Nuovo modulo dvr
-
Upload
pellegrino-albanese -
Category
Engineering
-
view
15 -
download
0
Transcript of Nuovo modulo dvr
1
La relazione è composta da n.ro 17 pagine
SIC
UR
WE
B
Autore Codice del documento N.ro Rev. Data
Infotel Sistemi VR_Rev001 10 06/05/2015
NUOVO MODULO
VALUTAZIONE RISCHI
POTENZIALI E RESIDUI
2
INDICE
1. NUOVO MODULO DVR............................................................................... 3
2. ORGANIGRAMMA SICUREZZA................................................................... 4
3. VALUTAZIONE RISCHI STRUTTURA DATI................................................. 5
1.1. Creazione reparti e attività ................................................................... 5
1.2. Identificazione fattori di rischio............................................................ 6
1.3. Fasi Lavorative-Rischi Associati-Misure Adottate.................................. 8
1.4. Programma di miglioramento ............................................................. 14
1.5. Segnaletica ......................................................................................... 15
1.6. Valutazioni specifiche ......................................................................... 16
4. GESTIONE NON CONFORMITA’............................................................... 17
5. STAMPE.................................................................................................. 17
3
1. NUOVO MODULO DVR
Nel back office, sarà presente nel pannello Accessi un NUOVO MODULO
VALUTAZIONE RISCHI POTENZIALI E RESIDUI.
Aprendo tale modulo comparirà la struttura per effettuare le revisioni, di default sarà
presente la REVISIONE 0.
Sarà possibile duplicare la revisione 0 oppure creare una nuova revisione.
Creando revisioni successive, tutte le revisioni precedenti saranno
storicizzate, ossia consultabili in sola lettura (i dati quindi non saranno
modificabili) e con relative stampe.
Il menù Archivi sarà ristrutturato ad hoc per la valutazione dei rischi.
Cliccando sulla voce Revisione saranno presenti 2 icone:
In questo modo si potranno gestire anche le non conformità, senza aprire ulteriori
pannelli o finestre.
4
2. ORGANIGRAMMA SICUREZZA
L’organigramma della sicurezza sarà presente sulla società/sede selezionata.
In questa sezione andranno inserite le figure della sicurezza, con relativa data nomina
e data scadenza nomina:
5
3. VALUTAZIONE RISCHI STRUTTURA DATI
I nodi presenti sull’albero sono riportati nella figura seguente e l’intestazione
dell’albero riporterà la società-sede inserita nel Back office:
Le voci presenti sono:
Identificazione fattori di rischio (nodo fisso)
Reparti (consentirà la creazione di n reparti).
Piano di miglioramento
Valutazioni specifiche
Segnaletica
Emergenza e evacuazione
1.1. Creazione reparti e attività
Sarà possibile creare i reparti della sede/unità organizzativa.
Ogni reparto creato avrà la sua struttura articolata in Attività.
Sul nodo attività si potranno creare n attività o fasi lavorative associate al reparto
selezionato.
6
Ogni attività creata avrà i seguenti nodi fissi:
Descrizione attività: campo testuale descrittivo con campo testo Responsabile
di Reparto
Aree: campo in cui saranno associate le aree (decidere se campo testuale o da
anagrafica aree)
Strutture/impianti/attrezzature: campo in cui saranno collegate le
strutture, impianti, attrezzature presenti nell’attività (decidere se campo
testuale o da archivi di base)
Fattori di rischio
1.2. Identificazione fattori di rischio
Cliccando su questa voce, (sarà un nodo fisso e precompilato) si aprirà la seguente
tabella contenente i rischi divisi in:
Rischi salute
Rischi sicurezza
Rischi trasversali (per la salute e per la sicurezza).
Tale tabella si riferisce all’intera azienda. Si potranno creare anche rischi nuovi,
scrivendo direttamente in tabella.
Le colonne presenti saranno:
Pericoli/Fattori di rischio
7
Presenza in condizioni normali/ordinarie (CHECK SI, che indicherà la
presenza del rischio)
Evidenze (campo memo)
Presenza in situazioni anomale/saltuarie (CHECK SI, che indicherà la
presenza del rischio)
Evidenze (campo memo)
Presenza in condizioni di emergenza/straordinarie (CHECK SI, che
indicherà la presenza del rischio)
Evidenze (campo memo).
IMPORTANTE:
I RISCHI EVIDENZIATI COME PRESENTI DOVRANNO ESSERE CONSERVATI E
SARANNO POI RICHIAMATI E ASSOCIATI ALLE ATTIVITA’ COLLEGATE AI
REPARTI.
8
1.3. Fasi Lavorative-Rischi Associati-Misure Adottate
Dopo aver creato il reparto si andranno ad associare le attività o fasi lavorative (alla
creazione si potrà inserire un numerico da 0 in poi, esempio 0-Reparto Laboratorio
QC). Su ogni attività si crea la struttura visibile nella figura seguente:
La struttura dati
1. Cliccando sul nodo Descrizione attività, sarà visualizzato un campo testuale
in cui digitare una descrizione estesa dell’attività.
