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www.ilnuovolupo.it Mensile di attualità di San Giovanni Lupatoto Anno XIX • numero 4 • Distribuzione gratuita in 11.500 copie APRILE 2016 attualità Parco al Pontoncello Centrodestra con Gastaldello Tre liste per Taioli Il programma di Vantini Chieppe candidato 5 Stelle cultura Vieni come sei Libro Marta Vaccari Chiude il Grande Teatro Veronese presidente Pro Loco L’ IC2 alla Margherita Hack sport Carpi è volato in cielo Revival circuito Pozzo Giò Club 4ever Giovani volley Libertas Donadello coach Raldon In questo numero di Stefania Ragno COMPRAVENDITE E LOCAZIONI via Ugo Foscolo 32/b 37057 San Giovanni Lupatoto Verona Tel. 045/8750435 - www.veronaliving.it

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Mensile di attualità di San Giovanni Lupatoto

Anno XIX • numero 4 • Distribuzione gratuita in 11.500 copieaprile2016

attualità

Parco al Pontoncello

Centrodestra con Gastaldello

Tre liste per Taioli

Il programma di Vantini

Chieppe candidato 5 Stelle

cultura

Vieni come sei

Libro Marta Vaccari

Chiude il Grande Teatro

Veronese presidente Pro Loco

L’ IC2 alla Margherita Hack

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Carpi è volato in cielo

Revival circuito Pozzo

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Attualità2

Anno XIX numero 4 - aprile 2016Mensile di attualità di S. Giovanni LupatotoReg. Trib. di Verona n° 1342 del 9/12/1998 Editore e proprietarioMARCO BALLINIRedazione e AmministrazioneVia dei Tigli, 20 - Camacici - cell. 349 6693978www.ilnuovolupo.itE-mail: [email protected] responsabile MARCO BALLINI Grafica GRAFICHE MARCHESINIVia Lungo Bussè, 884 - Angiari (VR)Tel. 0442 660225 - Fax 0442 660226Stampa GRAFICHE MARCHESINI srlVia Lungo Bussè, 884 - Angiari (VR)

Marco Ballini

Chi frequenta l’Adige si sarà accorto che sono iniziati i lavori per la realiz-zazione del piano ambientale del parco del Pontoncello, un intervento finan-ziato dalla Regione Veneto per alcu-ne centinaia di migliaia di euro e che si concluderà il 15 maggio 2017. Una buona notizia che si aggiunge a quel-la della quasi certa cessazione dell’at-tività dell’inceneritore di Cà del Bue. La Forestale ha iniziato a tagliare al-cune piante nei pressi della riva al fine di realizzare un percorso per pedoni e carrozzine. L’intervento verrà sospeso in questi mesi al fine di consentire la riproduzione della fauna locale. Nei prossimi giorni è quindi prevista la posa di numerose piante, per una ci-fra che si aggira sui 70.000 euro, con relativo annaffiamento da parte della ditta aggiudicataria per i prossimi due anni. Ricordiamo che la Legambiente si occuperà della gestione momentanea dell’area di 350.000 metri quadri e che comprende i Comuni di San Giovanni Lupatoto, Zevio e San Martino, preve-

dendo anche iniziative con le scuole e con i coltivatori. All’interno del Parco, per ognuno dei tre Comuni, si prevede di attrezzare un punto di accesso con dotazioni necessa-rie per una adeguata e corretta fruizione dell’area, nella speranza naturalmente che le attrezzature non facciano la fine dei bagni pubblici del Porto devastati in

occasione della Festa de le Boche. Nella zona di tutela agricola verranno indivi-duate tre aree attrezzate con strutture per attività ricreativo-didattiche confor-mi alle finalità del Parco. Come si dice-va prima, la Forestale è all’opera per realizzare un sentiero ad accessibilità ampliata per garantire appunto anche una utenza diversamente abile colloca-to sulla banca arginale destra a monte del canale consortile situato nei pressi del confine tra i Comuni di San Giovan-ni e Zevio. Molto interessanti sono poi i punti di osservazione del tipo a scher-matura per il birdwatching, cinque sul-la sponda destra e uno sulla sponda si-nistra, tutti posizionati lungo i sentieri previsti. Per mantenere e aumentare la biodiversità nell’area del Parco, si pre-vede la messa a dimora di specie arbu-stive ed arboree autoctone per ricostrui-re la serie vegetazionale tipica di questi ambienti nella zona di riserva naturale orientata ed in parte anche in quella di agricola di tutela così come individuate nella zonizzazione del Piano Ambienta-le. E’ prevista peraltro l’installazione di cassette nido per favorire la riproduzio-ne di uccelli.

Partiti i lavori al Parco del PontoncelloSarà realizzato anche un percorso pedonale e per carrozzine nei pressi della riva

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Il consigliere comunale uscente di opposi-zione, l’avv. Attilio Gastaldello, è il candida-to sindaco scelto dalle quattro liste civiche storiche ‘Civica Lupatotina’, ‘Impegno Civi-co’, ‘Civica Lupetto’ e ‘Cittadini per Raldon’. “La scelta- spiegano le quattro formazioni in un comunicato- è stata determinata dalle caratteristiche peculiari di Attilio Gastaldel-lo: moderazione, conoscenza del territorio, grande competenza nei temi che riguarda-no la vita amministrativa del Comune, coe-renza ed impegno dimostrato in Consiglio Comunale quale rappresentante della op-posizione corretto e lontano dalle divergen-ze partitiche, profilo di professionista serio e ben voluto in paese. La coalizione civica parte dall’idea fondamentale che la nostra città sia una comunità, formata da persone, valori e legami che vanno ben oltre l’aspet-to economico e all’individualismo diffuso. Compito di chi amministrerà San Giovanni per i prossimi 5 anni sarà quello di favorire, stimolare, far crescere, mettere in rete que-sto spirito e patrimonio comunitario accom-pagnato da un cambiamento di mentalità e di efficienza della macchina comunale. Il primo passo sarà il decentramento verso le frazioni ed i quartieri - Raldon e Pozzo in

primis – di servizi e delle principali decisioni amministrative di loro competenza, anche attraverso la costituzione di rappresentanze e gruppi di lavoro locali e di scelte condivise come il bilancio partecipativo dedicato”. “Devo dire - afferma Attilio Gastaldello - che il percorso seguito dalla coalizione civi-ca di cui faccio parte è stato davvero stimo-lante e si è giunti alla mia candidatura sen-

za personalismi e senza che nessuno avesse smania di protagonismo. Basta proclami e re assoluti: abbiamo bisogno di ascoltare le necessità dei lupatotini e delle lupatotine e governare San Giovanni Lupatoto in ma-niera responsabile e condivisa”.

La Lega Nord sostiene Attilio Gastaldello che in questi mesi di trattati-ve è riuscito ad ottenere un consenso trasversale che gli permette di es-sere il candidato unico del centrodestra lupato-tino. Cosa mai avvenuta in passato.Con le ultime elezioni regionali la Lega Nord è tornata a essere il primo partito della città, ragione per la quale avremmo tutto il diritto di espri-mere un nostro candidato alla carica

di Sindaco. Facciamo un passo indietro di fronte alla proposta di un candi-dato serio e competente che non ama stare sotto i riflettori. Vogliamo fare parte di un progetto poli-tico in netta discontinuità dall’esperienza negati-va dell’Amministrazione Vantini, caduta per le di-visioni interne e lacerata

da personalismi, fino al ridicolo epilogo di questi mesi che vede tutti i membri di quell’Amministrazione candidati gli

uni contro gli altri: ex Sindaco, contro ex Vicesindaco, contro ex Assesso-ri. In questo contesto apprezziamo il passo indietro di Fabrizio Zerman, un

gesto elegante che favorisce l’unità del centrodestra.Da Aprile sarà possibile sottoscrivere la nostra lista di candidati recandosi in Municipio o nella bibliote-ca comunale. Ci presenteremo con una lista di giovani, età media 32 anni, per avviare una fase di grande rinnovamen-to sotto la guida esperta di un candidato come Attilio Gastaldello. Chiediamo ai cittadini di sostenerci venendo a firmare per la nostra lista e di scegliere di rinun-ciare al passato per costruire un futuro migliore.

Fulvio Sartori, Lega Nord.

Di fronte alla candidatura di Attilio Ga-staldello, l’ex primo cittadino Fabrizio Zermna, che alle recenti regionali era candidato con la Lista Zaia, ha fatto un passo indietro non ricandidandosi a sin-daco. “Credo che oggi più che mai a San Giovanni Lupatoto sia necessario rico-struire il tessuto sociale e civile- spiega-, oltre che politico del nostro paese, che negli ultimi anni si è lacerato e ulterior-mente diviso, spesso a causa di lotte di

potere tra singoli prota-gonisti e che nulla hanno a che vedere con il reale interesse generale della comunità lupatotina. San Giovanni merita di più e di meglio che sterili pro-messe di cambiamento disattese o di mirabolanti e costosi progetti irrea-lizzabili, così come non

abbiamo bisogno di auto candidature e ulteriori scelte personalistiche. Per

questo penso che oggi la prima cosa che io possa fare per rendermi utile al mio paese sia proprio non candidarmi alla carica di sindaco e di lasciare l’o-nere e l’onore, se vince-ranno le elezioni, a per-sone nuove, competenti e coerenti che sappiano la-vorare in gruppo per San Giovanni”.

Cronaca4

Quattro civiche storiche puntano su Gastaldello

Lega Nord per Gastaldello

Zerman non si ricandida

La schedaAttilio Gastaldello, classe 62, residente a Pozzo, alle ultime elezioni amministrative era candidato sindaco ed ha ricoperto la carica di consigliere comunale di opposi-zione all’amministrazione Vantini. Lau-reato in Giurisprudenza a Bologna, dal 1995 al 1997 ha prestato servizio presso il Comune di San Giovanni Lupatoto ri-coprendo il ruolo di dirigente del Settore Economico – Finanziario e dirigente del Settore Affari Generali e responsabile dell’Ufficio Legale nell’amministrazione Betti. Dal 1997 esercita la professione di avvocato con studio in via Madonnina. Tra i vari incarichi ha svolto attività di docenza in materia di notificazioni per diversi amministrazioni comunali, tra cui si ricordano il Comune di Padova, di Trieste e di Firenze. Autore di numerose pubblicazioni di modulistica in materia di tributi locali, ha svolto attività di docenza in materia di notificazioni e rilevazioni tri-butarie presso la Scuola Superiore dell’E-conomia e delle Finanze del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

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Attualità 5

Il candidato sindaco Federico Vantini ha presentato gli interventi principali del suo programma, ricordando che molti li aveva già messi in cantiere nei tre anni della sua amministrazione. Tra questi il bicigrill per far conoscere maggiormente il Parco dell’Adige, sot-tolineando come “ non può certo esse-re la Casa Bombardà” il luogo adatto per questo tipo di struttura poichè dopo due settimane chiuderebbe i battenti”, rivendicando quindi l’accordo con l’E-nel per quanto riguarda la passerella sull’Adige. Per quanto riguarda la scuo-la Pindemonte, il programma del PD e della lista civica Vantini prevede il re-cupero ad uso biblioteca mentre accan-to alla Scuola Cangrande l’obbiettivo è

di realizzare una nuova scuola integra-ta ( infanzia e primaria): “ Dal governo erano previsti due milioni e mezzo ma la scelta di qualcuno di mandarci tutti a casa ci ha fatto perdere questa oppor-tunità”. Confermata poi l’intenzione di rendere via IV Novembre a senso uni-

co, con i posti auto ben se-gnalati, e la riqualificazione di via Foscolo. Passando alle frazioni, Vantini ha spiegato che “ occorre liberare dalle auto il liston di Raldon dal momento che ora è possibi-le realizzare un parcheggio nell’adiacente lottizzazione del clero, mentre l’ex scuola Aleardi può essere utilizzata

come sala civica e per le associazioni”. Quanto a Pozzo, “ occorre migliorare la viabilità verso via Battisti e realiz-zare un nuovo centro per il Galm. Sul versante sportivo Vantini ha spiegato che per il pattinaggio la nuova pale-stra della Cangrande deve essere una soluzione provvisoria in quanto è inve-ce opportuno coprire l’attuale pista del Lodegario affinchè abbiano un luogo utilizzabile tutto l’anno e realizzare il campo di calcio sintetico. Inutile, poi, fare promesse per il campo di rugby se gli spazi attuali sono quelli che sono”. Vantini ha quindi rimarcato che dopo aver ottenuto la banda larga per la Zai occorre ora estenderla a tutto il territo-rio comunale.

Vantini ha presentato il programmaBiblioteca alla Pindemonte, nuova scuola integrata, bicigrill, via le auto dal liston di Raldon

Via le auto dal liston di Raldon

Coprire la pista di pattinaggio

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Cronaca6

Negli ultimi mesi stiamo assistendo ad un aumento delle richieste di interventi sulla sicurezza, da parte della nostra cit-tadinanza. Furti in casa e nei negozi, purtroppo han-no colpito da vicino alcune famiglie lupatotine. Credo serva una profonda rifles-sione su come affrontare tale situazione: a livello locale vi sono delle azio-ni che l’amministrazione comunale e noi stessi pos-siamo intraprendere per avere maggior sicurezza nella nostra vita di tutti i giorni. Con spi-rito costruttivo, porto alcuni suggerimen-ti, che potranno essere patrimonio di un dibattito costruttivo in questa campagna elettorale, e nella speranza che possano essere concretamente attuate dalla pros-sima amministrazione comunale, per ga-rantire maggior sicurezza a livello locale:1) Migliorare l’illuminazione pubblica. In molte zone del paese è carente, con ma-teriale obsoleto.Si dovrebbe fare una mappatura delle

zone scarsamente illuminate, al fine di avere attento presidio del sistema urba-no.

