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ORCAD 9.1 GUIDA ALL’UTILIZZO

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  • ORCAD 9.1

    GUIDA

    ALL’UTILIZZO

  • INTRODUZIONE

    ORCAD E’ UN SOFTWARE CAD PROFESSIONALE ,

    CHE E’ IN GRADO DI REALIZZARE SCHEDE ELETTRONICHE A

    CIRCUITO STAMPATO.

    LA QUALITA’ DI UN PROGETTO ELETTRONICO SVILUPPATO CON

    UN SISTEMA CAD NON MIGLIORA PER IL SOLO FATTO CHE I

    DISEGNI DI FABBRICAZIONE O DOCUMENTAZIONE SONO STATI

    REALIZZATI ELETTRONICAMENTE INVECE CHE CON UN

    PROCESSO MANUALE.

    LA VALIDITA’ DEL PROGETTO RIMANE SEMPRE RESPONSABILITA’

    DEL DISEGNATORE. SONO LE SUE CAPACITA’ , LA SUA

    ESPERIENZA E LE SCELTE CHE EGLI COMPIE CHE DETERMINANO

    LA QUALITA’ DEL PRODOTTO FINALE.

  • ORCAD AL SUO INTERNO DISPONE DI UN PACCHETTO DI

    SOFTWARE CAPACE DI DI REALIZZARE , SCHEMA ELETTRICO, CIRCUITO STAMPATO E SIMULAZIONE DEL

    PROGETTO CHE SI VUOLE REALIZZARE.

    QUESTO TUTORIAL SI LIMITA AD ILLUSTRARE I PASSAGGI

    FONDAMENTALI PER RALIZZARE IL CIRCUITO

    STAMPATO MEDIANTE L’UTILIZZO DEI SOFTWARE :

    CAPTURE CIS, PER IL DISEGNO DELLO SCHEMA ELETTRICO

    LAYOUT PLUS, PER LA CREAZIONE DEL MASTER

  • Per iniziare il progetto

    Si fa partire Orcad 9.1

    Capture e si seguono le

    seguenti istruzioni:

    Si seleziona

    File\New\Projet

    Si da un nome al progetto

    Si sceglie su quale

    directory vogliamo salvare

    il nostro lavoro

  • Fatto ciò si

    inizia a

    disegnare il

    circuito.

    Per inserire i

    componenti si

    clicca con il

    mouse

    nell’icona che

    rappresenta la

    porta logica

    AND

  • Una volta

    cliccato il

    pulsante (get

    new part)

    apparirà la

    seguente

    schermata

  • Nello spazio dove c’è scritto (part) inseriamo il nome del componente come viene indicato in figura

  • Se il componente che

    cerchiamo non è

    presente nella lista

    dei componenti

    dobbiamo cercarlo in

    altre librerie come

    viene indicato nella

    figura a destra

    Si clicca (Add

    library…)si

    selezionano tutte le

    librerie disponibili o

    una in particolare

  • Si clicca su apri e

    tutte le librerie

    verranno inserite

    nella

    lista(libraries:),quella

    che indica la freccia

  • Una volta

    selezionato il

    componente

    questo verrà

    inserito nella

    schermata di

    disegno

  • È indispensabile al fine di un corretto funzionamento che ogni circuito abbia come riferimento sia la Vcc che Gnd

    Questi riferimenti sono indispensabili se progettiamo un circuito in cui c’è la presenza di un qualsiasi integrato dato che in essi non sono riportati i piedini di alimentazione

    Se i due riferimenti non vengono inseriti nel circuito al momento dell’elaborazione del master i piedini degli integrati o di qualsiasi componente a cui essi si riferiscono non vengono collegati

  • • Inoltre se l’integrato o il componente elettronico che si utilizza non dispone dei pin di alimentazione, è opportuno inserirli in modo da non commettere errori durante la realizzazione del circuito stampato. Per far ciò, selezionare il componente e cliccare con il tasto destro del mouse e selezionare l’opzione “Edit Part”

    • Aperta la schermata, bisogna individuare quali sono i pin di alimentazione.

