Rinnovamento nello Spirito Santo Servizio NazioNale della ...
NOVITÀ DI VERSIONE 15 10 - sipalinformatica.com · “Rinnovamento della P.A” oppure “Spese di...
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N o v i t à i n t r o d o t t e d o p o l ’ i n s t a l l a z i o n e d e l l a v e r s i o n e 1 5 _ 1 0
n e l S i s t e m a I n f o r m a t i c o S i p a l
NOVITÀ
DI VERSIONE
15_10
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Sipal Informatica
Alessandro Bracco
L’installazione di questo aggiornamento porta con sé numerose novità in merito alla
predisposizione e alla produzione del Documento unico di Programmazione (DUP), discostandosi
completamente dalla struttura fino ad ora utilizzata per la generazione del documento.
A differenza di quanto sino ad oggi presente, Sipal compilerà un Modello di Testo in formato ODT
(un formato libero utilizzato da OpenOffice e LibreOffice) le cui sezioni, già strutturate seguendo i
principi della programmazione, saranno automaticamente valorizzate con i dati presenti
nell’archivio informatico dell’Ente.
L’aggiornamento introduce la possibilità di svincolare gli Obiettivi Strategici e Operativi
dall’associazione alla Missione e/o al Programma.
In questo modo è quindi possibile assegnare lo stesso obiettivo a capitoli di diverse
missioni/programmi, nella fattispecie gli obiettivi di carattere generale (ad esempio
“Rinnovamento della P.A” oppure “Spese di Personale”).
Per eliminare l’associazione degli obiettivi strategici ed operativi alla codifica di bilancio è
sufficiente accedere alla funzione presente in Tabelle -> D.U.P. - Obiettivi e rimuovere la codifica
presente in tabella. E’ stato inoltre creata la funzionalità Unifica, che permette agli Enti che hanno
creato lo stesso obiettivo a fronte di più missioni/programmi di accorparlo in uno solo.
PREDISPOSIZIONE DEL DOCUMENTO
DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE
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Sipal Informatica
Come per lo scorso Bilancio di Previsione, per procedere con la creazione del Documento è sufficiente accedere alla funzione presente in Stampe D.Lgs. 118/11 -> D.U.P.
Per tutti i Bilanci di Previsione in D.Lgs. 118/11 precedenti a quello 2017/2019 è stato mantenuto l’accesso alla precedente struttura.
Per poter operare correttamente, la funzione necessita di quattro requisiti fondamentali:
1. Installazione del Runtime di Java nel computer sui cui si opererà sul documento.
2. Installazione di LibreOffice (consigliato) o OpenOffice nel computer sui cui si opererà sul
documento.
3. Collegamento tra LibreOffice/OpenOffice e Sipal.
4. Indicazione del periodo del Mandato Amministrativo del Sindaco in carica.
PRODUZIONE DEL DOCUMENTO
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Sipal Informatica
I primi tre requisiti sono automaticamente verificati dall’applicativo e, qualora non siano rispettati,
a fianco di ciascuno comparirà un pulsante sul quale sarà possibile cliccare per adempierlo.
Per soddisfare il quarto requisito, invece, è necessario che l’utente indichi l’anno di inizio e di fine
mandato del Sindaco in carica prima di procedere con il click sul pulsante Crea nuovo Documento
DUP.
Per attivare le macro
Alcuni editor potrebbero bloccare l’esecuzione automatica delle macro, fondamentali per la corretta
elaborazione del file.
Di seguito le operazioni da seguire per attivarle sui vari editor.
Microsoft Excel
All’apertura del file potrebbero comparire due tipi di avvisi sotto la barra degli strumenti; in
entrambi i casi cliccare sul pulsante e consentire l’esecuzione delle macro.
LibreOffice
Cliccare su Strumenti > Opzioni > LibreOffice > Sicurezza quindi cliccare su Sicurezza delle macro e selezionare Media, infine cliccare su OK per confermare.
OpenOffice
Cliccare su Strumenti > Opzioni > LibreOffice > Sicurezza quindi cliccare su Sicurezza delle macro e selezionare Media, infine cliccare su OK per confermare.
