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LA BOZZA FINISCE QUANDO INIZIANO ALLEGATI La Roverella di San Masseo Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Jump to navigationJump to search La Roverlla di San Masseo Foto di Paolo da rifotografare Ubicazione Stato Italia Regione Umbria Località San Masseo Indirizzo Assisi Coordinate Coordinate: (Mappa ) LATITUDINE su GIS ????? LONGITUDINE SU GIS ???????

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LA BOZZA FINISCE QUANDO INIZIANO ALLEGATI

La Roverella di San Masseo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

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La Roverlla di San Masseo

Foto di Paolo da rifotografare

Ubicazione

Stato

 Italia

Regione

Umbria

Località

San Masseo

Indirizzo

Assisi

Coordinate

· Coordinate:  (Mappa)

LATITUDINE su GIS

?????

LONGITUDINE SU GIS

???????

Caratteristiche

Specie

Quercus pubescens Willd

Data impianto

secolare

Altezza

26,0 m

Perimetro tronco

4,35 m

Diametro chioma

26,0 m

Mappa di localizzazione

Da fare

Wikimedia | © OpenStreetMap

Manuale

Indice

1. Storia

2. La Fascia Olivata

3. Note

4. Voci correlate

5. Altri progetti

6. Collegamenti esterni

La Roverella di San Masseo[footnoteRef:1], è un albero monumentale[footnoteRef:2] sito in via San Masseo nel comune di Assisi[footnoteRef:3], in provincia di Perugia[footnoteRef:4]. L’età stimata è secolare, ha un’altezza di 26,0 m., il tronco ha una circonferenza di 4,35 m., la chioma è larga 26,0 m [1: https://it.wikipedia.org/wiki/Masseo_di_Assisi] [2: https://it.wikipedia.org/wiki/Pianta_monumentale] [3: https://it.wikipedia.org/wiki/Assisi] [4: https://it.wikipedia.org/wiki/Provincia_di_Perugia]

La pianta vegeta, a 260 m.s.l.m., ai piedi della città storica di Assisi, in terreni di proprietà privata in prossimità del Monastero della Comunità di Bose[footnoteRef:5]. La zona si trova sulle ultime pendici della collina che declina verso la pianura della Valle Umbra o Spoletana[footnoteRef:6] circondata dal verde degli oliveti che rappresentano il tratto iniziale della Fascia Olivata Assisi-Spoleto. [5: https://www.monasterodibose.it/fraternita/assisi] [6: https://it.wikipedia.org/wiki/Valle_Umbra]

Storia

L’attuale Monastero sorge intorno all’antica chiesa di San Masseo, a sua volta eretta su fondamenta romane e bizantine, annessa a un monastero benedettino. La chiesa e il complesso monastico furono fondati nella seconda metà dell’XI secolo. Nel 1503 fu incorporato ai beni dell’Abbazia di San Pietro[footnoteRef:7] in Assisi, mentre precedentemente apparteneva all’Abbazia di Sassovivo.[footnoteRef:8] [7: https://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_di_San_Pietro_(Assisi)] [8: https://it.wikipedia.org/wiki/Abbazia_di_Sassovivo]

La Fascia Olivata[footnoteRef:9] [9: http://www.fasciaolivata.it/]

La Fascia Olivata rappresenta la principale area olivicola dell’Umbria, ed è compresa nei comuni di Assisi, Spello[footnoteRef:10], Foligno[footnoteRef:11], Trevi[footnoteRef:12], Campello sul Clitunno[footnoteRef:13] e Spoleto[footnoteRef:14]. [10: https://it.wikipedia.org/wiki/Spello] [11: https://it.wikipedia.org/wiki/Foligno] [12: https://it.wikipedia.org/wiki/Trevi] [13: https://it.wikipedia.org/wiki/Campello_sul_Clitunno] [14: https://it.wikipedia.org/wiki/Spoleto]

Il valore storico-paesaggistico della Fascia è stato sancito dal riconoscimento del MIPAAF (Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali) tramite l’iscrizione nel Registro Nazionale del Paesaggio rurale, delle pratiche agricole e conoscenze tradizionali[footnoteRef:15] [15: https://www.reterurale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/17423]