    • Individuato i pin gnd e Vcc, cliccare su di essi con il tasto destro e selezionare l’opzione “Edit Properties”. A questo punto spuntare l’opzione “pin visible “

  • La Vcc e il Gnd si inseriscono cliccando con il

    mouse dove indicano le frecce dell’immagine a

    destra

  • Per collegare i vari componenti inseriti nella griglia di lavoro,(premesso che questi prima vanno posizionati in modo da rendere leggibile il progetto)si utilizza il tasto che viene indicato con una linea spezzata(palce wire)come indicato in figura

  • Si collegano i

    vari

    componenti,

    facendo però

    attenzione

    che non si

    faccia entrare

    il filo oltre il

    quadratino di

    connessione,

    altrimenti si

    commette un

    errore

  • Se si vuole modificare il nome di un componente si clicca due volte con il mouse sul nome e apparirà una schermata di modifica dell’oggetto da modificare

    Se invece vogliamo modificare alcune proprietà del componente clicchiamo due volte su di esso con il mouse e apparirà la schermata di modifica di tutti i parametri del componente.

    Inoltre se tra vari componenti bisogna effettuare delle connessioni si utilizza il tasto (Place juntion) indicato con un punto mirato

  • Terminato il disegno dello schema

    elettrico bisogna controllare se

    quest’ultimo contiene errori.

    Accertandosi che lo schema è privo di

    errori si passa alla net list, necessaria

    per la creazione del master.

  • Controllo Errori • Si clicca su project manager apparirà la seguente

    schermata clicchiamo su “DRC”

  • Controllo Errori • Se il disegno e privo di errori passiamo alla net list

    altrimenti il si correggono gli errori che il software

    ci indica

  • Creazione Netlist • Una volta cliccato project manager e controllato se ci sono errori si clicca

    su create netlist come indicato in figura dalla freccia

    (Fig.17)

  • • Una volta

    cliccato il

    tasto create

    netlist

    apparirà la

    seguente

    schermata

  • • si clicca su Layout e si selezionano le opzioni “Run ECO” decidendo se utilizzare i millimetri o i pollici ( si consiglia di utilizzare i pollici perché è l’unita di misura predefinita del layout)

  • • Si creerà così un file in formato (.mnl)che

    verrà utilizzato con il software Orcad

    Layout per creare il master

  • Utilizzo Orcad Layout Si apre il programma

    Orcad Layout e appare

    la seguente schermata

    si clicca su FILE si

    continua con NEW e

    si cerca il file in

    formato(.mnl)che

    abbiamo creato con

    Capture

  • Una volta aperto

    il File in

    formato(.mnl)il

    software ci

    richiede per ogni

    componente il

    suo contenitore

    cioè la

    footprint,come

    possiamo vedere

    in figura

  • Clicchiamo su

    quello che ci

    indicava

    precedentemente

    la freccia e

    scegliamo il

    contenitore adatto

    come vediamo in

    figura

  • Purtroppo l’enorme quantità di librerie

    presenti rende poco immediata la scelta

    Se alla fine ci accorgiamo che il footprint è

    sbagliato,lo possiamo cambiare senza alcun

    problema con il tasto modify footprint

    library

  • Creazione di una footprint

    Può accadere che il programma non dispone della footprint a noi necessaria per creare il master;questa si può creare attraverso l’istruzione File Library manager create new footprint.

