NOTIZIE DAL MONDO CAMERALE Progetto CRM - Interviste...

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Sommario Notizie dal mondo camerale Pag. n. 1 Indici dei prezzi Istat Pag. n. 12 Sportello Internazionalizzazione Pag. n. 12 Notizie dalla Comunità Europea Pag. n. 16 ================================================================================= Febbraio n. 2/2007 NOTIZIE DAL MONDO CAMERALE Progetto CRM - Interviste telefoniche alle aziende A partire dal 1° febbraio 2007, ottocento aziende della provincia di Vercelli saranno contattate telefonicamente per una intervista nel corso della quale verranno richieste informazioni sull’attività svolta nonché conferma di dati anagrafici. Si tratta di un’azione di qualificazione che la Camera di Commercio di Vercelli intende realizzare nell’ambito del progetto di CRM (Customer Relationship Management) che ha come obiettivo lo sviluppo e il miglioramento delle relazioni con i propri clienti.. Il progetto prevede l’utilizzo di una piattaforma informatica che supporti le comunicazioni verso gruppi di clienti selezionati sulla base di una serie di parametri (anagrafici, interesse verso alcuni servizi della Camera, ecc). Referente del progetto presso la Camera di commercio di Vercelli è la Sig.ra Elvira Albanesi, responsabile ufficio Segreteria e Relazioni con il Pubblico (Tel 0161/598219, e-mail [email protected] ). La Camera di Commercio di Vercelli ringrazia le aziende per la preziosa e consueta collaborazione. RistorExpo 2007 Quattro Aziende vercellesi del settore risicolo hanno partecipato alla decima edizione di RistorExpo che si è tenuta a Lariofiere - Erba (da sabato 17 a mercoledì 21 febbraio u.s.) presso uno stand allestito dalla Camera di Commercio di Vercelli. Quella a Erba è la terza tappa del Progetto denominato “Il Giro d'Italia del riso piemontese di qualità”, ideato dalla Camera di Commercio di Vercelli e realizzato attraverso la sua Azienda Speciale – Asfim, che nel mese di dicembre del 2006 era approdato tra i monti di Courmayeur (Aosta) ed a due passi dal mare a Finalborgo (Savona). “Il Giro d'Italia del riso piemontese di qualità” è una sfida di carattere promozionale, supportata da un finanziamento della Regione Piemonte, che si pone l'obiettivo di fare una mirata campagna di valorizzazione della qualità del riso piemontese, prodotto caratterizzante la nostra economia, nel tentativo di farne apprezzare le differenti varietà ed i molteplici utilizzi a seconda del tipo di piatto da prepararsi, soprattutto favorendo abbinamenti con tipicità locali.

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Sommario Notizie dal mondo camerale Pag. n. 1 Indici dei prezzi Istat Pag. n. 12

Sportello Internazionalizzazione Pag. n. 12Notizie dalla Comunità Europea Pag. n. 16

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Febbraio n. 2/2007

NOTIZIE DAL MONDO CAMERALE

Progetto CRM - Interviste telefoniche alle aziende

A partire dal 1° febbraio 2007, ottocento aziende della provincia di Vercelli saranno contattate telefonicamente per una intervista nel corso della quale verranno richieste informazioni sull’attività svolta nonché conferma di dati anagrafici. Si tratta di un’azione di qualificazione che la Camera di Commercio di Vercelli intende realizzare nell’ambito del progetto di CRM (Customer Relationship Management) che ha come obiettivo lo sviluppo e il miglioramento delle relazioni con i propri clienti.. Il progetto prevede l’utilizzo di una piattaforma informatica che supporti le comunicazioni verso gruppi di clienti

selezionati sulla base di una serie di parametri (anagrafici, interesse verso alcuni servizi della Camera, ecc). Referente del progetto presso la Camera di commercio di Vercelli è la Sig.ra Elvira Albanesi, responsabile ufficio Segreteria e Relazioni con il Pubblico (Tel 0161/598219, e-mail [email protected]). La Camera di Commercio di Vercelli ringrazia le aziende per la preziosa e consueta collaborazione.

RistorExpo 2007 Quattro Aziende vercellesi del settore risicolo hanno partecipato alla decima edizione di RistorExpo che si è tenuta a Lariofiere - Erba (da sabato 17 a mercoledì 21 febbraio u.s.) presso uno stand allestito dalla Camera di Commercio di Vercelli. Quella a Erba è la terza tappa del Progetto denominato “Il Giro d'Italia del riso piemontese di qualità”, ideato dalla Camera di Commercio di Vercelli e realizzato attraverso la sua Azienda Speciale – Asfim, che nel mese di dicembre del 2006 era approdato tra i monti di Courmayeur (Aosta) ed a due passi dal mare a Finalborgo (Savona). “Il Giro d'Italia del riso

piemontese di qualità” è una sfida di carattere promozionale, supportata da un finanziamento della Regione Piemonte, che si pone l'obiettivo di fare una mirata campagna di valorizzazione della qualità del riso piemontese, prodotto caratterizzante la nostra economia, nel tentativo di farne apprezzare le differenti varietà ed i molteplici utilizzi a seconda del tipo di piatto da prepararsi, soprattutto favorendo abbinamenti con tipicità locali.

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Queste le quattro Aziende che saranno presenti a RistorExpo:

• ROSSO FEDERICA – VERCELLI • SOCIETÀ AGRICOLA DRUSIANA – CASANOVA ELVO • GASPAROTTO PIETRO E F.LLI – VERCELLI • SOCIETÀ AGRICOLA OSENGA - TRINO

Aggiornamenti del sito firma digitale Dal 1 febbraio sul sito www.card.infocamere.it (il sito della firma digitale) sono in linea importanti novità. Nel Manuale Operativo Certificati di Sottoscrizione ver. 3.3, scaricabile dalla sezione Documentazione tecnica – Manuali Operativi stati effettuati aggiornamenti:

- estensione dell’orario del servizio di Marcatura Temporale (servizio che associa alla firma del documento una data e un’ora certa)

- introduzione della modalità di generazione di chiavi di sottoscrizione utilizzate per la firma da remoto

- riduzione del tempo di pubblicazione nella CRL (la lista dell’Ente Certificatore) delle firme rese non valide in caso di revoca e sospensione.

Altri aggiornamenti riguardano la “modifica della password marcatura temporale” e la realizzazione di un nuovo software di firma, le cui istruzioni sono disponibili sul sito http://sourceforge.net. Per maggiori approfondimenti consultate il sito www.card.infocamere.it

I CITTADINI EXTRACOMUNITARI E LAVORO AUTONOMO I cittadini extracomunitari che intendono iniziare una attività di lavoro autonomo, sia in qualità di imprenditore individuale che come socio o amministratore nell'ambito di società di persone o di capitali,dovranno essere in possesso di un permesso di soggiorno valido ai fini del lavoro autonomo. Per iniziare una attività di lavoro autonomo è necessario essere in possesso di un permesso di soggiorno in corso di validità. I permessi di soggiorno validi a tal fine sono:

• permesso di soggiorno per lavoro autonomo • permesso di soggiorno per lavoro subordinato • permesso di soggiorno per inserimento nel mercato del lavoro • permesso di soggiorno per motivi familiari • permesso di soggiorno per motivi umanitari • permesso di soggiorno per motivi di protezione sociale • permesso di soggiorno per attesa occupazione • permesso di soggiorno per motivi straordinari (art. 5 c. 6 Legge 40/98)

I titolari di un permesso di soggiorno di tipologia diversa dovranno chiedere la conversione, presentando alla Questura competente per territorio la documentazione richiesta dal DPR 394/1999 (Regolamento recante norme di attuazione del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero), tra cui l'attestazione dei parametri economici finanziari riguardanti la disponibilità delle risorse finanziarie occorrenti per l'esercizio dell'attività, rilasciati dalla Camera di Commercio secondo quanto indicato dall'art. 39, comma 7 del Regolamento stesso

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Terza edizione del premio Unioncamere "Scuola, creatività e innovazione"

Parte la terza edizione del Premio Unioncamere “Scuola, Creatività e Innovazione” con un'importante novità: l’introduzione, accanto alle Sezioni “Prodotti innovativi” e “Servizi innovativi”, di una nuova Sezione dedicata al Design. Il Premio mette in palio, per l’anno scolastico 2006-2007, borse di studio per gli studenti e premi in denaro per l'Istituto scolastico. Il Premio si articola su due livelli, uno provinciale e l’altro nazionale e si suddivide in tre Sezioni:

Prodotti innovativi Servizi innovativi Design

Per partecipare gli Istituti scolastici dovranno iscriversi entro il 28 febbraio 2007, inviando la richiesta di partecipazione, redatta conformemente al modulo di domanda allegato al Regolamento, sia a Unioncamere, sia alla Camera di commercio della provincia di appartenenza dell’Istituto. Le proposte pervenute saranno esaminate da Commissioni provinciali nominate dalle Camere di Commercio, che formuleranno le graduatorie provinciali. I finalisti saranno valutatati dal Comitato Tecnico Scientifico del Premio. Ai vincitori verranno assegnate 9 borse-premio, destinate agli studenti, mentre agli Istituti scolastici verrà riconosciuto un premio in denaro da destinare all’acquisto di supporti didattici. I progetti dovranno essere presentati entro il 31 maggio 2007 Per maggiori dettagli e per visionare il bando integrale è possibile consultare il sito Internet www.unioncamere.it.

