020 2

Rapporto Nazionale sull’Araldica 8

Utilizzo fondi 5x1000 11

In evidenza all’interno

Carlo Tibaldeschi Gianfranco Rocculi

Michelangelo Arezzo di

Trifiletti

Sofia Locatelli

Sara Brasca

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“SCUDO D’ORO” 2020

Gazzettino Araldico

queste pagine, ovvero quel-

lo di Gianfranco Rocculi, in

questo caso nelle vesti di

curatore del sito “Araldica

Viscontea-Sforzesca”, “una

risorsa certo non popolare,

ma con questo non necessa-

riamente esclusivamente ac-

cademica” recita la motiva-

zione che ha accompagnato

l’assegnazione che ha pre-

miato una tipologia di sito

Internet mai premiata prima

da questo riconoscimento,

un sito costituito da studi

storici, che coniuga con suc-

cesso ricerca e divulgazio-

ne, nello spirito del Gran

Premio Scudo d’Oro.

Non solo Internet però, infat-

ti anche per la categoria

“letteraria” l’edizione del

2020 fa registrare la premia-

zione di un lavoro apparte-

nente ad una tipologia mai

premiata prima dal ricono-

scimento del CESA, ovvero

di Raffaele Coppola*

Con l’edizione 2020 il Gran

Premio Scudo d’Oro giunge

al suo sedicesimo appunta-

mento: sedici anni di servi-

zio per segnalare, valorizza-

re ed incoraggiare l’impe-

gno, lo studio e la divulga-

zione in ambito araldico.

Purtroppo ancora una volta

(la quarta su otto assegna-

zioni) la categoria più presti-

giosa, quella “al Merito aral-

dico”, destinata a chi per

lungo tempo si è impegnato

a favore dell’arte del blaso-

ne, va ad una persona che

non c’è più, Carlo Tibalde-

schi, apprezzato studioso ma

ancor più stimato Gentiluo-

mo, che con discrezione ha

sempre seguito il lavoro del

Centro Studi Araldici (l’ente

organizzatore del premio)

incoraggiandone l’attività e

non mancando di segnalar-

ne i limiti, tanto da indurlo a

modificare la corona origi-

nariamente adottata per gli

stemmi che accompagnano

le sue diverse iniziative digi-

tali. Uno studioso ed un ami-

co di cui il Centro Studi

Araldici ed il mondo dell’a-

raldica più in generale, sen-

tirà la mancanza.

Il mondo dell’araldica italia-

na è davvero piccolo, quindi

non può stupire se il premio

per la categoria dei siti In-

ternet a contenuto araldico -

la prima ad essere istituita

fra le quattro attualmente in

essere, nel lontano 2006 -,

sia andato ad un nome che

già è ricorso più volte su

un romanzo ! Una prima as-

soluta giustificata da alcuni

passaggi del racconto in cui

l’araldica assurge ad un ruo-

lo primario se non da prota-

gonista, sdoganando un in-

tero ambito letterario alla

divulgazione araldica.

Note positive anche per il

premio di laurea inserito

nell’ambito del Gran Premio

Scudo d’Oro, e dedicato alla

memoria del piccolo Paolo

Giovanni Maria Coppola,

che è stato assegnato ad un

corposo ed interessante la-

voro curato da Sofia Locatel-

li e dedicato alle lapidi

dell’Antico Cimitero Ebraico

del Lido di Venezia, lavoro

che indaga per la prima vol-

ta in maniera compiuta un

repertorio araldico lapideo

di estremo interesse per un

ambito araldico ancora tutto

da approfondire. Accanto al

lavoro della dottoressa Lo-

catelli poi un riconoscimen-

to anche all’originale elabo-

rato della dottoressa Sara

Brasca, che indaga le in-

fluenze anche araldiche che

derivarono a Dante Alighieri

dal suo soggiorno a Verona.

Insomma un’edizione del

Gran Premio Scudo d’Oro

che nel solco della tradizio-

ne non manca di rilevare e

valorizzare esperienze nuo-

ve, talvolta inedite, che pos-

sono contribuire a conserva-

re un futuro alla plurisecola-

re vita dell’arte del blasone.

*Rettore del Centro Studi Aral-

dici e direttore del Notiziario

Araldico

Le insegne del premio

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Gazzettino Araldico

“SCUDO D’ORO” 2020

al sito

“ARALDICA VISCONTEO-SFORZESCA”.

La motivazione con cui il Senato Accademico

del Centro Studi Araldici ha accompagnato

l’assegnazione è la seguente: “La risorsa

web in questione propone un ambizioso pro-

getto di raccolta e messa a disposizione con

modalità interdisciplinare, di studi, docu-

menti e informazioni relative all’araldica vi-

sconteo sforzesca.

In realtà il progetto non è ancora stato com-

piutamente sviluppato verso i suoi obiettivi,

e allo stato attuale di fatto si presenta come

una raccolta degli studi e delle pubblicazioni

di Gianfranco Rocculi, curatore ed ideatore

del sito, ma anche il più attento studioso con-

temporaneo di questa particolare nicchia del

sapere e dell’arte.

Anche così però il sito rappresenta un punto

di riferimento altamente qualificato per tutti

gli interessati a questo ambito dell’araldica,

ed al contempo un utile esempio di come si

possa comunque fare seriamente e rigorosa-

mente ricerca storica e divulgazione scienti-

fica sfruttando la rete Internet; una risorsa

certo non popolare, ma con questo non ne-

cessariamente esclusivamente accademica”.

Per la categoria “al Merito araldico” il premio

“Scudo d’Oro” edizione 2020 è stato assegna-

to

Carlo Tibaldeschi nel 2020

con una copia della sua ultima fatica

La schermata d’apertura del sito

Araldica viscontea-sforzesca

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Gazzettino Araldico

“SCUDO D’ORO” 2020

Il premio di laurea Scudo d’Oro 2020, è stato

conferito a SOFIA LOCATELLI, per la tesi

““Le lapidi dell’Antico Cimitero Ebraico del Li-

do di Venezia. Storia, Arte, Poesia e Paleogra-

fia” tesi di laurea discussa nell’anno accade-

mico 2018-2019 presso l’Alma Mater Studio-

rum – Università di Bologna in cotutela con

Ecole Pratique des Hautes Etudes – Diparti-

mento di Beni Culturali – Corso di dottorato di

ricerca in Studi Ebraici. Relatori prof.Mauro

Perani, proff.ssa Judith Olszowy-Schlanger.

Il riconoscimento è stato accompagnato dalla

seguente motivazione: “con la tesi “Le lapidi

dell’Antico Cimitero Ebraico del Lido di Vene-

zia. Storia, Arte, Poesia e Paleografia” ha realiz-

zato un lavoro che pare ben scritto, ben con-

dotto, corredato da interessanti osservazioni

critiche e dotato di un’ampia bibliografia

(invero non particolarmente estesa per l’aral-

dica); la quantità del materiale esaminato

dall’autore è davvero cospicua ed ha portato

ad uno scrupoloso censimento delle lapidi

presenti nel cimitero, illustrate attraverso pre-

gevoli tavole sinottiche.

L’autore si è sforzato di dare un apporto origi-

nale rispetto agli studi precedenti; ne è scatu-

rito uno studio che offre agli araldisti una fonte

ancora poco conosciuta, analizzata con atten-

zione e apprezzabile padronanza della mate-

ria ”.

La copertina del volume Sofia Locatelli

Per la categoria “libri di contenuto araldico”

il premio “Scudo d’Oro” edizione 2020, è stato

assegnato al romanzo “IL SIGILLO DI FAMI-

GLIA”.

Il riconoscimento è stato accompagnato dalla

seguente motivazione: “Non un repertorio

araldico, non uno studio storico, non propria-

mente una raccolta di documenti, il libro di

Michelangelo Arezzo di Trifiletti edito da

Gruppo Albatros, propone il racconto delle

vicende di una storica nobile famiglia sicilia-

na. Un racconto per altro sviluppato con mo-

dalità originali, dove protagonisti principali

risultano un giovane membro del casato e suo

padre; coprotagonisti sono poi la storica di-

mora di famiglia, ed un vecchio manoscritto,

ancora costantemente aggiornato, che racco-

glie i ricordi e le memorie, dello stesso casato

e delle persone che nei secoli l’hanno rappre-

sentato. Proprio la lettura e la comprensione

di tale testo, con la guida e l’aiuto del padre,

conducono il giovane protagonista a scoprire

ed appunto comprendere la storia della pro-

pria famiglia, ed in questo percorso di scoper-

ta e comprensione ecco apparire a più riprese

anche l’araldica, che disvela la sua funzione

comunicativa ed emblematica, con modalità

del tutto inconsuete per i cultori della materia,

ma pure estremamente efficaci per raggiun-

gere un pubblico più vasto”.

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NOTA DI MERITO: Nell’ambito del premio di laurea “in memoria di Paolo

Giovanni Maria Coppola”, in considerazione delle qualità dell’elaborato, il

Senato Accademico del Centro Studi Araldici ha voluto esprimere una partico-

lare nota di merito anche per il lavoro di Sara Brasca: “Immagini veronesi di

Dante” tesi discussa nell’anno accademico 2018-2019 presso l’ Universita’ Cat-

tolica del Sacro Cuore di Milano – Facoltà di Lettere e Filosofia – Corso di Lau-

rea in Lettere. Relatore prof. Giuseppe Frasso.

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“SCUDO D’ORO” 2020

COMMISSIONE GIUDICATRICE: Come da regolamento del premio, per la valutazione de-

gli elaborati pervenuti è stata istituita un’apposita commissione di studiosi della materia, che

autonomamente ed indipendentemente l’uno dall’altro hanno esaminato i lavori. A comporre

tale commissione sono stati Gian Luca Tusini professore associato del Dipartimento di Beni

Culturali presso Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, Dipertimento di Beni Cultura-

li, si occupa di arte a livello scientifico e dei rapporti tra arte e diversi aspetti della civiltà vi-

suale, tra cui l’araldica; ha presentato diversi studi sull’araldica pichense. Alessandro Fran-

chi Avvocato abilitato al patrocinio presso la Suprema Corte di Cassazione e Magistrature Su-

periori, docente presso l’Università Meier, divulgatore di cultura e conoscenza giuridica,

giornalista e curatore di rubriche giuridiche. Decorato Cavaliere Ufficiale al Merito dei Sa-

voia. Attilio Offman Sostituto Procuratore della Repubblica, socio del Centro Studi Piemon-

tesi e della Società per gli Studi storici, archeologici e artistici della provincia di Cuneo, si è

occupato di araldica nei ducati di Parma e Piacenza pubblicando più volte in argomento e re-

digendo blasoni, note e introduzione storico-araldica sulla formazione dello stemmario otto-

centesco dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio.

DESTINATARI DELLE NOTE DI MERITO GRAN PREMIO SCUDO D’ORO

2020 tesi di laurea “Immagini veronesi di Dante” di Sara Brasca

2017 tesi di laurea “Il Libro Pequin: un armoriale miniato di argomento italiano della Biblioteca

Nazionale a Madrid (ms. 12596)” di Ilaria Buonafalce;

l’opera “Le api delle città”, curato da Renzo barbattini, Massimo Ghirardi e Giovanni Giovi-

nazzo, edito da Montaonda;

l’opera “Famiglie nobili del Regno di Napoli”, curato da Angelandrea Casale, Felice Marcia-

no e Vincenzo Amorosi, edito da Youcanprint;

pubblicazione “Libro d’Oro di San Miniato” curato da Michele Fiaschi;

2015 tesi di laurea “Genealogia e storia del casato Koreywa“ di Anna Magdalena Betcher;

l’opera “Famiglie Nobili di Belluno” di Miriam Curti e Dina Vignaga, edito dall’Istituto Bellu-

nese di Ricerche Sociali e Culturali;

video “San Miniato e i suoi stemmi” realizzato dall’Associazione Culturale San Gemino;

2013 tesi di laurea “Gli stemmi del palio di Feltre” di Rosaria Di Biasio;

2012 l’opera “Imago Universitatis” diretta da Gian Paolo Brizzi per Bonimia University Press;

2010 tesi di laurea “Stemmario Carpani” di Eugenia Gadaleta.

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GLI INSIGNITI ANNO SEZIONE INSIGNITO

2020 Siti Internet Araldica Visconteo-Sforzesca

Letteraria Il sigillo di famiglia, di Michelangelo Arezzo di Trifiletti edito da Gruppo

Albatros

Al Merito Carlo Tibaldeschi

Premio laurea Sofia Locatelli - Le lapidi dell’Antico Cimitero Ebraico del Lido di Vene-

zia. Storia, Arte, Poesia e Paleografia

2019 Siti Internet leonemarinato.it

Letteraria Collegio Cardinalizio per l’anno 2018 a cura di Enzo Parrino -

www.araldicavaticana.com

Al Merito Carlo Maspoli

Premio laurea Francesco Canali - Il Marchio e lo Stemma: profili di similitudine e diver-

genza tra la disciplina del diritto industriale e la disciplina araldica

2018 Siti Internet Famiglia Altieri: Genealogia e storia

Letteraria Figure dell’araldica a cura di Michel Pastoureau - Ponte delle Grazie

Al Merito Angelo Scordo

Premio laurea Non assegnato

2017 Siti Internet Società Italiana Studi Araldici

Letteraria Araldica benacense e valsabbina a cura di Enrico Stefani - Liberedizioni

Al Merito Cardinale Andrea Cordero Lanza di Montezemolo

Premio laurea Non assegnato

2016 Siti Internet I Segni del Potere

Letteraria GARBAGNATE – Famiglia per famiglia; la storia e la genealogia, a cura di

Carlo Preatoni, Giorgio Montrasi, Marcello Naborri ed Emanuela

Finocchiaro - Raccolto Edizioni

Al merito Ufficio Araldico presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri

Premio laurea Non assegnato

2015 Siti di araldica Stemmario Fiorentino

Siti di famiglia Genealogia e storia della famiglia Delcò

Letteraria Stemmario delle razze tagliacozzane a cura di Fabrizio Venturini

- Progetto Comune

Al merito Rosalbino Fasanella d’Amore di Ruffano e Giovanni Sicari

Premio laurea Michela Bonazzi - Il voltone del cimitero dei canonici nel complesso della

cattedrale di Verona

2014 Siti di araldica Blasonario Subalpino

Siti di famiglia Grifeo di Partanna

Letteraria Famiglie e cognomi veneti e friulani, a cura di Francesco Boni de Nobili -

Dario De Bastiani Editore

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GLI INSIGNITI ANNO SEZIONE INSIGNITO

Al merito Luigi Borgia

Premio laurea Giorgio Sartor - La chiesa di San Giorgetto

2013 Siti di araldica Biblioteca estense universitaria

Siti di famiglia Il nobile casato dei d’Alessandro

Letteraria Lo stemmario Cartari a cura di Laura Andreani e Alessandra Cannistrà -

Opera del Duomo di Orvieto

Al merito Arnaldo Forni Editore

Premio laurea Non attribuito

2012 Siti di araldica Araldica Civica

Siti di famiglia Famiglia Coppola

Letteraria L’araldica del pennino, dello scalpello, del pennello di Fabrizio

Antonielli d’Oulx - coedizione Vivant e Chiaromonte

Premio laurea Carlotta Monti Guarnieri - Il diritto nobiliare

2011 Siti di araldica I.A.G.I. - Forum I Nostri Avi

Siti di famiglia De Filippis - Delfico

Letteraria Annuario della Nobiltà Italiana a cura di A. Borella - S.A.G.I.

