Numero 2—marzo 2012—anno IV - Scaruffi Levi … marzo 2012.pdfla Commedia Dante a fumetti...

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Antonio Ingroia, accom- pagnato dalla sua scorta, ha incontrato, lo scorso novembre, gli studenti di alcune scuole della provin- cia, tra cui l’ I.S. Scaruffi- Levi-Città del Tricolore, il liceo scientifico Moro e l’ITI Nobili. All’incontro hanno partecipato illustri personaggi quali Francesco Caruso, presidente del Tribunale di Reggio Emilia. L’associazione Conoscenza, memoria e Responsabilità contro la Mafia” ha organizzato que- sto incontro dedicando tutte le iniziative alla me- moria di Libero Grassi, ucciso dalla mafia siciliana nel 1992, per non aver pa- gato il pizzo e anche a cau- sa della sua grande esposi- zione mediatica. Il sacrifi- cio di questo imprenditore rappresenta un esempio di lotta alla mafia in Italia. Perché ha deciso di scri- vere un libro? Per comu- nicare, per dare ai cittadi- ni una giusta informazione, poiché c’è una ‘rissa’ me- diatica che non dice molto. Chi ha lavorato con perso- ne come Falcone e Borsel- lino e chi lavora per queste cose ha il dovere di rac- contare. (continua a pag. 2) Scuola & Economia Il progetto Bellacoopia La Classe 4^ D del Tricolore premiata Il 30 ottobre 2010 la clas- se 4 D Erica del Tricolore di Rivalta e il loro prof Pino Leone, docente di Economia Aziendale, aderi- scono al progetto Bellacoo- pia promosso da Legacoop di Reggio Emilia. Il proget- to è teso a trasmettere ai giovani i valori di socialità imprenditoriale, mutualità, impegno civile e ambienta- le. Aderiscono le scuole superiori di Reggio Emilia e Provincia che presentano un progetto di Cooperativa virtuale. La classe, inoltre, ha realizzato un video promozionale per presentare l’idea e il proget- to. Il progetto della 4 D Erica si basa sulla costitu- zione di una cooperativa di produzione di prodotti tipici a kilometri zero con riferimento particolare al miele e fornisce ai ragazzi un servizio di educazione al consumo consapevole e al rispetto e alla difesa dell’ambiente. In seguito si individuano altre produzio- ni tipiche come il formag- gio fresco e le marmellate di frutta, prodotte con mate- ria prima proveniente da località vicine a Reggio. Il nome della cooperativa viene definito all’unanimità: Apemilia. (continua a pag. 4 e 5 con articoli e fotografie) La 4 D del Tricolore premiata nel progetto Bellacoopia Con questo articolo voglio darvi la conferma di quanto l’arte possa esprimersi attra- verso stili anche molto diffe- renti tra loro. Voglio propor- vi “ due modi per conoscere la Divina Commedia”, per- ché, credo, che non a tutti possa piacere il poema. Ma niente paura,! Potete percor- rere il fantastico viaggio in- trapreso da Dante attraverso altre fonti, per esempio leg- gendo un manga, guardando un film, giocando ad un vide- ogioco o andando a vedere l’opera teatrale…. Il Manga. Go Nagai è uno tra i più famosi mangaca di tutto il mondo ed è da sem- pre stato attratto dall’opera di Dante: dalla “mitologia” cri- stiana di angeli e demoni e da tutto l’alone di mistero che circonda questo fantasti- co viaggio. (continua a pag. 2) I tanti modi per conoscere la Commedia Dante a fumetti cattura meglio Manga e videogiochi Il discorso del Presidente MONTI A REGGIO Per il 215^ anniversa- rio del Tricolore A pag. 7 Approfondimento di genere HORROR: DA DANTE AI SERIAL KILLER La paura non finisce mai! A pag. 3 Numero 2—marzo 2012—anno IV Intervista al magistrato antimafia Antonio Ingroia A LEZIONE DI ANTIMAFIA DA INGROIA

