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SANIMPRESA compie 5 anni Era il 4 ottobre del 2004 quando l’Ente Bilaterale del Terziario di Roma e del Lazio ci metteva a disposizione una scri- vania ed una stanza della loro sede per iniziare l’avventura “Sanimpresa”. Per questa ragione, la nostra riconoscenza al gruppo dirigente dell’E.BI.T. è infinita, non solo per la loro straordinaria sensibi- lità umana, ma anche per il contributo di idee che ci è stato prezioso al fine di realizzare un progetto di welfare con- trattuale condiviso; ma l’elenco di colo- ro che hanno contribuito alla nascita ed alla crescita di Sanimpresa è lungo. Un apporto insostituibile all’avvio della nostra Cassa è venuto dalle parti socia- li, che hanno generato attraverso la contrattazione questa nostra esperien- za di welfare contrattuale. I gruppi dirigenti di Confcommercio di Roma e delle organizzazioni sindacali di categoria si sono adoperati per la rea- lizzazione di una Cassa di Assistenza che avesse al suo interno un modello solidaristico, un concetto all’avan- guardia nell’ambito dei rapporti e degli equilibri sindacali attuali. Un ruolo importante va riconosciuto al gruppo diri- gente di Federalberghi Roma ed alle Associazioni nazionali del settore della vigilanza privata che, con impegno, hanno contribuito, in maniera determinante, alla realizzazione e alla crescita di una Cassa unica per tutti i nostri settori: del terziario, del turismo e dei servizi. Voglio, inoltre, rivolgere un riconoscimento particolare a tutti coloro che lavorano in Sanimpresa, non solo per il loro impegno quotidiano necessario per il buon funzionamento della Cassa, ma soprattutto perché hanno compreso che, con l’ingresso in Sanimpresa, l’impegno loro richiesto sarebbe stato quello di andare oltre una normale prestazione lavorativa, dovendo considerare il loro lavoro una funzione rivolta alle persone in difficoltà, spesso pri- vate del bene più prezioso: la loro salute. In assenza di una tale sensibilità, dimostra- ta da tutti quotidianamente, non avremmo potuto raggiungere i risultati che oggi pos- siamo considerare in parte acquisiti. Buon compleanno SANIMPRESA Auguri. Auguri a noi e auguri a voi per questi 5 anni. Sicuramente non sono tanti, ma se ci pensate bene forse neanche così pochi. E in questo lustro di attività Sanimpresa si è evoluta, mostrando sempre la capacità di affrontare i cambiamenti che il nostro tempo ci richiedeva con la lucidità necessa- ria per assicurare e garantire un ottimo e puntua- le servizio. Proprio da voi sono partiti i cambia- menti più importanti. Sono stati i vostri consigli, i vostri suggerimenti, e a volte anche le vostre sensate lamentele, a spingerci sempre verso la realizzazione di una Cassa di assistenza sani- taria che non si limitasse solamente al svolgere il lavoro per cui nell’ottobre del 2004 venne istituita, ma che facesse ogni giorno qualcosa in più. Il nostro spirito è sempre stato quello di considerarvi mai come semplici iscritti ma sempre come persone, bisognose di un’assi- stenza in un momento forse tra i più parti- colari e delicati della propria vita. BOLLETTINO INFORMATIVO DI SANIMPRESA CASSA ASSISTENZA SANITARIA INTEGRATIVA DI ROMA E DEL LAZIO Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n. 46) art. 1 comma 1 ROMA N. 73/anno 2007 NOVEMBRE 2009 9 continua da p.1 SANIMPRESA compie 5 anni di Luigi Corazzesi IL RUOLO E IL COMPITO dell’iniziativa privata in tempi di crisI di Cesare Pambianchi l’opinione Silvana Morini UN UTILE MODELLO BILATERALE da potenziare il parere del medico Prof. Alberto Ugolini IPERTENSIONE ARTERIOSA CONVENZIONI DIRETTE sommario 2 3 4 5 6 di Lorenzo Ciavoni Direttore Responsabile >> A PAGINA 8 di Luigi Corazzesi Vicepresidente Sanimpresa >> A PAGINA 2

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SANIMPRESAcompie 5 anniEra il 4 ottobre del 2004 quando l’EnteBilaterale del Terziario di Roma e delLazio ci metteva a disposizione una scri-vania ed una stanza della loro sede periniziare l’avventura “Sanimpresa”. Perquesta ragione, la nostra riconoscenza algruppo dirigente dell’E.BI.T. è infinita,non solo per la loro straordinaria sensibi-lità umana, ma anche per il contributodi idee che ci è stato prezioso al fine direalizzare un progetto di welfare con-trattuale condiviso; ma l’elenco di colo-ro che hanno contribuito alla nascita edalla crescita di Sanimpresa è lungo. Unapporto insostituibile all’avvio dellanostra Cassa è venuto dalle parti socia-li, che hanno generato attraverso lacontrattazione questa nostra esperien-za di welfare contrattuale. I gruppidirigenti di Confcommercio di Romae delle organizzazioni sindacali dicategoria si sono adoperati per la rea-lizzazione di una Cassa di Assistenzache avesse al suo interno un modellosolidaristico, un concetto all’avan-guardia nell’ambito dei rapporti e

degli equilibri sindacali attuali. Un ruoloimportante va riconosciuto al gruppo diri-gente di Federalberghi Roma ed alleAssociazioni nazionali del settore dellavigilanza privata che, con impegno, hannocontribuito, in maniera determinante, allarealizzazione e alla crescita di una Cassaunica per tutti i nostri settori: del terziario,del turismo e dei servizi. Voglio, inoltre,rivolgere un riconoscimento particolare atutti coloro che lavorano in Sanimpresa,non solo per il loro impegno quotidianonecessario per il buon funzionamentodella Cassa, ma soprattutto perché hannocompreso che, con l’ingresso inSanimpresa, l’impegno loro richiestosarebbe stato quello di andare oltre unanormale prestazione lavorativa, dovendoconsiderare il loro lavoro una funzionerivolta alle persone in difficoltà, spesso pri-vate del bene più prezioso: la loro salute.In assenza di una tale sensibilità, dimostra-ta da tutti quotidianamente, non avremmopotuto raggiungere i risultati che oggi pos-siamo considerare in parte acquisiti.