Premio laurea Non attribuito

2010 Siti di araldica Archiginnasio di Bologna - Archiweb

Siti di famiglia D’Alena

Letteraria Onore, Colore, Identità di Federico Bona - Centro Studi Piemontesi

Premio laurea Cirri Laura - Araldica fiorentina ai tempi di Cosimo III de’ Medici

2009 Siti di araldica Wikipedia - voce “araldica”

Siti di famiglia Serlupi

Letteraria Gli stemmi dei Vicari di Certaldo di Carlo Tibaldeschi - Polistampa

2008 Siti di araldica Corpo della Nobiltà Italiana - Circolo Giovanile

Siti di famiglia De Judicibus - Giliberti

2007 Siti di araldica Archivio Stato di Firenze - Raccolta Ceramelli Papiani

Siti di famiglia Borbone delle Due Sicilie

2006 Siti di araldica L’araldica di Roccioso

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10°RAPPORTO SULL’ARALDICA di Giovanni Moneta*

Decima edizione per lo studio

statistico annuale condotto

dal Centro Studi Araldici per

monitorare lo stato di salute

dell’araldica in Italia; un’edi-

zione celebrata con una nuo-

va impaginazione e con alcu-

ni aggiornamenti grafici (che

non sveliamo qui), oltre che

da un’iconcina in copertina

che ricorda il traguardo sim-

bolico di questa iniziativa uni-

ca nel suo genere nel panora-

ma mondiale per quanto ri-

guarda l’ambito araldico.

Invariati invece sono gli indi-

catori utilizzati dallo studio,

indicatori che come già più

volte accaduto anche in pas-

sato, sembrano contraddire

le tendenze manifestate l’an-

no precedente.

L’analisi condotta dal Centro

Studi Araldici però ha messo

in evidenza come gli indica-

tori con tendenza negativa

siano quelli maggiormente

condizionati dall’innovazione

tecnologica, che dunque sof-

frono di un’obsolescenza in-

trinseca, e che di conseguen-

za condizionano la loro valen-

za. Soffermandosi invece su-

gli indicatori maggiormente

Indicazioni metodologiche

Il “Rapporto Nazionale sullo Stato dell’Araldica” è uno strumento destinato a crescere, e che

nella sua compiutezza raccoglie ed unifica due diverse indagini:

1. Una prima indagine annuale di carattere quantitativo, fondata dal monitoraggio di alcuni

indicatori statistici.

2. Una seconda indagine, periodica, di carattere qualitativo, supportata da un sondaggio

demoscopico appositamente commissionato.

Anche a causa della rilevanza dei costi necessari alla realizzazione dell’indagine qualitativa,

essa non ha cadenza annuale ma periodica.

Inoltre la stessa indagine quantitativa, è basata su due distinti gruppi di indicatori: un primo

insieme formato da quegli indicatori che per metodologia di rilevamento o per natura del da-

to rilevato, sono stati ritenuti attendibili ma non sufficientemente rigorosi (che quindi sono

analizzati nel loro insieme al fine di ricavarne solo un’indicazione di supporto all’analisi del

secondo gruppo), e un secondo gruppo appunto, documentato rigorosamente e prevalente-

mente da enti terzi. E’ la sintesi fra tutti i dati raccolti a produrre l’analisi finale.

indipendenti dalle innovazio-

ni tecnologiche, la tendenza

appare positiva, andando

dunque a confermare quanto

rilevato nell’analisi svolta nel

2019 sui dati relativi al 2018.

*Ricercatore Associato al Centro

Studi Araldici

La copertina “anniversario” del decimo

Rapporto nazionale sullo Stato dell’Araldica anno 2020

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Gazzettino Araldico

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RAPPORTO NAZIONALE SULLO STATO DELL’ARALDICA - anno 2020, a cu-

ra del Centro Studi Araldici, prefazione di Raffaele Coppola, 2020, pp. XX 14 x 20

cm, formato digitale Pdf.

Il Rapporto è un appuntamento annuale per raccogliere ed analizzare una serie di indi-

catori statistici al fine di misurare l’evoluzione della condizione dell’araldica in Italia;

quella del 2020 è la decima edizione.

LA PUBBLICAZIONE

La realizzazione annuale di un ”Rapporto Nazio-

nale sullo Stato dell’Araldica” in Italia è un

compito tutt’altro che semplice, per la parte

quantitativa condizionato dall’assenza di un’au-

torità di riferimento e dall’assoluta carenza di

dati certificati su cui potersi basare, per la par-

te qualitativa per la mancanza di precedenti atti

a consentire un’analisi delle tendenze e comun-

que per gli importanti costi che implica; questo

rapporto dunque è da intendersi come solida

base di partenza, di un lavoro che deve neces-

sariamente crescere negli anni a venire.

FILE PDF GRATUITO

Poiché il Centro Studi Araldici è un ente senza sco-

po di lucro, l’iniziativa editoriale è proposta in for-

mato digitale gratuito.

Il testo integrale dell’10° Rapporto Nazionale sullo

Stato dell’Araldica in Italia sarà pertanto disponibi-

le in un comodo file PDF che si potrà scaricare libe-

ramente (non è necessaria alcuna registrazione) e

gratuitamente tramite il link inserito in un’apposita

news che sarà nei prossimi giorni sul Notiziario

Araldico e sul sito istituzionale del Centro Studi

Araldici.

Per maggiori informazioni è possibile contattarci all’indirizzo:

[email protected]

PROPOSTA LIBRARIA

10° RAPPORTO NAZIONALE SULLO

STATO DELL’ARALDICA IN ITALIA Disponibile gratuitamente in formato digitale

PAGINE DELL’EDIZIONE 2012

PAGINE DELL’EDIZIONE 2015

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NOTIZIE IN BREVE DAL CENTRO STUDI ARALDICI

ARALDICA SU FACEBOOK Creata nel 2017, ma rimasta a lungo inattiva,

grazie alla collaborazione del professor Gian

Luca Tusini, di Alessandro Franchi e soprat-

tutto di Paolo Corda che si fa carico dalla

maggior parte del lavoro, dopo diversi mesi

di rodaggio, la pagina Facebbok del

“Notiziario Araldico” da sperimentale è ora

divenuta “ufficiale”, e quotidianamente rilan-

cia i contenuti del nostro giornale, che così

può utilizzare anche il popolare “social” per

promuovere e valorizzare le iniziative che

interessano il mondo delle discipline docu-

mentarie della storia di cui il nostroi quoti-

diano digitale si occupa. Link: Facebook

Quella del 2021 è la tredi-

cesima edizione del Pre-

mio di Laurea dedicato

alla memoria di Paolo Gio-

vanni Maria Coppola inse-

rito nell’ambito del Gran

Premio Scudo d’Oro, e

promosso dal Centro Studi

Araldici.

Immutata la formula che vuole l’encomio ri-

servato alle tesi di laurea (indistintamente di

dottorato o magistrali) discusse nel corso del

2020 o del 2021, per cui pervenga richiesta

di partecipazione entro il 30 aprile 2022.

Confermato anche l’importo del premio di

1.000,00 euro e - ove i diritti d’autore lo con-

sentano - la pubblicazione dell’elaborato nel-

la prestigiosa collana editoriale “L’araldica

dello scudo d’Oro”.

Il bando con tutti i dettagli è già stato inviato

alle università italiane che in molti casi l’han-

no anche pubblicato sul proprio sito internet

istituzionale.

ATTUALITA’ E PROSPETTIVE

Gazzettino Araldico

Pag. 10

Pagina a cura della redazione del

Gazzettino Araldico

Novità nella

gestione e

nella compi-

lazione delle

notizie del

q u o t i d i a n o

a r a l d i c o

“No t iz iar io

A r a l d i c o ”

edito dal

Centro Studi Araldici.

Da alcuni mesi infatti

la maggior parte degli

articoli è accompa-

gnata da box esplica-

tivi utili soprattutto

per i lettori meno

esperti o più distratti

cui così vengono for-

nite informazioni ag-

giuntive su autori di

scritti, relatori di in-

contri, titolari di cari-

che istituzionali, ma

anche e soprattutto su

enti, istituzioni, orga-

nizzazioni, diritti suc-

cessori, e ordini ca-

vallereschi, spesso

apparente-

mente omo-

nimi o co-

m u n q u e

con deno-

m i n a z i o n i

simili.

Con tale ac-

corgimento

il giornale intende

da un lato preserva-

re quella che è una

caratteristica che

l’ha reso noto

nell’ambito delle

materie di cui si oc-

cupa, ovvero l’as-

senza di censure o

preclusioni per per-

sone, istituzioni o

iniziative, dall’altro

si intende così forni-

re al lettore stru-

menti ed informazio-

ni utili per meglio

comprendere e va-

lutare l’iniziativa di

cui si trova a legge-

re.

Dati i

persi-

s tent i

l i m i t i

e le

mute-

v o l i

restri-

zioni che regolano la

realizzazione degli

eventi pubblici a cau-

sa della lotta alla pan-

demia di Covid19, co-

me già nel 2020 anche

per il 2021, l’annuale

appuntamento con il

convegno promosso

dal Centro Studi

Araldici “Araldica:

attualità e prospetti-

ve”, abitualmente

proposto per la tar-

da primavera, non

avrà luogo.

Se le condizioni lo

consentiranno non si

esclude invece la

possibilità di un ap-

puntamento più in-

formale nell’autunno

del 2021.

L’INFORMAZIONE ARALDICA PREMIO DI LAUREA 2021

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Gazzettino Araldico

Pag. 11

tivo e qualora tali disavanzi dovessero assumere una

rilevanza significativa saranno destinati a finanziare

nuovi progetti di promozione degli studi araldici.

Il bilancio positivo è inficiato dalla tardiva pubbli-

cazione delle tesi “Genealogia e storia del casato

Koreywa”, “Il Libro Pequin: un armoriale miniato

di argomento italiano della Biblioteca Nazionale a

Madrid (ms. 12596)” e “Il Marchio e lo Stemma:

profili di similitudine e divergenza tra la disciplina

del diritto industriale e la disciplina araldica”, i

cui oneri sono stimabili in circa 3.500,00 euro, e

che si conta di poter sbloccare entro il corrente

anno.

Al netto di tali costi - solo stimati - il disavanzo po-

sitivo dovrebbe permettere di poter finanziare la

realizzazione della seconda indagine demoscopi-

ca sullo stato dell’araldica in Italia, dopo quella

realizzata nel 2015. Prudenzialmente il Senato Ac-

cademico ha però ritenuto opportuno attendere di

definire prima i costi reali per la stampa delle tre

tesi in attesa di pubblicazione.

Alla luce di tutto quanto esposto, per chi vo-

lesse considerare la possibilità, di devolvere

il proprio 5x1000 al Centro Studi Araldici, si

ricorda che il codice fiscale da inserire nella

propria dichiarazione dei redditi è

95059840124; per maggiori dettagli si può

consultare anche il link: http://

www.centrostudiaraldici.org/sostienici.html.

Si ringraziano tutti coloro che con la pro-

pria scelta hanno sostenuto il nostro lavo-

ro e la ricerca accademica in ambito aral-

dico.

Come ormai accade dal 2009, anche que-

st’anno è possibile destinare il proprio

5x1000 al Centro Studi Araldici.

Una scelta libera, che non costa nulla al con-

tribuente e che permette al Ce.S.A. di finan-

ziare la borsa del premio di laurea “in me-

moria di Paolo Giovanni Maria Coppola”.

Pur non essendovi alcun obbligo di legge, il

Centro Studi Araldici reputa doveroso pub-

blicare un sintetico resoconto di come sono

stati impiegati i fondi ricevuti:

INTROITI

Avanzo precedenti edizioni

€ 6.164,02

Contributi ricevuti

€ 3.479,67 5x1000 per il 2016 ricevuti nel

2019

Totale attivi: € 9.643,69

€ 3.882,05 per il 2017 ricevuti nel 2020 non ancora inse-

riti a bilancio perché destinati alla prossima edizione

del premio.

SPESE SOSTENUTE

€ 1.000,00 Premio di laurea 2019

(consegnato nel 2020)

€ 0,00 Stampa tesi premiata

Totale passivi: € 1.000,00

DIFFERENZA

€ 8.643,69

Eventuali disavanzi positivi vengono accantonati per

le edizioni che dovessero registrare un bilancio nega-

AL CENTRO STUDI ARALDICI

Cos’è il 5 x 1000

Con la definizione “cinque per mille” viene indicato il meccanismo in virtù del quale il contribuente

italiano può vincolare il cinque per mille della propria IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisi-

che) al sostegno di enti che svolgono attività socialmente rilevanti (fra i quali è stato inserito anche il

Centro Studi Araldici).

