Numero del 30 settembre 2011

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Tiratura 9’500 email - A cura di Prisca Dindo L’ha ucciso con dieci colpi di un’arma simile a una scimi- tarra. L’ha colpito in strada, sotto gli occhi di decine di per- sone che si erano affacciate alle finestre richiamate dalle urla della vittima, nella perife- ria settentrionale di Torino. Ha infierito sul poveretto con una brutalità inaudita. Al termine della carneficina, gli ha pure tagliato una mano e un brac- cio. Poi è sparito nel buio della notte, come se nulla fosse suc- cesso. Un episodio di violenza inaudita avvenuto ieri sera in una delle strada del quartiere Barriera Milano, non lontano da Porta Palazzo. Vittima e car- nefice forse romeni. Scono- sciute per ora le loro identità, come pure il movente. Massacrato a colpi di scimitarra lungo le strade di Torino Il meteo Ticino Nord delle Alpi 14°/ 25° Sabato 1 14°/ 25° Domenica 2 11°/ 23° 11°/ 23° il caffè Le notizie di domani quotidiano delle Venerdì 30 settembre 2011 Addio a Miss Svizzera in diretta tv. Le reti televi- sive pubbliche hanno infatti rinunciato a dif- fondere il concorso nel 2012. Alina Buchscha- cher, eletta sabato a Lugano, potrebbe essere dunque l'ultima Miss Svizzera incoronata in di- retta tv sui canali nazionali. La trasmissione l’ennesimo flop dal profilo degli ascolti. Gli or- ganizzatori del concorso di bellezza hanno rea- gito con rammarico, affermando di voler pren- dere in considerazione tutte le opzioni alterna- tive, magari puntando sulle televisioni private. Le reti nazionali, fa sapere la Ssr, avevano già deciso in maggio di rinunciare alle Miss. Dopo flop luganese, addio a Miss Svizzera in Tv L’anno prossimo i tre canali nazionali non trasmetteranno più la finale “Guerra civile in Yemen in caso di elezioni” "Se trasferisco il mio potere e i miei oppositori re- stano lì, significa che ho ceduto ad un colpo di stato". Con queste parole, riportate dalla Bbc, il presidente dello Yemen Ali Abdullah Saleh ha fatto capire che non lascerà il potere se i suoi ex alleati saranno autorizzati a partecipare alle ele- zioni. Il rischio, stando a Saleh, è di una guerra civile. "Siamo favorevoli all’accordo proposto dal Consiglio di Cooperazione- ha aggiunto -ma l'opposizione deve venirci incontro. Non vo- gliamo che la crisi continui. Il trasferimento di poteri è un dato di fatto, prima o poi". Sentenza Timoshenko attesa per metà ottobre Riprenderà il prossimo 11 ottobre il processo nei confronti di Iulia Timoshenko. L’ex premier ucraina è accusata di abuso di potere per il con- tratto per le forniture di gas russo a Kiev. L'an- nuncio è stato dato dopo la chiusura della fase dibattimentale del processo dal tribunale di Kiev. La Timoshenko, che rischia 7 anni di prigione, ha dichiarato ai giudici che una sua eventuale con- danna metterà fine alle ambizioni europee del- l'Ucraina. Ha inoltre accusato il presidente Viktor Ianukovich di essere dietro alle sue sventure giu- diziarie e ha definito i procuratori pubblici “boia con l'ordine di linciare un oppositore” . Le conseguenze del franco troppo forte e delle vertenze fiscali con altri paesi cominciano a farsi sentire sul mondo bancario. Secondo il quotidiano “Neue Zürcher Zeitung” la Julius Bär, che ha 31 sedi nel mondo, sarebbe pronta a tagliare centocinquanta posti di lavoro in Sviz- zera. Secondo quanto indica il quotidiano zuri- ghese, buona parte dei costi dell’istituto banca- rio sono in franchi; mentre le entrate sono in monete estere, con conseguenze sensibili sul bilancio visto, l'apprezzamento della moneta nazionale. Tenuto conto anche dei cinquanta milioni di euro che la banca si è impegnata a versare al fisco tedesco per porre fine alla ver- tenza con Berlino, si capisce come il manage- ment stia cercando di correre ai ripari. Anche ri- correndo a licenziamenti. Perciò la Julius Bär, che è la più importante banca svizzera di pura gestione patrimoniale, si appresterebbe a ta- gliare circa 150 dei suoi 3500 posti. Il portavoce della banca Jan Vonder Muehll non ha confermato la cifra ventilata dal quotidiano zurighese, da sempre vicino agli ambienti eco- nomici. "È possibile che il numero di persone che dovremo lasciare a casa sia quello giusto - ha affermato Muehll ai colleghi dell’ Ats - ma a fine anno se ne saprà di più". Pare che la Julius Bär stia puntando sulle partenze volontarie. Tagli in vista alla Julius Bär centocinquanta posti a rischio I licenziamenti in Svizzera a causa del franco forte e delle vertenze fiscali http://www.mazda.ch/ http://www.mediamarkt.ch/home.html?&L=2& http://www.mazda.ch/ http://www.mazda.ch/ http://www.mazda.ch/ http://www.mazda.ch/ http://www.mazda.ch/ http://www.mazda.ch/

