nuovi percorsi 2016/2017.
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LEGENDA ............................................................................................................................................ 4
RIFIUTI DI IERI… REPERTI DI OGGI! ....................................................................................... 5
USI E RIUSI NELLA STORIA: RISORSE ................................................................................... 5
INASPETTATE ................................................................................................................................... 5
INDIANA JONES E I PREDATORI DEL… RIFIUTO ................................................................. 5
PERDUTO! ........................................................................................................................................... 5
CHE COSA RIMANE? STORIE DALLA TERRA … ....................................................................... 6
SIR COMPOST, IL SIGNORE DEGLI ORTI ................................................................................ 6
ADESSO PIANTALA ......................................................................................................................... 6
“SI VA AL CENTRO DI RACCOLTA (CDR)” ................................................................................. 7
SCARTI DI CARTE ........................................................................................................................... 7
TRASFORMAZIONI DI SCARTI TRA SEGNI E FORME .......................................................... 8
IN EVOLUZIONE .............................................................................................................................. 8
TRIDIMENSIONALITÀ IN DIVENIRE ........................................................................................ 8
ARCHITETTURE IN DIVENIRE ..................................................................................................... 9
GIOCHI DI SOCIETA’ CON GLI SCARTI ................................................................................... 9
GIOCO DELL’OCA-ECOLOGICO… ISTRUZIONI PER L’USO! ................................................... 9
SONO FATTO COSÌ ...................................................................................................................... 10
UN CARRELLO DI SOSTENIBILITÀ .......................................................................................... 10
PRONTI AL LANCIO ...................................................................................................................... 10
LA STORIA DI MELNETTUS ....................................................................................................... 11
LE OLIMPIADI DEL RIFIUTO ..................................................................................................... 12
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LE OLIMPIADI DELLO SPRECO ................................................................................................... 13
TRACCE DI BIODIVERSITÀ ......................................................................................................... 14
OGGI LA SPESA LA FACCIO IO ................................................................................................. 15
LE MILLE VITE DEI RIFIUTI ..................................................................................................... 17
RIFIUTOLOGIA O GEOLOGIA ..................................................................................................... 18
SCARTO ARTISTICO! .................................................................................................................... 19
FARE ARTE PER DIRE AMBIENTE .............................................................................................. 20
RIFIUTI DA INCORNICIARE ...................................................................................................... 21
UN LITRO DI LUCE!....................................................................................................................... 21
ENERGIE RINNOVABILI DI IERI .. E DI OGGI .................................................................... 22
GESTO ENERGICO .......................................................................................................................... 22
ON-OFF ............................................................................................................................................ 22
ENERGIA…..BASTA CHE CI SIA ................................................................................................ 23
CHE FELICITÀ AVERE L’ELETTRICITÀ RISATE A CORRENTE CONTINUA SUL
RISPARMIO ENERGETICO ............................................................................................................ 23
LABORATORIO “ENERGIOCA” ..................................................................................................... 24
LEGGERI COME L’ARIA ................................................................................................................. 25
NON CAMBIARE IL CLIMA, CAMBIA TU ................................................................................. 26
COSTRUIRE IN MODO SOSTENIBILE ...................................................................................... 27
MAMMA GEA HA LA FEBBRE! POSSIAMO GUARIRLA?......................................................... 28
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LEGENDA
= ambiente e rifiuti
= storia
= natura
= energia e risparmio energetico
Scuola Primaria
Scuola Primaria e Secondaria di
primo grado
= arte
= sociale
= aria e clima
= biedilizia
Scuola Secondaria di primo grado
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RIFIUTI DI IERI… REPERTI DI OGGI!
Ancora convinti che l’archeologo sia costantemente impegnato in pericolose ricerche
di tesori?? Scopriamo insieme l’importanza dei rifiuti per la ricostruzione della storia:
quella con la “s” minuscola, che riguarda piccole cose come le attività domestiche, i
gusti alimentari, la vita quotidiana delle persone vissute nel passato. I bambini
potranno mettere alla prova il loro spirito di osservazione e come veri detective impareranno a leggere le sorprendenti informazioni che i rifiuti possono dare sulle
civiltà antiche… e su quella presente!
Destinatari: Scuola Primaria, gruppi di 20/25 bambini delle classi 3e, 4e, 5e.
Durata:un incontro, presso le scuole, di circa per ogni gruppo partecipante. E’
richiesta l’adesione al percorso di due classi per lo svolgimento degli incontri nell’arco
della stessa mattinata.
Soggetto proponente: AGENTER
USI E RIUSI NELLA STORIA: RISORSE
INASPETTATE
Tutti noi dovremmo sapere quanto è importante per il futuro del nostro pianeta
compiere in modo corretto la raccolta differenziata dei rifiuti e prestare attenzione
agli sprechi, che la società attuale ci porta a compiere quasi senza accorgercene…
Perché? Perché lo sapevano anche gli antichi! Analizziamo alcune tecniche di riuso che
si possono osservare sui reperti archeologici: ci parleranno di capacità tecniche,
attenzione economica, integrazione con l’ambiente… e capiremo meglio quale
opportunità rappresenta il riciclo nella nostra epoca!
Destinatari: Scuola Primaria, gruppi di 20/25 bambini delle classi 3e, 4e, 5e.
Durata: un incontro, presso le scuole, di circa h. 1,30 per ogni gruppo partecipante. E’
richiesta l’adesione al percorso di due classi per lo svolgimento degli incontri nell’arco
della stessa mattinata.
Soggetto proponente: AGENTER
INDIANA JONES E I PREDATORI DEL… RIFIUTO
PERDUTO!
Come esperti esploratori cercheremo di capire da dove provengono gli oggetti che ci
circondano e di quali composti sono fatti fra materiali riciclabili e non riciclabli.
Seguiremo tutte le “cartacce” e i rifiuti perduti nel loro percorso verso l’isola
ecologica allo scopo di spiegare in maniera semplice i concetti base della raccolta
differenziata, il calendario del porta a porta, ecc. per motivare i bambini alle prassi di
conservazione, risparmio e rispetto ambientale.
Destinatari: Scuola Primaria, gruppi di 20/25 bambini delle classi 3e, 4e, 5e.
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Durata: un incontro, presso le scuole, di circa h. 1,30 per ogni gruppo partecipante. E’
richiesta l’adesione al percorso di due classi per lo svolgimento degli incontri nell’arco
della stessa mattinata.
Soggetto proponente: AGENTER
CHE COSA RIMANE? STORIE DALLA TERRA …
Volete lasciare il segno? Fatelo nel modo giusto … Che cosa rimane dei diversi tipi di
materiali dopo secoli e millenni dal loro utilizzo e dal loro abbandono? Quali sono gli
oggetti più resistenti? Che cosa si riprende la natura? Imparando a conoscere
tantissimi tipi di reperti antichi riusciremo a immaginare che cosa resterà fisicamente
delle nostre cose, delle nostre città, della nostra civiltà negli anni a venire e capiremo
che cosa possiamo fare oggi per rendere il mondo migliore domani.
Destinatari: Scuola Secondaria di primo grado, gruppi di 20/25 bambini delle classi
1°, 2°, 3°.
Durata: un incontro, presso le scuole, di circa 2 ore. E’ richiesta l’adesione al percorso
di due classi per lo svolgimento degli incontri nell’arco della stessa mattinata.
Soggetto proponente: AGENTER
SIR COMPOST, IL SIGNORE DEGLI ORTI
Un misterioso personaggio ci condurrà nella selvaggia Terra dell’Orto, spiegandoci
l’importanza ed i segreti del compostaggio attraverso il racconto delle sue avventure…
siete pronti a sporcarvi le mani??
Destinatari: scuola Primaria, gruppi di 20/25 bambini delle classi 1° e 2°.
Durata: un incontro, presso le scuole, di circa h. 1,30 per ogni gruppo partecipante. E’
richiesta l’adesione al percorso di due classi per lo svolgimento degli incontri nell’arco
della stessa mattinata.
Soggetto proponente: AGENTER
ADESSO PIANTALA
I bambini sono invitati a costruire un proprio vaso realizzato interamente con
materiali di scarto, dentro cui sarà posato un seme da curare, innaffiare, far
germogliare e piantare nel proprio giardino o in un altro spazio verde della citta ..
Destinatari: scuola primaria.