Dal punto di vista del cittadino, il cinque per mille rappresenta una forma di finanziamento delle orga-

nizzazioni non profit, delle Università e degli Istituti di ricerca scientifica e sanitaria che, a differenza

delle donazioni, non comporta maggiori oneri, in quanto all'organizzazione prescelta viene destinata

direttamente una quota dell’imposta che il contribuente già deve versare all’erario.

Pagina a cura di Paolo Bizzozero Responsabile comu-

nicazione e Ricercatore Centro Studi Araldici

Page 12: Organo di informazione interna del Centro Studi Araldici ...

Gazzettino Araldico

Pag. 12

NECROLOGI

Il 14 maggio 2020 è venuto a mancare il mar-

chese Domenico Serlupi Crescenzi Ottoboni,

Cavaliere d’Onore e Devozione dell’Ordine di

Malta, Cavaliere di Gran Croce di Giustizia

del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San

Giorgio (spagnolo), Grande Conservatore,

Vice-Gran Cancelliere e Cavaliere di Gran

Croce dell’Ordine di S.Stefano Papa Martire, e

Gran Cancelliere dell’Ordine di S. Giuseppe.

Impegnato su molteplici fronti si è interessato,

ha coltivato e sostenuto i suoi interessi

nell’ambito del diritto nobiliare, degli ordini

cavallereschi, della genealogia e dell’araldi-

ca, collaborando a vario titolo con molte realtà

attive in tali ambiti.

Particolare impegno ha profuso nello studio

della storia della sua famiglia, cui ha dedicato

un articolato sito Internet, insignito nel 2009

del Gran Premio Scudo d’Oro.

A lui il sito Internet dell’Ordine Costantiniano

ha dedicato una pagina di commemorazio-

ne con il seguente testo:

Ci dispiace annunciare la morte del Marchese

Domenico Serlupi Crescenzi Ottoboni, Conte di

Ongran, Patrizio Romano, Gran Croce di Giusti-

zia, giurista, ed ex membro della Royal Deputa-

tion, che lasciò questa vita il 14 maggio all’età

di ottanta anni. Il Marchese Domenico nacque a

Firenze, figlio del Marchese Giuseppe (1907-

1976) e Donna Anna Maria dei principi Borghe-

se, e fu ammesso come cavaliere di giustizia

dell’Ordine nel 1966, e promosso a grande cro-

ce nel 1996, quando aveva nominato alla Royal

Deputazione. Non solo ha servito l’Ordine Co-

stantiniano, ma è stato un sostenitore dedicato

della Casa Granducale di Toscana, essendo

Grande Conservatore e Vice-Gran Cancelliere

dell’Ordine toscano di Santo Stefano e Gran

Cancelliere dell’Ordine toscano di San Giusep-

pe, ed era un cavaliere di onore e devozione

del Sovrano Militare Ordine di Malta. Gli succe-

de come rappresentante di questo ramo della

famiglia Serlupi e dell’antica casa di Ottoboni,

Duchi di Fiano, suo fratello, il Marchese France-

sco, Cavaliere di Giustizia dell’Ordine.

Lo scorso 17 settembre si è spento Francesco

Boni de Nobili, noto storico e soprattutto aral-

dista, che ha dedicato gran parte dei suoi stu-

di a Pordenone e più in generale al Friuli.

Ritratto di Domenico Serlupi Crescenzi Ottoboni,

realizzato da Laura Casini

È DECEDUTO DOMENICO SERLUPI CRESCENZI OTTOBONI

Francesco Boni de Nobili nel 2009

È MANCATO FRANCESCO BONI DE NOBILI

Page 13: Organo di informazione interna del Centro Studi Araldici ...

Gazzettino Araldico

Pag. 13

NECROLOGI Classe 1951, laurea in Scienze politiche, Boni

de Nobili è stato uno scrittore poliedrico (ha

scritto anche per la televisione), appassionato

della ricerca storica, ha al suo attivo diversi

testi araldici quali il “Blasonario della Garfa-

gnana” (2007), il “Blasonario di Spilimber-

go” (2013), la revisione per “Il Gazzettino” del

“Libro d’argento delle famiglie venete” di

Giovanni Dolcetti col titolo “Famiglie e cogno-

mi veneti e friulani” (2014), che gli è valso an-

che il “Gran Premio Scudo d’Oro” (il massimo

riconoscimento italiano in ambito araldico), e

lo “Stemmario di Pordenone” (2019).

L’araldista friulano ha condotto una lunga bat-

taglia contro un cancro incurabile, e sino ad

una decina di giorni fa le sue condizioni gli

hanno permesso di continuare a condurre i

suoi studi, prima di un drammatico peggiora-

mento che l’ha condotto alla morte giovedì

scorso.

Numerose le testimonianze di stima, fra cui

abbiamo raccolto quella di Maurizio Carlo Al-

berto Gorra, altro noto araldista, ricercatore

del CESA e che ha avuto modo di collaborare

con Boni de Nobili su alcune iniziative: “Era un

amico caro, bravo, entusiasta“, un giudizio

condiviso anche dal Centro Studi Araldici, che

si unisce al cordoglio per la perdita.

E’ deceduto giovedì 24 settembre, a Milano, il

professor Carlo Tibaldeschi.

Classe 1936, rappresentante di una delle

più illustri famiglie del Monferrato, già do-

cente di Patologia Chirurgica presso l’Uni-

versità di Pavia, ha coltivato con passione e

rigore scientifico gli studi genealogici ed

araldici, contribuendo a vario titolo all’atti-

vità di alcuni fra i più noti ed autorevoli enti

operanti in tale ambito in Italia, in Europa e

nel mondo.

In particolare si ricorda il suo ruolo di Socio

Fondatore dell’Istituto Araldico-Genealogico

Italiano – IAGI, di cui è stato suo vicepresiden-

te anziano dal 1993, quello di Fondatore dell’I-

stituto Italiano per la Storia di Famiglia, di cui

è stato Presidente dal 2002, quello di Accade-

mico Effettivo dell’Académie Internationale de

Généalogie, e di Accademico Effettivo dell’A-

cadémie Internationale d’Héraldique, quello

di Commissioner e poi Fellow della Internatio-

nal Commission for Orders of Chivalry –

ICOC, quello di membro del Comitato Scienti-

fico e redattore del bimestrale “Nobiltà”, e di

membro del Comitato Scientifico del periodi-

co “Il Mondo del Cavaliere”.

Ha preso parte e svolto relazioni a Convegni,

Congressi e Colloqui nazionali e internaziona-

li e pubblicato alcuni importanti contributi allo

studio della materia, ed in particolare “Gli

stemmi dei Vicari di Certaldo”, edito nel 2009,

ed insignito del Gran Premio Scudo d’Oro, e

più recentemente, a giugno 2020, il

“Dizionario Araldico IAGI”.

Contribuì anche all’attività del Centro Studi

Araldici, di cui ne seguì con affetto l’attività,

ispirando tra l’altro la revisione della corona

che accompagna le insegne dell’ente.

Unanimemente ricordato per la sua signori-

le cortesia, Tibaldeschi ha degnamente rap-

presentato l’aristocrazia nel mondo cultura-

le italiano ed in particolare nell’ambito de-

gli studi delle discipline documentarie della

storia.

A dare la triste notizia Pierfelice degli Uber-

ti attraverso il forum IAGI “I Nostri Avi”.

Foto Maria Cristina Sintoni: S.Em. Andrea Corde-

ro Lanza di Montezemolo

E’ SPIRATO CARLO TIBALDESCHI

Il prof. Carlo Tibaldeschi

Page 14: Organo di informazione interna del Centro Studi Araldici ...

be successo di lì a poco con l’arrivo anche in

Italia delle idee rivoluzionarie francesi, deci-

se di dar vita a un ritratto sociale unico e

particolarissimo della Bologna del tempo,

raccogliendo personalmente stemmi, scudi

e cimieri delle varie famiglie bolognesi, sia

quelle di origine nobile che quelle popola-

ne, o “cittadine” come poi le definirà nell’o-

pera. Nacque così il Blasone bolognese, cioè

Arme gentilizie di famiglie bolognesi, nobili,

cittadinesche e aggregate con annotazioni,

la più grande raccolta araldica di area bolo-

gnese: un’impresa che ancora oggi resta un

unicum mai più ripetuto nella storia dell’a-

raldica, nella quale sono raccolti più di 3600

stemmi e oltre mille cimieri, in tavole calco-

grafiche di grande formato poi acquerellate

a mano.

L’opera fu pubblicata tra il 1792 e il 1795,

poco prima dell’arrivo, nel giugno 1796, del-

le armate francesi guidate da Napoleone;

arrivo che portò, nel giro dei mesi successi-

vi, al crollo di tutto quel sistema politico, so-

ciale ed economico che per secoli aveva ret-

to e guidato Bologna e il suo territorio all’in-

terno dello Stato della Chiesa e che Canetoli

aveva immortalato nella sua monumentale

opera.

La Biblioteca comunale dell’Archiginnasio

conserva cinque esemplari dell’ opera, co-

stituita di cinque volumi in sette tomi. Tra

questi l’ultimo volume, che raccoglie i gon-

faloni, le insegne e gli abiti delle compagnie

temporali e spirituali di Bologna, è quello di

maggiore bellezza e di più efficace impatto

visivo.

Per consultare il “Blasone Bolognese” della

Biblioteca dell’Archiginnasio: http://

badigi t .comune.bologna. i t/canetol i/

index.html .

Pubblicato sul Notiziario Araldico il 13 agosto

2020.

di Redazione

Il Blasone bolognese di Floriano Canetoli,

fondamentale riferimento per tutti gli studio-

si di araldica e per gli appassionati di storia

bolognese, è l’opera protagonista della nuo-

va campagna di digitalizzazione della Biblio-

teca comunale dell’Archiginnasio, che incro-

ciando i cinque esemplari del capolavoro

del XVIII secolo che conserva tra i suoi teso-

ri, ha dato vita a una nuova versione online

che consente di sfogliare con maggiore faci-

lità e integralmente tutti i volumi che com-

pongono l’opera, rendendo disponibili per

tutti immagini a maggiore definizione e in-

grandibili a tutto schermo.

Il Blasone bolognese che si compone di cin-

que volumi e raccoglie oltre 3.600 stemmi e

più di mille cimieri delle famiglie nobili bo-

lognesi - ma non solo - era già stato digitaliz-

zato nel 2005 e reso disponibile su Ar-

chiweb, la biblioteca digitale dell’Archigin-

nasio, dove la banca dati ha avuto negli anni

un grandissimo successo di consultazione.

Proprio la sua preziosità e la grande richie-

sta da parte di studiosi e appassionati ha re-

so necessario rivedere e attualizzare il siste-

ma di visualizzazione che lo rende oggi an-

cora più facile da consultare e accessibile al

pubblico più ampio.

La storia dell’opera: Siamo a Bologna all’i-

nizio degli anni novanta del XVIII secolo,

quando Floriano Canetoli, libraio ed editore

di incisioni, quasi presagendo ciò che sareb-

Gazzettino Araldico

Pag. 14

SELEZIONE DALLA CRONACA DEL “NOTIZIARIO ARALDICO”

Gazzettino Araldico

FONTI PRIMARIE DELL’ARALDICA

ON LINE NUOVA VERSIONE DE “IL BLASONE BOLOGNESE”

Page 15: Organo di informazione interna del Centro Studi Araldici ...

di Raffaele Coppola

Come già riferito in

passato dal Notizia-

rio Araldico, nel

2012 la famiglia

Secci donò alla Bi-

blioteca Comunale

di Terni, una serie

d i p r e z i o -

si documenti appar-

tenuti a Sergio Sec-

ci, prematuramente

scomparso nella

strage di Bologna

del 1980.

La donazione complessivamente riguardò

280 stampe, 7 volumi e 12 numeri di periodi-

ci di notevole interesse storico-

documentario per un valore di circa 45.400

euro, che per altro furono solo un’integrazio-

ni a simili precedenti donazioni.

Fra i preziosi documenti donati si segnalò un

manoscritto ottocentesco, il ms 288, consi-

stente in uno stemmario delle famiglie locali,

che come allora promesso è oggi on line,

liberamente e gratuitamente consultabile da

tutti, aggiungendosi così ad un altro stemma-

rio manoscritto, il ms 251, noto anche come

“Araldica di Terni”, già in rete da tempo,

sempre a cura della Biblioteca Comunale di

Terni.

Gli indirizzi per la consultazione sono:

M a n o s c r i t t o 2 5 1 : h t t p : / /

b c t d i g i t a l e . c o m u n e . t e r n i . i t / b c t D /

Analiticad.aspx?ID=1C&Pr=L&Prog=W

M a n o s c r i t t o 2 8 8 : h t t p : / /

bctdigitale.comune.terni.it/bctD/View.aspx?

ID=12C&H=2

Pubblicato sul Notiziario Araldico il 18 settembre

2020.

Gazzettino Araldico

Pag. 15

SELEZIONE DALLA CRONACA DEL “NOTIZIARIO ARALDICO”

Gazzettino Araldico

FONTI PRIMARIE DELL’ARALDICA

DUE STEMMARI MANOSCRITTI ON LINE DA TERNI

GREMBIULI DEI BAMBINI CON STEMMA COMUNALE

GREMBIULI DEI BAMBINI CON STEMMA COMUNALE ARALDICA VIVA

A caratterizzare e distinguere il lavoro del

Centro Studi Araldici rispetto a quello di altri

enti che pure di tale materia si occupano, è

l’approccio adottato verso la materia: non

solo storico, non solo giuridico, non solo arti-

stico, ma anche e soprattutto sociale. Un ap-

proccio dovuto alla convinzione che l’araldi-

ca non sia semplicemente studio di una for-

ma espressiva del passato, ma anche una

modalità di comunicazione tutt’ora viva, che

può continuare ad avere un ruolo nella so-

cietà contemporanea.

Da tutto ciò derivano quelle particolari ini-

ziative promosse dal CESA e che non trova-

no riscontro presso altri pur stimabili ed au-

torevoli enti araldici, quali il portale

“Stemmario Italiano”, il “Rapporto Nazionale

sullo Stato dell’Araldica”, il “Gran Premio

Scudo d’Oro”, …

In questo quadro ci piace dunque porre in

evidenza un’idea realizzata a Mirandola, no-

ta cittadina del modenese, dove per iniziati-

va di una locale dirigente scolastica e con il

sostegno dell’Amministrazione Comunale,

per i bambini della scuola dell’infanzia è sta-

to adottato l’uso di un grembiulino che reca

sul petto la riproduzione dell’emblema aral-

dico del comune.

