Nuova tappa C - WebDiocesi – la tua diocesi sul web · 70esimo compleanno VIVERE LA COMUNIT à...

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ANNO 37° - NUMERO 2/2016 Periodico trimestrale della Parrocchia di Mirandola iscritto nel registro dei giornali del Tribunale di Modena al n. 641 del 31-1-80 Nuova tappa C on il 31 agosto comincia una nuova tappa per me e per voi, cari parrocchiani. Come vi dissi, la mente trova questo passaggio ragionevole. Il cuore però non può non sentire il distacco. Era il 10 ottobre 1998 quando il vescovo Staffieri mi assegnava al servizio di questa comunità, che ho ricevuto da Cristo per le mani del vescovo. Noi tutti ministri siamo incaricati del Buon Pastore ed è a lui che dobbiamo rendere conto in ultima istanza. Ora, per mano di un altro vescovo, vi affido al Signore. Gli uomini passano, ma “Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e sempre”( Eb. 13,8). Per questo restiamo sereni. Se guardo ai diciotto anni passati tra voi, devo dirvi innanzitutto grazie. Mi avete dato molto come uomo e come sacerdote. Sono stato felice tra voi. Qualche nuvola è comparsa e poi se n’è andata. Confesso che prima di venire avevo qualche titubanza, considerando la responsabilità. Ma poi non è stato così difficile, portando i pesi insieme. Un grazie anche alle autorità civili, con le quali abbiamo dei buoni rapporti e alle comunità cristiane sia romena (cattolico-romana), che moldava (cristiano- ortodossa) con le quali ci sono rapporti fraterni. Devo anche dire: scusate i miei errori e mancanze. Li affido alla vostra comprensione e alla misericordia di Dio. Ci può essere un’altra via per affrontare i nostri limiti? All’inizio del mio ministero mi ero proposto di muovermi con voi nell’orizzonte del Concilio Vaticano II. Conosciamo i temi maggiori di questo rinnovamento. La bibbia è il luogo del dialogo tra Dio e i credenti. La liturgia, azione di Cristo insieme con la chiesa, è il nucleo forte e profondo, che lega la comunità alla storia della salvezza. Ciò che si muove fuori della chiesa non è solo negatività, ma campo nel quale è all’opera lo Spirito Santo, persone con le quali entrare in dialogo. La chiesa è popolo di Dio, arricchito di molteplici carismi e ministeri, partecipazione al mistero trinitario. La libertà di coscienza è espressione inviolabile della dignità della persona umana. In che misura abbiamo praticato questi percorsi? Non è semplice fare un bilancio. Sono sicuro però che era ed è la strada giusta. Qui si trova ciò che è più proprio della chiesa, ciò che, anche inconsapevolmente, gli altri si attendono da noi. Ultimamente papa Francesco ci incoraggia con forza in questa direzione. Le parrocchie vicine, cioè S. Martin Carano, S. Giustina, Cividale, Mortizzuolo, S. Giacomo, formano insieme con noi una Zona Pastorale dove la collaborazione è ancora allo stato iniziale. Con i tempi che ci aspettano un cambio di passo si impone con urgenza. Chiamato a operare in un’altra parrocchia e in un’altra Zona pastorale, non mi compete di dare indicazioni, ma mi sia concesso di esprimere desideri per una comunità che amo. Conservate un piccolo posto nel vostro cuore e nella vostra preghiera per me. Voi siete entrati nella mia vita e nella mia preghiera e sono contento che vi restiate. Don Carlo FOTO RICORDO Le foto delle Cresime, Comunioni, anniversari di Matrimonio e Battesimi pagine 3,5,9 e 12 SCOUT MIRANDOLA Tante le iniziative e i ricordi per il 70esimo compleanno VIVERE LA COMUNITÀ Grazie alla Maestra Brunetta in pensione dopo 43 anni di servizio pagine 6 e 7 pagina 4 La Parrocchia di Mirandola augura di cuore a tutte le famiglie una buona estate. GLI AUGURI DELLA PARROCCHIA

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ANNO 37° - NUMERO 2/2016 Periodico trimestrale della Parrocchia di Mirandola iscritto nel registro dei giornali del Tribunale di Modena al n. 641 del 31-1-80

Nuova tappa

C on il 31 agosto comincia una nuova tappa per me e per voi, cari parrocchiani.Come vi dissi, la mente trova questo passaggio ragionevole. Il cuore però non può non sentire il distacco. Era il 10 ottobre 1998 quando il vescovo

