Notiziario interno - Filarmonica Pietro Mascagni...2017/12/10  · stigiosissima Tokyo Kosei Wind...

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Società Filarmonica Pietro Mascagni – Cecina Via Corsini 6 [email protected] www.filarmonicapietromascagni.it Notiziario interno Notiziario della Filarmonica P. Mascagni di Cecina N. 10 dicembre 2017 È gradita la collaborazione di tutti soci a questo nostro Notiziario. Siete invitati a mandare vostri scritti, documenti o foto che abbiano un qualche interesse per la Filarmonica. Appuntamenti 21 Dicembre – Servizio degli Auguri Alle ore 17,30 nella zona pedonale del centro citta- dino, la Filarmonica ha voluto porgere gli auguri di buone feste a tutta la cittadinanza esibendosi con un concerto di brani natalizi. 23 Dicembre – Concerto Tradizionale concerto di Natale al Teatro De Filippo in collaborazione con AVIS Cecina e con il patrocinio del Comune di Cecina. Il programma prevedeva: - A Christmas Festival - American Riversongs - Alvamar Overture - Stain’ Alive - Kleine Ungarische Rhapsodie - The Simphonic Beatles - A Swinkling Christmas L’esecuzione è ben riuscita e l’affluenza di pubblico è stata buona. Da segnalare che per la prima volta erano presenti nell’organico ben 4 oboi. Complessivamente la forma- zione era costituita da 45 musicanti. Jessica Spinelli, Gracci Ranieri, Paolo Giovannelli, Barbara Ricci (oboisti) con il Maestro Niotta Massimiliano Una immagine durante il concerto Anno I Numero 10 Dicembre 2017

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  • Società Filarmonica Pietro Mascagni – Cecina Via Corsini 6

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    Notiziario della Filarmonica P. Mascagni di Cecina – N. 10 dicembre 2017

    È gradita la collaborazione di tutti soci a questo nostro Notiziario. Siete invitati a mandare vostri scritti, documenti o foto che abbiano un qualche interesse per la Filarmonica.

    Appuntamenti

    21 Dicembre – Servizio degli Auguri

    Alle ore 17,30 nella zona pedonale del centro citta-dino, la Filarmonica ha voluto porgere gli auguri di buone feste a tutta la cittadinanza esibendosi con un concerto di brani natalizi.

    23 Dicembre – Concerto Tradizionale concerto di Natale al Teatro De Filippo in collaborazione con AVIS Cecina e con il patrocinio del Comune di Cecina. Il programma prevedeva:

    - A Christmas Festival - American Riversongs - Alvamar Overture - Stain’ Alive - Kleine Ungarische Rhapsodie - The Simphonic Beatles - A Swinkling Christmas

    L’esecuzione è ben riuscita e l’affluenza di pubblico è stata buona.

    Da segnalare che per la prima volta erano presenti

    nell’organico ben 4 oboi. Complessivamente la forma-zione era costituita da 45 musicanti.

    Jessica Spinelli, Gracci Ranieri, Paolo Giovannelli, Barbara Ricci (oboisti) con il Maestro Niotta Massimiliano

    Una immagine durante il concerto

    Anno I

    Numero 10 Dicembre 2017

    mailto:[email protected]://www.filarmonica/

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    Notizie in breve

    • La Famiglia Antonelli ha devoluto alla Società Filarmonica la somma di 120 euro, provenienti dalle offerte raccolte in occasione della prematura scom-parsa del giovane Lorenzo, fratello di Stefano (musi-cante). Un sentito ringraziamento da parte di tutti per il bel gesto di generosità che dimostra l’apprezza-mento per la Filarmonica che da sempre distingue tutta la famiglia tutta.

    • Il Consiglio Direttivo della Società Filarmonica

    nella riunione del 6 dicembre ha formalizzato le pro-

    prie dimissioni per scadenza del mandato. I soci ordi-

    nari e onorari possono candidarsi alle cariche elettive

    iscrivendosi direttamente nella lista esposta in sala

    musica. Il Nuovo Consiglio, il Collegio dei Revisori, il

    Capobanda e il Vice verranno eletti nell’Assemblea

    che si terrà mercoledì 17 gennaio p.v. alle ore 20 in

    prima convocazione e ore 21 in seconda, alla quale

    tutti i soci sono inviatati a partecipare per esprimere

    il proprio voto. In tale occasione il Consiglio uscente

    presenterà anche il Rendiconto Economico per il

    2017, il preventivo per il 2018 nonché la Relazione

    generale sull’attività svolta negli ultimi 4 anni.

