Oltre 13'000 giovani contattati
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Oltre 13'000 giovani contattati Presentati i risultati conclusivi del progetto easyvote che mirava ad una maggiore partecipazione ch under 30 alle elezioni federali I> In collaborazione con l'Ufficio cantonale di statistica, easyvote - team della Svizzera italiana - ha reso noti i dati sulla partecipazio- ne giovanile alle elezioni federali. Easyvote mirava ad aumentare del 5%, owero di 50000 unità, la per- centuale dei giovani votanti alle ele- zioni federali 2011 fra i 18 e 30 an- ni in tutta la Svizzera. In Ticino ciò corrispondeva a 1'500 votanti in più che si dovevano recare alle urne. Le federali 2011 erano un banco di prova per capire se un progetto mo- derno ("easy") poteva aiutare chi non votava a capire l'importanza della partecipazione nella società. In modo simbolico - forse in parte lu- dico, ma non banale - si chiedeva agli utenti del web di lasciare una "promessa di voto" sul sito easyvo- te.ch, privilegiando canali quali fa- cebook e altri social media. - Se da un lato le promesse di voto a livello svizzero sono state molto basse. Il Ticino ha vinto la competi- zione cantonale e ha raccolto quasi 10 volte più promesse di voto che tutto il resto della Svizzera (anche in valori assoluti superiamo tutti i Cantoni più popolosi). Inoltre, cre- diamo che un buon numero di gio- vani votanti abbia preferito non la- sciare la promessa di voto, dipin- gendola come un'azione inutile, ignorando il suo peso simbolico e l'importanza per la mobilitazione di amici e conoscenti via facebook. Va anche detto che reputiamo di aver raggiunto molti giovani in modo ca- pillare e convinto alcuni disillusi a votare, senza spingere troppo sul- l'atto di lasciare la promessa di vo- to. Le collaborazioni con l'Ammini- strazione cantonale e le autorità co- munali - grazie al patrocinio del Consiglio di Stato -, con i partiti po- litici ticinesi, con gli sponsor e con i media sono state eccellenti. Il rapporto easyVote Svizzera - team Svizzera italiana Il rapporto fra il direttivo nazionale di easyvote, guidato da Nicola Jo- rio e il team della Svizzera italiana è giudicabile come soddisfacente, avendo il team ticinese - composto da Stefano Lappe (responsabile), Maria Teresa Lai, Umberto Gatti, Luca Guastalla, Samuele Ferrari, Alissa Bizzozero e coadiuvato da Gianluca Olgiati e Giorgio Tresoldi - goduto di ampia indipendenza. Abbiamo potuto deliberare libera- mente su ogni tematica, dal bud- get cantonale alle modalità di pub- blicizzazione del progetto, eccetto la gestione del sito web, di com- petenza nazionale. Sovente alcune azioni di marketing ideate e con- cretizzate dal nostro team sono state riprese a livello nazionale. La "promessa di voto": un'azione non amata Dopo ampie riflessioni e verifiche empiriche siamo giunti alla conclu- sione che la "promessa di voto" non è un'azione amata - sia per via del- l'ingiustificato timore di violazione della privacy - sia per una non com- prensione del senso di promettere. Fermo restando che possedere una rete di contatti, presso la banca-dati di easyvote.ch, da poter raggiunge- re anche in futuro resta una buona base per una eventuale ripresa di easyvote per elezioni e votazioni fu- ture, abbiamo non poche riserve sul- l'utilità della promessa di voto. La mobilitazione di giovane in giovane Il collegamento fra la pagina easyvo- te.ch, le pagine facebook dei promet- tenti e la pagina "easyvote" su face- book è stato garan- tito da un sistema apposito che avreb- be dovuto portare ad una mobilitazio- ne a ragnatela che avrebbe permessck a numerosi giovani di lasciare la promessa di voto sul sito. Purtroppo, in parte per notevoli mancanze da parte della dit- ta di gestione del sito web (Feinheit AG), in parte per la citata non com- prensione dell'atto di promettere, questo anello della catena di pubbli- cizzazione è stato forse