Staffieri mi assegnava al servizio di questa comunità, che ho ricevuto da Cristo per le mani del vescovo. Noi tutti ministri siamo incaricati del Buon Pastore ed è a lui che dobbiamo rendere conto in ultima istanza. Ora, per mano di un altro vescovo, vi affido al Signore. Gli uomini passano, ma “Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e sempre”( Eb. 13,8). Per questo restiamo sereni.Se guardo ai diciotto anni passati tra voi, devo dirvi innanzitutto grazie. Mi avete dato molto come uomo e come sacerdote. Sono stato felice tra voi. Qualche nuvola è comparsa e poi se n’è andata. Confesso che prima di venire avevo qualche titubanza, considerando la responsabilità. Ma poi non è stato così difficile, portando i pesi insieme.Un grazie anche alle autorità civili, con le quali abbiamo dei buoni rapporti e alle comunità cristiane sia romena (cattolico-romana), che moldava (cristiano-ortodossa) con le quali ci sono rapporti fraterni. Devo anche dire: scusate i miei errori e mancanze. Li affido alla vostra comprensione e alla misericordia di Dio.Ci può essere un’altra via per affrontare i nostri limiti?All’inizio del mio ministero mi ero proposto di muovermi con voi nell’orizzonte del Concilio Vaticano II. Conosciamo i temi maggiori di questo rinnovamento. La bibbia è il luogo del dialogo tra Dio e i credenti. La liturgia, azione di Cristo insieme con la chiesa, è il nucleo forte e profondo, che lega la comunità alla storia della salvezza. Ciò che si muove fuori della chiesa non è solo negatività, ma campo nel quale è all’opera lo Spirito Santo, persone con le quali entrare in dialogo. La chiesa è popolo di Dio, arricchito di molteplici carismi e ministeri, partecipazione al mistero trinitario. La libertà di coscienza è espressione inviolabile della dignità della persona umana. In che misura abbiamo praticato questi percorsi? Non è semplice fare un bilancio. Sono sicuro però che era ed è la strada giusta. Qui si trova ciò che è più proprio della chiesa, ciò che, anche inconsapevolmente, gli altri si attendono da noi. Ultimamente papa Francesco ci incoraggia con forza in questa direzione. Le parrocchie vicine, cioè S. Martin Carano, S. Giustina, Cividale, Mortizzuolo, S. Giacomo, formano insieme con noi una Zona Pastorale dove la collaborazione è ancora allo stato iniziale. Con i tempi che ci aspettano un cambio di passo si impone con urgenza. Chiamato a operare in un’altra parrocchia e in un’altra Zona pastorale, non mi compete di dare indicazioni, ma mi sia concesso di esprimere desideri per una comunità che amo.Conservate un piccolo posto nel vostro cuore e nella vostra preghiera per me. Voi siete entrati nella mia vita e nella mia preghiera e sono contento che vi restiate. Don Carlo

FOTO RICORDOLe foto delle Cresime, Comunioni, anniversari di Matrimonio e Battesimi

pagine 3,5,9 e 12

SCOUT MIRANDOLATante le iniziative e i ricordi per il 70esimo compleanno

VIVERE LA COMUNITàGrazie alla Maestra Brunetta in pensione dopo 43 anni di servizio

pagine 6 e 7 pagina 4

La Parrocchia di Mirandola augura di cuore a tutte le famiglie una buona estate.

GLI AUGURI DELLA PARROCCHIA

vivere la parrocchia La Finestra - 2/20162

Calendario parrocchialeLuglio 2016Dal 20-24 Gemellaggio con la diocesi di Turnow nel quadro della GMG

Agosto 2016Dal 06 -14 Novena dell’AssuntaLunedì 15 ore 9.45 processione dell’Assunta ore 20.00 rosario e cena comunitaria (canonica)

Settembre 2016Sabato 03 ore 19.00 Festeggiamenti di saluto a don Carlo Truzzi (S. Messa, cena comunitaria e festa) (Via Posta)

Mauro BelardiEnzo MantovaniFranca MolinariLina GhidoniElmer NeriPietro Luciano PranzoSerafino BassoliUmberto FoschieriDiana CampagnoliGiuseppe Monteleone

Benedetta CavicchioliFranco RossiBruno TestiLiliana MalavasiCarla LuppiSaide CavicchioliRina GarutiVilliam RoncattiNorina SettiTeodolinda Paltrinieri

Marta CaleffiMario CavazzaLibero BergaminiFlora ParascandaloAurelia CalafàGiacomina BoattiniAlberto SienaMarisa BaraldiRino Castellazzi

Hanno compiuto il cammino

20 marzoFilippo Tartari

26 marzoSofia D’Onghia

30 aprileBeatrice Ferraresi

15 maggioAnna CecchiGiorgia FlautiniAzzurra Maria Cecilia CarafoliAdam BarboniAlice BarbiAlessandro MantovaniLorenzo Marchesi

22 maggioMartino Cavazza

5 giugnoGiulia BernardiSofia Allison Giuseppina GarutiNika Ekaterina GilioliGiovanni Goldoni

19 giugnoAlessandro MarazziPietro Di GisiRosario Nicosia

Battesimi Si sono uniti in matrimonioFederico Negri & Valentina Fabbri

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è di recentissima pubblicazione e presentazione il primo volume di una serie di tre, frutto di un ampio progetto di

ricerca sulle fabbriche ecclesiali mirandolesi. Il progetto è promosso dal Gruppo Studi Bassa Mirandolese e dalla Parrocchia di Mirandola, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, Lions Club Mirandola, ACEA Costruzioni e AeC Costruzioni.