Cliccare su Strumenti > Opzioni > Carica/salva > Proprietà VBA quindi spuntare l’opzione Codice eseguibile nella sezione Microsoft Excel 97/2000/XP. Potrebbe essere necessario chiudere e riaprire il file.
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Sipal Informatica
Se cliccando sul pulsante Crea nuovo Documento DUP appare il seguente errore in apertura del file:
è necessario eseguire le seguenti operazioni:
LibreOffice Cliccare su Strumenti > Opzioni > LibreOffice > Avanzate quindi selezionare una qualsiasi delle
opzioni proposte e infine cliccare su OK, chiudere il file e cliccare nuovamente su Crea nuovo
Documento DUP.
OpenOffice Cliccare su Strumenti > Opzioni > OpenOffice > Java quindi selezionare una qualsiasi delle opzioni
proposte e infine cliccare su OK , chiudere il file e cliccare nuovamente su Crea nuovo Documento
DUP.
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Sipal Informatica
Il nuovo documento creato sarà aperto, e una fase preliminare inizializzerà e valorizzerà tutte le
sezioni di cui è composto. Sarà sufficiente salvare il file per memorizzare al suo interno i dati.
Una volta chiuso LibreOffice o OpenOffice è vivamente consigliato cliccare sul pulsante
Archivia documento DUP, il quale procederà ad archiviare il file storicizzando le modifiche.
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Sipal Informatica
Per poter continuare a lavorare sul documento in un secondo momento, sarà sufficiente rientrare
nella funzionalità da Stampe D.Lgs. 118/11 -> D.U.P. e cliccare sul pulsante Apri Documento DUP,
il quale aprirà una copia dell’ultimo documento archiviato su cui sarà possibile procedere a
lavorare.
Cliccando nuovamente su Crea nuovo documento DUP sarà creato un nuovo documento,
inizializzato e valorizzato.
Attenzione: la creazione di un nuovo documento, avendone archiviato un altro in precedenza,
non conterrà le informazioni precedentemente inserite.
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Sipal Informatica
Seguendo le indicazioni presenti sul Principio contabile applicato concernente la Programmazione
di Bilancio, contenuto all’interno del D.Lgs. 118/11, e cogliendo i suggerimenti pervenuti dagli Enti
che avevano precedentemente elaborato un Documento Unico di Programmazione, Sipal è in
grado di fornire una struttura standard di base per la produzione del documento.
Le due sezioni principali del DUP (la Sezione Strategica e la Sezione Operativa) sono a loro volta
suddivise in paragrafi, ognuno dei quali ragionato per mostrare un certo tipo di informazioni,
aggiornabile in autonomia e completamente personalizzabile.
In corrispondenza di ogni paragrafo, è infatti presente sul documento un pulsante Aggiorna Dati
che, una volta cliccato, allineerà le informazioni contenute all’interno del paragrafo stesso con
quanto presente negli archivi informatici e l’operazione può essere eseguita più volte durante la
stesura.
Talvolta potrebbe rivelarsi necessario verificare o integrare il testo preimpostato all’interno di
alcuni paragrafi, in quanto creato sul modello di un Ente standard. I paragrafi coinvolti sono
identificati al loro interno da un avviso di operatività in rosso posto in corrispondenza della frase
da verificare o integrare con ulteriori informazioni.
STRUTTURA DEL DOCUMENTO
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Sipal Informatica
Gli Enti Pubblici Strumentali (quali ad esempio i Consorzi) sono tenuti, a differenza delle
Amministrazioni Pubbliche, a presentare un documento di programmazione denominato Piano
Programma. In assenza di indicazioni specifiche sulla struttura di questa tipologia di documento, la
funzione di creazione documento rinominerà all’interno del testo ogni riferimento al DUP
sostituendolo con la voce Piano Programma e sarà eventualmente necessario rimuovere dal
documento i paragrafi non desiderati.
Qualora un’Amministrazione Pubblica desideri invece produrre il Documento Unico di
Programmazione Semplificato, previsto dal D.Lgs 118/11 per gli enti locali con popolazione fino a
5.000 abitanti, sarà anche qui eventualmente necessario rimuovere dal documento i paragrafi non
necessari sino ad ottenere la struttura desiderata.
ATTENZIONE
Non è consigliabile cancellare pulsanti o avvisi di operatività rischiando di compromettere il
corretto funzionamento del documento, in quanto essi non sono comunque stampati sul
documento finale.