Concorso enologico nazionale “Premio DOUJA D'OR” Ogni anno la Camera di Commercio di Asti bandisce il Concorso Nazionale per i vini D.O.C. e D.O.C.G. "Premio Douja d´Or", riservato a viticoltori vinificatori in proprio, a cantine sociali, a industriali e commercianti del settore vinicolo. Il Concorso si propone prioritariamente di valorizzare per ogni singola zona di produzione i vini qualitativamente migliori favorendone la conoscenza e l’apprezzamento. I vini pervenuti, che dopo qualificata selezione da parte dell’O.N.A.V. saranno premiati, diventeranno i protagonisti ad Asti dal 7 al 16 settembre del 41^ Salone Nazionale “Douja d’Or”, che offre alle migliaia di turisti ed appassionati che lo visitano un articolato programma di degustazioni, appuntamenti gastronomici, spettacoli e convegni. L’iniziativa, che ha avuto nel 2001 l‘Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, si colloca fra le manifestazioni di maggior interesse e richiamo per i produttori vinicoli italiani, rappresentando un ottimo strumento promozionale per i vini di qualità ed educativo nei confronti del consumatore. Gli interessati dovranno far pervenire entro il 16 aprile 2007 alla Segreteria del Concorso (presso l’Azienda Speciale – Palazzo Borello - Piazza Medici 8 – 14100 ASTI – Tel. 0141/535241-535262 Fax 0141/535272)

Nuove regole per bar e ristoranti La legge regionale n. 38 del 29 dicembre 2006 "Disciplina dell'esercizio dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande" stabilisce nuovi principi e norme per i bar, ristoranti e locali di somministrazione di alimenti e bevande.

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La legge regionale unifica ad una sola tipologia ogni forma di somministrazione di alimenti e bevande. La norma precedente prevedeva le consuete tre tipologie: "A" Ristorazione; "B" somministrazione di bevande alcoliche; "D" somministrazione di bevande analcoliche: con questa nuova legge viene a cadere la distinzione legata alla licenza, rilasciata dal Comune, ma sarà soltanto l’autorizzazione sanitaria in possesso di ogni esercente a differenziare le attività degli esercizi pubblici. La vecchia normativa, differenziando le tipologie di somministrazione, obbligava alcuni locali al possesso di due licenze combinate per poter fornire ai clienti il servizio di bar-ristorante. Entro il 5 maggio 2007, pena la decadenza del doppio titolo autorizzativo, coloro che sono in possesso delle due autorizzazioni (ristorante e bar) possono trasferirne una delle due, sempre nel rispetto dei limiti numerici, oppure cederla. Entro il 28 gennaio 2008 la Giunta regionale dovrà stabilire i criteri in base ai quali i Comuni valuteranno se rilasciare o meno nuove autorizzazioni. Saranno anche individuate dall’Assessorato al Commercio e Attività Produttive della Città le fasce orarie giornaliere minime di apertura al pubblico degli esercizi commerciali: a seguito di queste decisioni dovranno essere comunicati allo stesso Assessorato gli orari e i turni di ferie che ciascun esercente sceglierà. La nuova norma stabilisce inoltre che gli esercenti potranno osservare anche più di una giornata di riposo settimanale (la precedente disciplina ne indicava una). Le associazioni o gli enti senza scopi di lucro potranno richiedere autorizzazioni temporanee in occasione di eventi fieristici e promozionali, finalizzati alla promozione e sviluppo del territorio in cui si svolge la manifestazione.

Scuola Primaria di Pezzana Visita Borsa Merci, Laboratorio Chimico

Nelle scorse settimane alcuni alunni della Scuola Primaria del Comune di Pezzana, accompagnati dalle loro insegnanti, hanno fatto visita alla Sede dell' Ente Camerale, con particolare interesse per l'attività del Salone della Borsa Merci e del Laboratorio Chimico Merceologico. Vi trasmettiamo in allegato una breve nota informativa e alcune immagini relative alla visita di questi nostri giovani piccoli ospiti. E' presto per dire se tra di loro qualcuno vivrà un giorno contrattando i prezzi del risone nella Borsa Merci di Vercelli, ma di certo i bambini

della Scuola Primaria di Pezzana conserveranno per sempre il ricordo delle ore trascore ospiti della Camera di Commercio di Vercelli. I giovani alunni delle classi terza, quarta e quinta della Scuola di Pezzana, accompagnati dalle insegnanti Chiara Alborante, Matilde Coppo, Giorgina Minghetti e Liviana Vergano e dalla collaboratrice scolastica Ornella Balzaretti, sono stati accolti la scorsa settimana dal Geom. Mario Prior, responsabile della Borsa Merci per l'Ente Camerale. I giovani visitatori sono stati letteralmente rapiti dalle spiegazioni di Prior, che ha raccontato loro molte cose sulla coltura del riso e le fasi del processo di produzione, poi li ha guidati nella visita al Laboratorio Chimico Merceologico della Camera di Commercio, nel locale dove con una riseria in miniatura viene valutata la resa delle varie qualità di riso, infine una passeggiata tra i box e i tavolini della Borsa Merci più importante d'Europa, laddove ogni martedì e venerdì viene commercializzato il 50-60 per cento della produzione nazionale di risone.

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Informazioni aggiornate sull'ambiente La Camera di Commercio di Torino ha redatto "Torino Ambiente" una nuova newsletter, in uscita ogni trimestre, dedicata all’ambiente. Obiettivo dello strumento è informare, formare e aggiornare gli operatori del settore su norme spesso complesse e articolate, che cambiano frequentemente. Dall’Albo Gestori Ambientali alle risposte a dubbi e domande: sono tante le rubriche e gli approfondimenti previsti della pubblicazione per orientare e sensibilizzare le imprese. Per consultare o scaricare la pubblicazione: www.to.camcom.it/torinoambiente

Ue: fiducia delle imprese in calo a gennaio 2007 La fiducia delle imprese (Bci) nell'economia dell'Eurozona è calata a gennaio dopo aver raggiunto il suo picco storico lo scorso dicembre. Lo segnala oggi la Direzione Affari economici e finanziari della Commissione europea. L'indicatore Bci (Business climate indicator) è sceso a 1,40 punti dopo aver toccato quota 1,60 a dicembre. Per trovare un risultato inferiore bisogna risalire a ottobre 2006, quando l'indicatore ha segnato 1,39 punti. Il calo di gennaio è determinato in particolare "dalla decelarazione nella crescita della produzione industriale registrata tra settembre e novembre", indica la Commissione Ue. L'indicatore si basa sulle valutazioni dei manager industriali e aziendali in relazione all'andamento della produzione e degli ordinativi.

Governo: in vigore il decreto legge sulle liberalizzazioni E' entrato in vigore il 2 febbraio scorso il decreto legge 31 gennaio 2007, n. 7 recante

"Misure urgenti per la tutela dei consumatori, la promozione della concorrenza, lo sviluppo di attività economiche e la nascita di nuove imprese". Il provvedimento, approvato dal Consiglio dei Ministri il 25 gennaio 2007, segue quello già varato la scorsa estate a tutela del cittadino consumatore. Queste le principali novità. Diventa più facile aprire nuove imprese: con la nuova comunicazione telematica basterà un solo giorno.

Diventa più facile cancellare i mutui immobiliari senza bisogno di atti notarili. Eliminata la scadenza ed il costo fisso per le carte prepagate dei telefoni cellulari. Maggiori tutele per gli automobilisti con le polizze RC auto. Più trasparenza sulle scadenze dei prodotti alimentari, che dovranno essere chiaramente leggibili sulle confezioni. Per maggiori dettagli è possibile consultare il sito internet www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/cittadino_consumatore/index.html.

Liberalizzazioni - Cadono i requisiti professionali per pulizia e facchinaggio Il Decreto Legge n. 7 del 31 gennaio 2007 (il cosiddetto Bersani 2), pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 26 del 01/02/2007, (pacchetto liberalizzazioni varato dal Governo) ha soppresso:

- per le imprese di pulizia che esercitano, in senso stretto, solo la pulizia e la disinfezione - per le imprese di facchinaggio la necessità di dotarsi di requisiti di carattere professionale.