2) Convocare un tavo-lo tecnico sulla sicurez-za coinvolgendo i gruppi consiliari e le associazioni, che cerchi di coordinare le azioni sul territorio co-munale, ricercando la col-laborazione con i comuni limitrofi. Lo scopo è quello di condividere dati, infor-mazioni e pratiche sulle problematiche di sicurezza

presenti nell’area per definire le strate-gie più opportune per prevenire l’emer-gere di ulteriori e nuove situazioni di il-legalità.3) Rinnovare e potenziare l’impianto di videosorveglianza, in alcuni punti strategici del paese precedentemen-te mappati dal tavolo tecnico proposto. Attualmente l’impianto di videosorve-glianza nel nostro territorio è vetusto: ci sono 8 telecamere, di cui solamente 4 funzionanti. Si tratta di un investimento

a prezzi non eccessivi, e una volta in-stallate possono fare da deterrente nei confronti di malintenzionati: o almeno complicar loro la vita. 4) Condividere, grazie anche al suppor-to delle giovani generazioni, uno spazio web per le segnalazioni di degrado. Si tratterebbe di un servizio innovativo,che può servire a costruire una“geografia del degrado”, direttamente con i com-menti degli utenti. In questo modo l’am-ministrazione avrebbe una mappatura di manutenzioni da effettuare, con la logica che il patrimonio comunale ben tenuto, scongiura eventuali azioni di vandalismo.5) Campagne informative e progetti so-stenuti dal comune nelle scuole e con i genitori per educare alla cura del territo-rio e ad un maggiore senso civico, assie-me ad attività di informazione per i nostri anziani, al fine di scongiurare truffe (pur-troppo all’ordine del giorno) e rapine da finti operatori di società di servizi.Un’amministrazione virtuosa può rispon-dere nell’immediato con l’aspetto di pre-venzione, molto importante, arricchendo la sorveglianza e la vigilanza sul terri-torio. Per il futuro, invece, molto passa dalla scuola, dalla formazione e dalla ca-pacità di combattere le situazioni di mar-ginalità sociale.

Marco Taietta

Idee per la sicurezza a San Giovanni Lupatoto

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Cronaca8

Anche Turella dice no ai profughiSulla vicenda è intervenuto anche il candidato sindaco Daniele Turella:“Siamo contrari all’utilizzo della ex caserma per accogliere i profughi e chiediamo al commissario straordi-nario, dott. Tortorella, di tornare sul-la propria decisione”. A dichiararlo è stato il candidato sindaco Daniele Turella il quale aggiunge:” Non è questione di razzismo. E’ una que-stione di equità e di giustizia. Ci sono famiglie lupatotine in difficoltà, che hanno lo sfratto esecutivo in mano e alle quali non si dà alcuna risposta positiva. Quindi, prima di accoglie-re altri bisognosi, è necessario che il comune trovi una sistemazione per questi lupatotini”.

Sulla possibilità che l’ex Caserma dei Carabinieri, andata recentemente all’asta senza aver trovato alcun com-pratore, venga utilizzata per ospitare una ventina di immigrati, va registrata la contrarietà di diverse forze politiche. Fratelli d’Italia e Lega Nord, per bocca dei rispettivi presidenti Michele Tret-tene e Fulvio Sartori, hanno espresso “contrarietà a questa intenzione, pri-ma di tutto per senso di giustizia nei confronti di quei lupatotini che vivono ormai da anni in situazioni di difficol-tà. Si parla di solidarietà e noi ritenia-mo segno di civiltà aiutare i rifugiati

che hanno già visto riconosciuto il di-ritto di asilo perché perseguitati. Ma qui si parla di ospitare a nostre spese a tempo indeterminato dei ragazzotti che passeranno il tempo a ciondolare nel nostro paese, mentre nostri concit-tadini non arrivano a fine mese. Rite-niamo inoltre inopportuno assegnare agli immigrati la ex caserma visto che nel giro di qualche mese vi sarà una nuova amministrazione comunale che non sarà così libera di decidere del-la destinazione dell’edificio”. Infatti la nostra proposta è che quegli spazi vengano affidati a famiglie lupatoti-

ne in difficol-tà, magari con la formula del mutuo sociale.Il fatto che nessuno abbia risposto alle aspettative del Commissar io , in un territo-rio ricco di vo-lontariato ed a s s o c i a z i o n i ,

dovrebbe far meditare sull’impatto so-ciale di questa scelta. Poi se l’ex sin-dado Vantini, al quale ricordiamo che è stata la sua maggioranza a mandarlo a casa, ritiene che calare nella nostra realtà immigrati a nostre spese, non cambierebbe nulla, dia lui una mano al Commissario ospitandoli a casa sua.

L’ex caserma? Ai lupatotiniSabato 2 aprile ore 10 manifestazione davanti al Municipio

“Noi riteniamo che San Giovanni Lu-patoto, abbia bisogno di un nuovo edi-ficio scolastico” afferma il candidato Sindaco Daniele Turella. “Con la nostra soluzione, si risolvono problemi legati alle attuali strutture scolastiche e si crea una vera e propria “Cittadella del-la scuola”. Di questo e di nuovi progetti scolastici, si è parlato venerdì 18 marzo presso il Centro Culturale,nella serata organizzata dalle Liste civiche che so-stengono la candidatura a Sindaco di Daniele Turella.“La nuova scuola, è necessaria per ri-solvere problematiche di più istituti” ha esordito Turella. “Si avrà una migliore

condizione scolastica, con spazi più idonei, per gli alunni della Cangrande, della Pindemonte, della Giovanni XXIII e della Leonardo da Vinci. Inoltre, si risolveranno anche i problemi di par-cheggio per tutte queste scuole com-preso il Nido e, soprattutto, di viabilità per via Ca’ dei Sordi, spostando l’at-tuale accesso alla Cangrande, nell’area antistante il Palazzetto dello Sport” ha concluso Turella.Eduard Mosconi, membro del Consiglio di Istituto dell’ IC1 e relatore della se-rata ha proseguito: “La nuova scuola, accoglierà le cinque classi della Pin-demonte, in una struttura funzionale,

costruita con criteri didattici moderni, idonei per la scuola del futuro e libe-rando spazi vitali per le attività didatti-che sia della Cangrande che della Leo-nardo da Vinci”.“Inoltre, essendo “integrata”, prevede due sezioni di scuola dell’infanzia: una di provenienza dalla Giovanni XXIII, anch’essa al limite delle possibilità di accoglienza di alunni e una creata ex novo. Collocando il nuovo edificio nel lotto di terreno adiacente al Palazzetto dello sport, avremo nello stesso com-pendio tutti gli ordini di Istituti: dall’a-silo nido comunale, alle scuole medie Leonardo da Vinci, passando per la scuola dell’infanzia Giovanni XXIII e la Cangrande.Una “Cittadella della scuola” con al centro il Palazzetto, che potrà quindi essere utilizzato per l’attività motoria degli alunni.”“I progetti scolastici che proponiamo, sono rivolti a tutte le scuole, così come la necessità di interventi di manuten-zione: ampliamento della fascia del pre e post scuola, forti investimenti per l’in-formatizzazione di tutti i plessi scolasti-ci e progetti contro il disagio e l’abban-dono scolastico, attraverso la riscoperta delle attività manuali e di laboratorio, rivolti agli alunni delle scuole medie” ha concluso Mosconi.

Turella: “Creiamo una “Cittadella della scuola”

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Attualità10

Punta ad arrivare al ballottaggio e poi a vincere le elezioni. Il movimento 5 Stelle di San Giovanni Lupatoto lo ha fatto capire chiaramente in occasione della presenta-zione ufficiale del suo candidato sindaco e relativa lista. Già scelti i candidati con-siglieri: Bova Dario, Zuanazzi Gianpao-lo, Caroli Giacomo, Sandri Nicola, Pezzo Valentino, Bianchini Roberto, Cestari Al-berto, Costa Silvia, Marcori Mirko, Scala Simonetta, Agnolin Nicola, Berti Lucia, Cogno Letizia, Soave Michele, Colasante Giuliana, Corsini Chiara. Qualcuno di que-sti era già stato in lista in altre formazioni nelle precedenti tornate. Nome nuovo è invece quello del candidato sindaco, An-drea Chieppe, il quale, affiancato da Ro-berto Bianchini e dal consigliere regionale Manuel Brusco, ha parlato di alcuni punti presenti nel programma. Tra questi la revi-sione dello statuto comunale per rafforzare gli strumenti di democrazia diretta e par-tecipativa con particolare attenzione alle consulte popolari. Per quello che riguarda la sicurezza, “ in controtendenza con l’idea che sembra si stia concretizzando nell’ul-timo periodo, che consiste nel seminare telecamere su tutto il territorio comunale, il Movimento 5 Stelle di San Giovanni Lu-patoto vorrebbe dotare di sistemi di video-

sorveglianza solo alcune zone realmente interessate da problemi di sicurezza, zone come il cimitero e altre da decidere dopo consultazione con la cittadinanza. Per ampliare comunque la rete di controllo territoriale intende incentivare invece gli esercenti locali a dotarsi di videocamere di sorveglianza private consultabili dalle autorità in caso di reale necessità che per-metterebbero di tutelare il territorio senza essere invasive della privacy dei cittadini lupatotini. Al gruppo 5 Stelle sembra scon-tato che chiunque vada ad amministrare avrà l’onere di ristrutturare, mettendo in sicurezza, la scuola Pindemonte.

Dopo la presentazione, il candidato sindaco Andrea Chieppe ha ricordato l’invito alla cittadinanza a partecipa-re ai prossimi incontri: il 22 aprile, alle 20.30, presso il Centro Culturale di San Giovanni Lupatoto si terrà una serata in cui verranno trattati il tema dei rischi legati al sistema bancario (relatore Ga-briele Pernechele) e il tema del Whistle Blowing (relatrice Francesca Busina-rolo). Il 9 Aprile 2016 sarà ospite a San Giovanni Lupatoto il parlamentare Luigi Di Maio che incontrerà i commercianti, le associazioni di categoria e affronterà il tema delle aperture domenicali.

I 5 Stelle puntano su ChieppeGià ufficializzata la lista dei candidati consiglieri comunali

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ROSALUPO 11

Il nostro Paese è stato insignito come Città dello sport 2016, ed è motivo di tanto orgoglio per tutta la comunità sportiva. I lupatotini infatti sono molto attivi, ed è risaputo quanto lo sport fac-cia bene alla salute sia fisica che psi-chica. E’ con piacere quindi che questo mese do un giusto spazio ad un’attivi-tà sportiva femminile che nell’ultimo periodo si è distinta per qualità anche all’estero. Vi presento una delle inse-gnanti di ritmica: Silvana Laborde.Breve introduzione su di te.Sono nata e cresciuta in Argentina, da genitori italo argentini; ho un fratel-lo e una sorella. Mio nonno lavorava in “Cartiera” e dopo la guerra è par-tito immigrato con la nonna. Ho avuto un’infanzia serena e così bella che ho fatto molta fatica a “diventare grande”, sia perché la mia famiglia è sempre stata molto unita e sia perché avevo un gruppo di amiche così speciali che, an-che se qui ho incontrato persone straor-dinarie, comunque mi mancano molto. In Argentina sono rimasta fino al 2002, periodo nel quale iniziava una forte crisi economica e dopo la laurea all’I-SEF, con mio padre sono venuta a San Giovanni Lupatoto, nella casa delle zie rimaste. E quindi sei approdata in Italia.Mio padre è salito per cercare lavoro io invece mi approcciavo per la pri-ma volta in un Paese diverso dal mio e nel mondo del lavoro. Non ho avuto problemi a trovare lavoro, ero conten-ta di fare tutto ciò che mi veniva pro-posto, dai corsi in palestra a quelli in piscina fino alla pizzeria per finire due anni come assistente di volo in una fa-mosa compagnia aerea. Con i soldi che ho preso mi sono trasferita in Australia

per un anno. Poi sono tornata definiti-vamente qui, dove ho trovato l’amore, mi sono sposata con Matteo e ho due bellissimi bambini, Sebastian e Tomas. Ho trovato un lavoro part-time che mi permette di conciliare lavoro, famiglia e anche di far crescere una bella realtà sportiva: la ritmica. Inizia una nuova realtà sportiva.Siamo in tre insegnanti a lavorare nel-la parte di ritmica agonistica e ci im-pegniamo per far crescere una squadra sana e forte. Tutte e tre lavoriamo con lo stesso obiettivo e senza competizio-ne tra di noi, perché siamo consapevoli che ognuna contribuisce a far crescere il gruppo, con passione e professiona-lità. L’insieme di noi tre è una siner-gia fantastica e ognuna ha un preciso compito. Io, argentina, mi occupo della formazione fisica e artistica, Haranay, ex-ginnasta della squadra nazionale cubana, gestisce la parte coreografica e Roxana, ex-ginnasta della squadra na-zionale rumena, si occupa degli attrez-zi. La ritmica è uno sport individuale e competitivo, ma sono convinta che la-vorando in modo collettivo riusciamo a dare un senso umano e di valore verso l’unità del gruppo.E l’uscita in Spagna, quali emozioni?In Spagna abbiamo vissuto una vera in-tegrazione, abbiamo gestito le ragazze dei diversi Paesi come un unico grande gruppo mescolato tra loro durante gli allenamenti o nella vita quotidiana al fine di poter offrire loro la possibilità di sperimentare una nuova esperienza di apertura verso l’ unità. Durante la gara, le nostre atlete, entrano emozio-nate, ma concentrate, se non si riesce a gestire le emozioni si rischia di rovi-nare la performance. Per evitare questo

coinvolgimento, lavoriamo molto anche sulla concentrazione. Progetti per il prossimo futuro?Per quanto riguarda la ritmica, mi pia-cerebbe preparare le ragazze per la Romania. Ho anche un altro progetto con un’associazione di Pescantina per una scuola nuova non a livello struttu-rale ma a livello educativo. Abbiamo invitato Noemi Paymal, una professio-nista che ha creato un nuovo sistema di insegnamento dal nome pedagogia 3.000, sulle dinamiche che coinvolgono i bambini. L’appuntamento è martedì 17 maggio c.a. alle ore 18.00 presso il Centro Culturale.Un pensiero da donna alle donne?Non credo,oggi, sia più il caso di distin-guere uomini o donne, credo che se sia-mo arrivati in questo mondo e qui non ci troviamo, vuol dire che siamo arrivati per crearne uno nuovo indipendente-mente dal genere al quale appartenia-mo. Un pensiero per tutti che mi viene dal cuore è quello di rendere possibile maggiore tolleranza e integrazione.