Ne abbiamo parlato sul Notiziario Araldico il

28 luglio 2020.

Page 16: Organo di informazione interna del Centro Studi Araldici ...

Gazzettino Araldico

Pag. 16

di Raffaele Coppola

Il “The New York Times” lo scorso 5 agosto,

ha dato notizia dell’acquisizione di Ance-

stry.com da parte di Blackstone Group, una

delle più grandi società finanziarie del mon-

do.

Il giornale statunitense informa che l’opera-

zione ha visto l’esborso di 4,7 miliardi di dol-

lari (circa 4 miliardi di euro) da parte di

Blackstone Group, per l’acquisizione da Sil-

ver Lake, Spectrum Equity e Permira la mag-

gioranza della società, compresi i suoi debi-

ti; resterà invece come socio di minoranza il

fondo sovrano GIC di Singapore. Da annota-

re che nel 2012 Permira acquisì Ancestry per

1,6 miliardi di dollari.

Ancestry.com rappresenta una delle più im-

portanti realtà mondiali nell’ambito della ge-

nealogia, e sicuramente la più importante

per quanto riguarda i servizi di analisi sul

DNA, servizi che introdotti come aiuto nella

ricerca genealogica, si sono affermati anche

come strumento utile per mappare i rischi

genetici per la salute.

Una scommessa sul futuro di questo innovati-

vo servizio non esente però da qualche om-

bra, come ricordato tra gli altri dall’italiano il

“Post”, che ha citato il clamoroso esempio di

due gemelle monozigote, a cui sono stati

presentati esiti completamente diversi fra

loro a seguito del test.

Pubblicato sul Notiziario Araldico il 12 agosto

2020.

di Redazione

A seguito dell’annunciata collaborazione tra

l’Accademia Storico Nobiliare (esattamente

denominata Accademia di Studi Storici Uma-

nistici Genealogici, Cavallereschi, Nobiliari

e Araldici) di Aristocrazia Europea e l’uni-

versità telematica Pegaso, è stata lanciata la

prima edizione del master universitario

“Araldica e cerimoniale”.

Il corso prevede insegnamenti di antropolo-

gia culturale, comunicazione e processi cul-

turali, istituzioni di diritto pubblico, istituzio-

ni di diritto privato, sociologia della comuni-

cazione, storia del diritto romano, storia del

diritto medievale e moderno.

Per accedere al master della durata di 1.500

ore, è richiesto il diploma di laurea triennale

o specialistica o magistrale.

I dettagli relativi al master sono reperibili

sul sito Internet di Università Pegaso.

Pubblicato sul Notiziario Araldico il 14 settembre

2020.

SELEZIONE DALLA CRONACA DEL “NOTIZIARIO ARALDICO”

BLACKSTONE HA ACQUISTATO ANCESTRY.COM

MASTER UNIVERSITARIO IN ARALDICA

Il logo di Ancestry.com

Il logo dell’Accademia Storico Nobiliare

Page 17: Organo di informazione interna del Centro Studi Araldici ...

tare le sfide che ci attendono nei prossimi me-

si. Innanzitutto la riforma della Carta Costitu-

zionale e del Codice portata avanti con tanto

fervore dal nostro compianto Fra ‘Giacomo,

che in questo momento ricordo con emozio-

ne”.

Profilo del tenente

Fra ‘Marco è nato nel 1950 a Brescia. Ha con-

seguito il diploma di maturità scientifica

presso l’istituto dei Francescani di Brescia,

prima di studiare medicina per alcuni anni

presso le Università di Padova e Parma. Gli è

stato quindi chiesto di gestire gli interessi

patrimoniali della sua famiglia. Ne derivano

attività imprenditoriali nel settore dei beni di

consumo e della GDO, ambito nel quale con-

tinua ad essere impegnato per molti anni.

Fra ‘Marco è entrato a far parte del Sovrano

Ordine di Malta nel 1975 nel Gran Priorato di

Lombardia e Venezia e ha emesso i voti reli-

giosi solenni nel 2003.

Ha iniziato a frequentare i pellegrinaggi in-

ternazionali dell’Ordine di Malta a Lourdes e

quelli nazionali ad Assisi e Loreto. Dal 2010

di Redazione

Fra ‘Marco Luzzago è stato eletto a larga

maggioranza Luogotenente di Gran Maestro

del Sovrano Ordine di Malta. Il 7 e 8 novem-

bre si è riunito il Consiglio Completo di Sta-

to, organo elettorale, nella Villa Magistrale

di Roma, una delle due sedi istituzionali

dell’Ordine di Malta. Tutte le fasi delle ele-

zioni si sono svolte nel pieno rispetto delle

misure anti-Covid.

C’erano 44 partecipanti al Consiglio Compi-

to di Stato su 56 aventi diritto di voto. Sono

arrivati a Roma da Argentina, Perù, Stati Uni-

ti, Libano, Francia, Svezia, Austria, Germa-

nia, Olanda, Spagna, Polonia, Ungheria, Re-

pubblica Ceca, Svizzera, Malta e Italia.

Il neoeletto capo del Sovrano Ordine di Mal-

ta ha prestato giuramento davanti ai membri

del Consiglio Compito di Stato e al Delegato

Speciale del Papa, cardinale designato Silva-

no Maria Tomasi.

Fra ‘Marco Luzzago succede a Fra’ Giacomo

Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto, Prin-

cipe e 80 ° Gran Maestro, scomparso il 29

aprile scorso.

Papa Francesco è stato informato dell’elezio-

ne per lettera. Successivamente sono stati

informati tutti i Gran Priorati, Sottopriorati e

Associazioni Nazionali dell’Ordine di Malta

nel mondo, insieme ai 110 Stati con i quali il

Sovrano Ordine di Malta intrattiene relazioni

diplomatiche.

Il Luogotenente di Gran Maestro – che rimar-

rà in carica un anno – rivolgendosi ai mem-

bri del Consiglio Completo ha detto: “Lo

Spirito Santo ha graziosamente rivolto il suo

sguardo verso di me. Ringrazio ciascuno di voi

per aver riposto in me la vostra fiducia e per

aver dimostrato con la vostra presenza qui og-

gi un grande amore e una grande dedizione

al nostro Ordine. Da parte mia, posso solo as-

sicurarvi il mio massimo impegno per affron-

Gazzettino Araldico

Pag. 17

SELEZIONE DALLA CRONACA DEL “NOTIZIARIO ARALDICO”

Gazzettino Araldico

SELEZIONE DALLA CRONACA DEL “NOTIZIARIO ARALDICO”

FRA’ MARCO LUZZAGO LUOGOTENENTE

DI GRAN MAESTRO DELL’ORDINE DI MALTA

Fra’ Marco Luzzago, Luogotenente di Gran

Maestro dell’Ordine di Malta

Page 18: Organo di informazione interna del Centro Studi Araldici ...

di Redazione

“ilCaffè.tv” di Latina, riferisce dell’avvio di

un processo presso il Tribunale di Roma, che

vedrà protagonisti due finanzieri, accusati di

“contraffazione delle impronte di una pubbli-

ca autenticazione, falsità materiale commessa

da pubblico ufficiale in certificati e falsità ma-

teriale commessa dal privato”.

In altre parole i due militari sono accusati di

aver falsificato dei documenti pubblici al fi-

ne di poter ottenere l’onorificenza di

“Commendatore al Merito della Repubblica

Italiana”.

Pubblicato sul Notiziario Araldico il 03 febbraio

2021.

Gli articoli pubblicati in queste pagine sono solo una selezione delle principali notizie

pubblicate dal quotidiano digitale “Notiziario Araldico”,

tra il 01 giugno 2020 ed il 31 maggio 2021.

***

Tutti gli articoli pubblicati dal “Notiziario Araldico” sono consultabili online sul sito:

www.notiziarioaraldico.info

Gazzettino Araldico

Pag. 18

SELEZIONE DALLA CRONACA DEL “NOTIZIARIO ARALDICO”

si dedica completamente all’Ordine di Mal-

ta, trasferendosi nelle Marche per prendersi

cura di una delle Commende dell’Ordine.

Dal 2011 è Commendatore di Giustizia del

Gran Priorato di Roma, dove ricopre la cari-

ca di Delegato delle Marche Settentrionali e

responsabile della biblioteca.

Dal 2017 è Consigliere dell’Associazione Ita-

liana dell’Ordine di Malta. Fra ‘Marco Luzza-

go è imparentato con Papa Paolo VI.

Il Luogotenente di Gran Maestro

Secondo la Costituzione dell’Ordine di Mal-

ta, il Luogotenente di Gran Maestro resta in

carica un anno con gli stessi poteri del Gran

Maestro.

Il Luogotenente di Gran Maestro deve ricon-

FALSI DOCUMENTI PER L’OMRI

vocare il Consiglio Compito di Stato prima

della fine del suo mandato.

Il Luogotenente di Gran Maestro deve dedi-

carsi pienamente allo sviluppo delle opere

dell’Ordine ed essere un esempio per tutti i

membri nell’osservanza religiosa.

Ha l’autorità suprema. Insieme al Sovrano

Consiglio emana le disposizioni legislative

non previste dalla Carta Costituzionale, pro-

mulga gli atti di governo e ratifica gli accor-

di internazionali.

Il Luogotenente di Gran Maestro risiede nel-

la sede dell’Ordine di Malta, il Palazzo Magi-

strale a Roma.

Pubblicato sul Notiziario Araldico il 09 novembre

2020.

Page 19: Organo di informazione interna del Centro Studi Araldici ...

de Chiara De Sensi delli Carri Franchi° Grego

Gazzettino Araldico

LE NUOVE REGISTRAZIONI

Nell’ultimo anno sono stati registrati presso il Centro Studi Araldici i seguenti stemmi

familiari nuovi o in attesa di verifica storica:

Aggiornato a fine luglio 2021

Pag. 19

Marini Mattiello Morena° Multinu Nocito

Il Centro Studi Araldici non ha alcuna autorità per legittimare, autorizzare, correggere o vietare l’uso di qualsiasi insegna

araldica familiare; il CESA dunque, si limita solo ad annotare che una determinata arma è in uso ad una determinata famiglia.

Il Centro Studi Araldici però si fa sempre dovere di segnalare anomalie o irregolarità nei nuovi emblemi, lasciando poi li-

bertà di scelta ai titolari. Le armi che più si discostano dalle leggi e dalla tradizione araldica, vengono catalogate come irre-

golari e qui resi riconoscibili dall’apposizione di un pallino (°) accanto al nome della famiglia.

Qui abbiamo riportato gli stemmi di nuova adozione e le insegne storiche suffragate esclusivamente da autocertificazione

del richiedente, segnalataci dopo il mese di maggio 2020, per documentare pubblicamente una data certa di loro utilizzo.

Alfano Argento Brandi Buscemi Buttaro

Caldarelli Cantarutti Cervi Cesari Cucchi

Page 20: Organo di informazione interna del Centro Studi Araldici ...

Nell’ultimo nu-

mero del Gazzet-

tino Araldico lo

stemma Mannino

è stato erronea-

mente associato

al nome Fenin; a

lato l’associazio-

ne corretta Mannino Spicola Strina Vecile

Orlando Rostellato Saluto Salvagnin Santoro

Canelles^ Pentasuglia di Cuia d’Aragona^ Pernice Stampa

Stampa di Milano Tedeschi

Gazzettino Araldico

Eventuali cognomi ripetuti indicano gruppi familiari differenti con stemmi araldici propri.

L’eventuale presenza di un asterisco (“*”) accanto al nome della famiglia, indica che la storicità dello stemma

è stata appurata attraverso documenti in copia e non tramite fonti dirette.

L’eventuale presenza di un apice (“^”) accanto al nome della famiglia, indica che la storicità dello stemma è

stata dichiarata pubblicamente (principalmente mediante pubblicazioni di carattere librario) da altri, che si

sono fatti carico di svolgere le verifiche del caso secondo criteri non sempre noti al Centro Studi Araldici.

Pag. 20

GLI STEMMI STORICI Nell’ultimo semestre sono stati inseriti in Stemmario Italiano® i seguenti stemmi

familiari storici:

Aggiornato a fine luglio 2021

Della Rosa o da Sassuolo^

Page 21: Organo di informazione interna del Centro Studi Araldici ...

Dizionario Araldico IAGI, di Carlo Tibaldeschi, Istituto Araldico

Genealogico Italiano, 2020, formato 170 x 240 mm, 508 pagine, co-

pertina rigida, a colori, 60,00 euro.

L’autore

Carlo Tibaldeschi (1936-2020), è stato docente presso l’Università

di Pavia; destinatario del Gran Premio Scudo d’Oro al Merito Aral-

dico 2020, tra le altre, è stato Socio Fondatore dello IAGI, Accade-

mico Effettivo dell’Académie Internationale d’Héraldique, membro

del Comitato Scientifico oltre che redattore del bimestrale Nobiltà.

Fra le pubblicazioni da lui curate si evidenzia il volume “Gli stemmi

dei Vicari di Certaldo”, edito nel 2009 ed insignito del Gran Premio

Scudo d’Oro 2009 per la sezione letteraria.

Contenuto

Ricco dizionario araldico integrato da alcune note d’attualità e dalle

normative storiche di riferimento.

Struttura

La pubblicazione propone in apertura l’indice, cui segue la presen-

tazione dell’opera a firma di Pier Felice degli Uberti, la prefazione a

cura dell’autore e l’indicazione delle fonti blasoniche utilizzate. La parte centrale dell’opera è occupata

dal ricco dizionario (oltre 4.000 lemmi distribuiti in 433 pagine sulle 508 che compongono il volume). A

completamento del Dizionario alcuni brevi studi, quali “La lettura degli stemmi” dell’autore e “Leggere

gli stemmi nel XXI secolo utilità e differenze fra i colori RGB, CMYK e Pantone” di Pier Felice degli Uberti.

