opuscolo protezione civile · Questo opuscolo vuole essere un modo per porre il tema della...

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Questo opuscolo vuole essere un modo per porre il tema della Protezione Ci-vile, e più in generale della Sicurezza, tra gli obiettivi che questa amministra-zione aveva posto come prioritari.Le pagine informative illustrano il Pia-no comunale di Protezione Civile, i compiti e le funzioni del centro opera-tivo, della struttura di prima assistenza e dell’area ammassamento soccorsi, e presentano le eventuali situazioni di emergenza che possono verifi carsi sul nostro territorio, come prevenirle e come affrontarle.

PRESENTAZIONE

In ambito di protezione civile, la pre-venzione costituisce la base inamovibi-le su cui poggiano tutte le attività volte a mitigare il rischio presente sul territo-rio e a garantire sicurezza e tutela alla popolazione.Il cittadino non deve essere il soggetto che subisce passivamente una calami-tà, ma se informato e preparato, assu-me un ruolo importante nel “sistema di protezione civile”.Tutti siamo chiamati ad approfondire queste tematiche, a conoscere i rischi del nostro Comune e le azioni da com-

Una buona predisposizione di condi-zioni di sicurezza dipende dalla tenuta di un sistema di relazioni, insieme ad una capacità di suscitare consapevo-lezza, attraverso l’informazione e la conoscenza del territorio e delle sue criticità, nella cittadinanza.Il gruppo di protezione civile ha il ruolo di custode naturale del territorio e di forza civile di tutela e di protezione del-la nostra comunità ma tutti quanti noi attraverso comportamenti responsabili concorriamo al buon funzionamento del sistema.

piere, con un atteggiamento costruttivo; sapere come comportarsi contribuisce ad affrontare e superare eventuali emer-genze e talvolta può salvarci la vita. In quest’ottica, assume un ruolo importante il gruppo comunale di protezione civile recentemente costituitosi, il quale una volta adeguatamente addestrato, sarà un prezioso aiuto per la tutela del terri-torio a difesa dei cittadini.A tutti i volontari il mio più sentito rin-graziamento per il gratuito servizio svolto con piena disponibilità e impe-gno.

Assessore Protezione CivileMatteo Bartoli

Sindaco di CartocetoOlga Valeri

PREMESSA

Il presente libretto nasce con l’intento di informare i cittadini su cosa fare e dove recarsi in caso di calamità ed emergenza. L’obiettivo principale è quello di suggerire con esem-pi e illustrazioni quelle elementari ma fondamenta-li norme comportamenti da adottare per limitare al massimo infortuni e danni al verifi carsi di eventi ca-lamitosi, un primo modesto ma importante passo per divulgare alla cittadinanza quelle informazioni indi-spensabili per aumentare la “cultura della prevenzione”. Nell’opuscolo ci sono alcune cartine del territorio in cui sono evidenziate le varie aree per fronteggiare eventuali calamità, con l’intento di una pianifi cazione territoriale al fi ne di intervenire in maniera tempestiva ed effi cace. È importante che i cittadini prendano visione soprattut-

to di dove sono localizzate le aree di attesa che costitu-iscono quelle zone dove recarsi subito dopo un evento calamitoso per ricevere le prime informazioni e aiuti. Queste tavole sono solo alcuni dei documenti che com-pongono l’intero piano di emergenza comunale (inte-ramente consultabile nel sito www.comune.cartoceto.pu.it) che per essere effi cace, necessita di continui ag-giornamenti e integrazioni assumendo la caratteristica di un piano “vivo” e corrispondente al territorio, per cui ogni suggerimento e osservazione da parte dei cittadini è ben gradito in un’auspicabile fruttifero connubio tra amministrazione e popolazione. La protezione civile non è un’esclusiva degli “addetti ai lavori” ma ognuno deve essere effi ciente e preparato ad affrontare ogni evenienza, in base al proprio ruolo e compito, potendo affermare: ANCH’IO SONO PROTEZIONE CIVILE.