Solo successivamente al completamento delle sezioni è possibile procedere all’eventuale
cancellazione dei paragrafi non desiderati e ad eventuali formattazioni grafiche
personalizzate.
Non è consigliabile effettuare queste modifiche prima del completo allineamento delle
informazioni del documento con quanto presente in archivio, in quanto viene messo a rischio il
corretto funzionamento delle fasi di Aggiornamento Dati.
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Sipal Informatica
Con questo aggiornamento vengono introdotte ulteriori migliorie al precedente aggiornamento
15_06 al fine di garantire una gestione ottimale del Patrimonio.
Per poter codificare in maniera corretta e dettagliata i complessi immobiliari il Piano Economico è
stato spostato sui dettagli dei complessi, in tal modo è possibile:
differenziare la codifica per unità/partite/realizzazioni dello stesso complesso con
destinazioni diverse tra loro (es: un fabbricato con sia locali ad uso istituzionale e sia dei
locali ad uso abitativo)
impostare sugli interventi il Piano Economico derivato dal Piano Finanziario del movimento
finanziario collegato (fatture e/o mandati) (es: al caricamento di un mandato con Piano
Finanziario “U.2.02.01.09.003 - Fabbricati ad uso scolastico” verrà proposto
automaticamente il Piano Economico “10202020903001 - Fabbricati ad uso scolastico”)
L’installazione di questo aggiornamento:
riporta automaticamente il Piano Economico precedentemente impostato sul complesso
sui suoi dettagli
propone un Piano Economico generico per i dettagli non ancora codificati
Per quanto riguarda “Fatture e mandati da caricare”, per rispettare il principio di competenza, il
quale prevede che nelle fasi di assestamento della contabilità economica vengano contabilizzate
anche le liquidazioni dell’anno successivo su impegni di competenza, ora vengono proposti anche i
movimenti effettuati su questo tipo di liquidazioni.
PATRIMONIO D.Lgs. 118/11
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Sipal Informatica
Per permettere la corretta quadratura tra il Patrimonio e la Contabilità Economica ora viene
proposto automaticamente il Piano Economico sull’intervento/bene mobile in base al Piano
Finanziario dell’impegno su cui è stata emessa la liquidazione.
Di seguito l’esempio di caricamento della fattura selezionata nella videata sopra, in cui viene
proposto automaticamente il Piano Economico derivato dal Piano Finanziario dell’impegno
(U.2.02.01.04.002 - Impianti).
È sconsigliato cambiare il Piano Economico proposto in automatico dal programma, ma nel caso si ritenesse necessario farlo sarà necessario effettuare delle correzioni nelle fasi di assestamento della contabilità economica.
Con il passaggio al D.Lgs. 118/11 decade il concetto di quadratura tra il totale dei mandati emessi a TITOLO II e i carichi finanziari sul patrimonio, in quanto ora l’elemento di riferimento per il carico sul patrimonio è la liquidazione.
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Sipal Informatica
L'esperienza maturata affiancando gli Enti che hanno partecipato alla sperimentazione del D.Lgs. 118/11 ha
permesso a Sipal di elaborare una fase di proposta di prima apertura della Contabilità Economica D.Lgs.
118/11 automatica.
L'apertura della Contabilità Economica è la fase che permette la trasposizione nell'anno corrente delle
attività e delle passività risultati dallo Stato Patrimoniale dell'esercizio precedente. Solitamente questa fase
è contestuale alla chiusura dell'esercizio precedente (Fasi annuali -> Chiusura/Riapertura esercizio);
quest'anno però, per tutti gli Enti che applicano il D.Lgs. 118/11 alla Contabilità Economica per la prima
volta, è necessaria una ricodifica tra i valori attribuiti al Piano Economico D.Lgs. 267/00 (personalizzato per
ogni Ente e solitamente sintetico) e quello D.Lgs. 118/11 (ministeriale e molto analitico).
Gli Enti che hanno acquistito il programma completo della Contabilità Economica potranno accedere alla
funzione da Fasi annuali -> Prima apertura D.Lgs. 118/11.