il più debole. Per questo motivo abbiamo optato per una campagna facebook "ad ef- fetto" (e a pagamento) l'ultima setti- Contatti Se da un lato le promesse di voto a livello svizzero sono state molto basse, il Ticino ha vinto la competizione intercantonale mana, che invitava - prima ancora che a lasciar la promessa - ad andare alle urne e a votare per corrispondenza. giovani raggiunti: qualche stima Attraverso le nostre attività abbiamo raggiunto circa 2000 giovani di per- sona (dibattiti, eventi giovanili e di sva- go, pubblicizzazione sui treni, nei co- muni, ecc.), circa 3000 attraverso la nostra presenza sui media scritti e ra- diotelevisivi e 10'000 con i flyer nelle Medienbeobachtung Medienanalyse Informationsmanagement Sprachdienstleistungen ARGUS der Presse AG Rüdigerstrasse 15, Postfach, 8027 Zürich Tel. 044 388 82 00, Fax 044 388 82 01 www.argus.ch Popolo e Liberta 6500 Bellinzona 091/ 825 12 45 www.popolo-liberta.ch Datum: 02.12.2011 Medienart: Print Medientyp: Tages- und Wochenpresse Auflage: 3'497 Erscheinungsweise: wöchentlich Themen-Nr.: 306.7 Abo-Nr.: 1084722 Seite: 24 Fläche: 48'102 mm² Argus Ref.: 44443423 Ausschnitt Seite: 1/2
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Articolo di giornale sul progetto easyvote in Ticino
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Oltre 13'000 giovani contattatiPresentati i risultati conclusivi del progetto easyvote che mirava
ad una maggiore partecipazione ch under 30 alle elezioni federaliI> In collaborazione con l'Ufficiocantonale di statistica, easyvote -team della Svizzera italiana - hareso noti i dati sulla partecipazio-ne giovanile alle elezioni federali.Easyvote mirava ad aumentare del5%, owero di 50000 unità, la per-centuale dei giovani votanti alle ele-zioni federali 2011 fra i 18 e 30 an-ni in tutta la Svizzera. In Ticino ciòcorrispondeva a 1'500 votanti in piùche si dovevano recare alle urne. Lefederali 2011 erano un banco diprova per capire se un progetto mo-derno ("easy") poteva aiutare chinon votava a capire l'importanzadella partecipazione nella società. Inmodo simbolico - forse in parte lu-dico, ma non banale - si chiedevaagli utenti del web di lasciare una"promessa di voto" sul sito easyvo-te.ch, privilegiando canali quali fa-cebook e altri social media. -Se da un lato le promesse di voto alivello svizzero sono state moltobasse. Il Ticino ha vinto la competi-zione cantonale e ha raccolto quasi10 volte più promesse di voto chetutto il resto della Svizzera (anchein valori assoluti superiamo tutti i
Cantoni più popolosi). Inoltre, cre-diamo che un buon numero di gio-vani votanti abbia preferito non la-sciare la promessa di voto, dipin-gendola come un'azione inutile,ignorando il suo peso simbolico el'importanza per la mobilitazione diamici e conoscenti via facebook. Vaanche detto che reputiamo di averraggiunto molti giovani in modo ca-pillare e convinto alcuni disillusi avotare, senza spingere troppo sul-l'atto di lasciare la promessa di vo-to. Le collaborazioni con l'Ammini-strazione cantonale e le autorità co-munali - grazie al patrocinio del
Consiglio di Stato -, con i partiti po-litici ticinesi, con gli sponsor e con imedia sono state eccellenti.Il rapporto easyVoteSvizzera - teamSvizzera italianaIl rapporto fra il direttivo nazionaledi easyvote, guidato da Nicola Jo-rio e il team della Svizzera italianaè giudicabile come soddisfacente,avendo il team ticinese - compostoda Stefano Lappe (responsabile),Maria Teresa Lai, Umberto Gatti,Luca Guastalla, Samuele Ferrari,Alissa Bizzozero e coadiuvato daGianluca Olgiati e Giorgio Tresoldi- goduto di ampia indipendenza.Abbiamo potuto deliberare libera-mente su ogni tematica, dal bud-get cantonale alle modalità di pub-blicizzazione del progetto, eccettola gestione del sito web, di com-petenza nazionale. Sovente alcuneazioni di marketing ideate e con-cretizzate dal nostro team sonostate riprese a livello nazionale.
