opuscolo informativo guida a consigli e ricette per pazienti in terapia
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Indice
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Le buone e sane abitudini 2
I disagi più frequenti 7
Infiammazione delle mucose 9Ricette 10
Nausea e/o vomito 14Ricette 15
Alterazioni del gusto 18Ricette 19
Diarrea e stitichezza 22Ricette 23
Anemia 27Ricette 28
Info e numeri utili 32
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Premessa
Cosa e come mangiare, quale attività fisica è corretto svolgere, conoscere
alcune tecniche di rilassamento, sono indicazioni utili per ottimizzare la
risposta alla terapia e fornire nuovi stimoli fondamentali per migliorare,
laddove fosse necessario, il proprio stile di vita, cercando di trarre nuove
energie e risorse da un momento così delicato e impegnativo come quel-
lo del recupero dello stato di salute fisico e mentale.
Durante la chemioterapia e l’ormonoterapia appare evidente quanto sia
utile conoscere alcune piccole strategie necessarie per affrontare al me-
glio i disturbi più frequenti che potrebbero manifestarsi in seguito al trat-
tamento oncologico. Sebbene vi sia una notevole variabilità individuale
nella risposta ai trattamenti ed ai possibili effetti collaterali, ci sembra
opportuno che alla donna operata al seno e ad altri pazienti, venga data
la possibilità di approfondire questo tema e trovi risposte immediate ad
alcune domande che potrebbero sorgere durante la terapia relative all’a-
limentazione e allo stile di vita.
Il nostro organi-
smo per funzio-
nare deve essere
rifornito costante-
mente di energia.
Questa funzio-
ne è talmente
fondamentale che
vengono costituite
delle riserve nel
nostro organismo,
per sopperire
all’eventuale
mancanza di inge-
stione di nutrienti.
L’ingestione del
cibo quindi, oltre
alla funzione pla-
stica, ha lo scopo
fondamentale di
fornire energia e
rinnovare le scorte
energetiche.
Le buone e sane abitudini
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cosasignifica?
Le buone e sane abitudini
Cosa e come mangiare, quale attività fisica è corretto svolgere, conoscere
alcune tecniche di rilassamento, sono indicazioni utili per ottimizzare la
risposta alla terapia e fornire nuovi stimoli fondamentali per migliorare il
proprio stile di vita, cercando di trarre nuove energie e risorse da un mo-
mento così delicato e impegnativo come quello del recupero dello stato
di salute fisico e mentale.
La valutazione degli indicatori biologici, le scelte terapeutiche, l’andamen-
to delle cure, sono parametri sui quali solo gli “addetti ai lavori” hanno
capacità valutativa e decisionale. Esiste tuttavia un aspetto sul quale Lei in
prima persona è chiamata a lavorare: acquisire le informazioni necessarie
ad ottimizzare il percorso terapeutico e metterle in pratica sentendosi
parte attiva ed integrata delle scelte relative alla sua salute.
Le informazioni contenute vanno sempre integrate con le indicazioni
dell’Oncologo e del Medico Curante, al quale deve comunque rivolgersi
in caso di dubbi o perplessità.
Tumore: neoformazione
di tessuto formato
da cellule atipiche,
modificate rispetto
alle normali. Le
cellule sono più o
meno indifferen-
ziate e crescono
senza alcun
meccanismo di re-
golazione proprio
dell’organismo
normale.
I tumori possono
essere benigni o
maligni, a secon-
da delle caratteri-
stiche biologiche e
morfologiche che
ne determinano
l’aggressività.
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•••• Come
Un motto cinese cita: cura con i farmaci, guarisci con i cibi! (Wang Di Nei
Jing Citato). Ecco allora qualche indicazione di piccoli accorgimenti per
praticare buone e sane abitudini alimentari.
Pianifichi la sua spesa in modo ragionato e non improvvisato; in questo
modo sarà meno tentata da cibi poco sani e non indicati per la sua salute.
Cerchi di masticare bene e a lungo il cibo sminuzzando il più possibile
ogni boccone. Se ha compagnia durante i pasti non accenda il televisore,
ma lo consideri un momento utile per parlare e comunicare con la fami-
glia riunita o le persone a cui tiene particolarmente.
Cerchi di cucinare in modo semplice evitando le fritture e un eccesso di
condimento; questo l’aiuterà a riscoprire il naturale sapore del cibo che
tuttavia potrà essere esaltato con l’utilizzo appropriato delle spezie.
In dieci mesi circa
il 70% delle cel-
lule del nostro or-
ganismo vengono
sostituite. Il nostro
corpo è una realtà
in continuo e rapi-
do rinnovamento.
Questo incessante
ricostruirsi richiede
“materiale di co-
struzione”: amino-
acidi, acidi grassi
essenziali, sali
minerali, vitami-
ne… che devono
essere forniti in
quantità e qualità
adeguata.
Le buone e sane abitudini
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Epic: Epic - European
Prospective inve-
stigation into can-
cer and nutrition.
È il più grande
studio europeo,
tuttora in corso,
che studia nel
tempo le possibili
associazioni tra
alimentazione e
tumori; coinvolge
10 paesi europei,
tra cui l’Italia
con oltre 50.000
volontari.
Cosa
Cerchi di:
• limitare il consumo di zuccheri semplici (dolci)
• consumare molta frutta e verdura, almeno cinque porzioni al giorno
• utilizzare cibi integrali (pane, pasta) e non raffinati
• limitare il consumo della carne rossa a favore della bianca o del pesce
• utilizzi i legumi (fagioli, ceci, piselli) almeno 2 volte a settimana anche
abbinati alla pasta o nelle zuppe di cereali in chicco (farro, orzo, riso)
• riduca drasticamente il consumo di insaccati, formaggi stagionati e carni
cotte alla griglia
• beva molta acqua naturale ed eviti le bevande gassate, tè in bottiglia
o succhi di frutta confezionati ricchi di conservanti e poveri di vitamine
• eviti il fumo ed eccessive quantità di alcool.
