Ore 17.00: Lucernario e Laudario - Celebrazioni Mariane e... · 9. Alle psallite Alle psallite cum...

6
Ore 17.00: Lucernario e Laudario con laudi medievali Il «Lucernario», così denominato dall'accensione delle luci quando scende la sera, è uno dei momenti oranti più significativi della celebrazione vesperale in Oriente: mentre lentamente si spegne la luce del giorno, splende nei ceri e nelle lampade, come simbolo di fede e segno di sicura speranza, la Luce di Cristo, Sole che non tramonta. Egli è la luce che illumina ogni uomo. La Vergine Theotokos è stata sempre considerata come colei «che accese la Luce divina» (Akathistos), vestendo di carne il Verbo, rendendolo visibile come «Luce» e «Giorno» a tutti gli uomini che giacevano «nelle tenebre e nell'ombra di morte» (Le l, 79). Ma anche Lei, la Madre, immacolato tala- mo della Luce divina e sua splendida aurora, si è illuminata ogni giorno alla luce del Figlio-Dio, ascoltando e meditando nel cuore ogni sua parola, seguendo come fedele e generosa compagna il suo misterioso cammino, diventando custode e apostola della Parola incarnata e glorificata. La presente celebrazione congiunge insieme Lucernario e Laudario: l'attesa del mondo fatta realtà al «SÌ» di Maria è diventata in Lei canto e lode, diven- ta ora il canto della Chiesa a Lei, Madre del Signore fatto uomo e fonte dei misteri pasquali. Ambiente e «segni» La celebrazione si compie in due momenti distinti, ambedue nell'aula eccle- siale: il primo con accensione - nel fondo della chiesa - del grande cero e delle lampade che saranno portate in processione fino all'altare (Lucernario); il secondo, sarà momento di canto e di contemplazione attraverso )audi medievali e preghiere (Laudario ). 59

Transcript of Ore 17.00: Lucernario e Laudario - Celebrazioni Mariane e... · 9. Alle psallite Alle psallite cum...

Page 1: Ore 17.00: Lucernario e Laudario - Celebrazioni Mariane e... · 9. Alle psallite Alle psallite cum luya! Alle concrepando psallite cum luya! Alle corde voto Deo toto psallite cum

Ore 17.00: Lucernario e Laudario con laudi medievali

Il «Lucernario», così denominato dall'accensione delle luci quando scende la sera, è uno dei momenti oranti più significativi della celebrazione vesperale in Oriente: mentre lentamente si spegne la luce del giorno, splende nei ceri e nelle lampade, come simbolo di fede e segno di sicura speranza, la Luce di Cristo, Sole che non tramonta. Egli è la luce che illumina ogni uomo. La Vergine Theotokos è stata sempre considerata come colei «che accese la Luce divina» (Akathistos), vestendo di carne il Verbo, rendendolo visibile come «Luce» e «Giorno» a tutti gli uomini che giacevano «nelle tenebre e nell'ombra di morte» (Le l, 79). Ma anche Lei, la Madre, immacolato tala­mo della Luce divina e sua splendida aurora, si è illuminata ogni giorno alla luce del Figlio-Dio, ascoltando e meditando nel cuore ogni sua parola, seguendo come fedele e generosa compagna il suo misterioso cammino, diventando custode e apostola della Parola incarnata e glorificata. La presente celebrazione congiunge insieme Lucernario e Laudario: l'attesa del mondo fatta realtà al «SÌ» di Maria è diventata in Lei canto e lode, diven­ta ora il canto della Chiesa a Lei, Madre del Signore fatto uomo e fonte dei misteri pasquali.

Ambiente e «segni»

La celebrazione si compie in due momenti distinti, ambedue nell'aula eccle­siale: il primo con accensione - nel fondo della chiesa - del grande cero e delle lampade che saranno portate in processione fino all'altare (Lucernario); il secondo, sarà momento di canto e di contemplazione attraverso )audi medievali e preghiere (Laudario ).

59

Page 2: Ore 17.00: Lucernario e Laudario - Celebrazioni Mariane e... · 9. Alle psallite Alle psallite cum luya! Alle concrepando psallite cum luya! Alle corde voto Deo toto psallite cum

I. - Lucernario

l. CANTO D'INIZIO

Al momento fissato, si apre il Lucernario col canto: «Luce divina»

LUCE DIVINA

~~· i r F J l j

l. Lu - ce di vi Lu - ce di Cri

~~· J f J IJ J il se gr e

ter - sa VO

~~· J J IJ J tu per no - me

~~· J J jJ r al - la gio - i a

l. Luce divina, splende di te il segreto del mattino. Luce di Cristo, sei per noi tersa voce di sapienza: tu per nome tutti chiami alla gioia dell'incontro.

