Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di...

60
Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale

Transcript of Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di...

Page 1: Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale.

Organi ed apparati più comune sede di tumori

professionaliTipo istologico

Principali fonti di esposizione

professionale

Page 2: Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale.

Caratteristiche generali

Organi bersaglio• Insorgono nelle sedi di contatto con il

cancerogeno attivo• Per i cancerogeni diretti gli organi bersaglio sono

rappresentati dalle vie di ingresso: cute, polmone.• Per i cancerogeni indiretti le sedi possono essere

rappresentate da :vie di ingressosedi del metabolismosedi di accumulo o di eliminazione

Page 3: Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale.

Caratteristiche generali

Periodo di latenza

Periodo che intercorre tra l’inizio dell’esposizione al cancerogeno e la manifestazione clinica del tumore. Per i tumori professionali il periodo di latenza è generalmente nell’ordine di anni o di decenni. Per alcuni cancerogeni è stata dimostrata relazione inversa tra tempo di latenza e potenza del cancerogeno, tra tempo di latenza e dose del cancerogeno. I tumori professionali con lungo periodo di latenza possono manifestarsi in soggetti che hanno lasciato l’attività lavorativa.

Page 4: Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale.

Caratteristiche generali

Tipo istologico I tumori professionali non sono distinguibili dal punto

di vista istologico dalle neoplasie spontanee delle stesse sedi. Ricordiamo che alcuni cancerogeni occupazionali inducono preferenzialmente alcuni tipi di tumore; ad esempio il benzene induce leucemie acute non linfocitiche, il cloruro di vinile induce a livello epatico un tumore molto raro: l’angiosarcoma, il bisclorometiletere induce carcinomi polmonari indifferenziatoi a piccole cellule.

Page 5: Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale.

Caratteristiche generali

Relazione dose rispostaNella cancerogenesi professionale gli studi epidemiologici per alcuni tipi di tumore, dimostrano un aumento del rischio con aumentare della dose, non è chiaro se esistano dosi soglia al di sotto delle quali non si verifiche un aumento dei tumori. Pertanto per gli agenti cancerogeni il livello di esposizione dovrebbe tendere allo zero. Una soglia sembra esistere per le sostanze promotrici che agiscono con meccanismo ipigenetico

Page 6: Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale.

CUTE

Page 7: Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale.

Maggiori responsabili dei tumori professionali cutanei• Il benzopirene, insieme agli altri IPA si forma tutte le

volte che la materia organica brucia in maniera incompleta. E’ quindi riscontrabile nel catrame e nella pece di carbon fossile, nella fuliggine, gli epiteliomi dello scroto degli spazzacamini inglesi sono attribuibili alla fuliggine, in particolare al benzopirene,nel catrame di carbone, nei gas di scappamento delle auto, negli oli bituminosi e minerali, (l’uso degli oli purificati ha abolito il rischio), negli alimenti affumicati (carne e pesci), nel fumo di tabacco. Può derivare da alcune attività lavorative come nell’industria dell’alluminio e nella fusione del ferro e dell’acciaio. Nota: sulla base delle osservazioni sperimentali negli animali,non vi sono dati epidemiologici, la IARC ritiene il benzopirene probabilmente cancerogeno per l’uomo:gruppo 2A.

Page 8: Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale.

Agentecausale

Industriao processoproduttivo

Esposizione prof. Osservazioni(tipo istologicoprevalente)

Idrocarburipolicicliciaromatici(IPA)Sono imaggioriresponsabilidei tumoriprofessionali cutanei

Industriachimica,petrolchi-micaSettore deiservizi

Gasificazione delcarbone, produzione delcarbon coke,distillazione del catrameper la produzione di olimedi, pesanti eantraceni, di peci.Recupero e produzionedi oli medi, pesanti eantraceni, di peci. Recupero e produzionedi sottopprodotti(catrame e carbonfossile). Utilizzo di olipesanti. Pulizia deicamini

Epiteliomi delloscroto(spazzacamini)dovuti abenzopirene.Epiteliomispinocellulari dellacute, della testa,del collo e dellebraccia, che siimpiantano spessosu precedentilesioni della cute(eritemi, ustioni,ipercheratosi)

Page 9: Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale.