È pertanto venuto a cadere per queste tipologie di imprese l'obbligo di dotarsi di un preposto alla gestione tecnica dotato di specifici requisiti professionali. Nulla cambia, invece, per l'esercizio delle altre tre categorie delle imprese di pulizia (disinfestazione, sanificazione, derattizzazione) che dovranno ancora designare un preposto alla gestione tecnica in possesso dei requisiti prescritti. La norma si applica a partire dal 2/2/2007.

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Il nuovo pacchetto delle liberalizzazioni Pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n. 26 del 1° febbraio 2007, il decreto-legge 31 gennaio 2007, n. 7, che lancia il secondo pacchetto di liberalizzazioni, dopo quello introdotto con il decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248 Il decreto-legge è in vigore dal 2 febbraio 2007. Nell'ambito delle novità introdotte in materia di liberalizzazione delle attività di pulizia, disinfezione e facchinaggio, il Ministero delle Sviluppo Economico ha emanato la Circolare n. 3606/C del 2 febbraio 2006, soprattutto in relazione alle possibili ripercussioni della normativa sull'accesso dei cittadini comunitari ed extracomunitari. Del decreto abbiamo voluto approfondire due articoli: l’articolo 9, sulla comunicazione unica al Registro delle imprese e l’articolo 10, sulla liberalizzazione di alcune attività economiche.

Trasmissione telematica – Concetto di “atto societario” Il Ministero dello Sviluppo Economico, con il Parere n. 549 del 17 gennaio 2007, chiarisce la portata della locuzione "atti societari" di cui all'art. 31, comma 2-quinques, della legge n. 340/2000: anche le richieste di iscrizione al Registro delle imprese della nomina di amministratori, di liquidatori o di rappresentanti comuni degli obbligazionisti rientrano tra gli atti che possono essere depositati da professionisti muniti di incarico.

Pubblicata la legge comunitario 2006 Nella seduta del 17 gennaio 2007, la Camera dei deputati ha approvato definitivamente il disegno di legge recante “Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee - Legge comunitaria 2006". Il provvedimento si compone di 28 articoli e di tre allegati (A, B e C) con i quali si recepiscono 27 direttive (1 con l'allegato A, 25 con l'allegato B e 1 con l'Allegato C).

Diritti camerali e Carte tachigrafe – Imposta di bollo Con due distinte Risoluzioni, l’Agenzia delle Entrate ha affrontato l’argomento del trattamento fiscale nelle domande per il rilascio delle Carte tachigrafe e nelle istanze di rimborso dei diritti camerali per somme erroneamente versate e non dovute. Con la Risoluzione n. 12/E del 26 gennaio 2007, in risposta ad una istanza di interpello avanzata dall’UnionCamere, l’Agenzia delle Entrate ha confermato che le domande presentate alle Camere di Commercio per il rilascio delle Carte tachigrafe del conducente non sono soggette all’imposta di bollo di cui all’art. 3, della Tariffa – Parte Ia, annessa al D.P.R. n. 642 del 1972. Con la Risoluzione n. 13/E del 26 gennaio 2007, in risposta ad una istanza di interpello avanzata da una Camera di Commercio, l’Agenzia delle Entrate ha sancito che le istanze di rimborso di diritti camerali (diritto annuale e diritti di segreteria) per somme erroneamente versate e non dovute, avendo gli stessi natura tributaria, beneficiano dell’esenzione dell’imposta di bollo ai sensi dell’art. 5 della Tabella – Allegato B, al D.P.R. n. 642 del 1972.

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Pubblicato il decreto che fissa i criteri per la determinazione delle tariffe metriche

Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 31 del 7 febbraio 2007, il decreto del Ministero dello Sviluppo economico 7 dicembre 2006, che fissa i criteri che devono essere seguiti ai fini della determinazione delle tariffe relative alle funzioni esercitate dagli uffici provinciali metrici e trasferite alle Camere di Commercio, ai sensi dell'art. 20 del D. Lgs. n. 112/1998, con esclusione di quelle relative all'assegnazione dei marchi di identificazione dei metalli preziosi e per l'ammissione di modello alla verifica prima. Le tariffe da applicare si compongono di tre voci:

a) costo degli accertamenti della conformità degli strumenti di misura a requisiti prescritti per ogni singolo strumento di misura;

b) costo per il trasferimento del personale dalla sede dell'ufficio al luogo ove si effettua l'accertamento della conformità degli strumenti di misura a requisiti prescritti;

c) costo per il trasporto dei mezzi di prova presso la sede dell'accertamento.

Autoriparatori – Requisiti professionali riferiti al l’ultimo quinquennio

Il Ministero dello Sviluppo Economico, con Nota del 9 febbraio 2007, Prot. 0001506, ribadendo una posizione già in passato sostenuta, ha precisato che il requisito previsto dall’art. 7, comma 2, lett. a) della legge n. 122/92, secondo il quale l’interessato deve “avere esercitato l'attività di autoriparazione, alle dipendenze di imprese operanti nel settore nell'arco degli ultimi cinque anni, come operaio qualificato per almeno tre anni” (periodo ridotto ad un anno qualora l'interessato abbia conseguito un titolo di studio a carattere tecnico-professionale attinente all'attività), va riferito alla persona e non all’impresa datore di lavoro e va considerato come tassativo.

Società cooperative – Contributi per le spese di revisione per il biennio 2007-2008

Il Ministero per lo Sviluppo Economico, con tre decreti del 18 dicembre 2006, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale n. 32 del 8 febbraio 2007, ha fissato l’ammontare del contributo per le spese della revisione ordinaria per il biennio 2007-2008 e ha definito le nuove modalità di accertamento e riscossione dei contributi dovuti dalle società cooperative per le ispezioni ordinarie. Debutta, inoltre, il versamento del contributo anche a carico delle banche di credito cooperativo. Il contributo dovrà essere versato entro il 10 maggio 2007.

Turismo: la Francia resta meta preferita per gli italiani La Francia resta la meta preferita all'estero degli italiani. Il paese transalpino è stato ancora una volta quello più visitato (16,4% dei viaggi all'estero), seguito dalla Spagna (14,4%), dalla Germania (8,2%) e dalla Grecia (6,9%). Le stesse nazioni si sono confermate anche mete principali per le vacanze (Francia 17,6%, Spagna 15,4%, Grecia 7,8% e Germania 7,4% delle vacanze all'estero). È quanto emerge alla statistica in breve "Viaggi e vacanze in Italia e all'estero" nel 2006, diffusa dall'Istat. Per le vacanze brevi la graduatoria vede ai primi posti ancora la Francia (29%), la Spagna (15,1%) e la Germania (10,1%), seguite dall'Austria (9,2%). Per i viaggi di lavoro Germania e Francia sono stati i paesi più frequentati (rispettivamente 12,7% e 11,2%). Fuori dall'Europa, il Maghreb e l'America centro-meridionale sono state le mete più frequentate (rispettivamente 2,8% e 2,7% dei viaggi all'estero). Per le vacanze di 4 o più notti ci si è recati soprattutto in Egitto (3,9%) e verso l'America Centro Meridionale (3,7%). Gli Stati Uniti (4,7%) e la Cina (2,5%), invece, si sono confermati una meta importante per i viaggi d'affari.