    • Quello di Natale è stato il primo concerto per

    Barbara Ricci (oboe), nuova entrata nell’organico

    della Filarmonica. Da tempo allieva della scuola di

    musica.

    Un po’ di storia della Filarmonica

    Alcune divise storiche

    1878 - Figurino Divisa della Filarmonica del Fitto di Cecina

    Nel 1878 al Fitto di Cecina c’erano due Bande e una

    era direttamente controllata dal Comune. Oltre ad avere un proprio statuto, aveva anche una propria di-visa che fu inaugurata il 5 maggio 1878.

    Di seguito la descrizione che assieme al figurino ven-nero inviate alla Prefettura di Pisa per la prescritta ap-provazione:

    Cappello di feltro nero sodo di forma identica a

    quella del cappello dei Bersaglieri, la tesa foderata al di sopra e orlata in giro di pelle nera lucida.

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    Alla base del cocuzzolo fascia di pelle lucida nera, cui è sovrapposta sul davanti la coccarda nazionale e la cetra (emblema musicale) in metallo bianco o giallo; pennacchio bianco sulla destra.

    Tunica di panno bleu a due bottoniere legg. diver-genti filettata di panno cremisi, con bottoni lisci di me-tallo giallo o bianco.

    Bavero di panno cremisi filettato di panno bianco; cetre ricamate in bianco.

    Paramani tondi di panno bleu (come quello della tu-nica) filettate superiormente all’ingiro di panno cre-misi.

    Sul paramano, alamaro di panno cremisi filettato di bianco, intramesso nella cucitura posteriore della ma-nica e fermato al di sopra con bottone;

    superiormente al paramano altro alamaro consimile; Piccole controspalline di panno cremisi filettate di

    panno bianco e bottone presso il colletto. Nel dietro paratasche in panno cremisi filettate di

    panno bianco e fermate con due bottoni. Calzoni bigi con striscia rossa Spallina di treccia di cordone bianco a destra a sini-

    stra spallina identica con doppia griglia di treccia bianca scendente sul petto e ripresa alla bottoniera della giubba; laccio di treccia ricadente sul braccio sin presso il cubito e laccio di cordone semplice di ugual lunghezza al di sotto del braccio stesso. Ingiuste se-condo laccio deve essere per conseguenza infilato il braccio, mentre l’altro laccio di treccia ricade natural-mente al di sopra della manica.

    Da destra a sinistra bandoliera con gibernino di pelle nera lucida;

    La bandoliera porta sul davanti lo stemma del co-mune in placca di metallo bianco, al di sopra piccola testa di leone parimente in metallo bianco dalla quale discendono due catenelle che vanno a fermarsi ai due lembi laterali superiori dello stemma sottoposto;

    sul dietro della bandoliera fibbia e staffa in metallo bianco;

    il coperchio del gibernino contornato da piccolo fi-letto in metallo bianco, porta nel mezzo la cetra dello stesso metallo.

    Sotto la tunica cinturino e tasca di pelle nera lucida serrato ai bordi e sorreggente la sciabola o daga.

    Cravatta nera con solino bianco.

    Dalla scuola di musica del Fitto di Cecina fondata il

    27 ottobre del 1878 da Luigi Guaitoli, si costituì anche

    la Società Filarmonica dei Concordi con propria uni-

    forme approvata dal Prefetto di Pisa nel dicembre

    1879. Tra i promotori della scuola figurano: Luigi Bar-

    gilli (Presidente), Raffaello Pagni, Luigi Guaitoli, Alpino

    Chiavacci, Nicola Giusteschi.

    1879 - Figurino Divisa Filarmonica dei Concordi del Fitto di Cecina

    Non vi sono notizie che confermino la effettiva rea-

    lizzazione di questa divisa, certo è che la Filarmonica

    dei Concordi continuò la sua attività fino a tutto il

    1882.

    Adriano Bombardi

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    James Barnes e ALVAMAR OVERTURE, Op. 45. Questo mese il commento musicale riguarda l’autore

    James Barnes e la sua Alvamar Overture, eseguita

    dalla Filarmonica in occasione del Concerto di Natale.

