Notizie dal PLANETARIO - arar.it · Stranezze estive di Paolo Morini ... comunità di astrofili...

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Stranezze estive di Paolo Morini Come mai un drago scolpito sull’esterno della Cattedrale di Salamanca si degusta un cono, il classico gelato da passeggio? La cattedrale fu iniziata nel 1513 e terminata nel 1733, e anche se il gelato non era del tutto sconosciuto (fu inventato dagli ineffabili cinesi nel 2000 a.C.), tuttavia il cono-gelato apparve e fu brevettato nel 1903. Resta quindi da capire come mai ignoti scultori e decoratori di un passato così remoto fossero in grado di immaginarlo e di rappresentarlo. Ma per gli appassionati del genere la cattedrale di Salamanca ha in serbo piatti ben più gustosi, quali l’astronauta. Le capacità divinatorie degli esecutori si sono qui espresse ai massimi livelli, tali da relegare alla mediocrità menti creative quali quelle di H.G. Wells e Jules Verne. Si noti la fattura delle suole delle scarpe spaziali: non possono non ricordare le suole delle tute delle missioni Apollo, che impressero sulla Luna le note impronte. Ma se queste stranezze sono fissate nei marmi di una cattedrale, altre, più effimere e più recenti (Milano Marittima, 22 giugno 2015) sono state impresse in un campo di grano. Qualche idea? Ci dispiace deludere gli appassionati del mistero a tutti i costi: il drago con gelato e l’astronauta furono aggiunti dallo scultore Jeronimo Garcia durante i restauri del 1992, come simboli dell’era contemporanea. Sui cerchi nel grano qualche idea ce l’abbiamo, ma per ora vi lasciamo nella suspense 1 OCULUS ENOCH Notiziario dell’Associazione Ravennate Astrofili Rheyta Numero 54 Luglio - Agosto 2015

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Stranezze estivedi Paolo Morini

Come mai un drago scolpito sull’esterno dellaCattedrale di Salamanca si degusta un cono, ilclassico gelato da passeggio?

La cattedrale fu iniziata nel 1513 e terminata nel1733, e anche se il gelato non era del tuttosconosciuto (fu inventato dagli ineffabili cinesinel 2000 a.C.), tuttavia il cono-gelato apparve efu brevettato nel 1903. Resta quindi da capirecome mai ignoti scultori e decoratori di unpassato così remoto fossero in grado diimmaginarlo e di rappresentarlo.Ma per gli appassionati del genere la cattedraledi Salamanca ha in serbo piatti ben più gustosi,quali l’astronauta.

Le capacità divinatorie degli esecutori si sonoqui espresse ai massimi livelli, tali da relegarealla mediocrità menti creative quali quelle diH.G. Wells e Jules Verne. Si noti la fattura dellesuole delle scarpe spaziali: non possono nonricordare le suole delle tute delle missioni

Apollo, che impressero sulla Luna le noteimpronte.

Ma se queste stranezze sono fissate nei marmidi una cattedrale, altre, più effimere e più recenti(Milano Marittima, 22 giugno 2015) sono stateimpresse in un campo di grano.Qualche idea?

Ci dispiace deludere gli appassionati del mistero atutti i costi: il drago con gelato e l’astronauta furonoaggiunti dallo scultore Jeronimo Garcia durante irestauri del 1992, come simboli dell’eracontemporanea. Sui cerchi nel grano qualche ideace l’abbiamo, ma per ora vi lasciamo nella suspense…

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OCULUS ENOCHNotiziario dell’Associazione Ravennate Astrofili Rheyta

