Nuova ECDL - Modulo 1 (Concetti - Mario R. Storchi

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Nuova ECDL - Modulo 1 (Concetti - Mario R. Storchi

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  • Mario R. Storchi

    Nuova ECDLModulo 1 Concetti di base del

    computer

    Edizioni Manna

  • 2013 Mario R. Storchi e Edizioni Manna

    ISBN 978-88-87752-36-6www.edizionimanna.com www.edizionimanna.it

    [email protected]

    tel. 081/522.13.30 339/67.73.320 fax: 081/522.75.00

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  • Sommario1.1 Computer e dispositivi

    1.1.1 ICT1.1.1.11.1.1.2

    1.1.2 Hardware1.1.2.11.1.2.21.1.2.31.1.2.4

    1.1.3 Software e licenze1.1.3.11.1.3.21.1.3.31.1.3.41.1.3.5

    1.1.4 Avvio, spegnimento1.1.4.11.1.4.2

    1.2 Desktop, icone, impostazioni1.2.1 Desktop e icone

    1.2.1.11.2.1.21.2.1.31.2.1.4

    1.2.2 Uso delle finestre1.2.2.11.2.2.21.2.2.3

    1.2.3 Strumenti e impostazioni

  • 1.2.3.11.2.3.21.2.3.31.2.3.41.2.3.51.2.3.61.2.3.71.2.3.8

    1.3 Testi e stampe1.3.1 Operare con il testo

    1.3.1.11.3.1.21.3.1.31.3.1.4

    1.3.2 Stampare1.3.2.11.3.2.21.3.2.31.3.2.4

    1.4 Gestione di file1.4.1 File e cartelle

    1.4.1.11.4.1.21.4.1.31.4.1.41.4.1.51.4.1.61.4.1.71.4.1.81.4.1.91.4.1.10

    1.4.2 Organizzare file e cartelle

  • 1.4.2.11.4.2.21.4.2.31.4.2.41.4.2.5

    1.4.3 Supporti di memoria e compressione1.4.3.11.4.3.21.4.3.31.4.3.41.4.3.51.4.3.6

    1.5 Reti1.5.1 Concetti di reti

    1.5.1.11.5.1.21.5.1.31.5.1.41.5.1.5

    1.5.2 Accesso a una rete1.5.2.11.5.2.21.5.2.31.5.2.4

    1.6 Sicurezza e benessere1.6.1 Protezione dei dati su computer e dispositivi elettronici

    1.6.1.11.6.1.21.6.1.31.6.1.4

    1.6.2 Malware1.6.2.1

  • 1.6.2.21.6.2.3

    1.6.3 Tutela della salute e informatica verde1.6.3.11.6.3.21.6.3.31.6.3.4

    Note sulla pronuncia dei termini stranieri

    Altre pubblicazioni dellAutore

  • 1.1 Computer e dispositivi

  • 1.1.1 ICT1.1.1.1Ognuno di noi, quotidianamente, utilizzando un computer,un tablet, uno smartphone, un cellulare o un altro tipo didispositivo elettronico (lettore multimediale, macchinafotografica digitale, ecc.) effettua delle azioni resepossibili dallinformatica.Anche numerose altre azioni che compiamo senzautilizzare personalmente dispositivi elettronici sonoconsentite dallinformatica: ad esempio quando alla cassadel supermercato i codici a barre dei prodotti cheabbiamo acquistato comunicano immediatamente allacassiera il tipo di prodotto, il suo prezzo ed eventualipromozioni; quando chiediamo un certificato al Comune, aScuola o a un altro Ente; quando paghiamo un prodottocon la carta di credito; quando ritiriamo banconote a unosportello Bancomat; quando prenotiamo viaggi in treno oin aereo, e in migliaia di altri casi.Tutte queste azioni fanno parte delle Tecnologie dellaComunicazione e dellInformazione, la cosiddetta ICT(da Information and Communication Technology, pr.informscion nd commnichescion tecnologi), che lascienza che utilizza il computer, altri dispositivielettronici e le tecnologie a esso collegati perarchiviare, elaborare e trasmettere delle informazioni.

  • In italiano la si indica anche con lacronimo (vale a diredalle iniziali delle parole che rappresenta) TIC:Tecnologie dellInformazione e della Comunicazione.

    1.1.1.2I servizi e gli utilizzi dellICT sono sempre pinumerosi. Tra essi ricordiamo innanzitutto quelli basatisu Internet:- il commercio elettronico, in inglese e-commerce (pr. i-cmmers, la e iniziale del termine costituisce inquesto e nei casi successivi - labbreviazione della parolaelectronic), che consiste nella compravendita di beni eservizi tramite Internet, con possibilit di acquistareprodotti non facilmente reperibili nei comuni negozi,servizi di vario genere (ad es. assicurazioni), il tutto aprezzi spesso convenienti;- le-banking (pr. i-bnking) che consente ai clienti di unabanca di effettuare numerose operazioni tramite Internet,senza doversi recare in filiale;- l e-government (pr. i-gvnment) che consiste neiservizi che la pubblica amministrazione offre ai cittadiniattraverso Internet: ad esempio la richiesta di certificati olinvio di dichiarazioni dei redditi;- le-learning (pr. i-lrning), termine che indica letecniche di apprendimento basate sullutilizzo deglistrumenti elettronici e di Internet. Le nuove tecnologie

  • danno pi spazio alla creativit e allinterattivit deglistudenti, che possono facilmente accedere a materialeutile per i propri studi e comprendere meglio alcunediscipline attraverso simulazioni multimediali;- il lavoro a domicilio effettuato tramite il computer eInternet, meglio noto come telelavoro. Ovviamente, iltelelavoro pu riguardare solo quelle occupazioni nellequali il prodotto pu essere inviato in forma digitalegrazie ai computer e alle linee telefoniche. Il telelavorooffre anche la possibilit di lavorare da casa a personeaffette da handicap motori oppure che hanno bambinipiccoli o persone anziane o malate da accudire.Negli ultimi anni, la diffusione prima dei cellulari, poidegli smartphone e dei tablet, la digitalizzazione dellelinee telefoniche e lutilizzo di sistemi di trasmissione deidati senza fili sempre pi veloci, consentono di usufruiredi servizi e utilizzi ICT basati su tecnologie mobili conrisultati paragonabili allutilizzo dei computer fissi.Dovunque ci si trovi in strada, in auto, in treno infattipossibile controllare la propria posta elettronica, navigaresu Internet, utilizzare sistemi di geolocalizzazione e cosvia.Infine, vanno citate le applicazioni di produttivit diufficio legate allICT e che consentono la creazione,larchiviazione e lo scambio di documenti, la gestionedella posta, delle attivit e del calendario. I software di

  • questo tipo sono spesso considerati parte di unpacchetto che prende il nome di Office (pr. ffis) vale adire ufficio.

  • 1.1.2 Hardware1.1.2.1Il termine hardware (pr. ard-ur) indica le parti fisiche(elettriche, elettroniche e meccaniche) del computer(circuiti elettronici, tastiera, lettore DVD, schermo, ecc.)e dei dispositivi elettronici in genere. A volte, il terminehardware indica anche gli altri apparecchi che vengonocollegati al computer: stampante, scanner, ecc.I computer che vengono adoperati in case, scuole, uffici epiccole aziende vengono complessivamente chiamatipersonal computer o, in forma abbreviata, PC (pr. p-s,accettata p-c). Ne esistono di diversi tipi.A lungo i pi utilizzati sono stati i computer fissi odesktop computer (pr. dsk-tp), costituiti dal case (pr.chis) che il contenitore nel quale si trovano icomponenti elettronici che costituiscono il vero e propriocomputer, al quale sono collegati il monitor, la tastiera, ilmouse e le casse acustiche.Successivamente si sono diffusi i laptop computer (pr.lp-tp), pi noti come computer portatili o notebook(pr. ntebuk) . Sono costituiti da un unico apparecchio incui si trovano tutte le componenti elettroniche, la tastiera elo schermo del computer. Pesano in genere tra uno e duechili e hanno prestazioni simili a quelle dei computerfissi.

  • Ancora pi leggeri e trasportabili sono i tablet (pr.tblet), che permettono di utilizzare applicazioni edigitare toccando direttamente sullo schermo, che sensibile al tocco del dito o di un pennino ed percidetto touchscreen (pr. tuc-scrn, con la c pronunciatacome nella parola cena).Gli smartphone (pr. smart-fn) sono, invece, telefonicellulari che permettono di collegarsi a Internet e dieseguire applicazioni come agenda, rubrica, calendario,posta elettronica. Il loro principale limite la piccoladimensione dello schermo.I lettori multimediali sono apparecchi elettronici in gradodi conservare e riprodurre un grande numero di branimusicali e spesso anche foto e video. Sono di dimensionie peso estremamente ridotti, al punto che si possonoindossare a girocollo o portare nella tasca di un capo diabbigliamento.Un altro dispositivo di input (pr. nput, che cio serve ainserire dati nel computer o in un altro dispositivoelettronico) che ha conosciuto una rapidissima diffusione la fotocamera digitale, che memorizza le immagini inuna scheda di memoria, in modo da poterle poi trasferire aun computer attraverso un collegamento che avviene ingenere tramite un cavo. Una volta inserite nel computer, leimmagini possono essere archiviate, modificate, inviatevia posta elettronica, stampate.

  • 1.1.2.2Una componente fondamentale dei computer e, in genere,dei dispositivi elettronici, il processore, che permettelesecuzione di calcoli e controlla il funzionamento ditutte le applicazioni. costituito da un quadratino disilicio della grandezza di uno o due centimetri quadrati (v.fig.), sul quale con le tecniche della microelettronica sonopresenti diodi, circuiti e milioni di transistor. spessochiamato anche CPU (pr. s-p-i, accettata c-p-) omicroprocessore.

    La velocit del processore uno degli elementiprincipali di cui occorre tener conto per stabilire lapotenza di un computer o di un dispositivo. Essa calcolata basandosi su una specie di orologio interno delcomputer detto clock (pr. clk), che emette un segnaleregolare, una specie di battito. La frequenza con la qualeil clock batte, si misura in hertz (pr. rz, si abbrevia inhz). Un hertz corrisponde a un battito al secondo, per cuiun ipotetico computer che funzionasse alla velocit di unhertz sarebbe in grado di effettuare solo unoperazioneelementare (ad es. una addizione) al secondo. I moderniPC e dispositivi emettono milioni di battiti al secondo,

  • indicati col termine Megahertz (pr. megarz, si abbreviain MHz), o pi spesso miliardi di battiti al secondo,indicati col termine Gigahertz (pr. gigarz, si abbrevia inGHz). Col termine memoria di un computer si indica, invece,un dispositivo in grado di conservare i dati necessari alfunzionamento di un computer (o di un altro dispositivoelettronico) e dei programmi o delle applicazioni che essosvolge. Fondamentalmente ne esistono due tipologie:- la RAM che il computer utilizza quando elabora i dati;- la memoria di massa, che conserva grandi quantit didati in modo permanente.La RAM (da Random Access Memory, sign. memoriaad accesso casuale) quella parte dellhardware che ilcomputer utilizza per memorizzare temporaneamente deidati durante il suo funzionamento, dati che vengonocancellati quando il computer viene spento oppure quandosi verifica unimprovvisa mancanza di corrente elettrica:proprio per questo chiamata anche memoria volatile.Le dimensioni della RAM si misurano in Megabyte eGigabyte. I computer di ultima generazione dispongono ingenere di 4 o 8 Gigabyte di memoria RAM, mentre in altridispositivi elettronici (ad es. tablet) la quantit di RAM inferiore.