Buon compleannoSANIMPRESA

Auguri. Auguri a noi e auguri a voi per questi 5anni. Sicuramente non sono tanti, ma se ci pensatebene forse neanche così pochi. E in questo lustro diattività Sanimpresa si è evoluta, mostrando semprela capacità di affrontare i cambiamenti che ilnostro tempo ci richiedeva con la lucidità necessa-ria per assicurare e garantire un ottimo e puntua-le servizio. Proprio da voi sono partiti i cambia-menti più importanti. Sono stati i vostri consigli,i vostri suggerimenti, e a volte anche le vostresensate lamentele, a spingerci sempre verso larealizzazione di una Cassa di assistenza sani-taria che non si limitasse solamente al svolgereil lavoro per cui nell’ottobre del 2004 venneistituita, ma che facesse ogni giorno qualcosain più. Il nostro spirito è sempre stato quellodi considerarvi mai come semplici iscritti masempre come persone, bisognose di un’assi-stenza in un momento forse tra i più parti-colari e delicati della propria vita.

BOLLETTINO INFORMATIVO DI SANIMPRESA

CASSA ASSISTENZA SANITARIA INTEGRATIVA DI ROMA E DEL LAZIO

Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n. 46) art. 1 comma 1 ROMA N. 73/anno 2007 NOVEMBRE 2009 9

continua da p.1SANIMPRESA compie 5 annidi Luigi Corazzesi

IL RUOLO E IL COMPITO dell’iniziativa privata in tempi di crisIdi Cesare Pambianchi

l’opinione Silvana Morini UN UTILE MODELLO BILATERALE da potenziare

il parere del medicoProf. Alberto UgoliniIPERTENSIONE ARTERIOSA

CONVENZIONI DIRETTE

sommario

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di Lorenzo Ciavoni Direttore Responsabile

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di Luigi Corazzesi Vicepresidente Sanimpresa

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Questi 5 anni di attività della Cassa, per quanto vissuti intensamente, non posso-no tuttavia farci ritenere perfezionato il nostro modello di assistenza sanitaria. Ilnostro è stato fino ad oggi un lungo cammino, che ha avuto inizio nella “stanza”dell’E.BI.T. di via Pietro della Valle dove si sono gettate le basi del progettoSanimpresa che, dopo appena due mesi ha avuto i “mezzi” per trasferirsi in unufficio proprio in via Duilio e, dopo un anno, ha potuto acquistare una propriasede prima in Piazza Mazzini e, successivamente, in via Enrico Tazzoli, doveattualmente risiede. Due sedi di proprietà della Cassa che sono, a tutti gli effetti,patrimonio acquisito di Sanimpresa e che le conferiscono solidità ed affidamento.Questo obiettivo è stato realizzato senza utilizzare neanche un centesimo dellequote destinate all’assistenza sanitaria, ma attingendo esclusivamente alla liquidi-tà creatasi con il versamento delle quota di iscrizione iniziale prevista dalla contrat-tazione territoriale vigente; versamento che, raggiunto lo scopo, gli organi dellaCassa hanno immediatamente provveduto a sospendere. Neanche un centesimo,dicevo, è stato distratto dall’assistenza sanitaria; prova di ciò sono il numero e laqualità delle prestazioni sanitarie garantite che, dal primo giorno di erogazione (1gennaio 2005) ad oggi, sono quintuplicate. Ad oggi, Sanimpresa è orgogliosa dipoter garantire ai propri iscritti prestazioni sanitarie di elevata qualità, con unincremento delle stesse negli ultimi anni, quali: visite specialistiche, pacchettomaternità, convenzioni odontoiatriche comprendenti il settore dell’implantologiae dell’igiene orale. L’attenzione particolare della Cassa è stata sempre rivolta e con-centrata al concetto di PREVENZIONE. In quest’ottica, abbiamo incrementatogli accertamenti di chek-up car-diovascolare ed oncologico; èstata inoltre raddoppiata lacopertura per gli accertamentidi alta diagnostica strumentale eper i grandi interventi chirurgi-ci; è stato aumentato il rimborsodei ticket e ampliata la copertu-ra per i trattamenti fisioterapicie riabilitativi. Sanimpresa hal’ambizioso obiettivo di miglio-rare la vita dei propri iscritti edelle proprie famiglie. In questadirezione rientra l’erogazione diun contributo annuale destinatoalla famiglia in cui nasca unbambino affetto da malforma-zioni congenite; in questa spiri-to rientrano anche le convenzio-ni che la Cassa ha stipulato connumerose strutture finalizzateall’assistenza domiciliare e con psicologi, pediatri, odontoiatri ed oculisti, per for-nire il più alto numero di servizi e prestazioni anche laddove la copertura dellagaranzia non arrivi. Sanimpresa rappresenta oggi l’esperienza più completa nellaforma di gestione dei fondi integrativi nati dalla contrattazione collettiva territoria-le e la sua impostazione è essenzialmente “semimutualistica” e si traduce nella ero-gazione diretta ed indiretta di prestazioni sanitarie nella misura di oltre il 70%rispetto alla contribuzione incassata. Sanimpresa ha raggiunto gli obiettivi sopradescritti, come ho ricordato, grazie alla proficua collaborazione delle parti socialiche hanno sempre creduto nel progetto “assistenza sanitaria integrativa”, ed utiliz-zando il prezioso strumento della contrattazione decentrata per creare possibilitàdi intervento sul nuovo versante del sociale. Sanimpresa nasce come associazionedelle parti sociali stipulanti il Contratto Integrativo Territoriale del Terziario diRoma e Provincia del 29 gennaio 2003 nel quale è stata prevista la costituzione diuna “Cassa di Assistenza Sanitaria Integrativa “a favore dei lavoratori dipenden-ti”, ed in seguito, nell’ottobre del 2003, è stata creata, con atto notarile, la “Cassadi assistenza sanitaria integrativa (no profit) per gli addetti delle imprese delTerziario - Distribuzione e Servizi” in breve detta Sanimpresa. La Cassa ha inol-tre aperto la possibilità di adesione ai dipendenti (collettivamente) di tutte le altrecategorie del mondo del lavoro, ai familiari degli iscritti, oltre ad aver dato la pos-sibilità di rimanere inclusi al momento del raggiungimento della pensione. Lanostra Cassa può legittimamente vantarsi di essere stata la prima tra i Fondi ero-gatori di prestazioni sanitarie integrative rivolta indistintamente a tutti i lavorato-