Radiazioni ultravioletteLa radiazione ultravioletta è un cancerogeno completo, Possono attivare cancerogeni precursori con una azione simile a quella degli enzimi metabolizzanti , come il P 450 del sistema microsomiale. Gli UV possono far diventare cancerogene sostanze presenti nell’ambiente attraverso una attivazione fisica qualora si trovino a contatto con il substrato durante la irradiazione: attivazione degli idrocarburi policiclici, di nitrosocomposti, di idrocarburi alogenati.E’ stato dimostrato che le radiazioni U.V. hanno un effetto importante sulla immunità cutanea, la irradiazione ripetuta di topi con U.V. induce non solo sarcomi ma anche un cambiamento immunologico che inibisce nel topo irradiato la capacità di rigettare i tumori trapiantati.

Page 10: Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale.

Radiazioni ultraviolette

• U.V.A. 400nm-320nm detta anche luce nera induce fluorescenza in diverse sostanze. L’assunzione di 8-metossisporalene utilizzato nella terapia della vitiligine, della psoriasi, della micosi fungoide in associazione con UVA è classificata nel gruppo 2A

• U.V.B. 320 e 280 provoca eritema, sono considerate le più efficaci per la cancerogenesi cutanea

• - U.V.C <280 regione germicida La IARC considera le radiazioni solari dotate di sufficiente evidenza di cancerogenicità: 1ALe radiazioni ultraviolette e uso di U.V. e di lettini per esposizione a U.V. sono considerate probabilmente cancerogene : 2AL’illuminazione fluorescente è considerata non

Page 11: Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale.

Radiazioni ultraviolette Sorgenti più comuni

• Sorgenti naturali: sole

• Sorgenti artificiali-Lampade alogene, usate nell’illuminazione, nelle arti grafiche, nelle sintesi industriali-Lampade a mercurio a bassa pressione, usate a scopo germicida- Arco voltaico: si sviluppano radiazioni ultraviolette nelle lavorazioni in cui si utilizza arco voltaico-Altre fonti

Page 12: Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale.

Agentecausale

Industria oprocessoproduttivo

Principali fontidi esposizioneprofessionale

Osservazioni (tipoistologico,prevalente , altro

Radiazioniultraviolette

Agricoltura,pesca, altrilavori all'ariaaperta.SettoresanitarioSettorefarmaceutico

Lavori all'ariaaperta (marinai,pescatori,contadini, edili).Impiego disorgenti di raggiultravioletti(personaleospedaliero, deilaboratori analisi,della industriafarmaceutica).

Epitelioma

Page 13: Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale.

Radiazioni ionizzantiAgiscono alterando il DNA: rotture di catena singola. Di catena doppia, distruzione delle basi

Page 14: Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale.

Agentecausale

Industriao processoproduttivo

Principali fonti diesposizioneprofessionale

Osservazioni(tipoistologicoprevalente, altro)

Radiazioniionizzanti

SettoreatomicoSettoresanitarioIndustriaestrattiva,lavorazionedeiminerali.

Raffinazione dell’uranio etrattamento dei mineraliradioattivi. Operazioni inlaboratorio con materialiradioattivi. Operazioni aireattori nucleari. Impiantidi produzione etrattamento diradioelementi. Utilizzo diraggi X, radioelemnti edacceleratori di particelle inmedicina (diagnosi eterapia). Impiego dipitture luminescenti.Impiego di radiografiaindustriale, cristallografia,gammagrafia.

Epiteliomispinocellulari oanche basocellulariche si impiantanoabitualmente suun'area diradiodermite.

Page 15: Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale.

Arsenico

Page 16: Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale.

