Obesita’Infantile + Cianosi

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OBESITA’ INFANTILE negli USA, circa il 15%dei bambini tra i 6 e gli 11 anni e il 15,5% degli adolescenti tra i 12 e i 19 anni sono obesi l’aumento dell’obesita’tra i giovani americani negli ultimi 20 anni è molto elevato.

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OBESITA’ INFANTILE

• negli USA, circa il 15%dei bambini tra i 6 e gli 11 anni e il 15,5% degli adolescenti tra i 12 e i 19 anni sono obesi

• l’aumento dell’obesita’tra i giovani americani negli ultimi 20 anni è molto elevato.

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OBESITA’INFANTILE

• in Italia i risultati di un indagine promossa dal Ministero della Salute indicano che all’eta’di 9 anni in citta’ campione di Lombardia, Toscana, Emilia Romagna, Campania, Puglia e Calabria il 23,9% dei bambini e’ in sovrappeso ed il 13% e’obeso

• questa indagine conferma la piu’elevata prevalenza di obesita’ nelle regioni del sud (16%a Napoli) rispetto al nord (6.9%a Lodi)

OBESITA’ INFANTILE

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OBESITA’INFANTILE

• e’ emersa anche una differenza complessiva della dieta in base alla provenienza geografica dei genitori:

• nei bambini con i genitori entrambi di origine settentrionale si e’ evidenziata un’ assunzione di grassi significativamente maggiore per ogni eta’ rispetto ai bambini con entrambi i genitori meridionali

• Questi ultimi presentano un maggiore apporto di proteine vegetali rispetto alle proteine animali

OBESITA’ INFANTILE

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OBESITA’ INFANTILE

• per identificare il sovrappeso e l’obesita’nei bambini e negli adolescenti viene utilizzato il percentile di BMI (body mass index, ovvero Indice di Massa Corporea)

• BMI = peso corporeo in kg

• ------------------------------------

• altezza in cm2

• l’American Obesity Association utilizza l’85° percentile del BMI come punto di riferimento per il sovrappeso ed il 95° percentile come riferimento dell’obesita’

OBESITA’ INFANTILE

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OBESITA’INFANTILE

Per la diagnosi di obesita’ sono disponibili le seguenti tabelle:

1) tabelle nazionali elaborate dalla societa’ italiana di diabetologia ed endocrinologia

Infantile

2) tabelle internazionali elaborate

dall’International Obesity Task Force

OBESITA’ INFANTILE

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OBESITA’INFANTILE

Per la valutazione dello stato nutrizionale si può effettuare il rilievo di pliche e circonferenze

1) PLICHE: vengono rilevate con il plicometro di Holtain nelle seguenti sedi

• plica tricipitale: in senso verticale nel punto medio tra acromion e olecrano sul braccio sinistro.

• plica bicipitale: in senso verticale nel punto medio tra acromion e piega antecubitale sul braccio sinistro

• plica sottoscapolare: in senso obliquo (45°) appena al di sotto dell’apice scapolare

• plica sovrailiaca: in senso orizzontale subito al di sopra della spina iliaca antero-superiore del lato sinistro del corpo a livello dell’ascellare media

OBESITA’ INFANTILE

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OBESITA’ INFANTILE

CIRCONFERENZE

• CIRCONFERENZA DEL BRACCIO: nel punto medio tra acromion ed olecrano al braccio sinistro

• CIRCONFERENZA ALLA VITA:

minima circonferenza dell’addome

• CIRCONFERENZA DEI FIANCHI: massima circonferenza a livello dei glutei

OBESITA’ INFANTILE

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OBESITA’INFANTILE

ALTRI CRITERI

possono essere inoltre valutati:

1) rapporto vita/fianchi

>1 nei maschi e <0.8 nelle femmine

2) rapporto braccio/coscia

circa 1.1 nei maschi e 0.8 nelle femmine

OBESITA’ INFANTILE

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OBESITA’INFANTILE

• CAUSE DELL’OBESITA’INFANTILE

• SECONDARIA:

collegata a malattie endocrine e ad una serie di

forme geneticamente trasmesse in associazione

ad altre malattie ereditarie

• ESSENZIALE:

condizione molto eterogenea dal punto di vista

etiopatogenetico, metabolico ed ambientale.

