Oltre La Cattiveria

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di Anonimo Caesar Augustus

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  • Oltre lacattiveria

    di Anonimo Caesar Augustus

    Attenzione! Questo libro da leggere per puro divertimento o curiosit, anche se mostra veramente come diventare cattivi e andare oltre!

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  • Indice

    1.Inizio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . p.3 2.Tipologie di cattivi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . p.4-5 3.Per la vita da cattivo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . p.6-8 4.Oltre la cattiveria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . p.9 5.Piramide del male . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . p.10

    6.Piramide del bene . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . p.11

    7.Signore del male . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . p.12

    8.I L M A L E . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . p.13-14

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  • 1.InizioOdiati lettori, in questo libro vi guideremo nella vostra evoluzione in una delle persone pi cattive del mondo. Prima di iniziare dovete capire cosa vuol dire essere CATTIVI.Un cattivo non necessariamente una persona con un alto livello di bastardaggine e neanche una persona con disturbi mentali, ma colui che ha accettato di far male psicologicamente a un'altra individuo (e anche fisicamente,per senza esagerare: uccidere va bene, ma torturare continuatamente qualcuno per pi di una settimana non rientra pi nella categoria cattiveria),di avere un potere pressoch illimitato, di essere odiato,di trovare la felicit nell'infelicit delle persone e di agire nel nome del piacere che da la cattiveria, quando vi si presenta l'occasione,ecc.Cominciamo quindi dall'inizio.1Passo:Cambiare mentalit. Odiate (quasi) tutti e ricordate che tutto quello che non comprende il vostro essere, inferiori. Quando ne avete l'opportunit cercate di far star male una persona (anche avvelenandoli il cibo, basta che sia merito vostro).2Passo:Vittime. Chiunque voi conosciate (o anche non conosciate) non una vostra potenziale vittima, ma lo a tutti gli effetti, quindi attaccatela. Questo ovviamente non vale per le persone ormai morte (anche se potreste far qualcosa al morto per ferire i suoi famigliari) o quelle che sono scappate e per voi ormai irraggiungibili.3Passo:Menzogna e falsa innocenza. Accrescete le vostre abilit nella menzogna e nella falsa innocenza. Dovete immaginare di essere un attore, che recita sempre la parte del cattivo innocente.4Passo:Inganno. L'inganno la pi importante delle virt di un cattivo. Sesapete ingannare siete sulla buona strada verso la cattiveria; se non sapete ingannare meglio che lasciate perdere questa condizione superiore.5Passo:I sentimenti. I sentimenti se proprio s ne ha bisogno non vanno repressi ma devono convivere con la vostra condizione superiore:amore, odio, simpatia, ecc. devono comparire nei momenti giusti e con le persone giuste. Il cattivo dovrebbe per cercare di farne a meno, e dentro di s dovrebbe risiedere un'unica entit:la cattiveria.6Passo:Requisiti. Se riuscite a compiere efficacemente tutti i passi, dovrete condurre un periodo di prova, al seguito del quale capirete se la cattiveria la vostra strada, o no.