Agentecausale

Industria oprocessoproduttivo

Principali fonti diesposizioneprofessionale

Osservazioni(tipoistologicoprevalente, altro)

Arsenico esuoicompostiinorganici

Industriaestrattiva

Trattamentodei minerali

Industriachimica

Industriafarmaceutica

Industriadella gomma

Industriavetroceramica

Miniere di arsenico(minatori addetti altrattamento deiminerali).

Produzione diarseniti ed arseniatiinorganici

Produzione dicoloranti e smalti

Vulcanizzazionedella gomma

Produzione di vetro,cristalli, ceramiche,pietre artificiali

Impiego di pesticidia base di compostiarsenicali

Epiteliomi che siaccompagnanospesso aipercheratosi emelanodermia.Colpisconosoprattutol’epidermide palmo-plantare.Sonofrequentementeassociati a neoplasiedi altre sedi,specialmentecarcinomibronchiali.

Page 17: Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale.

APPARATO RESPIRATORIO

Page 18: Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale.

L’apparato respiratorio, in particolare i polmoni, è di gran lunga il più colpito da tumori di origine esogena. Diverse esposizioni professionali di natura chimica o fisica, si sommano o potenziano l’effetto di esposizioni ambientali o legate allo stile di vita (fumo di sigaretta) nell’induzione dei tumori polmonari

Page 19: Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale.

Diagnosi precoce delle patologie neoplastiche del polmone

La diagnosi precoce delle patologie neoplastiche del polmone può essere effettuata mediante metodiche di screening. In linea generale lo screening oncologico deve essere inteso come una metodica applicabile sistematicamente allo scopo di pervenire ad un anticipo diagnostico nei pazienti asintomatici a rischio tumore. In tal modi si viene a realizzare la fase di prevenzione secondaria. Lo screening diagnostico ha però un senso qualora l’anticipo diagnostico che produce sia vantaggioso per il paziente in termini di prolungamento reale della sopravvivenza e di riduzione della mortalità.Una indagine effettuata presso il J.Hopkins Hospital, Mayo Clinic e Memorial Sloan Kattering Cancer Center, ha portato alla conclusione che l’esame diagnostico più precoce è ancora l’esame radiologico del torace rispetto al citologico dell’espettorato. Lo screening anche portando ad un anticipo diagnostico viene a determinare in molti casi un fittizio e non significatico prolungamento della sopravvivenza (lead time bias).

Page 20: Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale.

Diagnosi precoce delle patologie neoplastiche del polmoneL’American Cancer Society nelle raccomandazioni per la diagnosi precoce del cancro in persone asintomatiche, pur avendo esteso le indicazioni diagnostiche a numerosi siti (colon-retto, collo utero, tessuto endometriale, mammella femminile, tiroide, testicoli, prostata, ovaie, linfonodi, regione orale e cute) non comprende nei controlli preventivi le neoplasie polmonari. Diversa però è la condizione di circoscritti gruppi a rischio individuati attraverso apposite normative di legge che sanciscono obblighi di sorveglianza medica ben precisi, come ad esempio gli esposti a rischio radiogeno.

Page 21: Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale.

Agentecausale

Industriao processoproduttivo

Esposizione prof. Osservazioni(tipo istologicoprevalente)

Radiazioniionizzanti

Industriaestrattiva

Lavorazionedei minerali

Settoreatomico

Settoresanitario

Settoreindustriale

Miniere di: uranio (lavorazione insottosuolo e in superficie, ematitee altre miniere metallifere(esposizione a radon).

Raffinazione dell’uranio etrattamento dei mineraliradioattivi.

Operazioni in laboratorio conminerali radioattivi

Operazioni ai reattori nucleari. Impianti di produzione

etrattamento dei radioelemnti. Utilizzo raggi x, di radioelementi

ed acceleratori di particelle incampo diagnostico e terapeutico.Impiego di pittureluminescenti,impiego diradiografia industriale,cristallografia, gammagrafia

Carcinomi dei bronchi( e vie aeree superiori),carcinomi a cellulesquamose, carcinomiindifferenziati apiccole cellule(minatori delle minieredi uranio)

Concomitano spessofattoriextraprofessionali(fumo di sigaretta)

Page 22: Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale.

