Opuscolo accoglienza

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PROGETTO DI ACCOGLIENZA MEDICA AD IMPOSTAZIONE DIPARTIMENTALE DEDICATA AI DISABILI Obiettivo: realizzazione di percorsi sanitari agevolati per Utenti Disabili e Special-Needs, secondo una visione “ Doctor to Patient” 1. Il razionale La realizzazione di un modello di Odontoiatria e Sanità per utenti special-needs, passa per un percorso reso difficile dall'attuale congiuntura economica, che riconosce importante un obiettivo ambizioso: la istituzione di un Dipartimento per le Disabilità. Tale Istituzione rappresenterebbe l'ideale di un modello di Sanità realmente orientata alla risoluzione dei bisogni sanitari di una ampia categoria di Pazienti (da statistica il 6% dei siciliani) e, poichè particolarmente vulnerabile, dai costi sociali molto impegnativi. Avrebbe un effetto dirompente, in senso positivo, sull'opinione pubblica e diventerebbe in breve (dotandola di alcune necessarie infrastrutture, per esempio una foresteria per i fuori sede) un centro di riferimento interregionale, incrementando la mobilità sanitaria attiva. A tale Dipartimento si arriverebbe attivando una equipe multisciplinare che avrebbe il compito di una “ presa in carico “ delle esigenze assistenziali del Paziente speciale, che coordini le risposte alle sue necessità, organizzandole con i medici delle varie discipline e studiando per lui dei percorsi agevolati per accedere ai Servizi Sanitari (Laboratori,Radiologia,Diagnostica non invasiva,etc..) sino al suo ricovero ( quando necessario) in un Reparto reso adeguato alle esigenze dell'Utente ma anche di chi lo assiste,con la presenza di personale motivato oltre che specializzato. L' obiettivo dovrebbe essere la creazione di un complesso operatorio multifunzionale, dotato di tutte le necessarie strumentazioni, grazie al quale poter eseguire interventi multidisciplinari. Sarebbe compito poi dell'equipe che ha preso in carico il Paziente seguirlo, con l'ausilio degli Specialisti, nel suo percorso post operatorio fino alla dimissione, prevedendo, come già come nel caso della Unità Operativa “Odontoiatria Speciale Riabilitativa nel Paziente Disabile”, il controllo domiciliare nonché un costante raccordo con i Medici di Medicina Generale e i Pediatri. Si intende introdurre e sviluppare un atteggiamento medico più moderno, elastico, sensibile alle particolari esigenze manifestate dai Cittadini Fragili; costruire un modo di pensare al Disabile e allo Special- Need che porti l'organizzazione sanitaria a considerare costoro degli utenti come tutti, superando le barriere di comunicazione e imparando ad interpretare e diagnosticare la malattia dai segni di alterazione comportamentale (ansia, agitazione, auto/eteroaggressività) che essa può produrre in un soggetto incapace di esprimersi. Si auspica di alleviare il dramma di una famiglia con un componente disabile fisico, psichico o psichiatrico, costretta a ricorrere a Servizi e Strutture sanitarie non pronte al confronto con una utenza di questo genere. La ricaduta favorevole di tale Progetto consiste in un più razionale utilizzo delle risorse della Sanità, in una riduzione del trauma che l'impatto con una organizzazione ospedaliera non pronta provocherebbe nel Disabile e nei suoi familiari e in un evidente beneficio di immagine per l' Organizzazione Ospedaliera capace di realizzare il Progetto. 2. Ricerca delle soluzioni Identificare percorsi diagnostico-terapeutici rapidi ed appropriati che tengano conto della particolare accoglienza e delle cure speciali da riservare ai Disabili, anche con il reperimento di spazi adeguati. Formare allo scopo il Personale appartenente all'Ospedale, estendendo questa attività formativa agli aderenti alle Associazioni dei Disabili e ad ogni Soggetto potenzialmente interessato. 3. Organizzazione, Attività e Risorse 3.1 Segreteria e Centro di ascolto dedicato Istituzione di un “numero verde” contattabile ogni giorno nell'intero arco delle 24 ore (da realizzare in collaborazione con i Volontari delle Associazioni di tutela dei Disabili), dotato di un “protocollo di colloquio telefonico” . L'operatore, preventivamente istruito a raccogliere e interpretare la segnalazione di una probabile malattia che si manifesta con l'aspetto di alterazioni comportamentali, raccoglie i dati di primo inquadramento e si interfaccia verso l'interno dell'Ospedale, attivando i servizi appropriati alla situazione (programmabili o di emergenza) e informando i familiari dei percorsi da seguire e delle figure professionali che prenderanno in carico il paziente al suo arrivo. Il Centro di ascolto svolge anche funzione di Segreteria ed Archivio. I dati inerenti ogni accesso in Ospedale vengono caricati sulla Tessera Sanitaria degli utenti, così da essere sempre disponibili. La Segreteria, concluso ogni accesso, consegna agli interessati idonea relazione. 3.2 Attività in emergenza Reperimento di spazi dedicati ad accoglienza e ad osservazione e stabilizzazione presso il Dipartimento Emergenza e Urgenza; disponibilità del Servizio Anestesia e Rianimazione per la sedazione farmacologia dei Pazienti non collaboranti agli esami clinico- strumentali e alle cure di emergenza. 3.3 Attività programmabile ( Ambulatoriale e Chirurgia d'elezione) Dedicata all'inquadramento e alle terapie di pertinenza delle varie Discipline specialistiche e all'organizzazione degli interventi chirurgici, meglio se realizzati in Day-Surgery. Ove si rendesse necessario un ricovero ordinario, la Struttura Dipartimentale offrirebbe tutto il necessario supporto alla U.O. sede del ricovero. La Segreteria si occupa di riassumere quanti più esami clinici e visite specialistiche nel corso di un unico accesso in Ospedale, concordando con le U.O. gli orari, possibilmente facendo confluire gli