Seguono i “Decreti Presidenziali - Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 28 Gennaio 2011 -

Competenze della Presidenza del Consiglio dei Ministri in materia di onorificenze pontificie e araldica

pubblica e semplificazione del linguaggio normativo” e il “Vocabolario Araldico”, attualmente in uso da

parte dell’Ufficio Araldico e Cerimoniale dello Stato. Un ulteriore contributo di Pier Felice degli Uberti

“L’inesistenza dell’araldica nobiliare nella Repubblica”, il “Regolamento per la Consulta Araldica del Re-

gno” (R.D. 7 giugno 1943), e il testo dell’abrogazione del medesimo, per effetto dell’articolo n. 2260,

comma 1, del “Decreto Legislativo del 15 marzo 2010, n. 66”, pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’8 maggio

2010, n. 106, chiudono quindi la pubblicazione.

Caratteristiche

Il volume formato quaderno, decisamente corposo, quasi interamente in bianco e nero, si presenta con

una copertina rigida, carta di buona qualità, e un impaginato molto semplice, forse un po’ scarno, con

caratteri un po’ troppo piccoli nella parte del “dizionario”, ma utili a conservare una foliazione che non

renda l’opera eccessivamente voluminosa e costosa. Semplice anche lo stile adottato per i 616 disegni

che accompagnano il testo (realizzati dall’autore stesso e da Maria Cristina Sintoni), che risultano così

perfettamente leggibili e idonei alla funzione cui sono chiamati, ovvero illustrare il testo letterario.

Semplicità ed attualità: questi paiono essere i due paradigmi seguiti da Tibaldeschi nel realizzare que-

sto suo poderoso lavoro. Un volume completo e meticoloso, ma allo stesso tempo essenziale e calato

nella realtà contemporanea. Tali obiettivi sono stati perseguiti nella scelta, nella spiegazione e nel

commento dei lemmi del Dizionario (ad esempio sono numerosi i termini classificati come “desueti”),

ma anche attraverso l’inserimento di una serie di brevi contributi e testi di legge, volti ad illustrare lo

stato giuridico della materia oggi in Italia e ad attualizzarne termini e logiche. Scelte in cui necessaria-

mente vi è una forte componente soggettiva, che in quanto tale può essere considerata come un limite,

ma anche come un necessario slancio per superare schemi e steccati ritenuti ormai - a torto o a ragio-

ne – angusti, rilanciando così la vexata quaestio del a chi spetti in Italia l’autorità di innovare in materia.

Pag. 21

Gazzettino Araldico

LETTI PER VOI

La copertina del volume

Page 22: Organo di informazione interna del Centro Studi Araldici ...

Libro d’oro delle famiglie nobili e notabili 2020, a cura di Enzo

Modulo Morosini, Michele Biallo Editore, 2020, formato 21x14,8 cm,

1.156 pagine, copertina rigida, interamente a colori, 120,00 euro.

L’autore

Enzo Modulo Morosini, è nato a Padova nel 1946. Diploma di

maturità scientifica, laurea in Filosofia, ha un diploma magistrale

in Scienze Documentarie ed un master in Paleografia. Ufficiale di

Artiglieria è amministratore dei beni di famiglia e curatore

dell‘Archivio Storico Nobiliare Cavalleresco “Corder Modulo

Morosini” fondato in Venezia nel 1878. Ideatore e redattore del

”Libro d’Oro delle Famiglie Nobili e Notabili”, socio di molte dei

più noti sodalizi dediti allo studio dell’araldica è uno studioso di

araldica e storico di Venezia. Ha pubblicato 32 “Quaderni” di

carattere storico–araldico-cavalleresco tra cui un “Manuale di

Araldica” ed ”Essere Cavalieri Oggi”.

Contenuto

L’opera, è innanzitutto un repertorio araldico-genealogico nobi-

liare, aggiornato ogni due anni con una nuova edizione, e arric-

chito da alcuni approfondimenti inerenti tale ambito.

Struttura

Il volume, dopo le canoniche prefazione, presentazione ed introduzione, si articola su tre parti:

Ordinamento nobiliare del Regno d’Italia e Consulta Araldica; Monografie; Stemmario con annes-

so Armoriale Storico Generale Italiano.

La prima parte dunque presenta il testo integrale del Regio Decreto 7 giugno 1943, n. 651, con cui

il Regno d’Italia riorganizzò e disciplinò la materia araldica-nobiliare, cui segue una presentazio-

ne della Consulta Araldica.

La seconda parte propone dei contributi inediti: di Raffaelle Cecchetti su “La Consulta Araldica –

Una Vicenda Particolare”; di Riccardo Scarpa su “Venezia Come Utopia Aristocratica”; di Enzo Mo-

dulo Morosini su “Cardinali Elettori nella Chiesa Cattolica Apostolica Romana” con annesso stem-

mario dei Cardinali Elettori; di Ranieri Roda su “Brevi cenni di araldica ecclesiastica”.

La terza parte propone l’ampio “Elenco dei titolati” con stemma a colori, sunto storico ed estratto

genealogico delle famiglie che hanno fatto richiesta di essere inserite nella pubblicazione, cui

segue l’”Armoriale Storico Generale Italiano” ovvero l’elenco delle famiglie nobili inserite nell’E-

lenco Nobiliare del Regno d’Italia del 1921, con i relativi titoli e blasonatura dello stemma.

A chiudere l’opera gli indici.

Caratteristiche

L’opera è raccolta in un volume formato 21x14,8 cm (A5), di notevoli dimensioni (1.156 pagine),

elegante copertina rigida, blu scuro con caratteri d’oro, carta di buona qualità e due nastri segna-

pagina, caratterizzato dalla scelta di una grafica semplice e lineare.

Pregio e limite di questo lavoro è la rinuncia ad adottare un criterio scientifico di verifica e selezione

dei contenuti, che da un lato permette di disporre di informazioni di non sempre facile reperibilità, che

possono così superare anche fenomeni di “censura” attuate da altre iniziative editoriali, dall’altro ri-

schia di contribuire a propagare informazioni inesatte o nel peggiore dei casi fantasiose, lasciando l’o-

nere della verifica al lettore. Sotto il profilo estetico vi è nostro avviso un eccessivo ricorso al carattere

gotico per i titoli, ma complessivamente l’opera risulta di ottima fattura.

Pag. 22

Gazzettino Araldico

LETTI PER VOI

Il volume

Page 23: Organo di informazione interna del Centro Studi Araldici ...

Pag. 23

La Real Casa di Borbone Parma - storia araldica, di Attilio Offman, Nino Ara-

gno Editore, 2016, formato 15 x 23 cm, 302 pagine, copertina con sovracoperta

morbide, illustrato, parzialmente a colori, 20,00 euro.

L’autore

Classe 1961, magistrato, socio del Centro Studi Piemontesi e della Società per

gli Studi storici, archeologici e artistici della provincia di Cuneo, si è occupato di

araldica nei ducati di Parma e Piacenza pubblicando più volte in argomento, in

particolare, nell’ambito del volume collettaneo “L’Ordine Costantiniano di San

Giorgio. Storia, Stemmi e Cavalieri” (Parma, 2002), ha redatto le blasonature e le

note di commento ad un’ampia selezione di stemmi presenti nello stemmario

ottocentesco dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio di Parma, con un’intro-

duzione storico-araldica sulla formazione dello stemmario.

Contenuto

Il libro propone la ricostruzione storica dell’araldica utilizzata dai Borbone Par-

ma durante il loro governo del ducato parmense.

Struttura

Il volume è aperto da un messaggio “al lettore” in cui l’autore narra succinta-

mente la genesi dell’opera, quindi, dopo l’”Elenco delle abbreviazioni utilizza-

te”, segue un’introduzione in cui viene presentata la “Struttura del presente la-

voro”. Nel primo capitolo (sottocapitoli “I Borbone Parma, infanti di Spagna”, “I primi Borbone duchi di Parma e Piacen-

za”, “I Borbone Parma re di Etruria”), sono analizzati gli stemmi usati da Carlo di Borbone come duca di Parma e Piacen-

za (1731-1736), da suo fratello Filippo, capostipite dei Borbone Parma, e dal figlio di questi Ferdinando, duchi di Parma,

Piacenza e Guastalla dal 1748 al 1802, ed ancora dai Borbone Parma come re di Etruria (1801-1807). Il secondo capitolo

(sottocapitoli “I Borbone Parma a Lucca. Gli anni della duchessa Maria Luisa”, “I Borbone Parma a Lucca. Gli anni del duca

Carlo Lodovico”) è dedicato agli stemmi dei Borbone Parma come duchi di Lucca (1817-1847), periodo caratterizzato da

innovazioni araldiche di rilievo come quella di differenziare lo stemma familiare dei Borbone Parma da quello dei Bor-

bone Spagna mediante la sovrabrisura delle conchiglie d’argento. Nel terzo capitolo (sottocapitoli “Da Carlo Lodovico a

Carlo II”, “La nascita dello stemma”, “Da Carlo II a Carlo III”, “La struttura dello stemma”), viene analizzata la formazione

degli stemmi adottati dai Borbone Parma a partire dal 1848, come duchi di Parma, Piacenza e Stati annessi sino alle

“Regie Armi” approvate da Carlo III nel 1852. Nel capitolo quarto (sottocapitoli “Farnese (per i ducati di Parma e Piacen-

za)”, “Gonzaga (per il ducato di Guastalla)”, “Assia-Darmstadt (per il feudo di Polesine con Santa Franca)”, “Medici (per i

territori ex toscani della Lunigiana Parmense)”, Malaspina (per gli ex feudi imperiali della Lunigiana parmense)”, “Savoia

(di alleanza)”, “Da Correggio (per Bazzano e Scurano)”, “Pallavicino (per lo Stato Pallavicino)”, “Paleologo (per il Gran

Magistero dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio)”, “Landi di Bardi (per lo Stato Landi)”, “Borbone Parma (arma di ori-

gine)” vengono passati in rassegna ed analizzati i singoli “punti” dello stemma ducale, presenti nelle due versioni del

1848 e del 1852; per ciascuno di essi sono riassunte le contrastanti interpretazioni dei singoli “quarti” date in passato da

studiosi diversi, e, attraverso il confronto con quanto emerge dalla documentazione di archivio, si propone la lettura rite-

nuta storicamente corretta. Il capitolo quinto (sottocapitoli “Gli ornamenti esteriori dello stemma: corona, manto, suppor-

ti”, “Ordine dello Spirito Santo”, “Ordine del Toson d’oro”, “Ordine Costantiniano di San Giorgio”, “Le Decorazioni luc-

chesi per il merito. Il Real Ordine del Merito sotto il titolo di San Lodovico”) è dedicato agli ornamenti esteriori dello stem-

ma, e per ciascun ordine cavalleresco viene delineata la serie dei conferimenti a favore dei Borbone Parma, ovvero il

ruolo avuto dai singoli duchi come sovrani dell’ordine.

Caratteristiche

Il volume principalmente testuale con poche immagini e solo alcune a colori, si presenta in formato tascabile, ma abba-

stanza corposo, con copertina e sovracopertina morbide, carta commerciale, valorizzata dalla colorazione crema, grafi-

ca semplice ma professionale. A caratterizzare la pubblicazione è il taglio storico-giuridico che l’autore le conferisce,

con precisi riferimenti storico-documentali, conservando però una notevole freschezza espositiva, che rendono il lavoro

accessibile a tutti e piacevole alla lettura. Il limite maggiore del lavoro va ricercato nella documentazione accompagna-

toria, limitata per quanto riguarda le immagini, assente per quanto riguarda i documenti, di cui comunque vengono for-

niti i riferimenti con precisione.

Gazzettino Araldico

LETTI PER VOI

La copertina del volume

Page 24: Organo di informazione interna del Centro Studi Araldici ...

Pag. 24

Gazzettino Araldico

LETTI PER VOI Ameria un secolo di storia allo specchio 1860-1960, di Franco

Della Rosa, Gruppo Ricerca Fotografica, 1989, formato 21 x 29,7

cm, 212 pagine, copertina rigida di tela nera e sovracoperta di

plastica trasparente, bianco e nero, 60,00 euro.

L’Autore

Franco Della Rosa classe 1953, nativo di Amelia, in Umbria, si è

laureato a Roma in architettura con il massimo dei voti nel 1979.

Ha lavorato per molti anni nella pubblica amministrazione

nell’ambito della gestione e conservazione del patrimonio im-

mobiliare, affiancando all’attività professionale lo studio della

storia locale soprattutto sotto il profilo urbanistico ed architetto-

nico.

E’ fondatore ed anima del Gruppo Ricerca Fotografica.

Contenuto

L’opera propone una raccolta di immagini e documenti di Ame-

lia, anticamente Ameria, compresi tra il 1860 ed il 1960.

Struttura

Il volume con scelta originale propone nella seconda di coperti-

na (come poi nella terza) un’ode d’epoca dedicata alla cittadina

umbra, che dunque funge d’apertura.

A seguire l’introduzione di Luigi Tomassini e il saluto di Mario

Girotti (in arte Terence Hill), per poi proporre la prefazione cu-

rata dall’autore.

Le numerose e spesso inedite foto d’epoca sono distribuite sulle pagine di destra seguendo un

criterio geografico: Amelia città, Amelia dintorni, Amelia frazioni, Amelia mandamento, con sotto-

capitoli dedicati a luoghi, monumenti o circostanze specifiche, e ciascuna è accompagnata da una

puntuale e preziosa didascalia che illustra ciò che riproduce l’immagine, evidenziandone i parti-

colari che possono sfuggire, ed illustrando le ragioni per le quali essa ha rilevanza.

Le pagine di sinistra invece propongono in ordine sparso riproduzioni di pagine di giornali, sin-

goli articoli o trafiletti, locandine, manifesti, stralci di opere librarie, cartine, che naturalmente

con modalità diverse risultano attinenti ad Amelia.

A chiudere il lavoro una pagina con l’indice, l’indicazione delle fonti utilizzate, la bibliografia e

l’elenco delle altre opere pubblicate dall’editore. Mentre in quarta di copertina campeggia lo

stemma di famiglia.