2. Cliccando su Aree, sarà visualizzata una tabella in cui potranno essere digitate
da tastiera o importate da un’anagrafica, le aree in cui si svolge l’attività.
3. Cliccando su Strutture/impianti/attrezzature si aprirà una tabella in cui
potranno essere digitate da tastiera o importate da un archivio di base, le
Strutture/impianti/attrezzature presenti nell’attività.
4. Cliccando invece su fattori di rischio si aprirà un’area di lavoro, come da
figura seguente:
9
In questa area di lavoro andranno collegati i rischi dell’attività, identificati come
presenti nel nodo Identificazione fattori di rischio.
IMPORTANTE: I FATTORI DI RISCHIO SARANNO ESSERE PRELEVATI DA UN
ARCHIVIO DI BASE E AVRANNO DUE CARATTERISTICHE:
UN CHECK PER IDENTIFICARE I RISCHI SPECIFICI E NON
UN CHECK PER INDICARE LA SORVEGLIANZA SANITARIA
OBBLIGATORIA
DPI
Ogni fattore di rischio avrà poi la sua sezione di valutazione.
Selezionando un fattore di rischio si potranno inserire i seguenti dati:
EVIDENZE/ OSSERVAZIONI/DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA (campo
meno con una sezione di Allegati per consentire l’upload di file
immagine e di testo)
PERSONALE ESPOSTO
TIPO/MODALITA’ DI ESPOSIZIONE
RISCHIO POTENZIALE E RESIDUO.
DPI
1. Cliccando su evidenze/osservazioni si aprirà un campo testuale (campo
meno) e una sezione di Allegati per consentire l’upload di file immagine e di
testo.
2. Cliccando su personale esposto, si aprirà una tabella in cui digitare il
personale esposto: si apre l’anagrafica dei dipendenti con la matricola e
la mansione. In questo modo associando i dipendenti al fattore di
rischio si potrà risalire alla scheda rischi mansione. Sarà inoltre presente
un campo Note qualora il personale esposto non sia un dipendente, ma
visitatori, ditte esterne, ecc.
3. Cliccando su Tipo/modalità di esposizione si apre una tabella con tre check:
ROUTINARIA
SALTUARIA
STRAORD./IN EMERGENZA.
10
4. Cliccando su rischio potenziale e residuo si aprirà la seguente sezione:
Saranno presenti due SEZIONI:
Rischio potenziale
Rischio Residuo
Si effettuerà la valutazione tramite matrice 4x4 (PXD = R).
I campi misure attuate e misure da attuare saranno campi testuali (campi memo)
digitati dall’utente.
Per i rischi specifici si attiverà anche un ulteriore campo NOTE.
Le misure da attuare andranno nel Programma di miglioramento (vedere
paragrafo che segue).
11
IMPORTANTE: Alcuni fattori di rischio (ossia i rischi specifici) saranno
codificati in modo tale che selezionando tali rischi sarà già visualizzata la
sezione di valutazione (Ad esempio RUMORE: basso, medio, alto con il Laeq;
per il CHIMICO Basso per la sicurezza, Irrilevante per la salute, ecc.) e il
campo Misure da Attuare.
Si riporta lo schema tipo che sarà utilizzato per strutturare gli archivi
12
13
14
1.4. Programma di miglioramento
Le misure da attuare confluiranno nella sezione Programma di miglioramento.
Tale sezione sarà così strutturata:
Le tabelle presenti saranno:
Reparto
Attività/fase lavorativa
Fattore di rischio
Entità rischio residuo
Misure da attuare
Incaricato
Data Prevista
Tempi rispettati.
Il check tempi rispettati farà confluire le misure da attuare in uno storico con la data
di attuazione.
15
1.5. Segnaletica
In questa sezione si andranno ad elencare i segnali/cartelli presenti nella sede/unità
organizzativa:
Per ogni segnale/cartello si dovrà poi inserire la collocazione:
16
1.6. Valutazioni specifiche
In questa sezione, si potranno allegare i documenti/file relativi alle valutazioni sui
rischi specifici.
Sarà necessario creare la categoria (ad esempio Rischio Chimico) a cui andranno
allegati i file, come screenshot seguente:
17
4. GESTIONE NON CONFORMITA’
In questa sezione sarà presente la gestione delle segnalazioni
critiche/incidenti/infortuni con relative azioni preventive e correttive.
I dati inseriti nel FRONTOFFICE saranno recuperati e portati nel nuovo
modulo.
5. STAMPE
Nella sezione stampe sarà possibile stampare:
il DVR, prelevando i dati dalla sezione Valutazione dei rischi
il piano di emergenza e evacuazione.