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Lamentano gli elevati costi delle materie prime, dei componenti e dei semilavorati, la poca disponibilità di manodopera qualificata e la difficoltà di rapporti con la Pubblica amministrazione e con il sistema bancario. E uno su due, anche per questi motivi, fatica a fronteggiare la concorrenza. Ma hanno anche le idee chiare su come contrastare questi fattori che ostacolano il loro consolidamento: prima di tutto la crescita della qualità dei prodotti, in seconda battuta il contenimento dei costi, quindi la diversificazione dei committenti. E’ quanto evidenzia il “SECONDO RAPPORTO NAZIONALE DELL’ARTIGIANATO 2006”, realizzato da Unioncamere in collaborazione con l’Istituto G. Tagliacarne, una corposa analisi effettuata sia sui dati strutturali del settore, sia attraverso un’indagine sul campo che ha coinvolto 800 imprese artigiane localizzate in tutta Italia. I freni allo sviluppo L’incremento dei prezzi delle materie prime, dei componenti e dei semilavorati è segnalato come uno dei principali fattori di criticità dal 27,6% delle imprese. Si tenga presente, però, che le risposte riflettono l’atteggiamento seguito dalle aziende nel corso del 2005, quando l i due terzi delle imprese dei settori extramoda hanno mantenuto il livello dei prezzi di vendita invariato rispetto al 2004, a fronte di circa un quarto che li ha aumentati e di un’esigua minoranza (il 6,7%) che li ha diminuiti. La quota di aziende artigiane che ha deciso di aumentare i prezzi di vendita nel 2005 rispetto all’anno precedente risulta, comunque, inferiore rispetto alla crescita dei costi delle materie prime e dei semilavorati utilizzati nella produzione, che, nello stesso intervallo di tempo, aumentano rispettivamente per l’86,1% e per il 76,9% delle imprese artigiane manifatturiere. Questa politica è stata seguita anche dalle imprese artigiane della moda: nel settore tessile hanno aumentato i prezzi solo il 16,6% delle aziende, contro il 20,3% di quelle dell’abbigliamento e della confezione dei vestiti e il 22,5% delle imprese calzaturiere. Tra gli altri fattori di ostacolo alla crescita, inoltre, le imprese artigiane segnalano la difficoltà nei rapporti con il sistema bancario locale (commissioni elevate, garanzie eccessive, etc.) e con la Pubblica amministrazione e la carenza di infrastrutture di trasporto e comunicazione (soprattutto nel Mezzogiorno). Principali fattori di contesto che ostacolano la crescita e/o il consolidamento sul mercato delle imprese artigiane della Moda e dell’extra-Moda (Valori percentuali)*

Moda Extra-Moda Totale Concorrenza italiana e straniera 76,5 47,3 51,7 Prezzi elevati materie prime, componenti e semilavorati 25,1 28,1 27,6 Poca disponibilità di manodopera qualificata 18,1 16,5 16,7 Difficili rapporti con la Pubblica Amministrazione 9,3 10,4 10,2 Difficili rapporti con il sistema bancario locale 7,9 10,2 9,8 Carenza infrastrutture di trasporto/comunicazione 2,8 5,1 4,8 Poca circolazione di idee, informazioni e conoscenze tra imprenditori del settore 2,9 2,6 2,6

Assenza quantitativa e qualitativa di servizi alle imprese 2,5 1,6 1,7 Assenza di rete di fornitori e subfornitori 0,8 0,3 0,4 Altri fattori 6,9 8,4 8,2 Non ci sono ostacoli 4,3 10,1 9,3

*Trattandosi di domanda a risposta multipla, la somma delle percentuali può essere diversa da 100 Fonte: Secondo Rapporto Nazionale dell’Artigianato, 2006

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Quali strategie per lo sviluppo Ma quali soluzioni hanno intenzione di adottare le aziende artigiane per superare questi fattori di criticità interni ed esterni? A fronte di un 17,6% di imprese che non ritiene di implementare alcuna specifica strategia, oltre il 40% intende puntare su un miglioramento della qualità dei prodotti, il 14% su un’azione di contenimento/riduzione dei costi e più del 13% sull’aumento del numero dei committenti. Quasi il 10% crede nella possibilità di superare gli ostacoli esistenti mediante l’innovazione dei processi aziendali, mentre il 7,7% ed il 7,6% pensano di intervenire rispettivamente operando uno spostamento su fasce di mercato più elevate o attraverso la ricerca di nuove nicchie di mercato locale e nazionale. Differenti gli atteggiamenti a seconda del settore di appartenenza dell’impresa: a voler intervenire migliorando la qualità dei prodotti sono soprattutto le aziende artigiane della gomma-chimica-plastica e della ceramica-vetro. Quest’ultimo settore, unitamente al legno-mobilio, sembra inoltre caratterizzato da una diffusa programmazione di interventi rispetto al mercato – ricerca di nuove nicchie a livello locale e nazionale e spostamento su fasce più elevate – mentre le imprese che lavorano nel comparto della gomma-chimica-plastica più delle altre progettano di superare le criticità creando un marchio proprio, stringendo accordi con imprese di distribuzione o mediante politiche di contenimento dei costi. Originali, poi, le scelte delle aziende alimentari, che in misura superiore alla media individuano come modalità per lo sviluppo dell’impresa sul mercato il miglioramento dei servizi offerti (trasporto, tempi di consegna), l’espansione della dimensione aziendale e la crescita delle risorse umane (formazione del personale ed inserimento di risorse umane qualificate). Inoltre, più della metà delle imprese artigiane ritiene importante introdurre strumenti di tracciabilità che evidenzino caratteristiche ed origine dei prodotti (ad es. un marchio di distretto). Strategie in programma per il superamento dei fattori di criticità interni ed esterni per settore (Valori percentuali)*

Legno/ Mobilio

Ceramica/Vetro Alimentare

Gomma/ Chimica/ Plastica

Altre attività manifatturiere

Totale settori

Extra-Moda Moda

(subfornitori)

Moda (mercato

finale)

Miglioramento della qualità dei prodotti 34,5 50,9 49,2 57,2 38,5 40,7 39,8 49,9

Creazione di un marchio proprio 4 3,6 5,9 9,6 3,1 4 8,4 9,8

Spostamento su fasce di mercato più elevate 9,6 17,8 4,2 9,9 7,9 7,7 10,4 8,6

Aumento numero committenti 7,3 7,6 7,7 12,1 17,6 13,2 14,6 - Coordinamento con altri subfornitori 1,2 1,3 1,4 0 5,8 3,8 2,6 -

Miglioramento servizi offerti (trasporto, tempi consegna, etc.)

5,3 3,6 10,7 6,1 3,2 5,2 3,2 2,6

Passaggio ad attività in conto proprio 0 0 2,2 2,8 0,6 0,9 0,4 -

Espansione della dimensione aziendale 5,1 3,2 7,5 5,1 5,8 5,9 5 7

Ricorrere a subfornitura 0 1,4 0 0,8 3,1 1,8 0,3 2,3 Accordi con imprese di distribuzione 2,1 0,8 0 4,4 3,5 2,5 1,7 -

Ricerca di nuove nicchie di mercato locali e nazionali 12 12,7 8,4 7,3 5,6 7,6 11,6 12,8

Contenimento/riduzione costi 18,8 13,5 14,7 20,7 12 14,1 22,9 22,4

Innovazione processi aziendali 11 10,9 7,2 11 10,4 9,9 5,7 6,6

Formazione e qualificazione del personale 4,3 1,8 3,8 2,5 4,5 4,2 3,1 5,1

Inserimento di risorse umane qualificate 2,4 1,8 3,8 1,5 2,3 2,6 2,2 2,5

Altro 2,8 5,9 1,1 2,6 4,1 3,2 3,5 -

Nessuna in particolare 21,8 12,2 11,7 17,7 18,6 17,6 16,9 16,1

*Trattandosi di domanda a risposta multipla, la somma delle percentuali può essere diversa da 100 Fonte: Secondo Rapporto Nazionale dell’Artigianato, 2006

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Il peso dell’artigianato nell’economia italiana L’artigianato, il cui apporto all’economia nazionale è pari al 12,5% del PIL e al 15,4% dell’occupazione nei settori non agricoli, è un comparto fortemente radicato nelle province italiane a più elevati livelli di sviluppo, nelle piccole-medie città e nelle realtà a vocazione distrettuale. A questo settore appartengono oltre 1,45 milioni di imprese e circa 3,57 milioni di occupati. Sensibile anche il contributo alle esportazioni del nostro Paese: nel 2005, quello delle produzioni artigiane ha rappresentato il 16,6% delle esportazioni totali. I numeri dell’artigianato in Italia

VALORI ASSOLUTI INCIDENZA SUL TOTALE SETTORI EXTRA AGRICOLI

Imprese attive (settembre 2006, in migliaia) 1.451,7 34,4 Occupati (2005, in migliaia) 3.575,6 15,4 Valore aggiunto (2003, miliardi euro) 147,93 12,5 Export (2003, miliardi euro) 43,1 16,6 Fonte: Elaborazione Istituto G. Tagliacarne su dati propri, Infocamere e Istat A livello regionale, si distinguono per un’incidenza elevata dell’artigianato, sul valore aggiunto complessivo della regione, le Marche (18,8%), l’Umbria (16,7%) e il Veneto (16,3%), ma si caratterizzano per un ruolo di primo piano dell’artigianato anche l’Emilia Romagna (15,9%), il Trentino Alto Adige (15,4%) e la Toscana (14,9%). Per contro, le regioni “meno artigiane” risultano il Lazio e la Campania, in cui la percentuale del valore aggiunto artigiano sul totale si attesta rispettivamente intorno al 6% e all’8%.