La FAO[footnoteRef:16] a sua volta l’ha qualificata come sito GIAHS (Globally important Agricultural Heritage Systems)[footnoteRef:17], conferendole il riconoscimento di Sistema agro-culturale di importanza mondiale, creato e gestito da generazioni di agricoltori, che impostando la produzione sulle sole risorse naturali del luogo, ne hanno preservato la caratteristica di adattamento alle esigenze locali con l’adozione di processi storici di coltivazione basati sulla sinergia socioculturale ed ecologica. [16: https://it.wikipedia.org/wiki/Organizzazione_delle_Nazioni_Unite_per_l%27alimentazione_e_l%27agricoltura] [17: http://www.fao.org/giahs/giahsaroundtheworld/designated-sites/en/]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Vedi sopra

Voci correlate

· Alberi monumentali dell’assisano quando fatta pagina dedicata

· https://it.wikipedia.org/wiki/Parco_del_Monte_Subasio

· https://it.wikipedia.org/wiki/Pianta_monumentale

· https://it.wikipedia.org/wiki/Assisi

· https://www.monasterodibose.it/fraternita/assisi

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

 Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sul xxxx quando avremo fatto le foto

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

· MIPAAF, Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali – Elenco degli alberi monumentali d’Italia https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/11260REGIONE%20UMBRIA

· MIPAF - Guida alla valutazione del carattere di monumentalità (https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeAttachment.php/L/IT/D/d%252F9%252F9%252FD.6768f1ae9c168ba9447e/P/BLOB%3AID%3D12186/E/pdf

· Parco del Monte Subasio in www.parks.it

· https://www.montagneaperte.it/patriarchiverdi/roverella-assisi-via-san-masseo/

· http://www.fasciaolivata.it/

 Portale Botanica

 Portale Ecologia e ambiente

Portale Assisi quando fatto

Categorie: 

· https://it.wikipedia.org/wiki/Categoria:Alberi_monumentali

· https://it.wikipedia.org/wiki/Categoria:Alberi_monumentali_d%27Italia

· https://it.wikipedia.org/wiki/Categoria:Assisi

………………………………………………………………..

ALLEGATI

…………………………………………………………………….

http://www.oicosriflessioni.it/2018/10/20/il-patrimonio-arboreo-dellassisano-presentazione-e-indice-generale/

Il Patrimonio Arboreo dell’assisano

scheda n°6

Roverella Via San Masseo

foto P.Ansideri

Scheda tratta da I Patriarchi verdi, a cura di Comunità dei Monti Martani, Serano e Subasio, 2016

Ubicazione: Assisi, via San MasseoNome botanico della specie: Quercus pubescens Will.Nome popolare con cui l’albero è conosciuto localmente:Circonferenza tronco: 4,35 mAltezza pianta: 26 m (stimata)Ampiezza chioma: 26 m (stimata)Età: secolareStato di salute (a vista): buono (annotiamo semplicemente la presenza di qualche ramo secco, da potare, che si può considerare fisiologico tenuto conto della vetusta età dell’esemplare)Codice piante elenco regionale:Altitudine (m s.l.m.): 250Rilevatore/Autore della scheda: Giampaolo Filippucci, Alvaro Paggi, Tiziana RavagliSegnalato da:Vai all’Indice generale del Patrimonio Arboreo dell’assisano

Descrizione, note storiche, aneddoti e leggendeLa grande quercia secolare si trova in una proprietà privata, nelle vicinanze di un piccolo gruppetto di abitazioni; un tempo era parte integrante del patrimonio rurale del podere Bastianini. Cogliamo l’occasione per ringraziare gli attuali proprietari che ci hanno permesso di censire la pianta per la pubblicazione.

