Novità sui rivestimenti termici Qualità della posa, errori ... · Qualità della posa, errori da...
Transcript of Novità sui rivestimenti termici Qualità della posa, errori ... · Qualità della posa, errori da...
Seite 1
Novità sui rivestimenti termiciQualità della posa, errori da evitareOrganizzatore: Istituto Clima Liguria
Relatore: Alberto Sicuso
Service Farbe Genova
Seite 2
� Il maggiore produttore tedesco di pitture per edilizia
� Oltre 50 siti produttivi, distributivi e commerciali
� In Italia dal 1969
Centri di produzione Logistica
DAW NEL MONDOChi siamo
Seite 3
Edilizia e coloreFissativi e Fondi
Sistema completo di isolamento termico a cappotto
Pitture acriliche, minerali e silossaniche per esterni
Rivestimenti murali a spessore
Decorativi
Smalti
Intonaci diffusivi e antisalinità per il risanamento murario
Sistemi per il restauro delle facciate e degli intonaci
Cicli di malte e finiture per la riparazione e protezione del c.a.
Idropitture classiche, speciali, lavabili e minerali per interni
Hi-Tech
CAPAROL ITALIAI cicli
Seite 4
Assistenza tecnica ed applicativa
Diagnosi cantieristica e relazione sui cicli applicativi
Supporto costante fino al termine dei lavori
Assistenza tecnica in fase di progettazione
Consulenza e formazione
Seminari, workshop, corsi di formazione
Incontri mirati per progettisti, rivenditori ed applicatori
Documentazione tecnica e certificazioni
CAPAROL ITALIAI serviziofferti
Seite 5
� Corsi applicatori
� Corsi rivenditori
� Corsi progettisti
DAW AKADEMIECorsi di formazione tutto l’anno
Seite 6
VIVI MONTECATINI Via Montecatini, Milano
Seite 7
REFERENZEBUONAPARTE | Foro Buonaparte, Milano
Seite 8
BUONAPARTEForo Buonaparte, Milano
Seite 9
REFERENZEADDA COLORS HOUSING | Via Quarto, Trezzo sull’Adda (MI)
Seite 10
REFERENZEADDA COLORS HOUSING | Via Quarto, Trezzo sull’Adda (MI)
Seite 11
colla isolante tasselli fondo finiturarasante/rete/rasante
STATO DELL’ARTE E NORME
IL CAPPOTTO
È UN SISTEMA
Seite 12
MANUALE CORTEXA
In sintesi:
� Consorzio per la cultura del cappotto
� Ne fanno parte i principali Sistemisti
� Introdotto nel 2008
� Traduce i disciplinari europei di corretta posa
� Unico riferimento disponibile oggi in Italia
� In attesa della norma armonizzata (WIP)
� www.cortexa.it (download gratuito)
STATO DELL’ARTE E NORME
Seite 13
MANUALE CORTEXA
Contenuti:
� Riferimenti normativi europei
� Analisi dei supporti
� Decalogo di corretta posa
� Dettagli costruttivi
STATO DELL’ARTE E NORME
Seite 14
MANUALE CORTEXA
Riferimenti normativi europei:
� ETAG 004European Technical Assessment Guideline
Linee guida per applicazione del cappotto
� ETAG 014European Technical Assessment Guideline
Linee guida per applicazione del tasselli
� ETAEuropean Technical Assessment
Certificato del singolo sistema (config.)
� EOTA European Organization for Technical Assessment
Ente preposto
STATO DELL’ARTE E NORME
Seite 15
RIFERIMENTI NORMATIVI ITALIANI
NORMA UNI/TR 11715:
� Introdotta nel 2018
� Riferimenti normativi europei
� Analisi dei supporti
� Decalogo di corretta posa
� Dettagli costruttivi
STATO DELL’ARTE E NORME
Seite 16
STATO DELL’ARTE E NORME
CERTIFICATO ETA
Specifiche:
� Disponibile per ogni sistema (config.)Differenti materiali isolanti, collanti, rasantifiniture
� Requisiti minimi del SistemaEsito delle prove eseguite
� Tutelaprogettista, applicatore, committente
… Pretenderlo dal detentore del Sistema!