MODELLI D’INTERVENTOCARTOCETO

Le aree di attesa sono luoghi di prima acco-glienza dove recarsi in caso d’emergenza e ca-lamità. In tali aree la popolazione riceverà le prime informazioni sull’evento e i primi generi di conforto, in attesa di eventuali allestimento di aree di ricovero. Le aree di attesa saranno utilizzate per un periodo di tempo compreso tra poche ore e qualche giorno e si trovano nei seguenti luoghi:

Lotizzazione in via P. PiginiPista polivalenteCampo tennis (retro scuola elementare)Campo calcio (S. Maria del soccorso)

FarmaciaTeatro del TrionfoMagazzino ComunaleScuola ElementareMunicipioConvento S. Maria del SoccorsoDistributore carburante

RIPALTA

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CARTOCETO

AREE DI ATTESA

Edifi ci strategici/sensibili

MODELLI D’INTERVENTOCARTOCETO

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MODELLI D’INTERVENTOLUCREZIA

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MODELLI D’INTERVENTOLUCREZIA

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LUCREZIA• QUARTIERE CANADA

giardini pubblici di via Villa Adanti

• QUARTIERE VIALI/S.ANNA giardini pubblici (vie dei cantanti) giardini pubblici (via Pascoli)

• QUARTIERE PONTEMURELLO giardini pubblici (di fronte asilo) giardini pubblici (M.T. di Calcutta)

• QUARTIERE PEEP giardini pubblici

piazza Giovanni Paolo II

• QUARTIERE CENTRO parcheggio P. Nenni

parco centrale, parcheggio martiri di Bologna parcheggio bocciodromo

• QUARTIERE SANTI giardini pubblici

• QUARTIERE FIUME area comunale (via Cerquelle)

giardini pubblici

Le aree di attesa sono luoghi di prima accoglienza dove recarsi in caso d’emergenza e calamità. In tali aree la popolazione riceverà le prime informazioni sull’evento e i primi generi di conforto, in attesa di eventuali allestimento di aree di ricovero. Le aree di attesa saranno utilizzate per un periodo di tempo compreso tra poche ore e qualche giorno e si trovano nei seguenti luoghi:

ZONA INDUSTRIALEVia CorvinaVia dell’artigianatoVia PiloneVia XI settembre 2001

Scuola dell’Infanzia PontemurelloScuola Media M. PoloFarmaciaScuola dell’InfanziaScuola ElementareBocciodromoPalazzetto dello SportPalestra Scuola Media M. PoloDistributoreMagazzino ComunaleSede Gruppo Volontari Protezione CivileCabina MetanodottoDelegazioneSede Polizia Municipale

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AREE DI ATTESA

Edifi ci strategici/sensibili

MODELLI D’INTERVENTOLUCREZIA

COSA FAREIN CASO DI TERREMOTO

Informati sulla classifi cazione sismica del comune in cui risiedi:Devi sapere quali norme adottare per le costruzioni a chi fare riferi-mento e quali misure sono previste in caso di emergenza.

Informati su dove si trovano e su come si chiudono i rubinetti di gas, acqua e gli interruttori della luce:Tali impianti potrebbero subire danni durante il terremoto.

Evita di tenere gli oggetti pesanti su mensole e scaffali parti-colarmente alti: Fissa al muro gli arredi più pesanti perché potreb-bero caderti addosso.

Tieni in casa una cassetta di pronto soccorso:Una torcia elettrica, una radio a pile, un estintore ed assicurati che ogni componente della famiglia sappia dove sono riposti.

A scuola o sul luogo di lavoro informati se è stato predisposto un piano di emergenza: Perché seguendo le istruzioni puoi colla-borare alla gestione dell’emergenza.

PRIMA DEL TERREMOTO DURANTE IL TERREMOTO

Se sei in luogo chiuso cerca riparo nel vano di una porta: Inse-rita in un muro portante o sotto una trave perché ti può proteggere da eventuali crolli.

Riparati sotto un tavolo: È pericoloso stare vicino a mobili, og-getti pesanti e vetri che potrebbero caderti addosso.