Durata: 1 incontro di 2 ore
Luogo: ReMida Bologna_Terre d’Acqua, Via Turati 13 a Calderara di Reno (BO) oppure
all’interno delle scuole che ne facciano richiesta
Soggetto proponente: ReMida
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“SI VA AL CENTRO DI RACCOLTA (CDR)”
I centri di raccolta dei rifiuti comunali diventano luoghi di progetti di educazione
ambientale volti a bambini e ragazzi, rendendoli attori consapevoli delle buone
pratiche (riduco, riuso, riciclo). La visita al centro di raccolta diventa uno spunto per
riflettere sul tema dei rifiuti, collegando le loro abitudini domestiche con la
sostenibilità ambientale. Vedendo i rifiuti stessi i ragazzi potranno meglio percepire
cos’è il riciclo dei materiali, l’importanza di ridurre i rifiuti (facendo cenno agli
imballaggi ed alla loro modalità di trattamento, al ruolo dei consorzi e la ricaduta delle
“responsabilità” anche sul cittadino stesso come consumatore) ed l’interesse al riuso
degli oggetti grazie alle colonnine di acqua alla spina presenti sul territorio e, se ci
sono nelle vicinanze, ai mercatini del riuso. Il progetto termina con una favola
ambientale, che coniuga la realtà, le riflessioni fatte e l’immaginazione dei ragazzi,
lasciando loro il tema principale dell’intervento.
Obiettivi:
sensibilizzare i ragazzi sul tema dei rifiuti;
prendere coscienza dell’importanza del riciclaggio per il nostro ecosistema;
responsabilizzare i ragazzi verso le corrette abitudini domestiche in tema di
raccolta differenziata dei rifiuti;
visitare il CDR per conoscere le proprietà dei rifiuti;
saper riconoscere i rifiuti pericolosi e rifiuti da apparecchiature elettrice ed
elettroniche;
accennare ai processi produttivi dei materiali ed ai loro tempi di degradazione;
conoscere quali sono e dove vanno i rifiuti indifferenziati accennando a cosa
sono discarica ed inceneritore;
conoscere il riciclaggio dei materiali;
responsabilizzare al riuso degli oggetti;
responsabilizzare alla riduzione degli imballaggi ed al controllo degli acquisiti.
Destinatari: scuola Primaria o scuola Secondaria di primo grado, gruppi di 20/25
ragazzi.
Durata: un incontro in CDR di circa h. 2 per ogni gruppo partecipante.
L’organizzazione del trasporto al CDR rimane a carico della scuola.
Materiali: sarà letta una favola ambientale al termine della visita.
Soggetto proponente: ALBATROS
SCARTI DI CARTE
Il percorso pone al centro differenti e molteplici tipologie di carta e invita a
indagarne le qualità attraverso diversi strumenti e azioni, per mostrare un materiale
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noto e comune a tutti sotto una nuova luce, ricercandone e valorizzandone
l’espressività.
Destinatari: scuola primaria.
Durata: 1 incontro di 2 ore
Luogo: ReMida Bologna_Terre d’Acqua, Via Turati 13 a Calderara di Reno (BO) oppure
all’interno delle scuole che ne facciano richiesta
Soggetto proponente: ReMida
TRASFORMAZIONI DI SCARTI TRA SEGNI E FORME
IN EVOLUZIONE
Gli scarti aziendali per la loro funzione-non funzione hanno spesso forme particolari,
che a uno sguardo attento possono suggerire continue metafore figurative. I bambini,
abili nel dialogare con gli scarti, li indagano nella loro forma ed essenza e li
trasformano, attraverso il segno grafico, in nuovi oggetti, personaggi o ambienti
inusuali.
Destinatari: scuola primaria.
Durata: 1 incontro di 2 ore
Luogo: ReMida Bologna_Terre d’Acqua, Via Turati 13 a Calderara di Reno (BO) oppure
all’interno delle scuole che ne facciano richiesta
Soggetto proponente: ReMida
TRIDIMENSIONALITÀ IN DIVENIRE
La carta si evolve nella tridimensionalità per invadere l’ambiente circostante.
Combinando tra loro diverse tipologie di carta e cartone, i bambini possono provare
forme, incastri, seriazioni ed equilibri, dando vita ad architetture in continuo divenire.
Destinatari: scuola primaria.
Durata: 1 incontro di 2 ore
Luogo: ReMida Bologna_Terre d’Acqua, Via Turati 13 a Calderara di Reno (BO) oppure
all’interno delle scuole che ne facciano richiesta
Soggetto proponente: ReMida
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ARCHITETTURE IN DIVENIRE
Scegliere, incastrare, sovrapporre e collegare i materiali di scarto per realizzare
architetture in continua trasformazione. L’atelier della costruttività si apre al piacere
di costruire, attraverso il gioco combinatorio, sperimentando altezze, pesi,
accostamenti ed equilibri.
Destinatari: scuola primaria.
Durata: 1 incontro di 2 ore
Luogo: ReMida Bologna_Terre d’Acqua, Via Turati 13 a Calderara di Reno (BO) oppure
all’interno delle scuole che ne facciano richiesta
Soggetto proponente: ReMida
GIOCHI DI SOCIETA’ CON GLI SCARTI
Partendo da differenti tipologie di materiali, bambini e bambine, lavorando in piccoli
gruppi, sono invitati a progettare insieme vecchi giochi o a inventarne di nuovi: dallo
sviluppo di un’idea partecipata alla sua realizzazione, condividendone scopi e regole.
Destinatari: scuola primaria.
Durata: 1 incontro di 2 ore
Luogo: ReMida Bologna_Terre d’Acqua, Via Turati 13 a Calderara di Reno (BO) oppure
all’interno delle scuole che ne facciano richiesta
Soggetto proponente: ReMida
GIOCO DELL’OCA-ECOLOGICO… ISTRUZIONI PER
L’USO!
Cosa succede a una cartaccia, una bottiglietta o un mozzicone di sigaretta buttata per
incuria o disattenzione a terra? L’inquinamento ed i rifiuti hanno effetti terribili
sull’ambiente e sui suoi abitanti, animali o uomini che siano… Attraverso il “gioco
dell’Oca” ci sfideremo in una gara a squadre ecologica alla scoperta del mondo dei
rifiuti e dei suoi effetti! Il paesaggio di gioco rappresenta il parco giochi cittadino con
il cancello, l’altalena e le fontane tutti elementi che riprendono quelli reali. Il percorso
porta i bambini verso il traguardo passando su caselle speciali dove grazie a salti in
avanti o all'indietro i ragazzi imparano quanti anni impiega una bottiglia di vetro a
scomparire dall'ambiente o a cercare di migliorare il nostro mondo, con semplici gesti
quotidiani, prima che sia troppo tardi!
Destinatari: il percorso è rivolto alle classi 3e, 4e, 5e della scuola Primaria.
Durata: un incontro, presso le scuole, di circa h. 1,30 per ogni gruppo partecipante. E’
richiesta l’adesione al percorso di due classi per lo svolgimento degli incontri nell’arco
della stessa mattinata.
Soggetto proponente: AGENTER
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SONO FATTO COSÌ
Per fare la raccolta differenziata bisogna imparare a distinguere i diversi materiali di
cui sono fatti gli imballaggi. Potremo imparare, attraverso una storia, grazie ad alcuni
curiosi personaggi animati, che accompagneranno i bambini ad alcuni momenti di giochi
sensoriali e ad un piccolo laboratorio di riciclo creativo.
Destinatari: il percorso è rivolto a gruppi di 20/25 bambini delle classi 1° e 2° della
scuola primaria.
Durata: un incontro, presso le scuole, di circa 1 ora e mezza per ciascun gruppo. E’
richiesta l’adesione al percorso di due classi per lo svolgimento degli incontri nell’arco
della stessa mattinata.
Soggetto proponente: CA’ LA GHIRONDA
UN CARRELLO DI SOSTENIBILITÀ
L’imballaggio delle merci che acquistiamo serve a proteggerle, conservarle la qualità
(profumo, sapore, aspetto, ecc.) a fornire informazioni ai consumatori. Sul momento
non ci rendiamo conto di quanto sia il peso e l’ingombro degli imballaggi; ce ne
accorgiamo dopo quando ormai è tardi perché li abbiamo già comprati e pagati. E
quando abbiamo capito che sono solo diventati inevitabilmente rifiuti.