Il primo accesso alla Contabilità Economica dopo questo aggiornamento potrebbe richiedere la chiave
di licenza per l'utilizzo del programma di Contabilità Economica.
Si consiglia di verificare se tra le chiavi di licenza inviate con l'aggiornamento 15_01 (dicembre 2015) sia
presente anche quella relativa ad "EP - Cont. econom. patrimoniale".
Qualora invece l'applicativo Contabilità Economica non sia stato acquisito, contattare il settore
marketing per informazioni.
APERTURA CONT. ECONOMICA D.Lgs. 118/11
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Sipal Informatica
Sono state create 4 opzioni, che indirizzano da dove attingere i dati per la proposta di apertura:
1. Apertura immobilizzazioni immateriali/materiali (se l'Ente utilizza il programma Patrimonio Sipal.
2. Apertura crediti (l'Ente deve aver correttamente codificato tutti gli accertamenti in D.Lgs. 118/11)
3. Apertura debiti (l'Ente deve aver correttamente codificato tutti gli impegni in D.Lgs. 118/11)
4. Apertura credito/debito IVA (se l'Ente utilizza il programma Fatturazione ed IVA Sipal)
Il pulsante Elabora Articoli di apertura formula una proposta di apertura secondo le opzioni scelte; la fase è
ripetibile più volte.
La funzione di proposta è articolata in 3 sezioni:
1) Apertura attività/passività
La proposta, autonomamente modificabile tramite digitazione delle colonne Dare/Avere e dei
pulsanti Inserisci/Cancella, è elencata totalmente in tabella.
Il totale della proposta di apertura posto al di sotto della tabella può essere soggetto a differenze di
valutazione da applicare rispetto allo Stato Patrimoniale 2015 D.Lgs. 267/00.
Si consiglia di elaborare la proposta di apertura utilizzando ove possibile le proposte consigliate.
In questo modo i saldi iniziali risulteranno quadrati con i dati delle procedure di origine
(Patrimonio, Contabilità Finanziaria, Fatturazione ed IVA).
Eventuali differenze di valutazione rispetto alla chiusura dello Stato Patrimoniale 2015 D.Lgs. 267/00
saranno rilevate con una scrittura immediatamente successiva a quelle di apertura, come riportato nel
principio contabile applicato concernente la Contabilità Economico-Patrimoniale D.Lgs. 118/11 (sezione
9.1).
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Sipal Informatica
2) Differenze di valutazione
Nel caso in cui gli importi letti dalle procedure di origine (Contabilità Finanziaria, Patrimonio,
Fatturazione ed IVA) non corrispondano allo Stato Patrimoniale 2015 D.Lgs. 267/00 approvato, il
programma segnalerà delle differenze di valutazione.
L'applicazione di tali importi di rettifica, previsti dal principio contabile applicato concernente la
Contabilità Economico-Patrimoniale D.Lgs. 118/11 (sezione 9.1), permettono la quadratura degli
importi con le procedure di origine e saranno registrate con scritture immediatamente successive a
quelle di apertura.
3) Ratei/risconti
La proposta di apertura propone anche una ricodifica dei ratei e dei risconti nel Piano dei Conti
D.Lgs. 118/11.
Anche in questo caso è possibile modificare la proposta ricorrendo alle colonne Dare/Avere e ai
pulsanti Inserisci/Cancella presenti.
La mancata elaborazione della proposta di apertura dalle procedure di origine (Contabilità
Finanziaria, Patrimonio, Fatturazione ed IVA) o l'azzeramento della differenza di valutazione non
permetterà una corrispondenza:
- dei saldi delle immobilizzazioni immateriali/materiali 2016 della Contabilità Economica con i
valori attuali 2016 del Patrimonio;
- dei crediti finali 2016 della Contabilità Economica con i residui attivi 2016 della Contabilità
Finanziaria;
- dei debiti finali 2016 della Contabilità Economica con i residui passivi 2016 della Contabilità
Finanziaria;
- dei crediti/debiti IVA 2016 della Contabilità Economica con gli importi risultanti dalle
liquidazioni IVA della Fatturazione ed IVA.
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Sipal Informatica
Il pulsante Scrivi articoli di apertura traspone la proposta di apertura in articoli di Contabilità Economica. Se
la procedura va a buon fine, il pulsante si trasforma in "Cancella articoli di apertura" per poter annullare
l'operazione.