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Il Caffè quotidiano

Transcript of Numero del 30 settembre 2011

Tiratura 9’500 email - A cura di Prisca Dindo

L’ha ucciso con dieci colpi diun’arma simile a una scimi-tarra. L’ha colpito in strada,sotto gli occhi di decine di per-sone che si erano affacciatealle finestre richiamate dalleurla della vittima, nella perife-ria settentrionale di Torino. Hainfierito sul poveretto con unabrutalità inaudita. Al terminedella carneficina, gli ha pure

tagliato una mano e un brac-cio. Poi è sparito nel buio dellanotte, come se nulla fosse suc-cesso. Un episodio di violenzainaudita avvenuto ieri sera inuna delle strada del quartiereBarriera Milano, non lontanoda Porta Palazzo. Vittima e car-nefice forse romeni. Scono-sciute per ora le loro identità,come pure il movente.

Massacrato a colpi di scimitarra lungo le strade di Torino

Il meteoTicino Nord delle Alpi

14°/25°Sabato 1

14°/25°Domenica 2

11°/23°

11°/23°

ilcaffèLe notizie di domani

quotidiano delle

Venerdì 30 settembre 2011

Addio a Miss Svizzera in diretta tv. Le reti televi-sive pubbliche hanno infatti rinunciato a dif-fondere il concorso nel 2012. Alina Buchscha-cher, eletta sabato a Lugano, potrebbe esseredunque l'ultima Miss Svizzera incoronata in di-retta tv sui canali nazionali. La trasmissionel’ennesimo flop dal profilo degli ascolti. Gli or-ganizzatori del concorso di bellezza hanno rea-gito con rammarico, affermando di voler pren-dere in considerazione tutte le opzioni alterna-tive, magari puntando sulle televisioni private.Le reti nazionali, fa sapere la Ssr, avevano giàdeciso in maggio di rinunciare alle Miss.

Dopo flop luganese, addio a Miss Svizzera in TvL’anno prossimo i tre canali nazionali non trasmetteranno più la finale“Guerra civile in Yemen

in caso di elezioni”"Se trasferisco il mio potere e i miei oppositori re-stano lì, significa che ho ceduto ad un colpo distato". Con queste parole, riportate dalla Bbc, ilpresidente dello Yemen Ali Abdullah Saleh hafatto capire che non lascerà il potere se i suoi exalleati saranno autorizzati a partecipare alle ele-zioni. Il rischio, stando a Saleh, è di una guerracivile. "Siamo favorevoli all’accordo proposto dalConsiglio di Cooperazione- ha aggiunto -mal'opposizione deve venirci incontro. Non vo-gliamo che la crisi continui. Il trasferimento dipoteri è un dato di fatto, prima o poi".