OBESITA’ INFANTILE

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OBESITA’INFANTILE

MECCANISMI PATOGENETICI DELL’OBESITA’ESSENTIALE SONO:

• FATTORI ORGANICI

• FATTORI PSICOLOGICI

• FATTORI SOCIOAMBIENTALI

OBESITA’ INFANTILE

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OBESITA’INFANTILE

Nell’uomo la determinazione genetica e’ comprovata da:

• familiarita’ di obesita,dalla correlazione del sovrappeso nei gemelli monoovulari

• esistenza dei gruppi etnici, come gli indiani Pima geneticamente obesi.

Il fatto che il peso dei figli adottivi si correla con quello dei genitori naturali in modo significativo e non si correla con quello dei genitori adottivi dimostra in modo inconfutabile il ruolo fondamentale della trasmissione genetica dell’obesita’ rispetto al condizionamento ambientale.

OBESITA’ INFANTILE

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OBESITA’INFANTILE

• NELL’OBESITA’ESOGENA, CHE

RAPPRESENTA LA MAGGIOR PARTE

DEI CASI, CI SONO FATTORI

PSICOLOGICI CHE VEROSIMILMENTE

GIOCANO UN RUOLO NELLA

FORMAZIONE DELL’OBESITA’

OBESITA’ INFANTILE

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OBESITA’INFANTILE

• molti ragazzi obesi hanno una situazione familiare alterata. in particolare la madre gioca un ruolo dominante in famiglia, esercitando un ruolo dominante in famiglia ed un naturale controllo sul figlio

• bambini con carenze affettive reagirebbero con una domanda crescente di cibo che rappresenta per loro compenso e conforto

• altri fattori che possono incidere sull’equilibrio emotivo possono essere traumi emotivi e disadattamento sociale

OBESITA’ INFANTILE

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OBESITA’INFANTILE

FATTORI SOCIO-AMBIENTALI

• ATTIVITA’EXTRASCOLASTICHE PREVALENTEMENTE SEDENTARIE

3/4 dei ragazzi trascorre piu di due ore al giorno davanti alla tv, mentre solo il 50% degli adolescenti pratica uno sport con regolarita’

• BASSO LIVELLO SOCIO-ECONOMICO:

sembra infatti che l’apporto calorico sia piu’elevato nelle fasce di popolazione di basso livello socioeconomico rispetto alle classi sociali cosiddette superiori con conseguente eccesso ponderale

OBESITA’ INFANTILE

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OBESITA’ INFANTILE

ERRATO COMPORTAMENTO ALIMENTARE

• l’analisi del comportamento alimentare e’ importante perche’ le abitudini alimentari formatesi precocemente durante la vita in risposta a richieste fisiologiche e a pressioni psico-sociali possono avere un considerevole impatto sullo stato di salute a lungo termine

OBESITA’ INFANTILE

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OBESITA’INFANTILE

• il rischio relativo per un bambino obeso di diventare un adulto obeso aumenta con l’eta’ ed e’ direttamente proporzionale alla gravita’ dell’eccesso ponderale

• il rischio per i bambini obesi di divenirlo da adulti varia tra 2 a 6.5 volte rispetto ai bambini non obesi

• la percentuale di rischio sale all’83% per gli adulti adolescenti obesi

OBESITA’ INFANTILE

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ADIPOSITY REBOUND

• l’eta’ alla quale si raggiunge il valore minimo prima dell’aumento fisiologico del bmi corrisponde mediamente all’eta’appunto di 5-6 anni

• un incremento del BMI prima dei 5 anni viene riconosciuto come un indicatore precoce di rischio di sviluppo dell’obesita’

OBESITA’ INFANTILE

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OBESITA’INFANTILE

• nella popolazione generale in

eta’pediatrica, dopo l’eta’di un anno, i

valori di BMI diminuiscono per poi

stabilizzarsi e riprendere ad aumentare

mediamente solamente dopo l’eta’ di 5-6

anni

OBESITA’ INFANTILE

Page 19: Obesita’Infantile + Cianosi

OBESITA’INFANTILE

QUALI SONO I PROBLEMI A CUI VA INCONTRO UN BAMBINO OBESO ?