Agentecausale

Industria oprocessoproduttivo

Esposizione prof.

Osservazioni(tipoistologicoprevalente)

Arsenico esuoicompostiinorganici

Industriaestrattiva

Lavorazionedi minerali

Industriachimica

Agricoltura

Miniere diarsenicoFonderie dirameProduzioneconfezionamento dipesticidi abase dicompostiarsenicali.Impiego dipesticidiarsenicali(agricoltori,vignaioli)

Carcinomidei bronchie delle vieaereesuperioriconmaggioreincidenzanei fortifumatori

Page 23: Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale.

Agentecausale

Industria oprocessoproduttivo

Esposizione prof. Osservazioni(tipoistologicoprevalente)

Cromo ecomposti dicromoesavalente

Lavorazione diminerali

Industriachimica

Settoreconciario

Settoretessile

Industriavetraria

Cromatura galvanicaSaldatura di acciaioinossidabileProduzione di ferrocromoProduzione di pigmenti alcromo, (cromati di zinco,piombo o stronzio)Concia delle pelli al cromoOperazione dimordenzatura delle pelli edei tessutiImpiego dei coloranti alcromo

Carcinomibronchiali,colpitianche i seninasali eparanasalie vie aereesuperiori

Page 24: Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale.

Agentecausale

Industria oprocessoproduttivo

Principalifonti diesposizioneprofessionale

Osservazioni(tipoistologico,altro)

Nichel Lavorazionedei minerali

Raffinazionedel nichel

Tumori dei seninasali,paranasali epolmonari

Page 25: Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale.

AmiantoVari silicati di magnesio e ferro, a struttura fibrosa che possiedono una notevole resistenza al calore e all’azione degli acidi. Le diverse forme di minerali di asbesto sono:Serpentino: silicato di magnesio Crisotilo(asbesto bianco) Gruppo 1 IARC Mg3Si2O5(OH)4 dal greco fibra d’oro, è la varietà fibrosa di minerali antigorite e lizardite. Il suo uso è vietato dal 1992. Può essere presente come contaminante nell’atmosfera in cui le rocce locali siano rappresentate da serpentinoscisti: gli agenti atmosferici o le attività umane contribuiscono all’usura di questi tipi di roccia, specie se poco compatti, le polveri che si liberano contengono anche fibre di crisotilo e/o tremolite.Anfiboli: silicato di calcio e magnesio:actonolite, antofillite, amosite, crocidolite che è varietà fibrosa del minerale di riebecktite, quest’ultima è la più pericolosa in quanto dotata di maggiore capacità penetrativa nelle vie respiratorie: fibre del diametro <1micron e lunghezza superiore a 8, sono rigide rettilinee aghiformi; tremolite le cui fibre commiste ad elevate proporzioni di particelle non fibrose, non superano la lunghezza di un mm. Ricordiamo che alcuni talchi commerciali contengono discrete proporziopni di anfiboli del tipo tremolite actinolite.

Page 26: Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale.

Amianto

La inalazione prolungata di fibre di asbesto è in primo luogo responsabile della comparsa di una flogosi granulomatosa polmonare detta sbestosi, malattia professionale in lavoratori esposti di solito per almeno 5 anni. E’ritenuta sicuramente nociva una concentrazione s>185 particelle per ml di aria. I tumori polmonari da amianto nella maggior parte dei casi rappresentano una evoluzione dell’asbestosi, in genere compaiono dopo 10-15 anni dopo la comparsa dell’asbestosi. Talora sono comparsi tumori polmonari in soggetti senza evidente sbestosi. Esiste una notevole variabilità nella sensibilità individuale e ciò dipende principalmente dall’effetto sinergico del fumo. I mesoteliomi pleurici sono tumori meno frequenti di quelli polmonari, quindi la loro relativa elevata frequenza in lavoratori dell’amianto è altamente significativa. E’ universalmente acclarato che l’asbesto è responsabile del mesotelioma pleurico, pericardico e peritoneale e del carcinoma polmonare.