Le buone e sane abitudini
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Il “Codice Europeo
contro il tumore”
contiene 14 rac-
comandazioni per
la prevenzione dei
tumori e di altre
malattie croniche,
come il diabete e
le malattie cardio-
vascolari, che
incoraggiano il
consumo di frutta,
verdura, legumi e
cereali integrali.
Suggeriscono
più attività fisica,
di tenere sotto
controllo il peso
corporeo, di
conservare corret-
tamente i cibi e
di ridurre i grassi
animali preferen-
do quelli vegetali
come l’olio di
oliva.
Perché
Il mantenimento di un adeguato stato nutrizionale può ridurre le com-
plicanze legate alla terapia oncologica contribuendo al benessere del
paziente. Per questo la terapia nutrizionale rappresenta una parte fonda-
mentale del trattamento del paziente oncologico.
Attraverso piccole variazioni del Suo stile alimentare, riducendo le porzio-
ni (di pane e pasta per esempio), aumentando il tempo dedicato all’attivi-
tà fisica, sarà possibile osservare un miglioramento del senso di gonfiore
ed una lenta ma costante perdita del peso corporeo.
Se sta seguendo la terapia ormonale i risultati potrebbero farsi attendere
maggiormente e potrebbe essere più difficile controllare la fame.
Ma cerchi di persistere: è sul lungo periodo che questa strategia darà i
suoi benèfici effetti. E ricordi che non solo potrà migliorare il Suo aspetto
fisico, la sua resistenza alla fatica e anche allo stress, ma anche controllare
uno dei fattori di rischio per le recidive locali, ossia l’obesità.
Le buone e sane abitudini
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CodiceEuropeo controil tumore: è il documento
che sintetizza i
risultati degli
studi scientifici
degli ultimi
decenni sul
rapporto
alimentazione
e tumori.
Le terapie antitumorali hanno lo
scopo principale di aggredire le
cellule in rapida proliferazione col
tentativo di individuare eventuali
cellule tumorali in circolo nell’orga-
nismo e di eliminarle.
Per questo motivo gli organi e
tessuti a più intensa proliferazione
sono maggiormente colpiti e de-
bilitati durante la chemioterapia; i
disagi più frequenti infatti sono a
carico della mucosa della bocca e
dell’apparato digerente, ma pos-
sono anche manifestarsi sintomi
generali di spossatezza o al con-
trario maggior appetito, con diver-
sa percezione del gusto di alcuni
alimenti.
Il fatto che tali effetti indesiderati si
presentino non è in relazione alla maggiore o minore efficacia del tratta-
mento e non è detto che insorgano necessariamente. Essi rappresentano
una risposta molto specifica ed individuale alla terapia con un andamento
difficile da prevedere. Tali disagi di intensità variabile da persona a per-
sona, sono per lo più transitori e generalmente scompaiono dopo alcuni
giorni.
I disagi più frequenti
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•••• Nel caso di comparsa di infiam-
mazione delle mucose, nausea o
vomito, alterazione del gusto, diar-
rea o stitichezza, oppure anemia è
possibile intervenire per arginare o
ridurre gli effetti e l’intensità di tali
inconvenienti al fine di migliorare
la sua qualità di vita, di agevolare
l’adesione all’iter terapeutico pro-
posto dall’oncologo e prevenire un eventuale aumento ponderale, con-
siderato un fattore prognostico negativo per la guarigione definitiva o la
prevenzione di eventuali recidive.
È quindi importante che lei segua
un’alimentazione varia e basata
su alimenti freschi e di stagione,
cercando contestualmente in base
alle sue capacità e al tempo che
può dedicarvi, di mantenere un
buon livello di attività fisica e uno
stile di vita sano. La pensi come
un’opportunità di rivedere ciò che
può essere migliorato nel suo stile di vita e rivalutare buone e consolidate
abitudini che da sempre la accompagnano.
Il metabolismo
è l’insieme delle
trasformazioni
chimiche che av-
vengono negli
organismi viventi.
L’energia è la
forza, il propulsore
di tutte le attività
e la sua unità
di misura è la
caloria.
Alcuni alimenti
sono più calorici di
altri. È importante
il bilancio calorico
complessivo: se
le calorie ingerite
sono più di quante
se ne spendono,
il peso corporeo
aumenta.
I disagi più frequenti
9 •
Infiammazione delle mucose
L’infiammazione del cavo orale è un effetto collaterale della chemiotera-
pia. Si manifesta principalmente con secchezza della bocca e difficoltà
nella deglutizione. È bene ricordare che una corretta igiene orale praticata
con uno spazzolino a setole morbide aiuta a ridurre il problema.
Cosa è bene evitare:
6 cibi induriti con cottura al forno o con croste come fette biscottate,
pizze, pane con molta crosta ecc.
6 alcolici e fumo
6 bevande gassate e acide (spremute/succhi di arancia, limone...)
6 pepe, peperoncino
6 alimenti troppo salati o affumicati
6 alimenti troppo caldi
6 agrumi e ananas.
Cosa e come mangiare:
5 mastichi sempre con calma per sminuzzare bene il cibo
5 consumi pietanze tiepide o fresche
5 prediliga riso integrale o creme di cereali (crema di riso, farro, kamut)
facili da deglutire e da masticare
5 mantenga una corretta igiene orale, lavando i denti alla fine di ogni
pasto con uno spazzolino a setole morbide
5 usi il frullatore o la centrifuga per creare bevande a lei gradite a base
di frutta e verdura e quindi ricche di vitamine e sali minerali
5 usi il miele per amalgamare e rendere più gradevoli gli alimenti.