Insomma il primo passo per ridurre la produzione dei rifiuti è proprio acquistare in
maniera più consapevole e responsabile. Gli alunni potranno sfidarsi in un gioco a
squadre che premierà chi acquisterà in maniera più sostenibile.
Destinatari: il percorso è rivolto alle classi di 3°,4°e 5° scuola primaria.
Durata: un incontro, presso la scuola, di circa 2 ore. E’ richiesta l’adesione al percorso
di almeno due classi per lo svolgimento degli incontri nell’arco della stessa mattinata.
Soggetto proponente: CA’ LA GHIRONDA
PRONTI AL LANCIO
Nel momento in cui dobbiamo sbarazzarci del nostro sacchetto di spazzatura capita di
chiedersi dove finiranno i nostri rifiuti e come verranno in qualche modo riciclati.
Sapere il destino dei rifiuti nei centri di riciclaggio e smaltimento ci offre spunti di
riflessione per mantenere viva l’attenzione su un grave problema ambientale. Ecco
perché separare i rifiuti per permetterne il riciclaggio è un gesto di grande civiltà.
Destinatari: il percorso è rivolto alle classi di 1°, 2°, 3° di scuola secondaria di primo
grado.
Durata: un incontro, presso la scuola, di circa 2 ore. E’ richiesta l’adesione al percorso
di almeno due classi per lo svolgimento degli incontri nell’arco della stessa mattinata.
Soggetto proponente: CA’ LA GHIRONDA
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LA STORIA DI MELNETTUS
Obiettivi:
Stimolare le prime riflessioni sul tema dei rifiuti.
Incentivare l’acquisizione di modelli comportamentali socialmente utili, sostenibili e
consapevoli.
Fornire ai bambini le conoscenze e le abilità che ne arricchiscano le capacità di
rapportarsi con l’ambiente, aiutandoli a maturare un proprio senso di responsabilità
nei riguardi della natura.
Sensibilizzare e promuovere comportamenti più consapevoli e rispettosi nei
confronti dell’ambiente, attraverso la conoscenza, l’osservazione, il gioco e le
emozioni.
Favorire la cooperazione e l’attività di gruppo.
Contenuti e Metodologia:
L’approccio narrativo, l’applicazione di semplici tecniche di riciclo creativo, la
metodologia ludico/sperimentale sono alla base della nostra proposta. La prima parte
dell’incontro si svolge tramite la narrazione di una storia in cui il protagonista
Melnettus, incontra una serie di personaggi un po’ maleducati e poco rispettosi, che
compiono brutte azioni nei confronti del nostro pianeta e che i bambini, con l’aiuto
dell’educatore, dovranno riconoscere e correggere. La lettura sarà quindi coadiuvata
da una serie di giochi e attività che coinvolgeranno attivamente e direttamente i
bambini nel riconoscimento dei materiali di cui sono fatti i rifiuti e nella scoperta
delle buone pratiche per una corretta raccolta differenziata. Nella seconda parte
dell’incontro verrà realizzato un laboratorio di riciclo creativo: i bambini, con l’aiuto
dell’operatore e degli insegnanti, realizzeranno semplici creazioni, utilizzando
materiale di recupero, prendendo spunto dai personaggi della storia. In sede di
programmazione verrà fornito l’elenco del materiale di recupero necessario per il
laboratorio di riciclo creativo. Si ritiene infatti utile coinvolgere i bambini nella
ricerca e nel recupero dei materiali necessari al laboratorio, ciò consente di portare il
messaggio di rispetto dell’ambiente dalla classe alla famiglia.
Illustrazione delle attività svolte durante l’incontro:
A ogni fase del racconto corrisponde una tavola illustrata e al termine saranno
mostrate ai bambini le schede dei vari cassonetti/contenitori per la raccolta
differenziata, favorendo così un primo approccio indiretto al concetto di rifiuto, che
sarà poi successivamente approfondimento tramite alcuni giochi come “Toccare e non
guardare”, per riconoscere attraverso il tatto le varie tipologie di rifiuto. Dal gioco si
passerà poi all’attività manuale, coinvolgendo i bambini nel recupero di materiali di
scarto tramite un divertente laboratorio di riciclo creativo.
Destinatari: scuole primarie classi prime e seconde.
Durata: un incontro laboratorio di 2 ore con lettura animata e un attività di riciclo
creativo da svolgersi in classe.
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Soggetto proponente: LA LUMACA
LE OLIMPIADI DEL RIFIUTO
Obiettivi:
Stimolare le prime riflessioni sul problema dei rifiuti.
Incentivare l’acquisizione di modelli comportamentali socialmente utili e
consapevoli.
Conoscere le modalità di raccolta differenziata del proprio territorio.
Stimolare l’attività di gruppo e la collaborazione per il raggiungimento di un
obiettivo comune.
Contenuti e Metodologia:
Parlare di rifiuti e della loro riduzione già nei primi anni della scuola primaria risulta di
fondamentale importanza per l’acquisizione, da parte dei bambini, di modelli
comportamentali consapevoli e sostenibili che mirano a fare della raccolta
differenziata una “sana” abitudine quotidiana.
L’attività “Le Olimpiadi dei rifiuti”, si propone come un modo divertente per
affrontare questa delicata problematica, per cominciare a conoscere le varie tipologie
di rifiuti e soprattutto per differenziarle nel modo corretto. La lezione teorica e
frontale viene quindi sostituita da una serie di facili ma divertenti giochi, strutturati
come un piccolo torneo a squadre.
Illustrazione delle attività svolte durante l’incontro:
I bambini di ogni singola classe verranno suddivisi in più squadre e saranno invitati a
svolgere i seguenti giochi:
- la rifiutombola; ai bambini verranno distribuite diverse tessere sulle quali sono
riportati non dei numeri bensì delle immagini inerenti le diverse tipologie di
rifiuti. Come nel vero gioco della tombola, vince il bambino che per primo copre
tutte le immagini;
- la ruscotenda; in una piccola tenda i bambini troveranno diverse tipologie di
rifiuti che, correndo, dovranno andare a conferire nell’apposito contenitore per
la raccolta differenziata. Vince la squadra che nel minor tempo possibile
conferisce correttamente tutti i rifiuti;
- lancia il rifiuto; anche questo gioco simula la raccolta differenziata mettendo in
gioco anche l’abilità nel centrare con un lancio il contenitore corretto;
- memorifiuto; è il gioco del memory nel quale le figure rappresentate sono
rifiuti, cassonetti per la raccolta differenziata e altre immagini legate al tema
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del gioco. Vince la squadra che riesce a trovare, nel minor tempo possibile, le
coppie di immagini uguali;
- quizzone; in questa prova si unisce la velocità nella corsa alla conoscenza della
tematica dei rifiuti. Vince la squadra che risponde correttamente al maggior
numero di domande;
- giochi enigmisitici: a seconda dell’età dei partecipanti può essere organizzata
una postazione in cui i bambini sono inviati a risolvere indovinelli, rebus, parole
crociate e logogrammi.
Destinatari: scuole primarie classi prime, seconde e terze
Durata: un incontro laboratorio di 2 ore da svolgersi nel giardino della scuola
oppure in palestra
Soggetto proponente: LA LUMACA
LE OLIMPIADI DELLO SPRECO
Obiettivi
Riflettere sul tema dello spreco e promuovere in modo divertente la riduzione
di tutti gli sprechi (di materie, alimentare, idrico, energetico…).
Sensibilizzare i bambini e le famiglie sulle tematiche ambientali, in particolare
sulla conoscenza dei materiali che costituiscono gli imballaggi, per capire come
differenziarli correttamente.
Analizzare gli imballaggi dei vari prodotti che si acquistano quotidianamente e
comprendere come è possibile ridurne il peso e il volume.
Contenuti e Metodologie
Il laboratorio si svilupperà tramite l’utilizzo di diverse metodologie educative per
stimolare la partecipazione attiva e creare un ambiente di apprendimento dove far
coesistere, in modo bilanciato, educazione ed intrattenimento. Sarà dato ampio risalto
all’attività ludica e ad altre modalità d’interazione e coinvolgimento pratico come
attività di gruppo e brainstorming, che consentiranno ai bambini di fare ricerca sul
tema rifiuti, ipotizzare nuove soluzioni e lavorare insieme con un obiettivo comune.