Sentenza Timoshenkoattesa per metà ottobre Riprenderà il prossimo 11 ottobre il processo neiconfronti di Iulia Timoshenko. L’ex premierucraina è accusata di abuso di potere per il con-tratto per le forniture di gas russo a Kiev. L'an-nuncio è stato dato dopo la chiusura della fasedibattimentale del processo dal tribunale di Kiev.La Timoshenko, che rischia 7 anni di prigione, hadichiarato ai giudici che una sua eventuale con-danna metterà fine alle ambizioni europee del-l'Ucraina. Ha inoltre accusato il presidente ViktorIanukovich di essere dietro alle sue sventure giu-diziarie e ha definito i procuratori pubblici “boiacon l'ordine di linciare un oppositore”.

Le conseguenze del franco troppo forte e dellevertenze fiscali con altri paesi cominciano afarsi sentire sul mondo bancario. Secondo ilquotidiano “Neue Zürcher Zeitung” la JuliusBär, che ha 31 sedi nel mondo, sarebbe pronta atagliare centocinquanta posti di lavoro in Sviz-zera. Secondo quanto indica il quotidiano zuri-ghese, buona parte dei costi dell’istituto banca-rio sono in franchi; mentre le entrate sono inmonete estere, con conseguenze sensibili sulbilancio visto, l'apprezzamento della monetanazionale. Tenuto conto anche dei cinquantamilioni di euro che la banca si è impegnata aversare al fisco tedesco per porre fine alla ver-

tenza con Berlino, si capisce come il manage-ment stia cercando di correre ai ripari. Anche ri-correndo a licenziamenti. Perciò la Julius Bär,che è la più importante banca svizzera di puragestione patrimoniale, si appresterebbe a ta-gliare circa 150 dei suoi 3500 posti. Il portavoce della banca Jan Vonder Muehll nonha confermato la cifra ventilata dal quotidianozurighese, da sempre vicino agli ambienti eco-nomici. "È possibile che il numero di personeche dovremo lasciare a casa sia quello giusto -ha affermato Muehll ai colleghi dell’ Ats - ma afine anno se ne saprà di più". Pare che la JuliusBär stia puntando sulle partenze volontarie.

Tagli in vista alla Julius Bärcentocinquanta posti a rischio

I licenziamenti in Svizzera a causa del franco forte e delle vertenze fiscali

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Colpo grosso messo a segno ieri dalla polizia. ALocarno sono stati sequestrati due chilogrammidi cocaina. Il valore sul mercato della droga am-monta a quasi mezzo milione di franchi. Perdue giovani 28 enni domiciliati nel Locarnesesono già scattate le manette. Uno dei due è stra-niero. Il fermo è avvenuto con la collaborazionedel Servizio antidroga di Bellinzona e i colleghidi Locarno. Gli agenti hanno passate al setacciole loro abitazioni. Sull’inchiesta vige il riserbopiù assoluto. A coordinare il lavoro degli agentidi polizia è la procuratrice pubblica MargheritaLanzillo. Non si escludono ulteriori sviluppi.

In futuro i criminali kosovari sconteranno lapena nel loro Paese d'origine. Lo ha deciso ilConsiglio federale, che chiede al Parlamento diapprovare il trattato bilaterale con lo Stato bal-canico sul trasferimento. “Lo spostamento nelpaese d'origine adempie uno scopo umanitarioe rafforza il reinserimento sociale - fa sapere ilGoverno - la decisione risponde inoltre alla ri-chiesta del mondo politico e delle autorità can-tonali di ridurre il numero di detenuti stranieri”.Il trasferimento dei criminali kosovari avverrà aspese della Confederazione e presuppone cheil reato sia punibile sia in Svizzera che in Ko-

sovo. Lo stesso vale per gli svizzeri condannatinel Paese balcanico. “Il trattato non obbliga idue Stati ad accettare le domande di trasferi-mento e non conferisce alla persona condan-nata il diritto di scontare la pena in patria. In li-nea di principio anche il condannato deve ac-consentire, tranne in casi eccezionali”. A propo-sito di criminali stranieri. Oggi il Nazionale hapreferito sospendere l'esame preliminare del-l'iniziativa cantonale ticinese che chiede direintrodurre nel Codice penale la pena accesso-ria dell'espulsione per gli stranieri condannatialla reclusione o detenzione.