Per dare sollievo
alla bocca, si con-
sigliano sciacqui
con acqua tiepida
e bicarbonato di
sodio. Utili per
sfiammare le
gengive, un altro
modo almeno
per la stagione
calda, è quello
di succhiare dei
ghiaccioli, meglio
se agli agrumi,
infatti in questo
modo si rinfresca-
no le mucose e si
attenua un po’ la
nausea.
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•••• La Zuppa di farro e legumi (tradizionale)
Vanno molto bene le zuppe essiccate che si trovano in busta nei super-
mercati (settore frutta secca), che spesso non richiedono ammollo (è
specificato sempre sull’esterno della busta).
È sufficiente versare il contenuto
della busta (per 4 persone) in pen-
tola, dopo averlo ben sciacquato,
aggiungere qualche carota e zuc-
china (o altre verdure fresche gra-
dite) già affettate, cipolla, sale q.b.,
rosmarino. Portare ad ebollizione
per circa 20-30 minuti e, a cottura
ultimata, aggiungere 2 cucchiai di
olio extra vergine di oliva. Per ren-
derla una zuppa energizzante sarebbe bene unire un cucchiaino di Miso
(si veda di seguito) quando la zuppa è tiepida.
La Crema di riso (macrobiotica)1 tazza di riso integrale
7 tazze di acqua
sale marino
1 cucchiaino di Kuzu (è una pianta Pueraria Lobata dalla quale si ottiene
un amido con elevate capacità addensanti. Possiede spiccate proprietà
alcalinizzanti, oltre ad avere azione curativa su tutto l’apparato intestinale.
Viene utilizzato in cucina per addensare zuppe, verdure dolci e budini).
Ricette
Decidete almeno
la sera prima
quello che volete
cucinare il giorno
dopo. Ciò vi
permetterà di
procurarvi gli
ingredienti di cui
avete bisogno, di
ammollare i legu-
mi (se è il caso),
di precuocere ciò
che è possibile.
11 •
cosasignifica?
Infiammazione delle mucose
Macrobiotica?La macrobiotica è
un regime alimen-
tare i cui alimenti
principali sono i
cereali, i vegetali e
i legumi.
Ricette
Cuocere il riso per 2-3 ore (finché
l’acqua non si è consumata) a fuo-
co basso, poi passare al setaccio
(per eliminare le fibre) oppure
partire dalla semola di riso inte-
grale, cuocere in questo caso per
10-15 minuti e poi passare al se-
taccio. Il Kuzu è ricco di amido e
serve per ispessire le crema di riso
utile per limitare l’assorbimento di
potenziali sostanze tossiche, dato
che la mucosa intestinale è molto
indebolita. Sciogliere un cucchiai-
no di Kuzu in poca acqua fredda,
aggiungere alla crema di riso e far
bollire per pochi minuti.
La Zuppa di Miso (macrobiotica)La zuppa di Miso è il cibo “casa” dei giapponesi, ogni mamma la prepara
in modo diverso e, come noi ci ricordiamo la pasta al forno o il mine-
strone della nostra infanzia, loro si ricordano questa zuppa. Il Miso nasce
dalla fermentazione della soia gialla con sale marino in grandi mastelli
a cui viene aggiunto spesso un cereale (riso o orzo). Il Miso si presenta
come una pasta e può essere di soia, (Hacho Miso) di orzo, (Mugi Miso)
di riso (Kome Miso) o riso e orzo (Genmai Miso). È preferibile un miso
non pastorizzato per avere la maggior quantità di enzimi vitali possibile. ••••
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Alcune persone
impiegano molto
tempo a cucinare.
In alcuni casi non
perché mancano
di tempo, ma di
organizzazione.
Dobbiamo quindi
imparare ad
organizzare il
nostro cucinare,
studiando cosa va
fatto prima e cosa
va fatto dopo,
come preparare
contemporane-
amente più cibi,
cosa anticipare del
pranzo del giorno
dopo.
segue Zuppa di MisoQuesta è la versione base che può essere variata a seconda della stagione
o dell’estro. La dose è per una persona.
1 tazza di acqua
1 cucchiaio di Miso non pastorizzato
1 pezzo di alga Wakame (2 cm)
1 pezzetto di zenzero
1 cipollina o un porro piccolo
Tagliuzzate l’alga a pezzettini piccoli e metterla a bagno nell’acqua fredda
per 10 minuti. Affettate la cipollina (compresa la parte verde) e grattu-
giate lo zenzero. Accendete il fuoco e portate lentamente a ebollizione
l’acqua con l’alga e la cipollina affettata. A parte grattugiate lo zenzero
e strizzatelo con l’aiuto di un telo di cotone in modo da ottenerne solo
il succo. Quando vedete che l’acqua inizia a bollire spegnete il fuoco e
aggiungete il Miso che avrete sciolto in un po’ di acqua calda. Lasciate
riposare coperto per 5 minuti e prima di servire aggiungete un cucchiaino
di succo di zenzero. Attenzione: la zuppa di Miso non va mai bollita altri-
menti gli enzimi muoiono. Lasciatela sobbollire appena se volete tenerla
calda. Non può essere né preparata ore prima né congelata.