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Antonio Ingroia, accom-pagnato dalla sua scorta, ha incontrato, lo scorso novembre, gli studenti di alcune scuole della provin-cia, tra cui l’ I.S. Scaruffi-Levi-Città del Tricolore, il liceo scientifico Moro e l’ITI Nobili. All’incontro hanno partecipato illustri personaggi quali Francesco Caruso, presidente del Tribunale di Reggio Emilia. L ’ a s s o c i a z i o n e “Conoscenza, memoria e Responsabilità contro la Mafia” ha organizzato que-sto incontro dedicando tutte le iniziative alla me-moria di Libero Grassi,

ucciso dalla mafia siciliana nel 1992, per non aver pa-gato il pizzo e anche a cau-sa della sua grande esposi-zione mediatica. Il sacrifi-cio di questo imprenditore rappresenta un esempio di lotta alla mafia in Italia. Perché ha deciso di scri-vere un libro? Per comu-nicare, per dare ai cittadi-ni una giusta informazione, poiché c’è una ‘rissa’ me-diatica che non dice molto. Chi ha lavorato con perso-ne come Falcone e Borsel-lino e chi lavora per queste cose ha il dovere di rac-contare. (continua a pag. 2)

Scuola & Economia

Il progetto Bellacoopia

La Classe 4^ D del Tricolore premiata

Il 30 ottobre 2010 la clas-se 4 D Erica del Tricolore di Rivalta e il loro prof Pino Leone, docente di Economia Aziendale, aderi-scono al progetto Bellacoo-pia promosso da Legacoop di Reggio Emilia. Il proget-to è teso a trasmettere ai giovani i valori di socialità imprenditoriale, mutualità, impegno civile e ambienta-le. Aderiscono le scuole superiori di Reggio Emilia e Provincia che presentano u n p r o g e t t o d i Cooperativa virtuale. La classe, inoltre, ha realizzato un video promozionale per presentare l’idea e il proget-to.

Il progetto della 4 D Erica si basa sulla costitu-zione di una cooperativa di produzione di prodotti tipici a kilometri zero con riferimento particolare al miele e fornisce ai ragazzi un servizio di educazione al consumo consapevole e al rispetto e alla difesa dell’ambiente. In seguito si individuano altre produzio-ni tipiche come il formag-gio fresco e le marmellate di frutta, prodotte con mate-ria prima proveniente da località vicine a Reggio. Il nome della cooperativa v i e n e d e f i n i t o all’unanimità: Apemilia.

(continua a pag. 4 e 5 con articoli e fotografie)

La 4 D del Tricolore premiata nel progetto Bellacoopia

Con questo articolo voglio darvi la conferma di quanto l’arte possa esprimersi attra-verso stili anche molto diffe-renti tra loro. Voglio propor-vi “ due modi per conoscere la Divina Commedia”, per-ché, credo, che non a tutti possa piacere il poema. Ma niente paura,! Potete percor-rere il fantastico viaggio in-trapreso da Dante attraverso altre fonti, per esempio leg-gendo un manga, guardando un film, giocando ad un vide-ogioco o andando a vedere l’opera teatrale…. Il Manga. Go Nagai è uno tra i più famosi mangaca di tutto il mondo ed è da sem-pre stato attratto dall’opera di Dante: dalla “mitologia” cri-stiana di angeli e demoni e da tutto l’alone di mistero che circonda questo fantasti-co viaggio.

(continua a pag. 2)

I tanti modi per conoscere la Commedia

Dante a fumetti cattura meglio Manga e videogiochi

Il discorso del Presidente

MONTI A REGGIO Per il 215^ anniversa-

rio del Tricolore A pag. 7

Approfondimento di genere

HORROR: DA DANTE AI

SERIAL KILLER La paura non finisce mai!