Page 27: Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale.

Asbesto principali fonti di rischio

Esposizione estraprofessionale:-dilavamento meteorico ed inquinamento delle falde-erosione eolica-inquinamento atmosferico urbano-attività ricreativa o hobbystica-discariche abusivefamiliari di lavoratori professionalmente esposti

Esposizione professionalmente non rilevante dal punto di vista assicurativo-casalinghe-lavoro in nero

Page 28: Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale.

Asbesto principali fonti di rischioEsposizione professionale rilevante dal punto di vista assicurativo:a)provata esposizione a fibre di asbesto-costruzione pannelli a fibre di asbesto-industria del cemento amianto-costruzione di impianti di riscaldamento-costruzioni di stufe-costruzione di ferodi-cantieri navali- fabbricazione di prodotti composti da asbesto-saldatura dei tubi-costruzione di soffitti o tetti-centrali elettriche-costruzione di batterie elettriche-ricerca di isolanti termici-industria automobilistica (freni e frizioni)-macchine a vapore-fonderie-industria tessile-scoibentazione-discariche-estrazione dell’amianto dalle miniere

Page 29: Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale.

Asbesto principali fonti di rischio

Esposizione professionale rilevante dal punto di vista assicurativo:b) sospetta o probabile esposizione all’asbesto-saldatorielettricisti-operai di fonderaia-addetti alla manutenzione di parti meccaniche- addetti alla costruzione di cucine-ingegneri navali-ferrovieri-meccanici di autorimesse- scaricatori di porto- chimici-decoratori-addetti alla intonacatura di pareti-lavoratori del ferro

Page 30: Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale.

Agentecausale

Industria oprocessoproduttivo

Esposizione prof. Osservazioni(tipo istologicoprevalente)

Asbesto.Massimopoterecancerogenoè dellacrocidolite,minimo delcrisotilo.

IndustriaestrattivaLavorazione deimineraliIndustria ditrasformazioneIndustria edileIndustria deitrasporti

Miniere di asbesto etalco contenenti fibreasbestiformiMacinazione e tessituradelle fibre di asbesto.Produzione dimateriali isolanti inamianto ( tubature,rivestimenti, tessutiecc.).Lavori di coibentazionein edilizia.Costruzione eriparazione di navi ecarrozze ferroviarie

Carcinomibronchiali(prevalentiadenocercinomi).Mesoteliomi dellapleura e delperitoneo

Page 31: Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale.

Agentecausale

Industria oprocessoproduttivo

Esposizione prof. Osservazioni(tipo istologicoprevalente)

Erionite èuna zeolite

Estrazione Lavorazione Costruzione di

case negli USA Fertilizzante

Contaminazione inalcuni villaggi dellaTurchia e aBiancavilla

Mesoteliomadella pleura

Page 32: Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale.

SiliceLa silice cristallina inalabile sotto forma di quarzo e di cristobalite = gruppo 1 IARC, la silice amorfa =gruppo 3 IARC. SiO2 allo stato libero provoca la silicosi. La distinzione tra silice libera cioè costituita da ioni Si e O e combinata cioè quella di combinazione con cationi = silicati, è importante dal momento che la silice libera è la sostanza dotata di capacità fibrogenica per il polmone, più diffusa in natura, mentre la combinata ha una distribuzione più limitata. La silice può presentarsi in tre forme cristalline diverse non interconvertibili con configurazione da tectosilicato cioè concatenamenti di tetraedri di Si O4 tridimensionali: -quarzo che si trova sotto forma di cristalli, la selce (psudocalcedonio) è un aggregato di microcristalli di quarzo cementati da silice amorfa, il calcedonio è formato da finissimi cristalli silicei in parte ricoperti da silice amorfa cementante, nella varietà pura cristallo di rocca, cristobalite, tridimite (struttura ortorombica).-cristallina polimorfica-criptocristallina (cristalli minuti)- amorfa (non cristallina) più o meno idratata: calcedonio, opale, farina fossile:

Page 33: Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale.