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ri; Infatti, i Fondi Nazionali più importanti(Fondo EST per il Terziario, Fondo FAST per ilTurismo e Fondo FASIV per la Vigilanza),hanno iniziato ad operare successivamente aSanimpresa, utilizzando l’esperienza e ilmodello avviato dalla nostra Cassa. La forza ela solidità di Sanimpresa hanno fatto sì che,nonostante la nascita e lo sviluppo dei Fondinazionali, questa rimanesse operativa nel terri-torio di Roma e del Lazio e potesse, con paridignità e diritto, contrattare accordi e condizio-ni tali da far coesistere la Cassa con i Fondi stes-si attraverso la stipula di vari accordi di armo-nizzazione, come quelli già in essere con ilFondo Est e con il Fondo Fast e quello in fase didefinizione con il Fondo Fasiv. Il modello diarmonizzazione utilizzato opera in questomodo: il fondo nazionale garantisce le presta-zioni di base e la nostra Cassa quelle aggiunti-ve realizzando così, un ulteriore ampliamentodelle prestazioni stesse; questo è ciò che si èconvenuto con il Fondo EST e con il FondoFAST negli accordi di armonizzazione del2007, con i quali l’armonizzazione realizzata,specie con quest’ultimo, è decisamente vantag-giosa per i nostri assistiti, potendo Sanimpresagestire direttamente i servizi di entrambe le

Casse. Questo il camminocompiuto da Sanimpresa inquesti cinque anni, riteniamoperò che c’è ancora molto dafare sia sul versante delle pre-stazioni sanitarie, che intendia-mo implementare ulteriormen-te, sia per quanto riguarda larealizzazione uniforme dei ser-vizi per tutti gli associati, rive-dendo, se è necessario, anchegli accordi di armonizzazioneesistenti, rispetto ai quali nonpossiamo ritenerci, oggi, deltutto soddisfatti. Infatti, dopooltre quindici mesi dall’avviodel sistema armonizzato, siamotutt’oggi distanti dalle previsio-ni iniziali, avendo allora ritenu-to che la sinergia tra i duemodelli avrebbe portato ad un

risultato di diverse decine di miglia di iscritti.Per queste ragioni è doverosa una riflessionecongiunta sugli attuali accordi di armonizza-zione, rimuovendo anche eventuali “ostacoliburocratici” che ne rallentano la crescita, al finedi non consentire l’elusione della normativacontrattuale in materia di assistenza sanitariaintegrativa. Alla luce di questa esperienza, èauspicabile, che l’attuale confronto con il fondoFASIV segua le linee già definite con il FondoFast, migliorandole nella direzione di una mag-giore efficienza e funzionalità dei servizi e del-l’assistenza agli associati. L’efficienza e la quali-tà dei servizi deve essere per tutti noi un impe-gno costante nel tempo per garantire l’assisten-za diretta a tutti gli associati. Un modello, ilnostro, che consente di mantenere un correttorapporto con gli associati ed evita la “terziariz-zazione” della gestione dei servizi essenziali alsistema assicurativo.