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Sipal Informatica
Puntando su un costante processo di automazione e semplificazione delle procedure, la Contabilità
Analitica associata agli articoli D.Lgs. 118/11 è stata modulata in modo da essere generata
automaticamente nella gran parte delle sue registrazioni.
Sipal ha infatti deciso di affiancare alla matrice di correlazione di Arconet (che indirizza la scrittura degli
articoli e delle registrazioni di Contabilità Economia) la lettura dei centri di profitto/costo dei movimenti
finanziari (Capitoli, Accertamenti e Impegni) per valorizzare le ripartizioni delle registrazioni dei costi e dei
ricavi nella Contabilità Analitica.
Ogni volta quindi che inserite, aggiornate o cancellate qualsiasi movimento finanziario (Accertamento,
Impegno, Liquidazione, Reversale o Mandato) Sipal verifica se è possibile identificare uno o più Centri di
Profitto/Costo ed effettua in modo automatico e trasparente le scritture di Contabilità Analitica.
La lettura dei centri di profitto/costo avviene come segue:
se a fronte dell’Accertamento/Impegno è stato indicato un Centro di Profitto/Costo, ogni
registrazione economica effettuata automaticamente secondo la matrice di correlazione Arconet
verrà associata al 100% al Centro di Profitto/Costo.
Se a fronte dell’Accertamento/Impegno non è stato indicato nessun Centro di Profitto/Costo, ma il
Capitolo relativo ha uno o più Centri di Profitto/Costo assegnati, ogni registrazione economica
effettuata automaticamente secondo la matrice di correlazione Arconet verrà suddivisa nei vari
Centri di Profitto/Costo in base alla percentuale di ripartizione.
(NB: la proposta avverrà solo se la somma delle ripartizioni dei Centri di Profitto/Costo associati al
capitolo è 100%)
Matrice di correlazione
Contabilità Economica
D.Lgs. 118/11
Centri di profitto/costo Accertamenti/Impegni
(o Capitoli)
Contabilità Analitica
D.Lgs. 118/11
CONTABILITÀ ANALITICA D.Lgs. 118/11
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Sipal Informatica
Esempio:
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Sipal Informatica
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Sipal Informatica
Nel menu Riepiloghi -> Cont. Analitica abbiamo trasposto le funzionalità “Mastrino” e “Sit. contabile
sintetica” in Contabilità Analitica, con la possibilità di filtrare ed elaborare le estrazioni per Centro di
Profitto/Costo.
Infine dal menu Stampe D.lgs. 118/11 -> Conto Economico Analitico abbiamo predisposto la stampa
ministeriale D.Lgs. 118/11 suddivisa per Centro di Profitto/Costo, in modo da poter verificare la redditività
analitica del vostro Ente.
N.B.: la Contabilità Analitica è disponibile solo per gli Enti che hanno acquisito il programma
completo della Contabilità Economica
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Sipal Informatica
Nelle more dello sviluppo del prospetto del monitoraggio del pareggio di bilancio recentemente
pubblicato sul sito della Ragioneria Generale dello Stato, abbiamo aggiunto alla funzionalità Utility
-> Pareggio di bilancio della Contabilità Finanziaria il saldo per accertato/impegnato 2016 e
permesso la stampa riportante tale saldo.
PAREGGIO DI BILANCIO
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Sipal Informatica
Per adempiere al Decreto legislativo 18 aprile 2016 n. 50 Art. 36 (Codice degli appalti) per il
quale:
“ le stazioni appaltanti procedono all'affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore
alle soglie di cui all'articolo 35, secondo le seguenti modalita':
a) per affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro, mediante affidamento diretto,
adeguatamente motivato o per i lavori in amministrazione diretta; ”
è stata introdotta la possibilità di indicare sui buoni d’ordine la motivazione di tale affidamento.
Dal menù Tabelle > Diciture su buono è possibile impostare una motivazione predefinita per ogni
ufficio, che varrà proposta automaticamente all’inserimento di nuovi buoni.
BUONI D’ORDINE
La compilazione di questi campi è completamente facoltativa; nel caso non venissero compilati
non comparirà nessuna dicitura aggiuntiva stampando il buono.