A pag. 3

Numero 2—marzo 2012—anno IV

Intervista al magistrato antimafia Antonio Ingroia

A LEZIONE DI ANTIMAFIA DA INGROIA

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Pagina 2 “TLS news” - Numero di marzo 2012—anno IV

Intervista col magistrato antimafia Ingroia

Tanti modi per conoscere Dante...

(continua dalla prima).

Perché ha scelto “Nel labirinto de-gli Dei” come titolo del suo libro? ‘Labirinto’ per spiegare che la mafia non è l’iconologia di alcune fiction ma-fiose, ma ha tante sfaccettature. Anche l’antimafia ha avuto un percor-so tortuoso. Spesso ho la sensazione di aver trovato la via d’uscita, ma tro-vo un altro corridoio, come mi raccon-tavano Falcone e Borsellino. La parola ‘Dei’, invece, è come i siciliani si de-scrivevano nel Gattopardo, si sentiva-no ‘perfetti come degli Dei’. Che cos’è la mafia oggi?cosa sta diven-tando? Non è facile dare la definizio-ne esatta della mafia… non si può cer-tamente dire ORGANIZZAZIONE CRIMINALE, è troppo generale. Sa-rebbe più giusto dire SISTEMA DI POTERE ECONOMICO CRIMINALE, che ha come obiettivo finale il pote-

re. Il controllo territoriale e l’arricchimento sono per loro il mezzo. La mafia farebbe qualsiasi cosa per arrivare al potere, anche interagire con altri poteri come lo Stato. Il fat-to che la mafia non abbia limiti ha portato ad una colonizzazione della mafia in tutta Italia, soprattutto in Lombardia.

Che dobbiamo fare per tenere alta la guardia? E cosa devono fare gli enti locali? Ci vuole una buona dose di umiltà! L’umiltà di cercarla e voler-la vedere. L’umiltà non c’è, ecco per-ché la mafia mette le sue radici.

Ci sono stati nuovi pentiti importan-ti? E quale ruolo hanno le intercet-tazioni nella lotta alla mafia secon-do la sua esperienza? Nuovi pentiti ci sono stati ma non particolarmente importanti. Le intercettazioni sono il

secondo mezzo, dopo i pentiti, per la lotta contro la mafia. Quando morì falcone, infatti, ci fu inizialmente un pentito che testimoniò e ne accusò altri. Successivamente vennero messe delle microspie che confermarono le parole del pentito. Grazie a questi due strumenti è stato possibile sco-vare gli assassini di Falcone.

Come fa a capire se un pentito dice la verità o meno? I pentiti sono utili e indispensabili, ma non c’è una ricet-ta magica per capire se dicono la veri-tà; ovviamente però è necessaria una verifica per avere la conferma di quello che dicono.

Grazie all’incontro con il procuratore si spera che una maggiore quantità di giovani si sensibilizzi al grave proble-ma rappresentato dalla mafia.

Fationa

(Continua da pagina 1)

Questa attrazione ha fatto evidentemente germogliare in lui la voglia di riprendere senza rielaborazioni il materiale originale, voglia che è sbocciata con la trasformazio-ne, sotto forma di fumetti, dell’opera di Dante Alighieri. Il manga nonostante la

cura che Nagai ha espresso con le sue magnifiche tavole risulta, a livello narra-tivo, veloce e semplice; in poche parole è un’opera accessibile a qualsiasi lettore. Va considerato il fatto che l’opera si ri-volge ad un pubblico di lettori giappone-si, quindi il richiamo ai vari personaggi storici è presente, ma smorzato nelle vi-cende e più attento a mostrare e comuni-care quanto tremendo ed efferato sia l’inferno e le punizioni che questo riser-va. Di contrasto Nagai, ben consapevole dell’impossibilità dei suoi lettori di cono-

scere il background storico necessario, cerca di compensare questa mancanza dilungandosi sulla vita di Dante e sulla sua storia, raccontando parti della sua vita. Il manga di Nagai non può essere certo considerato un’opera d’approfondimento della Divina Commedia dantesca; risulta una produzione interessante, che denota uno sforzo dell’autore di voler divulgare, in modo semplice e diretto, la sua cono-scenza e la sua passione riguardo una delle più importanti opere d’arte mai rea-lizzate.