1) PATOLOGIE CHE SI POSSONO AVERE IN ETA’PEDIATRICA

2) PATOLOGIE A CUI SI VA INCONTRO IN ETA’ADULTA

OBESITA’ INFANTILE

Page 20: Obesita’Infantile + Cianosi

OBESITA’INFANTILE

• l’eccesso di peso puo’portare a patologie a

carico del sistema scheletrico (ginocchia

a”x”piede piatto,ecc….)

• spesso questi bambini si presentano piu’

alti dei coetanei ed hanno tendenza allo

sviluppo puberale anticipato

OBESITA’ INFANTILE

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OBESITA’INFANTILE

• non e’assolutamente vero, al contrario di quanto si crede, che con lo sviluppo ponderale, l’eccesso di peso verra’smaltito!

• anzi il rischio che si rimanga obesi e alquanto reale

OBESITA’ INFANTILE

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OBESITA’INFANTILE

Il disagio psicologico che colpisce i ragazzi

obesi e’sotto l’occhio di tutti

• disagio soggettivo perche’ si e’consapevoli

di non avere un aspetto gradevole

• disagio oggettivo perche’ i ragazzi

“cicciottelli” sono il bersaglio preferito degli

sfotto’ degli amici di scuola

OBESITA’ INFANTILE

Page 23: Obesita’Infantile + Cianosi

OBESITA’INFANTILE

TUTTI E DUE DISAGI PSICOLOGICI

PORTA AD UNA SCARSA STIMA DI SE

STESSI ED AD UN ALTERATO

SVILUPPO

OBESITA’ INFANTILE

Page 24: Obesita’Infantile + Cianosi

OBESITA’INFANTILE

l’obesita’da bambino e la sua persistenza da

adulto predispone a tutte quelle patologie

caratteristiche di alcuni adulti obesi quali:

• Diabete di tipo 2

• Aterosclerosi

• Ipertensione

• Dislipidemie, ecc..

OBESITA’ INFANTILE

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ERRORI PIU’COMUNI NELCOMPORTAMENTO ALIMENTARI DEI RAGAZZI:

1) prima colazione scarsa o assente

2) spuntini assenti o a base di prodotti a scarso valore nutritivo

3) eccessivo consumo di salumi,cioccolata,barrette,patatine,caramelle,bevande gassate e zuccherate

4) spazio eccessivo al fast food all’americana,ricco di alimenti ad alto contenuto in calorie,grassi saturi,sale e zuccheri semplici e poveri in fibra e vitamine

OBESITA’ INFANTILE

Page 26: Obesita’Infantile + Cianosi

OBESITA’ INFANTILE

LE ABITUDINI DEI GENITORI GIOCANO

COMUNQUE UN RUOLO IMPORTANTE

SUL MODO DI ALIMENTARSI DEI FIGLI !

OBESITA’ INFANTILE

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OBESITA’INFANTILE

• TRATTAMENTO:

IL TRATTAMENTO DELL’OBESITA’NEL BAMBINO E NELL’ADOLESCENTE DEVE ESSERE INDIVIDUALIZZATO

il bambino deve essere reso protagonista scegliendo il cibo in accordo con le sue preferenze, nel rispetto di un’alimentazione corretta.

e’ importante che non giudichi la dieta ipocalorica come una imposizione

OBESITA’ INFANTILE

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OBESITA’INFANTILE

• UNA DIETA EQUILIBRATA DEVE

COMPRENDERE TUTTE LE DIVERSE

CATEGORIE DEI CIBI, AVENDO CURA

CHE :