Agentecausale

Industria oprocessoproduttivo

Esposizioneprof.

Osservazioni(tipo istologicoprevalente)

Cloruro divinilemonomeroCVM)Gruppo IIARC

Industriapetrolchimica:produzione dibottiglie e tubidi plastica,giocattolisuppellettilirivestimento dicavi elettrici.

Produzione dicloruro dipolivinile (PVC).Produzione delcloruro di vinile.Ripulitura deirecipienti dipolimerizzazione

AdenocarcinomaAllo stato attualerisulta bendocumentata solol’associazione traesposizione dicloruro di vinilemonomero eemangiosarcomaepatico. Nonappaiono confermatele ipotesi diinteressamento dialtri organi.

Page 34: Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale.

Agentecausale

Industria oprocessoproduttivo

Esposizione prof. Osservazioni(tipo istologicoprevalente)

Idrocarburiaromaticipoliciclici(IPA)

Lavorazione deimineraliIndustriachimicaIndustriapetrolchimica

Fusione del ferro Fusione dell’acciaio Produzione dell’alluminio (reparto anodi e sala elettrolisi nel processo Sodeberg) Produzione del carbon coke. Distillazione del catrame per la

produzione di oli medi, pesanti eantracenici e di peci.

Utilizzo di oli pesanti (creosoto, oli dicatrame, oli antracenici)

Carcinoma

Page 35: Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale.

Agentecausale

Industria oprocessoproduttivo

Esposizione prof. Osservazioni(tipo istologico prevalente)

Cadmio ecompostiGruppo 1IARC

Manifattura dilegheRicopertura dimetalli

CarcinomaProstataPolmnone

Page 36: Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale.

Bisclorometiletere e clorometilmetiletere Gruppo I IARCIl clorometiletere è un liquido incolore , in acqua si decompone in ac. cloridrico e formaldeide, è altamente reattivo viene utilizzato come intermediario di sintesi organiche, nel trattamento di fibre tessili, nella preparazione di polimeri in particolare di resine a scambio ionico

Page 37: Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale.

Agentecausale

Industria oprocessoproduttivo

Esposizioneprof.

Osservazioni(tipo istologicoprevalente)

Alo eteriBisclorometiletere(BCME) ( agentealchilante)Clorometilmetiletere (CMME).Gruppo IIARC.

Industriachimica

Impiego e usodi resine ascambioionico conBCME eCMME

Carcinomitracheali ebronchiali, laforma piùfrequente èquella a piccolecellule:microcitomipolmonari.Carcinomi dellaprostata

Page 38: Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale.

Agente causale Industria oprocessoproduttivo

Esposizioneprof.

Osservazioni(tipoistologicoprevalente)

Iprite(gas mostarda),gas usato comearma chimica.Secondo laIARCsufficienteevidenza dicancerogenicitànell'uomo. Sitratta di unagentealchilante

Industriachimica

Produzione diiprite

Carcinomi vieaeree superioriBronchi epolmoni

Page 39: Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale.

Agente causale Industria oprocessoproduttivo

Esposizioneprof.

Osservazioni(tipo istologicoprevalente)

Polvere di legnoAgente causalenon identificatoGruppo I IARCI legni possonoessere nostranio esotici.L’attività ditaglio deglialberi èclassificatagruppo 3

Attività didecorticamento

Segaturaanastro, atelaio, acrivella, catene,levigatura,piallatura,sagomatura,tornitura,

Costruzione dimobili e infissiin legno.