Il Videogioco

Dante's Inferno è ispirato molto libera-mente alla prima cantica della Divina Commedia. Questo videogioco vuole riproporre, in chiave interattiva, i luoghi e le anime dannate che il Sommo Poeta fiorentino descrive nella della Divina Commedia, intraprendendo così un vero e proprio viaggio negli abissi più sperduti e spa-ventosi dell’animo umano. Dante è un veterano della terza crociata,

che ha lasciato la sua amata Beatrice e cerca di salvare la sua anima da Lucifero, un angelo cacciato all’inferno perché aveva voluto sfidare Dio, e ne ha bisogno per liberarsi dagli abissi e tentare nuova-mente di riprendere il Trono di Dio. Nel suo viaggio attraverso i terribili gironi dell'Inferno, Dante si confronta con i propri peccati, il passato della sua fami-glia e i suoi crimini di guerra.

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“TLS news” - Numero di marzo 2012—anno IV

HORROR: UN GENERE “EVER GREEN”

DAL CONTE UGOLINO AD HANNIBAL LECTER: LA PAURA FA 90!

Pagina 3

“Quivi morì, e come tu mi vedi, vid’io cascar li tre ad uno ad uno tra ‘l quinto dì e ‘l sesto; ond’io mi die-

di,già cieco,a brancolar sovra cia-scuno,e due di li chiamai, poi che fur morti. Poscia,più che ‘l dolor, potè ‘l digiuno”. Questo è l’epilogo della tragica storia del Conte Ugolino della Gherardesca, raccontata da Dante nel XXXIII° canto della Divina Comme-dia. Il dolore trasudato dalla pagine che raccontano la storia del nobile viene inghiottito nel dubbio che il Conte abbia mangiato i suoi figli, dubbio confermato dal fatto che Dante lo trova aggrap-pato alla testa dell’Arcivescovo Ruggieri,che si ciba della parte anteriore del cer-vello del funzio-nario ecclesiasti-co. Qualche se-c o l o d o p o(arriviamo al ventesimo)il signor Thomas Harris ruba il Conte a Dante e lo trasforma in un affascinante serial killer poli-dattilo, più colto di Pico della Miran-dola e più micidiale del cianuro. Si m o s t r a ‘ D a n d y ’ r a f f i n a t o

dall’eleganza sovrannaturale ma è capace di diventare un feroce animale assetato di carne umana. Hannibal Lecter è certamente una creatura luci-ferina, dotato però di un potente ma-gnetismo,che lo rende irresistibile. Ancora più affascinante di Hannibal è il primo vampiro della storia. Non sto parlando del conte stokeriano, bensì di Carmilla, la splendida vampira di J.S. Le Fanu. In confronto, Dracula non possiede un’oncia della sensuali-tà e del carisma della piccola Carmil-la, capace di strapparti il cuore e ren-derlo piacevole: un Cullen qualsiasi non potrebbe neanche equipararsi a lei. E se si parla di horror come si può non citare il re del genere? Ste-phen King meriterebbe un articolo tutto suo. Passando dal claustrofobico Shining, per l’apocalittico The Cell, e svoltando verso il terrificante Pen-nywise di It, ogni pagina scritta dalla punta di diamante della Sperling & Kupfer si dimostra memorabile. Dal re della letteratura si passa a quello delle pellicole horror: il nostrano Da-rio Argento, allievo di un grande co-me Sergio Leone, ”inventa” il serial killer prima ancora che il termine

venisse coniato. La trilogia più bella del regista è quella ani-malesca, che parla dei suddetti assassini efferati;i film che la compongono sono L’uccello dalle piu-me di cristallo, Il gatto a nove code e Quattro mosche di velluto grigio. Il suo gioiello è però Su-spiria, dove Argento inserisce un livello di cruenza mai visto prima. Uno dei po-chi che può tenere