SANIMPRESAcompie 5 anni

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Luigi Corazzesi Vice Presidente Sanimpresa

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Cesare PambianchiPresidente Sanimpresa

IL RUOLO E IL COMPITO dell’iniziativa privata in tempi di crisi

Nel complesso quadro delineato dallacrisi economica che è anche crisi deivalori e dei principi dell’imprenditoriali-tà, che ha spinto i governi a riformularei propri bisogni, le proprie linee di svi-luppo, mi sembra che un punto fermo cisia: quello del valore e del ruolo dell’ini-ziativa privata. Il privato inteso come soggetto che nonsi sostituisce al pubblico, bensì lo affian-ca e lo sostiene, non in un meccanismodi competizione ma anzi di collaborazio-ne per lo sviluppo del bene comune.Anche per quanto riguarda il settoresanitario mi sembra che negli ultimi annisi stia procedendo in questa direzione:oggi più che mai si richiede, sì maggioretrasparenza ed impegno da parte delleistituzioni e delle amministrazioni locali,ma anche più spazio per i mercati e peril privato, superando la visione tradizio-nale della sanità comecosto e comespesa e pro-muovendoinvece il

pr inc ip iodella sanità comeinvestimento, ed io aggiungereiinvestimento sul futuro, sulla salute deicittadini e, per quanto riguardaSanimpresa, dei nostri operatori, che misembra la cosa più importante. I sistemi sanitari dell’Unione Europearicoprono un ruolo fondamentale a livel-lo sociale per i cittadini ma anche a livel-lo economico. Dunque è di vitale impor-tanza affrontare la questione della soste-nibilità economica e finanziaria degliinvestimenti per la salute, garantendouna copertura sanitaria che sia universa-le, ispirata ai principi di solidarietà, equi-tà e qualità nell’accesso ai servizi e a curedi alto livello.Oggi, dunque, mentre l’amministrazio-ne di Obama sta facendo passi impor-tanti verso un sistema sanitario di tipouniversalistico, in Europa dovremmoavvicinarci di più al mercato e alleimprese private, sempre mantenendofede al principio dell’universalismo, chegià caratterizza il nostro modo di opera-re, perché è lì che risiedono molte delle

energie per risalire la china della crisi efar partire finalmente quel famoso pianodi rientro del deficit sanitario, che aspet-tiamo da troppo tempo.Quale può essere in questo scenario ilruolo del privato? La crisi economica harappresentato una sorta di break struttu-rale all’andamento lineare del sistemaeconomico, alle sue modalità di funzio-namento. Oggi la nuova frontiera del-l’impresa privata sta nel costruireun’economia a misura e al servizio dellapersona e non viceversa come è accadu-to fin ora. E mi sembra di recepiresegnali positivi in questo senso, le forzeeconomiche e produttive del Paese, nonescluso il nostro territorio, stanno comin-

ciando a muoversi

autonomamente,ad organizzarsi, afare sistema. Penso, per quanto riguardail settore finanziario, ad Imprebanca (ilnuovo Istituto di Credito nato per inizia-tiva di Confcommercio Roma insieme aBanca Finnat e InaAssitalia) e a moltealtre associazioni di imprenditori che,agendo dall’interno e conoscendo il pro-prio mercato di riferimento perché diesso fanno parte integrante, hanno deci-so di fare muro contro le difficoltà delsistema pubblico.La politica invece è spesso distante dallarealtà, dai problemi quotidiani dei citta-dini: non è sempre vero, si potrebbeosservare, ma in questo particolaremomento storico questa distanza sembranon solo sussistere ma anzi accentuarsicome sotto una lente d’ingrandimento.

Si pensi che oggi diventa difficile ancheeffettuare un semplice esame di diagno-stica. E’ anche per far fronte a emergen-ze come queste che è nata Sanimpresa,cassa di assistenza sanitaria integrativa,che ha dimostrato negli anni di saperenon solo fornire ma anche anticiparesoluzioni in periodi di crisi, affiancando ilavoratori e gli addetti del terziario non-ché le loro famiglie in tutte le possibilipratiche mediche. Ebbene, stiamo attraversando una fasedi transizione, in attesa delle prossimeconsultazioni amministrative chedovranno eleggere il nuovo governatoredella Regione Lazio, e perciò risultamolto difficile avere un quadro chiarodella situazione o fare previsioni future.Possiamo però esprimere le nostre aspet-tative per il futuro, i nostri auspici: vor-remmo che finalmente il piano di rientrodel deficit della nostra regione, approva-to ormai da tempo, prenda veramente

forma e consistenza, vorremmo chetutti i cittadini, senza distinzioni

sociali o economiche, avesseroaccesso ad un servizio

sanitario equoe di

livello,vorremmo che le

famiglie non dovessero più decidere allafine del mese se comprarsi un abitonuovo o effettuare una visita medica.Vorremmo insomma che a tutti fosserogarantiti quei diritti fondamentali allavoro e alla salute, pilastri di ognimoderna democrazia che si rispetti.

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l’opinione

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Le esperienze sulla bilateralità, matura-te in questi decenni nel territorio, con-fermano invece che l’integrazione e nonla sostituzione delle prestazioni pubbli-che possano essere lo strumento permigliorare le condizioni dei lavoratori egarantire allo stesso l’occupazione.

Ne è la prova l’esperienza di SANIM-PRESA che proprio nella logica dell’in-tegrazione al Servizio sanitario nazio-nale delle prestazioni sanitarie, insie-me ai Fondi nazionali dei vari settori,ha costruito tra i lavoratori un con-senso unanime ed un altissimo utiliz-zo delle prestazioni aiutando le perso-ne a superare momenti di effettivadifficoltà.

Mantenendo ferme leattuali caratteristiche della Cassa, edin previsione anche di quanto stabilitodal decreto Turco del 31 marzo2008, le prospettive di un amplia-mento delle prestazioni su temi cheriguardano l’assistenza domiciliareper soggetti non autosufficienti è perSANIMPRESA una scelta già avviata.