Punti di interessePoco a nord si trova San Masseo, che oggi ospita il Monastero di Bose, con l’omonima fraternità monastica fondata da Enzo Bianchi. Per inciso, ricordiamo che la denominazione ‘Bose’ deriva da una località abbandonata del Comune di Magnano sulla Serra di Ivrea, dove il fondatore si recò per meditare e con la volontà di dare avvio a una nuova comunità. Nell’insieme questi luoghi rappresentano un’oasi di tranquillità immersa nel verde degli ulivi, ove vivere appieno la spiritualità umbra. Di fronte, la città di Assisi con un panorama che non può che suscitare stupore e ammirazione.San Masseo è una chiesa di antiche origini annessa a un monastero benedettino: chiesa e complesso monastico furono fondati nella seconda metà dell’XI secolo.  Nel 1503 fu incorporato ai beni dell’Abbazia di San Pietro in Assisi, mentre precedentemente apparteneva all’Abbazia di Sassovivo.Incontriamo San Masseo salendo da Rivotorto verso Assisi, lungo via Francesca e poi lungo via Petrosa (con una piccola deviazione verso oriente in via San Masseo). Un luogo che potrebbe avere ospitato anche san Francesco nel suo peregrinare continuo per pregare e confortare gli ultimi, ricordando che proprio i benedettini garantirono in più occasioni il loro appoggio al Santo dei poverelli e ai suoi confratelli.Interessante è anche il nome ‘san Masseo’ che deriverebbe da ‘san Matteo Evangelista’, santo a cui la chiesa fu inizialmente dedicata, trasformatosi poi in ‘san Masseo’ per corruzione del nome

 

Altre foto Paolo Ansideri – 2018 

4.1 – alberi monumentali

· Segnalare tutti gli alberi di Oicos al comune per avere un documento ufficiale di riferimento? V. scheda segnalazione in http://www.oicosriflessioni.it/wp-content/uploads/2018/10/Scheda_di_segnalazione.pdf

1. prima di tutto inserire questi del ministero e della regione

Regione Umbria - Bollettino Ufficiale con Elenco Monumentali dell’Umbria 2008

https://www.regione.umbria.it/documents/18/1590326/DGR_304_2015.pdf/f6213d4a-0fcd-4957-8235-eb27c103a195

VEDI specifica scheda in documento word in Da D:\0 - ALBERI MON.-ALBERI MAESTRI-Associazioni Subasio e Natura\MONUM. REGI. UMBRIA - 07 07 20

id_albero,C,254

cod_com,N,33,31

comune,C,254

localita,C,254

specie,C,254

 

 

 

 

 

001

54001

ASSISI

EREMO DELLE CARCERI

LECCIO

002

54001

ASSISI

EREMO DELLE CARCERI

LECCIO

070

54050

SPELLO

VILLA FIDELIA

CIPRESSO

113

54059

VALTOPINA

CANEPINE

GINEPRO

DA https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/11260REGIONE UMBRIA

VEDI PARTICOLARI IN LINK O IN D:\0 - ALBERI MON.-ALBERI MAESTRI-Associazioni Subasio e Natura\MIN. AGRIC. - elenc. monum. italia+CRITERI, SEGNALZIONE ECC

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Elenco degli alberi monumentali d'Italia ai sensi della Legge n. 10/2013 e del Decreto 23 ottobre 2014

COMUNE

LOCALITÀ

LATITUDINE su GIS

LONGITUDINE su GIS

ALTITUDINE (m s.l.m.)

 

 

 

 

 

Assisi

Porta Cappuccini - Via Lorenzo Perosi

43°04'07,54''

12°37'28,89''

475

Assisi

Porta Santa Chiara - Via Borgo Aretino

43°04'06,86''

12°37'04,46''

420

Assisi

Eremo delle Carceri

43°03'46,43''

12°39'09,14''

800

Assisi

Eremo delle Carceri

42°03'47,21''

12°39'03,07''

795

Assisi

Rifugio di Vallonica

42°03'29,32''

12°39'40,74''

1075

LOCALITÀ

SPECIE

CIRCONFERENZA FUSTO (cm)

ALTEZZA (m)

CRITERI DI MONUMENTALITÀ

NOME SCIENTIFICO

NOME VOLGARE

 

 

 

 

 

 

Porta Cappuccini - Via Lorenzo Perosi

Quercus pubescens Willd.