  • Con il termine memorie di massa si indicano i dispositividi memorizzazione nei quali i dati registrati restano finquando lutente non decide di cancellarli. I principali tipidi memoria di massa sono il disco fisso, la penna (ochiave o pendrive, pr. pn-driv) USB, i CD e i DVD.Anche la memoria RAM e la memoria di massainfluenzano le prestazioni di computer e dispositivi. Ingenerale, una maggiore disponibilit di memoria RAMvelocizza lesecuzione delle applicazioni, mentre il tipodi memoria di massa condiziona la velocit ditrasferimento dei dati.

    1.1.2.3Semplificando al massimo, un computer pu esseredefinito come un dispositivo che:

    1. riceve dei dati (input, pr. nput, sign. immissione);2. li elabora;3. comunica il risultato dellelaborazione (output, pr.utput, sign. risultato).

    Ad esempio:1. digitiamo in un computer collegato a Internet unaparola o frase per effettuare una ricerca (input);2. il computer effettua la ricerca (elaborazione);3. il risultato della ricerca viene mostrato sullo schermoe pu essere eventualmente stampato (output).

  • Quindi, un computer o un dispositivo elettronico simile(ad es. un tablet) riceve dei dati da periferiche di input,li elabora e fornisce dei nuovi dati attraverso leperiferiche di output. Esaminiamo le pi importanti traqueste periferiche, che possono essere gi presenti nelcomputer o nel dispositivo, oppure collegate a essi dacavi od onde radio. Stampante Permette di stampare su carta testi eimmagini. Esistono due categorie fondamentali distampanti: a impatto e a non impatto. Tra le prime le pidiffuse sono le stampanti ad aghi, mentre tra le seconde lepi comuni sono le stampanti laser e quelle a gettodinchiostro.Le stampanti ad aghi utilizzano una testina di scritturacostituita da un determinato numero di aghi chepercuotono un nastro inchiostrato posto tra la testina e lacarta. Sono ancora presenti in alcuni uffici.Le stampanti a getto dinchiostro (o inkjet, pr. ink-gt)rappresentano per chi stampa mediamente qualche decinadi pagine al mese, la soluzione migliore nel rapportoqualit-prezzo e sono perci molto diffuse. Spruzzano sulfoglio di carta dei microscopici getti dinchiostro perottenere il testo o limmagine che desideriamo.

  • Le stampanti laser sono chiamate cos perch utilizzanoun raggio laser per memorizzare su un rullo magnetico ciche deve essere stampato. Durante il suo movimentoquesto rullo passa su del toner (pr. tner, consiste in unapolvere, nera o colorata) che viene cos trasferito sullacarta e fissato in modo permanente grazie al calore, questa la ragione per cui i fogli appena stampati sono caldi. Lestampanti laser hanno una elevata qualit di stampa, sonoveloci e hanno un costo per copia generalmente inferiorerispetto alle stampanti a getto dinchiostro, ma sonomediamente pi costose.Qualsiasi sia il tipo si stampante, la qualitdellimmagine (o risoluzione di stampa) si misura inpunti per pollice o dpi, (pr. d-p-i). Pi alto questonumero, pi elevata sar la qualit dellimmagine edunque migliore la stampante. Un altro elemento di cuioccorre tener conto per valutare la qualit di una

  • stampante la sua velocit di stampa, che viene misuratain pagine stampate in un minuto (ppm) o in caratteristampati in un secondo (cps). Schermo (chiamato anche monitor o display, pr. displi) la principale periferica di output di computer edispositivi: integrato nei computer portatili, neglismartphone e nei tablet, mentre esterno nei computerfissi. Le dimensioni di uno schermo si misurano in pollici:ogni pollice equivale a 2,54 centimetri.Cos come un mosaico formato da centinaia o migliaiadi pezzi, lo schermo di un computer suddiviso inmigliaia di punti, ognuno dei quali si chiama pixel (pr.pxel). Il numero totale dei pixel visibili determina larisoluzione dello schermo. Ad esempio, uno schermo conrisoluzione 1366x768 in grado di visualizzare oltre unmilione di pixel (il prodotto della moltiplicazione1366x768). Pi elevata la risoluzione, pi sirimpiccioliscono immagini e caratteri, ma la visione pinitida ed possibile visualizzare unarea pi vasta deldocumento al quale si sta lavorando.I monitor esterni tradizionali che utilizzavano il tubocatodico ed erano perci detti CRT (Cathode Ray Tube,ossia tubo a raggio catodico) oramai non sono pivenduti, sostituiti dagli schermi a cristalli liquidi o LCD(Liquid Crystal Display = rappresentazione a cristalli

  • liquidi). I monitor LCD sono poco ingombranti edesteticamente gradevoli, in quanto hanno uno spessore dipochi centimetri, specie nelle versioni LED che risultanoanche pi luminose; producono inoltre un minoreaffaticamento della vista rispetto ai monitor tradizionali,anche grazie allassenza di radiazioni elettromagnetiche.Nei tablet, negli smartphone e in altri dispositivi portatili(compresi alcuni tipi di notebook), lo schermo di tipotouchscreen, vale a dire sensibile al tatto. In questo caso,esso allo stesso tempo una periferica di input e dioutput, perch consente sia di inserire dati (digitando suuna tastiera virtuale che compare sullo schermo opoggiando il dito sulle diverse aree dello schermo) sia divisualizzare i risultati. Esistono anche monitor esternitouchscreen. Scanner (pr. scnner) Permette di immettere nelcomputer i dati presenti su un supporto cartaceo: disegni,immagini, fotografie, pagine di testo, vengono trasformatiin documenti di tipo digitale e perci compatibili con idispositivi elettronici. Gli scanner pi diffusi sono quellipiani, esteriormente simili a delle fotocopiatrici, mamolto meno ingombranti; essi illuminano limmagine dadigitalizzare (che deve essere poggiata sul vetro delloscanner, come in una fotocopiatrice) con una specialelampada e registrano i colori riflessi durante la lettura.

  • La qualit di uno scanner fondamentalmente determinatada tre fattori: la risoluzione, il numero di colori e lavelocit. La risoluzione consiste nella qualit dei dettagliche lo scanner pu riprodurre ed indicata come per lestampanti dal numero di punti per pollice o dpi (pr.d-p-i). Pi alto questo numero, pi elevata sar laqualit dellimmagine e dunque migliore lo scanner.Tastiera la principale periferica con la quale vengonodigitati i dati che immettiamo in un computer fisso oportatile: lettere, numeri e simboli. Esistono diversi tipi ditastiere a seconda dei paesi: in Italia, ad esempio, siutilizza la cosiddetta tastiera QWERTY, che prende ilnome dalle prime sei lettere che compaiono sulla tastiera,per la precisione nella terza fila di tasti dallalto delletastiere standard. Le tastiere standard per computer fissihanno generalmente 104 tasti, ma sono numerose quellecon un numero superiore di tasti, utilizzati ad esempio peril collegamento a Internet o il controllo del volume dellecasse acustiche.In genere, a ogni tasto sono associati due caratteri, che perle lettere dellalfabeto corrispondono al minuscolo e almaiuscolo, mentre in alcuni tasti sono presenti duesimboli: quello inferiore si ottiene premendo il tasto,quello superiore premendolo contemporaneamente al tastoMaiusc. Quando sul tasto sono rappresentati tre simboli,il terzo simbolo viene selezionato premendocontemporaneamente il tasto Alt Gr.

  • Di alcuni tasti occorre conoscere la collocazione sullatastiera e la funzione:Esc (pr. eskip): il primo tasto in alto a sinistra, serve ainterrompere una operazione o ad annullare una scelta.

    I 12 tasti funzione (da F1 a F12): servono a svolgere unaserie di operazioni: ad esempio aprire, chiudere, stampareun documento, avviare la guida di unapplicazione; sonosempre meno utilizzati.Tab (si trova allestremit sinistra della tastiera,rappresenta in genere due frecce: una diretta versosinistra, laltra verso destra): nelle applicazioni dielaborazione testi (ad es. Word) sposta il testo versodestra di uno spazio stabilito; nei fogli elettronici (comeExcel) sposta il cursore in senso orizzontale da una cellaallaltra. Il cursore la lineetta verticale lampeggiante chein fase di scrittura permette di individuare la posizione

  • dove si scrive.

    Backspace (pr. bk-spis, si trova poco sopra il tastoInvio e in genere rappresenta una freccia diretta versosinistra): cancella il carattere precedente (vale a direquello che si trova alla sinistra del cursore).

    Ins (pr. nsert): permette di passare dalla modalit diinserimento (nella quale i caratteri digitati appaiono traquelli gi esistenti) a quella di sovrascrittura (i caratteridigitati vanno man mano a sostituire quelli gi esistenti).Canc: cancella il carattere successivo (vale a dire quelloche si trova a destra del cursore lampeggiante); se vienepremuto dopo aver selezionato un file o una cartella (valea dire un gruppo di file), li cancella.Invio: il tasto in genere pi grande, che indica al computerdi eseguire un ordine (far avviare o concludereunapplicazione, salvare un file, stampare ecc.); usatonegli elaboratori di testo (ad es. Word) serve per andare acapo. Un altro tasto Invio, di dimensioni pi piccole macon le stesse caratteristiche, si trova alla destra deltastierino numerico, del quale parleremo tra qualche riga.

  • Bloc Maiusc: spesso raffigura un lucchetto, permette discrivere utilizzando solo il maiuscolo; generalmente,quando viene premuto si accende un led.

    La barra spaziatrice si trova in basso, al centro dellatastiera: un tasto molto pi lungo degli altri e serve acreare spazi tra le parole; andrebbe premuto con i polliciper velocizzare la digitazione.Il tastierino numerico si trova allestremit destra dellatastiera: serve a immettere pi velocemente i numeri e aeffettuare calcoli. Nella parte superiore di questotastierino si trova il pulsante Bloc Num che attiva edisattiva il tastierino stesso: quando viene premuto siaccende in genere un led sulla tastiera per indicare che in funzione il tastierino numerico; se il led si spegne iltastierino funziona solo come frecce direzionali perspostare il cursore sullo schermo. Il tastierino numerico perlopi assente nei computer portatili.

  • Ctrl: sono due tasti che si trovano nellultima riga inbasso della tastiera, si usano spesso premuticontemporaneamente ad altri tasti per eseguire funzionispeciali.

    Alt e Alt Gr.: come i tasti Ctrl si trovano nellultima rigain basso e vengono usati insieme ad altri tasti per funzionispeciali. Il tasto Alt Gr serve, ad esempio, a scrivere isimboli posti in basso a destra su alcuni tasti (come lacosiddetta chiocciola: @ o il simbolo delleuro).