• 10-12% PROTEINE

• 25-30% GRASSI

• 55-60% CARBOIDRATI

OBESITA’ INFANTILE

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OBESITA’INFANTILE

• SICURAMENTE BILANCIATA E’UN’ALIMENTAZIONE CHE PREVEDA 4-5 MOMENTI E NELLA QUALE SIANO PRESENTI SPUNTINI NEGLI INTERVALLI FRA PRIMA COLAZIONE E PRANZO E FRA PRANZO E CENA

• 20% PRIMA COLAZIONE

• 5% MERENDA

• 35% PRANZO

• 5%MERENDA POMERIDIANA

• 35% CENA

OBESITA’ INFANTILE

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OBESITA’INFANTILE

• PER AIUTARE UN BAMBINO AD ACQUISIRE UN CORRETTO COMPORTAMENTO ALIMENTARE E’

• IMPORTANTE RIUSCIRE A COINVOLGERLO FARLO DIVERTIRE A TAVOLA PERCHE’ NON PERCEPISCA UN’ALIMENTAZIONE SANA COME UN’IMPOSIZIONE.

• E’QUINDI NECESSARIO RENDERE I BAMBINI PARTECIPI DEI PIACERI DELLA BUONA TAVOLA, CAMBIANDO I CIBI E METTENDOCI ANCHE UN PO’ DI FANTASIA.

OBESITA’ INFANTILE

Page 31: Obesita’Infantile + Cianosi

OBESITA’ INFANTILE

IMPORTANTE

• COINVOLGERE LA FAMIGLIA

• LIMITARE L’INTROITO CALORICO, MA NON DRASTICAMENTE (30%in meno del fabbisogno calorico)

• LIMITARE L’INTROITO DI GRASSI ANIMALI

• AUMENTARE L’APPORTO DI CARBOIDRATI AD ALTO ASSORBIMENTO, FRUTTA E VEGETALI

• DIMINUIRE L’APPORTO DI ZUCCHERI SEMPLICI

• DIMINUIRE LA DENSITA’ CALORICA DEI PASTI

• AUMENTARE L’APPORTO DI FIBRE

OBESITA’ INFANTILE

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OBESITA’INFANTILE

• APPORTO PROTEICO NON INFERIORE A QUELLO RACCOMANDATO CON UN RAPPORTO 1:1 TRA PROTEINE ANIMALI E VEGETALI

• APPORTO DI GRASSI INFERIORE AL 30%CON NON PIU’ DI 100 mg DI COLESTEROLO OGNI 1000 CALORIE

• L’APPORTO DI CARBOIDRATI DOVREBBE ESSERE INTORNO AL 60%

• DELLE CALORIE CON PREVALENZA DEI CARBOIDRATI COMPLESSI

• LA QUOTA DI ZUCCHERI SEMPLICI NON DOVREBBE SUPERARE IL 10% DELLE CALORIE TOTALI

• L’INTROITO DI FIBRE, VITAMINE E MINERALI DOVREBBE ESSERE ASSICURATO

OBESITA’ INFANTILE

Page 33: Obesita’Infantile + Cianosi

OBESITA’INFANTILE

• E’IMPORTANTE FAVORIRE L’ATTIVITA

FISICA, CHE SIA ACCETTATA, ANCHE

PER PREVENIRE LA DIMINUZIONE DI

MASSA MAGRA E CORREGGERE GLI

EVENTUALI COMPORTAMENTI

ALIMENTARI SBAGLIATI

• MANGIARE IN FRETTA

• MANGIARE GUARDANDO LA TV

OBESITA’ INFANTILE

Page 34: Obesita’Infantile + Cianosi

OBESITA’INFANTILE

• IL REGIME ALIMENTARE INFLUISCE,TALVOLTA IN MODO SENSIBILE, SULLA SALUTE DEGLI INDIVIDUI E DELLE COMUNITA’

• CARENZE ALIMENTARE DI NUTRIENTI ESSENZIALI PUO’ ASSOCIARSI A MALATTIE METABOLICHE E DEGENERATIVE

• PER QUESTE MALATTIE, CHE RISULTANO DALLA COMPLESSA INTERAZIONE TRA GENETICA, AMBIENTE E STILI DI VITA, L’ALIMENTAZIONE COSTITUISCE UN IMPORTANTE FATTORE DI RISCHIO