La "promessa di voto":un'azione non amataDopo ampie riflessioni e verificheempiriche siamo giunti alla conclu-sione che la "promessa di voto" nonè un'azione amata - sia per via del-l'ingiustificato timore di violazionedella privacy - sia per una non com-prensione del senso di promettere.Fermo restando che possedere unarete di contatti, presso la banca-datidi easyvote.ch, da poter raggiunge-re anche in futuro resta una buonabase per una eventuale ripresa dieasyvote per elezioni e votazioni fu-ture, abbiamo non poche riserve sul-l'utilità della promessa di voto.
La mobilitazionedi giovane in giovaneIl collegamento fra la pagina easyvo-te.ch, le pagine facebook dei promet-tenti e la pagina"easyvote" su face-book è stato garan-tito da un sistemaapposito che avreb-be dovuto portaread una mobilitazio-ne a ragnatela cheavrebbe permessck anumerosi giovani dilasciare la promessadi voto sul sito. Purtroppo, in parte pernotevoli mancanze da parte della dit-ta di gestione del sito web (FeinheitAG), in parte per la citata non com-prensione dell'atto di promettere,questo anello della catena di pubbli-cizzazione è stato forse il più debole.Per questo motivo abbiamo optatoper una campagna facebook "ad ef-fetto" (e a pagamento) l'ultima setti-
ContattiSe da un lato le promesse di
voto a livello svizzero sono
state molto basse, il Ticino
ha vinto la competizione
intercantonalemana, che invitava - prima ancora chea lasciar la promessa - ad andare alleurne e a votare per corrispondenza.
giovani raggiunti:qualche stimaAttraverso le nostre attività abbiamoraggiunto circa 2000 giovani di per-sona (dibattiti, eventi giovanili e di sva-go, pubblicizzazione sui treni, nei co-muni, ecc.), circa 3000 attraverso lanostra presenza sui media scritti e ra-diotelevisivi e 10'000 con i flyer nelle
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ARGUS der Presse AGRüdigerstrasse 15, Postfach, 8027 ZürichTel. 044 388 82 00, Fax 044 388 82 01www.argus.ch
Popolo e Liberta6500 Bellinzona091/ 825 12 45www.popolo-liberta.ch
Datum: 02.12.2011
Medienart: PrintMedientyp: Tages- und WochenpresseAuflage: 3'497Erscheinungsweise: wöchentlich
Themen-Nr.: 306.7Abo-Nr.: 1084722Seite: 24Fläche: 48'102 mm²
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scuole. Tenendo conto delle sovrappo-sizioni, secondo i
nostri calcoli circa13000 giovani han-no avuto occasionedi conoscere il pro-getto a conoscenzadel progetto (su30000 circa). È ma-nifesto che poco piùdi metà di questigiovani ne sarà ef-
fettivamente al corrente perché inte-ressata o convinta dei motivi che cihanno spinto a lanciare easvvote.L'effettivapartecipazione al votoL'ufficio cantonale di statistica, in
cooperazione con i Comuni ticinesi
redige ad ogni elezione un docu-mento indicante la partecipazione
della popolazione. Ecco alcuni dati:nel 2003 la percentuale dei votantitra i 18 e i 30 anni si attestava al35%, nel 2007 vi è stato un calo del5% riacquistato poi nel 2011, tor-nando alla soglia del 35%.Se da un lato è chiaramente visibileche fra il 2003 e il 2007 c'è statauna diminuzione del 5% circa, inquanto a partecipazione dei 18-30enni alle elezioni federali, è altresìmanifesto che dal 2007 al 2011 c'èstato un aumento del 5%.L'obiettivo di easyvote Svizzera ita-liana è quindi stato raggiunto; il ri-sultato va però relativizzato, essendo- in generale, fra gli "adulti" anche
quindi - aumentata la partecipazionenel 2011 del 4% circa.Va anche sottolineato che easyvoteè stato attivo soprattutto (ad ecce-zione della presenza sui media edegli eventi sportivi e ricreativi) frai 18-20enni, vale a dire nelle scuo-le, alle giornate dei 18enni e in al-tre occasioni; non appena possibileestrapoleremo con l'Ufficio di stati-stica la percentuale di partecipazio-ne di questa fascia d'età per verifi-care se vi è stato un aumento ri-spetto alle elezioni passate.
easyvoteRegione Svizzera italiana
www.easyvote.ch
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Datum: 02.12.2011
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