testa al nostro regista è sicuramente David Croenberg. Eclettico, istrioni-co e un po’ pazzo (come tutti i grandi artisti), riesce ad inserire in ogni suo film un’angoscia atipica e terroriz-zante per la sua epoca. Nei suoi film

non esiste il lieto fine: basti pensare aScanner, in cui il “cattivone” di tur-no invece di essere sconfitto entra nel corpo dell’eroe e lo uccide (alcuni pensano ancora oggi che abbia vinto il protagonista!). Il professor Croen-stein, come veniva chiamato dai fan, ha creato alcune delle pellicole horror più belle al mondo. Sicuramente bi-sogna citare La mosca, Inseparabili, Brood-La covata malefica e lo scon-volgente (almeno per quei tempi)

Crash. Vi lascio con una delle frasi più famose di Woody Allen,che de-scrive ironicamente il fascino del ma-le: “Il mondo si divide in buoni e cat-tivi. I buoni dormono più tranquil-li,ma i cattivi,di giorno,si divertono molto di più”.

Barbara Ferraro

La tortura riservata da Argento per le vittime de “Il fantasma dell’opera”

Il genio di Stephen King portato su pellicola da Kubrik in “Shining”

Il Conte punisce il suo carnefice nella “Divina Commedia” dantesca

Hannibal Lecter, nato come personaggio marginale de “Il silenzio degni innocenti”

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Pagina 4 “TLS news” - Numero di marzo 2012—anno IV

Il diario di bordo del progetto

COME REALIZZARE UNA COOPERATIVA Vinto il terzo premio assoluto!

Si realizza il logo e quindi si passa alle fasi ope-rative: 1. redazione e registrazione dell’atto costitutivo alla presenza del notaio; 2. redazione dello statuto; 3. realizzazione del questionario, sua sommini-strazione ed elaborazione dei dati; 4. realizzazione dello spot pubblicitario previo seminario tenuto dal regista Brambilla di Mila-no; compilazione del business plan e del bilancio revisionale su tre anni. Le fasi operative vengono registrate nel Diario di Bordo che contiene anche il profilo e le foto dei soci della cooperativa. Con il budget messoci a disposizione dalla Legacoop, abbiamo fatto rea-lizzare delle magliette con il logo della cooperati-va Apemilia. Il 21 Maggio presso il centro in-ternazionale Loris Malaguzzi di Reggio Emilia sono state premiate le scuole partecipanti con un assegno di € 1000 e poi si è svolta la premia-zione dei primi tre progetti vincitori della compe-tizione 2010/2011. Al primo posto si è classifica-to il “Cattaneo” di Castelnovo Monti che ha pre-sentato il progetto di recupero di un borgo trasfor-mato in albergo diffuso. Al secondo posto si è classificato l’istituto “Chierici” che ha realizzato un progetto per l’abbattimento delle barriere ar-chitettoniche. Al terzo posto ci siamo classificati noi della 4D Erica del Tricolore con il nostro progetto “Apemilia: qualità a chilometri zero”.

La nostra classe ha vinto, in virtù della sua classificazione, un premio aggiuntivo di € 1000. I due assegni ci sono stati consegnati dal comico Omar Fantini che ha animato la cerimonia d i premiazione. L’esperienza è stata positiva, anche se il lavoro ci ha impegnati per molto tempo. Nel futuro non esclu-diamo la possibilità che, qualcuno di noi, concretizzi l’esperienza ren-dendo reale ciò che è stato solo virtuale.

In alto a sinistra: manifesta uffi-ciale del concorso “Bellacoopia”

In basso a sinistra: Il prof Leone festeggia il successo del progetto della 4D Tricolore brindando con i ragazzi.