Ricette
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Ricette
Il Risotto ai funghi (vegetariano)Ingredienti per 4 persone:
400 gr. di riso
300 gr. di funghi freschi
lavati e tagliati
50 gr. (¼ di panetto circa)
formaggio di soia (Tofu)
6 cucchiai di olio
½ cipolla
prezzemolo tritato
1 spicchio d’aglio
sedano
sale, pepe
un po’ di latte di Soia
brodo di verdura
Mettere in un tegame 3 cucchiai d’olio e la cipolla con un velo di acqua ed
un coperchio pesante. Unire il prezzemolo, il sedano, l’aglio intero (che
dovrà essere tolto a cottura ultimata) sale e pepe. Dopo qualche minuto
unire i funghi e lasciarli cuocere adagio aggiungendo, per tenerli morbidi,
un poco di latte di soia. Cotti i funghi mettere nel tegame il riso e subito
portare a cottura servendosi di buon brodo bollente versato poco alla
volta. A cottura ultimata, aggiungere il formaggio di soia e servire subito.
Fibre alimentari.Sono carboidrati
complessi conte-
nuti nelle piante e
costituiscono una
parte importan-
te di una dieta
equilibrata. Hanno
numerosi effetti
positivi sull’orga-
nismo.
I cibi ricchi di fibre sono: • fruttafresca
• fruttasecca
• verdura
• ortaggi
• legumi
• alimenti integrali
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Nausea e/o vomito
Mantenere una
normale vita
sociale, distrarsi
con gli amici e
svolgere i propri
passatempi fa si
che si distolga
l’attenzione dalla
preoccupazione
legata alla possi-
bile insorgenza di
nausea e vomito.
Si dovrà quindi
compiere uno
sforzo in più per
mantenere viva
la normale vita
sociale .
A seguito della chemioterapia possono manifestarsi nausea e vomito. In
particolare il vomito può comparire sia immediatamente dopo la terapia
che dopo alcuni giorni. Per prevenire tali disturbi il suo medico curante
le consiglierà dei farmaci efficaci, chiamati antiemetici, che l’aiuteranno a
controllare il problema.
Cosa fare
• non si sforzi di mangiare in caso non le vada niente
• non soggiorni in cucina e se possibile scelga per mangiare un ambiente
ben ventilato, non troppo caldo né con odori provenienti dalla cucina
• sono indicati cibi salati e asciutti come ad esempio le gallette di riso
integrale con sale masticate bene e lentamente
• se l’odore dei cibi le dà la nausea, può consumare solo piatti freddi o a
temperatura ambiente
• mangi lentamente e a piccole porzioni e quando ne sente il bisogno, a
volte è utile cambiare l’orario del pasto, mangiando quando si vuole
• consumi cibi leggeri e poco conditi, eviti pietanze fritte, molto grasse
troppo salate o dolci
• beva poco durante i pasti per diminuire la sensazione di pienezza e di
gonfiore e la sensazione di nausea prima o dopo i pasti
• se avverte la nausea durante il pasto provi a rilassarsi, respirando lenta-
mente e profondamente
• l’acqua minerale lievemente gassata allevia il senso di nausea
• eviti gli alcolici per le possibili interazioni con i farmaci.
15 •
cosasignifica?
Ricette
La Cernia al cartoccio (tradizionale)Ingredienti per 4 persone:
1.5 kg. di cernia o pesce simile
rosmarino, prezzemolo
succo di limone, sale e pepe
Pulire il pesce e disporlo su un doppio
foglio di alluminio, salarlo, prepararlo
ed introdurre nella pancia un rametto
di rosmarino. Innaffiare con olio
sbattuto con limone e prezzemolo
tritato. Chiudere il cartoccio e metterlo
in una teglia a forno ben caldo. Lasciar cuocere circa 15 minuti.
Potete servire direttamente il cartoccio nel piatto.
Un aperitivo di carote e zenzero (macrobiotico)Semplicemente frullate 8 carote medie e un cucchiaino di zenzero fresco
sbucciato. Gustatelo subito freddo. Le carote sono notoriamente ricche di
Cottura al cartoccio.È un modo
semplice e
gustoso per
cuocere pesci o
fette di carne (ma
anche verdure).
Dovete avvolgere
l’alimento (non
troppo grosso)
in carta da forno
(assolutamente
non in foglio
di alluminio!),
deponendolo su
un letto di erbe
aromatiche o su
rondelle di cipolla
o di frammenti di
aglio o qualun-
que altro aroma
preferito. Chiudete
il cartoccio (tipo
“caramella”) e
infornate.
betacarotene, potassio e magnesio,
aiutano a purificare il fegato. Lo
zenzero, antinfiammatorio, agisce
su tutto l’apparato digerente, aiu-
tando la digestione ed eliminando
all’istante sensazioni di nausea
(infatti è utilizzato nei prodotti anti-
nausea da viaggio), ha un sapore
molto piccante e simile al limone. ••••
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•••• L’Insalatina mista gustosa (macrobiotica)
Ingredienti per 4 persone:
2 cucchiai di semi misti
(girasole, sesamo, zucca)
200 gr. di Tofu (formaggio di soia)
½ tazza di quinoa rossa
(o di quinoa normale)
1 tazza d’acqua
2 cucchiaini di Miso
1 cucchiaio di olio di sesamo
4 cucchiai d’acqua
2 cucchiai di aceto di riso
Mettete sotto un peso il Tofu per un’ora in modo da far uscire un po’ di
liquido e renderlo più compatto, poi tagliate il Tofu a fettine e fatene dei
triangolini. A parte mescolate acqua, olio, Miso e aceto di riso. Spalmate
¾ della miscela sul Tofu e lasciate marinare per un’ora. Sciacquate la
quinoa molto bene, mettetela in una pentola con la tazza d’acqua e un
pizzico di sale, coprite e lasciate cuocere per 20 minuti.
Trasferite il tutto in una padella ben calda e cuocete il Tofu fino a quando
non sarà dorato. Usate il resto della marinatura per condire l’insalata, a
cui aggiungerete i semi precedentemente tostati a secco in una padella
antiaderente. Servite il Tofu accompagnato dalla quinoa (salata e condita
con olio di sesamo e soia) e dall’insalatina. Ottimo tiepido e freddo il
giorno dopo.
