Notiziario Parrocchiale - 22 aprile 2012
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Transcript of Notiziario Parrocchiale - 22 aprile 2012
PACE E BENE
Le parole di Francesco. Saluto, augurio, attesa di cose buone; alle volte vengono evocate quasi scherzosamente per sedare una qualche discussione. A me piace risentirle come messaggio pasquale. Il Risorto appare e dice Pace; certo era normale presso gli ebrei salutarsi con lo shalom, così come è anche fra musulmani il “salam aleicum”. Ma c’è un’aggiunta: “Non abbiate paura”. Occorre superare lo shock del male violento, l’immagine di quelle tre croci. Senza però cancellare la comprensione dell’accaduto. I segni delle ferite sembrano avvertirci: guardate cosa avete combinato, basta così! La rimozione delle paure e l’offerta della pace hanno il bene come risultato. Pace e bene. E se tutti adottassimo questo saluto, invece di dire ciao, buongiorno, hi o salve? E se lo dicessimo al telefono prima ancora dell’ormai classico “dove sei”? Forse potrebbe aprire una conversazione bella,
Lunedì 23: S. Giorgio M. Martedì 24: S. Fedele Mercoledì 25: S. Marco Giovedì 26: S. Marcellino Venerdì 27: S. Zita Sabato 28: S. Valeria Domenica 29: S. Caterina da Siena
Domenica 22: S.Eustorgio, festa di S. Pietro martire, ore 17:00 solenne processione con l’urna del santo. Domenica 22: S. Giorgio, festa del patrono, ore 11:00 S. Messa cantata. Lunedì 23: S. Eustorgio, Seminario di Vita Nuova, ore 21:00, “La S. Messa ... siete invitati”. Martedì 24: S. Vincenzo in Prato, via D. Crespi 6, ore 10:00, riunione mensile del clero del decanato Centro Storico Sabato 28: S. Lorenzo ore 21:00, in basilica, “il suono delle Colonne” presenta: Ensemble l’Henarmonique con musiche di Bach, Quantz ed Haendel.
COSA DIREBBE GESU’… della ricerca spasmodica dell’uomo della perfezione fisica e della ricchezza terrena? “Se vuoi essere perfetto, va’, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo; poi vieni e seguimi” (Matteo 19, 21-‐22)
DOMENICA 22 APRILE TERZA DI PASQUA
(letture del 29.04.2012: At. 20,7-‐12; 1Tim. 4,12-‐16; Gv. 10,27-‐30)
porta, non intralciata dal sistematico misunderstanding (no, sai, intendevo dire, non hai capito, ecc.). Sarebbe come introdurre la gioia pasquale nei nostri rapporti e renderla invasiva. Non è che così facendo si voglia superficializzare le relazioni così da escludere possibili conflitti. È piuttosto affermare la priorità della ricerca del punto di incontro. Ci vuole quell’atteggiamento di fondo proprio di Francesco che si chiama umiltà; senza questa non si dà né pace, né bene, né gioia. Non va di moda l’umiltà nel tempo in cui impera l’autostima e l’autoaffermazione. Sembra più un vizio che una virtù; invece è qualcosa che allarga il cuore. Dovuto a questo punto il ricorso alla parola di Gesù: “imparate da me che sono mite e umile di cuore”; e quante volte ha usato la parola gioia, insieme a pace. Spesso viviamo tristezze e paure reali; proviamo a sentirle sotto la luce che proviene da quell’uomo ricomparso vivo coi segni della morte addosso. Allora siamo d’accordo? Pace e bene, per ricominciare. [dac]
San Satiro – Altare maggiore
Pace e bene…fra i giovani
Se salutassi un mio amico con l’espressione “pace e bene”, so già che mi riderebbe in faccia. Questa, spesso, è la realtà giovanile di oggi. Non mi vergogno della mia fede, tutti i miei amici sanno chi sono, in Chi credo e, anzi, spesso sono oggetto di facili battute (per fortuna scherzose…). Detto questo non possiamo fare finta che il mondo attorno a noi non esista, con i suoi costumi e le sue convenzioni sociali. Francesco, come riporta la frase della settimana, diceva bene: noi annunciamo e predichiamo il Vangelo con la nostra vita, le nostre azioni e il nostro esempio. Le parole, in fondo, non sono così indispensabili.
Pace e Bene è l’augurio più bello che possa esistere nella vita cristiana, quello che mi ha toccato il cuore ad Assisi e che ha fatto di Francesco un punto fermo nella mia vita. Far sì che il suo saluto attecchisca nel mondo giovanile è però oggi utopia. Non significa però rassegnarsi, perché ripartendo dalle nostre singole comunità e parrocchie nel far risuonare questo messaggio, qualche crepa nel mondo riusciremo a crearla. Del resto, anche il cuore più indurito e sofferente come farebbe a non sciogliersi di fronte ad un annuncio di tale tenerezza? Pace e Bene amici!
(luca)
CRESIME
Dopo l’esperienza della celebrazione della Prima Comunione dello scorso 21 aprile, che ha visto affollare la basilica di S. Lorenzo lasciando anche molte persone senza posto a sedere, ci si interroga se non sia il caso di pensare per le Cresime ad una collocazione diversa da quella prevista inizialmente in S. Giorgio. Qui infatti lo spazio è assai ristretto. Si sta cercando una soluzione quindi per la data del 12 maggio.
MUSICA D’ORGANO
Domenica 6 maggio, nella basililca di S. Alessandro, alle ore 17:30, il maestro Maurizio Croci esegue musiche di Froberger e Bach.
ORMAI SIAMO GIOVANI
Negli anni ottanta era questo il motto di un gruppo di neopensionati che cercavano di consolarsi per il procedere dell’età e per l’esclusione dal mercato del lavoro. Oggi l’esercito degli over 65 costituisce una grossa fetta di popolazione. Mentre molti sono ancora fortemente impegnati nei ruoli avuti precedentemente nel mondo del lavoro ed altri svolgono a tempo pieno la funzione di vice genitori con i piccoli nipotini, altri dispongono a volte di troppo tempo libero e di scarse relazioni. Di qui l’iniziativa di S. Eustorgio che promuove ogni martedì alle ore 14:30 interessanti ed invitanti incontri culturali, d’intrattenimento, musicali e altro. Passa parola!
La frase della settimana
“Predicate il Vangelo, e se è proprio necessario usate anche le parole”
San Francesco
CREDENZA DEI POVERI Attenzione: le scorte diminuiscono. Prossima distribuzione il giorno 26 aprile.
LAVORO Continua presso i centri d’ascolto delle parrocchie di zona l’afflusso di tante persone alla ricerca di lavoro. Chi può offrire anche solo saltuariamente qualche ora di lavoro, lo comunichi presso le varie segreterie parrocchiali.
CELLULARI USATI, OCCHIALI, ECC. Continua la raccolta dei telefoni cellulari guasti. Si raccolgono anche i vecchi occhiali. Continua anche la raccolta di tappi in plastica e sughero.
NOTIZIARIO AREA PASTORALE TORINO-‐TICINESE www.santeustorgio.it www.sanlorenzomaggiore.com