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Riccardo Giordano Gilberto GiordanoAlessandro Ubertini

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GruppoLupetti e CoCCineLLeEvelina Budri Alessandra Barbieri Emi Vincenzi Evelyn Erubasa Francesco Gambuzzi Francesco Rigo Giulia Meschieri Greta Di Cristofaro

Matteo Pignatti Pietro NeriSara Pongiluppi Sofia Prandini

GruppoCaterina paCChioniSofia BelliniAlessia Lodi Margherita Testa

Mattia Battini Gregorio Volpato Alessandro IacoangeliMaximiliano Prini

GruppoMassiMiLiano perriFederico Gavioli

Gruppo aCr Alessia MalavasiAlice Salvato Anastasia Lengu Carlotta Alboresi Emanuele Pia Merola Emma Campana Federica Pica Federico Sensati Ivan Vincenzi

Linda Vincenzi Lucia Vincenzi Giada SainatoGiulia Gambuzzi Giulia Serra Yuri Piriottu Jacopo Frezza Jonathan Farinelli Paolo AuroraSara Michelini

Violetta Garutti Vittorio Nora Mattia Malavasi Giuseppe Queulo Alfano Querulo Mahamalage Scwmini Wasana Fernando Lahira Damanjaya Fernando Denisa Luppi

GruppoMassiMiLiano perriEmma GolinelliCristel Basile Alessandro Belloni Clarissa Gallina Valentina Luppi Matteo Vincenzi Simone Muzzioli Samuele Muzzioli Riccardo Siena Laura Santagiuliana

Elena Piras Chiara Giolito Alex Guerzoni Eugenia Trapani Giovanni Cavallo GruppoMaria Chiara CLeriCie paoLa ZuCChi Vittorio Giovanni Paolo AronaFabio Artioli

Giuseppe Bonarrigo Gioele De Stefano Matteo Maragna Alessandro Pinca Federico Pozzetti Francesco Russo Mattia Agatino Russo Giulio Mario Trentini Angie Cavallini Sofia Chiosi Martina Ferraresi Marica Malvezzi

GruppoDaniLo treGLiaSofia Bruscino Francesco Bozzoli Gregorio CarpiFerdinando De Martino Giovanni De Simone Elena Diazzi Sofia Duda Mirko Malavasi Andrea Milan Christofer Nicolai

Gaia Novelli Emanuela Pisa Andrea Pozzetti Rebecca Vincenzi Paolo Lieto Riccardo Brovini Andrea Furia

Gruppo Marina Bassi Filippo BelliniAlice Borsari Margherita Chelli

Francesca Cilia Sofia Colognesi Angelica Dondi Alice Levratti Maximilian Malagoli Pietro Monari Matteo Fella Alice Pisan

GruppoantoneLLa iasieLLoDavide Romano

I l 10 e il 24 Aprile si sono tenute le Cresime dei ragazzi, sia quelli che frequentano il percorso “tradizionale” di catechismo, sia quelli che seguono l’iniziazione cristiana

in ACR o Agesci.Il 7 Maggio ha ricevuto il Sacramento della Confermazione anche un gruppo di adulti, i quali hanno scelto di riprendere il loro percorso di vita cristiana.

4 La Finestra - 2/2016vivere la comunità

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M olte sarebbero le cose da dire sulla maestra Brunetta e penso che, se tutti coloro che l’hanno incontrata nei suoi 43 anni di servizio, presso le scuole B.V.A. e D.R.A., potessero scrivere un pensiero di lei, non basterebbe l’intera edizione della Finestra. Voglio perciò farmi voce dei molti e ricordare, attraverso alcuni aggettivi, la sua persona.

Disponibile: la porta del suo cuore è sempre stata aperta a ogni collega, a ogni famiglia, a ogni bambino.Generosa e laboriosa: disposta a farsi in quattro nel fare le cose e a farle bene.

Paziente e solare: in ogni situazione non ha mai fatto mancare un sorriso e una parola buona.Aperta, che va in coppia con umile: ha sempre accolto le proposte formative come occasione di

arricchimento.Inventiva e innovativa: quando certe richieste sembravano fuori dalla nostra portata, passo

dopo passo lei è sempre riuscita a renderle possibili.Donna tutta d’un pezzo: non si è mai arresa davanti alle difficoltà (e sappiamo che ce ne sono state), è sempre andata dritta per la sua strada e quando si rendeva conto d’aver sbagliato non ha mai esitato a dirlo e a ricredersi.Infine voglio ringraziare Brunetta per l’amicizia. Un’amicizia con la A maiuscola, vera e genuina, un’amicizia silenziosa che si è concessa in punta di piedi con un semplice sorriso e con la capacità di ascoltare tutti, senza dimenticare nessuno. Concludo confessando che

è vero che siamo contenti per lei che va in pensione e potrà vivere nuove occasioni, ma è altrettanto vero che pensare la nostra scuola senza di lei mette dispiacere. Grazie Brunetta! Suor Annamaria Merelli

Grazie Brunetta!Il grazie delle scuole “Beata Vergine Assunta” e “Don Riccardo Adani”

Una immagine dall’alto della festa di fine anno della Scuola materna Don Riccardo Adani del 21 Maggio.