Ricette
Per problemi di
peso, occorre fare
una semplice ri-
flessione e tenerla
bene in mente:
se tendete ad
ingrassare
diminuite pro-
porzionalmente
le dosi, se invece
dimagrite, con lo
stesso principio,
aumentatele.
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cosasignifica?
Ricette
La Torta di Tofu con carote e zucchine (vegetariana)Ingredienti per la base:
1 tazza di carota grattugiata
2 tazze di zucchine grattugiate
2 cucchiai di olio di mais
sale marino
2/3 di tazza di farina integrale
o setacciata
Ingredienti per il sopra:
¾ cucchiai di tahin
¾ cucchiai di Miso
timo e basilico
1 cucchiaio di cipolla saltata in olio
1 panetto di Tofu (Il Tofu si può impropriamente definire formaggio di
soia. Si presenta di colore bianco in pezzi rettangolari o quadrati spessi
4/6 cm; consistenza soffice facile al taglio. È un cibo molto versatile, di
facile digestione ed assimilazione, ideale per bambini, adulti, anziani).
Grattugiate le zucchine (con una grattugia di quelle che si usano per le
mele) e salatele; lasciatele sotto sale per circa 15 minuti. Nel frattempo
grattugiate anche le carote e spruzzatele con un succo di limone. Tra-
scorsi i 15 minuti spremete via l’acqua dalle zucchine e mescolatele a
tutti gli altri ingredienti per la base. Aggiungete a questo impasto l’acqua
necessaria per dargli la giusta consistenza e pressatelo sul fondo di una
teglia oliata. Schiacciate il Tofu e amalgamatelo con gli altri ingredienti per
il sopra, quindi versate il tutto sull’impasto base nella teglia. Infornate per
circa 40-45 minuti a 200°C.
Fare una dieta
equilibrata princi-
palmente significa
fare attenzione
agli alimenti intro-
dotti per qualità,
quantità e distri-
buzione nell’arco
della giornata
senza sovraccari-
care troppo il pasto
serale.••
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•••• Durante il trattamento può avvertire dei cambiamenti sia nel gusto che
nell’olfatto. Alcuni cibi, come la carne possono assumere un sapore me-
tallico o risultare privi di gusto. Generalmente tali alterazioni scompaiono
al termine delle terapie.
Alcuni consigli:
• eviti di mangiare cibi che non gradisce, riproverà a mangiarli dopo qual-
che settimana
• per esaltare il gusto di alcune pietanze può utilizzare piccole quantità di
erbe aromatiche come basilico, rosmarino, prezzemolo e menta
• se il gusto della carne è alterato prediliga il pesce, le uova, i legumi o i
formaggi non stagionati
• preferisca posate in plastica piuttosto che quelle di metallo
• riduca il consumo di tè o caffè e prediliga spremute
d’arancia con qualche cubetto di ghiaccio
• mantenga sempre una costante e corretta igiene orale.
Alterazioni del gusto
Abituatevi a
mangiare poco e
spesso per facilita-
re la digestione.
Uno dei migliori
metodi di cucinare
è la cottura a
vapore. È facile da
fare, richiede più
o meno lo stesso
tempo della bolli-
tura ma preserva
profondamente
il gusto del cibo.
Non occorrono
attrezzi particolari
o costosi: basta
inserire in una
pentola l’apposita
griglia forata in
acciaio inox che
trovate in tutti i
negozi di casa-
linghi.
19 •
Ricette
Il Filetto di tonno al sesamo (tradizionale)Ingredienti per 4 persone:
600 gr. di filetto di tonno
1 cipollotto
semi di sesamo
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
sale e pepe
Lavare il cipollotto, affettarlo molto sottile ed immergerlo in acqua fredda
per circa 20 minuti, per renderlo meno piccante. Ricoprire il filetto di
tonno col sesamo. Scaldare l’olio in padella e rosolare il pesce a fuoco
moderato per circa 4 minuti fino a dorarlo uniformemente. Salare, pepare
e poi avvolgerlo in un foglio di alluminio lasciandolo riposare per una
decina di minuti. Tagliare il filetto a fette, disporre nei piatti e guarnire
con il cipollotto ben sgocciolato ed un filo di olio a crudo. Se il gusto del
cipollotto non dovesse piacere si può sostituire con qualsiasi verdura di
stagione a crudo, come finocchi affettati, peperoni verdi, tagliati a julienne
o zucchine tenere a nastro.
È importante
mangiare bene,
persino quando
non si ha appetito.
Questo significa
mangiare e bere
cibi ricchi di pro-
teine, vitamine e
calorie.
Mangiare bene
aiuta il corpo
a combattere
le infezioni e a
riparare i tessuti
danneggiati dalla
chemioterapia.
Mangiare male
può causare
perdita di peso,
debolezza e
affaticamento.
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•••• La Vellutata di lenticchie con crostini (macrobiotica)
Ingredienti per 4 persone:
200 gr. di lenticchie
2 cucchiai di olio
di semi di sesamo
2 cipolle
2 carote
1 gambo di sedano
1 cucchiaio di Tamari*
sale marino integrale
Per accompagnare:
fette di pane tostato
Lasciate le lenticchie a bagno per almeno 8 ore. Mondate sedano e ca-
rote, tagliatele a pezzettini e unitele alle lenticchie; sbucciate la cipolla,
affettatela e rosolatela in una casseruola con l’olio di sesamo. Unite le
verdure, mescolate, unite anche l’acqua dove sono state tenute in am-
mollo, aggiustate il sale, mescolate, mettete un coperchio e cuocete per
circa 1 ora su fiamma moderata. Passate tutto al passaverdure, condite
con un po’ di Tamari e portate in tavola, accompagnando con del pane
precedentemente tostato.