Debora Lerin

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Silvana, un ritorno dall’Argentina col passo di ritmica

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Attualità12

San Giovanni Lupatoto

Il candidato sindaco Remo Taioli ha presentato ufficialmente la propria can-didatura, la quinta consecutiva, annun-ciando che sarà sostenuto da tre liste: Civica Insieme per Taioli, Cittadini per Taioli e Lista Idee-Taietta. E’ invece al momento congelato il possibile accor-do con i tosiani del Fare di Giuseppe Stoppato che sembrava in un primo momento potesse andare in porto. Ob-biettivo è quello di arrivare al ballot-taggio puntando a raggiungere al pri-mo turno il 20% dei consensi.“ Siamo civiche vere e non con i partiti nascosti dietro- ha spiegato Taioli- formate da gente onesta, competente, aperti co-munque anche ad altre realtà che vo-gliono condividere il nostro programma

che tra i punti principali pone il sociale, settore per il quale, in caso di vittoria, intendiamo investire la cifra di un mi-lione di euro togliendolo eventualmen-te da altri capitoli. E poi la sicurezza, con una maggior presenza sul territorio

di vigili sgravandoli dalle incombenze in ufficio, la conservazione del territo-rio agricolo mantenendo verdi l’area tra Pozzo e Raldon e quella del Basso Adige, il potenziamento del distretto sanitario di via Belluno con l’istituzione di un poliambulatorio aperto almeno 12 ore, il trasporto pubblico, una sala civi-ca a Raldon da ricavare nelle ex scuole, il miglioramento della viabilità a Pozzo. Marco Taietta, ex assessore alla cultura nella precedente amministrazione ed ora in appoggio a Taioli con la sua li-sta Idee, ha aggiunto che si batterà per utilizzare come area festival il grande spazio accanto all’autostrada, dove at-tualmente sostano i circhi, per grandi eventi, e per l’individuazione di uno spazio idoneo per la biblioteca consi-derato i numeri altissimi raggiunti per quanto riguarda i prestiti. Per la cam-pagna elettorale il candidato Taioli ha infine precisato che limiterà al minimo le spese, senza quindi utilizzare “ mega cartelloni di cui è già pieno il paese e che infastidiscono solo la gente”.

Tre liste per TaioliHa l’appoggio anche della Lista Idee di Marco Taietta

Remo Taioli e Marco Taietta

Il Comune intende attivare la procedura per l’ affidamento in gestione del compen-dio immobiliare denominato “ Ca Sorio” e ubicato in via Porto 20, immobile che è sta-to concesso in uso al Comune dall’Agenzia del Demanio al fine di utilizzarlo per attivi-tà socio-culturali del territorio e adibirlo a sede di associazioni senza fini di lucro ope-ranti in loco. Il Commissario straordinario Alessandro Tortorella ha quindi firmato un avviso pubblico al fine di verificare l’interesse da parte di associazioni tenuto comunque presente che le istanze che per-

verranno allo scopo non comportano per il Comune alcun obbligo. La gestione com-prende l’affidamento in locazione per l’e-sercizio di tutte le attività realizzabili al suo interno e negli spazi esterni quali sede di associazioni, organizzazione di convegni e riunioni, manifestazioni culturali, ricrea-tive sociali in genere, l’obbligo di accollo del pagamento delle utenze con intesta-zione dei relativi contratti, manutenzione ordinaria, obbligo di subconcedere l’uso dell’immobile anche ad altre associazioni del territorio, previa intesa col Comune,

le quali dovranno corrispondere al gesto-re una tariffa stabilita dall’Ente. Cà Sorio sarà affidata per un massimo di 12 mesi, alla scadenza del periodo l’immobile dovrà essere lasciato libero.

Cercasi gestori per Cà Sorio

Incontri Taioli8 aprile, ore 20.30, ex canonica Pozzo; 22 aprile, ore 20.30, sala Rustego su-periore, 13 maggio ore 20.30sala Ru-stego superiore, 27 maggio, ore 20.30, ex canonica Pozzo.

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Attualità 13

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L’ex sindaco Federico Vantini ha deciso di ricandidarsi. Come mai, visto l’esito della precedente esperienza ?Innanzi tutto ringrazio gli ex amministra-tori, gli amici del Pd, della lista civica e del partito socialista che hanno ancora creduto in me. La scelta non è stata facile ma alla fine l’ho ritenuto un gesto dovuto per me, per il gruppo che ha amministrato e rispetto a chi ci ha dato fiducia 4 anni fa. Quegli elettori hanno scelto la nostra visione di città come il futuro e il cam-biamento di San Giovanni ma sono stati traditi da quei consiglieri che non hanno rispettato il proprio mandato elettorale.Nonostante le forte pressioni di alcuni amministratori, lei non ha ceduto ed ha azzerato la giunta. Perché?Ciò che dice è vero e in questi anni non ne ho mai parlato. Ho sciolto la giunta perché non c’erano più le condizioni di fiducia per proseguire e avevo chiesto in maggioranza un colloquio privato con ognuno degli assessori. Taietta e Riva non si sono nemmeno presentati. Man-tovanelli per restare mi aveva chiesto di cacciare Turella allora vicesindaco e oggi suo candidato di riferimento. La prova

plastica di ciò è stata concretizzata dagli stessi ex assessori che dopo 24 ore ave-vano già costituito un nuovo gruppo po-litico “liberi e forti” e che oggi non si sa dove sia. Ma non ne voglio più parlare. La gente ha visto a suo tempo e vede tutt’ora l’incoerenza di alcuni soggetti politici che cambiamo repentinamente bandiera pur di ritagliarsi un posticino al sole. Oggi chi l’appoggia e qual è il suo pro-gramma?Gli ex amministratori Valletta, Bottacini, Decarli, Marcolongo, Dalsasso, Pasini, Covizzi, Zecchetto e gli amici della coa-lizione che mi sostiene sono rimasti per-ché hanno sempre avuto fiducia in me e la bontà del progetto per la nostra città ha avvicinato a noi nuove persone che credono nel cambiamento. Siamo anco-ra convinti che il nostro programma, che prevede scuole nuove e ammodernate, biblioteca, una mobilità sostenibile, la valorizzazione delle frazioni, progetti sul sociale e una città a misura d’uomo sia an-cora il punto di riferimento per tutte le for-ze politiche. In 3 anni nonostante le mille difficoltà abbiamo tracciato la linea futura di San Giovanni.

I rapporti con il PD e il Governo?I rapporti con il Governo e il Presidente del Consiglio Renzi sono ancora molto solidi. Anzi colgo l’occasione per ringra-ziare del sostegno avuto in questi anni e dell’attenzione rivolta alla nostra città, si pensi allo sblocco di patto di euro 2,5 milioni per realizzare una nuova scuola e l’ottenimento in gestione da parte del Demanio nazionale per la casa di Sorio che potrà essere usufruita dalle associa-zioni locali. Mi sento di dire che non esiste un altro PD a livello locale se non quello che rap-presento io e chi mi sostiene. Purtroppo anche da noi esiste quella minoranza che se non vince abbandona il campo.Chiudiamo con il suo rapporto con la città di San Giovanni Lupatoto. La sfida sarà difficile….Attenzione. Questa non è la sfida di Fe-derico Vantini, ma dei lupatotini che ri-spetto ad un mandato interrotto dovranno scegliere che tipo città vogliono vivere.La partita sarà sicuramente non facile, ma l’accetto con serenità, consapevole che la mia proposta rappresenta il cambiamen-to per San Giovanni. Il mio rapporto con la città direi che è buono e sento la fidu-cia delle persone. Ci sentiamo pronti per questa nuova avventura, sugli errori del passato abbiamo imparato e costruito un gruppo solido che oggi più che mai è ma-turo per governare la città.

Vantini: “un progetto di continuità e coerenza”

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Cultura14

Ultimo appuntamento al Teatro Nuovo di Verona per la rassegna “ Il grande Teatro”. Dal 5 al 10 aprile va in scena “ Carmen”, di Enzo Moscato, con Iaia Forte e Roberto De Francesco. Adat-tamento e regia di Mario Martone. Musiche ispirate alla Carmen di Ge-orges Bizet, con esecuzione dal vivo: Orchestra di Piazza Vittorio : Emanue-le Bultrini, Peppe D’Argenzio, Duilio Galioto, Kyung Mi Lee, Ernesto Lopez, Omar Lopez, Pino Pecorelli, Pap Yeri Samb, Raul Scebba, Marian Serban, Ion Stanescu. Carmen nelle mani di Mario Martone svela la sua natura più intima e popolare, tra zarzuela e

bassi napoletani. Scrive il regi-sta: «Quando ho pensato di dare vita con l’Orchestra di Piazza Vittorio a una Carmen napoleta-na, secondo i modelli del teatro musicale popolare che vanno da Raffaele Viviani alla sceneggia-ta, ho proposto a Enzo Moscato di scriverne il testo, chiedendo-gli un copione in cui ci fossero dialoghi e personaggi ispirati alla tradizione, ma guardando alla no-vella di Mérimée oltre che all’opera di Bizet.Biglietti: Teatro Nuovo, Piazza Vivia-ni 10, telefono 0458006100, dal lune-

dì al sabato dalle ore 15.30 alle 20.00, Box Office in via Pallone 16, telefono 045 8011154, Circuito Geticket, Spor-telli Unicredit Banca abilitati, telefo-no 800323285 e call center telefono 848002008.

Carmen chiude il Grande Teatro

In Biblioteca “Severino Betti” di San Gio-vanni Lupatoto, dalla fine del mese di marzo, si troveranno in visione alcune co-pie della nuova pubblicazione (la quarta) di Marta Vaccari, autrice lupatotina.Si tratta di una Via Crucis poetica vista con gli occhi di una donna-madre. Il titolo è: IL TUO VOLTO, OH CRISTO.La raccolta, dato l’argo-mento, è stata stampata e fatta uscire in occasione del periodo pasquale.Come spiegazione più consona, una nota dell’au-trice stessa, riporta:“Con questa nuova raccol-ta dal titolo: Il tuo volto, oh Cristo, ho provato ancora una volta ad avvicinarmi alla poesia religiosa attra-verso la mia umana sensi-bilità, e con la voce delle parole ho espresso ciò che mi hanno ispirato le stazio-ni della Via Crucis.

Nel comporre il tutto mi sono posta, ca-pendo le sofferenze della Madonna, più che altro come madre che non vorrebbe vedere soffrire un figlio. Il senso materno e protettivo in questi versi è evidente e si coglie chiaramente.Dio Padre non me ne voglia. La sua in-

tenzione nel sacrificare ciò che a Lui risultava più caro per salvare l’umani-tà, non ha eguali”.Marta Vaccari, ammiran-do gli scritti di don Tonino Bello, prete ispirato, ha vo-luto anche inserire come introduzione una riflessio-ne sulla Pasqua, tratta da: “Pietre di scarto” e in par-te attinente alla raccolta, che esprime: Quella matti-na il Risorto / ha mostrato alle donne / che è possibile / il rotolare del macigno.L’indirizzo mail di Marta Vaccari è: [email protected]

Nuovo libro di Marta Vaccari LaureaAlessandro Lerin

1961 2016Marsilio Poli

55 anni di amore, sacrifici e soddisfazioni con affetto e gratitudine Alessia, Davide, Gianluca, Stefania

Nozze d’Avorio

Laura Patuzzo

Dopo la laurea in lettere moderne di due anni fa, il nostro collaboratore Alessandro Lerin ha conseguito

all’Università degli Studi di Verona la Laurea Magistrale in Editoria e

Giornalismo con 110 e lode discutendo la tesi “Informazione ufficiale e non ufficiale sull’Hellas Verona F.C.”.

Congratulazioni da parte della redazione de “ Il nuovo Lupo”.

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Cronaca 15

Febbraio: ricette dolci il mare della Sicilia, un nuovo Creative Strategist e tante soddisfazioni!Ogni mese vi raccontiamo ciò che succede tra i nostri ban-chi. Per conoscerci un po’ più da vicino e perché abbiamo voglia di parlare un po’ con voi! Eccoci qui, giusto per rica-pitolare un po’ alcune delle cose più significative accadute a Febbraio: il nostro team che si occupa di Foto e Video è stato impegnato in due shooting particolarmente importan-ti e impegnativi. Il primo riguarda gustosissimi dolci ottimi per tantissime ricette o da mangiare così, per una meren-da golosa o come dolce a fine serata. La seconda impresa è stata decisamente più impegnativa ma molto molto di-vertente. Siamo arrivati fino in Sicilia in una piccola città: Sciacca. Per prima cosa parleremo di ricette, di macchine fotografiche e di ingredienti che fanno venire l’acquolina in bocca. Per il nostro shooting non sono servite grandi scenografie ma semplice-mente uno studio fotografico, un tavolo in legno, tanta frutta, uno yogurt e delle ottime sfogliatine. Tra composizioni ed equilibri da rispettare siamo riusciti a trasformare dei buonissimi dolci in bel-lissimi scatti. Il difficile è stato non ce-dere alla tentazione di mangiare tutto quello che abbiamo fotografato. Duran-te ogni shooting ci si diverte da matti e, in questo caso, ne siamo usciti un po’ più dolci di prima. Ma a Febbraio non è mancato neanche il mare: lo splendido mare della Sicilia. Quindi vi parliamo di lui, di riprese e di fotografie. Il nostro team era composto da otto persone ognuna con un compito ben preciso (è que-sto il segreto perché tutto vada bene) e pronto a lavorare di squadra. Tutto è iniziato con un aereo che è partito da Vero-

na ed è atterrato in Sicilia e da lì dritti fino a Sciacca. Tra mare, biciclette, amici, modelle e barche, i video girati e le fotografie scattate sono state il risultato di

un lavoro difficile e impegnativo ma certamente divertente. A voi, prossimamente, ciò che ne è uscito! Naturalmente le novità non sono finite qui. Non vi parleremo di progetti, ora, ma di una new entry che si è aggiunta al nostro team, seppur a distanza. Giuliano Ambrosio, aka Julius Design, è entrato a far parte della nostra squadra Marketing come Creative Strategist freelance. Grazie anche alla sua espe-rienza e creatività, possiamo avere punti di vista sempre nuovi e suggerimenti a cui pensare per progettare e realiz-zare esperienze digitali innovative.Questa crediamo sia una delle componenti fondamentali per riuscire ad elaborare sempre qualcosa di nuovo, di creativo, che faccia emozionare. Il mese scorso sono arrivate anche parecchie soddisfazioni! Anzitutto è stato lanciato Pollso, il nostro nuovo Mobile Games Studio, e con lui il primo gioco: The Scruud. Abbiamo voluto concretizzare la nostra creati-

vità anche in un settore che ci appassio-na personalmente. I protagonisti di The Scruud sono Armando, Sergio, Louis e Claus, degli acrobati alle prese con delle Mosquito Monkeys e non è un caso che il sito dedicato abbia già vinto due pre-mi niente male: Web Site of the Day e Site of the Month su CSS Awards! Date un’occhiata qui: http://www.aquest.it/it/blog/13/The-Scruud. E infine, ma non meno importante, gli Awwwards! Durante il nostro soggiorno ad Amster-

dam abbiamo toccato con mano le tante meraviglie olan-desi, abbiamo chiacchierato con personaggi noti, ammirato a bocca aperta i famosissimi mulini, festeggiato al party di Awwwards e respirato una bella dose di creatività. Così ce ne siamo tornati a casa un po’ più ricchi di quando siamo partiti e con tanta voglia di fare sempre meglio!