3. Luce perenne, vive di te chi cammina nella fede. Dio d'amore, sei con noi nel mistero che riveli:

60

tu pronunci la parola che rimane sempre vera.

--

J t o ce

F lr F J j

na, spl~n- de di te sto, se t per noi

jJ r j J

del ma t ti no. di sa pie n za:

IJ f J IJ J J tut - ti chia mi

lr r j J

del l'in con tro.

2. Luce feconda, ardi in noi, primo dono del Risorto. Limpida luce, abita in noi, chiaro sole di giustizia: tu redimi nel profondo ogni ansia di salvezza.

4. Fervido fuoco, scendi ancor nella Chiesa dei redenti. Vento gagliardo, saldo vigor, nella vita ci sospingi, rinnovati dalla grazia, verso il giorno senza fine.

:il

Il

2. SALUTO E MONIZIONE

G. La luce e la gioia di Cristo sia con voi. T. E con il tuo spirito.

G. Fratelli e sorelle, mentre scende la sera cantiamo dal profondo del cuore a Cristo, Luce del mondo, nato dalla Vergine Madre per rischiarare le tenebre e riempire con la sua Luce la nostra storia.

3. ACCENSIONE DEL CERO E DELLE LAMPADE

Mentre la Guida accende il grande cero, simbolo di Cristo-Luce, Schola e Assemblea cantano: «0 luce gioiosa».

0 LUCE GIOIOSA

M.: D. Bartolucci

Rit. O lu-ce gio - io - sa del-la glo-ria del Pa-dre ce -

le-ste_im-mor - tal! San-to e be-ne- det-to Ge- sù Cri - sto.

Rit.: O Luce gioiosa della gloria del Padre celeste, immortal! Santo e benedetto Gesù Cristo.

l. Al tramonto del sole, contemplando la luce della sera, noi cantiamo al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo Amore.

2. Degno sei di essere lodato in ogni tempo con inni e cantici, Figlio di Dio che desti la vita: perciò il mondo ti glorifica.

Dopo l'accensione del grande cero e delle lampade, la processione si avvia all'altare, dove sarà collocato il grande cero con le lampade.

61

Page 3: Ore 17.00: Lucernario e Laudario - Celebrazioni Mariane e... · 9. Alle psallite Alle psallite cum luya! Alle concrepando psallite cum luya! Alle corde voto Deo toto psallite cum

II. - Laudario

l. Venite a laudare

All'Assemblea, ancora in piedi, un Solista porge l'invito: «Venite a laudare»; l'Assemblea lo ripete. Il Coro canta le strofe.

l'' 1) ~

) ) J~ J~ JÌ

Rit. Ve- n i - te a lau - da-

l'' J J l ) Jl } ta- re l'a - mo- ro - sa

Rit.: Venite a laudare, per amore cantare, l'amorosa vergene Maria.

l. Maria, gloriosa, beata sempre si' molto laudata, preghiam che ne si' avvocata presso il Figliol, Virgo pia.

2. Pietosa Regina sovrana, conforta la mente ch'è vana; grande medicina che sana, aiutane per cortesia.

3. Da tutte le genti invocata, per te questa lauda è cantata; tu sei Madre nostra adorata, la più fedel che mai sia.

~

jl ~

re, per

~ J) J ver- ge-

2. Preghiera a Maria di S. Francesco d'Assisi

~

} p o J1 a - m o - re can -

Jl ) J J Il ne Ma- ri - a.

Tutti insieme, in piedi, recitano la preghiera di lode a Maria di San Francesco d'Assisi.

T. Ave, Signora, santa Regina, santa Madre di Dio, Maria.

62

Tu sei Vergine fatta Chiesa ed eletta dal santissimo Padre del cielo, che ti ha consacrata insieme col santissimo suo Figlio diletto e con lo Spirito Santo Paraclito. In te fu ed è ogni pienezza di grazia e ogni bene.

Ave, suo palazzo; ave, suo tabernacolo; ave, sua casa.

Ave, suo vestimento; ave, sua ancella; ave, sua Madre ...

Dopo la preghiera di S. Francesco, tutti si pongono a sedere per il canto e l'ascolto delle !audi medievali.