*Il Tamari è una salsa di soia giapponese, è tradizionalmente usata per
condire il riso e i piatti a base di verdura.
Ricette
Le lenticchie
hanno un alto
valore nutritivo e
contengono circa
il 25% di proteine,
il 53% di carboi-
drati e il 2% di olii
vegetali.
Sono anche ricche
di fosforo, ferro
e vitamine del
gruppo B. Inoltre
hanno anche un
alto contenuto
proteico, una
buona quantità
di zuccheri e una
scarsa quantità
di grassi, oltre
ad essere ricche
di vitamine, sali
minerali e fibre.
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È oramai conso-
lidato da studi
scientifici come
un adeguato
esercizio fisico
possa essere di
aiuto ai pazienti
oncologici, anche
come strumento
per attenuare la
stanchezza che
talvolta accompa-
gna le terapie.
Il Risotto al pompelmo (vegetariano)Ingredienti per 4 persone:
320 gr. di riso (anche integrale, ma va cotto di più)
2 piccole cipolle
1 lt. e ¼ di brodo vegetale
succo di due pompelmi
olio e prezzemolo
lievito in scaglie
sale e pepe
Affettate al velo le cipolle e fatele cuocere in padella con un velo di acqua
a coperchio chiuso. Aggiungete 2 cucchiai di olio extravergine di oliva,
unite il riso, fatelo tostare, bagnatelo con il succo dei pompelmi e la-
sciatelo insaporire per qualche minuto; quindi cuocetelo aggiungendo
il brodo bollente poco alla volta. Dopo 18 minuti di cottura mantecate il
risotto con un filo di olio ed incorporatevi un grosso ciuffo di prezzemolo,
lavato e tritato. Spegnete il fuoco, lasciate riposare il risotto per un paio di
minuti, quindi regolate il sale, profumate con una manciata di pepe, unite
2 cucchiai di lievito in scaglie e decorate a piacere.
Ricette
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•••• La diarrea è una conseguenza spesso associata ai trattamenti; la durata e
l’intensità del disagio sono estremamente soggettivi.
In concomitanza con la diarrea è bene:• bere molta acqua
• mangiare mele cotte senza ag-giunta di zucchero
• mangiare riso in bianco
• mangiare carote e patate lessate con aggiunta di poco olio extraver-gine di oliva• eviti caffè, alcolici, bevande gas-sate o ghiacciate
• eviti prodotti che fermentano come legumi, broccoli, cavolo, verza e cipolla
• elimini il latte e le bevande a base di latte
• limiti il consumo di formaggi
• elimini gli insaccati e tutti i cibi grassi in generale
• eviti cibi fritti, piccanti o ricchi di spezie
• aggiunga succo di limone all’acqua o negli alimenti su cui lo gradisce.
Rimedio macrobiotico per la diarrea.
Sciolga un cucchiaio di Kuzu (vedi pag.10) in una tazza di acqua fredda
e lo porti ad ebollizione finché la preparazione non diventa trasparente
a questo punto aggiunga un po’ di gocce di salsa Tamari (salsa di soia).
Il Kuzu ha la capacità di irrobustire e fortificare le pareti dell’intestino. Lo
prenda almeno una volta al giorno finché la diarrea è in atto.
Diarrea e stitichezza
Informate il me-
dico se la diarrea
dura per più di 24
ore o è associata
a dolore o crampi.
Non assumete
alcun farmaco
contro la diarrea
se prima non
avete consultato il
medico.
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••••Gli Spaghetti al limone (tradizionale)
Ingredienti per 4 persone:
250 gr. di spaghetti n°4
½ limone possibilmente non trattato
un bel ciuffo di prezzemolo
olio extravergine di oliva
sale e pepe
Cuocere la pasta seguendo le istru-
zioni sulla confezione. Nel frattem-
po preparare una vinaigrette con
il succo del limone, 3 cucchiai di
olio, sale e pepe. Lavare e asciuga-
re bene il prezzemolo. Condire la
pasta ben scolata con la vinaigret-
te, aggiungere il prezzemolo e la
scorza del limone tagliata a piccole
scaglie.
Ricette
Occorre fare
attenzione a:
Alimenti introdotti:•qualità
e quantità
•distribuzione
nell’arco della
giornata e non so-
vraccaricare troppo
il pasto serale.
•comesimangia:
masticando len-
tamente e in un
clima sereno.
Movimento:•passeggiatepiù
prolungate
•farelescale
•utilizzarel’auto
il meno possibile
•prediligerela
bicicletta
•andareinpiscina
o palestra.
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Ricette
La stipsi può
essere causata da
farmaci come che-
mioterapici e an-
tidolorifici, si può
anche verificare
quando non si fa
sufficiente attività
fisica e si trascorre
la maggior parte
del tempo seduti
o sdraiati.
La costipazio-
ne può anche
essere causata
dall’assunzione
di alimenti poveri
di fibre o da una
dieta povera di
liquidi.
Il Riso con le patate (vegetariana)Ingredienti per 4 persone:
2 patate bianche tagliate a cubetti
olio extravergine di oliva
1.5 lt. di brodo vegetale
400 gr. di riso
1 cipolla gialla
Le patate vanno bollite e aggiunte
alle cipolle, all’olio e lievemente
dorate in padella. Si cuoce il riso
aggiungendo il brodo vegetale
poco alla volta finché non viene
tutto assorbito, aggiungere sale e pepe q.b.
Stitichezza
A volte durante il trattamento diarrea e stipsi si alternano una con l’altra:
la stitichezza può essere dovuta al trattamento ma anche alla scarsa as-
sunzione di acqua o fibre.