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  • 2.Tipologie di cattiviLa classe dei cattivi assai vasta, e poich nessun essere sano di mente si metterebbe a leggere un libro in cui venti pagine sono dedicate alla suddivisione della specie degli homo superior in determinate categorie, vi elencher le 6 principali tipologie di esseri cattivi:1 IL CATTIVO NATO. Individuo tra i pi pericolosi, che gi quando era in grembo alla madre cercava di far male all'unica persona che potesse subire la sua cattiveria (la stessa madre) e alcune volte riusciva anche (se era suo intento) a ucciderla. Appena nato, mostrava subito la sua condizione superiore piangendo senza motivo, facendo i propri bisogni sulla madre (difficile quando portava il pannolino, ma di solito aspettava che gli si fosse tolto) e svegliandola con le sue grida. Arrivati a questo punto, prima di proseguire, risponder a una domanda che il lettore si sar gi posto: ma qual' la differenza tra un cattivo nato, al primo stadio (neonato) e un (semplice) homo sapiens sapiens, al primo stadio ? Ebbene in apparenza nessuna, ma in verit il cattivo nato anche non possedendo la capacit di ragionare e essere conscio di quello che fa, possiede un istinto innato che li fa fare azioni di tutto rispetto, facendoli provare piacere e soddisfazione, e quindi lo avverte quando ha fatto una cattiveria. Il cattivo nato, cresciuto inizia a diventare piuttosto pericoloso:manda gi in prigione i genitori di altri bambini, fa scappare gli stessi bambini e ormai avr gi creato una sua gang. Arrivato alla pubert egli incomincia a pianificare il suo futuro e riflette su come far soffrire il maggior numero di persone. Sente anche l'impulso di seguire dei principi, che rispetter fino alla morte,essendo il cattivo nato uomo d'onore. In et adulta egli raggiunge il culmine della sua cattiveria; in grado di commettere qualsiasiazione di riguardo e le sue vittime aumentano in modo sproporzionato. Ilcattivo nato una delle figure mentalmente pi stabili ma al contempo pi pericolosi degli homo superior, e poich il pi propenso al lato oscuro e divertente della vita, scalera molto rapidamente la piramide del male (vedi p.10). Il cattivo nato per vostra fortuna un essere raro come l'acqua nell'universo.2 IL CATTIVO PROFONDO. Soggetto, nel suo essere normale, con una vita da persone comuni, ma il cambiamento in homo superior ormai dietro l'angolo. Il cattivo profondo diventa cattivo nel momento in cui la sua realt lo colpisce con una tale violenza da cambiarlo o in alternativa

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  • riesce improvvisamente a vedere il mondo attorno a lui con una prospettiva dispregiativa. Dopo questo rivelazione traumatica la cattiveria li d un estrema felicit, nonch una soddisfazione ineffabile. Forse in tuttala sua vita rester cos in questa forma superiore o prima o poi cambier il modo di vedere la sua storia. Il cattivo profondo abbastanza diffuso nel mondo.

    Osserva il mondo con occhi estraneie scoprirai la sua vera natura.

    3 IL CATTIVO PER SCELTA. una persona, che come si capisce dal nome, sceglie di seguire la strada della cattiveria. Questa cattiveria per pi debole di quella del cattivo nato e del cattivo profondo, perch egli lo fa senza un motivo concreto;diventa cattivo perch li va di essere cattivo o forse perch non gli piace essere buono. Il cattivo per scelta molto diffuso in tutto il mondo ed il tipo di cattivo che popola maggiormente il globo terrestre.4 IL CATTIVO COSTRETTO. I pregiudizi e le opinioni senza fondamento che le persone manifestano nei confronti di soggetti, i quali sono vittime di tali persone,reputate individui con un'alta concezione della giustizia,rendono queste vittime prigionieri senza pensiero proprio. Il cattivo costretto un cattivo che non ha scelta, poich le persone lo hanno incatenato in questa forma e per quanto lui cerchi di tagliare queste catene,esse ricrescono come l'erbaccia e non li lasciano via di fuga, non lo lasciano essere s stesso. Nessuno sa se mai riuscir a liberarsi di queste catene chiodate o perir per mano delle stesse persone che lo hanno imprigionato.5 IL CATTIVO TEMPORANEO. semplicemente colui che in un certo momento della sua vita diventa cattivo, per poi ritorno s stesso con una facilit pari a quella che li stato necessario per diventare cattivo.6 IL FALSO CATTIVO. Il falso cattivo un essere subdolo, viscido e egoista, che usa la nobile reputazione dei cattivi per proteggersi, per pavoneggiarsi e anche se non ha nessun interesse nel far male alle persone,gli fa soffrire, poich per lui esistono solo lui e le sue ambizioni.

    Quindi se siete un cattivo nato o un cattivo profondo non ci sar bisogno per voi di leggere questo libro, e quindi lo potrete buttare.

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  • Male e Bene non hanno potere, non hanno forma, non pensano, non agiscono sono

    solo il pensiero dell'uomo, sono solo parte dei sentimenti della vita

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  • 3.Per la vita da cattivoPer la propria vita da cattivo:

    Potere. Dovete ottenere potere nella vostra vita per fare le cattiverie pi mirabili. Se la vostra influenza ha i confini entro il vostro circolo di amici non potrete mai soddisfare la vostra voglia di far soffrire pi persone.