Internet e dintorni a cura di

In ottemperanza alle disposizioni di attuazione previste nella Delibera n. 29/06/CSP relativa alle disposizioni di attua-zione della disciplina in materia di comunicazione politica e di parità di accesso ai mezzi di informazione relative alla campagna per le ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2016 A SAN GIOVANNI LUPATOTO, la nostra testata porta a cono-scenza degli utenti il seguente Codice di Autoregolamentazione. Tutte le iscrizioni dovranno recare la seguente dicitura “PROPAGANDA ELETTORALE” e l’indicazione del Soggetto Politico Committente. La richiesta di inserzione elettorale dovrà essere fatta presso i nostri uffici situati in Via Dei Tigli 20 San Giovanni Lupatoto (Tel. 349/6693978- E-mail [email protected]) presso i quali è disponibile un documento analitico consultabile su richiesta riportante i criteri di auto-regolamentazione qui indicati. Le inserzioni elettorali ed i relativi materiali dovranno pervenire almeno due giorni non festivi prima delle data di stampa utile. Le tariffe dei formati previsti saranno le seguenti: (oltre IVA 4 %) 1 Pagina intera a COLORI Euro 350,00 - ½ pagina a COLORI Euro 200,00 - ¼ di pagina in COLORI Euro 130,00. Il pagamento dovrà essere effettuato in contanti e contestualmente alla prenotazione. Il mancato adempimento comporterà automaticamente la mancata accettazione di pubblicazione. 6) In osservanza delle regole di cui alla legge 10.12.1993 N° 515 e degli art. 2 e 3 del Regolamento 26.01.94, Il nuovo Lupo, al fine di garantire la possibilità d’accesso in condizioni di parità e l’equa distribuzione degli spazi fra tutti i soggetti interessati che ne abbiano fatto formale richiesta, qualora, per la data preno-tata per la pubblicazione non vi fossero, per esigenze informative o precedente carico pubblicitario di altra natura, spazio sufficiente all’esaurimento delle inserzioni regolarmente pagate attuerà la seguente procedura: dando la priorità a quelle che saranno giunte cronologicamente prima. Pubblicherà le domande pervenute secondo un rigoroso ordine temporale, nel senso che esaudirà le stesse secondo la data in cui sono state effettuate. Qualora le richieste fossero giunte in pari data provvederà alla pubblicazione dando priorità a quelle che saranno giunte cronologicamente prime.

CODICE DI AUTOREGOLAMENTAZIONE PER LA PROPAGANDA ELETTORALE

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Teatro comunale AstraVia Roma, 3/b

pressoSerata di sensibilizzazione per la Cittadinanza

INCREDIBILMENTE

dai racconti di:

Polizia StradaleVigili del Fuoco

S.U.E.M.118 «Verona Emergenza»Familiari di Verona Strada Sicura

Atleti di handbike G.S.C.Giambenini

«filmati, fotografie e racconti in presa diretta dalla strada»

Quello che pensavi non potesse mai accadere

15 APRILE 2016 - ORE 20.30

INVIT

O

ingr

esso

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Informazioni presso la Polizia Locale di San Giovanni LupatotoTelefono 045 8290221

[email protected]

CITTA’ DI SAN GIOVANNI LUPATOTOPROVINCIA DI VERONA

con la partecipazione di:

Alessandro Tortorella, Commissario Straordinario del Comune di San Giovanni Lupatoto

Girolamo Lacquaniti, Comandante della Polizia Stradale di Verona

Venerdì

www.veronastradasicura.org

AMMISSIONE ASILO NIDO Dal 2 al 31 maggio sono aperte le iscrizioni per l’asilo nido co-munale per bambini da tre mesi a tre anni. I moduli per la pre-sentazione delle domande si ritirano e si compilano presso lo Sportello Polifunzionale del Comune. Ogni domanda dovrà es-sere firmata da entrambe i genitori e corredata dalla NUOVA ATTESTAZIONE ISEE. L’ISEE si può fare gratuitamente presso i CAF dei sindacati portando tutte le documentazioni, ma verrà rilasciata dopo circa 25 gg. e, quindi, risulta assolutamente ne-cessario fissare l’appuntamento entro il MESE di APRILE. Do-vranno essere allegati anche tutti i documenti comprovanti par-ticolari situazioni dei componenti il nucleo familiare previste nel modulo. Le domande, pena l’esclusione, devono essere conse-gnate all’Ufficio Protocollo del Comune (presso lo Sportello Poli-funzionale: dal LUN al VEN 8,30-13; il MAR e GIO anche 15-18; SAB 8,30-11,45) a partire dal 2 maggio 2015 ed entro le ore 17 e del 45 31 maggio 2015. I genitori interessati possono visitare l’Asilo Nido Comunale, nell’ambito dell’iniziativa “Porte Aper-te” sabato 7 maggio, dalle ore 9.00 alle ore 12.00. E’ possibile inoltre telefonare o incontrare su appuntamento le Coordinatri-ci, durante il mese di maggio, nei giorni dal lunedì al venerdì su (Telefoni Asilo Nido: 045 8751151 – Cellulare 345/4532966).

Rinnovato nella formula e negli spa-zi espositivi per meglio risponde-re alle esigenze dei partecipanti, Sol&Agrifood, in programma a Verona-Fiere dal 10 al 13 aprile, ha voluto riu-nire sotto un unico brand le precedenti manifestazioni Sol ed Agrifood Club.Sol&Agrifod è la rassegna Internaziona-le dell’Agroalimentare di Qualità: pre-stigiosa vetrina che, anche grazie alla concomitanza con Vinitaly, promuove l’eccellenza olivicola ed agroalimentare sul mercato nazionale ed internazionale. Tra i protagonisti della manifestazione l’olio extravergine. Da segnalare a que-sto riguardo che nel mese di febbraio si è svolto Sol d’Oro, il più importante pre-mio internazionale dedicato proprio agli oli extravergini di oliva di qualità con il record di 345 campioni sottoposti a giu-dizio, 100 in più dello scorso anno per un incremento del 38%. Nove i Paesi di pro-venienza, anche questi in crescita: oltre a Italia, la più rappresentata vista la sua posizione di leader nella produzione olei-cola di qualità, e Spagna, primo produt-tore al mondo in quantità, sono quest’an-no presenti campioni provenienti da Slo-venia, Croazia, Grecia, Turchia, Libano e Portogallo. Iscritto anche un olio cile-

no, già vincitore di Sol d’Oro Emisfero Sud, svoltosi in Su-dafrica nell’ottobre 2015, deciso a sfidare anche ‘l’altra parte del mondo’.“Un au-mento così rilevante – afferma Giovanni Mantovani, diretto-re generale di Vero-nafiere - testimonia anche il valore che gli stessi produttori assegnano al con-corso, considerato un importante momento di confronto e un ef-ficace strumento di valorizzazione com-merciale delle proprie eccellenze pro-duttive. Il bollino di Sol d’Oro rilasciato alle partite degli oli vincitori, infatti, è ormai diventato esso stesso un attestato di qualità riconosciuto da buyer e opera-tori di tutto il mondo, mentre le iniziative realizzate durante Sol&Agrifood offrono grande visibilità e contatti b2b”.Agli oli premiati, Sol&Agrifood, dedica ormai da anni una serie di iniziative:

dalla Guida “Le stelle del Sol d’Oro” da distribuire ai buyer internazionali e ai delegati di Veronafiere nel mondo, alle degustazioni guidate, all’Oil Bar. Novità di quest’anno l’utilizzo degli oli insigniti di gran menzione durante le fi-nali della Jam Cup; il 1° Trofeo Junior Assistant Master si svolgerà proprio a Sol&Agrifood e vedrà protagonisti i gio-vani iscritti alla Federazione Italiana Cuochi nell’anno 2016.

Olio extravergine a Sol&AgrifoodA Verona Fiere dal 10 al 13 aprile

Appuntamenti16

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Cronaca 17

Lo studio di Reflessologia plantare “Zu Center” è lieto di invitarvi all’evento

Oltre i limiti della Medicina Convenzionale e Tradizionale, l’Uomo Trasformare la Medicina è davvero possibile

… Il Corpo parla, e la Medicina si trasforma …

Relatore: Dott.Lorenzo Paride Capello

Domenica 24 Aprile c/o Casa Novarini, via Monte Ortigara 7

San Giovanni Lupatoto

ore 10.00/13.00 Presentazione degli argomenti e discussione interattiva

ore 15.00/18.00 Dimostrazioni pratiche della Materia con la collaborazione dei

partecipanti

Ingresso libero

Info e prenotazioni: Patrizia Rambaldelli 3475582742 - email [email protected]

L’On. Umberto Del Basso De Caro, Sot-tosegretario al Ministero delle Infra-strutture e dei Trasporti, ha fatto visita lo scorso 18 marzo a Consorzio ZAI. Ac-compagnato tra gli altri dall’on. Diego Zardini e dal consigliere regionale Ales-sandra Moretti. “ Sono soddisfattissimo dell’incontro- ha dichiarato De Caro- ma d’altra parte non dovevo farmi un’idea su Verona poiché la conosco benissimo, è eccellente. Il Governo per Verona sta facendo molto perché la vostra città vie-ne esaltata dalle scelte del governo per la sua vocazione territoriale di crocevia tra est e ovest, nord e sud. Questo nel-la logistica e nel trasporto viene esalta-to da opere pubbliche di fondamentale importanza quale il tunnel del Brennero e la tratta Brescia-Verona di alta veloci-tà ed alta capacità ed altre opere viarie

significative che rafforzano ad esempio proprio la fun-zione del Consorzio ZAI”. E proprio al suo presidente Matteo Gasparato abbiamo chiesto quali attenzioni chie-de al Governo:” Oggi, con la riforma del piano della logi-stica, si devono andare ad individuare quelli che sono i nodi logistici fondamentali che avranno per così dire la guida del traffico merci a livello nazionale. E quin-di, dopo aver fatto una ristrutturazione delle autorità portuali, adesso tocca agli snodi quali l’interporto. E poi noi ci po-niamo come società di corridoio, come l’ho chiamata io, che deve gestire il traf-fico merci dall’uscita del Brennero fino a Mantova e Modena. Dal momento poi

che con l’ampiamento del tunnel del Brennero arriveranno dei treni di por-tata e sagoma superiori agli attuali, noi dovremo essere in grado di poter lavora-re i treni sopra i 600 metri. Ecco perché stiamo lavorando per individuare uno spazio per realizzare un terminale di questo genere che costerà sicuramente oltre i 20 milioni di euro e quindi chie-diamo un aiuto da parte dello Stato”.

L’assemblea annuale della Pro Loco lu-patotina indetta per la sera del 15 marzo presso la sala civica del centro culturale di piazza Umberto I° si è svolta regolar-mente sulla base del seguente ordine del giorno. Il vice presidente Bruno Verone-si apre la seduta alla presenza di 60 soci

più 12 deleghe. I soci : Alessandro Zi-nelli e Franco Biasini vengono nominati rispettivamente presidente e segretario dell’evento. Il nuovo direttivo della Pro Loco è formato dai seguenti componen-ti: presidente Veronese Bruno, vicepresi-denti Gollo Daniele e Corsini Franco, se-

gretario Biasini Franco, Corsini Franco.Consiglieri : Bonvento Simone, Farrona-to Luigi, Ferronato Silvano, Fusaro Nico-letta, Fusari Giancarlo, Nicolis Claudio. Rampazzo Cristian, Zuanazzi Antonio. revisori dei conti : Stefano Galvani, Lo-ris Belè, Emanuele Cortini.

De Caro in visita al Consorzio Zai

Veronese presidente pro Loco

Alessandra Moretti, Umberto Del Basso De Caro e Matteo Gasparato

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“Scusate ragazzi, ho visto un frate al se-maforo con un megafono. Mi dite cosa sta succedendo”? Questo è stato uno dei tanti commenti, apparsi sui social network loca-li, che hanno accompagnato i primi giorni della missione francescana “ Vieni come sei !” che, dal 2 al 13 marzo, ha letteral-mente coinvolto o sconvolto, vedete voi, il nostro paese. Ben presto, infatti, abbiamo dovuto, credenti e non credenti, fare i con-ti con una trentina tra frati e suore prove-nienti da tutta Italia che ne hanno combi-nate di tutti i colori prendendoci all’inizio alla sprovvista. Ma lasciando il segno, nel cuore di moltissimi lupatotini, al momento della loro partenza. Hanno suonato a tutti i campanelli delle case, hanno coinvolto centinaia di giovani come mai avevamo visto finora riempiendo per serate intere il Teatro Astra, hanno fatto ballare grandi e bambini, preti locali compresi con tanto di rischio d’infarto, entrando persino alla discoteca Dorian Gray ed in pochi attimi ne sono diventate star assolute del palco. Hanno promosso incontri per adulti, ra-gazzi, divorziati, separati, senza escludere nessuno, hanno avvicinato a Cristo chi non andava in chiesa da anni, hanno parlato a tanti giovani, stimolandoli anche grazie agli splendidi spettacoli organizzati in un capannone nella zai lupatotina, mettendo assieme per la prima volta migliaia di per-sone come mai era accaduto in preceden-za. Col risultato, come ha sottolineato don Elio, che per questa occasione le parroc-chie hanno dovuto fare squadra per regge-re l’urto di questo piacevole uragano che è transitato dalle nostre parti in un tranquillo giorno di primavera.“Noi abbiamo lanciato un semino”, ha detto un frate nel corso della Santa Mes-sa conclusiva nel piazzale della chiesa di Pozzo gremito come non mai. E ti sembra poco? Ne hanno lanciati talmente tanti in due sole settimane che qualcosa di buono sicuramente crescerà. Grazie di tutto.