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“TLS news” - Numero di marzo 2012—anno IV Pagina 5

Ci siamo ispirati alla storia del territorio

L’idea di business Tutti possono creare una cooperativa

A cura della classe 4 D. L’idea nasce dalla consapevo-

lezza di vivere in un territorio a forte vocazione agricola dove già sussistono importanti pro-duzioni di prodotti che da un lato offrono elevata qualità e documentata certificazione d’origine e da un altro lato contribuiscono ad incrementare il “Made in Italy” nel settore agro-alimentare. Un’ulteriore caratteristica, non secondaria, è la presenza nel territorio di diffuse colture e produzioni di derivati alimen-tari (marmellate, miele, for-maggi, ecc.) nate dalla passio-ne di coltivatori diretti e privati che vivono in insediamenti rurali i quali sono passati o tentano di passare da una di-mensione di produzione per hobby, o per se, ad una produ-zione destinata alla commer-cializzazione. Il diffuso ricorso ai piccoli produttori da parte della media e grande distribuzione per otte-nere l’approvvigionamento di beni o derivati dell’agricoltura aventi una forte impronta loca-le e di comprovata genuinità, favorisce la nascita di coopera-tive aventi l’oggetto socia-le proprio nel settore della produzione agricola. Molto spesso i soci coope-ratori, portatori di espe-rienze dirette nel campo dell’agricoltura, realizza-no una rete di forniture in loco ,cioè dove ha sede la cooperativa e rifornendo direttamente i centri di distribuzione. La nostra cooperativa na-sce proprio dalla passione dei soci per questo settore da una discreta esperienza maturata in famiglia o alle dipendenze di terzi.

La cooperativa fornisce la con-creta possibilità di avere un lavoro che soddisfi le aspettati-ve e l’ambizione di sentirsi artefici del proprio futuro. La produzione di marmel-late e miele è affiancata da derivati del latte come formaggi freschi, formag-gi con erbe, formaggi stagionati, ricotta, yogurt o yogurt alla frutta. In prospettiva la coope-rativa intende organiz-zarsi per fornire un servizio “on demand” di prodotti freschi oltre a l l o s t u d i o d i un’ipotesi di acco-glienza didattica di alcune scuole ele-mentari, collegando la nostra cooperativa e nostri fornitori (apicoltori, agricolto-ri e fornitori di latte) al fine di educare fin da piccoli i bambini verso il rispetto e la difesa dell’ambiente. A cura della classe 4 D.

In alto a destra: il gior-no della premiazione nell’aula magna di Reg-gio Children. Sotto: alcune immagini prese durante le fasi della realizzazione del progetto.

Di fianco: il Comitato dei garanti composta dai docenti del Tricolo-re

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Pagina 6 “TLS news” - Numero di marzo 2012—anno IV

In occasione del 215° Anniversario della nascita del Tricolore, la nostra città ha ospitato il Presidente del Consiglio Professor Mario Monti, ufficialmente invitato dal nostro Sindaco Graziano Del Rio. La Celebrazione, che ha avuto inizio nella Sala del Tricolore, si è conclusa al Teatro Municipale Valli, dove sono intervenuti lo stes-so Sindaco, il Presidente della Regione Vasco Errani, la Presidente della Provincia Sonia Masini e infine il Pre-sidente del Consiglio. In platea, erano presenti anche l'ex Presidente del Consiglio Romano Prodi e l'On. le Pierluigi Bersani. Il Teatro ha omaggiato il Tricolore sulle note dell'Inno di Ma-meli, alle quali sono seguite le parole del Sindaco che, nel ringraziare il Presidente Monti per la partecipazione, ha sottolineato l'importanza dell'Unità d'Italia, in partico-lar modo per la nostra città, madre di quel simbolo nazionale che è la bandiera italia-na. Il sindaco ha speso parole di ringraziamento per i cittadini, per i sacrifici a cui si stanno sottoponendo e, ribadendo la necessità della manovra, ha sottolineato la loro importanza per risollevare il Paese. Ha paragonato poi la difficile situazione attuale al momento storico in cui nacque il Tricolore: a tutti i cittadini venne richiesto di unirsi e di aiutarsi a vicenda per superare i problemi sociali e politici esistenti. E qui il Sindaco ha esplicita-mente chiamato in causa i giovani, che devono essere i principali sostenitori “ della cosa pubblica”, perché pro-tagonisti del domani.