OBESITA’ INFANTILE

Page 35: Obesita’Infantile + Cianosi

OBESITA’INFANTILE

LA COMUNITA’SCIENTIFICA E’ CONCORDE NELL’ATTRIBUIRE ALLA DIETA UN RUOLO NELLA PATOGENESIDI MALATTIE QUALI:

• CARDIOPATIA ISCHEMICA

• MALATTIE CEREBROVASCOLARI

• DIABETE MELLITO NON INSULINO-DIPENDENTE

• ALCUNI TUMORI

• ANEMIA PER CARENZA DI FERRO

• GOZZO

• OBESITA’

• CARIE DENTARIE

• CALCOLOSI RENALE

OBESITA’ INFANTILE

Page 36: Obesita’Infantile + Cianosi

GRUPPO CEREALI

• 30g di pasta o riso

• 40g di pane

• 30g di cerali da colazione o fette biscottate

• 120g di patate e legumi freschi

• 40 g. legumi secchi

La piramide alimentare: le razioni

GRUPPO VERDURA

100g di verdura

FRUTTA

100g di uva e banana

150g di altra frutta

CARNE-PESCE-ALTRO

• 80g di carne magra

• 200g di pesce

• 70g di prosciutto crudo magro,bresaola

• 2 uova (1-2 volta /sett)

LATTICINI

• 100g di latte parz. screm.

• 125g di yogurt magro

1-2 volte/sett

• 100g di formaggio fresco

• 50g di formaggio stagionato

GRASSI - OLII

• 10g di olio

• 15g di burro

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Cianosi

• Un caratteristico colore violaceo della cute

• e delle mucose E’da ricondursi alla

presenza di emoglobina ridotta in quantita’

>cinque grammi per ogni 100 ml di sangue

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Cianosi

• E’un particolare sfondo bluastro conferito

alla cute ed alle mucose dal modificato

• colore delle emazie o meglio dal

modificato colore della Hb che quando è

• ossidata è rossa e quando è ridotta è

• bluastra.

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Cianosi

• In condizioni normali 100 ml di sangue

contengono 15 g di Hb la quale nel

sangue arterioso è quasi sempre

completamente saturata in ossigeno;

• nel sangue venoso invece la saturazione

• della Hb è incompleta e possiamo ritenere

• che 5 dei 15g di Hb siano costituiti da Hb

• ridotta

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Cianosi

• Il sangue misto capillare ha un contenuto

• di Hb ridotta intermedio tra quello del san

• gue arterioso e quello del sangue venoso:

• g 2,5 per 100ml,lontano dalla soglia della

• cianosi che è di 5 g,ne segue che nel soggetto normale si potrà avere comparsa di uno stato cianotico solo in condizioni

• eccezionali ad esempio nelle fatiche intense e prolungate.

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Cianosi

• Quando la estrazione di ossigeno dalla Hb

• sia talmente aumentata per le necessità

• metaboliche dei tessuti che un terzo del

• contenuto percentuale di Hb sia costituito

• da Hb ridotta.

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Cianosi

• Uno stato cianotico in un anemico è

difficile da riscontrare.Perchè?In questi

• ammalati il contenuto di Hb potrebbe

essere talmente ridotto da raggiungere

• per esempio i 5 g per 100 ml:è chiaro che

• in uno stato cianotico potrebbe presentarsi

• solo se tutta l’Hb fosse costituita da Hb ri

• dotta ,il che è assurdo.