    Maiusc o Shift (pr. scift): due tasti che si trovano nellapenultima riga in basso della tastiera (uno a sinistra e unoa destra) e che in genere rappresentano una grossa frecciarivolta verso lalto. Se uno dei due tasti Maiusc viene

  • premuto contemporaneamente ad altri tasti, permette diottenere le maiuscole o i simboli posti nella partesuperiore di alcuni tasti.

    Le frecce direzionali servono per spostare il cursore esono perci dette anche tasti cursore.

    Anche altri tasti servono per spostare il cursore:Home (o ): muove il cursore allinizio del rigo nelquale si sta scrivendo;Fine: sposta il cursore alla fine del rigo nel quale si stascrivendo;PagSu (o Pag ): fa scorrere in alto di una pagina ildocumento che si sta visualizzando;PagGi (o Pag ): fa scorrere in basso di una pagina ildocumento che si sta visualizzando.

  • Altri tasti sono usati raramente:BlocScor o Scroll Lock: in alcune applicazioni, invece difar spostare il cursore, fa scorrere il documento sulloschermo; se viene premuto perlopi si accende un ledsulla tastiera.Pausa/Interr o Pause/Break: se utilizzate Windows nonha in genere alcun effetto; quando i computer funzionavanocol sistema operativo DOS questo tasto serviva ainterrompere lo scorrimento del testo sullo schermo.Stamp: serve a copiare quello che si trova sullo schermonegli Appunti di Windows, per poi essere ricopiato inaltre applicazioni; quando si lavorava ancora in DOSpermetteva di stampare tutto quello che era visualizzatosullo schermo.Nelle tastiere standard sono presenti anche due tastiespressamente dedicati a Windows:

    - il primo di essi chiamato in genere tasto Start sitrova in genere in basso a sinistra, tra i tasti Ctrl e Alt,rappresenta il logo di Windows e serve ad attivare ilmenu Start (vale a dire la finestra che compare

  • cliccando sul tasto Start presente in basso a sinistradello schermo); se viene invece premuto insieme ad altritasti serve ad attivare alcuni comandi;

    - il secondo (che si trova in genere tra i tasti Alt Gr eCtrl e raffigura un foglio con una piccola freccia) attiva icosiddetti menu contestuali o menu scorciatoia utilizzatiin Windows e nei programmi del pacchetto Office (pr.ffis), viene anche chiamato Tasto Menu Oggetto.

    Nelle tastiere dei computer portatili, per ragioni di spazio,non in genere presente il tastierino numerico e alcunitasti hanno una disposizione diversa e dimensioni minoririspetto alle tastiere dei computer fissi. Ancora pilimitate nel numero e nella dimensione dei tasti sono letastiere presenti in pochi modelli di smartphone e tablet. Mouse (pr. mus) - costituito da una specie di piccolascatola collegata con un cavo o tramite onde radio alcomputer. Spostando il mouse su una superficie liscia, sisposta il puntatore (indicato generalmente da una freccia)sullo schermo; premendo uno dei pulsanti presenti sul

  • mouse possibile impartire una serie di comandi.Pi precisamente, il pulsante sinistro utilizzato per leoperazioni pi comuni, come selezionare un oggetto sulloschermo o spostarlo (tenendo premuto il pulsante mentresi muove il mouse); quello di destra adoperato peroperazioni pi particolari, ad esempio per aprire il menudi scelta rapida (detto anche menu contestuale) che offrela possibilit di svolgere le principali operazioni conloggetto sul quale si trova il puntatore.Per indicare lazione del premere uno dei tasti del mousesi utilizza il termine cliccare (dal rumore prodotto dalloschiacciamento del pulsante: clic). Con doppio clic siintende, invece, il premere due volte rapidamente ilpulsante sinistro del mouse. Il doppio clic avvia leapplicazioni, anche se effettuato su un documentoassociato a quellapplicazione.Se avete difficolt a effettuare questa operazione didoppio clic, potete anche cliccare una sola volta con iltasto destro e poi nel menu di scelta rapida che appare cliccare con il tasto sinistro sulla voce Apri (compareper prima ed evidenziata in grassetto).In molti mouse presente al centro tra i due tasti unarotellina (chiamata scroll, pr. scrl) che permette discorrere verso lalto o verso il basso il contenuto di undocumento (ad es. una pagina Internet) o di un elenco difile o di cartelle.

  • Touchpad (pr. tuc-pd, con la c pronunciata comenella parola cena) o Trackpad (pr. trk-pd) - unapiccola tavoletta sensibile al tatto, solitamente a forma direttangolo, presente soprattutto nei computer portatili (v.fig.). Permette, in sostituzione del mouse, di spostare ilpuntatore (la freccia che appare sullo schermo) con il solomovimento del polpastrello di un dito poggiato sultouchpad/trackpad.

    Webcam (pr. ub-cam) Videocamera di ridottedimensioni collegata al computer o in esso gi presente(come capita principalmente nei portatili), che rendepossibile, con lausilio di un microfono (alcune volteincorporato nella stessa web-cam) e grazie al

  • collegamento a Internet, di realizzare videotelefonate conun interlocutore o videoconferenze alla quale partecipanopi persone. Nei dispositivi mobili come smartphone etablet, solitamente presente una fotocamera anteriore chesvolge funzioni di webcam.

    Altoparlanti Consentono di sentire i suoni prodotti dalcomputer o dal dispositivo e di ascoltare musica. Neidispositivi mobili sono integrate nellapparecchio, mentrenei computer fissi sono in genere esterne e vannocollegate alluscita della scheda audio.

    Microfono Ci permette di introdurre suoni neldispositivo per poi eventualmente modificarli attraverso

  • apposite applicazioni. Quando si collegati a Internet,luso del microfono in questo caso spesso integrato conle cuffie permette di dialogare con altri utenti collegatialla Rete. Nei dispositivi mobili solitamente integratonellapparecchio, mentre nei computer fissi esterno eviene collegato allapposita entrata della scheda audio.

    Le cuffie per computer sono generalmente dotate di dueauricolari e di un microfono. I loro due spinotti vengonocollegati allingresso per il microfono e alluscita per lecuffie e consentono di utilizzare servizi di chat vocali otelefonia tramite Internet.Docking station (pr. dking stscion) una piattaformaalla quale si collega un dispositivo portatile comenotebook, tablet o smartphone per renderne possibile,tramite un solo connettore, la ricarica e il collegamento aeventuali periferiche: altoparlanti esterni, tastiera, mouse,monitor, stampante, ecc.

  • 1.1.2.4Per collegare una periferica (vale a dire un altro apparatoelettronico, come un monitor, una stampante o unawebcam) a un dispositivo in genere si utilizzano dei cavidi comunicazione che vanno inseriti in apposite portepresenti sia sul dispositivo sia sulla periferica.La porta di comunicazione pi diffusa la USB (pr. u-sse-b, da Universal Serial Bus), utilizzata percollegare a computer e ad altri dispositivi pendrive,stampanti, mouse, fotocamere digitali, lettori multimediali,ecc. Sono preferite rispetto alle altre porte per diversimotivi: consentono velocit di trasferimento dei datimaggiori rispetto ad altre porte; permettono ilcollegamento di dispositivi anche a computer acceso,possono alimentare elettricamente le periferiche collegateche lo richiedono.

  • Esistono tre versioni di porte USB: la 1.0, la 2.0 e la 3.0;la prima (oramai presente solo in vecchi computer)consente una velocit massima di trasferimento dei dati di1,5 MB; la 2.0 pu arrivare a 60 MB; la 3.0 giunge a unavelocit di 600 MB. Di MB e di altre unit di misuraparleremo al punto 1.4.3.2.Ancora pi veloce nella trasmissione di dati (oltre 10GB/s), la porta HDMI (pr. acca-d-emme-i) checonsente il trasferimento di segnali audio e video digitaliad alta definizione.

    La porta Ethernet (pr. ternet), detta anche porta di reteo LAN costituita da un piccolo connettore rettangolareleggermente pi grande rispetto a un connettore telefonicodi tipo americano. Viene utilizzata sia per collegarsi aInternet con una linea ad alta velocit sia per collegarsi a

  • una rete locale formata da pi computer.La porta FireWire (pr. fir-uir, letteralmente significacavo di fuoco) raggiunge velocit di trasmissione deidati pi elevate rispetto alle altre porte. dunque indicataper acquisire velocemente audio e video digitali suicomputer, ad esempio collegando al PC una videocameradigitale.La porta seriale consente collegamenti a una velocitmolto bassa e per questo motivo sempre meno utilizzatae destinata probabilmente a sparire. Ha una formatrapezoidale ed generalmente dotata di 9 (in passatoerano 25) aghi (detti pin, si pronuncia come si legge).Oggi la porta seriale viene utilizzata per collegareapparecchiature di rete o particolari periferiche neisistemi industriali e nellanalisi scientifica. Nei computerportatili pi recenti la porta seriale non presente,sostituita da porte USB.La porta parallela ha una forma trapezoidale e presenta25 piccoli forellini; anche indicata con la sigla LPT1.Viene utilizzata principalmente per collegare unastampante o uno scanner al computer, ma stampanti escanner pi recenti utilizzano le porte USB per cui icomputer portatili non dispongono pi di questa porta.

  • 1.1.3 Software e licenze1.1.3.1Il termine software (pr. soft-ur) indica una serie diistruzioni che permette al dispositivo di svolgeredeterminate funzioni. Ad esempio, un software dielaborazione testi fa s che un computer si comporti comeuna macchina da scrivere dotata di funzioni moltoavanzate, un gioco simula la guida di una automobile dacorsa, un software di navigazione permette di raggiungereuna determinata destinazione, e cos via.Senza il software un dispositivo non pu essere utilizzatoper alcuno scopo; daltra parte, anche il software senzalhardware non sarebbe che una serie di istruzioni senzanulla che le possa eseguire.Come vedremo nei due punti successivi, si distinguonofondamentalmente due tipi di software: quelli di sistema(sistemi operativi) e quelli applicativi (programmi percomputer o applicazioni, spesso abbreviato in app).Al momento dellacquisto del dispositivo, sono gipresenti in esso il sistema operativo e alcune applicazioni.Altre possono essere installate successivamente, da unsupporto di memoria (ad es. un CD, un DVD, una schedadi memoria, una penna USB) oppure scaricate online (pr.on-lin, sign. in linea), vale a dire mentre si collegatia Internet o a unaltra rete di computer.

  • I programmi software possono funzionare, oltre cheinstallati nel disco fisso del computer, anche attraverso larete. In questultimo caso si realizza il cosiddetto cloudcomputing (pr. clud compiting), che consente diutilizzare risorse hardware o software disponibili in rete.Ad esempio, possibile scrivere un documento anchesenza avere installato il relativo programma dielaborazione testi sul proprio dispositivo, ed ancheaccedere a un nostro testo precedentemente salvato, anchein questo caso senza che il documento sia presente sulnostro dispositivo: sia il programma sia il documentovengono infatti scaricati ed elaborati attraverso laconnessione a Internet.