I bambini saranno coinvolti in giochi e divertenti prove di abilità, che trasmetteranno
input per l’acquisizione di modelli comportamentali consapevoli e sostenibili, che
mirano a fare della “Lotta allo spreco” una buona pratica quotidiana. Tra i giochi
proposti ricordiamo: “Tiro alla fune senza spreco”, “Taboo dello spreco alimentare”,
“Staffetta degli imballaggi”
Destinatari:scuole primarie classi seconde, terze e quarte.
Durata: un incontro laboratorio di 2 ore da svolgersi nel giardino della scuola oppure
in palestra.
Soggetto proponente: LA LUMACA
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TRACCE DI BIODIVERSITÀ
Obiettivi:
Incentivare l’acquisizione di modelli comportamentali socialmente utili e sostenibili
per l’ambiente, sia esso naturale o urbano.
Comprendere l’importanza della biodiversità.
Tutelare la biodiversità urbana e contribuire alla diffusione delle buone pratiche
ambientali.
Capire che i rifiuti, se non gestititi correttamente, possono influenzare la
biodiversità.
Stimolare la creatività e la manualità per il recupero di oggetti e materiali di
scarto.
Struttura del percorso: un incontro laboratorio di 2 ore in classe e un’uscita
facoltativa di mezza giornata o di una giornata intera presso la Riserva Naturale delle
Casse di Espansione del Secchia, il Parco Regionale dei Sassi di Roccamalatina o il
Parco del Frignano
Contenuti e metodologie:
Una divertente avventura per piccoli esploratori curiosi, alla scoperta delle diverse
forme di vita che popolano non solo gli ecosistemi naturali, ma anche le nicchie
ecologiche che ancora sopravvivono nelle nostre città. L’approccio sensoriale e quello
sperimentale, l’applicazione di semplici tecniche laboratoriali e la metodologia
ludico/sperimentale sono alla base della nostra proposta.
Nella prima parte dell’incontro tramite attività pratiche e momenti frontali saranno
affrontati i seguenti argomenti: il concetto di biodiversità, la biodiversità in città,
come la produzione di rifiuti può influire sulla biodiversità, la raccolta differenziata,
l’abbandono dei rifiuti e le sue conseguenze.
Nella seconda parte dell’incontro verrà realizzato un laboratorio di riciclo creativo: i
bambini, con l’aiuto dell’operatore e degli insegnanti, realizzeranno mangiatoie per
uccelli e rifugi per gli insetti utili, utilizzando materiale di recupero. In sede di
programmazione verrà fornito l’elenco del materiale di recupero necessario per il
laboratorio di riciclo creativo. Si ritiene infatti utile coinvolgere i bambini nella
ricerca e nel recupero dei materiali necessari al laboratorio, ciò consente di portare il
messaggio di rispetto dell’ambiente dalla classe alla famiglia.
Illustrazione delle attività svolte durante l’incontro:
Il laboratorio prevede momenti in cui i bambini parteciperanno attivamente alla
realizzazione di attività pratiche alternate a momenti frontali e brain storming. Le
attività realizzate saranno:
Esperimenti per scoprire il tempo di degradazione dei rifiuti.
Brain storming sulle conseguenze dell’abbandono dei rifiuti nei diversi ambienti (in
città, nel fiume, al mare, in alta montagna…)
Giochi: indovinelli biodiversi, il quizzone della biodiversità, indovina chi….
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Dal gioco si passerà poi all’attività manuale, coinvolgendo i bambini nel recupero di
materiali di scarto tramite un divertente laboratorio di riciclo creativo che li guiderà
nella realizzazione di mangiatoie per uccelli e rifugi per gli insetti utili da posizionare
nel giardino della scuola.
Uscita facoltativa (a carico della scuola):
Per rendere più completo il percorso didattico suggeriamo di integrare il laboratorio
in classe con un’uscita di mezza giornata o di una giornata intera nella Riserva
Naturale delle Casse di Espansione del Secchia, nel Parco Regionale dei Sassi di
Roccamaltina o nel Parco del Frignano, dove sarà possibile approfondire la tematica
della biodiversità osservando in diretta piante e animali che popolano le aree protette.
L’uscita sarà l’occasione per avvicinare i bambini alla natura sensibilizzandoli sulla
necessità di conservarla adottando comportamenti sostenibili tra cui corretta
gestione dei rifiuti, riduzione degli sprechi, allestimento di piccoli angoli per gli animali
utili nel giardino o in terrazza. L’uscita prevede:
un’eventuale tappa presso uno dei Centri Visita (punto d’appoggio per l’uso dei
servizi igienici, per la merenda o il pranzo al sacco in caso di maltempo);
una semplice escursione in un luogo di particolare interesse naturalistico e
paesaggistico, nell’area protetta prescelta;
giochi e attività di gruppo sul tema della biodiversità.
Si precisa che l’uscita è facoltativa, quindi è possibile aderire anche solo al laboratorio
di 2 ore da svolgere in classe. Tale uscita è possibile grazie alla collaborazione tra La
Lumaca e l’Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Centrale, che prevede
tariffe agevolate per le scuole situate ad una distanza di oltre 60 km dalla meta
dell’uscita (situazione che si verifica per la maggior parte delle scuole del bacino
Geovest). I costi relativi all’uscita per l’anno scolastico 2016/17 devono ancora essere
definiti dall’Ente.
Destinatari: scuole primarie classi terze e quarte e quinte
Durata: un incontro laboratorio di 2 ore da svolgersi nel giardino della scuola
oppure in palestra
Soggetto proponente: LA LUMACA
OGGI LA SPESA LA FACCIO IO
Obiettivi:
Riflettere sulle scelte che facciamo nel riempire il carrello della spesa, prestando
attenzione alle caratteristiche dei prodotti che acquistiamo e agli imballaggi che
immediatamente si trasformano in rifiuti.
Incentivare l’acquisizione di modelli comportamentali socialmente utili.
Approfondire gli aspetti relativi al consumo responsabile, volgendo il pensiero alla
nostra salute e a quella del nostro pianeta.
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Sensibilizzare i ragazzi verso una corretta gestione dei rifiuti per contribuire alla
diffusione delle buone pratiche ambientali nelle scuole e nelle famiglie.
Educare al lavoro di gruppo per il raggiungimento di un obiettivo comune.
Contenuti e Metodologia:
Le tecniche di animazione e di gioco utilizzate rendono la proposta molto coinvolgente.
I partecipanti non sono semplici spettatori, ma vengono coinvolti direttamente nelle
attività, con lo scopo di acquisire competenze attraverso la pratica e il gioco.
La televisione, i giornali, i supermercati, sono pieni di prodotti che attirano la nostra
attenzione e spesso orientano, in maniera sbagliata, i nostri acquisti. Si tratta di
prodotti caratterizzati da un over pakaging, ricchi di coloranti e conservanti, che
provengono da luoghi molto lontani da dove poi sono effettivamente consumati
provocando un inutile aumento dell’inquinamento. Durante l’attività verranno affrontati
gli argomenti del risparmio idrico ed energetico, del commercio equo-solidale,
dell’agricoltura biologica e della riduzione dei rifiuti.
Illustrazione delle attività svolte durante l’incontro:
L’attività e’ strutturata come una gara a squadre e il gioco consiste nel realizzare, nel
più breve tempo possibile, una spesa a basso impatto ambientale, scegliendo tra varie
categorie e tipologie di prodotti che i ragazzi avranno a disposizione: prodotti
alimentari, per l’igiene personale e della casa, prodotti per l’illuminazione ecc. Per ogni
categoria, sono presenti tre tipologie di prodotti ad ognuno dei quali è assegnato un
punteggio. Le varie scelte verranno poi commentate e spiegate dall’animatore. Vincerà
la squadra che avrà realizzato la spesa a minor impatto ambientale. L’attività termina
con giochi, quiz, cruciverba sul tema dei rifiuti e della spesa consapevole.