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DALLA REGIONE

Riforma dell'apprendistato Il disegno di legge che disciplina gli aspetti formativi del contratto di apprendistato - proposto dall'assessore

all'Istruzione e Formazione professionale, Giovanna Pentenero, ed approvato all'unanimità il 16 gennaio dal Consiglio regionale - è una riforma che contiene significative novità, quali l'innalzamento a 29 anni dell'età massima di assunzione dei giovani apprendisti e la possibilità di acquisire una qualifica professionale, un diploma o una laurea attraverso un percorso formativo svolto in orario di lavoro. Il testo disciplina la formazione in tre tipologie di apprendistato: una rivolta a giovani e adolescenti per l'espletamento del diritto-dovere di istruzione e formazione, una professionalizzante per i giovani tra i 18 ed i 29 anni, e l'apprendistato per l'acquisizione di

un diploma o percorsi di alta formazione. La disciplina dei tre tipi di contratto è differenziata per quanto riguarda le finalità perseguite, la fascia d'età dei lavoratori assumibili, la durata massima del contratto e i principi in base ai quali la legislazione delle regioni e delle province regolerà i profili formativi. La legge si rivelerà un utile strumento per contrastare il fenomeno della dispersione scolastica e consentire ai giovani apprendisti di raggiungere una qualificazione professionale anche attraverso percorsi di laurea e master universitari". Per la copertura delle spese per la formazione esterna è previsto un impegno di spesa di 40 milioni di euro l'anno.

Fondi europei Si è riunito il 7 febbraio presso il Centro Torino Incontra il Comitato regionale di sorveglianza Obiettivo 3, organo

previsto dai regolamenti comunitari con il compito di indirizzo e di controllo nella gestione delle risorse stanziate dal Fondo Sociale Europeo a favore delle politiche del lavoro e dell'occupazione. I lavori, presieduti congiuntamente dagli assessori al Lavoro, Angela Migliasso, e all'Istruzione, Giovanna Pentenero, hanno visto anche la partecipazione dell'assessore alle Pari opportunità, Giuliana Manica, e dei rappresentanti della Commissione Europea e dei Ministeri economici italiani. Nel corso della riunione sono state

presentate ed approvate le azioni di adeguamento del Piano finanziario; la seconda parte dei lavori è stata dedicata alla proposta di POR (programma operativo regionale) 2007-2013 che sarà inviata ai Ministeri dello Sviluppo Economico e del Lavoro per essere quindi sottoposta all'approvazione della Commissione Europea (che dovrà pronunciarsi entro l'estate 2007). La Proposta di Programma Operativo FSE 2007-2013 obiettivo 2 "Competitività regionale e occupazione" può contare su di una dotazione finanziaria di oltre un miliardo di euro che fa rientrare i timori di riduzione con i quali si guardava alla nuova programmazione. Unitamente alla quota di finanziamento comunitario (pari al 40% c.a) ed all'ingente quota a carico del fondo di rotazione nazionale (pari al 46% c.a), la dotazione del P.O.R. vede un rilevante contributo regionale (pari al 14%), significativamente superiore a quanto avvenuto nella precedente programmazione.

Distretto commerciale di Vercelli Il protocollo di intesa per la sperimentazione del “Distretto commerciale di Vercelli” è stato sottoscritto il 14 febbraio dai sindaci dei Comuni appartenenti all'area di programmazione, dai rappresentanti di categorie, dalla Camera di

commercio e dall'assessore regionale al Commercio, Giovanni Caracciolo. Può così partire il lavoro necessario ad individuare una struttura funzionale per il distretto, un organismo istituzionale ed economico idoneo a coinvolgere il territorio e il tessuto economico sociale. Si tratta infatti di un percorso sperimentale che dovrà condurre al futuro modello del distretto, con il fine ultimo di fissare i criteri per l'istituzione dei distretti commerciali del Piemonte. "Questa sperimentazione - osserva Caracciolo - metterà a disposizione un nuovo strumento e un nuovo modo di pensare alla promozione dell'economia locale attraverso la realizzazione di

un proficuo rapporto tra commercio e territorio; consentirà quindi di sviluppare e mettere in campo adeguate politiche di programmazione".

REGIONE PIEMONTE: Piazza Castello, 165 - Torino Centralino: 011.43211 www.regione.piemonte.it.

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INDICE DEI PREZZI AL CONSUMO PER LE FAMIGLIE DI OPERAI E IMPIEGATI (FOI) al

netto dei consumi di tabacchi – Dati nazionali ANNO

MESE

INDICE

Variazione percentuale rispetto al corrispondente periodo

(base 1995 = 100)

dell’anno precedente

di due anni precedenti

intero rid. 75% affitti

2006 Febbraio

126,90

2,1

1,575

3,7

Marzo

127,10

2,1

1,575

3,8

Aprile

127,40

2,0

1,5

3,7

Maggio

127,80

2,2

1,65

3,9

Giugno

127.90

2,1

1,575

3,7

Luglio

128,20

2,1

1,575

3,9

Agosto

128,40

2,1

1,575

3,9

Settembre

128,40

2,0

1,5

3,9

Ottobre

128,20

1,7

1,275

3,7

Novembre

128,30

1,7

1,275

3,6

Dicembre

128,40

1,7

1,275

3,6

2007 Gennaio

128,50

1,5

1,125

3,7

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SPORTELLO PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE PRESSO LA CCIAA

La Camera di Commercio di Vercelli è convenzionata con la Câmara Ítalo-Brasileira de Comércio e Indústria di San Paolo in Brasile per la fornitura dei seguenti servizi:

uno sportello virtuale (area adeguatamente attrezzata, con telefono, fax, e-mail, work-station, collegato in internet e banche dati on line),

un responsabile qualificato part-time bilingue¬ che coordina le iniziative e le attività dell’ufficio, mantenendo i rapporti con la CCIAA di Vercelli, con la Camera estera e con il patrimonio di informazione e di relazioni alla stessa collegato.

L’accordo prevede di agevolare le relazioni con: informazioni relative a dati economici e statistici, avvenimenti particolarmente significativi

per le imprese vercellesi, finanziamenti/agevolazioni locali; diffusione nel Paese delle richieste e offerte di merci e servizi da parte di imprese vercellesi

tramite propri strumenti di promozione (es. Bollettini/sito Internet, ecc.); invio alla CCIAA di Vercelli di richieste e offerte di merci e servizi da parte di imprese per la

diffusione tra le aziende locali; informazioni relative a normative tecniche, informazioni doganali, ecc.; partecipazione a specifiche manifestazioni, congressi, seminari, per conto dell’Ente

camerale vercellese; informazioni alla stampa economica, alle associazioni di categoria e alle Camere di

Commercio estere con notizie di rilievo dell’economia vercellese; gestione logistica e il partner matching per incontri tra imprese straniere e imprese vercellesi

partecipanti a missioni d’affari in diversi Paesi (da organizzare in settori e date da definire a pagamento);

gestione logistica e la promozione presso imprese/associazioni estere della partecipazione collettiva di imprese vercellesi a fiere di settore (a pagamento);

disponibilità di salette per incontri c/o la propria sede, previa verifica delle disponibilità con congruo anticipo;

disponibilità di convenzioni a tariffe agevolate per servizi locali (es. alberghi, interpreti, ecc.).

Se la Vostra Azienda è interessata al mercato brasiliano è invita ad informarci, senza ovviamente alcun impegno: ciò ci consentirà di tenerVi informati su tutte le iniziative che verranno effettuate su tale mercato.

Imprenditore bulgaro ricerca fornitori italiani di carne e prodotti di carne. In Italia (5-8 febbraio 2007) un importante imprenditore bulgaro interessato a prendere contatti con fornitori italiani di carne e prodotti di carne. La missione commerciale ha toccato in particolare le regioni Piemonte ed Emilia Romagna. Per maggiori informazioni e per segnalazioni di interesse: Desk CCIAA Vercelli c/o Camera di Commercio Italiana in Bulgaria Via Oborishte 1/B - Sofia 1504 - Bulgaria Tel/fax: +359 2 8463280/1 E-mail : [email protected] Web: www.camcomit.bg

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SACE nuovi servizi ExportPlus e Basic

ExportPlus e Basic: le soluzioni più semplici e veloci per assicurare il tuo business all’estero SACE, la società di assicurazione del business italiano, amplia ancora una volta il ventaglio di soluzioni assicurative disponibili per le imprese italiane con vocazione all’export. Le aziende che esportano possono beneficiare di due nuovi

strumenti caratterizzati da semplicità, rapidità e flessibilità di utilizzo che non presentano spese di apertura di pratica:

ExportPlus www.exportplus.it: è il nuovo portale di SACE che semplifica l’accesso delle aziende ad una serie di servizi innovativi. Registrandosi l'impresa potrà richiedere gratuitamente on line un Parere Preliminare, ossia una valutazione preliminare di fattibilità della Sua operazione (per controparti sovrane e banche la risposta è in tempo reale, per controparti corporate la procedura prevede l’esame dei bilanci e delle informazioni finanziarie dell’acquirente sottoposte dall’esportatore richiedente), oppure potrà effettuare una copertura assicurativa attraverso il servizio Polizza on line. Si possono assicurare i rischi di credito, danneggiamento, distruzione e confisca fino ad un massimo di 2,5 milioni di euro con un pagamento che può arrivare fino a 5 anni.