Numero 54 Luglio - Agosto 2015

Etica e sviluppo sostenibile inAstronomia (parte prima)

di Daria Dall'Olio e Piero Ranalli

Introduzione

L'astronomia è una scienza che ha radici moltoantiche nella storia dell'umanità. L'astronomiastudia i corpi celesti, prevalentemente attraversola luce che essi emettono, assorbono eriflettono. Per catturare ogni fotone dello spettroelettromagnetico occorrono strumentiall'avanguardia, sofisticati e potenti telescopi,alcuni dei quali vengono costruiti nelle zone piùremote del pianeta, mentre altri sono speditidirettamente nello spazio, per poter osservarel'universo senza il velo protettivo dell'atmosfera.Ma l'astronomia non è e non mai è stata soloquesto. Ci sono anche altri risvolti, alcuni piùattivi e avventurosi, altri più sociali.Nell'immaginario popolare, l'astronomia abbattei confini, rende più vicino e lo Spazio. Ciò cheprima l'uomo vedeva soltanto da lontano, oggiinizia a popolarlo con i suoi manufatti, aconquistarlo personalmente, a viverci, e forseanche a contaminarlo. I confini cambiano, lapercezione che l'uomo ha di se stesso all'internodella natura e dell'universo si modifica,dimostrando che l'astronomia ha tuttora il poteredi influenzare fortemente la cultura e la societàin cui viviamo. A differenza di altre scienzecome la biologia o la medicina, l'astronomia èsolo lontanamente toccata da problemi relativialla privacy e alla tutela dei dati sensibili, e nonriceve le attenzioni dei notiziari per le suequestioni etiche. Eppure queste esistono; eanche nella comunità astronomica esiste unaforte etica professionale e sussiste una grandepartecipazione allo sviluppo sostenibiledell'intero genere umano.

Etica professionale nel lavoro di astronomo

Come in ogni scienza il lavoro di ricerca incampo astronomico è basato sul metodoscientifico. Ogni risultato deve essere pubblicatoe reso noto alla comunità scientifica che deveessere in grado di riprodurlo, per poterconfrontare i risultati. La cosiddetta peer review,cioè il controllo e la verifica svolti dagli stessiricercatori sul lavoro dei propri colleghi, è unpassaggio fondamentale ed obbligatorio perpotere pubblicare un articolo scientifico. Il lavoroè sempre sottoposto prima della pubblicazionead un accurato controllo da parte del referee,l'arbitro, che ne garantisce la validità e laconsistenza dai punti di vista metodologico e deicontenuti. Il referee viene scelto dalla rivistascientifica su cui si intende pubblicare e svolge il

suo lavoro in anonimato, garantendo uncontrollo il più possibile equo e imparziale. Un altro punto fondamentale per poterpubblicare un articolo scientifico è rappresentatodal saper citare in modo appropriato i lavoripubblicati dagli autori che precedentemente sisono occupati della stessa materia. Questa èuna delle basi dell'etica professionale delloscienziato. Come aveva giustamente intuitoNewton, il lavoro di oggi si appoggia sulle spalledei giganti del passato.Ottenere dati astronomici non è semplice, visto illimitato numero di telescopi disponibili e la fortedomanda di tempo di osservazione. Per primacosa bisogna chiarire che un telescopio non puòoperare 24 ore al giorno, 365 giorni all'anno. Sein caso di osservazioni radioastronomiche èpossibile osservare anche durante il giorno, perun telescopio ottico il funzionamento è limitatoalle notti serene e buie. Quindi nel calcolo deltempo totale, a disposizione delle osservazioniastronomiche, occorre sempre tenere in conto iltipo di telescopio usato, le giornate di maltempoed eventuali recuperi, i tempi di puntamento e dimanutenzione, nonché le fasi lunari. Nel casodegli osservatori spaziali i tempi di puntamentopossono essere lunghi, anche di alcune ore perruotare il satellite nella direzione voluta; e anchese sono immuni alle giornate di pioggia,esistono vincoli di natura geomagnetica e dipuntamento, e vanno messi in configurazione disicurezza durente le tempeste solari. In genere,gli osservatori seguono la prassi di bandire unao due volte l'anno una call for proposal ovverouna richiesta di proposte di osservazione, dasottomettere entro una una data prefissata daparte dei ricercatori interessati. Nelle proposte ènecessario specificare l'obbiettivo e lemotivazioni scientifiche della ricerca che si vuolefare, quali benefici potrà ottenere la comunitàastronomica compiendo quel determinato tipo diricerca piuttosto che un'altra, e infine laconfigurazione voluta dello strumento (filtri,reticoli di dispersione, ecc.) e il periodo richiestoper l'osservazione. Una commissione incaricatadall'osservatorio esamina tutte le propostepervenute, dando un punteggio ad ognuna. Stilaquindi una classifica delle proposteconsiderando le priorità scientifiche, e valutandoanche la percentuale di tempo di osservazioneda dedicare al progetto. Per evitare ogni conflittodi interesse la commissione deve essereformata da membri che non hanno sottomesso,anche solo come coautori, una proposta. Incaso di conflitto di interessi, tipicamente ilmembro coinvolto non partecipa alladiscussione relativa alla sua proposta, uscendodalla stanza.