3. Altissima luce

L'Assemblea ripete il Ritornello; il Coro canta le strofe.

1' ~ i w 1 w w w J w w 1 w J n w w w 1 Rit. Al- tis - si - ma lu- ce

1,~ J J r r F te, dol- ce_a- mo - re

Rit.: Altissima luce di grande splendore, in te, dolce amore, abbiam consolanza.

l. Ave Regina, gentile e pietosa; Stella marina che mai stai nascosa; luce divina, virtù graziosa, bellezza radiosa, di Dio sei sembianza.

r ab -

di gran- de splen - do- re, in

lA J J J J j Il biam con- so lan- za.

63

Page 4: Ore 17.00: Lucernario e Laudario - Celebrazioni Mariane e... · 9. Alle psallite Alle psallite cum luya! Alle concrepando psallite cum luya! Alle corde voto Deo toto psallite cum

2. Fresca rivi era, 3. Ave Maria, gemmata di fiori; di grazia piena, Tu sei la spera Tu sei la via di tutti i colori; che a vita ci mena; salva la schiera di tenebrìa di noi peccatori traesti di pena, sì ch'assavori la gente terrena la tua fragranza. eh' è in grande speranza.

4. Beata viscera O grembo beato (traduzione)

Beata viscera O grembo beato Mariae virginis, della vergine Maria! cuius ad ubera Sul suo seno Rex magni nominis il Re dal gran nome veste sub altera sotto altra veste vim celans Numinis, celando la forza divina, dictavit foedera dettò l'alleanza Dei et hominis. tra Dio e l'uomo.

O mira novitas O novità mirabile, et novum gaudium: o nuova felicità: Matris integritas della Madre l'integrità post puerperium. dopo il suo parto.

5. Gloria in cielo ..•

L'Assemblea ripete il Ritornello; il Coro canta le strofe.

1 ~ •# ~ J w w J !? l~r J w J 1 J w J w 1 Rit. Glo-ri- a_in cie- lo e pa-ce_in ter-ra, na-to_è_il no-stro

1 ~ ., w J"n 11 w 11 w J w w 1 w ~1 n J 1

Sal- va - to - re. l. Na- to_è Cri- sto glo-ri - o - so!

l ' 11 F F F F l pJjJ F U J l J F 1@ J l Fat- to_in-ver me - ra vi- glio - so! Si fa uom, de-

64

l~ -#J J S J l J J J J l J F ~ @ J Il si - de - ro - so di sal - var- ci_il Cre - a - to re!

Rit.: Gloria in cielo e pace in terra, nato è 'l nostro Salvatore.

l. Nat'è Cristo glorioso! Fatto inver meraviglioso! Si fa uom, desideroso di salvarci il Creatore!

2. Pace in terra sia cantata, Festa in ciel sia proclamata! La Donzella destinata partorito ha il Salvatore!

3. Oh prodigi, oh vero incanto! Opra inver di Spirto Santo! Or eh' è nato gli fa manto con sue braccia e lo stringe al core!

6. Adorazione delle madri

Dolce Vergine Maria, k' ai lo tuo filliolo in balia, donalci per cortesia per cortesia lo tuo fillio candido e sovr' agne gillio, più ke rosa è vermiglio: facine buona compagnia. La compagnia questo richiede della cosa ke possiede, ke ciaskeduno in parte riede ke ce lo presti in druderia. In druderia lo ti chiegiamo, ke ifforcarti non possiamo, per amor de te lo volliamo: dacillo gloriosa e pia.

7. Preghiera di S. Anselmo di Canterbury

Tutti si alzano per recitare insieme un brano di una celebre preghiera di S. Anselmo di Aosta, vescovo di Canterbury (t 1109).

65

Page 5: Ore 17.00: Lucernario e Laudario - Celebrazioni Mariane e... · 9. Alle psallite Alle psallite cum luya! Alle concrepando psallite cum luya! Alle corde voto Deo toto psallite cum

T. Gesù, Figlio di Dio, ti supplico per quell'amore così tenero che porti a tua Madre, concedimi di amarla veramente come tu l'ami e vuoi che sia amata.

Maria, Madre buona, ti supplico per quell'amore così tenero che porti a tuo Figlio, ottienimi di amarlo veramente come tu l'ami e vuoi che sia amato.

8. Mort'è lo Rege

Seduti.