Uscita facoltativa (a carico della scuola):
Per rendere più completo il percorso didattico suggeriamo di integrare il laboratorio
in classe con un’uscita di mezza giornata o di una giornata nel Parco Regionale dei
Sassi di Roccamalatina o nel Parco del Frignano, dove sarà possibile approfondire la
tematica della spesa sostenibile, confrontando come cambia la modalità di fare la
spesa passando dall’area urbana al contesto agricolo. L’uscita sarà l’occasione per
avvicinare i ragazzi al territorio montano, ancora legato ai prodotti della terra e agli
animali da cortile e proprio per questo meno soggetto alla produzione di rifiuti tipica
dei prodotti commerciali e legata soprattutto agli imballaggi.
L’uscita prevede:
un’eventuale tappa presso uno dei Centri Visita (punto d’appoggio per l’uso dei
servizi igienici, per la merenda o il pranzo al sacco in caso di maltempo);
una semplice escursione in un luogo di particolare interesse naturalistico e
paesaggistico, nell’area protetta prescelta;
giochi e attività di gruppo sul tema della spesa sostenibile.
Si precisa che l’uscita è facoltativa, quindi è possibile aderire anche solo al laboratorio
di 2 ore da svolgere in classe. Tale uscita è possibile grazie alla collaborazione tra La
Lumaca e l’Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Centrale, che prevede
tariffe agevolate per le scuole situate ad una distanza di oltre 60 km dalla meta
17
dell’uscita (situazione che si verifica per la maggior parte delle scuole del bacino
Geovest). I costi relativi all’uscita per l’anno scolastico 2016/17 devono ancora essere
definiti dall’Ente.
Destinatari: scuole primarie classi quarte e quinte – scuole secondarie classi prime e
seconde.
Durata: un incontro laboratorio di 2 ore in classe.
Soggetto proponente: LA LUMACA
LE MILLE VITE DEI RIFIUTI
Prerequisiti: per il corretto svolgimento dell’attività è necessario che la classe abbia
già affrontato il tema dei rifiuti
Obiettivi:
Conoscere il ciclo di vita dei rifiuti.
Capire l’importanza del recupero delle risorse.
Incentivare l’acquisizione di modelli comportamentali socialmente utili e
consapevoli.
Conoscere le modalità di raccolta differenziata del proprio territorio.
Stimolare l’attività di gruppo e la collaborazione per il raggiungimento di un
obiettivo comune.
Contenuti e Metodologia:
Il laboratorio “Le mille vite dei rifiuti”, si propone come un modo divertente per
affrontare il tema del riciclo dei rifiuti e dell’importanza del recupero delle materie
prime, al fine di evitare lo spreco di queste importanti risorse ma anche di acqua e
di energia. La lezione frontale viene sostituita da una serie di giochi che, realizzati
secondo una sequenza logica, consentono di affrontare le seguenti tematiche: le
modalità di raccolta differenziata del proprio territorio; le caratteristiche e la
provenienza delle materie prime; l’origine degli oggetti e la richiesta di materie
prime, di energia e di acqua per la loro produzione; il riciclo dei materiali; il
risparmio energetico nel riciclo dei materiali.
Ogni gioco sarà affrontato senza una preventiva spiegazione e ciò consentirà ai
bambini di ricercare le soluzioni nel “proprio vissuto”, acquisendo nuove conoscenze
secondo la logica “sbagliando si impara”, che consente un consolidamento dei saperi
proprio perché sperimentate in prima persona. Per aumentare il coinvolgimento dei
ragazzi abbiamo previsto la visione di alcuni video realizzati per CONAI dai
personaggi di Zelig.
Illustrazione delle attività svolte durante l’incontro:
I ragazzi di ogni classe verranno suddivisi in due squadre e saranno invitati a
svolgere i seguenti giochi:
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Non sbagliamo strada; simulazione della raccolta differenziata, con particolare
attenzione nei confronti dei rifiuti di difficile classificazione, che normalmente
mettono in difficoltà gli utenti nel momento del conferimento;
Da cosa nasce cosa; perché fare la raccolta differenziata? Perché negli oggetti
che diventano rifiuti sono contenute importanti materie prime. I ragazzi lo
capiranno tramite un divertente gioco in cui dovranno abbinare alcuni rifiuti con
oggetti di uso comune realizzati tramite il loro riciclo (es. bottiglia di plastica e
pile, lattina di alluminio e caffettiera);
Non c’è trucco, non c’è inganno!; capita l’importanza delle materie prime i ragazzi
scopriranno come possono essere utilizzate per produrre nuovi oggetti. Ogni
squadra avrà a disposizione sacchi contenenti varie tipologie di rifiuti e diversi
oggetti ottenuti dal riciclo degli stessi; nel più breve tempo possibile dovranno
abbinare in modo corretto i vari oggetti;
Il triangolo; con l’utilizzo di tessere gioco, si dovranno creare gruppi di tre
partecipanti che, con le immagini adeguate, ricostruiranno il percorso rifiuto -
contenitore corretto per la raccolta differenziata – oggetto ottenuto dal riciclo;
Carta canta; questo gioco consiste nel ricostruire due frasi, ognuna delle quali
divisa in cinque parti, che riassumono l’importanza della raccolta differenziata e
del riciclo dei materiali.
Destinatari: scuole secondarie classi prime e seconde
Durata: un incontro laboratorio di due ore da svolgersi classe.
Soggetto proponente: LA LUMACA
RIFIUTOLOGIA O GEOLOGIA
Obiettivi:
Stimolare utili riflessioni sul problema dei rifiuti e capire le conseguenze del loro
abbandono.
Scoprire i tempi di degradazione dei rifiuti e riflettere sulle modalità corrette di
smaltimento.
Promuovere la curiosità dei ragazzi e la loro capacità di osservazione dell’ambiente.
Fornire ai ragazzi le conoscenze e le abilità che ne arricchiscano le capacità di
rapportarsi con l’ambiente naturale per poi rispettarlo.
Contenuti e Metodologia:
In un periodo dove l’usa e getta è consuetudine consolidata e tanti oggetti sono
gettati distrattamente, senza pensare alle conseguenze del loro abbandono
nell’ambiente, il progetto insegna l’importanza del corretto conferimento dei rifiuti.
Nell’incontro vengono trattate le principali tematiche connesse alla produzione dei
rifiuti, all’inquinamento, alle caratteristiche dei materiali di cui sono fatti gli
imballaggi, alla grande varietà di rifiuti che possono essere prodotti fra cui i rifiuti
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pericolosi e verranno approfondite le relative modalità di smaltimento e riciclo. La
metodologia educativa utilizzata è prevalentemente di tipo ludico/sperimentale.
Illustrazione delle attività svolte durante l’incontro:
Durante l’incontro in classe verranno alternati momenti di proiezione di immagini e
filmati a proposte di gioco e sperimentazione scientifica, per stimolare ulteriormente
le osservazioni, la curiosità e il dialogo fra i ragazzi. Le attività realizzate saranno:
Esperimenti scientifici: “Tempi di degradazione dei rifiuti” e “Degradazione delle
rocce”.
Attività pratiche: stratigrafia di una discarica e stratigrafica geologica.
Giochi: cruciverba, anagrammi, quiz, tabù dei rifiuti.
Uscita facoltativa (a carico della scuola):
Per rendere più completo il percorso didattico suggeriamo di integrare il laboratorio
in classe con un’uscita di mezza giornata o di una giornata nel Parco Regionale dei
Sassi di Roccamalatina o nel Parco del Frignano, dove sarà possibile approfondire il
tema del corretto smaltimento dei rifiuti, collegandolo direttamente con la tutela del
territorio. L’uscita sarà l’occasione per passare una giornata in un area protetta,
circondati da paesaggi di grande fascino la cui conservazione è affidata anche alla
sensibilità dei fruitori.
L’uscita prevede:
un’eventuale tappa presso uno dei Centri Visita (punto d’appoggio per l’uso dei
servizi igienici, per la merenda o il pranzo al sacco in caso di maltempo);
una semplice escursione in un luogo di particolare interesse naturalistico e
geologico, nell’area protetta prescelta;
giochi e attività di gruppo sul tema dei tempi di degradazione dei rifiuti e sulla
formazione delle rocce.
Si precisa che l’uscita è facoltativa, quindi è possibile aderire anche solo al laboratorio
di 2 ore da svolgere in classe. Tale uscita è possibile grazie alla collaborazione tra La
Lumaca e l’Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Centrale, che prevede
tariffe agevolate per le scuole situate ad una distanza di oltre 60 km dalla meta
dell’uscita (situazione che si verifica per la maggior parte delle scuole del bacino
Geovest).