    1.1.3.2Il software che controlla il funzionamento dellhardwaredel computer o del dispositivo elettronico dettosoftware di sistema, software di base, o, pi spesso,sistema operativo (a volte abbreviato in S.O. oppure inOS, iniziali di Operating System). Esso costituito daun insieme di programmi base che costituisconolinterfaccia, vale a dire il rapporto tra lutente elhardware.Il sistema operativo gestisce tutte le risorse di uncomputer o di un dispositivo elettronico: il processore, lememorie, gli eventuali lettori, masterizzatori e cos via.Inoltre, contiene alcuni programmi di utilit che servono a

  • svolgere alcune operazioni fondamentali, ad esempio lacopia di supporti di memoria.Il primo sistema operativo ad avere ampia diffusione fulMS-DOS (pr. emme-esse-ds, da MicroSoft DiskOperating System), o pi semplicemente DOS (pr. ds).Era un sistema a interfaccia testuale, vale a dire che, dopolaccensione del computer, presentava una schermata nerae vuota con il cosiddetto prompt (pr. prmpt), chegeneralmente consisteva in una lineetta biancalampeggiante dopo la scritta C:\> (v. fig.). Non esistevanodunque icone (le piccole immagini sulle quali clicchiamoper avviare unapplicazione o aprire un file) e tutti icomandi dovevano essere digitati da tastiera, seguendoregole precise e non semplici. Il sistema MS-DOS giunsealla versione 6, dopo di che fu prima integrato e poisostituito dal sistema operativo Windows.

    In realt dovremmo parlare non del sistema operativoWindows ma dei sistemi Windows, in quanto ne sono

  • stati realizzati tantissimi: 3.0, 3.1, 95, 98, NT, XP, Vista, 7,8, per limitarci a quelli che hanno avuto maggioresuccesso.I primi sistemi Windows, quelli della serie 3.x (cos sonochiamati, racchiudendo in ununica categoria le numeroseversioni che andarono dalla 3.0 alla 3.2) non sono piutilizzati da molti anni ma introdussero il sistema delleicone. Vennero sostituiti da Windows 95, che introdusse lacosiddetta installazione guidata: lutente, da allora inpoi, guidato nelle fasi pi delicate nellutilizzo delcomputer.

    In verit, qualcosa di molto simile (e per diversi aspetti dimigliore) era gi stato realizzato anni prima dalla Applecol sistema operativo Mac OS (pr. mc os), ma questosistema operativo ha avuto una diffusione inferiorerispetto a Windows, anche se i computer Apple restano ipi utilizzati da chi opera molto con la grafica (studi diarchitettura, studi grafici, case editrici, ecc.) e anche dai

  • privati in diversi paesi (ad es. gli USA).

    Molto pi ristretta la diffusione di un altro sistemaoperativo: Linux (pr. lnux), che rappresenta il simbolodel software libero. Il suo inventore, il finlandese LinusTorvalds, lo ha infatti distribuito gratuitamente in tutto ilmondo, facendo in modo che le istruzioni base di questosistema operativo fossero accessibili a tutti. In questomodo, qualsiasi utente pu contribuire ad apportaremiglioramenti al programma, tant vero che esistonodiverse versioni di Linux. Questo metodo di diffusionelibera del software viene definito open source (pr. pensrs).Una notevole diffusione ha, invece, il sistema operativoAndroid (pr. andrid) nato proprio dallesperienza diLinux e come questo open source. stato creato per idispositivi mobili dalla societ americana Google (pr.ggol, la proprietaria dellomonimo motore di ricerca).Laltro sistema operativo molto diffuso per i dispositivi

  • mobili liOS (pr. i--s) utilizzato dalla Apple. importante ricordare che le applicazioni scritte per unsistema operativo non funzionano con gli altri. Ci nontoglie che, specie per le applicazioni pi conosciute,esistano pi versioni praticamente identiche, ognuna dellequali destinata a un diverso sistema operativo.

    1.1.3.3Nei due punti precedenti abbiamo visto che i computer e idispositivi elettronici come tablet e smartphone sonocostituiti da parti fisiche, dette hardware, controllate daun sistema operativo che traduce i comandi datidalluomo in istruzioni che possono essere comprese dalcomputer. Ci permette il controllo delle perifericheeventualmente collegate ai dispositivi e il funzionamentodei software applicativi - detti pi comunementeprogrammi, applicazioni o app - che consistono in unaserie di istruzioni che fanno compiere al computer leattivit che ci interessano: scrivere un testo, effettuare deicalcoli, archiviare dei dati, disegnare, giocare, ecc. ecc.Esistono diverse migliaia di applicazioni. Tra le pidiffuse ci sono le suite di produttivit di ufficio checomprendono le applicazioni destinate alle pi comuninecessit di ufficio: elaborazione di testi, calcoli,presentazione di prodotti, archiviazione.Molte di queste applicazioni sono peraltro diffusamente

  • utilizzate anche fuori dagli uffici. il caso deglielaboratori di testi (in inglese word processor, pr.urd prosssor) che permettono di scrivere, correggere estampare un testo. Esistono diversi programmi di wordprocessor (detti anche di videoscrittura), attualmente ilpi diffuso Microsoft Word (pr. microsoft urd).Vi sono poi i fogli elettronici (in inglese spreadsheet,pr. sprdscit), che nellaspetto si presentano come tabelledivise in tante caselle. In queste caselle dette celle - siinseriscono numeri, date e altri valori per fare calcolianche molto complessi. In commercio vi sono molti foglielettronici che si somigliano molto tra di loro. Il pidiffuso Excel (pr. exl).Fanno parte delle suite di produttivit di ufficio (opacchetti office) anche le applicazioni di presentazione,originariamente nate per creare diapositive (in ingleseslide, pr. slid ) che potevano essere stampate su carta,su lucidi o proiettate direttamente mediante computer. Conlevoluzione dei computer, per, i software dipresentazione sono divenuti dei veri e propri strumentimultimediali, dal momento che le diapositive possonocontenere testo, suoni e immagini anche in movimento. Ilpi diffuso tra questi programmi Microsoft PowerPoint.Infine, nei pacchetti office generalmente presente undatabase (pr. dita-bis, accettata anche dta-bse) cheserve ad archiviare, ordinare ed elaborare grandi quantit

  • di dati.Unapplicazione presente in tutti i computer, tablet esmartphone il browser (pr. bruser), che lapplicazione che consente di utilizzare Internet. Uno deipi diffusi prodotto dalla Microsoft e si chiama InternetExplorer (pr. nternet xplorer), anche se forte laconcorrenza di altri prodotti, come Google Chrome (pr.ggol crm) e Mozilla Firefox (pr. mozlla fir-fx).Legata alla connessione Internet anche lapplicazioneper inviare e ricevere messaggi di posta tramite Internet,vale a dire la cosiddetta posta elettronica (in ingleseelectronic mail, solitamente abbreviato in e-mail, pr. i-mil): tra le pi usate vi sono Windows Live Mail (pr.undovs liv mil) e Google Mail (pr. ggol-mil),spesso abbreviata in GMail (pr. ggol-mil e gi-mil).Numerose altre persone consultano e scrivono le loro mailcollegandosi direttamente al sito del loro gestore di postaelettronica (Libero, Fastweb, Tiscali, ecc.) o tramite unsocial network (pr. scial nt-urc) al quale sono iscritti.Proprio il successo di alcune famose reti sociali haportato prima alliscrizione di milioni di persone ai lorositi e poi alla creazione di applicazioni specifiche chepermettono di utilizzare i servizi ad essi collegati:Facebook (pr. fisbuk), Google+ (pr. ggol pls) eTwitter (pr. tutter), anche se questultima non propriamente una rete sociale.

  • Molto diffuse sono anche le applicazioni di elaborazioneimmagini, che permettono di creare o ritoccare foto,disegni e altri tipi di immagini. Allo stesso modo, esistononumerosissime applicazioni dedicate allelaborazionemultimediale, intesa come utilizzo, modifica e creazionedi immagini, suoni, animazioni, video.La rapidissima diffusione di dispositivi mobili in grado dicollegarsi a Internet ha condotto a un parallelo aumentodelle applicazioni studiate per smartphone, tablet ealtri dispositivi da usare in mobilit. Ne esistono decinedi migliaia, spesso derivate da programmi inizialmentecreati per computer e poi adattati alle diversecaratteristiche dei dispositivi mobili: schermi pi piccoli,processori meno potenti, ecc. La scelta e linstallazionedelle applicazioni avviene perlopi online attraversodegli app market (pr. app mrket) quali lapp store (pr.app str) della Apple o Google Play (pr. ggol pli)dedicato ai dispositivi basati sul sistema operativoAndroid.Non si pu inoltre ignorare che tra le applicazioni piutilizzate in assoluto vi sono i videogiochi. Ne esistonocentinaia di migliaia: giochi di azione, di simulazione, diabilit, ecc.

    1.1.3.4Lutilizzo di un software regolato da un contratto che noi

  • stipuliamo con la ditta produttrice nel momento in cuiutilizziamo per la prima volta quellapplicazione. Il nometecnico di questo contratto EULA (pr. ula, dalleiniziali di End-User License Agreement, sign. contrattocon lutente finale). Il testo del contratto in generevisualizzato sullo schermo nel momento in cui installiamoo avviamo per la prima volta lapplicazione e ci obbliga apremere il pulsante Accetto per proseguire oltre.Al di l delle diverse norme previste da contratto acontratto, ve ne sono alcune comuni: sono vietate laduplicazione (tranne che per effettuare una copia disicurezza per solo uso proprio), la diffusione, la modificae la rivendita del software, concessa linstallazione suun singolo dispositivo. Solo dopo aver accettato le normedel contratto di licenza (o, come si dice tecnicamente,dopo che il software stato licenziato) possiamoutilizzare il software.

    1.1.3.5Le licenze software possono essere divise in due grandicategorie: proprietarie e libere. Alle licenze per ilsoftware proprietario appartengono lEULA spiegata nelpunto precedente, le shareware e le freeware.Le applicazioni shareware (pr. scr-ur) sono concessein prova per un certo periodo di tempo o per un numerolimitato di utilizzi. A volte sono applicazioni che noncomprendono tutte le funzioni dellapplicazione completa.

  • Altre volte, le applicazioni shareware possiedono tutte lecaratteristiche dellapplicazione completa, ma smettono difunzionare passato il periodo di prova. Altre volte ancora,sono complete e non cessano di funzionare, ma si limitanoa ricordare la necessit di acquistare il prodotto.Le applicazioni freeware (pr. fri-ur) sono, invece,totalmente gratuite. Lautore di questo tipo di software neconserva il copyright (pr. cpi-rit), vale a dire lapropriet, ma ne permette lutilizzo gratuito. Sia leapplicazioni shareware sia quelle freeware possono,perlopi, essere liberamente distribuite. per proibitorivenderle, trarci qualsiasi forma di guadagno, omodificarle.Da non confondere con le applicazioni freeware sonoquelle demo: si tratta di versioni dimostrative e limitatenelle proprie funzionalit di software commercialeregolarmente in vendita. Vi sono poi le cosiddette adware(o ad-ware, pr. ad-ur): anche esse sono applicazionigratuite, che per contengono al loro interno dellepubblicit, oppure raccolgono informazioni sui siti visitatidallutente per poi trasmettere queste informazioni a delleditte che inviano pubblicit mirata allutente.Esistono, poi, le licenze per il software libero, come leapplicazioni open source che non solo possono esseredistribuite liberamente, ma possono anche esseremodificate per migliorarle o adattarle a specifiche

  • esigenze. Il pi famoso software open source il sistemaoperativo Linux, ma numerose altre applicazioni sonodistribuite in forma libera, principalmente con lecosiddette licenze GNU (pr. gn).