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PROGETTO DI ACCOGLIENZA MEDICA AD IMPOSTAZIONE

DIPARTIMENTALE DEDICATA AI DISABILI

Obiettivo: realizzazione di percorsi sanitari agevolati per Utenti

Disabili e Special-Needs, secondo una visione “ Doctor to Patient”

1. Il razionale

La realizzazione di un modello di Odontoiatria e Sanità per utenti

special-needs, passa per un percorso reso difficile dall'attuale

congiuntura economica, che riconosce importante un obiettivo

ambizioso: la istituzione di un Dipartimento per le Disabilità.

Tale Istituzione rappresenterebbe l'ideale di un modello di Sanità

realmente orientata alla risoluzione dei bisogni sanitari di una ampia

categoria di Pazienti (da statistica il 6% dei siciliani) e, poichè

particolarmente vulnerabile, dai costi sociali molto impegnativi.

Avrebbe un effetto dirompente, in senso positivo, sull'opinione

pubblica e diventerebbe in breve (dotandola di alcune necessarie

infrastrutture, per esempio una foresteria per i fuori sede) un centro di

riferimento interregionale, incrementando la mobilità sanitaria attiva.

A tale Dipartimento si arriverebbe attivando una equipe

multisciplinare che avrebbe il compito di una “ presa in carico “ delle

esigenze assistenziali del Paziente speciale, che coordini le risposte alle

sue necessità, organizzandole con i medici delle varie discipline e

studiando per lui dei percorsi agevolati per accedere ai Servizi Sanitari

(Laboratori,Radiologia,Diagnostica non invasiva,etc..) sino al suo

ricovero ( quando necessario) in un Reparto reso adeguato alle esigenze

dell'Utente ma anche di chi lo assiste,con la presenza di personale

motivato oltre che specializzato.

L' obiettivo dovrebbe essere la creazione di un complesso

operatorio multifunzionale, dotato di tutte le necessarie strumentazioni,

grazie al quale poter eseguire interventi multidisciplinari.

Sarebbe compito poi dell'equipe che ha preso in carico il

Paziente seguirlo, con l'ausilio degli Specialisti, nel suo percorso post

operatorio fino alla dimissione, prevedendo, come già come nel caso

della Unità Operativa “Odontoiatria Speciale Riabilitativa nel Paziente

Disabile”, il controllo domiciliare nonché un costante raccordo con i

Medici di Medicina Generale e i Pediatri.