Polizza Basic: protegge i contratti di importo contenuto con procedure estremamente semplificate e azzeramento dei costi di istruttoria. Funzione come una classica credito fornitore, l’importo massimo assicurabile però si è ridotto a 250 mila euro. L’esportatore potrà così essere coperto dai rischi politici e commerciali e concedere dilazioni di pagamento fino a due anni.

Per maggiori informazioni sui due nuovi strumenti: consultare il sito internet www.sace.it contattare SACE S.p.A. – Ufficio di Torino presso SPRINT Piemonte Tel. 011 83 61 28 – 81 38 419 Fax 011 83 64 25 E-mail: [email protected] Website: www.intersportello-piemonte.it

FORMAZIONE MANAGERIALE ETP Il Centro Estero Camere Commercio Piemontesi è referente per il Piemonte e Valle d'Aosta del programma europeo di formazione manageriale ETP-Executive Training Programme in Japan and Corea. Obiettivo del programma ETP è favorire lo sviluppo e le esportazioni di prodotti e servizi offerti da aziende europee verso il Giappone e la Corea attraverso la formazione di un gruppo di giovani manager per una conoscenza diretta e approfondita del mondo degli affari, della società e della lingua e della cultura giapponese e coreana. La Commissione Europea, che oltre a sostenere tutti i costi inerenti il programma ed a erogare un contributo netto di 24.000 Euro a partecipante, mira a preparare dei manager che possano concretamente aiutare le loro aziende ad affrontare con successo e con il migliore approccio possibile il mercato giapponese o coreano. Il programma è aperto a manager operanti in imprese europee (sono escluse società a maggioranza di capitale extra UE) in possesso di diploma di scuola superiore o laurea, di età compresa tra i 25 e i 45 anni circa. I candidati dovranno presentare la loro domanda di partecipazione unitamente all'azienda per la quale lavorano; il Centro Estero verificherà l'eleggibilità dei candidati piemontesi e valdostani e li aiuterà a redigere nel migliore dei modi le domande di partecipazione, con il fine di favorirne la selezione da parte della Commissione Europea. Termine massimo per la presentazione delle candidature è il 15 maggio 2007. A giugno si svolgeranno le selezioni dei candidati e, entro luglio, si avrà conferma dell'ammissione al programma, che si svolgerà poi da novembre 2007 a novembre 2008. Per informazioni: Centro Estero Camere Commercio Piemontesi Gabriella Diverio, Francesca Bernardelli Tel. 011/6700661-622 e-mail [email protected] GLOBUS Sportello per l’Internazionalizzazione della Camera di Commercio di Vercelli: Rag.a Elena Baldin - tel. 0161/598.303 - fax 0161/598265 – E-mail [email protected].

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Abbigliamento e prodotti tessili vari AUSTRIA Herwig Pescha & Partner OEG Meiereigasse 4 A-2531, Gaaden Tel +43 699 16624460 Riferimento: Dr Michael Weber [email protected] Azienda di confezioni cerca produttori, preferibilmente situati in Italia settentrionale, di borse in tessuto, nylon e pelle. Carta, plastica e alluminio GRECIA Impresa specializzata in commercio di articoli di carta, plastica, alluminio e di materiali da imballaggio, cerca partner per accordi di distribuzione reciproca. Anno di fondazione: 2004 Addetti: inferiore a 9 Lingua di contatto: inglese, greco Info: Euro Info Centre, Rif. N. 200613769 Prodotti per piante BULGARIA Impresa operante nel settore dei prodotti per la protezione delle piante, materiali per alberi da frutta, attrezzature per le ziende agricole ecc..., ricerca partner per accordi di distribuzione reciproca. Anno di fondazione: 1950 Lingua di contatto: inglese, bulgaro Info: Euro Info Centre, Rif. N. 200613734 Ricambi auto ROMANIA Distributore specializzato nel trattamento di pezzi di ricambio ricerca fornitori di ricambi per auto e trattori per accordi di cooperazione commerciale. Anno di fondazione: 1991 Addetti: inferiore a 49 Fatturato: inferiore a 1.4 milioni di EUR Lingua di contatto: inglese, francese, rumeno Info: Euro Info Centre, Rif. N. 200613881 Sistemi di ventilazione UNGHERIA Impresa specializzata in produzione di ventilatori da parete, condotti di ventilazione, profili, sistemi di scarico per la ventilazione ecc..., cerca partner commerciali per accordi di distribuzione reciproca. Lingua di contatto: inglese, ungherese Info: Euro Info Centre, Rif. N. 200613879

POLONIA Impresa specializzata nella produzione di spazzole ricerca fornitori di materie prime quali setole animali (maiale, cavallo, capra ecc.), fibre vegetali, filamenti (quali PP, RE, PVC, PET, PA6) e produttori di macchinari per spazzole e pennelli per accordi di distribuzione reciproca. Anno di fondazione: 1983 Addetti: inferiore a 9 Fatturato: inferiore a 7 milioni di EUR Lingua di contatto: inglese Info: Euro Info Centre, Rif. N. 200613655

Abbigliamento ROMANIA Impresa produttrice di abiti uomo/donna ed abbigliamento sportivo ricerca partner per accordi di cooperazione tecnica, di produzione e accordi di joint-venture. Anno di fondazione: 1996 Addetti: inferiore a 149 Fatturato: inferiore a 1.4 milioni di EUR Lingua di contatto: inglese Info: Euro Info Centre, Rif. N. 200613750 Acciaio TURCHIA Impresa di servizi ingegneristici specializzata in progettazione, produzione ed assemblaggio di strutture in acciaio, ricerca partner per accordi di cooperazione tecnica e di produzione. Anno di fondazione: 2006 Lingua di contatto: inglese, francese, turco, bulgaro Info: Euro Info Centre, Rif. N. 200613686

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NOTIZIE DALLA COMUNITÀ EUROPEA

Giornate informative su energia e trasporti nell'ambito del 7PQ Il 13 e 14 febbraio le direzioni generali della Ricerca e dell'Energia e trasporti della Commissione europea hanno organizzato a Bruxelles iniziative comuni di carattere informativo nell'ambito del Settimo programma quadro (7PQ). Obiettivo delle giornate informative è offrire assistenza alle parti interessate che intendono elaborare una proposta in seguito ai primi inviti del 7PQ. Il 7PQ è costituito da un sottoprogramma relativo alla ricerca in materia di trasporti che comprende l'aeronautica. Con una dotazione di 4,16 Mrd EUR, è il più vasto programma mai esistito sulla ricerca europea nel settore dei trasporti. I primi inviti a presentare proposte sono stati pubblicati il 22 dicembre e saranno validi fino alla fine di maggio del 2007. Nel corso della prima giornata, il 13 febbraio, l'attenzione sarà rivolta principalmente al primo invito del 7PQ riguardante il settore dell'energia, mentre il giorno successivo, il 14 febbraio, la manifestazione sarà incentrata sul primo invito del 7PQ relativo ai trasporti. Per ulteriori informazioni e per le iscrizioni visitare: http://ec.europa.eu/research/index_it.cfm

Conferenza sulla pubblicazione scientifica nell'era digitale Una conferenza dal titolo «Pubblicazione scientifica nello Spazio europeo della ricerca: accesso, divulgazione e conservazione nell'era digitale» avrà luogo il 15 e 16 febbraio a Bruxelles. Scopo della conferenza sarà discutere e fornire opzioni politiche per la pubblicazione scientifica nell'ambito del Settimo programma quadro (7PQ) e all'interno dello Spazio europeo della ricerca (SER). L'iniziativa, organizzata dalla Commissione europea, è rivolta alle parti interessate agli aspetti relativi ad accesso, divulgazione e conservazione per quanto riguarda pubblicazioni e dati scientifici. Interverranno oratori di spicco, tra cui il commissario per la Scienza e la ricerca Janez Potocnik e il commissario della Società dell'informazione e dei media Viviane Reding. Per ulteriori informazioni visitare: http://ec.europa.eu/research/science-society/page_en.cfm?id=3459