Ma con SANIMPRESA tutte le partisociali hanno da tempo condivisoun’altra priorità che è il tema dellaprevenzione. Su questo argomentospesso ci si trova di fronte a dellescarse sensibilità perché la prevenzio-ne, soprattutto da parte delle azien-de, viene individuata come un elemen-to di costo aggiuntivo e pertantoaccantonato.

Bisogna invertire l’ottica con cui siaffronterà questo problema a partiredalla legislazione nazionale che l’attua-

le governo, con importanti modifi-che, ha sostanzialmente depo-tenziato.

Basterebbe pensare al costosociale ed economico che uninfortunio sul lavoro ha sullasanità pubblica (assenza dallavoro, costi per famiglie

etc.), per stabilire cosa sareb-be meglio fare, così da conside-

rare sicuramente il tema dellaprevenzione centrale per la salute

dei cittadini.

Ecco, io ritengo che le scelte fatte daSANIMPRESA su queste tematiche, apartire dalla prevenzione, sia per laparte cardiovascolare che per quellaoncologica, vada ancora perseguitaperché il valore aggiunto di SANIM-PRESA, rispetto agli altri Fondi, èstato sempre quello di non limitarsiad essere unicamente un Ente eroga-tore di servizi, ma di rispettare lo spi-rito con cui SANIMPRESA è statapensata. Questo spirito è semprestato quello di essere vicino ai lavora-tori e alle lavoratrici, ma soprattutto,di avere anche una funzione educati-va sul tema della salute.

Sul tema della bilateralità, in questiultimi mesi, si è fatto un gran parlare,soprattutto dopo l’approvazione inparlamento del decreto legge185/2008 presentato dal governoconvertito poi in legge 2/2009recante “misure urgenti anti crisi persostegno al lavoro e all’occupazione”.

Quel decreto, così come nella leggesuccessiva, subordinava il riconosci-mento ai lavoratori dell’indennità didisoccupazione ad un intervento inte-grativo degli Enti Bilaterali pari al20% dell’indennità stessa, attraversoapposite convenzioni con l’INPS e conle spese di gestione a totale caricodegli Enti Bilaterali.

Tale scelta del governo, sostenutastrenuamente dal Ministro delLavoro, se attuata, scardinadue pilastri principali delprincipio della Bilateralitàe delle funzioni ad essaassegnate dalla stessacontrattazione collettivanei nostri settori e finoad oggi praticate.

Il primo è l’anomalo inter-vento legislativo su materiadi esclusiva competenza delleparti sociali che ne hanno definito lemodalità e le funzioni.

Il secondo pilastro è il concetto diintegrazione al sistema pubblico, cheè alla base di tutte le scelte fatte sulversante dei Fondi costituiti per viacontrattuale, siano essi per la mate-ria previdenziale, sia per le materielegate al Welfare, in particolare fina-lizzate al sostegno al reddito e all’as-sistenza sanitaria integrativa.

Per questo motivo le reazioni delleparti, sia esse imprenditoriali, siaesse sindacali, hanno rimarcatonegativamente tali scelte, anche per-ché il meccanismo individuato avreb-be messo in seria difficoltà sia econo-mica che organizzativa gli stessi EntiBilaterali.

UN UTILE MODELLO BILATERALEda potenziare

Silvana Morini Segretario Generale

FILCAMS CGIL Roma - Lazio

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il parere del medico

Nel precedente numero del nostro Magazine abbiamo esa-minato le varie problematiche connesse alla “pressione delsangue”, sostenendo che la malattia ipertensiva è oggiriconosciuta non solo come patologia di notevole importan-za, ma anche la causa di numerose alterazioni a vari orga-ni ed apparati, che condizionano la salute del paziente el’esistenza stessa. Basta tenere conto che, particolarmen-te l’apparato cardiovascolare ed il cervello possono veniredanneggiati da uno stato ipertensivo trascurato.

E’ necessario fare alcune con-siderazioni per non creare alpaziente in esame problemidove non esistono ed inveceaffrontare la cura di un veroiperteso con la massimaserietà, chiarendo, senza ter-rorizzarlo, l’enorme importan-za della sua collaborazioneper una vita con il meno pos-sibile di problemi e la necessi-tà di prevenire malattie chepossono condizionare seria-mente tutti gli anni a venire.

Si è detto che rientra nellafisiologia – è quindi conside-rato normale – un modicoaumento dei dati pressoricon il procedere degli anni.La minore elasticità dellepareti arteriose, dovuto allavoro intenso sopportatodall’apparato cardiovascolarefin dall’epoca prenatale,rende più rigide le paretistesse, costringendo il cuoread aumentare la pressione per permettere al sangue,essenziale alla vita di organi ed apparati, di giungere anchenei più lontani settori del corpo. Vengono pertanto consi-derati nei limiti della norma, ad un’età superiore ai quaran-ta-cinquant’anni, ottanta-novanta millimetri di mercurio perla pressione minima, e centotrenta - centoquaranta per lapressione massima. Questi valori non sono da ritenersitassativi in quanto ogni paziente è differente da un altro edha un’età biologica sua. Diceva un grande personaggio,scomparso a novantaquattro anni per un grave incidente,ma con una mente lucida fino alla fine, che si può esseregiovani a novant’anni e vecchi a cinquanta.