Attività diinsegnamentoartistiche sulegno

Esposizione apolvere dilegno

Cercinomi eadenocarcinomidelle cavitànasali e dei seniparanasali,nasofaringe,faringe, laringee polmone

Page 40: Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale.

Agente causaleManifattura eriparazione dipelli e scarpe

Industria oprocessoproduttivo

Esposizione prof.

Osservazioni(tipo istologicoprevalente)

Agente causale nonidentificato nellapolvere delle pelli,soprattutto polveredi cuoio. Sufficienteevidenza dicancerogenicità perla IARC Gruppo I.Nella concia dellepelli e del cuoio siadopera il cromoesavalente che causatumori polmonari,delle cavità nasali, edei seni paranasali.

Fabbricazioneriparazione dicalzature,soprattuttorifinitura eriparazione chesono leoperazioni piùpolverose

Esposizione apolvere dellepelli percalzature

Adenocarcinomi deiseni nasali eparanasali. Non èritenuta accettabile lacorrelazione contumori della vescica,rene, mesotelioma.Leucemie per l’uso delbenzolo

Page 41: Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale.

Agente causale Industria oprocessoproduttivo

Esposizione prof. Osservazioni(tipo istologicoprevalente)

Vapori di ac.Solforico ed altriac. inorganici forti

Industriachimica emetallurgica

Decapaggio acidonell’industriametallurgica

produzione difertilizzanti

fabbricazione disaponi edetergenti

fabbricazione dibatterie per auto

produzioneindustriale diacidi forti edetanolo.

Adenocarcinomi deiseni paranasali edanche laringei

Page 42: Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale.

Agente causale Industria oprocessoproduttivo

Esposizione prof. Osservazioni(tipo istologicoprevalente)

Fusione del ferro edell’acciaio.L’agente chimiconon è stato ancoraindividuato.Gruppo 1 IARC

Fonderie diferro eacciaio

Operai addetti allafusione del ferro edell’accaio,saldatori di ferro eaccaio.

Aumento del rischiodi tumorepolmonare

Page 43: Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale.

Agente causale Industria oprocessoproduttivo

Esposizione prof. Osservazioni(tipo istologicoprevalente)

Verniciatore1 IARC.Le sostanzeresponsabili sono:coloranti azoici,,componentidell’arsenico,composti delcadmio, e delcromo,, silicecristallina.La manifattiradelle vernici =gruppo 3 IARC

Attività diverniciatoredi interni edesterni distabili, dioggetti dilegno ometallo, diautomobili ealtri veicoli,di navi enatanti.

Verniciatori Tumori delpolmone e dellavescica

Page 44: Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale.

VIE URINARIE

Page 45: Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale.

Agente causale Industria oprocessoproduttivo

Esposizione prof. Osservazioni(tipo istologicoprevalente)

Amine aromaticheBenzidina Gruppo IIARC.Magenta è uncolorante Gruppo 3IARCProduzione dimagenta gruppo IIARC2-naftilamina:gruppo I IARCèusata nell’industriadei coloranti azoici,nell’industria dellagomma4-aminobifenile

IndustriapetrolchimicaIndustriachimicaIndustriafarmaceuticaSettoresanitario

Produzione ed uso dicoloranti(auramina, benzidina,magenta, safranina, 2-naftilamina, 4-aminobifenile.Produzione dilattice sintetico e dicavi, recuperomateriali, mescola,fresatura.Gasificazione delcarbone . Produzionedi antiossidantiutilizzatinell’industria dellagomma Produzione diN-acetil-para-aminofenolo. Impiegodi benzidina neilaboratori di analisi dichimica clinica.

Tumori prevalentementea carico della vescica edel trigono vescicale.Colpiti anche i calici, ilbacinetto renale e gliureteri. Tumori a celluledi transizione di , apartire dal grado 0papilloma. Si tratta per lopiù di forme vegetanti ditipo papillifero, piùraramente carcinomiintraepiteliali

Page 46: Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale.