Seite 17
MANUALE CORTEXA
Decalogo di corretta posa:
� FINITURE
� Intonaco di finitura con granulometria minima
� Elementi modulari sottili incollati alla rasatura armata se contemplati da ETAG 004
� I.R. minimo 20 % / 30 % (area geografica):� 0 % di luce riflessa = nero puro� 100 % di luce riflessa = bianco puro
STATO DELL’ARTE E NORME
Seite 18
STATO DELL’ARTE E NORME
Seite 19
STATO DELL’ARTE E NORME
Seite 20
STATO DELL’ARTE E NORME
COLORI CON IR < 20?
CAPATECT TOP LINE
+ COOLPROTECT
- IR > 10 su materiali a celle chiuse
- Rasanti in polvere
(rasatura armata minimo mm 4)
- Due mani di pitturazione supplementare con
pittura contenente speciali pigmenti termo-
riflettenti
Seite 21
STATO DELL’ARTE E NORME
COLORI CON IR < 20?
CAPATECT TOP LINE
OPZIONE CARBON
- IR > 10 su materiali a celle chiuse
- Rasanti in pasta privi di cemento ed
additivati con fibra di carbonio
(rasatura armata minimo mm 3)
Seite 22
STATO DELL’ARTE E NORME
COLORI CON IR < 20?
CAPATECT TOP LINE
OPZIONE CARBON + COOLPROTECT
- IR > 5 su materiali a celle chiuse
- Rasanti in pasta privi di cemento ed additivati con
fibra di carbonio
(rasatura armata minimo mm 4)
- Due mani di pitturazione supplementare con pittura
contenente speciali pigmenti termo-riflettenti
Seite 23
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 24
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 25
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 26
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 27
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 28
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 29
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 30
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 31
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 32
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 33
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 34
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 35
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 36
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 37
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 38
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 39
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 40
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 41
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 42
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 43
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 44
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 45
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 46
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 47
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 48
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 49
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 50
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 51
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 52
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 53
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 54
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 55
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 56
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 57
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 58
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 59
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 60
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 61
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 62
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 63
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 64
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 65
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 66
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 67
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 68
ETICS std.
Resistenze agli urti
5
10
15 15 15
20
50
20
60
0
10
20
30
40
50
60
70
ETICS std.A
ETICS std.B
CarbonSpachtel A
CarbonSpachtel B
CarbonSpachtel C
CarbonSpachtel D
CarboNit OrCaSpachtel A
OrCaSpachtel B
Configurazioni
Test eseguiti
Seite 69
Resistenze agli urti
5
10
15 15 15
20
50
20
60
0
10
20
30
40
50
60
70
ETICS std.A
ETICS std.B
CarbonSpachtel A
CarbonSpachtel B
CarbonSpachtel C
CarbonSpachtel D
CarboNit OrCaSpachtel A
OrCaSpachtel B
Configurazioni
Test eseguiti
CARBON LINE
Seite 70
Resistenze agli urti
5
10
15 15 15
20
50
20
60
0
10
20
30
40
50
60
70
ETICS std.A
ETICS std.B
CarbonSpachtel A
CarbonSpachtel B
CarbonSpachtel C
CarbonSpachtel D
CarboNit OrCaSpachtel A
OrCaSpachtel B
Configurazioni
Test eseguiti
CARBON LINE
Seite 71
Resistenze agli urti
5
10
15 15 15
20
50
20
60
0
10
20
30
40
50
60
70
ETICS std.A
ETICS std.B
CarbonSpachtel A
CarbonSpachtel B
CarbonSpachtel C
CarbonSpachtel D
CarboNit OrCaSpachtel A
OrCaSpachtel B
Configurazioni
Test eseguiti
CARBON LINE
Seite 72
Resistenze agli urti
5
10
15 15 15
20
50
20
60
0
10
20
30
40
50
60
70
ETICS std.A
ETICS std.B
CarbonSpachtel A
CarbonSpachtel B
CarbonSpachtel C
CarbonSpachtel D
CarboNit OrCaSpachtel A
OrCaSpachtel B
Configurazioni
Test eseguiti
MINERA CARBON LINE
Seite 73
Resistenze agli urti
5
10
15 15 15
20
50
20
60
0
10
20
30
40
50
60
70
ETICS std.A
ETICS std.B
CarbonSpachtel A
CarbonSpachtel B
CarbonSpachtel C
CarbonSpachtel D
CarboNit OrCaSpachtel A
OrCaSpachtel B
Configurazioni
Test eseguiti
MINERA CARBON LINE
Seite 74
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 75
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 76
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 77
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 78
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 79
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 80
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 81
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 82
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 83
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 84
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 85
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 86
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 87
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 88
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 89
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 90
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 91
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 92
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 93
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 94
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 95
CONSIGLI OPERATIVI
VALORIZZARE IL DETTAGLIO
Scegli il dettaglio che vorresti valorizzare come ad esempio un contorno finestra, un loggiato o più genericamente una campitura inserendo l’effetto CapatectArchiTexture+ preferito.