Caratteristiche

Il volume formato 21,0cm x 29,7cm, con copertina rigida di tela nera e sovracoperta di plastica

trasparente, riccamente illustrato, in bianco e nero, su carta di qualità, ricorre ad un impaginato

semplice e lineare, con cui presenta 282 immagini commentate, 390 documenti storici e 950 nomi

di persone, e nel complesso si presenta con una veste di notevole pregio.

Purtroppo l’assenza all’interno del corpus del volume dell’indicazione del titolo delle diverse se-

zioni in cui il materiale è organizzato, ne limita la fruizione soprattutto per chi non conosce la città.

Ciò nondimeno la ricchezza e tal volta la rarità dei documenti proposti supera abbondantemente

tale limite.

La copertina del volume

Page 25: Organo di informazione interna del Centro Studi Araldici ...

Spaziatura fra box e

PUBBLICAZIONI CENTRO STUDI ARALDICI

Pag. 25

Gazzettino Araldico

L’ARALDICA FIORENTINA AI TEMPI DI COSIMO III DE’

MEDICI - “Armeria gentilizia di Firenze ovvero Registro delle figure

delle Famiglie fiorentine et Armi delle città, terre, ufizi et altro dello

Stato fiorentino”

di Laura Cirri, prefazione di Luigi Borgia, Centro Studi Araldici, 2012, copertina

rigida con sovracoperta, pp. 256, 29,5 x 21 cm, illustrato, interamente a colori.

Prezzo 75,00 € cad. + spese di spedizione

IL DIRITTO NOBILIARE - “Cenni storici, legislazione della peni-

sola italiana e aspetti attuali”

di Carlotta Monti Guarnieri, Centro Studi Araldici, 2013, copertina rigida con so-

vracoperta, pp. 184, 29,5 x 21 cm, ill., interamente a colori.

Prezzo 75,00 € cad. + spese di spedizione

Collana “L’Araldica dello Scudo d’Oro” La collana “L’araldica dello Scudo d’Oro” è destinata a raccogliere le tesi di laurea encomiate

con il premio di laurea “in memoria di Paolo Giovanni Maria Coppola”, istituito dal Centro

Studi Araldici nell’ambito del “Gran Premio Scudo d’Oro”, al fine di incentivare gli studi ac-

cademici in ambito araldico. Gli eventuali volumi “fuori collana” presenti nell’elenco, raccol-

gono gli elaborati che pur non essendo stati premiati, hanno ricevuto un riconoscimento

nell’ambito dello stesso premio di laurea. Questi ultimi volumi si distinguono dai primi per

l’adozione di una copertina, dei risvolti e dei fregi della sovracopertina, azzurri, in luogo del-

la copertina rossa, dei risvolti e dei fregi bordeaux adottati per i volumi delle tesi premiate.

LA CHIESA DI SAN GIORGETTO - Uno scrigno di araldica tede-

sca (sec. XIII-XIV)

di Giorgio Sartor, con presentazione di Franco Alvise Segala e introduzione di

Marco Pasa, Centro Studi Araldici, 2015, copertina rigida con sovracoperta, pp.

136, 29,5 x 21 cm, illustrato, a colori.

Prezzo 75,00 € cad. + spese di spedizione

Page 26: Organo di informazione interna del Centro Studi Araldici ...

Pag. 26

Gazzettino Araldico

PUBBLICAZIONI CENTRO STUDI ARALDICI

FUORI COLLANA

STEMMARIO CARPANI - “Blasonatura e digitalizzazione di uno

stemmario comense del XV secolo”

di Eugenia Gadaleta, Centro Studi Araldici, in coedizione con Società Italiana di

Studi Araldici e Vivant, con il patrocinio della Città di Como, 2013, copertina rigi-

da con sovracoperta, pp. 260, 29,5 x 21 cm, ill., interamente a colori.

Prezzo 75,00 € cad. + spese di spedizione

GLI STEMMI DEL PALIO DI FELTRE

di Rosaria De Biasio, con introduzione di Giorgio Aldrighetti, Centro Studi Araldi-

ci, 2014, copertina rigida con sovracoperta, pp. 152, 29,5 x 21 cm, illustrato, a co-

lori.

Prezzo 75,00 € cad. + spese di spedizione

IL VOLTONE DEL CIMITERO DEI CANONICI NEL COM-

PLESSO DELLA CATTEDRALE DI VERONA

di Michela Bonazzi, con prefazione di Fabio Coden, Centro Studi Araldici, 2016,

copertina rigida con sovracoperta, pp. 100, 29,5 x 21 cm, illustrato, a colori.

Prezzo 75,00 € cad. + spese di spedizione

L’ARALDICA DELLO SCUDO D’ORO

Page 27: Organo di informazione interna del Centro Studi Araldici ...

RAPPORTO NAZIONALE SULLO STATO DELL’ARALDICA - anno 2014

a cura del Centro Studi Araldici, prefazione di Raffaele Coppola, 2014, pp. 36, 15 x 21 cm, copertina

lucida plastificata, brossura, interamente a colori.

Prezzo 6,00 € cad. spedizione gratuita in Italia

Rapporto Nazionale sullo stato dell’Araldica

Il “Rapporto Nazionale sullo stato dell’Araldica” in Italia nasce con il duplice scopo di monito-

rare lo stato dell’arte relativo alla disciplina araldica nel nostro paese, e nel contempo attira-

re l’attenzione del pubblico su tale materia fornendo dei dati statistici quanto più possibile

oggettivi.

Per queste ragioni le risultanze annuali di questo studio sono anche scaricabili gratuitamente

dal sito del Centro Studi Araldici.

RAPPORTO NAZIONALE SULLO STATO DELL’ARALDICA - anno 2011

a cura del Centro Studi Araldici, prefazione di Raffaele Coppola, 2011, pp. 36, 14 x 20 cm, copertina

morbida, brossura, interamente a colori.

Prezzo 18,00 € cad. spedizione gratuita in Italia

RAPPORTO NAZIONALE SULLO STATO DELL’ARALDICA - anno 2012

a cura del Centro Studi Araldici, prefazione di Raffaele Coppola, 2012, pp. 36, 15 x 21 cm, copertina

lucida plastificata, brossura, interamente a colori.

Prezzo 6,00 € cad. spedizione gratuita in Italia

RAPPORTO NAZIONALE SULLO STATO DELL’ARALDICA - anno 2013

a cura del Centro Studi Araldici, prefazione di Raffaele Coppola, 2013, pp. 36, 15 x 21 cm, copertina

lucida plastificata, brossura, interamente a colori.

Prezzo 6,00 € cad. spedizione gratuita in Italia

Gazzettino Araldico

PUBBLICAZIONI CENTRO STUDI ARALDICI

RAPPORTO NAZIONALE SULLO STATO DELL’ARALDICA - anno 2015

a cura del Centro Studi Araldici, prefazione di Raffaele Coppola, 2015, pp. 62, 15 x 21 cm, copertina

lucida plastificata, brossura, interamente a colori.

Prezzo 15,00 € cad. spedizione gratuita in Italia

Pag. 27

Page 28: Organo di informazione interna del Centro Studi Araldici ...

NOTA BENE Il Centro Studi Araldici non ha come fine quello di svolgere un’attività impren-

ditoriale in campo editoriale, per tale ragione ogniqualvolta non esistano vincoli di terzi in

quanto ai contenuti, le pubblicazioni realizzate sono rese disponibili anche in formato elettro-

nico scaricabile gratuitamente.

Le versioni cartacee hanno sempre una tiratura estremamente contenuta, che non supera le

100 copie, e sono cedute ai soci o agli enti convenzionati; possono inoltre essere omaggiate a

coloro che sostengono i singoli progetti (premio di laurea, studio statistico della situazione

araldica in Italia, ...) con contributi liberali.

RAPPORTO NAZIONALE SULLO STATO DELL’ARALDICA - anno 2020

a cura del Centro Studi Araldici, prefazione di Raffaele Coppola, 2020, pp. xx, 14 x 20 cm, coper-

tina lucida plastificata, brossura, interamente a colori.

Prezzo 6,00 € cad. spedizione gratuita in Italia

PUBBLICAZIONI CENTRO STUDI ARALDICI

Pag. 28

Gazzettino Araldico

RAPPORTO NAZIONALE SULLO STATO DELL’ARALDICA - anno 2017

a cura del Centro Studi Araldici, prefazione di Raffaele Coppola, 2017, pp. 36, 14 x 20 cm, copertina

lucida plastificata, brossura, interamente a colori.

Prezzo 6,00 € cad. spedizione gratuita in Italia

RAPPORTO NAZIONALE SULLO STATO DELL’ARALDICA - anno 2016

a cura del Centro Studi Araldici, prefazione di Raffaele Coppola, 2016, pp. 36, 14 x 20 cm, copertina

lucida plastificata, brossura, interamente a colori.

Prezzo 6,00 € cad. spedizione gratuita in Italia

RAPPORTO NAZIONALE SULLO STATO DELL’ARALDICA

RAPPORTO NAZIONALE SULLO STATO DELL’ARALDICA - anno 2019

a cura del Centro Studi Araldici, prefazione di Raffaele Coppola, 2019, pp. 36, 14 x 20 cm, copertina

lucida plastificata, brossura, interamente a colori.

Prezzo 6,00 € cad. spedizione gratuita in Italia

RAPPORTO NAZIONALE SULLO STATO DELL’ARALDICA - anno 2018

a cura del Centro Studi Araldici, prefazione di Raffaele Coppola, 2018, pp. 36, 14 x 20 cm, copertina

lucida plastificata, brossura, interamente a colori.

Prezzo 6,00 € cad. spedizione gratuita in Italia

Page 29: Organo di informazione interna del Centro Studi Araldici ...

Tutto il blocco gazzetti-

Pag. 29

Gazzettino Araldico

PUBBLICAZIONI CENTRO STUDI ARALDICI

Gazzettino Araldico - Raccolta

GAZZETTINO ARALDICO - Raccolta Volume I (2006-2009)

ristampa dei numeri del Gazzettino Araldico dal 2006 al 2009, Centro Studi

Araldici, 2015, 210 x 290 cm.

In omaggio per contributi a sostegno della prossima edizione del premio di

laurea, pari o superiori a 40,00 €

La collana “Gazzettino Araldico - Raccolta” è destinata a dare una veste cartacea alla newslet-

ter “Gazzettino Araldico”, l’house organ del Centro Studi Araldici che sin dal 2006 ne docu-

menta l’intensa attività di promozione e diffusione della tradizione araldica, al fine di preser-

varne i contenuti - ivi compresi gli stemmi familiari di nuova ideazione in esse pubblicati -

per il futuro anche attraverso il Deposito Legale previsto dalle vigenti normative.

La funzione di questi volumi è documentare fedelmente i contenuti del Gazzettino Araldico;

nella versione cartacea quindi si è conservata anche l’impostazione delle pagine, nate per es-

sere scorse a video e non per essere sfogliate in un libro, con tutti i limiti grafici conseguenti.

GAZZETTINO ARALDICO - Raccolta Volume III (2013-2014)

ristampa dei numeri del Gazzettino Araldico dal 2013 al 2014, Centro Studi

Araldici, 2015, 210 x 290 cm.

In omaggio per contributi a sostegno della prossima edizione del premio di

laurea, pari o superiori a 40,00 €

GAZZETTINO ARALDICO - Raccolta Volume II (2010-2012)

ristampa dei numeri del Gazzettino Araldico dal 2010 al 2012, Centro Studi

Araldici, 2015, 210 x 290 cm.

In omaggio per contributi a sostegno della prossima edizione del premio di

laurea, pari o superiori a 40,00 €

Page 30: Organo di informazione interna del Centro Studi Araldici ...

Atti dei convegni La pubblicazione degli “Atti” dei convegni promossi dal Centro Studi Araldici si prefigge il

duplice scopo di diffondere presso il pubblico più vasto possibile i contenuti presentati in oc-

casione dei convegni stessi, preservando contestualmente la memoria di quanto esposto ori-

ginariamente solo verbalmente.

Anche per queste ragioni tali pubblicazioni - ove non sussistano vincoli da parte di terzi inte-

ressati - sono disponibili oltre che nella versione cartacea anche in quella digitale, scaricabi-

le gratuitamente dal sito del Centro Studi Araldici.

Atti del convegno LE FONTI DELL’ARALDICA - LO STEM-

MARIO CARPANI

AA. VV., a cura di Raffaele Coppola, Centro Studi Araldici, 2015, copertina morbi-

da, pp. 186, 14,8 x 21 cm, illustrato, a colori.

Prezzo 18,00 € cad. spedizione gratuita in Italia

PUBBLICAZIONI CENTRO STUDI ARALDICI

Miscellanea La pubblicazione degli “Atti” dei convegni promossi dal Centro Studi Araldici si prefigge il

duplice scopo di diffondere presso il pubblico più vasto possibile i contenuti presentati in oc-

casione dei convegni stessi, preservando contestualmente la memoria di quanto esposto ori-

ginariamente solo verbalmente.

Anche per queste ragioni tali pubblicazioni - ove non sussistano vincoli da parte di terzi inte-

ressati - sono disponibili oltre che nella versione cartacea anche in quella digitale, scaricabi-

le gratuitamente dal sito del Centro Studi Araldici.

BLASONARIO DI UN SOGNO - Cronotassi araldica ragionata

della Galleria dei Papi di Palazzo Altieri a Oriolo Romano

A cura di Maurizio Carlo Alberto Gorra, Centro Studi Araldici, 2017, copertina

morbida, pp. 114, 14,8 x 21,0 cm, illustrato, a colori.

Prezzo 15,00 € cad. spedizione gratuita in Italia

Pag. 30

Gazzettino Araldico

Page 31: Organo di informazione interna del Centro Studi Araldici ...

Gazzettino Araldico

Araldici

24 Giugno 2020

La Cancelleria del Centro Studi

Araldici (CESA), ha diffuso una nota

con cui ha comunicato che “anche

in considerazione dei ritardi che

hanno contraddistinto l’invio dell’ul-

timo numero del “Gazzettino Araldi-

co”, la cui distribuzione è terminata

solo da qualche settimana, l’uscita

del prossimo numero del periodico

in questione, prevista per fine giu-

gno, è posticipata per la fine del

mese di luglio“.