Un serio problema è relativo alle modalità – solo in appa-renza semplici – che vengono messe in atto per il rilievodei dati pressori: l’ambiente in cui avviene l’esame deveessere il più tranquillo possibile, senza rumori, traffico,quindi massima calma, con possibile ripetizione del con-trollo due, tre volte, in quanto il paziente involontariamen-te giunge dal medico in stato d’ansia, magari non apparen-

te, mettendo in moto meccanismi involontari che tendonoad aumentare i dati della pressione. Il medico prudentenon allarmerà il soggetto esaminato, comunicandogli dati,eventualmente riscontrati elevati, sentenziando che si trat-ta di malattia ipertensiva, ma comunicherà genericamen-te che i dati rilevati non sono perfetti e vanno ripetuti neigiorni successivi per appurare che quei rialzi siano vera-mente attribuibili ad uno stato ipertensivo. L’etichettare unpaziente immediatamente come iperteso, magari anche

aggiungendo quanto sia pericolosa la malattia,rischia di aumentare l’ansia. Il soggetto al quale è stata comunicata questa “sen-tenza” rimarrà sempre convinto di essere un mala-to grave ed a poco varranno successive smentite daparte di un sanitario più cauto e meno precipitoso.Non poche volte ci siamo imbattuti in soggetti cura-ti con potenti farmaci antiipertensivi che traevanosolo gravi danni dalla terapia ed ai quali era difficilis-simo diminuire o togliere la medicina che ritenevanoessenziale alla loro esistenza.

Si ritiene assai utile l’acquisto diuno strumento elettronico daapplicare al braccio, non difficileall’uso, che permette di monitora-re in casa i dati pressori, per evi-tare gli inconvenienti descritti e,particolarmente in casi di emer-genza, di calcolare da soli o conl’ausilio di un parente la pressio-ne, senza dover correre ad unpronto soccorso con aumentodell’ansia e quindi favorendo erro-ri di valutazione. Premesso quan-to sopra, dopo aver monitoratocon pazienza la propria pressionee sottoponendo al medico curan-

te dati decisamente più certi, si potrà intraprendere laterapia più adatta al caso controllando ogni tanto i valori etenendo presente, come già detto, che essi possono varia-re dalla mattina alla sera, da un giorno all’altro, da unastagione ad un’altra, imponendo di modificare la terapia, oalmeno le dosi di essa a seconda della necessità.

Ciò che può essere utile ed indispensabile per valori eleva-ti, può invece essere pericoloso in caso di eccessivo calodella pressione del sangue. Quanto sopra detto conducead una conclusione: non è possibile con un solo controllodella pressione del sangue definire iperteso un paziente,né è saggio legare il probabile iperteso a schemi rigidi dal-l’inizio fino a quando, dopo ripetuti controlli, non sia stataaccertata veramente la natura dei rialzi pressori.

Prof. Alberto UgoliniPrimario Ospedaliero

Docente di Patologia medica Malattie infettivenell’università di Roma “La Sapienza”

IPERTENSIONE ARTERIOSA

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CONVENZIONI DIRETTECONVENZIONE ODONTOIATRICATutti gli iscritti a Sanimpresa possono, previo prenotazione, chiamando il numero verde 800 016631, usufruire delle pre-stazioni di implantologia e di prevenzione odontoiatrica previste dal nomenclatore. Inoltre Sanimpresa ha realizzato una con-venzione diretta con un gruppo di studi dentistici associati presenti a Roma, che offrono un servizio di qualità e un tratta-mento di particolare riguardo a favore degli iscritti alla Cassa con l’applicazione di un vantaggiosissimo tariffario, con ridu-zioni dei costi rispetto ai listini praticati nel nostro territorio, per tutte quelle prestazioni non presenti nel nomenclatore.

Per usufruire del tariffario della convenzione odontoiatrica tutti gli iscrittidebbono chiamare direttamente gli studi dentistici associati.

CONVENZIONE ASSISTENZA MEDICA PSICOLOGICASANIMPRESAha realizzatouna convenzio-ne diretta pertutti gli asso-ciati per l’ero-gazione di pre-stazioni medi-che psicologi-che. Tale con-venzione pre-

vede la possibilità, per ogni iscritto, di effet-tuare la prima visita per consultazioni eorientamento gratuita e le successivesedute al costo convenzionato di € 50,00.

6 www.sanimpresa.it [email protected]