Utenza: scuole secondarie di primo grado classi prime, seconde e terze
Durata: un incontro laboratorio di 2 ore in classe.
Soggetto proponente: LA LUMACA
SCARTO ARTISTICO!
Percorso realizzato in collaborazione con la Cooperativa Sociale per disabili
“Campi d’Arte”.
Il percorso didattico si articola in due incontri.
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Durante il primo incontro ai bambini verranno fornite le nozioni base per imparare a
conoscere i diversi tipi di materiali che costituiscono i rifiuti, in modo da avere le
semplici regole per far una buona raccolta differenziata. La lezione verrà integrata da
uno sguardo al curioso mondo della trash art.
Nel secondo incontro, stimolando la creatività dei bambini, verrà realizzato un
divertente laboratorio artistico per produrre fantasiosi giocattoli, burattini, animali;
tutti di alto valore ecologico ed etico utilizzando carta, plastica, stoffa, ecc. E i veri
maestri saranno i ragazzi disabili della Cooperativa “Campi d’Arte” che grazie alle loro
abili mani di artigiani aiuteranno i bambini a scoprire il valore di quei materiali
considerati ormai da gettare.
Destinatari: il percorso è rivolto alle classi di 3°, 4°, 5° di scuola primaria.
Durata: due incontri, presso la scuola, di circa 1 ora e mezza. Il primo tenuto dagli
educatori ambientali di Ca’ la Ghironda e il secondo da personale e disabili di “Campi
d’Arte”. E’ richiesta l’adesione al percorso di almeno due classi per lo svolgimento degli
incontri nell’arco della stessa mattinata.
Soggetto proponente: CA’ LA GHIRONDA + “CAMPI D’ARTE”.
FARE ARTE PER DIRE AMBIENTE
Il percorso affronta il tema dell’educazione ecologica e ambientale trasmessa
attraverso l’arte, la sua metodologia e i suoi protagonisti, focalizzando l’attenzione sul
tema della gestione dei rifiuti e della raccolta differenziata.
Qui l’arte si rivela la chiave didattica per una necessaria presa di coscienza delle
attuali e urgenti problematiche ambientali collegate alla produzione e gestione dei
rifiuti. Usare i materiali di scarto prodotti dall’uomo per creare nuove soluzioni,
forme, espressioni e sentimenti, pone gli allievi necessariamente di fronte alla vera
problematica ecologica.
Il primo incontro è con un esperto in educazione ambientale al fine di conoscere ed
approfondire le problematiche legate alla produzione ed alla gestione dei rifiuti: dalle
modalità vicinissime a casa, fino a considerazioni più ampie in termini di impronta
ecologica e sostenibilità.
Il secondo incontro prevede un atelier artistico-espressivo. Alla presenza di un
esperto d’arte al fine di comprendere la gestione e l’utilizzo dei rifiuti nella storia
dell’uomo (dalle caverne agli antichi Romani), con particolare attenzione a quelle tante
modalità creative ed artistiche che fin dal ‘900 hanno caratterizzato l’esperienza
della trash –art e di una consapevole comunicazione ambientale non verbale. Ciascun
alunno potrà quindi realizzare un “Manifesto a tutta Ecologia - Arte e Natura” ispirato
al tema uomo/rifiuti/ambiente, utilizzando parole, frasi e immagini sia proprie che
derivanti da ritagli e giornali – quotidiani.
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Destinatari: il percorso è rivolto alle classi di 3°,4°e 5° scuola primaria e 1° e 2°
scuola secondaria di primo grado.
Durata: due incontri, presso la scuola, di circa un’ora e mezza. E’ richiesta l’adesione
al percorso di almeno due classi per lo svolgimento degli incontri nell’arco della stessa
mattinata.
Soggetto proponente: CA’ LA GHIRONDA
RIFIUTI DA INCORNICIARE
Dopo una lezione in classe sui temi dell’arte e dell’ecologia, seguirà in altra data la
visita al Centro di Raccolta del Comune è l’occasione per capire meglio come sia
organizzata la raccolta differenziata e come i cittadini si debbano comportare. Ma
oltre al concetto di senso civico il Centro di raccolta può essere anche l’occasione per
allargare lo sguardo sui problemi ambientali che minacciano il nostro pianeta e per
capire il rapporto che abbiamo con la natura. Prendendo spunto dal Manifesto Arte
Natura scritto dal Prof Giorgio Celli proprio per Ca’ la Ghironda si potrà cominciare a
riflettere sul senso più profondo di ciò che la natura può insegnarci ogni giorno.
L’esperienza ambientale diventa esperienza artistica. La natura ispira i nostri pensieri
e i nostri gesti, e lì, proprio in mezzo a montagne di rifiuti si vivrà un’esperienza
ecologica ed artistica, insieme, come denuncia del degrado del nostro ambiente: alunni
nei panni di piccoli artisti per dar voce alla natura, quale opera d’arte sempre più
minacciata dal nostro egoismo.
Durata dell’attività: 1 ora in classe + 2 ore in stazione ecologica
Destinatari: il percorso è rivolto alle classi di 3°,4°e 5° scuola primaria e 1° e 2°
scuola secondaria di primo grado.
Organizzazione: si chiede l’adesione di 2 classi abbinate.
Il trasporto è a carico della scuola.
Soggetto proponente: CA’ LA GHIRONDA
UN LITRO DI LUCE!
Lo sapevate che è possibile creare luce artificiale anche senza energia elettrica?
Chiunque può creare con le proprie mani una lampadina incandescente con solo acqua,
candeggina ed una bottiglia di plastica... e che esistono veicoli che si muovono solo ad
energia solare, bici-generatori e parchi giochi per bambini ad energia cinetica? Viaggio
alla scoperta delle fonti di energia che l’uomo ha imparato a utilizzare nel corso del
tempo, attraverso scoperte e nuove tecnologie per comprendere, attraverso
divertenti esperimenti pratici, l’importanza delle energie rinnovabili.
Destinatari: scuola Primaria è rivolto alle classi 3e, 4e, 5e.
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Durata: un incontro, presso le scuole, di circa h. 1,30 per ogni gruppo partecipante. E’
richiesta l’adesione al percorso di due classi per lo svolgimento degli incontri nell’arco
della stessa mattinata.
Soggetto proponente: AGENTER
ENERGIE RINNOVABILI DI IERI .. E DI OGGI
Il laboratorio ci invita ad entrare nel mondo delle fonti di energia rinnovabile e a
capire il ruolo che esse hanno avuto nello sviluppo tecnologico delle antiche civiltà
affacciate sul mare Mediterraneo (popoli del Vicino Oriente, Egizi, Greci e Romani…).
Saranno approfonditi gli utilizzi più importanti dell’energia termica, eolica e idraulica
attraverso la realizzazione di modellini e piccoli strumenti da parte degli studenti, che
potranno toccare con mano l’effetto e l’importanza nella storia dell’uomo delle
invenzioni legate all’energia, la stessa che ancora oggi viene utilizzata.
Destinatari: il percorso è rivolto a gruppi di 20/25 bambini delle classi 1°, 2°, 3° della
scuola Secondaria di primo grado.
Durata: un incontro, presso le scuole, di circa 2 ore. E’ richiesta l’adesione al percorso
di due classi per lo svolgimento degli incontri nell’arco della stessa mattinata.
Soggetto proponente: AGENTER
GESTO ENERGICO
Per un bambino l’energia elettrica è quella cosa misteriosa che accende le lampadine o
fa funzionare il televisore. Insomma non si vede ma c’è!! E’ importante non sprecarla e
nei comportamenti quotidiani se ne può risparmiare tanta; Attraverso un gioco
verranno insegnati i semplici gesti quotidiani per risparmiare energia perchè i piccoli
gesti, uniti a quelli di tanti altri, possono cambiare il futuro.
Destinatari: il percorso è rivolto a gruppi di 20/25 bambini delle classi 1° e 2° della
scuola primaria.
Durata: un incontro, presso le scuole, di circa 1 ora e mezza per ciascun gruppo. E’
richiesta l’adesione al percorso di due classi per lo svolgimento degli incontri nell’arco
della stessa mattinata.