PROSTATA

Page 47: Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale.

Agentecausale

Industria oprocessoproduttivo

Esposizioneprof.

Osservazioni(tipoistologicoprevalente)

Alo eteriClometil-metil etere(CMME)BisclorometiletereBCME

Industria chimica Produzione e usodi resine ascambio ionicoconclometilmetileteree bisclorometiletre

Carcinoma emicrocitomi

Page 48: Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale.

TESSUTI EMOLINFOPOIETICI

Page 49: Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale.

Agentecausale

Industria oprocessoproduttivo

Esposizioneprof.

Osservazioni(tipo istologicoprevalente)

Radiazioniionizzanti

Vedi cute evierespiratorie

Vedi cute evierespiratorie

Leucemiamieloide cronicaLeucemiamieloide acuta

Page 50: Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale.

Agente causale Industria oprocessoproduttivo

Esposizione prof. Osservazioni(tipo istologicoprevalente)

IdrocarburiaromaticiIl capostipite è ilbenzene ilprincipale agenteleucemogeno incampooccupazionale. E’stato abolitocome solvente,ma è unasostanzaubiquitaria, ècontenuto nelfumo disigaretta, è unnormalecostituente dellebenzine.

Industriapetrolchimica

Raffinazione delpetrolio

Leucemia acutae cronica

Page 51: Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale.

Agentecausale

Industria oprocessoproduttivo

Esposizioneprof.

Osservazioni(tipo istologico prevalente)

Ossido dietileneGruppo IIARC

Manifattura dellagomma.Fabbricazione eriparazione dicalzature.Industriachimica,alimentare,manifatturiera,servizi.

Costruzione evulcanizzazionedei pneumatici ecalandratura.Fabbricazione eriparazione dicalzature.Produzione, usocome sterilizzantein ambienteospedaliero, efumigantenell’industriaalimentare, museibiblioteche.Preparazione diresinepoliuretaniche

Leucemia linfaticaLinfoma non Hodgkin

Page 52: Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale.

Fegato

Page 53: Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale.

Agentecausale

Industria oprocessoproduttivo

Esposizioneprof.

Osservazioni(tipo istologicoprevalente)

Arsenico Vedi cute e vierespiratorie

Vedi cute e vierespiratorie

Page 54: Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale.

Agentecausale

Industria oprocessoproduttivo

Esposizioneprof.

Osservazioni(tipoistologicoprevalente)

Clorurodi vinile(CVM)

Industriapetrolchimica

Produzione dipolivinilcloruroPVC, e di clorurodi vinilemonomero

Angiosarcomaepatico e dellevie biliari

Page 55: Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale.

Apparato digerente

Page 56: Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale.

Agentecausale

Industria oprocessoproduttivo

Esposizioneprof.

Osservazioni(tipo istologicoprevalente)

Asbesto Vedi vierespiratorie

Vedi vierespiratorie

Mesoteliomaperitoneale

Page 57: Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale.

Ossa

Page 58: Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale.

TESSUTO NERVOSO

Page 59: Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale.

Agentecausale

Industria oprocessoproduttivo

Esposizione prof. Osservazioni(tipo istologicoprevalente)

Nitrosocomposti:N-metil-Nnitrosourea.2A IARCSostanzeutilizzateneilaboratoridi genetica ,di biologiacellulare, diricerca emutagenesiin oncologia

Produzione diquestesostanze eutilizzo neilaboratori

Lavoratoriaddetti allaproduzione diqueste sostanze ericercatorirca

Gliomi

Page 60: Organi ed apparati più comune sede di tumori professionali Tipo istologico Principali fonti di esposizione professionale.

Agentecausale

Industria oprocessoproduttivo

Esposizioneprof.

Osservazioni(tipoistologicoprevalente)

Radiazioniionizzanti

Vedi cute, vierespiratorie

Vedi cute , vierespiratorie