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I dati astronomici ottenuti dai più importantiosservatori sono normalmente tenuti privati perun periodo limitato, in genere di un anno, perconsentire agli autori della proposta dianalizzare i dati e pubblicare i risultati. Alloscadere di questo tempo, i dati diventanopubblici e possono essere scaricati senzanessuna limitazione dagli archivi degliosservatori. In alcuni casi particolari, come peresempio in fase di test finale di un nuovostrumento, o per osservazioni particolarmentelunghe e importanti, l'osservatorio può decideredi rendere tutti i dati pubblici immediatamente.Questa condivisione di dati, che è la norma inastronomia, sarebbe del tutto impensabile inaltre discipline. In questo modo si agevola illavoro di diversi gruppi di ricercatoriindipendenti, con la possibilità di confrontare irisultati al termine del lavoro. Questo metodo hai suoi vantaggi, dato che a volte si ottengonorisultati inaspettati, oppure nascono nuove ideedi applicazione e di studio.

La divulgazione come necessità etica

L'astronomia ha sempre rappresentato nellastoria dell'umanità uno dei punti cardine dellaconoscenza, ed oggi risulta essere una dellescienze con il più vivo interesse da parte delgrande pubblico, come dimostrato dall'ampionumero di riviste divulgative dedicate o dallecomunità di astrofili presenti in tutto il mondo.L'astronomo non può sottovalutare l'importantecompito di divulgare al pubblico le sue scoperte!Questo compito è facilitato dal fatto chel'astronomia suscita sempre un grande fascino,indipendentemente dall'età, dal genere e dallanazionalità. Un aiuto importantissimo e moltogradito viene dalle associazioni di astrofili e daiplanetari che, grazie al loro radicamento sulterritorio, creano un'occasione permanente discambio con il pubblico. L'astronomo deveesercitare quel poco di influenza che ha nelmodo più positivo possibile, incoraggiando lacondivisione della conoscenza, unificando eraggruppando le persone in un clima diconvivenza pacifica e serena. In fondo l'umanitàsi trova sola ed unita in un piccolo pianeta, seconfrontata con le immensità dell'universo.L'astronomia ha inoltre il potere di insegnare aigiovani l'importanza del confrontarsi, delparagonare opinioni e idee, e di come formularecorrettamente un pensiero in accordo alla logicascientifica. Oggi assistiamo ad un continuo erapidissimo sviluppo tecnologico, in cui gliinteressi economici e commerciali hanno iniziatoad addentrarsi all'interno degli ambiti diesclusiva accademica. L'astronomo deve esserevisto come una figura super partes, dato che il

fine ultimo della suo studio è la ricerca diconoscenza, una conoscenza che appartiene atutto il genere umano, senza distinzioni e senzafini di lucro.