Marco Ballini

Dopo la Messa nel piazzale della Chiesa Fra Michele ha faticato a reggere l’ur-to di tanta gente, moltissimi peraltro ragazzi, che hanno voluto salutarlo ed abbracciarlo, al pari di tanti altri.“ Noi abbiamo ricevuto un’accoglienza gran-de- spiega- il desiderio di vedere le cose da un’altra prospettiva. Uno specchiare gli occhi per vederci come Dio ci ama. Noi abbiamo portato questo, è stato lo sguardo che Dio ha dato a noi, ci ha ri-messo in movimento, ci ha rimesso in

cammino, ci ha messo nel cuore l’idea che è possibile cambiare vita. E questo è quello che abbiamo portato a voi”.Difficile non accorgersi della vostra presenza nelle due settimane che sie-te stati tra noi.“Sì, è bello perché noi vediamo come tante volte come le parole ci blocca-no, i ragionamenti ci frenano. Cri-stiani e musulmani ballano insieme quando noi facciamo i balli davanti alla scuola”.Avete tirato fuori dalle case anche moltissimi giovani, davvero un’im-presa.“E’ vero, noi li coinvolgiamo sempre con il ballo perché è il linguaggio che li interessa e li attira. E poi dopo una parola perché dietro facce sorridenti e truccate c’è sempre un dolore che chiede un bacio, un bacio d’amore”.Che cosa vi augurate che resti della vostra presenza ?“Io mi auguro che continuiate a pre-gare per noi e poi che resti nel vostro cuore il desiderio di questa vita nuo-va, bella, di questi occhi che Dio vuol regalarvi”.

Vieni come sei18

C’è un frateal semaforo

Fra Michele:” Resti il desiderio di una vita nuova”

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Vieni come sei 19

Suor Antonella “ La missione ora deve proseguire”Suor Antonella, cosa resta nel vostro cuore di questa esperienza nella no-stra comunità ?“Voi ci avete dato tanta accoglienza, e non è scontato. Entrare dentro casa e trovare una porta aperta, anche da persone magari che non sono credenti e praticanti non è facile. Magari non tutti ma molti ci hanno aperto, ascol-tato, ci hanno dato fiducia, questo è molto bello”.Ma rispetto alle altre missioni in giro per l’Italia come è andata questa a San Giovanni ?“Direi bene. Se guar-diamo i numeri, viste le presenza a tutti gli appuntamenti, c’è da essere soddisfatti. Poi, nelle coscienze, non sappiamo come è an-data. In genere i primi giorni di queste missio-ni sono sempre un po’ difficili, c’è sempre un po’ di diffidenza so-prattutto per la novità di questa proposta. Vedere frati e suo-re per strada, ai semafori, nei locali, non è cosa naturalmente da tutti i gior-ni. Però poi piano piano le persone si aprono, si avvicinano, sono incuriosite, si lasciano provocare. Ed ecco appunto che quando andiamo via, c’è l’apoteosi

e tutti vorrebbero che restassimo per sempre ma naturalmente non è possi-bile. Però mi sembra che la cosa buona di questa missione è che fin dall’inizio è stato preparato il post missione con la proposta di un cammino per tutti, di fede, e questa è la carta vincente della nostra iniziativa. Perché quando ci sia-mo noi è un po’ facile, quando andia-mo via cosa resta? Ed invece i parroci hanno lavorato tanto perché ci fosse una proposta di un cammino di fede dopo la missione”.Le quattro parrocchie hanno dato vita

per l’occasione ad una collaborazione eccezionale.“E vero, lo abbiamo sperimentato an-che noi perché abbiamo visto che c’era un terreno accogliente. I parroci sono sempre stati molto presenti, hanno mangiato con noi, pregato con noi, li

abbiamo scomodati in lungo e in largo perché in canonica avevamo sempre bisogno di qualcosa ed erano sempre presenti per cercare di accontentarci”.Un pensiero per i nostri giovani“Io con i giovani ci lavoro e quindi cre-do di conoscerli un pò. Quello che a volte mi accorgo di loro è che hanno un grande bisogno di senso, di dare un senso alla vita, e a volte non ci sono intorno realtà che rispondono a questo loro bisogno. Ecco perché quello che desidero e vorrei è che i laici, la chie-sa, i parroci, i curati fossero figure si-gnificative, educative, formative per i nostri giovani. E questo vuol dire met-tersi un po’ dalla loro parte, conoscere il loro mondo per poi aiutarli a tirare fuori il meglio che hanno dentro, sia a livello umano ma anche di fede”.

Le foto sono di Giancarlo Dalla Riva e Fulvio Mazzi

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20

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A partire dal 2013 Lupa-totina Gas-Vendite Srl ha iniziato l’attività di vendi-ta di gas metano in altri comuni; ad oggi vanta la propria presenza su ben 15 comuni del veronese oltre la sede storica di San Giovanni Lupatoto: Villafranca, Buttapietra, Povegliano, Mozzecane, Verona, Zevio, Somma-campagna, Affi, Bardoli-no, Pescantina, Bussolen-go, Dolcè/Peri/Ossenigo, Caprino, Sona, San Pietro in Cariano.Oltre lo sportello attivo presso la sede sociale in Via San Se-bastiano n. 6, è attivo uno sportello a Buttapietra in Via Garibaldi n. 13 con apertura settimanale di mezza giorna-ta al lunedì mattino dalle ore 9 alle ore 12. Per tutti gli altri comuni è stato at-tivato il servizio denominato “lo spor-tello a casa tua o nella tua azienda”.

La costante presenza sul territorio ha permesso di costruire e consolidare un ottimo rapporto di fiducia e professio-nalità tra Lupatotina Gas e la propria clientela e i risultati fin qui conseguiti sono davvero confortanti e in continua crescita.Da questi primi tre anni di attività “fuori le mura lupatotine” scaturisce, tra gli al-

tri, soprattutto un dato: la richiesta di passare con Lupatotina Gas av-viene in seguito al solo passaparo-la della nostra clientela che, dopo averci “testato” rimane piacevol-mente sorpresa dalla trasparenza delle nostre tariffe (che, lo ricor-diamo, si riferiscono al mercato tu-

telato), dalla possibilità di poter parlare e vedere fisicamente delle persone allo sportello, a casa pro-pria o in azienda senza passare da fastidiosi call center, al punto da pre-sentarci poi parenti, amici e conoscenti.E’ chiaro che le scelte di Lupatotina Gas si stan-no dimostrando vincen-ti, soprattutto quelle di mantenere tutta la pro-pria clientela domestica nel mercato tutelato e di essere presenti sul terri-torio con una presenza fisica di uno sportello.

I nostri sportelli di Via San Sebastia-no n. 6 (accanto all’Ecocentro) sono a completa disposizione per ogni infor-mazione, dubbio e richieste nei con-sueti orari: Lunedì, Mercoledì, Giove-dì, Venerdì e Sabato dalle ore 9 alle ore 12 e il Martedì con orario conti-nuato dalle ore 9 alle ore 16.

Lupatotina Gas apprezzata anche in altri comuniLa presenza al di fuori di San Giovanni Lupatoto comincia a dare buoni risultati dopo circa tre anni.

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Attualità 21

L’antichissima tradizione del “Batar Marso” si è rinnovata anche quest’anno per le vie di San Giovanni Lupatoto. Anziani, famiglie, giovani, bambini si sono riversati in strada facendo più rumore possibile con i cosiddetti “bandoti” per risvegliare la prima-vera e accogliere il nuovo anno. L’intento dell’antica tradizione, oggi rimasta solo in qualche paesino di pianura, in Lessinia e nell’altopiano di Asiago, ma un tempo celebrata in tutto il territorio della Serenissi-ma Repubblica era proprio quello di festeggiare il nuovo anno che, secondo gli antichi calendari, iniziava proprio il 1 marzo, in concomitanza con la ripresa

del lavoro nei campi e con il risvegliarsi della primavera. In effetti, se si comin-

ciasse a numerare da marzo, scoprirem-mo che settembre sarebbe veramente il settimo mese, come ottobre novembre e

dicembre diventerebbero rispettivamente l’ottavo, il nono e il decimo. Mi ricordo an-cora quando, da piccolo, mio nonno Elio mi diceva: “Mattia, piuttosto che mora na tradision che se rebalta un paese!”. Allora quest’anno, oltre alla classica cele-brazione per le vie, abbiamo organizzato anche un cenone, nel ristorante pizzeria da Gianni, al quale hanno partecipato diverse associazioni culturali e identitarie venete. Sono trascorsi molti anni da quando il “Batar Marso” era il nostro capodanno, ma è proprio custodendo il nostro pas-sato che dobbiamo immaginare il nostro futuro, vivendo il tempo che verrà.

Mattia Stoppato, Lega Nord, Liga veneta

Criticare certamente è facile e ammini-strare è certamente difficile, anzi a chi si candida a sindaco deve andare tutta la nostra ammirazione (se la candidatura è vera e sincera e non frutto di solo or-goglio) in quanto fare oggi il sindaco è certamente uno dei mestieri più difficili al mondo. Nella panoramica lupatoti-na di oggi, in attesa scendano in campo tutti i candidati, spiccano ora per articoli e manifesti l’ex sindaco Vantini e il suo vice Turella che dopo tre anni assieme si presentano divisi e su alcuni temi hanno proposte diverse. La prima domanda che mi sorge è:” Ma cosa avete fatto assieme e che prospettive avevate se oggi vi pre-sentate divisi e contrapposti ( …..o vi in-

namorerete di nuovo politicamente all’e-ventuale ballottaggio …?). Ma la cosa più strana, a mio modesto parere, è su come si sono divisi sull’ex caserma dei carabinie-ri e sulla sicurezza. Checchè se ne dica, anche se potrebbero fare ancora molto di più, carabinieri e vigili a San Giovan-ni hanno ben sotto controllo il territorio e non si sono viste grande cose. I criminali e i delinquenti, ladri e rapinatori ci sono sempre stati e sempre ci saranno, io sono per la pena di morte per certi reati. Turel-la ha detto che quindici rifugiati possono creare seri problemi al paese e tutti, com-preso Vantini, che gli appartamenti della ex caserma devono essere dati ai lupato-tini, addirittura Vantini ha detto diamo

anche Cà Sorio alle famiglie lupatotine. Da osservatore chiedo, qualora qualcuno volesse rispondere, siete stati sindaco e vicesindaco per tre anni, perché non vi siete mossi allora ? E ancora…..la caser-ma è vuota da ormai due anni, se tanto vi stanno a cuore gli sfrattati che ora citate ogni giorno perché, invece di spendere migliaia di euro per mega progetti farao-nici su come rifare Piazza Umberto I, non avete speso quei soldi per rimettere allo-ra a posto gli appartamenti ex caserma carabinieri e non li avete messi subito, anche temporaneamente, a disposizione di anziani o sfrattati ? Capisco perfetta-mente che la campagna elettorale porti a nuove idee e progetti, ma guardate un po’ anche al vostro passato quando era-vate sempre e comunque solidali.

Gianluca Poli

“Batar Marso”, capodanno veneto!

Vantini & Turella SpA

Ricorso al Tar contro Cà BiancaApprendiamo con rammarico che la Giun-ta Regionale ha approvato, il 23 febbraio scorso, il progetto definitivo di amplia-mento della discarica di Cà Bianca legato alla bonifica di Cava Bastiello nel Comu-ne di Isola Rizza. A tale riguardo il consi-glio comunale di San Giovanni Lupatoto aveva già espresso la propria contrarietà all’unanimità con le motivazioni illustrate per l’occasione dal dirigente Fiorella Fe-derici. Tra i motivi del no l’innalzamento della quota della montagna di rifiuti dal piano di campagna a 22 metri, con il livel-lo superiore della discarica che si alzereb-be di 8 metri rispetto a quello attuale, il fatto che non è stata fatta un’ analisi cor-retta dell’impatto sugli strumenti di piani-ficazione urbanistica, la mancanza di una valutazione dell’impatto dei rischi sanitari connessi all’ampliamento.Tutte preoccupazioni già emerse anche

nella recente assemblea pubblica tenutasi nel centro comunitario di Raldon.Tutto questo nonostante la discarica disti poche centinaia di metri da Corte Maffea e dalle scuole elementari di Campagnola.Pertanto, così come giustamente abbia-mo fatto pochi giorni fa nei confronti del-la discarica di Cà Vecchia, oggi siamo a chiedere al Commissario Straordinario

Alessandro Tortorella di farsi portavoce del dissenso già espresso in consiglio co-munale da tutte le forze politiche, predi-sponendo un motivato ricorso al Tar con-tro il provvedimento, come auspichiamo facciano anche i Comuni di Zevio e di Oppeano.

Impegno Civico, Civica Lupetto, Civica Lupatoto e Cittadini per Raldon

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AD APRILE, NULLA POTRÀ FERMARTI.NEANCHE IL BLOCCO DEL TRAFFICO.GAMMA NISSAN CITY CAR EURO 6.

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Scuola 23

L’Istituto Comprensivo 2 di San Giovanni, composto da cinque scuole del territorio lupatotino e nato ufficialmente nel 2012, ha oggi una nuova denominazione: “I.C. 2 Margherita Hack”. Margherita Hack (1922-2013) è stata una grande e appas-sionata astrofisica e divulgatrice scientifi-ca italiana, stimata ed apprezzata anche a livello internazionale. Si è dedicata alle scienze in un momento storico in cui solo pochi potevano studiare e pochissimi tra questi erano donne. M. Hack è stata anche una “maestra”, un’abile divulgatrice, ca-pace di dialogare con le persone comuni, con i giovani ed anche con i bambini, ai quali ha saputo raccontare in modo sem-plice e accattivante le proprie scoperte. Un ricco programma di iniziative, con la preziosa collaborazione dell’Associazione Empiricamente, verrà proposto agli stu-

denti e alla cittadinanza: con-ferenze scientifiche, visita al Planetario Infinity (di 8 metri di diametro) installato nelle palestre scolastiche, lezioni interattive, spettacoli teatrali realizzati da alcune classi. Nel mese di aprile, in tutti i plessi dell’IC2 saranno proposte atti-vità e momenti di celebrazione per far conoscere ai bambini, ai ragazzi e alle loro famiglie la figura e le scoperte di Margherita Hack. In particolare, mercole-dì 20 aprile alle ore 9.30 si terrà la Cerimo-nia ufficiale di intitolazione alla quale sono stati invitati il Dirigente dell’Ufficio Scola-stico provinciale dottor Stefano Quaglia, il Commissario Straordinario del Comune dottor Alessandro Tortorella e il subcom-missario dottoressa Franca Lavorato, il

Dirigente dell’IC1 dott. Rober-to Scartezzini. Parteciperanno anche rappresentanti dei Ca-rabinieri, della Polizia Locale, dell’Associazione scientifico-culturale Empiricamente e del Consiglio di Istituto. Il giorno seguente, inoltre, si terrà la Cerimonia per l’intitolazione della Scuola Primaria di Ral-

don a Don Bernardo Antonini, missionario ed educatore che si dedicò con generosità ai giovani e che rappresenta la passione e l’entusiasmo di tutti coloro che spendono parte della loro vita all’educazione delle nuove generazioni. Il programma comple-to di tutte le iniziative in programma è con-sultabile sul sito www.ic2sangiovannilupatoto.gov.it e sulla nuova pagina ufficiale su Facebook.