Non precipitarti verso le scale e non usare l’ascensore:Talvolta le scale sono la parte più debole dell’edifi cio e l’ascensore può bloccarsi e impedirti di uscire.

Se sei in auto, non sostare in prossimità di ponti:Potrebbero lesionarsi e crollare.

Se sei all’aperto, allontanati da costruzioni e linee elettriche: Potrebbero crollare.

DOPO IL TERREMOTO

Assicurati dello stato di salute delle persone attorno a te:Così aiuti chi si trova in diffi coltà ed agevoli l’opera di soccorso.

Non cercare di muovere persone ferite gravemente:Potresti aggravare le loro condizioni.

Esci con prudenza indossando le scarpe:In strada potresti ferirti con vetri rotti e calcinacci.

Raggiungi uno spazio aperto, lontano da edifi ci e da strutture pericolanti: Potrebbero caderti addosso.

Sta’ lontano da impianti industriali e linee elettriche:È possibile che si verifi chino incidenti.

Sta’ lontano dai bordi dei laghi e dalle spiagge marine:Si possono verifi care onde di tsunami.

Evita di andare in giro a curiosare, ma raggiungi le aree di attesa previste nel piano di emergenza comunale: Per evitare di avvicinarsi a strutture o edifi ci potenzialmente pericolosi.

Evita di usare il telefono e l’automobile:È necessario lasciare le linee telefoniche e le strade libere per non intralciare i soccorsi.

COSA FAREin caso di

ALLUVIONE

Se devi abbandonare la casa, chiudi il rubinetto del gas e stac-ca il contatore della corrente elettrica:Tali impianti potrebbero danneggiarsi durante l’evento calamitoso.

Ricordati di tenere con te i documenti personali ed i medicinali abituali: Ti possono essere indispensabili se casa tua risultasse irraggiungibile per parecchio tempo.

Indossa abiti e calzature che ti proteggano dall’acqua:È importante mantenere il corpo caldo e asciutto.

Se non puoi abbandonare la casa sali ai piani superiori e atten-di l’arrivo dei soccorsi:Eviterai di essere travolto dalle acque.

Non usare il telefono se non per casi di effettiva necessità:In questo modo eviti sovraccarichi delle linee telefoniche, necessa-rie per l’organizzazione dei soccorsi.

SE SEI IN CASA

Non avventurarti mai per nessun motivo su ponti o in prossi-mità di fi umi, torrenti, pendii, ecc.:L’onda di piena potrebbe investirti.

Segui con attenzione la segnaletica stradale ed ogni altra in-formazione che le autorità hanno predisposto:In questo modo eviti di recarti in luoghi pericolosi.

Se sei in macchina evita di intasare le strade:Sono necessarie per la viabilità dei mezzi di soccorso.

Non percorrere strade inondate e sottopassaggi: La profondità e la velocità dell’acqua potrebbero essere maggiori di quanto non sembra e il livello dell’acqua potrebbe bloccare il tuo mezzo.

Presta attenzione alle indicazioni fornite dalle autorità:Esse gestiscono l’emergenza e coordinano i soccorsi.

SE SEI PER STRADA

COSA FAREin caso di FRANA

Non precipitarti fuori, rimani dove sei:Rimanendo all’interno dell’edifi cio sei più protetto che non all’aperto.

Riparati sotto un tavolo, sotto l’architrave o vicino ai muri por-tanti: Possono proteggerti da eventuali crolli.

Allontanati da fi nestre, porte con vetri e armadi:Cadendo potrebbero ferirti.

Non utilizzare gli ascensori:Potrebbero rimanere bloccati e impedirti di uscire.

SE SEI ALL’INTERNO DI UN EDIFICIO

Allontanati dagli edifi ci, dai lampioni e dalle linee elettriche:Cadendo potrebbero ferirti.

Non percorrere una strada dove è appena caduta una frana:Si tratta di materiale instabile che potrebbe rimettersi in movimento.

Non avventurarti sul corpo della frana:I materiali franati, anche se appaiono stabili, possono nascondere pericolose cavità sottostanti.