  • 1.1.4 Avvio, spegnimento1.1.4.1Per accendere un computer, dovremo utilizzare ilpulsante di accensione, identificabile in genere per ilcolore vivace e per il simbolo che vi compare (v. fig.).

    Premuto il pulsante, si illuminer una piccola spiacolorata (led, pr. ld): essa indica che il disco fisso hainiziato a ruotare e che lunit centrale sta iniziando aleggere le informazioni contenute, a elaborarle e apresentarle sullo schermo.Terminata questa fase di preparazione, il sistema presentain genere la schermata degli account (pr. accunt, v.fig.). In questa schermata troveremo uno o pi nominativi;almeno uno di essi corrisponde al cosiddettoAdministrator (pr. dministretor) o Amministratore, valea dire una persona che ha i permessi necessari permodificare qualsiasi impostazione del computer, installareo eliminare applicazioni. A parte i computer utilizzati damolti utenti (in scuole, uffici, ecc.), per il computer dicasa in genere siamo noi stessi lamministratore delcomputer. Inoltre, se il computer utilizzato da una solapersona e non protetto da password, la schermata degli

  • account non compare e si accede direttamente al desktop.

    Oltre agli account Administrator (ce ne possono esserepi duno), ci sono altri due tipi di account:

    - Utente standard, destinati a utilizzatori del computerche potranno servirsi di applicazioni comuni eproteggere con una password il proprio account, ma nonpotranno accedere alle cartelle degli amministratori nmodificare le impostazioni di sistema che incidono suglialtri utenti o sulla sicurezza del computer;- Guest (pr. ghst, sign. ospite) che destinato agliutilizzatori occasionali del computer e non consentealcuna modifica, a parte quelle che riguardano laspettografico.

    Tranne laccount Guest, gli altri possono essere protettida una password (pr. pss-urd, sign. parola dordine),vale a dire una sequenza di lettere e/o numeri e/o simboli

  • che consente di accedere a un sistema o a un documento.A ogni account Administrator e Utente standard associato un nome utente, che spesso corrisponde al veronome dellutilizzatore, alla sua casella di posta elettronicao a una sigla da lui scelta. Il nome utente (in inglese username, pr. iser nim) anche detto ID utente o user id(pr. iser id) oppure semplicemente ID.A differenza della password, il nome utente non svolge uncompito di protezione ma serve a riconoscere la personache chiede di accedere a un sistema o a dei dati per poiverificare linserimento della password corretta.Una volta scelto laccount per iniziare il lavoro(cliccando sul nome, inserendo leventuale password epremendo il tasto Invio sulla tastiera o cliccando sullagrande freccia che si trova a fianco del riquadro perinserire la password) comparir la schermata iniziale diWindows, il cosiddetto desktop.Nella configurazione predefinita di Windows 7 e Vista, suldesktop compare la sola icona del Cestino. Tutte le altreicone che consentono desplorare linterno del computer(Risorse del Computer, ecc.) sono accessibili tramite ilpulsante Start, rappresentato dal solo logo di Windowssenza nessuna scritta (v. fig.).

  • Cliccando su Start, comparir un menu verticale cheelenca sulla destra le prime scelte che il sistema offre. Laparte sinistra del menu invece riservata ai principaliprogrammi di Windows e a quelli che noi abbiamoutilizzato pi di recente (v. fig.).

    Se vogliamo accedere alle altre applicazioni, dovremocliccare su Tutti i programmi: si aprir il classico menu atendina con i vari programmi presenti nel computer (v.fig.).

  • Contemporaneamente, sar apparso il cursore del mouseal centro dello schermo, rappresentato da una frecciabianca che, nei secondi immediatamente successivi allacomparsa del desktop, in genere accompagnata da unpiccolo cerchio roteante (v. fig.), il che indica la necessitdi attendere qualche secondo. Da quel momento in poi,potremo iniziare a usare il computer.

    1.1.4.2

  • Se sul computer vi pi di un account, possibilescollegarsi dallaccount che si sta utilizzando in quelmomento, per accedere con un account diverso. Per farlo,clicchiamo prima su Start, poi sulla freccia che si trovaaccanto al pulsante Arresta il sistema e, infine, dal menu atendina che compare (v. fig.), su Disconnetti. Il sistemaprovveder allo scollegamento e ci riporter allaschermata iniziale degli account, nella quale potremoscegliere quello con il quale vogliamo accederenuovamente al computer.

    Dopo aver chiuso tutte le applicazioni e le finestre, vale adire essere tornati nella stessa condizione dellaccensione(desktop e pulsante Start visibili) potremo spegnere ilcomputer. Per farlo cliccheremo prima su Start e poi,poco sopra a destra, sul pulsante Arresta il sistema.

    A volte, pu essere necessario riavviare il computer, adesempio per completare linstallazione di un dispositivoche abbiamo collegato al PC. Se il computer spento, la

  • procedura di riavvio la stessa spiegata al puntoprecedente. Se il computer gi acceso, dopo aver chiusotutte le applicazioni e le finestre, vale a dire essere tornatinella stessa condizione dellaccensione (desktop epulsante Start visibili), cliccheremo su Start e quindi,poco sopra a destra, sulla freccia che si trova accanto alpulsante Arresta il sistema e, infine, dal menu a tendinache compare, su Riavvia il sistema.

  • 1.2 Desktop, icone, impostazioni

  • 1.2.1 Desktop e icone1.2.1.1Il desktop (pr. dsk-tp) la schermata iniziale checompare dopo aver acceso un computer o un altrodispositivo elettronico e che ci segnala che terminato ilcaricamento del sistema operativo: Windows, Android oaltro. In inglese desktop significa scrivania, piano dilavoro, perch, come su una scrivania si trovano di solitogli oggetti di uso pi comune, cos sul desktop troviamo leapplicazioni o i documenti che si usano pi spesso,rappresentati sotto forma di icone, vale a dire piccoleimmagini con delle brevi didascalie (v. fig.).

    Per aprire dal desktop un file, una cartella ounapplicazione, sufficiente cliccare due voltevelocemente sullicona del collegamento corrispondente.Se stiamo usando un dispositivo dotato di schermotouchscreen, ad es. un tablet o uno smartphone, bastertoccare una sola volta con un dito licona per avviare ilcollegamento.Una funzione di scorciatoia ha anche la barra delleapplicazioni, vale a dire la riga nella quale presente il

  • pulsante Start e che compare, in genere, nella parte pibassa dello schermo. Ha quattro principali funzioni:

    1. fornisce laccesso ai vari menu attraverso il tastoStart;2. permette di avviare rapidamente le applicazioni o ifile le cui icone sono presenti nella barra;3. se si stanno utilizzando contemporaneamente piapplicazioni fornisce il loro elenco e permette dipassare da unapplicazione allaltra cliccando sul nomedellapplicazione stessa;4. allestremit destra mostra lora corrente e altre iconeche rappresentano applicazioni o utilit in quel momentoin funzione: ad esempio il controllo del volume o laqualit delleventuale segnale wireless.

    1.2.1.2Le icone rappresentano applicazioni, file, cartelle emolti altri oggetti (ad es. il disco fisso, il lettore CD eDVD, la stampante, ecc.).Se vogliamo attivare ci che rappresentato da unadeterminata icona, dobbiamo portare su essa il puntatoredel mouse e poi dare due veloci clic col pulsante sinistrodel mouse stesso; se lo schermo di tipo touchscreenbaster toccare una sola volta licona con il dito. Glieffetti che potremo ottenere sono diversi; se quelliconarappresentava una cartella (simboleggiata da unicona di

  • colore giallo, v. fig.), dunque un contenitore per altrioggetti (altre cartelle, dette anche sottocartelle, o deifile), si aprir una finestra dove altre icone ci mostrerannoil contenuto di quella cartella.

    Se, invece, licona rappresentava unapplicazione (ad es.Word) o un file collegato a unapplicazione (ad es. un file.doc, creato con Word), si avvier il software inquestione.

    In Windows 7 e Windows Vista, lunica icona presente suldesktop dopo linstallazione del sistema operativo quella del Cestino. Il cestino , sostanzialmente, unacartella nella quale sono raccolti i file e le cartelle chesono stati eliminati.

    Cliccando prima sul pulsante Start e poi su Computer, siaprir una finestra nella quale sono elencate le diverseunit (dischi rigidi, masterizzatori, penne USB, dischi

  • fissi esterni, ecc.) del nostro computer o ad esso collegate(v. fig.).

    La suddivisione delle unit diversa da computer acomputer. Nei computer fissi, per esempio, troveremoanche licona del Floppy da 3,5 pollici (A:).

  • La lettera C: identifica il disco rigido. Se vorremoconoscere il contenuto del nostro disco fisso dovremodare un doppio, veloce clic sul disco che desideriamoaprire (ad es. C:): si aprir una finestra dove potremoosservare il contenuto del disco, suddiviso in cartelle efile.La successiva lettera dellalfabeto sar, in genere, quellaassegnata al lettore e masterizzatore CD e DVD,anchesso riconoscibile da una propria icona (v. fig.), coscome altre unit collegate (ad es. penne USB o hard diskesterni) saranno indicate da ulteriori lettere in sequenza(E, F, ecc.) e da apposite icone.

    Licona, eventualmente presente sul desktop, cherappresenta una stampante (v. fig.) permette divisualizzare tutti i processi di stampa eventualmente inatto, nonch le propriet della stampante stessa.

    Sul desktop, sia di un computer sia di un altro dispositivo

  • elettronico, sono spesso presenti anche collegamenti adapplicazioni o file usati frequentemente; questo tipo diicone si trova anche nel menu che compare cliccando sultasto Start e, in questo caso, sono dette alias di menu.

    1.2.1.3Per selezionare unicona sufficiente cliccare una solavolta su di essa: licona verr evidenziata a confermadellavvenuta selezione.Per spostare unicona occorre cliccare su essa colpulsante sinistro del mouse mantenendo premuto ilpulsante stesso. A questo punto basta spostare il mouseper trascinare licona nella posizione desiderata, dopo diche possiamo rilasciare il pulsante del mouse.Questoperazione chiamata drag and drop (pr. drgnd drp), vale a dire trascina e rilascia.

    1.2.1.4Se utilizziamo frequentemente unapplicazione, pu essereutile creare un collegamento sul desktop che ci consentadi avviare immediatamente quel software. Per farlo,clicchiamo prima sul tasto Start poi su Tutti i programmie quindi - stavolta con il tasto destro del mouse sullapplicazione della quale si vuole creare unicona suldesktop. A questo punto, dal menu a tendina che apparebaster selezionare con un clic la voce Invia a e poiDesktop (crea collegamento) per ottenere la comparsa sul

  • desktop dellicona dellapplicazione con una piccolafreccia in basso a sinistra (v. fig.) il che indica che sitratta di un collegamento. Baster cliccare due voltevelocemente su questa icona per avviare l'applicazione.