Donne e Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione (TIC) Il 16 febbraio si terrà a Lubiana un seminario sulle donne nelle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC). L'obiettivo del seminario è di sensibilizzare sull'importanza e sull'impatto del genere nella ricerca sulle TIC. L'incontro è organizzato dal «Central European Centre for Women and Youth in Science» (CEC-WYS). Finanziato dal Sesto programma quadro, il centro si prefigge di responsabilizzare le donne e i giovani scienziati in Europa centrale, contribuendo al raggiungimento della parità di genere nella ricerca e sviluppo (R&S). Per ulteriori informazioni visitare: http://kt.ijs.si/dunja/cec-wys/WomenInICT2007.htm

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IPTEC 2007 – Trasferimento tecnologico Dal 28 febbraio al 2 marzo si svolgerà a Cannes (Francia) la seconda edizione di IPTEC, un mercato internazionale il cui scopo è assistere aziende e organizzazioni nello sviluppo delle loro attività di trasferimento tecnologico. Dando seguito all'edizione dello scorso anno, IPTEC ha aggiunto altri settori di mercato al profilo della manifestazione: accanto a materiali avanzati, beni di consumo, tecnologie dell'informazione, nanotecnologia e nanocomunicazioni, saranno presenti nell'edizione 2007 il settore farmaceutico, le biotecnologie e le tecnologie ambientali. IPTEC porrà la propria attenzione sullo sviluppo aziendale e sull'uso commerciale della concessione di licenze tecnologiche e offrirà una grande varietà di opportunità di stabilire contatti. Nell'ambito della manifestazione si terrà inoltre una mostra-conferenza che prevede casi di studio, discussioni di gruppo e workshop su temi quali la relazione tra partner d'impresa, la collaborazione con agenti e investitori di capitale di rischio e infine gli aspetti transculturali. Per ulteriori informazioni visitare: http://www.iptec-cannes.com/

Conferenza europea sulla ricerca nel settore della sicurezza Il 26 e 27 marzo si terrà a Berlino la seconda conferenza europea sulla ricerca nella sicurezza. L’evento, organizzato dal Ministero federale tedesco per l’istruzione e la ricerca, in collaborazione con la DG Imprese ed Industria della Commissione europea, darà il via al Programma europeo per la ricerca nella sicurezza del 7° Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo. Per maggiori informazioni, contattare: [email protected] Oppure, visitare il sito internet: http://ec.europa.eu/enterprise/security/events_en.htm

Bandi di gara

La Commissione Europea ha pubblicato 3 nuovi bandi per organizzazioni delle imprese e dei lavoratori

La DG Occupazione e affari sociali ha lanciato 3 nuovi inviti a presentare proposte relativi al campo delle relazioni industriali e dialogo sociale:

1) Invito VP/2007/001 "Relazioni industriali e dialogo sociale " (linea di bilancio 04.03.03.01). Obiettivo del bando è quello di sostenere il dialogo sociale europeo e migliorare le competenze in materia di relazioni industriali. Possono presentare domanda le parti sociali , le autorità pubbliche e le organizzazioni operanti nel campo delle relazioni industriali. La dotazione finanziaria complessiva del bando è di 12.780.000 Euro. SCADENZE: 1 Marzo 2007 per le azioni aventi inizio non prima del 1 maggio 2007 / 31 Agosto 2007 per le azioni aventi inizio non prima del 1 novembre 2007 e non oltre il 22 dicembre 2007. http://ec.europa.eu/employment_social/emplweb/tenders/tenders_en.cfm?id=1005

2) VP/2007/002 - "Iniziative di informazione e formazione a favore delle organizzazioni dei lavoratori" (linea di bilancio 04.03.03.02) Il bando è rivolto alle organizzazioni delle parti sociali che rappresentano i lavoratori a livello europeo, nazionale, regionale o locale; la sede sociale di tali organizzazioni deve trovarsi in uno degli Stati membri dell’Unione europea. La dotazione finanziaria complessiva del bando è di 3.600.000 Euro. SCADENZA: 30 aprile 2007, per i progetti che inizieranno a partire dal 30 giugno 2007 ed entro il 22 dicembre 2007. http://ec.europa.eu/employment_social/emplweb/tenders/tenders_en.cfm?id=1006

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3) Invito VP/2007/003 "Informazione, consultazione e partecipazione dei rappresentanti delle imprese " (linea di bilancio 04.03.03.03) Obiettivo del bando è quello di potenziare la cooperazione transnazionale tra i rappresentanti dei lavoratori e dei datori di lavoro in materia di informazione, consultazione e partecipazione nelle imprese e di finanziare punti di informazione e osservazione in tale contesto. Possono presentare domanda le parti sociali a tutti i livelli, le imprese, i comitati aziendali europei e (in via eccezionale) gli organismi tecnici senza scopo di lucro espressamente delegati dalle parti sociali. La dotazione finanziaria complessiva del bando è di 8.000.000 Euro. SCADENZE: 12 Marzo 2007 per le azioni aventi inizio non prima del 12 maggio 2007 / 5 Settembre 2007 per le azioni aventi inizio non prima del 5 novembre 2007 e non oltre il 22 dicembre 2007 http://ec.europa.eu/employment_social/emplweb/tenders/tenders_en.cfm?id=985

Varie

Lanciato il sito web dell’anno europeo per le pari opportunità Il 24 gennaio è stato lanciato il nuovo sito web dell’Anno europeo 2007 sulle pari opportunità per tutti (AEPO). Nel sito sono pubblicati i risultati di un’indagine dell’UE sulla lotta contro la discriminazione. L’indagine evidenzia che l’esistenza di norme contro la discriminazione (fondata sul sesso, la razza o l’origine etnica, l’età, l’orientamento sessuale, gli handicap, la religione o le convinzioni personali) è ancora poco nota nell’UE - solo un terzo dei cittadini dichiara di conoscere i propri diritti in caso di discriminazioni o molestie. Per questa ragione gli obiettivi principali dell’Anno europeo consisteranno nell’informare i cittadini del loro diritto alla non discriminazione e alla parità di trattamento, nel promuovere le pari opportunità per tutti e nell’evidenziare i vantaggi della diversità. Per raggiungere i cittadini, la campagna sarà notevolmente decentralizzata e centinaia di attività saranno organizzate a livello comunale, regionale e nazionale. Le attività comprenderanno diversi progetti, tra cui premi per la diversità nella vita lavorativa, destinati alle imprese pubbliche e private che compiono sforzi concreti per combattere la discriminazione, concorsi per le scuole, che prevedono composizioni sui temi del rispetto e della tolleranza, formazioni sulla lotta contro la discriminazione per i mezzi di comunicazione. Le manifestazioni coinvolgeranno le persone e le organizzazioni maggiormente interessate al successo dell’anno: sindacati, datori di lavoro, ONG, associazioni di giovani, organizzazioni che rappresentano le persone vittime di disuguaglianze così come autorità locali e regionali. L’approccio decentralizzato dell’Anno europeo consentirà di portare avanti le attività anche dopo l’Anno, con un impatto duraturo sul terreno. Il nuovo sito web dell’Anno europeo costituirà un importante mezzo di comunicazione per tutto l’Anno, potrà fornire informazioni aggiornate sulle iniziative cui possono partecipare i cittadini, fungere da fonte d’ispirazione per molteplici attività e promuovere la formazione di reti. Per garantire l’impatto a lungo termine dell’Anno europeo il nuovo programma dell’UE per l’occupazione e la solidarietà, intitolato PROGRESS - per il finanziamento delle attività del periodo 2007-2013 - riprenderà le idee migliori sviluppate durante l’Anno. I nuovi approcci, le nuove idee e il nuovo slancio dell’Anno europeo contribuiranno a rafforzare l’impegno dell’UE nel campo della parità e della non discriminazione. Per maggiori informazioni, consultare il sito internet: http://equality2007.europa.eu/

Lancio della piattaforma di informazioni on-line sulla ricerca (Erawatch) La Commissione europea ha lanciato ERAWATCH, una nuova piattaforma di informazioni on line sulle politiche in materia di ricerca nei Paesi dell’Unione europea. Il servizio, che rappresenta un ulteriore passo avanti verso la costruzione di uno Spazio europeo della ricerca, consentirà ai responsabili delle politiche nell’Unione e ai ricercatori europei di mettere a confronto i sistemi, i programmi e le politiche in materia di ricerca di diversi paesi. ERAWATCH fornisce un prospetto sintetico delle politiche in materia di ricerca di ciascun paese europeo, dei paesi partecipanti al programma quadro, di Stati Uniti, Cina e Giappone. Il servizio propone le ultime notizie, i documenti recenti, una spiegazione del funzionamento del sistema, i dettagli del programma di ricerca.