    Ambizione. Un cattivo sempre ambizioso. Non restate nella vostra convinzione di fare del male solo a persone di cui nessuno parler, andate oltre e colpite anche gente famosa o almeno un poco conosciuta.

    Inganno. Come gi scritto sopra (vedi p.2) ingannare e vitale per un cattivo. Dovete sapere ingannare, poich quando siete ancora agli inizi del nuovo voi dovrete saper ingannare le persone per poi ferirle il pi pesantemente possibile. Un esempio tipico fingersi la persona pi onesta e buona del mondo, tanto che le persone vi adorino, per poi mostrare la vostra vera natura commettendo cose inimmaginabili per loro. Per dovrete mostrarvi solo con una persona alla volta cosi gli altri la crederanno pazza.

    Astuzia. Un cattivo deve essere astuto, perch non solo deve saper sopravvivere alle persecuzioni dei buoni ma deve sopravvivere ancheagli altri cattivi, e questa stessa astuzia la deve usare anche durante losvolgimento delle sue malefatte.

    Piet. Essere cattivi non vuol dire essere un individuo senza piet. Dovete mostrare piet quando volete torturare una persona pi di una volta, quando sapete che la piet fa vergognare o anche soffrire la vostra vittima.

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  • Fantasia. Dovete essere fantasiosi nel compimento delle vostre cattiverie, non cercate di seguire le orme dei personaggi pi vicini al male della storia, come Vlad III di Valacchia (conosciuto come Dracula) o Enrico VIII Tudor, grandi amatori di torture e uccisioni di vario tipo.

    Superbia. Non abbassatevi al livello della plebe, perch come gi accennato, questa vostra nuova condizione superiore a quella delle altre persone. Dovete percepire la vostra superiorit, dovete essere consapevoli che siete capaci di fare cose, che il resto delle persone non riusciranno mai a fare.

    Abitazione. Un cattivo deve avere una sua abitazione, un suo castello delle tenebre. Il luogo deve essere isolato, e il miglior posto per il vostro castello un luogo non individuabile dalle tecnologie odierne e per ovvi motivi non deve essere facilmente raggiungibile. Il vostro castello deve essere provvisto di camera delle torture, prigioni e cimitero personale (se mai si volesse seppellire le vittime designate).La vostra abitazione necessita di un aria macabra o se siete poco vogliosi di ricercare le vostre vittime una gioiosa, colorata,che attiri le persone.

    Soprannome. Anche se non necessario i cattivi amano darsi soprannomi che ricordino alla plebe il loro potere e le loro crudelt, cos da essere ricordati un giorno come gli uomini/le donne pi malvagi/ie della storia o del secolo in cui sono vissuti/e.

    Risata. Una risata cattiva, che incuta terrore e ricordi alle persone la vostra crudelt una caratteristica indispensabile per un essere aderente al male.

    Sorriso.

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  • Come la risata anche un sorriso maligno indispensabile.

    Espressione facciale.Quando vi possibile gioire per le vostre malefatte fatelo con un' espressione facciale da cat-ti-vi. Questo include anche il sorriso malefico e occhi da uomini crudeli, pieni di rabbia, odio e felicit.

    Autocontrollo.Anche nei momenti critici dovete avere il controllo di voi stessi e della situazione, affinch tutti i vostri piani non vadano in fumo e possiate ricominciare con essi.

    Trasparenza del cattivo. Un cattivo deve essere trasparente, a modo suo, per le persone. Dovete saper far vedere alle persone quello che volete di voi, non quello che le persone intravedono di voi.

    Principi.Essere un cattivo non vuol dire essere un demone senza limiti, per non abbondate troppo con i principi della morale,ecc.

    SimboloInventatevi un simbolo per il vostro regno del terrore. Il vostro simbolo deve avere un importanza profonda e ispirarsi ai valori in cuicredete.

    Orgoglio. Sempre orgogliosi delle vostre azioni, anche quelle non riuscite. L'importante provarci e ricordate: mai pentirsi delle proprie azioni, almeno fino alla morte. Una vita dignitosa va condotta con il massimo rispetto delle proprie malefatte.