Si intende introdurre e sviluppare un atteggiamento medico più

moderno, elastico, sensibile alle particolari esigenze manifestate dai

Cittadini Fragili; costruire un modo di pensare al Disabile e allo Special-

Need che porti l'organizzazione sanitaria a considerare costoro degli

utenti come tutti, superando le barriere di comunicazione e imparando ad

interpretare e diagnosticare la malattia dai segni di alterazione

comportamentale (ansia, agitazione, auto/eteroaggressività) che essa

può produrre in un soggetto incapace di esprimersi.

Si auspica di alleviare il dramma di una famiglia con un

componente disabile fisico, psichico o psichiatrico, costretta a ricorrere a

Servizi e Strutture sanitarie non pronte al confronto con una utenza di

questo genere.

La ricaduta favorevole di tale Progetto consiste in un più

razionale utilizzo delle risorse della Sanità, in una riduzione del trauma

che l'impatto con una organizzazione ospedaliera non pronta

provocherebbe nel Disabile e nei suoi familiari e in un evidente beneficio

di immagine per l' Organizzazione Ospedaliera capace di realizzare il

Progetto.

2. Ricerca delle soluzioni

Identificare percorsi diagnostico-terapeutici rapidi ed appropriati

che tengano conto della particolare accoglienza e delle cure speciali da

riservare ai Disabili, anche con il reperimento di spazi adeguati.

Formare allo scopo il Personale appartenente all'Ospedale,

estendendo questa attività formativa agli aderenti alle Associazioni dei

Disabili e ad ogni Soggetto potenzialmente interessato.

3. Organizzazione, Attività e Risorse

3.1 Segreteria e Centro di ascolto dedicato

Istituzione di un “numero verde” contattabile ogni giorno

nell'intero arco delle 24 ore (da realizzare in collaborazione con i Volontari

delle Associazioni di tutela dei Disabili), dotato di un “protocollo di

colloquio telefonico” . L'operatore, preventivamente istruito a raccogliere

e interpretare la segnalazione di una probabile malattia che si manifesta

con l'aspetto di alterazioni comportamentali, raccoglie i dati di primo

inquadramento e si interfaccia verso l'interno dell'Ospedale, attivando i

servizi appropriati alla situazione (programmabili o di emergenza) e

informando i familiari dei percorsi da seguire e delle figure professionali

che prenderanno in carico il paziente al suo arrivo.

Il Centro di ascolto svolge anche funzione di Segreteria ed

Archivio.

I dati inerenti ogni accesso in Ospedale vengono caricati sulla

Tessera Sanitaria degli utenti, così da essere sempre disponibili. La

Segreteria, concluso ogni accesso, consegna agli interessati idonea

relazione.

3.2 Attività in emergenza

Reperimento di spazi dedicati ad accoglienza e ad

osservazione e stabilizzazione presso il Dipartimento Emergenza e

Urgenza; disponibilità del Servizio Anestesia e Rianimazione per la

sedazione farmacologia dei Pazienti non collaboranti agli esami clinico-

strumentali e alle cure di emergenza.

3.3 Attività programmabile ( Ambulatoriale e Chirurgia d'elezione)

Dedicata all'inquadramento e alle terapie di pertinenza delle

varie Discipline specialistiche e all'organizzazione degli interventi

chirurgici, meglio se realizzati in Day-Surgery.

Ove si rendesse necessario un ricovero ordinario, la Struttura

Dipartimentale offrirebbe tutto il necessario supporto alla U.O. sede del

ricovero.

La Segreteria si occupa di riassumere quanti più esami clinici e

visite specialistiche nel corso di un unico accesso in Ospedale,

concordando con le U.O. gli orari, possibilmente facendo confluire gli

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Specialisti presso un unico luogo e prevedendo un Accompagnatore (

Volontario delle Associazioni ) che guidi il Paziente nel suo itinerario,

qualora egli dovesse necessariamente spostarsi presso luoghi sede di

apparecchiature non trasportabili.