E’ bene ricordare che il “Gazzettino

Araldico” è la newsletter semestra-

le, digitale e gratuita del Centro

Studi Araldici, una delle più note ed

attive realtà italiane operanti

nell’ambito dell’araldica e delle

discipline ad esse affini, editore fra

l’altro del quotidiano “Notiziario

Araldico”. La pubblicazione, pur

essendo dedicata prevalentemente

all’attività svolta dall’ente editore,

costituisce un apprezzato veicolo di

informazione per i cultori della ma-

teria, non limitandosi unicamente

alla presentazione delle iniziative

promosse dal Centro Studi Araldici

(che pure spesso riscuotono signifi-

cativo interesse ed apprezzamento

presso il pubblico interessato agli

ambiti oggetto di interesse dell’en-

te), ma andando a toccare ed a rife-

rire di molti degli eventi di maggio-

re interesse attinenti l’araldica e le

altre scienze documentarie della

storia.

Inoltre, la facilità con cui è possibile

procurarsi una copia della pubbli-

cazione (gratuita e digitale), fa sì

che il “Gazzettino” sia divebuto il

periodico – in ambito araldico – più

diffuso in Italia.

Dunque l’appuntamento è rimanda-

to di un mese, ma già da ora è pos-

sibile inoltrere la richiesta per esse-

re inseriti tra i destinatari della

prossima spedizione, inviando una

e-mail con oggetto “Richiesta Gaz-

zetino Araldico” all’indirizzo gazzet-

[email protected]

9° Rapporto Nazionale

sullo Stato dell’

Araldica On line il file pdf gratuito del rapporto

statistico annuale curato dal Centro

Studi Araldici

9 Luglio 2020

E’ finalmente disponibile on line e

gratuitamente l’ultimo “Rapporto Na-

zionale sullo stato dell’Araldica” in

Italia, curato dal Centro Studi Araldici

e giunto ormai alla sua nona edizione.

Come ormai ogni anno accade il Cen-

tro Studi Araldici ha rilevato una serie

di dati statistici onde analizzare lo

stato di salute dell’araldica nel nostro

paese, dati che confermano la situa-

zione di grave crisi per il ruolo socia-

le della disciplina, con qualche barlu-

me di ottimismo unicamente per lo

studio della materia sotto il profilo

storico e/o artistico, come ben evi-

denziato dalle conclusioni del rappor-

to stesso:

Si “tende a porre l’arte araldica sullo

stesso piano di lingue classiche come

latino e greco antico, lingue spesso

definite “morte” poiché, sebbene

ancora studiate, non sono più utilizza-

te per lo scopo per il quale nacquero,

ovvero comunicare”.

La ricerca statistica ha lo scopo di mo-

Sostenere l’araldica

non costa nulla Anche quest'anno sarà possibile de-

stinare il proprio 5x1000 al Centro

Studi Araldici

3 Giugno 2020

In questo periodo i contribuenti

italiani hanno la possibilità di indi-

care nella propria dichiarazione dei

redditi un ente di volontariato e/o di

ricerca cui destinare il 5 x 1000 del-

le tasse che versano allo Stato Italia-

no. Tra le numerose opzioni che si

possono considerare vi è anche

quella di destinare tale contributo

alla ricerca storico-araldica.

Infatti nell’elenco degli enti fra cui è

possibile scegliere vi è anche que-

st’anno il Centro Studi Araldici. I

fondi ricevuti in questo modo dal

Centro Studi Araldici saranno desti-

nati a finanziarne l’attività ed in par-

ticolare a sostenere il Premio di

laurea Scudo d’Oro, che promuove

ed incentiva lo studio e la ricerca

araldica negli atenei italiani, attra-

verso la stampa dell’elaborato pre-

miato ogni anno ed all’assegnazione

di un premio di 1.000,00 euro al suo

autore.

Un modo concreto dunque per in-

centivare gli studi accademici in

campo araldico e in generale per

sostenere il lavoro di ricerca e di-

vulgazione del Centro Studi Araldi-

ci. Chi è intenzionato ad usufruire di

tale opportunità dovrà semplice-

mente riportare il codice fiscale del

Centro Studi Araldici (che è

95059840124) nell’apposito spazio

(il primo riquadro della sezione

destinata specificatamente al 5 X

1000) presente sul proprio modulo

(CUD, UNICO o 730) e apporre la

propria firma nel box indicato.

G a z z e t t i n o

p o s t i c i p a t o

Uscirà a luglio il nuovo numero del

Gazzettino Araldico, la newsletter

digitale e gratuita del Centro Studi

In queste pagine sono riportate le news che riguardano l’attività del Centro Studi Araldici, pubblicate nel

“Notiziario Araldico”, dal 01 giugno 2020 al 31 maggio 2021 e consultabili sui siti Internet del CESA

Pag. 31

NOTIZIARIO CENTRO STUDI ARALDICI

Page 32: Organo di informazione interna del Centro Studi Araldici ...

Gazzettino Araldico

nitorare l’evoluzione dello stato di

salute dell’arte del blasone in Italia

cercando di attirare su di essa l’at-

tenzione del pubblico e delle istitu-

zioni. Anche per questo motivo le

risultanze della ricerca sono pubbli-

cate per esteso in un comodo libret-

to formato A5 omaggiato a tutti colo-

ro che sostengono questa ricerca

con contributi superiori ai 6,00 euro

oppure scaricabile gratuitamente

dal sito Internet istituzionale del

Centro Studi Araldici, come pure le

precedenti edizioni.

Per maggiori informazioni è possibi-

le scrivere a comunicazio-

[email protected] o consul-

tare la pagina delle iniziative del

Centro Studi Araldici

15° anno di vita per il

Gazzettino Araldico In uscita il nuovo numero della new-

sletter del Centro Studi Araldici

3 Agosto 2020

E’ disponibile il nuovo numero del

periodico d’informazione del Centro

Studi Araldici, il “Gazzettino Araldi-

co”, la newsletter digitale, semestra-

le e gratuita, dedicata alle attività

dell’ente araldico e a tutto ciò che

accade attorno al mondo dell’araldi-

ca in Italia.

L’apertura del notiziario è dedicata

al “Gran Premio Scudo d’Oro”, l’ini-

ziativa promossa dal CESA per valo-

rizzare ed incentivare le attività in

ambito araldico, in Italia.

Dopo delle brevi sulle altre iniziati-

ve promosse dall’ente varesino, il

bilancio relativo alla gestione dei

contributi del 5×1000 ricevuti.

Lo sguardo “sul mondo” invece ci

parla soprattutto degli ultimi impor-

tanti accadimenti che hanno interes-

sato il Corpo Nazionale dei Vigili del

Fuoco, l’Ordine del Santo Sepolcro,

l’Ordine di Malta e il Corpo della

Nobiltà Italiana.

Fra i contenuti più attesi poi il reso-

conto sugli ultimi stemmi censiti dal

CESA e pubblicati in Stemmario Ita-

liano.

Dopo il consueto spazio dedicato

alle recensioni ecco l’elenco delle

pubblicazioni realizzate dal Centro

Studi Araldici, e a chiudere le news

degli ultimi mesi relative alle attivi-

tà del CESA e la foto araldica della

“quarta di copertina”.

Per gli interessati la newlettwr del

Centro Studi Araldici viene spedita

gratuitamente a chi ne faccia richie-

sta scrivendo una e-mail con ogget-

to “Richiesta Gazzetino Araldico”

a l l ’ i n d i r i z z o g a z z e t t i -

[email protected]

Lavori in corso per il

sito del CESA

Cambio di provider per il sito del

Centro Studi Araldici, che risulta mo-

mentaneamente non raggiungibile

21 Dicembre 2020

Il Centro Studi Araldici, ente editore

di questo giornale, ha avviato il

cambio di provider per il proprio

sito istituzionale raggiungibile

all’indirizzo

www.centrostudiaraldici.org.

Durante questo cambio il sito in

questione, ma anche i due siti ad

esso collegati, ovvero “Araldica On

Line” e “Creare Stemmi”, raggiun-

gibili attraverso dei sottodomini

appoggiati sull’indirizzo principale,

non risulteranno raggiungibili.

Il momentaneo blocco interessa

anche gli indirizzi Internet.

Il trasferimento dovrebbe comun-

que essere concluso prima di Nata-

le, e tutti i servizi sopra citati, ripri-

stinati.

BUONE FESTE

Gli auguri del Notiziario Araldico e

del Centro Studi Araldici

23 Dicembre 2020

Il Notiziario Araldico ed il Centro

Studi Araldici augurano a tutti i let-

tori Buon Natale e felice anno nuo-

vo.

Gli aggiornamenti del Notiziario

Araldico e l’evasione della corri-

spondenza del Centro Studi Araldici

riprenderanno dall’11 gennaio 2020.

Gran Premio Scudo

d’Oro 2020

La proclamazione dei destinatari del

Gran Premio Scudo d'Oro segnano la

ripresa delle attività del Centro Studi

Araldici nel nuovo anno

11 Gennaio 2021

Riprendono oggi, lunedì 11 gennaio,

le attività del Centro Studi Araldici

dopo la pausa delle festività natalizie

e dopo il cambio di provider che ha

interessato quattro dei cinque siti ge-

stiti dall’ente, e come di consueto la

prima settimana del nuovo anno, suc-

cessiva alla festività dell’Epifania,

viene dedicata all’annuncio dei desti-

natari della nuova edizione del “Gran

Premio Scudo d’Oro”; per questa set-

timana dunque nessun articolo di cro-

naca, ma spazio solo all’encomio isti-

tuito dal CESA nel 2006, e che costi-

tuisce oggi in Italia il più importante

riconoscimento del settore.

Dunque domani, martedì 12 gennaio

sarà annunciato il sito Internet desti-

natario del riconoscimento per la se-

zione dell’encomio dedicata alle ri-

sorse web, mentre mercoledì sarà

proclamato il vincitore per la sezione

letteraria, giovedì poi si scoprirà a chi

andrà il riconoscimento “al merito

araldico”, per concludere venerdì

con l’indicazione della tesi di laurea,

cui andrà anche la borsa di 1.000 euro

“in memoria di Paolo Giovanni Maria

Coppola”.

Una settimana dunque interamente

dedicata all’araldica, ma soprattutto

alle persone ed alle iniziative che an-

cora oggi contribuiscono alla sua va-

lorizzazione.

Gran Premio Scudo

d’Oro 2020 al sito

“Araldica visconteo-

sforzesca”

Pag. 32

NOTIZIARIO CENTRO STUDI ARALDICI

Page 33: Organo di informazione interna del Centro Studi Araldici ...

Gazzettino Araldico

Per la categoria dei siti Internet è sta-

to premiato il sito Internet dedicato

all'araldica del casato visconteo-

sforzesco

13 Gennaio 2021

E’ stato assegnato al sito “ARALDICA

VISCONTEO-SFORZESCA” il Gran

Premio Scudo d’Oro edizione 2020

per la categoria “siti Internet”; la

motivazione con cui il Senato Acca-

demico del Centro Studi Araldici ha

accompagnato l’assegnazione è la

seguente: “La risorsa web in que-

stione propone un ambizioso pro-

getto di raccolta e messa a disposi-

zione con modalità interdisciplinare,

di studi, documenti e informazioni

relative all’araldica visconteo sforze-

sca. In realtà il progetto non è anco-

ra stato compiutamente sviluppato

verso i suoi obiettivi, e allo stato at-

tuale di fatto si presenta come una

raccolta degli studi e delle pubblica-

zioni di Gianfranco Rocculi, curatore

ed ideatore del sito, ma anche il più

attento studioso contemporaneo di

questa particolare nicchia del sape-

re e dell’arte. Anche così però il sito

rappresenta un punto di riferimento

altamente qualificato per tutti gli

interessati a questo ambito dell’aral-

dica, ed al contempo un utile esem-

pio di come si possa comunque fare

seriamente e rigorosamente ricerca

storica e divulgazione scientifica

sfruttando la rete Internet; una risor-

sa certo non popolare, ma con que-

sto non necessariamente esclusiva-

mente accademica“.

Gran Premio Scudo

d’Oro 2020 a “Il

sigillo di famiglia”

Per la categoria opere librarie pre-

miato l'opera di Michelangelo Arezzo

di Trifiletti

14 Gennaio 2021

E’ l’opera “Il sigillo di famiglia” di

Michelangelo Arezzo di Trifiletti ad

essersi aggiudicata il Gran Premio

Scudo d’Oro nella sua sezione lette-

raria. Il riconoscimento tributato dal

Centro Studi Araldici è stato accom-

pagnato dalla seguente motivazio-

ne: “Non un repertorio araldico,

non uno studio storico, non propria-

mente una raccolta di documenti, il

libro di Michelangelo Arezzo di Tri-

filetti edito da Gruppo Albatros,

propone il racconto delle vicende

di una storica nobile famiglia sicilia-

na. Un racconto per altro sviluppato

con modalità originali, dove prota-

gonisti principali risultano un giova-

ne membro del casato e suo padre;

coprotagonisti sono poi la storica

dimora di famiglia, ed un vecchio

manoscritto, ancora costantemente

aggiornato, che raccoglie i ricordi e

le memorie, dello stesso casato e

delle persone che nei secoli l’hanno

rappresentato. Proprio la lettura e

la comprensione di tale testo, con la

guida e l’aiuto del padre, conduco-

no il giovane protagonista a scopri-

re ed appunto comprendere la sto-

ria della propria famiglia, ed in

questo percorso di scoperta e com-

prensione ecco apparire a più ri-

prese anche l’araldica, che disvela

la sua funzione comunicativa ed

emblematica, con modalità del tutto

inconsuete per i cultori della mate-

ria, ma pure estremamente efficaci

per raggiungere un pubblico più

vasto“.

Gran Premio Scudo

d’Oro 2020 alla

memoria di Carlo

Tibaldeschi

Per la categoria "al Merito araldico"

premiato l'insigne araldista milanese

15 Gennaio 2021

Assegnato alla memoria di Carlo Ti-

baldeschi il Gran Premio Scudo d’Oro

per la categoria “al Merito araldico”.