L’ IC2 dedicato a Margherita Hack

Dopo aver preso atto della risposta del Com-missario in merito alle nostre considerazio-ni relative al bando borse di studio per il premio eccellenze, riteniamo doveroso fare alcune ulteriori precisazioni. Innanzi tutto le borse di studio intese come aiuti economici, sono una cosa buona e giusta, però il pre-mio alle eccellenze in quanto tale è un’altra cosa! E’ questo il punto dolente di tutta la faccenda. Ci sembra in realtà che, con que-sto bando, si sia voluto usare il classico ita-lico ingegno per salvare capra e cavoli. Ne risulta un guazzabuglio che non accontenta quei ragazzi che vedevano in questi denari un premio finalizzato alle proprie capacità

ed impegno, e nello stesso tempo fornisce risorse economiche a famiglie che proprio prive di mezzi non sono. Basterebbe aver fatto delle proiezioni con delle ipotesi di ISEE e situazioni familiari ben precise, per capire che il valore di 25.000 euro di fatto include famiglie con un reddito medio o ad-dirittura maggiore, perché “non sempre” il parametro rappresenta l’effettiva ricchezza di una famiglia, come un buon amministra-tore dovrebbe sapere. Se effettivamente si volevano aiutare famiglie in difficoltà, bi-sognava prendere un parametro ISEE che non lasciasse dubbi circa l’effettiva povertà, come indicato anche dalle tabelle regionali.

Anche la dichiarazione attestante che così bisognava fare, per rispettare una non ben precisata norma, non ci sembra stare in pie-di, in quanto altri Comuni anche a noi vicini hanno agito in diverso modo; alcuni senza fare riferimento a dei parametri economici . E’, ancora una volta, un’occasione persa per testimoniare che la bravura e l’impegno premiano al di la di regolamenti e normati-ve. Purtroppo questo dimostra come in Ita-lia non si riesca ad uscire da un concetto di statalismo fine a se stesso, malgrado tante belle parole spese in momenti istituzionali.

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Visto il grande successo di pubblico ot-tenuto con le serate estive al Parco dei Cotoni l’anno scorso, il Commissario Prefettizio Alessandro Tortorella ha in-caricato gli uffici competenti di sentire se le Associazioni degli anziani fossero, ancora, disponibili a riproporle anche nel 2016. A tal proposito è stato fatto un primo incontro in Comune martedì 15 marzo dove tutte le Associazioni in-vitate hanno dato la loro disponibilità. L’Amministrazione comunale ha pre-cisato che il contributo per ogni serata sarà inferiore a quello dell’anno passato, per esigenza di bilancio, ma in cambio ci potrebbe essere una maggiore col-laborazione con le associazioni per le

necessità inerenti l’organizzazione del-le feste. Il numero delle serate, in linea di massima, sarà quello dell’anno 2015. Per essere più precisi nella determina-zione delle date si terrà un’altra riunio-

ne non appena si è in grado di cono-scere la data delle prossime elezioni amminis t ra t ive . Il Commissario, infatti, ha timore che queste feste possano inter-

ferire con la propaganda elettorale. Aspettiamo,quindi, la prossima riunione per comunicare le date precise delle se-rate musicali sotto le stelle.

[email protected]

www.ilnuovolupo.itper essere informati

ogni giorno

24 Bruno Murari

calenDario Feste in casa alBerGoass. anZiani lupatotini ass. pensionati il QuaDriFoGlio-Domenica 03 aprile -saBato 09 aprile-saBato 16 aprile -Domenica 24 aprile-Domenica 01 maGGio -saBato 07 maGGio-saBato 21 maGGio LE inFoRMaZioni E pREnoRaZioni DELLE FEStE Si FaRanno in CaSa aLBER-Go nEi SEGuEnti oRaRi :-aSS. pEnSionati iL QuaDRiFoGLio : LunEDi DaLLE oRE 15 aLLE oRE 17-aSS. anZiani Lupatotini (aSaLup) : MaRtEDi DaLLE oRE 15 aLLE oRE 17,30per informazioni telefonare al n. 045 92 51 706 Maria Rosa o al n. 320 78 14 947 Bruno.

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>s i c i l i a>Giovedì 14 Aprile alle ore 6,30 partenza per i partecipanti al tour della Sicilia dal Piaz-zale della Casa Albergo. Si raccomanda la carta d’identità e la Tessera Sanitaria.

Tempo Libero

Serate al Parco ai Cotoni

Sabato 2 Aprile 2016 al Cinema Teatro Astra alle ore 21:00 si svolgerà la seconda edizione del “Cabaret del Sorriso”, serata di beneficenza nata in parallelo al “Galà del Cabaret Lupatotino” (evento svolto il 6 Febbraio 2016 con tutto esaurito al Cinema Teatro Astra). Una serata all’in-segna del divertimento, della professio-nalità e della beneficenza perché lo sco-po del “Cabaret del Sorriso” non è solo quello di fare spettacolo ma soprattutto di Donare un Sorriso. Comici da tutta Italia e di diverse realtà televisive e teatrali si esibiranno in due ore di risate. I Bigliet-ti avranno il costo di Euro 10 e l’incasso sarà devoluto all’Associazione “Amici del Tesoro” di Raldon. Seguiteci sulla pagina Facebook “Galà del Cabaret Lupatotino” o “SC Shock Events” per info, foto e vi-deo. Per info e biglietti: Segreteria Cine-ma Teatro Astra Giorgia 347-0021606.

Cabaret del sorriso

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proGrammaIl corso prevede una serie di lezioni collettive di strumento (chitarra, tastiere, percussioni e canto), prove d’insieme ed un percorso di educazione teatrale per giungere alla realizzazione di un evento artistico finale che coinvolga tutti gli studenti.Verrà anche attivato un cineforum con film di argomento musicale.

percHe?L’obiettivo fondamentale è quello di offrire un’esperienza formativa artistica globale che ruoti attorno al piacere di far musica assieme scoprendo e condividendo le proprie potenzialità a livello ritmico-corporeo, espressivo-vocale e musicale.

Quanto?300 per la quota di partecipazione

QuanDo?Dal 13 al 24 giugno dal lunedì al venerdì• accoglienza facoltativa pre-corso dalle 8.00 alle 9.00• orari giornalieri dalle 9.00 alle 16.00

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Spettacoli26

IL GARBUGLIOPasseggiando sul viale, ho incontrato un possibile candidato sindaco che mi ha salutato come fossi uno dei suoi migliori amici. Nor-male, in campagna elettorale, e normali anche le noiose chiacchiere che hanno incorniciato il saluto. Non ho ascoltato con molta at-tenzione perché gli uccelli del viale, proprio in quel momento, avevano cominciato uno straordinario concerto, come succede in questo periodo dell’anno. Non mi è sfuggita, tuttavia, questa frase: “Non voglio essere intrinsecamente reazionario come qualcun altro”. Devo aver fatto una faccia strana perché si è subito affrettato a spiegarmi che quella era una citazione da non so quale opera di Lenin. Non sono riuscito a modificarmi la faccia e infatti lui ha continuato a spiegare il senso della citazione precisando che non intendeva fare sfoggio di erudizione. A questo punto, ho preferito salutarlo e mi sono goduto il resto del concerto. Incamminandomi poi verso casa, non ho potuto fare a meno di riflettere su quell’incontro e di pormi questa domanda: perché questo signore, invece di candidarsi a sin-daco, non si prende un periodo di riposo e non se ne va da qualche parte dove c’è aria buona? Eccolo il solito qualunquista, diranno. Allora risponderò che anche una cosa qualunque può farci star bene al mondo. Vedremo come andrà a finire questo garbuglio di liste e candidature. Un piccolo suggerimento: quando presenterete le liste, indicate sui vostri manifesti i nomi e gli incarichi degli assessori. Nel nostro comune è già stato fatto nel 1994 e purtroppo non si è più ripetuto. Credo che il candidato che avrà il coraggio di rifarlo avrà ottime possibilità di vittoria.Augh! Lupo Bianco

04- 05- 06 aprile 2016il caso spotliGHt. Regia di T. Miccarthy con M.Ruffalo, M.Keaton, R.McAdams. Durata 128’. Il film racconta la storia di un team di gior-nalisti investigativi del Boston Globe, so-prannominato Spotlight, che, nel 2002 ha sconvolto la città con le sue rivelazioni. Sono emerse su abusi sessuali commessi su minori da oltre 70 sacerdoti locali, e opportunamente coperte da parte della Chiesa Cattolica. Un’ inchiesta premiata con il premio Pulitzer.Premio Oscar come miglior film dell’an-no, da non perdere.

11-12-13 aprile 2016BrooKlYn.Regia J.Crowley con S. Ronal, D. Gle-eson, M.Zegen. Durata 113’. Un film sentimentale che racconta la storia di una giovane donne che vive in un pic-colo paese dell’Irlanda. Improvvisamen-te deve abbandonare la sua dimora per recarsi dalla sorella in America che la vuole aiutare a realizzarsi. Sentendosi come un’ospite in una città così grande si

troverà senza certezze con tanta nostal-gia di casa. Ma ben presto incontrerà un giovane newyorkese, dolce e carismatico che la conquisterà. Prima del film verrà proiettato un cortometraggio SLEEPING WONDER realizzato da Ippogrifo Produ-zioni e Amici del Tesoro.

18-19-20 aprile 2016tHe DanisH Girl. Regia di T. Hooper, con E. Redmayne, A.Vikander, A. Heard. Durata 120’. Il film è ambientato a Copenhagen nei pri-mi anni ‘20. Una giovane artista danese dipinge suo marito vestito da donna. Il dipinto raggiunge, inaspettatamente, una grande popolarità al punto tale che il ma-

rito inizia a mantenere in modo perma-nente un’apparenza femminile, cambian-do perfino il suo nome. Spinto da ideali femministi e supportato dalla moglie, ten-terà di effettuare il primo intervento per cambio di sesso da uomo a donna. L’in-tervento avrà grosse ripercussioni sul suo matrimonio e sulla sua identità.

25-26-27 aprile 2016race -il colore Della vittoria. Regia di S. Hopkins con S. James, J. Su-deikis, J. Irons. Durata 134’. La pellicola è incentrata su come Jesse Owens, il figlio di un mezzadro dell’Alabama, mandò in frantumi il mito della supremazia ariana di Adolf Hitler alle Olimpiadi di Berlino del 1936. Jesse infatti stabilì un record di quattro medaglie d’oro nei 100 metri piani, 200 metri piani, salto in lungo e la staffetta da 400 metri. Basato sull’incre-dibile storia vera diventata una leggenda dell’atletica in tutto il mondo. Un film che sviluppa temi come il coraggio, la deter-minazione, la tolleranza e l’amicizia.

Debora Lerin

Programma Cineforum aprile

Spazio Prima MusicaI primi 3 anni di vita costituiscono un mo-mento speciale dello sviluppo poiché le ca-pacità potenziali di imparare del bambino non saranno mai, in nessun altro momento della sua vita, tanto grandi quanto in que-sti importantissimi 36 mesi, come confer-mato dalla ricerca sulla plasticità neurale. “Spazio” è sinonimo di libertà e opportu-nità: gli incontri, pensati per bimbi tra 0 e 3 anni e genitori, saranno occasione di vivere un momento speciale, lontano dalla routine quotidiana, ma anche un’esperien-za di immersione in un linguaggio nuovo, quello musicale. Ogni bimbo nasce con un’attitudine musicale; questa capacità

potenziale di elaborare la musica può essere stimo-lata ed ampliata sin dalla nascita grazie ad attività educative e relazionali che utilizzino la musica come linguaggio princi-pale. Il laboratorio “Spa-zio Prima Musica” pro-posto da Altri Posti in Piedi e condotto da Silvia Zago, propone un’esperienza musi-cale in un’atmosfera di gioco, di scoperta e di relazione, nel rispetto di ogni tentativo del bambino di entrare in dialogo con la musica e con chi la propone. Gli “strumen-

ti” utilizzati saranno la voce, l’ascolto, il si-lenzio, il movimento, il respiro, lo sguardo. Gli incontri inizieranno giovedì 14 aprile dalle 16.00 alle 17.00 presso la sede si Altri Posti in Piedi per informazioni e iscrizione chiamate il 392 7569300 o scrivete a info@altripostiinpie-

di.it . Costo complessivo del corso 115,00 euro (10 euro ad incontro e 15 euro di iscri-zione). Le iscrizioni sono a numero chiuso. Comunichiamo in oltre che l’organizzazio-ne degli incontri e dei gruppi sarà modifi-cate sulla base delle richieste pervenute.

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L’associazione cultura-le Rosalupo ha invitato a Casa Novarini, per il suo terzo compleanno, il coro gospel Mélos Idé. Alla professiona-lità delle cantanti ben unite dalla presenza di due consolidate ma-estre, ha fatto da cor-nice un folto pubblico venuto per festeggia-re insieme al direttivo in un clima di serena armonia. Come ogni festa che si rispetti era offerto, al termine della serata, un ango-

lo dolce proposto dalla Gelateria Snoopy, che gli ospiti hanno molto gradito. La Presidente, Debora Lerin, orgogliosa dei risultati ottenuti sul territorio dall’associa-zione in questi tre anni, ha pubblicamente colto l’occasione per informare la variazione delle com-petenze sul direttivo in essere, ed in particolare ha annunciato la sua so-spensione dall’incarico di Presidente per par-tecipare alle prossime elezioni amministrative.