Anche Sonia Masini, Presidente della Provincia, ha rin-graziato il Professor Monti, per la sua presenza e il suo operato e ha incoraggiato i giovani, i lavoratori e i disoc-cupati a credere negli obiettivi di questo Governo. Ha confermato l'esigenza di una riforma della Pubblica Am-ministrazione, in particolare nell'ambito delle funzioni delle Province e dei Comuni, sostenendo però la loro

esistenza e non l'abolizione che molti auspicano. Com-battere le ingiustizie e l'eva-sione fiscale è per la Presi-dente il primo passo per ri-sollevare il Paese; il secondo è puntare sull'educazione dei ragazzi, investendo nelle scuole e nei servizi per arri-vare ad una crescita nazio-nale culturale e morale. Il tanto atteso intervento del Presidente Mario Monti ha avuto inizio con il ringrazia-mento ai cittadini di Reggio Emilia per l'entusiasmo di-

mostrato nei confronti di questo evento. Il suo intervento ha avuto come fulcro la situazione europea: da una parte il desiderio e l'obiettivo di far tornare l'Italia al centro delle scene europee; dall'altra la ricerca e la conquista di un'Europa stabile, sicura e attiva nell'investire in tecnolo-gie e sviluppo culturale. L'Italia, ha affermato Monti, ha una ricchezza potenziale privata percepita molto elevata, ma livelli di produzione e Pil insufficienti; pertanto, l'im-pressione degli italiani può essere quella di avere ric-chezza ancora per qualche tempo, ricchezza in realtà ine-sistente che porterebbe “ad un crash del Paese”. L'obiet-tivo del Governo è quello di risolvere la crisi nel giro di pochi mesi, combattendo in primo luogo la corruzione e l'evasione fiscale per creare i presupposti per una crescita duratura del Paese.

Dallaporta Alberto, Sala Giulia

215° Anniversario dalla nascita del Tricolore: Reggio Emilia protagonista.

L’ANNO SCORSO NAPOLITANO, QUEST’ANNO MARIO MONTI Il neo premier conclude l’anno delle celebrazioni dedicato al 150^ anniversario dell’Unità d’Italia

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ZOO STATION Time is a train makes the future the past. We’re just standing in the station, your face pressed up against the

glass..

Prof: “Sono le Mike di Nike Jordan o le Nike di Mike Jor-dan?”

Alunno:” Qualcuno ha quel pennarello fosforescente che ser-ve per esaltare alcune parole?”

Prof: “Come si fa a far andare via una radice?”

Alunna: “Gli dici VATTENE e lei se ne va!”

A: “Noi il gas naturale lo usiamo per il riscaldamento globa-le!”

Alunno: “Leopardi mangia un branco di Manzoni nei Pascoli!”

Prof: “E’ vecchia questa! Sa di muffa!”

Prof: “Domani ti interrogo, quindi siici”

Alunno V:”Prof, cosa vuol dire siici?”

Prof: “E’ l’imperativo del verbo esserci… Siici tu!”

Alunno alla prof di italiano: “Guardate le paperine della prof, sono leopardate!”

Prof: Lasciate in pace Leopardi e tirate fuori i Promessi Sposi!

Alunno: “Ma gli abitanti dell’Etiopia, gli Etiopi, sono tutti miopi?”

Prof: “Se devi fare una battuta falla bene!”

Prof all’alunno: “Ti mancherò durante le vacanze?”

Alunno: “Non credo proprio.“

Prof di italiano: “Dante ha scritto “A Silvia”

Alunno: “No è Leopardi che l’ha scrit-to!”

Prof: “Vabbeh è lo stesso…”

Prof guardando il suo libro: “Perché queste due pagine sono evidenziate col rosa?”