Seite 96
CONSIGLI OPERATIVI
LAVORARE SU DIVERSI LIVELLI
Una volta scelto l’effetto CapatectArchiTexture+ preferito non limitarti ad applicarlo complanare al resto della facciata ma, impiegando spessori di materiale isolante differenti, immagina un’alternanza volumetrica.
Seite 97
CONSIGLI OPERATIVI
STESSA TEXTURE DIVERSI COLORI
Per creare movimento è possibile pensare alla realizzazione di dettagli con lo stesso effetto estetico ma di colore differente.
Seite 98
CONSIGLI OPERATIVI
STESSO COLORE DIVERSE TEXTURE
Per creare movimento è possibile pensare alla realizzazione di dettagli dello stesso colore ma abbinando texture differenti.
Seite 99
CONSIGLI OPERATIVI
DIVERSI COLORI DIVERSE TEXTURE
È possibile dare origine alla massima espressione creativa senza porsi alcun limite.
Seite 100
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 101
Non è facile prevedere quanto può resistere un colore in applicazione esterna perchéle variabili e i fattori che ne determinano la tenuta sono molteplici.
Per questa valutazione è utile la Norma BFS n° 26 edita da Bundesausschuss FarbeSachwertschutz in Germania.Il tentativo è quello di identificare tutte le variabili ed attribuire una classificazione dimassima con:
- GRUPPI 1 > 2 > 3di pigmenti
- CLASSI A > B > Cdi leganti
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 102
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 103
TIPOLOGIE DI FINITURA
Seite 104
APPLICAZIONE FINITURA
• Finiture con indice di riflessione alla luce superiore a 20: siamo su “BARRIERA TERMICA” la superficie non deve surriscaldarsi eccessivamente.
• Colori foto-stabili: solo pigmenti inorganici-ossidi.
• Finiture specifiche per sistemi termoisolanti con granulometria minima di 1,5 mm, oppure specifici mattoncini a basso modulo elastico in grado di assecondare i movimenti termoplastici del Sistema.
• Alta idrorepellenza e resistenza alle muffe
CORRETTA TECNICA
Seite 105
APPLICAZIONE FINITURA
� La malta di armatura deve essere essiccata completamente
� Su rasanti minerali eseguire mano di fondo e lasciare asciugare
� Proteggere le superfici che non vengono rivestite in tempi brevi
� Osservare la temperatura di applicazione (aria/supporto/materiale)
CORRETTA TECNICA
Seite 106
APPLICAZIONE FINITURA
� Proteggere la facciata da pioggia battente e sole diretto (telo protettivo da ponteggio)
� Evitare l‘interruzione dell‘applicazione su una superficie di facciata continua
� Elementi decorativi vengono applicati secondo le indicazioni del produttore.
CORRETTA TECNICA
Seite 107
TABELLA T11
CORRETTA TECNICA
Seite 108
ANOMALIE DELLA RASATURA ARMATA: Quantitativi di rasante insufficiente
CORRETTA TECNICA
Seite 109
ERRORI & SOLUZIONI
Seite 110
È un errore grave applicare la rete
a “secco” sui pannelli isolanti senza
stendere prima il rasante.