    James Barnes è uno dei più fecondi e quotati compo-sitori che si dedicano quasi completamente all’orche-stra di fiati. Nato in Oklahoma nel 1949, Barnes, in origine tubista, ha studiato composizione presso l’università del Kan-sas dove poi ha insegnato come professore fin dal 1977. Oltre la produzione per orchestra sinfonica e varie for-mazioni cameristiche è con la musica per orchestra di fiati, soprattutto dopo importanti commissioni da parte delle prestigiose bande delle forze armate sta-tunitensi, che raggiunge la notorietà. La sua musica, oltre cento composizioni al giorno d’oggi, è sempre molto vivace e brillante, suggestiva e, nei movimenti adagi lirica ed evocativa. Fanno parte della sua opera per orchestra di fiati com-posizioni di tutti i generi e di tutti i gradi di difficoltà, dai brani per orchestre giovanili a quelli per formazioni professioniste. A queste ultime appartengono sicuramente le sue otto sinfonie, tra cui la più conosciuta è la Sinfonia N. 3 “Tragica” composta nel 1996 nella quale sono presenti moltissimi assoli per strumenti particolari come la tuba ed il saxofono baritono, e dove è contenuto il bel-lissimo adagio “Mesto for Natalie” scritto in memoria di sua figlia. Altre composizione famosissime sono: Fantasy Varia-tions on a Theme by Niccolò Paganini (1987), un bel-lissimo brano, molto impegnativo, dove, utilizzando appunto il tema del Capriccio N. 24 per violino solo del compositore genovese , costruisce una sfolgorante se-rie di variazioni; la bellissima Symphonic Overture (1990-91) brano molto virtuosistico la cui esecuzione è appannaggio delle bande più esperte, oppure le Im-

    pressions of Japan, commissionate a Barnes dalla pre-stigiosissima Tokyo Kosei Wind Orchestra, una delle orchestre di fiati più blasonate; fino alla recente Esce-nas de los Atzecas (2013) commissionato come brano d’obbligo per la prima categoria del WMC (World Mu-sic Contest) che si tiene ogni quattro anni a Kerkrade, nei Paesi Bassi. Tra le altre composizioni che hanno reso il nome di James Barnes conosciuto nel campo della musica per fiati c’è sicuramente la Alvamar Over-ture, Op. 45, composta nel 1981. E’ stata commissio-nata all’autore dall’orchestra di fiati della scuola supe-riore di Wichita, nel Kansas (Wichita Public High School Band) ed è dedicata al suo direttore Robert Hollowell. La composizione si apre con un Allegro vivo molto brillante a cui segue un episodio di quattro mi-sure dove viene presentato il “collante” di tutto il brano l’ostinato in ritmo di 8/8 esposto dai tromboni e dalle tube sul quale dal n. 1 va a sovrapporsi il mor-bido primo tema presentato dalle ance e dai corni, a cui trombe e strumentini fanno da contrappunto con elementi presi dalle battute di introduzione; la prima sezione continua con un secondo tema caratterizzato dall’uso di terzine, che verrà poi utilizzato di nuovo nel finale. L’atmosfera, allegra e concitata cambia a mi-sura 99, dove, dopo un passaggio di sei battute si apre l’adagio centrale della composizione. La musica ha un respiro molto ampio e lirico, sottolineato dalla nobile sonorità degli ottoni che presentano per primi questo tema che si sviluppa, aggiungendo sempre più stru-menti, come un grande crescendo, infine, ripiegando su sé stesso torna al piano iniziale con gli assoli dell’euphonium e della tuba. Un repentino cambio di tempo ci introduce al finale dove, dopo una letterale riproposizione dei motivi ascoltati nella prima parte il compositore mette in contrappunto il tema dell’ada-gio, esposto, questa volta armonizzato, da tutta la se-zione degli ottoni, con una virtuosistica variazione del tema di apertura della composizione affidata ai legni più acuti (dai flauti ai saxofoni contralti), il tutto sull’in-cessante ostinato dei legni più gravi, delle tube e delle percussioni portando a conclusione l’ouverture in un interessante contrasto ritmico.

    Massimiliano Niotta

    Commento musicale

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