Alcuni consigli:
• beva abbondantemente preferibilmente lontano dai pasti
• assuma una bevanda calda al mattino a digiuno
• cerchi quando se la sente di fare attività fisica o movimento
• assuma fibre consumando frutta, verdura, cibi integrali e legumi.
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Agar-agar: chiamata Kanten
(cielo grigio) dai
giapponesi,
l’Agar-agar è
un’alga rossa
(Gelidium Cor-
neum) ricca di
mucillagini e di
alginato. Di colore
traslucido, viene
utilizzata per far
gelatinare e per
addensare.
Il Minestrone di verdure e crostini di pane (tradizionale)Ingredienti per 4 persone:
carote, sedano, bietole, spinaci, pomodori pendolini, fagioli o lenticchie
olio extravergine di oliva, sale e pepe
120 gr. di pane integrale o toscano a dadini
Mettere in ammollo i legumi la sera prima, scolarli ed unirli alle verdure
di stagione (evitando le patate), sale q.b., in abbondante acqua e fare
cuocere per almeno 40-45 minuti. Aggiungere 1 cucchiaio di olio a crudo
per ogni piatto di minestrone e 30 gr. di pane abbrustolito.
Bevanda di Agar-agar (macrobiotica per la stitichezza)Sciogliere un cucchiaino di Agar-agar in una tazza di succo di mela senza
zucchero, portare ad ebollizione per un paio di minuti spegnere il fuoco
e bere tiepido, prima che diventi una gelatina. Da prendere tutte le sere
per una settimana. (Vedi a lato Agar-agar)
Ricette
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•••• Le Prugne delizia (vegetariana)
Ingredienti per 4 persone:
700 gr. di prugne
80 gr. di zucchero di canna
succo di limone
3 cucchiai di acqua
Lavate bene le prugne, tagliatele a
metà e togliete il nocciolo. Ungete
la pirofila e adagiatele con la parte
della buccia appoggiata al fondo.
Spolveratele con lo zucchero e ba-
gnatele con acqua e succo di limo-
ne. Coprite con un foglio di alluminio e infornate a 160°C per 35 minuti.
Le prugne dovranno risultare tenere. Servitele tiepide.
La Composta di mele (vegetariana)Ingredienti:
2 mele per persona
qualche pizzico di sale
cannella, buccia di limone e un po’ di uvetta
Tagliate le mele in grossi pezzi, aggiungete un velo di acqua, sale e tutti
gli altri ingredienti e fate cuocere lentamente le mele nel proprio succo
per circa 15 minuti. Servitele tiepide o se preferite o se avete difficoltà di
masticazione passate il tutto al passaverdure.
Ricette
La stipsi, se persi-
stente, può essere
dovuta anche a
sub-occlusione
intestinale.
Consultare il
medico.
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Anemia: diminuzione
del numero dei
globuli rossi e del
loro contenuto in
emoglobina.
Talvolta in seguito al trattamento potrebbe comparire una lieve anemia
o un abbassamento delle difese immunitarie; questo comporta la possi-
bilità di rimandare la chemioterapia. È possibile arginare tale fenomeno
attraverso piccoli accorgimenti
• anzitutto è necessario rispettare le norme igienico sanitarie nella ma-
nipolazione, trattamento e conservazione degli alimenti che mangia,
onda evitare contaminazioni batteriche che in un soggetto in condizioni
fisiologiche sono ben tollerate, mentre in un soggetto immunodepresso
possono portare a spiacevoli conseguenze
• fare una corretta igiene orale
• integrare il ferro consumando:
- vongole
- alghe (macrobiotiche)
- salsa Tamari
- fegato di bovino
- carni rosse in generale.
Contrastano invece con l’assorbimento del ferro:
caffè, tè e cioccolato che è bene evitare prima e dopo i pasti in quanto
rendono più difficile l’assorbimento del ferro.
Anemia
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•••• Gli Spaghetti con vongole e tonno (tradizionale)
Ingredienti per 4 persone:
380 gr. di spaghetti o linguine
200 gr. di vongole
150 gr. di tonno sott’olio
1 spicchio di aglio
½ bicchiere di vino bianco
prezzemolo
olio extravergine di oliva
sale e pepe
Fare cuocere in una padella capiente l’aglio tritato con un filo di olio, un
velo d’acqua, metà prezzemolo a coperchio chiuso. Aggiungere le von-
gole e dopo un attimo unire il tonno sgocciolato, versare il vino, alzare la
fiamma e fare evaporare. Nel frattempo cuocete la pasta al dente, scola-
tela, versatela in padella e fate saltare nel condimento, cospargetele con
il restante prezzemolo tritato e aggiungete un pizzico di pepe prima di
servire.
Una nota utile
Per l’anemia la cucina macrobiotica propone l’utilizzo nelle zuppe tradi-
zionali o nei minestroni delle alghe marine estremamente ricche di sali
minerali e ferro: basterà aggiungere l’alga Nori o Wakame per integrare
le riserve di ferro. È inoltre possibile cuocere tali alghe al forno, ridurle in
polvere ed aggiungerle all’impasto delle tagliatelle o della pasta fatta in
casa, per ottenere un ottima integrazione. Anche la salsa Tamari è un’ot-
tima fonte di ferro.
Ricette
La carenza di ferro
determina anemia
con diminuzione
del contenuto di
emoglobina dei
globuli rossi.
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Le cime di rapa,
come tutte le ver-
dure a foglia verde
sono ricchissime di
proteine. Dovete
immaginare che
le cime di rapa
ne contengono
talmente tante da
essere un ottimo
sostituto della
carne, tanto che
i nostri nonni le
utilizzavano come
tale.