CORRETTA TECNICA
Seite 111
L’applicazione di questi fazzoletti di rete
(cm 20x40 posizionati a 45°) sugli
spigoli è una necessità per evitare
tensioni e microlesioni superficiali del
rivestimento a cappotto in queste zone
CORRETTA TECNICA
Seite 112
ANOMALIE DELLA RASATURA ARMATA: Insuff. sovrapposizione, assenza trattamento antialcalino
CORRETTA TECNICA
Seite 113
ANOMALIE DELLA RASATURA ARMATA: Mancanza di rinforzi angolari
CORRETTA TECNICA
Seite 114
Profilo in PVC con striscia di reteresistente agli alcali per esecuzionedi gocciolatoi su architravi isolati di finestre, intradossi di balconi, cassonetti di avvolgibili, chiusuraper zoccolatura rientrante
CORRETTA TECNICA
Seite 115
Il profilo del giunto di dilatazioneva inserito nella sedeprecedentemente predisposta, applicandolo con il collante. Bisogna fare attenzioneche il bordo sporgente in PVC sia sovrapposto in mododa impedire l‘infiltrazionedi acqua.
CORRETTA TECNICA
Seite 116
Dettaglio esecutivo della rasatura armata in corrispondenza di un’apertura
CORRETTA TECNICA
Seite 117
Scelta del tassello
• I tasselli devono essere certificati ETA (avere cioè un Benestare Tecnico Europeo) e riportare pertanto il marchio CE.
• I tasselli devono essere idonei al supporto portante in base
alle categorie d’uso esistenti – vedi ETAG 014
(Categorie d’uso indicate sul piattello del tassello).
• Va considerata l’eventuale presenza di intonaco e la planarità
del supporto, in modo che sia assicurata sufficiente resistenza
allo strappo, mediante l‘ancoraggio del tassello che deve sempre
avvenire nella parte portante del supporto.
• Se il supporto non può essere associato a una delle
categorie d’uso standard, sono da eseguire prove di resistenza allo strappo.
CORRETTA TECNICA
Seite 118
ANOMALIE DEI SISTEMI DI TASSELLATURA: Piattello non sufficientemente resistente
CORRETTA TECNICA
Seite 119
ANOMALIE DEI SISTEMI DI TASSELLATURA: Piattello non sufficientemente resistente
CORRETTA TECNICA
Seite 120
La tassellatura va SEMPRE effettuata:
• su supporti intonacati (indipendentemente dal tipo di supporto portante)
• per ETICS con massa superficiale del sistema completo
(colla + isolante + strati superficiali) > 30 kg/m²
• per edifici di altezza superiore al limite di “edificio alto” (= 22 m)
• su supporto portante in legno
• con spessori del materiale isolante ���0�cm
CORRETTA TECNICA
Seite 121
Pannelli in EPS = polistirene espanso sinterizzato :
La tassellatura può non essere effettuata sui seguenti supporti se nuovi:
• blocchi in laterizio o cemento
• mattoni in laterizio pieni e forati
• calcestruzzo se portante
Pannelli in LM = lana minerale:
Sono sempre da tassellare oltre che da incollare.
Con pannelli in lana di roccia a due densità si consiglia l’utilizzo
d�����tt�ll������unt����con�d��m�tro�m����or�to�(��r��s�����0�mm��
CORRETTA TECNICA
Seite 122
CORRETTA TECNICA
Seite 123
Lunghezza tassello =
prof. di ancoraggio +
(intonaco esistente) +
collante +
spessore materiale isolante
hD = spessore pannellohef = zona di ancoraggioh = spessore muraturah1 = profonditá foro
ttol = collante + intonaco
CORRETTA TECNICA
Seite 124
Dal piattello del tassello (A) le forze di risucchio da vento vengono trasmesse al sottofondo attraverso la zona di espansione (B). In tal modo viene rafforzata in modo permanentela connessione (C) tra collante/pannello e collante/sottofondo.
B
AC
Depressione da vento
Solo tasselli con elevata forza di espansione (B) e sufficiente rigidità del piattello (A) possono garantire l’esercizio di una pressione costante sul sistema.
CORRETTA TECNICA
Seite 125
A Calcestruzzo
B Mattone pieno (laterizi pieni)
C Mattone e pietra a foratura (laterizi forati)
D Calcestruzzo alleggerito
E Calcestruzzo cellulare
Determinazione dell‘ambito di applicazione del tassello in base alle varie categorie d‘uso definite dall‘ETAG 014.È possibile combinare più categorie d‘uso.