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  • 4.Oltre la cattiveria

    Il cattivo, homo superior, potreste pensare, la massima e migliore evoluzione dell'uomo, ma in verit oltre al cattivo ci sono altri individui che superano di gran lunga l'homo superior, tanto da poter asserire che se paragonassimo i cattivi con questi eroi e leggende del male essi sembrerebbero dei plebei al confronto (sempre del male). Diventare il massimo portatore di sofferenza, tristezza e dolore possibile, ma finora nessuno ci riuscito (tranne io);e ricordate che per arrivare alla punta dellapiramide, e essere un vivente con una reputazione cos perfetta da essere paragonato al male, dovrete scalare tutta la piramide senza saltare da una classe all'altra (anche perch non possibile), cio non fare come gli antichi romani, alcuni dei quali erano grandi portatori di sofferenza, uomini che la plebe chiamava e chiama semplicemente crudeli, che talvolta ignoravano il cursus honorum,una gerarchia delle cariche pubbliche della repubblica romana. Quindi voi che avete raggiunto con tanta fatica e costanza il grado di cattivo, sappiatelo, la strada verso la gloria ancora lunga e faticosa, pero non flagellatevi il vostro ANONIMO CAESAR AUGUSTUS vi condurr alla vostra prossima fase: IL SIGNORE DEL MALE o HOMO EXIMIUS.

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  • 5.La piramide del male

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  • 6.La piramide del bene

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  • 7.Signore del maleEccoci a scrivere del Signore del male, successiva evoluzione del cattivoe portatore di devastazioni, ribellioni, genocidi, suicidi; un essere, diciamolo, che tutti dovrebbero ammirare. La grande domanda che voi cattivi o semplicemente lettori curiosi vi domanderete sar: come diventareun Signore del male ? Ebbene ci sono poche cose pi difficili di questa epoi richiede anche tempo e fatica. Quindi ecco cosa ci serve per diventare Signore del male:

    Potere. Aumentate il vostro potere fino a farvi conoscere e temere in uno stato. Diventate padroni di un immenso territorio in cui voi sarete temuti da milioni di persone.Suggerimento: Iniziate dal basso. Per esempio prendete il controllo della vostra squadra di calcio o altro, poi della vostra classe scolastica e continuate con l'intera scuola. Pero attenti, cercate di agire in modo passivo.

    Seguaci. Reclutate dei seguaci che espandano le vostre malefatte, chefacilitino i vostri obiettivi e la conquista di luoghi in cui trovare le vostre vittime.

    Conquiste. Conquistate citt, regioni, provincie, stati, ecc. quando sarete abbastanza potenti non dovrete pi nascondervi, potrete mostrare tutto il male trattenuto per mesi (o anni) e fare stragi di massa o far fare stragi di massa alle persone.

    Mimetizzazione. Mimetizzatevi con la gente comune, conducete una vita normale; voi non siete homo eximius ma solo un homo sapiens. Non farsi sospettare vi fa sopravvivere, e poi potrete continuare a fare le vostre nobili azioni con i servigi dei vostri innumerevoli seguaci, scatenando persecuzioni, ribellioni, suicidi di cui (non serve dirlo) voi non siete responsabili (direttamente).

    Adesso che sapete come trasformarvi in Signore del male potete deliziarvi con la soddisfazione di essere diventati pi cattivi che mai o viceversa avvilirvi per non essere gi Supremus daemon par malo (vedi p.10). Comunque non sentitevi inferiori a nessuno (cosa che comunque non dovrebbe succedere a coloro che hanno scelto la via del male).