Le Orecchiette alle cime di rapa (tradizionale)Ingredienti per 4 persone:
350 gr. di orecchiette
350 gr. di cime di rapa
olio extravergine di oliva
lievito in scaglie
sale e pepe
Ammorbidire le cime di rapa in padella con un velo di acqua, sale e olio a
coperchio chiuso: dopo aver cotto e scolato la pasta leggermente al dente
fare saltare in padella aggiustare di sale, pepe ed olio e prima di servire
unire 2 cucchiai di lievito in scaglie e decorate a piacere.
In caso di bruciori di stomaco
Ricette
Il Gomasio (composto da sale ma-
rino e semi di sesamo) è molto
utile per chi soffre di bruciori di
stomaco, è semplice da preparare
e può essere aggiunto alle insalate.
Il sesamo va tostato a fuoco lento
in una padella per non bruciarlo.
Quando i chicchi si sfarinano tra le
dita è pronto. Tostare il sale, fino
a che i grani non si scuriscono un
poco. Pestare il tutto in un pestello
e unire alle insalate.
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Ricette
La fragola è ricca
di acido salicilico
(il principio attivo
dell'aspirina) e
contiene vitami-
na C , potassio,
calcio, gli acidi
malico, citrico,
tartarico, ascor-
bico ed ellagico,
un acido fenolico
dotato di attività
antitumorale e
antiossidante.
La Mousse al caffè1 lt. di acqua
3 cucchiai di caffè di cereali solubile
6 cucchiai di Agar-agar
3 cucchiai di crema di mandorle
mandorle tostate o biscotti senza
zucchero per decorare
A freddo unire acqua, caffè, Agar-agar, sale e vaniglia. Far sciogliere l’Agar
agar portando a bollore, aggiungere il malto e far solidificare. Frullare con
la crema di mandorle tostate (oppure un biscottino).
Le Fragole vellutate3 cucchiai di malto di riso o di orso
1 cucchiaio di crema di mandorle
3 cucchiai di fiocchi Agar-agar (o 1 barra)
½ lt. di succo di mela
2 pizzichi di sale
900 gr. di fragole
1 tazza di yogurt magro
Mettete in una pentola il succo di mela, il malto, l’Agar-agar e il sale,
fate bollire e mescolate finché l’alga non sia sciolta. Aggiungete la crema
di mandorle, spegnete e fate raffreddare. Frullate il tutto con 1/3 delle
fragole, unite lo yogurt e mescolate fino ad ottenere una deliziosa crema
rosata. Tagliate le rimanenti fragole mettetele nelle coppette e versateci
sopra la crema.
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Il malto è una
fonte di carboidrati
complessi. Il suo
utilizzo nella dieta
è sempre da va-
lutare in base alla
quantità che se ne
assume, alla tera-
pia e al controllo
glicemico.
Il Dolce al cocco1 lt. di latte di soia
150 gr. di cocco rapè
un pizzico di sale marino
1 cucchiaino di vaniglia in polvere
3 cucchiai di Agar-agar
5 cucchiai di malto di grano
2 cucchiai e ½ di Kuzu
300 gr. di biscotti tipo gallette
cacao q.b.
In una pentola unite il latte di soia, il sale, la vaniglia e l’Agar-agar. Portate
a ebollizione, abbassate la fiamma e cuocete finchè l’Agar-agar non si sarà
Ricette
completamente sciolta, quindi ag-
giungete il cocco rapè ed il malto.
Riportate ad ebollizione, sciogliete
il Kuzu in un po’ di acqua fredda,
unitelo al latte e mescolando fate
raddensare. Con i biscotti, fodera-
re il fondo di uno stampo quadrato
e versatevi il budino di cocco di-
stribuendolo in modo uniforme.
Mettete la preparazione a raffred-
dare e, prima di servire, decorate
questo gustoso dolce con una
spolverata di cacao.
è utile sapereche...
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info e numeri utili
IOR Sede di Rimini:C.so d’Augusto, 213tel. 0541.29822Sede di Riccione:P.zza Matteotti, 5tel. [email protected]@ior-forli.it
Numero verde informativo sui Servizi Sanitari della Regione Emilia-Romagna. La telefonata è gratuita sia da fisso che da cellulare. Operatori qualificati rispondono nei giorni feriali dalle 8:30 alle 17:30. Sabato mattina dalle 8:30 alle 13:30. ••
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•• Reparto di Oncologia Rimini - www.oncologiarimini.it
- Il Day Hospital è aperto dal lunedì al venerdì dalle 7:30 alle 20:00 Per informazioni: 0541.705421 - 705274
- La Segreteria è aperta dal lunedì al venerdì dalle 7:30 alle 14:00 Per informazioni: 0541.705603 (la segreteria risponde dalle 9:00 alle 12:00)
- La Prevenzione è aperta da lunedì a sabato il mattino Per informazioni: 0541.705844 - 705750
- Al reparto di degenza si accede tramite ricovero dal Pronto Soccorso Per informazioni: 0541.705069
Oncologia Cattolica
- Il Day Hospital è aperto dal lunedì al venerdì dalle 7:30 alle 18:00 Per informazioni: 0541.966264
- La Prevenzione/Senologia è aperta dal lunedì al venerdì orari: lun. dalle 7:30 alle 13:30/15:00 - dal mar. al ven. dalle 7:30 alle 13:30 Per informazioni: 0541.966309
- La Prevenzione - Ostetrica (Pap Test) è aperta dal lunedì al martedì dalle 8:30 alle 12:30 Per informazioni: 0541.966259
Ospedale Infermi di RiminiViale Settembrini, 2Autobus · Linee 8 · 9 · 18 · 124 · 19Centralino ................................... ................. 0541.705111