“ Guarda, questa é la foto della nostra Prima Comunione!Ecco, io sono questo, in seconda fila, di fianco a Luca! “.“Mamma, vieni a vedere, ci sono i nonni quando hanno

festeggiato le Nozze d’oro! Che eleganza, quasi non li riconosco...iI nonno poi, ha addirittura la giacca...!“.Certamente, sfogliando questa Finestra così ricca di fotografie, in tanti si riconosceranno o scopriranno il volto di qualche amico o parente che ha ricevuto un Sacramento o ha partecipato ad una celebrazione particolarmente solenne: Battesimi, Cresime, Comunioni, anniversari di matrimonio, tutti momenti importanti nella vita di ciascuno, che costruiscono un po’ per volta la nostra storia, personale e familiare.Se ci pensiamo, infatti, la Parrocchia è spesso al nostro fianco e ci accompagna in tante fasi della nostra vita: per chi sta pensando o ha già deciso di sposarsi, ecco i percorsi in preparazione al Matrimonio, meglio noti come “corsi fidanzati“, in cui si cerca di approfondire il significato ed il valore di questo Sacramento, per poterlo celebrare e vivere in piena consapevolezza. Per continuare il cammino, dopo il Matrimonio è possibile partecipare agli incontri dei gruppi sposi, importanti occasioni di confronto e preghiera con altre famiglie; quando poi arrivano i figli, ecco che troviamo persone che ci accompagnano nella preparazione al Battesimo e in tutto il percorso di iniziazione cristiana. Troviamo catechisti, educatori di Azione Cattolica e Capi Scout che possono far gustare a bambini e ragazzi la bellezza di stare insieme con Gesù; troviamo insegnanti e volontari appassionati che aiutano nei compiti chi si trova un po’ in difficoltà; troviamo un nutrito gruppo di animatori che organizza il centro estivo di via Posta, ricco di attività e proposte per tutti i gusti, e la festa di Carnevale del Giovedì Grasso, attesissima soprattutto dai più piccoli.Esistono poi tante occasioni di formazione e preghiera per gli adulti, proposte da AC, dalle comunità Masci o da altri gruppi di spiritualità; per gli amanti della musica c’è il coro parrocchiale, che loda il Signore con il canto; inoltre, c’è sempre la possibilità di incontri

personali con il Parroco o con gli altri sacerdoti. Importante sostegno nei momenti difficili e tristi sono il gruppo di preghiera per gli ammalati, che si riunisce ogni mercoledì in canonica, il coro che accompagna i canti durante i funerali, e il movimento Speranza e Vita, dedicato alle vedove cristiane. Non possiamo dimenticare l’associazione Porta Aperta, che offre aiuto prezioso e concreto alle persone che vivono fasi di difficoltà economica. Un intreccio di storie personali e comunitarie, una vicinanza concreta, possibile, a volte forse non percepita, una Parrocchia che cerca di essere famiglia di famiglie. Anna Gatti

5vivere la parrocchia

IntrecciLa Parrocchia ci accompagna in tante fasi della nostra vita

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Le prime comunioni (8 e 15 Maggio 2016)

6 La Finestra - 2/2016vivere la comunità

1946 - 201670 anni di scoutismo a MirandolaSi festeggia con varie iniziative

N el 2016 il movimento scout di Mirandola festeggia i 70 anni di vita. Il Settantennale è stato inaugurato ad ottobre

2015, ma nei mesi appena trascorsi e in quelli che verranno si concentrerà la maggior parte delle attività e degli eventi.Il filo conduttore è l’articolo della legge scout che così recita: Le guide e gli scout sorridono e cantano anche nelle difficoltà. “Abbiamo voluto lanciare un messaggio di ottimismo e fiducia” spiegano i tre referenti per l’organizzazione del Settantennale, Andrea Grilli, Cecilia Gavioli e Andrea Filippetti, capigruppo del Mirandola 1.Tutte le attività sono infatti proposte dal Mirandola 1, il primo che è sorto in città, ma in molti casi prevedono il coinvolgimento di entrambi i gruppi Agesci, Mirandola 1 e 2.Un momento molto forte di aggregazione e condivisione sarà il campo di gruppo che tutto il Mirandola 1 svolgerà a Spettine in provincia di Piacenza, dal 2 al 14 agosto: saranno insieme lupetti e coccinelle ed esploratori e guide, mentre clan e noviziato raggiungeranno il campo al termine di due differenti route.“Un altro evento forte sarà lo spettacolo che verrà proposto in autunno – spiega Andrea Grilli –. Si tratta di un’iniziativa più allargata rispetto al gruppo, in quanto coinvolge diversi “vecchi” scout che hanno voglia di rimettersi in gioco”.Sempre sul filo conduttore dell’ottimismo nelle difficoltà, nei mesi scorsi sono state organizzate tre conferenze con altrettanti ospiti: la prima a gennaio 2016 con Valentina Bazzani, giovane giornalista in sedia a rotelle che ha raccontato in modo coinvolgente la sua