Page 43: Obesita’Infantile + Cianosi

cianosi

• Pseudocianosi :pigmentazioni cutanee

fisse(cirrosi bronzina)

• Cianosi da metaemoglobina:presenza

di ferro trivalente nella molecola

emoglobinica che diviene cosi incapace di

fissare l’ossigeno e di assolvere alla

funzione respiratoria

Page 44: Obesita’Infantile + Cianosi

Cianosi

• Nel soggetto poliglobulinico invece,che

può avere fino a 25 g di Hb per 100 ml

• di sangue,la soglia della cianosi potrà

essere facilmente raggiunta:basterà che i

5 g,cioè un quinto,della Hb totale risultino

• instaurati perché appaia la cianosi

Page 45: Obesita’Infantile + Cianosi

Cinosi

• Metaemoglobinemie congenite :la cianosi

• data dall’infanzia e si trasmette come carattere

ereditario

• 1)anormale formazione di metaemoglobina

dovuta ad un’anomalia della globina

• 2)deficienza del sistema enzimatico eritrocitario

devoluto a mantenere la Hb in stato non

ossidato

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Cianosi

• Metaemoglobinemie acquisite:sono

dovute per intossicazioni con veleni

ossidanti,la cianosi,insorge rapidamente e

va progressivamente aggravandosi con il

progredire dell’assorbimento del

tossico(fenacetina,nitriti,clorato di

potassio,anilina e suoi derivati,sottonitrato

di bismuto,sulfamidici).

Page 47: Obesita’Infantile + Cianosi

Cianosi

• Una cianosi si può realizzare per le

seguenti condizioni:

• 1)aumento dell’Hb totale nel sangue

• 2)aumento dell’Hb ridotta nel sangue

arterioso

• 3)rallentamento del circolo periferico con

aumento della estrazione di O2 dalla Hb

da parte dei tessuti.

Page 48: Obesita’Infantile + Cianosi

Cianosi

• 1)Cianosi da aumento dell’Hb totale nel

sangue:questa condizione è operante

nella poliglobulia per i seguenti fattori

patogenetici:a)aumento dell’Hb ridotta nel

sangue arterioso per incapacità polmonare

• A saturare debitamente in O2 tutta la Hb

• b)rallentamento del flusso sanguigno per

più alta viscosità nel sangue

Page 49: Obesita’Infantile + Cianosi

Cianosi

• 2)Cianosi da aumento della Hb ridotta nel

sangue arterioso:si verifica nelle cianosi

centrali che possono essere distinte in

cardiache e polmonari.

Page 50: Obesita’Infantile + Cianosi

Cianosi

• A)Cianosi centrali cardiache:sonodeterminate da una commistione di sangue venoso con sangue arterioso per cortocircuito tra cuore destro e cuore sinistro.Si tratta di cardiopatie congenite

• Che determinano la immissione di una quantità più o meno rilevante di sangue venoso nella circolazione arteriosa.Il sangue arterioso sarà inquinato da sangue

• Venoso e questo potrà essere sufficiente a provocare la cianosi.

Page 51: Obesita’Infantile + Cianosi

Cianosi

• B)Cianosi centrali polmonari:sono

sostenute da condizioni polmonari che si

oppongono a una completa saturazione

del sangue in O2

Page 52: Obesita’Infantile + Cianosi

Cianosi

• Tra le cause respiratorie ricordiamo:

• A)diminuzione della pressione parziale di

O2 nell’atmosfera e quindi nell’aria

alveolare

• B)modificazioni quantitative o qualitative

degli alveoli polmonari che compromet-

• tano la normalità degli scambi gassosi

Page 53: Obesita’Infantile + Cianosi

Cianosi

• C)aumento della velocità del circolo

polmonare che non dà tempo al sangue

• Di saturarsi completamente(fattore

operante anche nella fatica)

Page 54: Obesita’Infantile + Cianosi

Cianosi

• 3)cianosi per rallentamento del circolo

periferico ed aumento della estrazione di

• O2 a livello di tessuti.Può essere un

aspetto della insufficienza cardiocircolato

• rio o di difficoltato scarico venoso

distrettuale per alterazioni vascolari

periferiche (cianosi diffuse e cianosi

distrettuali)