    Possiamo anche aggiungere il nuovo programma almenu Start (quello che, per lappunto, compare cliccandosul pulsante Start), creando il cosiddetto alias di menu:dopo aver creato un collegamento allapplicazione (comespiegato pocanzi) baster trascinare quellicona fino alpulsante Start. Si aprir il menu Start e potremotrascinare il collegamento fino al punto desiderato (v.fig.). Quando avremo trovato una posizione adatta,rilasceremo il pulsante del mouse e controlleremo che ilcollegamento alla nuova applicazione sia comparso nelmenu Start.

  • Per eliminare licona di collegamento sul desktop olalias di menu, basta cliccarci sopra con il tasto destro escegliere, dal menu che compare, la voce Elimina (nelcaso di icone sul desktop) o Rimuovi da questo elenco(nel caso di alias di menu). Leliminazione delcollegamento non provoca leliminazione delloggetto adesso collegato.Con le stesse procedure, possibile creare o eliminareanche collegamenti e alias a documenti o file in genere:se il file richiede lutilizzo di unapplicazione (ad es.Excel per visualizzare un foglio di calcolo), verrautomaticamente avviata lapplicazione e aperto il file.Una volta creato il collegamento o lalias, possiamorinominarlo cliccandoci sopra con il tasto destro escegliendo poi dal menu che compare la voce Rinomina(se si tratta di un collegamento) o Propriet (se si tratta diun alias di menu; in questo caso dovremo poi scrivere il

  • nuovo nome nella scheda Generale) oppure spostarloutilizzando la tecnica del drag and drop spiegata nelpunto precedente (clic sulloggetto per poi spostarlomantenendo premuto il pulsante del mouse sin quando nonraggiungiamo la posizione desiderata).

  • 1.2.2 Uso delle finestre1.2.2.1Quando apriamo unapplicazione, un file o una cartella,essi vengono visualizzati in una cornice chiamatafinestra e suddivisa in pi parti (v. fig.).

    Partendo dallalto, troviamo la barra del titolo (di solitosu sfondo blu), nella quale compare il nome della cartellache abbiamo aperto o del programma che in esecuzione(nel nostro caso: Documento WordPad).Sotto di essa c la barra dei menu, riconoscibile ingenere dalle scritte File, Modifica, Formato, Visualizza,ecc. (nel nostro caso: Pagina iniziale, Visualizza).Cliccando su queste scritte si aprono dei menu a tendina,

  • nei quali troviamo una serie di comandi per svolgeremolte azioni quali creare nuove cartelle, eliminarle,spostarle, ecc.Immediatamente sotto troviamo la barra degli strumenti,che contiene degli elementi molto importanti del sistemaWindows: i pulsanti o icone, vale a dire oggetti che, sepremuti, ci consentono di ordinare al sistema di compiereuna certa azione.Il bordo inferiore della finestra chiamato barra di stato,giacch l che compaiono una serie di messaggi che sonoriferiti alle operazioni che stiamo svolgendo. Nella fig.precedente la barra di stato quella nella quale compareil cursore che permette di cambiare la percentuale divisualizzazione dello schermo.Nella versioni pi recenti di Office, i menu e la barradegli strumenti sono sostituiti da una barra multifunzioneche si sviluppa in orizzontale invece che in verticale (v.fig.).

    Se la finestra non riesce a mostrare tutto il contenuto deldocumento, appariranno sul lato destro e/o sul bordo

  • inferiore dei rettangoli di lunghezza variabile, detticaselle di scorrimento, e due frecce contrapposte, lebarre di scorrimento; potremo cos far scorrere ilcontenuto della finestra stessa agendo col puntatore sullefrecce, oppure spostare la casella di scorrimento tenendopremuto su di essa il puntatore con il pulsante sinistro delmouse. In alternativa, possiamo usare i cosiddetti tasti dinavigazione (Pags o Pag, Paggi o Pag , Homeo ,Fine, ecc.), oppure le frecce cursore, per far scorrere icontenuti della finestra che in quel momento attiva.Molti mouse sono dotati, tra i due tasti, di una rotellina(detta scroll, pr. scrl), che permette di far scorrere ilcontenuto delle finestre senza dover ricorrere alla barra discorrimento verticale.

    1.2.2.2Nellangolo superiore destro delle finestre checompaiono quando apriamo unapplicazione, un file o unacartella, in genere troviamo tre pulsanti, contrassegnatida altrettanti simboli, che grossomodo rappresentano untrattino basso, un quadrato e una X (v. fig.).

    Cliccando sul trattino basso riduciamo la finestra a icona:essa rimarr cio aperta ma non visibile e il nome dellafinestra comparir in basso, nella barra delleapplicazioni, che la stessa dove si trova il pulsante

  • Start.Cliccando sulla X otterremo, invece, la chiusura definitivadella finestra. Cliccando sul quadrato, otterremo uningrandimento della finestra a tutto schermo e il quadratosi trasformer in due quadrati parzialmente sovrapposti.Cliccando nuovamente sul pulsante centrale con i duequadrati sovrapposti, si ripristineranno le precedentidimensioni.Per ridurre o ampliare con maggiore precisione unafinestra che non occupa tutto il desktop si pu utilizzareanche il bordo o cornice della finestra. Quando,infatti, vi andrete a posizionare su un lato della finestracol puntatore del mouse, questo si trasformer in unadoppia freccia orizzontale (se il lato quello destro osinistro) o verticale (se il lato quello inferiore osuperiore): a quel punto, tenendo premuto il pulsantesinistro del mouse, potrete trascinare il bordo dellafinestra sino alle dimensioni desiderate.

    Molte finestre hanno poi angoli speciali che, se trascinati,modificano contemporaneamente altezza e larghezza dellafinestra: provate ad esempio a collocare il puntatore delmouse su uno dei quattro angoli della finestra e lo vedreteassumere la forma di una doppia freccia obliqua (v. fig.).Anche in questo caso potrete trascinare col mouse(sempre tenendo premuto il pulsante sinistro) il vertice

  • della finestra sino a raggiungere le dimensioni preferite.

    Se abbiamo aperto pi finestre, possiamo vederlecontemporaneamente tutte sul desktop. Basta cliccare conil pulsante destro del mouse in un punto della barra delleapplicazioni del desktop o della barra di stato di unafinestra che sia libero da icone. Comparir un menu atendina (v. fig.) che ci consente di affiancare tutte lefinestre orizzontalmente (Mostra le finestre in pila) overticalmente (Mostra le finestre affiancate), oppure disovrapporle (Sovrapponi le finestre) o di ridurle tutte aicona (Mostra desktop).

    Per spostare una finestra sufficiente cliccare in alto,col pulsante sinistro del mouse, nella barra del titolo e,mantenendo premuto il pulsante del mouse, spostarla nellanuova posizione per poi rilasciare il pulsante del mouse.

  • Cliccando col pulsante destro su una unit o su unacartella contenente altre sottocartelle, si aprir un menu atendina dal quale potremo scegliere Espandi. La stessaoperazione pu essere effettuata cliccando due volterapidamente sullunit o sulla cartella. Una volta espansa,lunit o la cartella viene rappresentata con una strutturaad albero, nella quale le ramificazioni rappresentano lesottocartelle (v. fig.).

  • Accanto a ogni cartella chiusa e contenente dellesottocartelle compare un cursore bianco, cliccando suesso possibile aprire la cartella per visualizzare ilcontenuto. Accanto alle cartelle aperte compare invece uncursore nero che indica, appunto, che la cartella stataaperta.

    1.2.2.3Nelle pi recenti versioni di Windows, il metodo divisualizzazione delle finestre simile a quello adoperatoper le pagine Internet. Per passare da una finestra aunaltra dovremo dare un doppio, veloce clic sulliconacorrispondente, mentre potremo tornare alla sceltaprecedente oppure dopo essere tornati indietro ritornare alla scelta successiva, cliccando sulle frecce chesi trovano in alto a sinistra, nella barra pulsanti (v. fig.).

    Se abbiamo, invece, pi applicazioni apertecontemporaneamente, potremo passare da una allaltrasenza doverle chiudere. Se, ad esempio, stiamo scrivendouna lettera e ci accorgiamo di dover prelevare dei dati daun altro documento (ad es. un file di Excel), potremoaprirlo e i nomi dei due file compariranno nella barradelle applicazioni. Potremo effettuare tutte le modificheche desideriamo e passare da un documento allaltro,semplicemente cliccando alternativamente sui titoli dei

  • file che compaiono nella barra delle applicazioni.Per passare da un documento allaltro anche possibile(ma non durante gli esami per lECDL) utilizzare latastiera, premendo la combinazione di tasti Alt e Tab.Apparir una finestra con le icone delle applicazioni chestiamo utilizzando in quel momento: possiamo spostarcida una a unaltra tenendo premuto il tasto Alt e premendopoi il tasto Tab; rilasciando i tasti si aprir la finestracorrispondente.Se, invece, desideriamo lavorare con pi finestreaffiancate, dovremo cliccare col pulsante destro nellabarra delle applicazioni, in basso, e dal menu a tendinache comparir scegliere una delle opzioni: Sovrapponi lefinestre, Mostra le finestre in pila, Mostra le finestreaffiancate. Per tornare alla visualizzazione originariabaster compiere lo stesso percorso e scegliere AnnullaMostra in pila, oppure Annulla Affianca, ecc.

    In tutti i casi, possibile effettuare modifiche e lavorare

  • solo su una finestra alla volta: questa finestra attiva riconoscibile dal fatto che la sua barra del titolo risulta diun colore intenso e non sfumato.

  • 1.2.3 Strumenti e impostazioniPer modificare sia il funzionamento sia laspetto diWindows si utilizza il Pannello di Controllo, al quale siaccede cliccando prima sul pulsante Start e poi suPannello di Controllo.

    1.2.3.1Per accedere alla Guida, dovremo cliccare prima su Starte poi su Guida e supporto tecnico: si aprir lomonimafinestra (v. fig.). possibile avviare la Guida anchepremendo il tasto F1 mentre sullo schermo visualizzatoil desktop di Windows, oppure dalla finestra di Esplorarisorse, cliccando sul punto interrogativo che si trovanella barra dei menu.La parte pi importante della Guida si trova in alto: lacasella contenente la scritta Cerca nella guida, seguita dauna lente di ingrandimento (v. fig.). In questa casellascriveremo una o pi parole che descrivono largomentodel quale vogliamo ricevere informazioni e, dopo avercliccato sulla lente di ingrandimento o aver premuto iltasto Invio, appariranno nel riquadro sottostante gliargomenti che il sistema ha selezionato seguendo le nostreistruzioni di ricerca.

  • Dopo aver individuato fra gli argomenti proposti quelloche ci sembra risponda meglio alle nostre esigenze,cliccheremo su di esso per visualizzare il testo richiesto.Nella Guida di Windows possibile navigare in modoipertestuale, come su Internet, cliccando sui link che ciconducono ad altri argomenti, tornando alla paginaprecedente o spostandoci a quella successiva cliccandosulle frecce che si trovano in alto a sinistra, nella barrapulsanti.

    1.2.3.2Soprattutto prima di installare nuove applicazioni operiferiche, pu essere necessario verificare lecaratteristiche del computer che stiamo usando. Adesempio, conoscendo le principali caratteristiche del

  • nostro computer potremo verificare, prima di installareuna nuova applicazione, se essa potr funzionare sulnostro computer.Clicchiamo sul pulsante Start e poi su Pannello diControllo. Nel Pannello di Controllo clicchiamo primasu Sistema e sicurezza (v. fig.) e quindi su Sistema.