esperienza di vita. A marzo è stata la volta di Maurizio Iengo, psicologo che ha parlato ai genitori dell’educazione all’uso delle nuove tecnologie. L’ultimo appuntamento è stato a maggio con Farhad Bitani, autore del libro “L’ultimo lenzuolo bianco”: il giovane afgano ha raccontato la sua vita in mezzo al fondamentalismo islamico, figlio di un potente generale e avviato lui stesso a una carriera militare importante, fino a che, dopo essere scampato a un attentato, ha chiesto asilo politico in Italia e ha iniziato un lavoro di informazione, denuncia e dialogo interculturale.Altre iniziative già svolte sono una mostra a Palazzo Pini sulla nascita dello scoutismo a Palazzo Pini in collaborazione con il Masci; lo stand in fiera di maggio; la gara canora Cantascout dello scorso 4 giugno, in cui si sono esibiti bambini e genitori. Il 29 maggio bambini del Mirandola 1 e del Mirandola 2 insieme hanno partecipato a un gioco / attività alla scoperta delle origini del movimento scout. a cura di Laura Michelini

7vivere la comunità

Le prime promesse

Le testimonianze dirette

L a prima Promessa fu pronunciata il 23 giugno 1946 in Duomo. Il Riparto era stato sciolto nel 1928 dal fascismo. I primi scout che pronunciarono la promessa

a Mirandola nel dopoguerra furono, per la squadriglia pionieri, Ceretti Lino, Losi Onesto, Righini Oliviero, Vescovini Giancarlo; per la squadriglia esploratori Tomasini Italo, Sbardellati Giorgio, Venturini Germano, Berni Brenno, Dotti Rainiero, Caleffi Giorgio, Pacchioni Giancarlo. Per quanto riguarda il movimento femminile (Agi), le prime guide mirandolesi a pronunciare le promesse nel maggio 1948 furono Annamaria Puviani, Silvia Cavallini, Lydia Barozzi, Maria Luisa Porta, Anna Traldi, Rita Caleffi. (Tratto dal libro “Dall’Inghilterra alla Bassa Modenese”, di Fabio Balboni e Stefano Zerbini)

7 0 anni di scoutismo a Mirandola e 70 anni di Scoutismo per me. Dal 1946, il 23 aprile, giorno di S. Giorgio, io rinnovo la mia Promessa: prima da Esploratore, poi da

Rover, da Capo Reparto, da Capo Gruppo, da adulto Scout, ma solo per 12 anni a Mirandola, poi a Legnago, ora nel MASCI. I ricordi sono tanti ed è difficile scegliere: i più vivi quelli fino al 1958. Il primo campo che ho diretto è stato nel ‘51 a Colle Isarco. Abbiamo avuto il sole nel giorno dell’arrivo e in quello della partenza. Per il resto sempre acqua! Abbiamo acceso il fuoco una volta sola, poi l’abbiamo alimentato giorno e notte. Per gli inevitabili episodi di raffreddamento, abbiamo comprato lo sciroppo per la tosse a bottiglioni. L’equipaggiamento era molto modesto, ma abbiamo appreso nuove tecniche e giocato tanto, con grande gioia di tutti. Un altro campo notevole è stato quello del ‘54 a Sant’Antonio di Mavignola. Squadriglie molto in gamba per tecnica, costruzioni e cucina. Indimenticabile il viaggio di prima classe con Giancarlo, Sergio, Nunzio, Don Nino e una guida alpina, sull’Adamello. Ma più indimenticabili sono i tanti con cui ho condiviso gioie, fatiche, ideali, a partire da Don Nino, che mi regala ancora la sua amicizia; mentre altri, che ci hanno preceduto alla Casa del Padre (Germano, Giorgio, Giancarlo, Sergio, Nunzio) mi mancano tanto! “Ma noi ci rivedremo ancor...” Giorgio Sbardellati

I miei ricordi partono da quando nascono i primi entusiasmi, grazie agli incontri con la Prof. Lucia Verzini, Capo Reparto A.G.I. di Bologna, insegnante del nostro