Criminali kosovari sconterannola pena nelle carceri del loro paese

Due chili di cocaina, scattati gli arresti a LocarnoL’operazione di polizia è iniziata ieri pomeriggio in alcune abitazioni

Intanto il Nazionale rinvia il dibattito sull’espulsione di delinquenti stranieri

Dopo l’annuncio della nascitadi un gruppo di solidarietà neiconfronti delle persone deni-grate dalle Lega, oggi nuovoattacco al leader del Movi-mento e ai suoi giornali. Sul-l’edizione odierna del Corrieredel Ticino è apparso un an-nuncio a pagamento. Un’in-tera paginata firmata da uncentinaio di persone che invi-tano i responsabili delle sedi

scolastiche a non far più en-trare nelle aule il Mattino. “ Èun domenicale - spiegano -che non si limita alla criticapolitica di istituzioni, di partitie avversari politici, bensì si de-dica all’intimidazione, alla mi-naccia e all’insulto”. Tra i moltifirmatari, l’architetto Tita Car-loni, l’artista Gardi Hutter, ilsenatore Dick Marty e lo scrit-tore Alberto Nessi.

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Giovanni Leonardi lasciai vertici del gruppo Alpiq

A pochi giorni dalla decisione delle ca-mere federali di uscire dal nucleare, ilticinese Giovanni Leonardi lascia Al-

piq. In passato, il direttoredel gruppo energeticoaveva espresso forti dubbisulla strategia indicata dalConsiglio federale. “Dopoaver portato a termine lafusione tra Atel e Eos e allaluce dei cambiamentifondamentali in atto nelsettore, il direttor Leo-nardi ha deciso di abban-donare la guida della so-

cietà” ha fatto sapere la Alpiq. In attesadella nomina di un Ceo, la conduzionepassa al presidente del Cda di AlpiqHans Schweickardt.

Gucci pure nel Sopraceneriin vista 80 nuovi impieghi

La Gucci sbarca nel Sopraceneri. La fa-mosa casa di moda italiana di pro-prietà francese ha inoltrato una do-manda di costruzione per un nuovocentro logistico a S. Antonino. Lo sta-bile sorgerà al margine settentrionaledella zona industriale. L’investimento,come scrive il Corriere del Ticino,  am-monta a 35 milioni. 80 i posti di lavoroprevisti. Anni fa, una società vodese,come ricorda la Regione, era interes-sata allo stesso terreno per lo stadioper l'Acb, con centro commerciale. Ilprogetto non andò in porto.

“Fuori il Mattino della Domenica dalle aule delle scuole”

Le coppie omosessuali non possono adottare. IlConsiglio nazionale ha respinto una petizionedelle associazioni gay. I firmatari chiedevano diriconoscere i diritti d'adozione delle coppieomosessuali. “Occorre prendere in considera-zione il benessere del bambino, non lo stato ci-vile e l'orientamento sessuale delle persone” so-stengono i promotori della mozione. “È unaquestione di identità sessuale, riconosciuta datutta la letteratura scientifica e dalla ricerca inpsicologia, non di pregiudizi” ha risposto il de-mocentrista Yves Nidegger, contrario. La Ca-mera bassa, a maggioranza, gli ha dato ragione.

Le coppie omosessuali non potranno adottare Il Consiglio Nazionale boccia una mozione presentata dalle associazioni gay

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Finalmente anche la scienza si prende un pò ingiro. Ieri sera sono stati attribuiti gli Ig-Nobel, ipremi per gli studi più assurdi e inutili. Spul-ciando tra i riconoscimenti attribuiti ad Havard,si scopre che c’è chi ha sbattuto via anni di studiper dimostrare che lo sbadiglio non è conta-gioso tra le tartarughe a zampe rosse. Chi, in-vece, si è concentrato sui quantitativi di wazabida dispensare nell’aria per poter svegliare unapersona in caso di incendio. Oppure chi ha sor-preso dei maschi di coleotteri australiani copu-lare con lattine di birra vuote. Quando lascienza fa rima con...scemenza!