Mort'è lo rege celestiale e no de morte sua naturale. Mort'è 'l lume e lo splendore, mort'è la manna del gran dulciore, mort'è lo bell'a remirare, mort'è l'oglios'a odorare. D'Ambr'e moscato mort'è l'odore, de neve e rose mort'è 'l colore.

9. Alle psallite

Alle psallite cum luya! Alle concrepando psallite cum luya! Alle corde voto Deo toto psallite cum luya! ALLELUYA!

10. Adest Sponsus Ecco lo Sposo (traduzione)

Adest Sponsus qui est Christus: vigilate virgines!

Ecco lo Sposo che è Cristo: vigilate, o vergini!

Pro adventu cuius gaudent et gaudebunt homines!

66

Per la sua venuta godono e godranno gli uomini!

Venit enim liberare gentium origines, quas per primum si bi matrem subiugarunt daemones. Hic est Adam, qui secundus per prophetam dicitur, per quem scelus primi Adae a nobis deluitur. Hic pependit ut caelesti patriae nos redderet ac de parte inimici liberos nos traheret. Venit Sponsus qui nostrorum scelerum piacula morte lavit atque crucis sustulit patibula.

11. Spirito Santo, dolce Amore

Viene infatti a liberare le origini dei popoli, che i demoni dal principio soggiogarono con Eva. Quest'è l'Adamo che il profeta denomina "secondo": per lui il fallo del primo Adamo da noi viene tolto. Fu appeso per restituirei alla patria celeste e dal dominio del nemico sottrarci liberi. Ecco lo Sposo che le macchie dei nostri peccati lavò con la morte e della croce sopportò il patibolo.

L'Assemblea ripete il Ritornello; il Coro canta le strofe.

3 ...---......

~ ~~ ; ~ J J~ }l l fFJ J Spi ri- to San t o,

~~~ J J l J J l J tu sì' il no - stro -

Rit.: Spirito Santo, dolce Amore, tu si' il nostro guidatore.

gui

l. Lo Spirito Santo è fuoco ardente, il cor illumina e la mente: ch'egli è l'alto Amor potente che ci dona ogni dolzore.

2. O Spirito Santo benedetto, ognor ci accendi d'amor perfetto e guidaci a Gesù diletto, egli è il nostro Redentore.

l o J l D Jv l do l - ce_a - m o - re,

J l J 1 J :Il - da t o re.

67

Page 6: Ore 17.00: Lucernario e Laudario - Celebrazioni Mariane e... · 9. Alle psallite Alle psallite cum luya! Alle concrepando psallite cum luya! Alle corde voto Deo toto psallite cum

3. O beata Trinitade, o divina Maestade, per la tua gran pietade inondaci del tuo amore!

12. Alta Trinità beata

Alta Trinità beata da noi sempre adorata, Trinità gloriosa, Unità maravigliosa!

Tu sei manna saporosa e tutta desiderosa!

Conclusione

l. PREGHIERA FINALE

Tutti si alzano. La Guida intona, e tutti insieme concordi pregano la celebre invoca­zione a Maria di S. Ildefonso di Toledo.

T.. Ti prego, ti prego, o Vergine santa, che io abbia Gesù da quello Spirito, dal quale tu stessa lo hai generato. Riceva l'anima mia Gesù

68

per opera di quello Spirito per il quale la tua carne lo ha concepito. Che io conosca Gesù da quello Spirito da cui tu hai conosciuto, accolto e partorito Gesù. Che io dica di Gesù cose umili e grandi in quello Spirito in cui tu proclami di essere la serva del Signore, desiderando che di te si faccia secondo la parola dell'angelo. Che io ami Gesù in quello stesso Spirito, nel quale tu lo adori come Signore e lo contempli come Figlio. Amen.

2. CONGEDO

G. Fratelli e sorelle, abbiamo partecipato con gioia a questa festa di luce e di canto in onore di Cristo e di Maria. Egli ci riempia della sua immortale Presenza, Lei ci segua dal cielo col suo amore di Madre!

T. Amen!

G. E la benedizione di Dio onnipotente Padre e Figlio * e Spirito Santo discenda su di voi e con voi rimanga sempre.

T. Amen!

G. Andiamo in pace.

T. Rendiamo grazie a Dio.

3. CANTO FINALE

l. Quando nell'ombra - cade la sera, è questa, o Madre, - la mia preghiera: fa' pura e santa -l'anima mia: Ave Maria!

2. Nei giorni lieti -di gioia pura e in quelli ancora - della sventura, ti dirò sempre, - o Madre mia: Ave Maria!

69