Soggetto proponente: CA’ LA GHIRONDA
ON-OFF
Una divertente carrellata per scoprire le varie fonti ed i consumi energetici. Ma
l’energia è costosa e quindi bisogna esercitarsi per evitare inutili sprechi anche con
semplici gesti magari spingendo un pulsante. Ma il tema dell’energia può essere anche
essere una fonte creativa per gli artisti che si sono ispirati al sole o che riescono a
fare dipinti con la tecnica del pirografo attraverso lenti d’ingrandimento che
concentrano i raggi solari.
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Destinatari: il percorso è rivolto alle classi di 3°,4°e 5° scuola primaria
Durata: un incontro, presso la scuola, di circa 2 ore. E’ richiesta l’adesione al percorso
di almeno due classi per lo svolgimento degli incontri nell’arco della stessa mattinata.
Soggetto proponente: CA’ LA GHIRONDA
ENERGIA…..BASTA CHE CI SIA
La produciamo, la utilizziamo ma quanta ne sprechiamo?. I costi ambientali del
consumo energetico sono enormi e non si possono trascurare. Senza entrare in
argomenti troppo tecnici, nella prima parte della lezione, si spiegherà come mettere in
pratica tanti accorgimenti, quei piccoli ma importanti gesti quotidiani che possono
salvare l’ambiente. Il percorso prevede alcuni esperimenti sull’energia (dinamo, turbina
a vapore, pannello solare) e un test sui comportamenti virtuosi degli alunni.
Destinatari: il percorso è rivolto alle classi di 1°, 2°, 3° di scuola secondaria di primo
grado.
Durata: un incontro, presso la scuola, di circa 2 ore. E’ richiesta l’adesione al percorso
di almeno due classi per lo svolgimento degli incontri nell’arco della stessa mattinata.
Soggetto proponente: CA’ LA GHIRONDA
CHE FELICITÀ AVERE L’ELETTRICITÀ RISATE A CORRENTE
CONTINUA SUL RISPARMIO ENERGETICO
Divertente spettacolo teatrale durante il quale con una lavatrice, un televisore ed
altri oggetti, il bizzarro custode del “Museo della bolletta elettrica” si lascia andare
ad un racconto “scemo-serio” sull’utilizzo dell’elettricità nelle nostre case: aneddoti,
curiosità e storie di elettrodomestici ed apparecchi elettrici……attenzione però, se
consumiamo troppa energia elettrica arriva il “Grande Nero” e questi bellissimi oggetti
potrebbero diventare inutili. Ma siccome tutto si può riciclare, il tostapane diventerà
un borsello e la lavatrice sarà il nuovo passatempo per tutta la famiglia.
Durata circa 50 minuti
Destinatari: il percorso è rivolto sia alle classi della scuola primaria che a quella
secondaria di primo grado
Organizzazione: ogni istituto scolastico può richiedere l’animazione per un massimo di
due repliche da realizzarsi nello stesso giorno. Ad ogni replica possono partecipare
due o tre classi con un numero complessivo di 50-60 alunni. Nel caso di ulteriori
richieste l’animazione potrà ripetersi nei giorni successivi sempre con le medesime
modalità.
Soggetto proponente: CA’ LA GHIRONDA
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LABORATORIO “ENERGIOCA”
Obiettivi:
Creare interesse e curiosità nei confronti dell’energia con l’obiettivo principale di
stimolare un senso di responsabilità per limitarne lo spreco.
Sviluppare nei bambini, i cittadini di domani, una coscienza ambientale rivolta alla
tutela del proprio territorio.
Favorire la socializzazione e l’attività di gruppo.
Contenuti e Metodologia:
Case e scuole fresche d’estate e calde d’inverno, strade illuminate, computer che si
accendono con un semplice click dell’interruttore, fabbriche che funzionano 24 ore su
24. Ma da dove viene tutta questa energia? Chi e come la produce? E soprattutto sarà
sempre a nostra disposizione? L’energia che ci circonda è piena di scienza e tecnologia.
In questo laboratorio i ragazzi entreranno in contatto con i segreti e le curiosità delle
varie forme di energia, conosceranno le energie alternative ma soprattutto
scopriranno come utilizzarle in modo intelligente e senza sprechi.
Illustrazione delle attività svolte durante l’incontro in classe:
Il laboratorio prevede momenti in cui i ragazzi parteciperanno attivamente alla
realizzazione di piccoli esperimenti e giochi a squadre, organizzati in base al numero
dei partecipanti. La metodologia educativa utilizzata è prevalentemente di tipo
ludico/sperimentale. Le attività realizzate saranno:
Esperimenti scientifici: “Magico bicarbonato”, “La bacchetta magica”, “I palloncini
elettrostatici”, “Costruzione di una bussola”
Sperimentazione di semplici oggetti funzionanti ad energia alternativa
Giochi: indovinelli energetici, il quizzone, il tabù dell’energia, gara di eco-consigli
Uscita facoltativa (a carico della scuola):
Per rendere più completo il percorso didattico suggeriamo di integrare il laboratorio
in classe con un’uscita di una giornata nel Parco del Frignano, dove sarà possibile
visitare una piccola centrale idroelettrica situata sul torrente Fellicarolo nel comune
di Fanano (MO). L’uscita sarà l’occasione per osservare un esempio concreto di energia
rinnovabile e comprendere come la forza dell’acqua si trasforma in energia elettrica.
L’uscita prevede:
una tappa presso il Centro Visite Due Ponti, antico edifico che un tempo accoglieva
mulino, segheria e filanda, dove oggi è possibile cogliere tracce dell’insediamento
economico passato osservandone la struttura e le macine poste al piano terra;
una semplice passeggiata nei pressi del torrente per osservare le diverse
componenti della centrale idroelettrica;
giochi e attività di gruppo sul tema delle energie rinnovabili.
Si precisa che l’uscita è facoltativa, quindi è possibile aderire anche solo al laboratorio
di 2 ore da svolgere in classe. Tale uscita è possibile grazie alla collaborazione tra La
Lumaca e l’Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Centrale, che prevede
tariffe agevolate per le scuole situate ad una distanza di oltre 60 km dalla meta
dell’uscita (situazione che si verifica per la maggior parte delle scuole del bacino
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Geovest). I costi relativi all’uscita per l’anno scolastico 2016/17 devono ancora essere
definiti dall’Ente.
Destinatari: scuole primarie classi quinte - scuole secondarie classi prime e seconde
Durata: un incontro laboratorio di 2 ore in classe.
Soggetto proponente: LA LUMACA
LEGGERI COME L’ARIA
Obiettivi:
Fornire ai bambini le conoscenze e le abilità che ne arricchiscano le capacità di
rapportarsi con l’ambiente, aiutandoli a maturare un proprio senso di
responsabilità nei riguardi della natura.
Stimolare l’espressività, la creatività, la fantasia, le capacità manipolative ed
imitative, con particolare riguardo alle tecniche di riciclaggio creativo che
suggeriscono una modalità alternativa di utilizzo dei rifiuti domestici.
Sensibilizzare i bambini al tema dell’inquinamento atmosferico e stimolarli a
individuare semplici azioni per migliorare la qualità di una risorsa preziosa:
l’aria.
Comprendere l’importanza dell’aria per la sopravvivenza degli esseri viventi.
Capire che i rifiuti, se non gestititi correttamente, possono influenzare la
qualità dell’aria che respiriamo.
Contenuti e Metodologie:
L’approccio sensoriale e quello sperimentale, l’applicazione di semplici tecniche di
riciclo creativo, la metodologia ludico/sperimentale sono alla base della nostra
proposta.
Nella prima parte dell’incontro è prevista la narrazione, tramite immagini, di una storia
il cui protagonista si trova a combattere contro lo scarso rispetto che ha l’uomo per il
pianeta e per le sue risorse fondamentali come l’aria. Al termine della lettura i
bambini saranno coinvolti in giocosi esperimenti e divertenti attività per scoprire le
caratteristiche dell’aria: un elemento invisibile, ma di fondamentale importanza. Il
laboratorio si concluderà con una semplice attività di riciclo creativo, per dare la
possibilità ai tutti i partecipanti di mettere alla prova la propria fantasia nel recupero
di materiali di scarto e imballaggi.