3.4 Attività di formazione

Realizzabile in partnership con la Facoltà di medicina e Chirurgia

dell'Università di Catania che inserirebbe i temi riguardanti la disabilità nei

percorsi formativi dei propri Corsi di Laurea.

Particolare attenzione va riservata alla formazione del Personale

interno e di esterni provenienti dal mondo delle Associazioni e del

Volontariato, da inserire poi nella Struttura Dipartimentale.

3.5 Comunicazione ai Soggetti interessati

La comunicazione sull'avvio delle attività e sui servizi resi è da

indirizzare a tutti i Soggetti potenzialmente interessati (Associazioni di

tutela dei Disabili, Associazioni del Volontariato, Famiglie, altre Strutture

Ospedaliere ed Universitarie, Medici e Pediatri di Famiglia, Istituzioni

scolastiche ).

Si impiegherebbero tutti gli attuali sistemi di comunicazione di

massa : articoli sulla stampa, partecipazione ai programmi televisivi delle

emittenti locali, spot radiofonici, internet, utilizzando anche audiovisivi

realizzati ad hoc.

3.6 Risorse Umane

Le risorse umane da impiegare :

1 Medico Direttore

4 Medici Odontoiatri

2 Medici Internisti-Cardiologi

2 Medici specialisti in Chirurgia Generale

1 Terapista della Riabilitazione

5 Infermieri professionali

2 O.S.S.

1 Collaboratore amministrativo.

L'equipe verrebbe affiancata da Volontari delle Associazioni.

3.7 Ambienti e Risorse Tecnologiche necessari

?Accessibilità garantita da posti auto riservati per i disabili (almeno

tre stalli), vicini all'ingresso.

?Locali su un unico livello privi di qualunque barriera architettonica

che renda difficoltoso l'accesso.

?Sala d'attesa propria di almeno 30mq con bagno per disabili e

bagno per gli accompagnatori.

?Sala prima visita, attigua alla precedente, dove svolgere l'attività

di intestazione delle cartelle e controllo degli esami pre- intervento

con controllo delle condizioni generali da parte dell'anestesista

(almeno 16mq, necessita di una scrivania e di una poltrona-

lettino, lampada scialitica su stativo,negatoscopio).

?N° 3 stanze degenza con bagno per disabili, ampie abbastanza

da accogliere il paziente ed i suoi familiari o accompagnatori (raro

vedere un Disabile con meno di 2-3 accompagnatori).

?N° 3 ambulatori odontoiatrici completi.

?Locale adibito a “Call Center”, dotato di numero verde

?Sala operatoria esclusivamente dedicata in considerazione della

impossibilità di una sterilità totale degli ambienti e pertanto non

condivisibile con altre U.O., con annessa Sala sterilizzazione e

lavaggio dello strumentario, resa necessaria dalle

particolarissime condizioni degli Utenti e dalle modalità di

accoglienza loro e dei familiari, aspetti che rappresentano il

“valore aggiunto” della nostra attività. Tale locale, considerata la

gran quantità di apparecchiature, già in nostro possesso, richiesti

dalla moderna odontoiatria e dalla vocazione multidisciplinare

(riunito a carrello, radiografico su stativo, laser, colonna

endoscopica, work station di anestesia, diversi carrelli per

disporre i vari dispositivi satelliti necessari alle altre chirurgie),

necessita di una superficie netta di almeno 40 mq, esclusi i locali

di sterilizzazione e lavaggio chirurghi. Pare opportuno

sottolineare che l'utenza che afferisce a tale S.O. non può essere

soggetta alle comuni regole di accesso dei pazienti in ambiente

chirurgico. Sono sempre disponibili documentazioni filmate degli

ingressi nella sala operatoria ad oggi a noi assegnata.

?Stanza deposito.

?N° 5 stanze per i medici.

?N° 1 stanza per la caposala.

?N. 1 stanza per il personale infermieristico.

?N°1 stanza spogliatoio per il personale infermieristico con bagno

in prossimità.

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AD IMPOSTAZIONE DIPARTIMENTALE

DEDICATA AI DISABILI