Il riconoscimento tributato dal Centro

Studi Araldici è stato accompagnato

dalla seguente motivazione: “Classe

1936, Carlo Tibaldeschi è stato do-

cente di Patologia Chirurgica presso

l’Università di Pavia; fra i molteplici

incarichi coperti e le iniziative curate,

si ricordano qui il ruolo di Socio Fon-

datore dell’Istituto Araldico-

Genealogico Italiano – IAGI, di cui è

stato suo vicepresidente anziano dal

1993, quello di Fondatore dell’Istituto

Italiano per la Storia di Famiglia, di

cui è stato Presidente dal 2002, quello

di Accademico Effettivo dell’Acadé-

mie Internationale de Généalogie,

quello di Accademico Effettivo dell’A-

cadémie Internationale d’Héraldique,

e quello di membro del Comitato

Scientifico e redattore del bimestrale

«Nobiltà. Cospicua anche la sua pro-

duzione letteraria che contempla fra

gli altri il volume “Gli stemmi dei Vi-

cari di Certaldo”, edito nel 2009, ed

insignito del Gran Premio Scudo d’O-

ro, e più recentemente, a giugno

2020, il “Dizionario Araldico IAGI”.

Tibaldeschi , ha coltivato con passio-

ne e rigore scientifico gli studi genea-

logici ed araldici, dando un importan-

te contributo al loro sviluppo“.

Gran Premio Scudo

d’Oro 2020 – Premio di

laurea a Sofia

Locatelli

Il premio di laurea "in memoria di Pao-

lo Giovanni Coppola" assegnato alla

tesi "Le lapidi dell’Antico Cimitero

Ebraico del Lido di Venezia. Storia,

Arte, Poesia e Paleografia"

Pag. 33

NOTIZIARIO CENTRO STUDI ARALDICI

Page 34: Organo di informazione interna del Centro Studi Araldici ...

Gazzettino Araldico

16 Gennaio 2021

Il Centro Studi Araldici ha reso noto

il nome del neo laureato cui è stato

assegnato il premio di laurea in me-

moria di Paolo Giovanni Maria Cop-

pola, nell’ambito del Gran Premio

Scudo d’Oro, ed il relativo assegno

di 1.000,00 euro, si tratta della dotto-

ressa Sofia Locatelli. Il riconosci-

mento è stato accompagnato dalla

seguente motivazione: “con la tesi

“Le lapidi dell’Antico Cimitero

Ebraico del Lido di Venezia. Storia,

Arte, Poesia e Paleografia” ha realiz-

zato un lavoro che pare ben scritto,

ben condotto, corredato da interes-

santi osservazioni critiche e dotato

di un’ampia bibliografia (invero non

particolarmente estesa per l’araldi-

ca); la quantità del materiale esami-

nato dall’autore è davvero cospicua

ed ha portato ad uno scrupoloso

censimento delle lapidi presenti nel

cimitero, illustrate attraverso prege-

voli tavole sinottiche.

L’autore si è sforzato di dare un ap-

porto originale rispetto agli studi

precedenti; ne è scaturito uno studio

che offre agli araldisti una fonte an-

cora poco conosciuta, analizzata con

attenzione e apprezzabile padronan-

za della materia“.

***

Sofia Locatelli: “Le lapidi dell’Antico

Cimitero Ebraico del Lido di Vene-

zia. Storia, Arte, Poesia e Paleogra-

fia” tesi di laurea discussa nell’anno

accademico 2018-2019 presso l’Al-

ma Mater Studiorum – Università di

Bologna in cotutela con Ecole Prati-

que des Hautes Etudes – Dipartimen-

to di Beni Culturali – Corso di dotto-

rato di ricerca in Studi Ebraici. Rela-

tori prof.Mauro Perani, proff.ssa Ju-

dith Olszowy-Schlanger.

***

Per la valutazione degli elaborati

pervenuti è stata istituita un’apposita

commissioni di studiosi della mate-

ria, che autonomamente ed indipen-

dentemente l’uno dall’altro hanno

esaminato i lavori. A comporre tale

commissione sono stati Gian Luca

Tusini professore associato del Di-

partimento di Beni Culturali presso

Alma Mater Studiorum – Università

di Bologna, Dipertimento di Beni

Culturali, si occupa di arte a livello

scientifico e dei rapporti tra arte e

diversi aspetti della civiltà visuale,

tra cui l’araldica; ha presentato di-

versi studi sull’araldica pichense.

Alessandro Franchi Avvocato abili-

tato al patrocinio presso la Suprema

Corte di Cassazione e Magistrature

Superiori, docente presso l’Univer-

sità Meier, divulgatore di cultura e

conoscenza giuridica, giornalista e

curatore di rubriche giuridiche.

Decorato Cavaliere Ufficiale al Me-

rito dei Savoia. Attilio Offman Sosti-

tuto Procuratore della Repubblica,

socio del Centro Studi Piemontesi e

della Società per gli Studi storici,

archeologici e artistici della provin-

cia di Cuneo, si è occupato di aral-

dica nei ducati di Parma e Piacenza

pubblicando più volte in argomento

e redigendo blasoni, note e introdu-

zione storico-araldica sulla forma-

zione dello stemmario ottocentesco

dell’Ordine Costantiniano di San

Giorgio.

***

NOTA DI MERITO

Inoltre, in considerazione delle qua-

lità dell’elaborato, si è voluta espri-

mere una particolare nota di merito

anche per il lavoro di Sara Brasca:

“Immagini veronesi di Dante” tesi

discussa nell’anno accademico 2018

-2019 presso l’ Universita’ Cattolica

del Sacro Cuore di Milano – Facoltà

di Lettere e Filosofia – Corso di Lau-

rea in Lettere. Relatore prof. Giu-

seppe Frasso.

Assegnato il Gran

Premio Scudo d’Oro

2020

Premiati il sito Internet "Araldica vi-

sconteo-sforzesca”, il volume di Mi-

chelangelo Arezzo di Trifiletti “Il si-

gillo di famiglia”, Carlo Tibaldeschi e

la tesi di Sofia Locatelli

18 Gennaio 2021

Il Centro Studi Araldici ha annunciato

i destinatari del premio Scudo d’Oro

2020, l’encomio volto a valorizzare le

iniziative che maggiormente contri-

buiscono alla promozione dell’araldi-

ca. Quattro le categorie in cui è arti-

colato il riconoscimento: siti di Inter-

net (che dal 2016 ha accorpato due

categorie prima autonome: quella dei

siti Internet di interesse araldico ge-

nerale e quella dei siti Internet dedi-

cati a famiglie specifiche che presen-

tassero un significativo spazio dedica-

to all’araldica), opere librarie a conte-

nuto araldico commercializzate

nell’anno, “al Merito”, destinata a

premiare il prolungato impegno a

favore dell’araldica, e premio di lau-

rea “in memoria di Paolo Giovanni

Maria Coppola”, con lo scopo di pre-

miare ed incentivare gli studi accade-

mici in ambito araldico.

Per la prima categoria è stato premia-

to il sito Internet “Araldica visconteo-

sforzesca” curato da Gianfranco Roc-

culi; per la seconda categoria l’enco-

mio è andato al lavoro di Michelange-

lo Arezzo di Trifiletti “Il sigillo di fami-

glia”; nella terza categoria denomina-

ta “al merito araldico”, il riconosci-

mento è stato tributato alla memoria

di Carlo Tibaldeschi; per la quarta ed

ultima categoria del riconoscimento,

quella consistente nel premio di lau-

rea “in memoria di Paolo Giovanni

Maria Coppola” con una borsa di

1.000 euro, il premio è andato a Sofia

Locatelli per la tesi “Lelapidi dell’An-

tico Cimitero Ebraico del Lido di Ve-

nezia. Storia, Arte, Poesia e Paleogra-

fia”, mentre una nota di merito è stata

assegnata al lavoro di Sara Brasca:

“Immagini veronesi di Dante“.

Di rilievo il palmares delle precedenti

edizioni della manifestazione, che fra

gli insigniti annovera una sezione del

sito dell’Archivio di Stato di Firenze,

la “Biblioteca Estense Universitaria”,

il sito dell’Archiginnasio di Bologna, il

sito del Corpo della Nobiltà Italiana, il

Pag. 34

NOTIZIARIO CENTRO STUDI ARALDICI

Page 35: Organo di informazione interna del Centro Studi Araldici ...

Gazzettino Araldico

sito della Società Italiana di Studi

Araldici, Wikipedia, il forum Internet

dello IAGI, il sito dei Borbone delle

Due Sicilie, l’opera di Carlo Tibalde-

schi “Gli stemmi dei vicari di Certal-

do”, l’”Annuario della Nobiltà Italia-

na” curato da Andrea Borella, il vo-

lume “Onore, Colore e Identità” cu-

rato da Federico Bona con Gustavo

Mola di Nomaglio e Roberto Sandri-

Giachino, il celebre araldista Luigi

Borgia, l’Ufficio Araldico presso la

Presidenza del Consiglio dei Mini-

stri, il Cardinal Andrea Lanza Corde-

ro di Montezemolo, il professor An-

gelo Scordo, l’opera di Michel Pa-

stoureau “Figure dell’araldica”.

Buona Pasqua

Gli auguri di buona Pasqua del Cen-

tro Studi Araldici, editore del Notizia-

rio Araldico

4 Aprile 2021

Sostenere l’araldica

non costa nulla

Anche nel 2021 sarà possibile desti-

nare il proprio 5x1000 al Centro Studi

Araldici

25 Maggio 2021

In questo periodo i contribuenti ita-

liani hanno la possibilità di indicare

nella propria dichiarazione dei red-

diti un ente di volontariato e/o di

ricerca cui destinare il 5 x 1000 delle

tasse che versano allo Stato Italiano.

Tra le numerose opzioni che si pos-

sono considerare vi è anche quella

di destinare tale contributo alla ri-

cerca storico-araldica.

Infatti nell’elenco degli enti fra cui è

possibile scegliere vi è anche que-

st’anno il Centro Studi Araldici

(CESA). I fondi ricevuti dal CESA

saranno destinati a finanziarne l’atti-

vità ed in particolare a sostenere il

Premio di laurea Scudo d’Oro, che

promuove ed incentiva lo studio e la

ricerca araldica negli atenei italiani,

attraverso la stampa dell’elaborato

premiato ogni anno ed all’assegna-

zione di un premio di 1.000,00 euro

al suo autore.

Un modo concreto dunque per in-

centivare gli studi accademici in

campo araldico e in generale per

sostenere il lavoro di ricerca e di-

vulgazione del Centro Studi Araldi-

ci. Chi è intenzionato ad usufruire di

tale opportunità dovrà semplice-

mente riportare il codice fiscale del

Centro Studi Araldici (che è

95059840124) nell’apposito spazio

(il primo riquadro della sezione

destinata specificatamente al 5 X

1000) presente sul proprio modulo

(CUD, UNICO o 730) e apporre la

propria firma nel box indicato.

13^ edizione premio

di laurea araldico

Online il bando della tredicesima

edizione del premio di laurea “Scudo

d’Oro” in memoria di Paolo Giovanni

Maria Coppola, con una borsa di

1.000,00 euro

26 Maggio 2021

Il Centro Studi Araldici (CESA) ha

comunicato di aver rinnovato anche

per l’anno accademico 2021-2022 il

bando per il premio di laurea “in

memoria di Paolo Giovanni Maria

Coppola”, inserito nel più ampio

contesto del “Gran Premio Scudo

d’Oro”, il più importante riconosci-

mento in ambito araldico esistente

oggi Italia.

Il premio di laurea prevede una

borsa di 1.000 euro, ed è destinato a

valorizzare le tesi di laurea (di dot-

torato o di specializzazione) discus-

se negli ultimi due anni, a tema aral-

dico o che comunque presentino dei

contenuti araldici.

Pubblicazione cartacea

Ad accrescere il valore intrinseco del

riconoscimento anche la prevista

stampa della tesi, inserita poi nella

prestigiosa collana editoriale

“L’araldica dello scudo d’oro”, edita

sempre dal Centro Studi Araldici, con

copia dell’opera inviata gratuitamente

ad alcuni dei più stimati araldisti ita-

liani ed europei, alle più prestigiose

biblioteche italiane, e a diversi enti

dediti allo studio di tale disciplina.

Commissione giudicatrice

A caratterizzare l’assegnazione del

riconoscimento, il lavoro di commis-

sione giudicatrice esterna, costituita

di anno in anno da tre studiosi, di cui

almeno uno proveniente dal mondo

accademico, che ignorando l’identità

l’uno dell’altro, in maniera autonoma,

esaminano gli elaborati pervenuti,

resi anonimi nell’occasione; una giu-

ria che ha visto tra i suoi componenti

alcuni dei più autorevoli studiosi della

materia, tra cui il professor Luigi Bor-

gia, il professor Alessandro Savorelli,

il professor Angelo Scordo, il profes-

sor Carlo Tibaldeschi, Andrea Borel-

la, Marco Foppoli.

Riferimenti

Come sempre il bando è pubblicato

sul sito istituzionale dell’ente promo-

tore ed inviato alle università italiane

oltre che ai principali organi di infor-

mazione nazionali

In queste pagine sono riportate le news che riguardano l’attività del

Centro Studi Araldici

pubblicate dal

“Notiziario Araldico”

tra il 01/06/2020 ed il 31/05/2021

L’elenco di tutte le news pubblicate dal “Notiziario Araldico”

è invece consultabile online sul sito: www.notiziarioaraldico.info

Pag. 35

NOTIZIARIO CENTRO STUDI ARALDICI

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Centro Studi Araldici

Piazza Repubblica, 4

21051 Arcisate (VA)

[email protected] www.centrostudiaraldici.org

www.stemmario.it

Organo di informazione interna

IL PROSSIMO NUMERO USCIRA’ A

NOVEMBRE 2021

Gazzettino Araldico

Venezia, stemma famiglia Malipiero, presso il lapidario della Cattedrale di Torcello, caratterizzato da un raro esempio di “artiglio alato” o “artiglio d’aquila” o “mano d’aquila” che il Crollalanza blasona: “D'argento, al semivolo destro spiegato di nero, sostenu-

to da un artiglio dello stesso - Foto inviata da Mara Zorzi Invia

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