Roverella

480

21,0

a) età e/o dimensioni

Porta Santa Chiara - Via Borgo Aretino

Taxus baccata L.

Tasso

450

12,5

a) età e/o dimensioni b) forma e portamento f) pregio paesaggistico

Eremo delle Carceri

Quercus ilex L.

Leccio

200

9,0

a) età e/o dimensioni g) valore storico, culturale, religioso

Eremo delle Carceri

Quercus ilex L.

Leccio

300

23,0

b) forma e portamento

Rifugio di Vallonica

Crataegus monogyna Jacq.

Biancospino

105-67-60-57- 36-30

6,0

a) età e/o dimensioni b) forma e portamento

2. inserire tutti quelli di patriarchi verdi

www.montagneaperte.it/patriarchiverdi

I patriarchi verdi

· Biancospino comune – Assisi, Vallonica, monte Subasio

· Leccio – Assisi, Eremo delle Carceri (1)

· Leccio – Assisi, Eremo delle Carceri (2)

· Pini domestici – Assisi, Petrignano, via dei Pini

· Rosmarino – Assisi, Rocca Sant’Angelo

· Roverella – Assisi, Capodacqua di Assisi, via Pieve di Sant’Apollinare

· Roverella – Assisi, via Lorenzo Perosi

· Roverella – Assisi, via San Masseo

· Tasso – Assisi, via Borgo Aretino

Il verde storico

· Assisi: Bosco di San Francesco

· Assisi: Parco Regina Margherita o Pincetto

meditazione, al ‘guardarsi dentro’ per il recupero di quei valori che oggi, spesso, si sono perduti […]».

ROVERELLA – ASSISI, VIA SAN MASSEO

Nome botanico della specie: Quercus pubescens Willd.Circonferenza tronco: 4,35 mAltezza pianta: 26,0 m (stimata)Ampiezza chioma: 26,0 m (stimata)Età: secolareStato di salute (a vista): buonoAltitudine (m s.l.m.): 250Rilevatore/autore della scheda: Giampaolo Filippucci, Alvaro Paggi, Tiziana Ravagli

La grande quercia secolare si trova in una proprietà privata, nelle vicinanze di un piccolo gruppetto di abitazioni; un tempo era parte integrante del patrimonio rurale del podere Bastianini.Cogliamo l’occasione per ringraziare gli attuali proprietari che ci hanno permesso di censire la pianta per la pubblicazione.

ASSISI, CHIESA DI SAN MASSEO

Poco a nord del luogo in cui vegeta questa bella roverella, troviamo la CHIESA DI SAN MASSEO, che oggi ospita il monastero di Bose con l’omonima fraternità monastica fondata da Enzo Bianchi.San Masseo è un’oasi di tranquillità immersa nel verde degli ulivi, ove si può vivere appieno la spiritualità umbra. Di fronte, lo sguardo è catturato dalla città di Assisi con un panorama che non può che suscitare stupore e ammirazione.San Masseo è una chiesa di antiche origini annessa a un monastero benedettino: chiesa e complesso monastico furono fondati nella seconda metà dell’XI secolo. Nel 1503 furono incorporati ai beni dell’abbazia di San Pietro in Assisi, mentre precedentemente appartenevano all’abbazia di Sassovivo.Incontriamo San Masseo salendo da Rivotorto verso Assisi, lungo via Francesca e poi seguendo via Petrosa (con una piccola deviazione verso oriente in via San Masseo).Questo luogo potrebbe avere ospitato anche san Francesco nel suo peregrinare continuo per pregare e confortare gli ultimi, ricordando che proprio i benedettini garantirono in più occasioni il loro appoggio al Santo dei poverelli e ai suoi confratelli.Interessante è anche il nome ‘san Masseo’ che deriverebbe da ‘san Matteo Evangelista’, santo a cui la chiesa fu inizialmente dedicata, trasformatosi poi in ‘san Masseo’ per corruzione del nome originario nel dialetto locale.Il vecchio complesso benedettino è stato oggetto di un importante restauro da parte della Comunità di Bose: di particolare interesse è la cripta romanica che conserva alcuni elementi dell’antica, e ormai in gran parte perduta, struttura originaria.