CORRETTA TECNICA
Seite 126
Se il supporto non può essere associato auna delle categorie d’uso standard sono daeseguirsi prove di tenuta allo strappoin cantiere
Prove di trazione in cantiere:
15 prove
Media dei 5 valori peggiori
Considerazione fattore di sicurezza (fattore 4)
CORRETTA TECNICA
Seite 127
Perforazione a rotazione:
� Laterizi forati
� Calcestruzzo cellulare
Perforazione a percussione:
� Calcestruzzo
� Laterizi pieni
Nel caso di foratura a percussione su laterizi forati si verificano microfratture nel materiale circostante al foro, che causano un notevole peggioramento del valore di resistenza caratteristica alla trazione del tassello (fino alla totale assenza di resistenza).
CORRETTA TECNICA
Seite 128
Materiale isolante: EPS - PU
CORRETTA TECNICA
Seite 129
6
8
COSTRUZIONI INFERIORI 10 MT ALTEZZA
NESSUN TASSELLO PER SUPPORTI SANI IN CALCESTRUZZO
O MATTONI
TASSELLI SECONDO IL TIPO DI SUPPORTO E IL CARICO
DEL VENTO
CORRETTA TECNICA
Seite 130
� 6 di tasselli al mq:
�1 m�1/4 �1/4�1/2
�1/4 �1/4
�1/2�1/2 �1
�1/2
�1
�1/2 �1/2
� 8 di tasselli al mq:
�1 m�1/4 �1/4�1/2
�1/4 �1/4
�1/2�1/2 �1
�1/2
�1
�1 �1
�1
�1m�1m
CORRETTA TECNICA
Seite 131
CORRETTA TECNICA
Seite 132
CORRETTA TECNICA
Seite 133
CORRETTA TECNICA
Seite 134
H
L
Definizione di zona perimetrale:
• se H > L � 10% della lunghezza
In ogni caso 1,00 m 2,00 m
• Nelle zone perimetrali può essere necessario aumentare il numero di tasselli.
H
L
Definizione di zona perimetrale:
• se L > H � 10% della larghezza
CORRETTA TECNICA
Seite 135
Materiale isolante: LM
CORRETTA TECNICA
Seite 136
CORRETTA TECNICA
Seite 137
CORRETTA TECNICA
Seite 138
ANOMALIE DELLA FINITURA / TASSELLATURA: Differente viraggio del colore in luogo del tassello
CONCAUSE: Eccessivo spessore di rasante in luogo del tassello (differenziale termico)
CORRETTA TECNICA
Seite 139
ANOMALIE DEI SISTEMI DI TASSELLATURA: Tassello applicato in profondità
CORRETTA TECNICA
Seite 140
MONTAGGIO NON CORRETTO DEL TASSELLO
Tassello troppo in profonditàTassello troppo superficiale
CORRETTA TECNICA
Seite 141
Tassello montato
a filo
Tassello montato con rondella isolante
MONTAGGIO CORRETTO DEL TASSELLO
CORRETTA TECNICA
Seite 142
APPLICAZIONE AD INCASSO
Foratura Inserimento deltassello del foro
Avvitamento e incassodel tassello per mezzodell’attrezzo specifico
Inserimento della
rondella isolante
CORRETTA TECNICA
Seite 143
� Esecuzione del foro
� Fresatura dell‘isolante con fresa speciale
� Inserire il tassello nel foro
� Battere o avvitare il tassello
� Applicare la rondella copritassello
APPLICAZIONE AD INCASSO
CORRETTA TECNICA
Seite 144
Immagine termografica con tassello a taglio termico o con tappo isolante
Immagine termografica con tassello termoconduttore
(non idoneo)
ANALISI ATTRAVERSO TERMOCAMERA
CORRETTA TECNICA
Seite 145
• Applicare la malta di incollaggio su tutto il perimetro e a punti centrali (almeno 2 - 3 punti della grandezza del palmo di una mano)
• La superficie di contatto dev‘essere minimo del 40%
• Applicazione possibile anche su tutta la superficie con
spatola dentata (se il supporto è planare)
CORRETTA TECNICA
Seite 146
L’INCOLLAGGIO BLOCCA I PANNELLI LUNGO I BORDI E LASCIA UNA FASCIA DI MOVIMENTO LIBERA ALL’INTERNO PER POTER ASSECONDARE I MOVIMENTI TERMOPLASTICI SENZA PRODURRE LESIONI.