Premiata ricerca sugli sbadigli delle tartarugheConsegnati gli Ig-Nobel , ossia quando la scienza fa rima con... scemenza

Carcassa di una balena scoperta nei prati inglesiIl ritrovamento ha lasciato senza parole gliesperti: la carcassa di una balena è stata trovatain mezzo a un campo, a 800 metri da qualsiasispiaggia. L'esemplare è stato scoperto vicinoalla riva nord del fiume Humber, in Inghilterra.Si pensa che la balena sia rimasta intrappolatain acque poco profonde e che non sia riuscita asalvarsi mentre la marea si stava ritirando. Nonsi tratta del primo caso. Gli esperti sospettanoche nella ragione sia in corso un cambiamentodelle correnti marine più fredde.

La Sharapova si infortuna,addio al torneo di TokyoNiente torneo di Tokyo per Maria Sharapova.Un infortunio alla caviglia costringe la tennistaall’abbandono. La numero 2 al mondo era sotto4-3 nel primo set contro Petra Kvitova, quandouna distorsione l’ha obbligata al ritiro.Si inter-rompe anche la corsa delle ultime due non testedi serie rimaste, ossia Kanepi e Kirilenko. Gliaccoppiamenti per le semifinali sono Radwan-zka-Azarenka, Zvonareva-Kvitova. 4 tennistedell’est ai primi 4 posti del torneo di Tokyo.

Fans invadono il campo, partita sospesa a MostarAttimi di paura mercoledì scorso durante un in-contro tra lo FK Velez et le HŠK Zrinjski, duesquadre rivali che si affrontavano per gli ottavidi finale di Coppa in Bosnia - Herzegovina. Po-chi minuti dopo l’inizio della partita, un centi-naio di fans di un club cattolico di Mostar ha in-vaso il campo. Gli esagitati hanno aggredito igiocatori dell’équipe rivale, sostenuta dai mu-sulmani. Un caos che ha interrotto il match.

Thomas Lüthi in grande formaha cominciato nel migliore deimodi l’avvicinamento al GranPremio del Giappone, in pro-gramma domenica sul circuitodi Motegi. Il bernese ha realiz-zato il miglior tempo nella se-conda sessione di prove liberedelle Moto2, correndo in1’53”002 il giro di pista. Allesue spalle il tedesco Stefan

Bradl. Al terzo posto il giappo-nese Yuki Takahashi. Sulla suaHonda lo spagnolo Dani Pe-drosa è stato il più veloce nellaclasse regina, davanti all’au-straliano Casey Stoner e al-l’italiano Andrea Dovizioso.Sempre difficile il rapporto fraValentino Rossi e la sua Du-cati: il pesarese si è piazzatoottavo a 1"185 da Pedrosa.

È stato il bernese Thomas Lüthi il più veloce a Motegi

Holly Madison non vuole rischiare: lei, che hapuntato tutto sulla sua quarta di seno abbon-dante, corre ai ripari. Chissà, forse un giorno ledue bocce di silicone potrebbero scoppiare.Così la star dei reality televisivi americani hafatto sapere a People di aver assicurato il suoseno alla Lloyd's di Londra. Valore? un milionedi dollari. Sì, avete letto bene. “Somma che per-derei quasi sicuramente se qualcosa dovesseaccadere al mio seno. Sarei fuori dalle scene permesi” ha spiegato Madison, 31 anni, nota an-che per essere stata una delle ragazze del fonda-tore di Playboy Hugh Hefner nella serie tv "Leragazze della porta accanto". Il suo decolleté èlievitato nel 2001, quando era ricorsa alla chi-rurgia plastica per ingrandire il seno.

L’ex coniglietta di Playboyassicura “il suo tesoro”

Un milione per il decolleté della star dei reality americani Holly Madison

Una biondina 23ennesepara Ashton da DemiSiamo allibiti. Non sarà Sara Leal a far sal-tare in aria la coppia più glam di Hollywood?Ebbene sì: la causa delle crisi fra la 48enneDemi Moore e il 33enne Ashton Kutcher sa-rebbe proprio lei: una biondina incolore incerca di fama a Hollywood. La sua foto stafacendo il giro della Rete. Ashton si sarebbeintrattenuto con la 23enne a San Diego.Demi non ha mandato giù la scappatella eha già chiamato i suoi legali per il divorzio.