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Una rete di organizzazioni nazionali di contatto raccolgono e predispongono le informazioni. I responsabili delle politiche possono mettere a confronto le situazioni di partenza e i risultati del sistema e utilizzare queste informazioni per migliorare la strutturazione delle politiche scientifiche a tutti i livelli. Gli utenti che accedono alla piattaforma sono invitati a fornire un feedback per sviluppare e migliorare il sistema. Per maggiori informazioni, consultare il sito internet: http://cordis.europa.eu/erawatch/

Consultazione: “Un collasso della comunicazione in Europa è possibile?” La Commissione europea sta cercando riscontri sui risultati del suo studio su come salvaguardare al meglio le nostre reti elettroniche da attacchi informatici o disastri naturali. Il 18 gennaio 2007 la Commissione ha presentato i risultati di uno studio che identifica una gamma di importanti questioni per assicurare la protezione delle reti. I servizi ed i processi supportati dalle reti stanno diventando sempre di più interconnessi e interdipendenti, quindi le conseguenze del fallimento di una rete, o di un attacco criminale, potrebbe diffondersi più rapidamente che nel passato. Devono essere istituite, quindi, delle misure protettive per assicurare che servizi e infrastrutture critici non risultino vulnerabili a questi fallimenti ed evitare un effetto domino che potrebbe altrimenti portare ad un collasso delle comunicazioni. La Commissione sta ora cercando dei feedback sulle raccomandazioni dello studio che potranno venire da tutte le parti interessate. Lo studio ed i risultati della consultazione contribuiranno a redigere il testo dell’iniziativa strategica su resistenza e robustezza delle reti di informazione e comunicazione della Commissione prevista all’inizio del 2008. Persone ed organizzazioni sono invitate a inviare un feed-back sullo studio per iscritto entro la fine di aprile 2007 all’indirizzo: [email protected] Lo studio è disponibile all’indirizzo: http://europa.eu.int/information_society/newsroom/cf/itemlongdetail.cfm?item_id=3141

Direttiva 2006/95/CE, testo consolidato della Direttiva Bassa Tensione Sulla GUUE L374 del 27/12/2006 è stata pubblicata la Direttiva 2006/95/CE. Tale norma rappresenta la versione consolidata della precedente Direttiva Bassa Tensione (73/23/CEE) e delle successive modifiche, in tal senso è da intendersi come strumento di razionalizzazione e non di modifica rispetto alla precedente normativa. Le imprese saranno dunque libere di citare indistintamente la nuova norma o la precedente nell'attestazione di conformità dei propri prodotti. Rispetto alla Dir. 73/23/CEE sono state introdotte alcune specifiche: ¥ per la prima volta si fa riferimento nel testo legislativo alle Norme Armonizzate, con alcuni

chiarimenti in merito al loro utilizzo; ¥ si esplicita che in assenza di tali norme è possibile garantire la libera circolazione con il ricorso a

norme o disposizioni in materia di sicurezza già elaborate da altri organismi internazionali; ¥ sono previste disposizioni specifiche per ridurre al minimo il pericolo nel caso in cui vengano

immessi sul mercato prodotti non conformi; ¥ l'Allegato II e l'art. 12 elencano le esclusioni (il campo d'applicazione resta il medesimo, tra i 50V

ed i 1000V in corrente alternata e tra i 75V ed i 1500V in corrente continua). In alcuni casi le esclusioni sono dovute al fatto che esistono altre Direttive più specifiche per quella tipologia di prodotti (es. materiale elettrico per radiologia e uso clinico, parti elettriche di ascensori e montacarichi, ecc..), sono poi esclusi tutti i prodotti destinati all'esportazione verso paesi terzi.

Suggerimenti per le aziende: ¥ la conformità rispetto a quanto previsto dalla Direttiva costituisce una garanzia per l'azienda in

termini di copertura assicurativa. La mancata ottemperanza rispetto ai requisiti di sicurezza può infatti essere impugnata dalle assicurazioni;

¥ l'applicazione di un sistema di gestione della qualità nella fase produttiva garantisce che la valutazione della conformità su un prodotto possa estendersi a tutta la produzione. Tale sistema pur non essendo obbligatorio è quindi vivamente consigliato;

¥ nel "Fascicolo Tecnico" non è sufficiente affermare che nella fase produttiva si è rispettato quanto previsto dalla norma tecnica di riferimento. Occorre invece prevedere una vera e propria check list, che dimostri passo passo la rispondenza a quanto indicato dalla norma stessa. E' inoltre consigliabile predisporre la documentazione da poter esibire in caso di controllo;

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¥ nel caso in cui non ci si sia rifatti a quanto disposto dalle norme tecniche è possibile, tramite

l'effettuazione di alcune prove, chiedere ad un Ente Notificato di farsi carico della dichiarazione di conformità.

Per maggiori informazioni sulla marcatura CE è possibile: consultare la Faq "COS'E' LA MARCATURA CE?": http://www.to.camcom.it/Page/t10/view_html?idp=8548 consultare il dossier"La Marcatura CE per i prodotti industriali": http://images.to.camcom.it/f/DossierEIC/Ma/Marc_CE_lug2006.pdf contattare il Club CE - COREP – Corso Trento 13 – 10129 Torino - Tel. 011.5645107/5135 - Fax 011.564.5110 - email [email protected] - Web www.clubce.corep.it

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Si ricorda ai nostri lettori che "CVC Notizie" è disponibile sul sito della Camera di Commercio di Vercelli, www.vc.camcom.it, con le stesse caratteristiche dell'edizione cartacea e con largo anticipo sull'arrivo per posta. La versione on-line della rivista può essere scaricata in formato PDF dalla sezione ”Newsletter” del sito camerale

ATTENZIONE AI FALSI BOLLETTINI D.A. Quando si avvicina l’epoca del pagamento del Diritto Annuale, siamo costretti a segnalare il rischio dei bollettini falsi. L’unica modalità di pagamento del Diritto Annuale dovuto dalle imprese è ESCLUSIVAMENTE attraverso il MODELLO UNICO F24, reperibile presso qualsiasi Sportello bancario o Ufficio postale. Per informazioni: Ufficio Diritto Annuale Tel.: 0161/598223 – Fax.:598265

848 800 540: È ATTIVO IL CALL CENTER PER IL REGISTRO IMPRESE. La Camera di Commercio di Vercelli, dal mese di maggio 2003, ha attivato, il servizio di Call Center per il Registro Imprese. Il servizio consente agli utenti che utilizzano i servizi informatici e telematici camerali, di dialogare con una squadra di consulenti dotati di professionalità e competenze specifiche in materia. L’assistenza offerta riguarda i servizi connessi alla comunicazione "elettronica" tra imprese, professionisti e Camera di Commercio per gli adempimenti legati al Registro Imprese (FEDRA, TELEMACO e PRATICA TELEMATICA, FIRMA DIGITALE), nonché al Registro Protesti (ARIANNA). Il Call Center risponde al numero verde 848 800 540, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 17.00. Il costo del servizio per l’utente è di una telefonata urbana ordinaria.

ATTENZIONE! INGIUSTIFICATE RICHIESTE DI PAGAMENTO PER I TITOLARI DI MARCHI DI IMPRESA.

Se avete depositato una domanda di registrazione per marchio d'impresa internazionale potreste ricevere richieste di pagamento da parte di una certa "Centrale per il Commercio per l'Industria e l'Artigianato", che si offre di inserire il vostro marchio in un registro dati dietro pagamento di € 1.423,10 su conti svizzeri. Non è un'iniziativa degli organismi ufficiali preposti alla tutela della proprietà industriale. La Camera di Commercio di Vercelli conferma che nessun importo ulteriore è dovuto per la registrazione del marchio internazionale, dopo aver effettuato il deposito della domanda presso l'Ufficio marchi e brevetti della Camera di Commercio

SPORTELLO INTERCAMERALE Lo Sportello intercamerale di Borgosesia (finanziato dalle Camere di Commercio di Vercelli, Biella e Novara) ha un bacino di utenza che comprende 34 Comuni della provincia di Vercelli, 22 di Biella e 15 di Novara, attualmente è in grado di fornire servizi e svolgere pratiche di pertinenza del Registro Imprese, Rec, Albi e Ruoli, Commercio Estero, Commissione Provinciale Artigianato, Albi e Ruoli, Commercio Estero, Promozione, Marchi/Brevetti/Sanzioni, Panificazione, Ragioneria, Protesti e Ufficio Prezzi.

Sede: Viale Varallo 33 - Borgosesia Tel. 0163/21903 - Fax: 0163/26956

Orario apertura Uffici: 8.30 - 12.30 dal lunedì al venerdì; 14.45 - 15.30 dal lunedì al giovedì

Direttore responsabile CVC Notizie Dr. Renato Boretti

Autorizzazione Tribunale di Vercelli n. 295 del 13.4.1995