    Apparir una finestra contenente una serie di informazionitra le quali il sistema operativo in uso e la relativaversione, nonch la quantit di memoria RAM adisposizione (v. fig.).

  • Nella finestra troveremo indicati anche il tipo e lavelocit del processore, il nome che si assegnato alcomputer e un Indice prestazioni Windows che valuta con un numero che va da 1 a 7,9 il livello difunzionamento del computer con Windows. possibile aprire la finestra Sistema anche cliccandoprima su Start, poi con il tasto destro su Computer equindi scegliendo Propriet dal menu a tendina checompare.

  • 1.2.3.3Per modificare data e ora, dopo aver aperto il Pannellodi Controllo (Start > Pannello di Controllo),cliccheremo su Orologio e opzioni internazionali peraprire lomonima finestra, nella quale troveremo duescelte: Data e ora e Paese e lingua. Cliccando su Data eora apriremo lomonima finestra (v. fig.) nella quale,cliccando sul pulsante Modifica data e ora, potremoaggiornare questi dati.

    La nuova finestra che si apre, Impostazioni data e ora,presenta nella parte sinistra le impostazioni per il mese elanno che possiamo modificare cliccando sulle freccette

  • che si trovano ai lati. Nella parte destra troviamo leimpostazioni per lora; per modificarle, dovremo cliccarenel formato data numerico che compare sotto allorologioa lancette. possibile visualizzare la finestra Propriet Data eora anche cliccando sullicona dellorario che si trovanellarea di notifica.Per modificare il volume audio basta cliccare sulliconadellaltoparlante (v. fig.) che si trova nella barra delleapplicazioni alla sinistra dellorologio/datario. Dopo avercliccato sullicona dellaltoparlante, baster spostare ildispositivo di scorrimento verso lalto o verso il bassoper aumentare o diminuire il volume (v. fig.). Al di sottodel dispositivo di scorrimento, presente unicona cherappresenta un altoparlante; cliccandoci sopra potremoalternativamente disattivare o riattivare gli altoparlanti.

  • possibile regolare il volume anche utilizzando ilPannello di Controllo (Start > Pannello di Controllo): inquesto caso cliccheremo prima su Hardware e suoni, poi(nella nuova finestra che compare) su Regola volume disistema (questa scritta si trova subito sotto quella, pigrande, Audio). A questo punto compare una nuovafinestra nella quale possibile, in genere, regolareseparatamente il livello del suono degli altoparlanti(Dispositivo) e quello dei suoni di Windows(Applicazioni). Anche in questo caso la regolazioneavviene trascinando un dispositivo di scorrimento e sonopresenti delle icone che rappresentano un altoparlante,cliccando sulle quali si disattivano o riattivano gli

  • altoparlanti o i suoni di Windows. Sempre dal Pannello di Controllo (Start > Pannello diControllo), cliccando su Aspetto e personalizzazione,accederemo a una nuova finestra nella quale troveremo,tra laltro, le scelte: Personalizzazione (con le opzioniCambia tema, Cambia lo sfondo del desktop, Cambiascreen saver ed altre) e Schermo (con le opzioniModifica risoluzione dello schermo e altre). Esaminiamola funzione di queste scelte.

    - Cambia lo sfondo del desktop: permette diselezionare un diverso sfondo per il desktop scegliendofra quelli proposti, oppure selezionandone altriallinterno del computer mediante il pulsante Sfoglia.- Modifica risoluzione dello schermo: unopzioneimportante, giacch ci consente di scegliere in che modoil computer deve riprodurre immagini e testi sulloschermo. Windows sceglie automaticamente leimpostazioni ottimali per lo schermo, ma possiamomodificarle in questa scheda, agendo nella casellaRisoluzione e scegliendo una di quelle disponibili (v.fig.).

  • - Cambia screen saver (pr. scrin siver): consente diselezionare un salvaschermo (questa la traduzione initaliano) fra i molti presenti nel menu a discesa ScreenSaver, stabilendo anche il tempo che deve trascorrereprima che il salvaschermo entri in azione e altreimpostazioni.- In basso, nella stessa scheda, cliccando su Modificaimpostazioni di risparmio energia, possibilescegliere degli intervalli di tempo trascorsi i quali se

  • il computer non riceve alcun comando n dalla tastieran dal mouse il computer viene posto in modalit distand-by o di sospensione per diminuire o azzerare ilconsumo energetico sin quando non si decide diriprendere il lavoro.- Cambia tema: potremo scegliere fra variecombinazioni di sfondi, colori delle finestre, suoni escreen saver per una personalizzazione complessiva deldesktop.

    possibile attivare le propriet del desktop anchecliccando con il tasto destro su unarea libera del desktop:apparir un menu contestuale che ci offre numeroseopzioni.

    1.2.3.4Per modificare la lingua della tastiera basta cliccare sulpulsante IT che appare in basso a destra, nella barra delleapplicazioni (la stessa nella quale si trovano da una parteil tasto Start e dallaltra lindicazione di ora e data):apparir un menu a tendina (v. fig.) nel quale troveremo lelingue immediatamente selezionabili per la tastiera(generalmente Italiano e Inglese) e potremo scegliere conun clic quella desiderata.

  • Una terza scelta, Visualizza barra della lingua, ciconsentir di far apparire sul desktop una barra nellaquale, cliccando sul menu a tendina, potremo scegliereImpostazioni, facendo cos comparire la finestra Servizitesto e lingue di input, nella quale troveremo dueriquadri: Lingua di input predefinita e Servizi installati.Se apriremo il menu a tendina in alto (Lingua di inputpredefinita) modificheremo limpostazione predefinitadella tastiera: in altre parole avremo, allapertura diWindows, la tastiera impostata per la lingua sceltadallelenco di quelle disponibili. Il riquadro sottostante,Servizi installati, serve proprio a incrementare il numerodelle lingue selezionabili direttamente dal comando sullaBarra di stato. Se premeremo su Aggiungi, comparir lafinestra Aggiungi lingua di input nella quale potremoscegliere nuove lingue da assegnare alla nostratastiera. Dopo aver premuto su OK, osserveremo che lanuova lingua compare nellelenco di quelle presentiquando clicchiamo sul pulsante della lingua.

  • Se il pulsante per la scelta della lingua non presentenella barra delle applicazioni del vostro PC, bastacliccare col pulsante destro del mouse in un qualunquepunto libero della barra delle applicazioni e dal menuche compare scegliere prima Barre degli strumenti epoi Barra della lingua. possibile aprire la finestra Servizio testo e lingue diinput anche attraverso il pannello di controllo, cliccandonellordine su: Start > Pannello di controllo > Orologio eopzioni internazionali > Cambia tastiere o altri metodidi input (questa scritta si trova sotto quella, pi grande,Paese e lingua) > Cambia tastiere.

    1.2.3.5Se una applicazione si blocca, cio non risponde a nessuncomando dato tramite tastiera o mouse, possiamoutilizzare la Gestione attivit Windows per individuare echiudere unapplicazione che non risponde.Per avviare la Gestione attivit Windows, premetecontemporaneamente i tre tasti Ctrl Alt Canc. A meno cheil sistema operativo non abbia subito un blocco totale,apparir una schermata di scelta nella quale occorrecliccare su Avvia Gestione attivit (v. fig.).

  • A questo punto comparir la finestra Gestione attivitWindows (v. fig.), contenente parecchie schede, attivabilicliccando in alto su quella desiderata. Nella schedaApplicazioni comparir un elenco di tutte le applicazioniche in quel momento sono in funzione. In genere, uno diessi apparir con a fianco lindicazione Non risponde (v.fig.), quella lapplicazione che in quel momento stacausando il problema.

  • Evidenziate con un clic del mouse lapplicazione bloccatae cliccate poi sul pulsante Termina processo. Potrebbeessere necessario aspettare qualche secondo perchlapplicazione venga interrotta, oppure pu apparire unaseconda finestra dove viene specificata nuovamentelapplicazione bloccata e si chiede se chiuderladefinitivamente: in questo caso cliccheremo nuovamentesu Termina processo.Qualora anche il mouse risultasse bloccato, possibileazionare i comandi dei pulsanti tramite la tastiera,digitando la lettera sottolineata (ad es. T per Terminaprocesso) mentre teniamo contemporaneamente premuto iltasto Alt (che si trova a sinistra della barra spaziatrice).Pu darsi che nessuna applicazione compaia con a lato ladicitura Non risponde; in questo caso possiamo provare a

  • chiudere Gestione attivit Windows (premendo sulla Xrossa che compare in alto a destra o scegliendo da File lavoce Esci da Gestione attivit) e riaprirlo; a volte ,infatti, il sistema non individua alla prima procedura leapplicazioni bloccate.

    1.2.3.6Installare unapplicazione significa eseguire unaprocedura che ci consentir di utilizzare quel software sulnostro computer. Il processo dinstallazione non consistenella semplice copia del software sul nostro computer,bens nella sua configurazione per renderlo utilizzabile.Anche se lapplicazione sar installata in una precisacartella, non tutti i file dellapplicazione troveranno postoin quella cartella, bens saranno distribuiti in varie areedel disco fisso. Per questo motivo, quando eventualmentedecideremo di rimuovere unapplicazione, non bastercancellarne licona o la cartella, ma dovremo utilizzarelapposito programma di disinstallazione, che andr acercare uno a uno i file posizionati in altre cartelle e lieliminer, ripristinando a volte anche alcune impostazionidi configurazione del computer.Per installare unapplicazione, occorre seguire leistruzioni del programma dinstallazione e procederepasso passo. Il programma chiede, a volte, di scegliere iltipo di installazione preferita; le pi frequenti sono:

    - Comune (o Classica, Normale, ecc.): in genere la

  • preferita e installa i componenti normalmente usati dallamaggior parte degli utenti.- Personalizzata: consente di scegliere manualmente icomponenti dellapplicazione da installare. In genere sichiede di confermare col segno di spunta, o altro, qualicomponenti dellapplicazione dovranno essere installati.- Minima (o Portatile): se linstallazione avviene su uncomputer portatile non di ultima generazione potrebbeessere opportuno scegliere questa opzione, che riduce ilnumero di componenti dellapplicazione da installare,occupando meno spazio sul disco fisso.

    Ricordiamo che quando si procede allinstallazione di unnuovo software, preferibile chiudere tutte le altreapplicazioni in esecuzione.Quando installiamo unapplicazione memorizzata su CDo DVD, il processo dinstallazione parte spessoautomaticamente allinserimento del disco che contienelapplicazione. Se non viene avviata linstallazioneautomatica dovremo cercare manualmente il file diinstallazione: quanto accade nel caso di applicazionicontenute allinterno di singole cartelle (ad es. piapplicazioni in un solo CD). In questo caso, dovremoaprire con un doppio clic la cartella corrispondenteallapplicazione da installare, quindi selezionare con unclic del mouse il file di installazione che si chiama ingenere Setup oppure Install (v. fig.). A quel punto sidovranno seguire le istruzioni che compariranno sullo

  • schermo.