Page 55: Obesita’Infantile + Cianosi

Cianosi

• Il quadro cianotico non è mai di pari intensi

• tà su tutta la cute del corpo anzi,i segni

• iniziali della cianosi andranno ricercati laddove meglio si possono apprezzare modificazioni del color rosso del sangue (mucose)oppure laddove vi siano condizioni che possano localmente accentuare la insaturazione in O2 del sangue aumentandone la venosità attraverso una maggiore estrazione di O2(parti distali,letto ungueale,padiglione dell’orecchio,…)

Page 56: Obesita’Infantile + Cianosi

Cianosi

• Cianosi diffuse

• A)cianosi presenti dalla nascita:può

rappresentare un episodio passeggero limitato

ai primi momenti della vita extrauterina che con

brusche stimolazioni cutanee o un bagno lo

faranno scomparire con il primo vagito e con

l’inizio della normale respirazione,ciò e

particolarmente frequente nei prematuri,per la

immaturità dei centri neurologici.

Page 57: Obesita’Infantile + Cianosi

Cianosi

• in altri casi ,soprattutto dopo parti distocici,la

cianosi è sostenuta da lesioni neurologiche

centrali conseguenza di emorragie;si presenta

con profonde turbe della respirazione ed in

associazione a Segni meningei o cerebrali.In

altri ancora è dovuta ad ostruzioni delle vie

aeree superiori tipo mucosità che il neonato non

• ha forza di espellere,oppure ad affezioni

polmonari(malattie delle membrani jaline.

Page 58: Obesita’Infantile + Cianosi

Cianosi

• Maggiore interesse presentano le cianosi

da cardiopatie congenite

• A)commistione con sangue venoso

• B)insufficiente sangue ossigenato refluo

• dal polmone.

Page 59: Obesita’Infantile + Cianosi

Cianosi

• cianosi da cardiopatie congenite sono:

• 1)trasposizione dei grossi vasi,l’aorta nasce dal ventricolo destro e l’arteria polmonare dal ventricolo sinistro

• 2)atresia tricuspidale

• 3)tetralogia di Fallot,stenosi polmonare e comunicazione interventricolare,ipertrofia ventricolare destra,aorta a cavallo sul setto interventricolare

• 4)atresia aortica

Page 60: Obesita’Infantile + Cianosi

Cianosi

• Cianosi acquisite

• la cianosi è sintomo importante nello

scompenso congestizio di cuore.Essa è

• pertanto frequente nelle cardiopatie

acquisite che più impegnano il cuore

destro(stenosi mitralica,insufficienza

tricuspidale,cuore polmonare cronico)

Page 61: Obesita’Infantile + Cianosi

Cianosi

la cianosi da malattie polmonari è dovuta

a flogosi ostruttive laringee,laringospasmo,group

difterico,edema della glottide,tumori del

laringe,compressione della trachea da parte dei

tumori della tiroide,del mediastino,bronchiti

capillari,tubercolosi miliari,polmoniti

estese,versamenti pleurici,pneumotorace

spontaneo,traumi toracici

Page 62: Obesita’Infantile + Cianosi

Cianosi

• Cianosi distrettuale:le più frequenti sono

quelle in rapporto ad un difficoltato scarico

venoso per trombosi

venose,tromboflebiti,varici,compressioni

venose locali.In genere il quadro cianotico

distrettuale è associato ad edema

Page 63: Obesita’Infantile + Cianosi

acrocianosi

• Consiste nella colorazione blu violacea

• permanente diffusa e simmetrica della faccia dorsale delle mani e dei piedi e talvolta della parte distale degli avambracci e delle gambe dove possono

• comparire chiazze più o meno grandi di livedo:la pelle è lievemente pastosa e fredda al termotatto.Il paziente accusa parestesie e una lieve incapacità motoria.

Page 64: Obesita’Infantile + Cianosi

Acrocianosi

• Si accentua col freddo verso il quale i

pazienti avvertono una particolare

sensibilità.Va ricondotta a stasi sanguigna

• nel territorio capillare non secondaria a

• spasmo arteriolare,come nel morbo di

• Raynaud,ma all’esistenza di un sistema

• di anastomosi arteriolo-venulari che

sottraggono sangue al circolo capillare.