    Si da il nome della footprint da creare e la si crea o partendo da una già presente modificandola o creandola da zero

  • Selezionati i vari

    contenitori dei

    componenti alla fine

    apparirà sul monitor una

    schermata che

    rappresenta il nostro

    master primitivo ancora

    non sbrogliato e con i

    componenti posizionati

    in base alla numeratura

    del contenitore come

    possiamo vedere nel

    riquadro accanto

  • Posizionamento componenti La prima cosa da

    fare al master è la

    posizionatura dei

    componenti in base

    allo schema

    elettrico creato

    precedentemente

  • CREARE IL BORDO SCHEDA

    ai fini di un corretto circuito stampato è importante creare il bordo della scheda.

    Tale bordo si crea attraverso l’istruzione “obstacle tool”

  • CREARE IL BORDO SCHEDA

    Per sapere le misure reali della scheda si esegue

    l’istruzione tool > measurament > select tool

  • Scelta strati da creare per il PCB A questo punto è opportuno stabilire quanti layer utilizzare per il nostro

    master.Per circuiti molto semplici è consigliato il monofaccia per

    quelli più complicati occorre creare più strati al master

    Per fare ciò si esegue l’istruzione: tool > layer > select from spreadsheet

  • SCELTA DEI LAYER

    Se si vuole creare un master monofaccia si seleziona il layer TOP,

    a doppia faccia invece si selezionano sia TOP che BOTTOM

  • Dimensionamento piste Per una migliore

    sicurezza è

    indispensabile

    dimensionare le

    varie parti del

    PCB in

    particolare le

    piste,la loro

    distanza,il loro

    spessore

  • Una volta eseguita

    l’istruzione

    OptionGlobal

    Spacing,apparirà la

    seguente

    schermata,si clicca

    con il mouse al

    vertice di ogni

    colonna e si

    stabilisce la misura

    che si vuole

    assegnare ad ogni

    pista

  • Una volta stabilita la distanza tra le varie piste è indispensabile stabilire la larghezza di ognuna di esse,tutto ciò si fa attraverso l’istruzione Tool Net Select From Spreadsheet

  • Apparirà la

    schermata a

    fianco ,

    clicchiamo su

    Width Min con

    Max e

    decidiamo la

    larghezza delle

    piste

  • Dimensionamento piazzole Dimensionate

    le piste ,

    bisogna

    modificare la

    larghezza delle

    piazzole di

    ciascun

    footprint; per

    fare ciò si

    esegue

    l’istruzione tool

    > padstack >

    select from

    spreadsheet

  • DIMENSIONAMENTO PIAZZOLE

    • Apparirà la seguente schermata, si clicca al vertitice

    di ogni colonna e si stabilisce la dimensione di ogni

    piazzola

  • DIMENSIONAMENTO PIAZZOLE

  • Una volta cliccato

    il tasto Tool

    Padstach Select

    from Spreadsheet,

    apparirà la

    seguente

    schermata,si clicca

    al vertice di ogni

    colonna e si decide

    la dimensione di

    ogni piazzola

  • Fatte tutte le operazioni precedenti si passa alla

    sbrogliatura del master.

    Orcad da la possibilità di sbrogliare le piste in

    modalità automatica o manuale.

    Sia lo sbroglio manuale che automatico sono due

    opzioni molto valide per la realizzazione del

    circuito stampato.

    La scelta sta nella complessità del progetto che si

    vuole realizzare.

    SBROGLIATURA

  • • Per lo sbroglio automatico delle piste, si esegue

    l’istruzione Auto > Autoroute > board

    SBROGLIO AUTOMATICO

  • • Al termine dello sbroglio il programma evidenzia in

    azzurro le piste del lato componenti e in rosso le

    piste del lato rame

    SBROGLIO AUTOMATICO

  • • Per sbrogliare manualmente ,scegliere il pulsante “add/edit “ route mode, dalla barra degli strumenti .

    • Scegliere il pulsante “zoom in” dalla barra degli strumenti è ingrandire la zona che si vuole sbrogliare. Selezionare un elastico con il tasto sinistro del mouse e spostare il pointer per tracciare una pista sulla scheda

    SBROGLIO MANUALE

  • • Per creare un collegamentp fra i due piani (top e bottom), cliccare con il tasto destro del mouse e selezionare la voce “add/via” come mostrato in figura .