SANIMPRESA MAGAZINE NOVEMBRE 2009 N. 9

INDIRIZZI STUDI DENTISTICI ASSOCIATIStudio Dentistico Dott. Alessandro Venezia Via G.M. Lancisi 15 - Roma tel. e fax 06.44230913 • e-mail: [email protected]. Pucci Francesco Saverio Via Ruggero Fauro 63 - 00197 Roma • tel. 06.20382824 Via A. Gramsci, 55 - 00065 Fiano Romano • tel. 0765.480492 • cell. 393.9524631 • e-mail: [email protected]. Vitanza Carlo Via R.Grazioli Lante 15 - 00195 Roma • tel. 06.37352620Via Duca degli Abbruzzi 115 - 00055 Ladispoli • tel. 06.9912374 •e-mail: [email protected] Studio Odontoiatrico Dott. D’Amico Giovanni Odontoiatria Laser assistitaPiazza Gondar 14 - 00199 Roma • tel. 06.86201060 • e-mail: [email protected] Dentistico Dott. Fabio Gobbo Carrer Via Magnagrecia 103 int. 2 - 00183 Roma tel. 06.70497665 • fax 06.70497665 cell. 328.0690837 • e-mail: [email protected]. Roberto Spalletti c/o Analisi Cliniche e Radiologia Pizzo e Salvatori SRLVia L. Mantegazza 25 - 00152 ROMA • tel. 06.53272768 • fax 06.58204344Dott. Paolo Vinciguerra P.zza Mancini 4 - Roma • tel. e fax 06.3233569 • e-mail: [email protected] Dentistico Palazzo Dott. Pierluigi Palazzo e Dott.ssa Vira PalazzoVia Baldo degli Ubaldi 15 - 00167 Roma • tel. 06.6623275 • cell. 338.5875296 - 320.1174085Studio Dentistico Sanitex 2000 srl - Dott. Simone RaffaelliVia del Torraccio di Torrenova 187 - 00133 Roma tel. 06.2010195 fax 06.2016710 • e-mail: [email protected] Dott. Ettore Farcomeni Corso Trieste 211 - 00198 ROMA • tel. e Fax 06.86207339 cell. (attivo anche il sabato per emergenze) 348.7841592 • e- mail: [email protected] Studio Odontoiatrico Dott. Giuseppe Teofili Specialista in OdonotostomatologiaVia E.Q. Visconti 55 - 00193 Roma • tel. e fax 06.3213461 • cell. (per emergenze) 338.2860861 • e-mail: [email protected] Dentistico Associato Dott. N. Illuzzi Dott.ssa E. Matteucci Via Monte Altissimo 7 - 00141 Roma • tel. 06.8189809 tel. e fax 06.8174180 Reperibilità sabato domenica e festivi: 366.3009518 • e-mail: [email protected] Studio Dentistico del Dott. Marcello Briglia Via Suor Maria Mazzarello, 15 - 00181 Roma • tel. 06.786886 • cell. 338.9703655 • email: [email protected] Dentistico Dott. Leonardo Di Pietro P.zza Clemente Origo 6 - Zona Eur Mezzocammino - 00127 Roma • tel. 06.52833095 • e-mail [email protected] Medico odontoiatrico A.R.D. Dental Via Oderisi da Gubbio 170 - 00146 Roma • tel. 06.5566498 • fax 06.55307686 • e-mail: [email protected] dentistico Dott. Fabrizio Montilla Via Salaria 1443 - 00138 Roma (Settebagni)5 • tel 06.88565775 • cell. (per urgenze): 328.8319306Studio di odontoiatria Polispecialistica - Dott. Silvano MontillaVia Nomentana 256 - Roma • tel 06.50915400 • cell. (per urgenze): 333.7518581

CENTRALINO SEGUENTI STUDI: tel. 06.85354259 • www.ilmiodentista.orgStudio Dentistico Dott. Francesco Saverio Saba - Via Bergamo, 7 - RomaStudio Dentistico Dott. Francesco Saverio Saba - P.zza S. Giovanni Bosco, 86 - RomaStudio Dentistico Dott. Francesco Saverio Saba - Via Belfast, 3 int. 3 - CiampinoStudio Odontoiatrico Gismondi - Vituliano - Gismondi Via dei Monti di Primavalle, 48 - Roma • tel 06.66737790 - 06.61662773

Per usufruire della convenzione gli iscritti possono rivolgersi ai seguenti Studi:Dott. Tavolieri Rolando 00195 Roma - Via Ildebrando Goiran 25tel. 06 3725218 - cell. 339 3245547Dott. Paolo Nardi Psicologo, Psicoterapeuta, specialista in Psicosomaticapresso Studio Polispecialistico - 00151 Roma - Via Edoardo Jenner, 45tel. 06 536447 - cell. 347 9842274 - fax 06 233211930Dott.ssa Caterina Taccone Psicologa - Psicoterapeuta della coppia e della famiglia00151 Roma - Via E. Jenner 45 tel. 06 536447 - cell. 328 6286749 • e-mail: [email protected] Annamaria Forcelli Psicologa - Psicoterpeuta00181 Roma - Viale Furio Camillo 20 • 00167 Roma - Via Balbo degli Ubaldi 272cell. 329 5671440 - e-mail: [email protected] Stefania Massara Psicologa - Psicoterpeuta00187 Roma - Via degli Avignonesi 15/16tel. 06.4821599 - cell. 335.7023016 - e-mail: [email protected]

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CONVENZIONE OCULISTICA diretta con il CMO (Centro di Microchirurgia Oculistica)

Sanimpresa ha realizzato una convenzione diret-ta per tutti gli associati, con il CMO per presta-zioni di microchirurgia oculistica, con relativotariffario presente sul sito www.sanimpresa.it .

ASSISTENZA SANITARIA A DOMICILIOSANIMPRESA è sempre attenta alle esigenzedei propri associati ed è continuamente allaricerca di nuove opportunità da mettere adisposizione di tutti gli iscritti. Sotto questa otti-ca nasce la convenzione diretta con la SocietàCooperativa Sociale Assistenza Amica perl’erogazione di servizi domiciliari per migliorarela qualità di vita delle persone non autosuffi-cienti e delle loro famiglie. La convenzione prevede la possibilità di usufruire di servizi di ausi-lio e assistenza, accompagno, assistenza a domicilio con esami diagnostici e cure parasanita-rie. L’elenco dei servizi offerti nella convenzione è consultabile sul sito www.sanimpresa.it .

CONVENZIONE PEDIATRICA SPECIALISTICA SANIMPRESA ha realizzato una convenzione direttaper tutti gli associati, a decorrere dal 1 luglio 2009,per l’erogazione di prestazioni mediche specialistichepediatriche. Tale convenzione prevede la possibilità,per ogni iscritto, di effettuare la prima visita pediatri-ca al costo di € 40,00 e le successive visite al costoconvenzionato di € 80,00.