“Ho voluto rendere pubblico il mio cambio di ruolo, affidandolo ad un’ altra componente del direttivo, Ales-sandra Lerin, affinché non venga vani-ficato e interrotto il tempo e il lavoro prestato con il cuore all’associazione fino ad ora. Ritengo che l’espressione politica sia la massima forma di servi-zio verso gli altri e non potevo esimer-mi dall’offrire la mia partecipazione”. La vita dell’associazione proseguirà comunque con l’obiettivo di organizza-re eventi e momenti di aggregazione al femminile, come previsto dallo Statuto, e come ogni anno le attività verranno pubblicizzate attraverso i giornali loca-li, la pagina facebook e altro materiale cartaceo di ampia diffusione.

Spettacoli 27

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Inganno e auto-ingannoIl Gruppo culturale Limen, in collaborazione col circolo Noi Ponte e l’or-ganizzazione di Loreta Ferramosca, ha promosso un ciclo di incontri pub-blici nella sala parrocchiale di San Gaetano a Pozzo sul tema “ Inganno e auto-inganno, scegliere bene con cuore e ragione”. Mercoledì 13 aprile, ore 20.30: “ Informati o ingannati ? Essere critici nel mondo dei media”, relato-re Don Bruno Fasani, giornalista e opinionista. Moderatrice Chiara Poletto. Mercoledì 20 aprile, ore 20.30: “ Gli inganni della mente, dal linguaggio verbale a quello corporeo”. Relatrice Barbara Romani, psicoterapeuta. Mo-deratrice Martina Gambacorta. Mercoledì 27 aprile, ore 20.30: “ Guaribilità ed inguaribilità dei disturbi mentali: dov’è l’inganno ? Relatore: Giuseppe Tibaldi, medico psichiatra. Moderatore Andrea Signorini.

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Attualità28

Incontri sulla Protezione CivileDa qualche mese è stato approvato nel comune di San Giovanni Lupatoto il Piano Comunale delle Emergenze per la prevenzione dei rischi. Il Commissa-rio Straordinario Alessandro Tortorella, attraverso delle serate informative, vuo-le far conoscere a tutta la cittadinanza il contenuto di questo documento che racconta il nostro territorio e aiuta i cit-tadini a sapere come comportarsi e dove andare in caso di emergenza. Nel corso degli incontri verranno riassunte le parti salienti del Piano comunale. Nel mese di aprile nelle varie frazioni si terranno le serate di presentazione con le seguenti date: martedì 5 aprile ore 21 nella Sala civica centro culturale a San Giovanni Lupatoto; lunedì 11 aprile ore 21 nella baita degli Alpini di via Ederle a Raldon; lunedì 18 aprile ore 21 nella sala mons. Boscaini a Pozzo. Interverrà il Gruppo Comunale di Protezione Civile.

Grande successo di pubblico e di mezzi partecipanti per il primo “Revival Cir-cuito del Pozzo” di domenica 20 marzo.Al raduno di auto e moto d’epoca, or-ganizzato con il patrocinio del Comune dal Bar Taioli, Registro Italiano Giulia e Nicola Barbieri con l’intento di tenere vivo il ricordo della competizione che sul finire degli anni 20 ha fatto parlare

di San Giovanni Lupatoto tutta l’Italia sportiva, hanno partecipato più di 70 automobili e 20 motociclette.Per tutta la mattinata il pubblico ha potuto ammirare questi gioielli nel parcheggio antistante il Bar Taioli, a Pozzo, da dove partivano alla volta del parcheggio Ex cotonificio nel cen-tro del Capoluogo. Qui i partecipanti si sono sfidati per il “1° trofeo Silvio Taioli” su un percorso a birilli per un gioco di abilità. Alle 12.00 una lunga carovana, compo-sta da Alfa Romeo, Ferrari, Fiat, Lancia, Jaguar, Triumph, MG, Mercedes, VW, Porsche, Corvette, Moto Guzzi, Laver-da, Gilera, Vespa e tante altre, ha sfila-to nei centri abitati di Pozzo, Raldon e San Giovanni Lupatoto. Nel pomeriggio

l’evento è continuato con le esibizioni di auto e moto e con le premiazioni nel centro del Paese dove in concomitanza si svolgeva il Mercato dell’Artigianato e del Vintage. Grande successo per que-sta nuova iniziativa inserita tra le ma-

nifestazioni di “San Giovanni Lupatoto Città Europea dello sport 2016” che au-spichiamo possa diventare un appunta-mento fisso per il nostro paese.

Dopo oltre trent’anni dalla precedente versione è stata ufficialmente aggior-nata venerdì 18 marzo, la ricetta del “Risotto all’Isolana”, protagonista della Fiera del Riso di Isola della Scala. La manifestazione quest’anno festeggerà la sua 50ª edizione dal 14 settembre al 9 ottobre. La “nuova” ricetta, firmata dallo chef Giorgio Gioco, è stata “adot-tata” dal sindaco di Isola della Scala, Giovanni Miozzi, e dall’Amministratore Unico di Ente Fiera di Isola della Sca-la, Luigi Mirandola. Teatro dell’evento è stato il ristorante 12 Apostoli, luogo simbolo dell’arte culinaria scaligera. Si

aggiunge così un nuovo tassel-lo alla storia di un piatto lunga mezzo secolo. Nel 1967, infatti, il sindaco Aldo Filippi aveva chiesto al cuoco Pietro Secchiati di stilare la pri-ma ricetta del ri-sotto all’Isolana. La ricetta fu poi resa ufficiale nel 1985 dall’allora primo cittadino Vittorino Stanzial. Negli ultimi trent’anni, e con alle spalle l’esperienza di centinaia di migliaia di risotti all’Isolana cucinati e serviti in Fiera, i maestri risottari han-no continuato a migliorare la ricetta, modificando l’equilibrio tra i sapori ma rimanendo fedeli agli ingredienti origi-nali. Da qui la necessità di aggiornare la ricetta scritta. Per farlo, il primo mar-zo scorso, si sono incontrati a Verona Gioco, Miozzi, Mirandola e i rappre-sentanti delle riserie isolane. Un mae-

stro risottaro ha cucinato e presentato tre versioni del risotto all’Isolana, che differivano una dall’altra per la quanti-tà di carne di maiale rispetto a quella di vitello. Il voto dei presenti ha decretato la nuova ricetta del piatto tipico scali-gero. Rispetto a quella del 1985 è rad-doppiata la quantità di carne, da 400 grammi per chilogrammo di riso, ad 800 grammi. Un aumento che era già diventato, da diversi anni, consuetudi-ne nelle cucine della Fiera. La carne di vitello è rimasta la stessa: 200 grammi; mentre è cresciuta da 200 a 600 grammi quella di maiale.

Il Comune di San Giovanni Lupatoto ha acquistato lo scorso anno quattro biciclet-te a pedalata assistita per essere utilizzate dai vigili e dai messi comunali per gli spo-stamenti quotidiani nel territorio comuna-le. Questi nuovi mezzi costituiscono un’al-ternativa all’automobile per raggiungere i luoghi di interesse, oltre che un incentivo a utilizzare forme di spostamento più ecolo-giche ed economiche, un esempio per tutti.

Revival Circuito del Pozzo

Aggiornata la ricetta del riso all’isolana

Bici elettriche per messi e vigili

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30

Nelle nostre case, spesso, troviamo de-cine di apparecchi elettronici che non usiamo più e che, il più delle volte, non sappiamo dove conferire. I RAEE, Ri-fiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, per poter essere recuperati subiscono vari passaggi: la raccolta dif-ferenziata, la messa in sicurezza, il trat-tamento e il recupero. I RAEE sono composti da materie prime riciclabili ed elementi nobili come oro, rame o alluminio. Per recuperare que-sti materiali i rifiuti subiscono un tratta-mento specifico che serve ad eliminare le sostanze dannose spesso presenti nei RAEE, come il mercurio o i fosfori.La prima fase del corretto percorso di ri-ciclo dei RAEE è la raccolta differenziata. Tutti gli utenti possono portare gratuita-mente i RAEE all’EcoCentro oppure pos-sono usufruire del servizio “1 contro 1” dei centri commerciali che consente la restituzione di un vecchio elettrodome-stico a fronte dell’acquisto di uno nuovo.Inoltre i piccoli elettrodomestici, denomi-nati PAED, si possono portare nei grandi punti vendita senza l’obbligo di acquistare un nuovo prodotto (servizio “1 contro 0”).Una volta raccolti, i RAEE vengono tra-sportati presso impianti a norma di leg-

ge per il loro trattamento e la messa in sicurezza. La movimentazione e lo stoc-caggio vengono eseguiti evitando il dan-neggiamento delle apparecchiature e la dispersione di sostanze pericolose.Successivamente i RAEE vengono sot-toposti alla fase di separazione, in cui i componenti e i materiali pericolosi sono isolati dalle parti in pla-stica o metallo.Nell’ultima fase i materiali vengono re-cuperati, valorizzati e riciclati attraverso delle vere e proprie “linee di produzio-ne” che, invece di assemblare i compo-nenti in prodotti finiti, seguono il proces-so inverso: il rifiuto “intero” viene sepa-rato per ottenere nuovamente materie prime pronte per essere riutilizzate in nuovi cicli produttivi.

Cosa sono i RAEESi suddividono in 5 categorie, che vanno raccolte e trattate separatamente:Freddo e clima (condizionatori, frigorife-ri, freezer)Grandi bianchi (lavatrici, lavastoviglie, forni)TV e monitor (televisori, schermi)Sorgenti luminose (neon, lampade a sca-rica)

PAED - piccoli apparecchi elettronici do-mestici (cellulari, tablet, sveglie, phon, macchine fotografiche, videogiochi, ecc.)

Il ciclo dei RAEE: la nuova vita dei nostri elettrodomestici

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Sport 31

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Il calcio lupatotino perde un’altra impor-tante bandiera. E’ morto nella mattinata del 23 febbraio nella casa di accoglienza “Baldo Sprea” di Illasi dove era ricove-rato, Sergio Pigozzo: aveva 87 anni. Per tutti era “Carpi” sempre e comunque e come portiere lega tutta la sua carriera calcistica al San Giovanni dove gioca per quasi 10 anni mettendo in fila 134 pre-senze. Nato il 14-07-1928, Sergio Pigoz-zo debutta in prima squadra con l’alle-natore Barbi nel campionato 49-50 assie-me a Walter Pigozzo, Federico Andreoli e Guido Galvani, giocatori che anche loro hanno scritto alcune brillanti pagine della storia del calcio biancorosso. Portiere di bassa statura, ma di straordinaria agilità, Ser-gio Pigozzo non si ispirava a nessun altro collega, ma confidava solo nel suo istinto e nelle sue qualità. Estroso e spettacolare “Carpi” era molto apprezzato per alcuni suoi interventi che facevano apparire le sue parate più difficili di quanto fossero realmente, ma per lui era giusto così: bisognava giocare anche per la platea. D’altro canto le doti

le aveva perché l’estro, il coraggio, il senso del po-sizionamento e la rapidità di riflessi facevano parte del suo repertorio. Lui non guardava in faccia nessuno, nelle uscite era capace di colpire il pal-lone, ma anche la testa del compagno se si tro-vava nei paraggi purché la sua rete non venisse violata. Dal giorno dell’e-

sordio fino al termine del campionato 57-58 Sergio Pigozzo di-venta un punto fermo nello scacchiere biancorosso. Con la maglia del San Giovanni nella stagione 51-52 vince il campionato e passa dalla Seconda alla Prima divisio-ne, e si aggiudica anche il titolo Regionale Veneto di Seconda battendo in finale il Crispino. L’anno dopo al-

tro salto di categoria perché conquista la Promozione: poi, nel campionato 54-55, con la squadra allenata da Giovanni

Battistoni, sfiora la Quarta Serie. All’età di 30 anni dopo aver disputato 134 par-tite con la casacca lupatotina e incassato 136 reti, Sergio Pigozzo attacca le scarpe al chiodo, ma resta sempre con il cuore legato al San Giovanni. Fino al giorno della sua dipartita quando nella chiesa di San Giovanni Battista sono arrivati in tanti a tributagli l’ultimo saluto. Adesso “Carpi” non c’è più. E’ andato in cielo a far compagnia a parecchi altri suoi ami-ci. Ma restano i ricordi. Quei ricordi che rimarranno indelebili nella storia del cal-cio lupatotino.

Franco Lerin

Sergio “ Carpi” è volato in cielo

Perchè votare sì al referendumIl 17 aprile 2016 il popolo italiano sarà chiamato a votare per il referendum contro le trivellazioni in mare. L’invito è di andare a votare e votare SI’ per abrogare la norma introdotta dall’ultima legge di Stabilità che permette alle attuali concessioni di estrazione e di ricerca di petrolio e gas, che si trovano nella zona di mare vicina alla costa, di non avere più scadenza. Con la legge di Stabilità 2016, infatti, le licenze già in essere entro le 12 miglia dalla costa sono diventate “sine die”, cioè dureranno fino all’esaurimento dei giacimenti stessi. Le trivelle sono il simbolo tecnologico del petrolio: vecchia energia fossile causa di inquinamento, dipendenza economica, conflitti, protagonismo delle grandi lobby. La vera sfida di questo referendum è quella di far esprimere gli italiani sulle scelte energetiche strategiche che deve compiere il nostro Paese, per un’economia più giusta, rinnovabile e decarbonizzata.