Alunna: “Perché sono importanti?

Prof: “No, perché avevo finito il giallo.”

“E quando arriva la notte e resto sola con me la testa parte e va in giro in cerca dei suoi perché.. Né vincito-ri né vinti, si esce sconfitti a metà: l’amore può allon-tanarci, la vita continuerà…”

La notte (Arisa) “Gotta stand my ground even if it rains or snows: if she changes her mind this is the first place she would go!”

The man who can be moved (The Script) “Voglio diventare vecchia coi ricordi tutti intatti e con le rughe tatuate a ricordarmi quanto è stato bello ri-dere con gli occhi e con le labbra. Schiva chi si confor-ta con espressioni di gomma!”

Nella vasca da bagno del tempo (Erica Mou) “And I remember all those crazy thing you said, you left them running through my head. You’re always the-re, you’re everywhere but right now I wish you were here.”

Wish you were here (Avril Lavigne) “Nevermind I’ll find someone like you! I wish nothing but the best for you too. Don’t forget me, I beg! I remember he said “Sometimes it lasts in love but so-

metimes it hurts instead.”” Someone like you (Adele)

DEDICATO A LUCIO Da “CARUSO”

Qui dove il mare luccica e dove tira forte il vento su una vecchia terrazza da-vanti al golfo di Sorriento un uomo abbraccia una ra-gazza dopo che aveva pianto poi si schiarisce la voce e ricomincia il canto. Te voglio bene assai ma tanto ma tanto bene sai è una catena ormai che scioglie il sangue dint'e vene sai …..

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“TLS news” - Numero di marzo 2012—anno IV Pagina 8

-> “REGGIO COMICS” Via Emilia S. Pietro 50/A - 42121 Reggio Emilia; Tel. 0522 44 50 79 - mail: [email protected]

-> “REGGIO COMICS 2” Corso Garibaldi 19/A - 42121 Reggio Emilia; Tel. 0522 58 06 07 - mail: [email protected]

-> “CARPI COMICS” Via Nova 45/47 - 41012 Carpi (MO); Tel. 059 62 29 260 - mail: [email protected]

VERTICALI 2. La costruì Noe; 3. Calciatore portoghese; 4. Un’unità di misura di lunghezza; 5. Pronome personale femminile plurale; 6. Oggetto o attrezzo; 7. Le dispari in trave; 8. Simbolo chimico dell'iridio; 9. Stato civile di un’ uomo non sposato; 10. Negazione; 12. Le hanno i granchi e le aragoste; 13. Qui a London; 16. Verbo al presente che indica il verso del gatto; 17. Tribunale amministrativo regionale; 18. Girare In Montagna; 19. Confini di Torino; 24. Pronome francese; 27. Attore nella foto; 28. Il Laslo che ha inventato la penna a sfera; 29. Centro d’incontro di amici; 31. Positive airway pressure.

ORIZZONTALI 1. Materia “amata” dagli studenti; 11. Sinonimo di prendere; 12. Targa della Svizzera; 14. Il codice della strada ne obbliga l’uso in strade a rischio di neve; 15. Lui a Bristol; 16. Il suo mestiere è la magia; 17. Tigre in Bath; 19. I confini del Tamigi; 20. Al centro di Roma; 21. Lo è il materiale che non cade; 22. Iniziali della Oxa; 23. Electronic Test En-gineering; 25. Metallo rossastro molto usato; 26. Animale domestico; 29. Località della Croazia; 30. Molto inclinato; 32. Organo che serve agli animali per volare; 33. Un verbo inglese al presente; 34. Anfibio; 35. Piccola sporgenza presente nel collo, più evidente negli uomini.

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LA REDAZIONE Erika Saponaro, Zakia Meriouche, Laura Montanari, Barbara Ferraro, Davide Corradini, Fatjona Rrokaj, Taibe Rrokaj, Ilaria Angileri e i prof: Maria Salvioli Mariani e Luca Bassi.