Illustrazione delle attività svolte durante l’incontro:
Oltre alla narrazione della storia saranno proposti giochi a basso impatto ambientale,
ma ad alto gradimento come:
- L’Odoroteca: sperimentazione di odori di vario genere, buoni e cattivi
- Il labirinto degli odori: gioco olfattivo per imparare ad orientarsi con gli odori,
come fanno gli animali
- Gara di soffi: gioco a squadre per mettere alla prova l’abilità dei bambini
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- Vola o non vola: gioco di squadra per comprendere l’importanza dell’aria per gli
animali
Divertenti attività creative come “Girandoliamo”, il laboratorio di riciclo creativo per
la creazione di coloratissime girandole e ”Le mille bolle blu”, laboratorio delle bolle di
sapone concluderanno l’attività didattica.
Destinatari: scuola Primaria classi 1° e 2°.
Durata: un incontro laboratorio di 2 ore con lettura animata, giochi a tema e attività
di riciclo creativo da svolgersi in classe.
Soggetto proponente: LA LUMACA
NON CAMBIARE IL CLIMA, CAMBIA TU
Obiettivi:
Far comprendere ai ragazzi i concetti legati ai cambiamenti climatici.
Suscitare interesse per i temi dell’ecologia mostrandone l’interazione con le scelte
di vita e di consumo.
Educare i ragazzi, cittadini di domani, ad un atteggiamento consapevole verso
questi temi.
Accrescere la socializzazione e l’importanza della collaborazione nelle attività di
gruppo.
Contenuti e Metodologia:
Cambiamenti climatici, riscaldamento globale, effetto serra: se ne sente tanto
parlare, ma sappiamo davvero di cosa si tratta? Quali sono le certezze e quali le
supposizioni? Perché il clima cambia? C’è una relazione tra global warming ed
esauribilità delle risorse fossili (petrolio, gas naturale)? Possiamo fare qualcosa per
mitigare gli effetti del cambiamento climatico?
Attraverso questo laboratorio i ragazzi impareranno la differenza tra tempo
meteorologico e clima, giocheranno con i parametri meteorologici, i gas che
compongono l’atmosfera, i processi che regolano il clima sulla Terra, ma soprattutto
acquisiranno consapevolezza delle “buone pratiche” che ognuno di noi può attuare per
dare il suo fondamentale contributo alla salvaguardia del Pianeta e delle generazioni
future.
Illustrazione delle attività svolte durante l’incontro:
Il laboratorio prevede la realizzazioni di semplici esperimenti, attività pratiche, giochi
a squadre, organizzati in base al numero di partecipanti. L’approccio è essenzialmente
ludico-sperimentale: i ragazzi non sono semplici spettatori, ma vengono coinvolti
direttamente nelle attività, con lo scopo di farli apprendere attraverso la pratica. Le
attività realizzate saranno:
Esperimenti scientifici: “Quanto ossigeno c’è nell’aria che respiriamo”, “Il gas
pompiere”, “Anidride carbonica e pizza”, “Il gas amico del geologo”, “Naftalina
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danzante”, “I palloncini pazzi”, “Sperimenta l’albedo”, “Visualizza le correnti
oceaniche”;
Giochi: cruciverba, rebus, anagrammi, quiz, tabù dei cambiamenti climatici, gioco
dell’oca, memory, gioco della spesa amica del clima;
Attività pratiche: costruzione di un barometro, di un anemometro, “Pesiamo l’aria”.
Destinatari: scuole secondarie di primo grado classi seconde e terze
Durata: un incontro laboratorio di 2 ore in classe
Soggetto proponente: LA LUMACA
COSTRUIRE IN MODO SOSTENIBILE
PREMESSA
Il progetto nasce con l'intento di sensibilizzare gli utenti, attraverso la formazione,
sulle problematiche relative al consumo energetico degli edifici e si prefigge di
indicare le soluzioni possibili per abbatterne il fabbisogno da fonti fossili.
Questo tema è di fondamentale importanza e attualità per la forte impronta che ha
sull'ambiente. Basti pensare che in Europa l'edilizia è il settore che produce più CO2
e, di conseguenza la maggiore fonte di inquinamento atmosferico.
In Italia circa il 40% del fabbisogno totale di energia è dovuto alla gestione degli
edifici e in particolar modo al riscaldamento e al raffrescamento degli ambienti.
La maggior parte delle abitazioni è in classe energetica G: ciò significa che per ogni
metro quadrato di casa si consumano più di sedici litri di gasolio all'anno.
Però l'edilizia è anche il settore su cui si hanno più risorse e più esperienza per un
cambiamento tangibile. È molto importante cercare di cambiare direzione, attraverso
una progettazione e una fruizione degli edifici più consapevole. Il “Manuale per piccoli
architetti verdi” si pone come obiettivo principale quello di sensibilizzare i bambini e,
a partire da loro, raggiungere un bacino più ampio.
MODALITA'
Le attività che si intendono svolgere sono quindi di due tipologie: quella frontale, cioè
la lettura animata, e quella creativa, vale a dire la realizzazione del modello di casa
ecologica. Attività frontale: è la parte dedicata alla narrazione della storia che sta
alla base del libro “Manuale per piccoli architetti verdi”. Attività creativa: dopo aver
letto la storia di Ada, viene proiettato un Manuale di istruzioni e viene assegnata ad
ogni bambino un'identità, scelta tra quelle del team di esperti presenti nella
narrazione; in seguito inizierà la costruzione di un modello di casa sostenibile, con il
materiale fornito di seguito specificato.
OBIETTIVI
L'obiettivo principale è quello di fornire ai bambini e agli insegnanti le conoscenze di
base del costruire sostenibile e dimostrare quanto può incidere sul fabbisogno di
energia totale di una nazione. Il laboratorio propone diversi livelli di apprendimento
dei concetti, da concordarsi con gli insegnanti, a seconda delle classi: la quantità di
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informazioni sarà ridotta per le classi prime, seconde e terze, mentre lo studio sarà
più completo per le quarte e le quinte.
MATERIALI
La classe deve essere dotata di un proiettore o di una lavagna LIM.
Per la realizzazione del modello di casa sostenibile vengono da noi forniti i seguenti
materiali:
base di legno
pareti del modello in legno
frangisole in cartone;
bussola;
rosa dei venti in cartone;
arco solare realizzato con fil di ferro e sfera di cernit;
rametti di verde per simulare gli alberi;
infissi in plexiglass;
cappotto in feltro;
pannelli solari;
lampadina.
Destinatari: scuole primarie classi dalle prime alle quinte.
Durata: il progetto prevede un incontro da due ore. La prima parte sarà costituita da
una presentazione generale, seguita dalla lettura animata del libro “Manuale per
piccoli architetti verdi” di Mariachiara Mazzanti. La seconda fase sarà dedicata alla
costruzione del modello di casa ecologica di cui tratta il Manuale.
Soggetto proponente: PICCOLI ARCHITETTI VERDI
MAMMA GEA HA LA FEBBRE! POSSIAMO GUARIRLA?
DESCRIZIONE SINTETICA:
“Mamma Gea ha la febbre, come possiamo guarirla?” è un laboratorio ludico che si
propone di scoprire come ogni ecosistema, per vivere e svilupparsi, debba trovare un
equilibrio.
La classe sarà coinvolta in un role play competitivo/cooperativo che vedrà protagonisti
il gruppo dei “pulitini” opposto al gruppo dei “ruscaroli”: insieme dovranno trovare un
modo di collaborare allo scopo di guarire mamma Gea.
OBBIETTIVI:
- Scoprire come funziona l’equilibrio ambientale e quali sono i fattori che possono
perturbarlo;
- Conoscere il significato del concetto di impatto ambientale e quali sono le azioni
quotidiane che è possibile mettere in atto per ridurlo;
- Promuovere dinamiche relazionali che favoriscano la cooperazione;
- Sperimentare una nuova modalità di lavoro di gruppo nel contesto classe;
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- Attivare le potenzialità di ogni soggetto e dare spazio alle diverse modalità
comunicative individuali e di gruppo.
Modalità di lavoro e strumenti utilizzati:
- Giochi di gruppo, animazione
- Role play
Necessità tecniche per la realizzazione del laboratorio:
Uno spazio, o un aula grande libera da banchi per mettere il movimento dei ragazzi
insieme all’ operatore.
Destinatari: scuole primarie e secondarie di primo grado.
Durata: 1 incontri da 1 ora e mezza da svolgersi all’interno dell’aula scolastica
Soggetto proponente: WANDA CIRCUS