    SBROGLIO MANUALE

  • CREARE RIEMPIMENTI DI RAME

    I riempimenti di rame vengono utilizzati soprattutto

    per i circuiti di potenza e radiofrequenza.

    Un’area di rame è usata per piazzare rame in una certa

    zona del master .

    Un perimetro di un’area di rame può essere di qualunque

    forma, usando angoli e archi come necessario.

    Può essere connessa ad un pin di un componente o ad una net

    assumendo le proprietà le proprietà di quest’ultima.

  • • Se si vuole creare un aria di rame piazzata nel lato BOTTOM e connessa al pin di alimentazione GND, bisogna effettuare le seguenti operazioni:

    • selezionare dalla barra degli strumenti il pulsante ostacle tool e tracciare attorno al master l’ostacolo. Fatto ciò cliccare col tasto destro del mouse e selezionare la voce proprietes. Visualizzata la schermata delle proprietà selezionare l’opzione copper pour, il layer utilizzato e il pin o la pista da connettere al rame (in questo caso gnd)

  • PIAZZOLE PER IL FISSAGGIO DELLA SCHEDA

    • Qualora si desidera fissare la scheda in un contenitore metallico o plastico e opportuno creare le piazzole per il fissaggio.

    • L’operazione è molto semplice:

    • basta selezionare dalla barra degli strumenti il pulsante component tool, cliccare con il tasto destro del mouse e selezionare la voce new.

  • PIAZZOLE PER IL FISSAGGIO DELLA

    SCHEDA

    • A questo punto scegliere il fotoprint appropriato e posizionarlo agli angoli della scheda.

    (fig.39)

  • Personalizzazione master È possibile inoltre

    personalizzare il

    master con delle

    nomenclature per

    rendere il progetto

    più personale tutto

    ciò si fa con il tasto

    T(text)come

    possiamo vedere in

    figura

  • INSERIRE TESTI • Per rendere il progetto leggibile possiamo inserire delle

    nomenclature, ad esempio nei pin di alimentazione dell’integrato(Vcc, gnd).

    • Per far questo si seleziona il pulsante text tool, si clicca col tasto destro e si seleziona l’opzione new

  • INSERIRE TESTI

    • Visualizzata la schermata si scrive il testo che si

    vuole aggiungere al circuito, indicando il layer che

    si sta utilizzando.

  • Stampa del master

    Per poter realizzare il circuito è indispensabile stampare separatamente i vari layer del circuito per fare ciò si utilizza il tasto Option Post Process Setting come si vede in figura

  • Cliccato questo tasto

    apparirà la seguente

    schermata,si clicca con

    il tasto destro del

    mouse su tutte le parti

    contrassegnate con

    (Yes),si clicca su

    Preview / Restore

    original /colors / Plot

    to Print Manager, e

    così stamperemo

    quello che ci interessa .

  • Inoltre se si desidera

    inserire i fori nelle

    piazzole, cliccare con il

    tasto destro del mouse

    selezionare la voce

    properties. A questo

    punto selezionare

    l’opzione Heep drills

    Holes Open come

    mostrato in figura

  • Per stampare il Top

    clicchiamo su di esso

    e eseguiamo le

    operazioni

    precedentemente

    indicate. (fig.43)

  • Per stampare il Bot

    clicchiamo su di esso

    e si eseguono le stesse

    operazioni.

    (Fig.44)

  • Inoltre possiamo stampare:

    Le saldature da effettuare

    I componenti

    I fori da eseguire con il trapano

    I contenitori

  • Da non dimenticare

    Prima di stampare i componenti è

    indispensabile sistemare la loro

    nomenclatura,ciò si fa cliccando due volte

    con il mouse su ogni nome e modificarlo in

    modo da rendere il master leggibile a

    qualsiasi operatore