Ginnasio “Pico”. Dopo un serio percorso si arriva alla prima Promessa: 5 guide della squadriglia “Rondini” – Prima Capo Reparto: Anna Traldi . La sede, molto precaria, è una stanza al primo piano, collegata da una scala a chiocciola con la Sagrestia della Chiesa del Gesù. Ci si deve muovere con precisione perché il pavimento traballa. Funge da succursale la mia casa, per i primi lavori di falegnameria, un po’ pietosi. Si sviluppano doti canore e la pratica dell’alfabeto morse, per giochi non impegnativi dal punto di vista motorio. Ricordo il primo accantonamento a Pera di Fassa, nella casa del signor Fritz: una stanza per cucinare e mangiare, una per dormire su sacchi riempiti di paglia, gabinetto in legno, sospeso alla parete nord; acqua corrente nella fontana davanti a casa, sosta preferita delle mucche all’andata e al ritorno dai pascoli. Per la prima cena le guide sono tutte attorno al tavolo, ma … in ginocchio, perché non ci sono sedie. Memorabile un acquazzone al ritorno dalla Marmolada: tutte a letto con latte e grappa! Il nostro assistente, un buongustaio, finge di gradire dei kraphen con la marmellata, ma senza lievito! Don Nino, ora alla soglia dei 95 anni, ci fa vivere ancora momenti indimenticabili, in un gruppo di vecchi amici Scout e di Azione Cattolica, dove la leggendaria rivalità ha dato frutti di comunione e profonda testimonianza.

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8 vivere la parrocchia La Finestra - 2/2016

In memoria di Pietro (Piero Pranzo)

D iversi anni fa incontrai Piero in piazza a Mirandola, lui mi venne incontro sorridente e con fare gioioso mi disse: “sono andato

in pensione e mi piacerebbe venire ad aiutarti a Porta Aperta”. Naturalmente

fui felice di questa sua offerta, lo ringraziai e gli dissi anche che

mi sarei aspettata da lui un impegno per assumere

cariche di responsabilità. Piero mi fermò subito e mi disse che intendeva servire senza apparire in nessun modo, offrendo le sue competenze professionali, se

necessario, e nel modo più semplice e discreto

possibile. Con grande umiltà mi disse poi che toccava a lui

ringraziare l’associazione se gli dava l’opportunità di essere utile a

chi si impegnava per dare sostegno ai bisognosi. E così è stato, in tutti questi anni non si è mai risparmiato nell’aiutare in tutti i modi Porta Aperta, dalle consulenze legali, all’attenzione e alla compilazione di documenti, di verbali, alla supervisione del bilancio annuale, all’aiuto nella messa in sicurezza del capannone a seguito del terremoto, per arrivare al semplice servizio di piccola segreteria. Queste attività da lui svolte gratuitamente hanno permesso a Porta Aperta di operare attivamente e tranquillamente nel servizio a chi si trovava in difficoltà, sapendo che c’era qualcuno che vigilava sul suo operato.Non vorrei qui dilungarmi nel raccontare di Piero, ma, pensando anche al suo servizio come ministro straordinario della Comunione, al suo aiuto personale a conoscenti in gravi difficoltà finanziarie, alla sensibilità mostrata nei confronti dei sofferenti, credo che la parrocchia di Mirandola e tutta la comunità abbiano perso una persona dal grande cuore e nello stesso tempo abbiano avuto il dono di un esempio di fede e di coerenza cristiana.Ciao Piero, un giorno ci rivedremo, lo spero tanto, nel frattempo continua a vegliare su Porta Aperta come hai sempre fatto! La tua amica Giuliana assieme a tutti gli altri operatori.

peLLeGrinaGGio DeL GiuBiLeo

Nei giorni 14-16 giugno 51 parrocchiani hanno celebrato il Giubileo a Roma, partecipando alla messa in San Pietro con il nostro vescovo e all’udienza papale. Indimenticabile la messa celebrata con don Carlo alle Catacombe di San Callisto.

9foto ricordo

Anniversari di matrimonio 2016

10°anniVersarioLorenzo Fergnani & Serena TassiDavide Malavasi & Daniela RossiLuca Bernardi & Francesca Rossi

Claudio Vigil & Dina PiccininiRiccardo Polesel & Francesca ZerbiniLuca Franciosi & Paola Greco

50°anniVersarioPaolo Pignatti & Mara GolinelliEdmondo Trionfini & Maria Concetta TinchelliGiosue’ Galavotti & Renza RighiGianni Silvestri & Gabriella CarnelliVincenzo Carnelli & Liliana Guerzoni

Vittorio Bocchi & Luciana PincaPiergiorgio Rebecchi & Magda ZuccaFranco Negri & Lia MingottiGianfranco Picchio & Giuliana BarbieriOttavio Gardinali & Erminia TurciNorberto Mazzoli & Anna Maria Zerbini

65°anniVersarioErio Magri & Olga Meschiari

60°anniVersarioRemo Contini & Carmen Stefanini

25°anniVersarioVincenzo Fedele & Rosetta MungiguerraAlberto Neri & Raffaella GalavottiPaolo Golinelli & Daniela PignattiMauro Bonfatti & Annalisa Rebecchi

Marco David & Francesca GhiselliGiovanni Cavicchioli & Cristiana BelliniRoberto Cavicchioli & Maria Cristiana MambriniGianni Malavasi & Sanita Iossa

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Domenica 5 giugno in via Posta si è svolto l’annuale appuntamento con la Messa per celebrare gli anniversari di matrimonio.Si tratta di un momento molto sentito per la comunità parrocchiale.