Non entrare nelle abitazioni coinvolte prima di un’accurata valutazione da parte degli esperti: Potrebbero aver subìto lesioni strutturali e risultare pericolanti.

SE SEI IN UN LUOGO APERTO

IL GRUPPO COMUNALE DI PROTEZ

Stiamo attraversando tempi diffi cili e ognuno di noi nella quotidianità vive profondi disagi.Nel nostro Comune si è recentemente costituito un gruppo. Quel gruppo nato da pochi mesi si chiama Gruppo Co-munale di Protezione Civile e ne fanno parte, oltre a me, altri 13 nostri con-cittadini. L’intento è di dare il nostro positivo contributo, nei momenti diffi -cili, alle esigenze della collettività. In quei momenti, che ci auguriamo rari, cui alle quotidiane problematiche si sommano le avversità che la natura ci destina e molti – penso a persone an-ziane, persone sole, malati – si sentono ancora più sole e abbandonate. A loro

in particolare, ma a tutti in generale, intendiamo portare il nostro aiuto e solidarietà nei momenti diffi cili di una qualsiasi emergenza.Volontariamente e gratuitamente, of-friamo il nostro tempo libero, le nostre ferie, i riposi, per prepararci e formar-ci. Abbiamo già offerto il nostro con-tributo in Lunigiana, in occasione dei recenti avvenimenti sismici, con la pre-senza di un nostro volontario. Termino invitando tutti coloro che hanno dispo-nibilità e seriamente voglia, ad entrare a far parte di questa nuova “famiglia”, ricordando che ognuno di noi è “Pro-tezione Civile”. Le nostre porte sono aperte a tutti.

CoordinatoreMaurizio Vincenzi

Vice CoordinatorePaolo Monaldi

Cos’è la Protezione Civile?Una grande risorsa in caso si verifi chi un evento calamitoso.L’attività della Protezione Civile?Informare innanzitutto la popolazione prima che si verifi chino tali eventi.È giusto che noi partecipiamo attiva-

mente a corsi di formazione ed eser-citazioni ma è altresì importante che TUTTA la popolazione, nessuno esclu-so, comprenda il nostro operato.Il nostro impegno è a costo zero, siamo volontari e siamo fi eri di fare parte di una organizzazione così importante.

ZIONE CIVILE DI CARTOCETO

1 - Presentazione Piano Comunale di Protezione Civile - 28 maggio 2013

2 - Commemorazione Festa della RepubblicaPesaro, 2 giugno 2013

3 - Trentesimo Annivarsario Associazione Carabinieri di Saltara - 16 giugno 2013

4 - Incontro all’Istituto Comprensivo “Marco Polo” fra gli studenti e il Responsabile dei Vigili del Fuoco di Pesaro, Bertuccioli 18 maggio 2013

5 - Incontro all’Istituto Comprensivo “Marco Polo” fra gli studenti e la Croce Rossa Italiana, Se-zione di Fossombrone e il responsabile Guido Guidi - 25 maggio 2013

6 - Montaggio tendopoli a Cagli - 9 giugno 2013

7 - Foto di gruppo. Inaugurazione della sede 15 dicembre 2012

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NUMERI UTILI

COMUNE DI CARTOCETO 0721 898123

POLIZIA MUNICIPALE CARTOCETO 0721 899672

COORDINATORE COMUNALE PROTEZIONE CIVILE (Vincenzi Maurizio) 393 7459541

CORPO FORESTALE 1515

CARABINIERI 112

POLIZIA 113

VIGILI DEL FUOCO 115

CROCE ROSSA 118

GUARDIA MEDICA 0721 882261 EMERGENZE SERVIZIO GAS Cartoceto 071 668040 Lucrezia 0721 699313

EMERGENZE SERVIZIO ACQUA, FOGNATURE 0721 6991

ENEL SEGNALAZIONI GUASTI numero verde 803500

Un ringraziamento a...

Lucrezia

SUPERMERCATO

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FARMACIADONATI LUCIO

CARTOCETO

Protezione Civile Cartoceto

“ANCH’IO SONO

PROTEZIONE CIVILE”