CORRETTA TECNICA
Seite 147
Importanza dell‘incollaggio a perimetro-punti onde scongiurare l‘effetto materasso
Fuori caldo Fuori freddo
CORRETTA TECNICA
Seite 148
... sulla superficie
CORRETTA TECNICA
Seite 149
... sullo spigolo esterno del fabbricato
CORRETTA TECNICA
Seite 150
Le operazioni di carteggiatura delle lastre possono a volteporre rimedio ad un incollaggio frettoloso ed al non controllodelle planarità.
CORRETTA TECNICA
Seite 151
Eventuale carteggiatura in presenza di dislivelli tra lastre contigue
Prima di rasare
CORRETTA TECNICA
Seite 152
CORRETTA TECNICA
Seite 153
CORRETTA TECNICA
Seite 154
CORRETTA TECNICA
Seite 155
Prova di strappo con rete armata
La rete viene strappata dalla malta di armatura supporto portante
Malta di rasatura + rete di armatura strappata supporto non portante
CORRETTA TECNICA
Seite 156
COME FUNZIONA?
NELLO SPETTRO DEL VISIBILE TUTTO CIO’ CHE NOI OSSEVIAMO LO VEDIAMO PER RIFLESSIONE
NELLO SPETTRO DELL’INFRAROSSO TUTTO CIO’ CHE LA TERMOCAMERA OSSERVALO VEDE PER EMISSIONE
INDAGINI TERMOGRAFICHE
Seite 157
VILLETTASPETTRO DEL VISIBILE
VILLETTASPETTRO DELL’INFRAROSSO
DISPERSIONE DAL CALORIFERO
DISPERSIONE DAL CASSONETTO
INDAGINI TERMOGRAFICHE
Seite 158
INDAGINI TERMOGRAFICHE
Seite 159
DETTAGLI PROGETTUALI
Seite 160
DETTAGLI PROGETTUALI
Seite 161
DETTAGLI PROGETTUALI
Seite 162
DETTAGLI PROGETTUALI
TABELLA T9
Seite 163
Capatect Gewebeanschlussleiste – 1D
Profilo in PVC mobile per la sigillatura contro serramento con lembo protettivo, comprensivo di linguetta per applicazione pellicola protettiva e dotato di nastro sigillante adesivo.
- Campo di movimento: 1D (monodimensionale) < 3 mm
- Larghezza striscia di rete preaccoppiata: 13,5 cm circa
DETTAGLI PROGETTUALI
Seite 164
Capatect Teleskop Gewebeleiste – 3D
Profilo in PVC mobile per la sigillatura contro serramento con lembo protettivo e binario di scorrimento, comprensivo di linguetta per applicazione pellicola protettiva, dotato di nastro sigillante adesivo e lembo protettivo.
- Campo di movimento: 3D (tridimensionale) < 3 mm
- Larghezza striscia di rete preaccoppiata: 13,5 cm circa
DETTAGLI PROGETTUALI
Seite 165
Capatect Fensteranschlussprofil – 3D
Profilo in PVC mobile per la sigillatura contro serramento con nastro fugendichtband, comprensivo di linguetta per applicazione pellicola protettiva, dotato di nastro sigillante adesivo + nastro espandente Caparol Fugendichtband.
- Campo di movimento: 3D (tridimensionale) < 6 mm
- Larghezza striscia di rete preaccoppiata: 13,5 cm circa
DETTAGLI PROGETTUALI
Seite 166
DETTAGLI PROGETTUALI
Seite 167
DETTAGLI PROGETTUALI
Seite 168
DETTAGLI PROGETTUALI
Seite 169
DETTAGLI PROGETTUALI
Seite 170
DETTAGLI PROGETTUALI
PROFILO DI RACCORDO SU LAMIERA
Seite 171