10 vivere la comunità La Finestra - 2/2016

AmplifonAmbulatorio senologicoAndrologiaAnalisi di laboratorioAngiologiaCardiologiaChirurgia generaleDermatologiaDiabetologiaEcografia

EndocrinologiaFisiatriaGastroenterologiaLogopediaMedicina internaMedicina del lavoroNeurologiaOculisticaOrtopediaOrtottica

Ostetricia e GinecologiaOtorinolaringoiatraPediatriaPneumologiaPsicologiaRadiologiaReumatologiaScienza dell’alimentazioneUrologia

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Area di via Posta: gli impianti sportivi in gestione a Ge.Mi.SportGli impianti sportivi di via Posta sono stati affidati dalla parrocchia alla gestione della società sportiva Ge.Mi.Sport di Mirandola, che già si occupa delle palestre e campi pubblici del territorio comunale. L’area sportiva di via Posta è molto ampia e ben strutturata; comprende campi da calcio, campo da calcetto in sintetico, corpo spogliatoi e uffici a servizio della Sc Folgore; due tensostrutture polifunzionali per lo svolgimento di vari sport come tennis, calcetto, discipline varie, con annesso il proprio corpo spogliatoi e uffici.Alla parrocchia viene garantita la possibilità di utilizzare le due tensostrutture per gli eventi legati alle attività che necessitano di grandi spazi come la celebrazione dei sacramenti, la festa di carnevale, il centro estivo tuttora in corso di svolgimento.Soprattutto dopo il sisma del 2012, l’area di via Posta è ormai diventata la casa principale di tante attività parrocchiali, che riguardano in particolare i bambini e i più giovani. In via Posta hanno sede i due gruppi scout Mirandola 1 e Mirandola 2, diversi gruppi di catechismo, il dopo - scuola che svolge attività nei pomeriggi infrasettimanali. Nella nuova Arca di Noè inoltre si svolgono spesso attività dei gruppi giovanili e feste di compleanno.

Il centro estivo parrocchialeè partita con grandi numeri fin dai primi giorni la nuova edizione 2016 del centro estivo parrocchiale che si svolge in via Posta, presso le tensostrutture e le aree verdi circostanti, dal 7 giugno al 9 settembre ininterrottamente.Il centro estivo ospita bambini dai 6 ai 14 anni, offrendo a loro momenti di gioco e attività all’insegna del divertimento e del relax.Al mattino suor Mary e don Alex guidano la preghiera, poi iniziano le attività gestite dagli educatori, giovani provenienti in gran parte da ACR e Agesci.

Notizie flash

DSA: il secondo campus a temaLe difficoltà scolastiche sono solo l’aspetto più evidente dei DSA, disturbi specifici dell’apprendimento (dislessia, disgrafia, disortografia, discalculia). Un altro aspetto, altrettanto importante e forse più insidioso, sono i risvolti psicologici di un rendimento scolastico non all’altezza delle capacità intellettive del bambino/ragazzo con DSA. Non di rado, infatti, chi va male a scuola sviluppa un senso di inferiorità nei confronti dei compagni, teme l’insuccesso, sperimenta un senso di inadeguatezza e isolamento, ha spesso una bassa autostima, può avere difficoltà di comunicazione ed essere oggetto di episodi di discriminazione e bullismo. Tutte esperienze molto negative che possono provocare rabbia, frustrazione, risentimento, senso d’impotenza, tanto nei bambini come nei ragazzi. Per affrontare anche questo importante aspetto l’Associazione Sostegno DSA propone la seconda edizione del Campus Autonomia e Autostima

che tanto successo ha riscosso lo scorso anno tra i ragazzi. Il campus è organizzato in collaborazione con gli psicologi dell’Associazione Punto Zero e si svolgerà a Mirandola presso l’Hangar SL (ex Brunatti) il 25 e 26 agosto 2016. Il campus è aperto a tutti i ragazzi, non solo DSA; che nell’a.s. 2016-2017 frequenteranno la 2° e la 3° media e la 1° e 2° superiore. Sotto la guida di esperti operatori e per due intense giornate i ragazzi lavoreranno principalmente in gruppo, con l’obiettivo di acquisire maggiore comprensione di sé, appropriarsi di strumenti di base per l’accrescimento dell’autostima, far proprie nuove competenze comunicative, acquisire skill di problem solving. Tutto questo per iniziare il nuovo anno scolastico nel migliore dei modi: più sereni, motivati e fiduciosi.Per informazioni:Associazione Sostegno DSA: 348 3395347 (Giuliana)o 348 8903738 (Patrizia).

