Gae Manfredini - Fraseggio Ed Improvvisazione Nella Chitarra Rock
Operatore teatrale: Eva Martelli. ELABORAZIONE DEL TESTO (narrazione/copione) IMPROVVISAZIONE...
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Operatore teatrale: Eva Martelli
ELABORAZIONE DEL TESTO(narrazione/copione)
IMPROVVISAZIONE(elaborazione del tema)
SCELTA DEL TEMA
FISSAZIONEdei punti più interessanti
• invenzione dei personaggi • caratterizzazione degli stessi• ambientazione• ideazione delle azioni• interpretazione e invenzione delle battute
• rappresentazione grafica di personaggi e ambienti• invenzioni di filastrocche• invenzioni di ricette• acrostici e calligrammi
• registrazione delle battute• elaborazioni di microcopioni (a cura degli insegnanti)• laboratori linguistici finalizzati a puntualizzare, integrare le attività laboratoriali
(in biblioteca)
(in biblioteca)
(in classe)
storia
Voce e mimo del personaggio Leonoca
“Scatola scatolona, dov’è la mia corona?”
Rappresentazione grafica dei personaggi e sonorizzazione dei versi degli animali fantastici
Il Leonoca io sono
e per tutti ho un dono
sempre pronto ad ascoltare
per poter tutti aiutare
CARATTERIZZAZIONE DEI PERSONAGGI CON LE FILASTROCCHE
Io sono il coccogallo
sono verde rosso e giallo
ho rubato i miei colori
ad un prato con i fiori
Mammupecora mi chiamo
e vengo da lontano
sono un vecchio consigliere
faccio sempre il mio dovere
la corona mi hanno consegnato
il Leonoca ho incoronato
Sono un asino pantera
coda grigia e pelle nera
per ridere io raglio
e ringhio quando sbaglio
Io sono il tartacane
e mangio se ho fame
bevo se ho sete
gioco a calcio e faccio rete!
Sono il canpipistrello
per me il tempo è sempre bello
se c’è pioggia, neve o vento
sono sempre più contento
voglio solo l’allegria
e restare in compagnia
Mimo e voce dei personaggi Strega Zaira e Pentolone Borbottone
Mimo del Principe Baciolone
Mimo della strega e della principessa
CRISTALLINA
Cristallina è una principessina
un po’ birichina.La mamma non vuol ascoltare
e vuole andare a ballare.Balla , balla a non finire
e non vuole andare a dormirenon vuole riposare
perché il principe non vuol baciare.
LA STREGA ZAIRA
Gira, gira la pozionenel pentolone,
mescolando con attenzione:coda di serpente zampa di elefantefegato di maiale
e un pizzico di sale.Gira, gira
l’incantesimo preparala strega Zaira
ma la bella principessaper dormire
la pozione dovrà inghiottire.
CARATTERIZZAZIONE DEI PERSONAGGI CON LE FILASTROCCHE
LA PRINCIPESSA ROSA
La principessa Rosanon vuole far la sposa.
Non si vuole addormentarePerché il principe non vuol baciare.
Si vuol truccare,si vuol preparare
e infine andare a ballare.La mamma non vuole ascoltare
perciò continua a sbagliare.
LO SPECCHIO CHIACCHIERONE
Lo specchio chiacchierone sta appeso ad un portone
con tutti vuole attaccare bottonesembra un mattacchioneparla parla a non finire
e tutti fa dormire
BORBOTTONE
Io sono un borbottone,metti nel mio
pancione:1 zampa di gallina
tritata fina fina,1 occhio di pipistrello,una coda di fringuello,
e una corteccia di alberello.
GNOCCO
Io sono un assistente un po’ deficiente
il mio nome è Gnoccoe sono sciocco,
sono goloso di tricoccoquando mi annoio prendo un balocco.
E una mattina cristallina mi venne voglia di una gallina
arrosto alla grigliauna meraviglia.
Dopo il pranzettomi butto sul letto
faccio un sonnellinocon il mio cagnolino.
Io sono scioccoe porto un fiocco.
PRIMA SCENA Personaggi:•La principessa •Il principe
PRINCIPESSA ADESSA:“La mia mamma non vuol capire Che io proprio non voglio dormire!Un abito bello voglio indossare e tutta la notte voglio ballare.Non mi voglio addormentare perché il principe non voglio baciare.”
PRINCIPE:“Io sono il principe Baciolonesul mio naso c’è un gran brufolone.La principessa non si vuole addormentare ed io non la posso svegliare.”
TERZA SCENAPersonaggi:La strega ZairaIl pentolone BorbottoneL’aiutante sciocco
La strega prepara la pozione nel pentoloneL’aiutante cerca gli ingredienti e li porge alla strega
IL PENTOLONE BORBOTTA:“Io sono il pentolone Golosone,sono un gran borbottonee sono un gran mangione.”…………………………………………….
SECONDA SCENAPersonaggi:•La strega Zaira•Lo specchio magico
LA STREGA SI RIVOLGE ALLO SPECCHIO:“Specchio, specchio del desiderio,svelami il tuo mistero!Forza su mi devi aiutare la principessa devo trovare.”
LO SPECCHIO RISPONDE:“Se la principessa tu vuoi trovare nel bosco incantatoti devi recare.”
LA LUNA VA IN VACANZA
La luna è stanca, stressata: non ce la fa più…
(Situazione iniziale )
COME IMMAGINI LA LUNA?
E’ grassa. Ha gli occhiali. Porta l’apparecchio per i denti. Ha i capelli ricci. Ha un grande ventaglio. Ha una cravatta a righe. E’ molto agitata….
(Interpretazione a turno della luna)
AMBIENTAZIONE:
DOVE SI TROVA?
In mezzo a tanti pianeti che le girano intorno.
