Oggetto di questa analisi sono gli edifici · architettura che va sotto il nome di autopalazzo. Gli...

8

Transcript of Oggetto di questa analisi sono gli edifici · architettura che va sotto il nome di autopalazzo. Gli...

Page 1: Oggetto di questa analisi sono gli edifici · architettura che va sotto il nome di autopalazzo. Gli esempi citati sorgono tutti nel territorio ... massiccia e pur agile costruzione
Page 2: Oggetto di questa analisi sono gli edifici · architettura che va sotto il nome di autopalazzo. Gli esempi citati sorgono tutti nel territorio ... massiccia e pur agile costruzione

Oggetto di questa analisi sono gli edificisorti nelle Marche all'inizio del XX secolo,per ospitare un servizio di autotrasportopubblico, ovvero quella particolare forma diarchitettura che va sotto il nome diautopalazzo. Gli esempi citati sorgono tutti nel territoriodella provicia di Macerata, nei comuni diCorridonia, Macerata e Mogliano.Nei primi del Novecento il sistema della via-bilità stradale carente, sostanzialmente si-mile a quello preunitario, e costituito da col-legamenti scomodi e lenti, certo non facilital’attività imprenditoriale nascente1; la lineaferroviaria Fabriano-Porto Civitanova, natanel periodo unitario e ampliata fino aCamerino nei primi del Novecento2, purcostituendo uno strumento fondamentaleper unire i comuni dell’interno alla costa,non interessa l’entroterra, dove già inizianoa svilupparsi numerose attività produttive;infine, la non ampia diffusione, al tempo, disistemi di trasporto meccanici e diautomezzi rendono opportuna la nascita,nei primi anni del XX secolo, per iniziativadel cavaliere Vincenzo Perogio, la SocietàTrasporti Automobilistici Maceratese, cheoffre il primo servizio di trasporto automo-bilistico della regione, tra il capoluogo edalcuni centri minori della provincia3; in parti-colare la prima linea impiantata (1909)Portorecanati-Recanati-Macerata, risultaessere una delle poche istituite su tutto ilterritorio nazionale4.L’iniziativa ottiene subito successo, ed inbreve tempo può dotarsi di una strutturaarchitettonica che ne permetta uno svolgi-mento ottimale: nasce la prima autorimessa"modernamente attrezzata" della regione,con l’inaugurazione, il 27 Agosto 19115,dell'Auto Palace, come originariamenteviene chiamato."In quella specie di larga rientranza semicirco-lare che le mura cittadine di mezzogiorno fannosubito prima della turrita porta di San Domenico,

là dove i vecchi usavano andare a godere il pal-lido sole invernale sulle panchine di pietra e sciami di bimbi si davano convegno quotidianoper i loro giochi, sorge ora un grandioso edificiodi più di seicento metri quadrati di superficie. E’ ilnuovo Auto Palace, massiccia e pur agilecostruzione in laterizio pulimentato, con i suoifestoni di cemento, le sue cuspidi ardite, i suoiarchi snelli che danno grazia alle linee generalidell' edificio. Alla magnifica passeggiata chemolte città di maggiori bellezze e più vasterisorse ci invidiano, l'"Auto Palace" dona nuovoornamento, prescindendo anche dall'utilitàindustriale che apporterà e per la quale è costru-ita la nuova Casa dell'automobile assolve perfet-tamente ad un compito estetico”6.Così si apre l'articolo di un periodico marchi-giano, pubblicato a Macerata nell’anno diinaugurazione della nuova struttura. Il testo, dal linguaggio enfatizzato dal sensodi orgoglio per l’importante servizio chel’impianto offre e dallo stupore per la formaarchitettonica applicata, singolarmente, adun edificio ospitante una attività infrastrut-turale, ricorda uno dei caratteri fondamentalidella costruzione del capoluogo, che laaccomuna agli altri esempi di Corridonia eMogliano: la posizione a ridosso della cintamuraria storica o nelle sue immediate vici-nanze, che ne consente sia la fruizionepedonale dall’abitato, sia il collegamentocon la viabilità principale, adatta al transitodegli autoveicoli, localizzata esternamenteai centri storici.L'esempio maceratese, infatti, progettatodall’ing. Ugo Cantalamessa7, già autore dinumerose opere in ambito comunale, comeil Padiglione delle Feste e il Portale perl’Esposizione Regionale Marchigiana del1905, si colloca in un’area compresa traViale Puccinotti, appartenente all’anelloviario di circonvallazione del nucleo storico,e il perimetro delle mura, occupando unasuperficie, come già ricordato nell’articolo, dicirca 600 mq, nelle vicinanze di una delleporte urbane, Porta Convitto, già Porta San

L'architettura dei trasporti 113

Page 3: Oggetto di questa analisi sono gli edifici · architettura che va sotto il nome di autopalazzo. Gli esempi citati sorgono tutti nel territorio ... massiccia e pur agile costruzione

114 104

Domenico.La costruzione ha un impianto plani-metrico simmetrico rispetto ai dueassi principali con il fronte principaleallineato alla sede viaria; la strutturamuraria è realizzata in laterizi a fac-cia vista di colore rossastro, con co-pertura piana praticabile.La simmetria compositiva è sottoli-neata dalla presenza, al centro deitre prospetti dell’edificio, di aperturesufficientemente grandi da permet-tere il movimento degli automezzi8, lacui importanza funzionale viene evi-denziata dall’apparato formale diispirazione secessionista9.