SANIMPRESA MAGAZINE NOVEMBRE 2009 N. 9

7www.sanimpresa.it [email protected]

Per informazioni:CMO (Centro di Microchirurgia Oculistica)P.zza della Marina 9 - 00196 RomaTel. 06.3201504 • Fax 06.3201258sito internet:: www.fruscella.net

Società Cooperativa Sociale Assistenza Amica Via Cimone 72 - 00141 Roma Tel./fax 06.82000709 [email protected] http://assistenzamica.weebly.com/Referente: Dott.ssa Nicolucci Cell. 334 6506847

Per usufruire della convenzione gliiscritti possono rivolgersi a:Dott.ssa Emanuela Corazzesicon studio in Via G. Gatteschi 23 00162 ROMA - cell. 320.8594461

La Redazione

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In questi cinque anni ci siamo evoluti così come si è evo-luta la richiesta di un assistenza sanitaria, integrativaal servizio sanitario nazionale, che non si limitassesemplicemente a rimborsare parte delle spese sostenute,ma che fosse finalmente quell’agile strumento, a dispo-sizione di tutti i lavoratori, che potesse accompagnarvie aiutarvi nel momento della necessità o del bisogno.Quando siamo partiti, a gennaio del 2005, i nostriiscritti erano poco più di 1300. Oggi ne possiamo van-tare più di 40.000. La crescita è stata impetuosa ecostante nel tempo, anche grazie agli accordi di armo-nizzazione realizzati con i fondi nazionali di settore;ma come potrete immaginare non ci accontentiamo per-ché consideriamo il nostro operato come la concretizza-zione di un diritto conquistato con tenacia, grazie aquei rapporti bilaterali, presenti nel nostro territorio, trai più evoluti in Italia. Così è alle porte il nuovo accor-do di armonizzazione con il Fondo nazionale per laVigilanza Privata (Fasiv) che ci auguriamo permetteràa tutto il settore di godere di vantaggi immediati ed è giàin fase di rinnovo l’offerta sanitaria per la prossimaannualità che andrà a coprire quella parte importate disostegno al sociale che è l’assistenza per le persone nonautosufficienti.

Ma chi meglio di chi l’ha fortemente voluta e realizza-ta può raccontare la storia di questi cinque anni diSanimpresa? Il Vice Presidente Corazzesi, operativo findal primo giorno, ci narra nel suo articolo la nascita el’evoluzione della nostra cassa evidenziando le tappefondamentali di quel progetto che oggi possiamo defini-re come realizzato.

Buon compleanno SANIMPRESA<< DA PAGINA 1

SANIMPRESA MAGAZINE NOVEMBRE 2009 N. 9

SANIMPRESA MAGAZINEBollettino a carattere informativo sulle prestazionidella Cassa di assistenza sanitaria integrativa di Roma e del Lazio.

SEDEVia Enrico Tazzoli, 6 00195 Roma Tel. 06.37511714 Fax 06.37500617www.sanimpresa.it [email protected]

DIRETTORE RESPONSABILE Lorenzo Ciavoni

COORDINAMENTOEDITORIALECesare Pambianchi Luigi Corazzesi

REDAZIONE Sanimpresa Cassa di assistenza sanitaria integrativa di Roma e del Lazio

Via Enrico Tazzoli, 6 00195 Roma Tel. 06.37511714 Fax 06.37500617www.sanimpresa.it [email protected]

EDITORESanimpresa Cassa di assistenza sanitaria integrativa di Roma e del Lazio

GRAFICASanimpresa Cassa di assistenza sanitaria integrativa di Roma e del Lazio

STAMPA Eureka3 S.r.l. 00184 Roma Via Sant’Erasmo, 12

REGISTRAZIONE DEL TRIBUNALE DI ROMAn° 15/2007 del19/01/2007

Questo numero è stato chiuso in redazione in data 13 novembre 2009

Il Presidente Pambianchi invece ci sottolinea come l’ini-ziativa privata possa ricoprire quel ruolo fondamentaledi “nuova frontiera” per costruire un’economia a misu-ra e al servizio della persona, partendo proprio dallasanità come aspetto fondamentale in un momento dicrisi come quello che stiamo vivendo in questi ultimimesi. In questo ottavo numero sono comunque presentile opinioni e lo spazio per le consuete rubriche. Lo spa-zio “L’Opinione” è affidato a Silvana Morini, segreta-rio generale della Filcams - Cgil di Roma e del Lazioche ci illustra come Sanimpresa debba essere inquadra-ta nell’ambito degli esempi più efficaci scaturiti dallabilateralità romana. La rubrica del “Parere del medi-co” è di nuovo affidata al Prof. Alberto Ugolini cheriprende l’argomento iniziato nel precedente numero: lamalattia ipertensiva. Questa volta si va ad affrontarel’aspetto più delicato della patologia: il confronto con ilpaziente e la scelta della giusta cura. In questo nononumero è presente anche un articolo riepilogativo delleconvenzioni dirette stipulate da Sanimpresa, elencandotutti i recapiti degli studi convenzionati che permettonoai nostri iscritti di godere di vantaggiosi tariffari perprestazioni non rientranti nel nomenclatore di base.

Questo di Novembre è l’ultimo numero per il 2009, neapprofitto quindi per augurare, a nome della redazionee dello staff di Sanimpresa, buone feste a tutte le azien-de associate, agli iscritti e alle loro famiglie.

Lorenzo CiavoniDirettore Responsabile