LEGAMBIENTE di San Giovanni Lupatoto

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Sport32

Era il lontano 1995 quando ho mosso i primi passi al Giò Club. Sono stati nella palestrina, con i corsi di step e di aerobica. Il Centro era, allora, tutto un cantiere con lavori in corso. La piscina mancava del tetto e della pavimentazione, non c’era il bar, nemmeno la reception, gli spogliatoi erano delle semplici stanze senza mobilio e divisorie, la sala pesi un piccolo corri-doio con pochi attrezzi ancora incartati. Come un bam-bino che cre-scendo di età inizia a correre e a maturare, così è stato per il Giò Club. Ho assistito a questa evolu-zione : sono partiti e decol-lati i corsi di nuoto, si è ingrandita e fortificata la sala pesi, i corsi fitness si sono proposti come una bellissima alternativa alla piscina ed alle macchine isotoniche. La segreteria si è insediata accogliendo sempre più gente e soddisfacendo tutti i clienti con proposte sempre diversificate ed allettanti. All’interno del centro sono a contatto con svariate realtà e personaggi che mi colo-rano la vita lavorativa di un arcobaleno di sensazioni positive, emozioni e sorrisi contagiosi. Giuseppe Guerra è un clien-te storico del Giò, una limpida testimo-nianza di attaccamento al Centro. E’ da vent’anni che rinnova l’annuale e il mo-tivo è che qui si trova non bene…benis-simo!! Alla soglia degli ottant’anni gode di ottima salute senza assumere farmaci grazie ad una frequentazione quotidiana della palestra e della piscina. Il suo rin-graziamento è per tutti: istruttori, segrete-ria, responsabili dei vari settori e persona-le della pulizia. E il suo invito , è quello di non fare vita sedentaria ma di frequentare il Giò Club che è sinonimo di benessere e salute. I rapporti poi di amicizia che si instaurano

con i clienti dei corsi di nuoto, con gli stes-si bambini e con i frequentatori della pa-lestra, non hanno eguali, e mi ricambiano ampiamente dei sacrifici che devo fare. E’ bello riuscire a portare qualcuno a conclu-dere una vasca di stile libero, leggerne la soddisfazione in viso! E’ fantastico vedere recuperare appieno una persona reduce da un infortunio per incidente stradale o sportivo o dopo un ricovero ospedaliero.

Questo grazie alle svariate possibilità e opportunità di lavoro che offre il Giò. E’ bellissimo trovare nel com-pagno di nuotata o di sudore in sala pesi , l’amico con cui condividere qualcosa. E’ come stare in famiglia, il

motivo per cui sono qui da anni e che mi dà sempre tanta soddisfazione. La gente poi ha capito che muscoli più tonici rallentano l’orologio biologico e al-lontanano tutte le malattie degenerative. Il training è giovinezza ed energia. Tre ore di allenamento la settimana rappre-sentano a qualsiasi età la più importante

medicina naturale e di bellezza mai cre-ata dall’uomo. la palestra e la piscina ci danno tante possibilità di variare allenan-do nel migliore dei modi tutti i muscoli. Essi sono responsabili della stabilità e dell’equilibrio del nostro corpo.

Inoltre l’allenamento svolto in palestra, in piscina o con i corsi fitness rafforza il cuore e migliora la circolazione. Il training di gruppo, sia esso con i corsi di nuoto, i corsi fitness o frequentando la sala pesi, è anche e soprattutto divertimento e motiva l’esercizio fisico perché ci sono entusia-smo, energia e socialità. Il nostro centro è il luogo dove è possibile allenarsi con il sostegno costante di un trainer che sa condividere con te una lista di piccoli ob-biettivi, semplici da raggiungere ma utili a cambiare la vita. Ti può anche dare dei saggi consigli per avere un’alimentazione sana, bilanciata e corretta. Con il parco macchine TECHNOGYM, di ultima ge-nerazione, i corsi fitness e una vasca che ti offre quelli di nuoto, di tonificazione e potenziamento, non hai scusanti!!! Devi venire con noi e da noi!!! Qualche settimana fa mi si avvicina un ra-gazzo sui 25 anni, mi guarda sorridendo e mi saluta dandomi del lei: “Ma lo sa che sono stato un suo allievo quando ho fatto i corsi di nuoto da piccolo? E sono ancora qua! Adesso faccio nuoto libero!” Tutto questo mi ha fatto capire che si, il tempo è passato, diversi anni anche , ma che ho seminato bene se si ricorda di me e vie-ne ancora a nuotare qui al Giò piuttosto che in altre piscine…..perchè, diciamoce-lo fuori dai denti, dove lo trovi un centro migliore??? Eh dai!!!

Francesco Zanotto

GIO’ CLUB 4ever

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Sport 33

La performance di un allenatore di so-lito è misurata attraverso diversi indi-catori: il numero dei punti guadagnati dalla squadra, la posizione in classifica, il numero dei gol fatti e il numero di gol subiti. La società del Raldon, vista la precaria posizione in classifica del-la squadra nero verde, penultima con punti 24, ha deciso di esonerare, anche se a malincuore, Alessandro Roveda

dall’incarico di allenatore ed ha individuato in Silvio Dona-dello il suo sostituto. Il nuovo tecnico classe 1971, abitan-te a San Giovanni Lupatoto e di professione infermiere, in precedenza ha allenato la Sca-ligera, poi il Cologna Veneta e il Bovolone. Le qualità e la bravura di Silvio Donadello sono note agli addetti ai lavo-ri le cui preferenze gli hanno permesso di aggiudicarsi per l’ annata 2003 alla guida del-la Scaligera, il Seminatore d’Argento. Trofeo che gli è sta-to consegnato da Andrea Mandorlini nel concorso organizzato dal giornale “L’Arena”. La speranza della società e

della tifoseria è quella che data anche la sua professione Silvio Donadello rie-sca a trovare la cura giusta per portare i neroverdi alla salvezza.

In occasione del derby con lo Zevio sono scese in campo con la squadra di Prima Divi-sione della Libertas Lupato-tina, Cose Buone, anche tre giovani atlete dell’Under 18. Precisamente Fatima Ndia-ye (classe 99), Sara Morelato (classe 2000) e Michela Bian-chi (classe 2001). Fatima e Michela sono studentesse al Galilei, Sara all’Einaudi. Un bell’impegno conciliare studio e volley, ma hanno dimostrato grande disponibilità a soste-nere in questo ultimo periodo allenamenti ed anche qualche partita, oltre che con l’Under 18, anche con la Prima Divisione. Prendendosi, peraltro, qualche bella soddisfazione considerati i punti personali realizzati, ma dimostran-do grande maturità nel momento che sono state chiamate a partecipare al dop-pio campionato.Più che comprensibile la soddisfazione

del prof. Fiorenzo Francia che, lo ricor-diamo, allena sia l’Under 18 sia la Prima Divisione:” Credo sia doveroso e fonte di soddisfazione sottolineare come il settore giovanile della Libertas Lupatotina abbia lavorato negli ultimi anni in modo pro-fessionale e fruttuoso tanto da permet-tere ad alcune ragazze del gruppo dell’ under 18 l’opportunità di partecipare ad allenamenti e gare della prima squa-

dra che milita nel campionato di Prima Divisione femminile. Al momento sono cinque le giovani che hanno potuto fare questa esperienza al fianco delle gioca-trici della categoria superiore, questo è stato reso possibile grazie non solo a note di merito ma anche all’umiltà e alla

disponibilità dimostrata, uni-tamente a quella dei loro ge-nitori. L’esperimento, riuscito, lascia ben sperare anche per il futuro! Certo il passaggio o lo scambio da una categoria all’altra non avverranno in modo fisiologico come pura e semplice conseguenza dell’at-tività svolta nel gruppo gio-vanile. La porta della prima squadra sarà sempre aperta a chi, mostrando meriti e qualità tecniche, si spende per amore del volley con impegno conti-nuo e costante. I risultati vin-centi sono sempre frutto non

soltanto di talento o valore più o meno innato, ma anche di un mix di valori ag-giunti. E vincente e premia la mentalità di chi si accosta alla pallavolo, come ad ogni altro sport, con seria dedizione, mi-rando ad obiettivi concreti e di livello. Un lavoro in palestra costante, programmato e impegnato, anche a costo di piccole ri-nunce, alla lunga paga sempre”.

Procedono spediti i lavori di completamento della palestra Cangrande a dispetto di chi affermava che, con la caduta dell’amministrazione Vantini, l’opera si sarebbe bloccata. L’ultimo atto, l’8 marzo, l’ha firmato proprio il Commissario Straordinario Alessandro Tortorella, ed è relativo all’approvazione del progetto definitivo-esecutivo per la realizzazione di una tribu-na fissa, del rivestimento interno, delle attrezzature e degli arredi a servizio della struttura. Le persone che andranno a sedere sono circa 450. Per quanto riguarda la pavimentazione, è previsto un parquet sportivo in maxi listoni maschiati su quattro lati costruito con uno strato di usura in massello rovere con verniciatura speci-fica “ roll on”.

Donadello subentra a Roveda

Tribuna fissa per la palestra Cangrande

Debutto in Prima per Fatima, Sara e MichelaLe tre giovani dell’Under 18 hanno debuttato con la maglia di Cose Buone

Silvio Donadello con Daniele Lorenzetti

Sara, Michela e Fatima

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la leggenda del trombettista bianco – Dorothy BakerNella New York degli anni ’20 c’è un ragazzo di nome Rick Martin, un vero e proprio prodigio. Sul suo conto girano tante storie, come il fatto che sia indisciplinato per aver sempre frequentato i neri. In realtà è proprio dagli amici con cui passa il tempo, in particolare Jeff Williams e Art Hazard, che Rick diventa in breve tempo uno dei trombettisti più cele-bri e apprezzati. Una vita vissuta per la musica in modo intenso e viscerale, scandita da assoli possibili solo a chi,

come lui, è nato con un talento unico ma anche insaziabile, sempre rivolto al raggiungimento della perfezione. Romanzo ispirato alla storia di Bix Beiderbecke, “La leggenda del trom-bettista bianco” riporta alle atmosfere notturne e appassionate della musica jazz di quel periodo.

una storia quasi perfetta – mariapia veladianoSono due i protagonisti di questa sto-ria d’amore (quasi) perfetta: lui è il proprietario di un’azienda di design, lei, Bianca, è insegnante di discipline pittoriche in un liceo d’arte. Lui (mai indicato con il nome proprio all’interno del libro) è un abile seduttore, un don

Giovanni che presto, tut-tavia, si scopre una volta tanto sedotto a sua volta. È questo che lo spinge a rompere il rapporto, ad allontanarsi, sparire. Una storia già vista? Spesso è proprio quando sono tut-ti pronti a dire come va a finire che si comprende che le storie, in realtà, non sono già scritte dall’inizio.

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Alle ore 12,00 del giorno

26 febbraio è mancata

all’affetto dei suoi cari

Rita Bonetti

di anni 69

L’annunciano addolorati le figlie Michela con Andrea, Marta, la cognata Graziella e parenti tutti.

San Giovanni Lupatoto, 26 febbraio 2016

Alle ore 13,00 del giorno

26 febbraio, è mancata

all’affetto dei suoi cari

Maria Menini ved. Marastoni

di anni 87

L’annunciano addolorati la figlia Cristina con Claudio, la cognata Tiziana, i nipoti Alessandra con Marco, Silvia, Mattia, la sorella Olga, i nipoti e parenti tutti.

Pozzo, 26 febbraio 2016

Alle ore 20,10 del giorno

24 febbraio, è mancato

all’affetto dei suoi cari

Ruggero Taietta

di anni 89

L’annunciano addolorati i nipoti Duilio con Daniela, Graziella,Antonella con Alessandro, i pronipoti e parenti tutti.

Mazzantica di Oppeano, 24 febbraio 2016

Alle ore 10,50 del giorno 6

marzo, è mancata all’affetto

dei suoi cari

Luigina Girellived. Fuggini

di anni 90

L’annunciano addolorati la figlia Giovanna, la nipote Samantha con Nicola, i pronipoti Alessan-dro, Massimiliano e Vanessa, la sorella Silvana e parenti tutti.

San Giovanni Lupatoto, 6 marzo 2016

Alle ore 6,30 del giorno

29 febbraio, si è spento

serenamente

Severino Bonato

di anni 97

L’annunciano addolorati i figli Luciana con Ren-zo, Lino con Francesca, Livianna con Angiolino, Cinzia con Luigi, i nipoti, i pronipoti, i fratelli e parenti tutti.

Pozzo di San Giovanni Lupatoto, 29 febbraio 2016

Alle ore 6,15 del giorno

28 febbraio la nostra cara

mamma

Ada Perbellini ved. Airaghi

di anni 87

ci ha lasciati. Addolorati lo comunicano i figli Carlo, Enrico con Franca, Anna con Franco, i nipoti e i pronipoti. San Giovanni Lupatoto, 28 febbraio 2016

Alle ore 23,00 del giorno 12

marzo, ha raggiunto il suo

caro Angelo

Attilia Fasoli (Bruna)

ved. Armani

di anni 91

L’annunciano addolorati la figlia Ornella con Bru-no, la nipote Veronica con Sergio, le cognate Fio-rinda e Ottorina ed i parenti tutti.

San Giovanni Lupatoto, 12 marzo 2016

Alle ore 10,50 del giorno 10

marzo, è mancato all’affetto

dei suoi cari

Roberto Sambugaro

di anni 49

L’annunciano addolorati la moglie Barbara, i fra-telli Gianfranco, Giulio e Maurizio, i cognati, i ni-poti ed i parenti tutti.

San Giovanni Lupatoto, 10 marzo 2016

Alle ore 10,30 del giorno 9

marzo, è mancata all’affetto

dei suoi cari

Maria Dusi ved. Cortella

di anni 78

L’annunciano addolorati le figlie Cinzia con Mario, Paola con Antonio, Rosalba con Moreno, i nipoti Giorgia, Francesca con Enrico e la piccola Greta, Marta con Michael, Carlo, Annachiara, Elia, i fra-telli, le sorelle, i cognati, i nipoti ed i parenti tutti.

Campagnola di Zevio, 9 marzo 2016

Alle ore 18,00 del giorno 23

marzo, è mancato all’affetto

dei suoi cari

Alessandro Spezie

di anni 58

L’annunciano addolorati la moglie Maria Rosa, il figlio Mattia con Manuela, la mamma Adele, la suocera Rosanna, il fratello Sergio con Lidia, la ni-pote Elisa con Damiano e la piccola Emma, la co-gnata Ornella con Lucindo e Giada e tutti gli amici.

San Giovanni Lupatoto, 23 marzo 2016

Alle ore 20,08 del giorno 23

marzo, è mancata all’affetto

dei suoi cari

Zaira Bogoni ved. Rensi

di anni 96

L’annunciano addolorati il figlio Renato con Ma-ria Teresa, i nipoti Lara con Giuseppe, Debora con Alessio e Daniel, le piccole Eleonora e Rachele.

San Giovanni Lupatoto, 23 marzo 2016

I nostri cari

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