QUALI SONO QUESTI PIANETI?
Invenzione dei nuovi personaggi-pianeti e
attribuzione delle caratteristiche.
COSTRUZIONE DELLA PRIMA SCENA CON DOMANDE GUIDA:
Il pianeta Dormiglione
INTERPRETAZIONE DEL PIANETA DIMAGRETTO
MICROCOPIONE
Luna:- Ti prego, fammi dimagrire! Sono troppo grassa!
P.Dimagretto: - Ho il rimedio per te, fai palestra.
Luna:- Va bene! Ma posso mangiare la cioccolata?
P.Dimagretto: - Nooh! Ricordati che devi dimagrire!!!
( La luna sviene)
MICROCOPIONE
Luna:- Ohi, come sono stanca!
Sono stressata! Non ne posso proprio
più!
Oh! Guarda il pianeta Dormiglione:
Ehi, Ehi, Signore Pianeta, mi deve
aiutare: soffro d’insonnia, mi sento sola. Mi aiuti per favore! Voglio riposare. Mi dia un letto.
Il pianeta Dormiglione:- Ho la stanza numero 1 che fa proprio al caso suo: è bella grande ed è molto comoda.
Luna:-Grazie, grazie signor pianeta, se non ci fosse lei!
Il pianeta Dormiglione:-Aspetti un attimo che faccio i conti: Venti Euro per la stanza + tre per il materasso Eminflex… Sono in tutto ventitré Euro
Luna:-Ma come? Io non ho un centesimo! Me la dia gratis, per favore!
IL PIANETA DORMIGLIONE
ELABORAZIONE GRAFICA DELL’ATTIVITA’
IMPROVVISAZIONE
Nel cielo stellato,io vivo. Sono la Lunae non ho tanta fortuna!Sono stressataed anche bagnatami sento come bastonata!
Ho fatto una bella mangiatain questa giornata!Ho un bella casonae una bella macchinona.Tutti mi chiamano Lunettaperché vado in bicicletta
CARATTERIZZAZIONE DEI PERSONAGGI CON LE FILASTROCCHE
Sono il Pianeta Palestra,
non ti buttare dalla finestra!!!
Se vieni da me, dimagrirai
e te ne accorgerai.
Fammi una visita,
bevi una bibita
e torna a casa ringiovanita
Sono il Pianeta Palestra,
non ti buttare dalla finestra!!!
Se vieni da me, dimagrirai
e te ne accorgerai.
Fammi una visita,
bevi una bibita
e torna a casa ringiovanita
Sono il pianeta KARAOKE,
potete esser stonate come oche,
intonati come usignoli,
anche esser bravi con le canzoni.
Ti basta solo dire: un, due, tre,
e io sono qua da te.
E se sei molto stressato,
Il posto giusto hai trovato!
Sono il pianeta KARAOKE,
potete esser stonate come oche,
intonati come usignoli,
anche esser bravi con le canzoni.
Ti basta solo dire: un, due, tre,
e io sono qua da te.
E se sei molto stressato,
Il posto giusto hai trovato!
Sono il pianeta BENESSERINO
Mi sono alzato bevendo un bicchierino.
Io ti farò diventare più felice
Con l’aiuto di una brava scrittrice.
Saprò farti diventar bella
Come una buonissima caramella.
Saprò far tornare il sorriso
Sul tuo bel viso
Come un piatto di riso.
Sono il pianeta BENESSERINO
Mi sono alzato bevendo un bicchierino.
Io ti farò diventare più felice
Con l’aiuto di una brava scrittrice.
Saprò farti diventar bella
Come una buonissima caramella.
Saprò far tornare il sorriso
Sul tuo bel viso
Come un piatto di riso.
UN ARCOBALENO CHE ABBIAMO CONOSCIUTO TEMPO FA, UN GIORNO PERSE I COLORI: DIVENTÒ TUTTO GRIGIO...
L’arcobaleno era disperato: piangeva, si lamentava
Bambini: “Dai! cerchiamo i colori dell’arcobaleno!” (si spingono, si toccano, guardano dappertutto)
Bambini: “Cerchiamo per primo il giallo: il colore della luna, delle stelle, della luce, della gioia” (si salutano con tutte le parti del corpo: i gomiti, i polsi, l’indice, il mignolo, l’orecchio, la spalla, il ginocchio…)
Il Signor Giallo riposa in poltrona. La cameriera gli serve un buon caffè e annuncia:
“Signor Giallo, è arrivato l’arcobaleno”
Arcobaleno: “Salve, sono l’arcobaleno”
Signor Giallo: “Ma che schifo, sei tutto grigio!”
Arcobaleno: “Appunto, ti prego dammi un colore”
Arcobaleno: “Salve, sono l’arcobaleno. Puoi regalarmi il rosso?”
L’arcobaleno cominciò ad essere allegro. Stava per ritrovare i colori, desiderava tanto ritrovare il rosso, il colore delle fiamme,dei cuori, delle fragole e dei lamponi.
La Sig.ina Rossa passeggia, si specchia, si trucca, beve il succo d’arancia rosso e risponde all’arcobaleno:“ Ti do il mio cuore!”
Ma il rosso è anche tante altre cose: la bocca, il sangue, il fuoco
L’arcobaleno non piangeva più, però aveva nostalgia del colore del mare, del cielo, dei fiordalisi
Con grande slancio si tuffò nelmare e succhiò tutto il suo colore: diventò anche azzurro.
Mimo delle onde…..grandi, piccole e altissime!
Ogni colore aveva un suono: decisero di unirsi e formare un’orchestra. Fecero un bel concerto
I colori scoprirono poi un’altra proprietà: la forma.Si impegnarono un po’ e trasformarono della carta velina colorata in oggetti con forme appropriate.