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  • 8.IL MALE8.1 Il male secondo la mia opinione

    In questo capitolo vi parler di quello che penso, io, del male. Alle personepotrebbe anche non interessare la mia opinione, quindi queste persone possono saltare quest'ultimo capitolo.Il male per me frutto del pensiero dell'uomo; l'uomo che a un certo punto si trovato a che fare con degli svantaggi contro la sua persona e ha deciso che quelli svantaggi sono frutto del male. Spieghiamoci: una persona qualunque conduce una vita normale, per a un certo punto qualcosa o qualcuno la intralcia e la rende pi difficile, allora l'uomo in questione decide che questa una cosa brutta, cattiva e afferma che colpadel male, e questo pensiero si espande, finch tutta l'umanit non pu fare a meno di dividere il mondo in bene e in male. Quindi arriviamo alla conclusione che il male e il bene sono apparenze, perch al di fuori del pensiero umano il mondo e la vita sono nulli, cio non esistono n il bene n il male, o se vogliamo seguire il pensiero umano diremmo che il mondo un miscuglio di bene e male. Ora se parliamo del bene e del male secondo umano capriccio, ogni soggetto possiede una concezione del bene e del male del tutto differente da quella delle altre persone, perch non soloquello che male per un soggetto potrebbe essere bene per un altro, ma il bene e il male possono differire, se pur leggermente, in base alla mente umana presa in considerazione. L'uomo, poich ha creato il male, lo controlla, lo controlla sia direttamente, sia attraverso i sentimenti della vita, poich nessun sentimento solo negativo o solo positivo ma ha due facce. Prendiamo ad esempio l'amore, che il sentimento positivo per eccellenza: l'amore negativo quando per raggiungere questo amore le persone fanno cose da pazzi, quando il loro amore si fonda sulla sofferenzadi gente innocente, quando opprime e distrugge. Ma voi non potete dirmi che quello non amore, poich lo , solo che l'amore rappresentato universalmente come il pi bello dei sentimenti che mai un umana vita potr provare. Quindi arriviamo a dire che l'essere umano ha il pieno controllo dei sentimenti e del bene e del male, e invece quello che l'essere umano non controlla, non prevede, non percepisce direttamente si chiama sorte, caso, destino o come la volete chiamare voi. Per devo necessariamente spiegarvi che il destino per me non sempre presente. Nella vita umana il destino fa poco, quello che succede a me, a voi, a tutti

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  • solo la conseguenza dell'intrecciarsi di pi realt, di pi storie, poich se due amici che si conoscevano da bambini si perdono di vista per molti annie poi si incontrano, non una casualit, perch se noi potessimo osservare le loro vite, i piani, le abitudini sapremmo gi che inevitabile che si incontrino. Ma non sarebbe neanche una casualit se i due amici non si incontrassero per poco, perch a uno di loro andato in faccia un giornale (esempio banale,ma realizzabile) solo per via del vento e di un anziano chenon ha saputo tenere saldamente tra le mani un giornale, ma anche questo e un intrecciarsi della realt dell'amico e dell'anziano signore, aiutato dalla direzione del vento(prevedibile anche a occhio nudo) e dal vento stesso (anch'esso fenomeno prevedibile, basta guardare il meteo). Quindi ritengo di essere andato forse troppo oltre la mia opinione sul male, addentrandomi in quella del destino, ma mi sembrava opportuno chiarire.

    8.2 Socrate e il male

    Esiste un solo bene, la conoscenza, e un solo male, l'ignoranza. Socrate

    Secondo Socrate il bene rappresentato dalla conoscenza e il male dall'ignoranza, ci vuol dire che una persona che sa e conosce sceglier certamente la via del bene e un ignorante la via del male. Io non sono per niente d'accordo con tutto ci, poich nel mondo reale spesse volte succedetutto il contrario; una persona che ignora sceglie la via del bene, mentre unpersona sapiente sceglie di sua volont (anche senza essere pazzo) la via del male. Non a caso poi esistono i geni del male (quindi i geni dell'ignoranza secondo Socrate) poi ci sono tutte quelle menti illustri, che sapevano a cosa andavano in contro, ma hanno comunque scelto la via del male.Alcuni di questi sono: Nerone (Imperatore romano, uomo molto istruito e sapiente, che pero ha scelto il male.)Dionisio I (Tiranno di Siracusa, uomo di cultura, ma reputato dagli antichi un uomo crudele, uno dei peggiori.)e poi altri.Quindi secondo me il male qualcosa che riguarda l'astuzia, l'ingegno e anche la conoscenza, infatti non a caso nella mia piramide del male al vertice c':Il supremo demone pari al male, proprio perch demone viene dal greco antico, daimon, che vuol dire genio.

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