11Finestra sul mondo

MIRANDOLAvia Mazzone, 7 - Tel. 0535 27929

O R A R I D I A P E R T U R A

ORARIO CONTINUATO 7,30 - 20,00DOMENICA 8,30 - 13,00

bottega & cucinaaperitivi

colazioni

pranzo

Pane

Vinipasticceria secca

LA DEGUSTERIA MIRANDOLA Piazza Costituente 63, Mirandola

0535/657606

Caro amico (don Carlo e cari mirandolesi),con grande riconoscenza vi dico la gioia e il conforto che mi ha recato il vostro ultimo invio di 1.500 euro per i lavori della casa diocesana dei giovani a Lokossa. I letti e i materassi stanno per essere collocati e l'imbiancatura sta per cominciare. Si continua finchè lo consentono le disponibilità finanziarie. Grazie di tutto cuore a tutti i generosi donatori. Dio vi benedica. +Victor Agbanou

Cari mirandolesi,durante l’incontro cordiale e fraterno che si è tenuto il 6 maggio a Santa Giustina con la presenza dell’assistente don Germain, alcuni rappresentanti del gruppo missionario mi hanno consegnato la somma di euro 1.000, frutto del Banco missionario che si tiene da voi ad ottobre. A quella somma si è aggiunto il contributo di euro 200 da parte dei Volontari per le Missioni (Vom), che si sono impegnati a dicembre nell’Operazione Oro. Questa offerta cospicua giunge propizia perchè ho la necessità di comprare una pompa nuova da mettere in un pozzo ad Analavoka, dopo che quella in uso si è rotta irrimediabilmente. Nella nostra missione in Madagascar possiamo vivere senza la luce elettrica, ma non senza l’acqua, il bene più indispensabile. Ringrazio tutti i collaboratori del centro missionario e gli offerenti per la generosità. Sono poche righe che però voglio dirvi, con grande emozione e gioia profonda: grazie, per la vostra fedeltà e perseveranza, perchè vi ho sentito sempre molto vicini con la preghiera ed il vostro sostegno. Un augurio particolare a don Carlo. Vi invito a restare uniti nella preghiera. Ciao a tutti. Sr. Elisabetta Calzolari

Maggio 2016

Notizie da Madagascar e Benin

C iao a tutti,mi presento: sono una chiesa di Mirandola e voglio raccontarvi la mia esperienza. La domenica era il mio giorno preferito: mi piaceva guardare le facce allegre dei bambini che cantavano e si divertivano.

Gli altri giorni, è vero, c’era sempre qualcuno, ma la domenica è la domenica!Quel giorno la mia migliore amica, Terra, mi aveva detto di aver mal di pancia, ma neppure lei pensava diventasse così forte da far crollare tutto!Adesso sono sola e mi consola quella statua di Gesù, mezza distrutta, che mi fissa.Per mettermi in sicurezza mi hanno vestita che sembro una meravigliosa principessa di metallo, quasi spaziale. Sono passati quattro lunghi anni, ma sono contenta, perché, quando mi passano vicino, vedo gli sguardi dei cittadini commossi, sorpresi e questo riaccende in me la speranza che un giorno ritornino i bambini. Chiara Zavatta

La poesia di una studentessa di 2a media: 4° anniversario dei sismi 2012

I missionari ringraziano i mirandolesi per le donazioni ricevute

I Battesimi

20 marzo 2016

5 giugno 2016

15 maggio 2016

19 giugno 2016

foto ricordo12 La Finestra - 2/2016

Perché la Finestra resti apertaLa Finestra vive e rimane aperta grazie alla generosità dei lettori. Vi chiediamo di contribuire al sostentamento del nostro periodico parrocchiale che, lo ricordiamo, arriva gratuitamente nelle case di tutti quattro volte l’anno, attraverso una donazione di almeno 20 euro, che sarà possibile realizzare recandosi in segreteria parrocchiale in via Don Minzoni 3 a Mirandola (tel. 0535.21018).

RedazioneSegreteria parrocchiale:Via Don Minzoni, 3 - 41037 Mirandola MOTel. 0535.21018 - Fax. 0535.27330mail: [email protected]: Lunedì-Sabato 9.00-12.30

Direttore: M. Eugenia LugliDon Carlo Truzzi, Laura Michelini, Rossana Ferrarini, Marisa Ghizzoni Braghiroli, Ermelina Artioli, Anna Gatti, Vanna Amadei, Giuliana Grisendi, Chiara Zavatta, Maria Luisa Sbardellati Porta Frigeri, Giorgio Sbardellati, Fabio Balboni, Giuliana Mecugni, Sr. Elisabetta Calzolari, Mons. Victor Agbanou, Sr. Annamaria Merelli, Foto Attualità Marchi

Grafica: Studio grafico KINA - Mirandola Stampa: Tipolito Salvioli