    Per installare unapplicazione da Internet dovremocliccare sul collegamento allapplicazione: a quel punto siaprir una finestra (v. fig.) che ci offrir due possibilit:

    - Apri o Esegui per installare lapplicazioneimmediatamente;- Salva per memorizzare il file di installazione sulnostro computer e installare lapplicazionesuccessivamente.

    In molti browser le impostazioni di protezione richiedonodi confermare il download del file facendo comparire unafinestra di avviso come quella della fig. successiva.

  • Inoltre, con alcuni sistemi operativi (ad es. WindowsVista) necessario confermare anche linstallazione delprogramma (v. fig.)

    Se non utilizziamo pi unapplicazione o vogliamoliberare spazio sul disco fisso, possiamo disinstallarla.Clicchiamo prima su Start, poi su Pannello di controllo einfine su Disinstalla un programma (opzione che sitrova sotto la scritta Programmi) per aprire la finestraProgrammi e funzionalit (v. fig.).

  • Selezioniamo lapplicazione che vogliamo eliminare e poiclicchiamo sul pulsante Disinstalla: nella fig. precedente,ad esempio, si sta per procedere alla rimozione delprogramma CCleaner. Il sistema chieder una confermadelloperazione per poi avviarla.In alcuni casi, il programma di disinstallazione avverteche alcuni file sono in comune con altre applicazioni ed quindi necessario non rimuoverli; in altri casi c lapossibilit che il sistema chieda se rimuovere o meno deifile che appaiono non pi in uso: in questi casi sempremeglio seguire le istruzioni del sistema e, in caso didubbio, non cancellare i file non pi in uso.

    1.2.3.7Le connessioni USB sono le pi utilizzate per collegarealtri dispositivi al computer. Alcuni di questi dispositivi(ad es. tastiere, mouse) hanno un cavo USB semprecollegato, altri (ad es. le chiavette USB) dispongono di un

  • connettore integrato che ne permette il collegamentodirettamente al computer, la maggior parte degli altridispositivi (ad es. fotocamere digitali, riproduttorimultimediali, ecc.) devono essere collegati a un cavo USBprima di poter essere collegati alla porta USB delcomputer.In tutti i casi, la prima volta che si collega un dispositivoa una porta USB, Windows avvia automaticamente laricerca del driver (pr. driver) necessario per queldispositivo, vale a dire delle istruzioni necessarie alcomputer per il corretto funzionamento del dispositivo. Inalcuni casi, occorre installare il driver manualmente(molti dispositivi sono venduti con incluso un CDcontenente il software per il loro funzionamento), in altricasi il dispositivo pu non essere compatibile con laversione di Windows che utilizziamo, in particolar modose si tratta di un dispositivo risalente a diversi anni fa.In ogni caso, Windows segnala con dei messaggilandamento e il risultato dellinstallazione deldispositivo (v. fig.).

    Se non compare nessun messaggio, assicurarsi che ildispositivo sia stato:

  • - collegato correttamente: la presa USB deve essereinserita sino in fondo nella porta;- acceso: alcuni dispositivi hanno interruttori che necessario accendere prima di collegarli;- correttamente alimentato: alcuni dispositivi (ad es.scanner, webcam, dischi esterni) richiedono unaalimentazione autonoma e quindi devono esserecollegati a trasformatori o dotati di batterie. Se undispositivo non funziona correttamente ed statocollegato a un moltiplicatore di porte (o hub, pr. ab)USB, provare a collegarlo direttamente a una delle porteUSB del computer, perch lalimentazione fornitapotrebbe non essere sufficiente.

    Prima di scollegare un dispositivo che contiene datiarchiviati (ad es. chiavi USB, dischi fissi esterni, schededi memoria, fotocamere digitali, riproduttori multimediali,ecc.) necessario assicurarsi che il computer abbiaterminato eventuali trasferimenti di dati da o verso ildispositivo. Se il dispositivo dotato di una spia diattivit, prima di rimuoverlo consigliabile attenderequalche secondo dopo che la spia ha smesso dilampeggiare. Se il dispositivo collegato un dispositivodi archiviazione (penna USB, hard disk esterno), nellaparte destra della barra delle applicazioni comparelicona Rimozione sicura dellhardware.

  • Cliccando su questa icona viene visualizzato un elenco deidispositivi collegati: clicchiamo sul dispositivo chevogliamo rimuovere e attendiamo che compaia ilmessaggio possibile rimuovere lhardware (v. fig.).

    possibile effettuare la procedura di rimozione deidispositivi anche dalla cartella Computer, cliccandoprima su Start > Computer, poi con il pulsante destro delmouse sul dispositivo da rimuovere e infine selezionandoEspelli.

    1.2.3.8A volte pu essere necessario o utile copiare comeimmagine quello che appare in quel momento sulloschermo. Il metodo pi rapido per effettuare questaoperazione di acquisizione schermo o cattura dischermata consiste nellutilizzare il tasto Stamp (v. fig.).Premendolo, infatti, limmagine dello schermo verrcopiata negli Appunti di Windows e potr essere incollatain un programma per lelaborazione di immagini (adesempio, Paint, presente in tutte le versioni di Windows)per poi essere salvata come immagine.

  • Se sullo schermo sono presenti pi finestre e vogliamocatturare limmagine di una sola di esse, clicchiamo al suointerno per rendere la finestra attiva (ce ne accorgiamosia per la presenza al suo interno del cursorelampeggiante, sia perch la barra del titolo della finestrarisulta di un colore intenso e non sfumato come nelle altrefinestre). A questo punto, premiamo contemporaneamenteil tasto Stamp e il tasto Alt per poi ripetere la proceduradi copia e salvataggio dellimmagine attraverso unprogramma tipo Paint.Nelle pi recenti versioni di Windows presente unapposito Strumento di cattura che permette di acquisirelimmagine dellintero schermo o di una porzione di esso,oltre a poter evidenziare, annotare, spedire via maillimmagine. Lo Strumento di cattura si trova nellacartella Accessori (Start > Accessori > Strumento dicattura).

  • 1.3 Testi e stampe

  • 1.3.1 Operare con il testo1.3.1.1Allinterno di Windows troviamo due applicazioni perscrivere testi: il Blocco Note e WordPad (pr. urd-pd).Blocco Note utile soprattutto per leggere i brevi file ditesto che hanno estensione .txt e fanno spesso parte comeistruzioni per luso di alcuni programmi per computer.Per aprirlo, da Start, scegliere Tutti i programmi, quindiAccessori, e infine Blocco Note.

    Una volta aperta lapplicazione (v. fig.), potremo iniziarea scrivere, usando il tasto Invio per andare a capo.Lapplicazione non offre particolari opzioni: dal menuFormato comunque possibile scegliere se andare a capoautomaticamente e selezionare un diverso tipo dicarattere. Nel menu Modifica sono invece disponibili icomandi Taglia, Copia, Incolla ed Elimina.Se disponiamo gi di un file di testo con estensione .txt,possiamo aprirlo dal Blocco Note cliccando prima su

  • File, poi su Apri (oppure premendo contemporaneamente itasti Ctrl e F12) per poi cercarlo allinterno del computero delle periferiche eventualmente collegate. Una voltatrovato, lo possiamo aprire o cliccando due voltevelocemente su esso o cliccando una sola volta su esso epoi sul pulsante Apri avviare la solita ricerca.Per chiudere il file dobbiamo chiudere anchelapplicazione, cliccando sul pulsante in alto a destranella barra del titolo (rappresenta una X bianca su fondorosso, indicato dal puntatore del mouse nella fig.precedente), oppure prima su File e poi su Esci, opremendo insieme i tasti Alt e F4.WordPad , invece, un elaboratore di testo dotato dimolte funzioni, che permette di realizzare documentiscegliendo tra diversi tipi di carattere, colore, dimensioni,e cos via (v. fig.). Per aprirlo, da Start, scegliere Tutti iprogrammi, quindi Accessori, e infine WordPad.

    Se vogliamo aprire con WordPad un file di testo giesistente, dobbiamo cliccare prima sul pulsante del menu

  • WordPad (indicato dalla freccia nella fig. precedente) epoi su Apri, oppure premere contemporaneamente i tastiCtrl e F12. In entrambi i casi, compare la finestra Aprinella quale cercheremo il file allinterno del computer odelle periferiche eventualmente collegate, per poi aprirlocol solito doppio clic o con un primo clic sul file e unsecondo sul pulsante Apri.Anche con WordPad la procedura per chiudere il file olintera applicazione identica: clic sul pulsante Chiudiche troviamo in alto a destra (rappresenta una X bianca sufondo rosso), oppure un clic prima sul pulsante del menu epoi su Esc, oppure la pressione contemporanea dei tastiAlt e F4.

    1.3.1.2Una volta aperto con una qualsiasi applicazione dielaborazione testi un documento nuovo o gi esistente,possiamo immediatamente iniziare a scrivere.Il punto del documento in cui si trova la barra verticalelampeggiante chiamato cursore del testo o punto diinserimento, perch il nuovo testo che digiteremo verrinserito a partire da quel punto. Scrivendo del testo, ilcursore lampeggiante si sposta progressivamente versodestra, indicando la nuova posizione nella quale verrannoinseriti i caratteri successivi.A meno che non stiamo usando il Blocco Note, quando si

  • arriva al termine di un paragrafo, il nuovo testo chedigitiamo viene automaticamente mandato a capo, per cuidobbiamo premere il tasto Invio solo se vogliamointerrompere manualmente una riga in una determinataposizione.

    1.3.1.3Per copiare del testo in un documento, dobbiamo innanzitutto selezionare la parte che ci interessa, posizionando ilpuntatore del mouse allinizio del testo che vogliamocopiare e poi, tenendo premuto il pulsante sinistro delmouse, trascinando il puntatore fino al termine del testo daselezionare. Il testo selezionato apparir evidenziato inazzurro se usiamo le impostazioni standard di Windows (v.fig.).

    Dopo aver selezionato la parte che ci interessa, scegliamoil comando Copia: in WordPad e negli altri elaboratori ditesto un pulsante che ha come icona due fogli affiancati,in Blocco Note lo troviamo aprendo il menu Modifica.Posizioniamo, quindi, il cursore nel punto dove vogliamoil testo selezionato e scegliamo il comando Incolla: neglielaboratori di testo un pulsante che rappresenta unaspecie di cartella con vicino un foglio, in Blocco Note lo

  • troviamo nel menu Modifica.

    In alternativa, dopo aver selezionato il testo interessato,basta cliccare in un punto qualunque della selezione coltasto destro del mouse: si aprir un menu nel qualetroveremo il comando Copia; con una seconda pressionedel tasto destro del mouse in corrispondenza del punto incui intendiamo far comparire il testo che abbiamoprecedentemente copiato, sceglieremo il comando Incolla.Per spostare del testo, sempre dopo averlo selezionato,scegliamo il comando Taglia (rappresentato da un paio diforbici negli elaboratori di testo, mentre in Blocco Note sitrova sempre nel menu Modifica). Posizioniamo quindi ilcursore nel punto dove vogliamo spostare il testo escegliamo Incolla.Oppure, dopo aver selezionato il testo da spostare, bastacliccare in un qualunque punto della selezione col tastodestro del mouse: si aprir un menu nel quale troveremo ilcomando Taglia, con una seconda pressione del tastodestro del mouse in corrispondenza del punto di copiatura,sceglieremo Incolla