I tre portali, simili per morfologia,ampiezza e per l’accostamento, aidue lati, di piloni in muratura, sonocaratterizzati dalla forma dell’arco,anch’esso in muratura, ribassatopolicentrico, suddiviso in tre parti dicui la centrale più ampia, e dalla pre-senza di infissi in ferro modulari chesuddividono le aperture, dallageometria non regolare, in porzioniquadrangolari. In particolare l’ingres-so principale presenta un’apparatodecorativo più ricco: il cornicioneaggettante modanato che segue laforma dell’arco e che accoglie, alcentro, un fregio di memoria classica,

realizzato in cemento, con al centro,simbolicamente, una ruota, le duecuspidi sulla sommità dei piloni late-rali, e, infine, la grafica con la deno-minazione dell’edificio, modificata inepoca fascista da Auto Palace nel suoequivalente italiano Autopalazzo10.La lunghezza dell’edificio è scanditada una successione di pilastri incinque campate, che individuano l’in-gresso centrale e due ali laterali sim-metriche; queste ultime, attraversouna serie di aperture, sono a lorovolta tripartite in ogni campata e sud-divise in due parti in altezza, con laparte inferiore più ampia.

Page 4: Oggetto di questa analisi sono gli edifici · architettura che va sotto il nome di autopalazzo. Gli esempi citati sorgono tutti nel territorio ... massiccia e pur agile costruzione

115105

104 105Corridonia, autopalazzo SIAMC: particolare del coro-namento e prospetto principale, 1997

L’autorimessa maceratese ospitava,al suo interno, una serie di funzioniconnesse al trasporto pubblico, tracui un laboratorio di officina meccani-ca, un autolavaggio, ed alcuni eser-cizi commerciali, tra cui il primonegozio FIAT delle Marche11; il tettopiano, invece, fungeva da enormeterrazza, dove era possibile pat-tinare. Quasi contemporaneamente allanascita della S.T.A.M., si organizza laSocietà Imprese AutomobilisticheMogliano Pausula, che copre, conservizi di autotrasporto, un altroimportante collegamento tra il

capoluogo (Macerata) e i due centridi Pausula (odierna Corridonia) eMogliano.Anche in questo caso la nuovaimpresa realizza in poco tempo duegarage attrezzati con officina diriparazioni, deposito carburanti,pezzi di ricambio ed altri accessori.Le date relative alla costruzione delledue nuove autostazioni sono incerte;è possibile comunque datare lacostruzione dell'edificio di Pausulatra il 1911 e il 1912, grazie a fotostoriche scattate in occasione del-l'inaugurazione, e di quello diMogliano in un periodo immediata-

mente successivo.Progettista delle due autorimesse èl'Ing. Caradonna.L'edificio di Pausula si presentacome un organismo a pianta cruci-forme con due torri alle estremità deilati corti dell'impianto; la struttura èanche in questo caso realizzata conmuratura in laterizio non a vista maintonacata, con una coloritura super-ficiale rossastra su cui si staglianotutti gli elementi decorativi realizzatiin cemento o in laterizio intonacato.La facciata principale, racchiusa trale due torri, è completata da un arcoribassato policentrico che circonda le

Page 5: Oggetto di questa analisi sono gli edifici · architettura che va sotto il nome di autopalazzo. Gli esempi citati sorgono tutti nel territorio ... massiccia e pur agile costruzione

106

108

107

109

Page 6: Oggetto di questa analisi sono gli edifici · architettura che va sotto il nome di autopalazzo. Gli esempi citati sorgono tutti nel territorio ... massiccia e pur agile costruzione