Sviluppo Sostenibile e astronomia

L'uomo, che oggi riveste il ruolo di animale piùpotente del pianeta, deve essere conscio chenelle sue mani tiene le redini non solo del suodestino ma anche delle altre forme di vita delpianeta. Come tale, ha il dovere nei confrontidelle future generazioni di impegnarsi nellapreservazione della natura, e nello sviluppo diuna società e di una economia che possanogarantire a tutti gli esseri viventi dignità, libertàdi espressione e pari opportunità. Tutte leattività umane dovrebbero tenere conto diquesto quando vengono praticate, dal lavoroallo svago. Anche l'attività di ricerca astronomicaa questo proposito non deve essere da meno.

(continua...)

Luglio e Agosto al Planetario

Come ogni anno ricrdiamo che gli spettacoliin cupola e le osservazioni, nei mesi diLuglio ed Agosto, inizieranno alle ore 21:30

Luglio

Martedì 7Claudio BalellaIl cielo con il binocolo

Martedì 14Giuliano DesertiPlutone: la nuova riscoperta

Martedì 21Agostino GalegatiLe favole del Cielo(conferenza adatta a bambini a partire da 10anni)

Martedì 28RavennaPoesia presentaIn volo con i poeti: dalle farfalle alle astronavicon Maria Giovanna Maioli, Franco Costantini(Sala conferenze - ingresso libero)

Agosto

Martedì 4Paolo MoriniE pare stella che tramuti loco...Le stelle cadenti di Agosto

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Martedì 11Massimo BerrettiI pianeti nani

Martedì 18Amalia PersicoQuando l'universo fa acquaViaggio nell'universo alla scoperta dell'acqua

Martedì 25Oriano Spazzoli, Livia SantiniUniversi dentro e fuori: interferenze tra Scienza del Cielo e Poesiadell'Anima

ASTROFILI (ARAR - ALPA) IN TOUR 2015

- Sabato 18 Luglio“Festa Ravenna2015 capitale italiana dellacultura”OSSERVAZIONE DELLA VOLTA STELLATARavenna - Darsena di città - ore 21.30 INGRESSO LIBERO - CIELO PERMETTENDO

- Sabato 25 LuglioOSSERVAZIONE DELLA VOLTA STELLATAClasse (nell'ambito della sagra del Patrono) -ore 21.30 INGRESSO LIBERO - CIELO PERMETTENDO

- Lunedì 27 LuglioFestival NaturaeOSSERVAZIONE DELLA VOLTA STELLATALido di Classe, presso il circolo nautico delSavio - ore 21.00 INGRESSO LIBERO - CIELO PERMETTENDO

- Venerdì 31 LuglioFestival Naturae“IL PICCOLO PRINCIPE”teatrino Kamishibai astronmico per bambinia cura di Paolo Morini, Paolo Alfieri e GianniTiganiLido di Classe, presso Bagno Katia, viaPessagno 16 - ore 17.00 INGRESSO LIBERO

- Sabato 1 AgostoFestival Naturae“GALILEO E LA LUNA ”Laboratorio gioco astronmico e teatrino perbambinia cura di Paolo MoriniLido di Classe, presso Bagno Marta, viaPancaldo 14 - ore 10.00 INGRESSO LIBERO

- Venerdì 7 Agosto

OSSERVAZIONE DELLA VOLTA STELLATASan Pietro in Campiano - ore 21.30 INGRESSO LIBERO - CIELO PERMETTENDO

- Lunedì 24 AgostoOSSERVAZIONE DELLA VOLTA STELLATALido di Dante, presso circolo nautico del Savio -ore 21.00 INGRESSO LIBERO - CIELO PERMETTENDO

Le osservazioni pubbliche si svolgono nello spazio davantiall’ingresso del Planetario, sono a ingresso libero.Le conferenze del martedì nella cupola del Planetarioiniziano alle ore 21:00 e prevedono un ingresso di 5€ (2€per i soci ARAR). E' sempre consigliata laprenotazione.

Per informazioni e prenotazioni:Planetario di Ravenna

V.le S. Baldini 4/a – RavennaTel 0544 62534

www.racine.ra.it/planet

Con il patrocinio del

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