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https://it.wikipedia.org/wiki/Quercia_delle_Checche#mw-head

Quercia delle Checche

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Quercia delle Checche

Ubicazione

Stato

 Italia

Regione

 Toscana

Località

Pienza

Indirizzo

località Le Checche

Coordinate

43°01′24.96″N 11°43′17.04″ECoordinate: 43°01′24.96″N 11°43′17.04″E (Mappa)

Caratteristiche

Specie

Quercus petraea

Data impianto

anno 1760 [1]

Altezza

19 m

Perimetro tronco

4,9 m

Diametro chioma

34 m

Mappa di localizzazione

Wikimedia | © OpenStreetMap

Manuale

La quercia delle Checche è un albero monumentale situato in Val d'Orcia, località Le Checche, nel comune di Pienza in provincia di Siena. Si tratta di un esemplare di rovere (Quercus petraea).[2]La cecca, o checca, è il nome con la quale in Toscana si indica la gazza[3].

Il possente albero vanta un'età approssimativa di quasi 300 anni. Esso presenta un'altezza di 19 metri, un tronco dal perimetro di circa 4,90 metri[1] e una chioma di oltre 34 metri di diametro[4].

Nel giugno del 2017 la quercia delle Checche ha ottenuto il riconoscimento MiBACT: è il primo monumento verde d'Italia.[5]

Indice

· 1Storia

· 2Leggende

· 3Note

· 4Altri progetti

· 5Collegamenti esterni

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La storia l'ha visto protagonista in diversi momenti, l'ultimo dei quali durante la seconda guerra mondiale quando fu scelto come riparo per le munizioni dei partigiani.

Il 15 agosto del 2014 è stata gravemente ferita da un imperdonabile atto di vandalismo ed ha perduto una possente branca. Il primo agosto del 2017, dopo tre anni di inadempienze e di mancati interventi per dare alla Quercia un assetto più stabile, è crollata la branca orizzontale che guardava verso Bagno Vignoni.

Leggende[modifica | modifica wikitesto]

L'albero è anche conosciuto come quercia delle Streghe in base ad una leggenda che racconta come fosse nel passato un luogo d'appuntamento per le streghe in occasione dei sabba.

Note[modifica | modifica wikitesto]

1. ^ Salta a:a b L.R. 60/98 Tutela e valorizzazione degli alberi monumentali - art. 3, comma 4 - aggiornamento dell’elenco regionale degli alberi monumentali - Anno 2014, in Bollettino Ufficiale della Regione Toscana, n. 52, 31.12.2014.

2. ^ Valutazione delle condizioni vegetative, fitosanitarie e di stabilità della Quercia delle Checche (PDF), Società Italiana di Arboricoltura. URL consultato il 17 luglio 2016.

3. ^ Carlo Battisti e Giovanni Alessio, Dizionario etimologico italiano, Firenze, Barbera, 1950-57, p. II, 834, SBN IT\ICCU\LIA\0963830.

4. ^ La quercia delle Checche, in salvo albero monumentale della Toscana, su intoscana.it, 9 maggio 2015.

5. ^ Pippo Russo, Val d'Orcia, la Quercia delle Checche, signora degli alberi, diventa monumento, su firenze.repubblica.it, 10 giugno 2017.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

·  Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla quercia delle Checche

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

· Regione Toscana - Alberi monumentali, su regione.toscana.it. URL consultato il 16 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2016).

· Roverella delle Checche (PDF), su floricoltura.arsia.toscana.it. URL consultato l'11 settembre 2014 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2014).

· La Quercia delle Checche, in salvo albero monumentale della Toscana, su intoscana.it.

· Bollettino Ufficiale della Regione Toscana, su regione.toscana.it.

· Madre Quercia monumento verde, ministro Franceschini la salviamo?

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 Portale Ecologia e ambiente

 Portale Toscana

Categorie: 

· Pienza

· Val d'Orcia

· Alberi monumentali della Toscana

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