110

106 109Macerata, autopalazzo: viste del prospetto principale, 1997107 108Macerata, autopalazzo: viste di un prospetto laterale e d’in-sieme, 1989110Civitanova Marche, ex-sede della tramvia elettrica, 2000

finestre centinate vetrate e dalfastigio superiore, anch'esso asesto ribassato, con un fregiocentrale riproducente, come perl'edificio maceratese, una ruotaalata.Il fronte opposto denuncia invecela copertura a falde che si svilup-pa su tutto l'edificio; i due fianchilaterali sono scanditi da una seriedi finestrature, che disegnanoanche i fronti delle torri, mentre lefalde di copertura poggiano su diun cornicione intonacato interrot-to, in concomitanza dei pilastri, dacapitelli in cemento.Strutturalmente l'edificio è com-posto dalla scatola muraria in la-terizio su cui poggia un solaio contravi a doppio T e voltineanch'esse in laterizio; lo spazio dirimessaggio non occupa tutta l'al-tezza del fabbricato che ospita,nel sottotetto, dei locali adibiti adufficio raggiungibili attraverso lestrutture di collegamento verticalesviluppate nei torrioni di facciata.La struttura lignea di coperturasorregge un manto di pianellequadrangolari in eternit.L'edificio, pur conservando tutt'o-ra la destinazione d'uso origina-ria12, versa in pessime condizionipoichè non è mai stata attuata lanecessaria manutenzione; ildegrado é visibile in particolarenegli elementi decorativi incemento e nell’intonaco man-cante in ampie porzioni.Anche la situazione dell'edificio diMogliano è critica, poiché alle si-tuazioni di degrado delle superficie degli elementi decorativi, siaggiungono dissesti evidenti dellestrutture murarie. Questo garage, pur con una strut-

tura molto più modesta delle altre,presenta i medesimi caratteristilistici, pur con un apparato de-corativo ridotto e limitato alle cor-nici che disegnano i tre frontiliberi.Gli accessi carrabili sono due,disposti sui due lati corti dellapianta trapezoidale e in posizionesimmetrica rispetto al fronte prin-cipale caratterizzato dalle aper-ture centinate e dal frontone adoppia altezza. La zona centrale dell'edificio ècoperta a capanna con strutturalignea e manto in eternit; le ali la-terali presentano un solaio di co-pertura piano, con travi a doppioT e voltine in laterizio.Per quanto riguarda la condizioneattuale di tali edifici, essa vedeuna situazione diversificata neisingoli casi.L'edificio di Corridonia ospitaancora l'attività per cui fu proget-tato, e nonostante versi, comericordato, in un cattivo stato dimanutenzione, non sembra aversubito modifiche rispetto allacostruzione originale.L'Auto Palazzo di Macerata èstato trasformato, da circa unanno, in disco-bar, con un inter-vento rispettoso della strutturapreesistente, che è stato anchemotivo di un restauro dell'esternodell'edificio; sul tetto, che untempo ospitava una pista da pat-tinaggio, la costruzione nata suc-cessivamente è stata mantenuta,per essere trasformata in un bar.Nel caso di Mogliano, invece, lostato di conservazione dell'edifi-cio è preoccupante; la vecchiaautostazione, inoltre, sta peressere demolita.

Page 7: Oggetto di questa analisi sono gli edifici · architettura che va sotto il nome di autopalazzo. Gli esempi citati sorgono tutti nel territorio ... massiccia e pur agile costruzione

111

113

112

114

Page 8: Oggetto di questa analisi sono gli edifici · architettura che va sotto il nome di autopalazzo. Gli esempi citati sorgono tutti nel territorio ... massiccia e pur agile costruzione

115

note

1 - Dalla manifattura all’industria (1861-1940), E.SORI, in Storia d’Italia. Le regioni dall’Unità ad oggi. Le Marche, a cura di S.ANSEL-MI, 1987, cit.2 - ibidem.3 - V. PEROGIO C., Auto Palace Macerata Libro d'Oro, Macerata 1912.4 - ibidem.5 - “La Gazzetta Sportiva”, I, 7, 26-7 agosto 1911.6 - ibidem.7 - Arch. Mauro Saracco, autore dell’intervento di restauro dell’autopalazzo maceratese.8 - “Un immenso salone, capace di oltre 40 vetture, é la caratteristica principale di questo garage, ove possono comodamente circo-lare senza faticose manovre. Tre grandi ingressi danno accesso al salone delle macchine, ed essi sono disposti in modo che le vet-ture entrando possano continuare il loro cammino per la via diretta...”, V. PEROGIO C., 1912, cit.9 - è chiaro il riferimento alla stazione della metropolitana di Karlsplatz, a Vienna, progettata da Otto Wagner.10 - la modifica è resa evidente dall’asimmetria rispetto all’asse dell’ingresso.11 - vedi la nota 3.12 - l'edificio di Corridonia è attualmente di proprietà della ditta CONTRAM, che lo utilizza come garage per autocorriere.

119

111 112Mogliano, autopalazzo: viste d’insieme, 1997113 114Mogliano, autopalazzo: particolari del prospetto principale, 1997115l’immagine pubblicitaria della Società Imprese Automibilistiche Mogliano-Pausula_PAGINA SUCCESSIVA

116Portorecanati, ex-stabilimento Montecatini, 1983